I dIscorsI e le parole

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I dIscorsI e le parole
I
d iscorsi e le parole
Ricordando l’estate…
fornendo il maggior numero di
particolari e dettagli.
Per facilitare tale operazione, sosteniamo i bambini con domande
stimolo.
- Cosa vedi in basso?
- Cosa c’è in alto?
- E al centro?
- Ci sono delle persone? Cosa stanno facendo?
La filastrocca
vacanziera
Incolliamo le cartoline selezionate
dai bambini lungo il perimetro di
un pannello come se volessimo
realizzare la cornice di una grande foto. Al centro trascriviamo la
filastrocca delle vacanze, che nel
frattempo avremo fatto memorizzare, di cui facciamo illustrare ogni
verso con un disegno o con immagini ritagliate da giornali e riviste.
V come voglia di monti e di
mare
A come amici con cui giocare
C come conchiglia che sussurra
A come acqua limpida e azzurra
N come nuotare
Z come zaino per viaggiare
E come è finita la vacanza
per la scuola siamo in partenza.
Chiediamo ad ogni bambino
di portare a scuola un oggetto
ricordo delle proprie vacanze: una
conchiglia, una foto, un peluche
acquistato o ricevuto in regalo
durante l’estate, una cartolina del
luogo di villeggiatura...
Raccogliamo gli oggetti in una
scatola colorata che chiameremo
la “scatola dei ricordi”.
Ogni giorno, durante il momento
dell’accoglienza, riuniti in cerchio
per il saluto mattutino, estrarremo
dalla scatola un oggetto che darà
modo ai bambini di parlare e raccontare qualcosa di sé riferito alle
proprie vacanze, denominando e
descrivendo l’oggetto e raccontando poi come lo hanno usato.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 118
Questa estate Marco ha fatto
lunghe passeggiate sulla sabbia, ha raccolto tante conchiglie, ha fatto gare di nuoto con
gli amici.
Durante le sue vacanze, Alina ha
raccolto pigne e piccoli rametti
di pino. Ha fatto anche un picnic sui prati e lì vicino c’erano
mucche che pascolavano.
Sì… viaggiare
Parlando delle proprie vacanze,
invitiamo i bambini a raccontare
il viaggio fatto per raggiungere la
località prescelta e a riferire con
quale mezzo è stato effettuato.
Attraverso domande stimolo,
orientiamoli a individuare in ordine temporale i punti salienti del
percorso:
la partenza (casello autostradale, stazione aeroporto…);
le caratteristiche del percorso
stesso (galleria, curve…);
il punto di arrivo.
Con le costruzioni o altri elementi,
invitiamo ciascuno a realizzare sul
pavimento il percorso del viaggio
raccontato.
(A. Pascetta)
Proponiamo la rilettura animata
della filastrocca vacanziera, andando a sostituire le parole evidenziate con i gesti.
Coinvolgiamo direttamente i bambini nell’invenzione dei movimenti
da adottare e recitiamola con la
nuova modalità: ripetiamola ma,
arrivati alla parola evidenziata,
invece di pronunciarla… facciamo
parlare il corpo.
dove si trova il protagonista, invitiamo i bambini a scoprire di quale
ambiente si tratta.
3. sintesi
Una cartolina per Giò
Lanciamo l’idea di scrivere e
spedire una cartolina a Giò per
contraccambiare i saluti.
Provvediamo a realizzarla con un
cartoncino spesso in formato A6:
rappresentiamo su una facciata
l’edificio della scuola e sulla parte
posteriore scriviamo il messaggio
aggiungendo l’indirizzo del destinatario.
PAPPAGALLO GIò
VIA DEL GRANDE ALBERO
FORESTA TROPICALE
Indovina dove!
Raccontando brevi storielle nelle
quali compaiono elementi della
natura o si fa riferimento ad azioni
e attività, senza nominare il luogo
I docenti abbonati possono
scaricare un’ulteriore attività
dal sito www.gulliverscuola.eu,
area riservata.