Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia

Transcript

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
Anno XLI – N. 132 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e
redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Informazioni: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]
22
Serie Ordinaria - Mercoledì 01 giugno 2011
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
SOMMARIO
D) ATTI DIRIGENZIALI
Giunta Regionale
Presidenza
Decreto dirigente struttura 26 maggio 2011 - n. 4806
Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del
sistema lombardo: approvazione bando "Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione" . . .
.
. 3
Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4871
Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”. Riparto integrativo delle
risorse finanziarie alla provincia di Mantova relativo al terzo, quarto e quinto periodo. . . . . . . . . . . .
.
. 30
Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4872
Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121, sottomisura A. Provincia di Cremona: riparto integrativo delle risorse
finanziarie primo e secondo periodo; modifica degli allegati 5 e 6 del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010 . . . . .
.
. 33
Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 58
Direzione Generale Agricoltura - «Determinazioni in ordine alla gestione del Fondo Regionale per le agevolazioni finanziarie
alle imprese agricole per il credito di funzionamento in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. VIII/11288 del
10 febbraio 2010» approvate con d.g.r. n. 62 del 26 maggio 2010, successivamente modificata con d.g.r. n. IX/1143 del
16 marzo 2011.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 46
.
. 47
.
. 60
Decreto dirigente unità organizzativa 17 maggio 2011 - n. 4434
Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di
gestione produttiva dell’ATEo04, sito in località "Castagnatorta" nei Comuni di Botticino e Rezzato (BS). . . . . . .
.
. 61
Decreto dirigente unità organizzativa 27 maggio 2011 - n. 4836
Approvazione del Progetto di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, quale variante al progetto di
bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 13026 del 23 luglio 2004 e contestuale autorizzazione alla societa’ Immobiliare SNIA S.r.l.
per la realizzazione degli interventi in essi previsti, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato di competenza
regionale c.d. comparto «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo . . . . . . . . .
.
. 62
Decreto dirigente unità organizzativa 27 maggio 2011 - n. 4837
Approvazione dell’Integrazione alla Variante al Progetto di bonifica del Settore 3 e contestuale autorizzazione alla societa’
Nylstar S.r.l. in fallimento per la realizzazione degli interventi in esso previsto, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato comparto «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo. . . . . . . . . .
.
. 63
D.G. Agricoltura
D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione
Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4870
POR FESR 2007-2013. Asse 1. Linea di intervento 1.1.2.1 azione C. Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione
di progetti di efficientamento energetico in attuazione della fase 3 del progetto Trend. . . . . . . . . . . .
D.G. Infrastrutture e mobilità
Decreto dirigente struttura 25 maggio 2011 - n. 4718
Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Provincia di Milano. Declassificazione a strada comunale del tratto stradale della
S.P. n. 164 "Locate-San Giuliano" dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria). . . . . . . . . . . . . .
D.G. Ambiente, energia e reti
Decreto dirigente struttura 25 maggio 2011 - n. 4760
Progetto di variante di un mini autodromo, gia’ oggetto di pronuncia di compatibilita’ ambientale favorevole di cui al decreto della Regione Lombardia n. 31174 del 29 novembre 2000, in comune di Cervesina (PV). Proponente: Societa’ Coger
srl. Verifica di assoggettabilita’ alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006 . . . . . . . ..
.
. 64
–2–
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.G. Territorio e urbanistica
Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 59
Soglia di economicità per la riscossione dei contributi imposti dai consorzi di bonifica: provvedimenti regionali di
riferimento. .
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
. .
.
65
Bollettino Ufficiale
–3–
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D) ATTI DIRIGENZIALI
Giunta Regionale
Presidenza
D.d.s. 26 maggio 2011 - n. 4806
Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di
Programma per lo sviluppo economico e la competitività del
sistema lombardo: approvazione bando "Voucher ricerca e
innovazione e contributi per i processi di brevettazione"
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA RICERCA E INNOVAZIONE
Visti:
• il Programma Regionale di Sviluppo (P.R.S.) della IX legislatura, approvato con d.c.r. del 28 settembre 2010, n. 56, che individua la ricerca e l’innovazione come driver fondamentali per
uno sviluppo sociale ed economico dinamico e fondato sulla
conoscenza;
• il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria
2009-2011, approvato con d.c.r. del 29 luglio 2008, n. VIII/685,
che individua tra gli obiettivi prioritari di Regione Lombardia il
sostegno allo sviluppo e innovazione tecnologica delle imprese
lombarde;
• la legge regionale del 2 febbraio 2007, n. 1 «Strumenti di
competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia»,
con la quale la Regione intende supportare la crescita competitiva del sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo delineando, fra l’altro, obiettivi, strumenti e modalità di perseguimento
e relativi provvedimenti attuativi;
Richiamate
• la d.g.r. n. 5200 del 2 agosto 2007 con oggetto «Costituzione del Fondo per la promozione di accordi istituzionali» con
cui Regione ha costituito il suddetto Fondo, specificandone gli
obiettivi e successivamente integrata con d.g.r. n. 8545 del 3 dicembre 2008 e successive Deliberazioni di Giunta Regionale di
implementazione delle iniziative da attivare a valere sul Fondo
(la d.g.r. n. 9139 del 30 marzo 2009, d.g.r. n. 9565 dell’11 giugno
2009, d.g.r. n. 9634 del 19 giugno 2009, d.g.r. n. 10668 del 2 dicembre 2009 e d.g.r. 10877 del 23 dicembre 2009);
• la d.g.r. n. 803 del 24 novembre 2010 «Determinazioni in
merito al Fondo per la promozione di accordi istituzionali» con
la quale Regione Lombardia ha stabilito che a partire dal 1°
gennaio 2011 la gestione del suddetto fondo fosse assegnata
a Cestec s.p.a;
• la d.g.r. n. 10935 del 30 dicembre 2009 con oggetto: «Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività
del sistema lombardo», approvazione della nuova ipotesi di accordo e del programma di azione 2010» che ribadisce l’alleanza strategica tra la Regione Lombardia e il Sistema Camerale,
disegnando un quadro di collaborazione dove si individuano le
priorità su cui concentrare gli sforzi;
• la d.g.r. n. 982 del 15 dicembre 2010 con oggetto «Accordo
di programma per lo sviluppo economico e la competitività del
sistema lombardo» – Asse I: adesione alle iniziative «Innovation
Festival», «Voucher per servizi in ricerca e sviluppo e valorizzazione del capitale umano per favorire in particolare processi di
innovazione tecnologica e di brevettazione delle micro, piccole
e medie imprese lombarde» e «Innovazione dell’economia digitale» con cui è stata approvata l’adesione di Regione Lombardia ad una nuova misura che prevede il sostegno alle imprese
lombarde, tramite voucher e contributi, per:
−− stimolare l’innovazione tecnologica (intesa nel significato
più esteso del termine) di processo e di prodotto, anche
attraverso la messa a disposizione di servizi di trasferimento
tecnologico,
−− accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo attuate in altri paesi dell’UE e
favorendo la nascita e la crescita di reti di imprese,
−− valorizzare il capitale umano inserendo in azienda ricercatori o figure professionali esperte capaci di guidare l’azienda in percorsi complessi di innovazione,
−− sostenere i processi volti all’ottenimento di brevetti/modelli
europei/internazionali;
• la d.g.r n. 1134 del 23 dicembre 2010 con oggetto «Accordo di Programma in materia di ricerca nei settori dell’agroalimentare aerospazio, edilizia sostenibile, automotive e energia,
fonti rinnovabili e implementazione dei distretti tecnologici già
riconosciuti delle Biotecnologie, ICT e Nuovi materiali tra il Mi-
nistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Regione
Lombardia sottoscritto in data 20 dicembre 2010» in cui tra le
iniziative previste in attuazione dell’accordo vi è anche un bando per iniziative di accompagnamento domanda/offerta di innovazione mediante voucher per servizi in ricerca e sviluppo e
valorizzazione del capitale umano per favorire in particolare i
processi di innovazione tecnologica e brevettazione delle micro
e PMI lombarde;
Considerato che:
• con proprio decreto n. 13225 del 17 dicembre 2010 è stata
impegnata e contestualmente erogata a favore di Finlombarda s.p.a. la somma di euro 4.000.000,00 a valere sulle risorse
del capitolo 3.2.2.3 undefined 5347 dell’esercizio del 2010 per
l’implementazione del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» istituito con la d.g.r. n. 5200/2007 sopra citata per la
realizzazione dell’iniziativa relativa al bando sui Voucher;
• e proprio decreto attuativo n. 13718 del 28 dicembre 2010
sono state definite le modalità del passaggio della gestione del
«Fondo per la promozione di accordi istituzionali» da Finlombarda s.p.a. a Cestec s.p.a.;
Visto il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" di cui all’allegato 1, parte
integrante e sostanziale del presente atto, frutto di un lavoro congiunto tra Regione e il Sistema Camerale, che prevede l’assegnazione di voucher/contributi alle PMI con riferimento alle sei
linee di intervento come di seguito indicato:
•Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza,
•Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica di imprese neo costituite,
•Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII
Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione Europea,
•Voucher D – consulenza in materia di check-up economico-finanziari,
•Voucher E – capitale umano qualificato in azienda,
•Misura F – sostegno ai processi di brevettazione;
Dato atto che il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE
E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" prevede le seguenti coperture finanziarie da parte degli Enti coinvolti:
• euro 4.000.000,00 - Presidenza, DCPI, Struttura Università e
Ricerca, a valere sulle risorse del «Fondo per la promozione di
accordi istituzionali» in gestione presso Cestec S.p.A. di cui: euro
300.000,00 riservati al voucher C e euro 2.000.000,00 alla misura F;
• euro 4.000.000,00 da parte delle Camere di Commercio
della Lombardia come da nota di Unioncamere Lombardia Prot.
n. A1.2011.0052640 del 25 maggio 2011, con la quale Unioncamere si fa garante della disponibilità finanziaria per conto delle
Camere di Commercio lombarde;
e che Regione Lombardia e Unioncamere si sono riservati la
facoltà, a seguito di eventuali ulteriori necessità o disponibilità di
risorse, di provvedere con specifici provvedimenti a rifinanziare
il bando;
Considerato che in continuità con le precedenti positive
esperienze fatte nel corso del 2010 con i bandi:
−− "BANDO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE
DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE" di cui
alla d.g.r. n. 11229 del 10 febbraio 2010;
−− "BANDO VOUCHER PER SERVIZI IN RICERCA E SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO PER FAVORIRE PROCESSI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE MICRO,PICCOLE
E MEDIE IMPRESE LOMBARDE" di cui al dds n. 4604 del 29
aprile 2010;
è stato ritenuto opportuno che la gestione delle domande
presentate sui Voucher A, B, C, D e E sia a carico del Sistema Camerale mentre quella relativa alla Misura F sia a carico di Regione Lombardia che si potrà avvalere del supporto di Cestec s.p.a,
in qualità di soggetto gestore del «Fondo per la promozione degli accordi istituzionali»;
Vista la lettera d’incarico tra Regione Lombardia e Cestec
s.p.a. del 22 marzo 2011 per lo svolgimento delle attività relative al «Fondo per la promozione di Accordi Istituzionali» (inserita
nella Raccolta Convenzioni e Contratti di Regione Lombardia al
n. 15128 del 25 marzo 2011) in cui tra le attività che vengono
affidate a Cestec S.p.A, ai sensi dell’art. 2, prevede anche un
–4–
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
supporto per l’attuazione della misura di cui alla succitata d.g.r.
n. 982/2010;
Ritenuto opportuno, anche in funzione dell’esperienza pregressa, di avvalersi dell’assistenza tecnica di CESTEC s.p.a per
l’istruttoria delle domande presentate e la verifica delle rendicontazioni relative alla «Misura F – Sostegno ai processi di brevettazione» prevista nel suddetto bando, secondo le modalità
indicate nella suddetta lettera d’incarico, disponendo inoltre
che sulla base delle indicazioni che verranno date dalla Struttura Università e Ricerca, Cestec S.p.A provveda anche all’erogazione alle Camere degli importi dovuti ai beneficiari sulle altre
linee d’intervento;
Dato atto che le imprese potranno presentare la domanda in
forma esclusivamente telematica a partire dalle ore 12.00 del 05
luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse
e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 dicembre 2011con le seguenti modalità:
−− per i voucher A, B, C, D e E utilizzando esclusivamente la
modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it,
accessibile dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.
unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde;
−− per la misura F utilizzando esclusivamente la modulistica
on line disponibile sul sito web di Regione Lombardia nella sezione dedicata ai finanziamenti alle imprese (https://
gefo.servizirl.it/);
Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 e i conseguenti
provvedimenti attuativi;
DECRETA
per i motivi esposti nelle premesse:
1. di approvare il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE
E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" (individuato
nell’allegato «1» che forma parte integrante e sostanziale del
presente atto) per l’assegnazione di voucher/contributi alle
imprese lombarde (micro, piccole e medie) specificando che
l’iniziativa si articola nelle sotto indicate sei linee di intervento:
•Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza
•Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica di imprese neo costituite
•Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII
Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione Europea
•Voucher D – consulenza in materia di check-up economico-finanziari
•Voucher E – capitale umano qualificato in azienda
•Misura F – sostegno ai processi di brevettazione;
2. di dare atto che la gestione delle domande presentate sui
Voucher A, B, C, D e E sarà a carico del Sistema Camerale mentre quelle relative alla Misura F sarà a carico di Regione Lombardia con il supporto di Cestec s.p.a in qualità di soggetto gestore
del «Fondo per la promozione degli accordi istituzionali»;
3. di stabilire che le risorse destinate alla suddetta misura da
parte degli Enti coinvolti ammontano a:
• euro 4.000.000,00 – da parte della Struttura Università e Ricerca, Direzione Centrale Programmazione Integrata, a valere
sulle risorse del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» in gestione presso Cestec S.p.A. (ai sensi di quanto previsto
nella d.g.r. n. 803 del 24 novembre 2010, del d.d.s. n. 13718 del 28
dicembre 2010 e della lettera d’incarico del 22 marzo 2011) di
cui: euro 300.000,00 riservati al voucher C ed euro 2.000.000,00
alla misura F;
• euro 4.000.000,00 da parte delle Camere di Commercio
della Lombardia come da nota di Unioncamere Lombardia Prot.
n. A1.2011.0052640 del 25 maggio 2011, con la quale Unioncamere si fa garante della disponibilità finanziaria per conto delle
Camere di Commercio lombarde;
4. di stabilire che le imprese potranno presentare la domanda in forma esclusivamente telematica a partire dalle ore 12.00
del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le
risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30
dicembre 2011con le seguenti modalità:
1  per i voucher A, B, C, D e E utilizzando esclusivamente la
modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it,
accessibile dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.
unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde;
2 per la misura F utilizzando esclusivamente la modulistica on
line disponibile sul sito web di Regione Lombardia nella sezione dedicata ai finanziamenti alle imprese (https://gefo.
servizirl.it/);
5. di avvalersi dell’assistenza tecnica di CESTEC s.p.a per l’istruttoria delle domande presentate e la verifica delle rendicontazioni sulla «Misura F – Sostegno ai processi di brevettazione»
del suddetto bando, secondo le modalità indicate nella lettera
d’incarico del 22 marzo 2011 (inserita nella Raccolta Convenzioni e Contratti di Regione Lombardia al n. 15128 del 25 marzo
2011) disponendo inoltre che sulla base delle indicazioni che
verranno date dalla Struttura Università e Ricerca Cestec s.p.a
provveda anche all’erogazione alle Camere degli importi dovuti
ai beneficiari sulle altre linee d’intervento;
6. di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L, sui siti
internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle
Camere di Commercio Lombarde.
Il dirigente della struttura università e ricerca
Armando De Crinito
——— • ———
Bollettino Ufficiale
–5–
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
ALLEGATO 1
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ
DEL SISTEMA LOMBARDO
“Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione”
Indice
1. Informazioni generali
1.1.
Obiettivi e Finalità
1.2.
Ambiti di intervento
1.3.
Dotazione finanziaria
1.4.
Soggetti beneficiari
1.5.
Importo del voucher/contributo
1.6.
Obblighi delle imprese beneficiarie
1.7.
Decadenza e sanzioni
1.8.
Rinuncia
1.9.
Ispezioni e controlli
1.10. Responsabili del procedimento
1.11. Informativa sul trattamento dei dati personali
Scheda 1 – Voucher A
Scheda 2 - Voucher B
Scheda 3 - Voucher C
Scheda 4 - Voucher D
Scheda 5 - Voucher E
Scheda 6 - Misura F
–6–
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
1. Informazioni generali
1.1.Obiettivi e Finalità
Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde, nell’ambito degli impegni assunti con
l’Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, intendono
favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde.
L’iniziativa rientra anche tra le misure dell’asse 3 “Potenziamento della cultura dell’innovazione
all’interno del sistema industriale lombardo” azione 3.1 “Bando per iniziative di accompagnamento
domanda/offerta di innovazione” inserita nell’Accordo di Programma “in materia di ricerca nei settori
dell’agroalimentare, aerospazio, edilizia sostenibile, automotive e energia, fonti rinnovabili e assimilate
e implementazione dei distretti tecnologici già riconosciuti delle biotecnologie, ICT e nuovi materiali”
tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Regione Lombardia sottoscritto a Bergamo
il 20 dicembre 2010 di cui alla DGR n. 1134 del 23 dicembre 2010.
L’obiettivo dell’intervento è quello di avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico e
dell’innovazione, realizzando un sistema in cui i diversi soggetti – imprese, università, centri di ricerca,
istituzioni – partecipino attivamente alla realizzazione di processi innovativi.
Nello specifico, con il presente bando si intendono proporre interventi di sostegno per:
• stimolare l’innovazione tecnologica (intesa nel significato più esteso del termine) di processo e
di prodotto, anche attraverso la messa a disposizione di servizi di trasferimento tecnologico,
• accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione
europei, promuovendo esperienze di successo attuate in altri paesi dell’UE e favorendo la
nascita e la crescita di reti di imprese,
• valorizzare il capitale umano inserendo in azienda ricercatori o figure professionali esperte
capaci di guidare l’azienda in percorsi complessi di innovazione,
• sostenere i processi volti all’ottenimento di brevetti/modelli europei/internazionali.
1.2. Ambiti di intervento
Con il presente bando si intende finanziare, tramite l’utilizzo di voucher a fondo perduto, nominativi
e non trasferibili, l’acquisto di servizi di assistenza, consulenza e ricerca presso soggetti terzi e favorire
l’introduzione di figure professionali qualificate in azienda oltre a sostenere, con un contributo, i processi
volti all’ottenimento del brevetto/modello europeo e/o di altri brevetti/modelli internazionali.
Si elencano nello specifico le misure:
• Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza
(scheda 1)
• Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica di imprese neo costituite
(scheda 2)
• Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca
& Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione
Europea (scheda 3)
• Voucher D – consulenza in materia di check-up economico-finanziari (scheda 4)
• Voucher E – capitale umano qualificato in azienda (scheda 5)
• Misura F – sostegno ai processi di brevettazione (scheda 6)
1.3.Dotazione finanziaria
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 8.000.000,00 di cui:
• € 4.000.000,00 a carico di Regione Lombardia: di cui € 300.000,00 riservati al voucher C e €
2.000.000,00 riservati alla misura F; tali risorse non sono ripartite a livello provinciale; € 1.700.000,00
riservati alle misure A,B, D,E e ripartiti a livello provinciale;
• € 4.000.000,00 a carico delle Camere di Commercio Lombarde ripartiti per provincia e riservati alle
misure A,B,D e E.
Bollettino Ufficiale
–7–
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Voucher A,B,D,E
PROVINCE
Misura C, F
Regione
Lombardia
Camere di
Commercio
45.000
105.000
150.000
BRESCIA
208.000
490.000
698.000
COMO
109.000
256.000
365.000
CREMONA
61.000
143.000
204.000
LECCO
61.000
143.000
204.000
LODI
35.000
83.000
118.000
MANTOVA
84.000
198.000
282.000
MILANO
687.000
1.617.000
2.304.000
MONZA E BRIANZA
137.000
323.000
460.000
PAVIA
88.000
207.000
295.000
SONDRIO
32.000
76.000
108.000
153.000
359.000
512.000
BERGAMO
VARESE
TOTALE
1.700.000
4.000.000
Totale
5.700.000
Regione
Lombardia
2.300.000
(2.000.000
misura F
- 300.000
voucher C)
2.300.000
Totale A,B,C,D,E,F
8.000.000
8.000.000
Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde si riservano la facoltà di:
• riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili;
• rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti tramite apposito provvedimento;
• effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse regionali tra province (ad esclusione della
misura F).
1.4.Soggetti beneficiari
I beneficiari sono le imprese lombarde che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa
(MPMI) al momento della presentazione della domanda e in possesso dei seguenti requisiti:
• essere micro, piccola o media impresa con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6
maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio 2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18 maggio
2005 (GURI n. 238 del 18 ottobre 2005);
• essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente
competente;
• avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda;
• essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;
• non trovarsi in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio
e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUUE C 244 del 1° ottobre 2004) e, in particolare, non
trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di
concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
• avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza
sul lavoro di cui al D.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni;
• non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili
dalla Commissione europea.
I fornitori di servizi di assistenza e consulenza per le azioni A, B, C, D non possono essere soggetti
beneficiari.
1.5.Importo del voucher/contributo
L’agevolazione consiste per le misure A,B,C,D e E in un voucher a copertura delle spese per l’acquisto
di servizi per la ricerca e l’innovazione o per l’inserimento di capitale umano qualificato in azienda,
per la misura F in un contributo alle spese sostenute per l’acquisizione di uno o più brevetti/modelli
europei/internazionali.
–8–
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
In base agli investimenti minimi, al netto di IVA e della ritenuta d’acconto previsti da ogni singola
azione, l’importo del voucher/contributo è pari a:
Tipo di Voucher/contributo
Importo voucher/
contributo
Investimento Minimo
A.1
2.000 €
4.000 €
A.2
9.000 €
15.000 €
B
4.500 €
7.000 €
C.1
7.000 €
12.000 €
C.2
2.000 €
4.000 €
D
2.000 €
3.000 €
E.1
12.000 €
15.000 €
E.2
10.000 €
20.000 €
E.2 (micro imprese)
5.000 €
10.000 €
F
50% dell’investimento:
• max € 6.000 per una
domanda di brevetto
• max € 12.000 per due
o più di domande di
brevetti
Il doppio dell’importo
del contributo
Ogni impresa può richiedere un voucher per misura fino ad un massimo di tre e una sola richiesta
di contributo nell’ambito della misura F.
Il contributo/voucher sarà erogato all’impresa sulla base della rendicontazione delle spese
effettivamente sostenute a conclusione delle azioni e dell’investimento minimo, al netto IVA e al lordo
della ritenuta di legge del 4% di cui all’art. 28 secondo comma del D.P.R. 600/73.
Le agevolazioni previste dal Bando saranno concesse in applicazione delle disposizioni previste dal
Regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli
artt. 87 e 88 del tratto agli aiuti d’importanza minore (de minimis). Si segnala che il suddetto regime
prevede che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi a una singola impresa non debba
superare Euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari. Pertanto, i beneficiari che, nell’esercizio
finanziario nel quale avviene la concessione dell’aiuto, nonché nei due esercizi finanziari precedenti,
abbiano ottenuto altri aiuti a titolo “de minimis” sono tenuti a dichiararlo. A questo proposito l’impresa
in sede di presentazione della domanda di voucher dovrà autocertificare i contributi già ottenuti che
incidano sul massimale di cui al suddetto regolamento comunitario.
1.6.Obblighi delle imprese beneficiarie
Le aziende beneficiarie sono obbligate, a pena di decadenza del contributo/voucher:
1. al rispetto di tutte le condizioni previste dal Bando;
2. ad assicurare che gli interventi realizzati non siano difformi da quelli individuati nella domanda
presentata;
3. a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal Bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la
documentazione e le informazioni eventualmente richieste;
4. ad assicurare che le attività previste inizino e si concludano entro i termini stabiliti dal Bando;
5. ad assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alla domanda
presentata ed ammessa a beneficio, salvo eventuali modifiche preventivamente autorizzate da
Regione Lombardia;
6. per la misura F a segnalare tempestivamente e comunque prima della presentazione della
rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative alle spese indicate nella
domanda presentata. Dette eventuali variazioni devono comunque essere preventivamente
autorizzate da Regione Lombardia;
7. a conservare per un periodo di almeno 5 (cinque) anni dalla data del provvedimento di
erogazione del contributo/voucher la documentazione attestante le spese sostenute e
rendicontate;
Bollettino Ufficiale
–9–
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
8. ad impegnarsi a non cumulare i contributi previsti dal Bando con altre agevolazioni ottenute
per le medesime spese;
9. ad assicurare la copertura finanziaria per la parte di spese non coperte dal contributo;
10.a compilare un questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher o al
contributo e sul servizio ricevuto dal fornitore. Tale questionario dovrà essere trasmesso in fase
di rendicontazione.
1.7.Decadenza e sanzioni
Il contributo/voucher assegnato è soggetto a decadenza totale con decreto del soggetto regionale
responsabile del procedimento amministrativo, qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e
gli obblighi contenuti nel bando e qualora:
1. risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di richiesta del voucher/
contributo;
2. la realizzazione dell’intervento non sia conforme all’intervento ammesso;
3. l’impresa beneficiaria sia fornitore di servizi di assistenza e consulenza per le azioni A, B, C, D;
4. l’impresa beneficiaria non validi il voucher (per i voucher A, B, C, D, E) entro i termini previsti
(entro 30 giorni dal decreto di assegnazione);
5. entro 240 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
del voucher (per i voucher A, B e D) l’impresa beneficiaria non realizzi e non rendiconti l’attività
prevista dal voucher;
6. entro 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
del voucher (per i voucher C) l’impresa beneficiaria non rendiconti;
7. entro 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
del voucher (per la misura F) l’impresa beneficiaria non realizzi le attività e non rendiconti nei
successivi 60 giorni;
8. entro il 12° mese dalla data di inserimento in azienda del personale selezionato (per i voucher
E) l’impresa beneficiaria non rendiconti;
9. le spese rendicontate siano inferiori all’investimento minimo previsto da ogni voucher/
contributo;
10. l’eventuale assegnazione di voucher/contributo porti l’impresa richiedente ad eccedere
il massimale previsto dal suddetto regolamento CE 1998 del 15 dicembre 2006 relativo
all’applicazione degli artt. 87 e 88 del tratto agli aiuti d’importanza minore (de minimis);
11. l’impresa beneficiaria non presenti tutta la documentazione richiesta (incluso il questionario di
valutazione) dal bando.
In caso di decadenza del contributo approvato con provvedimento del Responsabile regionale del
Procedimento, l’impresa non può presentare ulteriori domande sul presente bando.
1.8. Rinuncia
I soggetti beneficiari (per le misure A, B, C, D e E), qualora intendano rinunciare al contributo concesso
e/o alla realizzazione del progetto, devono darne comunicazione attraverso il sistema informativo già
utilizzato per la presentazione della domanda entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data della
comunicazione di assegnazione del voucher. La rinuncia deve essere motivata da cause di forza
maggiore sopraggiunte successivamente alla richiesta del voucher.
Per quanto riguarda la misura F i soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo,
ovvero alla realizzazione di quanto previsto dalla domanda presentata ed ammessa a beneficio,
devono darne immediata comunicazione a Regione Lombardia (Struttura Università e Ricerca – DC
Programmazione Integrata) mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso,
qualora sia già stato erogato il contributo, i beneficiari dovranno restituire le somme ricevute, aumentate
degli interessi legali maturati a partire dalla data di erogazione del contributo. Si applicheranno inoltre
per intero le disposizioni stabilite nel D.lgs. 123/1998 in merito alle revoche e sanzioni.
In caso di rinuncia comunicata dai soggetti beneficiari nel rispetto dei termini e delle modalità sopra
indicate, l’impresa può presentare ulteriori domande sul presente bando nei limiti previsti in particolare
nell’art. 1.5.
– 10 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
1.9.Ispezioni e controlli
Saranno effettuati controlli periodici a campione – da parte di Regione Lombardia (o di un soggetto
da questa appositamente delegato) e delle Camere di Commercio Lombarde – presso la sede dei
beneficiari e/o centro erogatore di servizi, allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli
obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni
prodotte.A tal fine l’impresa beneficiaria si impegna a tenere a disposizione, per un periodo non inferiore
a cinque anni dalla data del provvedimento di assegnazione, tutta la documentazione contabile,
tecnica e amministrativa in originale, relativa ai servizi usufruiti tramite il contributo/voucher assegnato.
1.10. Responsabili del procedimento
I responsabili del procedimento sono:
•
•
per Regione Lombardia: Dr. Armando De Crinito, Direttore di funzione specialistica Università e
Ricerca – DC Programmazione Integrata;
per il Sistema camerale lombardo: Dr. Enzo Rodeschini, Direttore operativo di Unioncamere
Lombardia.
I responsabili del procedimento per l’istruttoria amministrativa sono individuati in ogni Camera di
Commercio nel Segretario Generale salvo diverse disposizioni indicate dalla Camere di Commercio e
indicate sul proprio sito.
1.11. Informativa sul trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art.13 del d.lgs. 30.06.2003 n.196, titolari del trattamento dei dati sono:
• le Camere di Commercio, nella persona dei Segretari Generali – loro sedi
• la Giunta Regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro-tempore – Piazza Città di
Lombardia, 1 – 20124 Milano.
Responsabili del trattamento dei dati sono:
• per le Camere di Commercio: i Segretari Generali,
• per la Regione Lombardia: il Direttore di Funzione Specialistica Università e Ricerca – DC
Programmazione Integrata e nel caso della misura F anche il Direttore Generale di Cestec SpA e
Lombardia Informatica SpA, nella persona del Legale Rappresentante.
Ai fini dell’erogazione dei contributi/voucher previsti dal presente bando, i dati devono essere forniti
obbligatoriamente. Il mancato conferimento comporta la decadenza/perdita del diritto al beneficio.
I dati acquisiti saranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente
per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati,
secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Si informa, inoltre, che gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del
D.lgs. n. 196/2003, tra i quali figurano:
• il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano;
• l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati;
• la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi
quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati
raccolti e successivamente trattati;
• il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai
quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento
di dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati
personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc.
Bollettino Ufficiale
– 11 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Scheda 1 – Voucher A
VOUCHER A Rilevazione della domanda di innovazione
e sviluppo dell’offerta di conoscenza
Viene conferito alle micro, piccole o medie imprese che intendano attivare un percorso per definire
i bisogni di innovazione e trovare una soluzione in collaborazione con i centri di ricerca registrati nel
sistema Questio (www.questio.it).
Il voucher viene concesso per la realizzazione delle seguenti attività:
Voucher A1 Rilevazione della domanda di innovazione: l’impresa deve avvalersi di un soggetto
che offre servizi di consulenza (registrato nel sistema Questio nella sezione consulenza) che la aiuti a
mappare i bisogni specifici di innovazione tecnologica e in virtù del bisogno identificato, la supporti ad
individuare un centro di ricerca potenziale risolutore del problema.
Voucher A2 Sviluppo dell’offerta di conoscenza: l’impresa svilupperà la collaborazione con un centro
di ricerca qualificato che svolge attività di ricerca di base e/o servizi di laboratorio (registrato nel
sistema Questio nella sezione dei centri che offrono attività di ricerca di base e/o servizi di laboratorio)
per risolvere il bisogno di innovazione.
Si precisa che il fornitore di servizio per il voucher A1 non può essere lo stesso del voucher A2.
1. Entità del contributo
Voucher
Importo
Voucher
Investimento
Minimo
Requisiti fornitore del servizio
A1
2.000 €
4.000 €
Registrazione nel sistema QuESTIO (www.questio.it)
Soggetti Questio che erogano servizi di consulenza
A2
9.000 €
15.000 €
Registrazione nel sistema QuESTIO (www.questio.it)
Soggetti Questio che erogano servizi di ricerca
di base e/o di laboratorio
2. Presentazione della domanda
Le imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui
agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando
esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai
siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di
Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui
risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011.
Per i voucher A1 la domanda deve prevedere una breve descrizione che indichi i processi e i prodotti
(già presenti o da realizzare) su cui si effettuerà l’analisi finalizzata a identificare i principali bisogni di
innovazione presenti in azienda.
Deve inoltre essere esplicitato il bisogno specifico scelto, a fronte del quale saranno indicati i centri
di ricerca potenzialmente idonei per la sua risoluzione e identificato il centro di ricerca con il quale
sviluppare la collaborazione.
Per i voucher A2 la domanda deve specificare il bisogno di innovazione per il quale si intende attivare
la collaborazione di ricerca anche attraverso attività di due diligence tecnologica che si prefigge di :
a) verificare il valore aggiunto e il grado di innovatività del progetto imprenditoriale;
b) approfondire le potenzialità delle tecnologie proposte;
c) individuare adeguate modalità di sfruttamento economico.
La domanda deve anche prevedere una breve descrizione che indichi i vantaggi e risultati conseguibili
con l’attività di ricerca.
3. Modulistica per la presentazione della domanda
La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto,
debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno
ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella
appositamente predisposta.
– 12 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:
• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,
• della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la
marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema
informativo, da conservare presso l’impresa),
• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato.
All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione
della domanda per le misure a voucher.
4. Prenotazione del voucher
Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato
correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del
voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine
cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle
Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando.
Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che
obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda.
5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo
A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher
prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione
del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio
decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento
delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale.
Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo
giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di
Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere
di Commercio Lombarde.
6. Validazione del voucher
Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher
da parte di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.
bandimpreselombarde.it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con
provvedimento regionale:
- data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di
domanda.
Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla
normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore .
7. Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del
bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
del voucher relative ai servizi di consulenza/assistenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti
previsti dal bando.
8.Rendicontazione
L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del
voucher da parte di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo
www.bandimpreselombarde.it. a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale.
Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno
superare i 7 Mb):
• la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata
-
Per i voucher A1 dovrà presentare un report che descriva l’analisi dei prodotti o dei processi
aziendali, indichi i risultati e l’elenco di bisogni di innovazione rilevati.
- Per i voucher A2 dovrà presentare un report che descriva le attività svolte dal Centro (per
esempio prove di laboratorio, analisi, studi di fattibilità tecnico-scientifici) e indichi i risultati
ottenuti grazie alla collaborazione realizzata.
• fattura e relativa quietanza;
Bollettino Ufficiale
– 13 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
•
•
il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal
fornitore compilato;
copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un
mese dalla data di rilascio).
9. Erogazione
La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga
all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini
dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o
superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse
inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà. E’ responsabilità dell’impresa conservare la
documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non
revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile. I documenti sopra indicati dovranno
essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale.
10.Comunicazioni
Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno
inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato
nella domanda.
11. Sintesi dell’iter procedurale
– 14 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Scheda 2 - Voucher B
VOUCHER B Supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica
per programmi di sviluppo di imprese neo costituite
Prevede l’acquisto di servizi, presso soggetti registrati nel sistema Questio che offrono servizi specialistici
(nella sezione servizi specialistici di “accelerazione/incubazione di start-up”), per l’impostazione,
definizione e/o implementazione di un business plan(1) che possa accompagnare l’imprenditore nella
crescita della propria impresa, attraverso una stima delle diverse potenzialità di sviluppo.
Il servizio è destinato a imprese neo-costituite, attive e iscritte al Registro delle imprese, da non più di 6
mesi dalla data di pubblicazione del bando, che intendono avviare programmi di sviluppo fondati su
applicazioni e soluzioni innovative sia di prodotto/servizio che di processo e da attivarsi in uno o più
dei seguenti settori /ambiti tecnologici (individuati nel citato accordo di programma RL-MIUR):
-agroalimentare;
-aerospazio;
-
edilizia sostenibile;
-automotive;
-
energia,fonti rinnovabili e assimilate;
-biotecnologie;
-ICT;
-
materiali avanzati.
La domanda deve specificare l’attività imprenditoriale e quali sono le principali criticità e problemi per
lo sviluppo futuro dell’impresa.
1. Entità del contributo
Voucher
Importo
Voucher
Investimento
minimo
Requisiti fornitori servizi
B
4.500 €
7.000 €
Registrazione nel sistema QuESTIO (www.questio.it)
Soggetti Questio che offrono servizi di
accelerazione/incubazione di start-up
2. Presentazione della domanda
Le imprese possono presentare la domanda di voucher, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui
agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando
esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai
siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di
Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui
risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011.
3. Modulistica per la presentazione della domanda
La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto,
debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno
ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella
appositamente predisposta.
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:
• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,
• della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la
marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema
informativo, da conservare presso l’impresa),
• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato.
All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione
della domanda per le misure a voucher.
(1) il BP dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:
1. Descrizione della società (data di avvio, risorse umane,dati finanziari, collegamenti con l’università/grandi imprese)
2. Business idea
3. Company assets
4. Opportunità di mercato
Bollettino Ufficiale
– 15 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
4. Prenotazione del voucher
Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato
correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del
voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine
cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle
Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando.
Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che
obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda.
5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo
A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher
prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione
del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio
decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento
delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale.
Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo
giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di
Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere
di Commercio Lombarde.
6. Validazione del voucher
Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione
Lombardia,trasmesso tramite e-mail,l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.
it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:
- data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di
domanda
Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla
normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore.
7. Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del
bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
del voucher relative ai servizi di consulenza aventi ad oggetto la redazione del business plan per la
valorizzazione economico-finanziaria del progetto innovativo, l’elaborazione di una scheda tecnica
contenente informazioni sul soggetto proponente e sul progetto di sviluppo innovativo.
8. Rendicontazione
L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
di Regione Lombardia trasmesso via e-mail, pena decadenza del contributo, la rendicontazione on
line all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it a pena di decadenza disposta con provvedimento
regionale.
Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno
superare i 7 Mb):
• la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata,
compreso il business plan e la scheda tecnica contenete informazioni sul soggetto proponente
e sul progetto di sviluppo innovativo;
• fattura e relativa quietanza;
• il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal
fornitore compilato;
• copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un
mese dalla data di rilascio).
9. Erogazione
La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa,
entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione
del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori
all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore
all’investimento minimo, il voucher decadrà.
– 16 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento
delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile.
I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma
digitale.
10.Comunicazioni
Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno
inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato
nella domanda.
11. Sintesi dell’iter procedurale
Bollettino Ufficiale
– 17 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Scheda 3 - Voucher C
Voucher C Supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro
di Ricerca & Sviluppo (7 PQ) e del Programma per la Competitività
e l’Innovazione (CIP) dell’Unione europea
Prevede l’acquisto di servizi di assistenza tecnica per la partecipazione a progetti di ricerca, sviluppo e
innovazione in ambito comunitario in qualità di partner o coordinatori.
L’obiettivo è integrare i servizi di informazione ed assistenza sul 7PQ e CIP (orientamento ed identificazione
dello strumento di finanziamento più adeguato alle esigenze dell’impresa, analisi di fattibilità dell’idea
progettuale, ricerca partner eventi informativi sui programmi comunitari, seminari formativi) erogati
gratuitamente dai membri del consorzio SIMPLER(2) nell’ ambito della rete Enterprise Europe Network
(http://www.simplernet.it/) con servizi forniti da società specializzate nell’assistenza tecnica alla
redazione delle proposte progettuali.
Il voucher deve essere utilizzato presso i soggetti elencati nell’area di promozione del presente bando
“Voucher” sul sito di QuESTIO (www.questio.it) ed individuati tramite procedura ad evidenza pubblica
aperta sino al 15.12.2011.
Sono individuate le seguenti componenti di servizio:
1. Coordinamento di progetti comunitari (analisi competenze dell’azienda, predisposizione
della proposta tecnica, predisposizione del budget individuale e complessivo di progetto).
2. Inserimento di imprese come partner in consorzi (analisi competenze dell’azienda e
matching con attività da svolgere in progetti in fase di presentazione, supporto alla definizione
del ruolo e delle attività a carico dell’azienda, preparazione della documentazione necessaria,
predisposizione della proposta tecnica per le attività di competenza, predisposizione del
budget individuale).
1. Entità del contributo
Voucher
C.1
C.2
Importo
voucher
Investimento
Minimo
Requisiti fornitore servizi
7.000 €
12.000 €
Soggetti elencati nell’area di promozione del
presente bando “Voucher” sul sito di QuESTIO
(www.questio.it)
2.000 €
4.000 €
Soggetti elencati nell’area di promozione del
presente bando “Voucher” sul sito di QuESTIO
(www.questio.it)
2. Presentazione della domanda
Le imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui
agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando
esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai
siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di
Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui
risulteranno esaurite le risorse riservate al voucher C e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del
giorno 30 dicembre 2011.
3. Modulistica per la presentazione della domanda
La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto,
debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno
ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella
appositamente predisposta.
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:
(2)
Il consorzio SIMPLER è punto di accesso per la Lombardia alla rete Enterprise Europe Network creata dalla Commissione europea per supportare le imprese. I
partner lombardi del consorzio SIMPLER sono: Cestec, il coordinatore, Camera di Commercio di Milano, Alintec e FAST. I servizi di SIMPLER sono gratuiti in quanto cofinanziati
dalla Commissione europea e da Regione Lombardia.
– 18 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
•
•
un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,
della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la
marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema
informativo, da conservare presso l’impresa),
• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato.
All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione
della domanda per le misure a voucher.
4. Prenotazione del voucher
Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato
correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del
voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine
cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle
Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando.
Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che
obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda.
5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo
A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher
prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione
del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio
decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento
delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale.
Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo
giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di
Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere
di Commercio Lombarde.
6. Validazione del voucher
Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione
Lombardia,trasmesso tramite e-mail,l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.
it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:
- data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di
domanda
Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla
normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore.
7. Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del
bando fino al 240esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
del voucher relative ai servizi di consulenza/assistenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti
previsti dal bando.
8. Rendicontazione
L’impresa deve presentare entro 365 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di
assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo
www.bandimpreselombarde.it a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale.
Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno
superare i 7 Mb):
• la relazione tecnica dell’attività di consulenza;
• fattura e relativa quietanza;
• il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal
fornitore compilato;
• l’attestato di invio della domanda di finanziamento all’Autorità competente (es. ricevuta
rilasciata dal sistema EPSS al momento dell’invio della domanda);
• copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un
mese dalla data di rilascio).
Bollettino Ufficiale
– 19 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
9. Erogazione
La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa,
entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione
del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori
all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore
all’investimento minimo, il voucher decadrà.
E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento
delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile.
I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma
digitale.
10.Comunicazioni
Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno
inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato
nella domanda.
11. Sintesi dell’iter procedurale
– 20 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Scheda 4 - Voucher D
Voucher D – Consulenza in materia di check-up economico-finanziari
Prevede l’acquisto di servizi di consulenza per l’individuazione delle strategie e delle soluzioni finanziarie
finalizzate a miglioramento dell’assetto finanziario dell’impresa, partendo dall’identificazione degli
elementi di criticità riscontrati nella gestione.
La consulenza di cui al voucher D deve comprendere:
-
un’analisi della situazione contabile e finanziaria degli ultimi tre anni, con particolare riguardo
alla situazione dell’indebitamento e dell’andamento della marginalità/redditività, con
costruzione di indici e flussi finanziari e un’analoga analisi previsionale per il successivo triennio;
- una valutazione complessiva delle variabili di contesto in cui l’azienda opera (quali, a puro
titolo esemplificativo, una valutazione dell’idea imprenditoriale, posizionamento di mercato e
valutazione dei concorrenti attuali e potenziali);
- un esame dell’organizzazione aziendale, con riferimento alle procedure amministrative,
informative e produttive.
Non possono presentare domanda le imprese che hanno ottenuto un contributo per la stessa
attività a valere sul bando voucher 2010 (pubblicato sul BURL n. 19 Serie Ordinaria del 10 maggio
2010).
1. Entità del contributo
Voucher
D
Importo voucher
2.000 €
Investimento Minimo
3.000 €
Requisiti fornitore servizi
Società iscritte al Registro delle Imprese
da almeno 3 anni che svolgano come
attività prevalente la consulenza
direzionale, strategica e finanziaria
(sono escluse le società ex artt. 106 e
107 T.U.B. e le banche).
2. Presentazione della domanda
Le imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui
agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando
esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai
siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di
Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui
risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011.
3. Modulistica per la presentazione della domanda
La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto,
debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno
ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella
appositamente predisposta.
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:
• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,
• della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la
marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema
informativo, da conservare presso l’impresa),
• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato.
All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione
della domanda per le misure a voucher.
4. Prenotazione del voucher
Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato
Bollettino Ufficiale
– 21 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del
voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine
cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle
Camere Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando.
Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che
obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda.
5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo
A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher
prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione
del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio
decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento
delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale.
Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo
giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di
Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere
di Commercio Lombarde.
6. Validazione del voucher
Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione
Lombardia,trasmesso tramite e-mail,l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.
it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:
- data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di
domanda
Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla
normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore.
7. Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del
bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
del voucher relative ai servizi di consulenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti previsti dal
bando.
8.Rendicontazione
L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione
di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo www.
bandimpreselombarde.it, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale.
Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno
superare i 7 Mb):
• la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata;
• fattura e relativa quietanza;
• il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal
fornitore compilato;
• copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un
mese dalla data di rilascio).
9. Erogazione
La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa,
entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione
del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori
all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore
all’investimento minimo, il voucher decadrà.
E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento
delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile.
I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma
digitale.
– 22 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
10.Comunicazioni
Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno
inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato
nella domanda.
11. Sintesi dell’iter procedurale
Bollettino Ufficiale
– 23 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Scheda 5 - Voucher E
VOUCHER E - Capitale umano qualificato in azienda
La misura prevede l’inserimento di personale qualificato in azienda che attraverso la propria
professionalità apporti nuove competenze all’azienda e la guidi in complessi percorsi d’innovazione.
Il voucher E1
prevede l’assunzione per almeno 6 mesi in azienda di:
− un dottore di ricerca
− un laureato che possa documentare un’esperienza professionale in attività di ricerca e
innovazione all’estero di almeno 6 mesi;
Il voucher E2
Prevede l’inserimento in azienda per almeno 6 mesi di una figura manageriale (dirigente o quadro),
con esperienza professionale di almeno 10 anni nella direzione manageriale, per lo svolgimento di
un’attività complessa nel campo della ricerca, sviluppo e innovazione e organizzazione aziendale, non
legata alla gestione aziendale ordinaria (Temporary Manager – T.M). L’impresa non deve aver avuto
precedenti collaborazioni con il Temporary Manager per almeno i 6 mesi antecedenti il contratto e
non devono sussistere rapporti di parentela con la famiglia del titolare dell’impresa stessa.
Le imprese potranno avvalersi a titolo gratuito anche dello Sportello Impresa in Trasformazione – www.
sportellosit.it, che il sistema camerale mette a disposizione per l’individuazione di figure manageriali.
Non possono presentare domanda per questo voucher le imprese che hanno beneficiato della
medesima misura nella scorsa edizione del bando (Pubblicato sul BURL n. 19 Serie Ordinaria del
10 maggio 2010).
Nel caso di micro imprese il tempo di inserimento minimo può essere anche di soli 3 mesi.
1. Entità del contributo
Voucher
E1
Importo voucher
Investimento minimo
Requisiti fornitore
12.000 €
15.000 €
Diploma dottorato di ricerca, laureato
con esperienza professionale in attività
di ricerca e innovazione all’estero di
almeno 6 mesi
10.000 €
20.000 €
5.000
E2
nel caso di micro
imprese per periodi di
inserimento inferiori a sei
mesi e maggiori o uguali
a tre
10.000
nel caso di micro
imprese per periodi
inferiori a sei mesi e
maggiori o uguali a tre
Singoli professionisti con esperienza
professionale di almeno 10 anni
nella direzione manageriale per lo
svolgimento di un’attività complessa
nel campo della ricerca, sviluppo e
innovazione e organizzazione aziendale,
non legata alla gestione aziendale
ordinaria
2. Presentazione della domanda
Le imprese possono presentare la domanda di voucher, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui
agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando
esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai
siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di
Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui
risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011.
All’atto della domanda l’impresa dovrà fornire una breve descrizione delle attività in cui verrà impiegato
il personale inserito esplicitandone gli obiettivi e i risultati attesi.
3. Modulistica per la presentazione della domanda
La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto,
debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno
ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella
appositamente predisposta.
– 24 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:
• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,
• una marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la
marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema
informativo, da conservare presso l’impresa),
• della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato.
All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione
della domanda per le misure a voucher.
4. Prenotazione del voucher
Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato
correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del
voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine
cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle
Camere Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando. Dell’avvenuta prenotazione
viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere
indicato nella domanda.
5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo
A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher
prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione
del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio
decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento
delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale. Il termine indicato,
qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale
successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione
Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di
Commercio Lombarde.
6. Validazione del voucher
Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione
Lombardia,trasmesso tramite e-mail,l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde.
it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale:
- data e importo del contratto e data di inserimento in azienda
Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla
normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore.
7. Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili, le spese per il costo del personale sostenute dalla data di sottoscrizione
del contratto di lavoro fino al raggiungimento dell’investimento minimo e non oltre 1 anno dalla data
di inserimento in azienda.
L’inserimento in azienda deve avvenire entro 3 mesi dalla stipula del contratto.
Sono considerati ammissibili contratti di assunzione a tempo determinato o contratti COCOPRO. Nel
caso dei Temporary Manager sono ammissibili anche contratti con partita IVA individuale o riferibile
a società di persone, purché sia precisamente individuato il professionista che svolge la prestazione.
8.Rendicontazione
L’impresa potrà presentare la rendicontazione a partire dal 6° mese dalla data di inserimento in
azienda del personale selezionato, ad eccezione della microimpresa che potrà rendicontare a partire
dal 3°mese (nel caso di Temporary Manager), purché abbia sostenuto l’investimento minimo previsto
dal voucher e non oltre il 12° mese.
Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno
superare i 7 Mb):
• un relazione sull’attività svolta dal ricercatore/laureato/Temporary Manager e i risultati ottenuti
• la comunicazione del Centro provinciale per l’impiego che attesti l’avvenuta assunzione
• Il contratto di assunzione o di collaborazione
• tutti i cedolini paga relativi al contratto di assunzione/collaborazione
• fattura quietanzata (nel caso di P.IVA)
Bollettino Ufficiale
– 25 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
•
•
•
l’attestazione del versamento della contribuzione assistenziale e contributiva effettuata
il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal
fornitore compilato
copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un
mese dalla data di rilascio)
9.Erogazione
La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa,
entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione
del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori
all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore
all’investimento minimo, il voucher decadrà.
E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento
delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile.
I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma
digitale.
10.Comunicazioni
Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno
inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato
nella domanda.
11. Sintesi dell’iter procedurale
– 26 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Scheda 6 - Misura F
MISURA F Sostegno ai processi di brevettazione
delle micro, piccole e medie imprese lombarde
I soggetti beneficiari possono utilizzare il contributo previsto dal Bando esclusivamente per interventi
che:
abbiano come obiettivo l’ottenimento di uno o più brevetti europei e/o internazionali
relativamente a:
o invenzione industriale;
o modello di utilità;
o disegno o modello ornamentale;
o nuova varietà vegetale;
o topografia di semiconduttori.
Sono esclusi dall’agevolazione gli interventi relativi alla registrazione di marchi.
abbiano ricadute in uno o più dei seguenti settori/ambiti tecnologici (individuati nel Accordo
di Programma citato al punto 1.1):
oagroalimentare;
oaerospazio;
oautomotive;
obiotecnologie;
o edilizia sostenibile;
o energia,fonti rinnovabili e assimilate;
oICT;
o materiali avanzati.
La titolarità del/i brevetto/i oggetto della presente agevolazione deve coincidere con il soggetto
beneficiario. Non si considera ammissibile il caso della titolarità condivisa tra più soggetti, né il
caso della titolarità a persone fisiche.
Ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo nell’ambito della misura F.
Il deposito del brevetto/modello italiano finalizzato ad acquisire la priorità sul brevetto/modello europeo
e/o internazionale rientra nel caso di richiesta di un brevetto/modello europeo e/o internazionale.
1. Entità del contributo
Misura
Importo
contributo
Investimento minimo
Note
F
Max 6.000 €
Doppio rispetto
all’’importo del
contributo
Per una domanda di brevetto
F
Max 12.000 €
Doppio rispetto
all’importo del
contributo
Per due o più domande di brevetti
2. Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili tutte le spese sostenute nelle procedure relative alla domanda di brevetto
italiano, europeo e/o di altri brevetti internazionali, ivi inclusi i modelli comunitari. In proposito si noti però
che il solo deposito del brevetto italiano finalizzato ad acquisire la priorità e il successivo attestato di
brevetto da parte dell’UIBM non costituirà elemento sufficiente per l’erogazione del contributo. Pertanto
i relativi costi saranno considerati ammissibili solo e soltanto qualora sostenuti per l’acquisizione di
priorità sul brevetto europeo e/o internazionale e unicamente a seguito dell’avvenuto deposito del
brevetto europeo presso l’EPO o di altri brevetti internazionali presso i competenti uffici di Paesi non
aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo.
Per “procedura relativa alla domanda di brevetto” si intende l’articolazione nel tempo delle varie
attività propedeutiche – in particolare per il deposito, l’esame e la concessione – e conseguenti alla
Bollettino Ufficiale
– 27 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
concessione del brevetto europeo da parte dello European Patent Office (EPO) e alla successiva
nazionalizzazione, e/o alla concessione di brevetti/modelli internazionali da parte degli equivalenti
uffici brevetti di altri Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo, ivi incluse le procedure
gestite dalla World Intellectual Property Organization (WIPO) e dall’Ufficio per l’Armonizzazione nel
Mercato Interno (UAMI).
Le spese relative a tali attività sono ammissibili sia in caso di procedura nazionale che in caso di
procedura Patent Cooperation Treaty (PCT).
Tali attività possono, a puro titolo di esempio, riassumersi nei seguenti momenti:
- ricerche brevettuali per verificare lo stato della tecnica;
- nel caso di richiesta di ottenimento di brevetti europei e/o internazionali, le attività relative al
deposito del brevetto a livello nazionale per acquisire la priorità;
- attività relative al deposito del brevetto europeo presso l’EPO o di brevetti internazionali presso
i competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo (incluso WIPO);
- attività relative alla gestione dell’iter brevettuale durante l’istruttoria dell’EPO o degli analoghi
uffici brevetti di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo;
- attività relative alla gestione dell’iter di deposito e concessione di modelli comunitari presso
l’UAMI;
- attività relative alla gestione dell’iter brevettuale in caso di concessione del brevetto europeo o
internazionale;
- nazionalizzazione del brevetto europeo e/o internazionale concesso in uno o più Paesi aderenti
o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo.
Sono considerate ammissibili, al netto di IVA e di altre imposte, le seguenti spese:
 costi diretti sostenuti nei confronti dell’UIBM (solo e soltanto qualora sostenuti per l’acquisizione
di priorità sul brevetto europeo e/o internazionale e unicamente a seguito dell’avvenuto
deposito del brevetto europeo presso l’EPO o di altri brevetti internazionali presso i competenti
uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo), dell’EPO, dell’UAMI e/o degli
analoghi uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo;
 consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore solo se prettamente inerenti
la procedura relativa alla domanda di brevetto/modello europeo e/o internazionale;
 costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto/modello europeo e/o internazionale
concesso in uno o più Paesi aderenti o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo;
 costi del personale interno dedicato alla gestione dell’iter brevettuale, nella misura massima
del 10% del totale delle spese ammissibili.
Sono in ogni caso escluse le spese relative alla progettazione, sviluppo e prototipazione dell’oggetto
del brevetto/modello, come pure escluse sono le spese relative al mantenimento del brevetto/modello
stesso.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute dal soggetto beneficiario, relative ad attività
affidate, interamente eseguite e quietanzate a partire dal giorno 1 settembre 2010 ed entro e non oltre
il termine massimo di 12 (dodici) mesi a decorrere dalla data di assegnazione del contributo.
3. Termini e modalità di presentazione delle domande
La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente
sottoscritti con firma digitale, pena la non ammissibilità della domanda.
Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica
diversa da quella appositamente predisposta.
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di:
• un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC,
• carta di credito (circuiti abilitati: VISA e MASTERCARD) per l’assolvimento degli obblighi di bollo in
forma elettronica (pagamento on-line della marca da bollo di 14,62 euro),
• della firma elettronica apposta con CRS (carta regionale dei servizi) o con altri dispositivi di firma
a patto che questi siano rilasciati da enti certificatori abilitati e che il certificato permetta la firma
elettronica avanzata secondo quanto riportato nella “Guida alla Firma Digitale 2009” emanata da
CNIPA del legale rappresentante.
– 28 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
I termini di presentazione delle domande di contributo decorrono a partire dalle ore 12.00 del giorno
05 luglio 2011 e fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre
le ore 12.00 del giorno 30 dicembre 2011.
Le domande, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente
e rivolte a Regione Lombardia, devono essere presentate obbligatoriamente in forma telematica,
utilizzando esclusivamente la modulistica on line predisposta su Internet e disponibile nei tempi sopra
indicati sul sito web di Regione Lombardia dedicato ai finanziamenti alle imprese (https://gefo.servizirl.
it/). In nessun caso saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una
modulistica diversa da quella appositamente predisposta.
All’indirizzo https://gefo.servizirl.it/contesti/default/doc/help.htm è disponibile il manuale di
registrazione, profilazione e presentazione delle domande.
La procedura richiede obbligatoriamente la validazione della domanda di contributo per il tramite di
firma digitale o con Carta Regionale dei Servizi (CRS) e l’assolvimento degli obblighi di bollo in forma
elettronica con carta di credito (circuiti abilitati: VISA e MASTERCARD) entro e non oltre i 30 giorni solari
successivi all’avvenuto invio on line.
4. Istruttoria delle domande e assegnazione del contributo
A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal soggetto gestore a cui è affidata l’assistenza
tecnica, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo all’apertura del sistema on line (ad
eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva
con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi a contributo, redatto secondo l’ordine
cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo
digitale. Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato
al primo giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino
Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle
Camere di Commercio Lombarde.
5. Modalità rendicontazione ed erogazione del contributo
La domanda di erogazione dovrà essere predisposta e inviata esclusivamente tramite il sistema
informativo, entro e non oltre i 60 (sessanta) giorni di calendario dalla conclusione dell’investimento,
con questo intendendosi la data di quietanza dell’ultima spesa nella quale il richiedente è intercorso.
Per concludere correttamente il procedimento di rendicontazione, una volta terminato con successo
l’invio on line, i beneficiari provvedono – entro e non oltre i 15 (quindici) giorni solari successivi – a
spedire all’attenzione del soggetto gestore Cestec S.p.A. incaricato dell’assistenza tecnica:
(a)copia degli atti relativi al deposito della domanda di brevetto/modello europeo e/o
internazionale,
oppure
copia degli atti relativi alla concessione del brevetto/modello europeo da parte dell’EPO/
UAMI o di altri brevetti internazionali da parte dei competenti uffici di Paesi non aderenti alla
Convenzione del Brevetto Europeo,
oppure
copia degli atti relativi all’avvenuta nazionalizzazione del brevetto europeo e/o internazionale
concesso in uno o più Paesi aderenti o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo;
(b)schema riassuntivo delle spese ammissibili effettivamente sostenute;
(c)copia della documentazione atta a comprovare gli impegni assunti in relazione a tutte le spese
ammissibili rendicontate (p.e. incarichi di consulenza affidati e relative fatture, ordini di servizio
al personale interno e relative buste paga);
(d)copia della documentazione atta a comprovare l’avvenuto integrale pagamento di tutte le
spese ammissibili rendicontate (p.e. bonifici bancari quietanzati);
(e)copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un
mese dalla data di rilascio).
Detta documentazione – in formato cartaceo – dovrà essere consegnata a mano (fa fede la data
apposta dall’ufficio accettante e attestata dal relativo protocollo) o inviata a mezzo raccomandata
R/R (fa fede la data del timbro postale) a :
CESTEC SpA
Rendicontazione bando Accordo RL-Unioncamere – Misura F brevetti 2011
Viale F. Restelli, 5/A
20131 Milano
Bollettino Ufficiale
– 29 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
L’importo del contributo di cui all’articolo 1.5 viene erogato da Regione Lombardia, o da altro soggetto
da questa incaricato, entro i 60 (sessanta) giorni di calendario successivi alla consegna di tutta la
documentazione di cui al punto precedente, attestata dal relativo Protocollo, a seguito dell’adozione del
provvedimento di autorizzazione al pagamento da parte del soggetto responsabile del procedimento
amministrativo e previa verifica da parte del soggetto gestore incaricato dell’assistenza tecnica:
- della sussistenza dei requisiti soggettivi, di cui all’articolo 1.4;
- della sussistenza dei requisiti oggettivi, di cui alla presente scheda;
- della completezza e della correttezza formale e sostanziale della documentazione presentata.
6. Informazioni
Informazioni ed assistenza relative alla misura potranno essere richieste all’indirizzo di posta elettronica:
[email protected].
Informazioni e assistenza relative al sito web di Regione Lombardia dedicato ai finanziamenti alle
imprese (https://gefo.servizirl.it/) potranno essere richieste tramite l’indirizzo di posta elettronica:
[email protected], oppure al numero verde 800.131.151, attivo dal lunedì al venerdì,
escluso festivi, dalle ore 8:30 alle ore 17:00.
Copia del bando sarà pubblicata sul sito di Regione Lombardia, di Unioncamere Lombardia e delle
Camere di Commercio Lombarde.
7. Sintesi dell’iter procedurale
– 30 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.G. Agricoltura
D.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4871
Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121
“Ammodernamento delle aziende agricole”. Riparto integrativo
delle risorse finanziarie alla provincia di Mantova relativo al
terzo, quarto e quinto periodo
IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA
COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI
Viste le disposizioni attuative per la presentazione delle domande di contributo relative alla Misura 121 «Ammodernamento delle aziende agricole», approvate con decreto n. 1472 del
19 febbraio 2008 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 8/7271 del
19 maggio 2008, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia (BURL) n. 23 Serie Ordinaria del 3 giugno 2008, con la
quale sono stati approvati i criteri di riparto delle risorse finanziarie
del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, relative alle Misure:
111, 112, 121, 123, 124, 132, 211, 214, 221, 311A, 311B, 311C;
Visto il decreto n. 10823 del 23 ottobre 2009 pubblicato sul
BURL 1° Supplemento Straordinario al n. 44 del 3 novembre 2009,
con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Amministrazioni
Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 maggio 2009 (terzo periodo);
Visto il decreto n. 5286 del 20 maggio 2010 pubblicato sul
BURL 1° Supplemento Straordinario al n. 22 del 1° giugno 2010,
con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Amministrazioni
Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° giugno 2009 - 31 dicembre 2009 (quarto periodo);
Visto il decreto n. 11928 del 23 novembre 2010 pubblicato sul
BURL – 1° Supplemento Straordinario al n. 48 del 30 novembre
2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai
beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel
periodo 1° gennaio 2010 – 30 giugno 2010 (quinto periodo);
Verificato che, per mero errore materiale, con riferimento
esclusivo alla Provincia di Mantova, nella redazione dei decreti
indicati ai tre punti precedenti, uno dei tre criteri di priorità, quello relativo all’incidenza della PLV agricola provinciale sulla PLV
agricola regionale, è stato applicato attribuendo un valore inferiore a quello corrispondente a tale Provincia;
Dato atto che, nel caso di applicazione corretta del criterio
di priorità di cui al punto precedente, alla Provincia di Mantova
con i suddetti decreti di riparto sarebbero state attribuite le seguenti risorse finanziarie:
−− € 676.023,55, corrispondente all’importo del contributo
spettante a n. 14 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 maggio 2009 (terzo periodo);
−− € 422.973,41, corrispondente all’importo del contributo
spettante a n. 4 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° giugno 2009 - 31 dicembre 2009 (quarto periodo);
−− € 523.491,87, corrispondente all’importo del contributo
spettante a n. 3 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2010 – 30 giugno 2010 (quinto periodo);
Ritenuto, pertanto, di dover approvare un riparto integrativo
delle risorse relativo al terzo, quarto e quinto periodo relativo alla sola Provincia di Mantova a correzione dell’errore sopra evidenziato, per un importo totale dei contributi ammissibili di €
1.622.488,83=, cui corrispondono n. 21 domande complessive,
come indicato nell’allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, mantenendo invariati gli allegati
dei decreti n. 10823 del 23 ottobre 2009, n. 5286 del 20 maggio
2010 e n. 11928 del 23 novembre 2010, relativi al terzo, quarto e
quinto periodo della Misura 121;
Preso atto che è necessario assicurare la liquidazione della quota di risorse cofinanziate per il sopra citato importo di €
1.622.488,83=, ripartito come risultante dall’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto;
Visto l’art. 17 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 ed i provvedimenti
organizzativi della IX legislatura;
DECRETA
1. di approvare, con riferimento esclusivo alla Provincia di
Mantova, il riparto integrativo delle risorse connesse al terzo,
quarto e quinto periodo di attuazione della Misura 121, per
un importo totale dei contributi ammissibili di € 1.622.488,83=,
cui corrispondono n. 21 domande complessive, come indicato nell’allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del
presente decreto;
2. di mantenere invariati gli allegati dei decreti n. 10823 del
23 ottobre 2009, n. 5286 del 20 maggio 2010 e n. 11928 del
23 novembre 2010, relativi al terzo, quarto e quinto periodo della
Misura 121;
3. di demandare all’Organismo Pagatore Regionale (OPR) Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività
connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per l’importo di
€ 1.622.488,83, riferito soltanto alle domande della Provincia di
Mantova, ripartito come di seguito indicato:
−− € 676.023,55, corrispondente all’importo del contributo
spettante a n. 14 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 maggio 2009 (terzo periodo);
−− € 422.973,41, corrispondente all’importo del contributo
spettante a n. 4 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° giugno 2009 - 31 dicembre 2009 (quarto periodo);
−− € 523.491,87, corrispondente all’importo del contributo
spettante a n. 3 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2010 – 30 giugno 2010 (quinto periodo);
e come risultante dall’Allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, previa acquisizione degli
elenchi di liquidazione, redatti dall’Organismo Delegato «Amministrazione Provinciale di Mantova»;
4. di notificare il presente decreto alle ditte oggetto di contributo ed elencate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale
del presente decreto;
5. di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet
della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura;
6. di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente
decreto.
Il dirigente dell’unità organizzativa
competitivita’ delle imprese e
delle filiere agroalimentari
Paolo Baccolo
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 31 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
ALLEGATO 1
MISURA 121 - Elenco delle domande finanziate
N.
NUMERO
DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
INDIRIZZO LEGALE
CAP
COMUNE
1 200800101838 MTTLCU70T15E897Z
CORTE CAMERLENGA DI
MATTIOLI LUCA
VIA ARGINE CERIANA N.134B
46019 VIADANA
2 200800235154 GLZLVI51C30L396N
GALEAZZI LIVIO
VIA G.MASOTTO 14
37060
NOGAROLE
ROCCA
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO
(€)
CONTRIBUTO
TIPO
AMMESSO
PUNTEGGIO
PERIODO
PROGETTO
(€)
MN
100.000,00
35.000,00
23
3
VR
185.950,00
55.785,00
23
3
MN
42.565,00
12.769,50
23
3
105.926,70
31.778,01
23
3
3 200800237605 MTTFNC68R23C312D
MUTTI FRANCESCO
VIA MEDOLE, 75/D
CASTIGLIONE
46043
DELLE STIVIERE
4 200800269350 00252220207
SOCIETA’AGRICOLA
‘MADONNINA’ DI SCIENA
FLAVIO E MORRIS S.S.
VIA LOCATELLI 8 FRAZ.
FONTANELLA G.
46040 CASALROMANO
MN
5 200900237233 ZNTMRT46H70H612B
ZANOTTI MARTA
VIA V. MONTI N. 79/2
20100 MILANO
MI
73.159,17
25.605,71
23
3
6 200800284880 CDGGNY75S57C312O
CODOGNATO GENNY
STRADA TONONI 62
46040 MONZAMBANO
MN
199.262,74
59.778,82
22
3
7 200800277237 00492410204
QUADRIFOGLIO SOCIETA’
AGRICOLA COOPERATIVA
RONCHELLI 1
46014 CASTELLUCCHIO
MN
535.094,00
160.528,20
21
3
8 200800284906 VNZTMS73R08H541Q
AZ. AGR. IL GALEOTTO DI
TOMASO VANZINI
VIA GALEOTTO, 2
46030 BIGARELLO
MN
54.579,51
16.373,85
21
3
9 200800114816 ZMPPLA63S25E897V
ZAMPOLLI PAOLO
VIA PIAVE 14
46030
SAN GIORGIO DI
MANTOVA
MN
171.621,67
51.486,50
20
3
10 200800277334 01494600206
BENEDINI RINALDO E MARCO
SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
VIA C. BATTISTI 278
46037 RONCOFERRARO
MN
196.230,00
58.869,00
19
3
11 200800284222 01223640200
ARRIGONA NUOVA S.A.S. DI
BENEDETTO SORDI DI SORDI
MARIA GIUSEPPINA & C.
SOCIETA’ AGRICOLA
VIA POMPONAZZO 23
46100 MANTOVA
MN
152.858,87
45.857,66
19
3
12 200900098209 CSTMRC60C21E962N
CASTELLANI MIRCO
STRADA FERRI 10
46049
MN
132.767,00
46.468,45
19
3
13 200900246048 02250990203
SOCIETA’ AGRICOLA COLTIRISO
2F S.S.
VLE RIMEMBRANZA N.21
46033 CASTEL D’ARIO
MN
42.044,00
14.715,40
19
3
14 200900028472 SRZSVR63A18B898C
SARZI SARTORI SEVERO
VIA MONTEVERDI 4/B
46018 SABBIONETA
MN
17
3
VOLTA
MANTOVANA
TOTALE 3° PERIODO
15 200900391991 09992480153
FATTORIE SAN LORENZO S.R.L. SOCIETA’ AGRICOLA
174.307,00
61.007,45
2.166.365,66
676.023,55
VIALE SAN LORENZO 40
46020 PEGOGNAGA
MN
91.365,00
31.977,75
38
4
MN
199.349,00
69.772,15
32
4
16 200900304172 MAIRTZ74R02E897U
MAI RUITZ
VIA CONTOTTA 3
SAN GIACOMO
46020
DELLE SEGNATE
17 200900308777 03609320969
ENTE REGIONALE PER I SERVIZI
ALL’AGRICOLTURA E ALLE
FORESTE - ERSAF
VIA COPERNICO 38
20100 MILANO
MI
756.759,48
264.865,82
31
4
18 200900391229 03609320969
ENTE REGIONALE PER I SERVIZI
ALL’AGRICOLTURA E ALLE
FORESTE - ERSAF
VIA COPERNICO 38
20100 MILANO
MI
161.021,98
56.357,69
30
4
1.208.495,46
422.973,41
TOTALE 4° PERIODO
Bollettino Ufficiale
– 32 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
INDIRIZZO LEGALE
CAP
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO
(€)
CONTRIBUTO
TIPO
AMMESSO
PUNTEGGIO
PERIODO
PROGETTO
(€)
19 201000100483 00612770206
AGRICOLA BERTIA - CORTE
NUOVA DI FLISI MARINA E C.
S.A.S. - SOCIETA’ AGRICOLA
VIA TRIESTE,138-S.MATTEO
46019 VIADANA
MN
1.000.000,00
350.000,00
84
5
20 201000226334 00439610205
PANZETTA VALERIO E ABRAMO
SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
VIA CAMPO POMO 60 - F.NE
CANICOSSA
46010 MARCARIA
MN
96.000,00
33.600,00
84
5
21 201000235881 01806200208
SOCIETA’ AGRICOLA AL MONTE
DI BUSTAFFA ANGELO & C.
S.N.C.
VIA CUSTODE 9 S.CASSIANO
46040 CAVRIANA
MN
399.691,06
139.891,87
81
5
TOTALE 5° PERIODO
1.495.691,06
523.491,87
TOTALE 3°-4°-5° PERIODO
4.870.552,18
1.622.488,83
Bollettino Ufficiale
– 33 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4872
Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121,
sottomisura A. Provincia di Cremona: riparto integrativo delle
risorse finanziarie primo e secondo periodo; modifica degli
allegati 5 e 6 del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010
IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITA’
DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI
Viste le disposizioni attuative per la presentazione delle domande di contributo relative alla Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” – Sottomisura A “Ammodernamento
delle aziende agricole del comparto lattiero caseario”, approvate con decreto n. 1387 del 18 febbraio 2010 e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare il paragrafo 3 “Condizioni
per essere ammessi al finanziamento”, il quale alla lettera G)
stabilisce che le imprese e le società richiedenti il contributo al
momento della presentazione della domanda devono:
«essere in regola con il rispetto degli obblighi previsti dal regime
delle quote latte relativamente al versamento del prelievo supplementare dovuto.
I soggetti richiedenti che risultano essere primi acquirenti devono
avere rispettato gli obblighi previsti dal regime delle quote latte.
L’esistenza di procedimenti in corso connessi all’applicazione del
regime delle quote latte comporta la sospensione dell’erogazione
dei contributi.
La verifica del rispetto degli obblighi connessi con il regime delle
quote latte spetta alla Province;»;
Visto il decreto n. 8670 del 15 settembre 2010 pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) 2° Supplemento Straordinario n. 39 del 30 settembre 2010, con cui questa
Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura
121, Sottomisura A ha approvato il riparto alle Amministrazioni
Provinciali della Lombardia per una somma complessiva di €
16.411.740,15=, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 262 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 2 marzo 2010 - 30 aprile 2010 (primo
periodo);
Visto il decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010 pubblicato sul
BURL – 5° Supplemento Straordinario n. 50 del 17 dicembre 2010,
con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, Sottomisura A ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia per una somma
complessiva di € 23.948.321,58=, corrispondente all’importo del
contributo spettante a n. 304 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° maggio 2010 – 31 luglio
2010 (secondo periodo);
Vista la nota prot. n. 48880 del 26 aprile 2011, agli atti della
Unità Organizzativa proponente, con cui il Settore Agricoltura e
Ambiente della Provincia di Cremona, per quanto attiene alle
domande presentate nel primo e nel secondo periodo di applicazione della Misura 121, Sottomisura A, ha trasmesso il decreto
dirigenziale n. 440 del 15 aprile 2010, con il quale ha approvato
l’ammissione tra le finanziabili, delle domande:
a. che hanno regolarizzato la propria posizione per quanto
concerne il regime delle quote latte e presentate:
−− in data 30 aprile 2010 dalla ditta «Società Agricola Dolera
Pier Angelo e Giuseppe Erminio s.s.», con sede in via Beato
Amedeo, 46 – Castelleone (CR), cui corrisponde un punteggio di 79 e un contributo ammissibile di € 88.424,35;
−− in data 1 aprile 2010 dalla ditta «Bellini Antonio e Facchi
Anna Società Agricola s.s.», con sede in Via Salvirola, 6 –
Izano (CR), cui corrisponde un punteggio di 71 e un contributo ammissibile di € 69.797,86;
−− in data 30 aprile 2010 dalla ditta «Az. Agr. Eredi Carioni
Francesco S.a.S. di Carioni Tommaso & C. Società Agricola», con sede in Via Desgioi, 5 – Trescore Cremasco (CR),
cui corrisponde un punteggio di 29 e un contributo ammissibile di € 139.638,45;
−− in data 29 luglio 2010 dalla ditta «Società Agricola Bertoletti s.s. di Gianprimo, Danilo e Michele Bertoletti» con sede in
via Marconi, 10 – Pessina Cremonese (CR), cui corrisponde un punteggio di 25 e un contributo ammissibile di €
139.903,56;
b. di cui è stata rettificata l’istruttoria da negativa e positiva,
a seguito di revisione delle modalità di applicazione della normativa inerente alle quote latte e presentata in data 30 aprile
2010 dalla ditta «Manzoni Francesco di Manzoni Valentino e Figli
Società Agricola s.s.», con sede in Cascina Paganine, 1 – Camisano (CR), cui corrisponde un punteggio di 61 e un contributo
ammissibile di € 132.013,00;
c. di cui è stata rettificata l’istruttoria da negativa e positiva, a
seguito di comunicazione del Comune di Vescovato riguardo la
data effettiva di inizio lavori e presentata in data 9 agosto 2010
dalla ditta «Azienda Agricola Arisi Alberto e Maurizio società
semplice Società Agricola», con sede in Via Montanara, 18 – Vescovato (CR), cui corrisponde un punteggio di 30 e un contributo ammissibile di € 81.217,74;
d. di cui è stata rettificata l’istruttoria positiva in seguito a riconoscimento di errore palese da parte dell’Organismo Pagatore Regionale e presentata in data 30 luglio 2010 dalla ditta
«Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s.s.», con sede
in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), cui corrisponde una
spesa ammessa di € 207.853,00 anziché di € 167.290,00 e un
contributo ammissibile di € 72.748,55 anziché di € 58.551,50, rimanendo invariato il punteggio pari a 30;
e. di cui è stata effettuata l’istruttoria ai sensi della Misura 121,
Sottomisura A, anziché della Misura 121 ordinaria, in seguito a
riconoscimento di errore palese da parte dell’Organismo Pagatore Regionale e presentata in data 28 dicembre 2010 dalla ditta «Galli Giacomo» con sede in Via Giuseppina, 26 – Cremona
(CR), cui corrisponde un punteggio di 26 e un contributo ammissibile di € 25.900,00;
Preso atto che le n. 7 domande di contributo di seguito indicate risultano ammissibili a finanziamento, per un importo totale
dei contributi ammissibili di € 676.894,96:
- "Società Agricola Dolera Pier Angelo e Giuseppe Erminio s.s.",
con sede in via Beato Amedeo, 46 – Castelleone (CR), cui corrisponde un punteggio di 79 e un contributo ammissibile di €
88.424,35;
- "Bellini Antonio e Facchi Anna Società Agricola s.s.", con sede in Via Salvirola, 6 – Izano (CR), cui corrisponde un punteggio
di 71 e un contributo ammissibile di € 69.797,86;
- "Manzoni Francesco di Manzoni Valentino e Figli Società Agricola s.s.", con sede in Cascina Paganine, 1 – Camisano (CR),
cui corrisponde un punteggio di 61 e un contributo ammissibile
di € 132.013,00;
- "Azienda Agricola Arisi Alberto e Maurizio società semplice
Società Agricola", con sede in Via Montanara, 18 – Vescovato
(CR), cui corrisponde un punteggio di 30 e un contributo ammissibile di € 81.217,74;
- "Az. Agr. Eredi Carioni Francesco S.a.S. di Carioni Tommaso
& C. Società Agricola", con sede in Via Desgioi, 5 – Trescore Cremasco (CR), cui corrisponde un punteggio di 29 e un contributo
ammissibile di € 139.638,45;
- "Galli Giacomo" con sede in Via Giuseppina, 26 – Cremona
(CR), cui corrisponde un punteggio di 26 e un contributo ammissibile di € 25.900,00;
- "Società Agricola Bertoletti s.s. di Gianprimo, Danilo e Michele Bertoletti" con sede in via Marconi, 10 – Pessina Cremonese
(CR), cui corrisponde un punteggio di 25 e un contributo ammissibile di € 139.903,56;
Preso atto che con riferimento alla domanda di contributo
presentata in data 30 luglio 2010 in applicazione della Misura 121, Sottomisura A dalla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina
Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia – Rivolta
D’Adda (CR), è stato assegnato un contributo ammissibile di €
72.748,55 anziché di € 58.551,50, rimanendo invariato il punteggio pari a 30, e pertanto è necessario modificare gli allegati 5
«Domande presentate dal 1° maggio 2010 al 31 luglio 2010» e
6 «Elenco delle domande finanziate» del decreto n. 12971 del
10 dicembre 2010;
Rilevato che la disponibilità finanziaria della Misura 121, Sottomisura A, consente di finanziare le domande di cui ai due capoversi precedenti;
Ritenuto quindi, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona, di:
1 dover approvare un riparto integrativo delle risorse relativo
al primo e secondo periodo di applicazione della Misura 121,
Sottomisura A per un importo totale dei contributi ammissibili di
€ 676.894,96 per il finanziamento delle suddette n. 7 domande
di contributo, come risulta dall’allegato A, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto;
2 modificare l’Allegato 5 «Domande presentate dal 1 maggio
2010 al 31 luglio 2010» del decreto n. 12971 del 10 dicembre
2010 così come risulta dall’Allegato B, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, in quanto a seguito della
rettifica dell’istruttoria della sopra indicata domanda di contributo presentata dalla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda
– 34 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
(CR), l’importo del riparto delle risorse è di € 5.662.061,34 anziché di € 5.647.864,29, rimanendo invariato a 59 il numero delle
domande ammissibili;
3 modificare l’Allegato 6 «Elenco delle domande finanziate»
del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010, così come risulta
dall’Allegato C, costituente parte integrante e sostanziale del
presente decreto, in quanto alla posizione n. 135, alla ditta «Roldi
Mario e Sala Geromina Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), corrisponde una spesa ammissibile di € 207.853,00 anziché di € 167.290,00 e un contributo
ammissibile di € 72.748,55 anziché di € 58.551,50, rimanendo
invariato il punteggio pari a 30 e rimanendo invariati i restanti
dati, relativi alle altre Province della Lombardia, riportati nel suddetto Allegato 6;
Visto l’art. 17 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 ed i provvedimenti
organizzativi della IX legislatura;
DECRETA
1. di approvare un riparto integrativo delle risorse relativo al
primo e secondo periodo di applicazione della Misura 121, Sottomisura A, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona,
per un importo totale dei contributi ammissibili di € 676.894,96
cui corrispondono n. 7 domande complessive come risulta
dall’allegato A, costituente parte integrante e sostanziale presente decreto;
2. di modificare, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona, l’Allegato 5 «Domande presentate dal 1° maggio 2010
al 31 luglio 2010» del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010
così come risulta dall’Allegato B, costituente parte integrante e
sostanziale del presente decreto, in quanto l’importo del riparto
delle risorse è di € 5.662.061,34 anziché di € 5.647.864,29, rimanendo invariato a 59 il numero delle domande ammissibili;
3. di modificare, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona, l’Allegato 6 «Elenco delle domande finanziate» del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010, così come risulta dall’Allegato
C, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, in quanto alla posizione n. 135, alla ditta «Roldi Mario e Sala
Geromina Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia
– Rivolta D’Adda (CR), corrisponde una spesa ammissibile di €
207.853,00 anziché di € 167.290,00 e un contributo ammissibile di € 72.748,55 anziché di € 58.551,50, rimanendo invariato il
punteggio pari a 30;
4. di mantenere invariati i restanti dati, relativi alle altre Province della Lombardia, riportati nei suddetti Allegati 5 e 6;
5. di demandare all’Organismo Pagatore Regionale (OPR) Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività
connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per gli importi di:
−− € 676.894,96 relativi alle domande presentate dalle ditte
elencate nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del
presente decreto;
−− € 23.962.518,63 relativi alle domande presentate dall’1
maggio 2010 al 31 luglio 2010 (secondo periodo), come
risulta dall’allegato B, parte integrante e sostanziale del
presente decreto;
previa acquisizione degli elenchi di liquidazione, redatti
dall’Organismo Delegato "Amministrazione Provinciale della
Cremona";
6. di notificare il presente decreto alle ditte di cui ai precedenti
punti 1 e 3;
7. di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet
della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura;
8. di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente
decreto.
Il dirigente dell’unità organizzativa
competitivita’ delle imprese e
delle filiere agroalimentari
Paolo Baccolo
——— • ———
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 35 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
ALLEGATO A
MISURA 121 - Sottomisura A - Elenco delle domande finanziate
NUMERO
DOMANDA
N.
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
1
201000173669
00184850196
SOCIETA’ AGRICOLA DOLERA PIER ANGELO E GIUSEPPE ERMINIO S.S.
CASTELLEONE
CR
252.641,00
88.424,35
79
2
201000082676
00206570194
BELLINI ANTONIO E FACCHI ANNA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
IZANO
CR
199.422,45
69.797,86
71
CAMISANO
CR
377.180,00
132.013,00
61
3
201000177053
01351510191
MANZONI FRANCESCO
DI MANZONI VALENTINO E FIGLI SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
4
201000285901
00946790193
AZIENDA AGRICOLA ARISI ALBERTO E MAURIZIO SOCIETA’ SEMPLICE
SOCIETA’ AGRICOLA
VESCOVATO
CR
232.050,68
81.217,74
30
5
201000153456
01084540192
AZ.AGR. EREDI CARIONI FRANCESCO S.A.S.
DI CARIONI TOMMASO & C. SOCIETA’ AGRICOLA
TRESCORE CREMASCO
CR
398.967,00
139.638,45
29
6
201000387984
GLLGCM50M30D150T
GALLI GIACOMO
CREMONA
CR
74.000,00
25.900,00
26
7
201000285003
00121070197
SOCIETA’ AGRICOLA BERTOLETTI S.S.
DI GIANPRIMO, DANILO E MICHELE BERTOLETTI
PESSINA CREMONESE
CR
399.724,47
139.903,56
25
1.933.985,60
676.894,96
TOTALE
——— • ———
TIPO
PROGETTO
ALLEGATO B
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Misura 121
Sottomisura A “Ammodernamento delle aziende del comparto lattiero caseario”
Riparto delle risorse inerente al secondo periodo
Domande presentate dal 1.05.2010 al 31.07.2010
Provincia
Numero domande ammissibili
presentate
Contributo ammesso (€)
Numero domande ammissibili
finanziate
Risorse assegnate (€)
Bergamo
23
1.515.294,83
23
1.515.294,83
Brescia
74
5.113.665,96
74
5.113.665,96
Como
6
281.948,63
6
281.948,63
Cremona
59
5.662.061,34
59
5.662.061,34
Lecco
5
127.713,25
5
127.713,25
Lodi
18
1.112.629,90
18
1.112.629,90
Mantova
66
6.159.613,55
66
6.159.613,55
Milano
18
1.231.274,29
18
1.231.274,29
Monza e Brianza
1
48.979,00
1
48.979,00
Pavia
8
744.666,33
8
744.666,33
Sondrio
16
1.370.220,57
16
1.370.220,57
Varese
10
594.450,98
10
594.450,98
Totale
304
23.962.518,63
304
23.962.518,63
Bollettino Ufficiale
– 36 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
ALLEGATO C
MISURA 121 - Sottomisura A - Elenco delle domande finanziate
N.
NUMERO
DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
1
201000274796
QSTMHL87S26C800Z
QUISTINI MICHEL
OLTRE IL COLLE
BG
623.081,75
311.540,88
69 PM
2
201000242647
03658480169
SOCIETA’ AGRICOLA LE FOPPELLE DI BELOMETTI S.S.
VIADANICA
BG
450.643,39
225.321,70
65 PM
3
201000278005
CTTVNI64C02F205J
CATTANEO IVANO
VALLEVE
BG
225.150,35
101.317,66
69
4
201000263510
CSTMRL62B48Z110F
CASTELLI MURIEL
PALAZZAGO
BG
204.351,26
91.958,06
69
5
201000226298
LBRLXA80H12D952V
ALBERTI ALEX
LEFFE
BG
85.503,50
38.476,58
64
6
201000268030
03636470167
SOCIETA’ AGRICOLA ERREMME S.S.
ISSO
BG
119.240,00
47.696,00
63
7
201000321885
01321550160
AZIENDA AGRICOLA CAMPANA COSTANTINO & C. S.S. - SOCIETA’
AGRICOLA
ZANICA
BG
113.401,10
39.690,39
60
8
201000267716
BGGLNE82M55A794S
BAGGI ELENA
CAMERATA CORNELLO
BG
73.157,86
32.921,04
58
9
201000264353
03215260161
SOCIETA’ AGRICOLA IL BOGLIO DI VISMARA AGLAE, ALBERTO & C.
S.S.
SPIRANO
BG
99.967,61
34.988,66
58
10
201000332942
02551960160
AZIENDA AGRICOLA BRASSIDE DI FERRANDI MAURIZIO & C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
TREVIGLIO
BG
395.431,20
138.400,93
58
11
201000286074
00240890160
SOCIETA’ AGRICOLA EREDI FRANCO VITALI S.S.
ARCENE
BG
96.668,44
33.833,96
58
12
201000266692
TRNVNI69S03H910R
TRIONFINI IVAN
DOSSENA
BG
138.095,24
62.142,86
56
13
201000286111
01903820163
SOCIETA’ AGRICOLA IL BROLO DI MARCELLO DOMI E SERGIO DOMI
S.S.
BOLGARE
BG
121.661,45
42.581,51
53
14
201000267947
01303070161
SOCIETA’ AGRICOLA BIANCINI FRATELLI SOCIETA’ SEMPLICE
CARAVAGGIO
BG
142.283,47
49.799,21
53
15
201000286593
02649730161
SOCIETÀ AGRICOLA F.LLI LONGA S.S.
CASAZZA
BG
22.890,00
10.300,50
18
16
201000285979
RTOGCR62C25H584K
ROTA GIANCARLO
ROTA D’IMAGNA
BG
37.800,00
17.010,00
18
17
201000279900
PLLSRG58M26F864P
PELLICIOLI SERGIO
NEMBRO
BG
30.103,92
13.546,76
18
18
201000280021
STRGPP47C11B083Y
STERNI GIUSEPPE
BOSSICO
BG
39.112,50
17.600,63
18
19
201000171807
00722890167
SOCIETA’ AGRICOLA BERTA F.LLI SOCIETA’ SEMPLICE
CALCIO
BG
76.965,00
26.937,75
17
20
201000280805
02059710166
AZIENDA AGRICOLA PERSONENI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
BREMBATE DI SOPRA
BG
52.710,00
18.448,50
17
21
201000284778
03140590161
SOCIETA’ AGRICOLA LEONI GALIMBERTI DI LEONI MOSE’, ZACCHEO
E ARRIGO S.S.
BRIGNANO GERA
D’ADDA
BG
297.150,00
104.002,50
15
22
201000214408
GLLCTN57T04E987W
GALLI COSTANTINO PAOLO
MARTINENGO
BG
75.600,00
26.460,00
15
23
201000285166
84001140163
SOCIETA’ AGRICOLA RIPAMONTI LUIGI E GIOVANNI S.S.
FORNOVO SAN
GIOVANNI
BG
86.625,00
30.318,75
15
24
201000273224
00965950173
LA VALBONA SOCIETA’ AGRICOLA SOCIETA’ SEMPLICE
CASTENEDOLO
BS
383.026,00
134.059,10
82
25
201000284531
00857700173
MAESTRINI GIANCARLO E ADRIANO SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA
DELLO
BS
399.737,00
139.907,95
81
26
201000279919
00943080176
SOCIETA’ AGRICOLA ZANOLETTI LUCIANO E FLAVIO S.S.
CASTENEDOLO
BS
390.499,99
136.675,00
81
27
201000286525
02996580987
SOCIETA’ AGRICOLA VILLAGANA MATTINO DI BRUSAFERRI A. & C.
SOCIETA’ SEMPLICE
VILLACHIARA
BS
391.000,00
136.850,00
80
28
201000234706
01705110987
ALLEVAMENTO BALDO DI LAZZARI MARCO E GIUSEPPE SOCIETA’
SEMPLICE AGRICOLA
DELLO
BS
71.231,00
24.930,85
79
29
201000208118
02031130178
SOCIETA’ AGRICOLA BERTOGLIO LUIGI E ROBERTO S.S
MONTIRONE
BS
121.534,00
42.536,90
79
30
201000208124
00315460170
AZ.AGR. ALBERTI PAOLO-GIACOMO E C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
POMPIANO
BS
206.437,98
72.253,29
79
31
201000280940
01709930984
SOCIETA’ AGRICOLA DONINI ARMANDO, DARIO E WILLIAM S.S.
GAVARDO
BS
399.060,00
179.577,00
78
Bollettino Ufficiale
– 37 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
32
201000285930
00545000176
CASEARIA BRESCIANA CA.BRE - SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA
VEROLANUOVA
BS
396.140,36
138.649,13
76
33
201000264858
01566630982
SOCIETA’ AGRICOLA AMELIA S.S. DI SCALA MARIA & BETTINI
GIGLIOLA
FIESSE
BS
292.639,28
102.423,75
75
34
201000280937
00352830178
PAGHERA ENNIO E RENATO SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA
LONATO
BS
388.233,30
135.881,65
75
35
201000282670
SCLCMN53D30C618L
AGRICOLA SAN FERMO DI SCALVINI CLEMENTE
CHIARI
BS
367.802,64
128.730,92
75
36
201000283686
01909960989
GHERUZZI ABELE E C. SOCIETÀ AGRICOLA
DESENZANO DEL
GARDA
BS
156.129,04
54.645,16
75
37
201000279793
CSTMHL81P24B157E
CASTIGNOLA MICHELE
REZZATO
BS
438.373,48
175.349,39
38
201000188190
FSTSVN65T12C618H
FESTA SILVANO
CHIARI
BS
213.444,47
74.705,57
73
39
201000277894
00370720179
AGRICOLA MANERBIESE - SOCIETA’ COOPERATIVA
OFFLAGA
BS
399.177,83
139.712,24
72
40
201000264821
02203100983
SOCIETA’ AGRICOLA SOLE DI ALMICI
BAGNOLO MELLA
BS
328.590,00
115.006,50
71
41
201000285623
00467610176
ALLEVAMENTI LA SERENISSIMA - SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA
CALCINATO
BS
359.000,00
125.650,00
71
42
201000267278
00963220173
SOCIETA’ AGRICOLA ROBUSTI S.S.
POMPIANO
BS
243.956,76
85.384,87
70
43
201000285443
01593190174
MIGLIOLI ALDO E C. SOCIETA’ AGRICOLA
CIGOLE
BS
200.680,00
70.238,00
70
44
201000285453
PSNMNL63R10E667Y
AZIENDA AGRICOLA SLOSSAROLI DI PASINI EMANUELE
LONATO
BS
354.397,89
124.039,26
70
45
201000239288
CRNNRC85M27F471R
CORNALE ENRICO
CALVISANO
BS
118.082,50
47.233,00
69
46
201000263212
GRMCSR65P30D940H
GRUMI CESARE
GAVARDO
BS
431.934,86
194.370,69
69
47
201000257219
BRGCRL63T51B157J
BORGOGNONI CARLA
VILLANUOVA SUL CLISI
BS
123.390,05
43.186,52
69
48
201000283072
PEXGMN56A26E271S
PE’ GERMANO AZIENDA AGRICOLA
GUSSAGO
BS
136.000,00
61.200,00
69
49
201000286603
00606170173
SOCIETA’ AGRICOLA VANZAGO FARM DI MANENTI F.LLI S.S.
PONTOGLIO
BS
363.000,00
127.050,00
69
50
201000245244
MRTGBT88C08B149V
AZ.AGR. MIOROTTI DI MIOROTTI GIANBATTISTA
BORNO
BS
98.800,00
49.400,00
68
51
201000279780
01598350179
BOLDINI GIANBATTISTA E C. S.S. AZ.AGR. SOCIETA’ AGRICOLA
LONATO
BS
73.800,00
25.830,00
68
52
201000264197
01502010984
GILBERTI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
DELLO
BS
247.778,48
99.111,39
67 PM*
53
201000285883
MRTSDR81S51B149Y
MARIOTTI SANDRA
MALONNO
BS
341.757,79
153.791,01
67
54
201000264869
01202870174
SOCIETA’ AGRICOLA PERI PAOLO E MARCO S.S.
MONTICHIARI
BS
128.679,84
45.037,94
67
55
201000283523
00319700175
TONINELLI AQUILINO E FIGLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
QUINZANO D’OGLIO
BS
57.011,50
19.954,03
67
56
201000278026
01863790984
SOCIETA’ AGRICOLA MOLETTA S.S.
RUDIANO
BS
80.000,00
32.000,00
67
57
201000240049
NTNMRA36T69E010K
AL RUC DI ANTONIOLI MARIA
DARFO BOARIO TERME
BS
27.200,00
12.240,00
67
58
201000246478
MRCDGI80H27D284Q
MARCHESINI DIEGO AZIENDA AGRICOLA
BEDIZZOLE
BS
163.553,65
57.243,78
66
59
201000246728
CDAFRC76C19E526E
CADEI FEDERICO
LENO
BS
180.000,00
63.000,00
66
60
201000263253
02399040985
SOCIETA’ AGRICOLA SPINONI GIACOMO S.S.
BORGO SAN
GIACOMO
BS
246.800,00
86.380,00
66
61
201000280939
01738830981
SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI BENDOTTI S.S.
MONTICHIARI
BS
234.700,00
82.145,00
66
62
201000285895
01913980981
DELLA BONA FAUSTINO E C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
GAMBARA
BS
384.600,00
134.610,00
66
63
201000280941
SMNGRL60L11F820M
SEMINARIO GABRIELE
MUSCOLINE
BS
253.790,00
88.826,50
66
64
201000276145
TMSLRD56R28E116Y
TOMASONI ALFREDO
GHEDI
BS
314.533,69
110.086,79
66
65
201000283426
01296060179
SOCIETA’ AGRICOLA BONO DI BONO PLACIDO, GIACOMO E FIGLI
S.S.
CALCINATO
BS
155.374,80
54.381,18
66
66
201000270083
00558600177
COLLEVERDE SOCIETA’ AGRICOLA DI MUSICCO GIORGIO E F.LLI S.S.
LONATO
BS
42.210,00
14.773,50
66
67
201000284619
00481340172
TOMASINI ANSELMO E C . S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
POMPIANO
BS
250.033,06
87.511,57
64
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
74 PM*
Bollettino Ufficiale
– 38 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
68
201000255637
00963240171
TOMASONI ROBERTO E DAVIDE SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
ORZINUOVI
BS
77.600,00
27.160,00
62
69
201000174959
PZZNLP63S10F471G
PEZZAIOLI ANGELO PAOLO
MONTICHIARI
BS
369.719,33
129.401,77
62
70
201000221379
01021820178
SOCIETA’ AGRICOLA MANGERINI SS DI MANGERINI GIUSEPPE,
MARIO E GIANCARLO
CASTEGNATO
BS
172.014,43
60.205,05
62
71
201000282253
01073370171
CHIODI GUGLIELMO E GIACOMINO SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
ORZINUOVI
BS
254.078,00
88.927,30
62
72
201000280943
CNDLLL60T47D940A
AZ. AGR. CENEDELLA LUISELLA
GAVARDO
BS
143.090,00
64.390,50
59
73
201000274859
BDOLCU85P47B157R
BODEI LUCIA
SERLE
BS
32.500,00
16.250,00
58
74
201000236779
FRNMRT91A66E704H
FRANCESCONI MARTA
PISOGNE
BS
40.000,00
20.000,00
33
75
201000286399
RVLMCL82L63E704Z
RAVELLI MARCELLA
ARTOGNE
BS
22.000,00
11.000,00
33
76
201000273250
02113830174
AZIENDA AGRICOLA BELVEDERE DI COLOSIO OSCAR E DOROTEA
S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
DARFO BOARIO TERME
BS
28.000,00
14.000,00
33
77
201000280942
03006080984
SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI CLAUDIO E QUIRINO PASTORI S.S.
MONTICHIARI
BS
95.500,00
38.200,00
32
78
201000286725
00786520171
STALLA SOCIALE DEL SEBINO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’
AGRICOLA
SULZANO
BS
116.000,00
52.200,00
32
79
201000253559
RMLGCM68B05B149F
ROMELLI GIACOMO
BRENO
BS
142.260,00
64.017,00
32
80
201000285499
SLVNDA77D53B149S
SALVETTI NADIA
BRENO
BS
20.200,00
9.090,00
30
81
201000282749
FSTRSN68B55G710X
FAUSTINI ROSINA
BERZO INFERIORE
BS
45.637,00
20.536,65
30
82
201000256867
FTTNGL66P63G710R
FETTOLINI ANGELA
PIAN CAMUNO
BS
47.000,00
21.150,00
30
83
201000286468
TGNLRN66M51D391F
TOGNI LORENA
VEZZA D’OGLIO
BS
32.000,00
14.400,00
30
84
201000286405
01816240988
SOCIETÀ AGRICOLA LE FONTANE DI DUCOLI DOMENICO E
GIACOMO S.S.
BRENO
BS
79.628,00
35.832,60
30
85
201000253134
SLVMRN65S70F375I
SELVATICO MARINA
MALONNO
BS
228.345,46
102.755,46
30
86
201000284401
BLGDRN75P17C618A
BOLGARINI ADRIANO
CHIARI
BS
62.000,00
21.700,00
29
87
201000275983
02099840171
SOCIETA’ AGRICOLA INVERARDI GIUSEPPE BRUNO E ROBERTO S.S.
ROVATO
BS
42.000,00
14.700,00
29
88
201000261848
01922350986
SOCIETA’ AGRICOLA PANATO MARCELLO E FIGLIO GIUSEPPE S.S.
CALVISANO
BS
49.300,00
17.255,00
29
89
201000281027
03106870987
SOCIETA’ AGRICOLA 2 C DEI FRATELLI CERINI S.S.
DESENZANO DEL
GARDA
BS
62.250,00
24.900,00
28
90
201000285435
ZNTGBT83M03E333N
AZIENDA AGRICOLA PETET DI ZANOTTI GIANBATTISTA
ESINE
BS
71.184,00
32.032,80
28
91
201000277986
PNDGCM82P28B149N
PANDOCCHI GIACOMO
NIARDO
BS
42.800,00
19.260,00
28
92
201000257406
CTTVNI74B13E704Q
COTTI COMETTINI IVAN
ARTOGNE
BS
22.000,00
9.900,00
28
93
201000276498
STRPLA72A25G710O
STERNI PAOLO
PISOGNE
BS
90.000,00
40.500,00
28
94
201000283222
02592770982
SOCIETA AGRICOLA SEMPLICE FLLI BEZZI
PONTE DI LEGNO
BS
43.000,00
19.350,00
28
95
201000286354
01760510980
SOCIETA’ AGRICOLA ANTONIOLI F.LLI DI DIONISIO E NATALE S.S.
GIANICO
BS
90.572,00
40.757,40
28
96
201000101351
NCLNGL49S13F471U
NICOLI ANGELO
RUDIANO
BS
52.500,00
18.375,00
27
97
201000280938
FLPGPP65D22F063A
FILIPPINI GIUSEPPE
MAZZANO
BS
111.000,00
38.850,00
25
98
201000331179
01731710131
LA PINETA DI SALA SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA
APPIANO GENTILE
CO
106.622,07
37.317,72
89
99
201000283657
02069880132
AZIENDA AGRICOLA REGINA DI GUERRA NAZZARENO E MASSIMO
S.A.
LOMAZZO
CO
143.188,30
50.115,91
83
100
201000285777
02105930131
SOCIETA’ AGRICOLA FATTORIA GINESTRA DI BETTONI ADONIS E
ANGELO SOCIETA’ SEMPLICE
MOZZATE
CO
360.000,00
126.000,00
79
101
201000279000
MGLMHL74B17C933K
RONDANINO LA NEVERA DI MICHELE MAGLIA
RAMPONIO VERNA
CO
38.700,00
17.415,00
76
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
Bollettino Ufficiale
– 39 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
102
201000286576
PZZLCN90E01D416I
AGRITURISMO IL GIRASOLE DI POZZI LUCIANO
CASTELMARTE
CO
30.200,00
15.100,00
33
103
201000278999
SCRVNC76E46H752U
SCARAMELLA VERONICA
GERA LARIO
CO
80.000,00
36.000,00
29
104
201000266683
01139320194
SOCIETA’ AGRICOLA LENI RAFFAELE E CLAUDIO S.S.
CAPPELLA DE’
PICENARDI
CR
268.286,00
107.314,40
31 PM
105
201000267982
00830080198
AZ.AGR.VALENTINO DI ACERBI PAOLO E SAVERIO S.S.SOCIETA’
AGRICOLA
PIZZIGHETTONE
CR
397.123,39
138.993,19
86
106
201000235968
SRSLSN73S48F205Z
LA CARNITA DI ALESSANDRA SORESINA
QUINTANO
CR
171.950,00
60.182,50
83
107
201000266704
RSPBDT74H44F205A
CASCINA BAROSI DI BENEDETTA ROSPIGLIOSI
MILANO
MI
330.551,75
132.220,70
77
108
201000287576
01038870190
POLI MARCO E GIUSEPPE SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
GADESCO-PIEVE
DELMONA
CR
624.306,42
218.507,25
76
109
201000242693
00184930196
BERTOLINI ROSOLINO-MASSIMO-MARCHINI EUGENIA S.S. SOCIETA’
AGRICOLA
TRIGOLO
CR
124.200,00
43.470,00
75
110
201000285903
01490620190
SOCIETA’ AGRICOLA GOZZI CRISTIANO E MASSIMO S.S.
CASALMAGGIORE
CR
163.307,57
57.157,65
74
111
201000216335
01026250199
BILONI EUGENIO, ROBERTO ED ENRICO SOC. AGR. S.S.
TRIGOLO
CR
257.735,48
90.207,42
74
112
201000284803
01094450192
SOCIETA’ AGRICOLA GUERRINI LUIGI,FABIO E GIULIANO SOCIETA’
SEMPLICE
RICENGO
CR
398.737,22
139.558,03
74
113
201000285531
BZZMCL66H52D150D
BOZZETTI MARIA CLEMENTINA
DEROVERE
CR
332.600,00
116.410,00
73
114
201000241779
00950070193
BARBAGLIO GIUSEPPE, CARMELO, ALDO SOC. AGR. S.S.
CASTELVISCONTI
CR
210.909,85
73.818,45
69
115
201000317476
00673730198
SCALVINI GIACOMO E BONOMETTI ROSA E FIGLI FRANCO E FABIO
SOC. AGR. S.S.
CUMIGNANO SUL
NAVIGLIO
CR
363.534,00
127.236,90
69
116
201000271437
08573240150
SOCIETA’ AGRICOLA RICOTTI ERNESTO E CESARE DI RICOTTI CESARE
E PAOLA SOCIETA’ SEMPLICE
MULAZZANO
LO
388.157,77
135.855,22
68
117
201000271816
00725350193
SOCIETA’ AGRICOLA FILIPPINI PIERLUIGI E MASSIMO S.S.
FIESCO
CR
393.700,00
137.795,00
66
118
201000250790
00683960199
SOCIETA’ AGRICOLA CORTETANO S.S.DI GOSI CARLO,MARIA ROSA
E C.
CREMONA
CR
895.520,00
313.432,00
64
119
201000281844
00116840190
NICOLETTI ANDREA E REMO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
TORRE DE’PICENARDI
CR
398.712,00
139.549,20
63
120
201000275673
01187460199
SOCIETA’ AGRICOLA LETIZIA DI BERTOCCHI PIETRO E FABIO S.S.
PANDINO
CR
115.760,00
40.516,00
61
121
201000269164
00141450197
FERRARI GUIDO E GIACINTO SOCIETA’ SEMPLICE SOC. AGRICOLA
CAPRALBA
CR
133.333,33
46.666,67
61
122
201000296906
00399090190
AZIENDE AGRICOLE CERATI SOCIETA’ SEMPLICE - SOCIETA’
AGRICOLA
CREMONA
CR
999.899,56
349.964,84
59
123
201000250980
00949800197
MARCHINI FRATELLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
SONCINO
CR
255.813,00
89.534,55
37
124
201000272042
GLTNML51P64D150T
GALEOTTI VERTUA ANNA EMILIA
CASTELLEONE
CR
167.000,00
58.450,00
36
125
201000349356
00371700196
MONDINI PIETRO - BERTOLAZZI LUCIANA E MONDINI PAOLA
S.S.SOCIETA’AGRICOLA
CASTELVERDE
CR
206.398,29
72.239,40
36
126
201000284767
GLLGCM61L17B900K
GALLI GIACOMO
CASALMORANO
CR
253.100,00
88.585,00
34
127
201000260235
MNRGPP32T22E193J
MAINARDI GIUSEPPE
GRONTARDO
CR
228.769,76
80.069,42
34
128
201000282881
01260780190
AZZOLINI ALESSANDRO E CREMASCHI LAURA ANNA SOCIETA’
AGRICOLA S.S.
GRONTARDO
CR
846.000,00
296.100,01
33
129
201000242630
00115290199
AZIENDA AGRICOLA VIRGINIA E MARIA VITTORIA DELLA ZOPPA S.S.
SOCIETA’ AGRICOLA
STAGNO LOMBARDO
CR
213.404,00
74.691,40
32
130
201000265279
06909220151
DORNETTI GIACOMO AGOSTINO E TONOLI MARIA CRISTINA
SOCIETA’ AGRICOLA
TERRANOVA DEI
PASSERINI
LO
330.000,00
115.500,00
32
131
201000277288
00683860191
BARBISELLE SAS SOCIETA’ AGRICOLA DI QUAINI PAOLO E C.
PERSICO DOSIMO
CR
400.000,00
140.000,00
31
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
Bollettino Ufficiale
– 40 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
132
201000280427
CRNSFN51R23D150W
CORINI BARBIERI STEFANO
CREMONA
CR
119.964,29
41.987,50
31
133
201000282697
01287830192
PERI ADRIANO ED ALESSANDRO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
CA’ D’ANDREA
CR
180.867,00
63.303,45
30
134
201000262674
01241820198
AZIENDA AGRICOLA LAZZARINI ALESSANDRO E FELICE SOCIETÀ
AGRICOLA S.S.
ROMANENGO
CR
147.382,94
51.584,03
30
135
201000283884
00143040194
ROLDI MARIO E SALA GEROMINA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
RIVOLTA D’ADDA
CR
207.853,00
72.748,55
30
136
201000276022
01002500195
FAVERZANI PIERVITTORIO - MIRINA - ROBERTO S.S. SOCIETA’
AGRICOLA
STAGNO LOMBARDO
CR
315.814,80
110.535,18
29
137
201000285821
01064470196
SOCIETA’ AGRICOLA DOSSO PALLAVICINO S.S. DI ZANETTI
FRANCESCO & C.
CICOGNOLO
CR
107.730,00
37.705,50
29
138
201000267826
00117700195
LANZANOVA GIORGIO E LUCA SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’
AGRICOLA
SONCINO
CR
59.047,00
20.666,45
28
139
201000372492
01023820192
BOSIO ROBERTO E C. SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
SONCINO
CR
95.972,00
33.590,20
28
140
201000286648
01251200190
AZIENDA AGRICOLA GUARNERI SOCIETA’ AGRICOLA
VESCOVATO
CR
211.109,21
73.888,22
27
141
201000227720
00728970195
PINOTTI LUIGI, ALBERTO, GENTILI DORIS, BADIINI GIANPIERA SOC.
AGR. SS
PIZZIGHETTONE
CR
172.000,00
60.200,00
27
142
201000217367
01211370190
CARAVAGGIO MARIO E GABRIELE SOC.AGR.S.S.
FORMIGARA
CR
104.290,00
36.501,50
27
143
201000275056
00087130191
PAIETTA LUIGI, PAOLA E TAINA LUIGINA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
STAGNO LOMBARDO
CR
251.001,32
87.850,46
27
144
201000286009
00252290192
PELUSI GUERINO E NICCO MARILENA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
CROTTA D’ADDA
CR
94.100,00
32.935,00
26
145
201000278161
01203140197
AZIENDA AGRICOLA DOSSENA SOCIETA’ SEMPLICE SOC. AGRICOLA
CREMA
CR
75.400,00
26.390,00
26
146
201000271199
01047330194
SOCIETA’ AGRICOLA RAGAZZINI GIUSEPPE E IGNAZIO COSTANTE S.S. GUSSOLA
CR
50.600,00
17.710,00
25
147
201000371570
01064660192
FACCHI CORSINO E ATTILIO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA PESSINA CREMONESE
CR
229.630,06
80.370,52
25
148
201000286591
DVNVCN52D18C703Z
DAVINI VINCENZO
CINGIA DE’BOTTI
CR
209.227,00
73.229,45
25
149
201000274604
00685970196
SOCIETA’ AGRICOLA SOL DI A. SOLDI & C. S.A.S.
SAN DANIELE PO
CR
367.663,96
128.682,38
25
150
201000273458
VLLPMR36T14B129G
VILLA PALMIRO
CASTELVERDE
CR
271.679,55
95.087,84
25
151
201000277253
01099190199
MANFREDI CORRADO, GIANBATTISTA, UGHETTA SOCIETÀ AGRICOLA
S.S.
GRONTARDO
CR
293.975,00
102.891,25
24
152
201000276530
00153150198
AZIENDA AGRICOLA PILONI DI PILONI STEFANO, MARCO E DAMIANO RICENGO
SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
CR
137.100,00
47.985,00
24
153
201000285824
01212790198
AZIENDA AGRICOLA RIBOLI MARINO, FABIO ED ALBERTO SOCIETA’
SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA
CAMPAGNOLA
CREMASCA
CR
398.372,88
139.430,51
24
154
201000281167
00183320191
SEGHIZZI GIUSEPPE, GIANFRANCO, PIER ROBERTO E MARCO
SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
POZZAGLIO ED UNITI
CR
74.950,00
26.232,50
24
155
201000258686
00155370190
CATTANEO ROSOLINO MIRKO - DANIELE - ANTONIO - MARCO PIERGIORGIO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
CASTELVERDE
CR
52.000,00
18.200,00
23
156
201000266731
00143930196
BOCCHI FABRIZIO E STEFANO SOCIETÀ AGRICOLA S.S.
RIVAROLO DEL RE ED
UNITI
CR
59.997,20
20.999,02
23
157
201000312248
02028670178
AZIENDA AGRICOLA SAN LORENZO - ALLEVAMENTO AGRA S.R.L.
SOCIETA’ AGRICOLA
CREMONA
CR
167.020,45
58.457,16
23
158
201000267334
01225220191
BALESTRERI SORELLE SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA
STAGNO LOMBARDO
CR
1.000.000,00
350.000,00
22
159
201000285763
00843180191
DOLDI MAURO E DOLDI LORIS SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
CAMISANO
CR
399.345,77
139.771,02
21
160
201000285478
00890380199
SOCIETA’ AGRICOLA CAVALLI DI SAVERIO E FRANCO S.S.
SOLAROLO RAINERIO
CR
110.367,00
38.628,45
21
161
201000277246
00155410194
BALESTRERI MARCELLO E LARA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
STAGNO LOMBARDO
CR
206.500,00
72.275,00
21
162
201000284390
SLDGNN48E02H815K
SOLDI GIOVANNI
PIEVE D’OLMI
CR
52.000,00
18.200,00
21
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
Bollettino Ufficiale
– 41 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
163
201000273754
CSTGPT50H29C572P
CASTELNUOVO GIANPIETRO
CESANA BRIANZA
LC
73.765,00
33.194,25
30
164
201000240093
RRGFTN52C19E507S
ARRIGONI FAUSTINO
LECCO
LC
45.200,00
20.340,00
27
165
201000222933
01893510139
SOCIETÀ AGRICOLA BRIVIO F.LLI S.S.
MISSAGLIA
LC
67.000,00
23.450,00
24
166
201000269572
02512070133
CASIRAGHI AZIENDA AGRICOLA SOCIETA’ AGRICOLA
MISSAGLIA
LC
92.440,00
32.354,00
24
167
201000282973
RVIBRN41M08G009P
RIVA BRUNO
OGGIONO
LC
52.500,00
18.375,00
24
168
201000286093
07003560963
LOCATELLI F.LLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
PIEVE FISSIRAGA
LO
193.159,00
77.263,60
52 PM
169
201000273853
06559140964
SOCIETA’ SEMPLICE F.LLI BELLONI SOCIETA’ AGRICOLA
BORGO SAN GIOVANNI LO
114.626,80
45.850,72
53
170
201000246548
RCCMRC73L17E648R
AZIENDA AGRICOLA LA TORRE DI MARCO ROCCA
MULAZZANO
LO
107.000,00
42.800,00
53
171
201000272950
04755600964
SOCIETA’ AGRICOLA EREDI DOSSENA LUIGI S.S.
PIEVE FISSIRAGA
LO
123.717,50
43.301,13
52
172
201000258684
04726180153
SOCIETA’ AGRICOLA F.LLI BAIETTA CARLO ED EMILIO E FIGLI SOCIETA’
SEMPLICE
CASALETTO LODIGIANO LO
389.521,63
136.332,57
52
173
201000256642
BLLMRA53D05F205Q
BELLAVITI MARIO
CASELLE LURANI
LO
228.315,05
79.910,27
51
174
201000260288
10900520155
SOCIETA’ AGRICOLA MOLINA DI CHIESA ANGELO E FIGLI S.S.
CORTE PALASIO
LO
115.836,55
40.542,79
50
175
201000264562
00920090156
VIGO FRATELLI DI VIGO ROBERTO E CARLO SOCIETA’ AGRICOLA
SENNA LODIGIANA
LO
261.362,06
91.476,72
50
176
201000277251
10543430150
BARONCHELLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
BORGO SAN GIOVANNI LO
154.992,50
54.247,38
50
177
201000268676
10881640154
SOCIETA’ AGRICOLA BRAGLIA S.S.
GUARDAMIGLIO
LO
223.250,00
78.137,50
23
178
201000284859
05981240962
BOZZINI GIORGIO E FIGLI SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
VALERA FRATTA
LO
163.000,00
57.050,00
20
179
201000203088
BNFGPP55P14C816O
BONFANTI GIUSEPPE
CASALPUSTERLENGO
LO
104.700,00
36.645,00
20
180
201000274527
09532430155
SOCIETA’ AGRICOLA BARBIERI FRATELLI PIERLUIGI, ROBERTO E
STEFANO S.S.
TURANO LODIGIANO
LO
182.876,47
64.006,77
20
181
201000286257
MZZCRL72C08E648Q
MIZZI CARLO
SAN MARTINO IN
STRADA
LO
70.000,00
24.500,00
17
182
201000247168
01128260153
SOCIETA’ AGRICOLA GRUGNI SILVANO, FABIO E GIAN ENRICO S.S.
CERVIGNANO D’ADDA
LO
364.056,85
127.419,89
15
183
201000256793
01128420153
AGRICOLA DE’ LIVRAGHI DI CISERANI LUIGI E MARIO S.S. SOCIETÀ
AGRICOLA
LIVRAGA
LO
128.000,00
44.800,00
15
184
201000282655
CZZPLA66M04F205N
CAZZULANI PAOLO
SALERANO SUL
LAMBRO
LO
74.535,44
26.087,40
15
185
201000174716
CHSGNG41M23F670R
CHIESA GIANNI GIUSEPPE
BREMBIO
LO
120.737,60
42.258,16
15
186
201000267906
BNNLCU70L13B729J
BONANOMI LUCA
TRIUGGIO
MB
139.940,00
48.979,00
27
187
201000286389
07108900965
SOCIETA’ AGRICOLA CAZZANIGA FRATELLI S.S.
CUSAGO
MI
193.157,00
86.920,65
71 PM
188
201000286586
CRSLLL49H62E514D
CRESPI LUISELLA
INVERUNO
MI
310.052,00
108.518,20
73
189
201000264394
00899090153
SOCIETÀ AGRICOLA SOLDI DI MASSIMO E ANGELO SOLDI SS
CARPIANO
MI
396.500,00
158.600,00
72
190
201000283893
07441990152
SOCIETÀ AGRICOLA RIOZZO DI TAVEGGIA MARINO, TAVEGGIA
ANDREA E MORETTI NICOLA SOCIETÀ SEMPLICE
CERRO AL LAMBRO
MI
358.475,00
125.466,25
71
191
201000277175
07690950154
SOCIETA’ AGRICOLA PASSONI ANTONIO E C. SOCIETA’ SEMPLICE
BELLINZAGO
LOMBARDO
MI
396.292,75
138.702,46
40
192
201000268531
MNTCSR50H29B461P
MANTEGAZZA CESARE
CAMBIAGO
MI
61.254,70
21.439,15
33
193
201000282462
03977990153
SOCIETÀ AGRICOLA MARINONI S.S.
ROBECCHETTO CON
INDUNO
MI
117.514,58
41.130,10
32
194
201000160883
RTOTZN77T29C003I
ROTA TIZIANO
CASSANO D’ADDA
MI
241.500,00
84.525,00
30
195
201000270339
ZNZMRA49H09I361A
ZANZOTTERA MARIO
SANTO STEFANO TICINO MI
182.110,30
63.738,61
30
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
Bollettino Ufficiale
– 42 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
196
201000275514
04734730155
SOCIETA’ AGRICOLA CONTI MARIO E ROSSINI ZEMIRA S.S.
CORNAREDO
MI
69.316,00
24.260,60
28
197
201000264900
08641700151
PASSONI AUGUSTO E FABRIZIO S.S. SOCIETÀ AGRICOLA
BELLINZAGO
LOMBARDO
MI
117.500,00
41.125,00
27
198
201000284262
01985650157
SOCIETA’ AGRICOLA ROSTI MARIO E ANDREA S.S.
MORIMONDO
MI
134.967,83
47.238,74
26
199
201000285634
04572830968
AGRILAT SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
POZZUOLO MARTESANA MI
231.500,00
81.025,00
26
200
201000286186
03063360154
SOCIETA’ AGRICOLA MARESCOTTI F LLI PIETRO E AMALIA SS
SAN ZENONE AL
LAMBRO
MI
182.000,00
63.700,00
26
201
201000268955
04779990151
MANZONI BATTISTA E GIOVANNI SOCIETÀ AGRICOLA S.S.
INZAGO
MI
143.448,37
50.206,93
26
202
201000257800
MRGRTR41R20L411K
MARGUTTI ARTURO
TREZZO SULL’ADDA
MI
91.800,00
32.130,00
26
203
201000279773
06041640159
ROSSI SOCIETA’ AGRICOLA
ALBAIRATE
MI
133.007,43
46.552,60
26
204
201000276965
RTOCLD70B09E317K
ROTA CLAUDIO
INZAGO
MI
45.700,00
15.995,00
24
205
201000077275
00480050202
SOCIETA’ AGRICOLA ZANELLA FELICE, CARLO E ELVEZIO S.S.
GONZAGA
MN
399.806,88
139.932,42
95
206
201000256697
01838910204
CAPRIOLI S.S. SOCIETÀ AGRICOLA
CANNETO SULL’OGLIO
MN
352.118,65
140.088,00
94
207
201000327581
00278450200
LATTERIA SOCIALE MANTOVA SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA
PORTO MANTOVANO
MN
398.750,00
139.562,50
93
208
201000284583
01681020200
BELLETTI NARCISO E GUGLIELMO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
SAN MARTINO
DALL’ARGINE
MN
396.174,48
138.661,07
93
209
201000244114
02302120205
SOCIETA’ AGRICOLA CORTE MASINA S.S.
MEDOLE
MN
382.859,05
134.000,67
92
210
201000274133
00198840209
SOCIETA’ AGRICOLA CAPUCI GINO E FIGLI S.S.
CARBONARA DI PO
MN
399.944,62
139.980,61
92
211
201000277245
01701550202
SALOMONI IRENEO, LIDIO E ANDREA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
CAVRIANA
MN
131.082,94
45.879,03
91
212
201000280483
01983870203
SOCIETA’ AGRICOLA SACCARDI LUCA, GIORDANO E ANDREA S.S.
MARCARIA
MN
399.825,43
139.938,90
91
213
201000275375
00541780201
SOCIETA’ AGRICOLA BONSIGNORA DI SCAPINELLO ANTONIO,
CLAUDIO E GIANNI S.S.
CURTATONE
MN
399.363,89
139.777,36
91
214
201000260211
02304220201
SOCIETA’ AGRICOLA GOLFRE’ ANDREASI LUCIANO, PAOLO E
LORENZO E C. S.N.C.
CARBONARA DI PO
MN
368.817,86
129.086,25
90
215
201000282880
01542270200
GARDINI MARINO E LUCIO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA
VIADANA
MN
399.152,00
139.703,20
90
216
201000305565
MRTGNN57T16L826D
MARTELLI GIANNI
MOTTEGGIANA
MN
379.878,10
132.957,34
90
217
201000287441
00164440208
SOCIETA’ AGRICOLA VALLETTO DI MENGHINI UMBERTO, VICENZI
GIULIO E C. S.S.
POGGIO RUSCO
MN
907.974,37
317.791,03
90
218
201000274368
CSRBRN47R02L020T
CASAREGGIO BRUNO
SAN BENEDETTO PO
MN
165.656,00
57.979,60
90
219
201000311442
01761770203
SOCIETA’ AGRICOLA COLOMBARE DI STEFANO ANGELI & C.
SOCIETA’ SEMPLICE
MANTOVA
MN
356.205,00
124.671,75
90
220
201000285812
00496510207
MAGNI STEFANO E SIMONE SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
MARCARIA
MN
177.080,00
61.978,00
89
221
201000276747
01705620209
SOCIETÀ AGRICOLA GRAZIOLI F.LLI S.S.
CANNETO SULL’OGLIO
MN
358.342,70
125.419,95
89
222
201000303646
01603500206
GUIDETTI GIUSEPPE, ALBERTO E LUCA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
GUIDIZZOLO
MN
393.004,63
137.551,62
89
223
201000286363
02299810206
SOCIETA’ AGRICOLA BANDIOLI S.S.
PIUBEGA
MN
911.092,00
364.436,80
88 PM*
224
201000319907
CMPSLV75B61M125O
AZ. AGR. CORTE GABRIELE DI CAMPAGNARI SILVIA
VOLTA MANTOVANA
MN
75.448,00
26.406,80
88
225
201000175564
00277360202
SOCIETA’ AGRICOLA MARCHINI S.S.
RIVAROLO
MANTOVANO
MN
399.001,00
139.650,35
88
226
201000262933
CRTLRT64E20E897Y
CORTESI ALBERTO
RONCOFERRARO
MN
266.355,32
93.224,36
88
227
201000272465
00612460204
AZIENDA AGRICOLA ARDUINI PETROBELLI DI CARLO PETROBELLI &
C. - S.S. AGRICOLA
RONCOFERRARO
MN
396.550,00
138.792,50
88
228
201000318542
DSSGRL64C20E078Q
DOSSI GABRIELE
MARMIROLO
MN
389.779,00
136.422,65
87
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
Bollettino Ufficiale
– 43 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
229
201000281878
TRLRNZ49R15L020W
TIRELLI RENZO
SUZZARA
MN
198.500,00
69.475,00
87
230
201000276542
01802870202
SOCIETÀ AGRICOLA MANZOLI MARCO E GUIDO S.S.
MAGNACAVALLO
MN
398.892,15
139.612,25
86
231
201000224673
01697110201
SOCIETA’ AGRICOLA VIVALDINI OSCAR E MAURO S.S.
CASTIGLIONE DELLE
STIVIERE
MN
213.374,45
74.681,06
86
232
201000322918
80014130209
SOCIETA’ AGRICOLA PERNIGOTTI S.S.
PORTO MANTOVANO
MN
145.122,68
50.792,94
86
233
201000296946
00198430209
SOCIETA’ AGRICOLA NADALINI ROLANDO E MATTEO S.S.
SERMIDE
MN
152.010,95
53.203,83
86
234
201000222630
02286070202
ALLEVAMENTI GUERRINA DI ETTORI ALBERTO E GIORGIO S.N.C.
SOCIETA’ AGRICOLA
MANTOVA
MN
394.841,23
138.194,43
85
235
201000286475
01251850200
AZIENDA AGRICOLA CASTELLARO DI BRIGNANI ANGIOLINO E
IVANO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
ASOLA
MN
185.664,91
64.982,72
85
236
201000286383
00196180202
SOCIETA’ AGRICOLA VOLONGO DI AZZINI ANDREA E VIGILIO S.S.
ASOLA
MN
387.339,22
135.568,72
85
237
201000285490
01470270206
SOCIETA’ AGRICOLA PREVIDI ALFREDO E ALBERTO S.S.
RONCOFERRARO
MN
370.274,31
129.596,01
85
238
201000297455
00261690200
SOCIETA’ AGRICOLA GORNI SILVESTRINI GIANNI E GABRIELE S.S.
RODIGO
MN
86.691,08
30.341,88
84
239
201000341769
01332140209
SOCIETA’ AGRICOLA GILIOLE DI FORMIGONI ITALO E C. S.S
REVERE
MN
148.090,00
51.831,50
84
240
201000223231
01512250208
LASAGNA NARCISO DI LASAGNA RODOLFO E MATTEO SOCIETA’
AGRICOLA S.S.
PEGOGNAGA
MN
112.408,00
39.342,80
84
241
201000321892
LRNFVN43P26E962H
LORENZI FIORAVANTE
MARMIROLO
MN
88.397,00
30.938,95
84
242
201000284023
00442700209
AZIENDA AGRICOLA CABRINI ROBERTO ALESSANDRO E MATTEO S.S.
SOCIETA’ AGRICOLA
MAGNACAVALLO
MN
186.191,67
65.167,08
83
243
201000286810
ZNCMSM70R24E897G
ZANICHELLI MASSIMO
BORGOFORTE
MN
399.458,73
139.810,56
83
244
201000285746
00455800201
AZIENDA AGRICOLA BERTOLETTA DI ZILOCCHI OMERO & C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA
PEGOGNAGA
MN
83.600,00
29.260,00
83
245
201000313340
01805750203
BENATTI DANIELE E CLAUDIO SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
SUZZARA
MN
259.441,65
90.804,58
83
246
201000282885
00455520205
SOCIETA’ AGRICOLA RUGGERI STEFANO E MARCO S.S.
BAGNOLO SAN VITO
MN
88.818,00
31.086,30
83
247
201000321888
00422760207
BOMBANA GUIDO E LUCIO SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
ASOLA
MN
311.770,00
109.119,50
81
248
201000281902
CHZRRT64H03B110V
CHIZZONI ROBERTO
BOZZOLO
MN
393.143,72
137.600,30
81
249
201000284491
01459830202
SOCIETA’ AGRICOLA ABBAZIA DELLA GIRONDA DI PAGLIARI S.S.
BOZZOLO
MN
399.906,83
139.967,39
81
250
201000285588
01703120202
SOCIETA’ AGRICOLA BOLSIERI S.S.
CANNETO SULL’OGLIO
MN
396.727,75
138.854,71
81
251
201000266132
01293140206
AZIENDA AGRICOLA MANDOLETTA DI TRECCANI GIACOMO & C.
SOCIETA’ SEMPLICE
CASTIGLIONE DELLE
STIVIERE
MN
399.996,00
139.998,61
69
252
201000283093
01827750207
SOCIETA’ AGRICOLA ZAMBONI PANCRAZIO, SERGIO E UGO S.S.
SOLFERINO
MN
114.452,00
40.058,20
67
253
201000283529
01484880206
SOCIETÀ AGRICOLA BARANA LUIGINO E RENATO S.S.
MONZAMBANO
MN
71.691,00
25.091,85
67
254
201000276379
MNRRMS67P19M125K
AZIENDA AGRICOLA MANERBA ERMES
CAVRIANA
MN
213.640,00
74.774,00
66
255
201000282878
01224440204
SOCIETÀ AGRICOLA BOSELLI PAOLO, BRUNO, DAVIDE E MAURO S.S.
VOLTA MANTOVANA
MN
109.400,00
38.290,00
65
256
201000276963
01308880200
SOCIETA’ AGRICOLA MOSCONI ROBERTO E ULDERICO S.S.
MOTTEGGIANA
MN
46.720,00
16.352,00
34
257
201000282891
GTTMRC65H30H143Z
GATTI MARCO
SAN BENEDETTO PO
MN
192.928,76
67.525,07
32
258
201000285750
01947790208
SOCIETA’ AGRICOLA SAVAZZI ENRICO, MAICOL E PAOLO S.S.
POMPONESCO
MN
180.139,58
63.048,86
31
259
201000272882
01630090205
SOCIETA’ AGRICOLA SACCHINA DI BONI DINO E BRUNO S.S.
CASTELLUCCHIO
MN
147.000,00
51.450,00
31
260
201000286694
01574620207
SOCIETA’ AGRICOLA S.ANTONIO DI PIVA FABIO E GIANNI S.S.
CASALROMANO
MN
125.600,00
43.960,00
31
261
201000274047
01852550209
SOCIETA’ AGRICOLA GHIDONI GIANNI E LORENZO S.S.
SAN GIACOMO DELLE
SEGNATE
MN
96.200,00
33.670,00
30
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
Bollettino Ufficiale
– 44 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
262
201000246421
00399640200
SOCIETA’ AGRICOLA MICHELINI CARLO E ROBERTO S.S.
VILLA POMA
MN
217.998,00
76.299,30
30
263
201000251171
00455590208
SOCIETA’ AGRICOLA TELLINI S.S.
VIRGILIO
MN
73.000,00
25.550,00
29
264
201000230907
01521890200
SOCIETA’ AGRICOLA CORTE GRANDE S.S.
GOITO
MN
105.096,64
36.783,82
29
265
201000285635
00465290203
SOCIETA’ AGRICOLA GIRELLI GUIDO FEDERICO E ALBERTO S.S.
BAGNOLO SAN VITO
MN
243.583,78
85.254,32
29
266
201000126381
GLVSFN76A01H143S
AZIENDA AGRICOLA GALVANI STEFANO
SAN GIOVANNI DEL
DOSSO
MN
53.000,00
18.550,00
28
267
201000264290
02297260164
SOCIETA’ AGRICOLA SAN FERMO S.S. DI NICOLETTI MARIO E ALDO
VIADANA
MN
190.535,00
66.687,25
28
268
201000285361
TRZLNZ65L31L020W
TERZIOTTI LORENZO
GONZAGA
MN
78.900,00
27.615,00
27
269
201000284216
01557270202
SOCIETA’ AGRICOLA BOLDRINI GIORDANO E ALBERTO S.S.
CURTATONE
MN
68.800,00
24.080,00
27
270
201000203859
01700600206
MELEGARI CARLO, GUIDO E UGO SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
MARCARIA
MN
87.000,00
30.450,00
27
271
201000274372
00206290181
BERETTA FRATELLI SOCIETA’ AGRICOLA
SAN GENESIO ED UNITI
PV
385.768,00
135.018,80
79
272
201000278611
GBLPTR68D20B988S
GIBELLI PIETRO
CASORATE PRIMO
PV
85.107,32
29.787,56
78
273
201000345108
00208700187
SOCIETA’ AGRICOLA BUTTARELLI S.S.
BORGO SAN SIRO
PV
370.794,67
129.778,13
74
274
201000258139
CMBNNL66H27G388C
CAMBIERI ANTONIO LUIGI
BEREGUARDO
PV
335.684,96
117.489,74
63
275
201000281659
00890560188
ZUCCHINI F.LLI PIERLUIGI ED ATTILIO SOCIETA’ AGRICOLA
TORRE DE’ NEGRI
PV
112.500,00
39.375,00
63
276
201000282053
00262630189
AZ. AGR. SAN ROCCO DI PREDA FIORENZO FABRIZIO E VITTORIO S.S.
SOCIETA’ AGRICOLA
BASCAPE’
PV
389.267,14
136.243,50
63
277
201000274363
00890340185
AZIENDA AGRICOLA TAVAZZANI ALBERTO DI TAVAZZANI GAETANO
ERCOLE LUIGI E PIETRO - SOCIETA’ AGRICOLA
LARDIRAGO
PV
399.996,00
139.998,60
27
278
201000364638
FRRLGU58B05G388C
FERRARI LUIGI
LINAROLO
PV
48.500,00
16.975,00
23
279
201000226834
00920240140
SOCIETA’ AGRICOLA MILESI DI MARA E MARCO S.S.
DUBINO
SO
825.469,04
412.734,52
280
201000286702
CLLMHL75B28F712B
COLLI MICHELE
DELEBIO
SO
126.000,00
63.000,00
281
201000285520
MRCDLA61B54L175E
MARCHESI ADELE
GROSOTTO
SO
394.775,47
177.648,96
83
282
201000286021
SLAFBA69A16C623S
SALA FABIO
GORDONA
SO
85.000,00
38.250,00
82
283
201000276995
PCCCLL56R17F712W
PICCAPIETRA CAMILLO
TRAONA
SO
61.981,65
27.891,74
82
284
201000258814
PDRMDL74S52B049K
PEDRINI MADDALENA
DUBINO
SO
73.350,00
33.007,50
81
285
201000286685
MRNDGI83E29L175K
MARANTELLI COLOMBIN DIEGO
VILLA DI TIRANO
SO
185.515,00
92.757,50
80
286
201000286704
MRNFNC68L24L175V
MARANTELLI COLOMBIN FRANCO
VILLA DI TIRANO
SO
193.442,66
87.049,20
80
287
201000286915
SPZDRA54M16D694S
SPEZIALE DARIO
FORCOLA
SO
180.000,00
81.000,00
80
288
201000283660
00726770142
SOCIETA’ AGRICOLA F.LLI FALLATI OSVALDO E LIVIO
COSIO VALTELLINO
SO
337.279,67
151.775,85
79
289
201000250052
CRRVTR54T06G572D
CERRI VITTORE
PIANTEDO
SO
45.600,00
20.520,00
79
290
201000256789
92004330145
AZIENDA AGRICOLA LA FATTORIA DI CUSINI
LIVIGNO
SO
78.295,00
35.232,75
77
291
201000265186
00729780148
SOCIETA’ AGRICOLA LA CARONELLA DI POZZI DIEGO GIUSEPPE E
LORENZO
TEGLIO
SO
43.194,55
19.437,55
75
292
201000286368
MRCGLN69R24L084F
MARCHETTI GIULIANO
TEGLIO
SO
146.500,00
65.925,00
73
293
201000287607
DCUNGL67H54F712P
DUCA ANGELA
TALAMONA
SO
70.700,00
31.815,00
72
294
201000286435
PGNSVN61C11I829M
PAGANONI SILVANO
ALBOSAGGIA
SO
71.500,00
32.175,00
70
295
201000280146
03149330122
SOCIETA’ AGRICOLA ‘UL SASSON’ DI LOCATELLI CLAUDIA, MARA E
BRUNO SOCIETA’ SEMPLICE
MARZIO
VA
86.478,00
43.239,00
148
296
201000281058
BRSFRZ76A22L682H
BRUSA FABRIZIO AZ. AGR.
CANTELLO
VA
77.150,00
34.717,50
136
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
IMPORTO
AMMESSO (€)
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
85 PM
82 PM*
Bollettino Ufficiale
– 45 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
N.
NUMERO
DOMANDA
297
201000276578
GSPMCL67E24C751A
AZIENDA AGRICOLA GASPERINI MARCELLO
CUVIO
VA
80.946,15
36.425,77
84
298
201000276570
NMBCRL64D08L682H
NEMBRI CARLO
ARCISATE
VA
214.186,50
96.383,93
84
299
201000282669
GSSRLB50C66L682P
GESSAGA ROSALBA
PORTO CERESIO
VA
40.687,50
18.309,38
77
300
201000284799
01723480123
SOCIETA’ AGRICOLA LA MOTTA DI VINONI MICHELE & C. SOCIETA’
SEMPLICE
ARCISATE
VA
576.467,40
259.410,33
77
301
201000284797
CPFFNC64R31L682Z
CAPOFERRI FRANCESCO
BESANO
VA
41.265,00
18.569,25
75
302
201000279013
DLLNTN59H11L703H
DALLE AVE ANTONIO
VEDANO OLONA
VA
94.202,33
32.970,82
46
303
201000176669
VLLRRT53D06L732N
VALLINI ROBERTO
VENEGONO INFERIORE
VA
94.500,00
33.075,00
25
304
201000268065
02671780159
LA BERGAMINA SOCIETÀ SEMPLICE DI BRUMANA ANGELINA NORIS
& C. - SOCIETÀ AGRICOLA
LOZZA
VA
61.000,00
21.350,00
24
64.926.712,12
23.962.518,63
CUAA
RAGIONE SOCIALE
COMUNE
PROVINCIA
TOTALE
IMPORTO
AMMESSO (€)
* beneficiari che hanno presentato domanda di contributo con modalità “pacchetto giovani” ma non finanziati ai sensi della Misura 112 alla data del 17.12.2010
CONTRIBUTO
AMMESSO (€)
PUNTEGGIO
TIPO
PROGETTO
Bollettino Ufficiale
– 46 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 58
Direzione Generale Agricoltura - «Determinazioni in ordine alla
gestione del Fondo Regionale per le agevolazioni finanziarie
alle imprese agricole per il credito di funzionamento in
attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n.
VIII/11288 del 10 febbraio 2010» approvate con d.g.r. n. 62
del 26 maggio 2010, successivamente modificata con d.g.r.
n. IX/1143 del 16 marzo 2011.
Disposizione di chiusura dei termini di presentazione delle domande di partecipazione delle imprese agricole al bando relativo alle agevolazioni finanziarie per il credito di funzionamento ai
sensi della d.g.r. n 62 del 26 maggio 2010.
premesse
 con d.g.r. n IX/62 del 26 maggio 2010 “Determinazioni in
ordine alla gestione del fondo regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento in
attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. VIII/11288
del 10 febbraio 2010” è stato costituito un Fondo Regionale di
importo pari a 3.389.408,30 euro per l’erogazione di agevolazioni finanziarie a sostegno del credito di funzionamento delle
imprese agricole;
 con la medesima d.g.r. n. IX/62 sono stati altresì approvati
gli obiettivi, le caratteristiche e le modalità operative dell’intervento come previsti nell’Allegato A alla predetta delibera ed è
stata demandata a Finlombarda S.p.A. la gestione operativa
del Fondo;
 con lettera di incarico del 30 luglio 2010 è stata affidata a
Finlombarda S.p.A. l’attività di gestione operativa del Fondo e
degli interventi finanziari previsti;
 con d.d.u.o. n. 7949 del 6 agosto 2010 è stato liquidato a Finlombarda S.p.A. l’importo di euro 3.389.408,30 per la costituzione del Fondo Regionale previsto dalla d.g.r. n. IX/62/2010 ed è
stato approvato il bando per le operazioni di credito di funzionamento che stabiliva tra l’altro la scadenza al 31 dicembre 2011
per la presentazione delle domande di ammissione a finanziamento, salvo anticipato esaurimento delle risorse finanziarie;
 con d.g.r. n. IX/1443 del 16 marzo 2011 sono stati modificati
i criteri per la regolamentazione dell’accesso delle agevolazioni
finanziarie alle imprese agricole in recepimento degli aggiornamenti temporali introdotti con la Decisione della Commissione
Europea C(2010) 9496 del 20 dicembre 2010 e con d.p.c.m. del
23 dicembre 2010;
 con nota del 25 maggio 2011 di Finlombarda è stato comunicato l’esaurimento anticipato delle risorse disponibili che
impone la chiusura dei termini per la presentazione delle domande per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per
il credito di funzionamento previste dal bando approvato con
d.d.u.o. n. 7949 del 6 agosto 2010.
Art. 1
Dalla data di pubblicazione del presente comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) non sarà più
consentita la presentazione delle domande per le operazioni
di credito di funzionamento previste dal bando approvato con
d.d.u.o. n 7949 del 06 agosto 2010; per tutte le domande presentate prima di tale data verrà comunque completato l’iter
istruttorio, senza alcun impegno per l’amministrazione al finanziamento delle stesse.
Il dirigente
Paolo Baccolo
Bollettino Ufficiale
– 47 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.G. Industria, artigianato, edilizia e
cooperazione
D.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4870
POR FESR 2007-2013. Asse 1. Linea di intervento 1.1.2.1 azione
C. Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione
di progetti di efficientamento energetico in attuazione della
fase 3 del progetto Trend
LA DIRIGENTE DELLA U.O. COMPETITIVITA’
Visti
 i Regolamenti CE:
−− n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del
5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e
recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999 e successive modifiche;
−− n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 Luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul
Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il
regolamento (CE) n. 1260/1999 e successive modifiche;
−− n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006
che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento
(CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali
sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE)
n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al
Fondo europeo di sviluppo regionale e successive modifiche;
−− n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti
d’importanza minore - «de minimis» - (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 379 del 28 dicembre 2006) e successive modifiche;
−− n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che
dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato
comune in applicazione degli articolo 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) e successive
modifiche;
 le decisioni della Commissione Europea:
−− C [2007] 3329 del 13 luglio 2007 con la quale è stato approvato il il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il periodo
2007-2013, la cui implementazione è costituita dai Programmi
Operativi Regionali;
−− C [2007] 3784 del 1° agosto 2007 con la quale è stato approvato il Programma Operativo Regionale della Lombardia
2007-2013 (POR Lombardia) Obiettivo «Competitività e successive modifiche»;
−− il decreto del Presidente della Repubblica del 3 ottobre
2008, n. 196, regolamento di esecuzione del regolamento (CE)
n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo
di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di
coesione;
−− la legge regionale n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di
competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia»,
con la quale la Regione Lombardia, in coerenza con gli orientamenti comunitari, intende supportare la crescita competitiva del
sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo;
 le delibere della Giunta regionale:
−− n. VIII/8298 del 29 ottobre 2008, avente ad oggetto «Programma Operativo Regionale Competitività e Occupazione
FESR 2007-2013 – Linee guida di attuazione – Primo provvedimento» con la quale, nell’ambito dell’Asse 1 «Innovazione ed
economia della conoscenza», è stata individuata la linea di
intervento 1.1.2.1 « Sostegno alla crescita della capacità competitiva delle imprese lombarde» ed in particolare, l’Azione C
«Tecnologia ed innovazione per il risparmio e l’efficienza energetica diffusa» finalizzata ad incentivare e sostenere interventi volti
al risparmio energetico ed alla produzione di energia tramite il
ricorso a fonti energetiche alternative nelle piccole e medie imprese lombarde;
−− n. VIII/10905 del 23 dicembre 2009 avente ad oggetto «Attivazione del progetto TREND – Linea di intervento 1.1.2.1 Azione
C – Asse 1 – POR FESR 2007-2013»;
−− n. IX/324 del 28 luglio 2010 avente ad oggetto «Programma
Operativo Regionale Competitività e Occupazione FESR 20072013. Modifiche linee guida di attuazione»;
Richiamati:
 il d.d.u.o. n. 4496 del 19 maggio 2011 relativo all’istituzione
di un elenco di fornitori di tecnologie e servizi energetici che faciliti l’incontro tra loro e le PMI aderenti al progetto Trend renden-
do fruibile, attraverso un contenitore organizzato di informazioni,
un elenco di soggetti in grado di rispondere alle esigenze delle
aziende che intendono realizzare interventi di efficientamento
energetico e di produzione di energia da rinnovabili dando risalto alle singole tecnologie/prodotti/soluzioni tecnologiche;
• il d.d.u.o. n. 8033 del 10 agosto 2010 «Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check-up energetici
presso le MPMI (POR FESR 2007-2013 – Asse 1- Linea di intervento
1.1.2.1. Azione C)»;
• i d.d.u.o. nn. 12697 del 3 dicembre 2010, 13542 del 22 dicembre 2010, 1143 del 9 febbraio 2011 e 1656 del 23 febbraio
2011 recanti approvazione degli elenchi delle domande ammesse e non ammesse all’assegnazioni di contributi per la realizzazione dei check-up energetici;
• il d.d.u.o. n. 1882 del 2 marzo 2011 recante «Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check-up energetici - presso le MPMI (POR FESR 2007-2013 - Asse 1 - Linea di
intervento 1.1.2.1 - Azione c) - Progetto Trend - Proroga termini per
la conclusione dell’attivita’ di check-up relativa alle domande
ammesse di cui ai d.d.u.o. nn. 1143 del 9 febbraio 2011 e 1656
del 23 febbraio 2011;
Ritenuto:
• di approvare il bando per l’assegnazione di contributi per
la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, in
attuazione della fase 3 del progetto TREND, presso le MPMI già
positivamente valutate in relazione al bando check up di cui al
d.d.u.o. n. 8033/2010;
• di assicurare per la realizzazione di tali interventi una dotazione finanziaria pari a € 5.000.000,00 a valere sul capitolo
3.3.2.3.381.7131 «Spese per l’attuazione del programma FESR
2007-2013 Asse 1 Innovazione ed economia della conoscenza»
che presenta la sufficiente disponibilità finanziaria;
Considerato che la Direzione Generale Industria, Artigianato,
Edilizia e Cooperazione svolge per il FESR le funzioni di Autorità
di Gestione del Programma Operativo Regionale Competitività
2007-2013 – Obiettivo Competitività e Occupazione – FESR;
Visto l’assenso che l’Autorità di Gestione del POR FESR ha fornito con nota Prot. 9599 del 3 maggio 2011 in merito alla dotazione finanziaria del bando per l’assegnazione di contributi per la
realizzazione di interventi di efficientamento energetico;
Vista la nota dell’11 giugno 2010 prot. n. R1 2010.0008126 con
la quale l’Autorità di gestione del POR FESR 2007-2013 comunica
alla dottoressa Cristina Colombo che le è stato affidato l’incarico di Responsabile dell’Asse 1 «Innovazione ed economia della
conoscenza» del Programma Operativo Regionale Competitività 2007-2013 – Obiettivo Competitività e Occupazione – FESR;
Vista la l.r. n. 20/2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;
DECRETA
1. di approvare il bando per l’assegnazione di contributi per
la realizzazione di interventi di efficientamento energetico in
attuazione della fase 3 del progetto TREND presso le MPMI già
positivamente valutate in relazione al bando check-up, bando
che viene allegato al presente provvedimento come sua parte
integrante e sostanziale;
2. di stabilire che la dotazione finanziaria del bando è pari a
€ 5.000.000,00 a valere sul capitolo 3.3.2.3.381.7131 «Spese per
l’attuazione del programma FESR 2007-2013 Asse 1 Innovazione
ed economia della conoscenza» che presenta la sufficiente disponibilità finanziaria;
3. di pubblicare il presente provvedimento sul BURL, sul sito
della Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www.industria.regione.
lombardia.it, sul sito di progetto www.trend.regione.lombardia.it
e sul sistema informativo integrato della Programmazione comunitaria 2007-2013.
La dirigente
Cristina Colombo
——— • ———
– 48 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
ALLEGATO
REGIONE LOMBARDIA
Programma Operativo Regionale 2007-2013
Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”
ASSE 1
Innovazione ed economia della conoscenza
LINEA DI INTERVENTO 1.1.2.1
Sostegno alla crescita della capacità competitiva delle imprese lombarde
AZIONE C
Progetto TREND - Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l’efficienza Energetica Diffusa
finalizzata ad incentivare e sostenere interventi volti al risparmio energetico ed alla produzione
di energia tramite il ricorso a fonti energetiche alternative nelle piccole e medie imprese lombarde.
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI
DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IN ATTUAZIONE DELLA FASE 3 DEL PROGETTO TREND
INDICE
1. Premesse
2. Ambiti di investimento
3. Definizioni
4. Soggetti beneficiari
5. Investimenti e attività ammissibili
6. Spese ammissibili
7. Risorse finanziarie, forma e intensità dell’aiuto
8. Divieto di cumulo
9. Responsabile dell’attuazione
10.Termini e procedure per la presentazione delle domande
11. Condizioni di ammissibilità
12. Istruttoria e valutazione
13. Approvazione delle graduatorie e concessione dei contributi
14. Rendicontazione delle spese ed erogazione dei contributi
15. Obblighi dei soggetti beneficiari
16. Decadenza e rinuncia
17. Monitoraggio e controlli
18. Pubblicizzazione dell’aiuto
19. Pubblicazione e informazioni
20. Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196
21. Disposizioni finali
Bollettino Ufficiale
– 49 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
BANDO
per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico presso MPMI
lombarde secondo i criteri e le modalità di seguito riportate e nei limiti di quanto previsto dalla normativa
di riferimento sugli aiuti alle imprese.
ARTICOLO 1 - PREMESSE
Il progetto TREND (Tecnologia e innovazione per il Risparmio e l’efficienza ENergetica Diffusa) promuove
l’innovazione e il miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese lombarde,
attraverso il finanziamento di check-up energetici e di progetti volti all’introduzione delle migliori tecnologie
per il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Il progetto è rivolto alle MPMI del settore manifatturiero, ambito di intervento chiave nell’implementazione
di politiche di efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili, con elevati margini di ottimizzazione
degli usi energetici e significativi risultati in termini di crescita della capacità competitiva.
Nel corso della prima fase del progetto (Analisi e scouting) sono stati individuati in via preliminare alcuni
modelli di efficientamento. I modelli proposti si caratterizzano per un elevato potenziale di impatto e un
elevato grado di replicabilità in particolare nell’ambito delle MPMI manifatturiere e dei settori produttivi
più significativi nel contesto regionale. La loro adozione da parte delle MPMI lombarde permetterebbe
inoltre di creare valore aggiunto in ambito regionale con l’impulso a filiere e distretti che operano nel
settore delle tecnologie efficienti.
Nella seconda fase sono stati cofinanziati check-up energetici a favore di circa 500 imprese lombarde.
L’attività si è orientata a valutare le opportunità di intervento per ridurre i consumi energetici proposti dalle
imprese e a meglio definire un set significativo di soluzioni innovative di efficientamento e produzione di
energia da fonti rinnovabili da considerare nella successiva fase di accompagnamento alle imprese.
Con l’avvio della terza fase, l’obiettivo è attuare concretamente le soluzioni tecnologiche e gestionali
di miglioramento ed efficientamento energetico individuate nella precedente fase diagnostica. Con
questa seconda iniziativa di finanziamento, oggetto del presente bando, si prevede il finanziamento di
progetti di efficientamento energetico dei processi focalizzati sui bisogni individuati nella precedente
fase di check-up che possano garantire i migliori risultati, in termini di innovatività, risparmio di energia,
replicabilità/valore aggiunto a livello regionale, crescita di competitività, rispetto al costo dell’investimento.
4 Fase
2 Fase
• Analisi &
scouting
• Coinvolgimento esperti gestione
energia (Manifestazione di interesse)
• Coinvolgimento 500 PMI settore
manifatturiero  BANDO CHECK-UP
1 Fase
• BANDO PER LA
REALIZZAZIONE INTERVENTI
EFFICIENTAMENTO
ENERGETICO
• coinvolgimento fornitori di
tecnologie
• Monitoraggio e
perfezionamento
dei modelli
3 Fase
ANIMAZIONE DEL MERCATO
PROMOZIONE E DIVULGAZIONE RISULTATI
– 50 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
ARTICOLO 2 - AMBITI DI INVESTIMENTO
1. I progetti finanziati dovranno essere caratterizzati da un adeguato grado d’innovazione tecnologica
che rafforzi la capacità competitiva dell’impresa sui mercati interni ed esterni.
2. Con il presente bando verranno finanziati progetti finalizzati alla realizzazione di interventi volti:
- alla riduzione dei consumi specifici di energia nei processi aziendali, anche attraverso la riprogettazione,
riorganizzazione, riqualificazione di cicli e linee produttive nonché l’adozione di strumenti di misura,
controllo e gestione dell’energia nell’azienda;
- al conseguimento di più elevati standard di efficienza energetica dei processi aziendali anche mediante
l’integrazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili.
3. Le imprese dovranno presentare progetti di investimento individuati a partire dagli esiti delle attività
di check-up realizzate attraverso il “Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di
check-up energetici presso le MPMI approvato con D.d.u.o. 10 agosto 2010 - n. 8033 della Direzione
Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione, U.O. Competitività (di seguito “Bando checkup”), cioè strettamente correlati alle dinamiche di consumo energetico rilevate e alle esigenze prioritarie
di miglioramento individuate. I progetti dovranno essere coerenti e fare riferimento a uno o entrambi i
seguenti modelli di intervento:
- interventi puntuali di manutenzione straordinaria e di ottimizzazione, che consentano di ridurre in modo
significativo i consumi energetici in assenza di modifiche sostanziali dei processi (business as usual).
- interventi progettati secondo un approccio sistemico all’innovazione e all’incremento dell’efficienza
energetica e la riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività, valutate in modo complessivo.
Nello specifico:
•
riprogettazione/riorganizzazione complessiva dei processi volta alla minimizzazione dell’intensità
energetica a parità di produzione (tecnologie/ sistemi di produzione innovativi e dotati di sistemi
di controllo/automazione innovativi, flussi dei materiali, layout dei reparti, turni, carichi di lavoro,
procedure, informazione/formazione del personale), anche attraverso modellizzazione dei flussi
energetici, definizione di indicatori di prestazione, benchmarking, ecc.;
•
ottimizzazione complessiva delle fasi di generazione, distribuzione, utilizzo (anche per
riscaldamento/raffrescamento ambienti) e recupero (anche di calore) dei fluidi di processo
(vapore, acqua calda, aria compressa, fluidi freddi), anche attraverso maggiore integrazione e
utilizzo di tecnologie avanzate (caldaie e scambiatori di calore ad elevata efficienza, pompe di
calore, chillers, ecc.);
•
ottimizzazione complessiva dei sistemi/macchinari utilizzati per gli azionamenti all’interno del
sito produttivo (macchine operatrici, movimentazione fluidi, manipolazioni materiali, macchine
utensili, servomeccanismi, ecc.), considerando anche l’efficienza nella fornitura dell’energia
elettrica (fattore di potenza, utilizzo di trasformatori a basse perdite) e adottando apparecchiature
efficienti (es. motori) con opportuni strumenti di regolazione (inverter) e sistemi di controllo (es.
controlli master per compressori);
•
sistemi innovativi per l’utilizzo di energie rinnovabili/recupero di energia per la produzione di
calore a bassa/media temperatura (es.: tecnologia solare, geotermia, scarto di calore da cicli
produttivi, ecc, anche abbinati ad altri ambiti quali l’accumulo del calore, la produzione elettrica
con ciclo termico Rankine organico, la produzione di freddo, ecc.);
•
sistemi ibridi per la generazione distribuita di energia, con sfruttamento prioritario delle energie
rinnovabili (es. solare termico con biomassa/biogas; fotovoltaico con biomassa/biogas o con
micro-cogenerazione a metano, ecc.), anche con sistemi di accumulo (batterie e accumulatori)
di nuova concezione;
•
sistemi per l’utilizzo di biomasse residuali (legno o residui agro-alimentari) per la produzione di
calore e/o produzione combinata di energia elettrica, anche con valorizzazione di eventuali
sottoprodotti in eccesso (es. calore attraverso piccole reti di teleriscaldamento, pellet, ecc.).
4. Con la manifestazione di interesse per l’istituzione di un elenco di fornitori di tecnologie e servizi in
attuazione del progetto TREND, è stato individuato ed è periodicamente aggiornato un elenco di soggetti
in grado di rispondere alle esigenze delle aziende che intendono realizzare interventi coerenti con quelli
previsti dal presente bando.
Bollettino Ufficiale
– 51 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Si precisa che le imprese che intendono partecipare al presente bando possono comunque avvalersi
di altri soggetti presenti sul mercato, non inclusi nel citato elenco, in grado di realizzare gli interventi
individuati nel corso del check-up.
ARTICOLO 3 - DEFINIZIONI
Ai fini del presente bando si forniscono le seguenti definizioni.
1. Per micro, piccole e medie imprese (nel prosieguo del bando, MPMI) si intendono le imprese rientranti
nella definizione di micro, piccola e media impresa secondo i parametri riportati nell’allegato I del
regolamento (CE) 800/2008.
2. “Check-up energetico”: procedura sistematica volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di
consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o di servizi
pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costibenefici e riferire in merito ai risultati.
3. “processi aziendali”: l’insieme dei processi energivori connessi alle attività di trasformazione che si
attuano presso il sedime aziendale e che concorrono in modo diretto o indiretto alla realizzazione dei
prodotti oggetto dell’attività di impresa.
ARTICOLO 4 - SOGGETTI BENEFICIARI
1. Possono presentare la domanda di finanziamento previsto dal presente bando esclusivamente le
micro, piccole e medie imprese già ammesse al finanziamento previsto dal precedente Bando checkup (d.d.u.o. n. 8033 del 10 agosto 2010) e che hanno completato regolarmente la fase di check up,
provvedendo a inoltrare la relativa documentazione di rendicontazione finale delle spese entro i
termini stabiliti dal Bando, dalle Linee Guida per la rendicontazione delle spese nonché dal decreto di
proroga n. 1882 del 2/3/2011.
In ogni caso, le domande potranno essere ammesse a contributo solamente se, a seguito delle verifiche
da parte della Regione, le rendicontazioni finali delle spese relative alla precedente fase di check up
siano state dichiarate regolari e sia stato assunto il relativo provvedimento di erogazione del saldo.
2. Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti (Soggetti Beneficiari) devono risultare
in attività e avere mantenuto i seguenti requisiti:
•
•
•
•
•
•
•
•
essere una impresa la cui attività primaria ricada nell’Ambito C - Attività Manifatturiere così come
definito secondo la classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
avere una sede operativa attiva in Lombardia presso cui è stato realizzato il check-up energetico
oggetto di cofinanziamento a valere sul Bando check-up e presso la quale, di conseguenza,
verrà operato l’investimento di efficientamento energetico oggetto del presente bando;
rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della
Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUCE L124 del 20 maggio 2003), ripresa tra gli altri
anche dal Regolamento (CE) n.800/2008 della Commissione in Allegato 1;
avere un consumo annuo di energia elettrica superiore a 100.000 kWh e / o consumo di gas metano
superiore a 20.000 Nm3 (o energia primaria equivalente per altri combustibili(1));
svolgere attività d’impresa ed essere regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese;
non essere sottoposta a procedure concorsuali, né essere in liquidazione volontaria;
trovarsi in regime di contabilità ordinaria o impegnarsi ad aderire a essa entro l’esercizio successivo
a quello di presentazione della domanda;
essere in regola con le vigenti norme edilizie e urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli
infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente.
3. Sono escluse dai finanziamenti concessi:
a) le imprese escluse dalla applicazione del Reg. (CE) 1998/2006 art.1, lettere da a) a h);
b) le imprese in difficoltà così come definite all’art.1, comma 7, del Reg. (CE) 800/2008;
c) le imprese “che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto
bloccato gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea”,
ai sensi del d.p.c.m. 23 maggio 2007 (c.d. “Impegno Deggendorf”).
(1) Si può calcolare l’equivalenza in termini di energia primaria tra gas metano ed altri combustibili con riferimento al potere calorifico inferiore del combustibile.
– 52 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
ARTICOLO 5 - INVESTIMENTI E ATTIVITÀ AMMISSIBILI
1. Le agevolazioni previste con il presente bando possono essere concesse a fronte della presentazione
di un progetto di investimento per l’efficientamento energetico, dei processi aziendali riconducibile ad
uno o più interventi di cui al precedente art. 2 comma 3.
2. Il progetto presentato deve comportare un investimento minimo di € 20.000,00 al netto dell’IVA.
3. Gli investimenti e le attività previste devono essere avviati successivamente alla pubblicazione del presente
bando. Non saranno ritenuti ammissibili investimenti e attività avviati precedentemente a tale data.
4. Gli investimenti e le attività previste nel progetto devono concludersi con la completa realizzazione e
messa a regime delle modifiche/innovazioni di processo previste nel medesimo progetto.
5. Gli investimenti e le attività previste devono essere realizzati entro il termine massimo di 12 (dodici) mesi
a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria di ammissione / non ammissione del presente
Bando. A fronte di richiesta debitamente motivata da parte dei soggetti beneficiari, sarà facoltà di
Regione Lombardia concedere una proroga dei termini per un periodo massimo di 6 (sei) mesi.
6. Ogni impresa può presentare un solo progetto di investimento.
7. I beni materiali oggetto di aiuto sono sottoposti a vincolo di destinazione per un periodo di cinque anni
con decorrenza dalla data di completamento del progetto.
ARTICOLO 6 - SPESE AMMISSIBILI
1. Sono ammissibili, nel rispetto delle indicazioni del precedente articolo 5, le seguenti tipologie di spesa:
a) spese per attività di progettazione e direzione lavori commissionate a terzi (consulenze), fino ad
un massimo del 10% dell’importo dell’investimento ritenuto ammissibile;
b) spese relative all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi (compresi sistemi gestionali
integrati - software e hardware), componenti, nonché le relative spese di installazione.
2. Non sono considerate ammissibili le spese:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
quietanzate per contanti e con assegni;
relative ad opere murarie;
relative a personale dipendente e/o assimilato;
fatturate all’impresa beneficiaria dal Legale Rappresentante, dai Soci dell’impresa, da Società
con rapporti di controllo o collegamento così come definito dall’art.2359 del Codice Civile;
relative ad imposte, spese notarili, interessi passivi, oneri accessori;
destinate alla rimunerazione di attività di servizi realizzate presso impresa diversa da quella
richiedente;
relative all’ acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e componenti usati;
sostenute a valere su contratti di locazione finanziaria.
3. Ai fini degli obblighi di rendicontazione richiamati all’articolo 14 del presente bando tutte le spese:
devono derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d’incarico, ecc.),
da cui risulti chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, la sua pertinenza e
connessione all’investimento, i termini di consegna, le modalità di pagamento;
devono essere effettivamente sostenute e giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili
di valore probatorio equivalente;
devono essere sostenute successivamente alla data di pubblicazione del presente bando e devono
essere perfezionati e rendicontati (compresa la quietanza) entro 12 (dodici) mesi a partire dalla data
di pubblicazione della graduatoria di ammissione / non ammissione al presente Bando.
4. L’impresa beneficiaria è tenuta alla predisposizione di un sistema di contabilità separata o di
una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’investimento oggetto del
finanziamento del presente bando, ferme restando le norme contabili nazionali.
Bollettino Ufficiale
– 53 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
5. Il quadro riassuntivo delle spese sostenute e quietanziate deve essere firmato dal legale rappresentante
e dal revisore dei conti come indicato nel modello on-line che sarà reso disponibile sul sistema informativo.
6. Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA e di altre imposte e
tasse. Qualora l’IVA non possa essere recuperata, rimborsata o compensata dal soggetto beneficiario
l’importo considerato ammissibile è comprensivo dell’IVA.
7. Per l’individuazione delle voci di spesa ammissibili al cofinanziamento comunitario si fa rimando alla
normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, con particolare riguardo al regolamento
(CE) 1083/2006 e al decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 03 ottobre 2008.
ARTICOLO 7 - RISORSE FINANZIARIE, FORMA E INTENSITÀ DELL’AIUTO
1. Per la concessione delle agevolazioni previste dal presente bando le risorse finanziarie disponibili sono
pari a euro 5.000.000,00 a valere sulle disponibilità dell’Asse 1 del POR FESR Lombardia 2007–2013.
2. La dotazione finanziaria potrà essere integrata dalla Regione mediante eventuali dotazioni aggiuntive.
3. Le agevolazioni, nei limiti delle intensità e degli importi massimi previsti dal bando, sono concesse nella
forma di contributi diretti alla spesa.
4. L’intensità di aiuto è pari al 50% delle spese ammissibili e non potrà superare l’importo di € 50.000,00
(cinquantamila/00) per singolo progetto.
5. Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”, nel rispetto del Regolamento (CE) n.1998/2006 della
Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti
d’importanza minore (“de minimis”) (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 379 del 28 dicembre 2006).
6. L’impresa in sede di presentazione della domanda dovrà autocertificare i contributi già ottenuti o
richiesti che incidano sul massimale previsto per gli aiuti d’importanza minore “de minimis” di cui al
precedente comma 5 del presente articolo, nonché tutti gli aiuti di Stato aventi le stesse spese ammissibili.
ARTICOLO 8 - DIVIETO DI CUMULO
I finanziamenti previsti ai sensi del presente bando non sono cumulabili con qualsiasi altra forma di
incentivazione o finanziamento regionale, nazionale o comunitaria, anche di natura fiscale, richiesta per
lo stesso investimento che abbia avuto esito favorevole, o il cui iter procedurale non sia stato interrotto da
formale rinuncia del destinatario.
ARTICOLO 9 - RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE
Responsabile dell’attuazione della linea di investimento è il dirigente dell’Unità Organizzativa Competitività
della Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione.
ARTICOLO 10 - TERMINI E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
1. Le domande per l’accesso alle agevolazioni devono essere presentate esclusivamente per mezzo
del Sistema Informativo Integrato della Programmazione Comunitaria 2007-2013 “Finanziamenti On-Line”
(d’ora in avanti semplicemente Sistema Informativo o Sistema), raggiungibile all’indirizzo web:
https://gefo.servizirl.it/fesr/
attraverso le credenziali di accesso già ottenute
2 La procedura informatica, utile alla presentazione dei Progetti a valere sul presente Bando, sarà
disponibile nel Sistema Informativo a partire dalle ore 9.30 del giorno 6 giugno 2011 e non oltre le ore
12.00 del giorno 27 luglio 2011.
3. Le domande per l’accesso alle agevolazioni dovranno essere trasmesse e protocollate elettronicamente
entro le ore 12.00 del 27 luglio 2011; ai fini di detto termine farà fede incontrovertibilmente la data e l’ora
di protocollazione informatica da parte del Sistema Informativo.
– 54 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
4. La domanda per l’accesso alle agevolazioni, che sarà generata dal Sistema Informativo al termine del
caricamento dei dati richiesti, dovrà essere obbligatoriamente corredata dei seguenti allegati, redatti
elettronicamente secondo i relativi fac-simile disponibili nel Sistema Informativo:
1.
2.
Allegato 1 Scheda Progetto di investimento firmata elettronicamente da professionista
o tecnico iscritto ad albo professionale e articolata in 7 parti:
• Ambito di investimento;
• Priorità proposta progettuale;
• Descrizione progetto;
• Sostenibilità ambientale
• Tempistica di realizzazione;
• Capacità tecnica e gestionale;
• Quadro economico
Modulo di dichiarazione relativo al calcolo della Dimensione di Impresa.
5. La domanda per l’accesso alle agevolazioni, prima del caricamento definitivo nel Sistema
Informativo, dovrà essere opportunamente validata, pena l’inammissibilità, mediante l’apposizione
della firma elettronica da parte del Legale Rappresentante dell’impresa(2). La data di protocollazione
della domanda verrà generata solo successivamente al pagamento del bollo virtuale accedendo
all’apposita sezione online del portale GEFO. L’assolvimento degli obblighi di bollo in forma elettronica
deve essere effettuato con carta di credito (circuiti abilitati VISA e MASTERCARD).(3)
ARTICOLO 11 - CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
1. Non sono ammissibili in seguito a istruttoria formale, e pertanto non potranno accedere alla successiva
fase di valutazione di cui all’art. 12 del presente bando, i progetti:
-
trasmessi con modalità differenti e/o oltre i termini temporali previsti dall’art. 10;
-
presentati da Soggetti Beneficiari per i quali sia riscontrato il mancato possesso dei requisiti di cui
al precedente art. 4;
-
aventi caratteristiche diverse da quanto stabilito dall’art. 5;
-
la cui documentazione risulti incompleta o mancante.
2. La Regione nel corso delle attività di istruttoria formale, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti
proponenti i chiarimenti e le integrazioni della documentazione già presentata per la domanda di
ammissione che si rendessero necessarie, fissando i termini per la risposta, termini che comunque non
potranno essere superiori a 15 giorni solari dalla data della richiesta.
ARTICOLO 12 – ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE
1. La selezione dei progetti sarà effettuata entro 150 giorni dalla data di scadenza per la presentazione
delle domande
2. L’istruttoria dei progetti è effettuata con procedura valutativa comparativa e si concluderà con
graduatoria. La valutazione è effettuata da un Nucleo Tecnico di Valutazione appositamente costituito
presso la Regione Lombardia comprendente almeno tre esperti negli ambiti oggetto del presente
bando.
3. La selezione delle proposte progettuali pervenute è effettuata sulla base degli esiti di due livelli di
valutazione:
1. istruttoria di ammissibilità formale al fine di valutare la sussistenza di tutte le condizioni di
ammissibilità di cui agli artt. 4 e 5 del presente bando;
(2) . Ai fini del presente Bando, Regione Lombardia accetterà indifferentemente file firmati digitalmente per mezzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS) ovvero file
firmati digitalmente con altri sistemi di firma forte presenti sul mercato (l’elenco dei certificatori autorizzati è raggiungibile all’indirizzo web: www.cnipa.gov.it).
Per effettuare la firma elettronica con CRS, dovrà essere stato precedentemente installato sul computer in uso il software CRS Manager reperibile all’interno del CRS-kit
acquistato in edicola (lettore di smart card Bit4id + CD-Rom) o sul sito www.crs.lombardia.it che riporta anche tutte le indicazioni per l’installazione ed il test del programma.
Si dovrà inoltre disporre di un lettore di Smart Card per la lettura fisica della CRS e del PIN Code della carta, ricevuto via posta o precedentemente richiesto all’ASL di
appartenenza (c/o ufficio scelta e revoca del medico).
In caso di impiego di altri sistemi di firma digitale forte invece si dovranno utilizzare il software e le indicazioni fornite dal soggetto emettitore della carta posseduta.
(3) Per maggiori informazioni sulla firma elettronica e sul pagamento online dell’imposta di bollo è possibile consultare la guida disponibile al sito:
http://www.regione.lombardia.it/shared/ccurl/644/234/ProceduraDigitale_v3.pdf
Bollettino Ufficiale
– 55 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
2. valutazione di merito tecnico-economica, effettuata dal Nucleo Tecnico di Valutazione, sotto il
profilo:
a) della compatibilità e congruenza con gli obiettivi che si intendono conseguire,
b) dei contenuti tecnici ed economici.
4. La valutazione tecnico-economica è effettuata utilizzando la griglia di valutazione di seguito riportata,
sulla base del punteggio totale assegnato su un massimo di 100 punti di cui 90 punti relativi alla
valutazione del progetto e 10 punti aggiuntivi relativi alle eventuali premialità, ottenibili solo nel caso
l’impresa abbia già conseguito un punteggio uguale o superiore ai 55 punti nella valutazione dei
contenuti tecnici ed economici del progetto.
Criteri di valutazione
Ambito
Qualità
progettuale
dell’operazione
Grado di
innovatività e
rilevanza del
progetto Capacità
tecnica,
gestionale
dell’impresa
proponente
Capacità
finanziaria e
patrimoniale
dell’impresa
proponente
TOTALE
Elementi oggetto di valutazione
Congruità della progetto rispetto agli obiettivi previsti e alle
priorità di intervento individuate
Analisi dell’efficienza dell’intervento in relazione al costo
dell’investimento (tep/k€)4
Capacità del progetto di agire in termini di riduzione degli
impatti energetico-ambientali della struttura produttiva
(tep risparmiati/tep consumati complessivamente)5
TOTALE
Grado di innovazione conseguito con la realizzazione
dell’operazione, rispetto all’ambito e alle modalità di
realizzazione dell’investimento, nonché al rafforzamento
della competitività delle imprese
Rilevanza del progetto in relazione alla filiera produttiva
TOTALE
Presenza di sistemi di gestione e analisi/contabilizzazione
dei flussi energetici automatizzati e/o presenza di una
figura di energy manager aziendale
Punteggio
0-15
0-25
0-20
0-60
0-15
0-5
0-20
0-5
Congruenza tra capitale netto e costo del progetto6
Onerosità della posizione finanziaria7
0-2,5
0-2,5
TOTALE
0-10
0-90
4 Il punteggio più alto (25 punti) sarà assegnato al progetto con il valore di tep/k€ più elevato, (tep/k€MAX) mentre per gli altri progetti si procederà alla determinazione del punteggio (tep/k€INIZIATIVA) secondo la formula:
punteggio = (tep/k€INIZIATIVA) x 25 / (tep/k€MAX)
5 Il punteggio più alto (20 punti) sarà assegnato al progetto con il valore di tep risparmiati/tep consumati complessivamente più elevato (tep risp./tep cons.MAX), mentre per gli altri progetti si procederà alla determinazione del punteggio (tep risp./tep cons.INIZIATIVA) secondo la formula:
punteggio = (tep risp./tep cons.INIZIATIVA) x 20 / (tep risp./tep cons.MAX).
In questo caso per tep consumati complessivamente si intende la somma dei consumi di ciascun vettore energetico implicato nell’iniziativa.
6 Dovrà essere rispettata la seguente formula:
CN > (CP – I) / 2
• CN = capitale netto = totale del “patrimonio netto” come definito dall’art. 2424 del codice civile, al netto dei “crediti verso soci per versamenti ancora dovuti”, delle
“azioni proprie” e dei crediti verso soci per prelevamenti a titolo di anticipo sugli utili;
• CP = somma dei costi complessivi del progetto indicato in domanda;
• I = contributo ammissibile.
7 Dovrà essere rispettata la seguente formula:
OF / F (valore troncato alla seconda cifra decimale) < 8%
• OF = oneri finanziari netti = saldo tra “interessi e altri oneri finanziari” e “altri proventi finanziari”, di cui rispettivamente alle voci C17 e C16 dello schema del conto economico del codice civile;
• F = fatturato = “ricavi delle vendite e delle prestazioni” di cui alla voce A1 dello schema di conto economico del codice civile
.
– 56 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
Premialità
Elementi oggetto di valutazione
Presenza di sistemi di gestione ambientale e dell’energia (EMAS/ISO)
Progettualità che presentano caratteristiche di sostenibilità ambientale, intesa come capacità
dell’intervento di conseguire, anche attraverso l’adozione delle migliori tecniche disponibili
(BAT), uno o più dei seguenti effetti positivi:
-
uso sostenibile delle risorse,
-
prevenzione inquinamento (riduzione emissioni inquinanti),
-
riduzione emissioni climalteranti,
Punteggio
3
- contenimento uso di suolo (solo nel caso di infrastrutture)
Realizzazione di operazioni i cui contenuti ricadono nell’ambito delle aree tematiche meta
distrettuali.
Collaborazione, nella realizzazione dell’operazione, tra imprese e strutture di ricerca e centri di
ricerca pubblici e privati.
TOTALE
5
1
1
10
5. I progetti che conseguono un punteggio inferiore a 55 punti non sono comunque ammissibili a
contributo. Le premialità non concorrono in ogni caso al raggiungimento di tale punteggio minimo.
6. La Regione, nel corso delle attività di istruttoria e valutazione, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti
proponenti i chiarimenti e le integrazioni che si rendessero necessari, fissando i termini per la risposta che
comunque non potranno essere superiori a 15 giorni solari dalla data della richiesta.
ARTICOLO 13 - APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI
1. Le graduatorie contenenti le proposte progettuali ritenute ammissibili e non ammissibili con i relativi
punteggi, sono:
 predisposte dal Nucleo Tecnico di Valutazione,
 approvate con decreto del dirigente dell’Unità Organizzativa Competitività,
 pubblicate sul BURL, sul sito della Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigianato,
Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www.industria.regione.lombardia.it, sul sito di progetto www.
trend.regione.lombardia.it e sul sistema informativo integrato della Programmazione comunitaria
2007-2013.
2. La concessione delle agevolazioni è disposta con decreto del medesimo dirigente, sulla base della
posizione assunta dai progetti in graduatoria, in ordine decrescente e fino all’esaurimento delle risorse
finanziarie disponibili.
3. In caso di parità di punteggio di più progetti in corrispondenza dell’ultima posizione utile ai fini della
concessione delle agevolazioni il contributo è ripartito fra tali progetti in misura proporzionale rispetto al
contributo massimo ammissibile.
4. Il soggetto beneficiario dovrà comunicare l’accettazione del contributo assegnato entro quindici
giorni dalla data di notifica della graduatoria, secondo le modalità che saranno indicate nelle linee
guida di rendicontazione.
ARTICOLO 14 - RENDICONTAZIONE DELLE SPESE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
1. La rendicontazione delle spese ammissibili effettivamente sostenute è trasmessa dall’impresa in
conformità con le modalità stabilite dalla Regione nelle Linee guida di rendicontazione decretate
contestualmente alla pubblicazione della graduatoria.
2. L’erogazione del contributo concesso avviene in un’unica quota a saldo, a seguito della presentazione
di tutta la documentazione attestante la completa realizzazione del progetto. In particolare:
- giustificativi delle spese sostenute;
- quietanze relative alle spese sopraindicate;
- relazione finale attestante le attività svolte e gli obiettivi raggiunti firmata da professionista o tecnico
Bollettino Ufficiale
– 57 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
iscritto ad albo professionale, corredata dall’attestato di certificazione energetica nei casi previsti dalla
normativa di riferimento.
3. Le modalità operative di accesso al Sistema Informativo per effettuare la rendicontazione saranno
esplicitate nelle linee guida di rendicontazione emanate da Regione Lombardia contestualmente alla
pubblicazione della graduatoria.
4. La Regione si riserva la facoltà di procedere a una verifica in loco al fine di accertare il mantenimento
delle condizioni per la concessione del contributo.
5. In sede di erogazione del contributo l’ammontare concesso è rideterminato ai fini della verifica
del rispetto delle intensità massime concedibili, sulla base delle spese effettivamente sostenute. Le
agevolazioni concesse non possono in ogni caso essere aumentate.
6. L’erogazione del contributo, avverrà con decreto del dirigente responsabile del procedimento, previo
inoltro della sopra indicata richiesta del Soggetto Beneficiario, corredata dalla documentazione indicata
nelle Linee guida di rendicontazione e previa valutazione da parte della struttura responsabile di Regione
Lombardia avvalendosi anche del supporto di un’assistenza tecnica dedicata.
7. Regione Lombardia provvederà all’erogazione del contributo ritenuto ammissibile entro 90 giorni dal
ricevimento della documentazione completa.
ARTICOLO 15 - OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI
1. I soggetti beneficiari, oltre a quanto specificato nei precedenti articoli, pena la decadenza del
contributo, sono obbligati a:
a)
ottemperare alle prescrizioni contenute nel bando e negli atti a questo conseguenti;
b)
fornire, nei tempi e nei modi previsti dal bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la
documentazione e le informazioni eventualmente richieste;
c)
assicurare che le attività previste dal progetto inizino entro i termini stabiliti al comma 3 del
precedente articolo 5;
d)
segnalare tempestivamente eventuali variazioni di ragione sociale, cessioni o localizzazioni
relative agli investimenti preventivati, fermo restando i vincoli di stabilità delle operazioni di
cui all’art. 57 del Reg. (CE) 1083/06 e s.m.i (mantenimento dell’attività economica per 5 anni
dalla data di completamento dell’investimento ed impegno a non cedere/alienare i beni
oggetto dell’aiuto per il medesimo periodo);
e)
segnalare tempestivamente eventuali variazioni intervenute rispetto al possesso dei requisiti
di cui all’art. 4 comma 2;
f)
assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alle domande
di ammissione presentate, salvo eventuali modifiche che dovranno essere tempestivamente
comunicate al responsabile del procedimento e da questo preventivamente autorizzate;
g)
conservare, per un periodo di dieci anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, la
documentazione originale di spesa;
h)
comunicare con cadenza annuale, per un periodo di due anni dalla data della
rendicontazione delle attività e delle spese sostenute a valere sul presente bando, i seguenti
dati relativi all’unità operativa presso cui è realizzato l’intervento oggetto del presente bando:
 consumi annuali di energia elettrica;
 consumi annuali di ogni combustibile utilizzato;
 spese annuali per l’approvvigionamento dell’energia elettrica;
 spese annuali per l’approvvigionamento di ogni combustibile utilizzato;
 volumi di produzione annui;
 fatturato annuo;
 costi di produzione annui.
– 58 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
i)
non cumulare i contributi previsti dal presente bando con altri contributi ottenuti per le
medesime spese;
j)
documentare le modalità di pubblicizzazione dell’aiuto e rendersi disponibili a partecipare
ad iniziative di pubblicizzazione e diffusione dei risultati dell’intervento regionale in relazione
ai progetti agevolati ai sensi del presente bando.
ARTICOLO 16 – DECADENZA E RINUNCIA
1. Il contributo assegnato è soggetto a decadenza, con decreto del responsabile dell’attuazione, qualora:
a) non vengano rispettate tutte le indicazioni e i vincoli contenuti nel presente bando;
b) la realizzazione del progetto non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti,
all’investimento ammesso a contributo;
c) siano effettivamente sostenute e quietanzate spese relative al progetto in misura inferiore
all’80% della spesa complessiva ammessa.
2. Il contributo concesso può inoltre decadere qualora, in sede di verifica da parte dei competenti uffici
regionali o altri soggetti competenti, siano riscontrate irregolarità attuative o mancanza dei requisiti sulla
base dei quali esso è stato concesso ed erogato.
3. In caso di decadenza del contributo già liquidato, il soggetto richiedente deve restituire le somme già
erogate, gravate dagli interessi legali maturati.
4. I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo ovvero alla realizzazione del progetto,
devono darne immediata comunicazione alla Regione mediante lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.
ARTICOLO 17 - MONITORAGGIO E CONTROLLI
1. I soggetti beneficiari sono tenuti a corrispondere a tutte le richieste di informazioni, dati e rapporti tecnici
periodici disposti dalla Regione, in ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento (CE) 1083/2006, per
effettuare il monitoraggio degli investimenti agevolati.
2. Sono inoltre tenuti ad acconsentire e a favorire lo svolgimento di tutti i controlli disposti dalla Regione
Lombardia, da competenti organismi statali, dalla Commissione europea e da altri organi dell’Unione
europea competenti in materia, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, al fine di verificare lo stato di
avanzamento del progetto e le condizioni per il mantenimento delle agevolazioni in relazione a quanto
stabilito, in particolare, dall’art. 60 del regolamento (CE) 1083/2006, nonché dell’art. 16 del regolamento
(CE) 1828/2006.
ARTICOLO 18 - PUBBLICIZZAZIONE DELL’AIUTO
I soggetti beneficiari devono evidenziare, in tutte le forme di pubblicizzazione del progetto, che esso è
realizzato con il concorso di risorse dell’Unione Europea, dello Stato italiano e della Regione Lombardia,
in applicazione del regolamento (CE) 1083/2006 (art. 69) e del regolamento (CE) 1828/2006, secondo
le modalità allo scopo individuate dalla Regione e indicate nelle linee guida di rendicontazione.
ARTICOLO 19 - PUBBLICAZIONE E INFORMAZIONI
1. Copia integrale del presente bando e dei relativi allegati è pubblicata sul BURL, sul sito della Regione
Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www.industria.
regione.lombardia.it, sul sito di progetto www.trend.regione.lombardia.it e sul sistema informativo
integrato della Programmazione comunitaria 2007-2013.
2. Qualsiasi informazione relativa al bando ed agli adempimenti ad esso connessi potrà essere richiesta
al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected].
3. Per le richieste di assistenza tecnica alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico sulle
Bollettino Ufficiale
– 59 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di Lombardia Informatica al numero verde
800.131.151, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle
ore 12.00.
ARTICOLO 20 - INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. 30 GIUGNO 2003 N. 196
1. Ai sensi del D.Lgs. n.196/03, si forniscono le seguenti informazioni:
I Titolari del trattamento dei dati sono:
•
•
il Presidente della Giunta regionale della Lombardia, Piazza Città di Lombardia, 1, 20124 Milano;
Cestec Spa, nella persona del Presidente, Viale Restelli 5/A – 20124 Milano.
I Responsabili del trattamento dei dati sono:
•
•
il Direttore Generale della Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione della
Regione Lombardia, Piazza Città di Lombardia, 1 20124 Milano;
Cestec Spa, nella persona del Direttore Generale di Cestec Spa – Viale Restelli 5/A – 20124 Milano.
2. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell’erogazione servizi dei contributi previsti dal presente
bando. L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio.
3. I dati acquisiti verranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente
per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo
le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. I dati saranno inoltre utilizzati in forma anonima
e aggregata dal titolare del trattamento, nel rispetto della normativa citata, al fine di costituire una banca
dati per l’organizzazione di informazioni storico-statistiche sui consumi energetici e per la disseminazione
presso il pubblico delle migliori pratiche di efficienza energetica nelle micro, piccole e medie imprese
lombarde.
4. L’interessato gode dei diritti di cui ai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del citato D.Lgs. n.196/2003, tra i quali
figura: il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano;
l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima
dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione
agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati; il diritto all’attestazione che le
operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o
diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali che lo riguardano,
ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio
di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc.
ARTICOLO 21 - DISPOSIZIONI FINALI
1. Gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente bando.
2. Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle norme comunitarie, nazionali e
regionali vigenti.
3. La Regione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni che si rendessero
necessarie a seguito dell’emanazione di normative comunitarie e/o statali e/o regionali.
– 60 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.G. Infrastrutture e mobilità
D.d.s. 25 maggio 2011 - n. 4718
Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Provincia di Milano.
Declassificazione a strada comunale del tratto stradale della
S.P. n. 164 "Locate-San Giuliano" dal km 0+000 al km 3+524
(esclusa rotatoria)
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VIABILITA’ E RETE CICLABILE
Visti
−− il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;
−− il d.p.r. 16 dicembre 1992, n. 495, art. 2, 3 e 4;
−− il d.p.r. 15 gennaio 1972, n. 8, art. 2;
−− il d.p.r. 24 luglio 1977 n. 616, art. 87;
−− la legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2000;
−− la legge regionale n. 9 del 4 maggio 2001, art. 3;
Vista la nota prot. n. 127657 del 30 giugno 2010 con la quale
la Provincia di Milano ha richiesto la declassificazione a strada
comunale del tratto stradale della S.P. n. 164 «Locate-San Giuliano» dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria);
Viste inoltre
• la deliberazione n. 63 del 13 dicembre 2007 del Consiglio
Provinciale di Milano avente ad oggetto «Approvazione del
documento «Per una riforma della rete stradale-classificazione
gerarchica e tecnico funzionale» e provvedimenti conseguenti;
• la Convenzione sottoscritta il 15 dicembre 2005 fra Rete Ferroviaria Italiana, Provincia di Milano e Comune di Locate Triulzi
per regolare i rapporti derivanti dalla sospensione dei passaggi
a livello posti ai km 5+743, km 7+490, km 7+749, km 8+278 e km
8+601 della linea Milano-Pavia e per la ripartizione degli oneri
inerenti la realizzazione e la manutenzione delle opere sostitutiva; inoltre, la Convenzione prevede che a conclusione dei lavori
stradali realizzati da R.F.I., il Comune di Locate Triulzi s’impegni
altresì a prendere in carico il tracciato della S.P. n. 164 dalla progressiva km 0+000 alla progressiva km 3+524 (esclusa rotatoria);
Considerato che non sono state prodotte opposizioni alle predette deliberazioni;
Considerato che, a seguito della realizzazione dei lavori stradali su menzionati, il tronco di strada oggetto di declassifica non
corrisponde più all’uso e alle tipologie di collegamento previste
dall’art. 2 comma 6 lett. C) del Codice della Strada;
Accertato che, la S.P. n. 164 «Locate-San Giuliano» è classificata funzionalmente, ai sensi della d.g.r. n. VII/19709 del 3 dicembre 2004, Strada Provinciale P1;
Vista la l.r. 20/2008 nonché i provvedimenti organizzativi della
IX legislatura;
DECRETA
1. Di approvare la declassificazione a strada comunale del
tratto della S.P. n. 164 «Locate-San Giuliano» dal km 0+000 al km
3+524 (esclusa rotatoria)
come individuato con la deliberazione della Giunta Provinciale di Milano n. 63 del 13 dicembre 2007;
2. La Provincia di Milano che consegna il tronco stradale al
Comune di Locate Triulzi dovrà elencare le opere strutturali presenti e dovrà consegnare sia la relativa documentazione tecnica di base sia eventuale documentazione tecnica integrativa
relativa ad eventuali interventi di restauro o ristrutturazione statica. In caso di assenza di documentazione tecnica la Provincia
di Milano dovrà fare una esplicita dichiarazione al riguardo.
3. Di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia.
Il dirigente
Erminia Falcomatà
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 61 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.G. Ambiente, energia e reti
D.d.u.o. 17 maggio 2011 - n. 4434
Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale,
ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di
gestione produttiva dell’ATEo04,sito in località "Castagnatorta"
nei Comuni di Botticino e Rezzato (BS)
IL DIRIGENTE DELL’UNITÀ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALE
OMISSIS
DECRETA
1) di escludere, in relazione alle considerazioni riportate in premessa, dalla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, ai
sensi dell’art. 20 del d. lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e s.m.i., il progetto
di gestione produttiva dell’ATEo04, sito nelle in località «Castagnatorta» dei comuni di Botticino e Rezzato, presentato dalla
ditta La Cima S.r.l. (C.F. 00003890715), con sede legale a Paitone
(BS), in via Aldo Moro, 1, subordinatamente all’osservanza delle
prescrizioni di seguito riportate, che dovranno essere recepite
nel provvedimento autorizzativo all’esercizio della cava, ferma
restando l’acquisizione degli ulteriori pareri e autorizzazioni previsti dalle normative in materia di tutela ambientale e territoriale:
1. Atmosfera
a. Per il contenimento delle emissioni diffuse generate dalla
coltivazione, dalla lavorazione e dalla movimentazione
del materiale inerte devono essere praticate:
I) operazioni programmate di umidificazione e pulizia dei
piazzali;
II) azioni di mitigazione delle polveri generate dai mezzi
di movimentazione del materiale, quali la copertura, se
tecnicamente fattibile, del materiale trasportato, o interventi di lavaggio e/o nebulizzazione dei mezzi stessi.
Tali operazioni di mitigazione dell’inquinamento atmosferico
generato da polveri diffuse dovranno essere attuate con particolare attenzione alle zone più critiche dell’Ambito, quali quelle
prossime ad abitazioni o all’uscita dei mezzi.
2. Acque
2.1 Acque superficiali
a. Ai sensi dell’articolo 3 del regolamento regionale n. 4 del
26 marzo 2006, dovrà essere realizzato un adeguato progetto per la separazione, la raccolta, il trattamento e lo
scarico delle acque meteoriche di prima pioggia per le
aree destinate al carico e alla distribuzione dei carburanti e per le aree in cui sono svolte attività di produzione di
calcestruzzo, qualora le superfici scolanti, così come definite dall’articolo 2 del citato regolamento 4, superino i
2.000 mq.
2.2 Acque sotterranee
a. Eventuali recipienti fissi e mobili di sostanze potenzialmente inquinanti, quali ad esempio carburanti, oli e bitumi, devono:
I) essere dotati di vasche di contenimento impermeabilizzate di capacità almeno pari ai volumi stoccati;
II) essere dotati di dispositivi di pronto intervento per limitare le conseguenze derivanti da potenziali sversamenti.
b. Le operazioni che possono comportare sversamenti accidentali devono essere effettuate in area appositamente
adibita, impermeabilizzata e dotata di cordolo perimetrale e di pozzetto di raccolta.
c. Qualsiasi sversamento, anche accidentale, deve essere
contenuto e ripreso, per quanto possibile, a secco.
3. Rumore
a. Dovranno essere rispettati i limiti di immissione ed emissione, nonché i valori limite differenziali previsti dai Piani
di Zonizzazione acustica dei Comuni di Botticino, Rezzato
e Nuvolera.
b. Qualora entro un anno dalla notifica dell’autorizzazione
provinciale all’esercizio dell’attività estrattiva non sia conclusa la campagna di monitoraggio acustico ad oggi in
corso nell’ambito della procedura di «Via di Bacino», dovrà essere effettuata una Valutazione di impatto acustico,
da realizzarsi nel rispetto delle modalità previste dal D.M.
del 16 Marzo 1998, i cui risultati dovranno essere trasmessi agli Enti competenti. Tale campagna di misura dovrà
consentire di verificare il rispetto dei limiti di emissione e di
immissione sonora. I punti di rilievo dovranno essere preventivamente comunicati ad ARPA. Qualora la suddetta
valutazione evidenziasse il superamento dei limiti imposti dal Piano di Zonizzazione Acustica, si dovrà presentare, entro i successivi tre mesi, un Piano di Risanamento
acustico, redatto in conformità con quanto previsto dalla
d.g.r. n. 6906/01.
4. Suolo
a. Le eventuali operazioni di carico, scarico e movimentazione di sostanze liquide potenzialmente pericolose devono essere condotte in modo da evitare che tali sostanze possano permeare nel suolo.
b. Dovrà essere segnalato tempestivamente agli Enti competenti ogni eventuale incidente o altro evento eccezionale che possa causare inquinamento del suolo.
5. Rifiuti
a. I rifiuti prodotti dall’attività estrattiva dovranno essere gestiti in conformità al d. lgs. 117/2008.
b. Le aree interessate a qualsiasi titolo da rifiuti liquidi, dovranno essere impermeabilizzate, e realizzate in modo tale da garantire la salvaguardia delle acque di falda e da
facilitare la ripresa di possibili sversamenti; i recipienti fissi
e mobili di rifiuti liquidi devono essere provvisti di accessori e dispositivi atti a effettuare in condizioni di sicurezza le
operazioni di riempimento e svuotamento.
c. L’eventuale riutilizzo di scarti di lavorazione presso ditte
esterne dovrà essere effettuato conformemente a quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
6. Paesaggio
a. Relativamente alle misure di mitigazione dell’impatto visivo, si rimanda alle prescrizioni che dovessero essere impartite dall’Autorità Competente all’espletamento della
procedura di «VIA di Bacino».
7. Sicurezza
a. Dovrà essere verificato il rispetto del fattore di sicurezza
delle scarpate, fatto salvo quanto disposto dalla Normativa tecnica del Piano cave della Provincia di Brescia.
8. Recupero ambientale
a. Il recupero ambientale al termine dell’attività dovrà essere realizzato conformemente a quanto previsto dal Piano
Cave della provincia di Brescia.
b. La destinazione finale sarà a uso naturalistico.
c. L’eventuale utilizzo di terre e rocce da scavo per i riempimenti dovrà essere realizzato in conformità a quanto previsto dalle vigenti normative in materia;
2) di dare atto che, come previsto dal «Protocollo d’intesa finalizzato alla definizione delle procedure unificate di Valutazione d’Impatto Ambientale ed autorizzative per le cave di monte
comprese nei comuni di Botticino, Nuvolera, Nuvolento, Serle,
Paitone, in provincia di Brescia», dovranno essere rispettate le
ulteriori eventuali prescrizioni che saranno impartite dall’Ente
preposto alla Valutazione d’Impatto Ambientale relativa all’intera area.
3) di trasmettere il presente decreto: alle ditte La Cima S.r.l.,
Terreni & Coa S.r.l., Marmi T.R. S.a.s., alla Provincia di Brescia, al
Comune di Botticino (BS) e al Comune di Rezzato (BS);
4) di provvedere alla pubblicazione della sola parte dispositiva del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia;
5) di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente atto sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/
silvia/;
6) di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni
dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r. 24 novembre 1971 n. 1199.
II dirigente dell’unità organizzativa
tutela ambientale
Angelo Elefanti
– 62 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.d.u.o. 27 maggio 2011 - n. 4836
Approvazione del Progetto di bonifica del Settore B – Area
Pompaggio Olio Combustibile, quale variante al progetto
di bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 13026 del 23 luglio
2004 e contestuale autorizzazione alla societa’ Immobiliare
SNIA S.r.l. per la realizzazione degli interventi in essi previsti,
relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato di
competenza regionale c.d. comparto «ex-SNIA», ubicato nei
comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo
IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALE
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante le norme in materia ambientale e, in particolare, il Titolo V parte quarta «Bonifica dei siti contaminati»;
Vista la legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30, recante le
«Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art.
9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 – collegato 2007»;
Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 27 giugno
2006, n. 2838, «Modalità applicative del Titolo V «Bonifica di siti
contaminati» della parte quarta del d.lgs. 152/2006 – Norme in
materia ambientale»;
Vista la l.r. 27 dicembre 2006, n. 30 con cui sono state trasferite le competenze ai comuni per i siti inquinati di solo interesse
comunale;
Vista la d.g.r. n. 4033 del 24 gennaio 2007 con cui sono state
indicate le prime modalità di applicazione dell’art. 5 della citata
l.r. n. 30/2006;
Ricordato che nel territorio dei comuni di Paderno Dugnano,
in provincia di Milano, e di Limbiate e Varedo, in provincia di
Monza-Brianza, è ubicato il sito da bonificare di interesse regionale denominato comparto «ex-SNIA», che comprende aree di
proprietà della società Immobiliare SNIA srl;
Richiamati i propri decreti:
• n. 5573 del 13 marzo 2001, con cui è stato approvato il progetto preliminare/definitivo per la bonifica del sito di interesse
regionale ubicato nei Comuni di Varedo e Paderno Dugnano
ed autorizzate le operazioni di bonifica previste nel progetto
medesimo;
• n. 23723 del 8 ottobre 2001, avente per oggetto, tra l’altro,
la riperimetrazione del sito di interesse regionale ubicato nei
comuni di Varedo e Paderno Dugnano;
• n. 21133 del 7 novembre 2002, avente per oggetto, tra l’altro,
l’approvazione del nuovo perimetro del sito di interesse regionale denominato «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Varedo e
Paderno Dugnano;
• di approvazione del progetto preliminare/definitivo di bonifica delle aree interne di proprietà della società Immobiliare
SNIA srl e della proposta di allontanamento e smaltimento dei
quantitativi di ceneri di pirite rinvenute e autorizzazione alla
realizzazione degli interventi in essi previsti
• n. 6273 del 6 giugno 2006, di presa d’atto dello stato di
avanzamento degli interventi in corso sul sito di interesse regionale «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Varedo e Paderno
Dugnano ed approvazione delle integrazioni al progetto di
bonifica dell’area esterna di proprietà della società Immobiliare SNIA srl;
• n. 13385 del 9 novembre 2007 di autorizzazione ai sensi
dell’art. 242 del d.lgs. 152/2006 alla società Immobiliare SNIA
per la proroga dei termini di scadenza per la realizzazione delle operazioni di bonifica approvate e autorizzate con d.d.u.o.
n. 6273 del 6 giugno 2006;
• n. 1301 del 14 febbraio 2011 di diffida alla società Immobiliare SNIA srl, con sede legale in via Sebenico, 14, comune di Milano, a dare esecuzione a quanto previsto dai decreti d.d.u.o.
13026 del 23 luglio 2004, d.d.u.o. n. 6273 del 6 giugno 2006
e n. 13385 del 9 novembre 2007, in relazione alle operazioni
di bonifica nell’area ex-SNIA ubicata nei comuni di Limbiate,
Paderno Dugnano e Varedo;
Preso atto che la società Immobiliare SNIA srl ha trasmesso,
con nota del 16 dicembre 2010, il Progetto operativo di bonifica
del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile (prot. n. 27088
del 20 dicembre 2010) relativo a una porzione di area di proprietà di superficie pari a circa 14.000 m2, ubicata in comune
di Varedo, in passato interessata dalla presenza di serbatoi e tubazioni per lo stoccaggio e la distribuzione di olio combustibile.
Considerato che, ai fini istruttori, è stata convocata in data 12
aprile 2011, presso la sede della Regione Lombardia, una Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990, per l’ac-
quisizione dei pareri in merito alla sopra citata documentazione
tecnico-progettuale;
Preso atto che la suddetta Conferenza ha ritenuto approvabile la documentazione tecnica progettuale sopra citata, nel rispetto delle prescrizioni e delle osservazioni formulate dagli Enti,
e riportate nel relativo verbale;
Ritenuto, per quanto sopra riportato, che il verbale della Conferenza di Servizi del 12 aprile 2011 costituisca parte integrante
del presente provvedimento, come allegato 1;
Ritenuto di fissare in 14.046,00 euro, pari al 20% del quadro
economico degli interventi di bonifica, la fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia, a garanzia della corretta
esecuzione delle operazioni di bonifica;
Ritenuto di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd.d.u.o. n. 5573/2001, n. 23723/2001, n. 21133/2002,
n. 13026/2004, n. 6273/2006, n. 13385/2007;
Vista la l.r. 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedimenti organizzativi dell’IX legislatura;
DECRETA
1. di approvare la Variante al Progetto operativo di bonifica
del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, ubicato in
comune di Varedo, e contestualmente autorizzare la società Immobiliare SNIA srl, con sede legale in via Sebenico, 14 20124 Milano, alla realizzazione degli interventi ivi previsti;
2. di disporre il completamento dei lavori di bonifica nel c.d.
Settore B, incluso nell’area di proprietà della Società Immobiliare
SNIA srl, entro due mesi dall’avvio dei lavori, nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di cui alle determinazioni conclusive riportate nel verbale della Conferenza di Servizi del 12 aprile 2011;
3. di fissare in 14.046,00 euro, pari al 20% del quadro economico degli interventi di bonifica, la fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia, a garanzia della corretta esecuzione delle operazioni di bonifica, secondo le modalità previste
dalla d.g.r. n. 2744 del 15 giugno 2006;
4. di richiedere alla società Immobiliare SNIA srl, entro 10 gg
dalla data di notifica del presente atto, di comunicare la data di
avvio dei lavori di bonifica di cui al precedente punto 1;
5. di dare atto che il verbale della Conferenza di Servizi del 12
aprile 2011 costituisca, pertanto, parte integrante del presente
atto (allegato 1) (omissis);
6. di dare atto che spettano alla Provincia di Monza e Brianza e all’ARPA Lombardia le attività di controllo, di cui all’art. 248,
comma 1, del d.lgs. 152/2006;
7. di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato
con i dd.d.u.o. n. 5573/2001, n. 23723/2001, n. 21133/2002, n.
13026/2004, n. 6273/2006, n. 13385/2007;
8. di dare atto che l’efficacia del presente atto decorre dalla
data di notifica al soggetto interessato;
9. di dare atto che eventuali proroghe potranno essere concesse sulla base della presentazione di idonea documentazione che ne comprovi la reale necessità;
10. di trasmettere il presente atto alla Provincia di Milano, alla Provincia di Monza e Brianza, all’Arpa Lombardia, ai comuni
di Varedo, Paderno Dugnano e Limbiate, alla società Immobiliare SNIA srl;
11. di provvedere a pubblicare il presente provvedimento sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a esclusione degli
allegati;
12. di dare atto, ai sensi dell’art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241,
s.m.i., che contro il presente provvedimento, potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale,
entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello
stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data.
Il dirigente dell’unita’ organizzativa
Angelo Elefanti
Bollettino Ufficiale
– 63 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.d.u.o. 27 maggio 2011 - n. 4837
Approvazione dell’Integrazione alla Variante al Progetto
di bonifica del Settore 3 e contestuale autorizzazione alla
societa’ Nylstar S.r.l. in fallimento per la realizzazione degli
interventi in esso previsto, relativi all’area di proprieta’ inclusa
nel sito contaminato comparto «ex-SNIA» ubicato nei comuni
di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo
IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALE
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante le norme in materia ambientale e, in particolare, il Titolo V parte quarta «Bonifica dei siti contaminati»;
Vista la legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30, recante le
«Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art.
9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 – collegato 2007»;
Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 27 giugno
2006, n. 2838, «Modalità applicative del Titolo V “Bonifica di siti
contaminati” della parte quarta del d.lgs. 152/2006 – Norme in
materia ambientale»;
Vista la l.r. 27 dicembre 2006, n. 30 con cui sono state trasferite le competenze ai comuni per i siti inquinati di solo interesse
comunale;
Vista la d.g.r. n. 4033 del 24 gennaio 2007 con cui sono state
indicate le prime modalità di applicazione dell’art. 5 della citata
l.r. n. 30/2006;
Ricordato che nel territorio dei comuni di Paderno Dugnano,
in provincia di Milano, e di Limbiate e Varedo, in provincia di
Monza-Brianza, è ubicato il sito da bonificare di interesse regionale denominato comparto «ex-SNIA», che comprende aree di
proprietà della società Nylstar srl in fallimento;
Richiamati i propri decreti:
• n. 17465 del 13 ottobre 2004, avente per oggetto «Sito di Interesse Regionale «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano – Approvazione della zona dismessa ubicata
a Nord delle aree interne nel sito «ex-SNIA», di proprietà della
società Nylstar s.p.a., ed autorizzazione alla realizzazione degli
inetrventi in esso previsti ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del
d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e dell’art. 10 del d.m. 25 ottobre
1999, n. 471;
• n. 19399 del 19 dicembre 2005, avente per oggetto: «Sito di
interesse regionale ex Snia, ubicato nei comuni di Varedo e
Paderno Dugnano – approvazione del progetto definitivo di
bonifica dell’area esterna del comparto «Casananda» e dei
«comparti Est e Sud/Est alla vasca antincendio», ed autorizzazione alla realizzazione degli interventi in esso previsti, ai sensi
e per gli effetti dell’art. 17 del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e
dell’art. 10 del d.m. 25 ottobre 1999, n. 471»;
• n. 2522 del 13 marzo 2008, avente per oggetto: «Presa d’atto
dello stato di avanzamento degli interventi di bonifica in corso
sul sito inquinato di interesse regionale ex Snia, ubicato nei
comuni di Paderno Dugnano, Limbiate e Varedo, ed approvazione del progetto definitivo di bonifica dei settori 9 e 10 e
contestuale autorizzazione alla società Nylstar srl in fallimento
e in esercizio provvisorio, per la realizzazione degli interventi in
esso previsti»;
• n. 2564 del 17 marzo 2010 avente per oggetto «Autorizzazione ai sensi dell’art. 242 del d.lgs. 152/2006 alla società Fallimento Nylstar srl per la proroga dei termini di scadenza per
la realizzazione delle operazioni di bonifica approvate ed autorizzate con i decreti n. 19399 del 19 dicembre 2005 e n. 2522
del 13 marzo 2008»;
• n. 12563 del 2 dicembre 2010 di rinnovo dell’autorizzazione
alla società Nylstar srl in Fallimento fino al 31 gennaio 2011
per gli interventi di bonifica nelle porzioni di area di proprietà
c.d. «Settore 2», «Settore 9» e «Settore 10»
• n. 1636 del 23 febbraio 2011 di rinnovo dell’autorizzazione
alla Nylstar srl in fallimento per il completamento delle operazioni di bonifica approvate ed autorizzate con decreti n. 2522
del 13 marzo 2008, n. 2564 del 17 marzo 2010 e n. 12563 del
2 dicembre 2010;
Preso atto che la società Nylstar srl in fallimento ha trasmesso
in data 13 dicembre 2010, l’Integrazione alla Variante al Progetto Operativo relativo al Settore 3, agli atti regionali con prot. n.
26758 del 15 dicembre 2010;
Considerato che, ai fini istruttori, è stata convocata in data
18 maggio 2011, presso la sede della Regione Lombardia, una
Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990,
per l’acquisizione dei pareri in merito alla sopra citata documentazione tecnico-progettuale;
Preso atto che la suddetta Conferenza ha ritenuto approvabile la documentazione tecnica progettuale sopra citata, nel rispetto delle prescrizioni e delle osservazioni formulate dagli Enti,
e riportate nel relativo verbale;
Ritenuto, per quanto sopra riportato, che il verbale della Conferenza di Servizi del 18 maggio 2011 costituisca parte integrante del presente provvedimento, come allegato 1;
Ritenuto di fissare in 11.344,00 euro, pari al 20% del quadro
economico degli interventi dei due progetti di bonifica, l’integrazione alla fidejussione da prestare a favore della Regione
Lombardia;
Ritenuto di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato
con i dd.d.u.o. 17465/2004, 19399/2005, 2522/2008 e 2564/2010,
12563/2010, 1636/2011;
Vista la l.r. 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedimenti organizzativi dell’IX legislatura;
DECRETA
1. di approvare l’Integrazione alla Variante al Progetto Operativo relativo al Settore 3, ubicato nel comune di Varedo, trasmessa dalla società Nylstar srl in fallimento e contestualmente autorizzare la società Nylstar srl in fallimento, con sede in via
Friuli, 55 - 20811 Cesano Maderno, rappresentata dai Curatori
Fallimentari, dott. Rolando Brambilla e dott. Marco Cordaro (con
sede in via Garibaldi, 6/C – 20033 Desio), alla realizzazione degli
interventi ivi previsti
2. di disporre il completamento dei lavori di bonifica nel c.d. Settore 3, incluso nell’area di proprietà della società Nylstar srl in fallimento, entro due mesi dall’avvio dei lavori, nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di cui alle determinazioni conclusive riportate
nel verbale della Conferenza di Servizi del 18 maggio 2011;
3. di fissare in 11.344,00 euro, pari al 20% del quadro economico degli interventi dei due progetti di bonifica, l’integrazione alla
fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia, a garanzia della corretta esecuzione delle operazioni di bonifica, secondo le modalità previste dalla d.g.r. n. 2744 del 15 giugno 2006;
4. di richiedere alla società Nylstar srl in fallimento, entro 10 gg
dalla data di notifica del presente atto, di comunicare la data di
avvio dei lavori di caratterizzazione/bonifica di cui al precedente punto 1;
5. di dare atto che il verbale della Conferenza di Servizi del 18
maggio 2011 costituisca parte integrante del presente provvedimento (allegato 1) (omissis);
6. di dare atto che spettano alla Provincia di Milano e di Monza e Brianza e all’ARPA Lombardia le attività di controllo, di cui
all’art. 248, comma 1, del d.lgs. 152/2006;
7. di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con
i dd.d.u.o. 17465/2004, 19399/2005, 2522/2008, 2564/2010,
12563/2010, 1636/2011;
8. di dare atto che l’efficacia del presente atto decorre dalla
data di notifica al soggetto interessato;
9. di dare atto che eventuali proroghe potranno essere concesse sulla base della presentazione di idonea documentazione che ne comprovi la reale necessità;
10. di trasmettere il presente atto alla Provincia di Milano, alla
Provincia di Monza e Brianza, all’Arpa Lombardia, ai comuni di
Varedo, Paderno Dugnano e Limbiate, alla Nylstar srl in fallimento, rappresentata dai Curatori Fallimentari dott. Rolando Brambilla e dott. Marco Cordaro;
11. di provvedere a pubblicare il presente provvedimento sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a esclusione degli
allegati;
12. di dare atto, ai sensi dell’art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241,
s.m.i., che contro il presente provvedimento, potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale,
entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello
stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data.
Il dirigente dell’unita’ organizzativa
Angelo Elefanti
– 64 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.d.s. 25 maggio 2011 - n. 4760
Progetto di variante di un mini autodromo, gia’ oggetto di
pronuncia di compatibilita’ ambientale favorevole di cui al
decreto della Regione Lombardia n. 31174 del 29 novembre
2000, in comune di Cervesina (PV). Proponente: Societa’ Coger
srl. Verifica di assoggettabilita’ alla valutazione d’impatto
ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI
DI IMPATTO AMBIENTALE
OMISSIS
DECRETA
1. Di escludere dalla procedura di Valutazione d’impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, il progetto di
variante di un mini autodromo, nel Comune di Cervesina (PV),
presentato dalla Società Coger Srl, a condizione che siano ottemperate le seguenti prescrizioni, che dovranno essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti di autorizzazione
e approvazione del progetto in parola:
a. si persegua la minimizzazione delle emissioni di polveri e
inquinanti in atmosfera mediante operazioni di innaffiamento dei piazzali e delle piste di cantiere, il lavaggio delle
ruote e della carrozzeria dei mezzi in uscita dai cantieri, l’utilizzo di macchine operatrici alimentate con carburanti a
basso tenore di zolfo e dotate di filtri per l’abbattimento del
particolato, l’ottimizzazione del carico dei mezzi di trasporto, la protezione dei depositi di materiale allo stato solido
polverulento;
b. i depositi di materiale sciolto in cumuli caratterizzati da frequente movimentazione, in caso di vento, siano protetti da
barriere e umidificati e quelli con scarsa movimentazione
protetti mediante coperture quali teli e stuoie;
c. le strutture relative ai centri di potenziale inquinamento
delle acque sotterranee [officine, serbatoi di carburante]
dovranno essere realizzate a piano campagna ed opportunamente impermeabilizzate al fine di garantire la tutela e la
salvaguardia delle risorse idriche;
d. l’idoneità geotecnica dei terreni di fondazione dovrà essere opportunamente accertata mediante adeguate indagini geologiche;
e. la progettazione delle opere interrate dovrà tenere conto
dei massimi valori raggiunti dalla falda freatica in occasione delle piene straordinarie del Fiume Po;
f. in fase di cantiere si dovranno adottare le tecniche idonee
a garantire la massima tutela del suolo, sottosuolo e delle
acque sotterranee;
g. dovrà essere eseguita una valutazione fonometrica d’impatto acustico post operam ai sensi della d.g.r. 8313/2002;
in particolare, ai sensi dell’art. 4 della citata delibera, dovranno essere concordate con il Comune e con ARPA posizioni significative presso le quali effettuare le rilevazioni
fonometriche; dovranno essere indicati gli eventuali interventi mitigativi che risultassero necessari per conseguire il
rispetto dei limiti;
2. il Comune di Cervesina, in qualità di Autorità competente
all’autorizzazione del progetto in parola, è tenuta a vigilare sul
rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto 1, così come recepite nel provvedimento di autorizzazione, e a segnalare
tempestivamente alla Struttura VIA eventuali inadempimenti, ai
sensi e per gli effetti dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
3. di trasmettere copia del presente decreto alla Società Coger Srl (Proponente);
4. di informare contestualmente i seguenti soggetti dell’avvenuta decisione finale e delle modalità di reperimento della
stessa:
– Comune di Cervasina;
– Provincia di Pavia;
– ARPA Lombardia – sede centrale di Milano;
5. di provvedere alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto;
6. di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/;
7. di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni
dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r. n. 1199/71.
Il dirigente
Filippo Dadone
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 65 –
Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011
D.G. Territorio e urbanistica
Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 59
Soglia di economicità per la riscossione dei contributi imposti
dai consorzi di bonifica: provvedimenti regionali di riferimento
Si comunica che la materia della soglia di economicità per
la riscossione dei contributi imposti dai consorzi di bonifica ai
sensi dell’art. 90 della l. r. 31/2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale»,
è ad oggi disciplinata dai seguenti provvedimenti della Giunta
regionale:
• d.g.r. n. 14915 del 7 novembre 2003, con la quale è stata
fissata in euro 12,00 la soglia di economicità per la riscossione
dei contributi di bonifica e di irrigazione imposti dai Consorzi di
Bonifica della Regione Lombardia;
• d.g.r. n. 15848 del 30 dicembre 2003, riguardante la rettifica
parziale della deliberazione sopra menzionata relativamente al
termine di decorrenza della stessa;
• d.g.r. n. 5220 del 2 agosto 2007, con la quale è stato confermato il valore di euro 12,00 come soglia di economicità, lasciando all’autonoma decisione dei singoli consorzi la possibilità di stabilire un valore di soglia inferiore, qualora sostenibile dal
relativo sistema di esazione.
Copia delle suddette deliberazioni può essere scaricata dal sito web di Regione Lombardia, all’indirizzo www.territorio.regione.
lombardia.it, sezione «Per saperne di più - notizie in evidenza», oppure può essere richiesta alla Struttura Programmazione, reticoli
idrografici e demanio idrico della Direzione Generale Territorio e
Urbanistica (tel. 02/6765.8020 – 02/6765.5336 – fax 02/6765.2791
- e-mail:[email protected]; [email protected]) oppure, ancora, direttamente ai consorzi di
bonifica, che applicano i provvedimenti sopra citati.
Il direttore generale
Bruno Mori