il Resto del Carlino FORLÌ
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Ufficio Stampa Rassegna stampa domenica 23 dicembre 2012 Pagina 1 di 17 INDICE Fondi consegnati a osterie terremotate 23/12/12 3 Corriere Romagna Cesena «Un decoro che non sia solo apparenza« 23/12/12 4 Il Corriere Romagna Forlì Quella comunità “fantasma” che fa paura 23/12/12 5 Il Corriere Romagna Forlì Frutta e verdura ai bisognosi 23/12/12 6 Il Resto del Carlino Cesena Polemiche per il presepe con i rifiuti Rimosso, la Papa Giovanni non ci sta 23/12/12 Il Resto del Carlino Forlì Centinaia in centro per il presepe vivente 23/12/12 9 Il Resto del Carlino Forlì FONDO DI SOLIDARIETÀ Oltre 109mila euro stanziati nel 2012 in favore delle famiglie in difficoltà 23/12/12 Il Resto del Carlino Forlì «Pochi punti d’incontro, le strade sono pericolose» 23/12/12 Il Resto del Carlino Forlì Solidarietà Nel 2012 donati 1400 quintali di derrate ai bisognosi 23/12/12 La Voce di Romagna Cesena Chiostro “I rifiuti per un presepe di tutti i poveri” 23/12/12 7 12 13 16 17 La Voce di Romagna forlì Pagina 2 di 17 press LinE ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena Direttore Responsabile: Pietro Caricato Fondi consegnati a osterie terremotate stata consegnata anche una cospicua donazione di bottiglie di vino dell'azienda piemontese Michele Chiarlo che si è sensibilizzata al problema e ha condiviso gli obiettivi della iniziativa cesenate. Prima della consegna solidale, al Ristorante Laghi di Campogalliano (Mo) 5 osterie della bassa modenese e ferrarese hanno raccontato coi loro piatti la cucina recensita nella Guida Osterie d'Italia 2013, in occasione della presentazione regionale della nuova edizione della guida edita da Slow Food. Le osterie impegnate in cucina erano: Bohemia di Soliera, La Lanterna di Diogene di Bomporto, Bi- Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Foto ricordo Erano stati raccolti l'estate scorsa da associazioni cesenati CESENA. La associazione per la valorizzazione della piadina romagnola, Confesercenti Cesenate e Slow Food Cesena hanno consegnato ad alcune Osterie colpite dal terremoto (La Lanterna di Diogene. Bistrò ed Entrà) i fondi raccolti l'estate scorsa per l'iniziativa in favore degli esercizi terremotati. E' 23/12/2012 della serata con le osterie strò di San Prospero sulla Secchia, Antica osteria da Cencio di Cento, Osteria Entrà di Massa Finalese. Durante la presentazione non sono mancati momenti di commozione per il racconto dei momenti terribili del terremoto. Presenti il presidente Slow Food Emilia-Romagna, Antonio Cherchi e il curatore di Osterie d'Italia, Eugenio Signoroni. Pagina 18 Cronaca Cesere Storia locale per le vie del centri Pagina 3 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 ci,o"'jr''' Fiere pressunE 23/12/2012 Periodicità: Quotidiano di Forlì e Cesena Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d. Il caso del "presepe favela". La Comunità Papa Giovanni XXIII spiega lo scopo dell'allestimento - «Un decoro che non sia solo apparenza« «Rimasti sbalorditi dall'arrivo di Polizia municipale e di Carabinieri» FORLÌ. Daniele Severi, responsabile dell'Associazione Papa Giovanni XXIII - zona di Forli - interviene sullo smantellamento del presepio-favelas. «Il nostro desiderio - spiega Severi - era quello di rappresentare nel chiostro di San Mercuriale la "Grotta" dei poveri di oggi: una baracca. Abbiamo pensato che se il figlio di Dio dovesse rinascere oggi, quella sarebbe stata la Sua dimora. Per questo motivo in piazza, nel Chiostro di San Mercuriale, c'era una casetta costruita con assi di legno e plastica, un fornello sporco e vicino un water, perché di plastica e di legno sono le case dei poveri, piccole e sporche, con spazi angusti arredate proprio con i materiali scartati da chi vive in condizioni migliori». «Avremmo poi aggiunto cartelli esplicativi continua Severi - che avrebbero meglio spiegato il significato di un presepe così singolare, ma non c'è stato tempo. Siamo rimasti sbalorditi quando abbiamo visto arrivare: tre macchine della Polizia Mu- nicipale ed una dei Carabinieri che hanno intimato lo sgombero immediato. Siamo molto dispiaciuti se davvero il nostro Presepe ha offeso il decoro della città di Forlì, sicuramente la realtà che volevamo rappresentare è una verità che offende ogni giorno la vita di molti . Se dovremo risponderne, lo faremo assumendoci ogni eventuale responsabilità». «Alla amata Basilica di San Mercuriale serve un decoro conclude la nota Severi che non sia soltanto apparenza». Pagina 3 Vessava la convivente con botte e minacce Pagina 4 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 à. press unE C orriere di Farli e Cesena Direttore Responsabile: Pietro Caricato qr ‘q 23/12/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. rTT4.1 L,4 hhì 4 bLhiLuL, h h Lk Quella comunità "fantasma" che fa paura Accoglienza per disabili psichi ci Perplessità e dubbi dei residenti di Matteo Miserocchi SAN BENEDETTO IN ALPE. Fra gatti e caproni sale la tensione nell'alta vallata del Montone, a causa dell'arrivo di una comunità di disabili psichici a San Benedetto in Alpe. Il progetto, promosso dalla Il condizionale è d'obbligo, perché nel paese che deve ospitare la struttura nessuno è stato informato dell'iniziativa e nei giorni scorsi sono state raccolte 60 firme per chiedere al primo cittadino un incontro pubblico sul tema. Gli abitanti sono conosciuti dai vicini come "caproni", mentre quelli di Portico di Romagna, come "gatti". Fra i due paesi, che insieme a Bocconi animano il comune di Portico San Benedetto, c'è una distanza maggiore dei pochi chilometri che li separano. Così, la scelta del sindaco Mirko Betti (portichese e quin- "Cooperativa Sadurano", dovrebbe realizzarsi all'interno dei locali dell'ostello "Il vignale" e sarebbe stato approvato dalla Conferenza socio sanitaria forlivese nello scorso ottobre. Il sindaco Mirko Betti chiamato Ciocco di Natale Oggi festa in piazza ROCCA. Oggi alle 16 sarà il concerto del "Corpo bandistico rocchigiano" ad aprire le festività a Rocca San Casciano. Il concerto si svolge nel teatro del "Circolo San Cassiano", dopo ci si trasferisce in piazza per l'accensione del "Ciocco di Natale" con panettone e vin brulè offerto dalla Pro Loco. (m.m.) in causa di "gatto") di dare il via libera al progetto non è piaciuta ai suoi (quasi) concittadini di San Benedetto in Alpe, che vorrebbero conoscere nel dettagli il progetto e potersi esprimere in merito. «Siamo due comunità con caratteristiche differenti - conferma Werter Benacci, consigliere di opposizione - tanto che ci chiamiamo vicendevolmente "gatti" e "caproni". Non siamo convinti della validità di questo progetto. A San Benedet- to in Alpe ci confrontiamo con il problema di una popolazione ridotta e di un'economia che si fonda in gran parte sul turismo. Come può questo sposarsi con la presenza di una comunità per disabili psichiatrici? Abbiamo grosse perplessità anche sulla scelta del luogo che accoglierà la struttura: l'ostello "Il vignale". Perdiamo un centro turistico, tra l'altro vincolato. Nelle sue vicinanze, poi, costruiranno nuovi edifici. Forse era meglio pensare ad un'alternativa. Noi avremmo proposto il vecchio podere in zona "Casetta", che poteva essere ideale. Forse se non siamo stati interpellati come comunità, la colpa è anche un po' la nostra che non ci facciamo sentire, ma le 60 firme raccolte chiedono un cambio di tendenza». Nel progetto che sindaco e "Cooperativa Sadurano" hanno messo a punto sarebbe prevista la creazione, all'interno della comunità. di un centro socio sanitario per gli abitanti di San Benedetto. Inoltre, i 18 posti di lavoro garantiti dalla struttura darebbero una bella occasione di sviluppo alla località. Nessuno, però, sembra aver parlato dell'iniziativa con i cittadini, non c'è stata alcuna assemblea pubblica per chiarire come una comunità per disabili che ospiterà 26 persone può coniugarsi con una piccola località turistica. Evidentemente, fra "gatti" e "caproni", non esiste ancora un linguaggio condiviso, ma 60 firme chiedono che si faccia uno sforzo per individuarlo e usarlo. Pagina 9 SRN uellaconurnitirlantrqua- chefa aura l, Insie• m e si Pu ò -4,0Nperrihmwhorrimiquomyrreoiwnsuis, Pagina 5 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 - 2015 press unE Resto del Carlino CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 23/12/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Frutta e verdura ai bisognosi OLTRE L400 quintali di frutta e verdura donati alle famiglie in difficoltà. Il Mercato ortofrutticolo di Cesena anche nel 2012 ha attuato il progetto 'Un calcio allo spreco' per il recupero e distribuzione di derrate alimentari ad associazioni di volontariato. Nel corso dell'anno il volume complessivo dei prodotti donati da standisti e operatori del Mercato di Cesena è stato superiore ai 1.400 quintali. -,--(7:,,ZZZougi ,plba,al run Pagina 6 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE il Resto del Carlino 23/12/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. Polemiche per il presepe con i rifiuti osso, la Papa Giov non ci sta Area già sgomberata. L'associazione: «Siamo sbalorditi» IL PRESEPE doveva rappresentare una favela. C'erano un water, una rete metallica, vecchi copertoni. Davanti, un cartello avvisava addirittura del pericolo. In quel momento, nella serata di venerdì, non c'era traccia delle figure tradizionali del presepe. Nè c'erano volontari a controllare. Sembravano rifiuti, davanti a San Mercuriale. E così è scattato il sequestro e la rimozione: immediatamente sono arrivati i carabinieri, insieme al pm Alessandro Mancini, e hanno stabilito di -transennare l'area. Ieri mattina, poi, è stato tutto rimosso. Gli autori del presepeprovocatorio erano della Papa iovanni XXIII. E ora in diversi rischiano le denunce per violazione delle norme sulla tutela dei beni culturali. La Polizia municipale si farà carico delle verifiche amministrative, contattando gli uffici comunali competenti (suolo pubblico). Non si tratta di verificare la presenza dell'autorizzazione, ma di capire se il materiale è stato sistemata secondo le disposizioni: in parole povere, il Comune sapeva cosa sarebbe stato realizzalo? L'associazione, in caso di violazioni, rischia di dover pagare 516 eur' o di multa. a tlaú,,,:a,„› l., - , . '..~al:l:a \•, ,... .. .n.‘\•'),ss .,:'' .:.;::;•:•:::: , -- .... Uzz:::::::',:,..',..::g:à, .. 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Alcuni mesi fa la IL CHIOSTRO è lo stesso luogo dei sequestri dei mesi scorsi, quando l'area fu transennata e resa off limita agli abituali frequentatori. «Noi siamo rimasti sbalorditi quando abbiamo visto arrivare tante forze dell'ordine, Polizia municipale e Carabinieri», commenta Daniele Severi, responsabile dell'associazione Papa Giovanni XXIII. «Quest'anno — osserva Severi — il nostro desiderio era quello di rappresentare la 'grotta' dei poveri di oggi: una baracca». Insomma, la povertà nei giorni nostri. «Avremmo aggiunto cartelli esplicativi che avrebbero illustrato meglio il significato di un presepe così singolare, ma non c'è stato tempo. Se dovremo rispondere, lo faremo assumendoci ogni eventuale responsabilità». Pagina 3 illikatialle p:, il pr■?ark noi i Aiuti qt, la l'aia Pagina 7 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 il Resto del Carlino pressunE FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 23/12/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. VM.7.2RV7.,‘ DON ENRICO CASADIO: «SBAGLIATO INTERVENIRE COSÌ SENZA CHIEDERE SPIEGAZIONI» «Azione eccessiva, si crea un clima di allerta» DON Enrico Casadio, parroco di San Mercuriale. Venerdì le forze dell'ordine, con la regia della procuro di Forlì, hanno ordinato di sgomberare l'area del chiostro scelta dall'associaziorse Papa Giovanni XXIII per allestire il presepe. Che idea ho della vicenda? onatha Ricci della Papa Giovanni mi aveva detto che l'intenzione era quella di allestire un presepe che richiamasse le condizioni di Gesù. E stata chiesta l'autorizzazione al Comune, dal momento che chiostro e portico non sono di nostra proprietà. Venerdì ero in ritiro con Azione cattolici e ho potuto vedere soltanto le foto ieri. Dal mio punto di vista, credo che sia necessario mantenere la calma». Cosa intende? «Mi risulta che l'autorizzazione fosse affissa all'esterno. Quello che è stato trovato, magari, può aver generato qualche dubbio. E proprio per questo ritengo che si possa chiedere prima di intervenire in maniera decisa, anche per non ingigantire certe cose. Altrimenti si rischia di non favorire la collaborazione. E poi il senso del Natale non deve cadere nel moralismo». Ritiene quindi eccessivo l'ordine di sgombero? GLI AUTORI A RISCHIO DENUNCIA: «VOLEVAMO SPIEGARE LA POVERTÀ» «Prima di tono chiarisco di non aver alcun dubbio sulle buone intenzioni di jonatha, L'associazione Papa Giovanni è sempre stata in prima linea per aiutare i poveri. Ritengo eccessiva la scelta di intervenire subito in maniera forte senza aver prima cercato di capire quel che stava accadendo, In fondo le forze di polizia fanno proprio così: parlano e collaborano con i cittadini per poi agire. Creare un clima di allerta non serve a nessuno. Ma, soprattutto, viene meno la simpatia». Simpatie? «Nel vero senso della parola. Compassione, sentire con l'altro». Giuseppe Catapario MULTA DI 516 EURO IN CASO DI VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE • ..„ \ s"," • a Procura ne aveva già ordinato la chiusura Enkiniche p., il pro,, noi iAfluti y. Roa Pagina 8 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino 23/12/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. Centinaia in centro per il presepe vivente Corsa contro il tempo dei volontari dopo l'incendio Molti materiali erano stati daneggiafi nel rogo della parrocchia di Collant) IL PRESEPE VIVENTE' dei bambini, giunto all'undicesima edizione, si è svolto ieri in un clima di sacralità e con toni festosi. Le buone condizioni climatiche hanno favorito il percorso itinerante del presepe che è stato voluto ed organizzato, come gli anni precedenti, dall'Associazione Do mus Coop che, con la collaborazione di varie associazioni, gruppi e scuole, ha curato da mesi allestimento e costumi. Dopo la presentazione dei quadri viventi allestiti in piazza Papa Giovanni Paolo II, piazza Ordelaffi, Giardini Orselli, via delle Torri e piazza Saffi, la sacra rappresentazione, formata da oltre cinquecento figuranti, ha percorso le vie del centro, fra opportune scenografie e animali, fino al sagrato dell'abbazia di San Mercuriale dove è stata allestita la scena della Natività. All'evento hanno partecipato anche 98 tra studenti, docenti e genitori della scuola 'La Nave' di Coriano. Maria era Eleonora Russo, prof delle medie; Giuseppe era il marito Paolo Petrini, mentre Gesù bambino era il piccolo Riccardo. I bambini presente hanno portato tante statuette del Bambin Gesù, le quali sono state poi benedette dal vescovo di Forlì Lino Pizzi. L'impatto del presepe vivente è stato commovente e ha indotto centinaia di cittadini a partecipare o seguire la sacra rappresentazione lungo tutto il percorso. Gli organizzatori hanno ringraziato i volontari della parrocchia di Godano: alcune delle scenografie impiegate ieri sono state sostituite in questi mesi, con grande impegno, dopo l'incendio dello scorso giugno nei locali della chiesa di via Pacchioni che aveva reso inutilizzabili molti materiali di scena. ‘>' • Ce••;,• ,, N, N''.S. . •S. • \ ■".:::\■••■.,• ■ i,S , ,,, . ,,,•,, , . ,\ ‘. •,-\\ ,,s,,,,Q,,, ‘ •:-..,.. ■ ■ • ;''z,•:: ,s 2-, ,, , ,..',\• •,,,s, ,,,,, ,, —,, ,' ' ■ •,, N. , l ,, ' •:: \ ', „,\ •2;', `, • A • Sz. por pros2pe vi vrvv vv 7o! --fntui -loro l'men-ho Pagina 9 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 il Resto del Carlino press unE 23/12/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi L$ SMe rcu ride Preda Pgdo In cima at campanile ANCHE sa re in QG è Possibie Jazz per t'AvIs campanile mae della al basilica di San pMercuriale, aperto solo pochi giorni ann () tra at feste: l'orar o va dallee 11 11 alle '1230, mentre domani sarà dalle 10 alle 12,30. Altri giorni nel prossimo weekend. L:ingresso è gratuito. TRADIZIONALE concerto natalizio promosso dal<Avis comunale di Pi-edapplo, stasera alte 21, nel teatro comunale. A salire sul palco e la Meldola Jazz Band diretta dal Maestro Fabio Petretti. Brani jazz intercalati da altri natalizi, tra George Gershwin e Nino Rota, Rocca Teodora no .. T's Diffusione: n.d. à• \ • MusIca e 4 CìOCCO9' Apre La natività CON il concerto del Corpo Bandistico Rocchigiano si aprono a Rocca San Casciano le manifestazioni natalizie: alle 16 ne l teatroìa del Circolo Circol' San Ga ribarloiijnpiaizza is accende il Ciocco di isJatale° tE Zoc Ed Nadal) con panettone e vin brute delta Pro Loco. SONO una de c i n pr e sep che si potranno ammirare a i i da oggi fino al 27 gennaio 114,30-18 nei giorni festivi) alla Rocca dì Teodora no, frazione del L comune dì Meldola, e sacre rappresentazioni sono state realizzate da Giacinta Marchi, Maria Ranieri e da Silvia Cortesi, Pagina 10 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 perilprcs2Lv1,r, ,k,70.,12mbrorinrente il Resto del Carlino press unE 23/12/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. 0.:07m0=0:00.7.00m070,77.077,0:70.7.00.02,0r..m03.13 I Lions donano libri alla Pediatria IL LIONS Club Folti Host si è travestito da Babbo Natale e ha donato al reparto di Pediatria delEAusl di Forti una quarantina di volumi con cui arricchire la biblioteca del reparto. «E' la prima volta che un nostro service si rivolge alla Pediatria forlivese — ha detto il presidente Claudio Sirri —, e abbiamo pensato che leggere fosse un dono utile e gradito, perché aiuta il bambino a distrarsi durante il ricovero ospedaliero». I Le letterine della scuola De Amici? SEGUENDO LA COMETA VENTI piccoli alunni della 2' C della 'De Amicis', scuola elementare, hanno scritto le loro letterine a Babbo Natale, grazie a un progetto realizzato da Poste Italiane: ora ognuno di loro riceverà una risposta personalizzata e un piccolo dono che sarà consegnato dal portalettere del proprio quartiere. La lettera rappresenta, per i più piccoli, uno dei momenti più belli della tradizione natalizia, A sinistra, uno dei Re Magi. Sopra e sotto, alcuni gruppi di bambini, numerosissimi e vestiti secondo la tradizione da pastorellì. Il gruppo è partito da piazza del duomo e poi si è mosso tra Giardini Orselli e via delle Torri prima di arrivare in pia= Saffi dove si e chiuso il pomeriggio alla presenza del vescovo Lino Pizzi e delle autorità religiose S. Sofia, i bambini cantano peri malati GLI ALUNNI delle classi 4aA e 49i della scuola elementare di Santa Sofia hanno fatto una visita all'ospedale Nefetti di Santa Sofia, portando i loro canti e la spensieratezza tra le corsie dei malati, a chi vive un momento difficile. Al termine della visita, fortemente voluta dall'intero stai! medico e infennieristieo, i piccoli hanno poi incontrato Babbo Natale che ha lasciato a tutti un piccolo dono, por pros 2- .1x. vi qr ,ohntln -loro l'inrente Pagina 11 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi •■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•• Oltre 109mila euro stanziati nel 2012 in favore dette famiglie in difficoltà OLTRE 109mila euro erogati nel 2012 dal Fondo di solidarietà per le famiglie gestito dalla Caritas di Forlì-Bertinoro. Gli aiuti sono andati a 227 persone per il pagamento di bollette, affitto, spese sanitarie e scolastiche. Si tratta di contributi a fondo perduto destinati secondo criteri precisi a singoli o a famiglie in difficoltà. Nel 2012 la Fondazione Carisp di Forlì ha stanziato per il Fondo di Solidarietà 150 mila euro confermando l'erogazione per il 2013. Pagina 12 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 23/12/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press LinE il Resto del Carlino FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 23/12/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. «Pochi punti d'incontro, le strade sono pericolose» Carlino Pomi, i cittadini chiedono più valorizzazione del turismo e maggiori servizi di trasporto pubblico di GIANCARLO AULIZIO MODIGLIANA è moderatamen- te soddisfatta di sé o almeno così la pensa la maggior parte dei numerosi residenti che si sono avvicinati incuriositi ed infreddoliti al gazebo del Carlino Point. Circa 4800 i cittadini che risiedono nel comune più importante della valle del Tramazzo che termina a Tredozio (1300 abitanti) ma parte da Faenza, città in provincia di Ravenna, dove la maggior parte dei residenti ha studiato o vi si reca per raggiungere i servizi più importanti (ad esempio ospedale). UNA città che conta circa 40 associazioni di volontariato, un importante industria del legno, la Alpi, per decenni leader mondiale del settore, un'altra azienda l'Aurei che eccelle nella componentistica elettronica, moltissimi produttori agricoli e artigiani, una cantina sociale dai vini molto apprezzati ed altrettanti prodotti da viticoltori loca.li con risultati ottimi. insomma una citi:a ancora viva e vitale con una elevata presenza anche di extra- comunitari, molti dei quali ben inseriti. LA PRIMA ad avvicinarsi al gaze- bo specificando che è un'attenta lettrice del Carlino è stata Vincenza Bellini, 74 anni, pensionata operaia, per lei «il paese è tranquillo e la sera si può girare per strada, la pulizia lascia a desiderare ma il Comune fa quello che può». Gabriele Fabbri, 60 anni pensionato dell' industria, dichiara: «Non mi piace come vengono tenute le strade e neppure il cordolo che percone quasi tutto il corso Garibaldi, a protezione dei pedoni». Questa critica ricorre spesso. Maria Matilde Cavina, 3lenne artigiana di accessori, vorrebbe che si valorizzasse di più la città col turismo dando modo anche alle piccole realtà di poterne sfruttare le potenzialità, stessa considerazione per la madre Anna Maria Tassi nati, ex insegnante, che lamenta una scarsa passione anche da parte dei cittadini, facendo notare che paesi più piccoli e con meno storia alle spalle sono più attivi su questo versante. «se c'è poca attenzione per la cultura ed è scarsa la partecipazione dei cittadini agli eventi». Per Giovanni Piazza 84 anni, Rita Valli 65 e Silvana Benericetti 60, occorre maggiore assistenza per gli anziani mentre sul resto non hanno nulla da dire e ci vivono bene. Insomma ne esce un quadro nort drammatico che, pur tenendo conto della crisi generale, considera ancora un privilegio vivere in realtà minori. Ovviamente le preoccupazioni sulla disoccupazione, l' invecchiamento della popolazione, la riduzione di alcuni servizi, la chiusura di alcune fabbriche e molti negozi sono emersi chiaramente ma, a volte, riguardano più situazioni familiari particolari che nort la collettività nel suo insieme. GUALTIERO Matteucci, 71 anni ex lavoratore nell'industria, molto attivo nel volontariato giudica «ottima l'amministrazione comunale perché agisce», e dichiara di trovarsi molto bene a Modigliana, anche GIOVANI SICUREZZA STRA:WLE AM M I N ISTRal ONE I CITTADINI DENUNCIANO LA MANCANZA DI LUOGHI DI INCONTRO, I RAGAllI SONO COSTRETTI AD ANDARE IN ALTRI PAESI CORDOLI PERICOLOSI E STRISCE PEDONALI POCO SICURE, QUESTE LE PREOCCUPAZIONI MAGGIORI DEI PEDONI MODIGLIANESI VIENE PROMOSSA DAI LETTORI MA C'È CHI DENUNCIA LA MANCANZA DI DIALOGO TRA POLITICI E CITTADINI CONOM A MOLTI NEGOZI E ALCUNE FABBRICHE HANNO CHIUSO MA C'E ANCHE, COME LA 'ALPI' CHE HA APERTO UNO SEDE IN CINA Pagina 18 fh.INO «Thyli ponri d'inoorne, MERCATO Molti i lettori che si sono avvicinati al nostro gazebo, Pagina 13 dove hanno espresso le loro opinioni sulla vita a Modigliana RIIJIVUULIUlle clULUIILLcItcl di 17 mrs Promopress 2012-2015 il Resto del Carlino press unE 23/12/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. MARCO CAPONI ROSARIA MAZZOTTI ROSA FIORE PRIMO AMARETTI SANTINA DI NICOLA Mancano trasporti pubblici adeguati e comunque non tengono conto degli orari dei servizi a Faenza, hanno ridotto Le corse dei pullman Ci vivo bene perché è una città molto tranquilla. I servizi? Penso all'Auser che Lavora in modo ottimo per aiutare gli anziani Mancano punti di incontro per i giovani, ce n'erano molti di più ai nostri tempi, ora non ci sono Luoghi di aggregazione per Loro Non credo ci fosse il bisogno di fare il teatro anche perché armarli ogni volta che se ne apre uno, dopo poco lo chiudono Per i giovani qua in paese non c'è niente e devono sempre andare fuori, il problema è che te strade sono pericolose ANDREA MUINI UBALDO FAROLI ILARIA POGGIOLINI GIOVANNA CARLON! MARA FORCONI Ci vivo bene con la famiglia ma occorre più rispetto per Le regole, come L'educazione stradale per scoraggiare il parcheggio selvaggio Non mi piace il cordolo dì Corso Garibaldi,è troppo pericoloso perché rialzato. IL bagno pubblico invece è sempre chiuso Una volta sono caduta a causa del rialzo di un cordolo, inoltre le strade di via Amendola e via Puntaroli sono disfatte Bisogna fare attenzione in strada, La striscia pedonale dì Corso Garibaldi è pericolosa per colpa del cordolo Mi preoccupa la mancanza di dialogo fra cittadini amministratori perché vengono assunte decisioni contro la volontà popolare Pagina 14 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 2015 - il Resto del Carlino pressunE 23/12/2012 FORLÌ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi PFUMO Diffusione: n.d. \\\ \\ L'EX PRESIDE CLAUDIO SAMORI 11 sindaco: «L'industria regge la crisi, la nostra arma e il volontariato» IL SINDACO di Modigliana da nove anni, Claudio Samorì, ex preside, è entusiasta della città che governa perché è bellissima e con enormi potenzialità: «Tanti volontari testimoniano il loro impegno anche nella gestione della cosa pubblica, si autopromuovono per esempio per accudire pezzi. di terreno abbellendoli. Lunedì prossimo nella sala ‘Bernabei' consegnerò 80 palline natalizie in ceramica ad altrettanti volontari». A PROPOSITO della crisi locale ci dice: «E una città reattiva anche in occasione della grave crisi IL PRii A Natale iL riconoscimento delta sciarpa biancoazzurra a cittadini e gruppi Natale sarà premiato con la sciarpa biancoazzurra (massimo riconoscimento comunale ai propri cittadini, ndr) insieme a Giovanni Penaforte, artigiano, e alla Banda di Modigliana». in corso, per esempio l'industria Alpi ha aperto una sede commerciale in Cina, mentre le piccole resistono seppur con difficoltà ed alcune mantengono il livello di eccellenza, come quella di Gerardo Chillico (detto Jerry Caronte) campione del mondo di custom izzazione di moto che la vigilia di CONTINUA Samorì facendo presente che «Ci sono associazioni sportive che si accollano i mutui per il palazzetto dello Sport. La sanità, con le varie esperienze del primo Ospedale di Comunità e della prima Casa della Salute, dell'assistenza domiciliare, della casa protetta e dei pasti agli anziani e con la varietà dei servizi sociali rappresenta un livello importante di attenzione al problema». Manca la ferrovia, aziende pe nalirzate ISOLATA madi battaghera„ Questo 1) -tcífilo di Modigliana, D'altra parte la città i\lodigliana (cheilpuò legittimamente fregiarsi que s to titolo isseigiàtole per decreto di Leopoldo 11 quatul° írteora faceva parte del granducato di Toscana) è da sempre abituata a comiati et t. e1 aiimt)ntart conctoragito silcurneinittnn piti ai t1uc O co tueeata com'è in territorio di confine, prima col Risorgimento poi per gli aspetti 1)iù et)intrterdititli viste le disiattize e la mancai zt3 di un colleganiento ferroviario che l'ha oggettivamente sfavorita. Le aziende quindi ristilitme essere penalizzate Per Giitiseppe kiereatalì, 5S -inni funzionario della (,'onfai-tigiallato: «La crisi arri'vata anche qui ed occorre usare gli `EMMOrEiZZ.3tOli SOCiaii, pretendere Li band,a Larga per rendere competitive ie nostra aziende, sfruttare tutte le occasioni per creare occupazione ed occuparsi anche da prohiern.a dei parcheggi per i camion'. AUliZiO ‘n'LlkZ\‘sk«Z`. • `.k.ttz ‘,‘ \\` Pagina 18 '2",23. . 2 4: • iY.S.. " .12 gte.NO poni d'ineGPtle, Pagina 15 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 E press LinE 23/12/2012 ROMAGNA FORLÌ & CESENA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. MERCATO ORTOFRUTTICOLO Solidarietà Nel 2012 donati 1400 quintali di derrate ai bisognosi CESENA Oltre 1.400 quintali di frutta e verdura donati alle famiglie in difficoltà del territorio romagnolo. Il Mercato ortofrutticolo di Cesena anche nel 2012 ha attuato il progetto "Un calcio allo spreco" per il recupero e distribuzione di derrate alimentari ad associazioni di volontariato. Nel corso dell'anno il volume complessivo dei prodotti donati da standisti e operatori del Mercato di Cesena, grazie ai quali è possibile realizzare il progetto, è stato superiore ai 1.400 quintali. "Si tratta di un risultato eccezionale - spiega Domenico Scarpellini, amministratore delegato del Mercato di Cesena - ed il merito è jSre da attribuire ai nostri standisti e a tutti que2-atghb gli operatori che dona- Il mercato ortofrutticolo di Cesena no, durante l'anno, i prodotti alle associazioni locali. Si tratta di un grande gesto di umanità ancor più importante soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale". E che la crisi continui a persistere anche a Cesena lo testimonia il volume della frutta e della verdura donata, e quindi richiesta: dagli 800 quintali del 2009 si è progressivamente passati agli oltre 1.400 di quest'anno. Nel dettaglio, i volontari delle associazioni si "accreditano" presso il Mercato, in modo che non ci siano abusi e in modo di essere certi che tutti i prodotti donati vadano a buon fine. Poi i volontari, in genere il sabato mattina, si recano dagli standisti e dai venditori chiedendo dei prodotti per le persone bisognose. "Fra volontari e operatori del Mercato - conclude Scarpellini - in molti casi si è instaurato un rapporto di amicizia e fiducia che ha permesso di raggiungere questa generosità". Sono varie le Associazioni e gli Enti locali che aderiscono al progetto; fra queste citiamo le Cooperative "La Vela" di Cesenatico e "Madre Speranza" di Forlì, le Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini, Saman Villa Cilla di Ravenna, Hermes - Branchise di Gambettola, la Caritas diocesana di Cesena-Sarsina ed il Centro aiuto alla vita di Cervia. ti < l Pagina 17 CESENA Prossime tappe: Ausl uni.e Iturus Bar, halce,epastiectria:a, 'appalteale" piazzadel Popolo Pagina 16 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 E pressunE 23/12/2012 ROMAGNA FORLÌ & CESENA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. PAPA GIOVANNI XXIII Chiostro "I rifiuti per un presepe di tutti i poveri" All'indomani del blitz nel chiostro con lo sgombero di materiali di scarto (water, pneumatici, fornelli e una serie di rifiuti), il responsabile dell'associazione Papa Giovanni XXIII, Daniele Severi, interviene per chiarire l'intento di quella messinscena sotto all'antico chiostro che ha portato a fare scattare J un'inchiesta che potrebbe aL.W vere seri risvolti penali e configurare reati in tema di abuso edilizio e ambiente. Il chiostro II pm Mancini "2000 anni fa - scrive Severi - la nascita di Gesù in condizioni di estrema povertà avveniva in una grotta : nella parte riservata agli esclusi, ai fuori casta, a chi viveva con gli animali, così nasceva il Figlio di Dio. Ancora oggi vi sono forme di estrema povertà che interrogano la nostra associazione. In particolare nella nostra città, già da due anni tutte le notti, i volontari dell'associazione cercano di evitare l'isolamento ed anche la morte per assideramento delle persone povere che vivono sulla strada. Quest'anno per Natale il nostro desiderio era quello di rappresentare nel chiostro di San Mercuriale la grotta dei poveri di oggi: una baracca. Abbiamo pensato che se il figlio di Dio dovesse rinascere oggi, quella sarebbe stata la sua dimora. Per questo motivo in piazza, nel chiostro, c'era una casetta costruita con assi di legno e plastica, con un fornello sporco e vicino un water, perché di plastica e di legno sono fatte le case dei poveri, perché spesso sono piccole e sporche, arredate proprio con i materiali scartati da chi vive in condizioni migliori. Avremmo poi aggiunto cartelli esplicativi che avrebbero meglio spiegato il significato di un presepe così singolare, ma non c'è stato tempo". Nessuna provocazione viene assicurato. Sul caso interviene anche Piero Fusconi di Lega Nord presidente di Circoscrizione: "Per fortuna che c'è la Procura ed ora anche un nuovo Prefetto, ai quali la Circoscrizione 1 manifesta pieno appoggio e solidarietà. In diverse occasioni, la Circoscrizione 1 ha denunciato il degrado del Chiostro e in diverse zone del centro. Ci auguriamo inizi una nuova stagione". Pagina 13 FORLI Botte al la moglie, in cellamaritoliolento ~pensi cm. ni dellAusl Sotto l'albero, 20mila aironi pila te. Pagina 17 di 17 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015