Speciale Carioli

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Speciale Carioli
MONTEPERO
MAGAZINE
Settembre 2009 - N°3
La Rivista dell’ESTREMO
SPECIALE CARIOLI
Le Gare del Mondiale
Le Piste I Team I Carioli
1]
1
Al via il
Mondiale Carioli 2009
Tolè, 10 Maggio 2009.
Dopo intere nottate dedicate a prove più o
meno clandestine, dopo indiscrezioni e notizie
fatte trapelare ad arte per depistare gli
avversari e, soprattutto, dopo uno stop di
oltre 25 anni, Domenica 10 Maggio si è aperto
ufficialmente il Mondiale Carioli 2009.
Tante le aspettative rispetto questa disciplina
che, per motivi tecnico-economici, aveva
subito una battuta di arresto a metà degli anni
’80. Grande coraggio da parte degli
o rg a n i z z a t o r i d e l l ’ i n t e ro C a m p i o n a t o
(Teamleggero di Rocca di Roffeno), pensando
soprattutto alla congiuntura economica che di
sicuro non ha consentito ai Team una raccolta
di Sponsor eccezionale ma, visto il numero
dei partecipanti, pare che la passione e la
voglia di ricominciare a correre sia stata
determinante al di là del budget.
Il regolamento adottato è quello ufficiale della
“F.I.Ca.” (Federazione Italiana Carioli), il quale
lascia ampio spazio ai progettisti per quanto
riguarda pesi, materiali e sistemi di sterzo,
limitandosi a dettare valori dimensionali
massimi e superficie di appoggio dei freni (a
tampone). Le ruote (massimo 6 su tre assi)
devono essere costituite da cuscinetti
commerciali in acciaio e non è consentito
lavorare le superfici di appoggio sull’asfalto.
I Team che hanno aderito alla chiamata
dell’organizzatore sono stati subito numerosi
e desiderosi, a seconda dei casi, di
confermare la vecchia leadership o di
prendersi una rivincita attesa da ormai troppo
tempo.
Era più che legittimo quindi aspettarsi un
Campionato 2009 combattuto e spettacolare,
con un importante seguito e caratterizzato da
una forte dose di sano agonismo... ed alla
luce dei fatti i risultati sono andati ben oltre le
aspettative!
Questo Speciale di Montepero Magazine è
dedicato completamente alle 3 prove che
hanno costituito il Campionato, ai Carioli, ai
Piloti ed alle loro famiglie.
Maurizio Fini in azione: si scorge anche il copilota, molto importante per i consigli di guida.
Aligi Fini in difficoltà in un punto particolarmente
ostico del tracciato Toletano.
La Redazione di MPM.
1]
2
Speciale Carioli
Le Piste
Tolè Speed Mountain
Tratto
guidato
Arrivo
Rettilineo
“Natale”
Partenza
Prima tappa del Campionato del Mondo
Carioli ʼ09 ed occasione per tutti i Team di
farsi conoscere dal folto pubblico, la pista
di Tolè doveva essere il battesimo del
fuoco per molti giovani piloti. Dopo 25
anni di stop era infatti prevedibile che i
vecchi campioni si facessero da parte a
favore delle nuove generazioni... nulla di
più sbagliato. Sembrava di essere tornati
indietro nel tempo con i reduci di quegli
anni che non rinunciavano ad indossare
lʼabbigliamento dellʼepoca appena
estratto da bauli, solo apparentemente
dimenticati in cantina. Allʼappello non
mancava nessuno: è incredibile come
eventi di questo tipo riaprano vecchie
ferite (del morale, le più dure a
rimarginarsi) ed accendano nuove sfide!
Qualcuno giura addirittura di aver sentito
1]
stereo a tutto volume suonare “Born in
the USA” e “Wild Boys”...
Un gazebo apparecchiato con vecchie
coppe e foto scolorite completava il
teatrino messo in scena (ad arte) da
qualcuno della vecchia guardia. Il
tracciato è apparso subito ostico per tutti i
Team, in quanto i telaisti dovevano
trovare un compromesso tra
maneggevolezza e stabilità, la vera
chiave per il successo a Tolè. Dopo una
prima parte veloce, infatti, ve ne è una
molto tortuosa e guidata, in notevole
pendenza, quindi una terza ed ultima di
nuovo veloce con violente staccate. Un
percorso quindi difficile ed impegnativo
sia per i piloti, sia per i mezzi meccanici,
quasi tutti con 25 anni di inattività alle
spalle.
3
Speciale Carioli
Le Piste
Cereglio High Speed
Partenza
Curva
“Bistrolo”
Curva
“Torretta”
Arrivo
Teatro di epici scontri verso la metà degli
anni ʼ80 tra i Team di Roffeno e Cereglio,
il veloce tracciato in località “I Prà” è
quello meno tortuoso tra tutte le piste del
Mondiale. Subito dopo la partenza, un
breve quanto ripido rettilineo immette
nella prima delle sole due curve degne di
questo nome: quella del “Bistrolo”. I piloti,
essendo assuefatti alla velocità della
pista, tendono a sottovalutare questa
curva a sinistra non particolarmente
difficile ma fondamentale per “prendere il
ritmo”. Superato questo primo scoglio i
carioli prendono rapidamente velocità e,
dopo una serie di semicurve dove è
vietato lʼutilizzo dei freni, si arriva alla
curva a sinistra della “Torretta”. La
velocità di ingresso è elevata, lʼasfalto è
1]
in contropendenza e la carreggiata è
attraversata da una griglia di scolo in
ghisa. Il coefficiente di attrito tra i
cuscinetti di acciaio e la ghisa non è dei
migliori, tanto che il proprietario della
villetta allʼesterno curva è solito
mantenere aperto il cancello di ingresso,
che non si sa mai...
I piloti usciti indenni si gettano a capofitto
nellʼultimo e ripido rettilineo che li porterà
fino al traguardo.
Questa di Cereglio è una pista
relativamente corta ma molto tecnica: qui
non è la maneggevolezza che conta:
velocità, scorrevolezza e pulizia di
traiettorie fanno la differenza tra un pilota
ed un Campione!
4
Speciale Carioli
Le Piste
Roffeno’s Rock
Chicane
“Marcellino”
Partenza
Curva
“S.Rocco”
Arrivo
La gloriosa pista di Roffenoʼs Rock è in
assoluto quella più temuta: qui si gioca in
casa del famigerato Marcello ed ogni
errore può risultare fatale,
compromettendo inesorabilmente il
tempo finale.
La partenza è posta piuttosto in
pendenza e già allʼabbrivio i carioli
acquistano in pochi metri una notevole
velocità. Dopo una semicurva a destra da
affrontare in pieno, la prima vera curva a
sinistra è in contropendenza, così come
la seconda, sempre a sinistra, che
immette nella chicane intitolata al
padrone di casa. La scorrevolezza in
questo punto è fondamentale: la chicane
è seguita da un rettilineo in falso piano e
perdere velocità qui significherebbe dover
1]
rischiare troppo nella parte di circuito che
resta da percorrere.
Una curva a 90 gradi sulla destra
catapulta i piloti nel tratto veloce del
tracciato: il rettilineo dei campi sportivi. La
velocità diventa davvero imbarazzante e
solo i conduttori più esperti dichiarano di
non azionare i freni nella semicurva cieca
che segue.
Dove invece i freni servono eccome è
nella successiva ed ultima curva: la
temutissima curva a sinistra di S.Rocco.
Allʼalta velocità in entrata si sommano il
profilo della carreggiata (che porta
decisamente “fuori”) e la pavimentazione
irregolare. Subito dopo, il traguardo
segna la fine dellʼapnea dei piloti.
5
Speciale Carioli
I Team
MontePero 1
Equipaggio Tolè
Elvis
Gabri
Fillo R.
Equipaggio Cereglio e Roffeno
Giò
1]
Fillo V.
6
Fillo R.
Speciale Carioli
I Team
MontePero
2
“Alu-Frame”
Equipaggio Cereglio
Elvis
Gabri
Alberto
Equipaggio Roffeno
Elvis
1]
Gabri
7
Aligi D.
Speciale Carioli
I Team
Freccia Rossa
Graziano
Marco
Morris
Caro Te Soçmel
Simone V.
1]
Stefano
8
Claudio C.
Speciale Carioli
I Team
Maldini
Natale
Marcello
Maurizio
Maldini 2
Daniele F.
1]
?
Simone
9
Speciale Carioli
I Team
Tonazzo
Aligi F.
Sguzzo
Sexy Shop
Maurizio F.
1]
Furio
10
Maurizio B.
Speciale Carioli
I Team
Pakelo
Manuel
Mirco
Faina
Umido
Sandro
1]
Denis
11
Giovanni
Speciale Carioli
I Team
Galli by Gatti
Gabri V.
Alex
Spiritolibero
Simone
1]
Daniele
12
Speciale Carioli
I Carioli
MontePero 1
Glorioso reduce degli anni d’oro, il
Montepero 1 è appartenuto al Campione
Ceregliese Giuseppe Tonioni. Costruito
in tubi tondi di acciaio piegati e saldati,
nasconde le numerose raffinatezze
tecniche dietro un’apparente normalità.
Dispone di freni a comando separato
(Dx-Sx), sterzo a manubrio e possiede
una seduta piuttosto bassa. La
campanatura è stata oggetto di
numerosi aggiornamento durante
l’intera stagione. Comodo e veloce, si è
fatto apprezzare per le doti di
stabilità, più che per la scorrevolezza.
MontePero
2
“Alu-Frame”
Stato dell’Arte della tecnica
costruttiva applicata ai Carioli.
Oggetto di un approfondimento su
questo stesso numero di MPM, i segreti
del Montepero 2 sono custoditi dal
Tecnico Progettista (Aligi Deganello), il
quale nega addirittura che sia costruito
in lega leggera. Si presta a diverse
posizioni di guida e si è subito
dimostrato vincente. Le misure
telaistiche garantiscono un ottimo
compromesso tra tenuta di strada e
tendenza al ribaltamento.
Il miglior Cariolo mai costruito.
1]
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Speciale Carioli
I Carioli
Freccia Rossa
Dotato di tutti i confort, offre al pilota
una comodità davvero a 5 stelle.
Scorrevole e veloce, data la notevole
inerzia fatica un pò a prendere la corda.
E’costruito in tubo di acciaio a sezione
quadrata e circondato da un curioso
paracolpi (stile autoscontro), sempre in
acciaio. La poltrona è fornita dalla
“Frau” e il manubrio alto necessita di un
ammortizzatore di sterzo “Ohlins” per
non perdere il controllo del mezzo. Con
il peso di __ è di gran lunga il Cariolo
più pesante del Mondiale
Kakimoto Racing
Cariolo-laboratorio di nuova
generazione, un vero prototipo portato
in gara per testare le soluzioni tecniche
più estreme. Freni separati, sterzo a
braccetti indipendenti, sistema
automatico per la variazione della
campanatura posteriore, addirittura un
kit per l’ingrassaggio centralizzato dei
cuscinetti!
Evidentemente tanta tecnologia paga,
perchè “Umido” si è dimostrato uno dei
mezzi da battere, protagonista
dell’intero Campionato.
1]
14
Speciale Carioli
I Carioli
Maldini
Il Team Maldini, pluridecorato e
favorito per la vittoria finale, si è
presentato al via del campionato con un
cariolo standard nelle geometrie e
molto veloce. Asse sterzante rigido con
rinvii per il manubrio ed un sistema
automatico per l’inclinazione delle ruote
posteriori in curva, in funzione
dell’angolo di sterzata. Dotato di doppi
freni a pedale, è risultato subito
vincente con Natale. Soluzioni quindi
non elaborate ma molto curato nella
realizzazione (alcuni giurano che non sia
stato costruito a Roffeno).
Maldini 2
Costruito per cercare di arginare lo
strapotere dimostrato in gara dal
Montepero 2, il Maldini 2 ne ricalca
diverse soluzioni tecniche: sistema di
sterzo, ruote posteriori trainate, ecc.
Si dimostra subito un mezzo molto
impegnativo, con il quale parte del Team
non riesce ad ottenere risultati
accettabili. Il Team Manager decide
quindi che la squadra ufficiale correrà
con il vecchio cariolo, destinando di
fatto il Maldini 2 ad una prestazione
opaca ed assolutamente immeritata.
Sembra infatti che il pilota Maurizio
Maldini avesse fatto segnare in prova
tempi di tutto rispetto con questo
mezzo...
1]
15
Speciale Carioli
I Carioli
Galli By Gatti
Concezione tradizionale per questo
mezzo che, forse, rispecchia il vero
spirito delle gare dei carioli: la
semplicità e la voglia di divertirsi e di
stare insieme. Legno sagomato a mano,
qualche lamina metallica di
irrigidimento, freni a leva e sterzo
azionato con i piedi... sicuramente un
mezzo che “non ti aiuta”...
Contro ogni aspettativa, invece, il Galli
by Gatti è stato un avversario duro da
battere, specialmente con il pilota
Gabriele Vitali, una promessa della
specialità. Chissà se qualche team
ufficiale non gli voglia proporre un
sedile per il prossimo Campionato!!
Pakelo
Cariolo costruito con un telaio in tubi
quadri, caratterizzato dal freno a
doppio pedale e dallo sterzo ad asse
rigido comandato tramite manubrio con
leveraggi regolabili. Subito veloce, già
dalla gara di Tolè, il Pakelo è la
dimostrazione di come
sia possibile
realizzare un ottimo mezzo partendo da
una base tradizionale, senza adottare
soluzioni costose e raffinate. L’ottimo
bilanciamento ottenuto consente una
buona velocità in ingresso curva ed un
ottimo controllo della sbandata. Si è
cercata quindi la guidabilità a scapito
forse della stabilità sul veloce.
Un’ottima base per il prossimo
Campionato 2010
1]
16
Speciale Carioli
I Carioli
Sexy Shop
Un altro cariolo tradizionale: lamina di
compensato, freni a leva e sterzo
comandato a piedi... richiede tanta
cordinazione e maestria da risultare
ostico perfino ad un veterano come
Maurizio Fini, che lo porta in gara con
non poca goliardia.
Un accenno di carenatura, buona
semmai a trovare spazio per lo sponsor,
costituisce un misero riparo per gli arti
inferiori del pilota, ma uno strapuntino
posteriore fa da piedistallo per una copilota dalla chioma fluente ed
ossigenata.
Caro Te Soçmel
Un reduce, un altro vero cariolo anni
’80. E’ curioso notare come, nonostante
i tanti anni ormai passati, mezzi come
questo possano essere ancora
competitivi, specialmente se pilotati da
mani (e piedi) esperti. I tempi ottenuti
in gara sono sempre stati dignitosi ed in
alcune occasioni addirittura
sorprendenti. Non è stato fatto alcuno
sforzo volto all’estetica: l’età si vede
tutta, ma è la sostanza quella che
conta... una generosa oliata ai
cuscinetti, magari un paio di “scarpe”
buone ed il vecchietto è in grado di
dare la paga a chi magari si è impegnato
per settimane in garage ...
1]
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Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Tolè
Foto di rito e sorrisi di circostanza prima del via
Esposizione di Trofei d’Epoca
Album di foto scolorite dal tempo, per riaccendere rivalità
forse mai del tutto sopite
Il Parco Chiuso
Graziano Peri in azione
Discesa in “tandem” per Mauri su “Sexy Shop”
1]
18
Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Tolè
Daniele Fini...
... ed il figlio Aligi
Un fuori programma forse causato dal macchinoso sistema di
sterzo di questo cariolo
Il folto pubblico accorso a Tolè per sostenere i propri
beniamini
Gabri impegnato in staccata
Una grintosa immagine di Morris
1]
19
Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Tolè
----------
Piccinini in azione su “Pakelo”
Il generoso Marcello Maldini
I coraggiosi piloti dei carioli Tandem, per la conduzione dei
quali è fondamentale un feeling non comune
Sguzzo
Maurizio Maldini... figlio d’Arte!
1]
20
Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Cereglio
Alcuni piloti di casa... Elvio costantemente al telefono con i
tecnici per definire il setting di Montepero 2
Ed ecco Elvio su Montepero 2 di traverso, in ingresso alla
curva “Torretta”
Fillo impegnato nella stessa curva: la posizione del corpo è
fondamentale per chiudere la traiettoria
Piccio su Pakelo mentre transita sulla pericolosa grata in ghisa
Gabri e Fillo, intenti a scambiarsi qualche informazione “a
caldo” sulle condizioni del tracciato
Marco Mascagni a tutta velocità, sul rettilineo del traguardo
1]
21
Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Cereglio
Anche Gabri di traverso su MP2... si nota la leva del freno
esterno appena “pizzicata” per guadagnare stabilità
Traiettoria e pulizia esemplari per Maurizio che, estremamente
efficace, regala però poche emozioni al pubblico
Stefano Franceschini su “Caro Te Soçmel”, per l’occasione con
la nuova livrea arancio
Alberto Crasta perde l’appoggio di una pedana,
compromettendo la pur buona prestazione di giornata
Natale calcola da dietro la visiera la traiettoria più redditizia
Claudio Colombarini composto e pulito
1]
22
Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Cereglio
Gabri in difficoltà: i piccoli cuscinetti faticano a trovare il
giusto grip ed è costretto ad azionare il freno esterno
Uscita di scena di Giovanni su “Montepero 1”, a causa del
cedimento dell’asse di un cuscinetto
Filippo Rosa su MP1 in lieve “smusata”... non esita a pelare il
freno esterno per riguadagnare aderenza
Graziano non si risparmia: è la gara di casa e non vuole certo
una posizione di media classifica
Elvio riceve il Trofeo per il pilota più veloce della gara
Montepero 2, vincente al debutto, fa razzia di Trofei: 5 coppe
in tutto tra giro veloce, vittoria assoluta e di Team
1]
23
Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Roffeno
Il pubblico a bordo pista sfida il pericolo pur di poter contare
su di un punto di vista privilegiato
Questa si che è una staccata!
Simone in staccata sul nuovo cariolo Maldini 2 messogli a
disposizione dal Team omonimo
Marco di traverso in entrata alla difficile curva di “San Rocco”
Elvio si tuffa a capofitto nel veloce rettilineo dei campi
sportivi
Aligi Deganello dimostra di saperci fare anche come pilota,
oltre ad essere un ottimo tecnico e Team Manager..
1]
24
Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Roffeno
Gabri sfiora il muro interno della curva dei campi sportivi,
senza toccare i freni
Natale adotta una traiettoria più ampia
Daniele Fini in difficoltà alla curva “San Rocco”
Morris con il suo inconfondibile stile di guida
Giò alla ricerca della posizione che garantisca la maggiore
penetrazione aerodinamica
L’ultima evoluzione di “Caro Te Soçmel” mette in evidenza
notevoli migliorie tecniche
1]
25
Speciale Carioli
Le Immagini - Gara Roffeno
Gabri a San Rocco, pericolosamente vicino alle balle di paglia
Graziano in carena, notare i punti di contatto sull’asfalto,
davvero minimi!
Un concorrente fuori gara per ovvi motivi
Fillo all’uscita della curva dei campi sportivi
Elvio, ancora una volta il più veloce in gara
Premiazione finale: vittoria per “Montepero 2”, secondi “Caro
Te Soçmel”, terzi “Freccia Rossa”.... e Marcello??
1]
26
Speciale Carioli
I Tempi - Tolè
N
TEAM
COGNOME
NOME
PROVA
GARA 1
GARA 2
1
FRECCIA ROSSA
PERI
GRAZIANO
1,11,11
1:11:56
1:14:24
2
FRECCIA ROSSA
MASCAGNI
MARCO
1,10,53
1:11:42
1:13:08
3
FRECCIA ROSSA
VANELLI
MORRIS
1,11,37
1:12:23
1:09:31
4
MALDINI
MALDINI
MARCELLO
1,09,18
1:21:25
1:07:17
5
MALDINI
NATALINI
MAURIZIO
1,19,31
1:20:47
1:06:15
6
MALDINI
MALDINI
MAURIZIO
1,07,58
1:08:35
1:07:02
7
PAKELO
PICCININI
MANUEL
1,13,36
1:09:31
1:08:59
8
PAKELO
FINI
DAVIDE
1,12,37
1:10:16
1:09:14
9
PAKELO
PICCININI
MIRCO
1,13,82
1:14:08
1:18:02
10
GALLI by Gatti
VITALI
GABRIELE
1,09,15
1:10:15
1:09:49
11
GALLI by Gatti
FINI
ALEX
1,15,91
1:16:25
1:13:16
12
MONTEPERO CEREGLIO
GHERARDI
GABRIELE
1,13,96
1:12:38
1:12:31
13
MONTEPERO CEREGLIO
DEGANELLO
ELVIO
1,12,40
1:19:15
1:11:38
14
MONTEPERO CEREGLIO
PILOTTI
GIOVANNI
1,13,42
1:33:35
1:14:13
15
KAKIMOTO RACING
VANELLI
GIOVANNI
1,10,73
1:09:03
1:09:03
16
KAKIMOTO RACING
BRUNI
MARCO
1,11,13
1:12:31
1:12:31
17
KAKIMOTO RACING
FRANCESCHINI
SANDRO
1,09,77
1:08:13
1:07:03
18
TEAM TONAZZO
RIGHI
LORENZO
1,34,79
RITIRATO
RITIRATO
19
TEAM TONAZZO
ZUCCONI
MATTEO
1,35,73
1:31:47
1:17:41
20
TEAM TONAZZO
FINI
ALIGI
1,40,38
1:33:56
1:18:48
21
SPIRITOLIBERO
FIORAVANTI
SIMONE
1,22,14
1:23:27
1:19:01
22
SPIRITOLIBERO
FINI
DANIELE
1,23,59
1:28:39
1:38:15
23
SEXY SHOP
FINI
MAURIZIO
1,22,93
1:17:18
1:20:37
24
SEXY SHOP
BAVIERA
MAURIZIO
1,17,57
1:17:09
1:16:21
25
TEAM CARO TE S
VANELLI
SIMONE
1,14,41
1:16:12
1:14:29
26
TEAM CARO TE S
FRANCESCHINI
STEFANO
1,10,88
1:13:18
1:09:34
27
TEAM CARO TE S
CALZOLARI
FABRIZIO
1:13:30
1:12:21
28
STRINEIDES RACING
CARBONI
ARMANDO
1,23,71
RITIRATO
29
STRINEIDES RACING
PUGLIESE
FABRIZIO
RITIRATO
RITIRATO
30
SEXY SHOP
SETTIMI
FURIO
1:54:13
1:23:18
1]
27
1,49,05
1,45,05
Speciale Carioli
I Tempi - Cereglio
N
TEAM
COGNOME
NOME
PROVA
GARA 1
GARA 2
1
FRECCIA ROSSA
PERI
GRAZIANO
57,7
54,92
51,17
2
FRECCIA ROSSA
MASCAGNI
MARCO
56,88
54,73
53,69
3
FRECCIA ROSSA
VANELLI
MORRIS
56,82
53,95
53,05
4
MALDINI
MALDINI
MARCELLO
51,29
50,31
49,87
5
MALDINI
NATALINI
MAURIZIO
49,95
48,13
48,76
6
MALDINI
MALDINI
MAURIZIO
50,91
48,92
48,92
7
PAKELO
PICCININI
MANUEL
55,53
51,75
49,1
8
PAKELO
FINI
DAVIDE
53,06
50,84
52,51
9
PAKELO
PICCININI
MIRCO
55,61
52,11
66,98
10
GALLI by Gatti
VITALI
GABRIELE
54,19
51,8
56,18
11
GALLI by Gatti
FINI
ALEX
59,34
58,93
56,97
12
MONTEPERO CEREGLIO
GHERARDI
GABRIELE
50,62
49,67
48,93
13
MONTEPERO CEREGLIO
DEGANELLO
ELVIO
49,9
48,8
47,69
15
KAKIMOTO RACING
VANELLI
GIOVANNI
52,79
50,3
49,68
17
KAKIMOTO RACING
FRANCESCHINI
SANDRO
51,68
50,36
49,47
21
SPIRITOLIBERO
FIORAVANTI
SIMONE
62,59
85,54
65,36
22
SPIRITOLIBERO
FINI
DANIELE
64,95
91,87
60,95
25
TEAM CARO TE S
VANELLI
SIMONE
52,44
50,38
62,53
26
TEAM CARO TE S
FRANCESCHINI
STEFANO
50,48
50,75
50,73
31
FAGIANO RACING
MEDICI
MATTEO
111,93
RITIRATO
32
33
FAGIANO RACING
MONTEPERO 01
FORNASERO
VITI
ENRICO
FILIPPO
84,08
54,69
RITIRATO
53,97
76,47
34
MONTEPERO 01
ROSA
FILIPPO
58,52
66,57
53,15
35
MONTEPERO 01
PILOTTI
GIOVANNI
55,13
N.A.
38
MONTEPERO CEREGLIO
CRASTA
ALBERTO
57,58
54,37
57,27
56
KAKIMOTO RACING
ROSSI
DENIS
52,05
52,24
50,14
57
TEAM CARO TE S
COLOMBARINI
CLAUDIO
51,91
51,56
49,35
902
CASTELLETTO
53,04
47,77
47,09
922
CASTELLETTO
50,12
49,55
49,98
1]
28
Speciale Carioli
I Tempi - Roffeno
N
TEAM
COGNOME
NOME
PROVA
GARA 1
GARA 2
1
FRECCIA ROSSA
PERI
GRAZIANO
1,07,81
1,07,22
1,06,69
2
FRECCIA ROSSA
MASCAGNI
MARCO
1,08,69
1,05,23
1,04,27
3
FRECCIA ROSSA
VANELLI
MORRIS
1,07,50
1,04,65
1,21,39
4
MALDINI
MALDINI
MARCELLO
1,06,12
1,07,66
1,10,14
5
MALDINI
NATALINI
MAURIZIO
1,06,46
1,06,02
1,07,33
6
MALDINI
MALDINI
MAURIZIO
1,04,55
1,06,33
1,05,19
7
PAKELO
PICCININI
MANUEL
8
PAKELO
FINI
DAVIDE
1,09,05
1,10,65
1,07,97
9
PAKELO
PICCININI
MIRCO
1,08,70
1,08,00
10
GALLI by Gatti
VITALI
GABRIELE
1,10,37
1,09,13
1,07,88
11
GALLI by Gatti
FINI
ALEX
1,19,67
1,10,34
1,08,77
12
MONTEPERO CEREGLIO
GHERARDI
GABRIELE
1,16,02
1,07,29
1,03,02
13
MONTEPERO CEREGLIO
DEGANELLO
ELVIO
1,06,17
1,04,55
1,02,98
15
KAKIMOTO RACING
VANELLI
GIOVANNI
1,04,40
1,15,88
1,04,58
17
KAKIMOTO RACING
FRANCESCHINI
SANDRO
1,07,94
1,05,36
1,05,86
21
SPIRITOLIBERO
FIORAVANTI
SIMONE
1,30,07
1,13,45
1,13,23
22
SPIRITOLIBERO
FINI
DANIELE
1,38,84
1,23,33
1,54,48
23
SEXYSHOP
FINI
MAURIZIO
1,34,48
1,18,60
1,19,83
24
SEXYSHOP
BAVIERA
MAURIZIO
1,20,84
1,16,90
1,13,41
25
TEAM CARO TE S
VANELLI
SIMONE
1,08,18
26
TEAM CARO TE S
FRANCESCHINI
STEFANO
1,24,97
1,05,24
1,04,82
33
MONTEPERO 01
VITI
FILIPPO
1,45,47
1,18,79
1,07,46
34
MONTEPERO 01
ROSA
FILIPPO
1,22,27
1,08,14
1,22,61
35
MONTEPERO 01
PILOTTI
GIOVANNI
39
MONTEPERO CEREGLIO
DEGANELLO
ALIGI
1,14,58
1,19,95
1,07,39
56
KAKIMOTO RACING
ROSSI
DENIS
1,05,69
1,05,79
1,24,56
57
TEAM CARO TE S
COLOMBARINI
CLAUDIO
1,07,53
1,05,29
1,04,74
64
SEXYSHOP
TONI
GUIDO
1,29,63
1,21,17
1,27,93
65
SPIRITOLIBERO
ROSSI
PAOLO
1,35,54
1,25,12
1,35,85
1]
29
1,07,35
1,08,81
TECNICA:
MONTEPERO 2 “ALU-FRAME”
L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE
Progettato da Tecnici sopraffini e realizzato senza
badare a spese, il “Il Montepero 2” è senz’altro, ad oggi, lo
stato dell’arte della tecnica applicata ai Carioli.
Non c’è pilota che non sogni di portarlo al limite, non c’è
Team Manager che non lo desideri più di ogni altra
cosa, al fine di poterlo schierare al via del
prossimo Campionato del Mondo.
“In effetti”, si sbilancia il capo progetto
e Team Manager-Pilota Aligi Deganello,
“stiamo valutando l’ipotesi di realizzare
qualche versione LE da destinare ai numerosi
Team privati che ce ne hanno già fatta
richiesta. Naturalmente la fornitura
prevederebbe un numero sufficiente di pezzi di
ricambio per l’intera stagione, mentre gli aggiornamenti
sarebbero a vantaggio esclusivo dei Piloti del Team Ufficiale”.
Ma torniamo ad ammirare il “Montepero 2”... il materiale
di costruzione, una particolare lega di alluminio aeronautico, è
solo la caratteristica che si nota maggiormente, non certo la
più “succulenta” dal punto di vista tecnico: semimanubri, sella,
leve e numerosi particolari ricavati dal pieno provenienti dal
mondo della MotoGp fanno pensare ad una sorta di
gemellaggio tra le due discipline, peraltro non smentito dai
progettisti.
Il sistema di sterzo si avvale di una coppia di
braccetti di reazione ed i tecnici hanno la possibilità
di variare parametri telaistici fondamentali quali il
camber, la campanatura e l’angolo di sterzo. Anche al
posteriore un sistema (che non abbiamo potuto
fotografare) agevola la tenuta laterale in curva,
permettendo una perdita di aderenza progressiva.
Alcuni osservatori giurano addirittura di aver notato
particolari in fibra di carbonio, ma il Team non conferma
questa ipotesi.
Di sicuro un Cariolo così non si era mai visto!
Tecnica
da MotoGp
IL PARERE DEI PILOTI
1]
DEGANELLO E.
VITI
GHERARDI
CRASTA
Che tenuta!
Leggero e
veloce, un
mezzo subito
competitivo...
finalmente
posso puntare
al Mondiale!
Troppo piccolo
Preferisco
MP-1, con il
quale ho
dimostrato un
ottimo
affiatamento.
IL Cariolo!
Veramente
bello da
guidare,
scorrevole, ma
non perdona..
occorre grande
concentrazione
Non facile.
A Cereglio ho
patito le
curve veloci,
non pensavo di
andare così
forte!
30
MONTEPERO
Extra Pics
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40038 Cereglio - Vergato BO