2006 Sorpresa

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2006 Sorpresa
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Mercoledi 18 ottobre
Questo è l’anno dei miei 40 anni e dei 40 regali.....per cui mi sembrava
proprio ovvio che non ci fosse nulla per l’anniversario.
Fabio mi aveva giurato che non mi avrebbe proprio regalato nulla e
che non aveva proprio il tempo per organizzare niente. Io sbirciavo
sulla agenda e fra le sue email.... tutto normalmente molto incasinato
Negli ultimi anni ho fatto sempre la figura della gran boccalona mentre
Fabio organizzava sorprese su sorprese, per cui ora sto con le antenne
belle dritte.
Voglio solo ricordare le grandi sorprese:
2005
2004
2002
2001
–
–
–
Marrakech
Grotta Giusti
Taormina
Capri
Comunque per la sera del 18 viene inviato un formale invito per una
cena fra partner...Fabio molto triste mi dice che dobbiamo festeggiare
il venerdi sera. Non c’è problema, dico io, cosi’ siamo piu’ tranquilli.
Poi nel pomeriggio mi chiama da Parma...ce la fa a passare da San
Felice per un aperitivo prima della sua cena: almeno facciamo un
brindisi.
Bella idea!
Preparo la cena per le bimbe e mi cambio perchè si è messo a piovere
e fa freddo. Proprio mentre sto per salire in macchina arriva Fabio e mi
porta lui al bar. Prendiamo l’aperitivo chiacchierando del piu’ e del
meno e poi Fabio dice che si è fatto tardi e proprio deve andare.
Saliamo in macchina ….”guarda che hai sbagliato: mi devi
accompagnare
a
casa!”
…e
invece
lui
risponde
:
“Sorpresa…usciamo a cena io
e te…”.
Ma nooooooo.
Non è possibile!
Il Tom Tom dice 70 km….ma dove
andiamo? Sempre sorpresa.
Telefoniamo a casa dove è già
arrivata la complice nonna Bruna
a tenere compagnia alle bimbe …
felici anche loro per la sorpresa.
A Sesto Calende indovino la
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destinazione: il Sole di Ranco.
Ambiente superraffinato per una cena da mille e una notte: Fabio
prende un vino del ’90 (era finito quello del ’91). Ci
portano ben 9 portate davvero strane, piccole ma
buonissime.
Fabio va per ben 2 volte in bagno (si capirà dopo
perchè lo dico) .....comunque, come su una nuvoletta,
con un sorriso un po’ ebete, facciamo un brindisi
dietro l’altro. Usciamo...è davvero un bellissmo posto
con una pergola da cui si gode un grande panorama
su tutto il lago.
Poi Fabio dice ...”ma guarda, è un albergo
Relais&Chateaux, prendiamo il biglietto da visita”. Ma
no, dico io....il numero di tel sarà lo stesso del ristorante e poi se ci
servisse lo troveremmo....ma lui insiste e quando arrivamo al desk
dice “prenotazione Vacirca”. Sorpresa. Mi viene un colpo.
Non riesco a proferire parola mentre la signorina ci accompagna alla
camera. Quando entriamo....un’immagine che non dimenticherò per
tutta la mia vita: niente luce ma solo candele, bottiglia di champagne
con bicchieri, le nostre valigie in un
angolo e un pacchetto blu sul cuscino.
Da svenire.
Non so cosa provare... un po’ di
rabbia perchè io ho mantenuto fede
alla promessa e non gli ho comperato
nemmeno un sigaro stavolta, un po’ di
paura....perchè mi sembra davvero
troppo, un po’ di panico per la
gestione delle bimbe e un sacco di
felicità.
Insomma mi metto a piangere mentre apro il pacchettino blu:
sorpresa!
E’ niente popodimeno di un “trilogy” (un anello con 3
diamanti ... praticamente il sogno di ogni donna).
Bhè ... sono esterefatta. Scopro solo ora un sacco
di piccoli particolari: le due gite in bagno di Fabio
per far scaricare le valigie e far accendere le
candele, le valigie preparate in fretta e furia di
nascosto mettendo dentro un po’ di tutto e poi
portate dalla nonna Bruna per integrazione e
correzione.
Sono veramente stupita, felice e impaurita.
Comincio a pensare a tutte le cose che dovevo
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fare e che rimangono in sospeso...il carro sumero di Paola, il nuoto,
l’assemblea di condominio, 2 riunioni di lavoro.
Pero’ sono cosi’ contenta, sono cosi’ tanto
principessa. Da non credere!!
Giovedi 19 ottobre
Purtroppo continua a diluviare..... ma chi se ne frega!
Arriviamo in ritardo per la colazione seria, ma comunque ci trattano
piu’ che bene. Fabio paga il conto (non oso immaginare!) e poi saliamo
in macchina per .... non me l’ha ancora detto.
Sorpresa!!
Andiamo in toscana, a Castiglione della Pescaia, alla
tenuta l’Andana (la conoscono tutti!).
Partiamo sotto la grande pioggia ma io continuo a guardare il luccichio
del mio anello.
Per pranzo ci fermiamo a Genova: prima cerchiamo uno sperduto
ristorante delle osterie d’Italia che comunque è chiuso di giovedi’, poi
entriamo nel centro e ne troviamo un altro ormai alle 14.30.
Mangiamo benissimo (ovviamente io prendo le trofie al pesto) e poi
ripartiamo.
Arriviamo con qualche difficoltà alla tenuta della Biodola e quando
percorriamo il mitico vialetto con alternati pini marittimi e cipressi è
ormai buio.
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Purtroppo è tardi per un giro nel centro benessere, per cui per
ritemprarci ci facciamo un bellissimo bagno caldo nella vasca da bagno
in stile antico piazzata sul parquet di quel monolocale che è il bagno.
Purtroppo Fabio ha una conference call
proprio all’ora di cena per cui non
possiamo uscire. Non importa. Ordino la
cena in camera e prendo un dvd per dopo.
Ci apparecchiano il tavolino, io rubo una
candela, e ci facciamo una cenetta come si
deve bevendo ovviamente una bottiglia di
vino. Certo che ce la spassiamo proprio in
ogni modo (bhe, in queste condizioni è
proprio facile). Non ci posso ancora credere...3 giorni di pace e
vacanza solo per noi!!!
Venerdi 20 ottobre
L’ambiente è davvero molto bello e suggestivo. Facciamo colazione in
una sala arredata molto bene con un servizio pero’ un po’ svizzero.
Purtroppo fuori continua a diluviare su un paesaggio da cartolina.
Andiamo a Scarlino e lasciamo ad un po’ di agenzie i nostri riferimenti
per la ricerca di un casale in Toscana...prendiamo anche un
appuntamento per il pomeriggio e per domani.
Andiamo anche a Gavorrano ma si mette a piovere cosi’ forte che non
riusciamo nemmeno a scendere dalla macchina.
Allora andiamo su un altro colle, quello di Massa Marittima dove ci
mangiamo una piadina sotto la loggia aspettando che spiova.
Nel pomeriggio, andando a vedere un casale vediamo l’arcobaleno piu’
grande, lungo e largo mai visto.... percorrendo la strada per piu’ di
una volta abbiamo avuto l’impressione di arrivare proprio alla base.
A causa dell’enorme quabità di fango non riusciamo ad arrivare al
casale che dobbiamo visitare e allora torniamo all’Andana e andiamo al
wellness: sauna con tante lucine sul soffitto che cambiano colore.
Poi andiamo a cena nella romanticissima Castiglione della Pescaia che
in questo periodo è praticamente deserta. Ceniamo al Buco (piccolo
ristorante delle osterie dove i lproprietario ad uncerto punto si mette
anche a cantare) e poi facciamo una bella passeggiata fra le viuzze e
poi ci prendiamo un grappino fumando il sigaro.
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Sabato 21 ottobre
Liberiamo la camera. C’è ancora tempo brutto, accidenti!
Dopo colazione facciamo ancora la strada che da Massa Marittima
pèorta a Venturina e andiamo a vedere un altro casale vicino ad auna
famosa casa vinicola e poi ci rimettiamo sulla via di casa. Siamo un po’
bolsi per cui, stranamente, non ci fermiamo a mangiare per pranzo e
tirriamo ditìritto fino a casa.
Grazie ancora Fabio: 15 anni e non sentirli!!!!!!!!!!!!
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