Diabete di tipo 2

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Diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 (un tempo denominato diabete
grasso) è una malattia molto frequente in tutto il
mondo. È potenzialmente grave, per via delle sue
complicazioni arteriose che riguardano sia le piccole
che le grandi arterie e che minacciano reni, occhi, nervi
e cuore. La relativa terapia comprende un rigoroso
controllo del tasso di zuccheri nel sangue (glicemia),
un calo ponderale e la correzione di tutti i fattori di
rischio correlati.
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Diabete di tipo 2
Che cos’è il diabete di tipo 2?
Il diabete di tipo 2 è una malattia frequente caratterizzata da un aumento spesso progressivo della glicemia
(glucosio o zucchero nel sangue).
Il diabete di tipo 2 è diverso dal diabete di tipo 1. Il
diabete di tipo 1 (un tempo denominato diabete insulinodipendente) è dovuto alla distruzione di determinate cellule del pancreas, l’organo che secerne l’insulina,
un ormone che regola la glicemia. Il diabete di tipo 1
colpisce soprattutto i soggetti giovani e, a volte, i bambini o gli adolescenti.
Al contrario, il diabete di tipo 2 è legato ad una diminuzione della sensibilità delle cellule dell’organismo all’insulina (insulinoresistenza) e ad una riduzione nella
secrezione di tale ormone. In genere insorge tardivamente, in soggetti di età matura, poiché l’indebolimento
del pancreas si verifica progressivamente. Tale diabete
dell’età matura è spesso accompagnato da altri fattori
di rischio vascolare come ipertensione arteriosa, eccesso
di colesterolo, obesità e carenza di esercizio fisico.
tia sulla totalità dell’organismo, il che comporta in genere l’intervento di vari specialisti.
La terapia deve obbligatoriamente agire su vari livelli,
senza ignorare nessuno dei fattori di rischio che possono aggravare la situazione: colesterolo, fumo, obesità,
sedentarietà ed ipertensione arteriosa.
La cura deve correggere l’iperglicemia cronica per
mezzo di:
– una dieta specifica ed equilibrata
– calo ponderale necessario in caso di obesità o di sovrappeso, (molto frequenti). Si deve perdere peso ponendosi obiettivi ragionevoli
– esercizio fisico regolare (ma non troppo intenso)
– farmaci che vengono prescritti dal medico in funzione
della gravità del diabete, del risultato della dieta e delle
controindicazioni. Ne esistono di vario genere: biguanidi,
sulfamidi ipoglicemizzanti, glinidi, glitazoni, ecc. In taluni casi, possono essere abbinati fra loro
Quali sono le complicazioni del
diabete di tipo 2?
Gli occhi, i reni ed il sistema nervoso centrale sono minacciati da danni alle piccole arterie (retinopatia diabetica, nefropatia, ecc.).
Il sistema cardiovascolare è minacciato dall’aterosclerosi che danneggia le grandi arterie.
Il rischio di infarto del miocardio, di ischemia cerebrale e di angina pectoris risulta nettamente maggiore,
proprio quanto quello di artrite agli arti inferiori.
Sono riscontrabili danni ai nervi tramite una diminuzione o una perdita di sensibilità agli arti inferiori.
Il diabete di tipo 2 aumenta anche il rischio di infezioni di qualunque genere e ne accresce la gravità.
L’insulina verrà presa in considerazione solo in seguito,
in caso di mancato successo della dieta e della terapia
farmacologica.
È necessario un controllo attento e regolare della glicemia e dell’equilibrio glicemico tramite l’HbA1c per
adeguare la terapia.
Alla cura dell’iperglicemia viene associato, praticamente in modo sistematico, il trattamento più rigoroso
possibile dei fattori di rischio correlati:
– terapia ipolipemizzante (con colesterolo sia elevato che
normale)
– terapia antipertensiva (tale trattamento protegge il sistema cardiovascolare) in caso di ipertensione
– aspirina
– stop al fumo
– alimentazione idonea
Diagnosi e terapia
La diagnosi del diabete di tipo 2 è semplice: consiste nel
dosaggio della glicemia o nei test di iperglicemia indotta
per via orale.
Una volta che si è insediato, tramite una valutazione
completa vanno esaminate le ripercussioni della malat-
Le indicazioni contenute in questa pubblicazione non devono essere valutate in sostituzione di cura professionale medica. E’ necessario, pertanto, consultare il medico
prima di intraprendere qualsiasi cambiamento dello stile di vita.