business guide albania - Confindustria Vicenza

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2016
BUSINESS GUIDE KAZAKHSTAN
NOVEMBRE
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FEBBRAIO 2016
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Pag. 1
KAZAKHSTAN
Superficie
Popolazione
Lingua
Religione
2.724.900 km2
17541
milioni ab. ( 01/07/2015)
Kazako, russo
Musulmani sunniti (47%), ortodossi (8%), protestanti
(2%)
Forma istituzionale
Capitale
Principali città (2014)
Repubblica presidenziale
Astana – 814.435 ab. (Roma: 2.617.000 ab.)
Almaty (1.507.509 ab.);
Karaganda ( 1.077.482 ab.);
Pavlodar ( 524.879 ab.);
Shimkent ( 1.069.735 ab.);
Suddivisione amministrativa
(Regioni): 14 Regioni (Oblystar) e 3 Città a statuto
speciale (Almaty, Astana, Baikonur)
Moneta
Tenge (KZT) - valori di cambio a ottobre 2015
1 USD=273,74 KZT, 1 Euro=308,39 KZT
PIL pro capite (PPP- 2014)
Rischio paese Coface
(2° tr.2015)
14.133 USD
B (min. A1 – max D)
Indice della libertà
economica (The Heritage
63,3 (min 0 – max 100)
Foundation, 2015)
Export dell’Italia (gen-giu
2015)
Import dell’Italia (2014)
288 mln di Euro
2.423 mln di Euro
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errori od omissioni che possano essere contenuti nella presente Guida Paese.
Pag. 2
SOMMARIO
1. INVESTIMENTI STRANIERI
13
1.1.
SETTORI DI INVESTIMENTO
13
1.1.1.
L'INVESTIMENTO STRANIERO È CONSENTITO IN TUTTI I SETTORI? SE NO, QUALI SONO QUELLI ESCLUSI O
SOGGETTI A LIMITAZIONI?
13
1.1.2.
QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI AD AUTORIZZARE GLI INVESTIMENTI STRANIERI?
13
1.1.3.
ESISTONO SETTORI PER I QUALI SONO RICHIESTE SPECIALI AUTORIZZAZIONI? SE SI, QUALI SONO LE
AUTORITÀ COMPETENTI A CONCEDERE TALI AUTORIZZAZIONI?
1.2.
REGIMI AGEVOLATIVI
1.2.1.
ESISTONO LEGGI CHE AGEVOLANO GLI INVESTIMENTI STRANIERI?
1.2.2.
IL REGIME AGEVOLATIVO È APPLICABILE IN TUTTO IL PAESE? SE NO, PER QUALI AREE O ZONE FRANCHE È
APPLICABILE?
1.2.3.
14
16
16
17
IL REGIME AGEVOLATIVO SI SOSTANZIA IN FINANZIAMENTI A CONDIZIONI AGEVOLATE RISPETTO AL
MERCATO?
17
1.2.4.
IL REGIME AGEVOLATIVO SI SOSTANZIA IN SGRAVI FISCALI?
18
1.2.5.
IL REGIME AGEVOLATIVO CONSENTE DI RIDURRE IL COSTO DEL PERSONALE?
19
1.2.6.
ESISTONO AGEVOLAZIONI PER CHI INVESTE IN PARTICOLARI AREE O REGIONI DEPRESSE O
SOTTOSVILUPPATE?
19
1.2.7.
ESISTONO AGEVOLAZIONI PER CHI INVESTE IN SETTORI O COMPARTI IN CRISI?
19
1.2.8.
ESISTONO AGEVOLAZIONI COLLEGATE ALLA CRESCITA OCCUPAZIONALE PRODOTTA DALL’INVESTIMENTO?
19
1.2.9.
ESISTONO AGEVOLAZIONI COLLEGATE ALLA CAPACITÀ DI PRODUZIONE E/O ESPORTAZIONE CHE VERRÀ
GENERATA DALL’INVESTIMENTO?
19
1.2.10. ESISTONO AGEVOLAZIONI PER INTERVENTI DI RECUPERO REALIZZATI SU AZIENDE IN CRISI O IN
RISTRUTTURAZIONE?
1.3.
TUTELA DEGLI INVESTIMENTI
1.3.1.
ESISTONO LEGGI CHE REGOLAMENTANO GLI INVESTIMENTI STRANIERI?
1.3.2.
ESISTONO LEGGI CHE IMPEDISCONO CHE CON PROVVEDIMENTI SUCCESSIVI VENGA PEGGIORATO IL
20
20
20
TRATTAMENTO CUI L'INVESTITORE STRANIERO ERA STATO ASSOGGETTATO AL MOMENTO DELLA
REALIZZAZIONE DELL'INIZIATIVA?
20
1.3.3.
ESISTE UN’AGENZIA/AUTORITÀ NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI STRANIERI?
21
1.4.
PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI
1.4.1.
COME È DISCIPLINATA LA PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI DELL’INVESTITORE STRANIERO?
21
21
Pag. 3
1.4.2.
L'INVESTITORE STRANIERO PUÒ POSSEDERE IL CONTROLLO DI MAGGIORANZA DELL'INVESTIMENTO, ANCHE
SENZA DOVERSI ASSOCIARE A PARTNER LOCALI?
23
1.4.3.
LA PARTECIPAZIONE PUÒ RIMANERE STRANIERA A TEMPO INDETERMINATO?
23
1.5.
CONTENZIOSI E ARBITRATI
1.5.1.
A QUALE DISCIPLINA È ASSOGGETTATO IL CONTENZIOSO DERIVANTE DA INADEMPIMENTO CONTRATTUALE?
24
1.5.2.
PER QUALI ISTITUTI GIURIDICI È VIETATA L’APPLICAZIONE DEL DIRITTO STRANIERO?
24
1.5.3.
È POSSIBILE CHE LE PARTI DI UN CONTRATTO DEFERISCANO LE CONTROVERSIE DA ESSO NASCENTI A GIUDICI
ORDINARI DI UNO
1.5.4.
24
È POSSIBILE CHE LE PARTI DI UN CONTRATTO DEFERISCANO LE CONTROVERSIE DA ESSO NASCENTI AD UN
ARBITRATO?
1.5.5.
STATO STRANIERO?
24
A QUALSIASI TIPO DI ARBITRATO O SOLO AD ALCUNE TIPOLOGIE?
25
SONO IN VIGORE NEL PAESE LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI SUL RICONOSCIMENTO DELLE SENTENZE
ARBITRALI?
25
1.6.
SISTEMA GIUDIZIARIO
1.6.1.
COME È ORGANIZZATO L’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO NEL PAESE?
25
1.6.2.
QUAL È IL SISTEMA GIURIDICO CHE VIGE NEL PAESE?
27
1.6.3.
É POSSIBILE CHE GLI AVVOCATI STRANIERI POSSANO RAPPRESENTARE IN QUANTO TALI I PROPRI CLIENTI DI
FRONTE AI GIUDICI DEL
PAESE?
25
28
1.6.4.
QUALI SONO I COSTI DEI PROCESSI CIVILI?
28
1.6.5.
ESISTE TRA IL PAESE E L’ITALIA UNA CONVENZIONE BILATERALE PER L’ASSISTENZA GIUDIZIARIA?
28
1.7.
PRIVATIZZAZIONI
1.7.1.
QUALE È IL REGIME DELLE PRIVATIZZAZIONI?
28
1.7.2.
QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI IN MATERIA DI PRIVATIZZAZIONE?
30
1.8.
REGIME DELLA PROPRIETA’
1.8.1.
QUAL È IL REGIME DELLA PROPRIETÀ?
28
30
30
2. SOCIETÀ E CONTRATTI
32
2.1.
SOCIETÀ – FORME GIURIDICHE
32
2.1.1.
IN QUALI FORME GIURIDICHE PUÒ ESSERE COSTITUITA UNA SOCIETÀ NEL PAESE?
2.2.
SOCIETÀ – COSTITUZIONE
2.2.1.
COME SI COSTITUISCE UNA SOCIETÀ NEL PAESE? QUALI SONO LE MODALITÀ DI REGISTRAZIONE?
33
2.2.2.
QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI ALLA REGISTRAZIONE E QUALE DOCUMENTAZIONE È RICHIESTA?
34
2.2.3.
QUANTO COSTA COSTITUIRE E REGISTRARE UNA SOCIETÀ? QUAL È IL COSTO ANNUALE DI MANTENIMENTO
DELLA REGISTRAZIONE?
32
33
37
Pag. 4
2.2.4.
LE SOCIETÀ COSTITUITE NEL PAESE POSSONO AVERE SEDI ALL'ESTERO?
2.2.5.
COME SI COSTITUISCE UNA SUCCURSALE, FILIALE O SEDE DI RAPPRESENTANZA DI UNA SOCIETÀ STRANIERA?
39
QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE RISPETTO ALLA COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ NUOVA NEL PAESE
OSPITANTE?
39
2.3.
SOCIETÀ DI CAPITALI
2.3.1.
COME AVVIENE LA SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE DI UNA SOCIETÀ DI CAPITALI?
2.3.2.
QUALI SONO LE MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CAPITALE IN DENARO? É CONSENTITO VERSARE E
40
40
MANTENERE IL CAPITALE SOCIALE IN VALUTA ESTERA?
41
2.3.3.
É POSSIBILE VENDERE O TRASFERIRE QUOTE A/DA ALTRE SOCIETÀ?
41
2.3.4.
COME VENGONO RIPARTITI GLI UTILI?
42
2.4.
BILANCIO E LIBRI CONTABILI
2.4.1.
QUALI SONO I PRINCIPALI OBBLIGHI IN MERITO ALLA FORMAZIONE DEL BILANCIO E ALLA TENUTA DEI
REGISTRI E DEI LIBRI CONTABILI?
ESISTE L’OBBLIGO DI CERTIFICARE IL BILANCIO?
2.4.2.
ENTRO QUALI SCADENZE DEVE ESSERE PRESENTATO IL BILANCIO?
2.5.
ACCESSO ALLE CARICHE
2.5.1.
LO STRANIERO PUÒ ESSERE SOCIO DI CAPITALE? ANCHE CON UNA QUOTA SUPERIORE AL 50%?
2.5.2.
LO STRANIERO PUÒ ESSERE MEMBRO DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE? ANCHE PRESIDENTE O
43
43
44
45
45
AMMINISTRATORE UNICO?
45
2.5.3.
LO STRANIERO PUÒ ESSERE MEMBRO DEL COLLEGIO SINDACALE? PUÒ ESSERE REVISORE DEI CONTI?
45
2.6.
BORSA VALORI
2.6.1.
ESISTE NEL PAESE UNA BORSA VALORI?
2.7.
AUTORITÀ ANTITRUST
2.7.1.
ESISTONO NEL PAESE AUTORITÀ GARANTI DELLA CONCORRENZA E SU QUALI SETTORI ESERCITANO IL
45
PROPRIO CONTROLLO?
45
46
46
2.8.
CONTRATTI
48
2.8.1.
IL PAESE HA ADERITO ALLA CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI CONTRATTI DI VENDITA
(VIENNA, 1980)?
48
2.8.2.
É DISCIPLINATA LA RESPONSABILITÀ PER DANNI DA PRODOTTI DIFETTOSI?
48
2.8.3.
ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI FRANCHISING?
49
2.8.4.
ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI MEDIAZIONE?
50
2.9.
CONTRATTO DI AGENZIA
2.9.1.
ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA IL CONTRATTO DI AGENZIA?
INTERNAZIONALE DI MERCI
50
50
Pag. 5
2.9.2.
QUAL È LO STATUS DELL’AGENTE COMMERCIALE? È CONSIDERATO UN LAVORATORE INDIPENDENTE O UN
DIPENDENTE DELL'AZIENDA PER LA QUALE LAVORA?
2.9.3.
QUAL È LA COMMISSIONE PERCENTUALE SUL PRODOTTO VENDUTO NORMALMENTE RICONOSCIUTA A UN
AGENTE COMMERCIALE?
2.9.4.
50
OLTRE ALLA COMMISSIONE PERCENTUALE SUL PRODOTTO VENDUTO, L'AGENTE HA DIRITTO AD ALTRE
INDENNITÀ O COMPENSI?
2.10.
50
50
MARCHI
51
2.10.1. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA I MARCHI E IL LORO USO?
51
2.10.2. QUALI SOGGETTI POSSONO RICHIEDERE LA REGISTRAZIONE DI UN MARCHIO?
51
2.10.3. QUALI TIPI DI MARCHI POSSONO ESSERE REGISTRATI? QUALI SONO I REQUISITI PER OTTENERE LA
REGISTRAZIONE?
QUALI SONO LE CAUSE DI DECADENZA DEL MARCHIO REGISTRATO?
51
2.10.4. PRESSO QUALE ORGANISMO VENGONO REGISTRATI I MARCHI? A CHI CI SI RIVOLGE PER FAR VALERE I PROPRI
DIRITTI CIRCA LA TUTELA DEL MARCHIO?
2.10.5. A QUALI ACCORDI INTERNAZIONALI SULLA PROTEZIONE DEI MARCHI IL PAESE ADERISCE?
2.11.
BREVETTI
52
53
53
2.11.1. ESISTE UNA REGOLAMENTAZIONE CHE DISCIPLINA I BREVETTI E IL LORO USO?
53
2.11.2. QUALI SOGGETTI POSSONO RICHIEDERE LA REGISTRAZIONE DI UN BREVETTO?
54
2.11.3. QUALI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE POSSONO ESSERE BREVETTATI? QUALI SONO I REQUISITI PER
OTTENERE LA REGISTRAZIONE?
QUALI SONO LE CAUSE DI DECADENZA DEL BREVETTO REGISTRATO?
54
2.11.4. PRESSO QUALE ORGANISMO VENGONO REGISTRATI I BREVETTI? A CHI CI SI RIVOLGE PER FAR VALERE I
PROPRI DIRITTI CIRCA LA TUTELA DEL BREVETTO?
55
2.11.5. A QUALI CONVENZIONI INTERNAZIONALI SULLA PROTEZIONE DEI BREVETTI IL PAESE ADERISCE?
56
3. REGIMI DI IMPORT-EXPORT E DEI FLUSSI FINANZIARI
57
3.1.
REGIME DI IMPORT-EXPORT
57
3.1.1.
QUAL È LA CLASSIFICAZIONE DOGANALE DELLE MERCI? QUAL È IL REGIME DOGANALE DI IMPORTAZIONE DI
MERCI NEL
3.1.2.
PAESE? QUALI SONO I DAZI ALL’IMPORTAZIONE?
IL REGIME DOGANALE PREVEDE FRANCHIGIE O RIDUZIONI DEI DAZI O DELLE IMPOSTE A FAVORE DI
PARTICOLARI PRODOTTI?
3.1.3.
3.1.5.
59
ESISTONO CONTINGENTAMENTI, DIVIETI, RESTRIZIONI ALL’IMPORTAZIONE O MISURE DI EFFETTO
EQUIVALENTE?
3.1.4.
57
CI SONO IMPOSTE ADDIZIONALI DA PAGARE ALL’IMPORTAZIONE?
59
ESISTE L'OBBLIGO DI ACQUISTARE NEL PAESE PRODOTTI O MACCHINARI CHE SIANO PRODOTTI SUL MERCATO
LOCALE?
60
ESISTE UN REGIME PER LA TEMPORANEA ESPORTAZIONE/IMPORTAZIONE E PER QUALI OPERAZIONI?
60
Pag. 6
3.2.
AREE COMMERCIALMENTE STRATEGICHE
3.2.1.
ESISTONO ZONE CHE OFFRONO INCENTIVI, TRATTAMENTI PREFERENZIALI ED AGEVOLAZIONI FISCALI E
DOGANALI
? COME VI SI ACCEDE? QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PREVISTE?
3.3.
DOGANE
3.3.1.
QUALI SONO LE AUTORITÀ DOGANALI COMPETENTI? GLI UFFICI DOGANALI DEL PAESE HANNO COMPETENZA
61
61
61
TERRITORIALE RIGUARDO ALLA RESIDENZA DELL’IMPORTATORE, OPPURE LA SCELTA OVE SDOGANARE LA
MERCE È LIBERA?
61
3.3.2.
QUALE DOCUMENTAZIONE È RICHIESTA DALLE PROCEDURE DOGANALI?
62
3.3.3.
SONO PREVISTI CONTROLLI DEI REQUISITI TECNICI DEI PRODOTTI DA EFFETTUARSI IN DOGANA AL MOMENTO
DELL’IMPORTAZIONE?
3.3.4.
64
QUALE LEGISLAZIONE VIENE APPLICATA RELATIVAMENTE ALL’IMBALLAGGIO E ALL’ETICHETTATURA DELLE
MERCI?
64
3.4.
ACCORDI COMMERCIALI
3.4.1.
É STATA STIPULATA UNA CONVENZIONE PER EVITARE LA DOPPIA IMPOSIZIONE FISCALE CON L'ITALIA?
65
3.4.2.
ESISTE TRA IL PAESE E L'ITALIA UNA CONVENZIONE BILATERALE PER LA PROTEZIONE DEGLI INVESTIMENTI?
66
3.4.3.
ESISTONO ALTRI ACCORDI DI CARATTERE ECONOMICO E COMMERCIALE SOTTOSCRITTI CON L’ITALIA?
66
3.4.4.
QUALI SONO I PRINCIPALI ACCORDI DI CARATTERE ECONOMICO E COMMERCIALE SOTTOSCRITTI CON
L’UNIONE
3.4.5.
65
EUROPEA?
66
ESISTONO ALTRI PAESI O AREE GEOGRAFICHE CON I QUALI IL PAESE POSSIEDE ACCORDI PREFERENZIALI DI
COMMERCIO E QUALI SONO LE CONDIZIONI PREFERENZIALI?
3.5.
FLUSSI FINANZIARI
3.5.1.
QUAL È IL REGIME DI IMPORTAZIONE DEI CAPITALI E DELLE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE PER GLI
68
70
INVESTIMENTI?
70
3.5.2.
QUAL È IL REGIME DI ESPORTAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE?
71
3.5.3.
QUALI SONO LE AUTORITÀ COMPETENTI IN MATERIA DI IMPORT/EXPORT DI RISORSE FINANZIARIE?
71
3.5.4.
PER QUANTO RIGUARDA I PRODOTTI O SERVIZI DERIVANTI DALL'INVESTIMENTO, È POSSIBILE LA
RIESPORTAZIONE ANCHE DEL TOTALE DELLA PRODUZIONE?
OCCORRE CHE UNA PARTE DELLA PRODUZIONE
SIA VENDUTA SUL MERCATO LOCALE?
72
4. REGIME FISCALE
73
4.1.
QUADRO NORMATIVO E PRINCIPALI IMPOSTE E TASSE
73
4.2.
LE IMPOSTE SULLE PERSONE GIURIDICHE
76
4.2.1.
QUALI SONO I SOGGETTI PASSIVI D’ IMPOSTA? QUAL È IL REGIME FISCALE PER LE STABILI
ORGANIZZAZIONI?
76
Pag. 7
4.2.2.
QUAL È L’ALIQUOTA D’IMPOSTA APPLICABILE? QUALI I REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE E QUALI QUELLI
ESENTI O ESCLUSI DALL’IMPOSTA?
4.2.3.
ESISTONO REDDITI SOGGETTI A TASSAZIONE IN PIÙ ANNI?
76
ESISTONO CRITERI TERRITORIALI PER L’APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE DIRETTE SULLE PERSONE
GIURIDICHE?
79
4.2.4.
SONO PREVISTE AGEVOLAZIONI FISCALI PER GLI INVESTITORI?
79
4.3.
TASSAZIONE DELLE ATTIVITÀ D’IMPRESA
4.3.1.
QUAL È IL LIVELLO ORDINARIO DI TASSAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI IMPRESA PER LE SOCIETÀ DI PERSONE E
80
PER LE SOCIETÀ DI CAPITALE?QUAL È IL LIVELLO DI TASSAZIONE PER LA MICROIMPRESA E L’IMPRESA
AGRICOLA?
80
4.3.2.
QUALI SONO I COSTI INDEDUCIBILI? QUALI SONO I COSTI DEDUCIBILI E LE MODALITÀ DI DEDUZIONE?
82
4.3.3.
QUALI SONO LE ALIQUOTE DI DEDUZIONE RELATIVE ALL’AMMORTAMENTO FISCALE ORDINARIO? QUALI SONO
I BENI FISCALMENTE NON AMMORTIZZABILI?
ESISTE UN AMMORTAMENTO FISCALE ANTICIPATO?
4.3.4.
ESISTONO ALTRE IMPOSTE O TASSE NAZIONALI E LOCALI APPLICABILI ALL’ATTIVITÀ DI IMPRESA?
4.4.
LE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE
4.4.1.
QUAL È IL REGIME DELLE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE? QUALI SONO LE CATEGORIE DI REDDITO
ASSOGGETTATE ALLA TASSAZIONE?
4.4.2.
4.5.
IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
4.5.1.
COM’È DISCIPLINATA L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO? QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE CON LA
NORMATIVA ITALIANA?
85
85
86
87
87
QUALI SONO LE ALIQUOTE IVA APPLICATE ALLA CESSIONE DI BENI E ALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI E QUALI
LE EVENTUALI ESENZIONI?
SONO PREVISTE PARTICOLARI AGEVOLAZIONI IN MATERIA DI IVA? ESISTONO
CONDIZIONI DI INDETRAIBILITÀ DELL’IMPOSTA?
4.5.3.
85
QUALI SONO LE ALIQUOTE APPLICATE? COME VENGONO TASSATI I DIVIDENDI? COME VENGONO TASSATE LE
CESSIONI DELLE PARTECIPAZIONI?
4.5.2.
84
88
QUALI CRITERI TERRITORIALI VENGONO ADOTTATI PER L’APPLICAZIONE DELL’IVA? ESISTONO CESSIONI DI
BENI O PRESTAZIONI DI SERVIZI ESCLUSE PERCHÉ EXTRA TERRITORIALI?
89
4.5.4.
QUAL È IL TRATTAMENTO DELLE IMPORTAZIONI/ESPORTAZIONI AI FINI DELL’IVA?
90
4.5.5.
QUALI SONO I PRINCIPALI ADEMPIMENTI CONTABILI RELATIVI ALL’IVA?
92
4.5.6.
QUALI SONO GLI UFFICI COMPETENTI IN MATERIA DI IVA?
92
4.6.
ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E TASSE NAZIONALI E LOCALI
4.6.1.
QUAL È IL REGIME FISCALE DELLA ACCISE?QUALI SONO LE ALIQUOTE APPLICATE?
93
4.6.2.
QUALI SONO LE PRINCIPALI TASSE A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE?
93
93
5. RAPPORTI DI LAVORO
94
5.1.
94
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Pag. 8
5.1.1.
QUAL È IL REGIME DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE LOCALE? C’È LIBERTÀ DI SCELTA NEL RECLUTAMENTO
DEL PERSONALE?
94
5.2.
REMUNERAZIONE DEL PERSONALE
5.2.1.
COME VIENE FISSATA E QUALE È LA STRUTTURA DELLA REMUNERAZIONE DEL PERSONALE? ESISTONO PREMI
95
DI PRODUZIONE?
95
5.2.2.
QUAL È LA REMUNERAZIONE MEDIA LORDA ANNUA DEL PERSONALE, DISTINTA PER CATEGORIE?
96
5.2.3.
QUAL È L'AMMONTARE DELLA INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO?
97
5.2.4.
QUAL È L'INCIDENZA MEDIA DEGLI ONERI SOCIALI IN FUNZIONE DEL SALARIO LORDO ANNUO?
98
5.2.5.
QUALI SONO LE CAUSE CHE POSSONO DETERMINARE IL LICENZIAMENTO?
99
5.3.
PERSONALE STRANIERO
5.3.1.
A QUALE NORMATIVA È ASSOGGETTATO IL PERSONALE STRANIERO?
100
5.3.2.
COME VIENE FISSATA LA REMUNERAZIONE DEL PERSONALE STRANIERO?
102
100
6. SERVIZI ALLE IMPRESE
103
6.1.
BANCHE
103
6.1.1.
QUALI SONO LE PRINCIPALI BANCHE COMMERCIALI OPERANTI CON L'ESTERO?
103
6.1.2.
QUALI SONO LE PRINCIPALI BANCHE COMMERCIALI PARTECIPATE DA BANCHE STRANIERE?
106
6.1.3.
QUALI SONO LE BANCHE STRANIERE CHE POSSIEDONO FILIALI O RAPPRESENTANZE NEL PAESE?
106
6.2.
APERTURA DI CONTI ALL’ESTERO
6.2.1.
QUALI SONO LE DISPOSIZIONI CHE REGOLANO L’APERTURA DI CONTI PRESSO BANCHE STRANIERE O LOCALI
DA PARTE DI SOGGETTI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) STRANIERI?
6.2.2.
POSSONO APRIRE CONTI PRESSO BANCHE ESTERE IN VALUTA ESTERA?
6.3.
OPERAZIONI BANCARIE
6.3.1.
LE BANCHE STRANIERE POSSONO CONCEDERE PRESTITI ED EROGARE FINANZIAMENTI ALLO STESSO MODO
DELLE BANCHE LOCALI?
6.3.3.
109
I SOGGETTI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) STRANIERI POSSONO APRIRE O DETENERE CONTI IN VALUTA
ESTERA SU BANCHE LOCALI?
6.3.2.
109
I SOGGETTI STRANIERI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) POSSONO APRIRE O DETENERE CONTI IN VALUTA
LOCALE SU BANCHE LOCALI?
6.2.4.
108
I SOGGETTI NAZIONALI (PERSONE FISICHE O GIURIDICHE) POSSONO APRIRE E DETENERE CONTI IN VALUTA
STRANIERA SU BANCHE LOCALI?
6.2.3.
108
110
110
110
LE BANCHE DEL PAESE POSSONO CONCEDERE CREDITI E/O FINANZIAMENTI NEL BREVE, MEDIO E LUNGO
TERMINE O SOLTANTO IN UNA DI TALI CATEGORIE?
111
LE BANCHE ORDINARIE POSSONO ACQUISIRE PARTECIPAZIONI DIRETTE AL CAPITALE DI IMPRESE?
111
Pag. 9
6.3.4.
ESISTONO OPERAZIONI O CATEGORIE DI OPERAZIONI RISERVATE AD UNA BANCA O A UN GRUPPO DI BANCHE
SPECIFICAMENTE ABILITATE?
112
6.4.
LINEE DI CREDITO
112
6.4.1.
ESISTONO BANCHE NAZIONALI DI SVILUPPO CON CAPACITÀ DI ACQUISIRE PARTECIPAZIONI DIRETTE IN
INVESTIMENTI REALIZZATI IN JOINT VENTURE TRA PARTNER LOCALI E STRANIERI?
112
6.4.2.
ESISTONO BANCHE NAZIONALI DI SVILUPPO O ISTITUTI FINANZIARI CHE EROGANO LINEE DI CREDITO?
113
6.4.3.
QUALI SONO LE PRINCIPALI LINEE DI CREDITO INDIRETTE (ON LENDING) MESSE A DISPOSIZIONE DEGLI
OPERATORI ECONOMICI DALL’ITALIA?
6.4.4.
COME VI SI ACCEDE?
114
QUALI SONO LE LINEE DI CREDITO INDIRETTE (ON LENDING) MESSE A DISPOSIZIONE DEGLI OPERATORI
ECONOMICI IN AMBITO INTERNAZIONALE?
COME VI SI ACCEDE?
116
6.5.
ASSICURAZIONI
6.5.1.
QUALI SONO LE PRINCIPALI COMPAGNIE DI ASSICURAZIONI OPERANTI NEL PAESE?
120
6.5.2.
QUALI SONO LE PRINCIPALI SOCIETÀ DI LEASING OPERANTI NEL PAESE?
121
6.5.3.
QUALI SONO I PRINCIPALI STUDI LEGALI, DI CONSULENZA FISCALE E STUDI COMMERCIALISTI DEL PAESE
OPERANTI CON L'ESTERO
120
?
123
6.5.4.
QUALI SONO LE PRINCIPALI SOCIETÀ DI CONTROLLO E REVISIONE CONTABILE NEL PAESE?
124
6.6.
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
6.6.1.
QUALI SONO LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI NEL PAESE E LE LORO COMPETENZE?
125
6.6.2.
ESISTE UNA ASSOCIAZIONE DEGLI IMPORTATORI NEL PAESE?
128
6.6.3.
QUALI SONO I PRINCIPALI IMPORTATORI CHE OPERANO NEL PAESE?
128
6.7.
CAMERE DI COMMERCIO
6.7.1.
QUALI SONO LE CAMERE DI COMMERCIO, DELL’INDUSTRIA E DELL’ARTIGIANATO OPERANTI NEL PAESE E
125
132
QUALI SONO LE RISPETTIVE COMPETENZE?
132
6.8.
COOPERAZIONE TRA IMPRESE
136
6.8.1.
QUALI SONO LE IMPRESE O GLI OPERATORI ECONOMICI DEL PAESE INTERESSATI A COOPERARE CON IMPRESE
ITALIANE/OPERATORI ECONOMICI PER ACCORDI DI PRODUZIONE, JOINT VENTURE O TRASFERIMENTO DI
KNOW HOW ECC..?
6.8.2.
136
ITALIANE/OPERATORI ECONOMICI PER ACCORDI DI DISTRIBUZIONE RECIPROCA?
6.8.3.
136
ITALIANE/OPERATORI ECONOMICI PER ACCORDI DI COOPERAZIONE COMMERCIALE (QUALI DISTRIBUTORI,
AGENTI O RAPPRESENTANTI)?
136
7. QUADRO ECONOMICO
138
7.1.
138
IL KAZAKHSTAN IN CIFRE
Pag. 10
7.2.
STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI
7.2.1.
QUAL È LA STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI PER SETTORE MERCEOLOGICO E PER PAESE DI PROVENIENZA
(IN PARTICOLARE DALL’ITALIA)? QUAL È IL TREND RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI?
7.3.
STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI
7.3.1.
QUAL È LA STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI PER SETTORE MERCEOLOGICO E PER PAESE DI DESTINAZIONE
(IN PARTICOLARE IN ITALIA)? QUAL È IL TREND RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI?
7.4.
INVESTIMENTI STRANIERI
7.4.1.
QUANTE SONO LE SOCIETÀ STRANIERE O MISTE (COSTITUITE TRA SOGGETTI STRANIERI E SOGGETTI
NAZIONALI) IMPEGNATE NEL
PAESE PER SETTORE E PER PAESE DI PROVENIENZA?
7.4.2.
QUAL È L’ENTITÀ DEGLI INVESTIMENTI STRANIERI NEL PAESE?
7.5.
ANDAMENTO DEI CAMBI
7.5.1.
QUAL È STATO NEGLI ULTIMI DUE ANNI IL CORSO DEI CAMBI DELLA MONETA NAZIONALE RISPETTO ALLE
PRINCIPALI DIVISE MONDIALI?
140
140
144
144
147
147
147
151
151
7.6.
RISCHIO PAESE
153
7.6.1.
COM’È VALUTATO IL “RISCHIO PAESE” DAI PRINCIPALI ORGANISMI E OSSERVATORI INTERNAZIONALI?
153
7.6.2.
POSIZIONE SACE
154
8. PRINCIPALI COSTI DI ATTIVITÀ
155
8.1.
AVVIO ED ESERCIZIO ATTIVITÀ
155
8.2.
IMMOBILI
160
8.3.
COSTO DEL LAVORO
161
8.4.
UTILITIES
161
8.4.1.
ELETTRICITÀ
161
8.4.2.
ACQUA
162
8.4.3.
GAS, GASOLIO
162
8.4.4.
TELECOMUNICAZIONI
163
8.5.
TRASPORTO
8.5.1.
TRASPORTO SU GOMMA
166
8.5.2.
TRASPORTO FERROVIARIO
168
8.5.3.
TRASPORTO MARITTIMO E FLUVIALE
169
8.5.4.
TRASPORTO AEREO
169
8.5.5.
OPERAZIONI DOGANALI
170
9. FIERE ED ESPOSIZIONI
166
171
Pag. 11
9.1.
ENTI FIERISTICI
9.1.1.
QUALI SONO I PRINCIPALI ENTI FIERISTICI DEL PAESE?
171
171
Pag. 12
1.
Investimenti stranieri
1.1.
SETTORI DI INVESTIMENTO
1.1.1. L'investimento straniero è consentito in tutti i settori? Se no, quali
sono quelli esclusi o soggetti a limitazioni?
L’investimento è consentito in tutti i settori, ad eccezione di quelli legati alla
sicurezza nazionale. Ci sono numerose restrizioni che dal punto di vista pratico ostacolano seriamente l’investimento diretto degli stranieri in certi settori, quali lo sfruttamento delle risorse del suolo ed energetiche. I cittadini stranieri non possono effettuare investimenti in lotti di terreno adibiti a produzione agricola commerciale, e
all’industria della lavorazione del legname.
Esistono delle limitazioni in merito alla percentuale massima di capitale straniero nel settore bancario e assicurativo (25%) e nel settore dei mass media (20%) e
delle telecomunicazioni (49%). Inoltre, la proprietà straniera della terra è vietata.
L’affitto è consentito fino ad un massimo di anni 10, mentre per i cittadini kazaki è
consentito affittare la terra fino a un massimo di 49 anni.
1.1.2. Quali sono le autorità competenti ad autorizzare gli investimenti
stranieri?
Comitato della Repubblica del Kazakhstan per gli Investimenti
Stranieri
Kabanbay Batyr Ave. 6/1 – 010000 Astana
Tel: +7 (7172) 925 550
Fax: +7 (7172) 925 553
[email protected]
www.fic.kz
Kazakhstan Investment Promotion Centre “Kazinvest”
Microrione Koktem 3, cond. 21 (edificio della Banca Nazionale) - 050040 - Almaty
Tel: +7 (7272) 61 09 20, 71 96 31
Fax: +7 (7272) 50 12 77
www.kazinvest.kz
Pag. 13
1.1.3. Esistono settori per i quali sono richieste speciali autorizzazioni?
Se si, quali sono le autorità competenti a concedere tali autorizzazioni?
Settori con autorizzazione speciale da parte di soggetti locali
e/o stranieri
Autorità competenti
Attività di sfruttamento del sottosuolo
Agenzia per gli Investimenti
Attività di produzione industriale nel campo minerario a rischio
di esplosione, con esclusione del settore del carbone
Produzione, trasmissione e distribuzione di elettricità
Lavorazione di metalli e pietre preziose
Ministero dell’Energia e delle
Risorse minerarie
Lavorazione di minerali grezzi e gestione di oleodotti e gasdotti
Servizi notarili e legali
Ministero di Giustizia
Attività assicurativa (1) e bancaria (2)
Banca Nazionale
Poste e telecomunicazioni
Uso di frequenze radio
Ministero dei trasporti e delle comunicazioni
(1) L’attività d’investimento sulla gestione dei fondi pensione è stata modificata dalla Risoluzione n. 225 d.d.
27.10.2006
(2) Dal 1˚ gennaio 2007 è stata abolita la licenza per aprire conti presso una banca straniera per le persone
fisiche e giuridiche (Legge sul Regolamento e Controllo Valutario)
I soggetti stranieri hanno difficoltà ad entrare nel mercato bancario e assicurativo, in quanto, come indicato al punto precedente, la legge kazaka attualmente non
consente che più del 25% del capitale delle banche o assicurazioni sia di proprietà
straniera. Inoltre, per le banche vengono poste ulteriori condizioni restrittive: ad esempio, almeno un rappresentante del comitato di controllo della Banca deve essere
cittadino kazako e almeno il 70% dei dipendenti deve essere di nazionalità kazaka.
Le società con capitale estero che lavorano nell’estrazione o sfruttamento delle risorse del sottosuolo (fondamentalmente gas e petrolio) devono siglare un contratto prima di ottenere l’autorizzazione a svolgere tale attività. Per lo sfruttamento delle
risorse che si trovano in territorio kazako offshore (Mar Caspio), l’investitore
s’impegna a versare il 10% dell’utile allo stato kazako prima del recupero
dell’investimento e il 40% successivamente. Il tempo previsto per recuperare tali
montanti è compreso tra i 25-30 anni. Quanto allo sfruttamento del sottosuolo nella
Pag. 14
parte terrestre, il contratto prevede la corresponsione allo stato di un importo pari al
15-16% dell’utile percepito. Inoltre, gli investitori stranieri, per lavorare in questi settori, sono obbligati ad avvalersi dei servizi di società locali e ad acquistare materiali ed
attrezzature prodotte nel Paese. Inoltre, nel settore dello sfruttamento delle risorse
minerarie la procedura di autorizzazione è molto lunga e la burocrazia impedisce di
completare le pratiche prima delle scadenze legali.
Tuttavia, sono state modificate a partire dal 1˚ gennaio 2009 le condizioni per
concludere un contratto per lo sfruttamento delle risorse naturali; a partire da detta
data solo i contratti approvati dal Presidente della Repubblica del Kazakhstan avranno
validità e solo ad essi e ai contratti in essere al 1˚ gennaio potranno essere applicate
le condizioni suindicate.
Nonostante il principio che caratterizza la legge sullo sfruttamento del sottosuolo sia “la creazione di circostanze favorevoli allo sviluppo” la modifica normativa del
2010 relativa allo sfruttamento del sottosuolo, dimostra un desiderio crescente del governo kazako di mantenere sempre un forte controllo sul sottosuolo e di introdurre
meccanismi miranti a controllare meglio l’effettivo sfruttamento del sottosuolo.
Nonostante la legge sugli investimenti preveda un trattamento paritario per
l’investitore straniero, nella realtà ci sono ancora molte lacune nell’approccio burocratico a tale disposizione in determinati settori: per esempio, è difficile che un investitore straniero possa entrare nel mercato nazionale della distribuzione di prodotti medicali e ospedalieri; un altro esempio è la fornitura di petrolio e gas, dato che in Kazakhstan ha la precedenza sempre il soggetto locale, a meno che tali prodotti e/o servizi
non manchino all’interno del territorio kazako.
House of Ministries
Left bank, Orynbor st.,8 - 010000 Astana
Tel: +7 (7172) 74 06 37 [email protected]
www.adilet.gov.kz
Ministero dell’Energia
House of Ministries
Left bank, Orynbor st., 8 - 010000 Astana
Tel: +7 (7172) 97 68 05
[email protected],
Pag. 15
www.energo.gov.kz
Banca Nazionale del Kazakhstan
Koktem - 3, 21 - 050040 AlmatyTel: +7 (7272) 70 45 91, 7 (727) 2617-352,
+ 7 (727) 2704-799
Fax: +7 (7272) 70 47 03, +
e-mail: [email protected]
www.nationalbank.kz
Ministero per gli investimenti e lo sviluppo
Kabanbai Batyra av., 32/1 - 010000 AstanaTel: +7 (7172) 75 45 47
www.mid.gov.kz
1.2.
REGIMI AGEVOLATIVI
1.2.1. Esistono leggi che agevolano gli investimenti stranieri?
Con l’entrata in vigore della Legge n. 373-II “Sugli Investimenti”
dell’8.01.2003 (e successive modifiche apportate dalla Legge n. 48–III del
04.05.2005),
sono
state
abrogate:
la
legge
“Sugli
Investimenti
esteri”
del
30.12.1994 e la Legge relativa al “supporto dello Stato agli investimenti diretti” emanata il 28.02.1998.
Con l’entrata in vigore di detta Legge, i regimi separati per gli investimenti da
parte di soggetti nazionali ed esteri, sono stati abrogati. La Legge sugli Investimenti
autorizza il Comitato per gli Investimenti del Kazakhstan a stipulare politiche preferenziali in certi settori prioritari. I settori prioritari del Paese sono: materiali per la
costruzione, tessile, metallurgia, produzione alimentare, petrolio e gas, turismo e servizi logistici. La risoluzione 633 del giugno 2006 ha incluso anche altri settori tra i prioritari, purché l’investimento sia considerevole.
Le leggi collegate alla “Legge sugli Investimenti” sono entrate in vigore nel
2006 e comprendono: la “Legge sulla protezione dell’Ambiente”, la “Legge sul Regolamento Valutario e sul Controllo Valutario e Relativamente alla Concorrenza e alla Restrizione delle Attività di Monopolio”.
Secondo l’art. 1, comma 3 della Legge “Sugli Investimenti”, gli incentivi
all’investimento vengono considerati «vantaggi attribuiti ad un soggetto indicato, che
Pag. 16
vengono concessi in conformità alla legislazione della Repubblica del Kazakhstan alle
persone giuridiche della Repubblica del Kazakhstan partecipanti alla realizzazione di un
progetto d’investimento».
Con l’entrata in vigore delle due ultime Leggi (sugli Investimenti e sugli Investimenti Stranieri) sono state altresì effettuate modifiche al Codice Tributario della Repubblica del Kazakhstan del 2002. Tuttavia, il 10.12.2008 è stata approvata la bozza
del nuovo Codice Tributario entrato in vigore il 1˚ gennaio 2009 che raccoglie al proprio interno gli emendamenti effettuati.
1.2.2. Il regime agevolativo è applicabile in tutto il Paese? Se no, per
quali aree o zone franche è applicabile?
Il sostegno dello Stato agli investimenti è applicabile in tutto il Paese per i
settori prioritari dell’economia, il cui elenco viene approvato annualmente dal Governo della Repubblica del Kazakhstan nell’ambito della classificazione nazionale delle
tipologie di attività e che integra l’elenco incluso nella legge di cui al punto 2.2.1..
Attualmente l’elenco contiene i seguenti settori:
1) infrastrutture industriali;
2) industria manifatturiera;
3) agricoltura;
4) servizi sociali e turismo;
5) costruzione della capitale Astana;
6) altri, purché l’importo dell’investimento sia considerevole (macchinari e
componenti per autovetture).
1.2.3. Il regime agevolativo si sostanzia in finanziamenti a condizioni
agevolate rispetto al mercato?
No. La Legge prevede solo i seguenti incentivi:
1) incentivi fiscali agli investimenti;
2) esenzione dai dazi doganali;
3) incentivi statali in natura.
Le agevolazioni includono l’esenzione dalla tassa sulla proprietà immobiliare e
fondiaria, agevolazioni nelle imposte societarie come ad esempio l’esenzione dagli
Pag. 17
ammortamenti o ammortamenti accelerati, esenzione totale o parziale dalla corresponsione di dazi su componentistica di macchinari e attrezzature, ecc. Il periodo di
godimento di queste agevolazioni è di 5 anni. L’ammontare delle agevolazioni non può
superare la soglia del 30% dell’importo totale dell’investimento.
1.2.4. Il regime agevolativo si sostanzia in sgravi fiscali?
Sì.
Gli incentivi fiscali riguardano l’imposta sul reddito d’impresa e l’imposta sulla
proprietà e vengono concessi - per un periodo che non può essere superiore a 10 anni
- in base all’entità degli investimenti.
Gli incentivi fiscali agli investimenti non sono previsti per:
1) le persone giuridiche che già usufruiscono di un regime fiscale speciale
2) le persone giuridiche che effettuano operazioni legate allo sfruttamento
delle risorse naturali
3) immobilizzazioni concesse a persone giuridiche della Repubblica del
Kazakhstan sotto forma di sovvenzione statale in natura.
Per sovvenzione statale in natura si intende: immobili, terreni, macchinari e
attrezzature, componentistica di computer, mezzi di trasporto, apparecchiatura per
misurare e calibrare, diritti di proprietà di impianti industriali e il diritto di usufrutto
della terra. Il valore delle sovvenzioni non potrà essere superiore a più del 30% del totale dell’investimento; sarà altresì necessario che detto investimento sia effettuato in
settori prioritari e in capitale di entità nazionali, con l’obiettivo di creare nuova produzione e rinnovare la produzione esistente con nuove tecnologie. Sarà necessario presentare un piano finanziario per l’investimento.
Tuttavia, il nuovo Codice Tributario approvato il 10 dicembre ed entrato in vigore a gennaio 2009 prevede che determinate operazioni precedentemente assoggettate a ritenuta definitiva per i non residenti siano adesso esenti: a titolo esemplificativo è prevista l’esenzione sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di quote o azioni di
società kazake (purché non relative a società che hanno per oggetto lo sfruttamento
delle risorse naturali), anche quotate in Borsa; sui dividendi purché la partecipazione
sia stata detenuta per almeno 3 anni e il 50% non riconduca a società che sfruttano le
Pag. 18
risorse naturali; sui dividendi e/o interessi su titoli, azioni o fondi gestiti dalla Borsa di
Valori.
1.2.5. Il regime agevolativo consente di ridurre il costo del personale?
Il regime agevolativo non prevede particolari normative che consentano di
ridurre il corso del personale. Tuttavia, il Codice Tributario in vigore dal 1˚ gennaio
2009 prevede per i lavoratori distaccati le stesse condizioni che valgono per i lavoratori kazaki e abolisce il regime di pagamento anticipato vigente fino a dicembre 2008,
agevolando così l’investitore estero.
Per i salari minimi fissati dal Governo vedi punto 5.2.1.
1.2.6. Esistono agevolazioni per chi investe in particolari aree o regioni
depresse o sottosviluppate?
Non esistono normative che prevedano tali agevolazioni. Tuttavia ci sono
programmi statali che prevedono finanziamenti agevolati per la realizzazione di progetti di investimento ed opere di recupero delle zone ecologicamente disastrate.
1.2.7. Esistono agevolazioni per chi investe in settori o comparti in crisi?
La legislazione prevede agevolazioni per gli investimenti nei settori prioritari,
che lo Stato ritiene abbiano bisogno di maggior sostegno per essere sviluppati.
1.2.8. Esistono agevolazioni collegate alla crescita occupazionale prodotta dall’investimento?
La concessione delle agevolazioni non prevede come condizione la crescita occupazionale, sebbene la creazione di nuovi posti di lavoro sia uno degli obiettivi
dell’attività di sostegno agli investimenti.
1.2.9. Esistono agevolazioni collegate alla capacità di produzione e/o
esportazione che verrà generata dall’investimento?
La legge non fa riferimento alcuno alla capacità di produzione e/o esportazione generata dagli investimenti.
Pag. 19
1.2.10. Esistono agevolazioni per interventi di recupero realizzati su aziende in crisi o in ristrutturazione?
La legge non prevede norme particolari relative a tali interventi.
1.3.
TUTELA DEGLI INVESTIMENTI
1.3.1. Esistono leggi che regolamentano gli investimenti stranieri?
Sì. Gli investimenti stranieri, come quelli nazionali sono regolamentati dalla
“Legge sugli Investimenti” dell’8.01.2003 (con successive modifiche apportate dalla
legge n. 48–III del 04.05.2005 e ulteriori emendamenti e risoluzioni successive: Risoluzione 633 del giugno 2006).
1.3.2. Esistono leggi che impediscono che con provvedimenti successivi
venga peggiorato il trattamento cui l'investitore straniero era stato assoggettato al momento della realizzazione dell'iniziativa?
Apparentemente la “Legge sugli Investimenti” sembrerebbe garantire gli investitori:

per tutta la durata o validità del contratto (e non più per i dieci anni
successivi all’investimento come previsto nella precedente legislazione);

da ogni successivo cambiamento peggiorativo che dovesse modificare
la legislazione vigente al momento in cui l’investimento è stato effettuato.
In effetti, la novità più significativa contenuta nella nuova legge è la mancanza di una garanzia che tuteli i contratti firmati successivamente all’entrata in vigore
della legge stessa.
Infatti, il punto a) dell’articolo 3 della legge recita esplicitamente:
«[…] le presenti garanzie non vengono estese a: cambiamenti della legislazione della Repubblica del Kazakhstan e/o cambiamenti degli accordi internazionali della
Repubblica del Kazakhstan, che modifichino le modalità e le condizioni di importazione, produzione e vendita delle merci soggette a imposta indiretta, e modifiche e aggiunte agli atti normativi al fine di garantire la sicurezza nazionale e dell’ambiente, la
sanità e la moralità pubblica.»
Pag. 20
Di fatto, inoltre, in tema di garanzie contro il rischio di espropriazione la normativa attuale consente la nazionalizzazione «nei casi previsti dalla legislazione della
Repubblica» e non sono specificate le motivazioni della possibile espropriazione. Anche
se la normativa distingue tra nazionalizzazione e requisizione, in entrambi i casi gli investitori esteri non hanno alcuna garanzia.
Nella prassi sono numerosi gli ostacoli amministrativi, ufficiali ed “ufficiosi”,
ancora presenti nel Paese, come: ostacoli alla libera circolazione delle merci originarie
dei Paesi dell’Unione Europea, ostacoli alla libera circolazione dei servizi, dei capitali e
libertà di stabilimento delle imprese, barriere tariffarie o quantitative e non meno importanti, le violazioni delle norme sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale.
1.3.3. Esiste un’agenzia/autorità nazionale per la promozione degli investimenti stranieri?
Ministero per gli investimenti e lo sviluppo
Kabanbai Batyra av., 32/1 - 010000 Astana
Tel.: +7 (7172) 75 45 47
www.mid.gov.kz
1.4. PARTECIPAZIONE AGLI INVESTIMENTI
1.4.1. Come è disciplinata la partecipazione agli investimenti
dell’investitore straniero?
Con l’entrata in vigore della “Legge sugli investimenti” dell’8.01.2003, le leggi
precedenti che disciplinavano le attività e le agevolazioni per gli investitori stranieri
sono state abolite.
Resta ancora in vigore il Decreto del Comitato Statale per gli Investimenti del
30.05.1997 relativo all’approvazione della “Norma per l’ottenimento di permessi, licenze, visti e altri documenti che concedono all’investitore il diritto e i poteri per la realizzazione di progetti d’investimento”. La norma stabilisce la procedura per il rilascio,
da parte degli organi competenti dello Stato, di licenze e autorizzazioni necessari
all’investitore straniero per la realizzazione di investimenti nei settori soggetti a licenze. La legge assicura anche la protezione dei beni contro l'espropriazione e la retroattività legislativa.
Pag. 21
Il Comitato di Stato per gli Investimenti - costituito nel novembre del 1996 e
rinominato Agenzia di Stato per gli Investimenti nel 1998 è un organo che decide le
linee politiche generali per incentivare gli investimenti diretti nel Paese e che interviene nei singoli progetti, valutando se e in quale misura riconoscere incentivi e/o condizioni
preferenziali. Fornendo anche l’assistenza
necessaria
agli investitori
per
l’ottenimento di permessi, licenze e ricerca del personale, merci e servizi, controlla la
realizzazione degli investimenti stessi, stabilisce i fondamenti giuridici ed economici
per l’attrazione degli investimenti nel territorio del Kazakhstan e rafforza le garanzie
dello Stato per la difesa degli investimenti esteri. Inoltre, determina la disciplina delle
imprese stabilendo le forme giuridiche, le procedure per la costituzione, lo scioglimento, la liquidazione e la risoluzione delle controversie.
Gli investimenti nella Repubblica del Kazakhstan avvengono prevalentemente
attraverso la costituzione di società a parziale o totale partecipazione estera.
I soci fondatori di una società nelle forme previste dall’ordinamento, siano essi kazaki o soggetti esteri, godono di un’ampia autonomia negoziale, che trova il proprio limite nei principi della legislazione.
Il contratto (lo statuto) viene quindi a costituire la norma, cui riferirsi
nell’organizzazione della società e nella sua gestione. Non è richiesta un’autorizzazione
preventiva all’investimento. Per operare nel sistema bancario è però necessaria una
speciale licenza della Banca Nazionale.
Molto contenuta è la tipologia di investimenti relativi a concessione di licenza,
trasferimento di tecnologia, contratti di coproduzione, ecc.
In generale il trasferimento di tecnologia e know-how è tutelato dalla legge.
Tuttavia si tratta di una materia ancora poco esplorata per la quale l’esperienza è minima. Dal punto di vista della gestione occorre rilevare la necessità di formazione del
personale locale, specialmente per quanto riguarda il management, la commercializzazione e la contabilità. In Kazakhstan, infatti, per carenza di managerialità locale è molto diffuso l’utilizzo di management esterno all’azienda e interi settori dell’economia
(industria chimica, metallurgia ferrosa e non ferrosa) sono gestiti da stranieri.
Una norma stabilisce l’obbligo del rilascio di una licenza per l’impiego di personale straniero, nell’attività di società sia kazake sia a partecipazione estera.
Pag. 22
Per quel che riguarda le forme giuridiche, le procedure per la costituzione, lo
scioglimento, la liquidazione e la risoluzione delle controversie, gli enti stranieri sono
soggetti alle stesse normative che regolano l’attività delle persone giuridiche kazake.
1.4.2. L'investitore straniero può possedere il controllo di maggioranza
dell'investimento, anche senza doversi associare a partner locali?
In generale, l’ordinamento non fa distinzione tra società mista e società con
investimento al 100% di proprietà estera. Pertanto gli investitori stranieri possono sottoscrivere o acquistare l’intero capitale sociale delle imprese locali. Tuttavia, in alcuni
settori, tale controllo di maggioranza non è previsto (si veda paragrafo 1.1.3).
1.4.3. La partecipazione può rimanere straniera a tempo indeterminato?
Sì.
In linea con quanto previsto dalla “Legge sugli investimenti” dell’8.01.2003,
nazionalizzazioni ed espropri non potranno avvenire se non «per necessità di Stato e
nei casi eccezionali previsti dalle leggi della Repubblica del Kazakhstan». Nel caso in
cui ciò accada l’investitore è pienamente risarcito per le perdite ad esso causate dalle
conseguenze di provvedimenti legislativi ed il risarcimento verrà effettuato «attraverso
il versamento di un ammontare pari al valore di mercato della proprietà definito
secondo le modalità stabilite dalla legislazione della Repubblica del Kazakhstan».
La stima, relativa a ciò che il proprietario ha ricevuto come risarcimento del
costo della proprietà, può essere contestata dallo stesso presso un Tribunale. Al
termine della procedura relativa alla requisizione, l’investitore ha il diritto di richiedere
la restituzione della proprietà requisita, ma in tal caso, a fronte della diminuzione di
valore della proprietà avvenuta durante la procedura, è obbligato a restituire la
somma ottenuta come risarcimento.
Pag. 23
1.5.
CONTENZIOSI E ARBITRATI
1.5.1. A quale disciplina è assoggettato il contenzioso derivante da inadempimento contrattuale?
La nuova “Legge sugli Investimenti” stabilisce che:
a) Le controversie sugli investimenti sono risolte, ove possibile, tramite
l’ausilio di esperti o in base ad accordo in merito alla risoluzione delle
controversie anticipatamente stipulato fra le parti.
b) In caso di impossibilità di risolvere le controversie come indicato al
punto a) la controversia viene trattata presso i tribunali della
Repubblica del Kazakhstan, in base a quanto previsto dai Trattati
Internazionali ratificati dalla Repubblica del Kazakhstan o agli atti
legislativi della stessa.
c) A fronte di un accordo in tal senso esistente fra l’investitore e l’Ente di
Stato la controversia può essere trattata in sede di
arbitrato
internazionale.
d) Le controversie non concernenti gli investimenti vengono risolte
secondo le leggi della Repubblica del Kazakhstan.
Nella nuova legge non viene fatto esplicito riferimento a controversie tra investitori privati, non vengono chiaramente indicate le procedure per il ricorso all’arbitrato
internazionale e, a differenza della vecchia legge, non vengono dichiarate “definitive e
vincolanti” le decisioni arbitrali.
1.5.2. Per quali istituti giuridici è vietata l’applicazione del diritto straniero?
Non
risultano
esserci
istituti
giuridici,
per
i
quali
non
sia
possibile
l’applicazione del diritto straniero.
1.5.3. È possibile che le parti di un contratto deferiscano le controversie
da esso nascenti a giudici ordinari di uno Stato straniero?
Per quanto concerne gli investimenti sono previste solo le possibilità indicate
al punto 1.5.1.
Pag. 24
1.5.4.È possibile che le parti di un contratto deferiscano le controversie
da esso nascenti ad un arbitrato? A qualsiasi tipo di arbitrato o
solo ad alcune tipologie?
Vedi 1.5.1.
1.5.5. Sono in vigore nel Paese le Convenzioni internazionali sul riconoscimento delle sentenze arbitrali?
In particolare il Paese ha sottoscritto:

la Convenzione di New York del 10.06.1958 (“Convention pour la reconnaissance et l’exécution des sentences arbitrales étrangères”);

la Convenzione dell’Aja del 15.03.1970 sulle testimonianze fuori da
confini degli Stati nell’ambito di processi civili e arbitrali;

la Convenzione dell’Aja del 15.11.1965 sulla consegna di documenti
processuali e non processuali all’estero relativi a quesiti civili e arbitrali;

la Convenzione Europea del 21.04.1961 sull’arbitrato per il commercio
estero;

il Regolamento arbitrale della Commissione Europea dell’ONU del
20.01.1966;

il Regolamento arbitrale UNCITRAL 1976;

la legge tipo UNCITRAL sull’arbitrato commerciale internazionale,
21.06.1985.
1.6.
SISTEMA GIUDIZIARIO
1.6.1. Come è organizzato l’ordinamento giudiziario nel paese?
L’organizzazione dei tribunali, lo status dei giudici e l’applicazione della giustizia sono regolate dalla Costituzione della Repubblica del Kazakhstan (25.08.1995),
dalla legge costituzionale n. 132-II “sul sistema giudiziario e lo status dei giudici nella
Repubblica del Kazakhstan“ (25.12.2000) e da altri atti legislativi.
La giurisdizione costituzionale è attribuita al Consiglio Costituzionale (che
ha sostituito la Corte Costituzionale), composto da 7 giudici con un mandato di sei anni. Il Presidente e due membri del Consiglio Costituzionale sono nominati dal Presiden© INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati
Pag. 25
te della Repubblica, altri due membri dal presidente del Senato e i due rimanenti dal
presidente della Camera. Gli ex-Presidenti della Repubblica sono membri a vita del
Consiglio.
La Corte costituzionale:
a) giudica sulla legittimità costituzionale delle leggi e dei trattati internazionali;
b) giudica sulla correttezza nello svolgimento delle elezioni presidenziali,
parlamentari e dei referendum;
c) interpreta la Costituzione e le leggi costituzionali.
La giurisdizione ordinaria è amministrata dai tribunali “intermedi” locali e dalla
Corte Suprema.
Gli uffici giudiziari intermedi si dividono in:

Tribunali distrettuali. Sono uffici giudiziari di prima istanza locati in tutti i distretti del paese (attualmente sono circa 260). Normalmente i
giudizi presso questi tribunali sono presieduti da un solo giudice.

Tribunali regionali. Composti da sezione civile, penale e sovrintendente
e situati in tutte le 14 regioni del paese e nelle città di Almaty ed Astana, funzionano come tribunali di prima istanza per i casi di maggiore
complessità (es. omicidi) e come corti di appello.

I giudici dei tribunali “intermedi” sono nominati dal Presidente della
Repubblica su proposta del Consiglio Superiore della Magistratura (per
i tribunali regionali) o del Ministero di Giustizia (per i tribunali distrettuali).
Il massimo organo giudiziario è la Corte Suprema, che include una sezione
civile, una sezione penale, la soprintendenza e l’assemblea plenaria, ed è composta da
48 membri.
I giudici della Corte Suprema sono eletti dal Senato su raccomandazione del
presidente della Repubblica che a sua volta raccoglie la proposta del Consiglio Superiore della Magistratura.
Le principali funzioni della Corte Suprema sono:
1) giudicare sui casi di giurisdizione generale;
Pag. 26
2) giudicare sulle decisioni dei tribunali di prima istanza, in caso di appello;
3) emettere risoluzioni su questioni di pratica giuridica;
4) sovraintendere all’attività dei tribunali “intermedi”.
La Costituzione vieta l'istituzione di tribunali speciali o straordinari, consentendo però, l'istituzione di sezioni specializzate in determinati settori, come i tribunali
militari, amministrativi, per i minori, ecc..
Attualmente in Kazakhstan esistono 16 tribunali economici (nelle 14 Regioni e
nelle Città di Almaty ed Astana) che si occupano delle dispute tra imprenditori e imprese e 2 tribunali amministrativi (ad Almaty e ad Astana) specializzati nei ricorsi amministrativi.
Una menzione a parte spetta all’Ufficio del Procuratore della Repubblica, che
esercita il controllo sull’applicazione della legislazione statale, sulla legalità delle investigazioni, delle ispezioni e delle procedure esecutive e rappresenta gli interessi dello
Stato nei giudizi.
L’ufficio del procuratore della Repubblica è indipendente dagli altri organi dello
Stato e rende conto solo al Presidente della Repubblica. La durata del mandato del
Procuratore Generale della Repubblica, responsabile dell’ufficio, è di 5 anni.
1.6.2. Qual è il sistema giuridico che vige nel Paese?
Il sistema giuridico del Kazakhstan è fondato sui codici che riprendono la tradizione giuridica Romano-Germanica ed è fortemente influenzato dalla giurisprudenza
della Federazione Russa. É un sistema fondamentalmente codificato; la legislazione interna è strutturata per soggetto ed è composta da diversi codici come il Codice Civile,
il Codice Penale, il Codice Amministrativo, il Codice Tributario e altri Codici; inoltre, i
decreti, le circolari ministeriali e altri documenti del Governo formano parte della legislazione kazaka. Le Legge internazionale, secondo la Costituzione, prevale sulle disposizioni della legislazione locale.
La Costituzione stabilisce il contenuto del sistema giuridico esistente, che include norme e leggi costituzionali, altre normative legali, trattati internazionali ed altre
norme statali, decreti normativi del Consiglio Costituzionale e della Corte Suprema. Gli
accordi ed i trattati internazionali ratificati hanno la priorità sulle leggi interne e vengono applicati direttamente, tranne nei casi in cui lo stesso accordo prevede
Pag. 27
l’emanazione di una legge speciale. La “Legge sulle normative legali“ (1998) regola il
concetto e i tipi di normative, la loro gerarchia, la competenza degli organismi ufficiali
nel processo legislativo nell’assicurare le garanzie costituzionali. Le leggi e le altre
normative possono essere suddivise secondo leggi costituzionali, amministrative, civili,
penali, del lavoro ed altre.
1.6.3. É possibile che gli avvocati stranieri possano rappresentare in
quanto tali i propri clienti di fronte ai giudici del Paese?
Sì, se hanno un ufficio di rappresentanza nel Paese.
1.6.4. Quali sono i costi dei processi civili?
Le tasse di registrazione variano da 270 a 520 USD circa.
Ufficialmente le parcelle degli avvocati corrispondono a circa l’1% del danno
materiale causato e oggetto del contendere. Nella pratica il compenso è concordato
individualmente e dipende dalla “credibilità” e riconosciuta capacità dell’avvocato e
dello studio legale. Tuttavia, uno studio della società di rating “Doing Business” ha
riaffermato nel 2010 che i costi dei processi sono gravati del 22% del valore del danno
cagionato; questa aliquota si divide in: 8,5% costo dell’avvocato, 3,5% spese di Tribunale, 10% per l’applicazione della sentenza.
1.6.5. Esiste tra il Paese e l’Italia una convenzione bilaterale per
l’assistenza giudiziaria?
Sì, esiste un accordo bilaterale di assistenza giudiziaria in materia civile e
commerciale tra l’Italia e il Kazakhstan (Roma 25.01.1979).
1.7.
PRIVATIZZAZIONI
1.7.1. Quale è il regime delle privatizzazioni?
Le privatizzazioni nella Repubblica del Kazakhstan sono regolamentate prevalentemente dalla “Legge sulla proprietà” e dal Decreto legge presidenziale “Sulla privatizzazione” (emanato il 23.12.1995, emendato il 02.08.1999 ed entrato in
vigore il 01.01.2000). Il Comitato per la proprietà Statale e la Privatizzazione, dipen-
Pag. 28
dente dal Ministero delle Finanze, è l’Autorità incaricata di gestire gli appalti e determinare le regole del processo di privatizzazione.
La “Legge sulla proprietà” prevede garanzie per tutte le categorie di proprietà
ed è in linea con gli standard internazionali.
Il 16.07.2006 è stata emanata la “Legge sulle Concessioni”. Questa Legge
è stata motivata dalla necessità da parte del governo kazako di promuovere le A.T.I.
pubbliche-private e stabilisce i principi legali per la gestione delle concessioni in varie
industrie, ad eccezione di quelle relative all’estrazione e sfruttamento del sottosuolo,
soggette a speciali regolamenti. L’ente incaricato di bandire gli appalti e stabilire le regole di assegnazione di una concessione è lo Stesso Comitato che si occupa delle privatizzazioni.
La privatizzazione delle medie e grandi imprese (più di 200 dipendenti) è passata attraverso tre stadi. Il primo, iniziato nel 1991, riguarda prevalentemente il trasferimento de facto della proprietà statale agli insider (manager e lavoratori). Il secondo programma, che ha riguardato il periodo compreso negli anni 1993-1995, prevedeva una “privatizzazione di massa” delle medie e grandi imprese attraverso la vendita all’asta delle azioni e la distribuzione al pubblico di coupon che potevano essere
convertiti solo in quote di fondi di privatizzazione. Successivamente alla “Legge sulla
privatizzazione” (23.12.1995) fu chiarita la posizione dei compratori (in termini di diritti e di doveri) e quella dei creditori delle imprese, il che permise di raggiungere risultati importanti nel terzo stadio del programma di privatizzazione, avvenuto nel triennio 1996-1998, quando la privatizzazione venne realizzata attraverso la quotazione
in borsa delle medie e grandi imprese ma soprattutto la vendita, case by case, dei colossi industriali nei settori dell’energia e delle comunicazioni. Uno degli ostacoli principali
alla
realizzazione
delle
privatizzazioni
è
venuto,
in
alcuni
casi,
proprio
dall’opposizione locale, ed in altri, dalla mancanza di liquidità.
Pag. 29
1.7.2. Quali sono le autorità competenti in materia di privatizzazione?
Comitato per la Proprietà di Stato e la Privatizzazione presso il Ministero delle Finanze
Pobedy ul., 11- 010000 AstanaTel: +7 (7172) 71 7265, 71 7208
www.minfin.gov.kz
Comitato per la Proprietà di Stato e la Privatizzazione, Regione di Almaty
Zheltoksan ul., 114 - 050000 AlmatyTel: +7 (7272) 67 70 37,
[email protected]
www.minfin.gov.kz
1.8.
REGIME DELLA PROPRIETA’
1.8.1. Qual è il regime della proprietà?
La Costituzione del Kazakhstan prevede la proprietà in diverse forme. Le modifiche al Codice Civile ne garantiscono a loro volta la tutela. Lo stesso vale per la proprietà della terra. Il nuovo codice sulla “Proprietà della terra”, emanato il 20.06.2003,
riconosce il diritto di proprietà e il diritto – gratuito o a pagamento – di uso permanente o temporaneo (fino ad un massimo di 49 anni – 10 anni per un cittadino straniero)
della terra. La proprietà privata della terra non è più limitata a quella destinata ad uso
agricolo, ma include anche i terreni destinati all’industria per la lavorazione del legno e
alla costruzione di fabbricati ad uso industriale e residenziale.
La legge kazaka consente, in linea di principio, l’acquisto e la proprietà di terreni e immobili anche a cittadini o persone giuridiche straniere e
ammette la proprietà privata, oltre quella statale. I cittadini e le persone giuridiche straniere possono possedere la terra solo ad uso industriale e residenziale e non
possono usufruire del diritto all’uso continuo della stessa. I cittadini stranieri non possono avere in proprietà terreni adibiti a produzione agricola commerciale e all’industria
di lavorazione del legname.
Nella pratica, tuttavia, è difficile ottenere dalle autorità locali i documenti necessari per legalizzare tali acquisti, a meno che, per i progetti di investimento, gli ac© INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati
Pag. 30
quisti siano compiuti attraverso il Comitato. Soprattutto sul piano individuale,
l’amministrazione comunale di Almaty si è dimostrata riluttante ad approvare acquisti
di proprietà da parte di stranieri. É invece molto più agevole ottenere contratti di affitto o di gestione a lungo termine, sottoposti a negoziati, caso per caso.
Il nuovo Codice consente la cessione dei terreni agricoli di un determinato distretto amministrativo nella misura di non più dello 0,5% alle persone fisiche e non più
del 5% alle persone giuridiche.
Regime di proprietà
Riferimenti normativi
Immobili ad uso
abitativo
Privato
“Legge sulla Casa” del 16.04.1997
Immobili ad uso
industriale
Privato
Codice Civile
Immobili ad uso
commerciale
Privato
Codice Civile
Terreni
Privato con riserva
Codice “Sulla proprietà della terra”, del
20.06.2003
Pag. 31
2.
Società e contratti
2.1.
SOCIETÀ – FORME GIURIDICHE
2.1.1.In quali forme giuridiche può essere costituita una società nel Paese?
La costituzione e la registrazione delle imprese sono disciplinate dal Codice
Civile e da un ampio numero di leggi e di decreti, tra i quali il decreto del Presidente
sulle “Associazioni
economiche” (02.05.1995) e il decreto sulle “Cooperative”
(05.10.1995), così come il Codice Civile, entrato in vigore il 1˚ marzo 1995, con successive integrazioni e/o emendamenti, la “Legge sugli Investimenti dell’8.01.2003 e la
“Legge sulla Registrazione delle Imprese” datata settembre 2006.
La legislazione prevede i seguenti tipi di forma giuridica dell’impresa
Società semplice
Società in accomandita semplice
Società in nome collettivo
Società per azioni
Società a responsabilità limitata
Società cooperative
Uffici di rappresentanza e filiali
Per tutte le forme societarie, i contributi al capitale sociale possono essere in
forma monetaria oppure come apporto di attrezzature, licenze, ecc.. La valutazione
del capitale sociale apportato sotto forma di attrezzature, licenze, ecc., è sottoposta
alla verifica di una perizia indipendente. Entro un anno dalla data di registrazione il
capitale sociale deve essere interamente versato; altrimenti l’agenzia di registrazione
avrà il diritto di ritenere l’impresa non regolarmente registrata; la responsabilità dei
soci è limitata alla loro partecipazione nel capitale sociale, ma tutti i soci sono responsabili in solido per la parte non versata del capitale.
In considerazione della loro rilevanza come tipi di società maggiormente utilizzati in Kazakhstan, seguono alcune ulteriori informazioni circa la disciplina della società per azioni e la società a responsabilità limitata.
Pag. 32
Società per azioni (aperte e
chiuse*) (a)
100 volte il minimo
dell’Indice di calcolo mensile
(MCI)
161.800 Tenge (2012)
50.000 volte il minimo
dell’Indice di calcolo mensile
(MCI)
80.900.000 Tenge (2012)
Numero minimo di soci
1 (b)
1
Responsabilità dei soci
Apporto al capitale sociale
Apporto al capitale sociale
Assemblea generale dei soci
Consiglio d’amministrazione
o Amministratore Unico
Consiglio d’amministrazione
Comitato di sorveglianza (c)
Collegio sindacale
Rappresentanza legale
Direttore o Consiglio di
amministrazione
Amministratore delegato o Consiglio di amministrazione
Numero minimo dei membri
del CdA
1
1
Organo competente ad approvare il bilancio
Atti soggetti a pubblicità legale (registrazioni obbligatorie, ecc.)
Statuto
Statuto
Registrazione delle azioni
Prospetto di emissione
Capitale minimo
Organi sociali la cui presenza
è obbligatoria
(a) La società per azioni pubbliche di tipo aperto può emettere azioni che vengono messe sul mercato azionario; deve avere un minimo di 500 soci e il capitale deve essere 50.000 volte superiore all’Indice di calcolo
mensile (MCI). MCI 2012 = 1.618 Tenge
(b) Una società di capitali (anche per azioni) con un unico socio non può essere socio unico di un’altra società di capitali
(c) Obbligatorio a meno che tutte le azioni non siano detenute da un unico socio. I componenti del Consiglio
o del Collegio sindacale non possono allo stesso tempo essere membri del Comitato di sorveglianza
2.2.
SOCIETÀ – COSTITUZIONE
2.2.1. Come si costituisce una società nel Paese? Quali sono le modalità
di registrazione?
Tutte le società devono essere registrate presso il Ministero della Giustizia del Kazakhstan, che provvede ad inserire la società nel registro di Stato
delle persone giuridiche.
Pag. 33
Per la registrazione occorre presentare i documenti di cui al p. 3.2.2.
La licenza per effettuare un’attività imprenditoriale sul territorio del Kazakhstan da parte di un’impresa può essere di due tipi: una licenza generale che riguarda tutte quelle attività per le quali è necessaria una licenza (si veda in merito il paragrafo 2.1.3) indipendentemente dalla natura dell’impresa; una licenza speciale che riguarda solo le imprese a partecipazione straniera che svolgono certe attività imprenditoriali (determinate di volta in volta da specifici atti legislativi). L’ottenimento della licenza in merito fa parte della procedura di registrazione societaria.
La procedura per la costituzione di un’impresa con partecipazione estera è analoga a quella relativa alle persone giuridiche locali. Per condurre le pratiche di costituzione e registrazione di una società presso varie autorità locali è opportuno rivolgersi
alle aziende specializzate che prestano questo servizio, per evitare lunghe e onerose
procedure burocratiche (si veda in merito il paragrafo 7.6.3).
Inoltre, la nuova normativa entrata in vigore nel 2009 prevede l’esistenza di
una stabile organizzazione di soggetto non residente nel Paese qualora detto soggetto
svolga attività in Kazakhstan per un periodo uguale o superiore a sei mesi in qualsiasi
periodo di 12 mesi (non esclusivamente nell’anno solare e non esclusivamente per un
periodo ininterrotto). Inoltre, qualora ci siano attività ausiliari o preparatorie sul Paese
ai fini dello svolgimento di attività d’impresa da parte di soggetto estero, verrà considerata la presenza di stabile organizzazione qualora dette attività siano state svolte
per un periodo superiore a 3 anni.
2.2.2. Quali sono le autorità competenti alla registrazione e quale documentazione è richiesta?
La registrazione deve essere fatta presso il Ministero della Giustizia. Inoltre le
società devono essere registrate anche presso il Comitato di Analisi dell’Agenzia per la
Pianificazione Strategica, presso il Comitato di Stato per le Tasse, il Fondo per le Pensioni, quello per l’Assicurazione sociale e l’Assistenza medica. Attualmente il sistema dello sportello unico (vedere paragrafo seguente) consente alle società di
depositare tutti i documenti per la costituzione presso l’ufficio preposto del
Ministero di Giustizia; sarà cura di questo Ministero poi comunicare tutti i dati
previsti agli altri uffici ed enti sociali.
Pag. 34
House of Ministries
Tel.: +7 (7172) 74 06 37
[email protected]
www.adilet.gov.kz
Ufficio di Astana per la Registrazione delle Società presso il Ministero
di Giustizia
House of Ministries
Left bank, Orynbor st., 8, portone 13 - 010000 Astana
Tel.:+7 (7172) 74 07 37
[email protected]
www.invest.gov.kz
L’atto costitutivo è rappresentato dall’atto di fondazione che regola i diritti e i
doveri dei fondatori, nonché gli strumenti per dirimere eventuali dispute precedenti alla costituzione della società. Le condizioni per l’emissione, acquisto e distribuzione delle azioni sono regolate dal Codice Civile e da altri vari decreti e risoluzioni.
Lo statuto della società stabilisce la regolamentazione generale e regola i diritti dei partecipanti e degli azionisti.
In particolare per le società per azioni l’accordo di fondazione deve contenere:

la volontà di costituzione della società;

l’elenco dei fondatori;

le procedure per la formazione della società;

l’ammontare del capitale sociale, il numero e il tipo di azioni che devono essere emesse;

le procedure per il pagamento delle azioni.
Lo statuto deve contenere:

la ragione sociale, la sede legale e il tipo di società (aperta o chiusa);

l’ammontare del capitale sociale;

la quantità di ogni tipo di azioni da emettere;
Pag. 35

le procedure per la costituzione degli organi della società;

le competenze degli organi societari;

le procedure attraverso le quali gli organi societari prendono le decisioni, compreso l’elenco delle materie che richiedono una maggioranza
qualificata di voti;

le procedure per il funzionamento dell’assemblea generale degli azionisti, compresa la forma di comunicazione con cui viene annunciata
l’assemblea e un elenco degli argomenti che richiedono approvazione
all’unanimità;

le procedure per la costituzione della riserva di capitale;

le condizioni per lo scioglimento della società.
I documenti richiesti per la registrazione sono i seguenti:
Società per Azioni

La
domanda
contenente
la
ragione
sociale,
la
sede
legale
e
l’ammontare del capitale sociale della società, i nomi dei fondatori e
dei membri degli organi della società;

lo statuto sociale;

conferma del pagamento per la registrazione;

se uno dei fondatori della società è una persona giuridica straniera è
richiesto un certificato del Paese di origine, attestante la vigenza di tale
società.
I documenti presentati da una persona giuridica straniera devono essere autenticati nel paese di origine.
Tutti i documenti presentati in lingue diverse dal kazako o dal russo devono
essere accompagnati da una traduzione autenticata in una delle due lingue.

la
domanda,
contenente
la
ragione
sociale,
la
sede
legale
e
l’ammontare del capitale sociale della società, i nomi dei fondatori e
dei membri degli organi della società;

lo statuto sociale;

la conferma del pagamento per la registrazione.
Pag. 36
Per le persone giuridiche straniere valgono gli stessi obblighi di certificazione
e di autenticazione previsti per le società per azioni.
Terminata la procedura di registrazione, la società deve chiedere il numero di
codice fiscale.
Secondo una recente legge, in vigore dal Gennaio 2010, viene introdotto un
sistema di valutazione dei rischi. Questo sistema è uno strumento che abilita gli organi
competenti a stabilire un piano di controlli da effettuare su base regolare.
In dipendenza dal livello valutato, il governo riporta la società nella categoria di alto
medio o basso rischio e stabilisce la frequenza dell'esecuzione dei controlli necessari.
La frequenza non può eccedere una volta l'anno per la categoria di alto rischio, una
volta ogni tre anni per la categoria di medio rischio e una volta ogni cinque anni per la
categoria a basso rischio.
2.2.3.Quanto costa costituire e registrare una società? Qual è il costo annuale di mantenimento della registrazione?
La Legge del settembre 2006 sulla Registrazione delle persone giuridiche,
prevede la creazione di uno sportello unico per la registrazione delle società di capitali,
filiali o uffici di rappresentanza; da quando detta legge è entrata in vigore, l’investitore
può gestire in un’unica volta la registrazione presso l’Ispettorato fiscale, l’ufficio delle
statistiche e il registro delle imprese. Il numero di procedure da seguire al momento è
pari a 6. Teoricamente, la società potrebbe essere legalmente costituita in 19 giorni.
Nella pratica alcune difficoltà burocratiche non consentono che la registrazione sia completata prima di 30 giorni. La Banca Mondiale stima la tempistica attuale in 21 giorni reali contro la media OCSE di 13,4 giorni.
Come conseguenza della creazione di questo unico sportello sono diminuite le
spese di bolli e amministrative per la costituzione di società: adesso il costo
dell’imposta statale per la costituzione di società è pari a circa 50 Dollari
(prima l’importo era di circa 75 Dollari). A questo importo sono da aggiungere le tariffe professionali, i costi notarili, legali e altre spese connesse alla costituzione della società. Il costo è dimezzato rispetto alla media dei Paesi CSI, in quanto corrisponde al
8,0% del PIL contro il 36% dei Paesi della ex URSS.
Una volta registrata la società, non viene più richiesto alcun costo di mantenimento annuale.
Pag. 37
Di seguito si propone una tabella dove vengono indicati i singoli costi e tempi
per le diverse fasi relative alla registrazione delle società:
Procedura
Tempi
Costi
Apertura conto corrente bancario transitorio e deposito
capitale; pagamento tassa
registro c/o Ministero di Giustizia
1 giorno
5 Tenge per ogni ricevuta richiesta o 1%
dell’importo pagato per commissione bancaria
Registrazione statale: presso
il Ministero di Giustizia ai fini
legali, statistici e fiscali
14 giorni
Predisposizione timbro societario
1 giorno
2.000–4.500 Tenge
Legalizzazione certificato di
registrazione statale e altri
documenti post-registrazione
1 giorno
10% dell’Indice di calcolo mensile per pagina
Apertura conto corrente bancario operativo
1 giorno
Da 0 Tenge a 10.000 Tenge
Registrazione
dell’assicurazione obbligatoria
sanitaria per i dipendenti
1 giorno
Non ha costo
3.024 Tenge
(a) 1.618 Tenge per il 2012
L’articolo del Codice Tributario che regolamenta i costi pubblici degli atti è il 497.
Pag. 38
2.2.4.Le società costituite nel Paese possono avere sedi all'estero?
Sì.
Non esistono limitazioni normative in materia.
2.2.5. Come si costituisce una succursale, filiale o sede di rappresentanza di una società straniera? Quali sono le principali differenze rispetto alla costituzione di una società nuova nel Paese ospitante?
Per costituire una succursale, filiale o sede di rappresentanza di una società
straniera occorre presentare all’Ufficio per la registrazione delle società presso il Ministero della Giustizia i seguenti documenti:

una domanda di costituzione dell’ufficio di rappresentanza o della filiale;

un certificato che attesti che la persona giuridica è legalmente costituita secondo la normativa vigente nel paese di origine;

una copia dello statuto della casa madre;

una copia dell’atto con cui la casa madre ha deciso di costituire l’ufficio
di rappresentanza o la filiale;

una copia del regolamento;

una procura per il direttore dell’ufficio di rappresentanza o filiale;

conferma del pagamento per la registrazione.
Tutti i documenti della casa madre devono essere autenticati ed apostillati nel
paese di origine.
Valgono anche per gli uffici di rappresentanza e le filiali gli obblighi di traduzione autenticata in kazako o in russo dei documenti scritti.
L’ufficio di rappresentanza e la filiale, una volta ottenuta la registrazione, devono registrarsi presso l’ispettorato fiscale, e possono aprire conti bancari in Tenge e
in valuta straniera.
Gli uffici di rappresentanza e le filiali di società estere devono essere registrate presso il Ministero di Giustizia del Kazakhstan, che provvede ad inserire la società
nel registro di Stato delle persone giuridiche.
Pag. 39
2.3.
SOCIETÀ DI CAPITALI
2.3.1. Come avviene la sottoscrizione delle quote di una società di capitali?
La misura e le modalità di versamento delle quote vengono stabilite dall’atto
costitutivo della società.
Al momento della registrazione di una società deve essere versato almeno il
25% del capitale sociale. L’apporto al capitale sociale può essere effettuato in denaro
o in natura, incluso l’apporto di diritti intellettuali. Nel caso in cui una quota sia versata interamente in natura, deve essere espletata una perizia approvata da tutti i soci.
Se il contributo in natura supera i 100.000 Dollari la perizia deve essere fatta da terzi.
Società per azioni tipo aperto
Il capitale sociale viene dichiarato nell’atto costitutivo.
Il riparto azionario originario viene effettuato tra i soci in modo chiuso senza
registrazione ufficiale dell’emissione. L’emissione e il riparto azionario successivo non
sono ammessi qualora il riparto precedente non fosse stato completato.
Il riparto dell’emissione successiva può essere fatto in tre modi:

Chiuso: tra i soggetti determinati in anticipo. Non è sottoposta alla registrazione ufficiale presso la Commissione Nazionale per i Titoli.

Privato: tra gli investitori qualificati (società che lavorano sul mercato
dei titoli aventi un capitale proprio di almeno 48,55 mln Tenge). Non è
sottoposta alla registrazione ufficiale presso la Commissione Nazionale
per i Titoli.

Aperto: tra un numero illimitato di persone. Deve essere registrata
presso la Commissione Nazionale per i Titoli.
Una qualsiasi ripartizione di un’emissione è consentita solo nel caso in cui sia
stato attribuito un codice dalla Commissione Nazionale per i Titoli.
Società per azioni tipo chiuso
Il capitale sociale viene dichiarato nell’atto costitutivo.
Pag. 40
Il riparto azionario originario viene effettuato tra i soci in modo chiuso senza
registrazione ufficiale dell’emissione. L’emissione e il riparto azionario successivo non
sono
consentiti
se
il
riparto
precedente
non
è
stato
completato.
Il
riparto
dell’emissione successiva può essere fatto solamente in modo chiuso senza registrazione ufficiale. Possono essere emesse azioni ordinarie o privilegiate, anche se le ultime devono essere autorizzate dallo statuto della società e non possono superare il
25% del capitale della società. Secondo le disposizioni della legislazione azionaria, le
azioni possono essere emesse nominali o al portatore.
2.3.2.Quali sono le modalità di versamento del capitale in denaro? É
consentito versare e mantenere il capitale sociale in valuta estera?
I versamenti di capitale possono effettuarsi:

Tramite bonifico bancario;

In contanti.
Al momento della costituzione della società, deve essere allegato ai documenti
costitutivi il certificato di avvenuto deposito del capitale, che sarà di almeno il 25% del
capitale totale. Il resto deve essere versato entro un anno. Le condizioni di versamento e mantenimento del capitale sociale in valuta estera vengono stabilite dall’atto costitutivo della società, che deve essere registrato presso la Banca Nazionale del Kazakhstan, Ufficio Controllo Valutario. La banca può accreditare il contributo di un socio al
capitale sociale in valuta straniera solo in presenza dell’atto costitutivo registrato.
Nelle società per azioni, è possibile aumentare il capitale sociale se le azioni
sono state pagate al valore nominale. Può essere anche diminuito riducendo il valore
nominale delle azioni o la quantità di azioni, ma mai sotto il capitale sociale minimo
previsto dalla Legge. Non è invece previsto l’aumento del capitale per coprire le perdite.
In una società a responsabilità limitata il capitale può essere aumentato solo
quando interamente versato. La diminuzione del capitale è possibile solo quando sono
stati informati tutti i creditori.
2.3.3.É possibile vendere o trasferire quote a/da altre società?
Sì.
Pag. 41
Società per azioni di tipo aperto
Un azionista può vendere liberamente le sue azioni a terzi.
L’acquisto di quote di altre società che prevede il trasferimento di attività inferiori al 25% delle attività complessive deve essere autorizzato dal Collegio Sindacale
della società. Se il trasferimento supera il 25% delle attività complessive la decisione
di acquisto delle quote di altre società viene presa dall’Assemblea generale degli azionisti.
Società per azioni di tipo chiuso
In caso di vendita delle azioni un socio è obbligato ad offrirle prima agli altri
soci poi alla società e solo in caso di rifiuto a terzi.
L’acquisto di quote di altre società che prevede il trasferimento di attività inferiori al 25% dell’attività complessiva deve essere autorizzato dal Collegio Sindacale
della società. Se il trasferimento di attività supera il 25% dell’attività complessiva la
decisione di acquisto di quote di altre società viene presa dall’Assemblea generale degli azionisti.
Le quote non possono essere cedute liberamente. Esiste sempre il diritto di
prelazione dei soci.
La decisione di partecipazione al capitale sociale di altre società viene presa
dall’Assemblea generale dei soci.
2.3.4. Come vengono ripartiti gli utili?
Le azioni possono essere privilegiate, ovvero il proprietario gode di un regime
privilegiato nella distribuzione dei dividendi di un valore garantito determinato con il
prospetto di emissione, qualunque sia il risultato d’esercizio. Nello statuto della società
possono essere previsti privilegi aggiuntivi. Ci sono due categorie di partecipazioni privilegiate, quelle che:

garantiscono un valore dei dividendi minimo e danno il diritto di voto

garantiscono un valore dei dividendi minimo e non danno il diritto di
voto.
Pag. 42
Gli organi che deliberano la ripartizione degli utili sono:

Assemblea generale degli azionisti;

Assemblea generale dei soci.
I dividendi possono essere distribuiti solo dopo l’approvazione del bilancio di
esercizio e possono essere corrisposti in denaro o in forma di azioni, titoli o altri beni.
La distribuzione del dividendo infrannuale può essere fatta solo se prevista dallo statuto.
2.4.
BILANCIO E LIBRI CONTABILI
2.4.1. Quali sono i principali obblighi in merito alla formazione del Bilancio e alla tenuta dei registri e dei libri contabili? Esiste l’obbligo
di certificare il bilancio?
Il bilancio, i registri e i libri contabili devono essere compilati in conformità ai
seguenti principi di contabilità:

Costi e ricavi vengono registrati nella contabilità secondo la loro natura
(non sulla base di accreditamento/addebitamento effettivo del denaro).

Il soggetto si considera operante incessantemente.

L’informazione registrata deve essere comprensibile per l’utente.

L’informazione registrata deve essere significativa per soddisfare
l’esigenza dell’utente di avere un quadro finanziario chiaro e completo.

L’informazione registrata deve essere essenziale, cioè la mancanza e la
presentazione non corretta di tale informazione potrebbe travisare il
quadro reale della situazione.

L’informazione registrata deve essere attendibile.

Il bilancio deve essere completo.

Le informazioni registrate in periodi diversi devono essere confrontabili.

La politica contabile prescelta deve essere usata dal soggetto in modo
coerente da un periodo all’altro.
Pag. 43
Il bilancio deve essere formato in modo che sia chiaro e comprensibile per gli
utenti. Se è necessario, nella nota di chiarimento la classificazione delle voci e le
somme devono essere integrate con le informazioni che spieghino il loro senso.
Il bilancio deve comprendere le seguenti informazioni:

Nome della persona giuridica

Sede legale

Data di presentazione effettiva del bilancio

Periodo in esame

Breve descrizione dell’attività svolta dalla società e sua forma giuridica

Unità di misura usata nel bilancio
I GAAP (Principi contabili generalmente accettati) sono stati sostituiti
dai principi contabili internazionali il 1˚gennaio 2006. Tutte le società, compresi gli uffici di rappresentanza e le filiali devono attenersi a detti principi
contabili (IAS).
Il bilancio deve essere composto in conformità allo schema prestabilito dallo
Stato:
ATTIVITÀ
PASSIVITÀ
Attività a lungo termine
Capitale proprio
Attività circolanti
Passività a lungo termine
Passività correnti
Il bilancio del periodo in esame deve essere accompagnato dal bilancio del periodo precedente.
Non esiste l’obbligo di certificare il bilancio.
2.4.2. Entro quali scadenze deve essere presentato il bilancio?
Il bilancio deve essere presentato entro il 31 marzo dell’anno successivo.
Pag. 44
2.5.
ACCESSO ALLE CARICHE
2.5.1. Lo straniero può essere socio di capitale? Anche con una quota
superiore al 50%?
Sì.
2.5.2. Lo straniero può essere membro del Consiglio
d’Amministrazione? Anche Presidente o Amministratore unico?
Sì.
Vedi 5.3.1.
2.5.3. Lo straniero può essere membro del Collegio Sindacale? Può essere Revisore dei Conti?
Sì.
Vedi 5.3.1.
2.6. BORSA VALORI
2.6.1. Esiste nel Paese una Borsa Valori?
La borsa valori del Kazakhstan, “KASE”, con un capitale sociale versato di
96.444.730 Tenge con i 36 membri attuali, è stata fondata il 30.12.1993 e nuovamente registrata l’11.08.1999. La Borsa viene gestita dai seguenti organi sociali: Assemblea generale dei Soci, Direzione, Consiglio di Borsa, Comitato del Consiglio di Borsa
addetto al mercato valutario.
La Borsa opera con i titoli di emissione non statali, con i titoli statali, con le
valute estere e con i contratti a termine.
Il metodo principale adoperato è quello dell’asta interrotta dove si incontrano
offerte di vendita e di acquisto di strumenti finanziari.
I regolamenti sono caratterizzati dalle seguenti condizioni:
Pag. 45

titoli di emissione non statali – T+3 (i regolamenti vengono effettuati
entro 3 giorni dalla data della transazione; per es.: la transazione ha
avuto luogo lunedì – i regolamenti devono essere effettuati al massimo
giovedì) tramite Depositario Centrale dei Titoli di Almaty;

titoli statali – T+0 (i regolamenti devono essere effettuati nella stessa
data della transazione) tramite Depositario Centrale dei Titoli di Almaty;

valute estere – TOD, TOM, SPOT (TOD sta per TODAY: la transazione
deve essere chiusa lo stesso giorno, TOM sta per TOMORROW: la transazione deve essere chiusa il giorno successivo, SPOT: la transazione
deve essere chiusa entro 2 giorni) in Tenge tramite i conti di corrispondenza della Borsa presso la Banca Nazionale del Kazakhstan; in
valuta estera tramite i conti di corrispondenza della Borsa presso le
Banche corrispondenti straniere.
Borsa valori “KASE”
8th floor Northern Tower, Multifunctional complex Almaty Towers
Baizakov st., 280 - 050040 Almaty
Tel: +7 (727) 237 53 00
Fax: +7 (727) 296 64 02
[email protected]
www.kase.kz
2.7. AUTORITÀ ANTITRUST
2.7.1. Esistono nel Paese autorità garanti della concorrenza e su quali
settori esercitano il proprio controllo?
Con la disposizione del Governo n. 1713 del 15.11.1999 sono state approvate
le norme riguardanti la costituzione e l’attività dell’”Agenzia per la regolamentazione di
monopoli naturali, per la garanzia della concorrenza e per il supporto delle PMI” (nel
proseguio: l’Agenzia). È un ente esecutivo statale che non fa parte del Governo ed è
incaricato di realizzare la politica statale in merito alla determinazione dei prezzi e allo
sviluppo della concorrenza e del piccolo e medio business.
Pag. 46
Tra i principali obiettivi dell’Agenzia si distinguono:

Regolamentazione dell’attività dei monopoli naturali;

Prevenzione d’attività monopolistica e d’abuso di posizione dominante
sul mercato nonché divieto di concorrenza sleale;

Assistenza allo sviluppo della concorrenza nell’ambito della produzione
dei beni di consumo;

Preparazione di atti normativi che garantiscono la libera concorrenza.
L’Agenzia svolge le seguenti principali funzioni:

Crea e aggiorna il registro dei monopoli naturali e il registro delle società che hanno posizione dominante sul mercato;

Stabilisce le tariffe o il loro livello massimo per i prodotti dei monopoli
naturali;

Controlla i costi effettivi dei monopoli naturali;

Organizza e coordina la realizzazione dei programmi del piccolo e medio business;

Prepara i rendiconti sull’andamento del mercato e sulla situazione concorrenziale nel Paese;

Controlla il rispetto della legislazione antimonopolistica e di quella del
piccolo business;

Analizza il mercato e individua le società dominanti sul mercato;

Collabora con enti statali dei Paesi esteri e con organismi internazionali.
Il 21.06.2006 il Parlamento ha approvato la “Legge sulla Concorrenza e
Restrizione delle Attività di Monopolio” e le modifiche allo statuto sull’entità delle
organizzazioni monopoliste. La Legge definisce esplicitamente i mercati azionari, il calcolo delle azioni privilegiate e il sistema finanziario che regolamenta le attività di monopolio. É la prima volta che una Legge definisce obblighi e diritti dei monopoli.
L’Agenzia esercita il controllo nelle seguenti sfere di attività dei monopoli naturali:

Trasporto del petrolio e dei suoi derivati per mezzo di oleodotti principali;
Pag. 47

Trasporto del gas e del condensato di gas per mezzo di gasdotti principali;

Trasmissione e distribuzione di energia elettrica e di calore;

Utilizzo di ferrovie;

Servizi di aeronavigazione, porti e aeroporti;

Servizi di telecomunicazioni con l’uso di reti locali;

Servizi di rifornimento idrico e sistemi di canalizzazione;

Servizi postali.
Dipartimento per la politica di regolamentazione dei monopoli naturali
e della concorrenza
Ul. Orynbor, 8 - 010000 Astana
Tel.: +7 (7172) 74 37 28www.economy.gov.kz
2.8. CONTRATTI
2.8.1. Il Paese ha aderito alla Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di vendita internazionale di merci (Vienna, 1980)?
No.
2.8.2. É disciplinata la responsabilità per danni da prodotti difettosi?
Il Codice Civile della Repubblica del Kazakhstan (cap. 47, par. 3) prevede il risarcimento dei danni da prodotti difettosi indipendentemente dalla colpa del venditore
o del produttore. In particolare la parte lesa può scegliere a chi, tra venditore e produttore, applicare la responsabilità.
Il Codice Penale della Repubblica del Kazakhstan (art. 152) prevede le seguenti responsabilità per gravi danni alla salute di persone arrecati dai prodotti difettosi, che dipendono da aggravanti e attenuanti e dal fattore personale:

pena pecuniaria di 145.000-362.500 Tenge;

pena pecuniaria pari alla retribuzione del colpevole di 2-5 mesi;

lavori di correzione fino a 2 anni;

reclusione fino a 2 anni con successiva privazione del diritto di ricoprire
certe cariche per un periodo di tre anni.
Pag. 48
Se i prodotti difettosi hanno provocato la morte di persone lo stesso art. 152
del Codice Penale della Repubblica del Kazakhstan prevede la reclusione fino a 5 anni
con successivaprivazione del diritto di ricoprire certe cariche per un periodo di 5 anni o
per sempre.
2.8.3.Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di franchising?
Il capitolo 45 del Codice Civile (parte principale) descrive il contratto di franchising come un accordo tra concessore di licenza e concedente secondo il quale il
concedente si impegna a concedere al licenziatario un complesso di diritti in esclusiva
dei quali fanno parte: il diritto di uso del suo nome, del marchio e del know-how che
egli possiede, per favorire l’attività imprenditoriale di chi riceve la licenza.
Il contratto di franchising deve essere stipulato in forma scritta.
Colui che concede la licenza è obbligato nei tempi e nel volume stabiliti dal
contratto a trasferire a colui che la riceve una documentazione tecnica e commerciale,
necessaria per la realizzazione dei diritti concessi dal contratto, nonché ad addestrare
il licenziatario sulle questioni legate alla realizzazione di questi diritti.
Il licenziatario è obbligato a:

usare i diritti di licenza concessi, secondo le modalità che sono determinate dal contratto di franchising;

presentare al concedente la licenza tutte le informazioni richieste per
poter effettuare una verifica sull’adeguata utilizzazione dei diritti esclusivi;

rispettare le istruzioni del concedente riguardanti l’uso efficace dei diritti concessi;

non divulgare informazioni confidenziali a terzi;

informare i clienti in modo esplicito sull’uso del marchio e sul nome del
concedente secondo quanto stabilito dal contratto di franchising.
Pag. 49
2.8.4.Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di mediazione?
No.
2.9. CONTRATTO DI AGENZIA
2.9.1. Esiste una regolamentazione che disciplina il contratto di agenzia?
No.
2.9.2. Qual è lo status dell’agente commerciale? È considerato un lavoratore indipendente o un dipendente dell'azienda per la quale lavora?
Non esiste in Kazakhstan una legge che regoli la posizione dell’agente di
commercio.
Le commissioni riconosciute all’agente devono essere concordate nel contratto. Gli oneri fiscali sono a carico del soggetto locale.
Normalmente
le
società
estere
regolano
il
proprio
rapporto
con
l’agente/rappresentante locale attraverso contratti liberi, che coinvolgono solo le parti
contraenti, per ragioni di carattere fiscale. In tali casi è chiaramente molto limitata la
possibilità di tutela in sede giurisdizionale. Alternativamente la forma prevalente utilizzata è quella dell’apertura di un ufficio di rappresentanza.
2.9.3.Qual è la commissione percentuale sul prodotto venduto normalmente riconosciuta a un agente commerciale?
Vedasi il punto precedente.
2.9.4.Oltre alla commissione percentuale sul prodotto venduto, l'agente
ha diritto ad altre indennità o compensi?
Vedasi il punto 2.9.2.
Pag. 50
2.10. MARCHI
2.10.1. Esiste una regolamentazione che disciplina i marchi e il loro uso?
La materia dei marchi è regolata dalle seguenti leggi della Repubblica del Kazakhstan:

“Legge del diritto d’autore e dei relativi diritti” (10.06.1996);

“Legge per i marchi commerciali, per i servizi e per la tutela della denominazione di origine delle merci” (26.07.1999, n. 456-I).
Il Kazakhstan ha firmato numerose convenzioni internazionali per la protezione della proprietà industriale, per la registrazione dei marchi e per la cooperazione in
materia di brevetti. La durata della tutela è prevista in 10 anni rinnovabili.
2.10.2.Quali soggetti possono richiedere la registrazione di un marchio?
Qualsiasi persona fisica o giuridica che svolga attività imprenditoriale può richiedere la registrazione di un marchio.
2.10.3. Quali tipi di marchi possono essere registrati? Quali sono i requisiti per ottenere la registrazione? Quali sono le cause di decadenza del marchio registrato?
La legislazione non prevede una tipologia di marchi e si limita a definire un
marchio come un insieme di segni espressi in figure, parole, lettere, cifre e cosi via,
che serve per contraddistinguere la produzione (servizi) di una persona fisica o giuridica dalla produzione di altri soggetti.
Il marchio viene registrato nel registro statale dei marchi commerciali dove
devono essere inserite le seguenti informazioni:

immagine del marchio commerciale;

informazioni sul proprietario del marchio;

numero e data di registrazione del marchio commerciale;

elenco di prodotti e servizi nei confronti dei quali è stato registrato il
marchio;

numero e data di presentazione della domanda al Kazpatent.
Pag. 51
Per ottenere la registrazione il soggetto deve tenere conto dei requisiti che la
legge prevede i marchi debbano avere. In particolare un marchio non andrà registrato
se:

contiene segni o immagini troppo comuni che non possono essere contraddistinti;

contiene immagini di stemmi nazionali e bandiere, nomi di organismi
internazionali, simbologia olimpica e immagini simili;

contiene informazioni false e può indurre in errore per quanto concerne
il nome del produttore e il luogo di produzione;

è identico a un marchio già registrato o in fase di registrazione;

viola i diritti d’autore.
Il marchio registrato decade:

in relazione alla sua scadenza;

in relazione alla liquidazione della persona giuridica o alla cessazione
dell’attività imprenditoriale della persona fisica;

sulla base della domanda di rifiuto presentata dal possessore del marchio;

nel caso di non uso del marchio per 5 anni.
2.10.4.Presso quale organismo vengono registrati i marchi? A chi ci si
rivolge per far valere i propri diritti circa la tutela del marchio?
L’ente statale incaricato della registrazione dei marchi è l’Ufficio Nazionale per
i Brevetti (Kazpatent) che garantisce la tutela dei marchi commerciali e della denominazione di origine delle merci, li registra, certifica e ne cura la pubblicazione ufficiale.
Ufficio Nazionale per i Brevetti (Kazpatent)
Orynbor ul., 8, corp.1, ingr.N°1-2, House of Ministries
Levoberezhie – 010000 AstanaTel.: +7 (7172) 74 95 80,
Fax: +7 (7172) 74 96 21
[email protected]
www.kazpatent.kz
Per la tutela del marchio si ricorre a:
Pag. 52
Tribunale della regione di Almaty
Tauelsydyk ul., 53 , - 050008 Taldykorgan
Tel: +7 (7282)
55 87 50, 55 87 9
http://alm.sud.kz/
Consiglio d’appello
Ul. Baizakova, 276/b - 050008 Almaty
Tel.: +7 (7282) 54 72 26
Fax: +7 (7282) 54 72 10
2.10.5.A quali accordi internazionali sulla protezione dei marchi il Paese
aderisce?
Atto di Stoccolma di revisione della convenzione di Parigi del 20.03.1883 sulla
protezione della proprietà industriale, modificato il 28.09.1979. In vigore in Kazakhstan dal 16.02.1993, a livello internazionale dal 26.04.1970.
Atto di revisione di Stoccolma dell’accordo di Madrid concernente la registrazione internazionale dei marchi del 14.04.1891, come emendato a Bruxelles nel 1900,
a Washington nel 1911, a l’Aja nel 1925, a Londra nel 1934, a Nizza il 15.06.1957 ed
emendata nel 1979, in vigore in Kazakhstan dal 16.02.1993 e a livello internazionale
dal 24.04.1977.
Accordo di cooperazione in materia di brevetti, con regolamento d’esecuzione
emendato il 02.10.1979 e modificato il 03.02.1984, in vigore in Kazakhstan dal
16.02.1993, in vigore a livello internazionale dal 24.01.1978.
2.11.BREVETTI
2.11.1. Esiste una regolamentazione che disciplina i brevetti e il loro uso?
La materia dei brevetti è regolata dalle seguenti leggi della Repubblica del Kazakhstan:

“Legge del diritto d’autore e dei relativi diritti” (10.06.1996);

“Legge sui brevetti” (16.07.1999).
Pag. 53
La legge kazaka stabilisce che i diritti relativi alle invenzioni e ai prototipi di
produzione debbano essere coperti da un brevetto preliminare al fine di proteggere
modelli sperimentali e prototipi e poi da un brevetto vero e proprio. Soltanto questo
ultimo può confermare e conferire il diritto d’esecuzione finale dei modelli e prototipi,
della loro produzione industriale e commercializzazione.
2.11.2.Quali soggetti possono richiedere la registrazione di un brevetto?
La registrazione di un brevetto può essere richiesta da una persona fisica o
giuridica che ha diritto di possedere il certificato di registrazione del brevetto (artefice
della creazione, datore di lavoro, terza parte avente causa). L’artefice della creazione
ottiene il diritto d’autore, che è inalienabile e viene tutelato dall’ordinamento Kazako.
2.11.3. Quali diritti di proprietà industriale possono essere brevettati?
Quali sono i requisiti per ottenere la registrazione? Quali sono le
cause di decadenza del brevetto registrato?
Durata e costo dei brevetti
Invenzioni
Modelli di utilità
Modelli ornamentali
Durata
Tassa annuale
20 anni + 5 anni
1°-2° anno
3° ½ UCM*
4°-5° ¾ UCM
6°-7° 1 UCM
8°-9° 1/5 UCM
10°-12° 2 UCM
13°-15° 3 UCM
16°-18° 3,5 UCM
19°-20° 4 UCM
5 anni + 3 anni
1°-3° 1/3 UCM
4°-8° 1 UCM
10 anni + 5 anni
1°-2° 3° 1/3 UCM
4°-5° ½ UCM
6°-7° ¾ UCM
8°-9° 1 UCM
10° 1,5 UCM
11°-15° 2 UCM
Unità di calcolo mensile = Tenge 1.618 (dal 1˚ gennaio 2012)
Pag. 54
Per la registrazione, il soggetto di cui al p. 2.11.2 deve presentare la domanda presso l’Ufficio Nazionale per i Brevetti relativamente ad un’invenzione o ad un
gruppo di invenzioni che formino un’unica idea inventiva. La domanda deve contenere
la richiesta di rilascio del certificato di registrazione del brevetto, la descrizione
dell’invenzione dettagliata al punto da permettere ad un esperto del settore di realizzarla, la formula dell’invenzione e la sua descrizione, i disegni e altro materiale illustrativo necessario per la comprensione dell’invenzione, la relazione e la delega, se un
brevetto viene richiesto tramite agenzia.
La validità del brevetto può decadere per cause diverse: come risultato di una
controversia oppure prima della scadenza.
Un brevetto può essere contestato totalmente o parzialmente in ogni momento, anche prima della sua scadenza. La legge kazaka fornisce un esauriente elenco di
casi in cui un brevetto può essere contestato.
2.11.4.Presso quale organismo vengono registrati i brevetti? A chi ci si
rivolge per far valere i propri diritti circa la tutela del brevetto?
Ufficio Nazionale per i Brevetti (Kazpatent)
Orynbor ul., 8, corp.1, ingr.N°1-2, House of Ministries
Levoberezhie – 010000 Astana
Tel.: +7 (7172) 74 95 80,
Fax: +7 (7172) 74 96 21
[email protected]
www.kazpatent.kz
Le controversie relative alla paternità di un’invenzione, di un modello di un
prototipo, o quelle concernenti l’emissione di un brevetto, l’identità del detentore di un
brevetto, l’emissione di una licenza e altre questioni analoghe debbono essere definite
davanti ad un tribunale.
Tribunale della regione di Almaty
Tauelsydyk ul., 53 - 050008 Taldykorgan
Tel: +7 (7282) 55 87 50, 55 87 98
http://alm.sud.kz/
Pag. 55
Per le altre questioni ci si rivolge al:
Consiglio d’appello che fa parte dell’Ufficio Nazionale per i brevetti.
Bratiev Abdullinykh ul., 6/1 - 050008 AlmatyTel.: +7 (7282) 30 09 73, 30 27
30
Fax: +7 (7282) 30 13 76
2.11.5.A quali convenzioni internazionali sulla protezione dei brevetti il
Paese aderisce?
Si veda il paragrafo 2.10.5.
Pag. 56
3.
Regimi di import-export e dei flussi finanziari
3.1.
REGIME DI IMPORT-EXPORT
3.1.1. Qual è la classificazione doganale delle merci? Qual è il regime doganale di importazione di merci nel Paese? Quali sono i dazi
all’importazione?
La classificazione doganale delle merci della Repubblica del Kazakhstan è basata sulla “Nomenclatura delle merci per attività estere dei paesi CSI”, la cui nuova
redazione è stata adottata il 03.11.1995 con l’Accordo dei paesi CSI in relazione alle
modifiche (1996) del Sistema Armonizzato di classificazione delle merci, a cui, a sua
volta, è subordinata.
La materia doganale è regolata dal “Codice doganale N. 401-II” emanato il
05.04.2003 ed entrato in vigore il 01.05.2003. Il codice doganale è stato approvato
con l’obiettivo dell’adesione al WTO, adeguando le procedure doganali a quanto disposto dagli altri paesi appartenenti all’organizzazione. Infatti dal 1997 il paese ha adottato Hs 96 come nomenclatura tariffaria.
Il Kazakhstan intendeva coordinare il processo di accesso alla WTO con la
Russia, Bielorussia e Tagikistan (membri dell’Eaec non ancora appartenenti alla WTO)
ma nel giugno 2009 Russia, Bielorussia e Kazakhstan hanno annunciato la rinuncia a
perseguire singolarmente l’accesso alla WTO e la decisione di chiedere lo status di
membro in quanto gruppo.
Le importazioni, salvo alcune eccezioni, sono sottoposte al pagamento di dazi
doganali, modificati con notevole frequenza a fini di politica commerciale, che variano
sensibilmente a seconda della tipologia del bene importato.
I dazi sono calcolati sulla base del valore Cif del bene importato. Il commercio
con la Russia e gli altri paesi dell’Eaec (Comunità eurasiatica) è esente da dazio. La tariffa standard è del 19% ma gran parte delle categorie merceologiche varia fra il 5 e il
15%. E’ prevista inoltre una commissione doganale dello 0,2% sul valore dichiarato.
La Risoluzione governativa n. 765 del 17.08.2006 sui dazi doganali della Repubblica di Kazakhstan ha modificato alcune aliquote dei dazi all’importazione.
La nuova legge ha incrementato il dazio su alcuni prodotti come il lievito di
birra, i prodotti per l’alimentazione del bestiame, i trattori, ecc. Al momento ci sono
Pag. 57
dazi su certi prodotti in comparazione molto alti rispetto ai dazi applicati da altri paesi,
come la carne (30%), il pesce in scatola (30%), lo zucchero (30%). Inoltre, sui televisori viene imposto un dazio pari al 40%, dato che tali apparecchi vengono prodotti anche in Kazakhstan dall’azienda coreana LG e la Legge per la Salvaguardia del Mercato
Locale cerca di proteggere il proprio mercato. É anche stato varato il limite del carico
che può essere portato su ogni veicolo con prodotti in importazione. Tenendo conto
che su ogni veicolo viene imposto un dazio di passaggio, in alcuni casi questo provvedimento ha comportato un incremento del costo d’importazione del 30%.
Per quanto concerne i macchinari, è da rilevare l’assenza di dazi per le macchine per la lavorazione dei prodotti alimentari e un dazio variante dal 5 al 20% per le
macchine da costruzione. In posizione mediana si collocano le macchine agricole, con
un dazio del 5%. I dazi sui prodotti di lusso (pellicce, gioielli ecc.) arrivano fino al
150%, quelli sui prodotti dell’abbigliamento e accessori di pelle sono pari al 15%.
Nel 2010 sono stati ridotti i dazi e le imposte per tutti i veicoli, i cui motori
non superino i 4000 centimetri cubi.
Inoltre, una circolare ministeriale prevede che i dazi e l’IVA dovuti al momento dell’importazione vengano riscossi sulla base del valore minimo che è stato fissato
secondo gli elenchi merceologici che sono stati elaborati dalle Dogane kazake. Pertanto, qualora il valore riportato sui documenti che accompagnano la merce sia inferiore
al valore stabilito dal Governo kazako, dovranno essere pagati il dazio e l’IVA sul valore minimo stabilito dalla legge. Alcuni paesi ritengono che questo provvedimento vada
contro la prassi doganale mondiale e del WTO in particolare.
In conformità al “Codice doganale N. 401-II” del 05.04.2003 le merci provenienti dai Paesi in via di sviluppo godono di un regime preferenziale (il dazio applicato
a queste merci è pari al 75% del dazio normale).
Per quanto concerne l’esportazione, il 08.04.2009 il Primo Ministro ha modificato1 il decreto 1036 d.d. 15.10.2006 riducendo così il dazio all’esportazione di certi
derivati del petrolio. Le modifiche vengono illustrate nella seguente tabella:
Prodotto
Dazi applicabili prima
dell’entrata in vigore della
nuova legge (efficace dal
Dazi attuali: USD per tonnellata
1
Risoluzione 489 del Governo della Repubblica su modifiche ed emendamenti alla risoluzione1036 d.d.
15.10.2005.
Pag. 58
28.09.2011): USD per tonnellata
Oli di petrolio diversi dagli oli
greggi (codici doganali dal
2710 19 410 0 al 2710 19
490 0)
Gasolio (codici doganali dal
2710 19 310 0 al 2710 19
350 0)
Petrolio greggio
114,05
143,54
76,03
96,69
40
40
3.1.2.Il regime doganale prevede franchigie o riduzioni dei dazi o delle
imposte a favore di particolari prodotti?
La legge sugli investimenti prevede la concessione della completa o parziale esenzione dai dazi doganali per le importazioni di macchinari e materiali
necessari alla realizzazione di un progetto d’investimento in uno dei settori
prioritari dell’economia, per la durata di 1 anno salvo estensione a 5 anni, per i seguenti casi:
a) assenza o insufficienza della produzione in Kazakhstan di macchinari
analoghi e relativi accessori;
b) non conformità dei macchinari analoghi e dei relativi accessori prodotti
in
Kazakhstan
ai
requisiti
stabiliti
nell’ambito
del
progetto
d’investimento.
3.1.3.Esistono contingentamenti, divieti, restrizioni all’importazione o
misure di effetto equivalente? Ci sono imposte addizionali da pagare all’importazione?
Non vi sono contingentamenti e licenze all’importazione, fatta eccezione per ragioni di igiene o sicurezza in relazione ad una serie di prodotti quali pesticidi,
narcotici e droghe varie, armi, esplosivi, opere d’arte o beni culturali di importanza nazionale, beni o prodotti pericolosi per la salute. La legge proibisce l’importazione di
“materiale stampato o illustrato inteso a indebolire il sistema sociale e istituzionale o a
promuovere guerra, terrorismo o pornografia”.
Tuttavia, il Governo della Repubblica del Kazakhstan utilizza diversi metodi,
come misura protezionistica della produzione locale. Il più frequente è l’aumento dei
Pag. 59
dazi doganali. Le leggi di protezione locali impongono alti dazi su alcuni beni o prodotti
che si producono localmente per evitare di danneggiarli con una concorrenza sleale dei
prezzi; per la durata dell’indagine (6 mesi – 1 anno), il dazio riscosso viene messo in
cauzione e al momento in cui l’indagine dimostra che detti prodotti non danneggiano i
beni locali, l’importo del dazio viene rimborsato. L’elenco attuale di tali prodotti include
contatori di liquidi, contatori di energia elettrica, estintori e altri prodotti.
Tutte le importazioni sono soggette ad un’imposta sul valore aggiunto
(IVA) del 12% (da gennaio 2009) nel momento in cui vengono registrate in dogana.
Inoltre, deve essere corrisposta un’imposta di assolvimento dello sdoganamento che va dai 50 ai 70 Euro. Il costo è di 50 Euro per la prima pagina e di 20
per ogni ulteriore pagina.
Determinati beni sono infine soggetti al pagamento di accise, secondo un
tasso determinato dal Governo (in Euro). L’accisa variabile fra il 7 e il 100% grava su
alcolici, tabacchi, derivati del petrolio, veicoli per il turismo, gioielli, abbigliamento in
pelle, pellicce, salmone e caviale.
3.1.4.Esiste l'obbligo di acquistare nel Paese prodotti o macchinari che
siano prodotti sul mercato locale?
No, la legge non pone alcun obbligo di tal genere.
3.1.5.Esiste un regime per la temporanea esportazione/importazione e
per quali operazioni?
Il Codice Doganale prevede il regime di esportazione/importazione temporanea delle merci con totale o parziale esenzione dai dazi doganali, dalle imposte e dalle
altre misure di regolamentazione per tutti i tipi di prodotti, ad eccezione di alcune categorie di merci stabilite dal Governo del Kazakhstan, per cui non può essere applicato
il regime di importazione/esportazione temporanea. Le eccezioni comprendono i prodotti alimentari, i rifiuti industriali e i beni di consumo a scadenza entro il limite del regime temporaneo.
L’importazione/esportazione temporanea, per la quale non sono indicate specifiche motivazioni, è ammessa a condizione che:
a) venga assunto l’obbligo di riesportazione (importazione) della merce;
b) la merce venga identificata;
Pag. 60
c) in caso di trasformazione definitiva vengano effettuati i pagamenti di
tutti i dazi e le imposte relative;
d) la merce non venga usata a fini di lucro.
Il termine massimo dell’importazione (esportazione) temporanea delle merci è
pari a tre anni.
3.2. AREE COMMERCIALMENTE STRATEGICHE
3.2.1. Esistono zone che offrono incentivi, trattamenti preferenziali ed
agevolazioni fiscali e doganali ? Come vi si accede? Quali sono le
agevolazioni previste?
Sì.Il 21.07.2011 la legge 469-IV ha nuovamente disciplinato la materia, prevedendo importanti agevolazioni per gli insediamenti industriali di tipo tecnologico. La normativa prevede agevolazioni fiscali e semplificazioni di rilievo per
l’assunzione di personale straniero (viene meno l’obbligo di ricercare sul mercato locale personale qualificato) e un regime di assenza di dazi doganali.
Viene applicato, peraltro, il principio dello “sportello unico” per semplificare le
relazioni con le autorità.
Esistono sei zone speciali: Astana, Porto di Aktau, IT Park (ad Almata), Ontustik, Burabay, Parco nazionale delle tecnologie per l’industria petrochimica ad Atyrau.
Nel 2006, peraltro erano state pre approvate del governo altre sei costituende zone
speciali.
3.3. DOGANE
3.3.1. Quali sono le autorità doganali competenti? Gli uffici doganali del
Paese hanno competenza territoriale riguardo alla residenza
dell’importatore, oppure la scelta ove sdoganare la merce è libera?
Statali Dipartimento per le politiche di budget, tasse e dogane
Pag. 61
Auezova ul. 116 - 010000 Astana
Tel.: +7 (7172) 73 30 09
www.economy.gov.kz
Le pratiche doganali vengono svolte presso il relativo dipartimento della dogana, stabilito dall’organo centrale della Dogana. A richiesta e a carico della persona
interessata, le merci possono essere sdoganate in un dipartimento di dogana diverso
da quello stabilito dall’organo centrale.
3.3.2.Quale documentazione è richiesta dalle procedure doganali?
La procedura doganale richiede i seguenti documenti:
1) Tessera di operatore, che autorizza a tenere rapporti economici con l’estero
(registrazione presso la Direzione Doganale dello Stato). Tale tessera è necessaria a
tutte le aziende che importano/esportano merci nel/dal Paese. Per l’ottenimento di tale
tessera sono richiesti i seguenti documenti:
a) contratto di fornitura della merce;
b) fattura relativa alla merce importata;
c) certificato di registrazione presso il Comitato Statale per la Statistica
(viene rilasciato al momento della registrazione della società insieme al
certificato di registrazione presso il Ministero della Giustizia);
d) codice fiscale “RNN” (viene dato al momento della registrazione a tutte
le aziende locali e straniere registrate in Kazakhstan. È il numero di identificazione fiscale);
e) conferma della banca, che certifichi l’esistenza del conto corrente
dell’azienda importatrice (deve essere indicato il numero di conto);
f)
carta d’identità del direttore o della persona delegata (con procura)
dall’azienda a sdoganare la merce.
2) Passaporto di transazione, che riguarda la specifica fornitura e per il cui ottenimento servono i seguenti documenti:
a) contratto di fornitura della merce (come per la tessera di operatore);
b) cartella dove vengono custoditi tutti i documenti relativi alla fornitura;
Pag. 62
c) passaporto o carta d’identità del rappresentante della società che importa la merce;
d) copia della registrazione della società importatrice presso il Comitato
per la Statistica dello Stato;
e) procura rilasciata dalla società alla persona che si occupa delle pratiche
di sdoganamento;
f)
inventario della merce da importare;
g) documenti relativi al trasporto della merce (bolle di spedizione, dichiarazioni doganali, packing list, ecc.)
3) Documenti che accompagnano la merce:
a) certificato di origine:
b) certificati (di conformità, di quarantena, fitosanitari);
c) fattura;
d) distinte e bolle di spedizione;
e) procura per presentazione della dichiarazione doganale.
In conformità all’art. 374 del Codice doganale, la dichiarazione può essere
presentata da:

persone giuridiche costituite secondo la legislazione della Repubblica
del Kazakhstan,

filiali e rappresentanze delle stesse situate sul territorio della Repubblica del Kazakhstan;

imprenditori privati registrati secondo la legislazione della Repubblica
del Kazakhstan;

persone fisiche residenti nella Repubblica del Kazakhstan;

persone fisiche straniere (nel caso in cui il trasporto di merci segua
procedure semplificate o preferenziali);

altre persone fisiche straniere che appartengono a uffici diplomatici.
É prevista l’entrata in vigore di un sistema di semplificazione delle procedure
di export-import.
Pag. 63
La procedura dovrebbe semplificare notevolmente le condizioni per lo scambio
commerciale transazionale e, nel contempo, dovrebbe contribuire ad abbassare il livello di corruzione. Inoltre, saranno ridotti i documenti necessari per la registrazione:
quelli per le esportazioni scenderanno da 18 a 11, mentre quelli per le importazioni da
14 a 10. Il Ministro ha proposto un sistema integrato di controllo doganale. I compiti e
le funzioni dei controlli confinari sui trasporti, i servizi veterinari, fitosanitari ed epidemiologico - sanitari, saranno trasferiti al Comitato doganale in linea con la convenzione di Ginevra. Il Comitato di controllo delle dogane del Kazakhstan sarà pienamente
responsabile dello svolgimento di queste funzioni. I rappresentanti di questi servizi riceveranno tutte le informazioni dai confini attraverso un centro operativo di controllo.
3.3.3.Sono previsti controlli dei requisiti tecnici dei prodotti da effettuarsi in dogana al momento dell’importazione?
Le autorità doganali possono effettuare il controllo tecnico dei prodotti nel caso in cui avessero difficoltà a determinare il codice del prodotto secondo la nomenclatura delle merci.
Inoltre, al momento è in fase d’implementazione un nuovo sistema di certificazione e standardizzazione per i beni introdotti sul mercato kazako. La procedura,
che è molto complessa, serve a stabilire e dividere le responsabilità dello stato e quelle degli enti privati. Il governo è responsabile della sicurezza del prodotto, mentre i
settori privati devono controllare la qualità. Comunque, l’ente di controllo e certificazione kazako preposto continua a determinare tutte le formalità relative alla certificazione e standardizzazione della merce. L’ente preposto è il Comitato per gli Standard,
la Metrologia e la Certificazione e altre organizzazioni affiliate.
3.3.4.Quale legislazione viene applicata relativamente all’imballaggio e
all’etichettatura delle merci?
Le questioni relative all’imballaggio ed etichettatura delle merci vengono regolate dai contratti di compravendita tra compratore e venditore. Comunque, la risoluzione del Governo n. 1274 “sulla regolamentazione dell’etichettatura” emanata il
31.08.1999 ed i successivi emendamenti dell’11 e del 24.01.2000, stabiliscono che dal
1˚ aprile 2000 i prodotti venduti sul territorio kazako debbano avere l’etichetta con il
testo scritto in lingua kazaka e russa e riportare le seguenti informazioni:
Pag. 64

nome del prodotto e Paese di origine;

nome del produttore, data di produzione e termine di scadenza;

conservazione, modalità d’uso, valori nutritivi.
La realizzazione dell’etichettatura può essere a carico o del produttore o del
venditore locale e ciò deve essere specificato nel contratto.
3.4. ACCORDI COMMERCIALI
3.4.1. É stata stipulata una convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale con l'Italia?
Sì.
La “Convenzione tra il governo della Repubblica Italiana e il governo della Repubblica del Kazakhstan per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul
reddito e per prevenire le evasioni fiscali”, del 22.09.1994, entrata in vigore il
26.02.1997.
La Convenzione, per quanto concerne l’Italia, si applica all’imposta sul reddito
delle persone fisiche e all’imposta sul reddito delle persone giuridiche. Per quanto concerne il Kazakhstan si applica alle imposte sugli utili e sul reddito come definite dalle
leggi locali.
La Convenzione prevede all’art.24 la clausola di non discriminazione. Infatti,
l’imposizione nei confronti di un’organizzazione che l’impresa di uno Stato ha nell’altro
non può essere meno favorevole dell’imposizione prevista a carico delle imprese di tale Stato che svolgono la medesima attività nell’altro Stato.
Secondo tale Convenzione, ai dividendi, agli interessi e alle royalties, così come agli utili delle filiali, viene applicata l’agevolazione sulla ritenuta in uscita che, in
caso di mancanza di trattato, sarebbe più elevata. Nel caso dei dividendi, per una società qualificata (che detiene cioè almeno il 10% del capitale della società kazaka) la
ritenuta applicata sarà del 5% (normale ritenuta, 15%), mentre gli interessi e le royalties subiranno una ritenuta del 10% (al posto del 15% nel primo caso e del 20% nel
secondo). Per usufruire di queste agevolazioni, al momento del pagamento la società
estera
dovrà
presentare
un
certificato
di
residenza
fiscale
in
Italia,
ai
fini
dell’applicazione del trattato.
Pag. 65
3.4.2.Esiste tra il Paese e l'Italia una convenzione bilaterale per la protezione degli investimenti?
Sì.
Per quanto concerne specificamente gli investitori italiani, il 12.07.1996 è entrato in vigore l’Accordo sulla promozione e protezione degli investimenti tra l’Italia e il
Kazakhstan, che disciplina la materia inerente i prestiti, gli investimenti, i regolamenti
finanziari e patrimoniali. L’accordo prevede l’applicazione della clausola della nazione
più favorita per quanto riguarda il trattamento degli investimenti, dei profitti che da
essi derivano, il trattamento degli investitori e le compensazioni per danni subiti in caso di eventi imprevedibili.
3.4.3. Esistono altri accordi di carattere economico e commerciale sottoscritti con l’Italia?
“Dichiarazione sulla cooperazione economica”, firmata il 22.09.1994, entrata
in vigore il 22.09.1994.
“Dichiarazione congiunta sui principi delle relazioni”, firmata il 22.04.1994,
entrata in vigore il 22.09.1994.
Un importante accordo commerciale è quello tra un consorzio guidato dall’ENI
e il Governo del Kazakhstan per lo sfruttamento del giacimento petrolifero di Kashangan, che è stato nell’ultimo anno al centro di notevoli polemiche in quanto fortemente
penalizzato dalla burocrazia locale. In seguito alla rinegoziazione dell’accordo, chiesta
dal Governo del Kazakhstan a causa dei ritardi tecnici e del forte aumento dei costi
che avevano caratterizzato l’avvio del progetto, il gruppo italiano ha ceduto alla statale
KazMunaiGaz National Co. (che avrà il 16,8% complessivo della share) una quota della
sua partecipazione al progetto.
3.4.4.Quali sono i principali accordi di carattere economico e commerciale sottoscritti con l’Unione Europea?
Titolo Ufficiale
Data di sottoscrizione
Tipologia
Pag. 66
Protocollo al contratto tra l’UE e il Kazakhstan in materia di scambio di commercio tessile
22/01/2007
Bilaterale
Accordo per l’utilizzo di energia nucleare tra la Comunità Europea per l’Energia Atomica e la repubblica del
Kazakhstan
05/12/2006
Bilaterale
Accordo sulla commercializzazione di alcuni prodotti di
acciaio - Protocollo A
19/07/2005
Bilaterale
Protocollo d’intesa in occasione dell’ammissione all’UE
dei nuovi paesi europei
30/04/2004
Bilaterale
Scambio di corrispondenza per controllare i quantitativi
di acciaio e ferro esportati dal Kazakhstan nell’Unione
Europea
29/04/2004
Bilaterale
Scambio di corrispondenza modificando l’accordo del
1993 sul commercio di prodotti tessili
07/04/2004
Bilaterale
Accordo di collaborazione nel campo della fusione nucleare controllata
29/11/2002
Bilaterale
Collaborazione tra la Comunità Atomica europea e il
Kazakhstan nel campo della sicurezza nazionale
19/07/1999
Bilaterale
Interim Agreement (accordo commerciale): Protocollo
sulla reciproca assistenza in questioni doganali relative
alla tutela della proprietà intellettuale
05/12/1995
Bilaterale
Partnership e accordo di collaborazione reciproca in
materia di formazione di società
23/01/1995
Bilaterale
Convenzione WHO sul controllo del tabacco
21/05/2003
Multilaterale
Protocollo contro il contrabbando e l’immigrazione clandestina
12/12/2000
Multilaterale
Protocollo per evitare il traffico di bambini e donne e
contro il crimine organizzato
12/12/2000
Multilaterale
Convenzione ONU contro il crimine organizzato transnazionale
15/11/2000
Multilaterale
Convenzione per accedere all’informazione e partecipare alle decisioni in merito ad argomenti ambientali e di
giustizia
24/06/1998
Multilaterale
Modifica alle disposizioni del Trattato sull’energia
24/04/1998
Multilaterale
Protocollo di Kyoto sul cambio climatico
11/12/1997
Multilaterale
Protocollo sull’efficienza energetica e gli aspetti ambientali relativi.
17/12/1994
Multilaterale
Trattato sull’Energia (ECT)
17/12/1994
Multilaterale
Convenzione per evitare la desertificazione
17/06/1994
Multilaterale
Protocollo sull’applicazione provvisoria di un accordo
per la creazione di un centro internazionale per la
27/12/1993
Multilaterale
Pag. 67
scienza e la tecnologia
Accordo per la formazione di un Centro Internazionale
per il supporto della Scienza e della Tecnologia
27/11/1992
Multilaterale
Convenzione sulla diversità biologica
05/06/1992
Multilaterale
Convenzione delle Nazioni Unite sul Cambio Climatico
09/05/1992
Multilaterale
Convenzione sugli aspetti transfrontalieri degli incidenti
industriali
17/03/1992
Multilaterale
Convenzione sulla tutela e utilizzo dei corsi d’acqua
transnazionali e dei laghi internazionali
17/03/1992
Multilaterale
Convenzione sulla verifica dell’impatto ambientale in
contesto internazionale (Espoo Convention)
25/02/1991
Multilaterale
Modifiche al protocollo di Montreal sulle sostanze che
danneggiano lo strato di ozono
29/06/1990
Multilaterale
Accordo per la creazione della Banca Europea per la ricostruzione e lo Sviluppo (BERS)
29/05/1990
Multilaterale
Accordo di Basel sul controllo transfrontaliero di movimenti di rifiuti pericolosi
22/03/1989
Multilaterale
Convenzione delle Nazioni Unite contro il Traffico illecito
di droghe e sostanze stupefacenti
20/12/1988
Multilaterale
Protocollo di Montreal sulle sostanze che danneggiano
lo strato di ozono
16/09/1987
Multilaterale
Convenzione di Vienna per la protezione dello strato di
ozono
22/03/1985
Multilaterale
Convenzione Internazionale per il sistema armonizzato
di descrizione e codificazione delle merci
14/06/1983
Multilaterale
Convenzione per la protezione fisica del materiale nucleare
03/03/1980
Multilaterale
Convenzione sull’inquinamento atmosferico a lungo
raggio (transfrontaliero) (Convenzione di Ginevra 1979)
13/11/1979
Multilaterale
Convenzione sulla conservazione delle specie migratorie
di animali selvatici (Convenzione di Bonn)
23/06/1979
Multilaterale
Fonte: Unione Europea
3.4.5.Esistono altri Paesi o aree geografiche con i quali il Paese possiede
accordi preferenziali di commercio e quali sono le condizioni preferenziali?
La Repubblica del Kazakhstan ha firmato più di 45 accordi bilaterali e multilaterali relativi al commercio con l’estero di merci e servizi con più di 40 paesi. La maggior parte di questi accordi sono stati stipulati con i paesi che erano membri del GATT
Pag. 68
(Accordo
Generale
sulle
Tariffe
e
il
Commercio)
e
attualmente
membri
dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO).
Il governo del Kazakhstan ha firmato accordi di libero scambio con la Federazione Russa, la Bielorussia, il Kirghizistan, l’Uzbekistan, il Tagikistan, la Moldova e
l’Ucraina. Tali accordi prevedono che:

non debbano essere imposte tariffe doganali per i beni circolanti tra i
paesi firmatari, fatti salvi alcuni prodotti per taluni paesi. Per
l’Uzbekistan, infatti, fanno eccezione le bevande alcoliche, il riso e gli
articoli di tabacco;

l’IVA deve essere pagata solo per le transazioni relative alle zone doganali di Federazione Russa, Bielorussia e Uzbekistan.
Inoltre, il Kazakhstan ha accordi relativi alla semplificazione delle procedure
doganali con Azerbaigian, Georgia, Tagikistan, Uzbekistan, Ucraina, Bielorussia, Kirghizistan, Moldova, Federazione Russa, Turkmenistan, Estonia, Lettonia e Lituania.
Un evento importante è costituito dell’adesione da parte del Kazakistan
all’Organizzazione Organizzazione Mondiale del Commercio avvenuta il 27 luglio 2015.
Dopo anni di trattative, è stato raggiunto questo importante obiettivo, funzionale al
migliore accesso del Paese ai mercati internazionali e a una maggiore apertura nei
confronti degli altri Paesi, nonché all'assunzione del ruolo di centro degli interscambi
tra l’Unione Europea, la Federazione Russa, la Cina egli Stati asiatici.
A maggio 2015, inoltre, è stato annunciata una nuova piattaforma per le riforme contenenti un pacchetto di misure volte alla modernizzazione dell'economia e del sistema
amministrativo e burocratico. L’iniziativa, denominata “100 passi concreti”, propone la
realizzazione di interventi mirati in cinque diversi settori: burocrazia, l’assicurazione
della rule of law, industrializzazione e crescita economica,tutela dell’unità nazionale e
trasparenza delle istituzioni.
Fonte: http://www.eurasianbusinnesdispatch.com
Pag. 69
3.5. FLUSSI FINANZIARI
3.5.1. Qual è il regime di importazione dei capitali e delle risorse finanziarie necessarie per gli investimenti?
La Legge sui Regolamenti e il controllo valutario entrata in vigore il
17.12.2005 ha creato le fondamenta per la convertibilità della valuta kazaka. Secondo
questa nuova Legislazione valutaria, a partire dal 1˚ gennaio 2007 la Banca Nazionale
Kazaka ha tolto la licenza amministrativa per la convertibilità del Tenge, ad eccezione
della licenza per le operazioni in valuta. Qualora sia necessario rimpatriare il capitale
in valuta estera, è possibile farlo nel periodo di durata del contratto di affari. Pertanto,
la procedura delle operazioni valutarie è semplificata, riducendo il costo delle imprese
che dovevano sopportare un grosso peso burocratico per le formalità valutarie.
La Legge 167-IV che modifica Certi Atti Legislativi sul regolamento e controllo
valutario d.d. 04.07.2009 è entrata in vigore l’11.08.2009. Detta Legge modifica e regolamenta specificamente alcuni concetti non chiari nella normativa esistente, ad esempio i termini come “prestiti finanziari” e “prestiti commerciali” e distingue tra “non
residenti” e “investimenti diretti”.
I pagamenti e lo scambio monetario per il completamento di un’operazione
commerciale o finanziaria tra i residenti avviene in Tenge, eccetto i casi previsti dalla
Legge. Le transazioni economiche tra residenti e non residenti saranno effettuate in
valuta, secondo quanto disposto dalla normativa valutaria attuale. Qualora le operazioni tra residenti e non residenti siano effettuate in valuta locale, saranno comunque
considerate operazioni valutarie e pertanto soggette alle limitazioni o regole valutarie.
Gli scambi tra residenti non possono essere effettuati in valuta, con alcune
eccezioni, tra cui
1) una delle parti è la Banca Nazionale Kazaka o il Ministero delle Finanze;
2) le transazioni a capitale estero considerate bancarie;
3) corresponsione delle spese sostenute per i dipendenti della controparte
in trasferta all’estero.
Le persone fisiche che importano o esportano capitale in valuta locale o estera
in contanti per un valore superiore ai 3.000 Dollari e fino al massimo ammontare di
10.000 Dollari, devono dichiararlo in dogana.
Pag. 70
L’importazione è libera. Esiste un obbligo di registrazione o notifica dei movimenti di capitali presso la Banca Nazionale, solo per incassi al di sopra dei 50.000 Dollari, che saranno tenuti sotto controllo per un periodo di 180 giorni, entro il quale dovrà essere chiusa l’operazione d’importazione.
3.5.2.Qual è il regime di esportazione delle risorse finanziarie?
L’esportazione è libera. Esiste un obbligo di registrazione dei movimenti di capitali presso la Banca Nazionale, solo per pagamenti al di sopra dei 300.000 Dollari,
che non saranno tenuti sotto controllo anche se superano il termine di 180 giorni.
La nuova legge distingue tra l’importazione/esportazione di merci e/o servizi,
in quanto prevede la registrazione delle operazioni valutarie che rientrano nelle caratteristiche sopraccitate nel caso di merci; nel caso di servizi, invece, le operazioni sono
soggette a notifica presso la Banca Nazionale ma non a registrazione.
Per
i
trasferimenti
superiori
a
1
milione
di
Dollari
è
necessaria
un’autorizzazione da parte dell’Agenzia per la Pianificazione Strategica, ma non è necessaria alcuna licenza per le operazioni valutarie che riguardano unicamente lo spostamento di capitale.
É consentita l’esportazione di un importo equivalente a 50.000 Dollari senza
documenti che provino la provenienza di tali fondi. Qualora l’importo in uscita superi
questa soglia, le persone fisiche dovranno dimostrare con i documenti relativi:
1) che l’avevano importato precedentemente, tramite una dichiarazione
doganale;
2) che hanno tale disponibilità economica, tramite una copia della loro dichiarazione fiscale
3.5.3.Quali sono le autorità competenti in materia di import/export di
risorse finanziarie?
Ministero dell’Economia Nazionale
Ul. Orynbor 8, left bank, entr.7, the house of ministries - 010000 Astana
Tel.: +7 (7172) 74 283 13
Fax.: +7 (7172) 74 33 40 www.economy.gov.kz
Pag. 71
3.5.4.Per quanto riguarda i prodotti o servizi derivanti dall'investimento, è possibile la riesportazione anche del totale della produzione?
Occorre che una parte della produzione sia venduta sul mercato locale?
Sì. La legge non pone alcun limite. Sarà necessario, tuttavia, osservare le regole fiscali per il rimpatrio degli utili, che saranno soggetti a ritenuta in Kazakhstan
sulla base della normativa locale.
Pag. 72
4.
Regime fiscale
4.1.
QUADRO NORMATIVO E PRINCIPALI IMPOSTE E TASSE
La normativa base in materia è costituita dal nuovo Codice Tributario
della Repubblica del Kazakhstan “Sulla tassazione ed altri Pagamenti Obbligatori al Bilancio”, che è stato approvato il 10.12.2008 ed è entrato in vigore
il 01.01.2009.
Sulla base del Codice Tributario, gli imprenditori che esercitano attività
d’investimento in Kazakhstan devono pagare le imposte sul reddito d’impresa,
l’imposta sulla proprietà, l’IVA, l’imposta sociale, il fondo assicurativo per i dipendenti
e l’imposta sui dividendi.
Società
Descrizione
Imposta sul reddito
20% sul reddito sottratte le spese sostenute per la
produzione di tale reddito per i residenti2
Iva
12%
Accise
15-100% sull’importo sulla commercializzazione di alcuni prodotti di lusso e di consumo
Imposta sulla registrazione di emissione dei titoli
0,1% sul valore dei titoli (emissione originaria)
0,5% sul valore dei titoli (emissione addizionale)
In alcuni casi, è prevista l’esenzione
Bonus di sottoscrizione
Le modalità di pagamento vengono determinate dal
Governo del Kazakhstan (art. 288)
Bonus di scoperta commerciale
È pari allo 0,1% del valore delle risorse minerali rinnovabili (art. 292)
Imposta sulla prospezione e
sull’estrazione di materie prime
Le modalità di pagamento di questa nuova imposta
(che ha sostituito le royalties) vengono determinate
dal contratto con il Governo del Kazakhstan e variano
dallo 0,3% al 24% in funzione della tipologia dei minerali estratti
Imposta sul sovrapprofitto
0-20%
Viene applicata al reddito netto delle società che estraggono materie prime nelle zone a condizioni più
favorevoli e che hanno un tasso di profitto superiore al
25%
Imposta sociale
11%
2
Il nuovo Codice Tributario prevede una diminuzione progressiva delle aliquote: a partire del 1° gennaio
2009 dal 30% si passa al 20%; a partire dal 1° gennaio 2010 si è passati al 17,5% e dal 1° gennaio 2011 si
è arrivati al 15%.
Pag. 73
Imposta sul carburante
non rilevata
Imposta sulla pubblicità
In funzione della tipologia, va da 1 a 100 volte l’ –
MCI (MCI 2012 = 1.618 Tenge)
Imposta sulla terra
0,48 – 28,95 Tenge annui per 1 m2 nel centro abitato
0,48 – 202,65 Tenge annui per 1 ettaro su terreni agricoli
48,25 – 5.790 Tenge annui per 1 ettaro su terreni ad
uso industriale
In funzione della posizione e della qualità della terra
Imposta sui mezzi di trasporto
Varia a seconda di dimensione, potenza del motore e
tipo di trasporto da 1 a 117 volte l’Indice di calcolo
mensile
Imposta ambientale
Varia secondo la località, la tipologia di emissione delle licenze a svolgere l’attività e i limiti imposti dalla
legge, ecc.;
Interessi
15%, trattenuti con il sistema di ritenuta alla fonte
20% su interessi a residenti in un paradiso fiscale; introdotta anche limitata deducibilità interessi (thin capitalization)
Dividendi
15%, trattenuti con il sistema di ritenuta alla fonte;
20% su dividendi a residenti in un paradiso fiscale
Royalties
20% su royalties a residenti in un paradiso fiscale
Imposta sulla proprietà
1,5% sul valore di bilancio della proprietà per le persone giuridiche
Persone fisiche
Imposta sul reddito
Aliquota unica, pari al 10% del reddito complessivo
Imposta sulla terra
A seconda della posizione e della qualità della terra
Imposta sui trasporti
Varia a seconda della dimensione, potenza del motore
e tipo di trasporto
Sistema progressivo in 11 scaglioni con aliquote che
vanno dallo 0,05% all’1% (art. 365)
Esistono infine altre tasse locali come: tassa di registrazione per le persone
giuridiche e per le persone fisiche impegnate in attività d’affari, tassa per il diritto ad
aprire nuove attività, tassa sulle vendite all’asta, royalties, ecc..
Pag. 74
Le attività di carattere estrattivo e di sfruttamento del sottosuolo sono
sottoposte a un regime speciale e pagano un maggior numero di imposte, ai sensi
dell’articolo 10 del Codice Tributario; devono sottoscrivere due tipologie di contratti
con lo stato e pagano in funzione di quanto previsto dalla legge per tipologia di contratto ai sensi dell’art. 283 del Codice Tributario:
1) Contratto di condivisione della Produzione (PSA); Modello 1;
2) Contratto per eccesso di profitto; Modello 2.
La prima tipologia prevede che il contribuente paghi allo Stato una percentuale del totale dei ricavi che riceve, senza avere contribuito all’investimento; dal 1˚ gennaio 2009, questa tipologia di contratti aperti a tutti gli imprenditori sono stati aboliti;
solo ai progetti siglati dal Presidente della Repubblica potrà essere applicato un sistema impositivo del tipo PSA; tutti i contratti di condivisione della Produzione (PSA) firmati prima del 1˚ gennaio 2009 rimarranno in vigore fino a regolare scadenza, purché
siano stati sottoposti a ispezione fiscale regolare; la seconda prevede che lo sfruttatore del terreno paghi le stesse imposte di altre tipologie di contribuenti maggiorate da:
1) Tassa di noleggio sull’esportazione di greggio;
2) Imposte sull’eccesso di utile;
3) Royalties;
4) Accise;
5) Bonus.
In questo settore i pagamenti vanno effettuati mensilmente. Il calcolo deve
essere presentato entro il 15 del mese e i pagamenti devono essere effettuati entro il
25. Tuttavia, è stata modificata anche la base di calcolo dell’imposta, che non è più
cumulativa ma annuale.
In altri settori estrattivi, sono previste aliquote d’imposta fisse che devono essere corrisposte secondo la tipologia di minerale in qualità di royalties, anche in aggiunta alle normali imposte societarie:
Materiali per metallurgia: 1%; sabbia e gessi vari: 1%; argille: 3,5%; sale:
3,5%; acqua da sorgente: 10%; roccia porosa vulcanica: 4,5%.
Pag. 75
4.2. LE IMPOSTE SULLE PERSONE GIURIDICHE
4.2.1. Quali sono i soggetti passivi d’ imposta? Qual è il regime fiscale
per le stabili organizzazioni?
La legislazione fiscale relativa alle persone giuridiche è regolata dal Codice
Tributario “Sulla tassazione ed altri pagamenti obbligatori al bilancio” del 01.01.2009,
nonché dalle successive disposizioni emanate dal Comitato Fiscale presso il Ministero
dei Redditi Statali:
Le regole generali riguardanti l’applicazione delle imposte dirette alle persone
giuridiche non sono rilevate dalla legge.
4.2.2.Qual è l’aliquota d’imposta applicabile? Quali i redditi soggetti a
tassazione e quali quelli esenti o esclusi dall’imposta? Esistono redditi soggetti a tassazione in più anni?
Tabella riassuntiva delle imposte dirette applicate alle persone giuridiche
Imposta sul reddito
20% sul reddito, detratte le spese sostenute per la
produzione di tale reddito, per i residenti
20-35% per i non residenti
Imposta sulla registrazione di emissione
dei titoli
0,1% sul valore dei titoli (emissione originaria)
0,5% sul valore dei titoli (emissione addizionale)
In alcuni casi è prevista l’esenzione
Imposta sulla prospezione e
sull’estrazione di materie prime
Le modalità di pagamento di questa nuova imposta
(che ha sostituito le royalties) vengono determinato
dal contratto con il Governo del Kazakhstan e variano dallo 0,3% al 24% in funzione della tipologia
dei minerali estratti.
Imposta sul sovrapprofitto
0-20%
Viene applicata al reddito netto delle società che estraggono materie prime nelle zone a condizioni più
favorevoli e che hanno un tasso di profitto superiore
al 25%
Imposta sociale
11%
Imposta sul carburante
non rilevata
Imposta sulla pubblicità
In funzione della tipologia, va da 1 a 100 volte
l’Indice di calcolo mensile – MCI (MCI 2012 = 1.618
Tenge)
Pag. 76
Imposta sulla terra
In funzione della posizione e della qualità della terra
Imposta sui mezzi di trasporto
Varia a seconda della dimensione, potenza del motore e tipo di trasporto da 1 a 117 volte l’Indice di
calcolo mensile
Imposta ambientale
Varia secondo la località, la tipologia di emissione
delle licenze a svolgere l’attività e i limiti imposti
dalla legge, ecc.
Interessi
20% su interessi a residenti in un paradiso fiscale;
introdotta anche limitata deducibilità interessi (thin
capitalization)
Dividendi
20% su dividendi a residenti in un paradiso fiscale
Royalties
20% su royalties a residenti in un paradiso fiscale
1,5% sul valore di bilancio della proprietà per le
persone giuridiche
Tutte le attività ammortizzabili sono soggette all’imposta sulla proprietà con
l’aliquota dell’1,5% dal residuo di bilancio.
Tutti i mezzi di trasporto (automobili, camion, autobus, navi, barche, aerei,
ecc.) sono soggetti all’imposta sui mezzi di trasporto. La tassa dipende dal tipo di
mezzo di trasporto, dalla dimensione, dalla potenza del motore e dall’anno di produzione. A gennaio 2010 sono state ridotte le imposte sui mezzi di trasporto con volume
del motore inferiore ai 4000 cc, come si evince dalla seguente tabella:
Aliquota d’imposta (multi-
Aliquota d’imposta prece-
plo di MCI)
dente
Fino a 1.100
1
4
Da 1.100 a 1.500
2
6
Da 1.500 a 2.000
3
7
Da 2.000 a 2.500
5
12
Da 2.500 a 3.000
8
17
Da 2.000 a 4.000
15
22
Volume del motore (cc)
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Più di 4.000
117
117
Le imposte dirette sono dovute da tutte le persone giuridiche che producono
reddito nell’anno fiscale; i residenti pagano sul reddito che producono in tutto il mondo, mentre i non residenti, pagano sul reddito che producono in Kazakhstan. Una società è residente in Kazakhstan quando regolamentata dalla legge kazaka o se ha un
organo di gestione kazako o svolge attività economica in Kazakhstan.
Alcune persone giuridiche hanno diritto all’esenzione dall’imposta indiretta:
fondamentalmente organizzazioni umanitarie ed enti di beneficenza e società con il
51% di partecipazione di persone diversamente abili.
La maggior parte dei redditi di fonte kazaka sono sottoposti all’imposta sul
reddito delle persone giuridiche. Esiste però un numero limitato di redditi esenti:

i dividendi e altri redditi già tassati alla fonte;

il reddito derivante dalla differenza di cambio;

il reddito percepito dalla vendita di azioni di altre società;

l’eccedenza del valore delle proprie azioni rispetto al loro valore nominale dopo il primo riparto azionario;

il reddito derivante da fondi pensionistici e trasferito a conti di pensione personali;

reddito derivante da crediti effettuati da certi istituti finanziari per aziende agricole e fattorie.
I redditi delle persone giuridiche residenti provenienti dall’estero devono essere tassati. Di fatto l’imposta sulle filiali prevede che esse paghino un’aliquota pari al
15% del reddito netto dopo aver pagato le relative imposte societarie.
Nel 2006 il governo kazako ha introdotto un sistema di controllo molto più
aggressivo per gli investimenti effettuati nei paesi a bassa fiscalità. Anche in assenza
di una legislazione specifica in materia CFC, sono considerati “paradisi fiscali” i paesi
che hanno un’imposta sul reddito inferiore o pari al 10%. Le persone fisiche o giuridiche che detengono una partecipazione di almeno il 10% di società residenti in paesi a
fiscalità agevolata devono dichiarare il reddito prodotto in questo paese, e pagare le
imposta derivanti in Kazakhstan, senza alcun diritto ad avere crediti d’imposta.
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Inoltre, come parte della politica “aggressiva” di controllo da parte del Governo, a gennaio del 2009 è stata introdotta la nuova normativa di regolamentazione della problematica del transfer pricing: la normativa fa riferimento al principio di arm’s
lenght, è stato abolito il 10% di margine per le operazioni indipendenti, è stato introdotto un sistema di margini di prezzi e indicati gli elenchi dei beni/servizi da monitorare, nonché pubblicata la lista delle fonti informative per determinare il corretto prezzo
di mercato.
Né il Codice Tributario né la legge “Sul sostegno dello Stato agli investimenti
diretti” prevedono la tassazione dei redditi in più anni.
4.2.3.Esistono criteri territoriali per l’applicazione delle imposte dirette
sulle persone giuridiche?
No.
4.2.4. Sono previste agevolazioni fiscali per gli investitori?
Secondo la legge kazaka “Sugli investimenti” del 01.08.2003 nel caso della
firma di un contratto con l’Agenzia per gli Investimenti, le persone giuridiche
kazake che investono nei settori prioritaripossono godere dei seguenti incentivi e preferenze fiscali:
1) Imposta sul reddito
É prevista la riduzione del tasso dell’imposta sul reddito del 100% del tasso di
base per gli investimenti nei progetti di costituzione, espansione o ammodernamento
delle industrie esistenti. L’ammontare e il periodo di validità di tali incentivi vengono
determinati secondo il livello di priorità degli investimenti e secondo il settore economico del progetto, in ogni caso, non possono superare i 5 anni.
Non hanno diritto agli incentivi fiscali sugli investimenti le persone giuridiche
alle quali è già applicato un regime fiscale speciale e le persone giuridiche che
conducono operazioni legate allo sfruttamento delle risorse naturali.
2) Tassa sulla proprietà
Gli investitori coinvolti nella costruzione di nuove strutture industriali o quelli i
cui investimenti in attrezzature e in capitale industriale comportano una eccedenza no-
Pag. 79
tevole di spese rispetto alle entrate nei primi anni di attività, vengono esonerati dalla
tassa sulla proprietà per i 5 anni successivi alla conclusione del contratto.
Inoltre, la legge del 30.10.2010 prevede una estensione delle agevolazioni fiscali previste per le organizzazioni (anche con partecipazione di capitale straniero) impegnate nella realizzazione di progetti strategici per il governo del Kazakhstan. Le agevolazioni arrivano fino alla esenzione dalle imposte sui redditi delle società.
4.3. TASSAZIONE DELLE ATTIVITÀ D’IMPRESA
4.3.1. Qual è il livello ordinario di tassazione delle attività di impresa
per le società di persone e per le società di capitale?Qual è il livello di tassazione per la microimpresa e l’impresa agricola?
Tassazione delle società di persone
Le società di persone sono esenti dall’imposta sul reddito delle persone giuridiche.
Tassazione delle società di capitale
Imposta sul reddito delle persone giuridiche residenti
Per le persone giuridiche residenti (locali, a partecipazione straniera e straniere) l’imposta sul reddito è pari al 20%. Le attività agricole sono tassate al 10%. Le
persone giuridiche sono soggette alla tassazione sui profitti e proventi ottenuti sia nel
Paese che all’estero.
La questione della doppia imposizione è stata regolata con la firma di alcuni
trattati tra il Kazakhstan e altri paesi (tra cui anche l’Italia, vedasi il par. 4.7.1).
Imposta sul reddito delle persone giuridiche non residenti
Le persone giuridiche non residenti vengono differenziate tra imprese a carattere permanente e imprese a carattere non permanente. La legislazione kazaka definisce un’impresa “a carattere permanente” quando dispone di:

un luogo fisso soggetto a tributo dove il contribuente svolge in tutto od
in parte la sua attività, compresa quella svolta tramite persona di fiducia dotata di specifica autorizzazione;
Pag. 80

un luogo per produzione, assemblaggio o raccolta, supervisione e controllo della propria attività;

una struttura usata o di nuova installazione, un impianto o piattaforma
di trivellazione per la ricerca delle risorse naturali e per le annesse attività di sorveglianza;

una struttura per la fornitura di servizi, compresi i servizi di consulenza.
É considerata a carattere permanente una struttura che conduce attività economica in Kazakhstan per un periodo di 6 mesi all’interno di un qualunque periodo di
12 mesi, anche se non dovesse coincidere con l’anno solare.
I proventi che una persona fisica o giuridica straniera è in grado di ottenere
con la propria attività d’affari tramite un’impresa a carattere permanente sita nella
Repubblica del Kazakhstan sono soggetti all’imposta sul reddito delle persone giuridiche. Il tasso base è del 15%. Il reddito imponibile viene calcolato sul totale delle entrate derivanti da tale attività, detratte le spese sostenute nel periodo di produzione di
tale reddito (pagamento di salari e di oneri sociali ai dipendenti, interessi sui crediti,
spese per la ricerca scientifica, ecc.).
I proventi ottenuti in valuta estera devono essere convertiti in Tenge al tasso
ufficiale di cambio fissato dalla Banca Nazionale del Kazakhstan alla data dell’incasso
dei medesimi.
In aggiunta all’imposta sul reddito, le imprese a carattere permanente non residenti sono soggette all’imposta sul reddito netto che è del 15%.
Le imprese a carattere non permanente sono soggette a tassazione sul reddito maturato in Kazakhstan al quale si applica un tasso base del 20%, ad eccezione:

dei dividendi e redditi legati alle quote di partecipazione alle società locali, che sono esenti qualora la partecipazione sia stata detenuta per
un periodo di almeno 3 anni e almeno il 50% del dividendo derivi da
attività diverse dallo sfruttamento delle risorse naturali;

dei premi assicurativi ricevuti secondo gli accordi di assicurazione dei
rischi che sono soggetti a un’imposta del 10%;

plusvalenze dalla vendita di azioni in società private o pubbliche, che
sono esenti;
Pag. 81

i dividendi e interessi provenienti da titoli quotati in Borsa, che sono
esenti;

dei premi assicurativi ricevuti secondo gli accordi di riassicurazione dei
rischi che sono soggetti ad un’imposta del 5%;

del reddito derivante da servizi di trasporti internazionali che è soggetto a un’imposta del 5%;
Il reddito imponibile è costituito dal totale delle entrate derivanti dall’attività,
cioè, il “reddito annuale complessivo” una volta scontate le spese consentite dal Codice Tributario.
4.3.2.Quali sono i costi indeducibili? Quali sono i costi deducibili e le
modalità di deduzione?
In generale, sono deducibili tutti i costi collegati alla realizzazione dell’utile, ad
eccezione dei costi di acquisto e installazione dei beni capitali e altri costi di natura capitale.
Costi indeducibili:
1) i costi non legati alla produzione del reddito dell’impresa;
2) i costi delle costruzioni e quelli legati all’acquisto di immobilizzazioni;
3) le sanzioni pecuniarie soggette al pagamento al Bilancio dello Stato;
4) i costi legati alla realizzazione del reddito annuo totale che superano le
norme definite dalla legislazione;
5) i costi legati alla costruzione e manutenzione degli impianti che non
appartengono all’attività commerciale del soggetto delle tasse;
6) il costo della proprietà, servizi e lavori realizzati a base gratuita;
7) i dividendi;
8) i pagamenti addizionali da parte degli operatori del sottosuolo che operano sulla base di contratti PSA (Production Sharing Agreement – contratti di compartecipazione alla produzione, contratti tipici di concessione per lo sfruttamento del sottosuolo, solitamente relativi al petrolio) firmati prima del 1˚ gennaio 2009.
Pag. 82
Tutti i costi, compresi quelli riportati nella tabella successiva, non indicati nel
par. 4.4.2. sono deducibili nei limiti prestabiliti dalla legislazione vigente della Repubblica del Kazakhstan.
Costi deducibili
Modalità di deduzione
Spese legate alla remunerazione dei dipendenti e
fringe benefit
Sono deducibili purché sia pagata l’imposta sul reddito rimanente. Le diarie per trasferte e rimborsi sono deducibili entro i
limiti stabiliti dalla Legge. Sono anche deducibili i costi sostenuti per la formazione del personale
Interessi per i crediti ricevuti (art. 94)
Nei limiti dell’ammontare calcolato seguendo le indicazioni
dell’art. 94, par. 2 e 3 del Codice Tributario. I non residenti
hanno maggiori limitazioni alla deducibilità, secondo le regole
della thin capitalization (b)
Royalties
Il costo delle licenze di sfruttamento della proprietà intellettuale
può essere ammortizzato ad un’aliquota del 15% ai fini fiscali
Rimborso spese legate alle
trasferte (art. 93)
Nei limiti delle spese di viaggio e alloggio nonché di diaria le cui
norme vengono determinate dal Governo
Spese per lo studio geologico e preparazioni per estrazione di risorse naturali
(art. 101)
Si deduce dal reddito annuo totale come ammortamenti con
un’aliquota non superiore al 25%
Crediti incerti (art. 96)
Le somme già inserite nel reddito imponibile degli anni precedenti e non incassate nei 3 anni successivi alla emissione
Fondi di riserva (art. 97)
Le società di assicurazioni e quelle che lavorano nel settore
dell’estrazione di materie prime possono accantonare quote di
utile in riserve speciali stabilite dalla legge
La differenza di cambi di
segno negativo (art. 102)
Nei limiti della somma che eccede la differenza tra l’ammontare
della differenza di cambi di segno negativo e quella dei cambi
positivi
Spese per la ricerca
Spese per la ricerca, progettazione e sperimentazione, legate
all’attività di impresa
Oneri sociali
Spese per invalidità temporanea e congedo per maternità nei
limiti determinati dalla legislazione (art. 100)
Spese di manutenzione
Sono completamente deducibili se riguardano beni che non fanno parte dei cespiti. Le riparazioni o spese di manutenzione su
cespiti sono deducibili solo fino ad un massimo del 15-25% del
valore iscritto a bilancio
Costi di gestione e servizi
Deducibili se collegati al raggiungimento dell’attività economica
Pag. 83
Assicurazioni
Sono deducibili, a meno che non si tratti di assicurazioni del tipo cumulativo o rimborsabili
Donazioni in beneficenza
Sono deducibili fino ad un limite del 3% del reddito imponibile
Penali
Tranne penali soggetti a pagamento all’Erario (art. 92. p. 5)
Imposte dirette (art. 103)
Tranne l’imposta sul reddito già tassato alla fonte ed imposta
sul sovrapprofitto
(a) Sei volte l’Indice di calcolo mensile (2012: 1.618 Tenge)
(b) La lettera NK-UMN-3-15/6532 d.d. 14.07.2005 specifica che le limitazioni alla deducibilità degli interessi
dei non residenti sono abrogate per i residenti in paesi con un trattato non discriminatorio.
Tutti i costi sono deducibili sulla base di documenti di spesa verificabili.
4.3.3.Quali sono le aliquote di deduzione relative all’ammortamento fiscale ordinario? Quali sono i beni fiscalmente non ammortizzabili?
Esiste un ammortamento fiscale anticipato?
Le aliquote di deduzione relative all’ammortamento vengono applicate ai seguenti 4 gruppi di attività ammortizzabili (art. 110):
Categoria
Aliquote annuali
Edifici e impianti (esclusi i pozzi petroliferi, dighe,
ponti, ecc.) (a)
10%
Macchine immobili, attrezzature varie (esclusi quelli
per la produzione ed estrazione di petrolio e gas)
25%
Computer e materiale di cancelleria
40%
Altri non inclusi nei gruppi precedenti
15%
(a) Se, come risultato dell’ammortamento subito, il valore di un bene immobile va sotto 300 MCI (Indice di
calcolo mensile; 2012: 1.618Tenge)
I beni fiscalmente non ammortizzabili sono (art. 107):
1) terra;
2) cespiti ammortizzabili;
3) valori di museo;
4) monumenti di architettura e arte;
Pag. 84
5) costruzioni non terminate;
6) strade viabili, marciapiedi, viali, giardini pubblici;
7) attivi fissi disponibili nell’ambito del progetto d’investimento.
Non è previsto nessun tipo di ammortamento fiscale anticipato, ma è prevista
una doppia aliquota di ammortamento per il primo anno qualora il bene sottoposto ad
ammortamento abbia una durata di almeno 3 anni.
Nel caso di beni locati, l’ammortamento sarà effettuato dal locatore, purché il
contratto di locazione duri almeno 3 anni e il periodo di locazione ecceda di almeno il
75% la vita utile del bene locato.
4.3.4.Esistono altre imposte o tasse nazionali e locali applicabili
all’attività di impresa?
No.
4.4.
LE IMPOSTE SULLE PERSONE FISICHE
4.4.1. Qual è il regime delle imposte sulle persone fisiche? Quali sono le
categorie di reddito assoggettate alla tassazione?
Tutta la materia delle imposte sulle persone fisiche è regolata dal Codice Tributario entrato in vigore il 01.01.2009.
Imposta sul reddito delle persone fisiche
Il reddito imponibile di una persona fisica è calcolato sottraendo dal reddito
lordo la quota esente da tasse e i contributi destinati al Fondo pensioni.
La tassa sul reddito delle persone fisiche è un’imposta forfetaria (flat rate), pari al 10%.
Gli stranieri operanti in Kazakhstan pagano le tasse sui redditi derivanti da
fonti di guadagno esistenti all’interno dei confini dello Stato, indipendentemente dal
loro luogo di residenza, dal loro luogo abituale di soggiorno o dal luogo in cui vengono
effettuati i pagamenti. Una persona fisica diventa residente in Kazakhstan quando trascorre più di 183 giorni all’anno nel paese.
Pag. 85
Il reddito da lavoro dipendente viene tassato regolarmente da parte del datore di lavoro, e non è prevista nessun’altra dichiarazione mentre i redditi derivanti da
altre attività devono essere dichiarati entro il 31 marzo dell’anno che segue il periodo
d’imposta.
Le persone giuridiche hanno l’obbligo di trattenere le tasse alla fonte.
Imposta sulla terra
La tassazione non fa distinzione tra persone fisiche e giuridiche.
(Vedasi la tabella nel par. 4.3.2.)
Imposta sui trasporti
La tassazione non fa distinzione tra persone fisiche e giuridiche.
(Vedasi il par. 4.3.2.)
L’imposta sulla proprietà delle persone fisiche è progressiva e basata su un sistema di 11 scaglioni. L’aliquota va dallo 0,05% fino all’1,5%.
4.4.2.Quali sono le aliquote applicate? Come vengono tassati i dividendi?
Come vengono tassate le cessioni delle partecipazioni?
L’aliquota applicata è pari al 10% del totale degli introiti, mentre i dividendi
vengono tassati al 5% a titolo di ritenuta alla fonte, pertanto, a carico della persona
giuridica che effettua la distribuzione; pertanto, non sono inclusi nella base di reddito
imponibile, in quanto già tassati. I dividendi di provenienza estera sono tassati, ma
può essere chiesto un credito d’imposta sulla base dei trattati contro le doppie imposizioni.
Le principali esenzioni dall’imposta sul reddito delle persone fisiche previste
dal Codice Tributario kazako sono le seguenti:
1) sovvenzioni e pensioni statali;
2) sussidi;
3) risarcimenti per danni sul lavoro;
4) interessi su depositi bancari;
5) profitti da investimenti in fondi azionari;
6) pagamenti a persone impiegate in servizi militari, di polizia e vigili del
fuoco;
Pag. 86
7) vincite alle lotterie che non superano 5 MCI;
8) borse di studio internazionali;
9) costi del datore del lavoro per la qualificazione dei dipendenti;
10) aiuti dal datore di lavoro per servizi medici, la nascita di un figlio, un
funerale, ecc. che non superino di 8 volte lo stipendio minimo stabilito
dal governo kazako all’anno;
11) altre esenzioni di minori importanza.
Non è prevista l’imposta sulle successioni né sulle donazioni.
4.5. IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
4.5.1. Com’è disciplinata l’Imposta sul Valore Aggiunto? Quali sono le
principali differenze con la normativa italiana?
L’IVA è disciplinata dal Codice fiscale della Repubblica del Kazakhstan “Sulla
tassazione ed altri Pagamenti Obbligatori al Bilancio” del 01.01.2002. Ai sensi del capitolo 32 del Codice Tributario, l’IVA deve essere applicata sul valore di beni e servizi resi in Kazakhstan da persone impegnate nella produzione e distribuzione di merci e
servizi e di beni importati in Kazakhstan. Il sistema di IVA è basato sul principio della
destinazione, il che significa che le esportazioni sono esenti IVA, mentre le importazioni sono soggette ad IVA.
L’IVA è dovuta da tutte le persone giuridiche e individuali con partita IVA, in
concreto tutti coloro con un volume di affari superiore ad almeno 30.000 Indici di calcolo mensili in un anno (MCI 2012 = 1.618 Tenge). Sotto detta soglia è possibile la
registrazione volontaria ai fini IVA; inoltre, l’IVA è dovuta sui beni importati dalle persone considerate importatori sotto la legislazione doganale.
La legislazione non consente che un gruppo di persone giuridiche con diverse
partite IVA formino un consorzio ai fini di una sola dichiarazione IVA. Tuttavia, è stata
introdotta nel nuovo Codice Tributario una disposizione speciale per le attività svolte
da consorzi o da contratti per eseguire attività congiunta: è ora consentita l’emissione
di fatture separate da parte di ogni contribuente che partecipa a detto contratto.
Pag. 87
4.5.2.Quali sono le aliquote IVA applicate alla cessione di beni e alla prestazione di servizi e quali le eventuali esenzioni? Sono previste particolari agevolazioni in materia di IVA? Esistono condizioni di indetraibilità dell’imposta?
L’IVA è pari al 12%, ad eccezione di alcuni beni, servizi o lavori (importati o
realizzati nel paese) che sono esenti, quali servizi finanziari, privatizzazione. Sono esenti in particolare anche:

le cessioni di beni con un valore che non eccede 2 MCI ai fini pubblicitari qualora l’ammontare totale di detta transazione non superi 100
MCI durante un determinato periodo d’imposta (MCI 2012 =
1.618
Tenge);

fornitura di materiali per riciclaggio;

esportazione di beni per fiere e altre attività affini, sotto il regime di
esportazione temporanea di merci.
La legge prevede una lista di beni e servizi esenti da tassazione:
1) Rivendita e locazione di edifici, ad eccezione della prima casa; gli alberghi non rientrano in questa categoria;
2) Servizi finanziari, eccetto le operazioni di cassaforte, incasso e trasferimento di banconote e monete nonché i servizi di custodia dei titoli;
3) Francobolli, marche da bollo, buste, cartoline postali; ad eccezione del
materiale per collezionisti;
4) La vendita di metalli raffinati alle banche o istituzioni finanziarie;
5) La vendita delle società a persone con partita IVA;
6) Servizi di trasporto internazionale o parte di essi;
7) Apporto di quote di partecipazione al capitale sociale in natura;
8) Beni che sono stati concessi in leasing finanziario;
9) Lavori nel campo culturale, scientifico ed educativo;
10) Servizi medici, ad eccezione di quelli di cosmetica;
11) Servizi legali e notarili;
12) Servizi prestati dalle società non commerciali;
13) Servizi funebri e collegati;
14) Lotterie;
Pag. 88
15) Servizi bancari di diverso tipo;
16) Farmaci, semilavorati per la produzione di farmaci, attrezzature e sostanze medicali;
17) Operazioni relative alla privatizzazione di proprietà statale;
18) Beni e servizi prodotti da associazioni di disabili o da organizzazioni
dove i disabili rappresentano almeno il 51% degli impiegati o dove i loro salari costituiscono non meno del 51% del totale3.
L’esenzione sui lavori di prospezione mineraria o introspezione geologica è
stata abolita.
L’IVA è indetraibile nei seguenti casi:

Quando deve essere pagata in relazione all’acquisto di beni o servizi
non utilizzati nell’attività principale del soggetto interessato;

Quando deve essere pagata in relazione all’acquisto di edifici (salvo i
casi di destinazione ad albergo) e di automobili (se vengono usati dalla
società stessa);

Qualora un fornitore, per la legge kazaka, non fosse soggetto
all’imposta;

Quando deve essere pagata in relazione all’acquisto dei beni e servizi
usati per la ristrutturazione di edifici e locali in affitto;
L’IVA a debito può essere compensata con l’IVA a credito, e se il contribuente
è a credito non può chiedere il rimborso (a meno che non si tratti di attività di esportazione con 0% di IVA oppure se il credito è formato da IVA pagata nell’importazione
di beni), ma può compensare il credito nel periodo impositivo successivo.
4.5.3.Quali criteri territoriali vengono adottati per l’applicazione
dell’IVA? Esistono cessioni di beni o prestazioni di servizi escluse
perché extra territoriali?
Cessioni di beni e prestazioni di servizi, eccetto i beni ed i servizi elencati nel
par. 5.2.5., sono soggetti ad IVA.
Per il criterio della territorialità, si tiene presente:
1) Relativamente alle merci:
3
In questo caso, queste organizzazioni non sono soggette nemmeno al 30% d’imposta.
Pag. 89
a) qualora esse siano trasportate dal fornitore, cliente o terzi, il luogo dove incomincia il trasporto;
b) negli altri casi, laddove le merci sono trasportate al cliente;
2) Relativamente ai servizi:
a) proprietà immobile, laddove si trova la proprietà;
b) se la proprietà è trasferibile, laddove sono eseguiti i servizi;
c) nel caso di
I.
II.
cessione di diritti di proprietà intellettuale;
servizi di consulenza, ingegneria, revisione, contabilità, pubblicitari,
ecc;
III.
ingaggio di personale;
IV.
locazione proprietà mobile (ad esclusione delle auto);
V.
VI.
VII.
servizi di intermediazione;
servizi di telecomunicazione;
servizi turistici.
Laddove ha sede l’utilizzatore dei servizi;
a) in tutti gli altri casi, dove il fornitore del servizio ha la sede di lavoro.
Qualora un servizio sia supplementare ad un altro, si considererà luogo di
svolgimento dello stesso laddove viene svolto il secondo.
4.5.4.Qual è il trattamento delle importazioni/esportazioni ai fini
dell’IVA?
L’IVA si applica ai beni e servizi importati. L’aliquota dell’IVA normalmente
applicata per le importazioni è del 12%.
Come base per calcolare l’imposta viene considerato il minimo valore doganale della merce più il costo di trasporto.
Le importazioni dei seguenti beni e servizi sono esenti dall’IVA:

Importazione della valuta nazionale, della valuta straniera (eccetto
quella importata per scopi numismatici) e dei titoli;

Importazione di beni appartenenti a persone fisiche nei limiti stabiliti
dal Governo;
Pag. 90

Importazione di beni (eccetto quelli soggetti alle accise) importati come aiuto economico da Stati esteri e organizzazioni internazionali nonché di assistenza tecnica;

Importazione di beni nell’ambito di un progetto di collaborazione o borsa di
studio sovvenzionato da altri
stati o governi, compresa
l’assistenza tecnica;

Importazione di beni a fronte di crediti esteri ricevuti dallo Stato;

Importazione di beni effettuata dalla Banca Nazionale del Kazakhstan;

Importazione di beni (eccetto quelli soggetti alle accise) importati come aiuto economico da Stati esteri e organizzazioni internazionali;

Importazione di beni per i fabbisogni delle rappresentanze diplomatiche e del loro personale;

Importazione di farmaci, semilavorati per la produzione di farmaci, attrezzature e sostanze medicali;

Importazione di francobolli (eccetto francobolli da collezione);

Importazione di materie per la produzione di banconote, effettuata dalla Banca Nazionale della Repubblica del Kazakhstan;

Importazione di beni a fronte di crediti esteri ricevuti dallo Stato;

Importazione di beni nell’ambito di un contratto di leasing.
L’imposta sul valore aggiunto per la maggior parte dei prodotti importati deve
essere pagata nel giorno stabilito dalla legislazione doganale del Kazakhstan, che è il
25 del mese (del secondo mese che segue il periodo d’imposta), mentre il pagamento
dell’IVA per le materie prime e i semilavorati importati necessari alla lavorazione industriale e per l’importazione di acqua, gas o elettricità può essere rinviato di 3 mesi.
Se l’aliquota vigente nel paese esportatore (tale regolamento è valido solo per
i paesi CSI) è inferiore a quella del Kazakhstan, l’IVA viene calcolata tenendo conto
della differenza tra le aliquote.
Le esportazioni sono esenti da IVA, pertanto quella pagata al momento
dell’acquisto di beni e servizi per la fabbricazione del prodotto destinato all’export può
essere recuperata.
Fanno eccezione le esportazioni di servizi che vengono normalmente tassate.
Pag. 91
Decreto del Presidente della Repubblica avente forza di legge “Sulla tassazione ed altri Pagamenti Obbligatori al Bilancio” del 24.04.1995 (art. 53-1, 70)
4.5.5.Quali sono i principali adempimenti contabili relativi all’IVA?
Registri IVA obbligatori e modalità di tenuta
Versamenti
I versamenti dell’IVA devono essere eseguiti entro il giorno 25 del secondo mese successivo al
periodo contabile, che corrisponde a un trimestre
Dichiarazioni periodiche
La dichiarazione dell’IVA deve essere presentata entro il giorno 15 del mese successivo al periodo contabile
Dichiarazioni annuali
Come periodo contabile dell’IVA viene considerato un trimestre. Non c’è l’obbligo di presentare
la dichiarazione annuale, con eccezione delle aziende agricole soggette a un regime particolare
In caso di non deposito della dichiarazione IVA periodica, la sanzione prevista
è pari al 50% dell’IVA non dichiarata o dichiarata per difetto. I pagamenti in ritardo
sono soggetti a ravvedimento con interessi (2,5 volte il tasso di rifinanziamento a partire dal giorno di scadenza di detto pagamento).
4.5.6.
Quali sono gli uffici competenti in materia di IVA?
Ispettorato di controllo di Almaty
Zeltoksan ul., 83 – 050000 Almaty
Tel.: +7 (7272) 79 30 26
Fax.: +7 (7272) 50 76 46
[email protected]
Pag. 92
4.6. ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E TASSE NAZIONALI E LOCALI
4.6.1. Qual è il regime fiscale della accise?Quali sono le aliquote applicate?
Le imposte indirette vengono applicate al valore dei prodotti in vendita e si
aggiungono al prezzo del prodotto. Sono pagate dall’acquirente e versate all’Erario dal
venditore.
Oltre l’IVA, la legge kazaka prevede le Accise e le tasse sull’inquinamento
ambientale.
4.6.2. Quali sono le principali tasse a livello nazionale e locale?
Alcuni beni prodotti o importati nel paese - il cui elenco completo è sotto indicato - sono gravati da accise in misura variabile dal 15% fino al 100%.














Vodka
Alcool
Vini
Cognac
Birra
Altri alcolici
Tabacco
Salmoni e caviale
Cristalleria
Benzina
Armi
Petrolio grezzo e condensato di gas
Automobili
Energia elettrica
Le esportazioni dei beni sopra riportati sono esenti da accisa.
Pag. 93
5.
Rapporti di lavoro
5.1.
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
5.1.1. Qual è il regime di reclutamento del personale locale? C’è libertà
di scelta nel reclutamento del personale?
La legge “sull’occupazione” del 15.12.1990, emendata il 05.04.1999 e successivamente il 22.11.1999 prevede sia la libertà di assunzione che la libertà di scelta del
personale (art. 8 comma 1).
La legge sul lavoro, emanata il 10.12.1999, è basata sulla Costituzione della
Repubblica del Kazakhstan e sugli altri atti normativi che disciplinano i rapporti di lavoro delle singole categorie di lavoratori. Gli accordi internazionali ratificati dalla Repubblica del Kazakhstan hanno la priorità rispetto alla suddetta legge e alle normative
sul lavoro vigenti in Kazakhstan.
La legge si applica al personale straniero che svolge attività lavorativa nella
Repubblica del Kazakhstan e al personale straniero impiegato presso società straniere
o società miste presenti nella Repubblica del Kazakhstan. La legge sul pubblico impiego del 23.01.2001 stabilisce le competenze degli organi statali per il sostegno e lo sviluppo del lavoro e le procedure per l’assunzione di lavoratori stranieri.
Il diritto di sciopero è garantito dalla Costituzione. Il contratto di lavoro deve
essere sempre scritto, può essere sia individuale che collettivo, deve indicare il periodo di validità ed è calcolato sullo standard di 40 ore settimanali. Il Codice del Lavoro
consente a certe categorie di dipendenti un numero di ore inferiori, soprattutto in caso
di turni notturni, ecc. Qualora un lavoratore decida volontariamente di fare straordinari, tale lavoro extra non potrà superare le due ore al giorno e comunque le quattro ore
a settimana.
Dopo dodici mesi di lavoro, i dipendenti hanno diritto a un periodo minimo di
18 giorni di calendario (ad esclusione delle feste comandate) di vacanze pagate. Al lavoratore è consentita inoltre l’assenza dal lavoro in caso di malattia o maternità.
Nell’ultimo caso, la donna avrà diritto a ricevere il sussidio per maternità per un periodo pari a 126 giorni. Quando rientra, il dipendente ha diritto ad occupare la stessa posizione che ricopriva prima della malattia o maternità; durante il periodo di assenza,
continuano a maturare i contributi sociali. L’età pensionabile è di 63 anni per gli uomini e di 58 per le donne.
Pag. 94
5.2. REMUNERAZIONE DEL PERSONALE
5.2.1. Come viene fissata e quale è la struttura della remunerazione del
personale? Esistono premi di produzione?
Il Governo stabilisce ogni anno il livello minimo salariale, che per la seconda metà del 2012 (ultimo dato pervenuto) è stato fissato in 17.439 Tenge. I dipendenti stranieri possono essere pagati in valuta estera, mentre i dipendenti residenti
devono essere pagati sempre nella valuta locale.
La determinazione della misura dei salari per le varie qualifiche è effettuata
dalle autorità di governo d’intesa con i sindacati. Si tratta del contratto collettivo che
viene recepito nelle diverse unità di lavoro e sulla base del quale vengono definiti i
singoli rapporti.
Tale disciplina vale per i contratti a tempo indeterminato. La legge prevede
anche il contratto a tempo determinato, che dura come minimo un anno (in certi casi
speciali, il periodo di assunzione può essere inferiore: quando la tipologia di lavoro
prevede una durata inferiore ad un anno); qualora questo contratto venga rinnovato,
si intende a tempo indeterminato. Il periodo di prova è di tre mesi e si può rescindere
il contratto per tutta la durata del periodo di prova senza motivo. Alcune categorie di
lavoratori non sono soggette al periodo di prova (donne incinte, minorenni, trasferimenti infragruppo).
Gli stipendi e i salari per il personale locale che lavora presso società straniere
o in società con partecipazione estera sono di norma più elevati di quelli percepiti dai
dipendenti di imprese locali.
La legge sul lavoro prevede premi di produzione di due tipi: premi ordinari,
previsti dal contratto di lavoro e premi una tantum, riconosciuti ai singoli lavoratori al
di fuori del contratto di lavoro ordinario.
L’ammontare del premio, le condizioni di pagamento e l’ammontare massimo
per ciascuna qualifica vengono definiti dai contratti individuali o collettivi o da disposizioni del datore di lavoro.
In caso di orari straordinari, dovrà essere corrisposto il almeno il 150% della
remunerazione ordinaria qualora si tratti di giornata lavorativa, mentre in caso di festività o fini di settimana, dovrà essere corrisposto il 200% della remunerazione o in
cambio dovranno essere concessi dei giorni di riposo extra.
Pag. 95
In caso di malattia, il lavoratore ha diritto a percepire almeno l’Indice di calcolo mensile determinato di volta in volta dal governo (nella seconda metà del 2012, pari a 1.618 Tenge) moltiplicato per 10.
5.2.2.Qual è la remunerazione media lorda annua del personale, distinta
per categorie?
Salario medio mensile per regione 2° trim.2015
Tenge
Repubblica di
Kazakhstan
124.227
Akmola
90.457
Aqtöbe
108.007
Аlmaty
93.017
Аtyrau
210.183
Kazakhstan orientale
111.956
Zambyl
85.206
Qaraghandy
111.678
Qostanaj
91.909
Qyzylorda
106.866
Мangghystau
217.327
Kazakhstan occidentale
89.352
Pavlodar
105.199
Кazakistan
ale
settentrion85.360
Кazakistan meridionale
101.822
Astana-Città
183.744
Almaty-Città
161.963
Fonte: Agenzia di statistica
Pag. 96
Salario medio per settori di attività 2° trim.2015
Tenge
Tutte le attività economiche
124.227
Agricoltura, caccia, pesca, piscicoltura
69.584
Totale dell’industria
160.732
Miniere
250.679
Manifatturiera
127.469
Produzione e distribuzione di elettricità,, gas, vapore e aria condizionata
125.372
Costruzioni
141.656
Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di veicoli,
121.185
Alberghi e ristoranti
110.980
Informazione e comunicazioni
193.118
Attività finanziarie e assicurative
229.562
Attività immobiliari
106.333
Amministrazione pubblica
84.446
Educazione
94.256
Sanità e attività sociali
90.286
Altri servizi resi alla comunità
203.922
5.2.3.Qual è l'ammontare della indennità di fine rapporto?
Non è previsto un sistema analogo al trattamento di fine rapporto previsto dal
diritto italiano. Attualmente, tuttavia, la legislazione prevede 4 tipi di indennità che
debbono essere pagate in caso di risoluzione del rapporto di lavoro:
1) Pari al pagamento di due settimane di lavoro, nel caso in cui:

il dipendente venga chiamato a svolgere il servizio militare;

il dipendente rifiuti di trasferirsi insieme alla società in altra zona o di
continuare a lavorare a seguito di cambiamento delle condizioni di lavoro;

il dipendente non sia adeguato alla propria funzione o non abbia la
qualifica richiesta, o abbia problemi di salute;
Pag. 97

il dipendente precedente, eventualmente sostituito, venga reintegrato
nel suo ruolo.
2) Pari al pagamento di una mensilità, nel caso in cui:

il lavoratore venisse licenziato a seguito di una riduzione del personale.
3) Pari al pagamento di tre mensilità per tutti i lavoratori licenziati in base alla
legge “Sulla denazionalizzazione e privatizzazione” del 1995 nel caso in cui un’azienda
statale venisse messa in liquidazione per essere privatizzata.
4) Pari al pagamento di quattro mensilità in caso di liquidazione o riduzione
del
personale
di
organizzazioni
statali,
purché
il
dipendente
abbia
maturato
un’anzianità di tre anni.
5.2.4.Qual è l'incidenza media degli oneri sociali in funzione del salario
lordo annuo?
Il 1˚ gennaio del 1999 è stata varata la riforma del sistema contributivo per i
fondi sociali, che attualmente comprendono la tassa sociale (11%4) ed il fondo
cumulativo per le pensioni (10%).
La riforma ha stabilito anche che tutte le persone giuridiche registrate debbano pagare la tassa sociale per i loro impiegati stranieri. A partire dal 2009, anche le
persone giuridiche straniere devono versare la tassa sociale per i loro dipendenti che
lavorano in Kazakhstan. Se non sono registrate nel paese, sarà il soggetto per cui lavorano tali dipendenti in Kazakhstan a versare l’importo con la modalità della ritenuta
alla fonte5.
I contributi pensionistici sono a carico del lavoratore e vengono versati tramite il sistema di ritenuta alla fonte da parte del datore del lavoro. Equivalgono al 10%
dello stipendio lordo percepito, ma entro un tetto di 1.010.250 Tenge, per cui il massimo importo che dovrà essere corrisposto mensilmente è 101.025 Tenge. I pagamenti devono essere effettuati entro il 25 di ogni mese. Nel 2008 è stato modificato il sistema di aliquote regressive diverse per i residenti e i non residenti che variavano dal
20% al 7% per i primi e dall’11% al 5% per i secondi. A partire dal 1˚ gennaio 2009,
4
5
Art. 358 del C.C. kazako.
Art. 357 del C.C. kazako.
Pag. 98
tutti i dipendenti sono soggetti alla stessa aliquota della tassa sociale, pari all’11% del
lordo percepito. Sono soggetti al pagamento tutte le persone giuridiche, comprese
quelle a partecipazione straniera, le filiali e gli uffici di rappresentanza di società estere.
5.2.5.Quali sono le cause che possono determinare il licenziamento?
La legge “Sul Lavoro”, emanata il 10.12.1999, all’art. 25 stabilisce che il contratto di lavoro può essere rescisso per:
1) accordo tra le parti;
2) iniziativa di una delle parti;
3) altre ragioni previste dalla legislazione.
L’art. 26 stabilisce che il contratto di lavoro può essere sciolto dal datore di
lavoro in caso di:

scioglimento della società;

riduzione del personale;

incapacità del lavoratore o cattivo stato di salute;

assenza dal lavoro superiore a 2 mesi per infermità temporanea (casi
di maternità esclusi);

rifiuto da parte del lavoratore di spostarsi ad una nuova destinazione;

rifiuto del dipendente di accettare una carica meno impegnativa;

rifiuto del dipendente di continuare il lavoro a causa di modifica delle
condizioni di lavoro;

mancata esecuzione degli obblighi definiti dal contratto di lavoro;

grave violazione degli obblighi di lavoro da parte del dipendente;

violazioni da parte del dipendente responsabile di valori materiali, se
tali violazioni hanno provocato la sfiducia del datore di lavoro nei confronti dello stesso;

atto contrario alla morale incompatibile con il proseguimento del lavoro
stesso, commesso dal dipendente che svolge funzioni nel campo
dell’istruzione;

divulgazione di informazioni riservate o di segreti commerciali affidati
al lavoratore in conformità al contratto individuale di lavoro;
Pag. 99

reintegrazione di un lavoratore che aveva ricoperto la stessa posizione
precedentemente;

stato di alcolismo o di intossicazione da droga;

furto di beni pubblici.
I lavoratori dipendenti hanno diritto a sciogliere il contratto di lavoro, dandone
informazione scritta con un mese di anticipo. In base a reciproco accordo tra le parti, il
contratto individuale di lavoro può essere annullato prima della scadenza del termine
prestabilito.
5.3. PERSONALE STRANIERO
5.3.1. A quale normativa è assoggettato il personale straniero?
La materia è regolata all’art. 11 della legge sul pubblico impiego, del
23.01.2001, e da una Risoluzione del 19.06.2001, che specifica le procedure da seguire per assumere lavoratori stranieri.
Le questioni attinenti al rapporto di lavoro devono essere definite in contratti individuali. I termini del contratto con il lavoratore straniero non devono contrastare le norme legislative della Repubblica del Kazakhstan, che stabiliscono il livello
minimo della protezione sociale per quel che riguarda il salario, l’impiego come mano
d’opera delle donne, degli adolescenti, degli invalidi, nonché la creazione delle condizioni di sicurezza sul lavoro.
La stessa legge sul pubblico impiego ha stabilito che le società che impiegano personale estero in Kazakhstan devono ottenere una speciale licenza.
Secondo le norme, la licenza deve essere rilasciata entro 20 giorni dalla data di presentazione della documentazione richiesta; nella pratica, invece, si rilevano tempi molto più lunghi. La licenza deve essere richiesta al Ministero del Lavoro e della protezione sociale e può essere rilasciata per un massimo di 12 mesi. Per il rilascio è necessario pagare una serie di importi per un totale superiore ai 3.000 Dollari.
La Risoluzione del governo kazako del 29.06.2001, in materia di pubblico impiego, prevede che non sia ammesso l’utilizzo di personale straniero, nel caso in cui
l’incarico o la funzione prevista possa essere svolta da personale locale.
Pag. 100
La suddetta disposizione prevede che il permesso di lavoro al personale straniero possa essere rilasciato solo nei seguenti casi:
a) mancanza o impossibilità di reperire personale locale idoneo;
b) necessità di specialisti e operai stranieri altamente qualificati;
c) formazione rivolta al personale locale in vista della successiva sostituzione degli specialisti stranieri;
d) attività gratuita di specialisti e operai stranieri.
Prima di procedere con la richiesta di permesso per l’assunzione del cittadino
straniero, il datore di lavoro deve bandire sul giornale il posto che dovrebbe occupare
lo straniero, e solo quando sarà rimasto vacante si potrà procedere con la domanda.
Il Governo della Repubblica del Kazakhstan, con Decreto del 20.12.2006 ed
emendato il 30.12.2010, ha stabilito che la quota di personale straniero reclutabile per
le diverse sfere di attività di lavoro dipendente non deve superare lo 0,7% della popolazione economicamente attiva del paese, per un totale di circa 10.400 persone. Di
queste, la categoria 1 e 2 (manager; specialisti e tecnici) è incrementata da 0,21% a
0,25%; la categoria 3 (operai o dipendenti qualificati) aumenta dallo 0,11% a 0,32%
e la categoria 4 (lavoratori impegnati in attività agricola stagionale) si mantiene invariata (0,13%).
Il permesso di lavoro deve essere rilasciato entro 30 giorni dalla consegna
della domanda, corredata da tutti i documenti necessari, ha una validità di dodici mesi
e può essere rinnovato un numero illimitato di volte. Se un dipendente straniero cambia datore di lavoro mentre è in corso di validità il permesso ottenuto dal precedente
datore di lavoro, dovrà farsi rilasciare un altro permesso di lavoro. Non è consentito
svolgere attività lavorativa in Kazakhstan senza il permesso di lavoro.
Esentati dal permesso sono i capi rappresentanza, i membri di corpi diplomatici, i direttori di banche, assicurazioni e fondi pensioni, personale distaccato per un
periodo non superiore a 60 giorni in un anno di calendario e membri dell’equipaggio di
imbarcazioni, aerei, treni o trasporto su strada, quando i mezzi sono di proprietà straniera.
Per le società che impiegano stranieri e che siano registrate nelle zone economiche speciali, è previsto un regime agevolato per l’assunzione di personale straniero.
Pag. 101
5.3.2. Come viene fissata la remunerazione del personale straniero?
I salari e gli stipendi in valuta estera possono essere trasferiti in banche di altri paesi solo dopo aver effettuato il pagamento delle tasse e ogni altro versamento
previsto dalla legge. Rapporti di lavoro del personale straniero che non risiede permanentemente in Kazakhstan sono regolati dalla legislazione del Kazakhstan, a meno che
non sia stato stabilito altrimenti nel contratto tra le parti. Non esiste una normativa
specifica per quanto concerne i consulenti.
Pag. 102
6.
Servizi alle imprese
6.1.
BANCHE
6.1.1. Quali sono le principali banche commerciali operanti con l'estero?
Il sistema bancario è regolato da una serie di atti legislativi, fra cui la risoluzione “Sulle banche e attività bancaria”, del 31.08.1995 e “Sulla Banca Nazionale del
Kazakhstan”, del 30.03.1995.
Sono riconosciute Banche di due livelli: al primo appartiene la Banca Nazionale e al secondo le altre Banche.
La Banca Nazionale è la Banca di Stato, che è l’Ente Giuridico – con un capitale di 20 miliardi di Tenge - che controlla il settore bancario kazako e promulga gli atti
normativi obbligatori per le banche di secondo livello.
Il sistema bancario al 1 luglio 2015
N.ro
TOTALE, di cui:
37
Banche di Stato al 100%
1
Con partecipazione straniera
16
Organizzazioni sussidiarie
14
Filiali
364
Fonte: Banaca Nazionale del Kazakhstan
.
Il Kazakhstan è stato il primo dei Paesi CSI ad adottare il programma per
l’adeguamento del sistema bancario nazionale agli standard internazionali e al momento è leader del CSI. Tutti gli altri paesi sono molto arretrati rispetto al Kazakhstan.
La Banca Nazionale ha effettuato negli ultimi anni riforme importanti, incrementando il controllo sulle licenze e i parametri che le Banche devono rispettare per
potere sopravvivere nel paese, secondo il sistema di controllo internazionale; inoltre,
l’auditing obbligatorio e altre esigenze di carattere burocratico consentono di monito-
Pag. 103
rare più facilmente l’operato all’interno del paese, con un sistema più trasparente e affidabile, che possa dare fiducia agli investitori.
Alla fine di giugno 2014, secondo la banca centrale, il debito estero era pari a
155,5 miliardi di Dollari di cui 10,6 miliardi erano in scadenza ° breve termine.
Il governo è intervenuto in sostegno del settore approvando un piano di stabilizzazione: ha acquistato anche il 75% di BTA e Alliance Bank e il 21% di Halyk Bank e
Kazkommerzbank.
Il sistema bancario kazako è molto concentrato; le dieci banche più grandi
controllano il 94% del mercato. Attualmente sono 10 le Banche alle quali è stato riconosciuto il rating internazionale.
Rating della Standard & Poors
per le principali Banche kazakhe
Breve termine
Lungo termine/outlook
Scala nazionale
Bank Astana-finance JSC
B
B-/stabile
kzBB
Bank Center Credit JSC
B
B+/stabile
kzBBB
Bank RBK JSC
C
B-/stabile
kzBB
Capital Bank Kazakhstan JSC
C
B-/stabile
kzB+
Delta Bank JSC
B
B/stabile
kzBB+
Eximbank Kazakhstan JSC
C
B-/stabile
kzBB-
ForteBank JSC
B
B/stabile
kzBB
HSB of Kazakhstan
B
BB+/negativo
kzAA-
JSC Eurasian Bank
B
B+/negativo
kzBBB-
JSC SB Alfa-Bank
B
B+/negativo
kzBBB-
Kaspi Bank JSC
B
BB-/negativo
kzBBB+
Pag. 104
Kassa Nova Bank JSC
C
B/stabile
kzBB
KazInvestBank
C
B-/stabile
kzBB-
Kazkommertsbank JSC
C
B/negativo
kzBB
Nurbank
B
B/stabile
kzBB+
PNB-Kazakhstan
B
B+/negativo
kzBBB-
Qazaq Banki
C
B-/stabile
kzBB-
Tsesnabank
B
B+/stabile
kzBBB
BB/negativo
kzA+
VTB Bank (Kazakhstan)
B
KAZAKHSTAN Haly Bank
Abaja av., 109 V- 050008 Almaty
Tel: +7 (7272) 59 07 77,
Fax: +7 (7272) 59 02 71,
[email protected]
www.halykbank.kz
Note: a intero capitale kazako
BTA BANK ( Ex TURAN ALEM BANK)
Zholdasbekova str, 97, md Samal-2 - 050051 Almaty
Tel: +7 (7272) 50 01 11
Fax: +7 (7272) 50 51 00
www.bta.kz
KAZAKHSTAN BANKCENTERCREDIT
Al-Farabi av. 38 - 050059 Almaty
Tel: +7 (7272) 44 30 00,
[email protected]
www.centercredit.kz
Pag. 105
KAZKOMMERZBANK JSC
Gagarin av., 135 zh - 050060 Almaty
Tel.:+7 (7272) 58 54 44
[email protected]
www.kkb.kz
6.1.2. Quali sono le principali banche commerciali partecipate da banche straniere?
ATF - BANK JSC (GRUPPO UNICREDIT, ex. ALMATY MERCHANT BANK)
Furmanova ul., 100 - 050000 Almaty
Tel.: +7 (7272) 58 38 88
[email protected]
www.atfbank.kz
Note: acquisite al 99,75% delle azioni ordinarie da UniCredit Bank Austria e
KazNitrogen Gaz
6.1.3. Quali sono le banche straniere che possiedono filiali o rappresentanze nel Paese?
HSBC BANK KAZAKHSTAN
Dostyk pr., 43 -050010 Almaty
Tel: +7 (7272) - 59 69 00
[email protected]
www.hsbc.kz
Note: società affiliata (Gran Bretagna)
CITIBANK
Kazibek Bi, 41, Park Palace, Bld.A, 2° piano - 050010 Almaty
Tel: +7 (7272) 98 04 00
Fax: +7 (7272) 98 03 99
[email protected]
Pag. 106
www.citibank.com/kazakhstan
Note: filiale
DEUTSCHE BANK AG
Al-Farabi av., 36 - 050059 Almaty
Tel.:+7 (7273) 11 10 60, 11 10 61
Fax: +7 (7273) 11 10 62
[email protected]
www.db.com
Note: solo ufficio di rappresentanza
COMMERZBANK
Luganski st., 54/1 - 050051 Almaty
Tel.:+7 (7272) 58 81 06
Fax: +7 (7272) 58 81 08
[email protected]
www.commerzbank.de
Note: solo ufficio di rappresentanza
SOCIETE GENERALE
Tole by st., 83, 7° piano – 050012 Almaty
Tel.: +7 (7272) 58 50 60
Fax.: +7 (7272) 58 50 61
www.societegenerale.com
Note: filiale (Francia)
JSC AB (BANK OF CHINA)
Gogol st.,201, 050026 Almaty
Tel.: +7 (7272) 58-55-10
Fax: +7 (7272) 58-55-14/50 18 96
www.boc.cn
Note: banca affiliata (Cina)
Pag. 107
Tel.: +7 (7272) 58 38 88
[email protected]
www.atfbank.kz
Note: banca affiliata (Italia)
Posizione del sistema bancario italiano
Sono presenti:
Credit Agricole Corporate Investment Banking (CA-CIB), www.ca-cib.com
Unicredit ha acquisito (tramite Bank Austria Creditanstalt AG) la ATF Bank
JSC.
Secondo i dati della Banca Nazionale del Kazakhstan del giugno 2015,
l’esposizione italiana verso il Kazakhstan era pari a 237,5 milioni di Dollari USA. Alla
stessa data l’esposizione del Regno Unito verso il Kazakhstan risultava pari a 26.008,7
milioni di Dollari, della Francia a 11.017, della Germania a 964 milioni, della Spagna a
121,2 milioni di dollari.
6.2.
APERTURA DI CONTI ALL’ESTERO
6.2.1. Quali sono le disposizioni che regolano l’apertura di conti presso
banche straniere o locali da parte di soggetti (persone fisiche o
giuridiche) stranieri?
La legge che regola tutta la materia monetaria e valutaria è la legge “Sulla
Regolamentazione Valutaria” del 24.12.1996 (e successivi emendamenti fino al
31.12.2006). Inoltre, viene applicato il Decreto-legge della Repubblica del Kazakhstan
“Sulla Banca Nazionale della Repubblica del Kazakhstan” del 30.03.1995 (emendata al
29.03.2000).
Vanno tenute presenti in merito le istruzioni concernenti la procedura per
l’apertura, la gestione e la chiusura dei conti bancari presso le banche commerciali,
approvate dalla Risoluzione N. 61 del 04.03.1997 della Banca Nazionale del Kazakhstan.
Pag. 108
6.2.2. I soggetti nazionali (persone fisiche o giuridiche) possono aprire e
detenere conti in valuta straniera su banche locali? Possono aprire conti presso banche estere in valuta estera?
I residenti (cittadini del Kazakhstan e loro società) sono abilitati ad aprire un
conto in Tenge ed in valute estere presso una banca operante in Kazakhstan.
Tutti i pagamenti tra residenti devono essere effettuati in valuta locale, fatta
salva specifica autorizzazione della Banca Nazionale del Kazakhstan. Al di fuori di tale
autorizzazione, i conti in valuta estera possono essere utilizzati solo per il pagamento
di salari a non residenti e per le spese relative a viaggi all’estero.
I pagamenti tra residente e non residente possono essere effettuati in valuta
stabilita dalle parti secondo le norme della Banca Nazionale.
Le persone fisiche non possono utilizzare i propri conti bancari per rapporti
d’affari.
I residenti (cittadini del Kazakhstan e loro società) sono abilitati ad aprire un
conto in Tenge e in valuta estera presso una banca estera secondo le norme stabilite
dalla Banca Nazionale. La nuova legge sul controllo valutario ha abolito la previsione di
darne comunicazione alla Banca Nazionale entro 30 giorni dal momento dell’apertura
in caso di istituti locali ed entro 30 giorni dal ritorno del Paese estero in cui si è aperto
un conto, in caso di istituzione estera.
I detentori di conti bancari all’estero non devono fornire informazioni sulle
transazioni effettuate. Qualora un cittadino residente trasferisca fondi dal suo conto
residente ad un suo conto presso una banca estera, la sua banca locale dovrà dar giusta comunicazione alla Banca Nazionale. Le sanzioni per l’occultamento di redditi e loro detenzione impropriamente all’estero sono molto elevate: verrà considerato reato
penale se questa violazione raggiungerà 10.000 UCM (KZT 12.960,000, equivalenti a
circa 86.400 USD).
6.2.3. I soggetti stranieri (persone fisiche o giuridiche) possono aprire o
detenere conti in valuta locale su banche locali?
La disciplina di tale aspetto si rinviene nella legge “Sulla regolamentazione valutaria” del 24.12.1996.
Pag. 109
In generale sia le leggi valutarie sia quelle che regolano gli investimenti esteri
nel paese equiparano il trattamento delle persone fisiche e giuridiche estere a quelle
locali.
Gli stranieri per aprire un conto devono richiedere alle autorità fiscali il codice
fiscale, ma non ci sono restrizioni.
Le persone giuridiche devono considerare nell’apertura del conto delle istruzioni circa la procedura per l’apertura, il mantenimento e la chiusura di conti bancari
nelle banche commerciali, approvate con Risoluzione n. 61 del 04.03.1997 dalla Banca
Nazionale del Kazakhstan.
6.2.4. I soggetti (persone fisiche o giuridiche) stranieri possono aprire o
detenere conti in valuta estera su banche locali?
Sì, sono validi gli stessi principi di cui al punto precedente.
6.3.
OPERAZIONI BANCARIE
6.3.1. Le banche straniere possono concedere prestiti ed erogare finanziamenti allo stesso modo delle banche locali?
Sì.
Le banche straniere che hanno accesso diretto ai mercati finanziari mondiali e
maggiori possibilità finanziarie contribuiscono significativamente al finanziamento del
comparto economico industriale del Paese.
Tuttavia le difficoltà del sistema finanziario internazionale, insieme alla forte
espansione del credito degli ultimi anni, hanno fatto emergere tutta una serie di problematiche che hanno incrementato il senso di rischio da parte degli investitori e messo pertanto in difficoltà le banche. Per venire incontro alla crisi, il governo ha erogato
500 milioni di Dollari alle banche.
Il maggiore investitore istituzionale in Kazakhstan è la Banca Europea per la
Ricostruzione e Sviluppo (BERS), che ad aprile 2012 (data dell’ultima divulgazione dei
dati) aveva deliberato 152 progetti nel paese per un totale di circa 2.600 milioni di Euro su un valore totale degli investimenti pari a circa 11 miliardi di Euro. Nel 2011 sono
stati avviati 11 progetti nuovi, principalmente nel settore dell’energia e degli idrocarburi.
Pag. 110
6.3.2. Le banche del Paese possono concedere crediti e/o finanziamenti
nel breve, medio e lungo termine o soltanto in una di tali categorie?
Tutte le banche commerciali, sulla base della legislazione corrente, possono
concedere crediti e finanziamenti per breve, medio e lungo termine.
L’esposizione massima verso un cliente non può comunque superare il 10%
del capitale proprio della banca.
Le condizioni della concessione dei crediti dipendono dalla politica creditizia
interna di ogni banca. La banca però non può finanziare un cliente per un totale superiore alle attività medie annuali del mutuatario al netto del capitale preso in prestito da
altre banche e/o organizzazioni.
Andamento dei crediti bancari concessi
(in miliardi di Tenge)
TOTALE
di cui:
A breve
A medio e lungo termine
2010
2011
2012
2013
2014
08-2015
7.591
8.781
9.958
11.291,5
12.105,7
11.378,9
1.241,6
1.694,5
1.955,7
2.130,2
2.497,1
2.117,3
6.349,9
7.086,9
8.002,3
9.161,4
9.608,6
9.261,6
Fonte: Banca Nazionale del Kazakhstan
L’interesse sui crediti a breve, medio e lungo termine nel mese di marzo 2008
(ultimo dato disponibile) a piccole imprese ammontava rispettivamente all’10,0%,
12,7%, 14,3%.
6.3.3. Le banche ordinarie possono acquisire partecipazioni dirette al
capitale di imprese?
Sì.
Secondo l’articolo 8 della legge “Sulle Banche e l’Attività Bancaria nella Repubblica del Kazakhstan” del 10.07.1998, le banche commerciali possono detenere
partecipazioni azionarie per non oltre il 15% del totale del capitale nelle seguenti società:

altre banche;
Pag. 111

fondi pensioni non statali;

fondi di investimento;

compagnie di assicurazione;

società di leasing;

società le cui azioni siano quotate sul listino del Kazakhstan Stock Exchange;

aziende operanti sul mercato finanziario;

società quotate in Borsa Valori;

persone giuridiche che abbiano dato in garanzia le loro azioni, fino al
momento della loro vendita.
6.3.4. Esistono operazioni o categorie di operazioni riservate ad una
banca o a un gruppo di banche specificamente abilitate?
Sì.
Tipo operazioni
Banche abilitate
Custodia di titoli
Banche con un capitale sociale minimo di 2 miliardi
di Tenge
6.4.
LINEE DI CREDITO
6.4.1. Esistono banche nazionali di sviluppo con capacità di acquisire
partecipazioni dirette in investimenti realizzati in joint venture
tra partner locali e stranieri?
Sì.
KAZKOMMERZBANK JSC
Tel.:+7 (7272) 58 54 44
[email protected]
www.kkb.kz
Pag. 112
Tel.: +7 (7272) 59 07 77,
Fax: +7 (7272) 59 02 71,
[email protected]
www.halykbank.kz
Tel.: +7 (7272) 50 01 11
Fax: +7 (7272) 50 51 00
www.bta.kz
KAZAKHSTAN BANKCENTERCREDIT
Tel.: +7 (7272) 44 30 00,
[email protected]
www.centercredit.kz
6.4.2. Esistono banche nazionali di sviluppo o istituti finanziari che erogano linee di credito?
Tel.: +7 (7272) 50 01 11
Fax: +7 (7272) 50 51 00
www.bta.kz
KAZKOMMERZBANK JSC
Tel.:+7 (7272) 58 54 44
[email protected]
www.kkb.kz
Pag. 113
Tel.: +7 (7272) 59 07 77,
Fax: +7 (7272) 59 02 71,
[email protected]
www.halykbank.kz
KAZAKHSTANBANKCENTERCREDIT
Tel.: +7 (7272) 44 30 00,
[email protected]
www.centercredit.kz
6.4.3. Quali sono le principali linee di credito indirette (on lending)
messe a disposizione degli operatori economici dall’Italia? Come
vi si accede?
Linee di credito e convenzioni assicurative SACE
Banca italiana
mutuante o capofila
Banche estere
convenzionate
Tipologia di
accordo
In vigore
Scadenza
dell’accordo
BANCA
NAZIONALE DEL
LAVORO SPA
Varie
SACE/BNL
operazioni
B/M/T termine
SÌ
Rinnovo annuale
GRUPPO
BANCARIO
MONTE DEI
PASCHI DI SIENA
Varie
Convenzione
quadro: 100
mln €M/T
SÌ
31/07/07,
rinnovabile
annualmente
GRUPPO
BANCARIO POP.
VERONA E
NOVARA
Diverse
Convenzione
assicurativa
quadro
SACE
B/M/L/T
SÌ
INTESASANPAOLO
Diverse
Convenzione
assicurativa
100 mln €;
SÌ
Plafond
originario
Plafond
residuo
disponibile
9,3 mln €
10 mln €
8,4 mln €
Pag. 114
23% B/T e
77% M/L/T
UNICREDIT
Bank Turan,
Alem, Halyk Savings bank of Kazakhstan,
Kazkommertsbank
Convenzione
quadro
SACE
SÌ
10 mln €
Fonte: ABI, Settore crediti e internazionalizzazione
Le garanzie deliberate (capitale e interessi) da SACE al 31 marzo 2009 erano pari a 153,9 milioni di Euro, di
cui in quota capitale pari a 146,9 miliardi di Euro.
Meritano essere menzionate anche le agevolazioni finanziarie di Simest disponibili per il paese, che sono:
- contributi d’interesse a fronte di crediti all’esportazione, in base al dlgs 143/98 capo II;
- partecipazioni in società miste o italiane in loco, in base alla legge 100/90;
- contributi di interesse in base all’art. 4 della legge 100/90 (a fronte di finanziamenti bancari relativi alla
quota di partecipazione del socio italiano al capitale della società costituita in loco);
- finanziamenti alla penetrazione commerciale all’estero e a fronte di studi di fattibilità ed assistenza tecnica.
Anche Finest può effettuare partecipazioni in società locali a sostegno delle imprese del Triveneto,
nell’ambito della legge 19/91.
Nelle linee direttrici dell’attività promozione del governo italiano per il triennio 2008-2010 il Kazakhstan è
stato considerato tra i “paesi Focus” ove sviluppare nuove azioni promozionali.
Pag. 115
6.4.4. Quali sono le linee di credito indirette (on lending) messe a disposizione degli operatori economici in ambito internazionale? Come
vi si accede?
Fondi Statali
Il Fondo statale Kazyna, che ha creato recentemente due fondi di investimento: il fondo Kazyna-Allco, dotato di 100 mln di Dollari di capitale e il Fondo di investimenti diretti con la Banca economica estera russa, con 1 mld di Dollari di capitale. Al
momento sono previsti ulteriori fondi da creare, che sono il fondo Kazakh-Kyrgyk, con
una concessione di 120 mln di Dollari di capitale, il fondo Kazakhstan-Tagikistan con
100 mln di Dollari oltre ai fondi Kazakhstan-Qatar e Kazakhstan-Cina. Inoltre, il fondo
statale intende formare fondi di investimento regionali.
BANCA MONDIALE
Nel panorama internazionale gli Organismi internazionali e l’Unione Europea
svolgono un ruolo strategico per lo sviluppo dei Paesi emergenti e fungono da catalizzatori di risorse provenienti da cofinanziatori pubblici e privati.
Le Banche di Sviluppo sono: il gruppo Banca Mondiale, la Banca InteraAmericana, la Banca Asiatica, la Banca Africana, la Banca Islamica e l’OPEC Fund.
La Banca Mondiale e l’Unione Europea intervengono in tutti i paesi beneficiari,
mentre le Banche regionali (regione intesa come continente/area) focalizzano la loro
attività nelle aree di appartenenza
La Banca di Sviluppo Asiatica si concentra nella riduzione della povertà in Asia
Centrale.
La
Banca
offre
programmi
di
supporto
alle
attività
agricole,
all’ammodernamento delle strutture per la canalizzazione dell’acqua potabile, e
all’educazione pubblica. Esisteva fino alla fine del 2010 un programma per lo sviluppo
della riforma educativa promosso dalla stessa Banca di Sviluppo Asiatica.
La Banca Mondiale assiste il Paese nella gestione delle ingenti risorse che riceve dallo sfruttamento del petrolio tramite il Fondo di Sviluppo Nazionale e nella gestione dell’occorrente per entrare nel WTO.
Il Gruppo Banca Mondiale (a cui il Kazakhstan è stato ammesso nel 1992) è
costituito da cinque istituzioni, tra cui:
Pag. 116
La Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS),creata insieme al Fondo Monetario Internazionale nel 1944 per sostenere la ricostruzione post–
bellica e contribuire allo sviluppo di lungo termine dei paesi membri.
Funzione fondamentale della BIRS è la concessione di prestiti ordinari, accordati ai PVS con reddito intermedio o da questi garantiti a condizioni di mercato, con un
periodo di grazia di 5 anni ed un periodo di rimborso di 15-20 anni.
La BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo), in inglese
“EBRD”, che è l’istituto che agisce direttamente in Kazakhstan e che è il maggiore singolo investitore finanziario in Russia.
La Società Finanziaria Internazionale (IFC), costituita nel 1956, ha il mandato
di promuovere lo sviluppo del settore privato nei PVS.
L’IFC concede prestiti direttamente alle imprese private di tutto il mondo, partecipa come investitore diretto nel capitale di rischio e opera come catalizzatore di risorse finanziarie. Per poter essere finanziato dall’IFC, un progetto deve essere adeguato sotto il profilo tecnico, avere una buona profittabilità, apportare benefici
all’economia locale ed essere eco-compatibile.
L’investimento IFC è limitato a un tetto massimo del 25% del costo totale ed il
progetto ha una dimensione media che va da 1 a 100 milioni di dollari.
L’Investimento può consistere in prestiti, partecipazioni azionarie, finanziamenti e quasi equity (obbligazioni convertibili, prestiti subordinati, ecc.).
Il Kazakhstan è stato ammesso a questa organizzazione nel 1993.
L’Agenzia per la Garanzia dell’Investimento Multilaterale
Il Centro Internazionale per la definizione delle Controversie sugli Investimenti
La BERS o I’ente investitore per eccellenza nel Paese. La banca finanzia progetti per la
diversità economica, lo sviluppo del settore finanziario, energetico e delle infrastrutture. In gran parte nel 2009 l'attività della banca era mirata al contenimento dei danni
dovuti alla crisi economica mondiale, specialmente nel settore bancario.
Nel 2009, infatti, la BERS ha investito 472 milioni di Euro in Kazakhstan. La Banca ha
partecipato alla crescita del capitale della Kazkommertsbank (KKB) investendo 40 milioni di Dollari nell'acquisto delle azioni della seconda banca Kazaka. Questa, insieme
Pag. 117
ad altre transazioni effettuate con altre banche del paese, hanno aiutato a stabilizzare
il settore bancario e quindi a garantire una risorsa per l'economia in tempi di crisi.
Nel 2009 la BERS ha dato finanziamenti per un valore di 180 milioni di Dollari
per la riabilitazione e sviluppo del corridoio di transito tra l’Europa Occidentale e la Cina, un progetto chiave per l'integrazione regionale del Paese.
Ad agosto del 2014 la BERS risulta finanziare 170 progetti per un valore complessivo di 4.96 milioni di Euro il 44% dei quali sono investiti nel settore delle infrastrutture.
Progetti sottoscritti o in fase di rilascio dalla BERS nel 2015
per la concessione di finanziamenti al Kazakhstan
Nome del progetto
Air Astana – Technical Centre
Kurty-Buribaytal Road Project
Petropavlovsk Water
Majid Al Futtaim
Bank Center Credit MSME II Loan
Bank Center Credit Women in Business (WIB)
Loan
RG Brands Loan Facility
Astana Bus Project
JSC “Kazakhstan Temir Zholy” balance sheet restructuring loan
Savola Foods Kazakhstan
Shymkent Water Sub-Project
Burnoye solar power plant
Astana Aiport Rehabilitation
Settore
Trasporti
Trasporti
Infrastrutture municipali
e ambientali
Agribusiness
Agribusiness
e ambientali
Trasporti
Agribusiness
e ambientali
Potenza ed energia
Trasporti
Per un elenco completo e aggiornato anche per gli anni precedenti consultare
la pagina ufficiale della BERS dedicata al Kazakhstan www.ebrd.com/kazakhstan.html
Vari paesi forniscono al Kazakhstan assistenza in svariati settori dell’economia
e/o politiche sociali.
Canada: l’Agenzia Internazionale Canadese per lo Sviluppo (CIDA) è
l’organizzazione che fornisce il supporto al Paese. Dal 1991 il Canada ha fornito al Ka© INFORMEST CONSULTING - Tutti i diritti riservati
Pag. 118
zakhstan supporto economico per un totale di 14 milioni di dollari canadesi (CAD). Il
programma di collaborazione bilaterale attualmente è limitato alla Collaborazione Industriale, che aiuta le varie società canadesi a creare rapporti di lunga collaborazione.
Un fondo gestito tramite l’Ambasciata canadese ad Almaty è destinato ad iniziative sociali che possano contribuire a diminuire la povertà. Il Programma di “Kazakhstan Domani” ha contribuito ad allacciare rapporti tra le Università ed enti di ricerca e a collaborare in progetti bilaterali ad alto contenuto tecnologico.
Francia: due progetti francesi di collaborazione hanno fruttato 500.000 Dollari al Kazakhstan nel periodo 2004-2006: uno era relativo all’impatto dell’inquinamento
da petrolio nella zona di Uzen; l’altro era dedicato allo sviluppo dell’agricoltura.
Germania: l’agenzia tedesca per l’assistenza tecnica e lo sviluppo gestisce attualmente due progetti di collaborazione bilaterale con il Kazakhstan. Il primo è nel
settore della costruzione e il secondo è nel settore sociale, per promuovere il processo
di riforma educativo e di formazione delle donne. Il primo ha avuto inizio nel 2007 e
sarà implementato nell’arco di sei anni. Il governo Federale tedesco assiste il Paese
dal 1993, concentrando gli interventi nell’estensione dei crediti alle piccole e medie
imprese, alla lotta contro la tubercolosi, alla formazione umanitaria e al supporto economico.
Giappone: è il maggiore donatore del Kazakhstan. Negli ultimi anni il 20%
del totale del supporto economico internazionale è arrivato dal Giappone. Alla fine del
2005 il Giappone aveva creato progetti per un valore pari a 8,8 mlrd di JPY (Yen) e
l’aiuto in sovvenzioni era stato pari a 5,7 mlrd di JPY (Yen). In assistenza tecnica il
Giappone aveva speso 8,7 mlrd di JPY. Al momento ci sono tre priorità: sviluppo delle
risorse umane, creazione e ammodernamento di infrastrutture sociali ed economiche,
e assistenza nel sociale.
Corea: tre sono i progetti di collaborazione al momento: l’applicazione del sistema di controllo qualitativo in tecnologia e servizi in Kazakhstan; il progetto di fondazione del centro di formazione di tecnologie informative e di elaborazione di dati; il
progetto di sviluppo delle strategie sulle esportazioni e gli investimenti. Inoltre, sono
molti i corsi che vengono promossi e organizzati dall’Agenzia Coreana per gli investimenti e il commercio (KOTRA) cui vengono invitati e ospitati più di cinquanta persone
all’anno.
Pag. 119
Olanda: concede aiuti al alcuni paesi dell’area per la riduzione della povertà,
per un totale di 120.000 Euro per Kazakhstan, Kirgizistan e Tagikistan. Inoltre, il programma di supporto alla società civile è di circa 500.000 Euro all’anno.
Regno Unito: sono concessi aiuti dal Dipartimento per lo sviluppo internazionale. Negli ultimi 13 anni il Regno Unito ha speso oltre 17 mln di Sterline in lavoro di
sviluppo in Kazakhstan, nel campo sanitario, ambientale, e sociale. Tuttavia, nel programma presentato dal Regno Unito per il 2006-2007, il Kazakhstan è elevato a Paese
di Reddito Medio; in futuro l’assistenza dell’UK si concentrerà su altri due paesi vicino
e il supporto al Kazakhstan sarà marginale.
Stati Uniti:
USAID è l’ente che sostiene gli investimenti pubblici e aiuti al
Paese, tra cui risalta la riforma del settore bancario, la riforma delle pensioni e fiscale
e lo sviluppo economico. Gli Stati Uniti hanno già speso 500 mln di Dollari in aiuti al
Kazakhstan.
6.5.
ASSICURAZIONI
6.5.1. Quali sono le principali compagnie di assicurazioni operanti nel
Paese?
AIG KAZAKHSTAN INSURANCE COMPANY
Al-Farabi st., 5, Business Centre “Nurly Tau”, blocco 2°, uff.201 – 050059
Almaty
Tel: +7 (7272) 59 93 22
Fax: +7 (7272) 59 93 23
[email protected]
www.aig.com.kz
Lingua: Inglese, Russo
Note: società kazako-americana
MARSH KAZAKHSTAN
Mitina bl., 17, - 050020 Almaty
Tel.: +7 (7273) 56 00 51
Fax.: +7 (7273) 56 02 55
[email protected]
www.marsh.com
Pag. 120
Note: Insurance brokers. Gruppo Marsh & Companies (Br.)
AON KAZAKHSTAN
Samal-3,25, 1° piano – 050059 Almaty
Tel.: +7 (7272) 58 13 17
Fax: +7 (7272) 58 24 75
www.aon.com
Note: Insurance brokers. Loyed (Br.) + AON Group (Am.)
KOMMESK - OMIR
Nauryzba Batyra st.,19 - 050000 Almaty:
Tel.: +7 (7272) 44 74 00, (7012) 44 74 00
[email protected]
www.kommesk.kz
Lingua: Russo
LONDON ALMATY INSURANCE COMPANY
Al-Farabi av.19/1 – 050000, Almaty
Tel.: +7 (3273) 11 07 77
[email protected]
www.laic.kz
Lingua: Russo, Inglese
6.5.2. Quali sono le principali società di leasing operanti nel Paese?
Le operazioni di leasing sono regolate dal Codice Civile e dalla “legge sui
leasing” varata a luglio 2000 ed emendata il 10.03.2004.
In passato, la mancanza di una precisa base giuridica per le operazioni di
leasing aveva frenato lo sviluppo di questo tipo di attività e sul mercato kazako erano
apparse e subito sparite varie società di leasing. Tuttavia, le prime vere società di
leasing sono state create da banche che disponevano di risorse proprie per finanziare
progetti in questo campo ed esse operano ancora oggi, come la ATF leasing presso la
ex Almaty Merchant Bank e la BTA-Leasing presso la banca Turan Alem.
Pag. 121
Tel.: +7 (7272) 58 38 88
[email protected]
www.atfbank.kz
BTA leasing
Dostyk av., 136 - 050051 Almaty
Tel.: +7 (7272) 50 79 79,
[email protected]
www.leasing.kz
Attualmente risultano operative 14 compagnie di leasing di cui 9 appartenenti
a Istituti bancari. L’International Finance Corporation (IFC), membro del Gruppo Banca
Mondiale, opera ad un progetto teso a promuovere l’attività delle compagnie di leasing
in Asia Centrale che oltre la concessione di prestiti prevede anche l’assistenza tecnica
di una compagnia di leasing internazionale. La maggior parte delle compagnie opera
con somme che variano dai 40.000 ai 350.000 Dollari, anche se ci sono diverse compagnie che finanziano fino a 2-4 milioni di Dollari. I tassi di interesse sui leasing vanno
dal 18% al 22%.
International Finance Corporation (IFC)
Kazybek Bi st., 41A, 4°piano – 050010, Almaty
Tel.: +7 (7273) 77 82 20
www1.ifc.org/europe
Raiffeisen Leasing Kazakhstan LLP
Shevchenko st., 146, uff. 1 - 050008 Almaty
Tel.: +7 (7273) 78 54 30
Fax: +7 (7273) 78 54 31
[email protected]
www.rlkz.at
Pag. 122
Nel 2006 (ultimi dati disponibili) le operazioni di leasing sono ammontate a
circa 170 milioni di Dollari e hanno registrato un incremento dello 0,8% rispetto al
2005. L’acquisto di attrezzature agricole costituisce circa il 40% delle operazioni di
leasing, seguono i trasporti (33%) le attrezzature edili (15%)
6.5.3. Quali sono i principali studi legali, di consulenza fiscale e studi
commercialisti del Paese operanti con l'estero ?
Baker & Mc Kenzie
Zholdasbekova st., 97, Samal Towers, 8°piano, Samal-2 - 050051 Almaty
Tel.: +7 (7273) 30 05 00
Fax.: +7 (7272) 58 40 00
[email protected]
www.bakermckenzie.com
Lingua: Inglese
White & Case
Furmanova st., 100/4, Prime Business Park, 2° piano, uff.220 - 050000
Almaty Tel: +7 (7272) 58 26 50
Fax: +7 (7272) 58 26 51
www.whitecase.com
Lingua: Inglese
Grata
Ospanov st., 104 - 050020 Almaty
Tel: +7 (7272) 44 57 77
Fax: + (7272) 44 57 76
[email protected]
www.gratanet.com
DICSA- lex analitik
Abaya pr., 157, uff. 32 - 050009 Almaty
Tel./fax.: +7 (7272) 58 85 86, (7273) 94 34 93, 28 37 01
Pag. 123
[email protected];
www.dicsa.net
6.5.4. Quali sono le principali società di controllo e revisione contabile
nel Paese?
PRICE WATERHOUSE COOPERS
Al-Farabi av., Building A, 4° piano-050059 Almaty
Tel.: +7 (7273) 30 32 00
Fax: + (7272) 44 68 68
www.pwc.com
Lingua: Inglese
ERNST & YOUNG
Esentai Tower, Al-Farabi av. 77/7- 050060 Almaty
Tel: +7 (7272) 58 59 60
Fax: +7 (7272) 58 59 61
[email protected]
www.ey.com
Lingua: Inglese
DELOITTE & TOUCHE
Almaty Financial District, Building B
Al Farabi av., 36- 050059 Almaty
Tel: +7 (7272) 58 13 40
Fax: +7 (7272) 58 13 41
[email protected]
www.deloitte.com
Lingua: Inglese
BDO Kazakhstan
Gabdullina ul., 6 - 050013 AlmatyTel: +7 (7273) 31 31 34
Fax: +7 (7273) 31 31 35
[email protected]
Pag. 124
www.bdo.kz
Lingua: Inglese
6.6.
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
6.6.1. Quali sono le principali associazioni imprenditoriali nel Paese e le
loro competenze?
ASSOCIAZIONE DEGLI IMPRENDITORI DI ALMATY
Tole bi st., 82-A, ingr. 1, 2°piano – 050000 Almaty
Lingua: Russo
Tel: +7 (7272) 72 98 48
Fax: +7 (7272) 61 35 51
www.aap.kz
ASSOCIAZIONE DELLE BANCHE DELLA REPUBBLICA DEL KAZAKHSTAN
Shevchenko st., 100, - uff. 411 – 050022 Almaty
Lingua: Russo
Tel: +7 (7272) 67 45 56, (7273) 96 80 73
Fax: +7 (7272) 67 45 61
[email protected]
www.kba.kz
ASSOCIAZIONE DEGLI IMPORTATORI DI PRODOTTI FARMACEUTICI DELLA
REPUBBLICA DEL KAZAKHSTAN (“INTERFARMA-K”)
Naurisbay batir, 17 - 050004 Almaty
Lingua: Russo
Tel: +7 (7272) 58 89 30, 58 89 33
Fax: +7 (7272)58 89 35
[email protected]
www.interfarma-k.kz/
Pag. 125
ASSOCIAZIONE DELLE IMPRESE DEL SETTORE MOBILI E LAVORAZIONE DEL
LEGNO
Abaya pr.,1, 5°piano, uff. 513 – 480100 Almaty
Lingua: Russo
Tel.: +7 (3272) 61 65 45
Fax: +7 (3272) 72 77 86
[email protected] ,
www.apmdp.nursat.kz
ASSOCIAZIONE DEI PRODUTTORI DI BIRRA
Boghenbay batyr UL., 148 - Almaty
Lingua: Russo
Tel:+7 (7272) 63 78 48
Fax: +7 (7272) 62 40 52
www.kazbeer.kz
ASSOCIAZIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE PRESSO “ZHANA NUR»
Ul. Tole bi 82-a – 050009 Almaty
Tel.:+7 (7272) 58 28 08, 58 16 03
Fax: +7 (7272) 58 16 04
[email protected]
ASSOCIAZIONE DEGLI IMBALLATORI DEL KAZAKSTAN
Ul Utegen Batyra 112 - Almaty
Lingua: Russo
Tel: +7 (3272) 69-49-46;
Fax: +7 (3272) 69-49-46
[email protected].
Pag. 126
KAZAKHSTAN
ASSOCIAZIONE “AGROSOJUZ KAZAKHSTANA” (Raggruppa le associazioni di
imprenditori agricoli e contadini del Kazakhstan)
presso Dom Ministerstv, 13, ufficio 587 - 010000 Astana,
Tel.: +7 (7172) 74 13 32, 74 13 34
e-mail: [email protected]
CENTRO DI SOSTEGNO E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE
(FONDO DAMU)
Viale Gogolja 111 - Almaty
Lingua: Russo
Tel: +7 (727) 244 55 66 , Fax: +7 (727) 278 07 76
[email protected]
CAMERA DEI REVISORI DEI CONTI (BDO KAZAKHSTANAUDIT)
Gabdullin st., 6- 050013 Almaty
Lingua: Inglese
Tel: +7 (7273) 31 31 34
Fax: +7 (7273) 31 31 35
[email protected]
www.bdokz.com
UNIONE DI PRODUTTORI DI BENI ALIMENTARI
Ul. Maulenova 92, uff. 217, 223 - Almaty
Lingua: Russo
Tel:+ 7 (3272) 67 62 91, 67 64 24
Fax: +7 (3272) 67 62 91, 67 64 24
[email protected], [email protected]
Pag. 127
UNIONE DEGLI IMPRENDITORI E DEI PRODUTTORI INDUSTRIALI DEL
KAZAKHSTAN
Zenkova ul., 92 - Almaty
Lingua: Russo, inglese
Tel: +7(7273) 32 23 33 , 32 24 44
[email protected]
www.kazspp.kz
6.6.2. Esiste una associazione degli importatori nel Paese?
No, non esiste tale associazione.
6.6.3. Quali sono i principali importatori che operano nel Paese?
AZIMUT
Abai pr., 31 - 050000 Almaty
Tel: +7 (7273) 49 44 01, (7272) 67 10 46
[email protected]
www.azimut-lux.kz
Note: settore mobili
RAKHIMZHAN
Zhibek - Zholy, 81 – 050004 Almaty
Tel: +7 (7272) 72 72 42
Fax: +7 (7272) 72 92 15
Note: settore abbigliamento
AKKO
Panfilova, 20 - 050016 Almaty
Tel: +7 (7272) , 71 26 50
Fax: + (7272) 58 38 20
Pag. 128
[email protected]
www.akko.kz
Note: settore calzature
RAIMBEK GROUP
Zhamby st., 111 – 050012 Almaty
Tel: +7 (7273)30 46 00, 30 46 01, 30 46 02
Fax: +7 (727)250 12 56
[email protected]
www.raimbekgroup.kz/
Note: settore alimentari, elettrodomestici, mobili.
PRIMA
Zharokova 20 - 050008 Almaty
Tel: +7 (7272) 50 14 57, 50 14 56
Fax: +7 (7272) 50 19 20
[email protected]
www.prima-group.kz
Note: settore, alimentari, prodotti per l’igiene della casa
TURKUAZ
Raimbek av., 160A – 050016 Almaty
Tel: +7 (7272) 73 27 11, 73 46 63
www.turkuaz.kz
Note: settore alimentari, telecomunicazioni, beni di consumo in genere
DAN KING
Samal 1, Edif. 21, uff. 12 - 050051 Almaty
Lingua: Russo, Inglese, Italiano
Pag. 129
Tel: +7 (7272) , 50 11 40, 50 18 46
[email protected]
www.danking.kz
Note: settore alimentari
BAZIS - A
Al Farabi st., 5/1, business centre “Nurly Tau”3A – 050059, Almaty,
Tel.: +7 (7272) 77 77 77, (7273) 11 33 77
[email protected]
www.bazis.kz/
Note: settore materiali per edilizia
ALINA MARKET
Masanchi, 67A - 050000 Almaty (indirizzo del negozio)
Tel.: +7 (7272) 58 32 00
Fax.:+7 (7272) 58 35 80
Kazybaev ul., 20 – 050000 Almaty (indirizzo degli uffici)
Tel: +7 (7273) 30 37 00
Fax.: +7 (7273) 30 37 09
www.alina.kz/
Note: settore materiali per edilizia, ha numerose filiali in Kazakhstan e
all’estero
REIZ GROUP
bekmachanova ul., 93 – 050000 Almaty
Lingua: Russo
Tel: +7 (7273) 00 04 54
Fax.: +7 (7273) 00 04 55
www.reiz.kz
Pag. 130
Note: settore materiali per edilizia; articoli in plastica/legno
GLOTUR
Farabi ul., 7, Business Centre Nurly Tau, edif. 4A 050059 Almaty
Tel.: +7 (7774) 70 55 45, (7771) 60 16 64
www.glotur-production.satu.kz
Note: settore elettronicaLingua: Russo, Inglese
ALSI
Koktem - 2, 19/A - 050029,Almaty
Lingua: Russo
Tel: +7 (7272) 97 11 22 (direttore commerciale)
[email protected]
www.alsi.kz
Note: settore elettronica
RESMI GROUP
Al-Farabi av., 110 e – 050040 Almaty
Tel: +7 (7272) 66 70 77
Fax.: +7 (7272) 66 74 00
[email protected]
www.resmi.kz
Note: settore investimenti in prodotti alimentari, cosmetici, prodotti per
l’igiene della persona, ecc.
PLANETA ELEKTRONIKI
Dostyk ul., 29 – 050010, Almaty
Tel: +7 (3272) 91 79 22
Fax: +7 (3272) 91 78 68
Pag. 131
www.planeta.kz
Note: settore elettrodomestici e apparecchiature d’uso domestico
INTEROPTICA
Furmanova ul., 193 – 050013, Almaty
Tel:+ 7 (7272) 64 51 26, 64 51 28
Fax: +7 (7272) 64 51 25
[email protected]
Note: settore ottica (catena di negozi)
DEGA-OPTICA
Masanci ul., 99 – 050022, Almaty
Lingua: russo/inglese
Tel: +7 (7272) 92 73 72, (7079) 96 21 37
www.degaoptical.kz/ru/
Note: settore ottica (catena di negozi)
DASTUR
Bogenbaj Batyr ul., 85 – 480088, Almaty
Tel: +7 (7272) 93 91 91, 93 96 96
Fax: +7 (7272) 91 64 13
www.dastur.biz/
Note: settore mobili
6.7.
CAMERE DI COMMERCIO
6.7.1. Quali sono le Camere di Commercio, dell’Industria e
dell’Artigianato operanti nel Paese e quali sono le rispettive competenze?
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI ALMATY
Masanchi ul., 26 – 050000, Almaty
Pag. 132
Tel:+7 (7272) 92 00 52
www.alcci.kz/
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI ASTANA
Auezov st.,18 – 010000, Astana
Lingua: Russo, inglese
Tel:+7 (7172) 32 38 33, 32 76 51
[email protected]
www.chamber.kz
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI AKTUBINSK
Jubanov st., 289,- uff.1 - 030000, Aktubinsk
Lingua: Russo
Tel.: +7 (7132) 51 60 28
Fax.: +7 (7132) 55 61 00
www.akbtpp.kz
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DEL KAZAKHSTAN ORIENTALE
Novator st., 3, - 070000, Ust-Kamenogorsk
Lingua: Russo
Tel: +7 (7232) 26 72 47, 57 83 58
www.kazchambers.freenet.kz
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DEL KAZAKHSTAN OCCIDENTALEDI
Samarskaya ST., 67 - 090000, Uralsk
Lingua: Russo
Tel:+7 (7112) 50 44 40
[email protected]
Pag. 133
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI KARAGANDA
Mira bul., 31 – 100000, Karaganda
Lingua: Russo
Tel:+7 (7212) 30 05 05, 30 06 84, 56 67 63
[email protected]
www.karcci.kz
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI KYZYLORDA
Aiteke Bi st.,, 24 – 120000, Kyzylorda
Lingua: Russo
Tel:+7 (7242) 26 24 36
[email protected]
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI KOSTANAI
Taran st., 165 – 110000, Kostanai
Lingua: Russo
Tel:+7 (7142) 54 44 03
[email protected]
www.palata.kz
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI MANGISTAU
Mkr. 6, d. 26, kb. 131 – 130000, Aktau
Lingua: Russo
Tel.: +7 (7292) 50 23 65
Fax:+7 (7292) 50 19 52
[email protected]
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI PAVLODAR
Lomov st., 21/1 - 140002 Pavlodar
Pag. 134
Lingua: Russo
Tel:+7 (7182) 67 62 20, 67 62 21
Fax +7 (7182) 67 62 22
[email protected]
www.cci-pav-kz
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DEL KAZAKHSTAN SETTENTRIONALE
Mira st.,– 150000, Petropavlovsk
Lingua: Russo
Tel:+7 (7152) 46 54 43, 46 05 68
[email protected] , [email protected]
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DEL KAZAKHSTAN MERIDIONALE
Jeltoksan st., 20 b- 160012, Shimkent
Lingua: Russo
Tel:+7 (7252) 30 08 56, 23 24 77
[email protected]
www.ukottpp.kz
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DI AKMOLINSK
Abay st., 107 - 020000 Kokshetau
Lingua: Russo
Tel.:+7 (7162) 25 76 68, 25 73 92, 25 46 74
[email protected]
CAMERA DI COMMERCIO E INDUSTRIA DELLA REGIONE DI ALMATY
Tauelsizdyk st.,101- uff. 37 – 040000 Taldykorgan
Lingua: Russo
Tel.: +7 (7282) 27 20 40, 24 18 54
Fax.: +7 (7282) 24 26 71
[email protected]
Pag. 135
Le Camere di Commercio in Kazakhstan non hanno le stesse funzioni delle
Camere di Commercio in Italia. Le aziende non sono obbligate a registrarsi presso le
Camere e queste ultime svolgono servizi di supporto alle aziende quali: organizzazione
di fiere, missioni di aziende, incontri, ricerche partner e ricerche di mercato, servizi di
consulenza, perizie, certificazione della qualità di prodotti, stime del valore degli immobili ecc. Tutte le aziende sono libere di decidere sull’iscrizione alle Camere e
sull’usufruire dei servizi.
6.8.
COOPERAZIONE TRA IMPRESE
6.8.1. Quali sono le imprese o gli operatori economici del Paese interessati a cooperare con imprese italiane/operatori economici per accordi di produzione, joint venture o trasferimento di know how
ecc..?
6.8.2. Quali sono le imprese o gli operatori economici del Paese interessati a cooperare con imprese italiane/operatori economici per accordi di distribuzione reciproca?
6.8.3. Quali sono le imprese o gli operatori economici del Paese interessati a cooperare con imprese italiane/operatori economici per accordi di cooperazione commerciale (quali distributori, agenti o
rappresentanti)?
Cooperazione: Ricerca fornitori e acquirenti di farina
Campo attività: Agricolo
Bradaran
[email protected]
Cooperazione:Ricerca acquirenti di olio raffinato
Campo attività:Agricolo
Shymkentmay JSC
Esil st., Edif.1 – 160019, Shymkent
Tel: +7 (7252) 43 81 82, 43 81 84
Pag. 136
Fax.: +7 (7252) 43 81 88, 43 81 84
[email protected]
www.donya.kz
Pag. 137
7.
Quadro Economico
7.1.
IL KAZAKHSTAN IN CIFRE
QUADRO GENERALE
Superficie
2 724 900 km² (Italia: 301.340 km²)
Popolazione
17,541
Capitale
Astana – 814 435 ab. (Roma: 2.617.000 ab.)
Principali città (2014)
Almaty (1.507.509 ab.);
Karaganda ( 1.077.482 ab.);
Pavlodar ( 524.879 ab.);
Shimkent ( 1.069.735 ab.);
Suddivisione amministrativa
(Regioni):14 Regioni (Oblystar) e 3 Città a statuto speciale
(Almaty, Astana, Baikonur)
Valuta nazionale
Tenge (KZT)
milioni ab. ( 01/07/2015)
valori di cambio a ottobre 2015
Tasso di cambio
1 USD=273,74 KZT, 1 Euro=308,39 KZT
Tasso di inflazione
6,6% (2014)
Tasso di disoccupazione
4,9% (settembre 2015)
Pag. 138
QUADRO ECONOMICO
Prodotto Interno
Lordo (PIL)
Produzione industriale
PIL nominale (2014)
243,56 mld USD (Italia:1,616
Mld. €)
PIL procapite (2014)
14.133 USD (Italia:26.600 €, UE28: 27.300 €)
Origine del PIL(giugno2015)
Produzione di beni:35,6%
Produzione di servizi:57,8,8%
Tasso di crescita(2014)
4,3%
2014
Industria manifatturiera
Elettricità, gas
Attività minerarie
Totale
Mdi Tenge
5.872
Quota %
Var. % 14/13
31,7
99,8
1.208
11.245
18.493
6,5
60,8
100
105,4
102,4
101,7
Esportazioni
2014
Mld. USD
Commercio estero
Quota %
su
tot.Export
TOTALE (di cui)
78,238
100
Cina
9,815
12,5
Italia
16,051
20,5
Olanda
8,724
11,1
Pag. 139
Importazioni
Mld. USD
Quota % su tot.Export
2014
Commercio estero
Investimenti Diretti Esteri
Rischio Paese
TOTALE (di cui)
Cina
Italia
Russia
41,213
7,367
1,040
13,730
100
17,8
2,5
29,0
2013
2014
Totali: 14 Mld. USD
Totali: 14 Mld. USD
Italia: ND
Italia: ND
La SACE colloca il Kazakhstan nella categoria di rischio OCSE “5”
(in una scala da 0 a 7, dove 0 rappresenta il rischio minimo e 7
quello massimo).
Fonti: SACE, Comitato Nazionale di Statistica del Kazakhstan
7.2.
STRUTTURA DELLE IMPORTAZIONI
7.2.1. Qual è la struttura delle importazioni per settore merceologico e
per Paese di provenienza (in particolare dall’Italia)? Qual è il
trend rispetto agli anni precedenti?
Le importazioni nel periodo gennaio-agosto 2014 sono ammontate a 53.946,2
milioni di Dollari .
Importazioni per macroaree
(milioni Dollari)
gennaio- agosto 2015
Totale
Paesi CIS
Paesi non-CIS
20.836,7
8.780,8
12.056,1
Pag. 140
Fra le Repubbliche della CIS, la Russia, essere non si conferma il primo Paese
fornitore passando, nello stesso periodo, dal 32,9% del 2014 al 2,6% del 2015; viceversa la Polonia è diventata il principale paese in termini di esportazioni verso il Kazakhstan con 7.014,0 M.ni di USD (pari al 33,7% del totale).
Prosegue il processo di diversificazione geografica che il Kazakhstan sta conducendo sia per gli approvvigionamenti che per le forniture. Altri paesi con una quota
rilevante di importazioni nel 2015 sono la Germania (17,2%), il Canada (6,1%) e la
Corea (4,8%). in Praticamente nulla le quote della Cina (0,1%) e degli USA (0,4%).
Dal punto di vista merceologico, le principali importazioni riguardano: metalli e prodotti derivati (13,1%), prodotti minerali energetici e non (7,5%), macchinari, attrezzature
e strumenti di precisione (40,8%), prodotti chimici e farmaceutici (15,2%), prodotti
alimentari (10,8%).
Struttura delle importazioni per Paese
Gennaio-agosto 2015
Mln Dollari
%
20.836,9
100.0
Bielorussia
312,2
1,5
Germania
3.590,5
17,2
Canada
1.270,6
6,1
Iran
155,4
0,7
Italia
191,0
0,9
13,9
0,1
Repubblica di Corea
993,9
4,8
Olanda
463,4
2,2
Polonia
7.014
33,7
Totale
Di cui:
Cina
Russia
USA
Turchia
542,2
2,6
82,8
0,4
590,0
2
Pag. 141
Uzbekistan
314,9
1,5
Ucraina
459,7
2,2
Finlandia
137,1
0,7
Francia
789,8
3,8
Svizzera
504,1
2,4
2,69
0.0
250,8
1,2
Austria
Giappone
Le esportazioni dell’Italia in Kazakhstan, secondo gli ultimi dati ICE sarebbero
state nel periodo gen-giu 2015, pari a 288 milioni di Euro, con una diminuzione del
16,3 % rispetto al 2014, e riguardano principalmente macchine e apparecchiature,
mezzi di trasporto, articoli di abbigliamento, articoli in pelle, prodotti in metallo, apparecchiature elettriche per uso domestico e mobili
Si stima comunque che i dati ufficiali relativi alle importazioni provenienti
dall’Italia siano significativamente inferiori a quelli reali in quanto i prodotti italiani
(soprattutto per quanto riguarda i beni di consumo) continuano ad alimentare vivaci
correnti di importazioni attraverso il sistema dello shopping-tour (i cui movimenti non
vengono registrati in dogana) e attraverso importazioni provenienti da Dubai e dalla
Russia.
Esportazioni dell’Italia in Kazakhstan 2011 2014 (m.ni di €)
Sezioni
EXP2012
EXP2013
EXP2014
1,27
2,58
2,1
Prodotti delle miniere e delle cave
0,03
0,03
34
Prodotti alimentari
7,03
7,64
6,31
Bevande
3,43
4,28
2,87
Prodotti tessili
3,86
3,58
4,74
93,58
105,9
89,49
46,49
52,28
44,42
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
Articoli di abbigliamento (anche in pelle
e in pelliccia)
Articoli in pelle (escluso abbigliamento)
Pag. 142
e simili
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e ma-
5,85
5,06
4,64
3,99
7,01
6,36
0,01
0
18
4,09
7,86
10,8
Prodotti chimici
16,22
16,88
17,39
Prodotti farmaceutici di base e prepara-
8,82
14,12
7,26
Articoli in gomma e materie plastiche
6,23
6,6
5,42
Altri prodotti della lavorazione di mine-
19,56
14,88
11,18
Prodotti della metallurgia
20,87
24,12
46,19
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e
39,16
24,23
34,68
11,47
12,07
13,34
80,87
39,05
60,56
Macchinari e apparecchiature
258,91
318,09
266,8
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
7,68
5,92
4,94
Altri mezzi di trasporto (navi e imbar-
128,86
1,43
16,21
Mobili
37,21
36,45
32,75
Prodotti delle altre industrie manufattu-
11,06
18,78
17,15
Altri prodotti e attività
0,58
4,24
1,25
Totale
817,11
733,06
706
teriali da intreccio
Carta e prodotti in carta
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
ti farmaceutici
rali non metalliferi
attrezzature
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
cazioni, locomotive e materiale rotabile,
aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari)
riere
Pag. 143
Fonte: IME-ICE-ISTAT (ottobre 2015))
7.3.
STRUTTURA DELLE ESPORTAZIONI
7.3.1. Qual è la struttura delle esportazioni per settore merceologico e
per Paese di destinazione (in particolare in Italia)? Qual è il trend
rispetto agli anni precedenti?
Le esportazioni del Kazakhstan - anche a seguito della diminuzione del prezzo mondiale del petrolio e dei metalli - nel periodo gen-ago 2015 si sono ridotti a 32.012,9 milioni di Dollari (64,7% sullo stesso periodo del 2014).
La composizione merceologica delle esportazioni continua ad essere costituita
quasi esclusivamente dalle materie prime di cui il Paese è ricco, che da sole coprono
l’81% dell’export totale.
Esportazioni per macroaree
gennaio- agosto 2015
(milioni Dollari)
Totale
32.012,9
Paesi CIS
5.290,9
Paesi non-CIS
26.792,0
Struttura delle esportazioni per Paese
Gennaio-agosto2015
mln Dollari
%
32.012,9
100.0
Bielorussia
53,8
0,2
Germania
3.800,3
11,9
Canada
229,4
0,7
Iran
388,1
1,2
Italia
3.696,1
11,5
Cina
1.063,7
3,3
Totale
Di cui
Pag. 144
Repubblica di Corea
307,9
1,0
Olanda
550,2
1,7
Polonia
3.062,1
9,6
Russia
996,9
3,1
1.816,1
5,7
Turchia
698,5
2,2
Uzbekistan
512,0
1,6
1.890,5
5,9
823,8
2,6
Francia
5.776,3
18,0
Svizzera
592,7
1,9
0,59
0,0
363,9
1,1
USA
Ucraina
Finlandia
Austria
Giappone
Le esportazioni sono orientate verso l’area non CIS in misura ancor più evidente rispetto alle importazioni. Le quote più rilevanti sono state dirette verso –
Francia, Germania e Itali che appaiono come le principali destinazioni del petrolio
grezzo proveniente dal Kazakhstan. Al primo posto tra i maggiori importatori nel periodo gen-ago 2015 si trova la Francia con il 18,0% del totale. L’export diretto verso i
Paesi CIS rimane di un certo rilievo (5.290,9 milioni di Dollari) e rappresenta il 16,5%
dell’export totale,
L’Ucraina, primo partner della CIS con il 5,9% % del totale dell’esportazione
nel periodo gen-ago2015 .
Importazioni dell’Italia dal Kazakhstan 2012-2014 (m.ni di €)
Sezioni
IMP2012
IMP2013
IMP2014
23,33
3,17
2,9
Prodotti delle miniere e delle cave
4.329,33
3.274,15
2.198
Prodotti alimentari
nd
nd
14
Prodotti tessili
1,83
0,69
1,17
Articoli di abbigliamento (anche in pelle
0,08
0,04
562
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
Pag. 145
e in pelliccia)
Articoli in pelle (escluso abbigliamento)
3,19
1,86
3,47
nd
0,01
134
0
nd
5
82,72
255,79
130,32
Prodotti chimici
0,83
0,37
2
Articoli in gomma e materie plastiche
0
0
9
0
0,01
256
236,74
143,77
82,69
0,22
0,1
34
0,41
2,08
258
0,38
0,33
239
Macchinari e apparecchiature
2,85
2,19
441
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
0,32
0,07
56
nd
0,07
6
0,01
0
4
0,02
0,01
173
Altri prodotti e attività
2,26
2,99
2,17
Totale
4.684,52
3.687,69
2.423
e simili
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
Carta e prodotti in carta
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
Prodotti della metallurgia
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e
attrezzature
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile,
aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari)
Mobili
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
Fonte: IME-ICE-ISTAT (ottobre 2015)
Pag. 146
7.4.
INVESTIMENTI STRANIERI
7.4.1. Quante sono le società straniere o miste (costituite tra soggetti
stranieri e soggetti nazionali) impegnate nel Paese per settore e
per Paese di provenienza?
L’ultimo dato disponibile sul numero di imprese è riferito a gennaio 2009, data
alla quale risultavano registrate 9.220 joint venture e 15.318 imprese a capitale completamente straniero. Nel 96,5% dei casi si tratta di società con meno di 50 addetti,
senza grande vitalità economica. La massima concentrazione si registra nel settore dei
servizi (commercio ed attività immobiliari). (n.b. non ci sono dati aggiornati in merito novembre
2014).
Le città o location più attrattive per gli investitori
Established in
Not Established
City
Kazakhstan
in Kazakhstan
Astana
66%
19%
Almaty
54%
7%
Atyrau
40%
1%
Aktau
26%
3%
Karaganda
9%
1%
Pavlodar
2%
1%
Can't say
19%
75%
Fonte: EY’s 2013 Kazakhstan attractiveness survey (total respondents: 206 — 64 established in Kazakhstan; 142 not established in Kazakhstan).
7.4.2. Qual è l’entità degli investimenti stranieri nel Paese?
Nel periodo post sovietico il Kazakhstan ha ricevuto più dell’80% del valore
totale degli investimenti effettuati in Asia centrale. Nel 2012 gli investimenti diretti
annui in entrata sono pari a 14 miliardi di Dollari. L’afflusso cumulato sul periodo
2012-2014 è pari ad 36 miliardi di Dollari.
Un afflusso stabile di investimenti diretti, capitale non generatore di debito estero, è fondamentale per il paese che è stata una delle economie emergenti più colpite dal credit-crunch. Le banche kazake stanno affrontando problemi di liquidità poiché
hanno finanziato la propria espansione con fondi esteri.
Pag. 147
Investimenti diretti esteri in Kazakhstan per settore di attività
2015
2011
Giugno
2012
70,5
7,4
5,8
Attività mineraria e di
estrazione
-493,1
4035,9
1530,8
Estrazione di petrolio
e gas
-384,1
2208,6
189,9
Miniere di giacimenti
di metalli
-151,1
1390,5
505,8
Altro
-28,0
34,7
1,9
Industria
-125,9
2855,4
790,9
87,6
191,7
105,1
1,4
-0,5
2,3
Carta e industria della
carta
0,5
9,4
-1,8
Derivati del petrolio,
carbone e combustibili nucleari
21,3
8,2
-4,0
-0,3
36,7
15,9
Articoli di gomma e
plastica
3,2
61,9
24,2
Attrezzatura metallica
ad eccezione dei
macchinari
-425,7
9,2
1,0
18,6
16,1
30,6
-4,8
28,2
150,0
167,6
n.d.
n.d.
27,7
116,1
68,3
149,7
414,8
652,7
23,8
nd
nd
-7,3
1556,2
1025,6
-179,0
208,0
251,6
Attività
Agricoltura, caccia e
servizi affini
Alimentari, bibite e
tabacco
Tessili
Prodotti chimici
Macchinari e attrezzature
Mezzi di trasporto
Altro
Fornitura di gas, elettricità acqua
Costruzioni
Vendita al dettaglio e
all'ingrosso, riparazione di
veicoli e motocicli, prodotti personali e familiari
Alberghi e ristoranti
Trasporto, deposito e
comunicazione
Pag. 148
Trasporto su gomma
144,9
n.d.
n.d.
Trasporto su acqua/oleodotti/gasdotti
109,7
n.d.
n.d.
3,2
n.d.
n.d.
Supporto all'attività di
trasporto
34,6
27,1
17,7
Poste e telecomunicazioni
0,5
228,1
1764,7
Telecomunicazioni
-502,7
n.d.
n.d.
Intermediazione finanziaria
12,9
407,6
434,1
Intermediazione finanziaria, ad eccezione
delle assicurazioni
21,9
413,9
432,3
Assicurazione pensionistica e sanitaria
supplementare ad eccezione dei fondi
sociali
-8,9
-11,1
0,1
Attività di supporto
all'attività finanziaria
-0,1
4,8
1,7
Attività di agenzia immobiliari e locazione
12,6
165,4
40,1
1085,5
n.d.
n.d.
Ricerca e sviluppo
-0,6
51,0
0,5
Altre attività
18,5
121,9
60,6
—3,6
n.d.
n.d.
0.7
16,8
4,7
437
20.809
10.896
Trasporto aereo
Attività informatiche e
affini
Attività di consulenza, di
contabilità, di marketing e
ricerche di mercato, altro
Educazione sanità
TOTALE
Fonte: Banca NazionaleValori espressi in milioni di dollari USA
Investimenti diretti esteri in Kazakhstan per principali Paesi
Paese
2009
2010
2011
Giugno
2012
Giugno
2015
5,2
0.1
0,9
2,1
-0,7
159,6
-125.6
-201,6
16,4
2,0
7.3
46,8
3,8
Barbados
64,8
-15.3
131,7
23,7
-6,3
Bielorussia
27,0
41.8
85,7
61,1
1,4
Belgio
44,3
382.2
396,1
514,6
1,0
Australia
Austria
Azerbaigian
5,4
-3,8
Pag. 149
Bermuda
Bulgaria
Regno unito
Ungheria
149,3
90.1
110,5
41,3
0,0
2.0
4,1
2,4
958,1
1,025.7
799,2
129,0
-4,6
1,1
-62,5
7,8
0.3
0,4
-0,4
0,1
1 179,1
712.5
n.d.
n.d.
18,5
Germania
281,7
190.8
125,7
251,2
363
Hong kong
-0,763
9.4
13,2
3,1
-8,6
Danimarca
4,0
3.6
5,0
0,6
-2,4
-83,8
117.6
2,1
19,5
1,8
0.1
0,4
n.d.
0,0
Iran
21,3
18.2
2,4
7,7
-0,3
Spagna
15,3
609.8
36,7
14,8
2,1
Isole vergini
Israele
Indonesia
Italia
653,0
20.6
455,2
-141,4
-6,1
Isole Caiman
-199,3
436.5
16,0
9,2
0,4
Canada
582,4
273.1
575,7
462,8
-2,9
Cipro
55,1
1,221.6
127,9
132,3
-0,2
Cina
708,7
3.5
1.168,6
1.399,3
-193,9
8,2
1.3
1,8
3,8
4,0
3,4
289.7
1,3
1,1
9,7
n.d.
n.d.
Kirgizistan
Lettonia
Liberia
602,4
Libano
Lituania
Liechtenstein
Lussemburgo
Olanda
Emirati Arabi Uni-
0.5
7,3
n.d.
-0,1
1,3
4.8
0,5
-0,6
0,0
11,2
4.5
-1,1
0,5
1,8
6,5
5,762.7
18,9
2,3
31,0
6 146,4
93.8
8.137,3
5.028,7
798,4
61,3
378,0
370,6
ti
21,0
9.2
Polonia
11,3
15.8
15,8
5,4
3,5
Portogallo
21,7
261.8
19,2
18,6
0,0
Sud Corea
148,0
-1.8
348,5
178,6
25,0
2,4
634.6
n.d.
1,3
0,7
573,9
214.1
1.009,8
-44,6
186,6
Romania
87,9
-15.8
97,8
70,0
-20,9
Seychelles
30,2
0.4
-9,8
0,3
-0,6
Slovacchia
0,1
425.1
0,5
0,0
-1,2
Moldavia
Russia
Usa
1 910,6
62.5
1.793,3
308,0
-83,9
Turchia
80,3
12.9
123,3
48,1
-219,3
Uzbekistan
0,3
4.0
1,7
0,2
0,5
Ucraina
0,0
3.8
3,3
2,9
25,4
Finlandia
2,2
1,507.6
52,9
58,1
-3,0
1 308,9
15.7
1.545,3
583,5
166,1
-0,9
479.4
75,1
28,1
-7,5
Francia
Repubblica Ceca
Pag. 150
Svizzera
449,3
89.5
443,8
330,8
-487,4
Svezia
33,0
0.8
47,9
18,0
40,3
Estonia
3,6
603.3
0,5
29,7
-1,0
61,2
Giappone
Altri
570,3
1,366.6
622,0
251,7
1 198,9
10.1
1.416,8
648,4
65,1
0.1
4,7
48,3
-1,6
18 429
-125.6
20.809
11.263
437
Organizzazioni internazionali
TOTALE (inclusi
altri)
Fonte: Banca Nazionale Valori espressi in milioni di dollari USA
7.5.
ANDAMENTO DEI CAMBI
7.5.1. Qual è stato negli ultimi due anni il corso dei cambi della moneta
nazionale rispetto alle principali divise mondiali?
La moneta nazionale del Kazakhstan, il Tenge (KZT), è stata introdotta nel
1993 in sostituzione del Rublo russo, con un valore di 11,93 per 1 Dollaro USA.
A partire dalla seconda metà del 1998 il Tenge è stato sottoposto a una forte
pressione in conseguenza degli effetti della svalutazione del Rublo russo e della tendenza al ribasso di numerose materie prime di cui il Kazakhstan è esportatore (petrolio, rame, cereali, ecc.).
Da allora, nel 2001 e 2002 è stato registrato un modesto deprezzamento nominale della valuta - del 3% e del 4% rispettivamente – ed un apprezzamento nominale del 3% nel 2003 e del 6% nel 2004, che si è tradotto, in termini reali, in un apprezzamento annuale del 4,3% determinato dalla caduta del Dollaro e dall’ingente afflusso di moneta forte nell’economia del paese.
Il 2008 ha visto un lieve apprezzamento del Tenge nei confronti del Dollaro
mentre la divisa nazionale si è moderatamente deprezzata nei confronti del Dollaro,
tuttavia gli effetti della crisi e il peggioramento della congiuntura hanno reso sempre
più costosa la difesa della parità di riferimento (pegging) nei confronti del Dollaro. Le
autorità hanno svalutato il Tenge del 20% circa nel mese di febbraio 2009, al momento trattato all’interno di una banda del 3% circa attorno alla nuova parità Tenge 150:
US $ 1. Questa decisione è stata presa a seguito delle pressioni al ribasso sulle riserve
valutarie e le preoccupazioni per la perdita di competitività internazionale. Tuttavia, la
svalutazione ha aumentato il costo in valuta locale nei rimborsi del debito estero. Nel
mese di luglio il presidente della NBK, Grigory Marchenko, ha dovuto intervenire per
Pag. 151
ribadire l’impegno delle autorità a sostenere l’attuale politica del tasso di cambio che è
fondamentale per il programma di stabilizzazione. La moneta dovrebbe essere supportata al livello attuale, sia da un aumento dei proventi del petrolio, sia dalla tenuta degli investimenti stranieri nel settore degli idrocarburi, sia dal recupero delle riserve e,
nella seconda metà del 2009, da un lento ritorno alla crescita dell’attività economica
interna. Attualmente il regime di cambio è a fluttuazione controllata in relazione
all’andamento del dollaro per cercare di ridurre la perdita di competitività delle imprese operanti nei settori non oil.
Tasso di cambio del Tenge
Tenge/€
Tenge/US$
2007
167,75
122,55
2008
177.04
120,32
2009
205,67
147,50
2010
184,11
147,29
2011
204,10
146,65
2012
191,67
149,11
2013
202,09
152,13
2014
238,10
179,19
3° tr.2015
240,90
216,20
Fonte: Banca Nazionale
Nell’agosto 2015, la Banca Centrale del Kazakistan ha annunciato la liberalizzazione
del tenge, che ora potrà fluttuare sul mercato valutario. Gli esperti ritengono che tale
decisione sia legata anche alla forte svalutazione delle monete dei principali partner
del Kazakistan, lo yuan e il rublo. In realtà, il Premier kazako Karim Massimov ha
spiegato che ora le autorità guardano con attenzione l'inflazione piuttosto che il tasso
di cambio, quindi non c'è motivo di imbrigliare la divisa domestica.
La decisione delle autorità di politica monetaria kazake ha avuto un impatto immediato
sul tenge, che in poche ore ha perso circa il 23% del proprio valore sul dollaro.
Pag. 152
7.6.
RISCHIO PAESE
7.6.1. Com’è valutato il “Rischio Paese” dai principali organismi e osservatori internazionali?
Il rischio-paese è definibile come il rischio (perdita, danno o costo) cui ci si
espone, in un'attività commerciale o finanziaria all'estero, per effetto di eventi - di natura politica, sociale ed economica - che si verifichino in un Paese straniero e che siano in qualche misura dipendenti dalla volontà delle autorità di quel Paese. In pratica,
l'analisi di country risk si chiede quale sia la probabilità che le autorità del Paese non
siano in grado di controllare le condizioni politiche, economiche e sociali del Paese
stesso, al punto di pregiudicare la capacità o la volontà di un debitore di far fronte agli
obblighi contratti verso un prestatore estero.
Moody’s
Standard & Poor’s
FITCH - IBCA
BBB+
BBB
BBB+
(ottobre2015)
Coface
Il
Gruppo
“Coface”,
leader
mondiale
per
le
garanzie
sui
crediti
all’esportazione, grazie a un’eterogenea combinazione di indicatori finanziari, rating di
agenzie specializzate, valutazioni di operatori di mercato e le proprie esperienze di pagamento, ha sviluppato un apposito indice di Country rating.
Secondo Coface il Kazakhstan appartiene alla categoria B (min. A1 – max D).
The Heritage Foundation
L’Indexof Economic Freedom analizza ogni anno il livello di “libertà economica” in oltre 180 Paesi del mondo, attraverso 10 specifici indici (libertà di business, di
commercio, fiscale, monetaria, di investire, finanziaria, di lavoro, diritti di proprietà,
peso della governante, libertà dalla corruzione), poi riuniti in un indice generale.Gli indici vanno da 0 (minimo) a 100 (massimo) e comprendono 5 categorie di Paesi: con
libertà economica repressa (0-49,9), per lo più senza libertà (0-59,9), moderatamente
liberi (60-69,9), per lo più liberi (70-79,9) e liberi (80-100).
L’indice 2014 per il Kazakhstan è stato posto a 63,3 (63,7 nel 2014) che la
pone al 69° posto su scala mondiale con un -0,4 rispetto l’anno precedente.
Pag. 153
7.6.2. Posizione SACE
La SACE, Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero, è autorizzata
ad assumere in assicurazione e riassicurazione le garanzie sui rischi di carattere politico, catastrofico, economico, commerciale e di cambio ai quali sono esposti gli operatori italiani nelle operazioni con l’estero (L. 24 maggio 1977 n. 227).
Nell’attività assicurativa svolta dalla SACE il Kazakhstan viene posizionato nella categoria OCSE 5/7, con categorie da 1 a 7 in ordine crescente di rischio.
Nel giugno 2008 SACE ha elaborato un Indicatore di rischio politico (low: L1,
L2, L3; medium: M1, M2, M3; high: H1, H2, H3) sulla base di 3 tipologie di rischio: di
esproprio, di mancato trasferimento di capitali, di violenza politica.
Categoria di rischio paese definita in sede OCSE
5/7
Indice di rischio politico
ND
Categoria Consensus
ND
Condizioni di assicurabilità, di cui:
Operazioni con garanzie sovrane
caso per caso
Operazioni con garanzia bancaria
caso per caso
Operazioni con controparti private/corporate
caso per caso
Pag. 154
8.
Principali costi di attività
8.1.
AVVIO ED ESERCIZIO ATTIVITÀ
Costi di avvio e mantenimento attività
La Legge sulla Registrazione delle persone giuridiche, datata settembre 2006,
prevede la creazione di uno sportello unico per la registrazione delle società di capitali,
filiali o uffici di rappresentanza; da quando detta legge è entrata in vigore, l’investitore
può gestire in un’unica volta la registrazione presso l’Ispettorato fiscale, l’ufficio delle
statistiche e il registro delle imprese. Il numero di procedure da seguire al momento è
pari a 6. Teoricamente, la società potrebbe essere legalmente costituita in 19 giorni.
Nella pratica alcune difficoltà burocratiche non consentono che la registrazione sia completata prima di 30 giorni. La Banca Mondiale stima la tempistica attuale in 21 giorni reali contro la media OCSE di 13,4 giorni.
Come conseguenza della creazione di questo unico sportello sono diminuite le
spese di bolli e amministrative per la costituzione di società: adesso la tassa statale
per la costituzione di società è pari a circa 50 Dollari (prima l’importo era di circa 75 Dollari). A questo importo sono da aggiungere le tariffe professionali, costi notarili, legali e altre spese in relazione con la formazione della società. Il costo è dimezzato rispetto alla media dei Paesi ex CSI, in quanto corrisponde al 0,8% del PIL contro il
36% dei Paesi della ex URSS.
Una volta registrata la società, non viene più richiesto alcun costo di mantenimento annuale.
Di seguito si propone una tabella dove vengono indicati i singoli costi e tempi
per le diverse fasi relative alla registrazione delle società:
Procedura
Tempi
Costi
Apertura conto corrente bancario
transitorio e deposito capitale;
pagamento assa registro c/o
1 giorno
5 Tenge per ogni ricevuta richiesta o 1%
dell’importo pagato per commissione
bancaria
Registrazione statale: presso il
Ministero di Giustizia ai fini legali, statistici e fiscali
14 giorni
Predisposizione timbro societario
1 giorno
3.024 Tenge
2.000–4.500 Tenge
Pag. 155
Legalizzazione certificato di registrazione statale e altri documenti post-registrazione
1 giorno
10% dell’Indice di calcolo mensile per
pagina
Apertura conto corrente bancario
operativo
1 giorno
Da 0 Tenge a 10.000 Tenge
Registrazione dell’assicurazione
obbligatoria sanitaria per i dipendenti
1 giorno
Non ha costo
(a) 1.618 Tenge per il 2012
L’articolo del Codice Tributario che regolamenta i costi pubblici degli atti è il 497.
La registrazione deve essere fatta presso il Ministero della Giustizia. Inoltre le
società devono essere registrate anche presso il Comitato di Analisi dell’Agenzia per la
Pianificazione Strategica, presso il Comitato di Stato per le Tasse, il Fondo per le Pensioni, quello per l’Assicurazione sociale e l’Assistenza medica. Attualmente il sistema dello sportello unico (vedere paragrafo seguente) consente alle società di
depositare tutti i documenti per la costituzione presso l’ufficio preposto del
Ministero di Giustizia; sarà cura di questo Ministero poi comunicare tutti i dati
previsti agli altri uffici ed enti sociali.
House of Ministries
Tel.: +7 (7172) 74 06 37
[email protected]
www.adilet.gov.kz
Ufficio di Astana per la Registrazione delle Società presso il Ministero
di Giustizia
House of Ministries
Left bank, Orynbor st., 8, portone 13 - 010000 Astana
Tel:+7 (7172) 74 07 37
[email protected]
www.invest.gov.kz
Pag. 156
L’atto costitutivo è rappresentato dall’atto di fondazione che regola i diritti e i
doveri dei fondatori, nonché gli strumenti per dirimere eventuali dispute precedenti alla costituzione della società. Le condizioni per l’emissione, acquisto e distribuzione delle azioni sono regolate dal Codice Civile e da altri vari decreti e risoluzioni.
Lo statuto della società stabilisce la regolamentazione generale e regola i diritti dei partecipanti e degli azionisti.
In particolare per le società per azioni l’accordo di fondazione deve contenere:

la volontà di costituzione della società;

l’elenco dei fondatori;

le procedure per la formazione della società;

l’ammontare del capitale sociale, il numero e il tipo di azioni che devono essere emesse;

le procedure per il pagamento delle azioni.
Lo statuto deve contenere:

il nome, l’indirizzo e il tipo di società (aperta o chiusa);

l’ammontare del capitale sociale;

la quantità di ogni tipo di azioni da emettere;

le procedure per la costituzione degli organi della società;

le competenze degli organi societari;

le procedure attraverso le quali gli organi societari prendono le decisioni, compreso l’elenco delle materie che richiedono una maggioranza
qualificata di voti;

le procedure per il funzionamento dell’assemblea generale degli azionisti, compresa la forma di comunicazione con cui viene annunciata
l’assemblea e un elenco degli argomenti che richiedono approvazione
all’unanimità;

le procedure per la costituzione della riserva di capitale;

le condizioni per lo scioglimento della società.
I documenti richiesti per la registrazione sono i seguenti:
Società per Azioni
Pag. 157

La domanda contenente il nome, l’indirizzo e l’ammontare del capitale
sociale della società, i nomi dei fondatori e dei membri degli organi
della società;

lo statuto sociale;

conferma del pagamento per la registrazione;

se uno dei fondatori della società è una persona giuridica straniera è
richiesto un certificato del Paese di origine, attestante l’esistenza di tale società.

altri documenti accessori e funzionali alla registrazione (procure, ecc.)
I documenti presentati da una persona giuridica straniera devono essere autenticati e apostillati nel paese di origine.
Tutti i documenti presentati in lingue diverse dal kazako o dal russo devono
essere accompagnati da una traduzione autenticata in una delle due lingue.

la domanda, contenente il nome, l’indirizzo e l’ammontare del capitale
sociale della società, i nomi dei fondatori e dei membri degli organi
della società;

lo statuto sociale;

la conferma del pagamento per la registrazione.
Per le persone giuridiche straniere valgono gli stessi obblighi di certificazione
e di autenticazione previsti per le società per azioni.
Terminata la procedura di registrazione, la società deve chiedere il numero di
codice fiscale.
Secondo una nuova legge in vigore dal Gennaio 2010, viene introdotto un sistema di valutazione dei rischi. Questo sistema è uno strumento che abilita gli organi
competenti a stabilire un piano di controlli da effettuare su base regolare.
Dipendentemente dal livello valutato, il governo riporta la società nella categoria di alto, medio o basso rischio e stabilisce la frequenza dell'esecuzione dei controlli necessari. La frequenza non può eccedere una volta l'anno per la categoria di alto rischio,
una volta ogni tre anni per la categoria di medio rischio e una volta ogni cinque anni
per la categoria a basso rischio.
Pag. 158
Contenziosi, liti giudiziarie, processi, ecc.
I costi dei processi civili. Le tasse di registrazione variano da 270 a 520 USD circa.
Ufficialmente le parcelle degli avvocati corrispondono a circa l’1% del danno materiale
causato e oggetto del contendere. Nella pratica il compenso è concordato individualmente e dipende dalla “credibilità” e riconosciuta capacità dell’avvocato e dello studio
legale. Tuttavia, uno studio della società di rating “Doing Business” ha riaffermato nel
2010 che i costi dei processi sono gravati del 22% del valore del danno cagionato;
questa aliquota si divide in: 8,5% costo dell’avvocato, 3,5% spese di Tribunale, 10%
per l’applicazione della sentenza.
Business Costs
Remunerazione totale media per Capi Funzio-
Unità
2009
2010
2011
€ per anno
9.486
11.619
13.050
€ per anno
4.671
5.688
6.429
€ per anno
3.387
4.145
4.603
€ per anno
3.033
3.935
3.968
€ per anno
1.722
2.113
2.339
€ per kwH
0,03
0,04
0,05
€ per m3
0,17
0,2
0,21
€ per li-
5,17
5,44
5,21
20
20
20
ne/Capi Divisione di una multinazionale o Chief
Executive in organizzazioni medio-grandi.
Remunerazione totale media per personale vendite senior con competenze gestionali o regionali.
Remunerazione totale media per posizioni di supervisione e junior management con predominanza della responsabilità di staff; staff professionale (contabili, ingegneri, amministratori senior).
Remunerazione totale media per personale impiegatizio, amministrativo e di segreteria senza o
con ridotte responsabilità di supervisione.
Remunerazione totale media per operai, receptionist, centralinisti e dattilografi supervisionati
da posizioni senior.
Elettricità per uso industriale/intenso con consumo annuo di 2000MWh o più. Prezzo per KwH.
Acqua per uso industriale /commerciale. Prezzo
per m3.
Sottoscrizione telefonica standard mensile per
uso commerciale di una linea telefonica.
Aliquota fiscale corporate media.
nea/mese
%
Pag. 159
IVA o equivalente. Media o tasso prevalente ap-
%
12
12
12
%
10
10
10
plicato su beni e servizi.
Aliquota fiscale massima su persona fisica.
Fonte: ICE
8.2.
IMMOBILI
Capannoni industriali
Non è possibile fornire un costo medio di riferimento per l’acquisto di un capannone ad
uso industriale, poiché in tale settore non è stato ancora creato un reale mercato.
Essendo tutte le strutture industriali di origine sovietica e quindi tutte in condizioni più o meno cattive, il costo finale dipende dalla trattativa in relazione alla localizzazione, allo stato degli immobili, alla disponibilità di servizi e utenze come allacci
elettrici, linee telefoniche, situazione delle strade, distanza dalla ferrovia, ecc..
Locali commerciali
Il costo medio al metro quadro per un appartamento di 400 mq ad uso uffici, completo
di impianto elettrico e servizi igienici è il seguente:
Regioni
Costo di acquisto
USD/m2
Affitto al mese
USD/m2
Centro città
Centrali
2.150
100-140
Periferia
Centrali
1.300
35-55
Uffici - Costi
Anche se recentemente Il mercato immobiliare dimostra di essere in lieve declino, è
sempre quello in maggiore crescita nel Paese e gli investimenti (esteri e locali) in questo settore ormai superano da anni gli investimenti in campo petrolifero. Ciononostante, il mercato può essere considerato ancora agli inizi dello sfruttamento.
Pag. 160
8.3.
COSTO DEL LAVORO
Salario minimo mensile di legge
Il Governo stabilisce ogni anno il livello minimo salariale, che dal primo
gennaio 2014 è stato fissato in 19.966 Tenge. I dipendenti stranieri possono essere
pagati in valuta estera, mentre i dipendenti residenti devono essere pagati sempre
nella valuta locale.
La determinazione della misura dei salari per le varie qualifiche è effettuata
dalle autorità di governo d’intesa con i sindacati. Si tratta del contratto collettivo che
viene recepito nelle diverse unità di lavoro e sulla base del quale vengono definiti i
singoli rapporti.
Salario lordo medio mensile per categorie – dicembre 2104
Settore
Salario medio in tutto il Kazakhstan
Agricoltura
Settore industriale
Edilizia
Commercio e riparazione di automobili e motociclette
Trasporto e logistica
Informazione e comunicazione
Finanze ed assicurazioni
Immobili
Attivita'professionali, scienza ed ingegneria
Attivita' di ruolo amministrativo e di supporto
Amministrazione statale e difesa; Servizi ai cittadini
Educazione
Sanita'e servizi sociali
Arte e intrattenimento
Altri servizi
8.4.
Tenge
154.577
75.805
217.270
165.240
131.355
224.910
254.020
329.147
139.398
308.285
129.184
135.009
83.469
110.773
116.576
175.775
UTILITIES
8.4.1. Elettricità
Ente erogatore
KEGOK (Ente Nazionale per l’Energia Elettrica)
Tauelsizdik av., 59 – 010010 Astana
Tel: +7 (7172) 69 38 24, 69 02 03
Fax: +7 (7172) 69 04 55
Pag. 161
[email protected] www.kegoc.kz
Il costo per l’energia ad uso industriale varia in funzione delle regioni.
Costo utenze industriali nella regione di Almaty
Tenge
0 KWh - 750 KWh
8,13
Oltre - 750 KWh
4,9 + 327 per 1KW di potenza al mese
Costo utenze industriali nella regione di Qaraghandy
Tenge
0 KWh - 100 KWh
4,9
100- 750 KWh
6,72
Prezzo medio dei diversi fornitori, luglio 2011
8.4.2. Acqua
Servizi municipalizzati con costi specifici per ogni località. Si fornisce di seguito il riferimento dell’ente di Almaty. Il costo è attualmente pari a 21 Tenge per m 3.
Ente erogatore
ENTE MUNICIPALE DI ALMATY “VODOKANAL”
Zharokova ul., 196 - 050057, Almaty
Tel.:+7 (7273) 77 74 44
www.almatysu.kz/
Uso
Volumi
Costo
Industriale
1m
3
69,38 Tenge
Canalizzazione
1 m3
34,53 Tenge
Costi agosto 2011
8.4.3. Gas, gasolio
Suddivisione uso industriale, uffici, ecc.
Pag. 162
Gas naturale:
Ente e/o enti erogatori
KAZTRANSGAS JOINT STOCK COMPANY
Yesil district, street 36,11, - 010000, Astana
Tel.: +7 (7172) 55 22 44, 55 23 08, 55 23 06
Fax: +7 (7172) 55 23 16
[email protected]
www.kaztransgas.kz
Il costo attuale del gas ad Almaty è pari a 18,3 Tenge per m 3, indipendentemente dalla quantità consumata.
8.4.4. Telecomunicazioni
Ente e/o enti erogatori
KAZTELECOM
Ul. Furmanova, 240 b, - 050059 Almaty
Tel: +7 (7272) 58 72 16
www.telecom.kz
Costi chiamate urbane
Tariffe in Tenge, IVA inclusa
Tipologia dei servizi
Per persone
fisiche
Per persone fisiche che effettuano attività economica tramite la creazione di
persona giuridica
Per persone giuridiche
Costo di sottoscrizione per principali apparecchi telefonici non vincolati al sistema di canoni
mensili basati sul tempo per i collegamenti telefonici (mensilmente)
MTS in aree urbane
746,61
9.504,348
9.504,348
MTS in aree rurali
746,61
9.504,348
9.504,348
MTS condivisa in
aree urbane e rurali
589,82
760,00
760,00
Costo di sottoscrizione per principali apparecchi telefonici vincolati al sistema di canoni mensili
basati sul tempo per i collegamenti telefonici (mensilmente)
MTS in aree urbane
597,29
760,00
760,00
MTS condivisa in
aree urbane
471,86
610,00
610,00
297,00
460,00
460,00
MTS doppia in zone
Pag. 163
urbane
Colegamenti locali basati sul tempo di consumo
Per ogni dieci secondi (o frazione)
0,11
0,17
0,17
Agosto 2011
Costi chiamate interurbane
Tariffe per ogni dieci secondi (o frazione), in Tenge IVA inclusa
Tipologia dei servizi
Per persone fisiche
Per persone fisiche che effettuano attività economica tramite la creazione di persona giuridica
Per persone giuridiche
Fornitura di collegamenti a lungo raggio all’interno del territorio della Repubblica di Kazakhstan
secondo la distanza:
Fino a 100 km
(area 1)
Da 101 fino a 300
km (area 2)
Da 301 fino a 600
km (area 3)
Da 601 fino a
1.000 km (area 4)
Più di 1.000 km
(area 5)
2,14
3,03
2,14
2,52
3,38
2,52
3,08
3,77
3,08
3,54
4,52
3,54
3,64
4,66
3,64
Agosto 2011
Telefonate internazionali all’interno dei Paesi della CSI
Destinatario
Tariffe per ogni minuto di conversazione o frazione di esso, in Tenge, IVA inclusa
Su telefoSu cellurali
ni fissi
Russia, Uzbekistan
12,50
12,50
Azerbaigian, Belorussia, Moldova, Ucraina,
Turkmenistan, Lettonia, Lituania, Estonia
17,51
17,51
Armenia, Georgia, Kirgizistan, , Tagikistan
22,50
22,50
Agosto 2011
Pag. 164
Chiamate internazionali al di fuori dei Paesi del CSI
Destinatario
Tariffe per ogni minuto di conversazione o frazione di esso,
in Tenge, IVA inclusa su telefoni fissi
Europa
Gran Bretagna, Germania, Francia, Turchia, Italia e Vaticano,
Austria
35,00
Olanda, Svizzera, Cechia, Belgio, Grecia, Spagna, Iugoslavia
22,50
Bulgaria, Finlandia, Svezia, Ungheria, Croazia, Slovenia, Slovacchia, Serbia e Montenegro, Irlanda, Romania, Danimarca,
Norvegia, Portogallo, Liechtenstein, Lussemburgo, Monaco, Islanda, Andorra, Albania, Bosnia ed Herzegovina, Macedonia,
Malta, San Marino, Polonia, Gibilterra
Australia
35,00
40,00
Asia
Cina
40,00
India, Mongolia, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Israele, Iran,
Palestina, Sud Corea
40,00
Pakistan, Tailandia, Arabia Saudita, Singapore, Taiwan, Filippine, Qatar, Taiwan, Macao, Malesia, Afganistan, Libano, Indonesia, Bangladesh, Giordania, Siria, Sri Lanka, Vietnam, Nepal,
Bahrein, Kuwait, Oman, Iraq, Yemen, Brunei, Nord Corea, Maldive, Myanma, Butan, Laos
40,00
Africa
Algeria, Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Gibuti, Egitto,
Zambia, Sahara Ovest, Zimbabwe, Capo Verde, Camerun, Kenya, Isole Comore, Congo (Kinshasa), Congo (Brazzaville), Costa
d'Avorio, Lesotho, Liberia, Libia, Mauritius, Mauritania, Madagascar, Malawi, Mali, Marocco, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Ruanda, Sao Tome e Principe, Swaziland, Seychelles, Senegal, Somalia, Sudan, Sierra Leone, Tanzania, Tunisia, Uganda, Repubblica Centro-Africana, Chad, Guinea Equatoriale, Eritrea, Etiopia, Repubblica di Sud Africa
40,00
America
Canada, USA
40,00
Antigua e Barbuda, Argentina, Aruba, Brasile, Bolivia, Bahamas, Barbados, Belize, Haiti, Guatemala, Honduras, Isole Grenadine, Dominica, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Cuba,
Mexico, Nicaragua, Panama, El Salvador, San Vicente, SaintKeats e Nevis, Santa Lucia, Trinidad e Tobago, Giamaica, Bolivia, Venezuela, Guyana, Columbia, Paraguay, Perù, Suriname,
Uruguay, Cile, Ecuador
40,00
Pag. 165
Resto del mondo
80,00
Agosto 2011
Internet
Servizio ADSL
Servizio ADSL
Installazione della connessione
Costo lavori installazione
Costo fisso mensile minimo
Costo fisso mensile massimo
Tenge, IVA inclusa
7.056,00
2.060,80
1.930,00
5.845,00
Katelecom, agosto 2011
Principali provider di internet
Nursat (Joint Venture DI Kazinformtelecom & Lucent Technologies)
Timiriazeva ul., 42, « Expo City », pad.15 B – 010000, Almaty
Tel.: +7 (7272) 98 00 00
www.nursat.kz
Astel (Arna-Sprin t Data Communications, partner di Global One)
Tel.:+7 (4959) 87 44 55
www.astel.ru
Kazakhstan Online (controllata da Kaztelecom)
Tel.: +7 (7272) 58 58 58
www.online.kz
8.5.
TRASPORTO
8.5.1. Trasporto su gomma
Costo carburanti:
KAZNEFTEPRODUCT
Pr. Raimbeka 160A - 050016 Almaty
Tel.: +7 (727) 258 3567
[email protected]
Pag. 166
Benzina Super 95 Ottani
Euro 0,72
Benzina Super Premium 98 Ottani
Euro 0,80
Diesel
Euro 0,45
Costi settembre 2011
Costo medio indicativo da Almaty a Milano
Dall’Italia
9.400-12.500 USD
Dal Kazakhstan
6.200 USD
(camion di ritorno)
Tariffe noleggio auto
Noleggio
Auto
Con autista
Costo Giornaliero
USD
1450-220
175-270
Taxi
Costo unitario
USD
aeroporto – capitale
in città
15-45
4-4,5/Km
Costi agosto 2010
GLOBALINK (International Multimodal Transport)
Kabanbay batyr st., 52 – 050010, Almaty
Tel.: +7 (7272) 58 88 80
Fax: +7 (7272) 58 88 85,
[email protected]
www.globalink-logistics.com
MILITZER & MUENCH INTERNATIONAL TRANSPORT (Germania)
Tulebayeva st., 38, office 201 – 050004, Almaty
Tel.: +7 (7273) 56 38 01
Fax: +7 (7273) 56 38 02
[email protected]
www.mumnet.com
Pag. 167
8.5.2. Trasporto ferroviario
Container da 20’
USD 4.250
Container da 40’
USD 5.300
Al vagone
USD 5.700-12.000 (il costo definitivo dipende
dal tipo di merce)
Tel.: +7 (7272) 58 88 80
Fax: +7 (7272) 58 88 85,
[email protected]
Tel.: +7 (7273) 56 38 01
Fax: +7 (7273) 56 38 02
[email protected]
www.mumnet.com
Pag. 168
8.5.3. Trasporto marittimo e fluviale
Costo medio indicativo da Almaty a Milano treno + nave
Container da 20’
USD 4.200-5.800
Container da 40’
USD 5.800-6.400
I prezzi indicati nei punti precedenti sono validi per tutti i tipi di merci, tranne
quelle deperibili (frutta, generi alimentari).
Tel.: +7 (7272) 58 88 80
Fax: +7 (7272) 58 88 85,
[email protected]
Tel.: +7 (7273) 56 38 01
Fax: +7 (7273) 56 38 02
[email protected]
www.mumnet.com
8.5.4. Trasporto aereo
Oltre i 300 kg
USD 7,2 x Kg
Sotto i 300 kg
USD 7,8-11,5 x Kg
Tel.: +7 (7272) 58 88 80
Pag. 169
Fax: +7 (7272) 58 88 85,
[email protected]
8.5.5. Operazioni doganali
IANDE GHMB (Germania)
Vladimir Krieger
Unterfeldweg 3, 86156 Augsburg, Bayern Deutschland
Telefono: +49 1 57 71 83 94 00, +77 01550-6680
E-mail: [email protected]
http://www.iande.de/index.php
Kazakhstan
Ul. Kabanbay batyr, 52 - 050010 Almaty
Tel.: +7 (7272) 58 88 80
Fax: +7 (7272) 58 88 85
[email protected]
Pag. 170
9.
Fiere ed esposizioni
9.1.
ENTI FIERISTICI
9.1.1. Quali sono i principali enti fieristici del Paese?
ATAKENT-EXPO
42 Timiryazeva Str. - Almaty 050057
Tel/Fax.: (007) 727 2 750911, 747926, 2750869, 2751481
[email protected]
http://www.atakentexpo.kz/
ITECA
42 Timiryazeva Str., Business Center “Asia Most”- Almaty 050057
Tel.: (007) 727 2583434
Fax: (007) 727 2583444
www.iteca.kz
Pag. 171

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