documento "azione educativa e didattica"
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DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Leonardo Da Vinci” “Marino Torre” Aprile tel. 092329498 - fax 092323982 - e-mail: [email protected] : www.isdavincitorre.it Cod. mecc. TPIS01800P - Cod fisc.: 80004460814 Industriale “L.Da Vinci” Aprile 91100 Trapani . 092329498 - fax 092323982 .: TPTF018017 :[email protected] Nautico “M.Torre” .Elena n.94 91100 Trapani 092321787 .: TPTH01801P www.isdavincitorre.it : [email protected] Prot.n. 4806/IVB del 13.05.2016 ESAMI DI STATO (Legge n.425 del 10 dicembre 1997) DOCUMENTO (art.5 comma 2 - Regolamento n.323 del 23 luglio 1998) ELABORATO DAL CONSIGLIO della classe quinta sez. G Indirizzo : INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE: TELECOMUNICAZIONI "AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA" realizzata durante l'anno scolastico 2015/2016 1 1 1 1 1 copia copia copia copia copia è è è è è trasmessa alla Commissione esaminatrice affissa all'albo dell'Istituto consegnata ad ogni candidato allegata al verbale della seduta del Consiglio di classe archiviata al protocollo (sono allegate le copie dei programmi delle singole discipline e le griglie di valutazione con relativo punteggio). Trapani, lì 11 Maggio 2016 Per il Consiglio di classe f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Erasmo Miceli) DOCENTI COMMISSARI INTERNI 1 2 3 DOCENTI MATERIE CASTELLAMMARE GIUSEPPE MATEMATICA CAMPO RENATO POMATA GIOVANNI ELENCO NOMINATIVO DEI CANDIDATI Cognome e nome dei candidati 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 BELLIA FRANCO CANINO SALVATORE CARA GIOVANNI FERRANTE VITO FILETI SIMONE MODESTO GRIMALDIGIUSEPPE GUASTELLA NICOLO’ INCANDELA MANUEL MESSINA VINCENZO PALMERI FRANCESCO 11 POMA GIUSEPPE 13 VITTI GIUSEPPE 12 POPOLANO DAVIDE SISTEMI E RETI GPOI PREMESSA Le modalità della predisposizione del presente "DOCUMENTO" sono state deliberate dal Consiglio di Istituto nella seduta del 29 gennaio 1999. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da 13 alunni, tutti di sesso maschile ed effettivamente frequentanti è articolata soltanto per le discipline comuni con i 14 alunni della VB classe Il loro comportamento è stato nel complesso quasi sempre educato e corretto, improntato alla collaborazione e al dialogo costruttivo. Gli alunni, sono sufficientemente affiatati fra loro ed hanno raggiunto un soddisfacente livello di autocontrollo. Il livello di preparazione della classe è, complessivamente, appena accettabile per la presenza di alcune lacune di base cumulate negli anni precedenti e mai del tutto colmate a causa di una partecipazione non sempre continua alle iniziative didattiche e di un impegno non sempre attivo e costante. Alcune di tali lacune, già evidenziate nell’incontro scuola famiglia del 14/04/2016, permangono. All’interno della classe, tuttavia, esistono situazioni differenti: solo un piccolo gruppo di alunni, con impegno ed interesse, ha potuto sviluppare adeguatamente competenze e capacità riuscendo a pervenire a buoni ambiti conoscitivi. Il resto della classe, il cui impegno è stato piuttosto discontinuo e strumentale e solo più costante soltanto in prossimità delle verifiche, evidenzia ancora delle incertezze nelle operazioni di carattere formale. C’è, infine, un esiguo gruppo di alunni che, nonostante sia stato continuamente stimolato e sollecitato, ha continuato a mostrare uno scarso interesse per il dialogo educativo, acquisendo un livello di conoscenze e di competenze a tutt’oggi insufficienti. Specificità dell'indirizzo di studi: Perito Industriale per l’INFORMATICA E LE TELECOMUNICAZIONI articolazione TELECOMUNICAZIONI - FIGURA PROFESSIONALE Il perito industriale per l'informatica e le telecomunicazioni possiede un ampio bagaglio di competenze nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione nonché capacità di orientamento di fronte ai nuovi problemi ed all’evoluzione della professione. E’ versatile e propenso all’aggiornamento continuo; sa cogliere la dimensione economica dei problemi. In particolare il perito industriale per le telecomunicazioni: − ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; − ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; − ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; − collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di: − collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; − collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; − esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; − utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; Sa inoltre: − Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. − Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. − Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. − Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. − Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. − Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. OBIETTIVI GENERALI: Capacità di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro; Possesso di un ampio ventaglio di conoscenze e di competenze nonché di capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi, e di adattamento all’evoluzione della professione; Attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici; Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. OBIETTIVI SPECIFICI Area Etico - Sociale e Linguistico - Espressiva: Consapevolezza e rispetto delle regole della convivenza civile e democratica; Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e produzione orale e scritta, in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative; Capacità di individuare il rapporto tra presente e passato e di applicare le conoscenze del passato per la comprensione del presente; Attitudine a problematizzare i fatti storici e a spiegarli utilizzando schemi causali; Comprensione delle strutture linguistiche e capacità di produrre testi in lingua straniera; Capacità di sostenere una conversazione in lingua straniera. Area Tecnico-Scientifica: Preparazione di base flessibile e polivalente; Capacità progettuali, di calcolo, di collaborazione, decisionali; Metodo di lavoro autonomo, rigorosamente razionale e scientifico nella progettazione, nella realizzazione e nel controllo di una attività; Possesso di una terminologia tecnico-scientifica appropriata; Attitudine all'osservazione sistematica, alla riflessione, a porsi problemi e a prospettare soluzioni; Capacità di "leggere" e comprendere la realtà economica e giuridica. Area Motoria: Conoscenza e coscienza della propria corporeità; Conoscenza e rispetto delle norme igienico - sanitarie; Abitudine al confronto ed all'interazione con gli altri; Comprensione del significato, della valenza formativa del lavoro e dell'attività sportiva. AZIONE DIDATTICA ed EDUCATIVA a) PERCORSO FORMATIVO: (contenuti - metodi - mezzi - spazi e tempi - esperienze acquisite all'Interno della progettazione d'Istituto) Per i contenuti formativi sviluppati dalle singole coordinate disciplinari, vedi Allegati al documento. Si precisa, inoltre, quanto segue: I metodi utilizzati sono stati sia di tipo induttivo sia di tipo deduttivo, con organizzazione di lezioni frontali ed interattive; I mezzi impegnati sono stati: libri di testo, appunti redatti dagli stessi docenti, fotocopie, registratore, computer, audio-cassette, Internet; I locali dell’istituto utilizzati nello svolgimento dell’attività didattiche sono stati alternativamente: aule, laboratori, palestra, aula multimediale, aula magna dell'istituto. b) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Il consiglio di classe ha definito i seguenti criteri di valutazione: Area espressiva Quantità e qualità delle conoscenze; Capacità d’argomentazione e di rielaborazione personale; Chiarezza, proprietà, correttezza espressiva; Capacità d’applicazione dei termini specialistici; Capacità di analisi e di sintesi. Area tecnico-scientifica Conoscenza degli argomenti; Correttezza degli svolgimenti e dei procedimenti; Leggibilità delle soluzioni; Giustificazione dei passaggi; Precisione del linguaggio; Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale; Capacità di orientamento. Strumenti di verifica sono stati: interrogazioni orali, prove strutturate (questionari a risposta multipla chiusa, a risposta aperta, ad item vero/falso), esercitazioni individuali e di gruppo, sviluppo dei progetti, discussioni, attività sportiva, questionari e riassunti in lingua straniera, prove scritte in Italiano (Tipologia: tema-saggio, analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale). Insegnamento di DNL in lingua straniera (inglese) con metodologia CLIL di cui al DM 351/2014 DISCIPLINA: GPOI – Gestione Progetto ed Organizzazione di Impresa MODULI: Business Plan - Elettrosmog DOCENTE: PROF. GIOVANNI POMATA (LIV. B2) L’attenzione alla comprensione dell’input linguistico è una premessa su cui lavora il CLIL (Content and language integrated learning), l’apprendimento integrato di contenuto e lingua. Secondo questa metodologia il contenuto disciplinare non linguistico (DNL) sviluppa viene acquisito attraverso la LS, la quale a sua volta si attraverso il contenuto della DNL. Alcune finalità basilari dell’insegnamento veicolare possono essere così sintetizzate: fare acquisire i contenuti disciplinari; migliorare la competenza comunicativa nella L2 (lingua seconda o lingua veicolare); utilizzare la L2 come strumento per apprendere, sviluppando così le abilità cognitive ad essa sottese. Per realizzare queste finalità l’insegnante CLIL non solo utilizza la L2 per veicolare i contenuti della sua materia ma attua una serie di strategie che sono essenziali per l’apprendimento integrato (Content and Language Integrated Learning). La lezione viene quindi focalizzata non solamente sui contenuti ma anche sulla lingua, di cui bisogna favorire la comprensione e l’accrescimento. Per questo motivo sono state attuate le strategie CLIL (ad esempio: brainstorming, input comprensibile e compreso, lezioni interattive, attività mirate ad aumentare la produzione autonoma etc.). Il modulo CLIL promuove il miglioramento linguistico attraverso apprendimento esperienziale, cioè imparare facendo anziché solo guardando o memorizzando. Questa modalità elabora gli input a livelli più profondi, dando luogo ad un’effettiva acquisizione “automatizzata” ed inoltre, insieme all’autenticità del contesto ha aiutato gli studenti a comprendere che la lingua è uno strumento di comunicazione e di acquisizione e trasmissione del sapere e non un’astratta entità regolata da grammatica e sintassi. Viene così favorita anche la motivazione in quanto aumenta la consapevolezza dell’utilità di saper padroneggiare una lingua straniera, che unita al piacere di riuscire ad utilizzare la lingua come strumento operativo, aumenta nell’allievo la fiducia nelle proprie possibilità. SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO Prima prova scritta: Italiano quante: quando: 4 2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo quadrimestre Tipologia: Analisi del testo; saggio breve; articolo di giornale; tema storico; tema di ordine generale. Criteri di valutazione: vedi Griglie allegate. Seconda prova scritta: Sistemi e reti quante: 4 quando: 2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo quadrimestre Tipologia: Esercizi / problemi di analisi e sintesi/Test a risposta multipla Criteri di valutazione: Vedi Griglia allegata Terza prova scritta quante: quando: 2 nel secondo quadrimestre (Marzo- Maggio 2016) discipline sulle quali le simulazioni sono state più frequenti: Inglese, Storia, Matematica, Sistemi lingua straniera: Inglese e reti e TPSE. tipo di prova privilegiata: Questionario a risposta multipla chiusa (otto quesiti per ciascuna disciplina) per le discipline Storia, Matematica, Sistemie TPSE e, limitatamente agli ITEM di Inglese, 35 quesiti. tre quesiti a risposta aperta, per un totale di criteri di valutazione: Vedi griglia di valutazione allegata. Colloquio quanti: 1 quando: Giugno 2016 modalità di svolgimento: Il colloquio avrà carattere pluridisciplinare. Prenderà l’avvio da un argomento scelto dagli alunni e proseguirà con argomenti richiesti dai docenti. criteri di valutazione: Quantità e qualità delle conoscenze; argomentazione e rielaborazione personale; capacità di collegamento; di analisi e di sintesi; precisione di linguaggio. capacità di capacità Vedi Griglia di valutazione allegata. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli allievi sono in grado di: partecipare con personale e responsabile contributo al lavoro gruppo interpretare nella loro globalità commerciali di un’azienda; le problematiche organizzato e di produttive, gestionali, saper risolvere semplici, ma completi circuiti elettronici; e saper organizzare autonomamente in modo pluridisciplinare i contenuti delle discipline proposte. CONTENUTI Disciplina: Italiano______________(vedere allegato 1) Disciplina: Storia_______________ (vedere allegato 2) Disciplina: Matematica___________(vedere allegato 3) Disciplina: Inglese_______________(vedere allegato 4) Disciplina: GPOI_ (vedere allegato 5) Disciplina: TPSIT_________________(vedere allegato 6) Disciplina: Sistemi e reti_______________(vedere allegato 7) Disciplina: Ed. Fisica______________(vedere allegato 8) Disciplina: Religione______________(vedere allegato 9) Disciplina: Telecomunicazioni______________(vedere allegato 10)____ Griglie di valutazione della prima prova d’esame (vedere allegato 10) Griglia di valutazione della seconda prova d'esame (vedere allegato 11) Griglia di valutazione della terza prova d'esame (vedere allegato 12) Griglia di valutazione del colloquio (vedere allegato 13) CREDITO SCOLASTICO Secondo l'articolo 11, comma 1 e 2, del Regolamento D.P.R. n 323 del 23.7.1998, relativo alla disciplina del nuovo esame di Stato, il credito scolastico rappresenta “il punteggio che il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore" e che "si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove scritte ed orali degli esami di Stato". Il credito scolastico esprime quindi la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso, che scaturisce dall'analisi del profitto, ma anche dall’assiduità della frequenza, dalla partecipazione attiva ai progetti e alle iniziative culturali dell’Istituto e dal credito formativo. Il Collegio dei docenti, per assicurare uniformità nei comportamenti dei vari Consigli di classe, propone che l’attribuzione del credito scolastico venga operata, nel rigoroso rispetto dei seguenti parametri: profitto: p. 0.50 nel caso in cui la mantissa della media dei voti sia uguale o superiore a 0,5. assiduità della frequenza scolastica: p. 0,50 per assenze inferiori o uguali a 20 giorni p. 0.40 per un numero di assenze da 21 a 30 giorni; partecipazione attiva a progetti, laboratori, iniziative culturali: p. 0,50 per i progetti ( PON , POF , Stage aziendali e/o linguistici organizzati dalla scuola, ECDL). p.0,10 per la partecipazione a ogni singola iniziativa preventivamente autorizzata. credito formativo: p. 0,10. Il credito formativo rappresenta il punteggio che ogni studente può conseguire in seguito alla valutazione della certificazione di un’attività svolta, presso Enti o Associazione accreditate, durante l’anno scolastico e/o nel periodo estivo che lo precede. Anche per gli alunni del biennio la partecipazione alle attività già’ citate costituisce credito spendibile nel triennio. Agli alunni ammessi alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di Consiglio (a maggioranza) non verrà attribuita alcuna integrazione del credito, anche in presenza dei parametri su specificati. Pertanto a costoro, relativamente alla media riportata, verrà assegnato il punteggio minimo della banda di appartenenza. Il credito scolastico non potrà comunque superare il punteggio delle tabelle predisposte dal Ministero della pubblica istruzione. N.B. I punteggi sopra elencati sono, eventualmente, da aggiungere al valore minimo della corrispondente banda di oscillazione del credito. Il credito formativo rappresenta il punteggio che ogni studente può conseguire in seguito alla valutazione della certificazione di un’attività svolta, presso Enti o Associazione accreditate, durante l’anno scolastico e/o nel periodo estivo che lo precede (D.M del 24 Febbraio 2000 n.49). Anche per gli alunni del biennio la partecipazione alle attività già’ citate costituisce credito spendibile nel triennio. Il credito scolastico non potrà comunque superare il punteggio delle tabelle predisposte dal Ministero della pubblica istruzione. N.B. I punteggi sopra elencati sono, eventualmente, da aggiungere al valore minimo della corrispondente banda di oscillazione del credito. Si riporta di seguito la tabella, relativa al credito scolastico per i candidati interni, così come previsto dal D.M. 22/05/2007 n.42. TABELLA A - (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO - Cand. interni MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO PUNTI I ANNO II ANNO III ANNO 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 8<M≤9 6-7 6-7 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 M=6 3-4 3-4 4-5 6-7 7-8 8-9 CONCLUSIONI La maggior parte della classe, a giudizio unanime dei docenti componenti il consiglio di classe, in base alle potenzialità e alle competenze riscontrate, se rinforzate verbalmente ed operativamente nello spazio di tempo che precede l'inizio dell'Esame di Stato, dovrebbe affrontare lo stesso con relativa serenità ed in modo proficuo. TRAPANI, li 11 /05/2016 IL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti Discipline Prof. Pomata G. GPOI Prof.ssa Incambisa N. Italiano – Storia Prof. Castellammare Giuseppe Matematica Sistemi e reti Prof. Campo R. Prof. Gentile N Prof Amodeo Lab TPSIT Lab. telecomunicazioni Prof. Lucentini M. P. Lingua Inglese Prof. Muro R. Prof. Veneziano F. Educazione fisica Religione Prof Laudicina G Telecomunicazioni D’Arrigo Antonio TPSIT FIRME Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO Tipologia A : Analisi del testo Candidato_______________________________Classe: V – Sezione: G OBIETTIVI Parafrasi e comprensione Punteggio DESCRITTORI Gravemente incompleta 1 Sufficiente 2 Esauriente 3 Pressoché inesistenti 1 Commento ed interpretazione Sufficientemente sviluppati Analisi degli aspetti stilistici e linguistici Struttura del discorso e correttezza formale Approfondimenti 2 Completi ed esaurienti 3 Gravemente lacunosa 1 Sufficientemente articolata 2 Ricca ed articolata 3 Molto disordinata e scorretta 1 Sufficientemente ordinata e corretta 2 Coerente e corretta 3 Gravemente incompleti 1 Sufficienti 2 Esaurienti 3 LA COMMISSIONE 1) ………………………………………………… 2) ……………………………………………… 3) .……………………………………………… 4) ……………………………………………… 5) ……………………………………………… 6) ……………………………………………… PUNTEGGIO TOTALE 15 IL PRESIDENTE / Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO Tipologia B: Saggio breve / Articolo di giornale Candidato_________________________________Classe: V – Sezione: G OBIETTIVI Rispetto delle consegne Rispetto dei caratteri del saggio breve. Rispetto essenziali regole giornalistiche. Insufficiente Punteggio DESCRITTORI 1 Sufficiente 2 Totale 3 Sufficientemente rispettati 2 Pienamente ed efficacemente rispettati 3 Pertinente – Sufficientemente esauriente 2 Del tutto aderente. Esaustivo 3 Sufficientemente corretto 2 Perfettamente corretto 3 Scarsamente rispettati 1 Poco, non pertinente Contenuti: esaustività e pertinenza 1 Scorretto Correttezza ortografica e morfosintattica 1 Spesso assente. Del tutto assente 1 Capacità di argomentazione e Sufficiente ma non sempre presente di rielaborazione personale Articolata e sempre presente LA COMMISSIONE 1) ………………………………………………… 2) ………………………………………………… 3) ………………………………………………… 4) ………………………………………………… 5) ………………………………………………… 6) ……………………………………………… 2 3 PUNTEGGIO TOTALE 15 IL PRESIDENTE / Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO Tipologie C e D: Tema storico e di ordine generale Candidato________________________________Classe: V – Sezione: G OBIETTIVI Pertinenza alla traccia Non pertinente Punteggio DESCRITTORI 1 Sufficientemente pertinente 2 Ottima pertinenza 3 Argomento analizzato in modo sufficientemente completo 2 Argomento analizzato in modo ampio ed esaustivo 3 Esposizione sufficientemente ordinata 2 Esposizione molto ordinata e coerente 3 Argomento analizzato in modo superficiale e molto limitato Contenuto Esposizione disordinata ed incoerente Organizzazione dell’esposizione 1 Espressione scorretta ed inespressiva 1 Correttezza, chiarezza, Espressione sufficientemente chiara e corretta proprietà di espressione Espressione chiara, scorrevole e corretta 2 3 Spesso assente. Del tutto assente Capacità di argomentazione e di Sufficiente ma non sempre presente rielaborazione personale Articolata e sempre presente LA COMMISSIONE 1) ……………………………………………… 2)……………………………………………… 3) ………………………………………………… 4) ………………………………………………… 5)……………………………………………… 6)……………………………………………… 1 1 2 3 PUNTEGGIO TOTALE 15 IL PRESIDENTE / GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA: SISTEMI CLASSE V G Elementi da osservare: Comprensione di quanto proposto nel testo della prova Originalità della soluzione adottata, in caso di proposta di progetto, oppure correttezza del procedimento, in caso di analisi Correttezza dei calcoli eseguiti Completezza dello svolgimento della prova Proprietà di .linguaggio nella stesura di un commento a quanto elaborato 1 CRITERI INDICATORI DESCRITTORI COMPRENSIONE Nettamente Insufficiente Punteggio 0 1 Parziale 2 Sufficiente 3 Buona 2 3 ORIGINALITA’ CORRETTEZZA Soluzione poco originale/ procedimento poco corretto Soluzione sufficientemente originale/ procedimento sufficientemente corretto Soluzione decisamente originale/ procedimento decisamente corretto Calcoli assenti o totalmente non corretti 1 Prova nettamente incompleta 2 Prova risolta parzialmente 3 Prova completa LINGUAGGIO 1 Linguaggio poco appropriato Linguaggio sufficientemente appropriato Linguaggio ben appropriato 0 3 Calcoli corretti e ben chiari 5 3 2 Calcoli sufficientemente corretti COMPLETEZZA 2 1 Calcoli parzialmente corretti 4 1 2 3 TOTALE PUNTI Comprensione: Originalità: Correttezza: Completezza: Linguaggio: Totale Punti: ______/15 3 punti 3 punti 3 punti 3 punti 3 punti Struttura della TERZA PROVA SCRITTA e MISURAZIONE: La prova conterrà: 32 quesiti a scelta multipla riguardanti quattro discipline escluse: l’inglese e le discipline che non sono oggetto di prima e seconda priva scritta 3 quesiti per la lingua Inglese tipologia: b come da art.4 Decreto 429/2000. Ogni ambito disciplinare concorre alla formazione del punteggio finale della prova con punti tre. La prova complessiva totalizza un punteggio massimo di 15 punti e un punteggio minimo teorico di punti uno. Candidato________________________________Classe: V – Sezione: G GRIGLIA di Valutazione per la Lingua INGLESE INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Conoscenze Comprensione del testo/quesito 0,3 1° Quesito 2° Quesito Conoscenze specifiche disciplinari Competenze Applicazione di regole 0,4 Lessicali, grammaticali Capacità Sintesi 0,3 Efficacia comunicativa Completezza della risposta Punteggio parziale Inglese Punteggio Totale Inglese 3° Quesito I VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA ________________________________Classe: V – Sezione: G esatti ribuito 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 1 2 3 4 5 6 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 7 8 9 10 11 PUNTEGGIO PARZIALE Valutazione per la Lingua INGLESE INDICATORI 1° 2° 3° 1 1 1 1° fino a 0,3 2° fino a 0,4 3° fino a 0,3 Parziale Fino a TOTALE Inglese PUNTEGGIO PARZIALE PUNTEGGIO TOTALE INDICATORI 1° 2° 3° 1 1 1 1° fino a 0,3 2° fino a 0,4 3° fino a 0,3 Parziale Fino a TOTALE Inglese PUNTEGGIO PARZIALE PUNTEGGIO TOTALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ’ ESPRESSIVE (nell’argomentare e nel comunicare) intesa come Abilità Verbale: rbale: linguaggio ricco ed appropriato lessicalmente; scorrevole; a di linguaggio: chiarezza espositiva; precisione lessicale; a Formale: legata ai manuali di studio; espositiva: improprietà lessicale; periodo poco chiaro; spressive: imprecisione e povertà lessicale; periodo tortuoso e scorretto. ZZA ED ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE: zione Vasta e molto approfondita; Adeguata ed approfondita; Essenziale; Superficiale; Settoriale; Lacunosa; Carente; Articolazione organica dei contenuti; Strutturata; Sufficientemente ordinata; Disordinata. ’ ELABORATIVE: ogiche: Competenze Competenze Competenze Competenze Competenze elaborative critiche; adeguate; ripetitive; Mnemoniche; inadeguate. ecnico-operative: di alto livello; di buon livello; di medio livello; limitate o modeste PROGRAMMA FINALE Gestione di Progetto e Organizzazione d’Impresa roff. Pomata - Gentile G Ind. Telecomunicazioni – Processi Aziendali e Progetti getto e le sue fasi nizzazione dei progetti he di pianificazione e controllo temporale grammazione e il controllo dei costi e la gestione della documentazione ‐ Processo e strumenti di pianificazione o, Concorrenza, Domanda e offerta di fattibilità e analisi dei requisiti cazione del progetto ness Plan ione dei costi i di sviluppo di Sistemi Informativi i vita - L’organizzazione aziendale tture organizzative di un’organizzazione aziendale ssi aziendali izzazione dei processi aziendali e principi di gestione to, Bilancio e piano finanziario Costo , Utile e ricavo ‐ La qualità di un progetto normalizzazione ISO 9000 – La sicurezza sul lavoro i e rischi mativa prevenzionistica ione della prevenzione nei luoghi di lavoro i coinvolti nella gestione della sicurezza aziendale ento di valutazione dei rischi elettrico, chimico, biologico, Elettrosmog, MMC ione Superiore “L. Da Vinci” - TRAPANI " A.S. 2015/2016 Relazione finale Gestione di Progetto e Organizzazione d’Impresa (GPOI); rmatica e Telecomunicazioni – articolazione: Telecomunicazioni - Docenti: Giovanni Pomata, Nicolò Gentile orso n impegno non sempre continuo ed una modesta partecipazione al dialogo educativo è stato possibile raggiungere un mpetenze da ritenersi buono per un piccolo gruppo di alunni, complessivamente sufficienti per la maggior parte ed appena suffi suo complesso, ha partecipato attivamente a tutte le attività laboratoriali ma non sempre ha mostrato un buon grado di assim cità di rielaborazione degli argomenti trattati. mpiegate iegate le seguenti metodologie: lezione frontale, discussione guidata, lavori di gruppo in laboratorio, problem solving, clil. Per della disciplina, i diversi argomenti sono stati trattati con gradualità. i laboratorio si è spesso favorita l'individuazione di soluzioni trovate dagli studenti medesimi ai problemi proposti. Si sono talvo ficati per livello di difficoltà. alutazione e strutturate (domande a risposta multipla, domande a risposta aperta); verifiche orali; prove pratiche di laboratorio. tazione scritte sono stati valutati la correttezza delle risposte date, la correttezza e la completezza delle nozioni e dei concetti espressi, c procedimenti impiegati e la completezza nello svolgimento degli esercizi. orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e della proprietà di linguaggio nell'esposizione degl di ragionamento nonché delle capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati a lezione. laboratorio si è tenuto conto della capacità e delle competenze maturate nell'utilizzo degli strumenti software, della capacità d zzare le funzionalità e le specifiche indicate nelle tracce somministrate. one finale sono stati presi in considerazione anche l’interesse e la partecipazione dimostrati alle attività didattiche, la costanza capacità individuali ed i progressi fatti. I docenti d (Giovanni Pomata, Nic Istituto di Istruzione Secondaria Superiore " Leonardo da Vinci " tico: 2015 – 2016 TRAPANI Programma di Lingua e Civiltà straniera Inglese 5 SEZ. B ELETTRONICA /5 SEZ. G TELECOMUNICAZIONI Insegnante: Maria Pia Lucent svolti to:“ On Charge- English for Electronics and Telecommunications with computer overview di A. Strambo-P. Linwood- G. ati svolti i seguenti contenuti: systems ny history t ems d circuits nd their characteristics automation (2) ative forms its chips Module 1 pag r functions sors s croprocessor progression icroprocessor? logy: dream or reality? 2) passive forms s elements y IT (1) stems automation (3) ouns ms tomation IT (2) Module 2 pag nguages ds anguages uages orks ks communicate etworking 3) tive work ork Internet ng web and e-mail addresses s oes the Internet weigh? forms s munications modes (1) Module 3 pag etic waves magnetic spectrum n lines mmunication working: WiFi vs Simple past c waves and spectrum nes munications modes (2) ical fibres tion of optical fibres s vs coaxial cables applications of optical fibres for + ing form nd coaxial cables svolgere o and television communications ission and reception of television signals itter to TV screen uid crystals: know the facts before you buy the future alternative to liquid crystal and plasma tences sion n and sets ntennas ggio 2016 L’insegnante Maria Pia Lucentini co: 2015 – 2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore " Leonardo da Vinci " TRAPANI Relazione di Lingua e Civiltà straniera Inglese 5 SEZ. B ELETTRONICA /5 SEZ. G TELECOMUNICAZIONI Insegnante: Maria Pia Lucentini ELLA CLASSE – RISULTATI RAGGIUNTI V B/G composta da 27 elementi (un alunno si è ritirato durante il corso dell’anno) ha iniziato il percorso linguistico c olastico. ne di quanto enunciato nella parte generale, si precisa che la classe è apparsa inizialmente piuttosto demotivata nei confronti glese,a causa di: un annuale ricambio di docenti, nonché la ottusa determinazione ministeriale di creare una classe articolata con indirizzi distanti e mettendo insieme 27 alunn quinta, con un risultato che dal punto di vista didattico-pedagogico ha prodotto risultati devastanti. iò buona parte degli alunni ha dimostrato, soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico, una grande difficoltà ad affronta a disciplina, tralasciando troppo di frequente il lavoro a casa. Malgrado i tentativi di motivazione del primo quadrimestre, il li isultato più che mediocre, l’interesse bisognoso di stimoli continui e molto scarsa la motivazione allo studio. Pochi sono stat l corso del dialogo educativo, la disabitudine al lavoro a casa ha impedito spesso di poter intraprendere un’attività didattic ndo continue revisioni di argomenti, e recuperi in itinere periodo di assestamento ed un percorso atto alla ri-motivazione allo studio, la classe ha affrontato lo studio della lingua con egno. Nel corso della seconda parte dell’anno scolastico buona parte dei discenti ha dimostarto concreta volontà di miglioram enso di responsabilità, nonostante le lacune pregresse e le difficoltà affrontate. re il livello di educazione ed istruzione sono state offerte alla personalità degli studenti occasioni di sviluppo in tutte le direz lla crescita cognitiva ma anche dei progressi che attengono alla sfera affettiva e sociale cercando di valutarli adeguatament socio-comportamentale la classe non si è mostrata molto unita, né cosciente della necessità di tentare un impegno maggiore mulate nel corso degli anni precedenti. In particolare uno sparuto gruppo si è mostrato disponibile all'ascolto, intervenend ollaborando e rispettando le regole del gruppo classe. Elementi che hanno considerato l'attività didattica come momento no stati presi come punto di riferimento all'interno della classe sono stati: Biondo, Catanese, Maiorana, Meo, Parmelli, Popol o gruppo ha prestato un’ attenzione alquanto discontinua, tentando di integrarsi nel gruppo ed ha dato casuali contributi an pacità linguistico-culturali. Una parte non è riuscita, pur essendo coinvolta nell’ attività, ad integrarsi nel gruppo e ad interven dialogo educativo. , quindi, molti di loro presentano alcune carenze dal punto di vista espressivo, comunicativo e anche per le abilità scritte si tà. omplessiva ricavata dalle osservazioni sistematiche durante tutto l'anno e dai risultati delle prove scritte per il rilevamento delle il possesso delle capacità cognitive, si è potuta constatare la presenza di 4 fasce di livello raggiunte dagli studenti per quant municativa: Alunni che hanno raggiunto una buona competenza comunicativa in L2. Alunni che utilizzano la lingua in modo discreto Alunni che presentano alcune difficoltà ad utilizzare in modo appropriato le funzioni e le nozioni apprese ma che hanno ra fficiente. Alunni che non sono riusciti a raggiungere una competenza comunicativa sufficiente , per le cause sopra descritte non è stato interamente svolto dal punto di vista dei contenuti, ma quasi tutti gli obiettivi minim FORMATIVI E DISCIPLINARI o della Lingua straniera ha un ruolo fondamentale per l’azione educativa della scuola, in relazione allo sviluppo delle com ari paesi della Unione Europea e per la maturazione nei giovani verso una consapevole responsabilità umana e sociale, oltre che p e discipline peculiari dell’indirizzo e con la padronanza di uno strumento indispensabile alla conoscenza ed all’aggiornament nze : I contenuti disciplinari, suddivisi in tre categorie e acquisiti sono: Approfondimento della conoscenza del lessico specialistico (inglese tecnico) Contenuti fondamentali di inglese tecnico del settore (elettronica, telecomunicazioni); Consolidamento delle strutture grammaticali enze ed Abilità acquisite: Comprendere in maniera globale od analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi al setto ecifico dell’indirizzo; Sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali o specifici, adeguate al contesto ed alla situazio municazione; Esporre oralmente processi o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale; Comprendere in maniera globale od analitica testi scritti di carattere generale o specifici del settore di ecializzazione; Trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento tecnico; NSEGNAMENTO he il perito tecnico nella sua attività lavorativa incontra spesso la necessità di decodificare testi di diverse tipologie e complessit stato attribuito alle attività volte allo sviluppo delle abilità di lettura (skimming, scanning, intensive reading) e quindi ione dell’idea centrale del testo e le sue subordinate (tramite questionari a risposta aperta, a scelta multipla, vero – falso) opp ficazione di informazioni in e da diagrammi, tabelle o grafici. Malgrado ciò , l’aspetto più propriamente comunicativo della li o, poiché i testi proposti hanno sempre costituito punto d’avvio per attività pratiche (orali e scritte) che, attraverso l’integrazione nto delle varietà e dei registri, favorissero un uso realistico della lingua in situazioni e contesti significativi, consolidando ed am guistiche, strutturali e la competenza comunicativa degli allievi. di testi scritti, in particolare, non ha costituito un contenuto di apprendimento specifico, ma è stata funzionale allo sviluppo delle zione di appunti, scalette, tabelle, brevi resoconti è stata infatti correlata e funzionale ad attività orali (pairwork, groupwork,…) alla descrizione di particolari temi o aspetti degli argomenti affrontati tramite la precedente analisi dei testi scritti. za attribuita all’efficacia della comunicazione ed alla fluidità del discorso è stata inoltre accompagnata da un’attenzione crescen minologica e la chiarezza logica nella descrizione dei processi di tipo tecnico e delle tematiche di volta in volta affrontate. ono stati incoraggiati, fin dall’inizio, a tenere un dizionario personalizzato e ad usare a scuola e a casa il dizionario online testo è stato costantemente riciclato attraverso esercizi aventi diversa tipologia. unicativo e precisione terminologica sono anche stati elementi fondamentali nella trasposizione in lingua italiana di testi d Come già accennato, questi ultimi sono stati scelti in modo da potere eventualmente effettuare collegamenti trasversali con essionali ed in modo che fossero adeguati alle conoscenze sia tecniche sia linguistiche degli allievi. a della terza prova dell’Esame di Stato suggerita dal consiglio di classe ed esercitata tramite la somministrazione di prove integra di attività normalmente utilizzato nell’ambito dell’insegnamento della Lingua straniera ed è stata quindi oggetto di costante a anno scolastico ed in particolare del secondo quadrimestre. I E SUSSIDI audiovisivi, laboratorio linguistico con uso di Internet, piattaforma di E-learning, VALUTAZIONE processo di apprendimento si è avvalsa di osservazioni sistematiche e di momento più formalizzati. Le verifiche sono state orali) che scritte (lettura e comprensione, stesura di paragrafi e testi). Sono state utilizzate le modalità di verifica corrispo oste all’Esame di Stato per la terza prova scritta, quali la trattazione sintetica di argomenti, che è stata privilegiata e sperimen oni di Terza Prova Scritta effettuate durante l’anno. Si è consentito l’uso del dizionario monolingue. alutazione delle prove scritte sono stati tenuti in considerazione i descrittori ed indicatori concordati in sede di Dipartimento D quanto concerne la valutazione orale i parametri tenuti in considerazione sono: scioltezza, accuratezza, efficacia del e procedure da mettere in atto per la verifica e valutazione degli apprendimenti al V anno si è tenuto conto non solo della co di applicazione delle formule sociali delle strutture linguistiche, della sintassi e del lessico; della conoscenza e comprensione scr ti proposti ma anche della capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione dei contenuti, della conoscenza e capacità d'uso di microlingua. L’ Prof.ssa Maria Pi _______________ RELAZIONE FINALE di MATEMATICA - Classe 5^ G Docente: Castellammare Giuseppe RELAZIONE DI FINE ANNO E A.S. 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO sez. F è costituita da 13 alunni che per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, dimostrano sempre un comport pettoso nei confronti miei e della istituzione scolastica, evidenziando il senso della responsabilità, dell’autocontr azione . Il programma previsto non è stato completato, a causa delle poche ore settimanali previste per la dis blee, le festività, gli scioperi, le assenze di massa e gli impegni scolastici vari coincidenti con le giornate di lezi ne la materia, tutti gli alunni sono dotati di un certo interesse e atteggiamento costruttivo nei confronti della dis a buona attenzione agli argomenti trattati. Alcuni sono stati in grado di applicarsi con costante impegno e buon o di tutto l’anno scolastico, altri invece, con un’applicazione qualche volta altalenante finalizzata alle valutazion qualche difficoltà nell’elaborazione personale. ne del corso di matematica evidenzia una situazione della classe che, in termini di conoscenze e competenze,si nel modo seguente: idui nella frequenza, impegnati e costanti nel lavoro da svolgere sia in classe sia a casa, nonché dotati di capac autonome; no assidui nella frequenza e nell’impegno che opportunamente seguiti riescono a raggiungere quasi sufficienti . VILUPPATE ell’anno scolastico gli alunni dovranno essere in grado di: ematica Saper studiare semplici funzioni trascendenti. Saper risolvere gli integrali elementari . Saper applicare i metodi di sostituzione e per parti. Saper applicare la formula fondamentale del calcolo integrale e saper risolvere semplici problemi sul calcolo de umi. Saper risolvere numericamente integrali definiti. Saper risolvere problemi di massimo e di minimo . Euclidea nello spazio Sapere studiare le reciproche posizioni tra rette, piani, e tra rette e piani nello spazio. Sapere determinare le formule per le aree delle superfici laterali e totali di prismi, piramidi, cilindri e coni. Sapere le proprietà della superficie sferica e della sferaSapere presentare il principio di Cavalieri e determinare con esso le principali equivalenze tra solidiSapere calcolare i volumi dei principali solidi. matematica Sapere approfondire qualche tema fondamentale del proprio corso di studi. Sapere , a grandi linee , lo sviluppo dei principali temi della cultura matematica. Sapere il contributo dei grandi matematici nello sviluppo del pensiero matematico. Sapere, a grandi linee, i progressi della matematica nella storia umana. GIA DIDATTICA E STRUMENTI UTILIZZATI tivo - deduttivo. Lezioni in forma dialogica e frontale. Esercitazioni guidate dal posto e alla lavagna. Lavori di g la produzione del lavoro pomeridiano. VALUTAZIONE saranno almeno due orali e due scritte a quadrimestre. Quelle orali potranno essere sia dal posto che alla la on test del tipo vero o falso, a risposta multipla , completamento e corrispondenza o anche di tipo tradizionale ne orale terrà conto dell’impegno , della partecipazione ,della conoscenza degli argomenti ,della capacità di r e dell’ uso del linguaggio specifico. ne della prova scritta terrà conto dei seguenti 4 indicatori: Conoscenza di concetti, regole e teoremi ;Uso del lin pacità di calcolo; Capacità tecniche di elaborazione e di rappresentazione grafica ;Quantità del lavoro svolto. MA SVOLTO ITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO I.T.I. “L. DA VINCI” TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" P.za XXI Aprile - 91100 TRAPANI tel.0923/29498 fax 0923/23982 E I.T.N. “M. TORRE E ISTITUTO TECNICO "Marino Torre" Via R. Elena, 94 – 91100 TRAPANI NAUTICO tel.fax 0923/21787 15/2016 ocente LLAMMARE USEPPE Classe ITI - ITN Materia VA ITI MATEMATICA TESTO IN ADOZIONE AGLIANTI RUNI MODULO INTEGRALI INDEFINITI TITOLO Strumenti e modelli di matematica CASA EDITRICE La scuola ARGOMENTI - Gli integrali indefiniti: le generalità, le proprietà,gli integrali immediati. - L’integrazione per sostituzione e per parti. - L’integrale delle funzioni algebriche razionali fratte. - Gli integrali definiti: le generalità, le proprietà. INTEGRALI DEFINITI - Il calcolo delle aree e dei volumi : le formule fondamentali. - Gli integrali impropri. - L’integrazione numerica. - Generalità. I solidi notevoli . A GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO - Le sezioni di un solido : il principio di Cavalieri . - Le aree e volumi dei solidi notevoli. - Il pensiero matematico . STORIA DELLA MATEMATICA - Temi fondamentali. - Appunti di storia della matematica. IL DOCENTE PROF. ITALIANO CLASSE V G Anno scolastico 2015/2016 RELAZIONE A CONSUNTIVO AMBISA NICOLETTA ’istituto dal 01/09/2015 In servizio nella classe dal 01/09/2015 ALIANO Cl. di conc. d’appartenenza A 050 uale di lezioni della disciplina previste nella classe : 135 (n°4 ore sett. x 33) effettivamente svolte ---- er le ore non svolte: attività parascolastiche, assemblee studentesche, assenze di massa. adottato: AGRI- VALERIO VITTORINI. DAL TESTO AL MONDO - VOL 3- PARAVIA Obiettivi conseguiti : le cornici storiche di inquadramento degli eventi letterari studiati, dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento. i dati significativi della biografia, della produzione e della poetica degli autori. conoscenze desunte dalle lezioni e dallo studio personale. Riconoscere le caratteristiche formali e le tematiche dei testi letterari. lizzare un testo letterario nell’ambito storico-culturale. Metodologie: ontale ed interattiva, dibattiti, ricerche e approfondimenti, esercizi, lettura e comprensione di testi. alutazione: fasi di svolgimento del lavoro didattico sono stati raccolti per ogni alunno elementi di valutazione mediante verifiche (test, prov interrogazioni, relazioni, rielaborazioni scritte e orali) volte ad accertare l’acquisizione di conoscenze, capacità e conoscenza e a acune,difficoltà operative e ritardi nell’apprendimento. azione periodica e finale si è tenuto conto della frequenza , della condotta, dell’impegno, dell’interesse, dei progressi compiuti ri artenza ,delle capacità individuali, delle competenze specifiche, dell’acquisizione delle conoscenze. / 06/ 2016 La docente ------------------------------------- ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DA VINCI- TORRE PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI V B / V G PROF.SSA INCAMBISA NICOLETTA o: caratteri generali mo francese e il Verismo italiano ampi: Fantasticheria – Rosso Malpelo glia : La prefazione – La famiglia Toscano – N’Toni si ribella on Gesualdo :La morte di Gesualdo smo : caratteri generali e male: L’albatro smo italiano: G. Pascoli Lavandare; Novembre; Temporale; X Agosto L’assiuolo ino: capitoli zio I – III- -X- XI : La filosofia del dandy La pioggia nel pineto : caratteri generali Marinetti :Il manifesto del futurismo schi : E lasciatemi divertire nza di Zeno : La doppia introduzione: la Prefazione e il Preambolo mo: il sintomo della malattia ello er un anno “Il treno ha fischiato” “Ciaula scopre la luna” ia Pascal: Una nuova identità per Mattia suno e centomila La conclusione del romanzo La conclusione: la finzione della pazzia o: caratteri generali epolto: Veglia; Soldati; Fratelli ppia: Spesso il male di vivere; Meriggiare pallido e assorto do erre: Ed è subito sera opo giorno: Alle fronde dei salici _____________________________ __________________________________ ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DA VINCI - TORRE PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA ASTICO 2015/2016 VG CAMBISA NICOLETTA DI MASSA TTIANA UERRA MONDIALE OPOGUERRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO 1929 IA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO A GUERRA MONDIALE _________________________________ ______________________________ STORIA CLASSE V G Anno scolastico 2015/2016 RELAZIONE A CONSUNTIVO AMBISA NICOLETTA ’istituto dal 01/09/2015 In servizio nella classe dal 01/09/2015 TORIA Cl. di conc. d’appartenenza A 050 uale di lezioni della disciplina previste nella classe : 60 (n°2 ore sett. x 30) effettivamente svolte ----- er le ore non svolte: Attività parascolastiche, assemblee studentesche, assenze di massa. dottati: L. RONGA- A. ROSSI- “L’ERODOTO” VOL 3 LA SCUOLA ca: onseguiti : complessivamente i quadri storici italiani ed europei. nel tempo e nello spazio gli eventi storici. le cause e le conseguenze degli eventi storici. guaggio specifico. operare confronti tra fatti diversi, personaggi, epoche. Esporre in modo chiaro e organico il fatto o il problema storico studiato; c ello spaziale e temporale; acquisire una terminologia storica abbastanza precisa; confrontare le diverse interpretazioni di eventi e vari storici. ie: ontale ed interattiva; ricerche e approfondimenti, esercitazioni individuali e di gruppo; produzione di mappe concettuali, lettura g alutazione: fasi di svolgimento del lavoro didattico sono state raccolti, per ogni alunno, elementi di valutazione sulle conoscenze, capacit e. ni sistematiche, alla fine di ogni modulo, sono state effettuate attraverso interrogazioni, colloqui, questionari. Nella valutazione p enuto conto della frequenza , della condotta, dell’impegno, dell’interesse, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, d dividuali, delle competenze specifiche, dell’acquisizione e della rielaborazione delle conoscenze. /06/2016 Il docente ----------------------------------------- Istituto d'Istruzione Superiore L. Da Vinci - M. Torre Programma Svolto A . S . 2015-16 Laudicina Giuseppe, Amodeo Assunta Telecomunicazioni VG to: Corso di telecomunicazioni - Autore: Onelio Bertazioli - Editore: Zanichelli Ripasso dei segnali Sistemi di trasmissione analogici cazione dei sistemi di trasmissione analogici ssione in alta frequenza di un segnale analogico azione di ampiezza AM. Altri tipi di modulazione di ampiezza. Modulatori e demodulatori a modulazione di ampiezza. azione di frequenza. Modulatori e demodulatori FM. ori radio supereterodina. Ricevitori eterodina. ione dell'S/N in sistemi con modulazione AM e con modulazione FM zione ai campi elettromagnetici: sicurezza, salute e normative Tecniche di trasmissione digitali gi offerti dalle tecniche digitali o di un sistema di trasmissione digitale ti di teoria dell'informazione he di trasmissione ssione di segnali digitali su canale passa banda ulatore I-Q Reti a commutazione di pacchetto ommutazione di pacchetto llo di riferimento OSI tà di instradamento nella commutazione di pacchetto e di protocolli TCP/IP ristiche dei protocolli dello strato di applicazione colli dello strato di trasporto gia logica e fisica di una rete Reti Lan lle tecnologie per le reti locali ristiche generali e standardizzazione delle reti Lan gio strutturato et: caratteristiche generali, apparati e problematiche di sicurezza d IEEE 802.11 o WiFi, canali radio, strato fisico e progettazione. Internetworking lo strato di rete Internet ocolli IP, IPv4 e IPv6 icazione degli apparati per l'interconnessione delle reti IP , routing e tabella di routing di accesso remoto an: caratteristiche principali e di interconnessione, protocolli di linea e concetti di sicurezza m per rete telefonica PSTN di accesso a banda larga xDSL itali, Collegamenti via satellit Sistemi di comunicazione mobil eristiche generali dei sistemi di comunicazione mobile cellulari i cordless S, SMSS, OMSS e GPR Reti convergenti multiservizi i di nuova generazione zio telefonico su rete IP (VoIP e ToIP) X unicazione Unificata e i servizi Cloud Sistemi di comunicazione mobile 3G/4G e TV digital ema di terza generazione UMTS o multiplo CDMA spread spectrum di quarta generazione. LTE Advanced mi audio/video digitali a radiodiffusione Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. iluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. mpetenze uzione Superiore “L. Da Vinci” - TRAPANI nci" 6 ale comunicazioni rmatica e Telecomunicazioni – articolazione: Telecomunicazioni - Docenti: Giuseppe Laudicina, Assunta Amodeo docente vuto un comportamento nel complesso sempre corretto. Tuttavia solo un esiguo gruppo di alunni ha dimostrato interesse ed un re escita culturale e di miglioramento, si è impegnato nello studio e ha partecipato alle attività curriculari. La restante parte della cla rso interesse nei confronti della materia e poca disponibilità a partecipare al dialogo educativo. mostrato nel complesso un mediocre livello di conoscenza e competenza. ssibile raggiungere tutti gli obiettivi formativi definiti nella programmazione iniziale e dipartimentale, ciò è da attribuire alla sca l mediocre interesse per la materia, alla mancanza di metodo di studio ed a volte anche per le numerose attività extracurriculari d mpiegate iegate le seguenti metodologie: lezione frontale, discussione guidata, lavori di gruppo in laboratorio, problem solving. Per facilit della disciplina, i diversi argomenti sono stati trattati con gradualità. il ripasso degli argomenti trattati è stato effettuato sia con pause didattiche sia attraverso l'individuazione, alunno per alunno, di e ecuperare. Il recupero è stato effettuato attraverso interrogazioni orali (ed eventuali chiarimenti); ad esso è stato dato ampio spaz ari soprattutto (ma non esclusivamente) nel mese di Maggio. alutazione e, talvolta strutturate (domande a risposta multipla chiusa, domande a risposta aperta, esercizi); verifiche orali di tipo tradizional mande di teoria; prove pratiche di laboratorio. tazione scritte sono stati valutati la correttezza delle risposte date, la correttezza e la completezza delle nozioni e dei concetti espressi, c procedimenti impiegati e la completezza nello svolgimento degli esercizi. orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e della proprietà di linguaggio nell'esposizione degli a di ragionamento nonché delle capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati a lezione; nella valutazione dello svolgimento izi alla lavagna si è tenuto della completezza nello svolgimento e della correttezza dei procedimenti impiegati. laboratorio si è tenuto conto della capacità di utilizzare propriamente gli strumenti software (ambienti di sviluppo integrati) e ha e di laboratorio e dispositivi elettronici), della capacità di risolvere i problemi, realizzare le funzionalità e le specifiche di sistem mministrate. siderate come verifiche orali anche tutti gli interventi spontanei e/o sollecitati durante la lezione. one finale sono stati presi in considerazione anche l’interesse e la partecipazione dimostrati alle attività didattiche, la costanza e l capacità individuali ed i progressi fatti. I docenti do da Vinci" – TRAPANI A.S. 2015/2016 - Trapani Classe VG - Corso di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Indirizzo: Informatica e telecomunicazioni – Articolazione: telecomunicazioni Programma del corso r reti cablate/wireless sivi cablati; Standard IEEE 802.3, Fast Ethernet, Gigabit Ethernet. Reti Wireless: lo standard 802.11, livello fisico e MAC; Trasm di sicurezza. Bluetooth, WiMax, BigZee. uisizione dati ei sistemi di acquisizione e distribuzione dati. Rilevamento, condizionamento, filtraggio. Campionamento dei segnali. Convert S/H. Sistemi di distribuzione a singolo canale e multicanale. itali, trasduttori di temperatura. Trasduttori di velocità e posizione, encoder ottico, incrementale e assoluto. Trasduttori intellig emperatura ed umidità SHT75. dded: Microcontrollori PIC della famiglia 16F8xx. PIC16F84A: piedinatura, registri, memorie programmazione assembly. PIC16F876A: piedinatu ammazione in C, configurazioni circuitali. Convertitore A/AD, acquisizione dati. Modulo comparatore, Timer, Capture. viluppo integrato MPLAB: programmazione assembly del PIC16F84A, controllo memoria GPR, SFR, EEPROM, memoria prog viluppo integrato MPLAB: programmazione in C del PIC16F876A, acquisizione dati, moduli Timer, Capture, Compare, PWM. struzione Superiore “L. Da Vinci” - TRAPANI A.S Vinci" Relazione finale e programma svolto i Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni (TPSI), indirizzo: Informatica e Telecomu Telecomunicazioni - Docenti: Antonio D'Arrigo, Nicolò Gentile orso ossibile raggiungere tutti gli obiettivi formativi definiti nella programmazione iniziale (si veda la programmazione modula rogettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni – 5o anno, allegata), sia per il grado di partecipazione, di interesse e ente mostrato dalla classe nei confronti delle tematiche proposte, sia per la concomitanza di svariate attività extra-curricolari c la classe nel suo complesso ha sempre partecipato ad ogni attività didattica proposta in seno al corso, dall'altro l'impegno p vità così come il personale lavoro di assimilazione e quello successivo di rielaborazione degli argomenti trattati, non è stato e adeguato. Questo ha fatto sì che nella classe solo pochi studenti maturassero un livello di conoscenze disciplinari (indicate ne ne modulare) buono o discreto. Per la restante parte della classe il livello di tali conoscenze è da ritenersi appena sufficiente, o in Quanto detto vale anche per abilità e le competenze raggiunte. mpiegate piegate le seguenti metodologie: lezione frontale, discussione guidata, lavori di gruppo in laboratorio, problem solving. Per della disciplina, i diversi argomenti sono stati trattati con gradualità. i laboratorio si è spesso favorita l'individuazione di soluzioni trovate dagli studenti medesimi ai problemi proposti. Si sono talvo ficati per livello di difficoltà. il ripasso degli argomenti trattati è stato effettuato sia con pause didattiche sia attraverso l'individuazione, alunno per alunno, ecuperare. Il recupero è stato effettuato attraverso interrogazioni orali (ed eventuali chiarimenti); ad esso è stato dato ampio spa ari soprattutto (ma non esclusivamente) nel mese di Maggio. alutazione te, talvolta strutturate (domande a risposta multipla chiusa, domande a risposta aperta, esercizi); verifiche orali di tipo tradi mande di teoria; prove pratiche di laboratorio. tazione scritte sono stati valutati la correttezza delle risposte date, la correttezza e la completezza delle nozioni e dei concetti espressi, c procedimenti impiegati e la completezza nello svolgimento degli esercizi. orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e della proprietà di linguaggio nell'esposizione degl di ragionamento nonché delle capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati a lezione; nella valutazione dello svo izi alla lavagna si è tenuto della completezza nello svolgimento e della correttezza dei procedimenti impiegati. laboratorio si è tenuto conto della capacità di utilizzare propriamente gli strumenti software (ambienti di sviluppo integrati) e di laboratorio e dispositivi elettronici), della capacità di risolvere i problemi, realizzare le funzionalità e le specifiche di siste mministrate. siderate come verifiche orali anche tutti gli interventi spontanei e/o sollecitati durante la lezione. one finale sono stati presi in considerazione anche l’interesse e la partecipazione dimostrati alle attività didattiche, la costanza capacità individuali ed i progressi fatti. ato per il corso è: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni/3, Edizione mista, edito da Calde M. Cacciaglia, G. Petrollini, C. Saggese. I docenti d (Antonio D'Arrigo, Nic 1 Sistemi Embedded: Microntrollori Generalità sui PIC della famiglia 16F8xx. PIC16F84A: piedinatura, registri, memorie programmazione assembly. PIC16F876A: piedinatura, registri, memorie programmazione in C, configurazioni circuitali. Convertitore A/D, acquisizione dati. Modulo comporatore, Timer, Capture. 2 Tecnologie per reti cablate/wireless Standard IEEE 802.3, Fast Ethernet, Gigabit Ethernet. Reti Wireless: lo standard 802.11, livello fisico e MAC; Trasmissione dei segnali, criteri di sicurezza. Bluetooth, WiMax. 3 Sistemi di acquisizione dati Architettura dei sistemi di acquis distribuzione dati. Rilevamento, condizionamento, f Campionamento dei segnali. Convertitore A/D e D/A Sistemi di distribuzione a singolo multicanale. Hardware e programmazione di sistemi a Microcontrollore. Programmare un sistema embedded per l’acquisizione dati e la comunicazione. Dispositivi di comunicazione e protocolli Principi e tecniche di elaborazion standard wired/wireless per sistemi dei segnali. embedded. Funzionalità e standard dei dispositivi di identificazione a radiofrequenza attivi e passivi. Progettare un sistema embedded l’elaborazione in tempo reale di d Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. Trasduttori 4 5 6 ESPERIENZE DI LABORATORIO -1 ESPERIENZE DI LABORATO Trasduttori di temperatura, Trasduttori digitali, Ambiente di sviluppo intergrato MPLAB: trasduttori intelligenti. programmazione assembly del PIC16F84A, controllo memoria GPR, SFR, EEPROM, memoria programma. Ambiente di sviluppo intergrato M programmazione in C del PIC16F876A, acquisizione da Timer, Capture, Compare, PWM. Principi di comunicazione machine-to-machine. Hardware e programmazione Assembly di Hardware e programmazione in C sistemi a Microcontrollore. a Microcontrollore. Progettare soluzioni che impiegano sensori. Usare gli strumenti propri dell'IDE MPLAB. Programmare e realizzare un siste embedded per l’acquisizione dati comunicazione. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Sviluppare applicazioni informatiche e sistemi elettronici per l'acquisizione di dati. DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE V B/G PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA (Prof. Veneziano Franco) uomini cittadini del mondo. rare a superare l'etno-centrismo culturale attraverso la scoperta dei valori e dei legami profondi che uniscono gli uomini e i popoli. tnocentrismo; le culture e gli umanesimi; le cause del sottosviluppo e il superamento di esso; colonialismo e neoc mmigrazione; i movimenti di liberazione oggi nel mondo; tolleranza e pluralismo; cooperazione, solidarietà e volontariato. mati a vivere nel mondo. rire Cristo come via per la salvezza e fonte della felicità. Realizzare se stessi nella comunità umana. mo e la società; i mali che affliggono l’umanità: fame, ma-lattie, violenza, guerre, i mezzi di comunicazione. La salvezza del mondo: Cristo Cristo, amore alla Vita; Cristo, speranza nella vita eterna. Il Vangelo della Vita. uomini chiamati a realizzarsi nel lavoro. ire il lavoro come vocazione e realtà entro la quale maturare e realizzarsi. cupazione; il lavoro e i lavori; l’ambiente di lavoro; i beni appartengono all’uomo; dignità dell’uomo, soggetto del lavoro e non schiav e bene comune. ottrina sociale della Chiesa. durre il giovane alla conoscenza di una visione di Chiesa non estranea all'uomo ma vicina anche a tutto ciò che empiricamente lo riguarda. andi fenomeni economici, sociali e politici: rivoluzione industriale, francese, le diverse ideologie; Tradizione della Chiesa; Dottrina sociale: entesimus Annus. artecipazione dell’uomo nella società. rire che ciascun uomo è chiamato a costruire la città per l'uomo in un ordine sociale e civile rispettoso dell'uomo stesso, senza mai strum olitica: valore e coinvolgimento; impegno di tutti per il bene comune; i cittadini e le pari opportunità; situazione politica attuale. azione enza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale. alutazione nale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo. dattica e strumenti utilizzati e, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, audiovisivi. classe o seguito in maniera costante le lezioni ed hanno partecipato al dialogo educativo, raggiungendo gli obiettivi stabiliti. 016 Prof. Franco Veneziano