Speciale Carioli
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Speciale Carioli
MONTEPERO MAGAZINE Settembre 2009 - N°3 La Rivista dell’ESTREMO SPECIALE CARIOLI Le Gare del Mondiale Le Piste I Team I Carioli 1] 1 Al via il Mondiale Carioli 2009 Tolè, 10 Maggio 2009. Dopo intere nottate dedicate a prove più o meno clandestine, dopo indiscrezioni e notizie fatte trapelare ad arte per depistare gli avversari e, soprattutto, dopo uno stop di oltre 25 anni, Domenica 10 Maggio si è aperto ufficialmente il Mondiale Carioli 2009. Tante le aspettative rispetto questa disciplina che, per motivi tecnico-economici, aveva subito una battuta di arresto a metà degli anni ’80. Grande coraggio da parte degli o rg a n i z z a t o r i d e l l ’ i n t e ro C a m p i o n a t o (Teamleggero di Rocca di Roffeno), pensando soprattutto alla congiuntura economica che di sicuro non ha consentito ai Team una raccolta di Sponsor eccezionale ma, visto il numero dei partecipanti, pare che la passione e la voglia di ricominciare a correre sia stata determinante al di là del budget. Il regolamento adottato è quello ufficiale della “F.I.Ca.” (Federazione Italiana Carioli), il quale lascia ampio spazio ai progettisti per quanto riguarda pesi, materiali e sistemi di sterzo, limitandosi a dettare valori dimensionali massimi e superficie di appoggio dei freni (a tampone). Le ruote (massimo 6 su tre assi) devono essere costituite da cuscinetti commerciali in acciaio e non è consentito lavorare le superfici di appoggio sull’asfalto. I Team che hanno aderito alla chiamata dell’organizzatore sono stati subito numerosi e desiderosi, a seconda dei casi, di confermare la vecchia leadership o di prendersi una rivincita attesa da ormai troppo tempo. Era più che legittimo quindi aspettarsi un Campionato 2009 combattuto e spettacolare, con un importante seguito e caratterizzato da una forte dose di sano agonismo... ed alla luce dei fatti i risultati sono andati ben oltre le aspettative! Questo Speciale di Montepero Magazine è dedicato completamente alle 3 prove che hanno costituito il Campionato, ai Carioli, ai Piloti ed alle loro famiglie. Maurizio Fini in azione: si scorge anche il copilota, molto importante per i consigli di guida. Aligi Fini in difficoltà in un punto particolarmente ostico del tracciato Toletano. La Redazione di MPM. 1] 2 Speciale Carioli Le Piste Tolè Speed Mountain Tratto guidato Arrivo Rettilineo “Natale” Partenza Prima tappa del Campionato del Mondo Carioli ʼ09 ed occasione per tutti i Team di farsi conoscere dal folto pubblico, la pista di Tolè doveva essere il battesimo del fuoco per molti giovani piloti. Dopo 25 anni di stop era infatti prevedibile che i vecchi campioni si facessero da parte a favore delle nuove generazioni... nulla di più sbagliato. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo con i reduci di quegli anni che non rinunciavano ad indossare lʼabbigliamento dellʼepoca appena estratto da bauli, solo apparentemente dimenticati in cantina. Allʼappello non mancava nessuno: è incredibile come eventi di questo tipo riaprano vecchie ferite (del morale, le più dure a rimarginarsi) ed accendano nuove sfide! Qualcuno giura addirittura di aver sentito 1] stereo a tutto volume suonare “Born in the USA” e “Wild Boys”... Un gazebo apparecchiato con vecchie coppe e foto scolorite completava il teatrino messo in scena (ad arte) da qualcuno della vecchia guardia. Il tracciato è apparso subito ostico per tutti i Team, in quanto i telaisti dovevano trovare un compromesso tra maneggevolezza e stabilità, la vera chiave per il successo a Tolè. Dopo una prima parte veloce, infatti, ve ne è una molto tortuosa e guidata, in notevole pendenza, quindi una terza ed ultima di nuovo veloce con violente staccate. Un percorso quindi difficile ed impegnativo sia per i piloti, sia per i mezzi meccanici, quasi tutti con 25 anni di inattività alle spalle. 3 Speciale Carioli Le Piste Cereglio High Speed Partenza Curva “Bistrolo” Curva “Torretta” Arrivo Teatro di epici scontri verso la metà degli anni ʼ80 tra i Team di Roffeno e Cereglio, il veloce tracciato in località “I Prà” è quello meno tortuoso tra tutte le piste del Mondiale. Subito dopo la partenza, un breve quanto ripido rettilineo immette nella prima delle sole due curve degne di questo nome: quella del “Bistrolo”. I piloti, essendo assuefatti alla velocità della pista, tendono a sottovalutare questa curva a sinistra non particolarmente difficile ma fondamentale per “prendere il ritmo”. Superato questo primo scoglio i carioli prendono rapidamente velocità e, dopo una serie di semicurve dove è vietato lʼutilizzo dei freni, si arriva alla curva a sinistra della “Torretta”. La velocità di ingresso è elevata, lʼasfalto è 1] in contropendenza e la carreggiata è attraversata da una griglia di scolo in ghisa. Il coefficiente di attrito tra i cuscinetti di acciaio e la ghisa non è dei migliori, tanto che il proprietario della villetta allʼesterno curva è solito mantenere aperto il cancello di ingresso, che non si sa mai... I piloti usciti indenni si gettano a capofitto nellʼultimo e ripido rettilineo che li porterà fino al traguardo. Questa di Cereglio è una pista relativamente corta ma molto tecnica: qui non è la maneggevolezza che conta: velocità, scorrevolezza e pulizia di traiettorie fanno la differenza tra un pilota ed un Campione! 4 Speciale Carioli Le Piste Roffeno’s Rock Chicane “Marcellino” Partenza Curva “S.Rocco” Arrivo La gloriosa pista di Roffenoʼs Rock è in assoluto quella più temuta: qui si gioca in casa del famigerato Marcello ed ogni errore può risultare fatale, compromettendo inesorabilmente il tempo finale. La partenza è posta piuttosto in pendenza e già allʼabbrivio i carioli acquistano in pochi metri una notevole velocità. Dopo una semicurva a destra da affrontare in pieno, la prima vera curva a sinistra è in contropendenza, così come la seconda, sempre a sinistra, che immette nella chicane intitolata al padrone di casa. La scorrevolezza in questo punto è fondamentale: la chicane è seguita da un rettilineo in falso piano e perdere velocità qui significherebbe dover 1] rischiare troppo nella parte di circuito che resta da percorrere. Una curva a 90 gradi sulla destra catapulta i piloti nel tratto veloce del tracciato: il rettilineo dei campi sportivi. La velocità diventa davvero imbarazzante e solo i conduttori più esperti dichiarano di non azionare i freni nella semicurva cieca che segue. Dove invece i freni servono eccome è nella successiva ed ultima curva: la temutissima curva a sinistra di S.Rocco. Allʼalta velocità in entrata si sommano il profilo della carreggiata (che porta decisamente “fuori”) e la pavimentazione irregolare. Subito dopo, il traguardo segna la fine dellʼapnea dei piloti. 5 Speciale Carioli I Team MontePero 1 Equipaggio Tolè Elvis Gabri Fillo R. Equipaggio Cereglio e Roffeno Giò 1] Fillo V. 6 Fillo R. Speciale Carioli I Team MontePero 2 “Alu-Frame” Equipaggio Cereglio Elvis Gabri Alberto Equipaggio Roffeno Elvis 1] Gabri 7 Aligi D. Speciale Carioli I Team Freccia Rossa Graziano Marco Morris Caro Te Soçmel Simone V. 1] Stefano 8 Claudio C. Speciale Carioli I Team Maldini Natale Marcello Maurizio Maldini 2 Daniele F. 1] ? Simone 9 Speciale Carioli I Team Tonazzo Aligi F. Sguzzo Sexy Shop Maurizio F. 1] Furio 10 Maurizio B. Speciale Carioli I Team Pakelo Manuel Mirco Faina Umido Sandro 1] Denis 11 Giovanni Speciale Carioli I Team Galli by Gatti Gabri V. Alex Spiritolibero Simone 1] Daniele 12 Speciale Carioli I Carioli MontePero 1 Glorioso reduce degli anni d’oro, il Montepero 1 è appartenuto al Campione Ceregliese Giuseppe Tonioni. Costruito in tubi tondi di acciaio piegati e saldati, nasconde le numerose raffinatezze tecniche dietro un’apparente normalità. Dispone di freni a comando separato (Dx-Sx), sterzo a manubrio e possiede una seduta piuttosto bassa. La campanatura è stata oggetto di numerosi aggiornamento durante l’intera stagione. Comodo e veloce, si è fatto apprezzare per le doti di stabilità, più che per la scorrevolezza. MontePero 2 “Alu-Frame” Stato dell’Arte della tecnica costruttiva applicata ai Carioli. Oggetto di un approfondimento su questo stesso numero di MPM, i segreti del Montepero 2 sono custoditi dal Tecnico Progettista (Aligi Deganello), il quale nega addirittura che sia costruito in lega leggera. Si presta a diverse posizioni di guida e si è subito dimostrato vincente. Le misure telaistiche garantiscono un ottimo compromesso tra tenuta di strada e tendenza al ribaltamento. Il miglior Cariolo mai costruito. 1] 13 Speciale Carioli I Carioli Freccia Rossa Dotato di tutti i confort, offre al pilota una comodità davvero a 5 stelle. Scorrevole e veloce, data la notevole inerzia fatica un pò a prendere la corda. E’costruito in tubo di acciaio a sezione quadrata e circondato da un curioso paracolpi (stile autoscontro), sempre in acciaio. La poltrona è fornita dalla “Frau” e il manubrio alto necessita di un ammortizzatore di sterzo “Ohlins” per non perdere il controllo del mezzo. Con il peso di __ è di gran lunga il Cariolo più pesante del Mondiale Kakimoto Racing Cariolo-laboratorio di nuova generazione, un vero prototipo portato in gara per testare le soluzioni tecniche più estreme. Freni separati, sterzo a braccetti indipendenti, sistema automatico per la variazione della campanatura posteriore, addirittura un kit per l’ingrassaggio centralizzato dei cuscinetti! Evidentemente tanta tecnologia paga, perchè “Umido” si è dimostrato uno dei mezzi da battere, protagonista dell’intero Campionato. 1] 14 Speciale Carioli I Carioli Maldini Il Team Maldini, pluridecorato e favorito per la vittoria finale, si è presentato al via del campionato con un cariolo standard nelle geometrie e molto veloce. Asse sterzante rigido con rinvii per il manubrio ed un sistema automatico per l’inclinazione delle ruote posteriori in curva, in funzione dell’angolo di sterzata. Dotato di doppi freni a pedale, è risultato subito vincente con Natale. Soluzioni quindi non elaborate ma molto curato nella realizzazione (alcuni giurano che non sia stato costruito a Roffeno). Maldini 2 Costruito per cercare di arginare lo strapotere dimostrato in gara dal Montepero 2, il Maldini 2 ne ricalca diverse soluzioni tecniche: sistema di sterzo, ruote posteriori trainate, ecc. Si dimostra subito un mezzo molto impegnativo, con il quale parte del Team non riesce ad ottenere risultati accettabili. Il Team Manager decide quindi che la squadra ufficiale correrà con il vecchio cariolo, destinando di fatto il Maldini 2 ad una prestazione opaca ed assolutamente immeritata. Sembra infatti che il pilota Maurizio Maldini avesse fatto segnare in prova tempi di tutto rispetto con questo mezzo... 1] 15 Speciale Carioli I Carioli Galli By Gatti Concezione tradizionale per questo mezzo che, forse, rispecchia il vero spirito delle gare dei carioli: la semplicità e la voglia di divertirsi e di stare insieme. Legno sagomato a mano, qualche lamina metallica di irrigidimento, freni a leva e sterzo azionato con i piedi... sicuramente un mezzo che “non ti aiuta”... Contro ogni aspettativa, invece, il Galli by Gatti è stato un avversario duro da battere, specialmente con il pilota Gabriele Vitali, una promessa della specialità. Chissà se qualche team ufficiale non gli voglia proporre un sedile per il prossimo Campionato!! Pakelo Cariolo costruito con un telaio in tubi quadri, caratterizzato dal freno a doppio pedale e dallo sterzo ad asse rigido comandato tramite manubrio con leveraggi regolabili. Subito veloce, già dalla gara di Tolè, il Pakelo è la dimostrazione di come sia possibile realizzare un ottimo mezzo partendo da una base tradizionale, senza adottare soluzioni costose e raffinate. L’ottimo bilanciamento ottenuto consente una buona velocità in ingresso curva ed un ottimo controllo della sbandata. Si è cercata quindi la guidabilità a scapito forse della stabilità sul veloce. Un’ottima base per il prossimo Campionato 2010 1] 16 Speciale Carioli I Carioli Sexy Shop Un altro cariolo tradizionale: lamina di compensato, freni a leva e sterzo comandato a piedi... richiede tanta cordinazione e maestria da risultare ostico perfino ad un veterano come Maurizio Fini, che lo porta in gara con non poca goliardia. Un accenno di carenatura, buona semmai a trovare spazio per lo sponsor, costituisce un misero riparo per gli arti inferiori del pilota, ma uno strapuntino posteriore fa da piedistallo per una copilota dalla chioma fluente ed ossigenata. Caro Te Soçmel Un reduce, un altro vero cariolo anni ’80. E’ curioso notare come, nonostante i tanti anni ormai passati, mezzi come questo possano essere ancora competitivi, specialmente se pilotati da mani (e piedi) esperti. I tempi ottenuti in gara sono sempre stati dignitosi ed in alcune occasioni addirittura sorprendenti. Non è stato fatto alcuno sforzo volto all’estetica: l’età si vede tutta, ma è la sostanza quella che conta... una generosa oliata ai cuscinetti, magari un paio di “scarpe” buone ed il vecchietto è in grado di dare la paga a chi magari si è impegnato per settimane in garage ... 1] 17 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Tolè Foto di rito e sorrisi di circostanza prima del via Esposizione di Trofei d’Epoca Album di foto scolorite dal tempo, per riaccendere rivalità forse mai del tutto sopite Il Parco Chiuso Graziano Peri in azione Discesa in “tandem” per Mauri su “Sexy Shop” 1] 18 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Tolè Daniele Fini... ... ed il figlio Aligi Un fuori programma forse causato dal macchinoso sistema di sterzo di questo cariolo Il folto pubblico accorso a Tolè per sostenere i propri beniamini Gabri impegnato in staccata Una grintosa immagine di Morris 1] 19 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Tolè ---------- Piccinini in azione su “Pakelo” Il generoso Marcello Maldini I coraggiosi piloti dei carioli Tandem, per la conduzione dei quali è fondamentale un feeling non comune Sguzzo Maurizio Maldini... figlio d’Arte! 1] 20 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Cereglio Alcuni piloti di casa... Elvio costantemente al telefono con i tecnici per definire il setting di Montepero 2 Ed ecco Elvio su Montepero 2 di traverso, in ingresso alla curva “Torretta” Fillo impegnato nella stessa curva: la posizione del corpo è fondamentale per chiudere la traiettoria Piccio su Pakelo mentre transita sulla pericolosa grata in ghisa Gabri e Fillo, intenti a scambiarsi qualche informazione “a caldo” sulle condizioni del tracciato Marco Mascagni a tutta velocità, sul rettilineo del traguardo 1] 21 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Cereglio Anche Gabri di traverso su MP2... si nota la leva del freno esterno appena “pizzicata” per guadagnare stabilità Traiettoria e pulizia esemplari per Maurizio che, estremamente efficace, regala però poche emozioni al pubblico Stefano Franceschini su “Caro Te Soçmel”, per l’occasione con la nuova livrea arancio Alberto Crasta perde l’appoggio di una pedana, compromettendo la pur buona prestazione di giornata Natale calcola da dietro la visiera la traiettoria più redditizia Claudio Colombarini composto e pulito 1] 22 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Cereglio Gabri in difficoltà: i piccoli cuscinetti faticano a trovare il giusto grip ed è costretto ad azionare il freno esterno Uscita di scena di Giovanni su “Montepero 1”, a causa del cedimento dell’asse di un cuscinetto Filippo Rosa su MP1 in lieve “smusata”... non esita a pelare il freno esterno per riguadagnare aderenza Graziano non si risparmia: è la gara di casa e non vuole certo una posizione di media classifica Elvio riceve il Trofeo per il pilota più veloce della gara Montepero 2, vincente al debutto, fa razzia di Trofei: 5 coppe in tutto tra giro veloce, vittoria assoluta e di Team 1] 23 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Roffeno Il pubblico a bordo pista sfida il pericolo pur di poter contare su di un punto di vista privilegiato Questa si che è una staccata! Simone in staccata sul nuovo cariolo Maldini 2 messogli a disposizione dal Team omonimo Marco di traverso in entrata alla difficile curva di “San Rocco” Elvio si tuffa a capofitto nel veloce rettilineo dei campi sportivi Aligi Deganello dimostra di saperci fare anche come pilota, oltre ad essere un ottimo tecnico e Team Manager.. 1] 24 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Roffeno Gabri sfiora il muro interno della curva dei campi sportivi, senza toccare i freni Natale adotta una traiettoria più ampia Daniele Fini in difficoltà alla curva “San Rocco” Morris con il suo inconfondibile stile di guida Giò alla ricerca della posizione che garantisca la maggiore penetrazione aerodinamica L’ultima evoluzione di “Caro Te Soçmel” mette in evidenza notevoli migliorie tecniche 1] 25 Speciale Carioli Le Immagini - Gara Roffeno Gabri a San Rocco, pericolosamente vicino alle balle di paglia Graziano in carena, notare i punti di contatto sull’asfalto, davvero minimi! Un concorrente fuori gara per ovvi motivi Fillo all’uscita della curva dei campi sportivi Elvio, ancora una volta il più veloce in gara Premiazione finale: vittoria per “Montepero 2”, secondi “Caro Te Soçmel”, terzi “Freccia Rossa”.... e Marcello?? 1] 26 Speciale Carioli I Tempi - Tolè N TEAM COGNOME NOME PROVA GARA 1 GARA 2 1 FRECCIA ROSSA PERI GRAZIANO 1,11,11 1:11:56 1:14:24 2 FRECCIA ROSSA MASCAGNI MARCO 1,10,53 1:11:42 1:13:08 3 FRECCIA ROSSA VANELLI MORRIS 1,11,37 1:12:23 1:09:31 4 MALDINI MALDINI MARCELLO 1,09,18 1:21:25 1:07:17 5 MALDINI NATALINI MAURIZIO 1,19,31 1:20:47 1:06:15 6 MALDINI MALDINI MAURIZIO 1,07,58 1:08:35 1:07:02 7 PAKELO PICCININI MANUEL 1,13,36 1:09:31 1:08:59 8 PAKELO FINI DAVIDE 1,12,37 1:10:16 1:09:14 9 PAKELO PICCININI MIRCO 1,13,82 1:14:08 1:18:02 10 GALLI by Gatti VITALI GABRIELE 1,09,15 1:10:15 1:09:49 11 GALLI by Gatti FINI ALEX 1,15,91 1:16:25 1:13:16 12 MONTEPERO CEREGLIO GHERARDI GABRIELE 1,13,96 1:12:38 1:12:31 13 MONTEPERO CEREGLIO DEGANELLO ELVIO 1,12,40 1:19:15 1:11:38 14 MONTEPERO CEREGLIO PILOTTI GIOVANNI 1,13,42 1:33:35 1:14:13 15 KAKIMOTO RACING VANELLI GIOVANNI 1,10,73 1:09:03 1:09:03 16 KAKIMOTO RACING BRUNI MARCO 1,11,13 1:12:31 1:12:31 17 KAKIMOTO RACING FRANCESCHINI SANDRO 1,09,77 1:08:13 1:07:03 18 TEAM TONAZZO RIGHI LORENZO 1,34,79 RITIRATO RITIRATO 19 TEAM TONAZZO ZUCCONI MATTEO 1,35,73 1:31:47 1:17:41 20 TEAM TONAZZO FINI ALIGI 1,40,38 1:33:56 1:18:48 21 SPIRITOLIBERO FIORAVANTI SIMONE 1,22,14 1:23:27 1:19:01 22 SPIRITOLIBERO FINI DANIELE 1,23,59 1:28:39 1:38:15 23 SEXY SHOP FINI MAURIZIO 1,22,93 1:17:18 1:20:37 24 SEXY SHOP BAVIERA MAURIZIO 1,17,57 1:17:09 1:16:21 25 TEAM CARO TE S VANELLI SIMONE 1,14,41 1:16:12 1:14:29 26 TEAM CARO TE S FRANCESCHINI STEFANO 1,10,88 1:13:18 1:09:34 27 TEAM CARO TE S CALZOLARI FABRIZIO 1:13:30 1:12:21 28 STRINEIDES RACING CARBONI ARMANDO 1,23,71 RITIRATO 29 STRINEIDES RACING PUGLIESE FABRIZIO RITIRATO RITIRATO 30 SEXY SHOP SETTIMI FURIO 1:54:13 1:23:18 1] 27 1,49,05 1,45,05 Speciale Carioli I Tempi - Cereglio N TEAM COGNOME NOME PROVA GARA 1 GARA 2 1 FRECCIA ROSSA PERI GRAZIANO 57,7 54,92 51,17 2 FRECCIA ROSSA MASCAGNI MARCO 56,88 54,73 53,69 3 FRECCIA ROSSA VANELLI MORRIS 56,82 53,95 53,05 4 MALDINI MALDINI MARCELLO 51,29 50,31 49,87 5 MALDINI NATALINI MAURIZIO 49,95 48,13 48,76 6 MALDINI MALDINI MAURIZIO 50,91 48,92 48,92 7 PAKELO PICCININI MANUEL 55,53 51,75 49,1 8 PAKELO FINI DAVIDE 53,06 50,84 52,51 9 PAKELO PICCININI MIRCO 55,61 52,11 66,98 10 GALLI by Gatti VITALI GABRIELE 54,19 51,8 56,18 11 GALLI by Gatti FINI ALEX 59,34 58,93 56,97 12 MONTEPERO CEREGLIO GHERARDI GABRIELE 50,62 49,67 48,93 13 MONTEPERO CEREGLIO DEGANELLO ELVIO 49,9 48,8 47,69 15 KAKIMOTO RACING VANELLI GIOVANNI 52,79 50,3 49,68 17 KAKIMOTO RACING FRANCESCHINI SANDRO 51,68 50,36 49,47 21 SPIRITOLIBERO FIORAVANTI SIMONE 62,59 85,54 65,36 22 SPIRITOLIBERO FINI DANIELE 64,95 91,87 60,95 25 TEAM CARO TE S VANELLI SIMONE 52,44 50,38 62,53 26 TEAM CARO TE S FRANCESCHINI STEFANO 50,48 50,75 50,73 31 FAGIANO RACING MEDICI MATTEO 111,93 RITIRATO 32 33 FAGIANO RACING MONTEPERO 01 FORNASERO VITI ENRICO FILIPPO 84,08 54,69 RITIRATO 53,97 76,47 34 MONTEPERO 01 ROSA FILIPPO 58,52 66,57 53,15 35 MONTEPERO 01 PILOTTI GIOVANNI 55,13 N.A. 38 MONTEPERO CEREGLIO CRASTA ALBERTO 57,58 54,37 57,27 56 KAKIMOTO RACING ROSSI DENIS 52,05 52,24 50,14 57 TEAM CARO TE S COLOMBARINI CLAUDIO 51,91 51,56 49,35 902 CASTELLETTO 53,04 47,77 47,09 922 CASTELLETTO 50,12 49,55 49,98 1] 28 Speciale Carioli I Tempi - Roffeno N TEAM COGNOME NOME PROVA GARA 1 GARA 2 1 FRECCIA ROSSA PERI GRAZIANO 1,07,81 1,07,22 1,06,69 2 FRECCIA ROSSA MASCAGNI MARCO 1,08,69 1,05,23 1,04,27 3 FRECCIA ROSSA VANELLI MORRIS 1,07,50 1,04,65 1,21,39 4 MALDINI MALDINI MARCELLO 1,06,12 1,07,66 1,10,14 5 MALDINI NATALINI MAURIZIO 1,06,46 1,06,02 1,07,33 6 MALDINI MALDINI MAURIZIO 1,04,55 1,06,33 1,05,19 7 PAKELO PICCININI MANUEL 8 PAKELO FINI DAVIDE 1,09,05 1,10,65 1,07,97 9 PAKELO PICCININI MIRCO 1,08,70 1,08,00 10 GALLI by Gatti VITALI GABRIELE 1,10,37 1,09,13 1,07,88 11 GALLI by Gatti FINI ALEX 1,19,67 1,10,34 1,08,77 12 MONTEPERO CEREGLIO GHERARDI GABRIELE 1,16,02 1,07,29 1,03,02 13 MONTEPERO CEREGLIO DEGANELLO ELVIO 1,06,17 1,04,55 1,02,98 15 KAKIMOTO RACING VANELLI GIOVANNI 1,04,40 1,15,88 1,04,58 17 KAKIMOTO RACING FRANCESCHINI SANDRO 1,07,94 1,05,36 1,05,86 21 SPIRITOLIBERO FIORAVANTI SIMONE 1,30,07 1,13,45 1,13,23 22 SPIRITOLIBERO FINI DANIELE 1,38,84 1,23,33 1,54,48 23 SEXYSHOP FINI MAURIZIO 1,34,48 1,18,60 1,19,83 24 SEXYSHOP BAVIERA MAURIZIO 1,20,84 1,16,90 1,13,41 25 TEAM CARO TE S VANELLI SIMONE 1,08,18 26 TEAM CARO TE S FRANCESCHINI STEFANO 1,24,97 1,05,24 1,04,82 33 MONTEPERO 01 VITI FILIPPO 1,45,47 1,18,79 1,07,46 34 MONTEPERO 01 ROSA FILIPPO 1,22,27 1,08,14 1,22,61 35 MONTEPERO 01 PILOTTI GIOVANNI 39 MONTEPERO CEREGLIO DEGANELLO ALIGI 1,14,58 1,19,95 1,07,39 56 KAKIMOTO RACING ROSSI DENIS 1,05,69 1,05,79 1,24,56 57 TEAM CARO TE S COLOMBARINI CLAUDIO 1,07,53 1,05,29 1,04,74 64 SEXYSHOP TONI GUIDO 1,29,63 1,21,17 1,27,93 65 SPIRITOLIBERO ROSSI PAOLO 1,35,54 1,25,12 1,35,85 1] 29 1,07,35 1,08,81 TECNICA: MONTEPERO 2 “ALU-FRAME” L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE Progettato da Tecnici sopraffini e realizzato senza badare a spese, il “Il Montepero 2” è senz’altro, ad oggi, lo stato dell’arte della tecnica applicata ai Carioli. Non c’è pilota che non sogni di portarlo al limite, non c’è Team Manager che non lo desideri più di ogni altra cosa, al fine di poterlo schierare al via del prossimo Campionato del Mondo. “In effetti”, si sbilancia il capo progetto e Team Manager-Pilota Aligi Deganello, “stiamo valutando l’ipotesi di realizzare qualche versione LE da destinare ai numerosi Team privati che ce ne hanno già fatta richiesta. Naturalmente la fornitura prevederebbe un numero sufficiente di pezzi di ricambio per l’intera stagione, mentre gli aggiornamenti sarebbero a vantaggio esclusivo dei Piloti del Team Ufficiale”. Ma torniamo ad ammirare il “Montepero 2”... il materiale di costruzione, una particolare lega di alluminio aeronautico, è solo la caratteristica che si nota maggiormente, non certo la più “succulenta” dal punto di vista tecnico: semimanubri, sella, leve e numerosi particolari ricavati dal pieno provenienti dal mondo della MotoGp fanno pensare ad una sorta di gemellaggio tra le due discipline, peraltro non smentito dai progettisti. Il sistema di sterzo si avvale di una coppia di braccetti di reazione ed i tecnici hanno la possibilità di variare parametri telaistici fondamentali quali il camber, la campanatura e l’angolo di sterzo. Anche al posteriore un sistema (che non abbiamo potuto fotografare) agevola la tenuta laterale in curva, permettendo una perdita di aderenza progressiva. Alcuni osservatori giurano addirittura di aver notato particolari in fibra di carbonio, ma il Team non conferma questa ipotesi. Di sicuro un Cariolo così non si era mai visto! Tecnica da MotoGp IL PARERE DEI PILOTI 1] DEGANELLO E. VITI GHERARDI CRASTA Che tenuta! Leggero e veloce, un mezzo subito competitivo... finalmente posso puntare al Mondiale! Troppo piccolo Preferisco MP-1, con il quale ho dimostrato un ottimo affiatamento. IL Cariolo! Veramente bello da guidare, scorrevole, ma non perdona.. occorre grande concentrazione Non facile. A Cereglio ho patito le curve veloci, non pensavo di andare così forte! 30 MONTEPERO Extra Pics MPM Cerca Aiuto Vuoi diventare un corrispondente di MPM? Vuoi entrare nel magico mondo del giornalismo dalla porta principale? MPM ti offre l’opportunità di coronare il tuo sogno: diventa collaboratore della tua rivista preferita! La redazione inserirà il tuo articolo nel primo numero disponibile. 1] dell’estremo, racconti, aneddoti, ecc. 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