PESCOLANCIANO 4 NOVEMBRE 1943

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PESCOLANCIANO 4 NOVEMBRE 1943
All'interno dello scenario tragico della Seconda Guerra
Mondiale che ha visto scrivere pagine dolorose della storia
di Pescolanciano, il 4 NOVEMBRE 1943 è una data
fortemente significativa perché ci ricorda l'intervento del II
Corpo d'Armata Polacco (Colonna dei Carpazi) che portò
alla liberazione del nostro territorio dall'oppressione e dai
soprusi delle truppe naziste.
A perpetua memoria il Comune pose, il 24 maggio 1944,
una lapide commemorativa presso il monumento ai caduti.
È per noi un dovere ricordare i sacrifici fatti dai soldati
polacchi, uomini e donne, per la liberazione del Molise e in
modo particolare di Pescolanciano.
Essi hanno combattuto con ardore una guerra che aveva
come obiettivo anche la riconquista della loro Patria
oppressa da un nemico comune.
I soldati polacchi presenti a Pescolanciano vengono
ricordati non solo per le loro azioni militari ma anche per il
loro attaccamento ai valori civili e ai valori della famiglia e
per la loro sentita partecipazione alle funzioni religiose della
nostra Comunità Parrocchiale.
Dopo aver liberato il nostro territorio, prima di partire,
essi hanno regalato alla nostra gente un quadro che
raffigura la Madonna di Czestochowa, da loro fortemente
venerata.
È stato un gesto che ha sorpreso tutti e nel 1944 il
sacerdote Don Gioacchino Maselli ha fatto apporre,
all'interno della nostra Chiesa Madre, una lapide che
ricorda questo bellissimo gesto fatto dai soldati polacchi.
In occasione della 210° edizione della Sfilata dei Covoni e
della Festa di S. Anna, Protettrice di Pescolanciano,
abbiamo voluto ricordare questi accadimenti con un
Convegno e con una Mostra sulle Donne Polacche
protagoniste nella Guerra di Liberazione.
È in programma anche la realizzazione di un
"Gemellaggio" con l'intento di avvicinare, ancora una
volta, due popoli lontani che fondano la loro vita civile sui
valori della libertà e della devozione.
MOLISE
INFO:
Comitato Pro-Gemellaggio
Parrocchia del SS. Salvatore
Comitato Feste Parrocchiali
Pro-Loco Pescolanciano
PRESENTANO
COMITATO PRO-GEMELLAGGIO
TEL. 347.6030794
TEL. 333.4227737
[email protected]
PESCOLANCIANO
4 NOVEMBRE 1943
STORIE DI LIBERTÀ E DEVOZIONE
TAVERNA DEL DUCA - 26 LUGLIO 2015 - ORE 10.00
OFFICIAL SPONSOR:
HOTEL LIDO RISTORANTE EVENTI
★★★★
SI RINGRAZIA:
Associazione Culturale
“Il Girasole”
Assessorato alla Cultura
Regione Molise
Domenico Padula
SINDACO DI PESCOLANCIANO
REGIONE
COMUNE DI
PESCOLANCIANO
PATROCINIO:
Istituto Polacco
di Cultura a Roma
Associazione Famiglie
Combattenti Polacchi in Italia
ORE11.00
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
“CAMIONISTE POLACCHE AUSILIARIE
DEL 2° CORPO POLACCO
PROGRAMMA
DALLA RUSSIA ALL’ITALIA 1942-1946
ORE10.00: APERTURA DEI LAVORI
SALUTI DEL SINDACO
DI PESCOLANCIANO
Domenico Padula
SALUTI DEL PRESIDENTE
DELLA REGIONE MOLISE
Paolo di Laura Frattura
SALUTI DEL VESCOVO DI TRIVENTO
mons. Domenico A. Scotti
RELAZIONE DEL REGISTA
Antonio Plescia
TESTIMONIANZA DI
Alfredo Bove
INTERVENTO DELL’ON.
A volontà di immortale memoria.
Laura Venittelli
Intervento di un rappresentante
della repubblica di polonia
MODERA E CONCLUDE LA GIORNALISTA
Simonetta D’Onofrio
“Gli spiriti frementi dei caduti pescolancianesi
che dalle sacre rive del piave – il 4 novembre 1918 videro
la tedesca orda sgominata e libero l’italo suolo
– con pari fremito esecrando inseguiro la fuggente progenie degli
Unni e dei Lanzi che il 4 novembre del 1943 –
25° anniversario della cruenta vittoria –
festa del santo patrono Carlo per questa strada passò –
incalzata dalle liberatrici truppe alleate –
a perpetua memoria il monito di quanto costi perdere la libertà
Il comune pose 24 maggio 1944”
In ricordo dei soldati polacchi della Divisione dei Carpazi,
i quali, combattendo contro i nemici della santa libertà,
resero a Pescolanciano testimonianza in nome della fede cattolica
del valore militare proprio del loro popolo,
offrendo in chiesa doni in onore della Vergine di Czestochowa,
affinché Ella venisse venerata e adoratain questa santa casa di Dio.
Posò con animo grato questa lapide
il dottore presbitero Gioacchino Maselli.
Pescolanciano, tre giorni prima delle idi di marzo.
Nell'anno del Signore, 1944.
(12 marzo 1944)