POF 2015-2016 - Istituto Comprensivo Valtoce
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POF 2015-2016 - Istituto Comprensivo Valtoce
ISTITUTO COMPRENSIVO di VOGOGNA SEDE CENTRALE: Scuola Secondaria di primo grado “E. e C. A. DALLA CHIESA” Via arch. Vietti Violi, 17/25 – 28805 VOGOGNA (VB) – Codice fiscale 84008000030 Tel./fax: 032487023 – E Mail. [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2015-2016 Il presente documento di Istituto, frutto del Collegio dei Docenti, esplicita l’identità culturale della scuola, l’assetto progettuale e l’organizzazione finalizzati alla realizzazione del diritto dell'alunno a ricevere un'educazione e un’istruzione adeguate. (foto dall’aula della Scuola di Barbiana) 1 SOMMARIO IL CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE DI RIFERIMENTO Composizione dell’Istituto Comprensivo Le strutture scolastiche La sede centrale: Presidenza e Segreteria La Scuola Secondaria di primo grado di Vogogna La Scuola dell’Infanzia di Vogogna La Scuola Primaria di Vogogna La Scuola dell’Infanzia di Beura La Scuola Primaria di Beura La Scuola Primaria “Giovanni Paolo II” di Premosello Configurazione del territorio Contesto economico e sociale Contesto socio-culturale Alunni con particolari bisogni educativi Risorse presenti sul territorio Individuazione dei bisogni degli allievi e delle famiglie Individuazione dei bisogni dei docenti 4 5 5 5 6 6 6 7 7 7 7 9 9 9 10 11 LINEE EDUCATIVE Indirizzi generali del Consiglio di Istituto Obiettivi formativi comuni ai vari ordini Impegno dei docenti Impegno degli alunni 12 12 13 14 ORGANIZZAZIONE Organigramma Organico Collaboratori del DS Funzioni strumentali Responsabili di plesso RSU 15 15 15 16 17 18 STRUMENTI DI AZIONE CRITERI ORGANIZZATIVI GENERALI Adattamento del calendario scolastico Criteri formazione pluriclassi e sezioni 18 19 2 Articolazione flessibile del gruppo classe Assegnazione dei compiti a casa Criteri di pianificazione per il sostegno Pianificazione attività individualizzate, recupero e potenz. Educaz. interculturale ed insegnamento italiano come L2 Iniziative di continuità Iniziative di orientamento Prove di evacuazione e piano sicurezza Autovalutazione di Istituto Personale ATA Attività funzionali all’insegnamento 19 20 20 20 20 21 21 21 22 22 22 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Scuole dell’Infanzia 23 Scuole primarie 24 Scuola Secondaria di primo grado 25 - obiettivi formativi 25 - schema programmazione educativo-didattica di classe 25 - schema per il piano di lavoro individuale 26 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Scuola dell’Infanzia di Beura Scuola dell’Infanzia di Vogogna Scuole Primaria e Secondaria Documentazione 27 28 28 29 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Progetti Tabella riassuntiva dei progetti Visite di istruzione 29 31 32 DOCUMENTAZIONE DEL POF 33 3 IL CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE DI RIFERIMENTO Composizione dell’Istituto Comprensivo L’Istituto Comprensivo di Vogogna è composto da sei plessi (due di scuola dell’infanzia, tre di scuola primaria ed uno di scuola secondaria di primo grado) situati in tre Comuni: Beura Cardezza, Premosello Chiovenda e Vogogna. Gli uffici di presidenza e di segreteria dell’istituto sono collocati nell’edificio di Vogogna che ospita la Scuola Secondaria di primo grado “C. A. ed E. Dalla Chiesa”, accanto alle scuole Primaria e dell’Infanzia di Vogogna. Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi al numero di iscritti in ogni plesso dell’Istituto al 28.09.2015: Secondaria 1° grado Alunni H DSA Stranieri 15 14 18 17 14 14 92 1 0 1 2 2 0 6 1 3 1 3 1 1 10 0 0 3 0 1 0 4 Totale alunni 9 8 10 5 5 37 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 0 2 0 5 Totale alunni 12 11 12 15 13 63 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 1 1 0 1 4 Totale alunni 18 14 17 13 13 19 94 0 0 0 0 2 0 2 0 0 0 1 0 3 4 1 1 1 2 2 0 7 15 15 0 0 0 0 1 0 1^ A 1^ B 2^ A 2^ B 3^ A 3^ B Totale alunni Primaria Beura 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ (2^ + 4^) (1^ + 5^) Primaria Premosello 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Primaria Vogogna 1^ 2^ 3^ 4^ A 4^ B 5^ Infanzia Beura 1^ A 1^ B 4 Totale alunni 30 0 0 1 Totale alunni 15 19 34 0 0 0 0 0 0 0 1 1 Infanzia Vogogna 1^ A 1^ B Il totale di alunni frequentanti, per ordini, risulta essere: - Scuola dell’Infanzia 64 - Scuola Primaria 194 - Scuola Secondaria 92 Il totale di totale alunni dell’Istituto ammonta a 350 (di cui 8 H, 15 DSA, 22 stranieri). Le strutture scolastiche Gli edifici di tutti i plessi sono adeguati alle norme di sicurezza. La funzionalità delle strutture ai fini dello svolgimento dell'attività didattica risulta essere generalmente più che adeguata: globalmente sufficienti gli spazi per le attività didattiche, per i laboratori, per la gestione del servizio mensa. Per le attività motorie le classi ospitate nella sede centrale accedono alla palestra comunale; gli altri plessi hanno al proprio interno spazi adeguati a tale attività. Gli ultimi interventi strutturali sugli edifici risalgono ad alcuni anni fa; recentemente il Comune di Vogogna ha provveduto a dare un nuovo aspetto all’esterno dell’edificio con un’opera di tinteggiatura. La sede centrale Oltre agli uffici di Presidenza e Segreteria, ospita Scuola Secondaria di primo grado, Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria di Vogogna. È costituita da un edificio scolastico ricco di spazi anche flessibili in rapporto alle più svariate esigenze organizzative e didattiche: l’aula mensa, ampliata e migliorata, la palestra, l’aula magna; nei suoi spazi in alcune particolari occasioni possono essere ospitati incontri culturali e mostre organizzate sia dalla scuola sia da enti pubblici e associazioni del territorio, in questo caso (se non già previsto da schede progettuali approvate) previo relativo permesso del Dirigente e/o del Consiglio di Istituto. La scuola secondaria di primo grado Oltre alle aule alloggiate su due piani, dispone di spazi utilizzati per il laboratorio informatico/linguistico, il laboratorio di lingua inglese, il laboratorio di scienze e tecnologia, il laboratorio artistico, il laboratorio di musica, la biblioteca, spazi ricreativi interni ed esterni. Il plesso ha in dotazione un vasto assortimento di attrezzature didattiche e ricreative: un’aula multimediale con computer dotati ciascuno di due postazioni particolarmente attrezzate per le attività di lingua straniera e di informatica, un’aula dotata di cinque computer, videocamera, videoregistratori, proiettore 5 di film e diapositive, macchina fotografica digitale, sei lavagne interattive multimediali, registratori, due tavoli da ping-pong, strumenti musicali. La Scuola Secondaria condivide lo spazio destinato alla mensa con la Scuola dell’Infanzia e la Primaria di Vogogna; l’orario delle lezioni è stato predisposto in modo da permettere la turnazione nell’accesso alla mensa. Scuola dell’infanzia di Vogogna La scuola dell’Infanzia di Vogogna, moderna ed attrezzata, è attualmente ubicata nel complesso comprendente anche la Scuola Primaria e Secondaria con le quali condivide l’utilizzo della palestra e della mensa. Gli spazi ad uso esclusivo dei bambini della scuola dell’Infanzia comprendono: - un locale d’ingresso adibito a spogliatoio - un ampio e luminoso salone per l’accoglienza e l’attività a sezioni aperte - due aule di sezione - un locale apposito per il riposo pomeridiano - servizi igienici per bambini e adulti L’area esterna è dotata di uno spazio verde recintato con alberi e giochi. Una parte dello spazio esterno è destinata all’orto didattico, realizzato come progetto ad integrazione dell’offerta formativa. La scuola è frequentata anche da bambini residenti in altri comuni. Scuola primaria di Vogogna La sede scolastica è sita in via Paolo Vietti Violi, nello stesso edificio che ospita Presidenza, Segreteria, Scuola dell’Infanzia, Scuola Secondaria di primo grado e palestra comunale. I locali sono ampi, ben rifiniti e tutti luminosi. Le aule sono sei. Vi sono altri tre locali destinati a: - Laboratorio di seconda lingua (Inglese) dotato di LIM, ubicato nel corridoio della scuola secondaria di primo grado - Laboratorio di informatica/biblioteca alunni - Aula insegnanti Gli stessi tre locali vengono utilizzati anche per lo sdoppiamento delle classi, o per interventi su piccoli gruppi quando possibile. Si possono inoltre utilizzare: - Un cortile recintato al quale si accede dalla scala di sicurezza posta sul retro. La scuola è frequentata anche da bambini residenti in altri comuni. Scuola dell’infanzia di Beura La scuola dell’infanzia di Beura è ubicata nel centro del paese; lo stabile, di recente costruzione, è disposto su un unico piano comunicante con la scuola primaria che è distribuita, invece, su due piani. L’edificio scolastico comprende: - un’entrata luminosa adibita a spogliatoio - due aule spaziose : sez. A sez. B - un caldo e accogliente corridoio - un ex refettorio (nel pomeriggio adibito a dormitorio) 6 - una cucina due servizi igienici per bambini due servizi igienici per adulti all’esterno un vasto giardino con giochi. Scuola primaria di Beura La scuola primaria di Beura è ubicata, con la Scuola dell’Infanzia, in un edificio di recente costruzione ma già ristrutturato per carenze strutturali nell’anno 1996/97. La realizzazione, nell’anno 2008, della nuova mensa ha ridotto la superficie dell’atrio penalizzando le attività motorie e teatrali che si svolgevano in questo spazio. Le aule sono spaziose, dotate di ampie finestre ed uscita di sicurezza, funzionali all’odierna organizzazione dell’attività didattica. L’edificio è munito di scale antincendio e scivolo per portatori di handicap ed è dotato di un ascensore. Lo spazio esterno è ampio, dotato di alberi, di tavoli con panchine in sasso e recinzione con cancelli. L’aula più ampia, ubicata al primo piano, è utilizzata per attività motoria nell’ambito del progetto “Lo sport per tutti…. Lo sport di tutti”. Scuola primaria di Premosello Chiovenda La scuola “Giovanni Paolo II”, in funzione dal 13 settembre 2004, è sita su due piani in un edificio di recentissima costruzione. L’edificio è così strutturato: ▪ Piano terra: ingresso, bidelleria, sala insegnanti, magazzino, ampio spazio polivalente, quattro aule, una delle quali adibita a biblioteca nonché aula di educazione all’immagine. ▪ Primo piano: laboratorio di informatica, un’aula adibita a laboratorio per attività di lingua inglese e di gruppo, un’aula con funzioni di mensa, due aule. Tutti i locali risultano adeguatamente spaziosi, ben riscaldati e luminosi. Al piano terra tutte le aperture sono porta/finestra antipanico e danno direttamente sul giardino; al primo piano l’uscita di emergenza si trova alla fine del corridoio e da essa si accede alla scala anti-incendio e da qui al giardino. Tutte le aule sono state dotate di LIM con collegamento a Internet. La scuola è frequentata anche da bambini residenti in altri comuni. Configurazione del territorio Il territorio dell’Istituto é esteso su tre comuni lungo il corso del fiume Toce; si presenta quindi come un territorio omogeneo dal punto di vista ambientale, ma caratterizzato da notevole frammentarietà per la distanza dei due estremi. Il comune di Beura Cardezza, più vicino a Domodossola è anche socialmente più proiettato verso il centro cittadino rispetto ai due comuni di Premosello e Vogogna. La localizzazione geografica delle frazioni sparse, che rientrano nel bacino di utenza del nostro Istituto, crea qualche difficoltà logistica nell'organizzazione dei trasporti; nel complesso i comuni del fondovalle risultano meglio collegati ai centri di Domodossola e Verbania, dove si concentrano, oltre alle scuole superiori, i servizi e le strutture culturali e ricreative di maggior rilievo e attrattiva. La dimensione relativamente piccola 7 delle comunità favorisce la sicurezza ed una certa armonia fra le componenti sociali e un più forte senso di appartenenza ad un'identità locale e tale situazione si riflette positivamente nella realtà scolastica. Dal punto di vista geografico e naturalistico si tratta di un territorio ricco di diversità e ricchezze per la vicinanza ad ambienti di particolare interesse: - ambiente fluviale; - ambiente lacustre con i laghi del Verbano (Lago Maggiore, d’Orta, di Mergozzo); - arco alpino con il bacino del Monte Rosa, il Parco Nazionale Val Grande, il Parco Regionale Veglia-Devero; - affioramenti geologici, nel comune di Vogogna, che dimostrano la teoria della tettonica a zolle. Sotto il profilo storico la Valle, terra di frontiera, presenta segni di un lontano passato (dagli insediamenti megalitici di Varchignoli, ai reperti lepontici di Montecrestese, celtici e romani di Vogogna, ai ritrovamenti romani di Mergozzo), e segni di epoca medievale presenti nel centro storico di Vogogna. Contesto economico e sociale Gli allievi che frequentano questa istituzione scolastica provengono da ambienti abbastanza omogenei per origine, estrazione sociale e culturale. Il livello culturale rientra nella media. Sono presenti alcune famiglie in situazione di precarietà socioculturale ed economica che vengono, talvolta, emarginate dal proprio contesto ambientale di riferimento. Fino a qualche anno fa si assisteva, nelle valli ossolane, all'abbandono dell'agricoltura, dell'allevamento e di molte attività artigianali che, da un lato, è stato causa del progressivo deterioramento del patrimonio storico e ambientale, dall'altro ha determinato, con le scelte più recenti, una frattura fra passato e futuro. Le ricchezze energetiche proprie del territorio hanno, infatti, favorito nel dopoguerra il sorgere di grandi complessi industriali che hanno trasformato profondamente tutta la realtà ossolana e che oggi sono entrati profondamente in crisi, determinando problemi di disoccupazione. Questa situazione, che oggi sta palesando tutte le sue contraddizioni, ha imposto un’inversione di tendenza attraverso una nuova valorizzazione delle peculiari risorse e, quindi, opportunità del territorio: ricchezza idrogeologica, boschiva, geomineraria, turistica, agroforestale, faunistica, artigianale, storico-artistica. Pertanto da diversi anni ci si è orientati ad un recupero ed alla valorizzazione storicoambientale del territorio. L’Ossola non è esente dal fenomeno immigratorio; frequentano l’Istituto alunni stranieri di diversa provenienza, come evidenziato dalla seguente tabella, molti dei quali di recente o recentissima immigrazione: Scuola dell’infanzia Scuola primaria Origine Beura Araba Cinese Ucraina Vogogna 1 Beura 4 Premosello 2 1 Vogogna 2 3 1 Secondaria di I grado Tot. 1 2 6 10 1 8 Rumena Israeliana 2 1 1 Thailandese 1 3 1 1 Tot. alunni stranieri nella scuola dell’infanzia Tot. alunni stranieri nella scuola primaria Tot. alunni stranieri nella scuola secondaria 2 16 4 Tot. alunni stranieri nell’Istituto = 22 su 350 (6,3 %) Contesto socio-culturale Anche il nostro contesto socio-culturale si caratterizza per rapido sviluppo, non sempre supportato da sicurezza economica e di prospettive. La scarsità di valori ed una certa povertà culturale stanno influenzando in alcuni casi il clima educativo e la collaborazione tra scuola e famiglia, infatti si è notata una certa tendenza alla chiusura in alcune famiglie, poco motivate alla partecipazione ed alla condivisione. In molti casi le famiglie si rivelano in difficoltà nell’assumere e gestire il proprio ruolo educativo, lasciando che sia sempre più la scuola il principale luogo di riferimento per l’educazione al benessere, alla socialità, alla responsabilità personale, alla legalità. Alunni con particolari bisogni educativi e didattici Nel nostro istituto sono presenti: - alunni con genitori separati; - alunni seguiti dai servizi sociali; - alunni B.E.S. (con Bisogni Educativi Speciali), alunni diversamente abili, D.S.A., A.D.H.D. e alunni con disagi di varia natura e/o con difficoltà di apprendimento non specifiche e non diagnosticate; - sporadici fenomeni di bullismo. Come previsto dalla normativa vigente, l’Istituto si è dotato di un Piano per l’Inclusività, presentato in allegato e che costituisce integrazione al presente documento. Risorse presenti sul territorio L’Istituto è da sempre disponibile ad accogliere le sollecitazioni degli enti e delle associazioni presenti sul territorio o in ambito più allargato, che favoriscano l’arricchimento dell’offerta formativa, anche in vista di una costruttiva integrazione dei giovani nel loro contesto ambientale. Le Amministrazioni Comunali sono disponibili a collaborare con la scuola in termini di offerta di servizi (mensa, trasporti). Segue l’elenco di enti ed associazioni con cui si è collaborato in passato e con i quali la scuola manifesta ancora intenzioni collaborative in caso di proposte nate durante l’anno scolastico e non pianificabili al momento della stesura del presente documento; ci si riserva pertanto la possibilità di programmare in itinere ulteriori progettazioni, uscite didattiche, collaborazioni con enti, scuole, organizzazioni (anche non presenti nel seguente elenco) le cui finalità ed 9 obiettivi siano in linea con quelli delineati dal POF, dalle programmazioni di plesso, di classe e/o del singolo docente. SETTORE ORGANIZZATIVO E ISTITUZIONALE Amministrazione Provinciale Amministrazioni Comunali di Beura, Premosello, Vogogna Centri di formazione professionale e per l’impiego Comunità Montane dell’Ossola Altre scuole del territorio, anche attraverso reti (Rete Scuole Ossolane per la didattica, la continuità e per l’orientamento) SETTORE SALUTE E BENESSERE A.S.L. Casa di riposo di Vogogna e di Premosello Centro AIAS Servizi sociali (CISS) SETTORE SPORTIVO Piscina di Villadossola C.O.N.I. Cooperativa Sportivamente Insieme Federazione Judo Unione Sportiva Vogognese Società Calcio Vogogna SETTORE CULTURALE E ARTISTICO Associazione Culturale Ossola Inferiore, Vogogna Biblioteca Comunale di Verbania Compagnia Teatrale ALDABRA FAI FERA Teatro Fondazione CRT, progetto Diderot ed associazioni da loro individuate Gruppo Alpini, Premosello Gruppo folcloristico “I Stciupatell” di Beura Cardezza Officina Teatrale di Chivasso Teatro “La Fabbrica” di Villadossola SETTORE AMBIENTALE Centro Educazione ambientale: Formont Ente Parco Naturale Veglia-Devero Ente Parco Nazionale della Val Grande Cooperativa Val Grande W.W.F. di Verbania Associazione Pescatori Parrocchie di Beura, Premosello, Vogogna SETTORE INTERCULTURA Associazione Culturale “Le lingue del mondo” 10 Particolare attenzione è posta nella programmazione di attività in cui gli alunni possano sentirsi protagonisti anche in eventi proposti o realizzati dal/sul territorio; in proposito i ragazzi della secondaria fungeranno da guida in ambito locale al GEOLAB, laboratorio Geologico del Parco Nazionale Val Grande. Individuazione dei bisogni degli allievi e delle famiglie Tenendo conto del contesto territoriale, degli incontri con i genitori e con gli alunni, dei periodi di osservazione strutturata sulle classi, si possono così sintetizzare i bisogni fondamentali degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Vogogna: ASSE PERSONALE - BISOGNI SOCIO-AFFETTIVI E DI AUTOREALIZZAZIONE: sicurezza, accettazione, autorevolezza, incoraggiamento, affettività, gratificazione, conoscenza di se stessi, star bene con se stessi e col proprio corpo, autonomia, capacità di orientarsi in un mondo complesso e in trasformazione; espressività, creatività. ASSE CONOSCITIVO - BISOGNO DI: leggere e decodificare la realtà vicina e lontana, anche grazie al sapere disciplinare; comunicare attraverso più tipi di linguaggi disponibili; acquisire competenze in campo tecnologico, anche multimediale. ASSE CIVILE E SOCIALE - BISOGNO DI CITTADINANZA: crescere nell’ottica di una cultura della convivenza civile, della sicurezza, della prevenzione, della legalità. Individuazione dei bisogni dei docenti Prioritari sono considerati i bisogni di formazione e di condivisione. La necessità di autoaggiornamento, di confronto, e di condivisione delle scelte operative dà vita ai gruppi di lavoro delle Commissioni e dei Dipartimenti Disciplinari, che affrontano tematiche utili al raggiungimento degli obiettivi e progettano percorsi disciplinari o interdisciplinari, anche in verticale per più ordini di scuola. Il gruppo di lavoro dei Dipartimenti Disciplinari, formato dalle docenti della scuola primaria, si è strutturato in sottogruppo di compito, per le seguenti tematiche: 1. Completamento della declinazione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione, in verticale con la scuola secondaria; 2. approfondimenti sulla didattica del metodo di studio; si auspica in proposito di poter avviare dell’autoformazione; 3. definizione di prove comuni intermedie/in uscita dalla scuola primaria di Inglese, Italiano e Matematica; 4. didattica scientifico-ambientale con riferimento al locale percorso geologico. Alcuni docenti partecipano, inoltre, a iniziative di formazione e aggiornamento su specifiche tematiche di carattere didattico e formativo, anche in rete con altre scuole del territorio, e in relazione a problematiche più generali quali la sicurezza, il primo soccorso, la prevenzione sul bullismo e all’uso di sostanze illecite, ecc. 11 Per l’anno 2015-2016, in seguito alla fornitura da parte del Comune di Premosello di una LIM per ogni aula della scuola primaria, le insegnanti programmano una serie di incontri di autoformazione sull’utilizzo di questo prezioso strumento. LINEE EDUCATIVE Indirizzi generali del Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto, considerando le particolari caratteristiche del bacino d’utenza del nostro istituto, le risorse umane e strutturali a disposizione e i bisogni espressi dalla scuola, ha da tempo individuato come prioritarie le seguenti azioni: Educare alla salute individuale e collettiva. Promuovere la conoscenza approfondita e vissuta del proprio territorio dal punto di vista fisico e antropico. Favorire l’integrazione di tutti gli alunni, facendo comprendere e condividere i valori delle diverse culture. Obiettivi formativi comuni ai vari ordini ASSE PERSONALE Facilitare la conoscenza di sé Facilitare la crescita dell’autostima Educare al riconoscimento delle proprie emozioni ed al controllo di quelle negative Educare all’autonomia Facilitare un approccio positivo verso le novità Educare alla capacità di scegliere ed orientarsi ASSE DEL SAPERE Educare al gusto di conoscere Educare al piacere della lettura Contribuire allo sviluppo di competenze linguistiche Contribuire allo sviluppo di competenze comunicative in lingua straniera Contribuire allo sviluppo di competenze comunicative con tutte le forme di linguaggio Sviluppare il pensiero creativo Facilitare la progettualità Facilitare l’acquisizione dei nuclei disciplinari Favorire la conoscenza del territorio, nei suoi aspetti geograficoambientale e storico Contribuire all’allargamento degli orizzonti culturali Educare al rispetto dell’ambiente Facilitare la metacognizione Avviare e/o consolidare il processo di passaggio dall'esperienza vissuta alla cultura come processo intellettuale ASSE CIVILE E SOCIALE 12 Educare al senso di responsabilità personale ed alla percezione di sé come soggetto detentore di diritti e doveri Educare al rispetto dell’altro, inteso come persona titolare di diritti Educare alla collaborazione Educare alla partecipazione attiva e costruttiva Educare alla condivisione Educare all’interiorizzazione del valore della "regola" come strumento di libertà e di democrazia Educare all’accettazione del diverso e favorirne l’integrazione Educare il senso di appartenenza alla propria comunità Educare al riconoscimento della propria identità di cittadino italiano, europeo e planetario. Impegno dei docenti Per il raggiungimento degli obiettivi formativi e di apprendimento, la scuola si impegna a: Garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni. Promuovere un ambiente scolastico sereno, improntato sulla fiducia e sul rispetto fra tutti i componenti dell’istituzione. Stimolare la collaborazione, il confronto, la condivisione fra docenti. Arricchire le competenze professionali dei docenti. Valorizzare le risorse umane e professionali dei docenti, nonché le esperienze didattiche positive realizzate nell’Istituto. Esplicitare l’offerta formativa e motivare il proprio intervento didattico (traguardi, percorsi, strategie e strumenti, tempi, strumenti di verifica e criteri di valutazione) per creare, attraverso la chiarezza e la trasparenza, un clima di collaborazione e di fiducia fra docenti, alunni e genitori. Promuovere un ambiente scolastico nel quale l’alunno si senta a proprio agio e sia soggetto attivo del processo educativo. Privilegiare lo sviluppo di competenze rispetto alla sola acquisizione di contenuti. Promuovere nell’allievo la coscienza del proprio percorso educativo, anche in un’ottica di meta cognizione. Valorizzare strategie e metodologie diverse, anche per facilitare l’apprendimento attraverso canali che privilegiano le intelligenze multiple Valorizzare la diversità per sesso, religione, età, razza, condizioni socioeconomiche e psicofisiche. Valorizzare la creatività e l'originalità personali. Pubblicizzare presso l’utenza la fondamentale funzione educativa e funzione di prevenzione primaria della scuola dell’infanzia per riconoscere con la massima tempestività manifestazioni di disagio e per mettere in atto interventi precoci e continuativi nell’iter del bambino nei tre ordini di scuola. Valorizzare le opportunità di raccordo pedagogico proprie di un Istituto comprensivo dei tre ordini di scuola. Valorizzare l’esperienza e la scolarità pregressa, anche attraverso iniziative di continuità. 13 Fornire agli studenti un efficace orientamento in uscita. Rimuovere, secondo il dettato costituzionale, gli ostacoli, anche economici che possono rendere difficile la frequenza scolastica di tutti gli alunni, attraverso forme di assistenza (visite d’istruzione con fondi di Istituto, intervento presso i comuni competenti per la concessione di buoni pasto a costo zero per le famiglie in difficoltà, nella secondaria prestito d’uso di libri di testo, gratuità eccezionale di ulteriori testi). Strutturare i tempi scuola nell’ottica di interventi formativi quanto più possibile personalizzati e che consentano la formazione integrata dell’alunno e la valorizzazione delle sue attitudini e peculiarità; organizzare attività di recupero, sostegno, arricchimento, anche a classi aperte. Strutturare l’orario delle lezioni garantendo alternanza di attività concettuali e operative. Individuare per quanto possibile situazioni problematiche o sintomatiche di un disagio. Collaborare con gli operatori psicosociosanitari del distretto per interventi mirati a diagnosticare le cause di manifestazioni di disagio e per programmare interventi adeguati. Facilitare il percorso di apprendimento degli alunni con BES o DSA. Favorire lo svolgimento di attività in cui gli alunni siano protagonisti (spettacoli teatrali, attività sportive, partecipazione a gare e concorsi, mostre, giochi). Valorizzare la manualità e l’operatività in tutte le discipline (laboratori di pittura, lettura filmica, drammatizzazione, cori e danze) anche nell’ambito di laboratori proposti nell’opzione del tempo prolungato (per la secondaria) o delle 27 ore (per la primaria). Incrementare l’attività motoria nelle primarie e nella secondaria tramite progetti interni, con l’adesione agli eventuali progetti del C.O.N.I., del MIUR o di altre associazioni (che dovessero eventualmente essere comunicati ad anno scolastico avviato), anche con la partecipazione ai giochi studenteschi. Garantire un uso generalizzato dei sussidi didattici, delle attrezzature scientifiche, strumentali, audiovisivi e multimediali a disposizione, non ché favorire se possibile il loro potenziamento. Promuovere iniziative legate al progetto interculturale finalizzate alla realizzazione del diritto allo studio ed all’abbattimento di ogni tipo di barriera o intolleranza. Costruire una cultura della sicurezza e della prevenzione (D.L. 626/94). Migliorare il collegamento con enti ed associazioni del territorio. Continuare il processo di autovalutazione delle attività dell’Istituto, al fine di permettere un controllo della gestione in termini di efficienza, efficacia, economicità. Rispettare la normativa vigente in tema di trattamento dei dati personali. Impegno degli alunni Per il raggiungimento degli obiettivi formativi e di apprendimento, e per il buon funzionamento, la scuola richiede agli alunni l’impegno personale 14 nell’adempiere i propri doveri. Diritti e doveri degli alunni sono esplicitati all’interno dei singoli regolamenti di plesso, nonché nel Regolamento di Istituto approvato il 05/06/2012, in osservanza delle Indicazioni Ministeriali. Il Comitato di Disciplina, per la scuola secondaria, è formato da: D.S, o suo delegato, Presidente o vice Presidente del Consiglio di Istituto, coordinatore di classe, un genitore facente parte del Consiglio di Istituto. ORGANIZZAZIONE Organigramma DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Stefania Rubatto COLLEGIO DOCENTI COLLABORATO RI DEL D.S. REFERENTI DI PROGETTI E COMMISSSIONI REFERENTI DI PLESSO CONSIGLI DI CLASSE INTERCLASSE INTERSEZIONE CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRIGENTE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI FUNZIONI STRUMENTALI PERSONALE A.T.A. STAFF DI DIREZIONE Organico Il Collegio Docenti è composto da 52 insegnanti così suddivisi: Scuola dell’infanzia: 8 posti (in realtà 9 docenti di cui uno occupa una metà part-time), un docente di Religione, per un totale di 10 docenti. Scuola primaria: 24 docenti dei quali 18 su posto comune, 1 di lingua Inglese, (4 ore di inglese assegnate alla stessa docente che ha le n.° 12 ore di sostegno), 2 insegnanti e ½ di sostegno, 2 di Religione. Scuola Secondaria di primo grado 18, dei quali 3 di sostegno; alcuni insegnanti completano il proprio orario di servizio in altre scuole. Il personale A.T.A. è composto da 13 unità: 9 collaboratori scolastici + un part time, 3 assistenti amministrativi, 1 DSGA (in reggenza). Collaboratori del Dirigente Scolastico Vicepreside, Sede centrale: Malandra Maria Pia, scuola Secondaria. 15 Secondo collaboratore, scuole primarie: Picchetti Maria Luisa, Primaria di Premosello. Referente per la Scuola dell’Infanzia: Vescio Laura, Infanzia di Beura. Funzioni Strumentali Tali funzioni strumentali sono identificate con delibera del Collegio dei Docenti in coerenza con il piano dell’offerta formativa che, contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari. Le stesse non possono comportare esoneri totali dall’insegnamento e i relativi compensi sono definiti dalla contrattazione d’istituto (CCNL 2007, art. 33, c. 2). I docenti incaricati di Funzione Strumentale si occupano di quei particolari settori dell'organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione. Sono designati in coerenza con il Piano dell'Offerta Formativa in base alle loro competenze, esperienze professionali o capacità relazionali; la loro azione è indirizzata a garantire la realizzane del POF, il suo arricchimento anche in relazione con enti e istituzioni esterne. INCARICO E NOMINATIVO F1 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Docente: Polidori Ivan F2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Docenti: 1. Buizza Barbara 2. Zanoli Laura COMPITI INCLUSIVITA’, ALUNNI CON DISABILITA’ E BES Incarico di Referente d’Istituto e provinciale per HANDICAP, DISAGIO e BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Coordinamento dei GLHO e del GLI Contatti con specialisti e referenti dei casi, con ASL e strutture socio-sanitarie pubbliche accreditate sul territorio Sostegno alla progettazione personalizzata da parte dei docenti curricolari Coordinamento delle iniziative di Istituto in merito a inclusione e prevenzione del disagio PROGETTAZIONE DIDATTICA, PROGETTAZIONE CURRICOLARE VERTICALE, DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E COORDINAMENTO ATTIVITA’ INVALSI - Organizzazione e coordinamento attività promosse dall’INVALSI - Analisi, sintesi e diffusione dei dati relativi alle scuole dell’Istituto - Coordinamento dei Dipartimenti Disciplinari dell’Istituto - Nuove Indicazioni Nazionali e Curricolo verticale di Istituto - Raccolta, catalogazione, aggiornamento e trasmissione ai plessi della documentazione didattico-educativa dell’Istituto: materiali didattici, di programmazione e di valutazione - Organizzazione di attività di aggiornamento e formazione COLLABORAZIONI, GRUPPI DI LAVORO, CONSULENTI o o o o o Dirigente Scolastico Staff GLHO GLI Docenti con alunni bisognosi di interventi specifici o Dirigente Scolastico o Staff o Dipartimenti Disciplinari (ambito linguisticoespressivo, matematicoscientifico, antropologico, artistico-espressivo) o Docenti delle classi sottoposte a test INVALSI 16 F3 ACCOGLIENZA, ORIENTAMENTO e INTERCULTURA INTERVENTI E - Partecipazione alla rete di scuole ossolane in SERVIZI PER GLI tema di continuità e orientamento STUDENTI - Orientamento scolastico e professionale degli Docente: alunni (in entrata e in uscita) Cane Maria Chiara - Iniziative di continuità nelle scuole dell’Istituto - Coordinamento delle iniziative di Intercultura e di integrazione degli alunni stranieri - Contatti e collaborazione con il Centro per l’Impiego - Eventuale coordinamento dei progetti “Laboratori scuola-formazione” - progettazione e coordinamento di interventi di recupero/potenziamento F4 - Aggiornamento e cura del sito dell’Istituto (www.icvogogna.gov.it.): raccolta, SOSTEGNO AL catalogazione, aggiornamento e LAVORO DEI pubblicazione delle foto di ambienti e attività, DOCENTI NELLA dei materiali prodotti e delle iniziative FRUIZIONE DELLE promosse dalla scuola; NUOVE - Creazione di un account di Google Drive TECNOLOGIE scolastico, per il caricamento da parte dei Docente: Docenti dell'Istituto di materiale per il sito e Simona Caloia per il recapito di email della Segreteria destinate a tutti gli Insegnanti; - Supporto ai docenti nell’utilizzo corretto del registro elettronico e nella gestione di problematiche relative al software ed all'hardware dei pc scolastici; - Gestione pc: caricamento software, pulizia disco, antivirus e pulizia con ccleaner e adware remover; - Mediazione fra esigenze dei docenti e tecnico della scuola per la risoluzione in tempi brevi dei problemi concreti che via via si presentano - Eventuale promozione ed organizzazione di momenti di formazione relativi all’uso di strumentazione informatica o o o o o Dirigente Scolastico Staff Docenti facenti parte della relativa commissione Docenti con alunni stranieri Docenti delle classi di ingresso/uscita o Dirigente Scolastico o Staff o Docenti dei vari plessi o Tecnico esterno o Enti locali RESPONSABILI DI PLESSO I responsabili di plesso, insieme al Dirigente Scolastico e ai collaboratori del D.S., formano lo staff, che si riunisce in caso di bisogno per progettare e coordinare iniziative comuni o dirimere aspetti normativi. DOCENTI INFANZIA Beura: Vescio Laura Vogogna: Salina Grazia COMPITI COLLABORAZIONI, GRUPPI DI LAVORO, CONSULENTI - coordina le attività di plesso o Dirigente S. o Staff - redige l’orario dei docenti o Responsabili di progetto - referente per viaggi e 17 PRIMARIA Beura: Bernocchi Patrizia Premosello: Battaglia Nadia Vogogna: Alessandrini Cinzia SECONDARIA Vogogna: Malandra M.Pia visite d’istruzione relative al plesso o Docenti del plesso o Enti esterni - cura la documentazione degli incontri di plesso - mantiene i rapporti con l’Amministrazione Comunale RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) In assenza di RSU eletti, sono stati designati dalle Organizzazioni Sindacali in qualità di Terminale Associativo Sindacale i seguenti rappresentanti: CGIL Manti Antonio CISL Laganà Pasquale STRUMENTI D’AZIONE CRITERI ORGANIZZATIVI GENERALI Adattamento del calendario scolastico Tenuto conto della necessità di garantire agli studenti delle pause equilibrate nel corso dell’intero anno scolastico e del DPR 275/89 che assegna alle singole istituzioni scolastiche competenze relative all’adattamento del calendario, il Consiglio d’Istituto, su indicazione del Collegio Docenti, prevede i seguenti giorni di vacanza: 14/09/2015: inizio lezioni in tutti gli ordini di scuola 15 settembre 2015: MADONNA ADDOLORATA, festa del Santo Patrono, plessi di Vogogna (infanzia, primaria, secondaria) 01/11/2015: festa di Tutti i Santi 07/12/2015: ponte dell’Immacolata 08/12/2015: festa dell’Immacolata Concezione dal 23/12/2015 al 06/01/2016: vacanze natalizie dal 06/02/2016 al 09/02/2016: vacanze di carnevale dal 24/03/2016 al 29/03/2016: vacanze pasquali 23/04/2016: S. GIORGIO, festa del Santo Patrono, plessi di Beura (infanzia e primaria) 25/04/2015: Anniversario della Liberazione 26/04/2016: deliberato dal Consiglio di Istituto 01/05/2016: festa dei Lavoratori 04/05/2015: S. GOTTARDO, festa del Santo Patrono, plesso di Premosello 02/06/2016: Festa della Repubblica 9/06/2015: termine delle lezioni scuole primarie e secondaria di I° grado 30/06/2015: termine attività scuole dell’infanzia 18 La scelta è stata effettuata nel rispetto della sussistenza dei giorni minimi di lezione (n. 205/206 per la scuola Primaria e Secondaria, n. 222/223 per la scuola dell’Infanzia) e del monte ore annuale obbligatorio in termini complessivi e per singole discipline o attività rientranti nel curricolo obbligatorio. La data comunicata dal MIUR per l’effettuazione dei test INVALSI nella scuola primaria, per le prove di lettura Italiano , coincide con una giornata di vacanza del plesso di Premosello, per festa patronale. Criteri per la formazione di pluriclassi e sezioni Per la formazione di pluriclassi e sezioni si intendono seguire, tenendo conto dei decreti ministeriali, i criteri sottoelencati. CRITERI PER LA FORMAZIONE DI PLURICLASSI 1. Numero degli alunni presenti nelle classi da abbinare 2. Oltre ai numeri, soprattutto se gli stessi differenziano minimamente, si terrà conto di: a) presenza di alunni con handicap b) presenza di DSA c) presenza di alunni stranieri d) presenza di altre situazioni quali ripetenti, alunni seguiti dai servizi sociali, alunni provenienti da realtà isolate e) continuità didattica del docente prevalente CRITERI PER LA SUDDIVISIONE IN SEZIONI Anche per la suddivisione degli alunni nelle sezioni (per la secondaria) valgono i decreti ministeriali. Per la secondaria in particolare, per l’inserimento di alunni provenienti dalle scuole primarie di Vogogna, Beura e Premosello Chiovenda, si cercherà di distribuire equamente gli alunni tenendo conto: 1. del livello di competenza raggiunto nella classe quinta della scuola primaria 2. di un rispetto equo della provenienza dalle tre scuole primarie 3. di una distribuzione equa tra maschi e femmine. Si potrà inoltre tener conto delle esigenze particolari espresse o evidenziate sia dagli insegnanti della scuola primaria, sia dalle famiglie degli alunni. Dopo aver formulato divisioni secondo i criteri di cui sopra, si potrà anche ricorrere a parziali sorteggi tali comunque da rispettare la formazione di classi omogenee per numero, provenienza, genere e merito. Articolazione flessibile del gruppo classe L’organizzazione dell’orario dei docenti deve essere funzionale all’attività didattica, permettendo anche interventi su gruppi. E’ adottata la scelta di articolare il gruppo classe in modo flessibile, quando possibile, secondo le seguenti modalità: - attività a classi aperte - attività di gruppo per approfondimenti (scuola secondaria) 19 - attività in piccoli gruppi per recupero, potenziamento, sostegno, accesso al laboratorio di informatica. La flessibilità è la condizione per attivare percorsi didattici personalizzati, favorire l’incontro e il dialogo tra alunni, l’integrazione degli alunni diversamente abili, l’inserimento degli alunni stranieri. Nella scuola primaria le suddette attività a piccoli gruppi sono possibili solo sfruttando la compresenza. Assegnazione di compiti a casa I docenti si impegnano a pianificazione le attività per evitare il sovraccarico dell’impegno a casa e ad adottare accorgimenti per evitare il peso eccessivo delle cartelle. Tuttavia resta obiettivo primario per la crescita degli alunni educare al senso di responsabilità e alla pratica di un minimo di allenamento/esercizio individuale da svolgersi al di fuori della scuola, nonché alla revisione dei contenuti delle materie di studio. Criteri di pianificazione per le attività di sostegno Il Dirigente Scolastico, sentiti il Collegio Docenti, i Consigli di Classe e d’Interclasse, ripartisce le ore di sostegno tra gli alunni diversamente abili presenti nella scuola. Il Consiglio di classe e d’interclasse individuano tempi e modalità per il miglior utilizzo delle ore assegnate. Il docente di sostegno predispone la programmazione educativo-didattica sulla base delle indicazioni del Consiglio di classe e del Consiglio di interclasse, supporta il docente disciplinare nella predisposizione di idonei materiali, verifica in itinere il conseguimento degli obiettivi prefissati suggerendo al Consiglio di Classe eventuali modifiche e/o integrazioni. Un’apposita commissione collegiale (il gruppo GLI – Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), coordinata dal referente Polidori, approfondisce questioni specifiche e coordina gli interventi. Pianificazione attività individualizzate/recupero e potenziamento È necessario predisporre spazi e tempi d’intervento per assicurare: piena attuazione del diritto allo studio interventi individualizzati o su piccoli gruppi per facilitare il raggiungimento di un livello minimo di competenza in uscita interventi su gruppi per facilitare approfondimenti ed integrazioni per i gruppi di eccellenza. Educazione interculturale ed insegnamento dell’italiano come L2 Si pongono i seguenti obiettivi: L’utilizzo in favore degli alunni stranieri delle ore di completamento orario degli insegnanti di Materie Letterarie e Lingua straniera ove non servano per le sostituzioni di colleghi assenti. Gli interventi di alfabetizzazione attuati per fasce di livello operando in modo differente sugli alunni che non conoscono affatto la lingua italiana 20 e su quelli che hanno alcune basi si conoscenza ma presentano ancora difficoltà significative. La partecipazione da parte degli insegnanti a corsi di formazione sull’alfabetizzazione degli stranieri e l’approfondimento di tematiche interculturali. Il nostro Istituto si avvale di un protocollo di accoglienza a favore degli alunni stranieri e delle loro famiglie, che viene aggiornato annualmente dalla Commissione preposta seconda la normativa vigente; il protocollo si trova agli atti dell'Istituto presso la segreteria. Iniziative di continuità Nell’Istituto è costituita la Commissione Continuità, che si occupa di organizzare momenti di attività comuni fra gli alunni delle classi di passaggio da un ordine all’altro. Per l’a.s. 2015-2016 il progetto Nascita delle Alpi permette momenti strutturati di incontro tra classi della primaria e della secondaria. Si prevedono incontri fra gli insegnanti delle classi di passaggio per favorire l’inserimento degli alunni nei vari ordini di scuola, tenendo presente non solo l’aspetto cognitivo, ma anche quello relazionale ed affettivo. Dal corrente a.s. si coinvolgerà in modo più strutturato anche la Scuola materna privata Rossi, di Premosello. Iniziative di orientamento L’attività di orientamento caratterizza tutta l’attività della Scuola Secondaria. E’ un processo formativo che conduce l’alunno alla conoscenza di sé (bisogni, capacità, attitudini, interessi, aspettative) e del mondo circostante in vista di una scelta motivata e consapevole riguardo al proprio futuro. Inoltre l’Istituto fornisce agli alunni della 3 a classe informazioni sulle possibilità offerte dal sistema nazionale e locale, attraverso : - l’approfondimento delle conoscenze e problematiche legate al territorio - l’incontro con docenti e/o studenti di scuole secondarie di secondo grado Si prevede la partecipazione ad incontri di formazione per gli insegnanti delle classi interessate. Nell’ambito delle attività di orientamento l’Istituto partecipa alle iniziative delle Rete delle Scuole Ossolane che promuove attività articolate volte ad una scelta consapevole e ponderata della scuola secondaria di secondo grado, anche con coinvolgimento delle famiglie. Prove di evacuazione e piano sicurezza Relativamente alla sicurezza, l’istituto ha stipulato un contratto con un R.S.P.P. (Responsabile della Sicurezza, della Prevenzione e Protezione) esterno all’Istituto, individuato nella persona del Prof. Scarfa, il quale ottempera alle seguenti attività: 1. Redige il piano di emergenza, organizza e sopraintende alle prove di emergenza 2. Svolge il servizio di consulenza e di assistenza alle cadenze contrattuali e nelle varie situazioni che si rendono necessarie o che sono richieste dal datore di lavoro 21 3. Predispone l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi alla sua scadenza temporale 4. Svolge l’attività d’informazione e formazione del RLS e dei referenti di ciascun plesso facente parte dell’Istituto scolastico Oltre agli adempimenti previsti dalla normativa, il Collegio dei Docenti ritiene opportuno aderire ad alcune iniziative progettuali proposte da enti esterni e finalizzate all’educazione alla sicurezza, in particolare per la scuola secondaria, si prosegue l’esperienza del progetto “UNPLUGGED” sulla prevenzione delle dipendenze. Obiettivi dell’esperienza didattica sono il rinforzo dell’autostima e l’acquisizione di abilità per affrontare le diverse situazioni della vita. Aderisce all’iniziativa la classe 3B con le insegnanti Buizza ed Esposito. Autovalutazione di Istituto L’autovalutazione d’Istituto rappresenta un momento progettuale basilare per calibrare gli interventi e migliorare il servizio, in termini di efficacia ed efficienza. In ottemperanza alla normativa vigente un gruppo di lavoro ha provveduto (nel secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2014-2015) alla compilazione del RAV. Sono emerse le seguenti criticità, che costituiranno le priorità del Piano di Miglioramento: - Migliorare i risultati degli alunni di prima secondaria nelle discipline di studio (Storia, Geografia, Scienze); - Completare il curricolo di Istituto con Cittadinanza e Costituzione; definizione di prove comuni. Personale ATA Relativamente ai servizi amministrativi generali, sulla base degli indirizzi del D.S., delle proposte del D.S.G.A. e delle risultanze di apposite riunioni del personale A.T.A. è stato definito un orario di servizio ed un mansionario. L’attività di gestione ed amministrazione deve rispettare i principi di semplificazione, efficienza, trasparenza e buon adattamento, ferma restando la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Attività funzionali all’insegnamento Si allega una griglia relativa al piano annuale degli impegni dei docenti in attività funzionali all’insegnamento, secondo le indicazioni ministeriali Art. 29 – CCNL 2007: - attività collegiali (comma 3a) - attività collegiali (comma 3b) - scrutini ed esami (comma 3c) - colloqui con i genitori ed altro (comma 4) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A sostegno dell’attività di programmazione didattica dei singoli docenti, è a disposizione il Curricolo dell’istituto Comprensivo, elaborato in verticale 22 nell’anno scolastico 2007-2008 e rielaborato negli anni scolastici 20122013 e 2013-2014 in coerenza con le Indicazioni Nazionali. Insieme alla programmazione di classe deve essere inserito il Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.). Nel suddetto prospetto vengono indicati, a partire da una situazione iniziale, i livelli di apprendimento, gli obiettivi, la metodologia e la valutazione nei diversi ambiti disciplinari; vengono inoltre indicati anche gli strumenti compensativi e dispensativi autorizzati ed adottati dal Consiglio di Classe. Per gli alunni diversamente abili è previsto la stesura di un Piano Educativo Personalizzato (PEI). La programmazione didattica dei singoli docenti viene stilata, entro il 31 ottobre 2015, e caricata sul registro elettronico on-line; le docenti della Scuola dell’Infanzia avranno cura di farla pervenire in segreteria su supporto informatico. Scuole dell’infanzia La scuola dell’infanzia, ambiente educativo di apprendimento, si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e di avviarli alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità. Attraverso i Campi di Esperienza (il sé e l’altro, il corpo e il movimento, le immagini-i suoni-i colori, i discorsi e le parole, la conoscenza del mondo) le insegnanti accolgono, estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini valorizzando l’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori ed organizzando attività intenzionali in grado di favorire l’acquisizione di specifiche competenze raggiungibili alla fine del triennio. Le insegnanti elaborano collegialmente una programmazione educativodidattica costituita da vari progetti (partecipando anche ad attività proposte da enti locali) che verranno proposti nel corso dell’anno scolastico, prevedendo: traguardi per lo sviluppo delle competenze contenuti tempi spazi mezzi metodologia verifica e valutazione. Dalle programmazioni didattiche dei plessi emergono alcune linee di intervento che si strutturano come progettazione didattica; in particolare (oltre ai progetti per l’ampliamento dell’Offerta formativa le cui schede rientrano nel piano annuale dei progetti d’Istituto), si riportano di seguito gli interventi educativodidattici o laboratoriali-organizzativi segnalati. INFANZIA DI BEURA: - Ambientiamoci a scuola - Le stagioni - Le festività: Natale, Carnevale, Pasqua, festa del papà e della mamma 23 - Giochiamo con l’Inglese Il libro che passione Il paese tutto bello Scopro, conto e mi diverto Tanto movimento Il viaggio di palloncino blu Tutti a teatro Accoglienza Religione cattolica Lettura in famiglia Noi e la scuola primaria (continuità) Festa di fine anno scolastico INFANZIA DI VOGOGNA: - Pronti… si parte! - Dove sono?... e oggi cosa faccio? - Misuro il tempo - Corpo e alimentazione - Mangia un frutto stamattina ( e a merenda) - Le mani in “pasta” - 1,2,3… mi riposo - Magic English - Parole e storie - Time out… mi fermo e rifletto - Il volto delle emozioni - Raccolgo… differenzio… riciclo - Crescere con lo sport - Un mondo a colori (intercultura) - Strada amica mia - Un pacchetto di segni e disegni - Il video della “vita” nella nostra scuola - Feste: dei nonni, Natale, Carnevale, del papà, della mamma, dei bambini - Continuità con la scuola primaria - Benvenuti a scuola (accoglienza iscritti del prossimo a.s.) Scuole primarie La progettazione è uno strumento fondamentale della funzione docente e deve pertanto essere stesa con criteri di chiarezza e funzionalità. Alla luce dell’esperienza pregressa le insegnanti delle scuole primarie dell’ Istituto Comprensivo delineano i seguenti criteri, da applicare nella stesura della programmazione didattica: condivisione delle finalità educative delineate nel POF condivisione degli obiettivi formativi generali, da valutare periodicamente nelle sedi opportune condivisione, quando possibile, di percorsi interdisciplinari delineati da progetti di classe, di team, di plesso o Istituto. Tali percorsi garantiscono: 24 l’unitarietà del processo di apprendimento/insegnamento, contro la divisione settoriale in discipline la percezione e la coscienza, da parte degli alunni, della finalità globale e concreta delle attività periodicamente programmate la valorizzazione di percorsi didattici che sfruttano apporti metodologici diversi, perché specifici di discipline diverse, e coinvolgono i diversi approcci all’apprendimento la valorizzazione delle risorse umane e materiali a disposizione. Alla luce dei criteri delineati si prevede la stesura di: a. Programmazione di plesso (a cura del Consiglio di Interclasse). b. Schede (a cura dei responsabili di progetto, e/o dei docenti coinvolti) che sintetizzano la programmazione dei progetti per il miglioramento dell’Offerta Formativa. c. Programmazione didattica disciplinare, a cura dei singoli docenti, strutturata in: Situazione di partenza Finalità educative Organizzazione Obiettivi di apprendimento (per discipline, con riferimento alle Nuove Indicazioni Ministeriali e al Curricolo d’Istituto) Contenuti (per le discipline in cui il contenuto non coincide con l’obiettivo) Attività Strumenti Metodologia Verifica e valutazione La relazione sintetica su eventuali e particolari percorsi interdisciplinari, potrebbe essere indicata nei verbali della programmazione settimanale del team docente. I percorsi potrebbero anche essere strutturati come Unità di Apprendimento, in base all’esperienza acquisita e alle necessità specifiche di ogni situazione. Scuola Secondaria di primo grado La programmazione educativo-didattica è il risultato di un lavoro di équipe finalizzato all’individuazione di obiettivi formativi trasversali e generali, di cui ogni docente deve tener conto nella propria programmazione disciplinare. Tali obiettivi vengono ulteriormente analizzati nei singoli Consigli per essere selezionati in base alle realtà specifiche delle classi. Ogni programmazione disciplinare deve seguire uno schema condiviso al fine di rendere più efficace e coordinato l’intervento educativo. Il coordinatore, attraverso i piani di lavoro dei singoli insegnanti, redige la programmazione di classe, arricchita da informazioni sulle attività di progetto, i laboratori, l’utilizzo delle ore di codocenza, le attività di sostegno e di alfabetizzazione, le uscite didattiche e le visite di istruzione. OBIETTIVI FORMATIVI Comportamento alunni. Maturità socio-relazionale - partecipazione e motivazione: 25 Aiutare un compagno senza svolgere il lavoro in vece sua Avere cura e rispetto non solo dei materiali e per gli strumenti di lavoro propri, anche delle cose altrui Saper controllare gli aspetti del proprio carattere che possono influire negativamente sulla vita scolastica Saper riconoscere e rispettare ogni tipo di diversità Saper leggere in modo critico e propositivo il proprio territorio e saper interagire con le agenzie in esso presenti Essere autonomi in modo responsabile Collaborare in gruppo in modo da realizzare un qualsiasi processo lavorativo apportando un contributo personale Esprimere la propria opinione nel piccolo e nel grande gruppo, riconoscendo la validità delle idee altrui e traendone vantaggio Abilità operative Saper prendere appunti e riordinarli Saper tenere in ordine i quaderni e aggiornarli quotidianamente per tutte le attività che lo richiedono Saper prolungare progressivamente la capacità di concentrazione Saper intervenire in una discussione in relazione all’argomento trattato Acquisire le competenze necessarie per comprendere un testo di studio, rielaborarlo e memorizzarlo Abilità di comunicazione Saper ascoltare Saper correggere i propri errori, anche su segnalazione dell’insegnante Sapere che esistono, per utilizzarli nel modo opportuno, diversi tipi di linguaggio, fruibili ai fini della comunicazione Saper ordinare, secondo un filo logico, fatti e fenomeni osservati Saper relazionare e schematizzare un’esperienza, una lettura, un’uscita Saper decodificare adeguatamente i messaggi pubblicitarie, più in generale, il linguaggio dei mass-media, per la costruzione di un atteggiamento critico verso i miti e i valori proposti dai modelli consumistici Abilità percettive e motorie Saper coordinare i propri movimenti Sapersi orientare nello spazio e nel tempo Attivare le capacità di percezione e di osservazione Acquisire conoscenza diretta del territorio attraverso attività di esplorazione e ludico-didattiche SCHEMA PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DI CLASSE Individuazione degli obiettivi formativi specifici per la classe e da conseguire in tutte le discipline Fisionomia della classe: riassumere l’ andamento generale, facendo riferimento alla situazione dei singoli alunni in rapporto alle varie aree: relazionale socio-affettiva, metodologica, cognitiva Metodologie e strumenti preferenziali in rapporto alla specificità della classe e degli alunni Sostegno: rapporto fra docenti curricolari e docente di sostegno 26 Organizzazione operativa delle attività di recupero, consolidamento, potenziamento Partecipazione a progetti e concorsi Giochi della gioventù Visite di istruzione Rapporti con le famiglie Alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica: attività alternativa Attività di alfabetizzazione Esoneri totali o parziali dall’ Educazione fisica: attività sostitutive Situazioni particolari da segnalare SCHEMA PER IL PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Il piano redatto dei singoli docenti per le proprie discipline dovrà contenere i seguenti elementi: Situazione di partenza della classe a livello di comportamento e di socializzazione Prerequisiti della disciplina, indicando gli alunni che li possiedono in modo sicuro, quelli che li possiedono in modo adeguato e quelli che presentano carenze più o meno rilevanti Obiettivi educativi (concordati in Consiglio di classe e che ogni docente dovrà valutare nelle singole discipline per poter compilare le griglie che verranno fornite per la stesura, da parte del coordinatore, dei successivi globali ) Obiettivi didattici (specifici di ogni disciplina) Elenco dei contenuti con indicazione di massima della scansione temporale Attività di codocenza e ore di completamento, con particolare riferimento a recupero, consolidamento, potenziamento Collegamenti interdisciplinari fra la propria disciplina ed i progetti inseriti nella programmazione di classe (es.: alimentazione, progetto di ed. ambientale, crescere con lo sport, attività di alfabetizzazione, mercatino di Natale, etc. L’elenco completo dei progetti è presente nel P.O.F. Metodologia e strumenti Verifiche (tempi e modalità di somministrazione) Rapporti con le famiglie VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Scuola dell’Infanzia di Beura Secondo le vigenti Indicazioni Nazionali, già dalla scuola dell’Infanzia le insegnanti sono chiamate ad essere responsabili sia del lavoro di “valutazione” sia del lavoro di “documentazione”. In particolare con “valutazione” s’intende: - lo strumento formativo indispensabile per guidare i bambini nel corso del loro processo di apprendimento - lo strumento che precede, accompagna, segue sempre i percorsi curricolari. La “documentazione” viene intesa come: - raccolta sistematica dei lavori dei bambini 27 descrizione delle attività didattiche proposte per raggiungere determinati obiettivi educativi. I due termini “valutare” e “documentare” si intrecciano e diventano, così, due azioni fondamentali per ogni attività scolastica proposta e condivisa da tutte le insegnanti di sezione. In particolare nella scuola dell’Infanzia di Beura, vengono proposti: - il lavoro a sezioni aperte - il lavoro su progetti che prevedono la condivisione di contenuti, obiettivi generali e specifici, traguardi di sviluppo raggiunti, da parte di tutte le insegnanti del plesso, le quali si impegnano in continui momenti di verifica e prevedono incontri individuali con i genitori. - Scuola dell’Infanzia di Vogogna La valutazione si effettua sia con l’osservazione occasionale e sistematica dei bambini in tutte le esperienze di apprendimento, accompagnandoli e stimolandoli al miglioramento continuo, e con la raccolta di una documentazione che rende visibili le modalità e i percorsi di formazione e che permette di verificare i progressi individuali e di gruppo. Scuole Primaria e Secondaria In vista del più ampio obiettivo di educazione della persona, si ritiene opportuno salvaguardare un approccio alla valutazione che: - sia riferito agli obiettivi delineati nella programmazione didattica e di classe; - in sede formativa non sia finalizzato alla classificazione degli alunni in base al livello di padronanza dei contenuti, ma bensì miri a valorizzare gli aspetti positivi del percorso realizzato, seppur mettendo in luce gli eventuali aspetti ancora meritevoli di miglioramento; - in sede sommativa evidenzi il grado di padronanza nel raggiungimento delle competenze. Il Decreto Legge 01/09/08, n. 137 stabilisce che “… la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno” La valutazione degli apprendimenti disciplinari, sul registro personale dell’insegnante (on line) e nella valutazione espressa quadrimestralmente sull’apposita scheda per le famiglie, segue pertanto la scala da 4 a 10 nella scuola primaria e da 3 a 10 nella scuola secondaria. I voti, espressione di valutazione oggettiva, saranno utilizzati nelle prove di verifica finali, al termine di una unità di apprendimento o in prove in itinere ritenute particolarmente significative del percorso didattico. Sarà ancora possibile, a discrezione dell’insegnante, utilizzare sul quaderno un giudizio espresso a parole che valorizzi gli aspetti positivi o chiarisca quelli negativi emersi. DOCUMENTAZIONE 28 Dal precedente anno scolastico, in ottemperanza alla Circolare sulla dematerializzazione, l’Istituto si è dotato di un registro elettronico on line, fornito dalla ditta Argo (non è in uso per l’infanzia). E’ a disposizione dei docenti una piattaforma su cui annotare: assenze degli alunni, firme di presenza, materia svolta con relativi contenuti ed attività, esiti delle prove di valutazione, annotazioni eventuali sull’alunno e sull’organizzazione. In caso di mancato funzionamento della connessione o del software è possibile utilizzare la semplice versione cartacea. Il Collegio dei Docenti sia per la scuola primaria che per la secondaria ha deciso di continuare comunque a compitare, parallelamente alla versione on line, la versione cartacea del registro delle presenze, da conservare nel cassetto della cattedra, in quanto strumento indispensabile per permettere una corretta evacuazione in caso di emergenze (viene compilato solo nella prima ora di lezione ed eventualmente aggiornato nelle ore successive). L’insegnante Caloia, funzione strumentale per il sostegno ai docenti per le nuove tecnologie, è figura di coordinamento e riferimento per l’esperienza per la scuola primaria e secondaria. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA I progetti L’Istituto amplia la propria offerta formativa attraverso i progetti, che estrinsecano le caratteristiche peculiari sia dell’Istituto stesso, sia verticali sia dei singoli plessi, garantendo aderenza a bisogni specifici delle diverse scuole. La progettazione extracurricolare valorizza le competenze specifiche dei docenti, le risorse e le opportunità anche temporanee scaturite sul territorio. L’ampliamento dell’offerta formativa tradizionalmente nel nostro Istituto privilegia i progetti riguardanti l’educazione alla salute intesa nella sua più ampia accezione, l’ambiente e il territorio locale, l’ambito artistico-espressivo, l’educazione interculturale. Coerentemente con i bisogni emersi e le linee educative dell’Istituto, per l’anno in corso l’insieme dei progetti si struttura nelle seguenti aree portanti: P12 LA SCUOLA PROMUOVE SALUTE. Rientrano in quest’area tutte quelle iniziative finalizzate al facilitare lo star bene con sé e con gli altri, a scuola e non solo: educazione alla salute, ad un’alimentazione sana, allo sport. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Buizza Barbara P14 DIDATTICA. Prevede interventi finalizzati all’approfondimento di specifici contenuti di apprendimento disciplinare e/o modalità organizzative che permettano ad esempio attività di recupero e potenziamento. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Zanoli Laura P04 PROTAGONISTI SUL TERRITORIO. E’ un contenitore che da sempre qualifica il nostro Istituto, con l’adesione ad iniziative di enti e associazioni in cui gli alunni possano partecipare come attori protagonisti a momenti costruttivi e celebrativi della comunità. Prevede anche interventi specifici finalizzati all’acquisizione di conoscenze sull’ambiente naturale e antropico di appartenenza o su tematiche di rispetto ambientale. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Malandra Maria Pia 29 P13 INTERCULTURA e (ex P15) LINGUE. Permette di allargare gli orizzonti culturali e rafforzare gli strumenti comunicativi, in primis fornendo modalità di apprendimento della Lingua Italiana come L2 e per costruire un clima interculturale, ma anche come opportunità di miglioramento delle competenze in lingua straniera. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Cane Maria Chiara P01 ARTE, MUSICA, LETTERATURA. Negli ultimi questa area progettuale è sempre stata ricca di iniziative finalizzate all’arricchimento delle proposte in ambito espressivo e creativo. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Picchetti Maria Luisa P11 DIDEROT. E’ un progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, che propone gratuitamente alle scuole interventi didattici laboratoriali con esperti, per la diffusione delle Scienze, dell’Arte e della Storia. RESPONSABILE DEL PROGETTO: Malandra Maria Pia P10 FINANZIAMENTO ENTE LOCALE. Prevede l’intervento a favore delle pluriclassi della scuola primaria di Beura, come previsto dalla L.R. 16 e un intervento in verticale sulla Nascita delle Alpi (inseriti rispettivamente nei contenitori P14 sulla Didattica e sul p 04 Protagonisti territorio) RESPONSABILE DEL PROGETTO: Picchetti Maria Luisa Gli obiettivi dei singoli progetti devono essere coerenti con le linee educative del POF; i progetti sono approvati dai consigli di sezione/interclasse/classe, e dal Collegio dei Docenti. Molti progetti si avvalgono del supporto del lavoro delle Commissioni o dei Referenti, e possono anche prevedere l’intervento o la consulenza di personale esterno, con costi a carico dell’istituto o dei genitori. Tutte le progettazioni specifiche dei singoli progetti sono depositate in Presidenza, e si riporta di seguito solo la tabella riassuntiva. L’impegno dei docenti e delle singole commissioni è supportato dalla costituzione o dalla adesione ad accordi di rete, consentendo l’ampliamento e la condivisione di risorse ed esperienze anche col confronto con realtà diverse dalla nostra. In sede di Collegio Docenti, con l’approvazione del piano, viene chiarito quanto segue: - il presente piano può essere suscettibile di variazioni ed arricchimenti in corso d’anno, ad esempio per cogliere le sollecitazioni e le opportunità provenienti dal territorio, se ritenuti didatticamente validi e meritevoli; - qualunque iniziativa non prevista nel POF, programmata in corso d’anno per intercorse necessità o opportunità, che richieda l’intervento di un esperto o di un estraneo in classe verrà comunicata, per richiedere l’autorizzazione, al Dirigente Scolastico; - i progetti con finanziamento a totale o parziale carico dell’Istituto saranno realizzabili solo previa verifica della copertura finanziaria; - in caso di mancata copertura finanziaria per la totale realizzazione dei progetti, si provvederà alla riduzione degli stessi; i criteri per la riduzione dei costi dei singoli progetti verranno stabiliti in sede di contrattazione. 30 Le schede dei singoli progetti di plesso sono fascicolate, corredate di tabelle funzionali alla consultazione e depositate nell’ufficio del D.S.; di seguito si riporta solamente la tabella riassuntiva. Are Progetto Infan Primaria z i a B S A L U T E Acquaticità x Amica TV Fare l’orto fa bene x V B P Sec. SEN ZA ORE AGG CON ORE AGG. Personale specializzato della piscina di Villadossola, costi a carico delle famiglie Icaro 16 20 x x x x Sport di classe Cyberbullismo… Salina Taschieri x x Lo sport per tutti… lo sport di tutti Respon sabile V x P 12 Or.. ti.. coltivo Intervento di esperti Istruttore Judo, costi a carico del Comune x Incontro al consultorio Mangia come parli Mensa Cappelletti x 2 x 3 x x Conti Polizia Postale, Associazione ACBS ASL VCO Caloia D’Angelo Coop Zanoli G. Malandra 60 forfe ttaria DI DA x Biblioteca: un libro tante idee 30 x Supporto attività didattica pluriclassi (L.16) Laboratorio recupero e potenziamento alunni P 14 Continuità Robinson Crusoe Una buona occasione (spreco alimentare) PRO Protagonisti sul territorio TER Protagonisti sul territorio R x x x x x x x x x x x x Natale con il mio paese Saltabric 1, 2, 3 P 13 Comprendere per dialogare... insieme 1 X 7 X 28 (al 4) x X 28 (al 4) x X 49 (al 7 di cu 1 so ) x Coop Esposito 20 Salina Taschieri Mafrica Vescio 30 67 (di cui 4 per l’Istit uto, 63 L 16) x 40 22 X 14 (al 4) x Zanoli G. 2 52 x x (a . 1) Speaking Cambridge x x Protagonisti sul territorio Alessandri ni Cane 50 x P Nascita delle Alpi (L.R.16) 04 INTER L.R. 16 Salina,Tas chieri Bernocchi USR (L 16) Parco Val Grande Guida escursionistica Malandra Picchetti Parco Regionale Veglia Devero D’Angelo Cane 126 Ins. madrelingua Frances Allen, Associazione culturale “Le lingue del mondo” Cane, Denicola 31 ART E P 01 Teatro a scuola x x Libro frasi celebri e DVD x Musica maestro! x Il canto e la danza popolare Il teatro a scuola 30 x Musicista musico terapeuta, a carico delle famiglie? Volontari del gruppo folcloristico “I Stciupatell” di Beura Cardezza, intervento gratuito Compagnia teatrale Aldabra, costi a carico delle famiglie Esperto esterno per 9 ore, costi a carico delle famiglie Intervento della musicista e psicopedagogista Bonalumi, 43 ore, ½ a carico delle famiglie, ½ dell’istituto x x x Teatro corporeo/relazionale x Suono, ritmo, movimento 1,2,3…Musical Biblioteca Esperto esterno, costi a carico delle famiglie x 40 40 x forfe ttaria Coro ancora Danze popolari Ascoltarcantando.. Lo zingaro barone DIDE I speak contemporary R Rinnova… mente: tra codici e numeri P Caffè filosofico 11 Io vivo sano P07 C/so autoaggiornamento LIM x x 34 30 4 1 Mariotti Salina, Taschieri Salina Zanoli Alessandri ni Alessandri ni Bellosta Zanoli Esposito Manti Malandra x x x x x x x x x Picchetti x Malandra 1 x x Picchetti Picchetti Malandra 42 Spadone Le visite di istruzione Uscite, visite e viaggi d’istruzione sono parte integrante della programmazione didattica o progettuale. Sono programmate nel rispetto dei seguenti criteri: - coerenza con le linee educative del POF - coerenza con gli obiettivi della programmazione di classe o disciplinare del singolo docente - significatività dell’esperienza proposta - accessibilità, per distanze, costi, impegno richiesto alle famiglie - utilizzo, in via prioritaria dello scuolabus comunale per i trasporti. Fa parte integrante di questo documento l’allegato modulo riassuntivo delle uscite da sottoporre al Consiglio d’Istituto per la dovuta approvazione. Ad inizio anno scolastico è stato richiesto, mediante compilazione di apposito modulo, l’assenso dei genitori degli alunni a partecipare a uscite brevi nell’ambito del territorio comunale, per esperienze ritenute significative già programmate o non prevedibili in sede di programmazione. DOCUMENTAZIONE DEL POF E’ costituita da un archivio di documentazione didattico-cartaceo nonché informatico. 32 Presso la Presidenza sono depositati tutti i documenti sotto elencati: - Orario delle lezioni (esposte anche all’albo di ogni plesso) - Orario di servizio dei singoli docenti - Programmazioni annuali dei singoli plessi - Programmazioni individuali e piani di lavoro dei docenti - Schede di progetto per l’ampliamento dell’offerta formativa - Scheda riassuntiva delle uscite didattiche e visite guidate che esulano dal territorio comunale - Piano Annuale per l’inclusione, che fa parte del POF ma è depositato agli atti . °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° IL PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA 2015 - 2016 DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO di VOGOGNA è stato deliberato dal Collegio Docenti Unitario in data 04/11/2015 approvato dal Consiglio d’Istituto in data 17/11/2015 33