Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
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Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
Anno XLI – N. 132 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Informazioni: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected] 22 Serie Ordinaria - Mercoledì 01 giugno 2011 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale Presidenza Decreto dirigente struttura 26 maggio 2011 - n. 4806 Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo: approvazione bando "Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione" . . . . . 3 Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4871 Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”. Riparto integrativo delle risorse finanziarie alla provincia di Mantova relativo al terzo, quarto e quinto periodo. . . . . . . . . . . . . . 30 Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4872 Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121, sottomisura A. Provincia di Cremona: riparto integrativo delle risorse finanziarie primo e secondo periodo; modifica degli allegati 5 e 6 del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010 . . . . . . . 33 Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 58 Direzione Generale Agricoltura - «Determinazioni in ordine alla gestione del Fondo Regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. VIII/11288 del 10 febbraio 2010» approvate con d.g.r. n. 62 del 26 maggio 2010, successivamente modificata con d.g.r. n. IX/1143 del 16 marzo 2011.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46 . . 47 . . 60 Decreto dirigente unità organizzativa 17 maggio 2011 - n. 4434 Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di gestione produttiva dell’ATEo04, sito in località "Castagnatorta" nei Comuni di Botticino e Rezzato (BS). . . . . . . . . 61 Decreto dirigente unità organizzativa 27 maggio 2011 - n. 4836 Approvazione del Progetto di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, quale variante al progetto di bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 13026 del 23 luglio 2004 e contestuale autorizzazione alla societa’ Immobiliare SNIA S.r.l. per la realizzazione degli interventi in essi previsti, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato di competenza regionale c.d. comparto «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo . . . . . . . . . . . 62 Decreto dirigente unità organizzativa 27 maggio 2011 - n. 4837 Approvazione dell’Integrazione alla Variante al Progetto di bonifica del Settore 3 e contestuale autorizzazione alla societa’ Nylstar S.r.l. in fallimento per la realizzazione degli interventi in esso previsto, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato comparto «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo. . . . . . . . . . . . 63 D.G. Agricoltura D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione Decreto dirigente unità organizzativa 30 maggio 2011 - n. 4870 POR FESR 2007-2013. Asse 1. Linea di intervento 1.1.2.1 azione C. Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico in attuazione della fase 3 del progetto Trend. . . . . . . . . . . . D.G. Infrastrutture e mobilità Decreto dirigente struttura 25 maggio 2011 - n. 4718 Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Provincia di Milano. Declassificazione a strada comunale del tratto stradale della S.P. n. 164 "Locate-San Giuliano" dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria). . . . . . . . . . . . . . D.G. Ambiente, energia e reti Decreto dirigente struttura 25 maggio 2011 - n. 4760 Progetto di variante di un mini autodromo, gia’ oggetto di pronuncia di compatibilita’ ambientale favorevole di cui al decreto della Regione Lombardia n. 31174 del 29 novembre 2000, in comune di Cervesina (PV). Proponente: Societa’ Coger srl. Verifica di assoggettabilita’ alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006 . . . . . . . .. . . 64 –2– Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.G. Territorio e urbanistica Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 59 Soglia di economicità per la riscossione dei contributi imposti dai consorzi di bonifica: provvedimenti regionali di riferimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 Bollettino Ufficiale –3– Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale Presidenza D.d.s. 26 maggio 2011 - n. 4806 Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo: approvazione bando "Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione" IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA RICERCA E INNOVAZIONE Visti: • il Programma Regionale di Sviluppo (P.R.S.) della IX legislatura, approvato con d.c.r. del 28 settembre 2010, n. 56, che individua la ricerca e l’innovazione come driver fondamentali per uno sviluppo sociale ed economico dinamico e fondato sulla conoscenza; • il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria 2009-2011, approvato con d.c.r. del 29 luglio 2008, n. VIII/685, che individua tra gli obiettivi prioritari di Regione Lombardia il sostegno allo sviluppo e innovazione tecnologica delle imprese lombarde; • la legge regionale del 2 febbraio 2007, n. 1 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale la Regione intende supportare la crescita competitiva del sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo delineando, fra l’altro, obiettivi, strumenti e modalità di perseguimento e relativi provvedimenti attuativi; Richiamate • la d.g.r. n. 5200 del 2 agosto 2007 con oggetto «Costituzione del Fondo per la promozione di accordi istituzionali» con cui Regione ha costituito il suddetto Fondo, specificandone gli obiettivi e successivamente integrata con d.g.r. n. 8545 del 3 dicembre 2008 e successive Deliberazioni di Giunta Regionale di implementazione delle iniziative da attivare a valere sul Fondo (la d.g.r. n. 9139 del 30 marzo 2009, d.g.r. n. 9565 dell’11 giugno 2009, d.g.r. n. 9634 del 19 giugno 2009, d.g.r. n. 10668 del 2 dicembre 2009 e d.g.r. 10877 del 23 dicembre 2009); • la d.g.r. n. 803 del 24 novembre 2010 «Determinazioni in merito al Fondo per la promozione di accordi istituzionali» con la quale Regione Lombardia ha stabilito che a partire dal 1° gennaio 2011 la gestione del suddetto fondo fosse assegnata a Cestec s.p.a; • la d.g.r. n. 10935 del 30 dicembre 2009 con oggetto: «Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo», approvazione della nuova ipotesi di accordo e del programma di azione 2010» che ribadisce l’alleanza strategica tra la Regione Lombardia e il Sistema Camerale, disegnando un quadro di collaborazione dove si individuano le priorità su cui concentrare gli sforzi; • la d.g.r. n. 982 del 15 dicembre 2010 con oggetto «Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo» – Asse I: adesione alle iniziative «Innovation Festival», «Voucher per servizi in ricerca e sviluppo e valorizzazione del capitale umano per favorire in particolare processi di innovazione tecnologica e di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde» e «Innovazione dell’economia digitale» con cui è stata approvata l’adesione di Regione Lombardia ad una nuova misura che prevede il sostegno alle imprese lombarde, tramite voucher e contributi, per: −− stimolare l’innovazione tecnologica (intesa nel significato più esteso del termine) di processo e di prodotto, anche attraverso la messa a disposizione di servizi di trasferimento tecnologico, −− accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo attuate in altri paesi dell’UE e favorendo la nascita e la crescita di reti di imprese, −− valorizzare il capitale umano inserendo in azienda ricercatori o figure professionali esperte capaci di guidare l’azienda in percorsi complessi di innovazione, −− sostenere i processi volti all’ottenimento di brevetti/modelli europei/internazionali; • la d.g.r n. 1134 del 23 dicembre 2010 con oggetto «Accordo di Programma in materia di ricerca nei settori dell’agroalimentare aerospazio, edilizia sostenibile, automotive e energia, fonti rinnovabili e implementazione dei distretti tecnologici già riconosciuti delle Biotecnologie, ICT e Nuovi materiali tra il Mi- nistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Regione Lombardia sottoscritto in data 20 dicembre 2010» in cui tra le iniziative previste in attuazione dell’accordo vi è anche un bando per iniziative di accompagnamento domanda/offerta di innovazione mediante voucher per servizi in ricerca e sviluppo e valorizzazione del capitale umano per favorire in particolare i processi di innovazione tecnologica e brevettazione delle micro e PMI lombarde; Considerato che: • con proprio decreto n. 13225 del 17 dicembre 2010 è stata impegnata e contestualmente erogata a favore di Finlombarda s.p.a. la somma di euro 4.000.000,00 a valere sulle risorse del capitolo 3.2.2.3 undefined 5347 dell’esercizio del 2010 per l’implementazione del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» istituito con la d.g.r. n. 5200/2007 sopra citata per la realizzazione dell’iniziativa relativa al bando sui Voucher; • e proprio decreto attuativo n. 13718 del 28 dicembre 2010 sono state definite le modalità del passaggio della gestione del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» da Finlombarda s.p.a. a Cestec s.p.a.; Visto il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, frutto di un lavoro congiunto tra Regione e il Sistema Camerale, che prevede l’assegnazione di voucher/contributi alle PMI con riferimento alle sei linee di intervento come di seguito indicato: •Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza, •Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica di imprese neo costituite, •Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione Europea, •Voucher D – consulenza in materia di check-up economico-finanziari, •Voucher E – capitale umano qualificato in azienda, •Misura F – sostegno ai processi di brevettazione; Dato atto che il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" prevede le seguenti coperture finanziarie da parte degli Enti coinvolti: • euro 4.000.000,00 - Presidenza, DCPI, Struttura Università e Ricerca, a valere sulle risorse del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» in gestione presso Cestec S.p.A. di cui: euro 300.000,00 riservati al voucher C e euro 2.000.000,00 alla misura F; • euro 4.000.000,00 da parte delle Camere di Commercio della Lombardia come da nota di Unioncamere Lombardia Prot. n. A1.2011.0052640 del 25 maggio 2011, con la quale Unioncamere si fa garante della disponibilità finanziaria per conto delle Camere di Commercio lombarde; e che Regione Lombardia e Unioncamere si sono riservati la facoltà, a seguito di eventuali ulteriori necessità o disponibilità di risorse, di provvedere con specifici provvedimenti a rifinanziare il bando; Considerato che in continuità con le precedenti positive esperienze fatte nel corso del 2010 con i bandi: −− "BANDO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE" di cui alla d.g.r. n. 11229 del 10 febbraio 2010; −− "BANDO VOUCHER PER SERVIZI IN RICERCA E SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO PER FAVORIRE PROCESSI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE MICRO,PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE" di cui al dds n. 4604 del 29 aprile 2010; è stato ritenuto opportuno che la gestione delle domande presentate sui Voucher A, B, C, D e E sia a carico del Sistema Camerale mentre quella relativa alla Misura F sia a carico di Regione Lombardia che si potrà avvalere del supporto di Cestec s.p.a, in qualità di soggetto gestore del «Fondo per la promozione degli accordi istituzionali»; Vista la lettera d’incarico tra Regione Lombardia e Cestec s.p.a. del 22 marzo 2011 per lo svolgimento delle attività relative al «Fondo per la promozione di Accordi Istituzionali» (inserita nella Raccolta Convenzioni e Contratti di Regione Lombardia al n. 15128 del 25 marzo 2011) in cui tra le attività che vengono affidate a Cestec S.p.A, ai sensi dell’art. 2, prevede anche un –4– Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 supporto per l’attuazione della misura di cui alla succitata d.g.r. n. 982/2010; Ritenuto opportuno, anche in funzione dell’esperienza pregressa, di avvalersi dell’assistenza tecnica di CESTEC s.p.a per l’istruttoria delle domande presentate e la verifica delle rendicontazioni relative alla «Misura F – Sostegno ai processi di brevettazione» prevista nel suddetto bando, secondo le modalità indicate nella suddetta lettera d’incarico, disponendo inoltre che sulla base delle indicazioni che verranno date dalla Struttura Università e Ricerca, Cestec S.p.A provveda anche all’erogazione alle Camere degli importi dovuti ai beneficiari sulle altre linee d’intervento; Dato atto che le imprese potranno presentare la domanda in forma esclusivamente telematica a partire dalle ore 12.00 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 dicembre 2011con le seguenti modalità: −− per i voucher A, B, C, D e E utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it, accessibile dai siti internet www.regione.lombardia.it, www. unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde; −− per la misura F utilizzando esclusivamente la modulistica on line disponibile sul sito web di Regione Lombardia nella sezione dedicata ai finanziamenti alle imprese (https:// gefo.servizirl.it/); Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 e i conseguenti provvedimenti attuativi; DECRETA per i motivi esposti nelle premesse: 1. di approvare il bando "VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE" (individuato nell’allegato «1» che forma parte integrante e sostanziale del presente atto) per l’assegnazione di voucher/contributi alle imprese lombarde (micro, piccole e medie) specificando che l’iniziativa si articola nelle sotto indicate sei linee di intervento: •Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza •Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica di imprese neo costituite •Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione Europea •Voucher D – consulenza in materia di check-up economico-finanziari •Voucher E – capitale umano qualificato in azienda •Misura F – sostegno ai processi di brevettazione; 2. di dare atto che la gestione delle domande presentate sui Voucher A, B, C, D e E sarà a carico del Sistema Camerale mentre quelle relative alla Misura F sarà a carico di Regione Lombardia con il supporto di Cestec s.p.a in qualità di soggetto gestore del «Fondo per la promozione degli accordi istituzionali»; 3. di stabilire che le risorse destinate alla suddetta misura da parte degli Enti coinvolti ammontano a: • euro 4.000.000,00 – da parte della Struttura Università e Ricerca, Direzione Centrale Programmazione Integrata, a valere sulle risorse del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali» in gestione presso Cestec S.p.A. (ai sensi di quanto previsto nella d.g.r. n. 803 del 24 novembre 2010, del d.d.s. n. 13718 del 28 dicembre 2010 e della lettera d’incarico del 22 marzo 2011) di cui: euro 300.000,00 riservati al voucher C ed euro 2.000.000,00 alla misura F; • euro 4.000.000,00 da parte delle Camere di Commercio della Lombardia come da nota di Unioncamere Lombardia Prot. n. A1.2011.0052640 del 25 maggio 2011, con la quale Unioncamere si fa garante della disponibilità finanziaria per conto delle Camere di Commercio lombarde; 4. di stabilire che le imprese potranno presentare la domanda in forma esclusivamente telematica a partire dalle ore 12.00 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 dicembre 2011con le seguenti modalità: 1 per i voucher A, B, C, D e E utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it, accessibile dai siti internet www.regione.lombardia.it, www. unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde; 2 per la misura F utilizzando esclusivamente la modulistica on line disponibile sul sito web di Regione Lombardia nella sezione dedicata ai finanziamenti alle imprese (https://gefo. servizirl.it/); 5. di avvalersi dell’assistenza tecnica di CESTEC s.p.a per l’istruttoria delle domande presentate e la verifica delle rendicontazioni sulla «Misura F – Sostegno ai processi di brevettazione» del suddetto bando, secondo le modalità indicate nella lettera d’incarico del 22 marzo 2011 (inserita nella Raccolta Convenzioni e Contratti di Regione Lombardia al n. 15128 del 25 marzo 2011) disponendo inoltre che sulla base delle indicazioni che verranno date dalla Struttura Università e Ricerca Cestec s.p.a provveda anche all’erogazione alle Camere degli importi dovuti ai beneficiari sulle altre linee d’intervento; 6. di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L, sui siti internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde. Il dirigente della struttura università e ricerca Armando De Crinito ——— • ——— Bollettino Ufficiale –5– Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 ALLEGATO 1 ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA LOMBARDO “Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione” Indice 1. Informazioni generali 1.1. Obiettivi e Finalità 1.2. Ambiti di intervento 1.3. Dotazione finanziaria 1.4. Soggetti beneficiari 1.5. Importo del voucher/contributo 1.6. Obblighi delle imprese beneficiarie 1.7. Decadenza e sanzioni 1.8. Rinuncia 1.9. Ispezioni e controlli 1.10. Responsabili del procedimento 1.11. Informativa sul trattamento dei dati personali Scheda 1 – Voucher A Scheda 2 - Voucher B Scheda 3 - Voucher C Scheda 4 - Voucher D Scheda 5 - Voucher E Scheda 6 - Misura F –6– Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 1. Informazioni generali 1.1.Obiettivi e Finalità Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, intendono favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde. L’iniziativa rientra anche tra le misure dell’asse 3 “Potenziamento della cultura dell’innovazione all’interno del sistema industriale lombardo” azione 3.1 “Bando per iniziative di accompagnamento domanda/offerta di innovazione” inserita nell’Accordo di Programma “in materia di ricerca nei settori dell’agroalimentare, aerospazio, edilizia sostenibile, automotive e energia, fonti rinnovabili e assimilate e implementazione dei distretti tecnologici già riconosciuti delle biotecnologie, ICT e nuovi materiali” tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Regione Lombardia sottoscritto a Bergamo il 20 dicembre 2010 di cui alla DGR n. 1134 del 23 dicembre 2010. L’obiettivo dell’intervento è quello di avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, realizzando un sistema in cui i diversi soggetti – imprese, università, centri di ricerca, istituzioni – partecipino attivamente alla realizzazione di processi innovativi. Nello specifico, con il presente bando si intendono proporre interventi di sostegno per: • stimolare l’innovazione tecnologica (intesa nel significato più esteso del termine) di processo e di prodotto, anche attraverso la messa a disposizione di servizi di trasferimento tecnologico, • accompagnare le imprese alla partecipazione a programmi di ricerca, sviluppo e innovazione europei, promuovendo esperienze di successo attuate in altri paesi dell’UE e favorendo la nascita e la crescita di reti di imprese, • valorizzare il capitale umano inserendo in azienda ricercatori o figure professionali esperte capaci di guidare l’azienda in percorsi complessi di innovazione, • sostenere i processi volti all’ottenimento di brevetti/modelli europei/internazionali. 1.2. Ambiti di intervento Con il presente bando si intende finanziare, tramite l’utilizzo di voucher a fondo perduto, nominativi e non trasferibili, l’acquisto di servizi di assistenza, consulenza e ricerca presso soggetti terzi e favorire l’introduzione di figure professionali qualificate in azienda oltre a sostenere, con un contributo, i processi volti all’ottenimento del brevetto/modello europeo e/o di altri brevetti/modelli internazionali. Si elencano nello specifico le misure: • Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza (scheda 1) • Voucher B - supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica di imprese neo costituite (scheda 2) • Voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione Europea (scheda 3) • Voucher D – consulenza in materia di check-up economico-finanziari (scheda 4) • Voucher E – capitale umano qualificato in azienda (scheda 5) • Misura F – sostegno ai processi di brevettazione (scheda 6) 1.3.Dotazione finanziaria Le risorse complessivamente stanziate ammontano a euro 8.000.000,00 di cui: • € 4.000.000,00 a carico di Regione Lombardia: di cui € 300.000,00 riservati al voucher C e € 2.000.000,00 riservati alla misura F; tali risorse non sono ripartite a livello provinciale; € 1.700.000,00 riservati alle misure A,B, D,E e ripartiti a livello provinciale; • € 4.000.000,00 a carico delle Camere di Commercio Lombarde ripartiti per provincia e riservati alle misure A,B,D e E. Bollettino Ufficiale –7– Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Voucher A,B,D,E PROVINCE Misura C, F Regione Lombardia Camere di Commercio 45.000 105.000 150.000 BRESCIA 208.000 490.000 698.000 COMO 109.000 256.000 365.000 CREMONA 61.000 143.000 204.000 LECCO 61.000 143.000 204.000 LODI 35.000 83.000 118.000 MANTOVA 84.000 198.000 282.000 MILANO 687.000 1.617.000 2.304.000 MONZA E BRIANZA 137.000 323.000 460.000 PAVIA 88.000 207.000 295.000 SONDRIO 32.000 76.000 108.000 153.000 359.000 512.000 BERGAMO VARESE TOTALE 1.700.000 4.000.000 Totale 5.700.000 Regione Lombardia 2.300.000 (2.000.000 misura F - 300.000 voucher C) 2.300.000 Totale A,B,C,D,E,F 8.000.000 8.000.000 Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde si riservano la facoltà di: • riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili; • rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti tramite apposito provvedimento; • effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse regionali tra province (ad esclusione della misura F). 1.4.Soggetti beneficiari I beneficiari sono le imprese lombarde che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa (MPMI) al momento della presentazione della domanda e in possesso dei seguenti requisiti: • essere micro, piccola o media impresa con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio 2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18 maggio 2005 (GURI n. 238 del 18 ottobre 2005); • essere iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente competente; • avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda; • essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale; • non trovarsi in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUUE C 244 del 1° ottobre 2004) e, in particolare, non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; • avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni; • non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea. I fornitori di servizi di assistenza e consulenza per le azioni A, B, C, D non possono essere soggetti beneficiari. 1.5.Importo del voucher/contributo L’agevolazione consiste per le misure A,B,C,D e E in un voucher a copertura delle spese per l’acquisto di servizi per la ricerca e l’innovazione o per l’inserimento di capitale umano qualificato in azienda, per la misura F in un contributo alle spese sostenute per l’acquisizione di uno o più brevetti/modelli europei/internazionali. –8– Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 In base agli investimenti minimi, al netto di IVA e della ritenuta d’acconto previsti da ogni singola azione, l’importo del voucher/contributo è pari a: Tipo di Voucher/contributo Importo voucher/ contributo Investimento Minimo A.1 2.000 € 4.000 € A.2 9.000 € 15.000 € B 4.500 € 7.000 € C.1 7.000 € 12.000 € C.2 2.000 € 4.000 € D 2.000 € 3.000 € E.1 12.000 € 15.000 € E.2 10.000 € 20.000 € E.2 (micro imprese) 5.000 € 10.000 € F 50% dell’investimento: • max € 6.000 per una domanda di brevetto • max € 12.000 per due o più di domande di brevetti Il doppio dell’importo del contributo Ogni impresa può richiedere un voucher per misura fino ad un massimo di tre e una sola richiesta di contributo nell’ambito della misura F. Il contributo/voucher sarà erogato all’impresa sulla base della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute a conclusione delle azioni e dell’investimento minimo, al netto IVA e al lordo della ritenuta di legge del 4% di cui all’art. 28 secondo comma del D.P.R. 600/73. Le agevolazioni previste dal Bando saranno concesse in applicazione delle disposizioni previste dal Regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del tratto agli aiuti d’importanza minore (de minimis). Si segnala che il suddetto regime prevede che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi a una singola impresa non debba superare Euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari. Pertanto, i beneficiari che, nell’esercizio finanziario nel quale avviene la concessione dell’aiuto, nonché nei due esercizi finanziari precedenti, abbiano ottenuto altri aiuti a titolo “de minimis” sono tenuti a dichiararlo. A questo proposito l’impresa in sede di presentazione della domanda di voucher dovrà autocertificare i contributi già ottenuti che incidano sul massimale di cui al suddetto regolamento comunitario. 1.6.Obblighi delle imprese beneficiarie Le aziende beneficiarie sono obbligate, a pena di decadenza del contributo/voucher: 1. al rispetto di tutte le condizioni previste dal Bando; 2. ad assicurare che gli interventi realizzati non siano difformi da quelli individuati nella domanda presentata; 3. a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal Bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste; 4. ad assicurare che le attività previste inizino e si concludano entro i termini stabiliti dal Bando; 5. ad assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alla domanda presentata ed ammessa a beneficio, salvo eventuali modifiche preventivamente autorizzate da Regione Lombardia; 6. per la misura F a segnalare tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative alle spese indicate nella domanda presentata. Dette eventuali variazioni devono comunque essere preventivamente autorizzate da Regione Lombardia; 7. a conservare per un periodo di almeno 5 (cinque) anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo/voucher la documentazione attestante le spese sostenute e rendicontate; Bollettino Ufficiale –9– Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 8. ad impegnarsi a non cumulare i contributi previsti dal Bando con altre agevolazioni ottenute per le medesime spese; 9. ad assicurare la copertura finanziaria per la parte di spese non coperte dal contributo; 10.a compilare un questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher o al contributo e sul servizio ricevuto dal fornitore. Tale questionario dovrà essere trasmesso in fase di rendicontazione. 1.7.Decadenza e sanzioni Il contributo/voucher assegnato è soggetto a decadenza totale con decreto del soggetto regionale responsabile del procedimento amministrativo, qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e gli obblighi contenuti nel bando e qualora: 1. risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di richiesta del voucher/ contributo; 2. la realizzazione dell’intervento non sia conforme all’intervento ammesso; 3. l’impresa beneficiaria sia fornitore di servizi di assistenza e consulenza per le azioni A, B, C, D; 4. l’impresa beneficiaria non validi il voucher (per i voucher A, B, C, D, E) entro i termini previsti (entro 30 giorni dal decreto di assegnazione); 5. entro 240 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher (per i voucher A, B e D) l’impresa beneficiaria non realizzi e non rendiconti l’attività prevista dal voucher; 6. entro 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher (per i voucher C) l’impresa beneficiaria non rendiconti; 7. entro 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher (per la misura F) l’impresa beneficiaria non realizzi le attività e non rendiconti nei successivi 60 giorni; 8. entro il 12° mese dalla data di inserimento in azienda del personale selezionato (per i voucher E) l’impresa beneficiaria non rendiconti; 9. le spese rendicontate siano inferiori all’investimento minimo previsto da ogni voucher/ contributo; 10. l’eventuale assegnazione di voucher/contributo porti l’impresa richiedente ad eccedere il massimale previsto dal suddetto regolamento CE 1998 del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del tratto agli aiuti d’importanza minore (de minimis); 11. l’impresa beneficiaria non presenti tutta la documentazione richiesta (incluso il questionario di valutazione) dal bando. In caso di decadenza del contributo approvato con provvedimento del Responsabile regionale del Procedimento, l’impresa non può presentare ulteriori domande sul presente bando. 1.8. Rinuncia I soggetti beneficiari (per le misure A, B, C, D e E), qualora intendano rinunciare al contributo concesso e/o alla realizzazione del progetto, devono darne comunicazione attraverso il sistema informativo già utilizzato per la presentazione della domanda entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data della comunicazione di assegnazione del voucher. La rinuncia deve essere motivata da cause di forza maggiore sopraggiunte successivamente alla richiesta del voucher. Per quanto riguarda la misura F i soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo, ovvero alla realizzazione di quanto previsto dalla domanda presentata ed ammessa a beneficio, devono darne immediata comunicazione a Regione Lombardia (Struttura Università e Ricerca – DC Programmazione Integrata) mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso, qualora sia già stato erogato il contributo, i beneficiari dovranno restituire le somme ricevute, aumentate degli interessi legali maturati a partire dalla data di erogazione del contributo. Si applicheranno inoltre per intero le disposizioni stabilite nel D.lgs. 123/1998 in merito alle revoche e sanzioni. In caso di rinuncia comunicata dai soggetti beneficiari nel rispetto dei termini e delle modalità sopra indicate, l’impresa può presentare ulteriori domande sul presente bando nei limiti previsti in particolare nell’art. 1.5. – 10 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 1.9.Ispezioni e controlli Saranno effettuati controlli periodici a campione – da parte di Regione Lombardia (o di un soggetto da questa appositamente delegato) e delle Camere di Commercio Lombarde – presso la sede dei beneficiari e/o centro erogatore di servizi, allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte.A tal fine l’impresa beneficiaria si impegna a tenere a disposizione, per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del provvedimento di assegnazione, tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa in originale, relativa ai servizi usufruiti tramite il contributo/voucher assegnato. 1.10. Responsabili del procedimento I responsabili del procedimento sono: • • per Regione Lombardia: Dr. Armando De Crinito, Direttore di funzione specialistica Università e Ricerca – DC Programmazione Integrata; per il Sistema camerale lombardo: Dr. Enzo Rodeschini, Direttore operativo di Unioncamere Lombardia. I responsabili del procedimento per l’istruttoria amministrativa sono individuati in ogni Camera di Commercio nel Segretario Generale salvo diverse disposizioni indicate dalla Camere di Commercio e indicate sul proprio sito. 1.11. Informativa sul trattamento dei dati personali Ai sensi dell’art.13 del d.lgs. 30.06.2003 n.196, titolari del trattamento dei dati sono: • le Camere di Commercio, nella persona dei Segretari Generali – loro sedi • la Giunta Regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro-tempore – Piazza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano. Responsabili del trattamento dei dati sono: • per le Camere di Commercio: i Segretari Generali, • per la Regione Lombardia: il Direttore di Funzione Specialistica Università e Ricerca – DC Programmazione Integrata e nel caso della misura F anche il Direttore Generale di Cestec SpA e Lombardia Informatica SpA, nella persona del Legale Rappresentante. Ai fini dell’erogazione dei contributi/voucher previsti dal presente bando, i dati devono essere forniti obbligatoriamente. Il mancato conferimento comporta la decadenza/perdita del diritto al beneficio. I dati acquisiti saranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Si informa, inoltre, che gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del D.lgs. n. 196/2003, tra i quali figurano: • il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano; • l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati; • la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati; • il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc. Bollettino Ufficiale – 11 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Scheda 1 – Voucher A VOUCHER A Rilevazione della domanda di innovazione e sviluppo dell’offerta di conoscenza Viene conferito alle micro, piccole o medie imprese che intendano attivare un percorso per definire i bisogni di innovazione e trovare una soluzione in collaborazione con i centri di ricerca registrati nel sistema Questio (www.questio.it). Il voucher viene concesso per la realizzazione delle seguenti attività: Voucher A1 Rilevazione della domanda di innovazione: l’impresa deve avvalersi di un soggetto che offre servizi di consulenza (registrato nel sistema Questio nella sezione consulenza) che la aiuti a mappare i bisogni specifici di innovazione tecnologica e in virtù del bisogno identificato, la supporti ad individuare un centro di ricerca potenziale risolutore del problema. Voucher A2 Sviluppo dell’offerta di conoscenza: l’impresa svilupperà la collaborazione con un centro di ricerca qualificato che svolge attività di ricerca di base e/o servizi di laboratorio (registrato nel sistema Questio nella sezione dei centri che offrono attività di ricerca di base e/o servizi di laboratorio) per risolvere il bisogno di innovazione. Si precisa che il fornitore di servizio per il voucher A1 non può essere lo stesso del voucher A2. 1. Entità del contributo Voucher Importo Voucher Investimento Minimo Requisiti fornitore del servizio A1 2.000 € 4.000 € Registrazione nel sistema QuESTIO (www.questio.it) Soggetti Questio che erogano servizi di consulenza A2 9.000 € 15.000 € Registrazione nel sistema QuESTIO (www.questio.it) Soggetti Questio che erogano servizi di ricerca di base e/o di laboratorio 2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011. Per i voucher A1 la domanda deve prevedere una breve descrizione che indichi i processi e i prodotti (già presenti o da realizzare) su cui si effettuerà l’analisi finalizzata a identificare i principali bisogni di innovazione presenti in azienda. Deve inoltre essere esplicitato il bisogno specifico scelto, a fronte del quale saranno indicati i centri di ricerca potenzialmente idonei per la sua risoluzione e identificato il centro di ricerca con il quale sviluppare la collaborazione. Per i voucher A2 la domanda deve specificare il bisogno di innovazione per il quale si intende attivare la collaborazione di ricerca anche attraverso attività di due diligence tecnologica che si prefigge di : a) verificare il valore aggiunto e il grado di innovatività del progetto imprenditoriale; b) approfondire le potenzialità delle tecnologie proposte; c) individuare adeguate modalità di sfruttamento economico. La domanda deve anche prevedere una breve descrizione che indichi i vantaggi e risultati conseguibili con l’attività di ricerca. 3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta. – 12 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di: • un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC, • della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa), • della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato. All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher. 4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando. Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda. 5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale. Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde. 6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher da parte di Regione Lombardia, trasmesso tramite e-mail, l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www. bandimpreselombarde.it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale: - data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda. Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore . 7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza/assistenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti previsti dal bando. 8.Rendicontazione L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher da parte di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it. a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale. Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb): • la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata - Per i voucher A1 dovrà presentare un report che descriva l’analisi dei prodotti o dei processi aziendali, indichi i risultati e l’elenco di bisogni di innovazione rilevati. - Per i voucher A2 dovrà presentare un report che descriva le attività svolte dal Centro (per esempio prove di laboratorio, analisi, studi di fattibilità tecnico-scientifici) e indichi i risultati ottenuti grazie alla collaborazione realizzata. • fattura e relativa quietanza; Bollettino Ufficiale – 13 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 • • il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal fornitore compilato; copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un mese dalla data di rilascio). 9. Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà. E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile. I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale. 10.Comunicazioni Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda. 11. Sintesi dell’iter procedurale – 14 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Scheda 2 - Voucher B VOUCHER B Supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica per programmi di sviluppo di imprese neo costituite Prevede l’acquisto di servizi, presso soggetti registrati nel sistema Questio che offrono servizi specialistici (nella sezione servizi specialistici di “accelerazione/incubazione di start-up”), per l’impostazione, definizione e/o implementazione di un business plan(1) che possa accompagnare l’imprenditore nella crescita della propria impresa, attraverso una stima delle diverse potenzialità di sviluppo. Il servizio è destinato a imprese neo-costituite, attive e iscritte al Registro delle imprese, da non più di 6 mesi dalla data di pubblicazione del bando, che intendono avviare programmi di sviluppo fondati su applicazioni e soluzioni innovative sia di prodotto/servizio che di processo e da attivarsi in uno o più dei seguenti settori /ambiti tecnologici (individuati nel citato accordo di programma RL-MIUR): -agroalimentare; -aerospazio; - edilizia sostenibile; -automotive; - energia,fonti rinnovabili e assimilate; -biotecnologie; -ICT; - materiali avanzati. La domanda deve specificare l’attività imprenditoriale e quali sono le principali criticità e problemi per lo sviluppo futuro dell’impresa. 1. Entità del contributo Voucher Importo Voucher Investimento minimo Requisiti fornitori servizi B 4.500 € 7.000 € Registrazione nel sistema QuESTIO (www.questio.it) Soggetti Questio che offrono servizi di accelerazione/incubazione di start-up 2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011. 3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta. Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di: • un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC, • della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa), • della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato. All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher. (1) il BP dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: 1. Descrizione della società (data di avvio, risorse umane,dati finanziari, collegamenti con l’università/grandi imprese) 2. Business idea 3. Company assets 4. Opportunità di mercato Bollettino Ufficiale – 15 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando. Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda. 5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale. Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde. 6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia,trasmesso tramite e-mail,l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde. it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale: - data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore. 7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza aventi ad oggetto la redazione del business plan per la valorizzazione economico-finanziaria del progetto innovativo, l’elaborazione di una scheda tecnica contenente informazioni sul soggetto proponente e sul progetto di sviluppo innovativo. 8. Rendicontazione L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia trasmesso via e-mail, pena decadenza del contributo, la rendicontazione on line all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale. Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb): • la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata, compreso il business plan e la scheda tecnica contenete informazioni sul soggetto proponente e sul progetto di sviluppo innovativo; • fattura e relativa quietanza; • il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal fornitore compilato; • copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un mese dalla data di rilascio). 9. Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà. – 16 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile. I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale. 10.Comunicazioni Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda. 11. Sintesi dell’iter procedurale Bollettino Ufficiale – 17 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Scheda 3 - Voucher C Voucher C Supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7 PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione europea Prevede l’acquisto di servizi di assistenza tecnica per la partecipazione a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito comunitario in qualità di partner o coordinatori. L’obiettivo è integrare i servizi di informazione ed assistenza sul 7PQ e CIP (orientamento ed identificazione dello strumento di finanziamento più adeguato alle esigenze dell’impresa, analisi di fattibilità dell’idea progettuale, ricerca partner eventi informativi sui programmi comunitari, seminari formativi) erogati gratuitamente dai membri del consorzio SIMPLER(2) nell’ ambito della rete Enterprise Europe Network (http://www.simplernet.it/) con servizi forniti da società specializzate nell’assistenza tecnica alla redazione delle proposte progettuali. Il voucher deve essere utilizzato presso i soggetti elencati nell’area di promozione del presente bando “Voucher” sul sito di QuESTIO (www.questio.it) ed individuati tramite procedura ad evidenza pubblica aperta sino al 15.12.2011. Sono individuate le seguenti componenti di servizio: 1. Coordinamento di progetti comunitari (analisi competenze dell’azienda, predisposizione della proposta tecnica, predisposizione del budget individuale e complessivo di progetto). 2. Inserimento di imprese come partner in consorzi (analisi competenze dell’azienda e matching con attività da svolgere in progetti in fase di presentazione, supporto alla definizione del ruolo e delle attività a carico dell’azienda, preparazione della documentazione necessaria, predisposizione della proposta tecnica per le attività di competenza, predisposizione del budget individuale). 1. Entità del contributo Voucher C.1 C.2 Importo voucher Investimento Minimo Requisiti fornitore servizi 7.000 € 12.000 € Soggetti elencati nell’area di promozione del presente bando “Voucher” sul sito di QuESTIO (www.questio.it) 2.000 € 4.000 € Soggetti elencati nell’area di promozione del presente bando “Voucher” sul sito di QuESTIO (www.questio.it) 2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse riservate al voucher C e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011. 3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta. Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di: (2) Il consorzio SIMPLER è punto di accesso per la Lombardia alla rete Enterprise Europe Network creata dalla Commissione europea per supportare le imprese. I partner lombardi del consorzio SIMPLER sono: Cestec, il coordinatore, Camera di Commercio di Milano, Alintec e FAST. I servizi di SIMPLER sono gratuiti in quanto cofinanziati dalla Commissione europea e da Regione Lombardia. – 18 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 • • un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC, della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa), • della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato. All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher. 4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere di Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando. Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda. 5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale. Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde. 6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia,trasmesso tramite e-mail,l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde. it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale: - data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore. 7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 240esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza/assistenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti previsti dal bando. 8. Rendicontazione L’impresa deve presentare entro 365 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale. Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb): • la relazione tecnica dell’attività di consulenza; • fattura e relativa quietanza; • il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal fornitore compilato; • l’attestato di invio della domanda di finanziamento all’Autorità competente (es. ricevuta rilasciata dal sistema EPSS al momento dell’invio della domanda); • copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un mese dalla data di rilascio). Bollettino Ufficiale – 19 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 9. Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà. E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile. I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale. 10.Comunicazioni Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda. 11. Sintesi dell’iter procedurale – 20 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Scheda 4 - Voucher D Voucher D – Consulenza in materia di check-up economico-finanziari Prevede l’acquisto di servizi di consulenza per l’individuazione delle strategie e delle soluzioni finanziarie finalizzate a miglioramento dell’assetto finanziario dell’impresa, partendo dall’identificazione degli elementi di criticità riscontrati nella gestione. La consulenza di cui al voucher D deve comprendere: - un’analisi della situazione contabile e finanziaria degli ultimi tre anni, con particolare riguardo alla situazione dell’indebitamento e dell’andamento della marginalità/redditività, con costruzione di indici e flussi finanziari e un’analoga analisi previsionale per il successivo triennio; - una valutazione complessiva delle variabili di contesto in cui l’azienda opera (quali, a puro titolo esemplificativo, una valutazione dell’idea imprenditoriale, posizionamento di mercato e valutazione dei concorrenti attuali e potenziali); - un esame dell’organizzazione aziendale, con riferimento alle procedure amministrative, informative e produttive. Non possono presentare domanda le imprese che hanno ottenuto un contributo per la stessa attività a valere sul bando voucher 2010 (pubblicato sul BURL n. 19 Serie Ordinaria del 10 maggio 2010). 1. Entità del contributo Voucher D Importo voucher 2.000 € Investimento Minimo 3.000 € Requisiti fornitore servizi Società iscritte al Registro delle Imprese da almeno 3 anni che svolgano come attività prevalente la consulenza direzionale, strategica e finanziaria (sono escluse le società ex artt. 106 e 107 T.U.B. e le banche). 2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, resa dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011. 3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta. Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di: • un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC, • della marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa), • della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato. All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher. 4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato Bollettino Ufficiale – 21 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando. Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda. 5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale. Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde. 6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia,trasmesso tramite e-mail,l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde. it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale: - data e importo del contratto e i riferimenti del centro erogatore di servizi indicato in fase di domanda Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore. 7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, tutte le spese (al netto d’IVA) sostenute dalla data di pubblicazione del bando fino al 180esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher relative ai servizi di consulenza presso i fornitori in possesso dei singoli requisiti previsti dal bando. 8.Rendicontazione L’impresa deve presentare entro 240 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia, trasmesso via e-mail, la rendicontazione on line all’indirizzo www. bandimpreselombarde.it, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale. Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb): • la relazione tecnica effettuata dal fornitore di servizi relativa all’attività di consulenza realizzata; • fattura e relativa quietanza; • il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal fornitore compilato; • copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un mese dalla data di rilascio). 9. Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà. E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile. I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale. – 22 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 10.Comunicazioni Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda. 11. Sintesi dell’iter procedurale Bollettino Ufficiale – 23 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Scheda 5 - Voucher E VOUCHER E - Capitale umano qualificato in azienda La misura prevede l’inserimento di personale qualificato in azienda che attraverso la propria professionalità apporti nuove competenze all’azienda e la guidi in complessi percorsi d’innovazione. Il voucher E1 prevede l’assunzione per almeno 6 mesi in azienda di: − un dottore di ricerca − un laureato che possa documentare un’esperienza professionale in attività di ricerca e innovazione all’estero di almeno 6 mesi; Il voucher E2 Prevede l’inserimento in azienda per almeno 6 mesi di una figura manageriale (dirigente o quadro), con esperienza professionale di almeno 10 anni nella direzione manageriale, per lo svolgimento di un’attività complessa nel campo della ricerca, sviluppo e innovazione e organizzazione aziendale, non legata alla gestione aziendale ordinaria (Temporary Manager – T.M). L’impresa non deve aver avuto precedenti collaborazioni con il Temporary Manager per almeno i 6 mesi antecedenti il contratto e non devono sussistere rapporti di parentela con la famiglia del titolare dell’impresa stessa. Le imprese potranno avvalersi a titolo gratuito anche dello Sportello Impresa in Trasformazione – www. sportellosit.it, che il sistema camerale mette a disposizione per l’individuazione di figure manageriali. Non possono presentare domanda per questo voucher le imprese che hanno beneficiato della medesima misura nella scorsa edizione del bando (Pubblicato sul BURL n. 19 Serie Ordinaria del 10 maggio 2010). Nel caso di micro imprese il tempo di inserimento minimo può essere anche di soli 3 mesi. 1. Entità del contributo Voucher E1 Importo voucher Investimento minimo Requisiti fornitore 12.000 € 15.000 € Diploma dottorato di ricerca, laureato con esperienza professionale in attività di ricerca e innovazione all’estero di almeno 6 mesi 10.000 € 20.000 € 5.000 E2 nel caso di micro imprese per periodi di inserimento inferiori a sei mesi e maggiori o uguali a tre 10.000 nel caso di micro imprese per periodi inferiori a sei mesi e maggiori o uguali a tre Singoli professionisti con esperienza professionale di almeno 10 anni nella direzione manageriale per lo svolgimento di un’attività complessa nel campo della ricerca, sviluppo e innovazione e organizzazione aziendale, non legata alla gestione aziendale ordinaria 2. Presentazione della domanda Le imprese possono presentare la domanda di voucher, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente, al bando obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile su www.bandimpreselombarde.it accessibile anche dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamerelombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio lombarde nel seguente periodo: dalle ore 12 del 05 luglio 2011 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 dicembre 2011. All’atto della domanda l’impresa dovrà fornire una breve descrizione delle attività in cui verrà impiegato il personale inserito esplicitandone gli obiettivi e i risultati attesi. 3. Modulistica per la presentazione della domanda La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale forte, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta. – 24 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di: • un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC, • una marca da bollo di 14,62 euro, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda on line (la marca da bollo dovrà essere applicata sulla copia cartacea della domanda, creata dal sistema informativo, da conservare presso l’impresa), • della firma digitale forte del legale rappresentante o suo delegato. All’indirizzo www.bandimpreselombarde.it è a disposizione il manuale di supporto alla presentazione della domanda per le misure a voucher. 4. Prenotazione del voucher Hanno diritto al riconoscimento del voucher esclusivamente le domande per le quali sia stato completato correttamente l’iter di presentazione nei tempi e nei modi previsti dal bando. La prenotazione del voucher avviene con procedura automatica (di cui all’art. 4 del D.Lgs 123/1998) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda a seguito della verifica amministrativa da parte delle Camere Commercio Lombarde, sulla base dei requisiti previsti dal bando. Dell’avvenuta prenotazione viene data comunicazione ai beneficiari via e-mail all’indirizzo che obbligatoriamente deve essere indicato nella domanda. 5. Istruttoria delle domande e ammissione al contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo alla prenotazione (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale. Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde. 6. Validazione del voucher Entro 30 giorni di calendario dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione di Regione Lombardia,trasmesso tramite e-mail,l’impresa dovrà accedere all’indirizzo www.bandimpreselombarde. it e validare il voucher richiesto inserendo, a pena di decadenza disposta con provvedimento regionale: - data e importo del contratto e data di inserimento in azienda Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalla normativa nazionale e dalla contrattualistica attualmente in vigore. 7. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili, le spese per il costo del personale sostenute dalla data di sottoscrizione del contratto di lavoro fino al raggiungimento dell’investimento minimo e non oltre 1 anno dalla data di inserimento in azienda. L’inserimento in azienda deve avvenire entro 3 mesi dalla stipula del contratto. Sono considerati ammissibili contratti di assunzione a tempo determinato o contratti COCOPRO. Nel caso dei Temporary Manager sono ammissibili anche contratti con partita IVA individuale o riferibile a società di persone, purché sia precisamente individuato il professionista che svolge la prestazione. 8.Rendicontazione L’impresa potrà presentare la rendicontazione a partire dal 6° mese dalla data di inserimento in azienda del personale selezionato, ad eccezione della microimpresa che potrà rendicontare a partire dal 3°mese (nel caso di Temporary Manager), purché abbia sostenuto l’investimento minimo previsto dal voucher e non oltre il 12° mese. Le imprese dovranno fornire la seguente documentazione on line (i file allegati non dovranno superare i 7 Mb): • un relazione sull’attività svolta dal ricercatore/laureato/Temporary Manager e i risultati ottenuti • la comunicazione del Centro provinciale per l’impiego che attesti l’avvenuta assunzione • Il contratto di assunzione o di collaborazione • tutti i cedolini paga relativi al contratto di assunzione/collaborazione • fattura quietanzata (nel caso di P.IVA) Bollettino Ufficiale – 25 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 • • • l’attestazione del versamento della contribuzione assistenziale e contributiva effettuata il questionario di valutazione sulle procedure di accesso ai voucher e sul servizio ricevuto dal fornitore compilato copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un mese dalla data di rilascio) 9.Erogazione La Camera di Commercio competente verificata la correttezza della rendicontazione, eroga all’impresa, entro 60 giorni dall’invio della rendicontazione on-line l’importo del voucher. Ai fini dell’erogazione del contributo, le spese effettive (IVA esclusa qualora prevista) devono essere uguali o superiori all’investimento minimo previsto dalla singola azione. Qualora il costo rendicontato risultasse inferiore all’investimento minimo, il voucher decadrà. E’ responsabilità dell’impresa conservare la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento delle spese con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), o altro metodo tracciabile. I documenti sopra indicati dovranno essere allegati alla rendicontazione on line, sottoscritta con firma digitale. 10.Comunicazioni Tutte le comunicazioni relative alla prenotazione, assegnazione e decadenza del voucher saranno inviate mediante e-mail all’indirizzo di posta elettronica che dovrà essere obbligatoriamente indicato nella domanda. 11. Sintesi dell’iter procedurale – 26 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Scheda 6 - Misura F MISURA F Sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde I soggetti beneficiari possono utilizzare il contributo previsto dal Bando esclusivamente per interventi che: abbiano come obiettivo l’ottenimento di uno o più brevetti europei e/o internazionali relativamente a: o invenzione industriale; o modello di utilità; o disegno o modello ornamentale; o nuova varietà vegetale; o topografia di semiconduttori. Sono esclusi dall’agevolazione gli interventi relativi alla registrazione di marchi. abbiano ricadute in uno o più dei seguenti settori/ambiti tecnologici (individuati nel Accordo di Programma citato al punto 1.1): oagroalimentare; oaerospazio; oautomotive; obiotecnologie; o edilizia sostenibile; o energia,fonti rinnovabili e assimilate; oICT; o materiali avanzati. La titolarità del/i brevetto/i oggetto della presente agevolazione deve coincidere con il soggetto beneficiario. Non si considera ammissibile il caso della titolarità condivisa tra più soggetti, né il caso della titolarità a persone fisiche. Ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo nell’ambito della misura F. Il deposito del brevetto/modello italiano finalizzato ad acquisire la priorità sul brevetto/modello europeo e/o internazionale rientra nel caso di richiesta di un brevetto/modello europeo e/o internazionale. 1. Entità del contributo Misura Importo contributo Investimento minimo Note F Max 6.000 € Doppio rispetto all’’importo del contributo Per una domanda di brevetto F Max 12.000 € Doppio rispetto all’importo del contributo Per due o più domande di brevetti 2. Spese ammissibili Sono considerate ammissibili tutte le spese sostenute nelle procedure relative alla domanda di brevetto italiano, europeo e/o di altri brevetti internazionali, ivi inclusi i modelli comunitari. In proposito si noti però che il solo deposito del brevetto italiano finalizzato ad acquisire la priorità e il successivo attestato di brevetto da parte dell’UIBM non costituirà elemento sufficiente per l’erogazione del contributo. Pertanto i relativi costi saranno considerati ammissibili solo e soltanto qualora sostenuti per l’acquisizione di priorità sul brevetto europeo e/o internazionale e unicamente a seguito dell’avvenuto deposito del brevetto europeo presso l’EPO o di altri brevetti internazionali presso i competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo. Per “procedura relativa alla domanda di brevetto” si intende l’articolazione nel tempo delle varie attività propedeutiche – in particolare per il deposito, l’esame e la concessione – e conseguenti alla Bollettino Ufficiale – 27 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 concessione del brevetto europeo da parte dello European Patent Office (EPO) e alla successiva nazionalizzazione, e/o alla concessione di brevetti/modelli internazionali da parte degli equivalenti uffici brevetti di altri Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo, ivi incluse le procedure gestite dalla World Intellectual Property Organization (WIPO) e dall’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno (UAMI). Le spese relative a tali attività sono ammissibili sia in caso di procedura nazionale che in caso di procedura Patent Cooperation Treaty (PCT). Tali attività possono, a puro titolo di esempio, riassumersi nei seguenti momenti: - ricerche brevettuali per verificare lo stato della tecnica; - nel caso di richiesta di ottenimento di brevetti europei e/o internazionali, le attività relative al deposito del brevetto a livello nazionale per acquisire la priorità; - attività relative al deposito del brevetto europeo presso l’EPO o di brevetti internazionali presso i competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo (incluso WIPO); - attività relative alla gestione dell’iter brevettuale durante l’istruttoria dell’EPO o degli analoghi uffici brevetti di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo; - attività relative alla gestione dell’iter di deposito e concessione di modelli comunitari presso l’UAMI; - attività relative alla gestione dell’iter brevettuale in caso di concessione del brevetto europeo o internazionale; - nazionalizzazione del brevetto europeo e/o internazionale concesso in uno o più Paesi aderenti o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo. Sono considerate ammissibili, al netto di IVA e di altre imposte, le seguenti spese: costi diretti sostenuti nei confronti dell’UIBM (solo e soltanto qualora sostenuti per l’acquisizione di priorità sul brevetto europeo e/o internazionale e unicamente a seguito dell’avvenuto deposito del brevetto europeo presso l’EPO o di altri brevetti internazionali presso i competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo), dell’EPO, dell’UAMI e/o degli analoghi uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo; consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore solo se prettamente inerenti la procedura relativa alla domanda di brevetto/modello europeo e/o internazionale; costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto/modello europeo e/o internazionale concesso in uno o più Paesi aderenti o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo; costi del personale interno dedicato alla gestione dell’iter brevettuale, nella misura massima del 10% del totale delle spese ammissibili. Sono in ogni caso escluse le spese relative alla progettazione, sviluppo e prototipazione dell’oggetto del brevetto/modello, come pure escluse sono le spese relative al mantenimento del brevetto/modello stesso. Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute dal soggetto beneficiario, relative ad attività affidate, interamente eseguite e quietanzate a partire dal giorno 1 settembre 2010 ed entro e non oltre il termine massimo di 12 (dodici) mesi a decorrere dalla data di assegnazione del contributo. 3. Termini e modalità di presentazione delle domande La modulistica e i relativi allegati dovranno essere compilati in ogni loro parte e, ove previsto, debitamente sottoscritti con firma digitale, pena la non ammissibilità della domanda. Non saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta. Per presentare la domanda l’impresa deve disporre di: • un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante, preferibilmente PEC, • carta di credito (circuiti abilitati: VISA e MASTERCARD) per l’assolvimento degli obblighi di bollo in forma elettronica (pagamento on-line della marca da bollo di 14,62 euro), • della firma elettronica apposta con CRS (carta regionale dei servizi) o con altri dispositivi di firma a patto che questi siano rilasciati da enti certificatori abilitati e che il certificato permetta la firma elettronica avanzata secondo quanto riportato nella “Guida alla Firma Digitale 2009” emanata da CNIPA del legale rappresentante. – 28 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 I termini di presentazione delle domande di contributo decorrono a partire dalle ore 12.00 del giorno 05 luglio 2011 e fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30 dicembre 2011. Le domande, rese dai richiedenti ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 vigente e rivolte a Regione Lombardia, devono essere presentate obbligatoriamente in forma telematica, utilizzando esclusivamente la modulistica on line predisposta su Internet e disponibile nei tempi sopra indicati sul sito web di Regione Lombardia dedicato ai finanziamenti alle imprese (https://gefo.servizirl. it/). In nessun caso saranno ammesse domande presentate in formato cartaceo o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta. All’indirizzo https://gefo.servizirl.it/contesti/default/doc/help.htm è disponibile il manuale di registrazione, profilazione e presentazione delle domande. La procedura richiede obbligatoriamente la validazione della domanda di contributo per il tramite di firma digitale o con Carta Regionale dei Servizi (CRS) e l’assolvimento degli obblighi di bollo in forma elettronica con carta di credito (circuiti abilitati: VISA e MASTERCARD) entro e non oltre i 30 giorni solari successivi all’avvenuto invio on line. 4. Istruttoria delle domande e assegnazione del contributo A seguito degli esiti della verifica amministrativa svolta dal soggetto gestore a cui è affidata l’assistenza tecnica, Regione Lombardia, entro il giorno 20 del mese successivo all’apertura del sistema on line (ad eccezione del solo mese di Agosto in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a Settembre), approva con proprio decreto l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi a contributo, redatto secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale. Il termine indicato, qualora ricada in un giorno festivo, si intende automaticamente prorogato al primo giorno feriale successivo. L’elenco delle domande ammesse verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sui siti Internet di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde. 5. Modalità rendicontazione ed erogazione del contributo La domanda di erogazione dovrà essere predisposta e inviata esclusivamente tramite il sistema informativo, entro e non oltre i 60 (sessanta) giorni di calendario dalla conclusione dell’investimento, con questo intendendosi la data di quietanza dell’ultima spesa nella quale il richiedente è intercorso. Per concludere correttamente il procedimento di rendicontazione, una volta terminato con successo l’invio on line, i beneficiari provvedono – entro e non oltre i 15 (quindici) giorni solari successivi – a spedire all’attenzione del soggetto gestore Cestec S.p.A. incaricato dell’assistenza tecnica: (a)copia degli atti relativi al deposito della domanda di brevetto/modello europeo e/o internazionale, oppure copia degli atti relativi alla concessione del brevetto/modello europeo da parte dell’EPO/ UAMI o di altri brevetti internazionali da parte dei competenti uffici di Paesi non aderenti alla Convenzione del Brevetto Europeo, oppure copia degli atti relativi all’avvenuta nazionalizzazione del brevetto europeo e/o internazionale concesso in uno o più Paesi aderenti o meno alla Convenzione del Brevetto Europeo; (b)schema riassuntivo delle spese ammissibili effettivamente sostenute; (c)copia della documentazione atta a comprovare gli impegni assunti in relazione a tutte le spese ammissibili rendicontate (p.e. incarichi di consulenza affidati e relative fatture, ordini di servizio al personale interno e relative buste paga); (d)copia della documentazione atta a comprovare l’avvenuto integrale pagamento di tutte le spese ammissibili rendicontate (p.e. bonifici bancari quietanzati); (e)copia del DURC in corso di validità (nel caso di agevolazioni e finanziamenti la validità è un mese dalla data di rilascio). Detta documentazione – in formato cartaceo – dovrà essere consegnata a mano (fa fede la data apposta dall’ufficio accettante e attestata dal relativo protocollo) o inviata a mezzo raccomandata R/R (fa fede la data del timbro postale) a : CESTEC SpA Rendicontazione bando Accordo RL-Unioncamere – Misura F brevetti 2011 Viale F. Restelli, 5/A 20131 Milano Bollettino Ufficiale – 29 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 L’importo del contributo di cui all’articolo 1.5 viene erogato da Regione Lombardia, o da altro soggetto da questa incaricato, entro i 60 (sessanta) giorni di calendario successivi alla consegna di tutta la documentazione di cui al punto precedente, attestata dal relativo Protocollo, a seguito dell’adozione del provvedimento di autorizzazione al pagamento da parte del soggetto responsabile del procedimento amministrativo e previa verifica da parte del soggetto gestore incaricato dell’assistenza tecnica: - della sussistenza dei requisiti soggettivi, di cui all’articolo 1.4; - della sussistenza dei requisiti oggettivi, di cui alla presente scheda; - della completezza e della correttezza formale e sostanziale della documentazione presentata. 6. Informazioni Informazioni ed assistenza relative alla misura potranno essere richieste all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Informazioni e assistenza relative al sito web di Regione Lombardia dedicato ai finanziamenti alle imprese (https://gefo.servizirl.it/) potranno essere richieste tramite l’indirizzo di posta elettronica: [email protected], oppure al numero verde 800.131.151, attivo dal lunedì al venerdì, escluso festivi, dalle ore 8:30 alle ore 17:00. Copia del bando sarà pubblicata sul sito di Regione Lombardia, di Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commercio Lombarde. 7. Sintesi dell’iter procedurale – 30 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.G. Agricoltura D.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4871 Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”. Riparto integrativo delle risorse finanziarie alla provincia di Mantova relativo al terzo, quarto e quinto periodo IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI Viste le disposizioni attuative per la presentazione delle domande di contributo relative alla Misura 121 «Ammodernamento delle aziende agricole», approvate con decreto n. 1472 del 19 febbraio 2008 e successive modifiche e integrazioni; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 8/7271 del 19 maggio 2008, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) n. 23 Serie Ordinaria del 3 giugno 2008, con la quale sono stati approvati i criteri di riparto delle risorse finanziarie del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, relative alle Misure: 111, 112, 121, 123, 124, 132, 211, 214, 221, 311A, 311B, 311C; Visto il decreto n. 10823 del 23 ottobre 2009 pubblicato sul BURL 1° Supplemento Straordinario al n. 44 del 3 novembre 2009, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 maggio 2009 (terzo periodo); Visto il decreto n. 5286 del 20 maggio 2010 pubblicato sul BURL 1° Supplemento Straordinario al n. 22 del 1° giugno 2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° giugno 2009 - 31 dicembre 2009 (quarto periodo); Visto il decreto n. 11928 del 23 novembre 2010 pubblicato sul BURL – 1° Supplemento Straordinario al n. 48 del 30 novembre 2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia del contributo spettante ai beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2010 – 30 giugno 2010 (quinto periodo); Verificato che, per mero errore materiale, con riferimento esclusivo alla Provincia di Mantova, nella redazione dei decreti indicati ai tre punti precedenti, uno dei tre criteri di priorità, quello relativo all’incidenza della PLV agricola provinciale sulla PLV agricola regionale, è stato applicato attribuendo un valore inferiore a quello corrispondente a tale Provincia; Dato atto che, nel caso di applicazione corretta del criterio di priorità di cui al punto precedente, alla Provincia di Mantova con i suddetti decreti di riparto sarebbero state attribuite le seguenti risorse finanziarie: −− € 676.023,55, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 14 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 maggio 2009 (terzo periodo); −− € 422.973,41, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 4 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° giugno 2009 - 31 dicembre 2009 (quarto periodo); −− € 523.491,87, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 3 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2010 – 30 giugno 2010 (quinto periodo); Ritenuto, pertanto, di dover approvare un riparto integrativo delle risorse relativo al terzo, quarto e quinto periodo relativo alla sola Provincia di Mantova a correzione dell’errore sopra evidenziato, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 1.622.488,83=, cui corrispondono n. 21 domande complessive, come indicato nell’allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, mantenendo invariati gli allegati dei decreti n. 10823 del 23 ottobre 2009, n. 5286 del 20 maggio 2010 e n. 11928 del 23 novembre 2010, relativi al terzo, quarto e quinto periodo della Misura 121; Preso atto che è necessario assicurare la liquidazione della quota di risorse cofinanziate per il sopra citato importo di € 1.622.488,83=, ripartito come risultante dall’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto; Visto l’art. 17 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; DECRETA 1. di approvare, con riferimento esclusivo alla Provincia di Mantova, il riparto integrativo delle risorse connesse al terzo, quarto e quinto periodo di attuazione della Misura 121, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 1.622.488,83=, cui corrispondono n. 21 domande complessive, come indicato nell’allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2. di mantenere invariati gli allegati dei decreti n. 10823 del 23 ottobre 2009, n. 5286 del 20 maggio 2010 e n. 11928 del 23 novembre 2010, relativi al terzo, quarto e quinto periodo della Misura 121; 3. di demandare all’Organismo Pagatore Regionale (OPR) Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per l’importo di € 1.622.488,83, riferito soltanto alle domande della Provincia di Mantova, ripartito come di seguito indicato: −− € 676.023,55, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 14 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2009 - 31 maggio 2009 (terzo periodo); −− € 422.973,41, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 4 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° giugno 2009 - 31 dicembre 2009 (quarto periodo); −− € 523.491,87, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 3 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° gennaio 2010 – 30 giugno 2010 (quinto periodo); e come risultante dall’Allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, previa acquisizione degli elenchi di liquidazione, redatti dall’Organismo Delegato «Amministrazione Provinciale di Mantova»; 4. di notificare il presente decreto alle ditte oggetto di contributo ed elencate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 5. di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura; 6. di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente decreto. Il dirigente dell’unità organizzativa competitivita’ delle imprese e delle filiere agroalimentari Paolo Baccolo ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 31 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 ALLEGATO 1 MISURA 121 - Elenco delle domande finanziate N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO LEGALE CAP COMUNE 1 200800101838 MTTLCU70T15E897Z CORTE CAMERLENGA DI MATTIOLI LUCA VIA ARGINE CERIANA N.134B 46019 VIADANA 2 200800235154 GLZLVI51C30L396N GALEAZZI LIVIO VIA G.MASOTTO 14 37060 NOGAROLE ROCCA PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO TIPO AMMESSO PUNTEGGIO PERIODO PROGETTO (€) MN 100.000,00 35.000,00 23 3 VR 185.950,00 55.785,00 23 3 MN 42.565,00 12.769,50 23 3 105.926,70 31.778,01 23 3 3 200800237605 MTTFNC68R23C312D MUTTI FRANCESCO VIA MEDOLE, 75/D CASTIGLIONE 46043 DELLE STIVIERE 4 200800269350 00252220207 SOCIETA’AGRICOLA ‘MADONNINA’ DI SCIENA FLAVIO E MORRIS S.S. VIA LOCATELLI 8 FRAZ. FONTANELLA G. 46040 CASALROMANO MN 5 200900237233 ZNTMRT46H70H612B ZANOTTI MARTA VIA V. MONTI N. 79/2 20100 MILANO MI 73.159,17 25.605,71 23 3 6 200800284880 CDGGNY75S57C312O CODOGNATO GENNY STRADA TONONI 62 46040 MONZAMBANO MN 199.262,74 59.778,82 22 3 7 200800277237 00492410204 QUADRIFOGLIO SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA RONCHELLI 1 46014 CASTELLUCCHIO MN 535.094,00 160.528,20 21 3 8 200800284906 VNZTMS73R08H541Q AZ. AGR. IL GALEOTTO DI TOMASO VANZINI VIA GALEOTTO, 2 46030 BIGARELLO MN 54.579,51 16.373,85 21 3 9 200800114816 ZMPPLA63S25E897V ZAMPOLLI PAOLO VIA PIAVE 14 46030 SAN GIORGIO DI MANTOVA MN 171.621,67 51.486,50 20 3 10 200800277334 01494600206 BENEDINI RINALDO E MARCO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. VIA C. BATTISTI 278 46037 RONCOFERRARO MN 196.230,00 58.869,00 19 3 11 200800284222 01223640200 ARRIGONA NUOVA S.A.S. DI BENEDETTO SORDI DI SORDI MARIA GIUSEPPINA & C. SOCIETA’ AGRICOLA VIA POMPONAZZO 23 46100 MANTOVA MN 152.858,87 45.857,66 19 3 12 200900098209 CSTMRC60C21E962N CASTELLANI MIRCO STRADA FERRI 10 46049 MN 132.767,00 46.468,45 19 3 13 200900246048 02250990203 SOCIETA’ AGRICOLA COLTIRISO 2F S.S. VLE RIMEMBRANZA N.21 46033 CASTEL D’ARIO MN 42.044,00 14.715,40 19 3 14 200900028472 SRZSVR63A18B898C SARZI SARTORI SEVERO VIA MONTEVERDI 4/B 46018 SABBIONETA MN 17 3 VOLTA MANTOVANA TOTALE 3° PERIODO 15 200900391991 09992480153 FATTORIE SAN LORENZO S.R.L. SOCIETA’ AGRICOLA 174.307,00 61.007,45 2.166.365,66 676.023,55 VIALE SAN LORENZO 40 46020 PEGOGNAGA MN 91.365,00 31.977,75 38 4 MN 199.349,00 69.772,15 32 4 16 200900304172 MAIRTZ74R02E897U MAI RUITZ VIA CONTOTTA 3 SAN GIACOMO 46020 DELLE SEGNATE 17 200900308777 03609320969 ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE - ERSAF VIA COPERNICO 38 20100 MILANO MI 756.759,48 264.865,82 31 4 18 200900391229 03609320969 ENTE REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE - ERSAF VIA COPERNICO 38 20100 MILANO MI 161.021,98 56.357,69 30 4 1.208.495,46 422.973,41 TOTALE 4° PERIODO Bollettino Ufficiale – 32 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO LEGALE CAP COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO TIPO AMMESSO PUNTEGGIO PERIODO PROGETTO (€) 19 201000100483 00612770206 AGRICOLA BERTIA - CORTE NUOVA DI FLISI MARINA E C. S.A.S. - SOCIETA’ AGRICOLA VIA TRIESTE,138-S.MATTEO 46019 VIADANA MN 1.000.000,00 350.000,00 84 5 20 201000226334 00439610205 PANZETTA VALERIO E ABRAMO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. VIA CAMPO POMO 60 - F.NE CANICOSSA 46010 MARCARIA MN 96.000,00 33.600,00 84 5 21 201000235881 01806200208 SOCIETA’ AGRICOLA AL MONTE DI BUSTAFFA ANGELO & C. S.N.C. VIA CUSTODE 9 S.CASSIANO 46040 CAVRIANA MN 399.691,06 139.891,87 81 5 TOTALE 5° PERIODO 1.495.691,06 523.491,87 TOTALE 3°-4°-5° PERIODO 4.870.552,18 1.622.488,83 Bollettino Ufficiale – 33 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4872 Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121, sottomisura A. Provincia di Cremona: riparto integrativo delle risorse finanziarie primo e secondo periodo; modifica degli allegati 5 e 6 del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010 IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI Viste le disposizioni attuative per la presentazione delle domande di contributo relative alla Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” – Sottomisura A “Ammodernamento delle aziende agricole del comparto lattiero caseario”, approvate con decreto n. 1387 del 18 febbraio 2010 e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare il paragrafo 3 “Condizioni per essere ammessi al finanziamento”, il quale alla lettera G) stabilisce che le imprese e le società richiedenti il contributo al momento della presentazione della domanda devono: «essere in regola con il rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte relativamente al versamento del prelievo supplementare dovuto. I soggetti richiedenti che risultano essere primi acquirenti devono avere rispettato gli obblighi previsti dal regime delle quote latte. L’esistenza di procedimenti in corso connessi all’applicazione del regime delle quote latte comporta la sospensione dell’erogazione dei contributi. La verifica del rispetto degli obblighi connessi con il regime delle quote latte spetta alla Province;»; Visto il decreto n. 8670 del 15 settembre 2010 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) 2° Supplemento Straordinario n. 39 del 30 settembre 2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, Sottomisura A ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia per una somma complessiva di € 16.411.740,15=, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 262 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 2 marzo 2010 - 30 aprile 2010 (primo periodo); Visto il decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010 pubblicato sul BURL – 5° Supplemento Straordinario n. 50 del 17 dicembre 2010, con cui questa Direzione Generale Agricoltura, per quanto attiene alla Misura 121, Sottomisura A ha approvato il riparto alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia per una somma complessiva di € 23.948.321,58=, corrispondente all’importo del contributo spettante a n. 304 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 1° maggio 2010 – 31 luglio 2010 (secondo periodo); Vista la nota prot. n. 48880 del 26 aprile 2011, agli atti della Unità Organizzativa proponente, con cui il Settore Agricoltura e Ambiente della Provincia di Cremona, per quanto attiene alle domande presentate nel primo e nel secondo periodo di applicazione della Misura 121, Sottomisura A, ha trasmesso il decreto dirigenziale n. 440 del 15 aprile 2010, con il quale ha approvato l’ammissione tra le finanziabili, delle domande: a. che hanno regolarizzato la propria posizione per quanto concerne il regime delle quote latte e presentate: −− in data 30 aprile 2010 dalla ditta «Società Agricola Dolera Pier Angelo e Giuseppe Erminio s.s.», con sede in via Beato Amedeo, 46 – Castelleone (CR), cui corrisponde un punteggio di 79 e un contributo ammissibile di € 88.424,35; −− in data 1 aprile 2010 dalla ditta «Bellini Antonio e Facchi Anna Società Agricola s.s.», con sede in Via Salvirola, 6 – Izano (CR), cui corrisponde un punteggio di 71 e un contributo ammissibile di € 69.797,86; −− in data 30 aprile 2010 dalla ditta «Az. Agr. Eredi Carioni Francesco S.a.S. di Carioni Tommaso & C. Società Agricola», con sede in Via Desgioi, 5 – Trescore Cremasco (CR), cui corrisponde un punteggio di 29 e un contributo ammissibile di € 139.638,45; −− in data 29 luglio 2010 dalla ditta «Società Agricola Bertoletti s.s. di Gianprimo, Danilo e Michele Bertoletti» con sede in via Marconi, 10 – Pessina Cremonese (CR), cui corrisponde un punteggio di 25 e un contributo ammissibile di € 139.903,56; b. di cui è stata rettificata l’istruttoria da negativa e positiva, a seguito di revisione delle modalità di applicazione della normativa inerente alle quote latte e presentata in data 30 aprile 2010 dalla ditta «Manzoni Francesco di Manzoni Valentino e Figli Società Agricola s.s.», con sede in Cascina Paganine, 1 – Camisano (CR), cui corrisponde un punteggio di 61 e un contributo ammissibile di € 132.013,00; c. di cui è stata rettificata l’istruttoria da negativa e positiva, a seguito di comunicazione del Comune di Vescovato riguardo la data effettiva di inizio lavori e presentata in data 9 agosto 2010 dalla ditta «Azienda Agricola Arisi Alberto e Maurizio società semplice Società Agricola», con sede in Via Montanara, 18 – Vescovato (CR), cui corrisponde un punteggio di 30 e un contributo ammissibile di € 81.217,74; d. di cui è stata rettificata l’istruttoria positiva in seguito a riconoscimento di errore palese da parte dell’Organismo Pagatore Regionale e presentata in data 30 luglio 2010 dalla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), cui corrisponde una spesa ammessa di € 207.853,00 anziché di € 167.290,00 e un contributo ammissibile di € 72.748,55 anziché di € 58.551,50, rimanendo invariato il punteggio pari a 30; e. di cui è stata effettuata l’istruttoria ai sensi della Misura 121, Sottomisura A, anziché della Misura 121 ordinaria, in seguito a riconoscimento di errore palese da parte dell’Organismo Pagatore Regionale e presentata in data 28 dicembre 2010 dalla ditta «Galli Giacomo» con sede in Via Giuseppina, 26 – Cremona (CR), cui corrisponde un punteggio di 26 e un contributo ammissibile di € 25.900,00; Preso atto che le n. 7 domande di contributo di seguito indicate risultano ammissibili a finanziamento, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 676.894,96: - "Società Agricola Dolera Pier Angelo e Giuseppe Erminio s.s.", con sede in via Beato Amedeo, 46 – Castelleone (CR), cui corrisponde un punteggio di 79 e un contributo ammissibile di € 88.424,35; - "Bellini Antonio e Facchi Anna Società Agricola s.s.", con sede in Via Salvirola, 6 – Izano (CR), cui corrisponde un punteggio di 71 e un contributo ammissibile di € 69.797,86; - "Manzoni Francesco di Manzoni Valentino e Figli Società Agricola s.s.", con sede in Cascina Paganine, 1 – Camisano (CR), cui corrisponde un punteggio di 61 e un contributo ammissibile di € 132.013,00; - "Azienda Agricola Arisi Alberto e Maurizio società semplice Società Agricola", con sede in Via Montanara, 18 – Vescovato (CR), cui corrisponde un punteggio di 30 e un contributo ammissibile di € 81.217,74; - "Az. Agr. Eredi Carioni Francesco S.a.S. di Carioni Tommaso & C. Società Agricola", con sede in Via Desgioi, 5 – Trescore Cremasco (CR), cui corrisponde un punteggio di 29 e un contributo ammissibile di € 139.638,45; - "Galli Giacomo" con sede in Via Giuseppina, 26 – Cremona (CR), cui corrisponde un punteggio di 26 e un contributo ammissibile di € 25.900,00; - "Società Agricola Bertoletti s.s. di Gianprimo, Danilo e Michele Bertoletti" con sede in via Marconi, 10 – Pessina Cremonese (CR), cui corrisponde un punteggio di 25 e un contributo ammissibile di € 139.903,56; Preso atto che con riferimento alla domanda di contributo presentata in data 30 luglio 2010 in applicazione della Misura 121, Sottomisura A dalla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), è stato assegnato un contributo ammissibile di € 72.748,55 anziché di € 58.551,50, rimanendo invariato il punteggio pari a 30, e pertanto è necessario modificare gli allegati 5 «Domande presentate dal 1° maggio 2010 al 31 luglio 2010» e 6 «Elenco delle domande finanziate» del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010; Rilevato che la disponibilità finanziaria della Misura 121, Sottomisura A, consente di finanziare le domande di cui ai due capoversi precedenti; Ritenuto quindi, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona, di: 1 dover approvare un riparto integrativo delle risorse relativo al primo e secondo periodo di applicazione della Misura 121, Sottomisura A per un importo totale dei contributi ammissibili di € 676.894,96 per il finanziamento delle suddette n. 7 domande di contributo, come risulta dall’allegato A, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2 modificare l’Allegato 5 «Domande presentate dal 1 maggio 2010 al 31 luglio 2010» del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010 così come risulta dall’Allegato B, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, in quanto a seguito della rettifica dell’istruttoria della sopra indicata domanda di contributo presentata dalla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda – 34 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 (CR), l’importo del riparto delle risorse è di € 5.662.061,34 anziché di € 5.647.864,29, rimanendo invariato a 59 il numero delle domande ammissibili; 3 modificare l’Allegato 6 «Elenco delle domande finanziate» del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010, così come risulta dall’Allegato C, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, in quanto alla posizione n. 135, alla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), corrisponde una spesa ammissibile di € 207.853,00 anziché di € 167.290,00 e un contributo ammissibile di € 72.748,55 anziché di € 58.551,50, rimanendo invariato il punteggio pari a 30 e rimanendo invariati i restanti dati, relativi alle altre Province della Lombardia, riportati nel suddetto Allegato 6; Visto l’art. 17 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; DECRETA 1. di approvare un riparto integrativo delle risorse relativo al primo e secondo periodo di applicazione della Misura 121, Sottomisura A, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 676.894,96 cui corrispondono n. 7 domande complessive come risulta dall’allegato A, costituente parte integrante e sostanziale presente decreto; 2. di modificare, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona, l’Allegato 5 «Domande presentate dal 1° maggio 2010 al 31 luglio 2010» del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010 così come risulta dall’Allegato B, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, in quanto l’importo del riparto delle risorse è di € 5.662.061,34 anziché di € 5.647.864,29, rimanendo invariato a 59 il numero delle domande ammissibili; 3. di modificare, con riferimento esclusivo alla Provincia di Cremona, l’Allegato 6 «Elenco delle domande finanziate» del decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010, così come risulta dall’Allegato C, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto, in quanto alla posizione n. 135, alla ditta «Roldi Mario e Sala Geromina Società Agricola s.s.», con sede in Località Pezzaglia – Rivolta D’Adda (CR), corrisponde una spesa ammissibile di € 207.853,00 anziché di € 167.290,00 e un contributo ammissibile di € 72.748,55 anziché di € 58.551,50, rimanendo invariato il punteggio pari a 30; 4. di mantenere invariati i restanti dati, relativi alle altre Province della Lombardia, riportati nei suddetti Allegati 5 e 6; 5. di demandare all’Organismo Pagatore Regionale (OPR) Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per gli importi di: −− € 676.894,96 relativi alle domande presentate dalle ditte elencate nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto; −− € 23.962.518,63 relativi alle domande presentate dall’1 maggio 2010 al 31 luglio 2010 (secondo periodo), come risulta dall’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente decreto; previa acquisizione degli elenchi di liquidazione, redatti dall’Organismo Delegato "Amministrazione Provinciale della Cremona"; 6. di notificare il presente decreto alle ditte di cui ai precedenti punti 1 e 3; 7. di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura; 8. di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente decreto. Il dirigente dell’unità organizzativa competitivita’ delle imprese e delle filiere agroalimentari Paolo Baccolo ——— • ——— Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 35 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 ALLEGATO A MISURA 121 - Sottomisura A - Elenco delle domande finanziate NUMERO DOMANDA N. CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO 1 201000173669 00184850196 SOCIETA’ AGRICOLA DOLERA PIER ANGELO E GIUSEPPE ERMINIO S.S. CASTELLEONE CR 252.641,00 88.424,35 79 2 201000082676 00206570194 BELLINI ANTONIO E FACCHI ANNA SOCIETA’ AGRICOLA S.S. IZANO CR 199.422,45 69.797,86 71 CAMISANO CR 377.180,00 132.013,00 61 3 201000177053 01351510191 MANZONI FRANCESCO DI MANZONI VALENTINO E FIGLI SOCIETA’ AGRICOLA S.S. 4 201000285901 00946790193 AZIENDA AGRICOLA ARISI ALBERTO E MAURIZIO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA VESCOVATO CR 232.050,68 81.217,74 30 5 201000153456 01084540192 AZ.AGR. EREDI CARIONI FRANCESCO S.A.S. DI CARIONI TOMMASO & C. SOCIETA’ AGRICOLA TRESCORE CREMASCO CR 398.967,00 139.638,45 29 6 201000387984 GLLGCM50M30D150T GALLI GIACOMO CREMONA CR 74.000,00 25.900,00 26 7 201000285003 00121070197 SOCIETA’ AGRICOLA BERTOLETTI S.S. DI GIANPRIMO, DANILO E MICHELE BERTOLETTI PESSINA CREMONESE CR 399.724,47 139.903,56 25 1.933.985,60 676.894,96 TOTALE ——— • ——— TIPO PROGETTO ALLEGATO B Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Misura 121 Sottomisura A “Ammodernamento delle aziende del comparto lattiero caseario” Riparto delle risorse inerente al secondo periodo Domande presentate dal 1.05.2010 al 31.07.2010 Provincia Numero domande ammissibili presentate Contributo ammesso (€) Numero domande ammissibili finanziate Risorse assegnate (€) Bergamo 23 1.515.294,83 23 1.515.294,83 Brescia 74 5.113.665,96 74 5.113.665,96 Como 6 281.948,63 6 281.948,63 Cremona 59 5.662.061,34 59 5.662.061,34 Lecco 5 127.713,25 5 127.713,25 Lodi 18 1.112.629,90 18 1.112.629,90 Mantova 66 6.159.613,55 66 6.159.613,55 Milano 18 1.231.274,29 18 1.231.274,29 Monza e Brianza 1 48.979,00 1 48.979,00 Pavia 8 744.666,33 8 744.666,33 Sondrio 16 1.370.220,57 16 1.370.220,57 Varese 10 594.450,98 10 594.450,98 Totale 304 23.962.518,63 304 23.962.518,63 Bollettino Ufficiale – 36 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 ALLEGATO C MISURA 121 - Sottomisura A - Elenco delle domande finanziate N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO 1 201000274796 QSTMHL87S26C800Z QUISTINI MICHEL OLTRE IL COLLE BG 623.081,75 311.540,88 69 PM 2 201000242647 03658480169 SOCIETA’ AGRICOLA LE FOPPELLE DI BELOMETTI S.S. VIADANICA BG 450.643,39 225.321,70 65 PM 3 201000278005 CTTVNI64C02F205J CATTANEO IVANO VALLEVE BG 225.150,35 101.317,66 69 4 201000263510 CSTMRL62B48Z110F CASTELLI MURIEL PALAZZAGO BG 204.351,26 91.958,06 69 5 201000226298 LBRLXA80H12D952V ALBERTI ALEX LEFFE BG 85.503,50 38.476,58 64 6 201000268030 03636470167 SOCIETA’ AGRICOLA ERREMME S.S. ISSO BG 119.240,00 47.696,00 63 7 201000321885 01321550160 AZIENDA AGRICOLA CAMPANA COSTANTINO & C. S.S. - SOCIETA’ AGRICOLA ZANICA BG 113.401,10 39.690,39 60 8 201000267716 BGGLNE82M55A794S BAGGI ELENA CAMERATA CORNELLO BG 73.157,86 32.921,04 58 9 201000264353 03215260161 SOCIETA’ AGRICOLA IL BOGLIO DI VISMARA AGLAE, ALBERTO & C. S.S. SPIRANO BG 99.967,61 34.988,66 58 10 201000332942 02551960160 AZIENDA AGRICOLA BRASSIDE DI FERRANDI MAURIZIO & C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA TREVIGLIO BG 395.431,20 138.400,93 58 11 201000286074 00240890160 SOCIETA’ AGRICOLA EREDI FRANCO VITALI S.S. ARCENE BG 96.668,44 33.833,96 58 12 201000266692 TRNVNI69S03H910R TRIONFINI IVAN DOSSENA BG 138.095,24 62.142,86 56 13 201000286111 01903820163 SOCIETA’ AGRICOLA IL BROLO DI MARCELLO DOMI E SERGIO DOMI S.S. BOLGARE BG 121.661,45 42.581,51 53 14 201000267947 01303070161 SOCIETA’ AGRICOLA BIANCINI FRATELLI SOCIETA’ SEMPLICE CARAVAGGIO BG 142.283,47 49.799,21 53 15 201000286593 02649730161 SOCIETÀ AGRICOLA F.LLI LONGA S.S. CASAZZA BG 22.890,00 10.300,50 18 16 201000285979 RTOGCR62C25H584K ROTA GIANCARLO ROTA D’IMAGNA BG 37.800,00 17.010,00 18 17 201000279900 PLLSRG58M26F864P PELLICIOLI SERGIO NEMBRO BG 30.103,92 13.546,76 18 18 201000280021 STRGPP47C11B083Y STERNI GIUSEPPE BOSSICO BG 39.112,50 17.600,63 18 19 201000171807 00722890167 SOCIETA’ AGRICOLA BERTA F.LLI SOCIETA’ SEMPLICE CALCIO BG 76.965,00 26.937,75 17 20 201000280805 02059710166 AZIENDA AGRICOLA PERSONENI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA BREMBATE DI SOPRA BG 52.710,00 18.448,50 17 21 201000284778 03140590161 SOCIETA’ AGRICOLA LEONI GALIMBERTI DI LEONI MOSE’, ZACCHEO E ARRIGO S.S. BRIGNANO GERA D’ADDA BG 297.150,00 104.002,50 15 22 201000214408 GLLCTN57T04E987W GALLI COSTANTINO PAOLO MARTINENGO BG 75.600,00 26.460,00 15 23 201000285166 84001140163 SOCIETA’ AGRICOLA RIPAMONTI LUIGI E GIOVANNI S.S. FORNOVO SAN GIOVANNI BG 86.625,00 30.318,75 15 24 201000273224 00965950173 LA VALBONA SOCIETA’ AGRICOLA SOCIETA’ SEMPLICE CASTENEDOLO BS 383.026,00 134.059,10 82 25 201000284531 00857700173 MAESTRINI GIANCARLO E ADRIANO SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA DELLO BS 399.737,00 139.907,95 81 26 201000279919 00943080176 SOCIETA’ AGRICOLA ZANOLETTI LUCIANO E FLAVIO S.S. CASTENEDOLO BS 390.499,99 136.675,00 81 27 201000286525 02996580987 SOCIETA’ AGRICOLA VILLAGANA MATTINO DI BRUSAFERRI A. & C. SOCIETA’ SEMPLICE VILLACHIARA BS 391.000,00 136.850,00 80 28 201000234706 01705110987 ALLEVAMENTO BALDO DI LAZZARI MARCO E GIUSEPPE SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA DELLO BS 71.231,00 24.930,85 79 29 201000208118 02031130178 SOCIETA’ AGRICOLA BERTOGLIO LUIGI E ROBERTO S.S MONTIRONE BS 121.534,00 42.536,90 79 30 201000208124 00315460170 AZ.AGR. ALBERTI PAOLO-GIACOMO E C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA POMPIANO BS 206.437,98 72.253,29 79 31 201000280940 01709930984 SOCIETA’ AGRICOLA DONINI ARMANDO, DARIO E WILLIAM S.S. GAVARDO BS 399.060,00 179.577,00 78 Bollettino Ufficiale – 37 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 32 201000285930 00545000176 CASEARIA BRESCIANA CA.BRE - SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA VEROLANUOVA BS 396.140,36 138.649,13 76 33 201000264858 01566630982 SOCIETA’ AGRICOLA AMELIA S.S. DI SCALA MARIA & BETTINI GIGLIOLA FIESSE BS 292.639,28 102.423,75 75 34 201000280937 00352830178 PAGHERA ENNIO E RENATO SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA LONATO BS 388.233,30 135.881,65 75 35 201000282670 SCLCMN53D30C618L AGRICOLA SAN FERMO DI SCALVINI CLEMENTE CHIARI BS 367.802,64 128.730,92 75 36 201000283686 01909960989 GHERUZZI ABELE E C. SOCIETÀ AGRICOLA DESENZANO DEL GARDA BS 156.129,04 54.645,16 75 37 201000279793 CSTMHL81P24B157E CASTIGNOLA MICHELE REZZATO BS 438.373,48 175.349,39 38 201000188190 FSTSVN65T12C618H FESTA SILVANO CHIARI BS 213.444,47 74.705,57 73 39 201000277894 00370720179 AGRICOLA MANERBIESE - SOCIETA’ COOPERATIVA OFFLAGA BS 399.177,83 139.712,24 72 40 201000264821 02203100983 SOCIETA’ AGRICOLA SOLE DI ALMICI BAGNOLO MELLA BS 328.590,00 115.006,50 71 41 201000285623 00467610176 ALLEVAMENTI LA SERENISSIMA - SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA CALCINATO BS 359.000,00 125.650,00 71 42 201000267278 00963220173 SOCIETA’ AGRICOLA ROBUSTI S.S. POMPIANO BS 243.956,76 85.384,87 70 43 201000285443 01593190174 MIGLIOLI ALDO E C. SOCIETA’ AGRICOLA CIGOLE BS 200.680,00 70.238,00 70 44 201000285453 PSNMNL63R10E667Y AZIENDA AGRICOLA SLOSSAROLI DI PASINI EMANUELE LONATO BS 354.397,89 124.039,26 70 45 201000239288 CRNNRC85M27F471R CORNALE ENRICO CALVISANO BS 118.082,50 47.233,00 69 46 201000263212 GRMCSR65P30D940H GRUMI CESARE GAVARDO BS 431.934,86 194.370,69 69 47 201000257219 BRGCRL63T51B157J BORGOGNONI CARLA VILLANUOVA SUL CLISI BS 123.390,05 43.186,52 69 48 201000283072 PEXGMN56A26E271S PE’ GERMANO AZIENDA AGRICOLA GUSSAGO BS 136.000,00 61.200,00 69 49 201000286603 00606170173 SOCIETA’ AGRICOLA VANZAGO FARM DI MANENTI F.LLI S.S. PONTOGLIO BS 363.000,00 127.050,00 69 50 201000245244 MRTGBT88C08B149V AZ.AGR. MIOROTTI DI MIOROTTI GIANBATTISTA BORNO BS 98.800,00 49.400,00 68 51 201000279780 01598350179 BOLDINI GIANBATTISTA E C. S.S. AZ.AGR. SOCIETA’ AGRICOLA LONATO BS 73.800,00 25.830,00 68 52 201000264197 01502010984 GILBERTI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA DELLO BS 247.778,48 99.111,39 67 PM* 53 201000285883 MRTSDR81S51B149Y MARIOTTI SANDRA MALONNO BS 341.757,79 153.791,01 67 54 201000264869 01202870174 SOCIETA’ AGRICOLA PERI PAOLO E MARCO S.S. MONTICHIARI BS 128.679,84 45.037,94 67 55 201000283523 00319700175 TONINELLI AQUILINO E FIGLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA QUINZANO D’OGLIO BS 57.011,50 19.954,03 67 56 201000278026 01863790984 SOCIETA’ AGRICOLA MOLETTA S.S. RUDIANO BS 80.000,00 32.000,00 67 57 201000240049 NTNMRA36T69E010K AL RUC DI ANTONIOLI MARIA DARFO BOARIO TERME BS 27.200,00 12.240,00 67 58 201000246478 MRCDGI80H27D284Q MARCHESINI DIEGO AZIENDA AGRICOLA BEDIZZOLE BS 163.553,65 57.243,78 66 59 201000246728 CDAFRC76C19E526E CADEI FEDERICO LENO BS 180.000,00 63.000,00 66 60 201000263253 02399040985 SOCIETA’ AGRICOLA SPINONI GIACOMO S.S. BORGO SAN GIACOMO BS 246.800,00 86.380,00 66 61 201000280939 01738830981 SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI BENDOTTI S.S. MONTICHIARI BS 234.700,00 82.145,00 66 62 201000285895 01913980981 DELLA BONA FAUSTINO E C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA GAMBARA BS 384.600,00 134.610,00 66 63 201000280941 SMNGRL60L11F820M SEMINARIO GABRIELE MUSCOLINE BS 253.790,00 88.826,50 66 64 201000276145 TMSLRD56R28E116Y TOMASONI ALFREDO GHEDI BS 314.533,69 110.086,79 66 65 201000283426 01296060179 SOCIETA’ AGRICOLA BONO DI BONO PLACIDO, GIACOMO E FIGLI S.S. CALCINATO BS 155.374,80 54.381,18 66 66 201000270083 00558600177 COLLEVERDE SOCIETA’ AGRICOLA DI MUSICCO GIORGIO E F.LLI S.S. LONATO BS 42.210,00 14.773,50 66 67 201000284619 00481340172 TOMASINI ANSELMO E C . S.S. SOCIETA’ AGRICOLA POMPIANO BS 250.033,06 87.511,57 64 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO 74 PM* Bollettino Ufficiale – 38 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 68 201000255637 00963240171 TOMASONI ROBERTO E DAVIDE SOCIETA’ AGRICOLA S.S. ORZINUOVI BS 77.600,00 27.160,00 62 69 201000174959 PZZNLP63S10F471G PEZZAIOLI ANGELO PAOLO MONTICHIARI BS 369.719,33 129.401,77 62 70 201000221379 01021820178 SOCIETA’ AGRICOLA MANGERINI SS DI MANGERINI GIUSEPPE, MARIO E GIANCARLO CASTEGNATO BS 172.014,43 60.205,05 62 71 201000282253 01073370171 CHIODI GUGLIELMO E GIACOMINO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. ORZINUOVI BS 254.078,00 88.927,30 62 72 201000280943 CNDLLL60T47D940A AZ. AGR. CENEDELLA LUISELLA GAVARDO BS 143.090,00 64.390,50 59 73 201000274859 BDOLCU85P47B157R BODEI LUCIA SERLE BS 32.500,00 16.250,00 58 74 201000236779 FRNMRT91A66E704H FRANCESCONI MARTA PISOGNE BS 40.000,00 20.000,00 33 75 201000286399 RVLMCL82L63E704Z RAVELLI MARCELLA ARTOGNE BS 22.000,00 11.000,00 33 76 201000273250 02113830174 AZIENDA AGRICOLA BELVEDERE DI COLOSIO OSCAR E DOROTEA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA DARFO BOARIO TERME BS 28.000,00 14.000,00 33 77 201000280942 03006080984 SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI CLAUDIO E QUIRINO PASTORI S.S. MONTICHIARI BS 95.500,00 38.200,00 32 78 201000286725 00786520171 STALLA SOCIALE DEL SEBINO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA SULZANO BS 116.000,00 52.200,00 32 79 201000253559 RMLGCM68B05B149F ROMELLI GIACOMO BRENO BS 142.260,00 64.017,00 32 80 201000285499 SLVNDA77D53B149S SALVETTI NADIA BRENO BS 20.200,00 9.090,00 30 81 201000282749 FSTRSN68B55G710X FAUSTINI ROSINA BERZO INFERIORE BS 45.637,00 20.536,65 30 82 201000256867 FTTNGL66P63G710R FETTOLINI ANGELA PIAN CAMUNO BS 47.000,00 21.150,00 30 83 201000286468 TGNLRN66M51D391F TOGNI LORENA VEZZA D’OGLIO BS 32.000,00 14.400,00 30 84 201000286405 01816240988 SOCIETÀ AGRICOLA LE FONTANE DI DUCOLI DOMENICO E GIACOMO S.S. BRENO BS 79.628,00 35.832,60 30 85 201000253134 SLVMRN65S70F375I SELVATICO MARINA MALONNO BS 228.345,46 102.755,46 30 86 201000284401 BLGDRN75P17C618A BOLGARINI ADRIANO CHIARI BS 62.000,00 21.700,00 29 87 201000275983 02099840171 SOCIETA’ AGRICOLA INVERARDI GIUSEPPE BRUNO E ROBERTO S.S. ROVATO BS 42.000,00 14.700,00 29 88 201000261848 01922350986 SOCIETA’ AGRICOLA PANATO MARCELLO E FIGLIO GIUSEPPE S.S. CALVISANO BS 49.300,00 17.255,00 29 89 201000281027 03106870987 SOCIETA’ AGRICOLA 2 C DEI FRATELLI CERINI S.S. DESENZANO DEL GARDA BS 62.250,00 24.900,00 28 90 201000285435 ZNTGBT83M03E333N AZIENDA AGRICOLA PETET DI ZANOTTI GIANBATTISTA ESINE BS 71.184,00 32.032,80 28 91 201000277986 PNDGCM82P28B149N PANDOCCHI GIACOMO NIARDO BS 42.800,00 19.260,00 28 92 201000257406 CTTVNI74B13E704Q COTTI COMETTINI IVAN ARTOGNE BS 22.000,00 9.900,00 28 93 201000276498 STRPLA72A25G710O STERNI PAOLO PISOGNE BS 90.000,00 40.500,00 28 94 201000283222 02592770982 SOCIETA AGRICOLA SEMPLICE FLLI BEZZI PONTE DI LEGNO BS 43.000,00 19.350,00 28 95 201000286354 01760510980 SOCIETA’ AGRICOLA ANTONIOLI F.LLI DI DIONISIO E NATALE S.S. GIANICO BS 90.572,00 40.757,40 28 96 201000101351 NCLNGL49S13F471U NICOLI ANGELO RUDIANO BS 52.500,00 18.375,00 27 97 201000280938 FLPGPP65D22F063A FILIPPINI GIUSEPPE MAZZANO BS 111.000,00 38.850,00 25 98 201000331179 01731710131 LA PINETA DI SALA SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA APPIANO GENTILE CO 106.622,07 37.317,72 89 99 201000283657 02069880132 AZIENDA AGRICOLA REGINA DI GUERRA NAZZARENO E MASSIMO S.A. LOMAZZO CO 143.188,30 50.115,91 83 100 201000285777 02105930131 SOCIETA’ AGRICOLA FATTORIA GINESTRA DI BETTONI ADONIS E ANGELO SOCIETA’ SEMPLICE MOZZATE CO 360.000,00 126.000,00 79 101 201000279000 MGLMHL74B17C933K RONDANINO LA NEVERA DI MICHELE MAGLIA RAMPONIO VERNA CO 38.700,00 17.415,00 76 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO Bollettino Ufficiale – 39 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 102 201000286576 PZZLCN90E01D416I AGRITURISMO IL GIRASOLE DI POZZI LUCIANO CASTELMARTE CO 30.200,00 15.100,00 33 103 201000278999 SCRVNC76E46H752U SCARAMELLA VERONICA GERA LARIO CO 80.000,00 36.000,00 29 104 201000266683 01139320194 SOCIETA’ AGRICOLA LENI RAFFAELE E CLAUDIO S.S. CAPPELLA DE’ PICENARDI CR 268.286,00 107.314,40 31 PM 105 201000267982 00830080198 AZ.AGR.VALENTINO DI ACERBI PAOLO E SAVERIO S.S.SOCIETA’ AGRICOLA PIZZIGHETTONE CR 397.123,39 138.993,19 86 106 201000235968 SRSLSN73S48F205Z LA CARNITA DI ALESSANDRA SORESINA QUINTANO CR 171.950,00 60.182,50 83 107 201000266704 RSPBDT74H44F205A CASCINA BAROSI DI BENEDETTA ROSPIGLIOSI MILANO MI 330.551,75 132.220,70 77 108 201000287576 01038870190 POLI MARCO E GIUSEPPE SOCIETA’ AGRICOLA S.S. GADESCO-PIEVE DELMONA CR 624.306,42 218.507,25 76 109 201000242693 00184930196 BERTOLINI ROSOLINO-MASSIMO-MARCHINI EUGENIA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA TRIGOLO CR 124.200,00 43.470,00 75 110 201000285903 01490620190 SOCIETA’ AGRICOLA GOZZI CRISTIANO E MASSIMO S.S. CASALMAGGIORE CR 163.307,57 57.157,65 74 111 201000216335 01026250199 BILONI EUGENIO, ROBERTO ED ENRICO SOC. AGR. S.S. TRIGOLO CR 257.735,48 90.207,42 74 112 201000284803 01094450192 SOCIETA’ AGRICOLA GUERRINI LUIGI,FABIO E GIULIANO SOCIETA’ SEMPLICE RICENGO CR 398.737,22 139.558,03 74 113 201000285531 BZZMCL66H52D150D BOZZETTI MARIA CLEMENTINA DEROVERE CR 332.600,00 116.410,00 73 114 201000241779 00950070193 BARBAGLIO GIUSEPPE, CARMELO, ALDO SOC. AGR. S.S. CASTELVISCONTI CR 210.909,85 73.818,45 69 115 201000317476 00673730198 SCALVINI GIACOMO E BONOMETTI ROSA E FIGLI FRANCO E FABIO SOC. AGR. S.S. CUMIGNANO SUL NAVIGLIO CR 363.534,00 127.236,90 69 116 201000271437 08573240150 SOCIETA’ AGRICOLA RICOTTI ERNESTO E CESARE DI RICOTTI CESARE E PAOLA SOCIETA’ SEMPLICE MULAZZANO LO 388.157,77 135.855,22 68 117 201000271816 00725350193 SOCIETA’ AGRICOLA FILIPPINI PIERLUIGI E MASSIMO S.S. FIESCO CR 393.700,00 137.795,00 66 118 201000250790 00683960199 SOCIETA’ AGRICOLA CORTETANO S.S.DI GOSI CARLO,MARIA ROSA E C. CREMONA CR 895.520,00 313.432,00 64 119 201000281844 00116840190 NICOLETTI ANDREA E REMO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA TORRE DE’PICENARDI CR 398.712,00 139.549,20 63 120 201000275673 01187460199 SOCIETA’ AGRICOLA LETIZIA DI BERTOCCHI PIETRO E FABIO S.S. PANDINO CR 115.760,00 40.516,00 61 121 201000269164 00141450197 FERRARI GUIDO E GIACINTO SOCIETA’ SEMPLICE SOC. AGRICOLA CAPRALBA CR 133.333,33 46.666,67 61 122 201000296906 00399090190 AZIENDE AGRICOLE CERATI SOCIETA’ SEMPLICE - SOCIETA’ AGRICOLA CREMONA CR 999.899,56 349.964,84 59 123 201000250980 00949800197 MARCHINI FRATELLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA SONCINO CR 255.813,00 89.534,55 37 124 201000272042 GLTNML51P64D150T GALEOTTI VERTUA ANNA EMILIA CASTELLEONE CR 167.000,00 58.450,00 36 125 201000349356 00371700196 MONDINI PIETRO - BERTOLAZZI LUCIANA E MONDINI PAOLA S.S.SOCIETA’AGRICOLA CASTELVERDE CR 206.398,29 72.239,40 36 126 201000284767 GLLGCM61L17B900K GALLI GIACOMO CASALMORANO CR 253.100,00 88.585,00 34 127 201000260235 MNRGPP32T22E193J MAINARDI GIUSEPPE GRONTARDO CR 228.769,76 80.069,42 34 128 201000282881 01260780190 AZZOLINI ALESSANDRO E CREMASCHI LAURA ANNA SOCIETA’ AGRICOLA S.S. GRONTARDO CR 846.000,00 296.100,01 33 129 201000242630 00115290199 AZIENDA AGRICOLA VIRGINIA E MARIA VITTORIA DELLA ZOPPA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA STAGNO LOMBARDO CR 213.404,00 74.691,40 32 130 201000265279 06909220151 DORNETTI GIACOMO AGOSTINO E TONOLI MARIA CRISTINA SOCIETA’ AGRICOLA TERRANOVA DEI PASSERINI LO 330.000,00 115.500,00 32 131 201000277288 00683860191 BARBISELLE SAS SOCIETA’ AGRICOLA DI QUAINI PAOLO E C. PERSICO DOSIMO CR 400.000,00 140.000,00 31 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO Bollettino Ufficiale – 40 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 132 201000280427 CRNSFN51R23D150W CORINI BARBIERI STEFANO CREMONA CR 119.964,29 41.987,50 31 133 201000282697 01287830192 PERI ADRIANO ED ALESSANDRO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA CA’ D’ANDREA CR 180.867,00 63.303,45 30 134 201000262674 01241820198 AZIENDA AGRICOLA LAZZARINI ALESSANDRO E FELICE SOCIETÀ AGRICOLA S.S. ROMANENGO CR 147.382,94 51.584,03 30 135 201000283884 00143040194 ROLDI MARIO E SALA GEROMINA SOCIETA’ AGRICOLA S.S. RIVOLTA D’ADDA CR 207.853,00 72.748,55 30 136 201000276022 01002500195 FAVERZANI PIERVITTORIO - MIRINA - ROBERTO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA STAGNO LOMBARDO CR 315.814,80 110.535,18 29 137 201000285821 01064470196 SOCIETA’ AGRICOLA DOSSO PALLAVICINO S.S. DI ZANETTI FRANCESCO & C. CICOGNOLO CR 107.730,00 37.705,50 29 138 201000267826 00117700195 LANZANOVA GIORGIO E LUCA SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA SONCINO CR 59.047,00 20.666,45 28 139 201000372492 01023820192 BOSIO ROBERTO E C. SOCIETA’ AGRICOLA S.S. SONCINO CR 95.972,00 33.590,20 28 140 201000286648 01251200190 AZIENDA AGRICOLA GUARNERI SOCIETA’ AGRICOLA VESCOVATO CR 211.109,21 73.888,22 27 141 201000227720 00728970195 PINOTTI LUIGI, ALBERTO, GENTILI DORIS, BADIINI GIANPIERA SOC. AGR. SS PIZZIGHETTONE CR 172.000,00 60.200,00 27 142 201000217367 01211370190 CARAVAGGIO MARIO E GABRIELE SOC.AGR.S.S. FORMIGARA CR 104.290,00 36.501,50 27 143 201000275056 00087130191 PAIETTA LUIGI, PAOLA E TAINA LUIGINA SOCIETA’ AGRICOLA S.S. STAGNO LOMBARDO CR 251.001,32 87.850,46 27 144 201000286009 00252290192 PELUSI GUERINO E NICCO MARILENA SOCIETA’ AGRICOLA S.S. CROTTA D’ADDA CR 94.100,00 32.935,00 26 145 201000278161 01203140197 AZIENDA AGRICOLA DOSSENA SOCIETA’ SEMPLICE SOC. AGRICOLA CREMA CR 75.400,00 26.390,00 26 146 201000271199 01047330194 SOCIETA’ AGRICOLA RAGAZZINI GIUSEPPE E IGNAZIO COSTANTE S.S. GUSSOLA CR 50.600,00 17.710,00 25 147 201000371570 01064660192 FACCHI CORSINO E ATTILIO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA PESSINA CREMONESE CR 229.630,06 80.370,52 25 148 201000286591 DVNVCN52D18C703Z DAVINI VINCENZO CINGIA DE’BOTTI CR 209.227,00 73.229,45 25 149 201000274604 00685970196 SOCIETA’ AGRICOLA SOL DI A. SOLDI & C. S.A.S. SAN DANIELE PO CR 367.663,96 128.682,38 25 150 201000273458 VLLPMR36T14B129G VILLA PALMIRO CASTELVERDE CR 271.679,55 95.087,84 25 151 201000277253 01099190199 MANFREDI CORRADO, GIANBATTISTA, UGHETTA SOCIETÀ AGRICOLA S.S. GRONTARDO CR 293.975,00 102.891,25 24 152 201000276530 00153150198 AZIENDA AGRICOLA PILONI DI PILONI STEFANO, MARCO E DAMIANO RICENGO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. CR 137.100,00 47.985,00 24 153 201000285824 01212790198 AZIENDA AGRICOLA RIBOLI MARINO, FABIO ED ALBERTO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA CAMPAGNOLA CREMASCA CR 398.372,88 139.430,51 24 154 201000281167 00183320191 SEGHIZZI GIUSEPPE, GIANFRANCO, PIER ROBERTO E MARCO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. POZZAGLIO ED UNITI CR 74.950,00 26.232,50 24 155 201000258686 00155370190 CATTANEO ROSOLINO MIRKO - DANIELE - ANTONIO - MARCO PIERGIORGIO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA CASTELVERDE CR 52.000,00 18.200,00 23 156 201000266731 00143930196 BOCCHI FABRIZIO E STEFANO SOCIETÀ AGRICOLA S.S. RIVAROLO DEL RE ED UNITI CR 59.997,20 20.999,02 23 157 201000312248 02028670178 AZIENDA AGRICOLA SAN LORENZO - ALLEVAMENTO AGRA S.R.L. SOCIETA’ AGRICOLA CREMONA CR 167.020,45 58.457,16 23 158 201000267334 01225220191 BALESTRERI SORELLE SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA STAGNO LOMBARDO CR 1.000.000,00 350.000,00 22 159 201000285763 00843180191 DOLDI MAURO E DOLDI LORIS SOCIETA’ AGRICOLA S.S. CAMISANO CR 399.345,77 139.771,02 21 160 201000285478 00890380199 SOCIETA’ AGRICOLA CAVALLI DI SAVERIO E FRANCO S.S. SOLAROLO RAINERIO CR 110.367,00 38.628,45 21 161 201000277246 00155410194 BALESTRERI MARCELLO E LARA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA STAGNO LOMBARDO CR 206.500,00 72.275,00 21 162 201000284390 SLDGNN48E02H815K SOLDI GIOVANNI PIEVE D’OLMI CR 52.000,00 18.200,00 21 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO Bollettino Ufficiale – 41 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 163 201000273754 CSTGPT50H29C572P CASTELNUOVO GIANPIETRO CESANA BRIANZA LC 73.765,00 33.194,25 30 164 201000240093 RRGFTN52C19E507S ARRIGONI FAUSTINO LECCO LC 45.200,00 20.340,00 27 165 201000222933 01893510139 SOCIETÀ AGRICOLA BRIVIO F.LLI S.S. MISSAGLIA LC 67.000,00 23.450,00 24 166 201000269572 02512070133 CASIRAGHI AZIENDA AGRICOLA SOCIETA’ AGRICOLA MISSAGLIA LC 92.440,00 32.354,00 24 167 201000282973 RVIBRN41M08G009P RIVA BRUNO OGGIONO LC 52.500,00 18.375,00 24 168 201000286093 07003560963 LOCATELLI F.LLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA PIEVE FISSIRAGA LO 193.159,00 77.263,60 52 PM 169 201000273853 06559140964 SOCIETA’ SEMPLICE F.LLI BELLONI SOCIETA’ AGRICOLA BORGO SAN GIOVANNI LO 114.626,80 45.850,72 53 170 201000246548 RCCMRC73L17E648R AZIENDA AGRICOLA LA TORRE DI MARCO ROCCA MULAZZANO LO 107.000,00 42.800,00 53 171 201000272950 04755600964 SOCIETA’ AGRICOLA EREDI DOSSENA LUIGI S.S. PIEVE FISSIRAGA LO 123.717,50 43.301,13 52 172 201000258684 04726180153 SOCIETA’ AGRICOLA F.LLI BAIETTA CARLO ED EMILIO E FIGLI SOCIETA’ SEMPLICE CASALETTO LODIGIANO LO 389.521,63 136.332,57 52 173 201000256642 BLLMRA53D05F205Q BELLAVITI MARIO CASELLE LURANI LO 228.315,05 79.910,27 51 174 201000260288 10900520155 SOCIETA’ AGRICOLA MOLINA DI CHIESA ANGELO E FIGLI S.S. CORTE PALASIO LO 115.836,55 40.542,79 50 175 201000264562 00920090156 VIGO FRATELLI DI VIGO ROBERTO E CARLO SOCIETA’ AGRICOLA SENNA LODIGIANA LO 261.362,06 91.476,72 50 176 201000277251 10543430150 BARONCHELLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA BORGO SAN GIOVANNI LO 154.992,50 54.247,38 50 177 201000268676 10881640154 SOCIETA’ AGRICOLA BRAGLIA S.S. GUARDAMIGLIO LO 223.250,00 78.137,50 23 178 201000284859 05981240962 BOZZINI GIORGIO E FIGLI SOCIETA’ AGRICOLA S.S. VALERA FRATTA LO 163.000,00 57.050,00 20 179 201000203088 BNFGPP55P14C816O BONFANTI GIUSEPPE CASALPUSTERLENGO LO 104.700,00 36.645,00 20 180 201000274527 09532430155 SOCIETA’ AGRICOLA BARBIERI FRATELLI PIERLUIGI, ROBERTO E STEFANO S.S. TURANO LODIGIANO LO 182.876,47 64.006,77 20 181 201000286257 MZZCRL72C08E648Q MIZZI CARLO SAN MARTINO IN STRADA LO 70.000,00 24.500,00 17 182 201000247168 01128260153 SOCIETA’ AGRICOLA GRUGNI SILVANO, FABIO E GIAN ENRICO S.S. CERVIGNANO D’ADDA LO 364.056,85 127.419,89 15 183 201000256793 01128420153 AGRICOLA DE’ LIVRAGHI DI CISERANI LUIGI E MARIO S.S. SOCIETÀ AGRICOLA LIVRAGA LO 128.000,00 44.800,00 15 184 201000282655 CZZPLA66M04F205N CAZZULANI PAOLO SALERANO SUL LAMBRO LO 74.535,44 26.087,40 15 185 201000174716 CHSGNG41M23F670R CHIESA GIANNI GIUSEPPE BREMBIO LO 120.737,60 42.258,16 15 186 201000267906 BNNLCU70L13B729J BONANOMI LUCA TRIUGGIO MB 139.940,00 48.979,00 27 187 201000286389 07108900965 SOCIETA’ AGRICOLA CAZZANIGA FRATELLI S.S. CUSAGO MI 193.157,00 86.920,65 71 PM 188 201000286586 CRSLLL49H62E514D CRESPI LUISELLA INVERUNO MI 310.052,00 108.518,20 73 189 201000264394 00899090153 SOCIETÀ AGRICOLA SOLDI DI MASSIMO E ANGELO SOLDI SS CARPIANO MI 396.500,00 158.600,00 72 190 201000283893 07441990152 SOCIETÀ AGRICOLA RIOZZO DI TAVEGGIA MARINO, TAVEGGIA ANDREA E MORETTI NICOLA SOCIETÀ SEMPLICE CERRO AL LAMBRO MI 358.475,00 125.466,25 71 191 201000277175 07690950154 SOCIETA’ AGRICOLA PASSONI ANTONIO E C. SOCIETA’ SEMPLICE BELLINZAGO LOMBARDO MI 396.292,75 138.702,46 40 192 201000268531 MNTCSR50H29B461P MANTEGAZZA CESARE CAMBIAGO MI 61.254,70 21.439,15 33 193 201000282462 03977990153 SOCIETÀ AGRICOLA MARINONI S.S. ROBECCHETTO CON INDUNO MI 117.514,58 41.130,10 32 194 201000160883 RTOTZN77T29C003I ROTA TIZIANO CASSANO D’ADDA MI 241.500,00 84.525,00 30 195 201000270339 ZNZMRA49H09I361A ZANZOTTERA MARIO SANTO STEFANO TICINO MI 182.110,30 63.738,61 30 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO Bollettino Ufficiale – 42 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 196 201000275514 04734730155 SOCIETA’ AGRICOLA CONTI MARIO E ROSSINI ZEMIRA S.S. CORNAREDO MI 69.316,00 24.260,60 28 197 201000264900 08641700151 PASSONI AUGUSTO E FABRIZIO S.S. SOCIETÀ AGRICOLA BELLINZAGO LOMBARDO MI 117.500,00 41.125,00 27 198 201000284262 01985650157 SOCIETA’ AGRICOLA ROSTI MARIO E ANDREA S.S. MORIMONDO MI 134.967,83 47.238,74 26 199 201000285634 04572830968 AGRILAT SOCIETA’ AGRICOLA S.S. POZZUOLO MARTESANA MI 231.500,00 81.025,00 26 200 201000286186 03063360154 SOCIETA’ AGRICOLA MARESCOTTI F LLI PIETRO E AMALIA SS SAN ZENONE AL LAMBRO MI 182.000,00 63.700,00 26 201 201000268955 04779990151 MANZONI BATTISTA E GIOVANNI SOCIETÀ AGRICOLA S.S. INZAGO MI 143.448,37 50.206,93 26 202 201000257800 MRGRTR41R20L411K MARGUTTI ARTURO TREZZO SULL’ADDA MI 91.800,00 32.130,00 26 203 201000279773 06041640159 ROSSI SOCIETA’ AGRICOLA ALBAIRATE MI 133.007,43 46.552,60 26 204 201000276965 RTOCLD70B09E317K ROTA CLAUDIO INZAGO MI 45.700,00 15.995,00 24 205 201000077275 00480050202 SOCIETA’ AGRICOLA ZANELLA FELICE, CARLO E ELVEZIO S.S. GONZAGA MN 399.806,88 139.932,42 95 206 201000256697 01838910204 CAPRIOLI S.S. SOCIETÀ AGRICOLA CANNETO SULL’OGLIO MN 352.118,65 140.088,00 94 207 201000327581 00278450200 LATTERIA SOCIALE MANTOVA SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA PORTO MANTOVANO MN 398.750,00 139.562,50 93 208 201000284583 01681020200 BELLETTI NARCISO E GUGLIELMO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA SAN MARTINO DALL’ARGINE MN 396.174,48 138.661,07 93 209 201000244114 02302120205 SOCIETA’ AGRICOLA CORTE MASINA S.S. MEDOLE MN 382.859,05 134.000,67 92 210 201000274133 00198840209 SOCIETA’ AGRICOLA CAPUCI GINO E FIGLI S.S. CARBONARA DI PO MN 399.944,62 139.980,61 92 211 201000277245 01701550202 SALOMONI IRENEO, LIDIO E ANDREA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA CAVRIANA MN 131.082,94 45.879,03 91 212 201000280483 01983870203 SOCIETA’ AGRICOLA SACCARDI LUCA, GIORDANO E ANDREA S.S. MARCARIA MN 399.825,43 139.938,90 91 213 201000275375 00541780201 SOCIETA’ AGRICOLA BONSIGNORA DI SCAPINELLO ANTONIO, CLAUDIO E GIANNI S.S. CURTATONE MN 399.363,89 139.777,36 91 214 201000260211 02304220201 SOCIETA’ AGRICOLA GOLFRE’ ANDREASI LUCIANO, PAOLO E LORENZO E C. S.N.C. CARBONARA DI PO MN 368.817,86 129.086,25 90 215 201000282880 01542270200 GARDINI MARINO E LUCIO SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA VIADANA MN 399.152,00 139.703,20 90 216 201000305565 MRTGNN57T16L826D MARTELLI GIANNI MOTTEGGIANA MN 379.878,10 132.957,34 90 217 201000287441 00164440208 SOCIETA’ AGRICOLA VALLETTO DI MENGHINI UMBERTO, VICENZI GIULIO E C. S.S. POGGIO RUSCO MN 907.974,37 317.791,03 90 218 201000274368 CSRBRN47R02L020T CASAREGGIO BRUNO SAN BENEDETTO PO MN 165.656,00 57.979,60 90 219 201000311442 01761770203 SOCIETA’ AGRICOLA COLOMBARE DI STEFANO ANGELI & C. SOCIETA’ SEMPLICE MANTOVA MN 356.205,00 124.671,75 90 220 201000285812 00496510207 MAGNI STEFANO E SIMONE SOCIETA’ AGRICOLA S.S. MARCARIA MN 177.080,00 61.978,00 89 221 201000276747 01705620209 SOCIETÀ AGRICOLA GRAZIOLI F.LLI S.S. CANNETO SULL’OGLIO MN 358.342,70 125.419,95 89 222 201000303646 01603500206 GUIDETTI GIUSEPPE, ALBERTO E LUCA S.S. SOCIETA’ AGRICOLA GUIDIZZOLO MN 393.004,63 137.551,62 89 223 201000286363 02299810206 SOCIETA’ AGRICOLA BANDIOLI S.S. PIUBEGA MN 911.092,00 364.436,80 88 PM* 224 201000319907 CMPSLV75B61M125O AZ. AGR. CORTE GABRIELE DI CAMPAGNARI SILVIA VOLTA MANTOVANA MN 75.448,00 26.406,80 88 225 201000175564 00277360202 SOCIETA’ AGRICOLA MARCHINI S.S. RIVAROLO MANTOVANO MN 399.001,00 139.650,35 88 226 201000262933 CRTLRT64E20E897Y CORTESI ALBERTO RONCOFERRARO MN 266.355,32 93.224,36 88 227 201000272465 00612460204 AZIENDA AGRICOLA ARDUINI PETROBELLI DI CARLO PETROBELLI & C. - S.S. AGRICOLA RONCOFERRARO MN 396.550,00 138.792,50 88 228 201000318542 DSSGRL64C20E078Q DOSSI GABRIELE MARMIROLO MN 389.779,00 136.422,65 87 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO Bollettino Ufficiale – 43 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 229 201000281878 TRLRNZ49R15L020W TIRELLI RENZO SUZZARA MN 198.500,00 69.475,00 87 230 201000276542 01802870202 SOCIETÀ AGRICOLA MANZOLI MARCO E GUIDO S.S. MAGNACAVALLO MN 398.892,15 139.612,25 86 231 201000224673 01697110201 SOCIETA’ AGRICOLA VIVALDINI OSCAR E MAURO S.S. CASTIGLIONE DELLE STIVIERE MN 213.374,45 74.681,06 86 232 201000322918 80014130209 SOCIETA’ AGRICOLA PERNIGOTTI S.S. PORTO MANTOVANO MN 145.122,68 50.792,94 86 233 201000296946 00198430209 SOCIETA’ AGRICOLA NADALINI ROLANDO E MATTEO S.S. SERMIDE MN 152.010,95 53.203,83 86 234 201000222630 02286070202 ALLEVAMENTI GUERRINA DI ETTORI ALBERTO E GIORGIO S.N.C. SOCIETA’ AGRICOLA MANTOVA MN 394.841,23 138.194,43 85 235 201000286475 01251850200 AZIENDA AGRICOLA CASTELLARO DI BRIGNANI ANGIOLINO E IVANO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA ASOLA MN 185.664,91 64.982,72 85 236 201000286383 00196180202 SOCIETA’ AGRICOLA VOLONGO DI AZZINI ANDREA E VIGILIO S.S. ASOLA MN 387.339,22 135.568,72 85 237 201000285490 01470270206 SOCIETA’ AGRICOLA PREVIDI ALFREDO E ALBERTO S.S. RONCOFERRARO MN 370.274,31 129.596,01 85 238 201000297455 00261690200 SOCIETA’ AGRICOLA GORNI SILVESTRINI GIANNI E GABRIELE S.S. RODIGO MN 86.691,08 30.341,88 84 239 201000341769 01332140209 SOCIETA’ AGRICOLA GILIOLE DI FORMIGONI ITALO E C. S.S REVERE MN 148.090,00 51.831,50 84 240 201000223231 01512250208 LASAGNA NARCISO DI LASAGNA RODOLFO E MATTEO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. PEGOGNAGA MN 112.408,00 39.342,80 84 241 201000321892 LRNFVN43P26E962H LORENZI FIORAVANTE MARMIROLO MN 88.397,00 30.938,95 84 242 201000284023 00442700209 AZIENDA AGRICOLA CABRINI ROBERTO ALESSANDRO E MATTEO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA MAGNACAVALLO MN 186.191,67 65.167,08 83 243 201000286810 ZNCMSM70R24E897G ZANICHELLI MASSIMO BORGOFORTE MN 399.458,73 139.810,56 83 244 201000285746 00455800201 AZIENDA AGRICOLA BERTOLETTA DI ZILOCCHI OMERO & C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA PEGOGNAGA MN 83.600,00 29.260,00 83 245 201000313340 01805750203 BENATTI DANIELE E CLAUDIO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. SUZZARA MN 259.441,65 90.804,58 83 246 201000282885 00455520205 SOCIETA’ AGRICOLA RUGGERI STEFANO E MARCO S.S. BAGNOLO SAN VITO MN 88.818,00 31.086,30 83 247 201000321888 00422760207 BOMBANA GUIDO E LUCIO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. ASOLA MN 311.770,00 109.119,50 81 248 201000281902 CHZRRT64H03B110V CHIZZONI ROBERTO BOZZOLO MN 393.143,72 137.600,30 81 249 201000284491 01459830202 SOCIETA’ AGRICOLA ABBAZIA DELLA GIRONDA DI PAGLIARI S.S. BOZZOLO MN 399.906,83 139.967,39 81 250 201000285588 01703120202 SOCIETA’ AGRICOLA BOLSIERI S.S. CANNETO SULL’OGLIO MN 396.727,75 138.854,71 81 251 201000266132 01293140206 AZIENDA AGRICOLA MANDOLETTA DI TRECCANI GIACOMO & C. SOCIETA’ SEMPLICE CASTIGLIONE DELLE STIVIERE MN 399.996,00 139.998,61 69 252 201000283093 01827750207 SOCIETA’ AGRICOLA ZAMBONI PANCRAZIO, SERGIO E UGO S.S. SOLFERINO MN 114.452,00 40.058,20 67 253 201000283529 01484880206 SOCIETÀ AGRICOLA BARANA LUIGINO E RENATO S.S. MONZAMBANO MN 71.691,00 25.091,85 67 254 201000276379 MNRRMS67P19M125K AZIENDA AGRICOLA MANERBA ERMES CAVRIANA MN 213.640,00 74.774,00 66 255 201000282878 01224440204 SOCIETÀ AGRICOLA BOSELLI PAOLO, BRUNO, DAVIDE E MAURO S.S. VOLTA MANTOVANA MN 109.400,00 38.290,00 65 256 201000276963 01308880200 SOCIETA’ AGRICOLA MOSCONI ROBERTO E ULDERICO S.S. MOTTEGGIANA MN 46.720,00 16.352,00 34 257 201000282891 GTTMRC65H30H143Z GATTI MARCO SAN BENEDETTO PO MN 192.928,76 67.525,07 32 258 201000285750 01947790208 SOCIETA’ AGRICOLA SAVAZZI ENRICO, MAICOL E PAOLO S.S. POMPONESCO MN 180.139,58 63.048,86 31 259 201000272882 01630090205 SOCIETA’ AGRICOLA SACCHINA DI BONI DINO E BRUNO S.S. CASTELLUCCHIO MN 147.000,00 51.450,00 31 260 201000286694 01574620207 SOCIETA’ AGRICOLA S.ANTONIO DI PIVA FABIO E GIANNI S.S. CASALROMANO MN 125.600,00 43.960,00 31 261 201000274047 01852550209 SOCIETA’ AGRICOLA GHIDONI GIANNI E LORENZO S.S. SAN GIACOMO DELLE SEGNATE MN 96.200,00 33.670,00 30 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO Bollettino Ufficiale – 44 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 262 201000246421 00399640200 SOCIETA’ AGRICOLA MICHELINI CARLO E ROBERTO S.S. VILLA POMA MN 217.998,00 76.299,30 30 263 201000251171 00455590208 SOCIETA’ AGRICOLA TELLINI S.S. VIRGILIO MN 73.000,00 25.550,00 29 264 201000230907 01521890200 SOCIETA’ AGRICOLA CORTE GRANDE S.S. GOITO MN 105.096,64 36.783,82 29 265 201000285635 00465290203 SOCIETA’ AGRICOLA GIRELLI GUIDO FEDERICO E ALBERTO S.S. BAGNOLO SAN VITO MN 243.583,78 85.254,32 29 266 201000126381 GLVSFN76A01H143S AZIENDA AGRICOLA GALVANI STEFANO SAN GIOVANNI DEL DOSSO MN 53.000,00 18.550,00 28 267 201000264290 02297260164 SOCIETA’ AGRICOLA SAN FERMO S.S. DI NICOLETTI MARIO E ALDO VIADANA MN 190.535,00 66.687,25 28 268 201000285361 TRZLNZ65L31L020W TERZIOTTI LORENZO GONZAGA MN 78.900,00 27.615,00 27 269 201000284216 01557270202 SOCIETA’ AGRICOLA BOLDRINI GIORDANO E ALBERTO S.S. CURTATONE MN 68.800,00 24.080,00 27 270 201000203859 01700600206 MELEGARI CARLO, GUIDO E UGO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. MARCARIA MN 87.000,00 30.450,00 27 271 201000274372 00206290181 BERETTA FRATELLI SOCIETA’ AGRICOLA SAN GENESIO ED UNITI PV 385.768,00 135.018,80 79 272 201000278611 GBLPTR68D20B988S GIBELLI PIETRO CASORATE PRIMO PV 85.107,32 29.787,56 78 273 201000345108 00208700187 SOCIETA’ AGRICOLA BUTTARELLI S.S. BORGO SAN SIRO PV 370.794,67 129.778,13 74 274 201000258139 CMBNNL66H27G388C CAMBIERI ANTONIO LUIGI BEREGUARDO PV 335.684,96 117.489,74 63 275 201000281659 00890560188 ZUCCHINI F.LLI PIERLUIGI ED ATTILIO SOCIETA’ AGRICOLA TORRE DE’ NEGRI PV 112.500,00 39.375,00 63 276 201000282053 00262630189 AZ. AGR. SAN ROCCO DI PREDA FIORENZO FABRIZIO E VITTORIO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA BASCAPE’ PV 389.267,14 136.243,50 63 277 201000274363 00890340185 AZIENDA AGRICOLA TAVAZZANI ALBERTO DI TAVAZZANI GAETANO ERCOLE LUIGI E PIETRO - SOCIETA’ AGRICOLA LARDIRAGO PV 399.996,00 139.998,60 27 278 201000364638 FRRLGU58B05G388C FERRARI LUIGI LINAROLO PV 48.500,00 16.975,00 23 279 201000226834 00920240140 SOCIETA’ AGRICOLA MILESI DI MARA E MARCO S.S. DUBINO SO 825.469,04 412.734,52 280 201000286702 CLLMHL75B28F712B COLLI MICHELE DELEBIO SO 126.000,00 63.000,00 281 201000285520 MRCDLA61B54L175E MARCHESI ADELE GROSOTTO SO 394.775,47 177.648,96 83 282 201000286021 SLAFBA69A16C623S SALA FABIO GORDONA SO 85.000,00 38.250,00 82 283 201000276995 PCCCLL56R17F712W PICCAPIETRA CAMILLO TRAONA SO 61.981,65 27.891,74 82 284 201000258814 PDRMDL74S52B049K PEDRINI MADDALENA DUBINO SO 73.350,00 33.007,50 81 285 201000286685 MRNDGI83E29L175K MARANTELLI COLOMBIN DIEGO VILLA DI TIRANO SO 185.515,00 92.757,50 80 286 201000286704 MRNFNC68L24L175V MARANTELLI COLOMBIN FRANCO VILLA DI TIRANO SO 193.442,66 87.049,20 80 287 201000286915 SPZDRA54M16D694S SPEZIALE DARIO FORCOLA SO 180.000,00 81.000,00 80 288 201000283660 00726770142 SOCIETA’ AGRICOLA F.LLI FALLATI OSVALDO E LIVIO COSIO VALTELLINO SO 337.279,67 151.775,85 79 289 201000250052 CRRVTR54T06G572D CERRI VITTORE PIANTEDO SO 45.600,00 20.520,00 79 290 201000256789 92004330145 AZIENDA AGRICOLA LA FATTORIA DI CUSINI LIVIGNO SO 78.295,00 35.232,75 77 291 201000265186 00729780148 SOCIETA’ AGRICOLA LA CARONELLA DI POZZI DIEGO GIUSEPPE E LORENZO TEGLIO SO 43.194,55 19.437,55 75 292 201000286368 MRCGLN69R24L084F MARCHETTI GIULIANO TEGLIO SO 146.500,00 65.925,00 73 293 201000287607 DCUNGL67H54F712P DUCA ANGELA TALAMONA SO 70.700,00 31.815,00 72 294 201000286435 PGNSVN61C11I829M PAGANONI SILVANO ALBOSAGGIA SO 71.500,00 32.175,00 70 295 201000280146 03149330122 SOCIETA’ AGRICOLA ‘UL SASSON’ DI LOCATELLI CLAUDIA, MARA E BRUNO SOCIETA’ SEMPLICE MARZIO VA 86.478,00 43.239,00 148 296 201000281058 BRSFRZ76A22L682H BRUSA FABRIZIO AZ. AGR. CANTELLO VA 77.150,00 34.717,50 136 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA IMPORTO AMMESSO (€) CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO 85 PM 82 PM* Bollettino Ufficiale – 45 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 N. NUMERO DOMANDA 297 201000276578 GSPMCL67E24C751A AZIENDA AGRICOLA GASPERINI MARCELLO CUVIO VA 80.946,15 36.425,77 84 298 201000276570 NMBCRL64D08L682H NEMBRI CARLO ARCISATE VA 214.186,50 96.383,93 84 299 201000282669 GSSRLB50C66L682P GESSAGA ROSALBA PORTO CERESIO VA 40.687,50 18.309,38 77 300 201000284799 01723480123 SOCIETA’ AGRICOLA LA MOTTA DI VINONI MICHELE & C. SOCIETA’ SEMPLICE ARCISATE VA 576.467,40 259.410,33 77 301 201000284797 CPFFNC64R31L682Z CAPOFERRI FRANCESCO BESANO VA 41.265,00 18.569,25 75 302 201000279013 DLLNTN59H11L703H DALLE AVE ANTONIO VEDANO OLONA VA 94.202,33 32.970,82 46 303 201000176669 VLLRRT53D06L732N VALLINI ROBERTO VENEGONO INFERIORE VA 94.500,00 33.075,00 25 304 201000268065 02671780159 LA BERGAMINA SOCIETÀ SEMPLICE DI BRUMANA ANGELINA NORIS & C. - SOCIETÀ AGRICOLA LOZZA VA 61.000,00 21.350,00 24 64.926.712,12 23.962.518,63 CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA TOTALE IMPORTO AMMESSO (€) * beneficiari che hanno presentato domanda di contributo con modalità “pacchetto giovani” ma non finanziati ai sensi della Misura 112 alla data del 17.12.2010 CONTRIBUTO AMMESSO (€) PUNTEGGIO TIPO PROGETTO Bollettino Ufficiale – 46 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 58 Direzione Generale Agricoltura - «Determinazioni in ordine alla gestione del Fondo Regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. VIII/11288 del 10 febbraio 2010» approvate con d.g.r. n. 62 del 26 maggio 2010, successivamente modificata con d.g.r. n. IX/1143 del 16 marzo 2011. Disposizione di chiusura dei termini di presentazione delle domande di partecipazione delle imprese agricole al bando relativo alle agevolazioni finanziarie per il credito di funzionamento ai sensi della d.g.r. n 62 del 26 maggio 2010. premesse con d.g.r. n IX/62 del 26 maggio 2010 “Determinazioni in ordine alla gestione del fondo regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. VIII/11288 del 10 febbraio 2010” è stato costituito un Fondo Regionale di importo pari a 3.389.408,30 euro per l’erogazione di agevolazioni finanziarie a sostegno del credito di funzionamento delle imprese agricole; con la medesima d.g.r. n. IX/62 sono stati altresì approvati gli obiettivi, le caratteristiche e le modalità operative dell’intervento come previsti nell’Allegato A alla predetta delibera ed è stata demandata a Finlombarda S.p.A. la gestione operativa del Fondo; con lettera di incarico del 30 luglio 2010 è stata affidata a Finlombarda S.p.A. l’attività di gestione operativa del Fondo e degli interventi finanziari previsti; con d.d.u.o. n. 7949 del 6 agosto 2010 è stato liquidato a Finlombarda S.p.A. l’importo di euro 3.389.408,30 per la costituzione del Fondo Regionale previsto dalla d.g.r. n. IX/62/2010 ed è stato approvato il bando per le operazioni di credito di funzionamento che stabiliva tra l’altro la scadenza al 31 dicembre 2011 per la presentazione delle domande di ammissione a finanziamento, salvo anticipato esaurimento delle risorse finanziarie; con d.g.r. n. IX/1443 del 16 marzo 2011 sono stati modificati i criteri per la regolamentazione dell’accesso delle agevolazioni finanziarie alle imprese agricole in recepimento degli aggiornamenti temporali introdotti con la Decisione della Commissione Europea C(2010) 9496 del 20 dicembre 2010 e con d.p.c.m. del 23 dicembre 2010; con nota del 25 maggio 2011 di Finlombarda è stato comunicato l’esaurimento anticipato delle risorse disponibili che impone la chiusura dei termini per la presentazione delle domande per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento previste dal bando approvato con d.d.u.o. n. 7949 del 6 agosto 2010. Art. 1 Dalla data di pubblicazione del presente comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) non sarà più consentita la presentazione delle domande per le operazioni di credito di funzionamento previste dal bando approvato con d.d.u.o. n 7949 del 06 agosto 2010; per tutte le domande presentate prima di tale data verrà comunque completato l’iter istruttorio, senza alcun impegno per l’amministrazione al finanziamento delle stesse. Il dirigente Paolo Baccolo Bollettino Ufficiale – 47 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione D.d.u.o. 30 maggio 2011 - n. 4870 POR FESR 2007-2013. Asse 1. Linea di intervento 1.1.2.1 azione C. Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico in attuazione della fase 3 del progetto Trend LA DIRIGENTE DELLA U.O. COMPETITIVITA’ Visti i Regolamenti CE: −− n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999 e successive modifiche; −− n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 Luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 e successive modifiche; −− n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e successive modifiche; −− n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore - «de minimis» - (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 379 del 28 dicembre 2006) e successive modifiche; −− n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articolo 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) e successive modifiche; le decisioni della Commissione Europea: −− C [2007] 3329 del 13 luglio 2007 con la quale è stato approvato il il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il periodo 2007-2013, la cui implementazione è costituita dai Programmi Operativi Regionali; −− C [2007] 3784 del 1° agosto 2007 con la quale è stato approvato il Programma Operativo Regionale della Lombardia 2007-2013 (POR Lombardia) Obiettivo «Competitività e successive modifiche»; −− il decreto del Presidente della Repubblica del 3 ottobre 2008, n. 196, regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione; −− la legge regionale n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale la Regione Lombardia, in coerenza con gli orientamenti comunitari, intende supportare la crescita competitiva del sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo; le delibere della Giunta regionale: −− n. VIII/8298 del 29 ottobre 2008, avente ad oggetto «Programma Operativo Regionale Competitività e Occupazione FESR 2007-2013 – Linee guida di attuazione – Primo provvedimento» con la quale, nell’ambito dell’Asse 1 «Innovazione ed economia della conoscenza», è stata individuata la linea di intervento 1.1.2.1 « Sostegno alla crescita della capacità competitiva delle imprese lombarde» ed in particolare, l’Azione C «Tecnologia ed innovazione per il risparmio e l’efficienza energetica diffusa» finalizzata ad incentivare e sostenere interventi volti al risparmio energetico ed alla produzione di energia tramite il ricorso a fonti energetiche alternative nelle piccole e medie imprese lombarde; −− n. VIII/10905 del 23 dicembre 2009 avente ad oggetto «Attivazione del progetto TREND – Linea di intervento 1.1.2.1 Azione C – Asse 1 – POR FESR 2007-2013»; −− n. IX/324 del 28 luglio 2010 avente ad oggetto «Programma Operativo Regionale Competitività e Occupazione FESR 20072013. Modifiche linee guida di attuazione»; Richiamati: il d.d.u.o. n. 4496 del 19 maggio 2011 relativo all’istituzione di un elenco di fornitori di tecnologie e servizi energetici che faciliti l’incontro tra loro e le PMI aderenti al progetto Trend renden- do fruibile, attraverso un contenitore organizzato di informazioni, un elenco di soggetti in grado di rispondere alle esigenze delle aziende che intendono realizzare interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia da rinnovabili dando risalto alle singole tecnologie/prodotti/soluzioni tecnologiche; • il d.d.u.o. n. 8033 del 10 agosto 2010 «Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check-up energetici presso le MPMI (POR FESR 2007-2013 – Asse 1- Linea di intervento 1.1.2.1. Azione C)»; • i d.d.u.o. nn. 12697 del 3 dicembre 2010, 13542 del 22 dicembre 2010, 1143 del 9 febbraio 2011 e 1656 del 23 febbraio 2011 recanti approvazione degli elenchi delle domande ammesse e non ammesse all’assegnazioni di contributi per la realizzazione dei check-up energetici; • il d.d.u.o. n. 1882 del 2 marzo 2011 recante «Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check-up energetici - presso le MPMI (POR FESR 2007-2013 - Asse 1 - Linea di intervento 1.1.2.1 - Azione c) - Progetto Trend - Proroga termini per la conclusione dell’attivita’ di check-up relativa alle domande ammesse di cui ai d.d.u.o. nn. 1143 del 9 febbraio 2011 e 1656 del 23 febbraio 2011; Ritenuto: • di approvare il bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, in attuazione della fase 3 del progetto TREND, presso le MPMI già positivamente valutate in relazione al bando check up di cui al d.d.u.o. n. 8033/2010; • di assicurare per la realizzazione di tali interventi una dotazione finanziaria pari a € 5.000.000,00 a valere sul capitolo 3.3.2.3.381.7131 «Spese per l’attuazione del programma FESR 2007-2013 Asse 1 Innovazione ed economia della conoscenza» che presenta la sufficiente disponibilità finanziaria; Considerato che la Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione svolge per il FESR le funzioni di Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale Competitività 2007-2013 – Obiettivo Competitività e Occupazione – FESR; Visto l’assenso che l’Autorità di Gestione del POR FESR ha fornito con nota Prot. 9599 del 3 maggio 2011 in merito alla dotazione finanziaria del bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico; Vista la nota dell’11 giugno 2010 prot. n. R1 2010.0008126 con la quale l’Autorità di gestione del POR FESR 2007-2013 comunica alla dottoressa Cristina Colombo che le è stato affidato l’incarico di Responsabile dell’Asse 1 «Innovazione ed economia della conoscenza» del Programma Operativo Regionale Competitività 2007-2013 – Obiettivo Competitività e Occupazione – FESR; Vista la l.r. n. 20/2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; DECRETA 1. di approvare il bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico in attuazione della fase 3 del progetto TREND presso le MPMI già positivamente valutate in relazione al bando check-up, bando che viene allegato al presente provvedimento come sua parte integrante e sostanziale; 2. di stabilire che la dotazione finanziaria del bando è pari a € 5.000.000,00 a valere sul capitolo 3.3.2.3.381.7131 «Spese per l’attuazione del programma FESR 2007-2013 Asse 1 Innovazione ed economia della conoscenza» che presenta la sufficiente disponibilità finanziaria; 3. di pubblicare il presente provvedimento sul BURL, sul sito della Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www.industria.regione. lombardia.it, sul sito di progetto www.trend.regione.lombardia.it e sul sistema informativo integrato della Programmazione comunitaria 2007-2013. La dirigente Cristina Colombo ——— • ——— – 48 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 ALLEGATO REGIONE LOMBARDIA Programma Operativo Regionale 2007-2013 Obiettivo “Competitività regionale e occupazione” ASSE 1 Innovazione ed economia della conoscenza LINEA DI INTERVENTO 1.1.2.1 Sostegno alla crescita della capacità competitiva delle imprese lombarde AZIONE C Progetto TREND - Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l’efficienza Energetica Diffusa finalizzata ad incentivare e sostenere interventi volti al risparmio energetico ed alla produzione di energia tramite il ricorso a fonti energetiche alternative nelle piccole e medie imprese lombarde. BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IN ATTUAZIONE DELLA FASE 3 DEL PROGETTO TREND INDICE 1. Premesse 2. Ambiti di investimento 3. Definizioni 4. Soggetti beneficiari 5. Investimenti e attività ammissibili 6. Spese ammissibili 7. Risorse finanziarie, forma e intensità dell’aiuto 8. Divieto di cumulo 9. Responsabile dell’attuazione 10.Termini e procedure per la presentazione delle domande 11. Condizioni di ammissibilità 12. Istruttoria e valutazione 13. Approvazione delle graduatorie e concessione dei contributi 14. Rendicontazione delle spese ed erogazione dei contributi 15. Obblighi dei soggetti beneficiari 16. Decadenza e rinuncia 17. Monitoraggio e controlli 18. Pubblicizzazione dell’aiuto 19. Pubblicazione e informazioni 20. Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 21. Disposizioni finali Bollettino Ufficiale – 49 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 BANDO per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico presso MPMI lombarde secondo i criteri e le modalità di seguito riportate e nei limiti di quanto previsto dalla normativa di riferimento sugli aiuti alle imprese. ARTICOLO 1 - PREMESSE Il progetto TREND (Tecnologia e innovazione per il Risparmio e l’efficienza ENergetica Diffusa) promuove l’innovazione e il miglioramento delle performance energetiche delle piccole e medie imprese lombarde, attraverso il finanziamento di check-up energetici e di progetti volti all’introduzione delle migliori tecnologie per il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Il progetto è rivolto alle MPMI del settore manifatturiero, ambito di intervento chiave nell’implementazione di politiche di efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili, con elevati margini di ottimizzazione degli usi energetici e significativi risultati in termini di crescita della capacità competitiva. Nel corso della prima fase del progetto (Analisi e scouting) sono stati individuati in via preliminare alcuni modelli di efficientamento. I modelli proposti si caratterizzano per un elevato potenziale di impatto e un elevato grado di replicabilità in particolare nell’ambito delle MPMI manifatturiere e dei settori produttivi più significativi nel contesto regionale. La loro adozione da parte delle MPMI lombarde permetterebbe inoltre di creare valore aggiunto in ambito regionale con l’impulso a filiere e distretti che operano nel settore delle tecnologie efficienti. Nella seconda fase sono stati cofinanziati check-up energetici a favore di circa 500 imprese lombarde. L’attività si è orientata a valutare le opportunità di intervento per ridurre i consumi energetici proposti dalle imprese e a meglio definire un set significativo di soluzioni innovative di efficientamento e produzione di energia da fonti rinnovabili da considerare nella successiva fase di accompagnamento alle imprese. Con l’avvio della terza fase, l’obiettivo è attuare concretamente le soluzioni tecnologiche e gestionali di miglioramento ed efficientamento energetico individuate nella precedente fase diagnostica. Con questa seconda iniziativa di finanziamento, oggetto del presente bando, si prevede il finanziamento di progetti di efficientamento energetico dei processi focalizzati sui bisogni individuati nella precedente fase di check-up che possano garantire i migliori risultati, in termini di innovatività, risparmio di energia, replicabilità/valore aggiunto a livello regionale, crescita di competitività, rispetto al costo dell’investimento. 4 Fase 2 Fase • Analisi & scouting • Coinvolgimento esperti gestione energia (Manifestazione di interesse) • Coinvolgimento 500 PMI settore manifatturiero BANDO CHECK-UP 1 Fase • BANDO PER LA REALIZZAZIONE INTERVENTI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO • coinvolgimento fornitori di tecnologie • Monitoraggio e perfezionamento dei modelli 3 Fase ANIMAZIONE DEL MERCATO PROMOZIONE E DIVULGAZIONE RISULTATI – 50 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 ARTICOLO 2 - AMBITI DI INVESTIMENTO 1. I progetti finanziati dovranno essere caratterizzati da un adeguato grado d’innovazione tecnologica che rafforzi la capacità competitiva dell’impresa sui mercati interni ed esterni. 2. Con il presente bando verranno finanziati progetti finalizzati alla realizzazione di interventi volti: - alla riduzione dei consumi specifici di energia nei processi aziendali, anche attraverso la riprogettazione, riorganizzazione, riqualificazione di cicli e linee produttive nonché l’adozione di strumenti di misura, controllo e gestione dell’energia nell’azienda; - al conseguimento di più elevati standard di efficienza energetica dei processi aziendali anche mediante l’integrazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili. 3. Le imprese dovranno presentare progetti di investimento individuati a partire dagli esiti delle attività di check-up realizzate attraverso il “Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check-up energetici presso le MPMI approvato con D.d.u.o. 10 agosto 2010 - n. 8033 della Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione, U.O. Competitività (di seguito “Bando checkup”), cioè strettamente correlati alle dinamiche di consumo energetico rilevate e alle esigenze prioritarie di miglioramento individuate. I progetti dovranno essere coerenti e fare riferimento a uno o entrambi i seguenti modelli di intervento: - interventi puntuali di manutenzione straordinaria e di ottimizzazione, che consentano di ridurre in modo significativo i consumi energetici in assenza di modifiche sostanziali dei processi (business as usual). - interventi progettati secondo un approccio sistemico all’innovazione e all’incremento dell’efficienza energetica e la riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività, valutate in modo complessivo. Nello specifico: • riprogettazione/riorganizzazione complessiva dei processi volta alla minimizzazione dell’intensità energetica a parità di produzione (tecnologie/ sistemi di produzione innovativi e dotati di sistemi di controllo/automazione innovativi, flussi dei materiali, layout dei reparti, turni, carichi di lavoro, procedure, informazione/formazione del personale), anche attraverso modellizzazione dei flussi energetici, definizione di indicatori di prestazione, benchmarking, ecc.; • ottimizzazione complessiva delle fasi di generazione, distribuzione, utilizzo (anche per riscaldamento/raffrescamento ambienti) e recupero (anche di calore) dei fluidi di processo (vapore, acqua calda, aria compressa, fluidi freddi), anche attraverso maggiore integrazione e utilizzo di tecnologie avanzate (caldaie e scambiatori di calore ad elevata efficienza, pompe di calore, chillers, ecc.); • ottimizzazione complessiva dei sistemi/macchinari utilizzati per gli azionamenti all’interno del sito produttivo (macchine operatrici, movimentazione fluidi, manipolazioni materiali, macchine utensili, servomeccanismi, ecc.), considerando anche l’efficienza nella fornitura dell’energia elettrica (fattore di potenza, utilizzo di trasformatori a basse perdite) e adottando apparecchiature efficienti (es. motori) con opportuni strumenti di regolazione (inverter) e sistemi di controllo (es. controlli master per compressori); • sistemi innovativi per l’utilizzo di energie rinnovabili/recupero di energia per la produzione di calore a bassa/media temperatura (es.: tecnologia solare, geotermia, scarto di calore da cicli produttivi, ecc, anche abbinati ad altri ambiti quali l’accumulo del calore, la produzione elettrica con ciclo termico Rankine organico, la produzione di freddo, ecc.); • sistemi ibridi per la generazione distribuita di energia, con sfruttamento prioritario delle energie rinnovabili (es. solare termico con biomassa/biogas; fotovoltaico con biomassa/biogas o con micro-cogenerazione a metano, ecc.), anche con sistemi di accumulo (batterie e accumulatori) di nuova concezione; • sistemi per l’utilizzo di biomasse residuali (legno o residui agro-alimentari) per la produzione di calore e/o produzione combinata di energia elettrica, anche con valorizzazione di eventuali sottoprodotti in eccesso (es. calore attraverso piccole reti di teleriscaldamento, pellet, ecc.). 4. Con la manifestazione di interesse per l’istituzione di un elenco di fornitori di tecnologie e servizi in attuazione del progetto TREND, è stato individuato ed è periodicamente aggiornato un elenco di soggetti in grado di rispondere alle esigenze delle aziende che intendono realizzare interventi coerenti con quelli previsti dal presente bando. Bollettino Ufficiale – 51 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Si precisa che le imprese che intendono partecipare al presente bando possono comunque avvalersi di altri soggetti presenti sul mercato, non inclusi nel citato elenco, in grado di realizzare gli interventi individuati nel corso del check-up. ARTICOLO 3 - DEFINIZIONI Ai fini del presente bando si forniscono le seguenti definizioni. 1. Per micro, piccole e medie imprese (nel prosieguo del bando, MPMI) si intendono le imprese rientranti nella definizione di micro, piccola e media impresa secondo i parametri riportati nell’allegato I del regolamento (CE) 800/2008. 2. “Check-up energetico”: procedura sistematica volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costibenefici e riferire in merito ai risultati. 3. “processi aziendali”: l’insieme dei processi energivori connessi alle attività di trasformazione che si attuano presso il sedime aziendale e che concorrono in modo diretto o indiretto alla realizzazione dei prodotti oggetto dell’attività di impresa. ARTICOLO 4 - SOGGETTI BENEFICIARI 1. Possono presentare la domanda di finanziamento previsto dal presente bando esclusivamente le micro, piccole e medie imprese già ammesse al finanziamento previsto dal precedente Bando checkup (d.d.u.o. n. 8033 del 10 agosto 2010) e che hanno completato regolarmente la fase di check up, provvedendo a inoltrare la relativa documentazione di rendicontazione finale delle spese entro i termini stabiliti dal Bando, dalle Linee Guida per la rendicontazione delle spese nonché dal decreto di proroga n. 1882 del 2/3/2011. In ogni caso, le domande potranno essere ammesse a contributo solamente se, a seguito delle verifiche da parte della Regione, le rendicontazioni finali delle spese relative alla precedente fase di check up siano state dichiarate regolari e sia stato assunto il relativo provvedimento di erogazione del saldo. 2. Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti (Soggetti Beneficiari) devono risultare in attività e avere mantenuto i seguenti requisiti: • • • • • • • • essere una impresa la cui attività primaria ricada nell’Ambito C - Attività Manifatturiere così come definito secondo la classificazione delle attività economiche ATECO 2007; avere una sede operativa attiva in Lombardia presso cui è stato realizzato il check-up energetico oggetto di cofinanziamento a valere sul Bando check-up e presso la quale, di conseguenza, verrà operato l’investimento di efficientamento energetico oggetto del presente bando; rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUCE L124 del 20 maggio 2003), ripresa tra gli altri anche dal Regolamento (CE) n.800/2008 della Commissione in Allegato 1; avere un consumo annuo di energia elettrica superiore a 100.000 kWh e / o consumo di gas metano superiore a 20.000 Nm3 (o energia primaria equivalente per altri combustibili(1)); svolgere attività d’impresa ed essere regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese; non essere sottoposta a procedure concorsuali, né essere in liquidazione volontaria; trovarsi in regime di contabilità ordinaria o impegnarsi ad aderire a essa entro l’esercizio successivo a quello di presentazione della domanda; essere in regola con le vigenti norme edilizie e urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente. 3. Sono escluse dai finanziamenti concessi: a) le imprese escluse dalla applicazione del Reg. (CE) 1998/2006 art.1, lettere da a) a h); b) le imprese in difficoltà così come definite all’art.1, comma 7, del Reg. (CE) 800/2008; c) le imprese “che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea”, ai sensi del d.p.c.m. 23 maggio 2007 (c.d. “Impegno Deggendorf”). (1) Si può calcolare l’equivalenza in termini di energia primaria tra gas metano ed altri combustibili con riferimento al potere calorifico inferiore del combustibile. – 52 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 ARTICOLO 5 - INVESTIMENTI E ATTIVITÀ AMMISSIBILI 1. Le agevolazioni previste con il presente bando possono essere concesse a fronte della presentazione di un progetto di investimento per l’efficientamento energetico, dei processi aziendali riconducibile ad uno o più interventi di cui al precedente art. 2 comma 3. 2. Il progetto presentato deve comportare un investimento minimo di € 20.000,00 al netto dell’IVA. 3. Gli investimenti e le attività previste devono essere avviati successivamente alla pubblicazione del presente bando. Non saranno ritenuti ammissibili investimenti e attività avviati precedentemente a tale data. 4. Gli investimenti e le attività previste nel progetto devono concludersi con la completa realizzazione e messa a regime delle modifiche/innovazioni di processo previste nel medesimo progetto. 5. Gli investimenti e le attività previste devono essere realizzati entro il termine massimo di 12 (dodici) mesi a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria di ammissione / non ammissione del presente Bando. A fronte di richiesta debitamente motivata da parte dei soggetti beneficiari, sarà facoltà di Regione Lombardia concedere una proroga dei termini per un periodo massimo di 6 (sei) mesi. 6. Ogni impresa può presentare un solo progetto di investimento. 7. I beni materiali oggetto di aiuto sono sottoposti a vincolo di destinazione per un periodo di cinque anni con decorrenza dalla data di completamento del progetto. ARTICOLO 6 - SPESE AMMISSIBILI 1. Sono ammissibili, nel rispetto delle indicazioni del precedente articolo 5, le seguenti tipologie di spesa: a) spese per attività di progettazione e direzione lavori commissionate a terzi (consulenze), fino ad un massimo del 10% dell’importo dell’investimento ritenuto ammissibile; b) spese relative all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi (compresi sistemi gestionali integrati - software e hardware), componenti, nonché le relative spese di installazione. 2. Non sono considerate ammissibili le spese: a) b) c) d) e) f) g) h) quietanzate per contanti e con assegni; relative ad opere murarie; relative a personale dipendente e/o assimilato; fatturate all’impresa beneficiaria dal Legale Rappresentante, dai Soci dell’impresa, da Società con rapporti di controllo o collegamento così come definito dall’art.2359 del Codice Civile; relative ad imposte, spese notarili, interessi passivi, oneri accessori; destinate alla rimunerazione di attività di servizi realizzate presso impresa diversa da quella richiedente; relative all’ acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e componenti usati; sostenute a valere su contratti di locazione finanziaria. 3. Ai fini degli obblighi di rendicontazione richiamati all’articolo 14 del presente bando tutte le spese: devono derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d’incarico, ecc.), da cui risulti chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, la sua pertinenza e connessione all’investimento, i termini di consegna, le modalità di pagamento; devono essere effettivamente sostenute e giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente; devono essere sostenute successivamente alla data di pubblicazione del presente bando e devono essere perfezionati e rendicontati (compresa la quietanza) entro 12 (dodici) mesi a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria di ammissione / non ammissione al presente Bando. 4. L’impresa beneficiaria è tenuta alla predisposizione di un sistema di contabilità separata o di una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’investimento oggetto del finanziamento del presente bando, ferme restando le norme contabili nazionali. Bollettino Ufficiale – 53 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 5. Il quadro riassuntivo delle spese sostenute e quietanziate deve essere firmato dal legale rappresentante e dal revisore dei conti come indicato nel modello on-line che sarà reso disponibile sul sistema informativo. 6. Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA e di altre imposte e tasse. Qualora l’IVA non possa essere recuperata, rimborsata o compensata dal soggetto beneficiario l’importo considerato ammissibile è comprensivo dell’IVA. 7. Per l’individuazione delle voci di spesa ammissibili al cofinanziamento comunitario si fa rimando alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, con particolare riguardo al regolamento (CE) 1083/2006 e al decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 03 ottobre 2008. ARTICOLO 7 - RISORSE FINANZIARIE, FORMA E INTENSITÀ DELL’AIUTO 1. Per la concessione delle agevolazioni previste dal presente bando le risorse finanziarie disponibili sono pari a euro 5.000.000,00 a valere sulle disponibilità dell’Asse 1 del POR FESR Lombardia 2007–2013. 2. La dotazione finanziaria potrà essere integrata dalla Regione mediante eventuali dotazioni aggiuntive. 3. Le agevolazioni, nei limiti delle intensità e degli importi massimi previsti dal bando, sono concesse nella forma di contributi diretti alla spesa. 4. L’intensità di aiuto è pari al 50% delle spese ammissibili e non potrà superare l’importo di € 50.000,00 (cinquantamila/00) per singolo progetto. 5. Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”, nel rispetto del Regolamento (CE) n.1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”) (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 379 del 28 dicembre 2006). 6. L’impresa in sede di presentazione della domanda dovrà autocertificare i contributi già ottenuti o richiesti che incidano sul massimale previsto per gli aiuti d’importanza minore “de minimis” di cui al precedente comma 5 del presente articolo, nonché tutti gli aiuti di Stato aventi le stesse spese ammissibili. ARTICOLO 8 - DIVIETO DI CUMULO I finanziamenti previsti ai sensi del presente bando non sono cumulabili con qualsiasi altra forma di incentivazione o finanziamento regionale, nazionale o comunitaria, anche di natura fiscale, richiesta per lo stesso investimento che abbia avuto esito favorevole, o il cui iter procedurale non sia stato interrotto da formale rinuncia del destinatario. ARTICOLO 9 - RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE Responsabile dell’attuazione della linea di investimento è il dirigente dell’Unità Organizzativa Competitività della Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione. ARTICOLO 10 - TERMINI E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. Le domande per l’accesso alle agevolazioni devono essere presentate esclusivamente per mezzo del Sistema Informativo Integrato della Programmazione Comunitaria 2007-2013 “Finanziamenti On-Line” (d’ora in avanti semplicemente Sistema Informativo o Sistema), raggiungibile all’indirizzo web: https://gefo.servizirl.it/fesr/ attraverso le credenziali di accesso già ottenute 2 La procedura informatica, utile alla presentazione dei Progetti a valere sul presente Bando, sarà disponibile nel Sistema Informativo a partire dalle ore 9.30 del giorno 6 giugno 2011 e non oltre le ore 12.00 del giorno 27 luglio 2011. 3. Le domande per l’accesso alle agevolazioni dovranno essere trasmesse e protocollate elettronicamente entro le ore 12.00 del 27 luglio 2011; ai fini di detto termine farà fede incontrovertibilmente la data e l’ora di protocollazione informatica da parte del Sistema Informativo. – 54 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 4. La domanda per l’accesso alle agevolazioni, che sarà generata dal Sistema Informativo al termine del caricamento dei dati richiesti, dovrà essere obbligatoriamente corredata dei seguenti allegati, redatti elettronicamente secondo i relativi fac-simile disponibili nel Sistema Informativo: 1. 2. Allegato 1 Scheda Progetto di investimento firmata elettronicamente da professionista o tecnico iscritto ad albo professionale e articolata in 7 parti: • Ambito di investimento; • Priorità proposta progettuale; • Descrizione progetto; • Sostenibilità ambientale • Tempistica di realizzazione; • Capacità tecnica e gestionale; • Quadro economico Modulo di dichiarazione relativo al calcolo della Dimensione di Impresa. 5. La domanda per l’accesso alle agevolazioni, prima del caricamento definitivo nel Sistema Informativo, dovrà essere opportunamente validata, pena l’inammissibilità, mediante l’apposizione della firma elettronica da parte del Legale Rappresentante dell’impresa(2). La data di protocollazione della domanda verrà generata solo successivamente al pagamento del bollo virtuale accedendo all’apposita sezione online del portale GEFO. L’assolvimento degli obblighi di bollo in forma elettronica deve essere effettuato con carta di credito (circuiti abilitati VISA e MASTERCARD).(3) ARTICOLO 11 - CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ 1. Non sono ammissibili in seguito a istruttoria formale, e pertanto non potranno accedere alla successiva fase di valutazione di cui all’art. 12 del presente bando, i progetti: - trasmessi con modalità differenti e/o oltre i termini temporali previsti dall’art. 10; - presentati da Soggetti Beneficiari per i quali sia riscontrato il mancato possesso dei requisiti di cui al precedente art. 4; - aventi caratteristiche diverse da quanto stabilito dall’art. 5; - la cui documentazione risulti incompleta o mancante. 2. La Regione nel corso delle attività di istruttoria formale, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni della documentazione già presentata per la domanda di ammissione che si rendessero necessarie, fissando i termini per la risposta, termini che comunque non potranno essere superiori a 15 giorni solari dalla data della richiesta. ARTICOLO 12 – ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE 1. La selezione dei progetti sarà effettuata entro 150 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande 2. L’istruttoria dei progetti è effettuata con procedura valutativa comparativa e si concluderà con graduatoria. La valutazione è effettuata da un Nucleo Tecnico di Valutazione appositamente costituito presso la Regione Lombardia comprendente almeno tre esperti negli ambiti oggetto del presente bando. 3. La selezione delle proposte progettuali pervenute è effettuata sulla base degli esiti di due livelli di valutazione: 1. istruttoria di ammissibilità formale al fine di valutare la sussistenza di tutte le condizioni di ammissibilità di cui agli artt. 4 e 5 del presente bando; (2) . Ai fini del presente Bando, Regione Lombardia accetterà indifferentemente file firmati digitalmente per mezzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS) ovvero file firmati digitalmente con altri sistemi di firma forte presenti sul mercato (l’elenco dei certificatori autorizzati è raggiungibile all’indirizzo web: www.cnipa.gov.it). Per effettuare la firma elettronica con CRS, dovrà essere stato precedentemente installato sul computer in uso il software CRS Manager reperibile all’interno del CRS-kit acquistato in edicola (lettore di smart card Bit4id + CD-Rom) o sul sito www.crs.lombardia.it che riporta anche tutte le indicazioni per l’installazione ed il test del programma. Si dovrà inoltre disporre di un lettore di Smart Card per la lettura fisica della CRS e del PIN Code della carta, ricevuto via posta o precedentemente richiesto all’ASL di appartenenza (c/o ufficio scelta e revoca del medico). In caso di impiego di altri sistemi di firma digitale forte invece si dovranno utilizzare il software e le indicazioni fornite dal soggetto emettitore della carta posseduta. (3) Per maggiori informazioni sulla firma elettronica e sul pagamento online dell’imposta di bollo è possibile consultare la guida disponibile al sito: http://www.regione.lombardia.it/shared/ccurl/644/234/ProceduraDigitale_v3.pdf Bollettino Ufficiale – 55 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 2. valutazione di merito tecnico-economica, effettuata dal Nucleo Tecnico di Valutazione, sotto il profilo: a) della compatibilità e congruenza con gli obiettivi che si intendono conseguire, b) dei contenuti tecnici ed economici. 4. La valutazione tecnico-economica è effettuata utilizzando la griglia di valutazione di seguito riportata, sulla base del punteggio totale assegnato su un massimo di 100 punti di cui 90 punti relativi alla valutazione del progetto e 10 punti aggiuntivi relativi alle eventuali premialità, ottenibili solo nel caso l’impresa abbia già conseguito un punteggio uguale o superiore ai 55 punti nella valutazione dei contenuti tecnici ed economici del progetto. Criteri di valutazione Ambito Qualità progettuale dell’operazione Grado di innovatività e rilevanza del progetto Capacità tecnica, gestionale dell’impresa proponente Capacità finanziaria e patrimoniale dell’impresa proponente TOTALE Elementi oggetto di valutazione Congruità della progetto rispetto agli obiettivi previsti e alle priorità di intervento individuate Analisi dell’efficienza dell’intervento in relazione al costo dell’investimento (tep/k€)4 Capacità del progetto di agire in termini di riduzione degli impatti energetico-ambientali della struttura produttiva (tep risparmiati/tep consumati complessivamente)5 TOTALE Grado di innovazione conseguito con la realizzazione dell’operazione, rispetto all’ambito e alle modalità di realizzazione dell’investimento, nonché al rafforzamento della competitività delle imprese Rilevanza del progetto in relazione alla filiera produttiva TOTALE Presenza di sistemi di gestione e analisi/contabilizzazione dei flussi energetici automatizzati e/o presenza di una figura di energy manager aziendale Punteggio 0-15 0-25 0-20 0-60 0-15 0-5 0-20 0-5 Congruenza tra capitale netto e costo del progetto6 Onerosità della posizione finanziaria7 0-2,5 0-2,5 TOTALE 0-10 0-90 4 Il punteggio più alto (25 punti) sarà assegnato al progetto con il valore di tep/k€ più elevato, (tep/k€MAX) mentre per gli altri progetti si procederà alla determinazione del punteggio (tep/k€INIZIATIVA) secondo la formula: punteggio = (tep/k€INIZIATIVA) x 25 / (tep/k€MAX) 5 Il punteggio più alto (20 punti) sarà assegnato al progetto con il valore di tep risparmiati/tep consumati complessivamente più elevato (tep risp./tep cons.MAX), mentre per gli altri progetti si procederà alla determinazione del punteggio (tep risp./tep cons.INIZIATIVA) secondo la formula: punteggio = (tep risp./tep cons.INIZIATIVA) x 20 / (tep risp./tep cons.MAX). In questo caso per tep consumati complessivamente si intende la somma dei consumi di ciascun vettore energetico implicato nell’iniziativa. 6 Dovrà essere rispettata la seguente formula: CN > (CP – I) / 2 • CN = capitale netto = totale del “patrimonio netto” come definito dall’art. 2424 del codice civile, al netto dei “crediti verso soci per versamenti ancora dovuti”, delle “azioni proprie” e dei crediti verso soci per prelevamenti a titolo di anticipo sugli utili; • CP = somma dei costi complessivi del progetto indicato in domanda; • I = contributo ammissibile. 7 Dovrà essere rispettata la seguente formula: OF / F (valore troncato alla seconda cifra decimale) < 8% • OF = oneri finanziari netti = saldo tra “interessi e altri oneri finanziari” e “altri proventi finanziari”, di cui rispettivamente alle voci C17 e C16 dello schema del conto economico del codice civile; • F = fatturato = “ricavi delle vendite e delle prestazioni” di cui alla voce A1 dello schema di conto economico del codice civile . – 56 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 Premialità Elementi oggetto di valutazione Presenza di sistemi di gestione ambientale e dell’energia (EMAS/ISO) Progettualità che presentano caratteristiche di sostenibilità ambientale, intesa come capacità dell’intervento di conseguire, anche attraverso l’adozione delle migliori tecniche disponibili (BAT), uno o più dei seguenti effetti positivi: - uso sostenibile delle risorse, - prevenzione inquinamento (riduzione emissioni inquinanti), - riduzione emissioni climalteranti, Punteggio 3 - contenimento uso di suolo (solo nel caso di infrastrutture) Realizzazione di operazioni i cui contenuti ricadono nell’ambito delle aree tematiche meta distrettuali. Collaborazione, nella realizzazione dell’operazione, tra imprese e strutture di ricerca e centri di ricerca pubblici e privati. TOTALE 5 1 1 10 5. I progetti che conseguono un punteggio inferiore a 55 punti non sono comunque ammissibili a contributo. Le premialità non concorrono in ogni caso al raggiungimento di tale punteggio minimo. 6. La Regione, nel corso delle attività di istruttoria e valutazione, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni che si rendessero necessari, fissando i termini per la risposta che comunque non potranno essere superiori a 15 giorni solari dalla data della richiesta. ARTICOLO 13 - APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI 1. Le graduatorie contenenti le proposte progettuali ritenute ammissibili e non ammissibili con i relativi punteggi, sono: predisposte dal Nucleo Tecnico di Valutazione, approvate con decreto del dirigente dell’Unità Organizzativa Competitività, pubblicate sul BURL, sul sito della Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www.industria.regione.lombardia.it, sul sito di progetto www. trend.regione.lombardia.it e sul sistema informativo integrato della Programmazione comunitaria 2007-2013. 2. La concessione delle agevolazioni è disposta con decreto del medesimo dirigente, sulla base della posizione assunta dai progetti in graduatoria, in ordine decrescente e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. 3. In caso di parità di punteggio di più progetti in corrispondenza dell’ultima posizione utile ai fini della concessione delle agevolazioni il contributo è ripartito fra tali progetti in misura proporzionale rispetto al contributo massimo ammissibile. 4. Il soggetto beneficiario dovrà comunicare l’accettazione del contributo assegnato entro quindici giorni dalla data di notifica della graduatoria, secondo le modalità che saranno indicate nelle linee guida di rendicontazione. ARTICOLO 14 - RENDICONTAZIONE DELLE SPESE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 1. La rendicontazione delle spese ammissibili effettivamente sostenute è trasmessa dall’impresa in conformità con le modalità stabilite dalla Regione nelle Linee guida di rendicontazione decretate contestualmente alla pubblicazione della graduatoria. 2. L’erogazione del contributo concesso avviene in un’unica quota a saldo, a seguito della presentazione di tutta la documentazione attestante la completa realizzazione del progetto. In particolare: - giustificativi delle spese sostenute; - quietanze relative alle spese sopraindicate; - relazione finale attestante le attività svolte e gli obiettivi raggiunti firmata da professionista o tecnico Bollettino Ufficiale – 57 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 iscritto ad albo professionale, corredata dall’attestato di certificazione energetica nei casi previsti dalla normativa di riferimento. 3. Le modalità operative di accesso al Sistema Informativo per effettuare la rendicontazione saranno esplicitate nelle linee guida di rendicontazione emanate da Regione Lombardia contestualmente alla pubblicazione della graduatoria. 4. La Regione si riserva la facoltà di procedere a una verifica in loco al fine di accertare il mantenimento delle condizioni per la concessione del contributo. 5. In sede di erogazione del contributo l’ammontare concesso è rideterminato ai fini della verifica del rispetto delle intensità massime concedibili, sulla base delle spese effettivamente sostenute. Le agevolazioni concesse non possono in ogni caso essere aumentate. 6. L’erogazione del contributo, avverrà con decreto del dirigente responsabile del procedimento, previo inoltro della sopra indicata richiesta del Soggetto Beneficiario, corredata dalla documentazione indicata nelle Linee guida di rendicontazione e previa valutazione da parte della struttura responsabile di Regione Lombardia avvalendosi anche del supporto di un’assistenza tecnica dedicata. 7. Regione Lombardia provvederà all’erogazione del contributo ritenuto ammissibile entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione completa. ARTICOLO 15 - OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI 1. I soggetti beneficiari, oltre a quanto specificato nei precedenti articoli, pena la decadenza del contributo, sono obbligati a: a) ottemperare alle prescrizioni contenute nel bando e negli atti a questo conseguenti; b) fornire, nei tempi e nei modi previsti dal bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste; c) assicurare che le attività previste dal progetto inizino entro i termini stabiliti al comma 3 del precedente articolo 5; d) segnalare tempestivamente eventuali variazioni di ragione sociale, cessioni o localizzazioni relative agli investimenti preventivati, fermo restando i vincoli di stabilità delle operazioni di cui all’art. 57 del Reg. (CE) 1083/06 e s.m.i (mantenimento dell’attività economica per 5 anni dalla data di completamento dell’investimento ed impegno a non cedere/alienare i beni oggetto dell’aiuto per il medesimo periodo); e) segnalare tempestivamente eventuali variazioni intervenute rispetto al possesso dei requisiti di cui all’art. 4 comma 2; f) assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività in conformità alle domande di ammissione presentate, salvo eventuali modifiche che dovranno essere tempestivamente comunicate al responsabile del procedimento e da questo preventivamente autorizzate; g) conservare, per un periodo di dieci anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, la documentazione originale di spesa; h) comunicare con cadenza annuale, per un periodo di due anni dalla data della rendicontazione delle attività e delle spese sostenute a valere sul presente bando, i seguenti dati relativi all’unità operativa presso cui è realizzato l’intervento oggetto del presente bando: consumi annuali di energia elettrica; consumi annuali di ogni combustibile utilizzato; spese annuali per l’approvvigionamento dell’energia elettrica; spese annuali per l’approvvigionamento di ogni combustibile utilizzato; volumi di produzione annui; fatturato annuo; costi di produzione annui. – 58 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 i) non cumulare i contributi previsti dal presente bando con altri contributi ottenuti per le medesime spese; j) documentare le modalità di pubblicizzazione dell’aiuto e rendersi disponibili a partecipare ad iniziative di pubblicizzazione e diffusione dei risultati dell’intervento regionale in relazione ai progetti agevolati ai sensi del presente bando. ARTICOLO 16 – DECADENZA E RINUNCIA 1. Il contributo assegnato è soggetto a decadenza, con decreto del responsabile dell’attuazione, qualora: a) non vengano rispettate tutte le indicazioni e i vincoli contenuti nel presente bando; b) la realizzazione del progetto non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, all’investimento ammesso a contributo; c) siano effettivamente sostenute e quietanzate spese relative al progetto in misura inferiore all’80% della spesa complessiva ammessa. 2. Il contributo concesso può inoltre decadere qualora, in sede di verifica da parte dei competenti uffici regionali o altri soggetti competenti, siano riscontrate irregolarità attuative o mancanza dei requisiti sulla base dei quali esso è stato concesso ed erogato. 3. In caso di decadenza del contributo già liquidato, il soggetto richiedente deve restituire le somme già erogate, gravate dagli interessi legali maturati. 4. I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo ovvero alla realizzazione del progetto, devono darne immediata comunicazione alla Regione mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. ARTICOLO 17 - MONITORAGGIO E CONTROLLI 1. I soggetti beneficiari sono tenuti a corrispondere a tutte le richieste di informazioni, dati e rapporti tecnici periodici disposti dalla Regione, in ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento (CE) 1083/2006, per effettuare il monitoraggio degli investimenti agevolati. 2. Sono inoltre tenuti ad acconsentire e a favorire lo svolgimento di tutti i controlli disposti dalla Regione Lombardia, da competenti organismi statali, dalla Commissione europea e da altri organi dell’Unione europea competenti in materia, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, al fine di verificare lo stato di avanzamento del progetto e le condizioni per il mantenimento delle agevolazioni in relazione a quanto stabilito, in particolare, dall’art. 60 del regolamento (CE) 1083/2006, nonché dell’art. 16 del regolamento (CE) 1828/2006. ARTICOLO 18 - PUBBLICIZZAZIONE DELL’AIUTO I soggetti beneficiari devono evidenziare, in tutte le forme di pubblicizzazione del progetto, che esso è realizzato con il concorso di risorse dell’Unione Europea, dello Stato italiano e della Regione Lombardia, in applicazione del regolamento (CE) 1083/2006 (art. 69) e del regolamento (CE) 1828/2006, secondo le modalità allo scopo individuate dalla Regione e indicate nelle linee guida di rendicontazione. ARTICOLO 19 - PUBBLICAZIONE E INFORMAZIONI 1. Copia integrale del presente bando e dei relativi allegati è pubblicata sul BURL, sul sito della Regione Lombardia - Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione all’indirizzo www.industria. regione.lombardia.it, sul sito di progetto www.trend.regione.lombardia.it e sul sistema informativo integrato della Programmazione comunitaria 2007-2013. 2. Qualsiasi informazione relativa al bando ed agli adempimenti ad esso connessi potrà essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. 3. Per le richieste di assistenza tecnica alla compilazione on-line e per i quesiti di ordine tecnico sulle Bollettino Ufficiale – 59 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di Lombardia Informatica al numero verde 800.131.151, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00. ARTICOLO 20 - INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. 30 GIUGNO 2003 N. 196 1. Ai sensi del D.Lgs. n.196/03, si forniscono le seguenti informazioni: I Titolari del trattamento dei dati sono: • • il Presidente della Giunta regionale della Lombardia, Piazza Città di Lombardia, 1, 20124 Milano; Cestec Spa, nella persona del Presidente, Viale Restelli 5/A – 20124 Milano. I Responsabili del trattamento dei dati sono: • • il Direttore Generale della Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione della Regione Lombardia, Piazza Città di Lombardia, 1 20124 Milano; Cestec Spa, nella persona del Direttore Generale di Cestec Spa – Viale Restelli 5/A – 20124 Milano. 2. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell’erogazione servizi dei contributi previsti dal presente bando. L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. 3. I dati acquisiti verranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. I dati saranno inoltre utilizzati in forma anonima e aggregata dal titolare del trattamento, nel rispetto della normativa citata, al fine di costituire una banca dati per l’organizzazione di informazioni storico-statistiche sui consumi energetici e per la disseminazione presso il pubblico delle migliori pratiche di efficienza energetica nelle micro, piccole e medie imprese lombarde. 4. L’interessato gode dei diritti di cui ai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del citato D.Lgs. n.196/2003, tra i quali figura: il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano; l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati; il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc. ARTICOLO 21 - DISPOSIZIONI FINALI 1. Gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente bando. 2. Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. 3. La Regione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni che si rendessero necessarie a seguito dell’emanazione di normative comunitarie e/o statali e/o regionali. – 60 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.G. Infrastrutture e mobilità D.d.s. 25 maggio 2011 - n. 4718 Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Provincia di Milano. Declassificazione a strada comunale del tratto stradale della S.P. n. 164 "Locate-San Giuliano" dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria) IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VIABILITA’ E RETE CICLABILE Visti −− il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285; −− il d.p.r. 16 dicembre 1992, n. 495, art. 2, 3 e 4; −− il d.p.r. 15 gennaio 1972, n. 8, art. 2; −− il d.p.r. 24 luglio 1977 n. 616, art. 87; −− la legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2000; −− la legge regionale n. 9 del 4 maggio 2001, art. 3; Vista la nota prot. n. 127657 del 30 giugno 2010 con la quale la Provincia di Milano ha richiesto la declassificazione a strada comunale del tratto stradale della S.P. n. 164 «Locate-San Giuliano» dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria); Viste inoltre • la deliberazione n. 63 del 13 dicembre 2007 del Consiglio Provinciale di Milano avente ad oggetto «Approvazione del documento «Per una riforma della rete stradale-classificazione gerarchica e tecnico funzionale» e provvedimenti conseguenti; • la Convenzione sottoscritta il 15 dicembre 2005 fra Rete Ferroviaria Italiana, Provincia di Milano e Comune di Locate Triulzi per regolare i rapporti derivanti dalla sospensione dei passaggi a livello posti ai km 5+743, km 7+490, km 7+749, km 8+278 e km 8+601 della linea Milano-Pavia e per la ripartizione degli oneri inerenti la realizzazione e la manutenzione delle opere sostitutiva; inoltre, la Convenzione prevede che a conclusione dei lavori stradali realizzati da R.F.I., il Comune di Locate Triulzi s’impegni altresì a prendere in carico il tracciato della S.P. n. 164 dalla progressiva km 0+000 alla progressiva km 3+524 (esclusa rotatoria); Considerato che non sono state prodotte opposizioni alle predette deliberazioni; Considerato che, a seguito della realizzazione dei lavori stradali su menzionati, il tronco di strada oggetto di declassifica non corrisponde più all’uso e alle tipologie di collegamento previste dall’art. 2 comma 6 lett. C) del Codice della Strada; Accertato che, la S.P. n. 164 «Locate-San Giuliano» è classificata funzionalmente, ai sensi della d.g.r. n. VII/19709 del 3 dicembre 2004, Strada Provinciale P1; Vista la l.r. 20/2008 nonché i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; DECRETA 1. Di approvare la declassificazione a strada comunale del tratto della S.P. n. 164 «Locate-San Giuliano» dal km 0+000 al km 3+524 (esclusa rotatoria) come individuato con la deliberazione della Giunta Provinciale di Milano n. 63 del 13 dicembre 2007; 2. La Provincia di Milano che consegna il tronco stradale al Comune di Locate Triulzi dovrà elencare le opere strutturali presenti e dovrà consegnare sia la relativa documentazione tecnica di base sia eventuale documentazione tecnica integrativa relativa ad eventuali interventi di restauro o ristrutturazione statica. In caso di assenza di documentazione tecnica la Provincia di Milano dovrà fare una esplicita dichiarazione al riguardo. 3. Di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia. Il dirigente Erminia Falcomatà Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 61 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.G. Ambiente, energia e reti D.d.u.o. 17 maggio 2011 - n. 4434 Verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di gestione produttiva dell’ATEo04,sito in località "Castagnatorta" nei Comuni di Botticino e Rezzato (BS) IL DIRIGENTE DELL’UNITÀ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALE OMISSIS DECRETA 1) di escludere, in relazione alle considerazioni riportate in premessa, dalla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d. lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e s.m.i., il progetto di gestione produttiva dell’ATEo04, sito nelle in località «Castagnatorta» dei comuni di Botticino e Rezzato, presentato dalla ditta La Cima S.r.l. (C.F. 00003890715), con sede legale a Paitone (BS), in via Aldo Moro, 1, subordinatamente all’osservanza delle prescrizioni di seguito riportate, che dovranno essere recepite nel provvedimento autorizzativo all’esercizio della cava, ferma restando l’acquisizione degli ulteriori pareri e autorizzazioni previsti dalle normative in materia di tutela ambientale e territoriale: 1. Atmosfera a. Per il contenimento delle emissioni diffuse generate dalla coltivazione, dalla lavorazione e dalla movimentazione del materiale inerte devono essere praticate: I) operazioni programmate di umidificazione e pulizia dei piazzali; II) azioni di mitigazione delle polveri generate dai mezzi di movimentazione del materiale, quali la copertura, se tecnicamente fattibile, del materiale trasportato, o interventi di lavaggio e/o nebulizzazione dei mezzi stessi. Tali operazioni di mitigazione dell’inquinamento atmosferico generato da polveri diffuse dovranno essere attuate con particolare attenzione alle zone più critiche dell’Ambito, quali quelle prossime ad abitazioni o all’uscita dei mezzi. 2. Acque 2.1 Acque superficiali a. Ai sensi dell’articolo 3 del regolamento regionale n. 4 del 26 marzo 2006, dovrà essere realizzato un adeguato progetto per la separazione, la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque meteoriche di prima pioggia per le aree destinate al carico e alla distribuzione dei carburanti e per le aree in cui sono svolte attività di produzione di calcestruzzo, qualora le superfici scolanti, così come definite dall’articolo 2 del citato regolamento 4, superino i 2.000 mq. 2.2 Acque sotterranee a. Eventuali recipienti fissi e mobili di sostanze potenzialmente inquinanti, quali ad esempio carburanti, oli e bitumi, devono: I) essere dotati di vasche di contenimento impermeabilizzate di capacità almeno pari ai volumi stoccati; II) essere dotati di dispositivi di pronto intervento per limitare le conseguenze derivanti da potenziali sversamenti. b. Le operazioni che possono comportare sversamenti accidentali devono essere effettuate in area appositamente adibita, impermeabilizzata e dotata di cordolo perimetrale e di pozzetto di raccolta. c. Qualsiasi sversamento, anche accidentale, deve essere contenuto e ripreso, per quanto possibile, a secco. 3. Rumore a. Dovranno essere rispettati i limiti di immissione ed emissione, nonché i valori limite differenziali previsti dai Piani di Zonizzazione acustica dei Comuni di Botticino, Rezzato e Nuvolera. b. Qualora entro un anno dalla notifica dell’autorizzazione provinciale all’esercizio dell’attività estrattiva non sia conclusa la campagna di monitoraggio acustico ad oggi in corso nell’ambito della procedura di «Via di Bacino», dovrà essere effettuata una Valutazione di impatto acustico, da realizzarsi nel rispetto delle modalità previste dal D.M. del 16 Marzo 1998, i cui risultati dovranno essere trasmessi agli Enti competenti. Tale campagna di misura dovrà consentire di verificare il rispetto dei limiti di emissione e di immissione sonora. I punti di rilievo dovranno essere preventivamente comunicati ad ARPA. Qualora la suddetta valutazione evidenziasse il superamento dei limiti imposti dal Piano di Zonizzazione Acustica, si dovrà presentare, entro i successivi tre mesi, un Piano di Risanamento acustico, redatto in conformità con quanto previsto dalla d.g.r. n. 6906/01. 4. Suolo a. Le eventuali operazioni di carico, scarico e movimentazione di sostanze liquide potenzialmente pericolose devono essere condotte in modo da evitare che tali sostanze possano permeare nel suolo. b. Dovrà essere segnalato tempestivamente agli Enti competenti ogni eventuale incidente o altro evento eccezionale che possa causare inquinamento del suolo. 5. Rifiuti a. I rifiuti prodotti dall’attività estrattiva dovranno essere gestiti in conformità al d. lgs. 117/2008. b. Le aree interessate a qualsiasi titolo da rifiuti liquidi, dovranno essere impermeabilizzate, e realizzate in modo tale da garantire la salvaguardia delle acque di falda e da facilitare la ripresa di possibili sversamenti; i recipienti fissi e mobili di rifiuti liquidi devono essere provvisti di accessori e dispositivi atti a effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e svuotamento. c. L’eventuale riutilizzo di scarti di lavorazione presso ditte esterne dovrà essere effettuato conformemente a quanto previsto dalla vigente normativa in materia. 6. Paesaggio a. Relativamente alle misure di mitigazione dell’impatto visivo, si rimanda alle prescrizioni che dovessero essere impartite dall’Autorità Competente all’espletamento della procedura di «VIA di Bacino». 7. Sicurezza a. Dovrà essere verificato il rispetto del fattore di sicurezza delle scarpate, fatto salvo quanto disposto dalla Normativa tecnica del Piano cave della Provincia di Brescia. 8. Recupero ambientale a. Il recupero ambientale al termine dell’attività dovrà essere realizzato conformemente a quanto previsto dal Piano Cave della provincia di Brescia. b. La destinazione finale sarà a uso naturalistico. c. L’eventuale utilizzo di terre e rocce da scavo per i riempimenti dovrà essere realizzato in conformità a quanto previsto dalle vigenti normative in materia; 2) di dare atto che, come previsto dal «Protocollo d’intesa finalizzato alla definizione delle procedure unificate di Valutazione d’Impatto Ambientale ed autorizzative per le cave di monte comprese nei comuni di Botticino, Nuvolera, Nuvolento, Serle, Paitone, in provincia di Brescia», dovranno essere rispettate le ulteriori eventuali prescrizioni che saranno impartite dall’Ente preposto alla Valutazione d’Impatto Ambientale relativa all’intera area. 3) di trasmettere il presente decreto: alle ditte La Cima S.r.l., Terreni & Coa S.r.l., Marmi T.R. S.a.s., alla Provincia di Brescia, al Comune di Botticino (BS) e al Comune di Rezzato (BS); 4) di provvedere alla pubblicazione della sola parte dispositiva del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 5) di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente atto sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/ silvia/; 6) di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r. 24 novembre 1971 n. 1199. II dirigente dell’unità organizzativa tutela ambientale Angelo Elefanti – 62 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.d.u.o. 27 maggio 2011 - n. 4836 Approvazione del Progetto di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, quale variante al progetto di bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 13026 del 23 luglio 2004 e contestuale autorizzazione alla societa’ Immobiliare SNIA S.r.l. per la realizzazione degli interventi in essi previsti, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato di competenza regionale c.d. comparto «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALE Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante le norme in materia ambientale e, in particolare, il Titolo V parte quarta «Bonifica dei siti contaminati»; Vista la legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30, recante le «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art. 9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 – collegato 2007»; Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 27 giugno 2006, n. 2838, «Modalità applicative del Titolo V «Bonifica di siti contaminati» della parte quarta del d.lgs. 152/2006 – Norme in materia ambientale»; Vista la l.r. 27 dicembre 2006, n. 30 con cui sono state trasferite le competenze ai comuni per i siti inquinati di solo interesse comunale; Vista la d.g.r. n. 4033 del 24 gennaio 2007 con cui sono state indicate le prime modalità di applicazione dell’art. 5 della citata l.r. n. 30/2006; Ricordato che nel territorio dei comuni di Paderno Dugnano, in provincia di Milano, e di Limbiate e Varedo, in provincia di Monza-Brianza, è ubicato il sito da bonificare di interesse regionale denominato comparto «ex-SNIA», che comprende aree di proprietà della società Immobiliare SNIA srl; Richiamati i propri decreti: • n. 5573 del 13 marzo 2001, con cui è stato approvato il progetto preliminare/definitivo per la bonifica del sito di interesse regionale ubicato nei Comuni di Varedo e Paderno Dugnano ed autorizzate le operazioni di bonifica previste nel progetto medesimo; • n. 23723 del 8 ottobre 2001, avente per oggetto, tra l’altro, la riperimetrazione del sito di interesse regionale ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano; • n. 21133 del 7 novembre 2002, avente per oggetto, tra l’altro, l’approvazione del nuovo perimetro del sito di interesse regionale denominato «ex-SNIA», ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano; • di approvazione del progetto preliminare/definitivo di bonifica delle aree interne di proprietà della società Immobiliare SNIA srl e della proposta di allontanamento e smaltimento dei quantitativi di ceneri di pirite rinvenute e autorizzazione alla realizzazione degli interventi in essi previsti • n. 6273 del 6 giugno 2006, di presa d’atto dello stato di avanzamento degli interventi in corso sul sito di interesse regionale «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano ed approvazione delle integrazioni al progetto di bonifica dell’area esterna di proprietà della società Immobiliare SNIA srl; • n. 13385 del 9 novembre 2007 di autorizzazione ai sensi dell’art. 242 del d.lgs. 152/2006 alla società Immobiliare SNIA per la proroga dei termini di scadenza per la realizzazione delle operazioni di bonifica approvate e autorizzate con d.d.u.o. n. 6273 del 6 giugno 2006; • n. 1301 del 14 febbraio 2011 di diffida alla società Immobiliare SNIA srl, con sede legale in via Sebenico, 14, comune di Milano, a dare esecuzione a quanto previsto dai decreti d.d.u.o. 13026 del 23 luglio 2004, d.d.u.o. n. 6273 del 6 giugno 2006 e n. 13385 del 9 novembre 2007, in relazione alle operazioni di bonifica nell’area ex-SNIA ubicata nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo; Preso atto che la società Immobiliare SNIA srl ha trasmesso, con nota del 16 dicembre 2010, il Progetto operativo di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile (prot. n. 27088 del 20 dicembre 2010) relativo a una porzione di area di proprietà di superficie pari a circa 14.000 m2, ubicata in comune di Varedo, in passato interessata dalla presenza di serbatoi e tubazioni per lo stoccaggio e la distribuzione di olio combustibile. Considerato che, ai fini istruttori, è stata convocata in data 12 aprile 2011, presso la sede della Regione Lombardia, una Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990, per l’ac- quisizione dei pareri in merito alla sopra citata documentazione tecnico-progettuale; Preso atto che la suddetta Conferenza ha ritenuto approvabile la documentazione tecnica progettuale sopra citata, nel rispetto delle prescrizioni e delle osservazioni formulate dagli Enti, e riportate nel relativo verbale; Ritenuto, per quanto sopra riportato, che il verbale della Conferenza di Servizi del 12 aprile 2011 costituisca parte integrante del presente provvedimento, come allegato 1; Ritenuto di fissare in 14.046,00 euro, pari al 20% del quadro economico degli interventi di bonifica, la fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia, a garanzia della corretta esecuzione delle operazioni di bonifica; Ritenuto di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd.d.u.o. n. 5573/2001, n. 23723/2001, n. 21133/2002, n. 13026/2004, n. 6273/2006, n. 13385/2007; Vista la l.r. 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedimenti organizzativi dell’IX legislatura; DECRETA 1. di approvare la Variante al Progetto operativo di bonifica del Settore B – Area Pompaggio Olio Combustibile, ubicato in comune di Varedo, e contestualmente autorizzare la società Immobiliare SNIA srl, con sede legale in via Sebenico, 14 20124 Milano, alla realizzazione degli interventi ivi previsti; 2. di disporre il completamento dei lavori di bonifica nel c.d. Settore B, incluso nell’area di proprietà della Società Immobiliare SNIA srl, entro due mesi dall’avvio dei lavori, nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di cui alle determinazioni conclusive riportate nel verbale della Conferenza di Servizi del 12 aprile 2011; 3. di fissare in 14.046,00 euro, pari al 20% del quadro economico degli interventi di bonifica, la fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia, a garanzia della corretta esecuzione delle operazioni di bonifica, secondo le modalità previste dalla d.g.r. n. 2744 del 15 giugno 2006; 4. di richiedere alla società Immobiliare SNIA srl, entro 10 gg dalla data di notifica del presente atto, di comunicare la data di avvio dei lavori di bonifica di cui al precedente punto 1; 5. di dare atto che il verbale della Conferenza di Servizi del 12 aprile 2011 costituisca, pertanto, parte integrante del presente atto (allegato 1) (omissis); 6. di dare atto che spettano alla Provincia di Monza e Brianza e all’ARPA Lombardia le attività di controllo, di cui all’art. 248, comma 1, del d.lgs. 152/2006; 7. di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd.d.u.o. n. 5573/2001, n. 23723/2001, n. 21133/2002, n. 13026/2004, n. 6273/2006, n. 13385/2007; 8. di dare atto che l’efficacia del presente atto decorre dalla data di notifica al soggetto interessato; 9. di dare atto che eventuali proroghe potranno essere concesse sulla base della presentazione di idonea documentazione che ne comprovi la reale necessità; 10. di trasmettere il presente atto alla Provincia di Milano, alla Provincia di Monza e Brianza, all’Arpa Lombardia, ai comuni di Varedo, Paderno Dugnano e Limbiate, alla società Immobiliare SNIA srl; 11. di provvedere a pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a esclusione degli allegati; 12. di dare atto, ai sensi dell’art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241, s.m.i., che contro il presente provvedimento, potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data. Il dirigente dell’unita’ organizzativa Angelo Elefanti Bollettino Ufficiale – 63 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.d.u.o. 27 maggio 2011 - n. 4837 Approvazione dell’Integrazione alla Variante al Progetto di bonifica del Settore 3 e contestuale autorizzazione alla societa’ Nylstar S.r.l. in fallimento per la realizzazione degli interventi in esso previsto, relativi all’area di proprieta’ inclusa nel sito contaminato comparto «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALE Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante le norme in materia ambientale e, in particolare, il Titolo V parte quarta «Bonifica dei siti contaminati»; Vista la legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30, recante le «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art. 9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 – collegato 2007»; Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 27 giugno 2006, n. 2838, «Modalità applicative del Titolo V “Bonifica di siti contaminati” della parte quarta del d.lgs. 152/2006 – Norme in materia ambientale»; Vista la l.r. 27 dicembre 2006, n. 30 con cui sono state trasferite le competenze ai comuni per i siti inquinati di solo interesse comunale; Vista la d.g.r. n. 4033 del 24 gennaio 2007 con cui sono state indicate le prime modalità di applicazione dell’art. 5 della citata l.r. n. 30/2006; Ricordato che nel territorio dei comuni di Paderno Dugnano, in provincia di Milano, e di Limbiate e Varedo, in provincia di Monza-Brianza, è ubicato il sito da bonificare di interesse regionale denominato comparto «ex-SNIA», che comprende aree di proprietà della società Nylstar srl in fallimento; Richiamati i propri decreti: • n. 17465 del 13 ottobre 2004, avente per oggetto «Sito di Interesse Regionale «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano – Approvazione della zona dismessa ubicata a Nord delle aree interne nel sito «ex-SNIA», di proprietà della società Nylstar s.p.a., ed autorizzazione alla realizzazione degli inetrventi in esso previsti ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e dell’art. 10 del d.m. 25 ottobre 1999, n. 471; • n. 19399 del 19 dicembre 2005, avente per oggetto: «Sito di interesse regionale ex Snia, ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano – approvazione del progetto definitivo di bonifica dell’area esterna del comparto «Casananda» e dei «comparti Est e Sud/Est alla vasca antincendio», ed autorizzazione alla realizzazione degli interventi in esso previsti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e dell’art. 10 del d.m. 25 ottobre 1999, n. 471»; • n. 2522 del 13 marzo 2008, avente per oggetto: «Presa d’atto dello stato di avanzamento degli interventi di bonifica in corso sul sito inquinato di interesse regionale ex Snia, ubicato nei comuni di Paderno Dugnano, Limbiate e Varedo, ed approvazione del progetto definitivo di bonifica dei settori 9 e 10 e contestuale autorizzazione alla società Nylstar srl in fallimento e in esercizio provvisorio, per la realizzazione degli interventi in esso previsti»; • n. 2564 del 17 marzo 2010 avente per oggetto «Autorizzazione ai sensi dell’art. 242 del d.lgs. 152/2006 alla società Fallimento Nylstar srl per la proroga dei termini di scadenza per la realizzazione delle operazioni di bonifica approvate ed autorizzate con i decreti n. 19399 del 19 dicembre 2005 e n. 2522 del 13 marzo 2008»; • n. 12563 del 2 dicembre 2010 di rinnovo dell’autorizzazione alla società Nylstar srl in Fallimento fino al 31 gennaio 2011 per gli interventi di bonifica nelle porzioni di area di proprietà c.d. «Settore 2», «Settore 9» e «Settore 10» • n. 1636 del 23 febbraio 2011 di rinnovo dell’autorizzazione alla Nylstar srl in fallimento per il completamento delle operazioni di bonifica approvate ed autorizzate con decreti n. 2522 del 13 marzo 2008, n. 2564 del 17 marzo 2010 e n. 12563 del 2 dicembre 2010; Preso atto che la società Nylstar srl in fallimento ha trasmesso in data 13 dicembre 2010, l’Integrazione alla Variante al Progetto Operativo relativo al Settore 3, agli atti regionali con prot. n. 26758 del 15 dicembre 2010; Considerato che, ai fini istruttori, è stata convocata in data 18 maggio 2011, presso la sede della Regione Lombardia, una Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990, per l’acquisizione dei pareri in merito alla sopra citata documentazione tecnico-progettuale; Preso atto che la suddetta Conferenza ha ritenuto approvabile la documentazione tecnica progettuale sopra citata, nel rispetto delle prescrizioni e delle osservazioni formulate dagli Enti, e riportate nel relativo verbale; Ritenuto, per quanto sopra riportato, che il verbale della Conferenza di Servizi del 18 maggio 2011 costituisca parte integrante del presente provvedimento, come allegato 1; Ritenuto di fissare in 11.344,00 euro, pari al 20% del quadro economico degli interventi dei due progetti di bonifica, l’integrazione alla fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia; Ritenuto di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd.d.u.o. 17465/2004, 19399/2005, 2522/2008 e 2564/2010, 12563/2010, 1636/2011; Vista la l.r. 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedimenti organizzativi dell’IX legislatura; DECRETA 1. di approvare l’Integrazione alla Variante al Progetto Operativo relativo al Settore 3, ubicato nel comune di Varedo, trasmessa dalla società Nylstar srl in fallimento e contestualmente autorizzare la società Nylstar srl in fallimento, con sede in via Friuli, 55 - 20811 Cesano Maderno, rappresentata dai Curatori Fallimentari, dott. Rolando Brambilla e dott. Marco Cordaro (con sede in via Garibaldi, 6/C – 20033 Desio), alla realizzazione degli interventi ivi previsti 2. di disporre il completamento dei lavori di bonifica nel c.d. Settore 3, incluso nell’area di proprietà della società Nylstar srl in fallimento, entro due mesi dall’avvio dei lavori, nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di cui alle determinazioni conclusive riportate nel verbale della Conferenza di Servizi del 18 maggio 2011; 3. di fissare in 11.344,00 euro, pari al 20% del quadro economico degli interventi dei due progetti di bonifica, l’integrazione alla fidejussione da prestare a favore della Regione Lombardia, a garanzia della corretta esecuzione delle operazioni di bonifica, secondo le modalità previste dalla d.g.r. n. 2744 del 15 giugno 2006; 4. di richiedere alla società Nylstar srl in fallimento, entro 10 gg dalla data di notifica del presente atto, di comunicare la data di avvio dei lavori di caratterizzazione/bonifica di cui al precedente punto 1; 5. di dare atto che il verbale della Conferenza di Servizi del 18 maggio 2011 costituisca parte integrante del presente provvedimento (allegato 1) (omissis); 6. di dare atto che spettano alla Provincia di Milano e di Monza e Brianza e all’ARPA Lombardia le attività di controllo, di cui all’art. 248, comma 1, del d.lgs. 152/2006; 7. di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd.d.u.o. 17465/2004, 19399/2005, 2522/2008, 2564/2010, 12563/2010, 1636/2011; 8. di dare atto che l’efficacia del presente atto decorre dalla data di notifica al soggetto interessato; 9. di dare atto che eventuali proroghe potranno essere concesse sulla base della presentazione di idonea documentazione che ne comprovi la reale necessità; 10. di trasmettere il presente atto alla Provincia di Milano, alla Provincia di Monza e Brianza, all’Arpa Lombardia, ai comuni di Varedo, Paderno Dugnano e Limbiate, alla Nylstar srl in fallimento, rappresentata dai Curatori Fallimentari dott. Rolando Brambilla e dott. Marco Cordaro; 11. di provvedere a pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, a esclusione degli allegati; 12. di dare atto, ai sensi dell’art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241, s.m.i., che contro il presente provvedimento, potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data. Il dirigente dell’unita’ organizzativa Angelo Elefanti – 64 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.d.s. 25 maggio 2011 - n. 4760 Progetto di variante di un mini autodromo, gia’ oggetto di pronuncia di compatibilita’ ambientale favorevole di cui al decreto della Regione Lombardia n. 31174 del 29 novembre 2000, in comune di Cervesina (PV). Proponente: Societa’ Coger srl. Verifica di assoggettabilita’ alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE OMISSIS DECRETA 1. Di escludere dalla procedura di Valutazione d’impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, il progetto di variante di un mini autodromo, nel Comune di Cervesina (PV), presentato dalla Società Coger Srl, a condizione che siano ottemperate le seguenti prescrizioni, che dovranno essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti di autorizzazione e approvazione del progetto in parola: a. si persegua la minimizzazione delle emissioni di polveri e inquinanti in atmosfera mediante operazioni di innaffiamento dei piazzali e delle piste di cantiere, il lavaggio delle ruote e della carrozzeria dei mezzi in uscita dai cantieri, l’utilizzo di macchine operatrici alimentate con carburanti a basso tenore di zolfo e dotate di filtri per l’abbattimento del particolato, l’ottimizzazione del carico dei mezzi di trasporto, la protezione dei depositi di materiale allo stato solido polverulento; b. i depositi di materiale sciolto in cumuli caratterizzati da frequente movimentazione, in caso di vento, siano protetti da barriere e umidificati e quelli con scarsa movimentazione protetti mediante coperture quali teli e stuoie; c. le strutture relative ai centri di potenziale inquinamento delle acque sotterranee [officine, serbatoi di carburante] dovranno essere realizzate a piano campagna ed opportunamente impermeabilizzate al fine di garantire la tutela e la salvaguardia delle risorse idriche; d. l’idoneità geotecnica dei terreni di fondazione dovrà essere opportunamente accertata mediante adeguate indagini geologiche; e. la progettazione delle opere interrate dovrà tenere conto dei massimi valori raggiunti dalla falda freatica in occasione delle piene straordinarie del Fiume Po; f. in fase di cantiere si dovranno adottare le tecniche idonee a garantire la massima tutela del suolo, sottosuolo e delle acque sotterranee; g. dovrà essere eseguita una valutazione fonometrica d’impatto acustico post operam ai sensi della d.g.r. 8313/2002; in particolare, ai sensi dell’art. 4 della citata delibera, dovranno essere concordate con il Comune e con ARPA posizioni significative presso le quali effettuare le rilevazioni fonometriche; dovranno essere indicati gli eventuali interventi mitigativi che risultassero necessari per conseguire il rispetto dei limiti; 2. il Comune di Cervesina, in qualità di Autorità competente all’autorizzazione del progetto in parola, è tenuta a vigilare sul rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto 1, così come recepite nel provvedimento di autorizzazione, e a segnalare tempestivamente alla Struttura VIA eventuali inadempimenti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006; 3. di trasmettere copia del presente decreto alla Società Coger Srl (Proponente); 4. di informare contestualmente i seguenti soggetti dell’avvenuta decisione finale e delle modalità di reperimento della stessa: – Comune di Cervasina; – Provincia di Pavia; – ARPA Lombardia – sede centrale di Milano; 5. di provvedere alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto; 6. di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/; 7. di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r. n. 1199/71. Il dirigente Filippo Dadone Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 65 – Serie Ordinaria n. 22 - Mercoledì 01 giugno 2011 D.G. Territorio e urbanistica Comunicato regionale 27 maggio 2011 - n. 59 Soglia di economicità per la riscossione dei contributi imposti dai consorzi di bonifica: provvedimenti regionali di riferimento Si comunica che la materia della soglia di economicità per la riscossione dei contributi imposti dai consorzi di bonifica ai sensi dell’art. 90 della l. r. 31/2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale», è ad oggi disciplinata dai seguenti provvedimenti della Giunta regionale: • d.g.r. n. 14915 del 7 novembre 2003, con la quale è stata fissata in euro 12,00 la soglia di economicità per la riscossione dei contributi di bonifica e di irrigazione imposti dai Consorzi di Bonifica della Regione Lombardia; • d.g.r. n. 15848 del 30 dicembre 2003, riguardante la rettifica parziale della deliberazione sopra menzionata relativamente al termine di decorrenza della stessa; • d.g.r. n. 5220 del 2 agosto 2007, con la quale è stato confermato il valore di euro 12,00 come soglia di economicità, lasciando all’autonoma decisione dei singoli consorzi la possibilità di stabilire un valore di soglia inferiore, qualora sostenibile dal relativo sistema di esazione. Copia delle suddette deliberazioni può essere scaricata dal sito web di Regione Lombardia, all’indirizzo www.territorio.regione. lombardia.it, sezione «Per saperne di più - notizie in evidenza», oppure può essere richiesta alla Struttura Programmazione, reticoli idrografici e demanio idrico della Direzione Generale Territorio e Urbanistica (tel. 02/6765.8020 – 02/6765.5336 – fax 02/6765.2791 - e-mail:[email protected]; [email protected]) oppure, ancora, direttamente ai consorzi di bonifica, che applicano i provvedimenti sopra citati. Il direttore generale Bruno Mori