Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale

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Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
COMUNITA’ MONTANA
“MOLISE CENTRALE”
6^ zona omogenea
Ente in liquidazione ai sensi della L.R. n. 6 del 24 marzo 2011
Capitolato Speciale Descrittivo e
Prestazionale
PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI GESTIONE IMPIANTO TRATTAMENTO RSU,
GESTIONE IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI CDR/CSS, GESTIONE IMPIANTO
TRATTAMENTO FRAZIONI BIODEGRADABILI (IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO),
GESTIONE PIATTAFORMA RIFIUTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA, GESTIONE
DISCARICA IN ESERCIZIO E ATTIVITA’ COLLEGATE ALLA GESTIONE ORDINARIA,
GESTIONE DISCARICHE DISMESSE E ATTIVITA’ COLLEGATE ALLA POSTGESTIONE, LAVORI DI COPERTURA DEL BACINO DI DISCARICA ATTUALMENTE IN
ESERCIZIO, FORNITURA A NOLEGGIO DI IMPIANTI, ATTREZZATURE E
MACCHINARI PER LA GESTIONE DELLA LINEA DEL TRATTAMENTO RSU, LA
GESTIONE DELLA LINEA PER LA PRODUZIONE DI CDR/CSS, LA GESTIONE DELLA
LINEA DEL TRATTAMENTO FRAZIONI BIODEGRADABILI (IMPIANTO DI
COMPOSTAGGIO), GESTIONE DELLA LINEA DEL TRATTAMENTO FRAZIONI
SECCHE PROVENIENTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA, GESTIONE DEL BACINO DI
DISCARICA.
CIG 6053010DDB CUP G26G13002390005
1
INDICE
PARTE I
Caratteristiche dell’appalto
Art. 1. Premessa
Art. 2. Oggetto, durata e importo dell’appalto
Art. 3. Descrizione sommaria dell’appalto
Art. 4 Presa in consegna del polo impiantistico e stipula del contratto
Art. 5. Obblighi e responsabilità dell’Aggiudicatario
Art. 6 Responsabilità civile e penale dell’Aggiudicatario
Art. 7 Osservanza di leggi e regolamenti
Art. 8 Aggiornamento prezzi
Art. 9 Esecuzione d’ufficio
Art. 10 Clausola di non aggiudicazione dell’appalto
Art. 11 Sicurezza sul lavoro
PARTE II
Servizi di gestione
Art. 12 Ambito territoriale di operatività del polo impiantistico e principali dati di gestione
Art. 13 Impianti, attrezzature e macchinari
Art. 14. Particolari condizioni di esecuzione del contratto
Art. 15 Attività di gestione
Art. 16 Autorizzazioni regionali
Art. 17 Personale e reperibilità
Art. 18 Responsabilità per furti e atti vandalici
Art. 19 Danni derivanti da forza maggiore
Art. 20 Modalità di comunicazione dati, fatturazione e pagamento
Art. 21 Tasse, imposte e penale
Art. 22 Modalità di accesso all’impianto
Art. 23 Soprintendenza alla gestione
PARTE III
Lavori di copertura del bacino di discarica attualmente in esercizio
Art. 24 Descrizione sommaria dei lavori
Art. 25 Rinnovo
PARTE IV
Forniture a noleggio per la linea di produzione del CDR/CSS
Art. 26 Descrizione sommaria delle forniture
Art. 27 Rinvio
PARTE VI
NORME GENERALI DI APPALTO
Art. 28 Cauzioni e garanzie richieste
PARTE VI
NORME FINALI E RINVIO
Art. 29 Cessione
Art. 30 Subappalto
Art. 31 Risoluzione del contratto
Art. 32 Controversie.
Art. 33 Rinvio
2
ALLEGATI
BANDO DI GARA
DISCIPLINARE DI GARA
fac simile allegato 1
fac simile allegato 2
fac simile allegato 3
fac simile allegato 4
AUTORIZZAZIONI REGIONALI
1. DETERMINA DIRIGENZIALE REGIONE MOLISE 165 del 17 APRILE 2007
Impianto di Montagano – Autorizzazione ai sensi del D.Lgs 152/2006 alle operazioni di recupero di rifiuti
non pericolosi.
2. DETERMINA DIRIGENZIALE REGIONE MOLISE 135 del 04 Luglio 2012
Comunità Montana “Molise Centrale” proroga scadenza autorizzazione all’esercizio dell’impianto di
trattamento e compostaggio rifiuti polo impiantistico di montagano località colle Santo Ianni.
3. DETERMINA DIRIGENZIALE REGIONE MOLISE 23 del 14 Febbraio 2013
Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, art. 208. Comunità Montana “Molise Centrale” Discarica di
Montagano, località Santo Ianni. Autorizzazione alla gestione dell’intero bacino di smaltimento di rifiuti.
4. DETERMINA DIRIGENZIALE REGIONE MOLISE 633 del 18 Aprile 2013
Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, art. 208. Autorizzazione alla Comunità Montana “Molise
Centrale” per la realizzazione e gestione di impianto di selezione delle frazioni secche dei rifiuti solidi
urbani provenienti da raccolta differenziata presso l’impianto di trattamento rifiuti in Località “Colle santo
Ianni” nel Comune di Montagano – (operazioni R13 – R12 e R3.
IMPIANTO TRATTAMENTO RSU
1.
2.
3.
4.
PLANIMETRIA GENERALE IMPIANTO DI TRATTAMENTO RSU IN MONTAGANO
PLANIMETRIA IMPIANTO DI TRATTAMENTO RSU ED INDIFFERENZIATA
PLANIMETRIA IMPIANTO FRAZIONE ORGANICA
PLANIMETRIA PIATTAFORMA TRATTAMENTO RIFIUTI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA
SCHEMI TRATTAMENTO RIFIUTI
1.
2.
3.
4.
SCHEMA PROCESSO FRAZIONE TAL QUALE IMPIANTO IN ESERCIZIO
SCHEMA PROCESSO FRAZIONE SECCA DA RACCOLTA DIFFERENZIATA
SCHEMA PROCESSO FRAZIONE UMIDO / COMPOSTAGGIO
SCHEMA PROCESSO FRAZIONE TAL QUALE + CDR/CSS
Lavori di copertura finale della discarica di R.S.U. attualmente in esercizio sita in località
Colle S. Ianni in agro di Montagano (CB)”:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
RELAZIONE TECNICA
COROGRAFIA 1:5000
PLANIMETRIA GENERALE 1:1000
PLANIMETRIA GENERALE QUOTATA DELLE OPERE SISTEMAZIONE FINALE 1:500
SEZIONI SISTEMAZIONE FINALE 1:500
SEZIONE TIPO SISTEMAZIONE RICOLMATURA, PARTICOLARI COSTRUTTIVI
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO LAVORI
ELENCO PREZZI ED ANALISI PREZZI
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
STIMA INCIDENZA MANODOPERA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PIANO DI SICUREZZA
CRONOPROGRAMA DEI LAVORI
QUADRO ECONOMICO
3
Progetto per l’esecuzione dei lavori di adeguamento e potenziamento dell’impianto di
trattamento della frazione secca proveniente dalla raccolta differenziata ed indifferenziata
per la produzione di CDR/CSS” reso disponibile dalla Stazione Appaltante, al solo fine di chiarire
l’ammontare delle forniture a noleggio comunque compensati nel prezzo unitario posto a base di
gara (€/tonn.) costituito dai seguenti allegati:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO
COROGRAFIA 1:5000
PLANIMETRIA INTERVENTO
FLUSSI DI LAVORAZIONE CDR/CSS
ELENCO PREZZI – SCHEDE TECNICHE MACCHINARI
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO - INCIDENZA COSTI SICUREZZA E MANODOPERA
CAPITOLATO D’ONERI
PIANO DELLA SICUREZZA
CRONOPROGRAMA DEI LAVORI
QUADRO ECONOMICO
4
PARTE I
Caratteristiche dell’appalto
Art. 1. Premessa
1. Oggetto del presente appalto è la gestione di servizi, la fornitura a noleggio di impianti e
macchinari e l’affidamento di lavori inerenti il polo impiantistico sito in loc. Colle Santo Ianni in agro
di Montagano (CB). Il fine dell’appalto è quello di individuare un unico soggetto gestore con
adeguate capacità tecniche, professionali e finanziarie capace di gestire l’impianto, nella sua
globalità, introducendo anche innovazioni e migliorie in grado di ottimizzare nel tempo le attività
che ivi si svolgono.
2. L’Aggiudicatario, unitamente alla gestione, assume l’onere di eseguire i lavori relativi alla
ricopertura finale del bacino di discarica attualmente in esercizio, come dal progetto esecutivo
approvato.
3. L’Aggiudicatario dovrà altresì organizzare i servizi con propri impianti, attrezzature, mezzi e al
fine di contribuire alla lotta contro la disoccupazione, in caso di cambio di gestione, lo stesso ha
l’obbligo di assorbire ed utilizzare prioritariamente (nel caso in cui intenda ampliare le proprie
dotazioni organiche) nell’espletamento dei servizi, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano
adibiti quali dipendenti del precedente aggiudicatario.
4. L’Aggiudicatario dovrà fornire la più ampia collaborazione alla stazione appaltante e agli organi
di controllo per consentire in ogni momento l’accesso alle aree del polo impiantistico, per poter
verificare l’efficienza della gestione e il rispetto delle normative in materia.
5. Il presente appalto è finalizzato ad assicurare all’Ente il rispetto della normativa vigente in
materia ambientale e di rifiuti (D. Lgs n. 152/2006 e D. Lgs n. 36/2003).
Art. 2. Oggetto, durata e importo dell’appalto
1. Nello specifico l’appalto prevede, con riferimento al polo impiantistico sito in loc. Colle Santo
Ianni in agro di Montagano (CB):
a) l’affidamento dei servizi di:
o Gestione impianto trattamento RSU – Autorizzazione: Determina Dirigenziale
Regione Molise n° 135 del 04.07.2012;
o Gestione impianto trattamento frazioni biodegradabili (impianto di compostaggio) –
Autorizzazione: Determina Dirigenziale Regione Molise n° 165 del 17.04.2007;
o Gestione piattaforma rifiuti da raccolta differenziata – Autorizzazione: Determina
Dirigenziale Regione Molise n° 63 del 18.04.2013;
o Gestione discarica in esercizio e attività collegate alla gestione ordinaria –
Autorizzazione: Determina Dirigenziale Regione Molise n° 23 del 14.02.2013;
o Gestione discariche dismesse e attività collegate alla post-gestione –
Autorizzazione: Determina Dirigenziale Regione Molise n° 23 del 14.02.2013;
o Gestione impianto per la produzione di CDR – Autorizzazione: in corso di
acquisizione;
b) l’affidamento dei lavori del:
o pacchetto di copertura del bacino di discarica attualmente in esercizio;
c) la fornitura a noleggio di impianti, attrezzature e macchinari per:
o la gestione della linea del trattamento RSU;
o la gestione della linea per la produzione di CDR/CSS;
o la gestione della linea del trattamento frazioni biodegradabili (impianto di
compostaggio);
o la gestione della linea del trattamento frazioni secche provenienti da raccolta
differenziata;
o la gestione del bacino di discarica;
d) in caso di cambio di gestione, l’obbligo di assorbire ed utilizzare prioritariamente
nell’espletamento dei servizi, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti quali
dipendenti del precedente aggiudicatario.
5
2. La durata dell’appalto è stabilita in 3 anni a decorrere dalla stipula del contratto. Tale periodo è
stato determinato in base al rapporto tra i dati relativi al conferimento annuale dei rifiuti
indifferenziati trattati e successivamente smaltiti in discarica e la volumetria residua del bacino in
esercizio.
Eventuali migliorie apportate dall’Aggiudicatario (e comunque condivise dalla Stazione Appaltante),
sulla base delle proposte presentate in sede di gara, dovranno comunque non contrastare:
○ con le autorizzazioni regionali attualmente in vigore;
○ con le indicazioni minime fornite dal presente Capitolato;
○ con la documentazione amministrativa e progettuale resa disponibile dalla Comunità
Montana “Molise Centrale” e relativa agli impianti da gestire e ai servizi da offrire;
Nel caso in cui le migliorie proposte dai partecipanti alla gara consentissero una maggiore durata
del bacino di conferimento dei rifiuti, l’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di affidare,
mediante procedura negoziata, gli stessi servizi oggetto del presente appalto (e quindi
costituiscono una ripetizione di servizi analoghi già affidati) all'operatore economico aggiudicatario
del contratto iniziale, ai sensi dell’art. 57 lett. b) del D.lgs. n. 163/2006.
In tal caso, il servizio potrà essere prorogato agli stessi patti e condizioni, per un periodo pari
all’esaurimento del bacino di discarica e comunque non oltre sei anni, su richiesta della stazione
appaltante e conseguente accettazione dell’Appaltatore da formularsi almeno un mese prima della
scadenza contrattuale.
Il valore complessivo annuo, per il prosieguo delle attività in appalto, dopo il triennio è stimato in €.
1.998.730,00, ovvero il suo prezzo unitario è di €./ton. 55,00 oltre IVA., a cui verrà applicato lo
stesso ribasso offerto dall’aggiudicatario in sede di gara (di cui oneri della sicurezza non soggetti a
ribasso pari ad €. 3,85)
3. L’Appalto, con riferimento al polo impiantistico sito in loc. Colle Santo Ianni in agro di Montagano
(CB), si articola in una serie di azioni e opere rappresentate nella seguente tabella in cui sono
riportate, inoltre, le voci che concorrono a determinare il canone annuo di gestione, posto a base di
gara.
OGGETTO
Adeguamento e potenziamento impianto di trattamento RSU e
frazione secca proveniente da raccolta differenziata per la
produzione di CDR/CSS – Fornitura a noleggio di impianti,
macchinari e attrezzature
= 1.287.300,00 / 10 * 3 anni
Esecuzione dei lavori di ricopertura finale del bacino di discarica
attualmente in esercizio, in esecuzione della D.D. Regione
Molise n. 115 del 27/06/2013
Servizio di accettazione dei RR.SS.UU. indifferenziati;
Servizio di selezione dei RR.SS.UU. indifferenziati;
Servizio di smaltimento dei RR.SS.UU;
Attività di gestione della discarica;
Fornitura a noleggio di impianti, macchinari e attrezzature per la
gestione operativa del trattamento dei rr.ss.uu.
Tonn. 43.300 * €. 29 * anni 3 =
Trattamento della frazione umida;
Fornitura a noleggio di impianti, macchinari e attrezzature per il
trattamento della frazione umida
TOTALE
386.190,00
1.289.200,00
3.767.100,00
696.000,00
6
Tonn. 8.000 * €. 29 * anni 3 =
Fornitura a noleggio di impianti, macchinari e attrezzature per
trattamento delle frazioni secche provenienti da raccolta
differenziata
Tonn. 5.000 x €. 40,00 x 3 anni =
600.000,00
Servizio di attuazione del piano di gestione operativa della
discarica in base alle disposizioni del D.Lgs. 36/03 e in
riferimento al progetto approvato dalla Regione Molise;
€. 64.000,00 * anni 3 =
192.000,00
Servizio di attuazione del piano di post gestione delle discariche
dismesse in base alle disposizioni del D.Lgs. 36/03 e in
riferimento al progetto approvato dalla Regione Molise;
€. 46.000,00 * anni 3 =
Servizio di smaltimento del percolato
mc. 4.800,00 * €. 42 * anni 3
138.000,000
604.800,00
IMPORTO TOTALE DEL TRIENNIO
7.673.290,00
TOTALE ANNUALE
2.557.763,34
Scheda affidamento dei servizi successivi,
OGGETTO
Adeguamento e potenziamento impianto di trattamento RSU e
frazione secca proveniente da raccolta differenziata per la
produzione di CDR/CSS – Fornitura a noleggio di impianti,
macchinari e attrezzature
= 1.287.300,00 / 10 * 3 anni
Servizio di accettazione dei RR.SS.UU. indifferenziati;
Servizio di selezione dei RR.SS.UU. indifferenziati;
Servizio di smaltimento dei RR.SS.UU;
Attività di gestione della discarica;
Fornitura a noleggio di impianti, macchinari e attrezzature per la
gestione operativa del trattamento dei rr.ss.uu.
Tonn. 40.000 * €. 29 * anni 3 =
TOTALE
386.190,00
3.480.000,00
Trattamento della frazione umida;
Fornitura a noleggio di impianti, macchinari e attrezzature per il
trattamento della frazione umida
Tonn. 8.000 * €. 29 * anni 3 =
696.000,00
Fornitura a noleggio di impianti, macchinari e attrezzature per
trattamento delle frazioni secche provenienti da raccolta
differenziata
Tonn. 5.000 x €. 40,00 x 3 anni =
600.000,00
7
Servizio di attuazione del piano di gestione operativa della
discarica in base alle disposizioni del D.Lgs. 36/03 e in
riferimento al progetto approvato dalla Regione Molise;
€. 64.000,00 * anni 3 =
Servizio di attuazione del piano di post gestione delle discariche
dismesse in base alle disposizioni del D.Lgs. 36/03 e in
riferimento al progetto approvato dalla Regione Molise;
€. 46.000,00 * anni 3 =
Servizio di smaltimento del percolato
mc. 4.000,00 * €. 42 * anni 3
192.000,00
138.000,000
504.000,00
IMPORTO TOTALE DEL TRIENNIO
5.996.190,00
Servizi analoghi, ai sensi dell’art. 57 lett. b) del D.Lgs 163/2006,
TOTALE ANNUO
1.998.730,00
Il valore complessivo dell’appalto ai sensi dell’art. 29 d.lgs. 163/2006 è pari ad €
13.669.480,00 (nella specie € 7.673.290,00 + 5.996.190,00).
Il valore dell’appalto è pari a ad € 7.673.290,00 di cui €. 56.406,00 oneri per la
sicurezza.
Gli importi delle opere di ricopertura finale del bacino di discarica attualmente in esercizio sono
quelli desunti dal progetto esecutivo “Copertura finale della discarica di R.S.U. attualmente in
esercizio sita in località Colle S. Ianni in agro di Montagano (CB)”.
Gli importi dei servizi comprensivi di nolo di impianti, macchinari e attrezzature posti a base di gara
sono quelli desunti dai contratti attualmente in essere, rapportati alla quantità dei rifiuti da trattare o
da smaltire, ricavati dall’osservazione dei dati dell’ultimo periodo gestionale riferito al polo
impiantistico di Montagano, ovvero:
- Servizio di selezione rifiuti solidi urbani, del trattamento della frazione umida, smaltimento
degli rsu e la gestione della discarica sita in Località Colle Santo Ianni nel Comune di
Montagano (comprensivo della fornitura dei relativi macchinari per il trattamento, selezione
e recupero sulla linea dei RUND e per il trattamento della frazione organica da
compostare);
- Servizio di attuazione del piano di gestione operativa della discarica in base alle
disposizioni del D.Lgs. 36/03 e in riferimento al progetto approvato dalla Regione Molise, in
conferenza di servizio del 05.06.2005;
- Servizio di attuazione del piano di post gestione sulle discarica dismesse in base alle
disposizioni del D.Lgs. 36/03 e in riferimento al progetto approvato dalla Regione Molise, in
conferenza di servizio del 05.06.2005;
- Servizio di smaltimento del percolato prodotto dai bacini di discarica dismessi;
- Servizio di conferimento, di trattamento e/o recupero dei rifiuti provenienti da raccolta
differenziata.
Gli importi del servizio comprensivi delle forniture a nolo di impianti, macchinari e attrezzature per
la produzione di CDR/CSS sono stati desunti da un’analisi sui costi di fornitura di cui al progetto
esecutivo “Adeguamento e potenziamento dell’impianto di trattamento della frazione secca
proveniente dalla raccolta differenziata ed indifferenziata per la produzione di CDR/CSS”.
Il rapporto di tutti i predetti costi con la quantità dei rifiuti conferiti e la durata dell’appalto determina
l’importo unitario, per tonnellata di rifiuto indifferenziato conferito all’impianto. Detto importo
unitario, posto a base di gara, è pari a €/tonn. 68,00, oltre IVA, di cui oneri della sicurezza non
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soggetto a ribasso pari ad €. 4,70 e sarà remunerativo dei lavori, di tutti i servizi e forniture sopra
elencate, il tutto rapportato alle stime di durata dell’attuale discarica.
Il predetto prezzo unitario a base d’asta incide sui servizi, lavori e forniture in appalto nelle
seguenti percentuali:
N.
1
2
Descrizione
Attività svolta all’interno del polo
impiantistico di Montagano per:
a. trattamento,
recupero
e
smaltimento rifiuti;
b. gestione ordinaria;
c. post-gestione;
d. smaltimento
del
percolato
prodotto nel polo impiantistico.
Ricopertura finale del bacino di discarica
attualmente in esercizio
Percentuale di
incidenza
sull’importo
unitario posto a
base di gara e
oggetto di ribasso
d’asta.
78%
A partire dalla
stipula del contratto
17%
A partire dalla
stipula del contratto
A partire
dall’entrata in
funzione
dell’impianto con
contestuale
produzione di
CDR/CSS
3
Impianto per la produzione di CDR/CSS
(Nolo).
Riconoscimento
5%
Il prezzo da riconoscere all’aggiudicatario per le attività di accettazione, movimentazione,
eventuale riduzione volumetrica (pressatura) e stoccaggio del rifiuto differenziato sarà così
determinato:
N.
DESCRIZIONE
1 Rifiuti biodegradabili
2
COSTO
72%
del prezzo di aggiudicazione
Frazione secca proveniente da raccolta differenziata
65%
del prezzo di aggiudicazione
Si precisa che il prezzo di riferimento a cui verrà applicato il costo della predetta tabella è di €
68,00 a tonnellata.
Ulteriori attività di valorizzazione del rifiuto differenziato da parte dell’aggiudicatario (a titolo
esemplificativo selezione/separazione) verranno di volta in volta concordate e regolamentate sia
con la Stazione Appaltante sia con i singoli conferitori/produttori.
Per quanto concerne lo smaltimento presso impianti autorizzati di CDR/CSS, compresi i costi di
trasporto, verranno concordati e regolamentati successivamente con la Stazione Appaltante.
4. Si precisa, inoltre, che l’Aggiudicatario assumerà il ruolo di gestore ai sensi del D.Lgs. 36/2003.
5. L’affidamento dell’appalto avviene con procedura aperta (articolo 55 del D. Lgs 163/2006) e con
il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 del D. Lgs 163/2006).
6. Il presente capitolato definisce i servizi minimi obbligatori richiesti per la gestione del polo
impiantistico, le forniture di impianti attrezzature e macchinari nonché i lavori di ricopertura del
bacino (discarica) attualmente in esercizio.
9
7. La piena responsabilità della gestione si trasferisce in capo all’Aggiudicatario con la
sottoscrizione del relativo contratto d’appalto.
Art. 3. Descrizione sommaria dell’appalto
1. Servizio di gestione.
Per gestione del polo impiantistico sito in località Colle Santo Ianni in agro di Montagano (CB), si
intende:
○ L’attività di ricezione dei rifiuti
○ L’attività di selezione e trattamento rifiuti urbani non differenziati (RUND)
○ L’attività di preparazione e trattamento rifiuti biodegradabili
○ L’attività di selezione e recupero frazioni secche provenienti da raccolta differenziata
○ L’attività di gestione del bacino di discarica in esercizio
○ L’attività di post-gestione dei bacini di discarica dismessi
○ L’attività di monitoraggio e controllo del polo impiantistico
○ Le altre attività complementari
La gestione del polo impiantistico deve avvenire nel rispetto di quanto indicato nelle autorizzazioni
regionali. Costituisce, inoltre, condizione irrinunciabile il pieno rispetto delle prescrizioni impartite
dal D.Lgs 13.01.2003 n. 36. In ogni caso, l’Aggiudicatario dovrà conformarsi alle prescrizioni che
verranno impartite dalle competenti Autorità. L’Aggiudicatario è responsabile sotto ogni profilo
civile, penale e amministrativo di ogni fatto, danno o evento che dovesse verificarsi e produrre
danni a cose o persone e addebitabile alla non corretta gestione.
L’Aggiudicatario può presentare (in sede di gara) proposte di azioni migliorative, senza oneri per la
stazione appaltante, con l’obiettivo di migliorare complessivamente le attività di gestione del polo
impiantistico.
2. Fornitura a noleggio di impianti attrezzature e macchinari
L’Aggiudicatario deve fornire a noleggio impianti, attrezzature e macchinari (come meglio
dettagliato all’art. 13 del presente Capitolato) che consentano di svolgere regolarmente e secondo
le autorizzazioni in vigore:
○ la gestione della linea del trattamento RSU;
○ la gestione della linea del trattamento frazioni biodegradabili (impianto di compostaggio);
○ la gestione della linea del trattamento frazioni secche provenienti da raccolta differenziata;
○ la gestione del bacino di discarica.
L’Aggiudicatario, inoltre, deve fornire a noleggio impianti, attrezzature e macchinari (come meglio
dettagliato all’art. 13 del presente Capitolato e descritto nel progetto esecutivo “Adeguamento e
potenziamento impianto di trattamento RSU e frazione secca proveniente da raccolta differenziata
per la produzione di CDR/CSS”) che consentiranno, una volta acquisita da parte della Stazione
Appaltante la relativa autorizzazione regionale, la gestione della linea per la produzione di
CDR/CSS. Si precisa che qualsiasi onere derivante dalla gestione del materiale prodotto
(CDR/CSS), come, a mero titolo esemplificativo, il trasporto e lo smaltimento presso terzi impianti
autorizzati,
verrà
concordato
e
regolamentato,
successivamente
all’acquisizione
dell’autorizzazione regionale, con la Stazione Appaltante.
3. Lavori di copertura finale del bacino di discarica attualmente in esercizio
L’Aggiudicatario deve realizzare, come meglio dettagliato all’art. 24 del presente Capitolato i lavori
descritti nel progetto esecutivo di copertura finale della discarica di R.S.U. attualmente in esercizio
sita in località Colle S. Ianni in agro di Montagano (CB)”.
10
Art. 4 Presa in consegna del polo impiantistico e stipula del contratto
1. Completata la fornitura a noleggio degli impianti, delle attrezzature, dei macchinari, ecc., la
Stazione Appaltante procederà, prima della consegna del polo impiantistico e la stipula del
contratto con la ditta aggiudicataria:
○ al collaudo degli impianti e alla verifica delle attrezzature, mezzi e macchinari che
l’Aggiudicatario dovrà fornire per l’entrata in funzione del polo impiantistico;
○ alla verifica dell’acquisizione/aggiornamento di tutte le autorizzazioni necessarie per lo
svolgimento delle attività;
○ alla voltura di ogni utenza a servizio dell’impianto;
○ alla verifica della documentazione necessaria per la stipula del contratto.
2. La consegna del polo impiantistico sarà effettuata previa compilazione e sottoscrizione di
regolare verbale, redatto in duplice copia, nel quale verranno evidenziate in contraddittorio le
eventuali discordanze e difformità riscontrate sul posto.
3 Dal momento della consegna del polo impiantistico all’Aggiudicatario decorre il periodo per il
subentro di questi nella gestione e nelle obbligazioni contrattuali.
Art. 5. Obblighi e responsabilità dell’Aggiudicatario
1. L’Aggiudicatario deve effettuare i servizi oggetto del presente appalto con propri impianti,
attrezzature, mezzi e mano d’opera.
2. L’Aggiudicatario è tenuto a garantire per tutto il periodo di validità del contratto:
a. la fornitura di tutto il materiale necessario per l’espletamento del servizio;
b. la riparazione, manutenzione ordinaria e straordinaria dei propri impianti e mezzi e delle
attrezzature necessarie per l’esecuzione del servizio, senza che il servizio subisca
interruzioni;
c. la fornitura a tutto il personale impiegato all’interno del polo impiantistico, di tutti i dispositivi
di prevenzione individuali, come indicato dal D.lgs 81/2008 e ss.mm.ii., ed apposito
tesserino di riconoscimento;
d. l’elezione del domicilio a tutti gli effetti giuridici ed amministrativi;
e. l’ottemperanza a quanto prescritto dal D.Lgs. n. 152/2006 e successive modificazioni ed
integrazioni e dal D.Lgs. n. 36/2003, in materia di trattamento, recupero e smaltimento dei
rifiuti nelle varie fasi, a tutela dell’ambiente;
f. i rapporti con gli Enti competenti e le autorità preposte a vario titolo alla vigilanza e controllo
di tutte le attività gestionali svolte presso il polo impiantistico e/o all’esterno dello stessa,
ma comunque riconducibili alle attività gestionali del polo impiantistico (a mero titolo
esemplificativo le attività relative al prelievo, trasporto e conferimento presso terzi impianti
autorizzati del percolato prodotto presso il polo impiantistico);
g. la tenuta di apposito registro da cui si rilevano il numero e i nominativi degli addetti al
servizio e la registrazione a protocollo di tutte le comunicazioni in partenza ed in arrivo con
la Stazione Appaltante.
3. I servizi disciplinati dal presente Capitolato sono a tutti gli effetti “Servizi Pubblici” e per nessuna
ragione potranno essere sospesi o abbandonati dall’Aggiudicatario, salvo casi di forza maggiore ai
sensi e per gli effetti di cui all’art. 1218 del Codice Civile. Nei casi di sciopero del personale,
trattandosi di Servizio Pubblico essenziale, l’Aggiudicatario dovrà garantire il funzionamento, sia
pure ridotto, del medesimo previsto dalla legge n.146 del 16.06.1990 e dal D.P.R. n. 333 del
03.08.1990 e ss.mm.ii..
4. L’Aggiudicatario deve usare, nella conduzione dei servizi, la diligenza del buon padre di famiglia.
11
5. L’Aggiudicatario ha l'obbligo di segnalare immediatamente alla Stazione Appaltante tutte quelle
circostanze e fatti che, rilevati nell'espletamento del suo compito, possono pregiudicare il regolare
svolgimento dei Servizi.
6. L’Aggiudicatario si obbliga a sollevare la Stazione Appaltante da qualunque azione che possa
essergli intentata da terzi, o per mancato adempimento dei medesimi ed a rispondere direttamente
di qualsiasi danno provocato a persone o cose nello svolgimento del Servizio, restando a suo
completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento.
Art. 6 Responsabilità civile e penale dell’Aggiudicatario
1. L’Aggiudicatario ha la piena responsabilità civile e penale per qualsiasi pericolo o infortunio che
possa accadere agli addetti alla gestione ed alla manutenzione, nonché a coloro che, per
disposizione della stazione appaltante o per proprie attribuzioni di legge, hanno facoltà di accedere
agli impianti per controlli e verifiche.
2. L’Aggiudicatario, pertanto, dovrà controllare che tutto il complesso impiantistico sia in regola con
le vigenti leggi, adoperandosi a sanare qualsiasi inconveniente o deficienza e mantenerne
l’efficienza ai fini della prevenzione di infortuni sul lavoro.
Art. 7 Osservanza di leggi e regolamenti
1. L’Aggiudicatario assume l’obbligo di osservare e di fare osservare dai propri dipendenti tutte le
disposizioni contenute nelle leggi, nei regolamenti e nelle disposizioni vigenti o che saranno
emanate nel corso della gestione, in materia di rifiuti solidi urbani, di trattamento e recupero di
rifiuti, di gestione di discariche, di salute, sicurezza ed igiene del lavoro e in genere in materia di
trattamento e tutela dei lavoratori.
2. L’Aggiudicatario si intenderà anche obbligato all’osservanza di tutte le norme regolamentari e
delle disposizioni emanate, ai sensi di legge, dalle competenti autorità governative, regionali e
territoriali, che hanno giurisdizione in materia di rifiuti.
Art. 8 Aggiornamento prezzi
1. Il canone annuale di gestione resta invariato per i primi tre anni.
2. Nel caso di eventuali migliorie apportate dall’Aggiudicatario (e comunque condivise dalla
Stazione Appaltante) che consentano la proroga automatica del periodo posto a base di gara, il
canone annuale (di cui all’articolo 2.2 del presente Capitolato), a partire dal quarto anno, verrà
aggiornato annualmente sulla base dell’andamento degli indici ISTAT dei prezzi al consumo.
Art. 9 Esecuzione d’ufficio
1. In presenza di deficienze e/o abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali ed ove
l’Aggiudicatario, regolarmente diffidato, non ottemperi agli ordini impartiti dalla Stazione
Appaltante, la stessa avrà facoltà di ordinare l’esecuzione d’ufficio del servizio a spese
dell’Aggiudicatario.
Art. 10 Clausola di non aggiudicazione dell’appalto
1. La Stazione Appaltante si riserva di non procedere all’aggiudicazione dell’appalto per
sopravvenuti motivi di pubblico interesse. In tal caso l’Aggiudicatario nulla potrà pretendere per
mancato guadagno o per costi sostenuti per la presentazione dell’offerta, ove a questa non
facesse seguito l’affidamento.
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Art. 11 Sicurezza sul lavoro
L’Aggiudicatario dovrà assicurare che il servizio venga svolto in modo conforme alle norme vigenti
in materia di sicurezza sul lavoro (Decreto legislativo n. 81/2008 e ss.mm.ii).
PARTE II
Servizi di gestione
Art. 12 Ambito territoriale di operatività del polo impiantistico e principali dati di gestione
1. La Comunità Montana “Molise Centrale” è proprietaria e titolare di tutte le autorizzazioni
regionali per la gestione dell’impianto di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani
(sito in loc. Colle S.Ianni in agro del Comune di Montagano).
2. Il bacino di utenza per il conferimento del rifiuto indifferenziato è quello dell’ATO 2, composto dal
territorio di 52 Comuni della provincia di Campobasso, compreso il capoluogo di regione, formato
da circa 127.000 abitanti oltre ad alcuni comuni extra ATO 2 autorizzati dalla Regione Molise;
3. Il quantitativo dei rifiuti solidi urbani indifferenziati in ingresso conferito nel corso del 2013 è stato
pari a 43.289,54 tonnellate.
Il quantitativo della frazione umida differenziata compostata nel corso dell’anno 2013 è stata pari a
2.076,94 tonnellate, mentre l’impianto attualmente strutturato e autorizzato al compostaggio è di
14.400 tonnellate.
Il polo impiantistico di Montagano dispone di una piattaforma per il trattamento dei rifiuti provenienti
da raccolta differenziata che è attualmente strutturata e autorizzata a ricevere e trattare 20.000
tonnellate.
Considerato il fatto che il servizio di recupero della frazione secca differenziata nel territorio
dell’ATO 2 ha avuto da poco inizio e che solo alcuni Comuni conferiscono tali frazioni differenziate
presso il polo impiantistico di Montagano, la determinazione del suo quantitativo, sulla base di dati
attualmente in possesso, è così stimata:
○ vetro (C.E.R.: 15.01.07 – 20.01.02) da 900 tonnellate annue;
○ plastica(C.E.R.: 15.01.02) da 500 tonnellate annue;
○ carta (C.E.R.: 15.01.01 – 20.01.01) da 1.300 tonnellate annue;
Il percolato smaltito nell’anno 2013 è stato, invece, pari a 8.946,50 tonnellate. Tale dato riguarda
sia il percolato riferito al bacino di discarica in esercizio sia il percolato riferito ai bacini di discarica
dismessi.
Art. 13 Impianti, attrezzature e macchinari
1. Il polo impiantistico, sito in loc. Colle S.Ianni in agro del Comune di Montagano, è già dotato di
una parte degli impianti, attrezzature e macchinari, di proprietà della Comunità Montana “Molise
Centrale”, necessari per il suo funzionamento.
2. Per rendere funzionante il polo impiantistico, l’Aggiudicatario deve fornire a noleggio le seguenti
ulteriori attrezzature attualmente presenti in discarica:
N.
1
1
1
1
1
TIPOLOGIA
Escavatore cingolato min. 12 tonn.
Mezzo meccanico per lo spostamento e livellamento del terreno min. 60KW
Compattatore con piedi costipatori autopulenti min. 20 tonn.
Compattatore ausiliario con piedi costipatori autopulenti min. 20 tonn.
Autocarro ribaltabile per il trasporto materiale di ricopertura in discarica portata min. 30 tonn.
13
1
1
3
1
1
1
1
15
1
4
Escavatore con polipo caricatore min.8 tonn.
Pala gommata min. 120 KW
Autocarri ribaltabili per trasporto sovvalli in discarica min. 25 tonn.
Sollevatore telescopico min. 60 KW
Sollevatore telescopico munito di pinza per ecoballe min. 60 KW
Sollevatore telescopico min. 60 KW
Autocarro munito di attrezzatura scarrabile per movimentazione cassoni
Cassoni scarrabili
Autocarro munito di idonea cisterna e idoneo sistema di aspirazione per il prelievo e trasporto
percolato – capacità min. 20 mc.
Scarrabili/compattatori
3. Per rendere completamente funzionante l’impianto di trattamento e selezione RUND,
l’Aggiudicatario deve fornire le seguenti ulteriori attrezzature, inserite nei provvedimenti
autorizzativi regionali:
Impianto di trattamento e selezione RUND
1 Trituratore fisso per trattamento RUND min. 200 KW – capacità di trattamento min. 40 tonn./h
1 Vaglio a tamburo per trattamento RUND con lunghezza tamburo non inferiore a mt.6 e
diametro del tamburo non inferiore a mt.2 – min. 30 KW
2 Nastri trasportatori di raccordo
1 Deferrizzatore per estrazione metalli
4. Per rendere completamente funzionante l’impianto di compostaggio delle frazioni biodegradabili,
l’Aggiudicatario deve fornire le seguenti ulteriori attrezzature, inserite nei provvedimenti
autorizzativi regionali:
1
1
1
2
Impianto di compostaggio rifiuti
Trituratore mobile per trattamento matrici legnose min. 300 KW
Miscelatore per rifiuti biodegradabili min. 150 KW con camera di miscalazione min. 15 mc.
Vaglio a tamburo per raffinazione compost con lunghezza tamburo non inferiore a mt. 6 e
diametro tamburo non inferiore a mt. 2 – min. 30 KW
Biocelle dinamiche per maturazione compost complete di biofiltri – capacità di trattamento min.
100 tonn. per biocella
5. Per rendere funzionante l’impianto per la produzione di CDR/CSS, l’Aggiudicatario deve fornire
a nolo impianti, macchinari e attrezzature come da progetto esecutivo “Adeguamento e
potenziamento impianto di trattamento RSU e frazione secca proveniente da raccolta differenziata
per la produzione di CDR/CSS”.
Art. 14. Particolari condizioni di esecuzione del contratto
Al fine di contribuire alla lotta contro la disoccupazione, in caso di cambio di gestione,
l’affidatario qualora debba incrementare le proprie dotazioni organiche, ha l’obbligo di
assorbire ed utilizzare prioritariamente nell’espletamento dei servizi, qualora disponibili, i
lavoratori che già vi erano adibiti quali dipendenti del precedente aggiudicatario.
Art. 15 Attività di gestione
1. Il presente articolo si prefigge di definire le attività di gestione, indicando i contenuti minimi dei
servizi di gestione presso il polo impiantistico sito in località Colle Santo Ianni in agro di Montagano
(CB), in conformità alla normativa in materia, alle prescrizioni e alle modalità di cui al D.Lgs. n.
152/2006 e ss.mm.ii., al D. Lgs. 36/2003 e ss.mm.ii., alle autorizzazioni regionali e alle prescrizioni
14
impartite dagli organi ed Enti di Controllo. In fase di presentazione dell’offerta per la partecipazione
alla gara, il concorrente è tenuto a presentare una relazione dettagliata di gestione del polo
impiantistico, assumendo a condizioni minime inderogabili gli obblighi previsti nel presente
Capitolato.
2. L’attività di gestione si articola essenzialmente in una serie di azioni che l’Aggiudicatario dovrà
svolgere al fine di garantire la corretta e ottimale attività del polo impiantistico, anche al fine di
migliori performance dello stesso. L’attività dovrà avvenire comunque nel rispetto della
salvaguardia dell’ambiente, delle condizioni di sicurezza, del buon funzionamento degli impianti,
macchinari ed attrezzature nonché nel rispetto delle prescrizioni impartite dagli organi ed Enti di
Controllo.
3. I servizi di gestione dovranno riguardare specifiche aree e sono dettagliati come di seguito
indicato:
Conferimento RUND, frazioni secche provenienti da raccolta differenziata, rifiuti biodegradabili
Attività di ricezione dei rifiuti svolta all’ingresso del polo impiantistico che consiste:
○ nella richiesta ai soggetti conferitori della documentazione autorizzativa ed amministrativa
(ad esempio, autorizzazione al conferimento, iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali,
certificati di analisi, schede di caratterizzazione, ecc.)
○ nel controllo della documentazione autorizzativa ed amministrativa (ad esempio, certificati
di analisi, schede di caratterizzazione, formulari, schede SISTRI, ecc.) del soggetto
conferitore;
○ nel controllo degli automezzi (autorizzazione, tipologia e targa) e del personale conducente;
○ nella pesatura degli automezzi e nella registrazione del conferimento;
○ nella verifica dei rifiuti conferiti (verifica corrispondenza dei rifiuti con quanto dichiarato,
analisi a campione);
○ nella trasmissione mensile alla Stazione Appaltante delle pesate in ingresso effettuate e di
ogni altro documento o dato che la Stazione stessa vorrà richiedere.
Selezione e recupero raccolta differenziata
Attività di selezione e recupero raccolta differenziata svolta all’interno del polo impiantistico che
consiste:
○ nella movimentazione e stoccaggio dei rifiuti conferiti;
○ nella separazione/selezione dei rifiuti, tramite piattaforma;
○ nella riduzione volumetrica (pressatura) delle frazioni separate;
○ nella movimentazione e stoccaggio delle frazioni separate;
○ nella valorizzazione dei rifiuti conferiti tramite la promozione e l’eventuale attivazione di
accordi con Consorzi di Filiera del CONAI o con soggetti terzi;
○ nel monitoraggio della qualità dei rifiuti conferiti e delle frazioni separate.
Trattamento rifiuti biodegradabili
Attività di preparazione e trattamento rifiuti biodegradabili svolta all’interno del polo impiantistico
che consiste:
○ nella movimentazione e stoccaggio dei rifiuti conferiti;
○ nella preparazione, movimentazione e stoccaggio di materiale strutturante (materiale ligneo
e sfalci);
○ nella omogeneizzazione del rifiuto biodegradabile con lo strutturante;
○ nel trattamento, tramite l’impiego di biocelle dinamiche e statiche;
○ nella raffinazione, movimentazione e stoccaggio del compost prodotto;
○ nel prelievo, trasporto e smaltimento presso impianto autorizzato del percolato prodotto
dall’impianto di compostaggio.
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Selezione e trattamento rifiuti urbani non differenziati (RUND)
Attività di selezione e trattamento RUND svolta all’interno del polo impiantistico che consiste:
○ nella separazione dei rifiuti ferrosi, tramite deferrizzatori;
○ nella triturazione dei rifiuti, tramite trituratore;
○ nella vagliatura dei rifiuti triturati al fine di separare la frazione secca da quella organica,
tramite vaglio;
○ nella separazione di materiali recuperabili;
○ nella stabilizzazione della frazione umida, tramite l’utilizzo di biocelle statiche;
○ nel trasporto a discarica dei sovvalli;
○ nel trasporto a discarica della frazione organica stabilizzata prodotta dalla stabilizzazione,
come materiale di ricopertura.
Discarica
Bacino di discarica in esercizio – Attività di gestione del bacino di discarica in esercizio che
consiste:
○ nel trasporto dei sovvalli prodotti nel bacino di discarica;
○ nell’abbancamento dei sovvalli prodotti all’interno del bacino di discarica;
○ nella ricopertura dei sovvalli conferiti con idoneo materiale di ricopertura;
○ nel prelievo, trasporto e smaltimento presso impianto autorizzato del percolato prodotto dal
bacino di discarica in esercizio;
○ nella manutenzione e riparazione delle opere di recinzione e del manto impermeabile in
HDPE da eventuali fessurazioni.
Bacini di discarica dismessi – Attività di post-gestione dei bacini di discarica dismessi che consiste:
○ nel monitoraggio della rete di captazione del biogas prodotto nei bacini di discarica;
○ nel prelievo, trasporto e smaltimento presso impianto autorizzato del percolato prodotto dai
bacini di discarica dismessi;
○ nella manutenzione delle attrezzature e apparecchiature a servizio della rete di captazione
del biogas e del percolato.
Monitoraggio e controllo
Attività di monitoraggio e controllo:
○ della discarica (bacino in esercizio e bacini dismessi) come da Piano di Gestione e
Controllo elaborato nell’ambito del D. Lgs. 36/2006 e ss.mm.ii.;
○ dell’impianto di compostaggio;
○ dell’impianto di selezione e trattamento dei RUND;
○ della piattaforma per la selezione e il recupero della raccolta differenziata.
Altre attività complementari
○ spazzamento meccanico delle aree di pertinenza del polo impiantistico;
○ manutenzione opere edili ed impianti elettromeccanici presenti nel polo impiantistico;
○ manutenzione attrezzature mobili e fisse a servizio del polo impiantistico;
○ raccolta e bonifica di aree limitrofe all’impianto da eventuali rifiuti soggetti a trasporto eolico.
Operatività dell’impianto
Il polo impiantistico dovrà osservare almeno il seguente orario di apertura per i soggetti conferitori
autorizzati:
- dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 13.00;
- i festivi comprese le domeniche, in base alle richieste e ai rapporti già in essere.
Qualora necessario e su comunicazione della Stazione Appaltante, il Gestore dovrà permettere il
conferimento dei rifiuti anche nelle ore pomeridiane.
Il gestore, nelle svolgimento delle proprie attività deve assicurare la piena operatività del polo
impiantistico anche nelle ore pomeridiane (ad eccezione del sabato e dei festivi), al fine di porre in
16
essere tutte quelle operazioni che non possono essere svolte o completate durante la mattinata. A
titolo esemplificativo:
○ trattamento e selezione dei rifiuti;
○ ricopertura dei rifiuti nel bacino di discarica;
○ pulizia e spazzamento delle aree;
○ pulizia e manutenzione delle attrezzature meccaniche;
○ ecc.
Art. 16 Autorizzazioni regionali
1. L’Aggiudicatario dovrà rispettare le indicazioni, prescrizioni e indirizzi contenuti nelle
autorizzazioni rilasciate dalla Regione Molise e nei successivi atti di rinnovo.
2. Si riportano integralmente i contenuti delle Autorizzazioni Regionali mediante gli Allegato 1, 2, 3
e 4, documento da valersi quale parte integrante e sostanziale del presente Capitolato.
Art. 17 Personale e reperibilità
1. L’Aggiudicatario è tenuto ad svolgere l’attività di gestione con l’ausilio di personale dotato di
idonea e comprovata esperienza.
2. L’Aggiudicatario dovrà fornire alla Stazione Appaltante e alle autorità di controllo preposte i
seguenti dati:
○ indirizzo della sede legale con indicazione del numero telefonico, numero di fax, PEC;
○ nominativo e recapiti telefonici (attivi 24 ore su 24) del Responsabile del polo impiantistico.
3. All’atto di consegna del polo impiantistico, l’Aggiudicatario dovrà comunicare, inoltre, le
generalità e le mansioni specifiche attribuite al personale addetto alla gestione, nonché i modi e i
termini della loro reperibilità.
4. L’Aggiudicatario è tenuto a mantenere un servizio di pronta reperibilità, in grado di intervenire
efficacemente, in qualsiasi ora del giorno e della notte, compresi i giorni festivi.
Art. 18 Responsabilità per furti e atti vandalici
1. L’Aggiudicatario è tenuto a denunciare nei termini e modi di legge e comunque, con la massima
sollecitudine, alle competenti autorità di Pubblica Sicurezza e alla Stazione Appaltante eventuali
furti o danneggiamenti per atti vandalici che si potessero verificare all’area, alle strutture ed alle
apparecchiature di cui è responsabile.
2. L’Aggiudicatario è comunque obbligato a provvedere all’immediato ripristino funzionale delle
aree, delle strutture e delle apparecchiature che hanno subito furti o danneggiamenti per atti
vandalici, informandone la Stazione Appaltante e richiedendo l’autorizzazione ad intervenire con le
procedure dell’estrema urgenza qualora ne sussistano le condizioni.
Art. 19 Danni derivanti da forza maggiore
1. I danni riconosciuti di forza maggiore saranno compensati all’Aggiudicatario ai sensi e nei limiti
previsti dalla legge.
2. L’Aggiudicatario è tenuto a prendere tempestivamente ed efficacemente, tutte le misure
preventive atte a limitare questi danni. Esso è comunque tenuto alla loro riparazione.
3. Per i danni, riconosciuti di forza maggiore dalla Stazione Appaltante, l’Aggiudicatario concorderà
i prezzi d’applicazione con il tecnico incaricato dalla Stazione Appaltante stessa.
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Art. 20 Modalità di comunicazione dati, fatturazione e pagamento
1. L’Aggiudicatario è tenuto a trasmettere con cadenza mensile alla Stazione Appaltante almeno i
seguenti dati:
○ documentazione ufficiale per singolo conferitore autorizzato attestante i quantitativi e le
tipologie dei rifiuti conferiti al polo impiantistico nonché i dati identificativi dei mezzi utilizzati;
○ riepilogo mensile dei quantitativi di rifiuti in ingresso distinti per produttore autorizzato e per
tipologia dei rifiuti conferiti;
○ idonea documentazione contabile per la liquidazione mensile del dovuto (fatture), che
dovranno rispettare quanto stabilito all’art. 2 del presente Capitolato e così dettagliate:
a. una fattura mensile con importo determinato moltiplicando il quantitativo mensile di
rifiuti indifferenziati in ingresso al polo impiantistico per il 95% del prezzo di gara a
tonnellata offerto dall’Aggiudicatario; tale fattura potrà essere emessa applicando il
100% del prezzo di gara a tonnellata offerto dall’Aggiudicatario solo dopo il collaudo
e l’entrata in funzione dell’impianto per la produzione di CDR/CSS;
b. una fattura mensile con importo determinato moltiplicando il quantitativo mensile di
rifiuti biodegradabili in ingresso al polo impiantistico per il 72% del prezzo di gara a
tonnellata offerto dall’Aggiudicatario;
c. una fattura mensile con importo determinato moltiplicando il quantitativo mensile di
frazioni secche provenienti da raccolta differenziata in ingresso al polo impiantistico
per il 65% del prezzo di gara a tonnellata offerto dall’Aggiudicatario;
2. L’Aggiudicatario è tenuto a trasmettere con cadenza annuale alla Stazione Appaltante e agli
organi competenti:
○ la relazione di cui all’art. 10 comma 2 lettera L del D. Lgs. n. 36/2003 e ss.mm.ii.;
○ una relazione che descriva le attività di gestione, di monitoraggio e controllo eseguite
presso il polo impiantistico con l’indicazione dei principali risultati raggiunti.
3. La Stazione Appaltante, a seguito di verifica sulla documentazione mensile trasmessa da parte
dell’Aggiudicatario, procederà a liquidare all’Aggiudicatario stesso, entro e non oltre 30 giorni, le
spettanze dovute. L’ammontare delle spettanze sarà determinato in base a quanto stabilito all’art.
2 del presente Capitolato e in relazione al prezzo di gara offerto dall’Aggiudicatario.
4. L’Aggiudicatario, in qualità di Gestore e secondo la normativa vigente, è tenuto a fatturare
direttamente a ciascun conferitore/produttore la tassa regionale sui conferimenti in discarica. Resta
comunque a carico dell’Aggiudicatario il pagamento integrale degli importi dovuti alla Regione
Molise per la tassa regionale sul conferimento in discarica dei rifiuti.
5. Nel caso in cui i Comuni conferitori delegassero l’aggiudicatario del presente appalto a stipulare,
con i consorzi di filiera CONAI, i contratti per il conferimento di materie prime recuperate dal
trattamento dei rifiuti differenziati si procederà a regolamentare e concordare detto servizio anche
con la Stazione Appaltante.
Art. 21 Tasse, imposte e penale
1. Le spese di stipulazione, comprese quelle di bollo e di registrazione del contratto, nonché ogni
spesa fiscale presente e futura ad esso attinente, sono a completo carico dell’Aggiudicatario.
2. In caso di mancato rispetto delle norme previste in Capitolato relative alle attività gestionali dei
servizi affidati, oltre all’obbligo di ovviare in un termine stabilito all’infrazione contestata e fatto
salvo l’eventuale risarcimento del danno emergente, sarà applicata dalla Stazione Appaltante
all’Aggiudicatario una penale di € 2.300,00 per ogni giorno di ritardo. Restano ferme tutte le
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conseguenze di natura civile, penale ed amministrativa, in capo all’aggiudicatario, connesse alla
sospensione di pubblico servizio in relazione all’oggetto del presente affidamento.
3. Detta penale sarà determinata dal Responsabile Unico del Procedimento, e la sua applicazione
sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale l’Aggiudicatario avrà la
facoltà di presentare le memorie entro 5 giorni lavorativi dalla notifica della contestazione e la
Stazione Appaltante dovrà contro dedurre entro 30 giorni. Per quanto non disciplinato si rinvia alla
normativa vigente.
4. L’ammontare delle penali, ovviamente nel caso la sanzione venga confermata dalla Stazione
Appaltante a seguito delle memorie difensive dell’Aggiudicatario, sarà trattenuto sul primo rateo
successivo alle contro deduzioni della Stazione Appaltante.
5. Ove l'inadempimento possa comportare disservizi, ritardo nell’esecuzione delle attività, pericolo
o in ogni altro caso in cui la Stazione Appaltante lo ritenga opportuno, la stessa potrà procedere
d’ufficio a commissionare lo svolgimento del servizio ad un’altra ditta.
6. La Stazione Appaltante potrà procedere, senza altre formalità, alla revoca dell’affidamento
quando l’Aggiudicatario si renda responsabile dei seguenti casi:
○ gravi e frequenti violazioni agli obblighi contrattuali;
○ inosservanza ai CCNL;
○ inosservanza delle norme sulla sicurezza del lavoro;
○ abbandono e, in generale, interruzione anche parziale del servizio;
○ fallimento o frodi dichiarati;
○ comportamenti od omissioni da cui derivino procedimenti penali od amministrativi a carico
della Stazione Appaltante e del suo personale;
○ contegno abituale scorretto verso gli utenti da parte del personale dell’Aggiudicatario
adibito al servizio.
Art. 22 Modalità di accesso all’impianto
1. L’accesso al polo impiantistico sito in Località Colle Santo Ianni in agro di Montagano (CB) non
è consentito a persone e mezzi se non preventivamente autorizzati, con l’esclusione del personale
addetto alla gestione e dei mezzi utilizzati dall’Aggiudicatario per la gestione.
2. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di autorizzare eventuali visite all’impianto di persone
che ne faranno richiesta motivata, quali: tecnici ed amministratori di altri enti, scolaresche, studiosi.
3. Non è necessaria l’autorizzazione della Stazione Appaltante per l’accesso al polo impiantistico
da parte di personale preposto al monitoraggio e controllo secondo le normative vigenti in materia
ambientale.
4. Per ogni visita autorizzata dalla Stazione Appaltante verrà data opportuna comunicazione
all’Aggiudicatario affinché possa predisporre per tempo l’accesso all’impianto in condizioni di
sicurezza per i visitatori.
5. L’Aggiudicatario è tenuto a redigere apposito registro per la rilevazione degli accessi al polo
impiantistico.
Art. 23 Soprintendenza alla gestione
1. La Stazione Appaltante si riserva di nominare un proprio tecnico responsabile con l’incarico di
sovrintendere alla gestione del polo impiantistico, dandone comunicazione all’Aggiudicatario
contestualmente alla redazione del verbale di consegna.
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2. Il tecnico designato avrà libero accesso al polo impiantistico in qualsiasi momento.
3. Il tecnico responsabile, qualora rilevi che l’Aggiudicatario non osservi tutte le condizioni previste
dal contratto, ha il dovere di emettere i necessari ordini di servizio con termini perentori,
proponendo le eventuali azioni di tutela del caso, ivi compresa l’esecuzione di eventuali lavori
urgenti a danno dell’Aggiudicatario.
PARTE III
Lavori di copertura del bacino di discarica attualmente in esercizio
Art. 24 Descrizione sommaria dei lavori
1. L’intervento da realizzarsi è dettagliato nel progetto esecutivo n. 2 - “Lavori di copertura finale
della discarica di R.S.U. attualmente in esercizio sita in località Colle S. Ianni in agro di
Montagano (CB)” reso disponibile dalla Stazione Appaltante e costituito dai seguenti allegati:
1. RELAZIONE TECNICA
2. COROGRAFIA 1:5000
3. PLANIMETRIA GENERALE 1:1000
4. PLANIMETRIA GENERALE QUOTATA DELLE OPERE SISTEMAZIONE FINALE 1:500
5. SEZIONI SISTEMAZIONE FINALE 1:500
6. SEZIONE TIPO SISTEMAZIONE RICOLMATURA, PARTICOLARI COSTRUTTIVI
7. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO LAVORI
8. ELENCO PREZZI ED ANALISI PREZZI
9. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
10. STIMA INCIDENZA MANODOPERA
11. CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
12. PIANO DI SICUREZZA
13. CRONOPROGRAMA DEI LAVORI
14. QUADRO ECONOMICO
2. Al solo fine di chiarire il valore dei lavori da eseguire “Lavori di copertura finale della discarica di
R.S.U. attualmente in esercizio sita in località Colle S. Ianni in agro di Montagano (CB)” e
comunque compensati nel prezzo unitario posto a base di gara (€/tonn.), gli stessi ammontano ad
€ 1.289.200,00, oltre IVA dovuta per legge.
3. L’Aggiudicatario dovrà procedere alla realizzazione dell’intervento a formale richiesta della
Stazione Appaltante la quale, oltre a richiedere tutta la documentazione necessaria per l’avvio dei
lavori, provvederà, a proprie spese, alla nomina di un Direttore dei Lavori, di un Responsabile della
Sicurezza in fase esecutiva e delle ulteriori figure tecniche per il collaudo finale.
Art. 25 RINVIO
1. Per tutte le valutazioni e le informazioni che il concorrente vorrà tener conto per la formulazione
dell’offerta si rinvia alla documentazione di progetto messa a disposizione della Stazione
Appaltante su supporto informatico.
PARTE IV
Forniture a noleggio per la linea di produzione del CDR/CSS
Art. 26 Descrizione sommaria delle forniture
1. L’intervento da realizzarsi è dettagliato nel progetto n. 3 – “Progetto per l’esecuzione dei
lavori di adeguamento e potenziamento dell’impianto di trattamento della frazione secca
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proveniente dalla raccolta differenziata ed indifferenziata per la produzione di CDR/CSS”
reso disponibile dalla Stazione Appaltante e costituito dai seguenti allegati:
12. RELAZIONE ILLUSTRATIVA
13. RELAZIONE TECNICA IMPIANTO
14. COROGRAFIA 1:5000
15. PLANIMETRIA INTERVENTO
16. FLUSSI DI LAVORAZIONE CDR/CSS
17. ELENCO PREZZI – SCHEDE TECNICHE MACCHINARI
18. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO - INCIDENZA COSTI SICUREZZA E MANODOPERA
19. CAPITOLATO D’ONERI
20. PIANO DELLA SICUREZZA
21. CRONOPROGRAMA DEI LAVORI
22. QUADRO ECONOMICO
2. Al solo fine di chiarire l’ammontare delle forniture a noleggio da eseguire per l’impianto di
“Adeguamento e potenziamento ’impianto di trattamento rsu e delle frazione secca
proveniente dalla raccolta differenziata ed indifferenziata per la produzione di CDR/CSS” e
comunque compensati nel prezzo unitario posto a base di gara (€/tonn.) gli stessi ammontano ad €
1.278.300,00, oltre IVA dovuta per legge.
3. L’Aggiudicatario dovrà dare avvio alla fornitura a noleggio delle macchine solo dopo formale
richiesta della Stazione Appaltante (subordinata all’ottenimento dell’autorizzazione regionale)
Restano in capo all’Ente Montano le spese tecniche per la Direzione Lavori, per il Responsabile
della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e delle ulteriori figure tecniche necessarie
per i collaudi tecnici amministrativi in corso d’opera e finali.
Art. 27 Rinvio
1. Per tutte le valutazioni e le informazioni che il concorrente vorrà tener conto per la formulazione
dell’offerta si rinvia alla documentazione di progetto messa a disposizione della Stazione
Appaltante su supporto informatico.
PARTE VI
NORME GENERALI DI APPALTO
Art. 28 Cauzioni e garanzie richieste
1. Prima della stipula del contratto, l'aggiudicatario deve provvedere, ai sensi dell'art. 113, D.Lgs.
12 aprile 2006, n. 163, alla costituzione di apposita cauzione definitiva, così come disciplinato dal
presente articolo.
2. In considerazione degli investimenti richiesti in termini di strutture, personale ed attrezzature, a
cui l’Aggiudicatario dovrà far fronte per l‘esecuzione dei lavori e dei servizi in affidamento nonché a
garanzia di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento di danni derivanti
dall‘inadempimento delle obbligazioni stesse, l’Aggiudicatario dovrà costituire, ai sensi dell’art. 113
del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i., una garanzia fideiussoria in favore della Stazione Appaltante, sotto
forma di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, in misura pari al 10% del valore complessivo
dell’appalto ottenuto dal prodotto del corrispettivo annuo (al netto del ribasso d’asta) per la durata
del contratto. Fermo restante la necessità che la garanzia copri l’intero massimale, pari al valore
complessivo dell’appalto, è consentito il frazionamento annuale del premio con tacite proroghe
obbligatorie.
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La suddetta garanzia dovrà essere adeguata ogni qualvolta l’importo contrattuale annuo subisca
variazione pari o superiori al 20% rispetto a quello di riferimento per la cauzione esistente.
In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è
aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore
al 20%, l'aumento sarà di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Secondo quanto previsto dall’art. 40, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, i concorrenti, ai quali sia già
stata rilasciata da Organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN
45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme
alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, possono usufruire del beneficio che la garanzia
fideiussoria, prevista dall’art. 113, comma 1, sia ridotta, per le imprese certificate, del 50 per cento.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui sopra dovrà prevedere espressamente la
rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di
cui all'articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima
entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
La garanzia fideiussoria sarà progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento
dell'esecuzione contrattuale, nel limite massimo dell’ 80% dell'iniziale importo garantito.
Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidette, é automatico, con la sola condizione della
preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell‘Aggiudicatario di documento attestante
l'avvenuta esecuzione.
L'ammontare residuo, pari al 20% dell'iniziale importo garantito, sarà svincolato secondo la
normativa vigente.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della
cauzione provvisoria di cui all’art.75 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii. da parte della Stazione
Appaltante, che aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
In caso di escussione parziale della garanzia fideiussoria prestata, l’Aggiudicatario dovrà
reintegrare la stessa entro il termine di 30 giorni dall‘apposita richiesta avanzata dalla Stazione
Appaltante al fine di ricostituire l’originario importo garantito al netto delle somme già svincolate. La
mancata reintegrazione della garanzia fideiussoria determinerà la revoca dell’affidamento.
Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza dell’Aggiudicatario, la garanzia di
cui sopra sarà escussa dalla Stazione Appaltante, in via parziale o totale, fino alla copertura dei
danni ed indennizzi dovuti allo stesso.
Resta però convenuto che, dopo la scadenza del contratto, la garanzia, ad insindacabile giudizio
della Stazione Appaltante, dovrà conservare la propria efficacia, in tutto o in parte, a tutela dei
diritti di eventuali creditori fino a quando l’Appaltatore non avrà dimostrato di aver esaurito ogni
obbligo e tacitato ogni credito, e saranno inoltre pervenute le dichiarazioni liberatorie degli Istituti
assicurativo - previdenziali.
3. L’Aggiudicatario è tenuto a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenne la Comunità
Montana Molise Centrale da tutti i rischi di esecuzione dell’Appalto da qualsiasi causa determinati,
salvo quelli derivanti da azioni di terzi o da cause di forza maggiore e che preveda anche una
garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione delle prestazioni oggetto
d’appalto sino alla conclusione del contratto.
All’Aggiudicatario è pertanto fatto obbligo di depositare prima della stipula del contratto, copia di
idonea polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi (R.C.T.) e prestatori di lavoro
(R.C.O.), a copertura delle attività per le quali l’Aggiudicatario è regolarmente autorizzato dalle
leggi vigenti, comunque svolte e con ogni mezzo ritenuto utile o necessario, riguardanti i servizi
descritti nel presente Capitolato. I massimali dovranno essere almeno di:
a) R.C.T.: 2.500.000,00 per sinistro
b) R.C.O.: 2.500.000,00 per sinistro e 750.000,00 per ogni operatore.
La garanzia di responsabilità civile dovrà inoltre coprire i rischi derivanti dall’incendio e/o da atti
vandalici che potrebbero interessare le attrezzature e le macchine presenti nell’impianto.
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PARTE VI
NORME FINALI E RINVIO
Art. 29 Cessione
1. L’Aggiudicatario non potrà a qualsiasi titolo cedere a terzi in tutto o in parte il contratto. Nel caso
di contravvenzione al divieto, la cessione si intenderà nulla e priva di effetti nei riguardi del la
Stazione Appaltante.
2. Nel caso di contravvenzione al presente divieto la Stazione Appaltante potrà risolvere di diritto il
contratto e chiedere il risarcimento di ogni eventuale danno.
Art. 30 Subappalto
1. Il sub appalto è ammissibile nei limiti consenti dall’art. 118 D. Lgs 163/2006 e successive
modifiche ed integrazioni.
2. Trova applicazione la normativa statale vigente al momento in cui l’Aggiudicatario sottoscrive il
contratto di sub-appalto e la legittimità del contratto medesimo sarà valutata dalla Stazione
Appaltante sulla base di detta disciplina.
Art. 31 Risoluzione del contratto
1. Qualora vengano accertate nei confronti dell’Aggiudicatario gravi inadempienze e/o negligenze
nelle attività di gestione o questi non ottemperi agli ordini di servizio, la Stazione Appaltante può
procedere, previa formale diffida, alla risoluzione del contratto.
2. Ai sensi dell'art. 1456 c.c., costituiscono clausola risolutiva espressa, le seguenti fattispecie:
○ apertura di una procedura di fallimento a carico dell'appaltatore o coinvolgimento dello
stesso in procedure concorsuali;
○ messa in liquidazione o in altri casi di cessione dell'attività dell'Impresa;
○ inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione
dei contratti collettivi nazionali di lavoro ed agli integrativi locali;
○ interruzione non giustificata della fornitura dei servizi;
○ subappalto non autorizzato dalla stazione appaltante;
○ per motivi di pubblico interesse;
○ in caso di frode o grave inadempimento nell'adempimento degli obblighi contrattuali;
Ai sensi del secondo comma dell'art. 1456 c.c., ricorrendo la fattispecie della clausola risolutiva
espressa, la risoluzione del contratto si verifica di diritto quando la Stazione Appaltante dichiara
all'appaltatore che intende avvalersi della clausola risolutiva stessa.
Se il contratto si scioglie perché l'esecuzione del servizio è divenuta impossibile per cause non
imputabili a nessuno dei contraenti, la Stazione Appaltante è comunque tenuta a pagare la parte
della fornitura già erogata.
3. In caso di risoluzione, l’Aggiudicatario è tenuto al ripristino dello stato dei luoghi senza alcuna
spesa per il Stazione Appaltante e senza che questo possa costituire titolo per vantare crediti nei
confronti del Stazione Appaltante per gli investimenti eseguiti.
4. L’Aggiudicatario può richiedere la risoluzione del contratto nel caso in cui il Stazione Appaltante
non dovesse provvedere al pagamento delle fatture per tre periodi consecutivi e previa regolare
messa in mora.
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Art. 32 Controversie.
1. Per ogni controversia che dovesse sorgere in merito alla procedura di aggiudicazione
dell’appalto è competente il TAR Molise, Campobasso (art. 119 e seguenti D.lgs. 104/2010).
2. Per ogni controversia che invece dovesse insorgere relativamente al presente contratto, la
Stazione Appaltante si impegna a concordare in buona fede la loro risoluzione, mentre in caso
contrario sarà competente il A.G.O. del Foro di Campobasso.
Art. 33 Rinvio
1. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente capitolato trovano applicazione le
norme del D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i., del DPR 207/2010 e s.m.i. e le altre disposizioni vigenti in
materia di appalti pubblici, le autorizzazioni regionali in vigore, e in quanto compatibili le norme del
codice civile.
Comunità Montana
“Molise Centrale” 6^ zona omogenea
Il RUP
Geom. D’Elisiis Nicolino
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