documento "azione educativa e didattica"

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documento "azione educativa e didattica"
DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“Leonardo Da Vinci” “Marino Torre”
Aprile tel. 092329498 - fax 092323982 - e-mail: [email protected]
: www.isdavincitorre.it Cod. mecc. TPIS01800P - Cod fisc.: 80004460814
Industriale “L.Da Vinci”
Aprile 91100 Trapani
. 092329498 - fax 092323982
.: TPTF018017
:[email protected]
Nautico “M.Torre”
.Elena n.94
91100 Trapani
092321787
.: TPTH01801P
www.isdavincitorre.it : [email protected]
Prot.n. 4806/IVB del 13.05.2016
ESAMI DI STATO
(Legge n.425 del 10 dicembre 1997)
DOCUMENTO
(art.5 comma 2 - Regolamento n.323 del 23 luglio 1998)
ELABORATO DAL CONSIGLIO
della classe quinta sez. G
Indirizzo : INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE: TELECOMUNICAZIONI
"AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA"
realizzata durante l'anno scolastico 2015/2016
1
1
1
1
1
copia
copia
copia
copia
copia
è
è
è
è
è
trasmessa alla Commissione esaminatrice
affissa all'albo dell'Istituto
consegnata ad ogni candidato
allegata al verbale della seduta del Consiglio di classe
archiviata al protocollo
(sono allegate le copie dei programmi delle singole discipline e le griglie di valutazione con relativo
punteggio).
Trapani, lì 11 Maggio 2016
Per il Consiglio di classe
f.to
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Erasmo Miceli)
DOCENTI COMMISSARI INTERNI
1
2
3
DOCENTI
MATERIE
CASTELLAMMARE GIUSEPPE
MATEMATICA
CAMPO RENATO
POMATA GIOVANNI
ELENCO NOMINATIVO DEI CANDIDATI
Cognome e nome dei candidati
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
BELLIA FRANCO
CANINO SALVATORE
CARA GIOVANNI
FERRANTE VITO
FILETI SIMONE MODESTO
GRIMALDIGIUSEPPE
GUASTELLA NICOLO’
INCANDELA MANUEL
MESSINA VINCENZO
PALMERI FRANCESCO
11
POMA GIUSEPPE
13
VITTI GIUSEPPE
12
POPOLANO DAVIDE
SISTEMI E RETI
GPOI
PREMESSA
Le modalità della predisposizione del presente "DOCUMENTO" sono state deliberate dal
Consiglio di Istituto nella seduta del 29 gennaio 1999.
PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE
La classe, composta da 13 alunni, tutti di sesso maschile ed effettivamente
frequentanti è articolata soltanto per le discipline comuni con i 14 alunni della
VB
classe
Il loro comportamento è stato nel complesso quasi sempre educato e corretto,
improntato alla collaborazione e al dialogo costruttivo.
Gli alunni, sono sufficientemente affiatati fra loro ed hanno raggiunto un soddisfacente
livello di autocontrollo.
Il livello di preparazione della classe è, complessivamente, appena accettabile per la
presenza di alcune lacune di base cumulate negli anni precedenti e mai del tutto
colmate a causa di una partecipazione non sempre continua alle iniziative didattiche e
di un impegno non sempre attivo e costante. Alcune di tali lacune, già evidenziate
nell’incontro scuola famiglia del 14/04/2016, permangono.
All’interno della classe, tuttavia, esistono situazioni differenti: solo un piccolo gruppo
di alunni, con impegno ed interesse, ha potuto sviluppare adeguatamente competenze
e capacità riuscendo a pervenire a buoni ambiti conoscitivi. Il resto della classe, il cui
impegno è stato piuttosto discontinuo e strumentale e solo più costante soltanto in
prossimità delle verifiche, evidenzia ancora delle incertezze nelle operazioni di
carattere formale. C’è, infine, un esiguo gruppo di alunni che, nonostante sia stato
continuamente stimolato e sollecitato, ha continuato a mostrare uno scarso interesse
per il dialogo educativo, acquisendo un livello di conoscenze e di competenze a
tutt’oggi insufficienti.
Specificità dell'indirizzo di studi:
Perito Industriale per l’INFORMATICA E LE TELECOMUNICAZIONI
articolazione TELECOMUNICAZIONI
-
FIGURA PROFESSIONALE
Il perito industriale per l'informatica e le telecomunicazioni possiede un ampio
bagaglio di competenze nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione delle
informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di
comunicazione nonché capacità di orientamento di fronte ai nuovi problemi ed
all’evoluzione della professione. E’ versatile e propenso all’aggiornamento continuo;
sa cogliere la dimensione economica dei problemi. In particolare il perito industriale
per le telecomunicazioni:
− ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di
comunicazione;
− ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione
e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi
multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
− ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono
rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati
“incorporati”;
− collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e
internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle
informazioni (“privacy”).
È in grado di:
− collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e
della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e
nell’organizzazione produttiva delle imprese;
− collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica
capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
− esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in
team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento
dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
− utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito
professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;
Sa inoltre:
− Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
− Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione.
− Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di
gestione della qualità e della sicurezza.
− Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
− Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
− Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
OBIETTIVI GENERALI:
Capacità di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida
evoluzione sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del
lavoro;
Possesso di un ampio ventaglio di conoscenze e di competenze nonché di capacità
di orientamento di fronte a problemi nuovi, e di adattamento all’evoluzione della
professione;
Attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici;
Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
OBIETTIVI SPECIFICI
Area Etico - Sociale e Linguistico - Espressiva:
Consapevolezza e rispetto delle regole della convivenza civile e democratica;
Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e produzione orale e scritta, in
relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative;
Capacità di individuare il rapporto tra presente e passato e di applicare le
conoscenze del passato per la comprensione del presente;
Attitudine a problematizzare i fatti storici e a spiegarli utilizzando schemi causali;
Comprensione delle strutture linguistiche e capacità di produrre testi in lingua
straniera;
Capacità di sostenere una conversazione in lingua straniera.
Area Tecnico-Scientifica:
Preparazione di base flessibile e polivalente;
Capacità progettuali, di calcolo, di collaborazione, decisionali;
Metodo di lavoro autonomo, rigorosamente razionale e scientifico nella
progettazione, nella realizzazione e nel controllo di una attività;
Possesso di una terminologia tecnico-scientifica appropriata;
Attitudine all'osservazione sistematica, alla riflessione, a porsi problemi e a
prospettare soluzioni;
Capacità di "leggere" e comprendere la realtà economica e giuridica.
Area Motoria:
Conoscenza e coscienza della propria corporeità;
Conoscenza e rispetto delle norme igienico - sanitarie;
Abitudine al confronto ed all'interazione con gli altri;
Comprensione del significato, della valenza formativa del lavoro e dell'attività
sportiva.
AZIONE DIDATTICA ed EDUCATIVA
a) PERCORSO FORMATIVO:
(contenuti - metodi - mezzi - spazi e tempi - esperienze acquisite all'Interno della progettazione d'Istituto)
Per i contenuti formativi sviluppati dalle singole coordinate disciplinari, vedi Allegati al
documento.
Si precisa, inoltre, quanto segue:
I metodi utilizzati sono stati sia di tipo induttivo sia di tipo deduttivo, con
organizzazione di lezioni frontali ed interattive;
I mezzi impegnati sono stati: libri di testo, appunti redatti dagli stessi docenti,
fotocopie, registratore, computer, audio-cassette, Internet;
I locali dell’istituto utilizzati nello svolgimento dell’attività didattiche sono stati
alternativamente: aule, laboratori, palestra, aula multimediale, aula magna
dell'istituto.
b) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Il consiglio di classe ha definito i seguenti criteri di valutazione:
Area espressiva
Quantità e qualità delle conoscenze;
Capacità d’argomentazione e di rielaborazione personale;
Chiarezza, proprietà, correttezza espressiva;
Capacità d’applicazione dei termini specialistici;
Capacità di analisi e di sintesi.
Area tecnico-scientifica
Conoscenza degli argomenti;
Correttezza degli svolgimenti e dei procedimenti;
Leggibilità delle soluzioni;
Giustificazione dei passaggi;
Precisione del linguaggio;
Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale;
Capacità di orientamento.
Strumenti di verifica sono stati: interrogazioni orali, prove strutturate (questionari a
risposta multipla chiusa, a risposta aperta, ad item vero/falso), esercitazioni
individuali e di gruppo, sviluppo dei progetti, discussioni, attività sportiva, questionari
e riassunti in lingua straniera, prove scritte in Italiano (Tipologia: tema-saggio, analisi
del testo, saggio breve, articolo di giornale).
Insegnamento di DNL in lingua straniera (inglese) con metodologia CLIL
di cui al DM 351/2014
DISCIPLINA: GPOI – Gestione Progetto ed Organizzazione di Impresa
MODULI: Business Plan - Elettrosmog
DOCENTE: PROF. GIOVANNI POMATA (LIV. B2)
L’attenzione alla comprensione dell’input linguistico è una premessa su cui lavora
il
CLIL (Content and language integrated learning), l’apprendimento integrato di
contenuto
e lingua. Secondo questa metodologia il contenuto disciplinare non
linguistico (DNL)
sviluppa
viene acquisito attraverso la LS, la quale a sua volta si
attraverso il contenuto della DNL.
Alcune finalità basilari dell’insegnamento veicolare possono essere così sintetizzate:
fare acquisire i contenuti disciplinari;
migliorare la competenza comunicativa nella L2 (lingua seconda o
lingua veicolare);
utilizzare la L2 come strumento per apprendere, sviluppando così le
abilità cognitive ad essa sottese.
Per realizzare queste finalità l’insegnante CLIL non solo utilizza la L2 per veicolare i
contenuti della sua materia ma attua una serie di strategie che sono essenziali per
l’apprendimento integrato (Content and Language Integrated Learning).
La lezione viene quindi focalizzata non solamente sui contenuti ma anche
sulla lingua, di cui bisogna favorire
la comprensione e l’accrescimento. Per
questo motivo sono state attuate le strategie CLIL (ad esempio:
brainstorming, input comprensibile e compreso, lezioni interattive, attività
mirate ad aumentare la produzione autonoma etc.).
Il modulo CLIL promuove il miglioramento linguistico attraverso
apprendimento esperienziale, cioè imparare facendo anziché solo guardando
o memorizzando. Questa modalità elabora gli input a livelli più profondi,
dando luogo ad un’effettiva acquisizione “automatizzata” ed inoltre, insieme
all’autenticità del contesto
ha aiutato gli studenti a comprendere che la
lingua è uno strumento di comunicazione e di acquisizione e trasmissione del
sapere e non un’astratta entità regolata da grammatica e sintassi.
Viene
così favorita anche la motivazione in quanto aumenta la consapevolezza
dell’utilità di saper padroneggiare una lingua straniera, che unita al piacere
di riuscire ad utilizzare la lingua come strumento operativo, aumenta
nell’allievo la fiducia nelle proprie possibilità.
SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO
Prima prova scritta: Italiano
quante:
quando:
4
2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo quadrimestre
Tipologia: Analisi del testo; saggio breve; articolo di giornale; tema storico; tema
di ordine generale.
Criteri di valutazione: vedi Griglie allegate.
Seconda prova scritta: Sistemi e reti
quante: 4
quando: 2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo quadrimestre
Tipologia: Esercizi / problemi di analisi e sintesi/Test a risposta multipla
Criteri di valutazione: Vedi Griglia allegata
Terza prova scritta
quante:
quando:
2
nel secondo quadrimestre (Marzo- Maggio 2016)
discipline sulle quali le simulazioni sono state più frequenti: Inglese,
Storia, Matematica, Sistemi
lingua straniera: Inglese
e reti e TPSE.
tipo di prova privilegiata: Questionario a risposta multipla chiusa (otto quesiti
per ciascuna disciplina) per le discipline Storia, Matematica, Sistemie TPSE e,
limitatamente agli ITEM di Inglese,
35 quesiti.
tre quesiti a risposta aperta, per un totale di
criteri di valutazione: Vedi griglia di valutazione allegata.
Colloquio
quanti: 1
quando: Giugno 2016
modalità di svolgimento: Il colloquio avrà carattere pluridisciplinare. Prenderà
l’avvio da un argomento scelto dagli alunni e proseguirà con argomenti richiesti dai
docenti.
criteri
di
valutazione:
Quantità
e
qualità
delle
conoscenze;
argomentazione e rielaborazione personale; capacità di collegamento;
di analisi e di sintesi; precisione di linguaggio.
capacità
di
capacità
Vedi Griglia di valutazione allegata.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli allievi sono in grado di:
partecipare con personale e responsabile contributo al lavoro
gruppo
interpretare
nella
loro
globalità
commerciali di un’azienda;
le
problematiche
organizzato e di
produttive,
gestionali,
saper risolvere semplici, ma completi circuiti elettronici;
e
saper organizzare autonomamente in modo pluridisciplinare i contenuti delle
discipline proposte.
CONTENUTI
Disciplina: Italiano______________(vedere allegato 1)
Disciplina: Storia_______________ (vedere allegato 2)
Disciplina: Matematica___________(vedere allegato 3)
Disciplina: Inglese_______________(vedere allegato 4)
Disciplina: GPOI_
(vedere allegato 5)
Disciplina: TPSIT_________________(vedere allegato 6)
Disciplina: Sistemi e reti_______________(vedere allegato 7)
Disciplina: Ed. Fisica______________(vedere allegato 8)
Disciplina: Religione______________(vedere allegato 9)
Disciplina: Telecomunicazioni______________(vedere allegato 10)____
Griglie di valutazione della prima prova d’esame (vedere allegato 10)
Griglia di valutazione della seconda prova d'esame (vedere allegato 11)
Griglia di valutazione della terza prova d'esame (vedere allegato 12)
Griglia di valutazione del colloquio (vedere allegato 13)
CREDITO SCOLASTICO
Secondo l'articolo 11, comma 1 e 2, del Regolamento D.P.R. n 323 del 23.7.1998,
relativo alla disciplina del nuovo esame di Stato, il credito scolastico rappresenta “il
punteggio che il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole,
nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore"
e che "si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove scritte ed orali degli
esami di Stato".
Il credito scolastico esprime quindi la valutazione del grado di preparazione
complessiva raggiunta da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso, che scaturisce
dall'analisi del profitto, ma anche dall’assiduità della frequenza, dalla partecipazione
attiva ai progetti e alle iniziative culturali dell’Istituto e dal credito formativo.
Il Collegio dei docenti, per assicurare uniformità nei comportamenti dei vari Consigli di
classe, propone che l’attribuzione del credito scolastico venga operata, nel rigoroso
rispetto dei seguenti parametri:
profitto: p. 0.50 nel caso in cui la mantissa della media dei voti sia uguale o
superiore a 0,5.
assiduità della frequenza scolastica:
p. 0,50 per assenze inferiori o uguali a 20 giorni
p. 0.40 per un numero di assenze da 21 a 30 giorni;
partecipazione attiva a progetti, laboratori, iniziative culturali:
p. 0,50 per i progetti ( PON , POF , Stage aziendali e/o linguistici organizzati
dalla scuola, ECDL).
p.0,10
per la partecipazione a ogni singola iniziativa preventivamente
autorizzata.
credito formativo: p. 0,10. Il credito formativo rappresenta il punteggio che
ogni studente può conseguire in seguito alla valutazione della certificazione di
un’attività svolta, presso Enti o Associazione accreditate, durante l’anno
scolastico e/o nel periodo estivo che lo precede.
Anche per gli alunni del biennio la partecipazione alle attività già’ citate
costituisce credito spendibile nel triennio.
Agli alunni ammessi alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto
di Consiglio (a maggioranza) non verrà attribuita alcuna integrazione
del credito, anche in presenza dei parametri su specificati. Pertanto a
costoro, relativamente alla media riportata, verrà assegnato il punteggio
minimo della banda di appartenenza.
Il credito scolastico non potrà comunque superare il punteggio delle tabelle
predisposte dal Ministero della pubblica istruzione.
N.B. I punteggi sopra elencati sono, eventualmente, da aggiungere al valore
minimo della corrispondente banda di oscillazione del credito.
Il credito formativo rappresenta il punteggio che ogni studente può conseguire
in seguito alla valutazione della certificazione di un’attività svolta, presso Enti o
Associazione accreditate, durante l’anno scolastico e/o nel periodo estivo che lo
precede (D.M del 24 Febbraio 2000 n.49).
Anche per gli alunni del biennio la partecipazione alle attività già’ citate costituisce
credito spendibile nel triennio.
Il credito scolastico non potrà comunque superare il punteggio delle tabelle
predisposte dal Ministero della pubblica istruzione.
N.B. I punteggi sopra elencati sono, eventualmente, da aggiungere al valore minimo
della corrispondente banda di oscillazione del credito.
Si riporta di seguito la tabella, relativa al credito scolastico per i candidati interni, così
come previsto dal D.M. 22/05/2007 n.42.
TABELLA A - (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323,
così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO - Cand. interni
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO PUNTI
I ANNO
II ANNO
III ANNO
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
8<M≤9
6-7
6-7
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
M=6
3-4
3-4
4-5
6-7
7-8
8-9
CONCLUSIONI
La maggior parte della classe, a giudizio unanime dei docenti componenti il consiglio
di classe, in base alle potenzialità e alle competenze
riscontrate, se rinforzate
verbalmente ed operativamente nello spazio di tempo che precede l'inizio dell'Esame
di Stato, dovrebbe affrontare lo stesso con relativa serenità ed in modo proficuo.
TRAPANI, li 11 /05/2016
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti
Discipline
Prof. Pomata G.
GPOI
Prof.ssa Incambisa N.
Italiano – Storia
Prof. Castellammare
Giuseppe
Matematica
Sistemi e reti
Prof. Campo R.
Prof. Gentile N
Prof Amodeo
Lab TPSIT
Lab. telecomunicazioni
Prof. Lucentini M. P.
Lingua Inglese
Prof. Muro R.
Prof. Veneziano F.
Educazione fisica
Religione
Prof Laudicina G
Telecomunicazioni
D’Arrigo Antonio
TPSIT
FIRME
Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO
Tipologia A : Analisi del testo
Candidato_______________________________Classe: V – Sezione: G
OBIETTIVI
Parafrasi e comprensione
Punteggio
DESCRITTORI
Gravemente incompleta
1
Sufficiente
2
Esauriente
3
Pressoché inesistenti
1
Commento ed interpretazione Sufficientemente sviluppati
Analisi degli aspetti stilistici e
linguistici
Struttura del discorso e
correttezza formale
Approfondimenti
2
Completi ed esaurienti
3
Gravemente lacunosa
1
Sufficientemente articolata
2
Ricca ed articolata
3
Molto disordinata e scorretta
1
Sufficientemente ordinata e corretta
2
Coerente e corretta
3
Gravemente incompleti
1
Sufficienti
2
Esaurienti
3
LA COMMISSIONE
1) …………………………………………………
2) ………………………………………………
3) .………………………………………………
4) ………………………………………………
5) ………………………………………………
6) ………………………………………………
PUNTEGGIO TOTALE
15
IL PRESIDENTE
/
Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO
Tipologia B: Saggio breve / Articolo di giornale
Candidato_________________________________Classe: V – Sezione: G
OBIETTIVI
Rispetto delle consegne
Rispetto dei caratteri del
saggio breve.
Rispetto essenziali regole
giornalistiche.
Insufficiente
Punteggio
DESCRITTORI
1
Sufficiente
2
Totale
3
Sufficientemente rispettati
2
Pienamente ed efficacemente rispettati
3
Pertinente – Sufficientemente esauriente
2
Del tutto aderente. Esaustivo
3
Sufficientemente corretto
2
Perfettamente corretto
3
Scarsamente rispettati
1
Poco, non pertinente
Contenuti:
esaustività e pertinenza
1
Scorretto
Correttezza ortografica e
morfosintattica
1
Spesso assente. Del tutto assente
1
Capacità di argomentazione e Sufficiente ma non sempre presente
di rielaborazione personale
Articolata e sempre presente
LA COMMISSIONE
1) …………………………………………………
2) …………………………………………………
3) …………………………………………………
4) …………………………………………………
5) …………………………………………………
6) ………………………………………………
2
3
PUNTEGGIO TOTALE
15
IL PRESIDENTE
/
Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO
Tipologie C e D: Tema storico e di ordine generale
Candidato________________________________Classe: V – Sezione: G
OBIETTIVI
Pertinenza alla traccia
Non pertinente
Punteggio
DESCRITTORI
1
Sufficientemente pertinente
2
Ottima pertinenza
3
Argomento analizzato in modo sufficientemente completo
2
Argomento analizzato in modo ampio ed esaustivo
3
Esposizione sufficientemente ordinata
2
Esposizione molto ordinata e coerente
3
Argomento analizzato in modo superficiale e molto limitato
Contenuto
Esposizione disordinata ed incoerente
Organizzazione
dell’esposizione
1
Espressione scorretta ed inespressiva
1
Correttezza, chiarezza, Espressione sufficientemente chiara e corretta
proprietà di espressione
Espressione chiara, scorrevole e corretta
2
3
Spesso assente. Del tutto assente
Capacità di
argomentazione e di Sufficiente ma non sempre presente
rielaborazione
personale
Articolata e sempre presente
LA COMMISSIONE
1)
………………………………………………
2)………………………………………………
3) …………………………………………………
4) …………………………………………………
5)………………………………………………
6)………………………………………………
1
1
2
3
PUNTEGGIO TOTALE
15
IL PRESIDENTE
/
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA
2^ PROVA SCRITTA: SISTEMI CLASSE V G
Elementi da osservare:
Comprensione di quanto proposto nel testo della prova
Originalità della soluzione adottata, in caso di proposta di progetto, oppure correttezza del procedimento, in caso di analisi
Correttezza dei calcoli eseguiti
Completezza dello svolgimento della prova
Proprietà di .linguaggio nella stesura di un commento a quanto elaborato
1
CRITERI INDICATORI
DESCRITTORI
COMPRENSIONE
Nettamente Insufficiente
Punteggio
0
1
Parziale
2
Sufficiente
3
Buona
2
3
ORIGINALITA’
CORRETTEZZA
Soluzione poco originale/ procedimento poco corretto
Soluzione sufficientemente originale/ procedimento
sufficientemente corretto
Soluzione decisamente originale/ procedimento
decisamente corretto
Calcoli assenti o totalmente non corretti
1
Prova nettamente incompleta
2
Prova risolta parzialmente
3
Prova completa
LINGUAGGIO
1
Linguaggio poco appropriato
Linguaggio sufficientemente appropriato
Linguaggio ben appropriato
0
3
Calcoli corretti e ben chiari
5
3
2
Calcoli sufficientemente corretti
COMPLETEZZA
2
1
Calcoli parzialmente corretti
4
1
2
3
TOTALE PUNTI
Comprensione:
Originalità:
Correttezza:
Completezza:
Linguaggio:
Totale Punti: ______/15
3 punti
3 punti
3 punti
3 punti
3 punti
Struttura della TERZA PROVA SCRITTA e MISURAZIONE:
La prova conterrà:
32 quesiti a scelta multipla riguardanti quattro discipline escluse: l’inglese e le discipline che non
sono oggetto di prima e seconda priva scritta
3 quesiti per la lingua Inglese tipologia: b come da art.4 Decreto 429/2000.
Ogni ambito disciplinare concorre alla formazione del punteggio finale della prova con punti tre.
La prova complessiva totalizza un punteggio massimo di 15 punti e un punteggio minimo teorico di
punti uno.
Candidato________________________________Classe: V – Sezione: G
GRIGLIA di Valutazione per la Lingua INGLESE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Conoscenze
Comprensione del
testo/quesito
0,3
1° Quesito 2° Quesito
Conoscenze specifiche
disciplinari
Competenze
Applicazione di regole
0,4
Lessicali, grammaticali
Capacità
Sintesi
0,3
Efficacia comunicativa
Completezza della risposta
Punteggio parziale Inglese
Punteggio Totale Inglese
3° Quesito
I VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
________________________________Classe: V – Sezione: G
esatti
ribuito
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17
1
2
3
4
5
6
18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
7
8
9
10
11
PUNTEGGIO PARZIALE
Valutazione per la Lingua INGLESE
INDICATORI
1°
2°
3°
1
1
1
1° fino a 0,3
2° fino a 0,4
3° fino a 0,3
Parziale Fino a
TOTALE Inglese
PUNTEGGIO PARZIALE


PUNTEGGIO TOTALE
INDICATORI
1°
2°
3°
1
1
1
1° fino a 0,3
2° fino a 0,4
3° fino a 0,3
Parziale Fino a
TOTALE Inglese
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO TOTALE


GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
’ ESPRESSIVE (nell’argomentare e nel comunicare)
intesa come Abilità Verbale:
rbale:
linguaggio ricco ed appropriato lessicalmente;
scorrevole;
a di linguaggio:
chiarezza espositiva;
precisione lessicale;
a Formale:
legata ai manuali di studio;
espositiva:
improprietà lessicale;
periodo poco chiaro;
spressive:
imprecisione e povertà lessicale;
periodo tortuoso e scorretto.
ZZA ED ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE:
zione
Vasta e molto approfondita;
Adeguata ed approfondita;
Essenziale;
Superficiale;
Settoriale;
Lacunosa;
Carente;
Articolazione organica dei contenuti;
Strutturata;
Sufficientemente ordinata;
Disordinata.
’ ELABORATIVE:
ogiche:
Competenze
Competenze
Competenze
Competenze
Competenze
elaborative critiche;
adeguate;
ripetitive;
Mnemoniche;
inadeguate.
ecnico-operative:
di alto livello;
di buon livello;
di medio livello;
limitate o modeste
PROGRAMMA FINALE
Gestione di Progetto e Organizzazione d’Impresa
roff. Pomata - Gentile
G
Ind. Telecomunicazioni
– Processi Aziendali e Progetti
getto e le sue fasi
nizzazione dei progetti
he di pianificazione e controllo temporale
grammazione e il controllo dei costi e la gestione della documentazione
‐ Processo e strumenti di pianificazione
o, Concorrenza, Domanda e offerta
di fattibilità e analisi dei requisiti
cazione del progetto
ness Plan
ione dei costi
i di sviluppo di Sistemi Informativi
i vita
- L’organizzazione aziendale
tture organizzative
di un’organizzazione aziendale
ssi aziendali
izzazione dei processi aziendali e principi di gestione
to, Bilancio
e piano finanziario
Costo
, Utile e ricavo
‐ La qualità di un progetto
normalizzazione
ISO 9000
– La sicurezza sul lavoro
i e rischi
mativa prevenzionistica
ione della prevenzione nei luoghi di lavoro
i coinvolti nella gestione della sicurezza aziendale
ento di valutazione dei rischi
elettrico, chimico, biologico, Elettrosmog, MMC
ione Superiore “L. Da Vinci” - TRAPANI
"
A.S. 2015/2016
Relazione finale
Gestione di Progetto e Organizzazione d’Impresa (GPOI);
rmatica e Telecomunicazioni – articolazione: Telecomunicazioni
-
Docenti: Giovanni Pomata, Nicolò Gentile
orso
n impegno non sempre continuo ed una modesta partecipazione al dialogo educativo è stato possibile raggiungere un
mpetenze da ritenersi buono per un piccolo gruppo di alunni, complessivamente sufficienti per la maggior parte ed appena suffi
suo complesso, ha partecipato attivamente a tutte le attività laboratoriali ma non sempre ha mostrato un buon grado di assim
cità di rielaborazione degli argomenti trattati.
mpiegate
iegate le seguenti metodologie: lezione frontale, discussione guidata, lavori di gruppo in laboratorio, problem solving, clil. Per
della disciplina, i diversi argomenti sono stati trattati con gradualità.
i laboratorio si è spesso favorita l'individuazione di soluzioni trovate dagli studenti medesimi ai problemi proposti. Si sono talvo
ficati per livello di difficoltà.
alutazione
e strutturate (domande a risposta multipla, domande a risposta aperta); verifiche orali; prove pratiche di laboratorio.
tazione
scritte sono stati valutati la correttezza delle risposte date, la correttezza e la completezza delle nozioni e dei concetti espressi, c
procedimenti impiegati e la completezza nello svolgimento degli esercizi.
orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e della proprietà di linguaggio nell'esposizione degl
di ragionamento nonché delle capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati a lezione.
laboratorio si è tenuto conto della capacità e delle competenze maturate nell'utilizzo degli strumenti software, della capacità d
zzare le funzionalità e le specifiche indicate nelle tracce somministrate.
one finale sono stati presi in considerazione anche l’interesse e la partecipazione dimostrati alle attività didattiche, la costanza
capacità individuali ed i progressi fatti.
I docenti d
(Giovanni Pomata, Nic
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore " Leonardo da Vinci "
tico: 2015 – 2016
TRAPANI
Programma di Lingua e Civiltà straniera Inglese
5 SEZ. B ELETTRONICA /5 SEZ. G TELECOMUNICAZIONI
Insegnante: Maria Pia Lucent
svolti
to:“ On Charge- English for Electronics and Telecommunications with computer overview di A. Strambo-P. Linwood- G.
ati svolti i seguenti contenuti:
systems
ny history
t
ems
d circuits
nd their characteristics
automation (2)
ative forms
its
chips
Module 1
pag
r functions
sors
s
croprocessor progression
icroprocessor?
logy: dream or reality?
2) passive forms
s elements
y
IT (1)
stems
automation (3)
ouns
ms
tomation
IT (2)
Module 2
pag
nguages
ds
anguages
uages
orks
ks communicate
etworking
3)
tive
work
ork
Internet
ng web and e-mail addresses
s
oes the Internet weigh?
forms
s
munications modes (1)
Module 3
pag
etic waves
magnetic spectrum
n lines
mmunication
working: WiFi
vs Simple past
c waves and spectrum
nes
munications modes (2)
ical fibres
tion of optical fibres
s vs coaxial cables
applications of optical fibres
for + ing form
nd coaxial cables
svolgere
o and television communications
ission and reception
of television signals
itter to TV screen
uid crystals: know the facts before you buy
the future alternative to liquid crystal and plasma
tences
sion
n and sets
ntennas
ggio 2016
L’insegnante
Maria Pia Lucentini
co: 2015 – 2016
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore " Leonardo da Vinci "
TRAPANI
Relazione di Lingua e Civiltà straniera Inglese
5 SEZ. B ELETTRONICA /5 SEZ. G TELECOMUNICAZIONI
Insegnante: Maria Pia Lucentini
ELLA CLASSE – RISULTATI RAGGIUNTI
V B/G composta da 27 elementi (un alunno si è ritirato durante il corso dell’anno) ha iniziato il percorso linguistico c
olastico.
ne di quanto enunciato nella parte generale, si precisa che la classe è apparsa inizialmente piuttosto demotivata nei confronti
glese,a causa di:
un annuale ricambio di docenti, nonché
la ottusa determinazione ministeriale di creare una classe articolata con indirizzi distanti e mettendo insieme 27 alunn
quinta, con un risultato che dal punto di vista didattico-pedagogico ha prodotto risultati devastanti.
iò buona parte degli alunni ha dimostrato, soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico, una grande difficoltà ad affronta
a disciplina, tralasciando troppo di frequente il lavoro a casa. Malgrado i tentativi di motivazione del primo quadrimestre, il li
isultato più che mediocre, l’interesse bisognoso di stimoli continui e molto scarsa la motivazione allo studio. Pochi sono stat
l corso del dialogo educativo, la disabitudine al lavoro a casa ha impedito spesso di poter intraprendere un’attività didattic
ndo continue revisioni di argomenti, e recuperi in itinere
periodo di assestamento ed un percorso atto alla ri-motivazione allo studio, la classe ha affrontato lo studio della lingua con
egno. Nel corso della seconda parte dell’anno scolastico buona parte dei discenti ha dimostarto concreta volontà di miglioram
enso di responsabilità, nonostante le lacune pregresse e le difficoltà affrontate.
re il livello di educazione ed istruzione sono state offerte alla personalità degli studenti occasioni di sviluppo in tutte le direz
lla crescita cognitiva ma anche dei progressi che attengono alla sfera affettiva e sociale cercando di valutarli adeguatament
socio-comportamentale la classe non si è mostrata molto unita, né cosciente della necessità di tentare un impegno maggiore
mulate nel corso degli anni precedenti. In particolare uno sparuto gruppo si è mostrato disponibile all'ascolto, intervenend
ollaborando e rispettando le regole del gruppo classe. Elementi che hanno considerato l'attività didattica come momento
no stati presi come punto di riferimento all'interno della classe sono stati: Biondo, Catanese, Maiorana, Meo, Parmelli, Popol
o gruppo ha prestato un’ attenzione alquanto discontinua, tentando di integrarsi nel gruppo ed ha dato casuali contributi an
pacità linguistico-culturali. Una parte non è riuscita, pur essendo coinvolta nell’ attività, ad integrarsi nel gruppo e ad interven
dialogo educativo.
, quindi, molti di loro presentano alcune carenze dal punto di vista espressivo, comunicativo e anche per le abilità scritte si
tà.
omplessiva ricavata dalle osservazioni sistematiche durante tutto l'anno e dai risultati delle prove scritte per il rilevamento delle
il possesso delle capacità cognitive, si è potuta constatare la presenza di 4 fasce di livello raggiunte dagli studenti per quant
municativa:
Alunni che hanno raggiunto una buona competenza comunicativa in L2.
Alunni che utilizzano la lingua in modo discreto
Alunni che presentano alcune difficoltà ad utilizzare in modo appropriato le funzioni e le nozioni apprese ma che hanno ra
fficiente.
Alunni che non sono riusciti a raggiungere una competenza comunicativa sufficiente
, per le cause sopra descritte non è stato interamente svolto dal punto di vista dei contenuti, ma quasi tutti gli obiettivi minim
FORMATIVI E DISCIPLINARI
o della Lingua straniera ha un ruolo fondamentale per l’azione educativa della scuola, in relazione allo sviluppo delle com
ari paesi della Unione Europea e per la maturazione nei giovani verso una consapevole responsabilità umana e sociale, oltre che p
e discipline peculiari dell’indirizzo e con la padronanza di uno strumento indispensabile alla conoscenza ed all’aggiornament
nze : I contenuti disciplinari, suddivisi in tre categorie e acquisiti sono:
Approfondimento della conoscenza del lessico specialistico (inglese tecnico)
Contenuti fondamentali di inglese tecnico del settore (elettronica, telecomunicazioni);
Consolidamento delle strutture grammaticali
enze ed Abilità acquisite:
Comprendere in maniera globale od analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi
al setto
ecifico dell’indirizzo;
Sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali o specifici, adeguate al contesto ed alla situazio
municazione;
Esporre oralmente processi o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale;
Comprendere in maniera globale od analitica testi scritti di carattere generale o specifici del settore di
ecializzazione;
Trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento tecnico;
NSEGNAMENTO
he il perito tecnico nella sua attività lavorativa incontra spesso la necessità di decodificare testi di diverse tipologie e complessit
stato attribuito alle attività volte allo sviluppo delle abilità di lettura (skimming, scanning, intensive reading) e quindi
ione dell’idea centrale del testo e le sue subordinate (tramite questionari a risposta aperta, a scelta multipla, vero – falso) opp
ficazione di informazioni in e da diagrammi, tabelle o grafici. Malgrado ciò , l’aspetto più propriamente comunicativo della li
o, poiché i testi proposti hanno sempre costituito punto d’avvio per attività pratiche (orali e scritte) che, attraverso l’integrazione
nto delle varietà e dei registri, favorissero un uso realistico della lingua in situazioni e contesti significativi, consolidando ed am
guistiche, strutturali e la competenza comunicativa degli allievi.
di testi scritti, in particolare, non ha costituito un contenuto di apprendimento specifico, ma è stata funzionale allo sviluppo delle
zione di appunti, scalette, tabelle, brevi resoconti è stata infatti correlata e funzionale ad attività orali (pairwork, groupwork,…)
alla descrizione di particolari temi o aspetti degli argomenti affrontati tramite la precedente analisi dei testi scritti.
za attribuita all’efficacia della comunicazione ed alla fluidità del discorso è stata inoltre accompagnata da un’attenzione crescen
minologica e la chiarezza logica nella descrizione dei processi di tipo tecnico e delle tematiche di volta in volta affrontate.
ono stati incoraggiati, fin dall’inizio, a tenere un dizionario personalizzato e ad usare a scuola e a casa il dizionario online
testo è stato costantemente riciclato attraverso esercizi aventi diversa tipologia.
unicativo e precisione terminologica sono anche stati elementi fondamentali nella trasposizione in lingua italiana di testi d
Come già accennato, questi ultimi sono stati scelti in modo da potere eventualmente effettuare collegamenti trasversali con
essionali ed in modo che fossero adeguati alle conoscenze sia tecniche sia linguistiche degli allievi.
a della terza prova dell’Esame di Stato suggerita dal consiglio di classe ed esercitata tramite la somministrazione di prove integra
di attività normalmente utilizzato nell’ambito dell’insegnamento della Lingua straniera ed è stata quindi oggetto di costante a
anno scolastico ed in particolare del secondo quadrimestre.
I E SUSSIDI
audiovisivi, laboratorio linguistico con uso di Internet, piattaforma di E-learning,
VALUTAZIONE
processo di apprendimento si è avvalsa di osservazioni sistematiche e di momento più formalizzati. Le verifiche sono state
orali) che scritte (lettura e comprensione, stesura di paragrafi e testi). Sono state utilizzate le modalità di verifica corrispo
oste all’Esame di Stato per la terza prova scritta, quali la trattazione sintetica di argomenti, che è stata privilegiata e sperimen
oni di Terza Prova Scritta effettuate durante l’anno. Si è consentito l’uso del dizionario monolingue.
alutazione delle prove scritte sono stati tenuti in considerazione i descrittori ed indicatori concordati in sede di Dipartimento D
quanto concerne la valutazione orale i parametri tenuti in considerazione sono: scioltezza, accuratezza, efficacia del
e procedure da mettere in atto per la verifica e valutazione degli apprendimenti al V anno si è tenuto conto non solo della co
di applicazione delle formule sociali delle strutture linguistiche, della sintassi e del lessico; della conoscenza e comprensione scr
ti proposti ma anche della capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione dei contenuti, della conoscenza e capacità d'uso
di microlingua.
L’
Prof.ssa Maria Pi
_______________
RELAZIONE FINALE di MATEMATICA - Classe 5^ G
Docente: Castellammare Giuseppe
RELAZIONE DI FINE ANNO E
A.S. 2015/2016
PROGRAMMA SVOLTO
sez. F è costituita da 13 alunni che per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, dimostrano sempre un comport
pettoso nei confronti miei e della istituzione scolastica, evidenziando il senso della responsabilità, dell’autocontr
azione . Il programma previsto non è stato completato, a causa delle poche ore settimanali previste per la dis
blee, le festività, gli scioperi, le assenze di massa e gli impegni scolastici vari coincidenti con le giornate di lezi
ne la materia, tutti gli alunni sono dotati di un certo interesse e atteggiamento costruttivo nei confronti della dis
a buona attenzione agli argomenti trattati. Alcuni sono stati in grado di applicarsi con costante impegno e buon
o di tutto l’anno scolastico, altri invece, con un’applicazione qualche volta altalenante finalizzata alle valutazion
qualche difficoltà nell’elaborazione personale.
ne del corso di matematica evidenzia una situazione della classe che, in termini di conoscenze e competenze,si
nel modo seguente:
idui nella frequenza, impegnati e costanti nel lavoro da svolgere sia in classe sia a casa, nonché dotati di capac
autonome;
no assidui nella frequenza e nell’impegno che opportunamente seguiti riescono a raggiungere quasi sufficienti
.
VILUPPATE
ell’anno scolastico gli alunni dovranno essere in grado di:
ematica
Saper studiare semplici funzioni trascendenti.
Saper risolvere gli integrali elementari . Saper applicare i metodi di sostituzione e per parti.
Saper applicare la formula fondamentale del calcolo integrale e saper risolvere semplici problemi sul calcolo de
umi.
Saper risolvere numericamente integrali definiti.
Saper risolvere problemi di massimo e di minimo .
Euclidea nello spazio
Sapere studiare le reciproche posizioni tra rette, piani, e tra rette e piani nello spazio.
Sapere determinare le formule per le aree delle superfici laterali e totali di prismi, piramidi, cilindri e coni.
Sapere le proprietà della superficie sferica e della sferaSapere presentare il principio di Cavalieri e determinare con esso le principali equivalenze tra solidiSapere calcolare i volumi dei principali solidi.
matematica
Sapere approfondire qualche tema fondamentale del proprio corso di studi.
Sapere , a grandi linee , lo sviluppo dei principali temi della cultura matematica.
Sapere il contributo dei grandi matematici nello sviluppo del pensiero matematico.
Sapere, a grandi linee, i progressi della matematica nella storia umana.
GIA DIDATTICA E STRUMENTI UTILIZZATI
tivo - deduttivo. Lezioni in forma dialogica e frontale. Esercitazioni guidate dal posto e alla lavagna. Lavori di g
la produzione del lavoro pomeridiano.
VALUTAZIONE
saranno almeno due orali e due scritte a quadrimestre. Quelle orali potranno essere sia dal posto che alla la
on test del tipo vero o falso, a risposta multipla , completamento e corrispondenza o anche di tipo tradizionale
ne orale
terrà conto dell’impegno , della partecipazione ,della conoscenza degli argomenti ,della capacità di r
e
dell’ uso del linguaggio specifico.
ne della prova scritta terrà conto dei seguenti 4 indicatori: Conoscenza di concetti, regole e teoremi ;Uso del lin
pacità di calcolo; Capacità tecniche di elaborazione e di rappresentazione grafica ;Quantità del lavoro svolto.
MA SVOLTO
ITUTO
DI
ISTRUZIONE
SUPERIORE
ISTITUTO
I.T.I. “L. DA VINCI”
TECNICO
INDUSTRIALE
"Leonardo da Vinci"
P.za XXI Aprile - 91100 TRAPANI
tel.0923/29498
fax 0923/23982
E
I.T.N. “M. TORRE
E
ISTITUTO
TECNICO
"Marino Torre"
Via R. Elena, 94 – 91100 TRAPANI
NAUTICO
tel.fax 0923/21787
15/2016
ocente
LLAMMARE
USEPPE
Classe
ITI - ITN
Materia
VA
ITI
MATEMATICA
TESTO IN ADOZIONE
AGLIANTI
RUNI
MODULO
INTEGRALI INDEFINITI
TITOLO
Strumenti e modelli di matematica
CASA EDITRICE
La scuola
ARGOMENTI
- Gli integrali indefiniti: le generalità, le
proprietà,gli integrali immediati.
- L’integrazione per sostituzione e per parti.
- L’integrale delle funzioni algebriche razionali
fratte.
- Gli integrali definiti: le generalità, le proprietà.
INTEGRALI DEFINITI
- Il calcolo delle aree e dei volumi : le formule
fondamentali.
- Gli integrali impropri.
- L’integrazione numerica.
- Generalità. I solidi notevoli .
A GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO
SPAZIO
- Le sezioni di un solido : il principio di Cavalieri .
- Le aree e volumi dei solidi notevoli.
- Il pensiero matematico .
STORIA DELLA MATEMATICA
- Temi fondamentali.
- Appunti di storia della matematica.
IL DOCENTE PROF.
ITALIANO
CLASSE V G
Anno scolastico 2015/2016
RELAZIONE A CONSUNTIVO
AMBISA NICOLETTA
’istituto dal 01/09/2015 In servizio nella classe dal 01/09/2015
ALIANO
Cl. di conc. d’appartenenza
A 050
uale di lezioni della disciplina previste nella classe : 135 (n°4 ore sett. x 33)
effettivamente svolte ----
er le ore non svolte: attività parascolastiche, assemblee studentesche, assenze di massa.
adottato:
AGRI- VALERIO VITTORINI. DAL TESTO AL MONDO - VOL 3- PARAVIA
Obiettivi conseguiti :
le cornici storiche di inquadramento degli eventi letterari studiati, dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento.
i dati significativi della biografia, della produzione e della poetica degli autori.
conoscenze desunte dalle lezioni e dallo studio personale. Riconoscere le caratteristiche formali e le tematiche dei testi letterari.
lizzare un testo letterario nell’ambito storico-culturale.
Metodologie:
ontale ed interattiva, dibattiti, ricerche e approfondimenti, esercizi, lettura e comprensione di testi.
alutazione:
fasi di svolgimento del lavoro didattico sono stati raccolti per ogni alunno elementi di valutazione mediante verifiche (test, prov
interrogazioni, relazioni, rielaborazioni scritte e orali) volte ad accertare l’acquisizione di conoscenze, capacità e conoscenza e a
acune,difficoltà operative e ritardi nell’apprendimento.
azione periodica e finale si è tenuto conto della frequenza , della condotta, dell’impegno, dell’interesse, dei progressi compiuti ri
artenza ,delle capacità individuali, delle competenze specifiche, dell’acquisizione delle conoscenze.
/ 06/ 2016
La docente
-------------------------------------
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DA VINCI- TORRE
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSI V B / V G
PROF.SSA INCAMBISA NICOLETTA
o: caratteri generali
mo francese e il Verismo italiano
ampi: Fantasticheria – Rosso Malpelo
glia : La prefazione – La famiglia Toscano – N’Toni si ribella
on Gesualdo :La morte di Gesualdo
smo : caratteri generali
e
male: L’albatro
smo italiano: G. Pascoli
Lavandare; Novembre; Temporale; X Agosto L’assiuolo
ino: capitoli
zio
I – III- -X-
XI
: La filosofia del dandy
La pioggia nel pineto
: caratteri generali
Marinetti :Il manifesto del futurismo
schi : E lasciatemi divertire
nza di Zeno : La doppia introduzione: la Prefazione e il Preambolo
mo: il sintomo della malattia
ello
er un anno “Il treno ha fischiato” “Ciaula scopre la luna”
ia Pascal: Una nuova identità per Mattia
suno e centomila La conclusione del romanzo
La conclusione: la finzione della pazzia
o: caratteri generali
epolto: Veglia; Soldati; Fratelli
ppia: Spesso il male di vivere; Meriggiare pallido e assorto
do
erre: Ed è subito sera
opo giorno: Alle fronde dei salici
_____________________________
__________________________________
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DA VINCI - TORRE
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
ASTICO 2015/2016
VG
CAMBISA NICOLETTA
DI MASSA
TTIANA
UERRA MONDIALE
OPOGUERRA
LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
1929
IA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
A GUERRA MONDIALE
_________________________________
______________________________
STORIA
CLASSE V G
Anno scolastico 2015/2016
RELAZIONE A CONSUNTIVO
AMBISA NICOLETTA
’istituto dal 01/09/2015 In servizio nella classe dal 01/09/2015
TORIA
Cl. di conc. d’appartenenza
A 050
uale di lezioni della disciplina previste nella classe : 60 (n°2 ore sett. x 30)
effettivamente svolte -----
er le ore non svolte: Attività parascolastiche, assemblee studentesche, assenze di massa.
dottati:
L. RONGA- A. ROSSI- “L’ERODOTO” VOL 3 LA SCUOLA
ca:
onseguiti :
complessivamente i quadri storici italiani ed europei.
nel tempo e nello spazio gli eventi storici.
le cause e le conseguenze degli eventi storici.
guaggio specifico.
operare confronti tra fatti diversi, personaggi, epoche. Esporre in modo chiaro e organico il fatto o il problema storico studiato; c
ello spaziale e temporale; acquisire una terminologia storica abbastanza precisa; confrontare le diverse interpretazioni di eventi e
vari storici.
ie:
ontale ed interattiva; ricerche e approfondimenti, esercitazioni individuali e di gruppo; produzione di mappe concettuali, lettura g
alutazione:
fasi di svolgimento del lavoro didattico sono state raccolti, per ogni alunno, elementi di valutazione sulle conoscenze, capacit
e.
ni sistematiche, alla fine di ogni modulo, sono state effettuate attraverso interrogazioni, colloqui, questionari. Nella valutazione p
enuto conto della frequenza , della condotta, dell’impegno, dell’interesse, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, d
dividuali, delle competenze specifiche, dell’acquisizione e della rielaborazione delle conoscenze.
/06/2016
Il docente
-----------------------------------------
Istituto d'Istruzione Superiore L. Da Vinci - M. Torre
Programma Svolto
A . S . 2015-16
Laudicina Giuseppe, Amodeo Assunta
Telecomunicazioni
VG
to: Corso di telecomunicazioni - Autore: Onelio Bertazioli - Editore: Zanichelli
Ripasso
dei segnali
Sistemi di trasmissione analogici
cazione dei sistemi di trasmissione analogici
ssione in alta frequenza di un segnale analogico
azione di ampiezza AM. Altri tipi di modulazione di ampiezza. Modulatori e demodulatori a modulazione di ampiezza.
azione di frequenza. Modulatori e demodulatori FM.
ori radio supereterodina. Ricevitori eterodina.
ione dell'S/N in sistemi con modulazione AM e con modulazione FM
zione ai campi elettromagnetici: sicurezza, salute e normative
Tecniche di trasmissione digitali
gi offerti dalle tecniche digitali
o di un sistema di trasmissione digitale
ti di teoria dell'informazione
he di trasmissione
ssione di segnali digitali su canale passa banda
ulatore I-Q
Reti a commutazione di pacchetto
ommutazione di pacchetto
llo di riferimento OSI
tà di instradamento nella commutazione di pacchetto
e di protocolli TCP/IP
ristiche dei protocolli dello strato di applicazione
colli dello strato di trasporto
gia logica e fisica di una rete
Reti Lan
lle tecnologie per le reti locali
ristiche generali e standardizzazione delle reti Lan
gio strutturato
et: caratteristiche generali, apparati e problematiche di sicurezza
d IEEE 802.11 o WiFi, canali radio, strato fisico e progettazione.
Internetworking
lo strato di rete Internet
ocolli IP, IPv4 e IPv6
icazione degli apparati per l'interconnessione delle reti IP
, routing e tabella di routing
di accesso remoto
an: caratteristiche principali e di interconnessione, protocolli di linea e concetti di sicurezza
m per rete telefonica PSTN
di accesso a banda larga xDSL
itali, Collegamenti via satellit
Sistemi di comunicazione mobil
eristiche generali dei sistemi di comunicazione mobile cellulari
i cordless
S, SMSS, OMSS e GPR
Reti convergenti multiservizi
i di nuova generazione
zio telefonico su rete IP (VoIP e ToIP)
X
unicazione Unificata e i servizi Cloud
Sistemi di comunicazione mobile 3G/4G e TV digital
ema di terza generazione UMTS
o multiplo CDMA spread spectrum
di quarta generazione. LTE Advanced
mi audio/video digitali a radiodiffusione
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
iluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
mpetenze
uzione Superiore “L. Da Vinci” - TRAPANI
nci"
6
ale
comunicazioni
rmatica e Telecomunicazioni – articolazione: Telecomunicazioni
-
Docenti: Giuseppe Laudicina, Assunta Amodeo
docente
vuto un comportamento nel complesso sempre corretto. Tuttavia solo un esiguo gruppo di alunni ha dimostrato interesse ed un re
escita culturale e di miglioramento, si è impegnato nello studio e ha partecipato alle attività curriculari. La restante parte della cla
rso interesse nei confronti della materia e poca disponibilità a partecipare al dialogo educativo.
mostrato nel complesso un mediocre livello di conoscenza e competenza.
ssibile raggiungere tutti gli obiettivi formativi definiti nella programmazione iniziale e dipartimentale, ciò è da attribuire alla sca
l mediocre interesse per la materia, alla mancanza di metodo di studio ed a volte anche per le numerose attività extracurriculari d
mpiegate
iegate le seguenti metodologie: lezione frontale, discussione guidata, lavori di gruppo in laboratorio, problem solving. Per facilit
della disciplina, i diversi argomenti sono stati trattati con gradualità.
il ripasso degli argomenti trattati è stato effettuato sia con pause didattiche sia attraverso l'individuazione, alunno per alunno, di e
ecuperare. Il recupero è stato effettuato attraverso interrogazioni orali (ed eventuali chiarimenti); ad esso è stato dato ampio spaz
ari soprattutto (ma non esclusivamente) nel mese di Maggio.
alutazione
e, talvolta strutturate (domande a risposta multipla chiusa, domande a risposta aperta, esercizi); verifiche orali di tipo tradizional
mande di teoria; prove pratiche di laboratorio.
tazione
scritte sono stati valutati la correttezza delle risposte date, la correttezza e la completezza delle nozioni e dei concetti espressi, c
procedimenti impiegati e la completezza nello svolgimento degli esercizi.
orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e della proprietà di linguaggio nell'esposizione degli a
di ragionamento nonché delle capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati a lezione; nella valutazione dello svolgimento
izi alla lavagna si è tenuto della completezza nello svolgimento e della correttezza dei procedimenti impiegati.
laboratorio si è tenuto conto della capacità di utilizzare propriamente gli strumenti software (ambienti di sviluppo integrati) e ha
e di laboratorio e dispositivi elettronici), della capacità di risolvere i problemi, realizzare le funzionalità e le specifiche di sistem
mministrate.
siderate come verifiche orali anche tutti gli interventi spontanei e/o sollecitati durante la lezione.
one finale sono stati presi in considerazione anche l’interesse e la partecipazione dimostrati alle attività didattiche, la costanza e l
capacità individuali ed i progressi fatti.
I docenti
do da Vinci" – TRAPANI
A.S. 2015/2016 - Trapani
Classe VG - Corso di
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni
Indirizzo: Informatica e telecomunicazioni – Articolazione: telecomunicazioni
Programma del corso
r reti cablate/wireless
sivi cablati; Standard IEEE 802.3, Fast Ethernet, Gigabit Ethernet. Reti Wireless: lo standard 802.11, livello fisico e MAC; Trasm
di sicurezza. Bluetooth, WiMax, BigZee.
uisizione dati
ei sistemi di acquisizione e distribuzione dati. Rilevamento, condizionamento, filtraggio. Campionamento dei segnali. Convert
S/H. Sistemi di distribuzione a singolo canale e multicanale.
itali, trasduttori di temperatura. Trasduttori di velocità e posizione, encoder ottico, incrementale e assoluto. Trasduttori intellig
emperatura ed umidità SHT75.
dded: Microcontrollori
PIC della famiglia 16F8xx. PIC16F84A: piedinatura, registri, memorie programmazione assembly. PIC16F876A: piedinatu
ammazione in C, configurazioni circuitali. Convertitore A/AD, acquisizione dati. Modulo comparatore, Timer, Capture.
viluppo integrato MPLAB: programmazione assembly del PIC16F84A, controllo memoria GPR, SFR, EEPROM, memoria prog
viluppo integrato MPLAB: programmazione in C del PIC16F876A, acquisizione dati, moduli Timer, Capture, Compare, PWM.
struzione Superiore “L. Da Vinci” - TRAPANI
A.S
Vinci"
Relazione finale e programma svolto
i Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni (TPSI), indirizzo: Informatica e Telecomu
Telecomunicazioni
-
Docenti: Antonio D'Arrigo, Nicolò Gentile
orso
ossibile raggiungere tutti gli obiettivi formativi definiti nella programmazione iniziale (si veda la programmazione modula
rogettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni – 5o anno, allegata), sia per il grado di partecipazione, di interesse e
ente mostrato dalla classe nei confronti delle tematiche proposte, sia per la concomitanza di svariate attività extra-curricolari c
la classe nel suo complesso ha sempre partecipato ad ogni attività didattica proposta in seno al corso, dall'altro l'impegno p
vità così come il personale lavoro di assimilazione e quello successivo di rielaborazione degli argomenti trattati, non è stato
e adeguato. Questo ha fatto sì che nella classe solo pochi studenti maturassero un livello di conoscenze disciplinari (indicate ne
ne modulare) buono o discreto. Per la restante parte della classe il livello di tali conoscenze è da ritenersi appena sufficiente, o in
Quanto detto vale anche per abilità e le competenze raggiunte.
mpiegate
piegate le seguenti metodologie: lezione frontale, discussione guidata, lavori di gruppo in laboratorio, problem solving. Per
della disciplina, i diversi argomenti sono stati trattati con gradualità.
i laboratorio si è spesso favorita l'individuazione di soluzioni trovate dagli studenti medesimi ai problemi proposti. Si sono talvo
ficati per livello di difficoltà.
il ripasso degli argomenti trattati è stato effettuato sia con pause didattiche sia attraverso l'individuazione, alunno per alunno,
ecuperare. Il recupero è stato effettuato attraverso interrogazioni orali (ed eventuali chiarimenti); ad esso è stato dato ampio spa
ari soprattutto (ma non esclusivamente) nel mese di Maggio.
alutazione
te, talvolta strutturate (domande a risposta multipla chiusa, domande a risposta aperta, esercizi); verifiche orali di tipo tradi
mande di teoria; prove pratiche di laboratorio.
tazione
scritte sono stati valutati la correttezza delle risposte date, la correttezza e la completezza delle nozioni e dei concetti espressi, c
procedimenti impiegati e la completezza nello svolgimento degli esercizi.
orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della correttezza e della proprietà di linguaggio nell'esposizione degl
di ragionamento nonché delle capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati a lezione; nella valutazione dello svo
izi alla lavagna si è tenuto della completezza nello svolgimento e della correttezza dei procedimenti impiegati.
laboratorio si è tenuto conto della capacità di utilizzare propriamente gli strumenti software (ambienti di sviluppo integrati)
e di laboratorio e dispositivi elettronici), della capacità di risolvere i problemi, realizzare le funzionalità e le specifiche di siste
mministrate.
siderate come verifiche orali anche tutti gli interventi spontanei e/o sollecitati durante la lezione.
one finale sono stati presi in considerazione anche l’interesse e la partecipazione dimostrati alle attività didattiche, la costanza
capacità individuali ed i progressi fatti.
ato per il corso è: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni/3, Edizione mista, edito da Calde
M. Cacciaglia, G. Petrollini, C. Saggese.
I docenti d
(Antonio D'Arrigo, Nic
1
Sistemi Embedded: Microntrollori
Generalità sui PIC della famiglia 16F8xx.
PIC16F84A: piedinatura, registri, memorie
programmazione assembly.
PIC16F876A: piedinatura, registri, memorie
programmazione in C, configurazioni circuitali.
Convertitore A/D, acquisizione dati. Modulo
comporatore, Timer, Capture.
2
Tecnologie per reti cablate/wireless
Standard IEEE 802.3, Fast Ethernet,
Gigabit Ethernet. Reti Wireless: lo
standard 802.11, livello fisico e MAC;
Trasmissione dei segnali, criteri di
sicurezza. Bluetooth, WiMax.
3
Sistemi di acquisizione dati
Architettura dei sistemi di acquis
distribuzione dati.
Rilevamento, condizionamento, f
Campionamento dei segnali.
Convertitore A/D e D/A
Sistemi di distribuzione a singolo
multicanale.
Hardware e programmazione di sistemi a
Microcontrollore.
Programmare un sistema embedded per
l’acquisizione dati e la comunicazione.
Dispositivi di comunicazione e protocolli Principi e tecniche di elaborazion
standard wired/wireless per sistemi
dei segnali.
embedded.
Funzionalità e standard dei dispositivi di
identificazione a radiofrequenza attivi e
passivi.
Progettare un sistema embedded
l’elaborazione in tempo reale di d
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
Trasduttori
4
5
6
ESPERIENZE DI LABORATORIO -1 ESPERIENZE DI LABORATO
Trasduttori di temperatura, Trasduttori digitali, Ambiente di sviluppo intergrato MPLAB:
trasduttori intelligenti.
programmazione assembly
del PIC16F84A, controllo memoria GPR,
SFR, EEPROM, memoria programma.
Ambiente di sviluppo intergrato M
programmazione in C
del PIC16F876A, acquisizione da
Timer, Capture, Compare, PWM.
Principi di comunicazione machine-to-machine. Hardware e programmazione Assembly di Hardware e programmazione in C
sistemi a Microcontrollore.
a Microcontrollore.
Progettare soluzioni che impiegano sensori.
Usare gli strumenti propri dell'IDE
MPLAB.
Programmare e realizzare un siste
embedded per l’acquisizione dati
comunicazione.
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
Sviluppare applicazioni informatiche e sistemi elettronici per l'acquisizione di dati.
DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE V B/G
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
(Prof. Veneziano Franco)
uomini cittadini del mondo.
rare a superare l'etno-centrismo culturale attraverso la scoperta dei valori e dei legami profondi che uniscono gli uomini e i popoli.
tnocentrismo; le culture e gli umanesimi; le cause del sottosviluppo e il superamento di esso; colonialismo e neoc
mmigrazione; i movimenti di liberazione oggi nel mondo; tolleranza e pluralismo; cooperazione, solidarietà e volontariato.
mati a vivere nel mondo.
rire Cristo come via per la salvezza e fonte della felicità. Realizzare se stessi nella comunità umana.
mo e la società; i mali che affliggono l’umanità: fame, ma-lattie, violenza, guerre, i mezzi di comunicazione. La salvezza del mondo: Cristo
Cristo, amore alla Vita; Cristo, speranza nella vita eterna. Il Vangelo della Vita.
uomini chiamati a realizzarsi nel lavoro.
ire il lavoro come vocazione e realtà entro la quale maturare e realizzarsi.
cupazione; il lavoro e i lavori; l’ambiente di lavoro; i beni appartengono all’uomo; dignità dell’uomo, soggetto del lavoro e non schiav
e bene comune.
ottrina sociale della Chiesa.
durre il giovane alla conoscenza di una visione di Chiesa non estranea all'uomo ma vicina anche a tutto ciò che empiricamente lo riguarda.
andi fenomeni economici, sociali e politici: rivoluzione industriale, francese, le diverse ideologie; Tradizione della Chiesa; Dottrina sociale:
entesimus Annus.
artecipazione dell’uomo nella società.
rire che ciascun uomo è chiamato a costruire la città per l'uomo in un ordine sociale e civile rispettoso dell'uomo stesso, senza mai strum
olitica: valore e coinvolgimento; impegno di tutti per il bene comune; i cittadini e le pari opportunità; situazione politica attuale.
azione
enza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale.
alutazione
nale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo.
dattica e strumenti utilizzati
e, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, audiovisivi.
classe
o seguito in maniera costante le lezioni ed hanno partecipato al dialogo educativo, raggiungendo gli obiettivi stabiliti.
016
Prof. Franco Veneziano