Gianfranco e Massimo nuovi sacerdoti

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Gianfranco e Massimo nuovi sacerdoti
ANNO I I
N. 4 - 2012
Luglio-Agosto
NOTIZIARIO DEI FRATI CAPPUCCINI DEL TRIVENETO
Curia Provinciale: 30172 Mestre -Venezia - P.tta S. Carlo 2 - tel. 041.950744 • fax 041.951952 e-mail [email protected]
Curia Provinciale: 38121 Trento - Piazza Cappuccini 1 - tel. 0461.982672 • fax 0461.230635 e-mail [email protected]
Roma 20 agosto - 22 settembre: celebrazione
dell’84° Capitolo generale del nostro Ordine.
20-26 agosto - Lusiana (VI), Eremo S. Leopoldo:
settimana vocazionale.
5-7 settembre - Arco (TN): incontro della Commissione pastorale giovanile vocazionale interprovinciale.
Animatore: fra Luigi Bertiè.
7 settembre - Lovere (BG): ammissione al noviziato
di 4 nostri giovani: Paolo Valier, Giacomo Facco, Alberto Dusi, Mario Ceron.
9 settembre - Lovere (BG): basilica di S. Maria in
Valvendra, ore 16.00, professione temporanea di fra
Lorenzo Pellizzari (Provincia veneta), ff. Giorgio Stan-
cheris, Gabriele Barbi, Michele Vanzo, Giuseppe Vinci,
Davide Zanni (Provincia lombarda).
15 settembre - Posina (VI): incontro dei Volontari
“Amici di S. Francisco”.
24 settembre - Posina (VI): seconda giornata della
fraternità interprovinciale TN-VE.
29 settembre - Milano: professioni perpetue. Della
Provincia veneta: fra Claudio Pattaro.
23-25 ottobre - Maguzzano (BS): incontro dei fratelli delle Province del Nord-Italia. Tema: “Testimoni
della fede”. Relatore: fra Alessandro Ferrari (Provincia
lombarda).
Gianfranco e Massimo nuovi sacerdoti
La Provincia Veneta loda e ringrazia il Signore per la consacrazione presbiterale di due giovani confratelli: fra
Gianfranco Tinello e fra Massimo Ezio Putano. Fra Gianfranco è stato ordinato sacerdote sabato 16 giugno 2012
nella chiesa parrocchiale di Pettorazza Grimani (RO) per l’imposizione delle
mani e la preghiera consacratoria di S. E.
Padre Flavio Roberto Carraro, vescovo emerito di Verona; fra Massimo Ezio domenica
1 luglio nel duomo di Conegliano (TV) per
l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S. E. Corrado Pizziolo, vescovo
di Vittorio Veneto.
Ambedue le celebrazioni sono state partecipate da un grande numero di concelebranti
cappuccini e diocesani e da numerosi fedeli:
parenti, amici e conoscenti degli ordinati.
Al termine dell’Eucaristia, in entrambe le
parrocchie, la festa è continuata con un rinfresco offerto dalle famiglie dei novelli sacerdoti a tutti i presenti, magnificamente
preparato da volontari delle due comunità.
Fra Gianfranco
benedice il vescovo
ordinante, alla fine
della Messa.
Fra Massimo Ezio
ringrazia commosso
i partecipanti alla sua
ordinazione.
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Trasferimenti ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Con lettera del 16/07/2012, il Ministro provinciale
dopo aver sentito i frati interessati e consultato il Definitorio, ha disposto il cambio di servizio per i seguenti fratelli:
* fra Michele Stanchina, da Primiero a Rovereto: aiuto
infermeria;
* fra Paolo Ketmaier, da Rovereto a Terzolas: vicario;
* fra Stefano Cinti, da Terzolas a Trento: aiuto a San
Lorenzo;
* fra Luca Santato a Rovereto: aiuto pastorale, ospedale
S. Maria;
* fra Vigilio Torresani, da Terzolas a Castelmonte
(UD): aiuto pastorale.
Dopo un mese di degenza all’ospedale, il 9 luglio fra
Fedele Bertolini si è trasferito in infermeria a Rovereto
per un periodo di convalescenza: auguri e a presto a
Trento!
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Fiera di Primiero ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
30 giugno 2012: celebrazione singolare
Fra Mauro Marasca è stato invitato attraverso l'Agenzia
Viaggi "Tropicana" a celebrare una S. Messa nella chiesetta di Passo Rolle, nel cuore delle Dolomiti ai piedi
delle Pale di S. Martino, per l'Associazione Onlus
"Olimpiadi del cuore" di Paolo Brosio, noto giornalista
TV. Alla celebrazione erano presenti oltre 300 persone
provenienti da tutta Italia. L'Eucaristia è stata accompagnata dai canti del Coro di montagna "Coronelle" di Cavalese e dopo la S. Messa i "pellegrini" accompagnati da
guide alpine si sono recati sulla cima del Monte Castellazzo (m. 2.300) per recitare una preghiera ai piedi della
statua del "Cristo Pensante" e per assistere al concerto
del Coro "Coronelle".
nostra realtà sempre più ridotta e difficile. Davvero,
dobbiamo risvegliare la gratitudine a Dio e ai fratelli
veneti, che hanno avuto un altro sguardo di attenzione
per noi.
Tengo a ricordare che quanto stabilito nella mia ultima
del 16/07/2012 (prot. 43/12) resta invariato; quanto
alle obbedienze, rammento la scadenza, in particolare
per i casi stabiliti dal Ministro provinciale. Buona estate! Fraternamente».
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Il bollettino medico▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Il 24 luglio fra Claudio Trenti, fraternità di Rovereto, è stato ricoverato all’ospedale S. Chiara di Trento
per un intervento chirurgico che ha avuto buon esito.
Buona convalescenza e buona ripresa del servizio pastorale!
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Sorella morte ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Rovereto
Il 19 giugno 2012 fra Camillo da Baselga di Pinè, di
anni 78, ha incontrato sorella morte.
Dopo l’ordinazione sacerdotale ha conseguito il diploma di Magistero in Canto gregoriano presso il P.I. di
Musica sacra. Si è dedicato all’insegnamento nel nostro seminario di Mattarello e in seguito ha prestato
servizio nella parrocchia di S. Caterina a Rovereto. È
stato Superiore nei nostri conventi di Primiero e di
Arco, parroco a S. Martino di Arco e infine si è trasferito a Trento impegnandosi per le fraternità OFS e i
Gruppi di preghiera di P. Pio. Ha trascorso l’ultimo
tempo di vita provato dalla malattia ed è morto nella
nostra infermeria. Riposa nel nostro cimitero di Rovereto.
▓▓▓▓Viceprovincia
di Mozambico ▓▓▓▓▓
31 luglio 2012: nuovo fratello
Il Ministro provinciale, fra Modesto Sartori, in data 31
luglio 2012, ha inviato ai frati della Provincia trentina la
seguente lettera:
«Cari fratelli, Pace e Bene!
Vi raggiungo con un’altra lettera per comunicarvi
un’obbedienza che interessa la nostra Provincia.
Con la prossima chiusura del convento di Udine, il Ministro provinciale di Venezia e Suo Definitorio, hanno
chiesto ad uno dei fratelli, fra Andrea Ferrari, attuale Superiore, di trasferirsi a Fiera di Primiero, in aiuto alla
pastorale locale. Un altro gesto di sensibilità verso la
Quelimane: ritiro (11-14 luglio) e altre notizie
* I frati della Viceprovincia di Mozambico si sono
riuniti a Quelimane dall’11 al 14 luglio 2012 per un
ritiro di due giorni tenuto dall’Arcivescovo cappuccino dom Francisco Chimoio e dedicando poi i giorni
seguenti alla discussione delle relazioni annuali 20112012 delle fraternità locali, al fine di prendere importanti decisioni per la vita dei frati.
* Il Viceprovinciale fra Jorge Sacala ha dato notizie
riguardanti la salute di ciascun frate, anche di quelli
che attualmente sono in Italia. Ha ricordato in modo
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particolare frei Domingos Mavida, che sta studiando
all’Antonianum di Roma, ospite del Collegio Internazionale S. Lorenzo da Brindisi e che recentemente ha trascorso alcuni giorni nel convento di Trento: frei Domingos dovrà a breve sottomettersi ad un delicato intervento
chirurgico.
Maputo: richiesta di ospitalità
Una congregazione religiosa indiana, che ha una fraternità a Maputo, ha inoltrato alla Viceprovincia la richiesta
di ospitalità per sei studenti locali nello studentato cappuccino di Teologia. Stanno valutando l’opportunità.
Milange: varie attività
La fraternità di Milange svolge diverse attività e impegni
assunti dai tre frati che la compongono: fra Lodovico
Festi, fra Celestino Miori e fra Samuel Ofinar.
La casa è anche il
luogo di formazione dei 7 giovani postulanti che si preparano ad entrare nel noviziato: hanno tutti buona volontà, anche se per loro è stata una grande rinuncia dover abbandonare gli studi che avrebbero permesso loro
di diventare dei professionisti.
Alla fraternità è legato anche l’Orfanotrofio che accoglie attualmente 33 giovani studenti, i quali ricevono
piccoli sussidi dalla Viceprovincia, ma che vivono soprattutto coltivando l’adiacente orto.
In questo periodo sono state effettuate varie opere di
costruzione: completamento della scuola agraria, la sede dell’O.F.S., un convitto e una biblioteca per studenti
universitari, una casa di formazione per anziani e, infine, nel terreno del Monastero delle Cappuccine, una
casetta per gli ospiti delle suore e delle ragazze in formazione.
Il gruppo degli orfani con fra Celestino Miori
Beira: nuovo Arcivescovo
Nella solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo, 29 giungo 2012, il Santo Padre ha nominato Arcivescovo di
Beira (seconda città del Mozambico) il Rev.do Padre Claudio Dalla Zuanna, S.C.I., Vicario Generale dei Padri
Dehoniani. Mons. Claudio succede a Mons. Jaime Pedro Gonçalves che ha guidato l’Arcidiocesi per 26 anni.
Il Rev.do P. Claudio Dalla Zuanna è nato il 7 novembre 1958, a Buenos Aires (Argentina), da una famiglia
originaria della Valsugana (TN) emigrata in Argentina e rientrata poi nuovamente in Italia nei primi anni ‘60.
Dopo gli studi primari nella scuola del paese natio, ha proseguito con
quelli ginnasiali presso la Scuola Missionaria del S. Cuore a Padova, frequentando poi il liceo classico nell’Istituto Missionario S. Cuore a Monza, strutture educative appartenenti ai PP. Dehoniani. Nel 1979 ha iniziato gli studi teologici a Bologna, presso la Pontificia Università Antonianum, ottenendo il
Baccalaureato in Sacra Teologia nel 1983. È entrato nel Noviziato della Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (PP. Dehoniani) nel 1978
ad Albisola Superiore (Savona), emesso la prima Professione religiosa il 29
settembre 1978 e quella Perpetua il 24 aprile 1982. È stato ordinato sacerdote
il 23 giugno 1984. Dopo l’Ordinazione ha ricoperto vari incarichi sia nella
sua congregazione come nella pastorale missionaria in Mozambico.
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▓▓▓▓▓Trasferimenti
e nomine▓▓▓▓▓▓▓▓▓
* fr. Dionisio Orso: da Udine a Castelmonte, confessore;
* fr. Claudio Zannier: da Castelmonte a Trieste, servizi
fraterni - mensa poveri;
* fr. Francesco Salvagno: da Gerusalemme a Padova,
confessore - servizio chiesa - sacristia;
* fr. Claudio Martinello: da Roma-Collegio a Venezia,
vicario parrocchiale - biblioteca - docente;
* fr. Mario Giubilato: da Udine a Gorizia, ofs - pastorale
locale;
* fr. Andrea Ferrari: da Udine a Fiera di Primiero, pastorale locale;
* fr. Luigi Carlea: da Venezia a Mestre, Cooperativa Olivotti;
* fr. Massimo Ezio Putano: da Venezia a Gorizia, cappellano ospedale civile;
* fr. Lino Bresolin: da Gorizia a Castelmonte, confessore;
* fr. Michele Munari: da Villafranca Vr. a Bassano del
Grappa, confessore - pastorale locale;
* fr. Renzo Manfrin: da Asolo a Villafranca di Verona,
vicario - confessore;
* fr. Armando Rossetti: da Portogruaro a Conegliano,
infermeria;
* fr. Antonio Berton: da Udine a Castelmonte, servizi
fraterni;
* fr. Giuliano Franzan: da Arco (TN) a Lendinara, docente - pastorale locale.
▓▓▓▓▓▓ Mestre
- VE ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
25° di sacerdozio del Ministro provinciale, fra Roberto Genuin
Mercoledì 27 giugno un buon gruppo di frati della Provincia si sono ritrovati a Mestre per ringraziare il Signore e
fare festa insieme a fra Roberto per il dono del ministero
sacerdotale, ricevuto 25 anni fa. Con loro il Ministro provinciale di Trento, fra Modesto Sartori, e fra Nicola Marchiori. Momento molto bello e partecipato è stato quello
della celebrazione dell’Eucaristia, proprio per dire grazie a
Dio e per chiedere la sua continua protezione. A seguire
l’incontro conviviale fraterno in refettorio, preparato con
cura. Grazie, fra Roberto, per il tuo servizio e… buon
cammino!
Le Clarisse Cappuccine di Mestre celebrano la festa
di Santa Chiara d’Assisi
Nella chiesa del monastero di Mestre la festa di S. Chiara
d’Assisi, con cui si concludeva la celebrazione dell’VIII
centenario della sua «conversione» e consacrazione, è stata ricordata quest’anno con grande solennità e numerosa
partecipazione di fedeli.
Due i momenti più significativi: la commemorazione del beato Transito della santa, presieduto dal Delegato diocesano per la Vita consacrata, mons. Giacomo Marchesan, il 10 agosto, alle ore 18.30, e
l’Eucaristia, presieduta dal Ministro provinciale, fra
Roberto Genuin, l’11 agosto, alle ore 8.30.
Secondo la tradizione, al termine della Messa concelebrata nel giorno della festa, è stato benedetto il
“pane di S. Chiara”, distribuito dalle monache a tutti
i presenti e da loro ricevuto con devozione, come
segno di unione con la santa di Assisi.
Assieme al pane è stata consegnata anche la lettera
che il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato in occasione dell’VIII centenario della «conversione» e consacrazione di S. Chiara.
▓▓▓▓▓▓ Udine ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
I frati cappuccini lasciano il convento di Via
Ronchi
Per la crisi di vocazioni dell'Ordine, i frati minori
cappuccini a settembre 2012 lasceranno Udine, dove
sono attivi dal 1564, anno di fondazione del primitivo convento dell'antica porta San Lazzaro. L'annuncio è stato dato in una riunione del 28 giugno 2012
da fra Roberto Genuin, Ministro provinciale, e
dall'arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato.
«La diocesi prova dispiacere per questa partenza - ha
detto il prelato - e nutre profonda riconoscenza per
quanto Udine ha ricevuto dall'opera di questi fratelli». Nella chiesa della Beata Vergine della Neve e
nell'annesso convento di via Ronchi, i cappuccini
hanno rappresentato a Udine per 450 anni un punto
di riferimento anche grazie alla mensa per i poveri.
«La mensa continuerà - ha annunciato l'arcivescovo tenuta dalla Caritas diocesana con le parrocchie cittadine e con il volontariato. Ringrazio i frati che con
generosità francescana hanno concesso le loro strutture e locali alla diocesi in comodato d'uso gratuito
per i prossimi 10 anni».
Nei primi anni Novanta, a frequentare la mensa di
via Ronchi erano soprattutto i barboni e i senzatetto.
Poche decine di persone che non avevano altre possibilità per ricevere un pasto caldo. Poi il numero degli
“avventori” è aumentato sempre più. Via Ronchi
all’ora di pranzo è diventata una sorta di casbah, un
punto di incontro per stranieri di tutte le nazionalità e
le religioni. E accanto ai frati cappuccini sono arrivate decine di volontari che si alternavano per far fun-
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zionare una mensa con numeri da super ristorante. Dieci anni fa è stata superata abbondantemente quota cento
e con la crisi economica c’è stata un’ulteriore impennata che ha portato i frati a servire ogni giorno circa 200
pranzi. Ai senzatetto e agli stranieri si sono infatti aggiunti i disoccupati, i cassaintegrati e molte famiglie di
friulani in difficoltà a far quadrare i conti.
Resterà aperta anche la storica chiesa dei cappuccini,
dove intere generazioni di udinesi e friulani si sono
liberate dal peccato attraverso il sacramento della riconciliazione: le modalità saranno studiate in seguito
dall’arcidiocesi. La fantasia caritativa della chiesa friulana trasformerà adeguatamente in centro di accoglienza anche il convento.
«Nella diocesi di Udine - ha affermato fra Roberto Genuin - la continuità dei frati cappuccini sarà assicurata
comunque dalla nostra presenza nel santuario mariano
di Castelmonte».
L'arcidiocesi saluterà i frati con alcune celebrazioni a
settembre p.v. (Cf. La vita cattolica,, sett. dioc. di Udine, 28 giugno 2012: Messaggero veneto, 9 luglio 2012).
▓▓▓▓▓Padova
- San Leopoldo▓▓▓▓▓▓▓▓
Bombardamento maggio 1944: documenti inediti
Nel 70° della morte di san Lepoldo (30 luglio 2012),
fra Giovanni Lazzara con un servizio speciale in
“Portavoce di san Leopoldo Mandić” (giugno 2012, 16
-27), dal titolo “La devastazione arrivò dal cielo”, presenta, con documenti inediti, la ricostruzione dei bombardamenti sui cieli padovani del maggio del 1944, che
portarono, in particolare, la distruzione della chiesa e di
parte del convento dei cappuccini. Padre Leopoldo
l’aveva predetto. Dapprima, nel 1932 aveva “scorto”
l'Italia in fiamme di dieci anni dopo. E poi aveva previsto sia il bombardamento del convento, che la parte
rimasta incolume, con la statua della Madonna.
Ancora oggi, chi giunge a Padova, trova un senso di
pace in quella piccola stanza confessionale con i pochi
oggetti della sua vita.
▓▓▓▓▓Fra
Michele Bottacin ▓▓▓▓▓▓▓▓▓
10° anniversario della scomparsa di fra Michele
Bottacin, missionario in Angola (1977-2002)
Il giorno 23 luglio 2012 i familiari hanno voluto ricordare fra Michele Bottacin, nel 10º anniversario della
sua scomparsa, con la celebrazione dell’Eucaristia
all’edicola sacra fatta costruire da Lino Ferraro in via
Corner a Loreggiola di Loreggia (PD).
La messa è stata presieduta da fra Roberto Donà, responsabile del Centro missionario dei Cappuccini della
Provincia Veneta, e concelebrata da alcuni missionari
ed ex-missionari in Angola e da don Marco Cagni, parroco di Loreggiola. Fra Roberto, all’omelia, ha messo
in evidenza alcune caratteristiche di fra Michele, attraverso le lettere scritte alla sua famiglia e riunite
dalla sorella Rosa Bottacin nel libro “Sorridi : altrimenti impazzisci!”. (Sorrir para não chorar!). Michele: per non dimenticarti.
Alla celebrazione hanno partecipato parenti, conoscenti e amici di fra Michele e molti paesani.
▓▓▓▓▓Formatori
MI-TN-VE ▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Tre giorni a Caorle: 4 - 6 giugno
Dal 4 al 6 giugno si è tenuta presso la casa “Stella
maris” di Caorle la “tre giorni” conclusiva del cammino dei formatori delle tre Province di Milano,
Trento e Venezia, per l’anno fraterno 2011-2012. Erano presenti una ventina tra formatori delle quattro
case di Lendinara, Lovere, Milano e Venezia e responsabili dell’animazione vocazionale e della case
di accoglienza di Albino, Arco, Cremona e Thiene.
Nella prima giornata e mezza si è portato a conclusione il lavoro di formazione per i formatori che si è articolato lungo tutto l’anno in più incontri con
l’accompagnamento del dott. Giovanni Terzi e della
sua collaboratrice Gabriella. Un cammino che ha visto i formatori impegnati in più problematiche legate
al percorso concreto dei giovani in formazione.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata anzitutto ad una verifica dell’anno, casa per casa, poi ad
alcune prospettive per il prossimo anno formativo.
Sono emerse valutazioni positive circa il cammino di
collaborazione interprovinciale, come pure in relazione alla prospettive che gradualmente si stanno aprendo per quanto riguarda la collaborazione con le Province dell’Italia del Nord-Ovest (che hanno riconfermato la scelta dell’unico postnoviziato a Milano) e
con la Provincia di Croazia, i cui giovani in formazione dal prossimo settembre inizieranno il loro iter formativo all’interno della nostre case di formazione.
Aspetti problematici non mancano, come stimolo ad
un confronto maggiore all’interno delle singole équipes formative e nell’ambito più ampio del servizio
della formazione iniziale.
Invochiamo lo Spirito che, oltre a suscitare nel cuore
di giovani il germe della vocazione, possa accompagnare e rafforzare la fedeltà ad essa, e noi possiamo
vivere il nostro compito di formatori con maggiore
verità e serietà.
▓▓▓▓▓Economi
Cappuccini ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Incontro economi provinciali d’Italia: Frascati
14 giugno
Il 14 giugno 2012 a Frascati si sono riuniti gli economi provinciali d’Italia. La partecipazione è stata massiccia ed entusiasta. Si è presentata la situazione eco-
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nomica delle Province in Italia.
Il Vicario generale, fra Felice Cangelosi, ha notificato
che, negli ultimi anni, le visite economiche sono state
effettuate in tutte le Province italiane. Si è rilevata la
necessità di una responsabile amministrazione, precisa
ed oculata dei nostri beni, che sia in relazione e subordinata alla povertà. Mediante la sobrietà, il retto uso del
denaro e la messa da parte di ogni ansiosa preoccupazione, si può dare una risposta alla provocazione mondana dell’avidità. In virtù della trasparenza, si deve rendere conto di tutto ciò che riceviamo e usiamo.
Il commercialista, dott. Pappalardo, nella sua competente esposizione, ha ricordato fra l’altro che con la personalità giuridica l’Ente è direttamente responsabile
perché creato dal Diritto e possiede un patrimonio economico che va gestito bene. Ha considerato le proble▓▓▓▓▓ Postnovizi
matiche della fusione di più Province, della gestione dei
dipendenti e delle nostre attività.
Anche i visitatori economici, fra Giovannino Piccolotto e
fra GianMaria Di Giorgio, sono intervenuti considerando
che tutte le Province stanno facendo un cammino di centralizzazione in un clima di serenità e familiarità. Ora, in
spirito di famiglia e non di potere, gli immobili, le auto, i
conti correnti e il datore di lavoro hanno come intestatario l’ente Provincia. Incoraggiando all’amministrazione
fraterna, alla trasparenza, alla solidarietà umana e
all’economia centralizzata, si è consigliato di adottare un
programma unico ed il preventivo mediante la creazione
di uno Statuto economico provinciale.
È seguito un dibattito sereno e aperto tra i convenuti,
chiarificatore di tanti problemi.
e studenti cappuccini ▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Convocazione nazionale: Re (Vb) 23 - 28 luglio
Dal 23 al 28 luglio 2012 nella Val Vigezzo, in provincia di Verbania, si è realizzata la XIV Convocazione fraterna nazionale dei postnovizi e studenti cappuccini italiani. Tema: “Il Signore mi dette dei fratelli”.
Hanno invaso la
Val Vigezzo 130
postnovizi e studenti cappuccini italiani provenienti da
ogni parte d’Italia.
Dagli studentati di
Venezia e Milano
erano una ventina
con i loro Maestri.
La
cerimonia
d’apertura è iniziata
alle 17.00 del 23
luglio con un video dell’ultima Convocazione, tenutasi a Rocca di Papa tre anni fa. Il rappresentante nazionale,
fra Pietro Paolo Sarracco, ha poi tenuto un caloroso discorso con il quale ha dato il via all’incontro.
Alle 19.00 il pellegrinaggio è approdato ai piedi della Madonna del Sangue, nel grande santuario a due passi dalla sede del incontro: sull’altare maggiore si innalza una semplice effigie della Madre che allatta il Bambino con
l’iscrizione: “In gremio Matris sedet Sapientia Patris”. Il Rettore del santuario, p. Giancarlo Julita, ha indicato
Maria come il punto di riferimento di questi giorni. I vespri e la celebrazione eucaristica sono stati presieduti da
fra Antonio Tomasoni, Ministro della Provincia che accoglieva.
Il secondo giorno, 24 luglio, è stato allietato dalla presenza del Ministro generale, fra Mauro Jöhri, che ha parlato
su “Vita fraterna: tradizione, attualità e prospettive”. Il culmine dell’incontro del Ministro generale è stata
l’Eucaristia, celebrata nel vicino santuario mariano.
Nei giorni successivi, altri confratelli hanno aiutato ad approfondire la tematica da una prospettiva sia biblica che
francescana: fra Giovanni Salonia ha presentato la conferenza sul tema “Dove e come vivere la fraternità”; fra
Rocco Timpano, segretario generale della formazione, e fra Marek Miszczyński, vicesegretario generale della
formazione, hanno presentato il lavoro di animazione del Segretariato della formazione del sessennio passato; fra
Alfredo Marchello, della Provincia di Puglia, ha illustrato il tema “La dimensione originaria della vita fraterna:
immagine di Dio, vocazione, sequela”; fra Paolo Corradi, della Provincia di Milano, responsabile del Segretariato Carità e Profezia ha trasmesso alcuni tratti della sua esperienza nella Comunità Il Molino della Segrona.
C’è stato il tempo anche per qualche visita a luoghi significativi vicini.
È stato eletto anche il nuovo Consiglio nazionale: il nuovo rappresentante nazionale dei postnovizi e studenti
cappuccini è fra Mauro Scoccia, del postnoviziato di Spoleto, mentre il vice è fra Alberto Lobba, del postnoviziato di Milano.
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▓▓▓▓ Beato
Marco d’Aviano▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Momenti celebrativi della memoria
Il Comitato per la canonizzazione del beato Marco in
occasione della festa liturgica ha organizzato varie celebrazioni nelle località tradizionali, ma anche in quelle
montane di villeggiatura.
* Sabato 11 agosto 2012
- Piancavallo, chiesa parrocchiale: memoria del beato
alla messa prefestiva e bacio della reliquia (diffusione
fra i turisti a cura del Comitato P. Marco).
- Claut, chiesa parrocchiale: memoria del beato e bacio della reliquia alla messa prefestiva; quindi, nella sala
polifunzionale, serata con proiezione del documentario
e testimonianze dal viaggio di Marcello Martini con la
scultura del beato (a cura del Comitato).
* Domenica 12 agosto
- Andreis, chiesa parrocchiale: memoria del beato con
omelia e bacio della reliquia alla messa concelebrata dal
parroco e da don Terziano Cattaruzza (diffusione a cura
del Comitato).
- Piancavallo, chiesa parrocchiale: memoria del beato
alle messe festive e bacio della reliquia, ore 11.45 e ore
17.30 (diffusione fra i turisti a cura del Comitato P.
Marco).
- Pordenone, chiesa del Cristo: messa festiva concelebrata da monsignor Otello Quaia e dai sacerdoti del Comitato P. Marco, ore 20.30 (lettura del transito, bacio
della reliquia, canto dell’inno, nel luogo ove si lavorò
con padre Venanzio Renier per la riscoperta di Padre
Marco e la beatificazione).
* Lunedì 13 agosto
- Bibione, chiesa “Santo Stefano”: s. messa della memoria del beato, presente la reliquia, ore 18.30 (omelie
dei sacerdoti del Comitato P. Marco e diffusione fra i
turisti).
- Villotta d’Aviano, chiesa parrocchiale: messa concelebrata con la partecipazione della forania, cantata dalla
corale “La Betulla”; processione al capitello e lettura
del transito, ore 20.30 (a cura delle parrocchie di Aviano con la collaborazione della locale associazione).
- Messa in onore del beato anche lungo il viaggio di
ritorno in treno del pellegrinaggio diocesano a Lourdes che si conclude il giorno della festa, e diffusione fra
i partecipanti della preghiera per intercessione.
* Martedì 14 agosto
- Pordenone, cappella dell’Ospedale Civile: ricordo e
preghiera mariana del beato alla messa prefestiva
dell’Assunta, ore 18.30. Diffusione della preghiera per
intercessione fra i malati ricoverati.
* Domenica 19 agosto
- Barcis, chiesa parrocchiale: memoria del beato con
omelia e bacio della reliquia alla messa concelebrata dal
parroco e da don Terziano Cattaruzza (diffusione a cura
del Comitato P. Marco).
- Coltura di Polcenigo, santuario della Santissima Tri-
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nità: ricordo del beato alla messa festiva e bacio della
reliquia, ore 18.
* Fuori diocesi
- Rosà (Vicenza), Casa Figlie di Maria Ausiliatrice, vespri con omelia di don Luigi Stefanuto, parroco di Fontanafredda, e liturgia d’intercessione davanti la reliquia del
beato, presenti le suore.
- Vienna, nella Kapuzinerkirche, la messa solenne cantata in onore del beato è celebrata il pomeriggio del 14 agosto, vigilia dell’Assunta.
- La festa è solennizzata pure nella chiesa dei Cappuccini
di Budapest, chiesa della comunità degli italiani della
capitale ungherese.
▓▓▓▓▓ Beni
culturali ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Convegno: il “Vademecum per i Beni Culturali
dell’Ordine”
Il 25 maggio 2012 il Segretariato della Fraternità – Servizio per i Beni Culturali ha organizzato un incontro riguardante il “Vademecum per i Beni Culturali
dell’Ordine”, promulgato ufficialmente con lettera del
Ministro generale dell’8 dicembre 2011.
Il convegno si è tenuto nel nostro convento di via Veneto
a Roma (ora in ristrutturazione), sede particolarmente
suggestiva, in quanto si conserva la cella di s. Crispino
da Viterbo, e soprattutto il ricordo di s. Felice da Cantalice, sepolto nella chiesa del convento dedicata
all’Immacolata Concezione, e del quale ricorrono i 300
anni dalla canonizzazione: da poco è iniziato l’anno feliciano.
Dalla Provincia Veneta hanno partecipato fra Anastasio
Bonato, responsabile del Servizio dei Beni Culturali, fra
Remigio Battel, componente dello stesso organismo, e la
bibliotecaria dello Studio Teologico Antonianum di Venezia, dott.ssa Silvia Rapisardi, neosposa al Redentore.
Le relazioni, di fra Luigi Martignani e di altri confratelli
e di collaboratori e collaboratrici laici all’interno delle
nostre realtà, hanno illustrato la genesi del documento; i
suoi lati positivi e i suoi limiti; le modalità da seguirsi
riguardo alla gestione di Biblioteche, Archivi, Musei; le
notevoli problematiche riguardanti la gestione dei Beni
Culturali, soprattutto in riferimento al ridimensionamento delle nostre presenze; le prospettive nell’ambito della
collaborazione interprovinciale.
Corso per “Operatori di Biblioteche, Archivi e Musei cappuccini”
Dal 23 al 28 luglio, nel nostro luogo di Frascati, si è
svolto il consueto corso annuale per “Operatori di Biblioteche, Archivi e Musei cappuccini”.
Una trentina i partecipanti, tra cappuccini e collaboratori
laici dei nostri luoghi, dei quali alcuni provenienti da
oltre oceano. Dal Veneto hanno partecipato Silvia Rapisardi, bibliotecaria di Venezia molto conosciuta
nell’ambiente, e, per la prima volta, fra Remigio Battel,
La fraternità in-forma 8
archivista provinciale. Al convegno hanno preso parte
anche due sorelle cappuccine.
Quest’anno è stato dato particolare rilievo al tema del
“trattamento del cosiddetto materiale minore” nelle Biblioteche, Archivi e Musei: ma sono stati affrontati anche altri temi , a cura dei nostri cappuccini e dei collaboratori laici dei nostri luoghi.
Molto interessante la presentazione di quello che è stato
organizzato in alcuni dei nostri luoghi per la valorizzazione del patrimonio artistico; in particolare fra Rinaldo
Cordovani ha presentato la recentissima apertura (26 giugno 2012) del Museo Cappuccino di via Veneto a Roma,
che ha inglobato la visita alla famosa “cripta”.
Altri temi trattati: il passaggio dall’Archivio corrente
all’Archivio storico; le tecniche di conservazione, restauro, disinfestazione per i luoghi culturali; verifica e modalità di partecipazione al sito Internet. A metà percorso,
molto gradita e apprezzata la visita a Villa d’Este a Tivoli.
Molto fraterna l’accoglienza della fraternità interprovinciale: il superiore, fra Prospero, ha veramente fatto gli
onori di casa, regalandoci anche un’ottima presentazione
della chiesa di Frascati, di recente sistemazione.
▓▓▓▓▓ 90°
genetliaco ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
90° compleanno di fra Benjamim José Maiato
In occasione del raggiunto traguardo dei 90 anni, festeggiato a Luanda (Angola) l’11 maggio 2012, fra Benja-
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▓▓▓▓▓Arrivi
e partenze▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Arrivi. Dall’Angola: fra Tomás
Ginga Suva
(19.06.2012), fra Benjamim José Maiato e fra Patrice
Afonso (07.08.2012), fra Afonso André Nteka
(14.08.2012). Dalla Grecia: fra Gabriele Righetto e fra
Josif Delezios (09.07.2012); fra Giorgio Basso
(26.07.2012). Dal Paraná-S. Catarina: fra Roberto Genuin (05.08.2012). Da Gerusalemme: fra Fabio Miglioranza (15.06.2012).
Partenze. Per l’Angola: fra Mariano Demeneghi
(12.07.2012), fra Giampaolo Pegoraro (22.07.2012), fra
António Dalton Kemalandwa (03.08.2012). Per la Grecia: fra Luca Romani (15.06.2012), fra Paolino Zilio
(17.06.2012), fra Giorgio Basso (10.08.2012). Per il
Paraná-S. Catarina: fra Roberto Genuin (01.08.2012).
Per Gerusalemme: fra Fabio Miglioranza (02.07.2012).
▓▓▓▓▓Il
bollettino medico▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Il bollettino medico registra il ricovero ospedaliero
di: fra Tomás Ginga Suva (ad Arezzo, per un intervento
chirurgico, e a Negrar per controlli); fra António Dalton
Kemalandwa (a Padova); fra Vittorio Della Rovere (a
Mestre, per problemi cardiaci).
▓▓▓▓▓“Sorella
morte corporale”▓▓▓▓▓▓
Sono ritornati alla casa del Padre: fra Ortensio
(Eliseo) Rossetto (Damba - Angola, 18.06.2012) di anni
76; Nello Bedin (morto il 17.06.2012) di anni 90, papà
di fra Renzo Bedin; Hermenegildo Cahunda Bije
(morto il 03.07.2012), fratello di fra Afonso Kahunda
Bije; Kimbangi Gabriel Mbulu (morto il 25.07.2012 a
Luanda-Angola), papà di fra Domingos Matondo; Pietro Toso, fratello di fra Ugolino Toso.
▓▓▓▓▓Cultura▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Titoli accademici
mim José Maito (nella foto, a destra, con fra Patrice) ha
voluto compiere un pellegrinaggio alla Madonna di Fatima in Portogallo. Accompagnato da un confratello angolano, fra Patrice Afonso, ha poi fatto visita alla Provincia madre, dove ha compito il noviziato (1961-1962) e i
corsi di teologia.
Lo ringraziamo per la sua splendida testimonianza di
frate cappuccino e… ad multos annos!
Fra Claudio Martinello, dopo i corsi triennali e la tesina
intitolata: “Il diacono e l’Omnium in mentem: le modifiche ai
canoni 1008-1009 del C.I.C.”, lunedì 02 luglio u.s. ha conseguito la licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense, superando felicemente l’esame ‘De
universo’ (summa cum laude, 30 e lode). Tramite queste
righe desidera ringraziare tutti i frati della Provincia Veneta e
della Delegazione di Grecia, che, a vario titolo e modo, hanno reso possibile che ciò si realizzasse.
Fra Marco Sfriso il 4 luglio 2012 ha sostenuto l’esame
finale di maturità “Dirigenti di Comunità” nell’Istituto superiore statale “Michele Sanmicheli” di Verona, con nota finale
70/100.
La fraternità in-forma 9
4/2012
Segnalazioni editoriali
DE QUEIROZ E SILVA JORGE ANTONIO, Frate Michele Bottacin, cappuccino. La sua testimonianza cristiana e
francescana, Trad. di Sara Favrin (con integrazione di note di
Luigi Squizzato sulla vita di Ilario Bottacin in Italia, il ricordo
della sua famiglia e alcune sue lettere), Parrocchia S. Maria
Immacolata Loreggiola, Comune di Loreggia, Loreggia (PD)
2012, 104 pp., foto.
PASQUALE GIANLUIGI, La storia è nel cristianesimo la
pazienza che Dio ha per l’uomo. Premessa di Gianluigi Pasquale, in JEAN DANIÉLOU, Saggio sul mistero della storia,
(Teologia. Nuova Serie 12), Morcelliana, Brescia 20123, pp. IIX.
RIGONI CARLO, Mezzo secolo. Fatti e persone. Dalla
ricostruzione al benessere. La cronaca di luci e ombre dello
sviluppo di Villafranca e dintorni, Giornale l’Arena, Corrà di
Arcole (VR), 2012, 381 pp. + 2 di foto, ill. [Volume di grande
formato e bella carta patinata. È una raccolta di articoli
dell’autore, pubblicati sul giornale L'Arena e non solo, che
racconta notizie di personaggi ed eventi capitati a Villafranca e
dintorni negli ultimi cinquant’anni. Hanno il loro spazio anche
preti, frati (in particolare i cappuccini) e suore. Articoli sui
cappuccini alle pagine: 140, 158, 166, 172, 176, 192, 194, 198,
244, 245, 253, 258, 293, 295, 309, 315, 344, 359, 360, 361].
Varie
Padre Pio, un santo italiano
Dagli studi televisivi di “Vero TV-Telelombardia” in Milano
lo scorso 12 giugno 2012 fra Gianluigi Pasquale ha partecipato
alla trasmissione in diretta “Storie: Padre Pio, un santo italiano” condotta dal Direttore Marco Columbro e alla presenza di
Enrico Beruschi (attore e regista), Pino Pedano (artista e miracolato da Padre Pio) assieme alla moglie Annette Felke e al
giornalista romagnolo Paolo Gambi (editorialista del settimanale “Stop”). La trasmissione, programmata da tempo e ora
visibile anche in streaming attraverso il digitale terrestre, coglieva l’occasione del primo decennio dalla canonizzazione di
San Pio da Pietrelcina (2002-2012), definito, dal pubblico,
presente negli Studi televisivi, “il Santo più amato dagli Italiani assieme a San Francesco”.
▓▓▓▓Viceprovincia
di Angola ▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Professione perpetua
Il 5 agosto 2012, a Camabatela, il Ministro viceprovinciale, fra Afonso André Nteka, ha ricevuto la professione
dei voti perpetui di fra Roboão Mona João. Accompagniamo il confratello con la nostra preghiera.
Incontri di formazione permanente
Il Ministro viceprovinciale e il suo Consiglio hanno deciso di dividere i frati della circoscrizione in tre gruppi
seguendo la lista dell’ultimo Capitolo viceprovinciale:
1° gruppo – i più anziani di età (i primi 24): si riunisce a
Luanda (N. S. de Fátima) 25-26 settembre; animatore:
dom Serafim Shyngo Ya Hombo, vescovo emerito di
Mbanza Kongo.
2° gruppo – gli intermedi (dal n. 25 al 45): si riunisce a
Luanda (N. S. de Fátima) 9-10 ottobre; animatore: dom
Anastácio Kahango, vescovo ausiliare di Luanda.
3° gruppo – i più giovani (dal n. 46 al 66): si riunisce a
Luanda (N. S. de Fátima) 14-15 agosto; animatore: dom
Vicente Carlos Kiaziku, vescovo di Mbanza Kongo.
Esercizi spirituali
* 9-14 settembre a Luanda (Fátima): predicatore fra
Moisés Lucondo.
* 16-21 settembre a Luanda (Fátima): predicatore p.
Luzizila Kiala.
Visita pastorale alle fraternità
* Punti da tenere presente:
vita fraterna - vita di orazione - vita apostolica - pastorale vocazionale - amministrazione dei beni - formazione permanente.
* Calendario della visita
- Mese di luglio:
2-5 Lubango; 5-10 Huambo; 13-16 Camabatela.
18 Damba: celebrazione per la morte di fra Ortensio
Rossetto.
20-23 Mbanza Kongo; 25-29 “S. Paulo apóstolo e
IFCap” – Luanda.
- Mese di agosto
5 agosto: professione perpetua di fra Roboão M. João.
7-8: riunione del Consiglio – Luanda.
13 partenza per l’Italia – Capitolo generale – ritorno
fine settembre.
- Mese di novembre
1-5 “Nossa Senhora de Fátima” – Luanda; 6-8 “Santo
António ” – Luanda.
9-10: riunione del Consiglio – Luanda.
13-15 Maquela do Zombo; 16-18 Damba; 19-21 Kangola; 22-24 Uíje; 25-28 Negage; 9-30 Samba Cajú.
Informazioni
1. I postnovizi ff. Adão Chivela, Sabino Lumanwe e
Acácio A. Benze Mukumbi hanno lasciato l’Ordine per
iniziativa propria. Chiediamo al Signore che conceda
loro serenità e tranquillità per la loro nuova scelta di
vita.
2. Fra Elio Cella, il volontario Erio, e altri giovani
angolani, continuano a lavorare per la ristrutturazione
del refettorio della fraternità di Fátima, dopo aver completato gli interventi nella chiesa di Massangano e nel
refettorio di S. Paulo Apóstolo. Rinnoviamo i nostri
ringraziamenti a fra Elio e ai suoi collaboratori.
3. In Mbanza Kongo, i volontari portano avanti i lavori
di ristrutturazione della zona dove erano ospitati i
bambini, che ora si trovano nel nuovo centro “Fra
Giorgio Zulianello”.
4. Fra Sivi Manuel, se andrà tutto bene, alla fine di
agosto o inizio di settembre, si recherà in Belgio per
studiare antropologia, per due anni.
5. Un giovane italiano chiede di fare un’esperienza
La fraternità in-forma 10
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missionaria in Angola per un anno e starà sotto la responsabilità di fra Giuseppe Priante, che ha ricevuto
l’obbedienza per vivere nella Viceprovincia di Angola.
6. Fra Justino Pedro Bunga e fra Cristo António
hanno cominciato il primo anno del corso di formazione
per formatori, organizzato dalle Conferenze dei religiosi e delle religiose di Angola. Ai nostri confratelli auguriamo un buon inizio.
7. “Sorella morte corporale”
Il giorno 18 giugno alle 19.10 nella fraternità di Damba,
la sua fraternità del cuore, il nostro caro fra Ortensio
Rossetto, grande apostolo delle genti, icona della
“presenza francescana” in Angola, con la sorella morte
si è unito per sempre a Dio. Il confratello si è distinto
per fedeltà, semplicità, dedizione, amore alla povertà.
Per tutti è stato un esempio di preghiera: un frate che,
con la sua esistenza, comunicava l’entusiasmo per la
vita cappuccina nella Chiesa. È stato l’animatore di
molte vocazioni religiose e sacerdotali.
La sua anima, per la misericordia del Signore, riposi in
pace!
strutturazione del vecchio convento di Budapest per
quella parte che ospiterà la nostra fraternità.
Finalmente sono arrivati anche i nuovi mobili per
l’arredamento delle nostre celle. Abbiamo avuto anche
l’ispezione di controllo dei vigili del fuoco per
l’abitabilità.
A fine luglio ci siamo arricchiti di un dono grande che
la misericordia di Dio ci ha concesso: è arrivato tra noi
Daniel, un giovane ungherese che ha scelto di intraprendere la strada della formazione alla nostra vita. Ha lasciato il lavoro e la famiglia per iniziare il postulato per un
anno qui a Budapest e poi in Italia. Con l’ingresso di Daniel il convento di Budapest assume una fisionomia di
casa di formazione. Ci sono due postulanti e poi di volta
in volta altri per periodi più brevi. La nostra fraternità
vuole corrispondere al meglio alla grazia di Dio; e ci
stiamo adeguando e attrezzando al compito della formazione di coloro che desiderano intraprendere la nostra
vita evangelica.
Da Mór
a cura di fra Leopoldo Ingegneri
▓▓▓▓ Delegazione
di Ungheria ▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Da Budapest
a cura di fra Alberto Demeneghi
Giugno 2011
In giugno la parrocchia per gli ungheresi e la parrocchia per gli italiani hanno concluso con il canto del Te
Deum le loro attività pastorali ordinarie, ma il ritmo
della vita fraterna e pastorale continua su altri fronti:
pellegrinaggi, esercizi spirituali, campiscuola.
Fra Sergio Tellan ha guidato dei pellegrini veneziani
in Terra Santa.
Fra Péter Pàl si è preso un breve periodo di riposo
presso la sua famiglia, prima di ritirarsi presso il centro
di esercizi spirituali dei gesuiti per fare l'esperienza degli esercizi di Sant'Ignazio per la durata di quattro settimane.
Luglio 2012
Nel mese di luglio fra Sergio Tellan è sceso In Italia
con il postulante Anton. Mentre Sergio predicava un
corso di esercizi spirituali a Verona, Anton ha fatto
un'esperienza di fraternità a Conegliano, e ha fatto visita ad altri conventi.
Fra Stefano Marzolla ha collaborato efficacemente
con entusiasmo giovanile a due campiscuola organizzati
a Mòr e dintorni.
Il 17 e 18 luglio abbiamo avuto la visita fraterna del
Vicario provinciale, fra Roberto Tadiello, e del definitore, fra Dario Zardo. Hanno avuto il tempo di intrattenersi in dialogo fraterno con ogni frate. Prima hanno
osservato la qualità della nostra vita fraterna e poi hanno guardato lo stato di avanzamento dei lavori di ri-
40.mo di ordinazione sacerdotale
Quest’anno, 2012, fra Leopoldo ha ricordato i 40 anni di
consacrazione sacerdotale: l’8 aprile 1972 nella nostra
chiesa del SS. Redentore a Venezia, il patriarca Albino
Luciano consacrava sacerdoti ff. Leopoldo Ingegneri,
Graziano De Angeli e Mario Zocca.
Le nostre comunità parrocchiali sono venute a saperlo e
hanno voluto festeggiare. Ha iniziato la comunità di Pusztavám (15 aprile – ottava di Pasqua) che gli ha regalato
una bella foto della chiesa da poco restaurata. Poi è statala volta della comunità di Mór che domenica 3 giugno,
dopo la santa messa concelebrata dai nostri frati, e con la
presenza del delegato fra Sergio Tellan e del parroco don
Száraz László, gli ha fatto una cordialissima festa, sincera, affettuosa e con doni manifestanti la riconoscenza e la
stima nei suoi riguardi. Fra Leopoldo ha ricordato la felice circostanza anche in Italia: ad Adria, nella sua parrocchia natale, il 1° luglio, approfittando della ricorrenza dei
50 anni di ordinazione presbiterale di un sacerdote diocesano della stessa comunità. A lui tutta la festa e la riconoscenza e a tutti e due l'augurio “ad multos annos!”.
Centro di ospitalità
Il nostro convento ha la possibilità di offrire ospitalità
anche ai pellegrini di passaggio. Sono persone che, singole o a gruppi, chiedono di pernottare da noi mentre
sono in cammino verso mete religiose. Alcuni si ... accontentano di santuari mariani ungheresi, altri invece
puntano lontano: Compostela. Arriveranno fra 5 mesi,
rigorosamente a piedi. Buon viaggio!
Anche l'accoglienza è frutto della fraternità.
Adorazione eucaristica
Dall’aprile di quest'anno è iniziata nella nostra cappella
La fraternità in-forma 11
di san Leopoldo Mandić una bella e impegnativa pratica
religiosa. La gente di Mór si è organizzata per impegnare una notte intera di preghiera in adorazione a Gesù
sacramentato ogni primo venerdì del mese per chiedere
a Dio protezione e benedizione per la patria ungherese.
Dopo la messa della sera, si espone il Santissimo, si
recitano i vespri e la gente, a turno, si ferma in preghiera per tutta la notte. La mattina dopo, concludiamo con
la recita delle lodi e con la celebrazione della s. Messa.
È una iniziativa nata spontaneamente dalla gente e vissuta con fedeltà e coraggio. Un bell’esempio da imitare
anche per la nostra bella patria Italia. Giovanni Paolo II
l’aveva proposta anni fa. Non sarebbe male riprenderla.
Evangelizzazione in parrocchia
Fra Marco Faccioli in questi tempi è molto impegnato
in parrocchia nella preparazione dei ragazzi che si accostano alla prima comunione e alla cresima. Lo fa anche
in vista dei campi scuola che organizzerà per loro in
estate. In queste occasioni non manca mai l'esibizione
del gruppo canoro-ballerino “Forró Cappuccino” iniziato da lui e da fra Stefano Marzolla, che viene da Budapest a dare una valida mano. Ma non solo le ricorrenze
cristiane dei ragazzi ci occupano e ci impegnano, ma
anche quelle degli adulti: matrimoni, gruppi di famiglie,
Ordine Francescano Secolare, consigli parrocchiali,
pellegrinaggi in bici, visite agli ammalati e... anche funerali. La gente ci sente vicini e ci invita a partecipare
alla sua vita. Stiamo raccogliendo i frutti ... secolari
della presenza dei cappuccini in Ungheria e anche quelli più recenti, ma non meno impegnativi della presenza
dei cappuccini italiani in Ungheria, di cui quest’anno
ricorre l'undicesimo anniversario.
Formazione fraterna
L'impegno di presenza attiva in parrocchia non ci fa
dimenticare però la necessità di coltivare la gioia di stare insieme come fratelli. Ci troviamo regolarmente per
la formazione fraterna, non solo tra noi di Mór, ma anche con i confratelli di Budapest. Non solo preghiera o
discorsi, ma anche “turismo intelligente”, visitando luoghi storici ungheresi. Assieme siamo andati a Esztergon, la storica capitale del Regno ungherese, dove visitando il museo diocesano della storia della cristianità ci
sembrava di essere agli... Uffizi di Firenze, tante erano
le opere di autori italiani. Siamo ritornati a Budapest in
battello sul bel Danubio blu (una volta).
Occasioni di ecumenismo
Non rifiutiamo però anche occasioni propizie per sviluppare rapporti di amicizia, di partecipazione reciproca
alle ricorrenze religiose con i nostri fratelli protestanti,
calvinisti ed evangelici, numerosi e significativi in Mór
e dintorni. Ci invitano alle ricorrenze culturali e religiose e questo fa aumentare una amicizia e una stima reciproca. Il momento culminante resta però sempre la set-
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timana ecumenica che celebriamo assieme ospitandoci a
turno nelle rispettive chiese.
Festa del Corpus Domini
10 giugno: Tutta la comunità parrocchiale di Mór si ritrova alle sante messe celebrate solo nella nostra chiesa e
alla solenne processione eucaristica. La gente ci tiene
molto ad essa. La prepara, spogliando i giardini di fiori e
seminandoli per le strade sulle quali passerà Gesù. Per
ricevere la benedizione eucaristica, vengono preparati
altarini lungo il percorso della processione, davanti ai
quali ci si ferma, si ascolta la parola di Dio, si prega e si
riceve la benedizione. Si conclude in chiesa con il canto
del Te Deum, la solenne benedizione, il canto dei due
inni obbligatori: quello del papa e quello nazionale. Tanta gente la frequenta, richiamata dalla fede, dai fiori, e
non ultima, dalla banda che scandisce il passo alla processione.
Partecipazione all’ordinazione sacerdotale di fra
Gianfranco Tinello a Pettorazza Grimani
Anche se “distaccati in Ungheria”, siamo partecipi delle
“gioie” della Provincia con fra Marco Faccioli, che porta
con sé un gruppo di 11 giovani con il dichiarato intento
di visitare Venezia e con quello segreto di far nascere
qualche vocazione. Fra Marco aggiunge alla festa di
Gianfranco la sua e celebra a Rovigo il settimo anniversario di messa. Per la circostanza è presente anche fra
Agostino Crepaldi che si trovava già in Italia per la malattia di suo fratello. E approfitta della “carovana” per
rientrare in Ungheria.
Addio al parroco di Mór
Si apre un’estate un po' difficile. Ci è pervenuta infatti la
notizia che l'attuale parroco di Mór, don Szárosz László,
è stato trasferito in un'altra parrocchia e che entro agosto
vi deve entrare.
Per noi è un dispiacere: don László è stato con noi sempre rispettoso e cordiale, veramente come un padre. È
stato il primo parroco sacerdote diocesano a guidare la
parrocchia di Mór che da sempre era stata retta dai Cappuccini (eccetto durante il periodo comunista). L'ha prelevata dalla giurisdizione dei frati 14 anni fa. Dal 2003
noi cappuccini gli abbiamo dato una collaborazione sempre più intensa e “specializzata”, soprattutto per la gioventù. Domenica 29 luglio c'è stata la messa di addio. La
chiesa per la circostanza è strapiena. Presenti il sindaco,
assessori, Consiglio pastorale, gruppi canori e anche il
pastore calvinista che è molto sensibile agli avvenimenti
che denotano comunione ecclesiale. Noi cappuccini ci
siamo al completo. Marco legge un indirizzo di saluto e
di ringraziamento, ricambiato da un forte abbraccio fraterno di don László. Durante la celebrazione eucaristica
si scatena un forte temporale, ma quando usciamo tutto è
sereno. Forse è sintomatico della nostra situazione psicologica. Dopo il dispiacere del distacco, si apre il deside-
La fraternità in-forma 12
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rio dell'attesa del nuovo parroco che conosciamo già e
che è terziario francescano.
Campiscuola
Da giugno iniziano i campiscuola che fra Marco, con
l’aiuto di fra Stefano Marzolla, conduce a più riprese.
Sono momenti importanti sia per la formazione dei giovani animatori che per i bambini che vi partecipano, che
spesso sono senza sacramenti e a volte di altra confessione religiosa.
Una curiosità: uno dei campiscuola è impostato sul miracolo della guarigione del paralitico. Per la celebrazione comunitaria della riconciliazione i ragazzi, portati
davanti al confessore su una barella, dopo la confessione saltano su contenti e sanati. La fantasia non è mai
troppa!
Giorni “movimentati” e gioiosi
Arrivano anche ospiti “pellegrini” verso i santuari mariani della nostra zona. Per loro abbiamo predisposto tre
stanze con letti a castello con la disponibilità di 26 posti
a dormire. Da Budapest arriva anche fra Péter Pál con
un gruppo di cresimandi della nostra parrocchia.
Ma la visita più attesa e gradita è quella dei nostri definitori fra Roberto Tadiello e fra Dario Zardo. È importante che si rendano conto di persona della nostra situazione, soprattutto in funzione di un impegno vocazionale più efficiente. Le vocazioni ci sarebbero anche, ma
dobbiamo chiedere al Signore e ai nostri superiori la
grazia di poterle coltivare.
Un’altra bella notizia: Il Comune di Mór ha vinto un
appalto consistente dall'Europa per un riordino edilizio
del centro cittadino. I lavori fervono proprio attorno al
nostro convento. La ristrutturazione dà un volto nuovo
e più bello al territorio e agli edifici accanto a noi. Una
associazione che favorisce il turismo e la conservazione
dei locali e delle attività antiche di Mór è interessata
anche alla nostra storica cantina (1701) e desidererebbe
ripristinarla. Essa infatti è al centro della Fiera del vino
che ogni anno si svolge a Mór nei primi giorni di ottobre. La nostra cantina è una delle più antiche della zona
e ben conservata .
Tutto concorre a che la gente voglia bene ai frati cappuccini che hanno fondato il paese di Mór e gli hanno
procurato tanti motivi di lustro e di gloria.
▓▓▓▓ Delegazione
di Grecia ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
a cura di fra Luca Romani
Atene
Partenze e arrivi
- Il 31 maggio fra Josif Dalezios è rientrato in convento
dopo una breve degenza in ospedale.
- Il 1° giugno è arrivato, dalla nostra casa di accoglienza di Thiene, Giorgio Salahoru, per un periodo di studio
del greco. La sua presenza si è rivelata poi preziosissima
nell’assistenza a fra Josif.
- Il 5 giugno fra Jesmond Micallef è andato in Italia per
procurare generi di prima necessità a sostegno di molte
famiglie in difficoltà economiche.
- Dal 7 al 11 giugno è venuto Benedetto Lino, responsabile OFS per la formazione e membro della Presidenza
Internazionale. Si è potuto così fare una revisione del
cammino percorso dalla fraternità in fieri e anche una
piccola progettazione per l’anno a venire.
- Purtroppo dal 15 al 22 giugno fra Josif è dovuto rientrare in ospedale. Le piaghe da decubito si sono infettate
ed è stato necessario un piccolo intervento chirurgico.
- Dal 28 maggio al 16 giugno fra Luca è andato in Italia
per qualche giorno di vacanza e una visita ai familiari.
- Il 24 giugno fra Petros Armakollas è partito per un po’
di riposo nella sua amata Tinos.
- Agli inizi di luglio fra Josif è tornato nuovamente in
ospedale: una piaga si è nuovamente infettata. A seguito
di questa degenza la situazione è parsa di difficile gestione e così il giorno 9 luglio il nostro confratello, accompagnato da fra Gabriele Righetto, è stato affidato alle
cure della nostra infermeria di Conegliano. Il Delegato si
è poi fermato alcuni giorni in Provincia.
- Dal 10 al 17 luglio fra Luca, accompagnato da fra Pavel che ha sapientemente gestito la cucina, è andato a
Canea con un gruppo di giovani per un camposcuola.
L’esperienza è stata resa possibile grazie alla generosità
della diocesi, che ha messo a disposizione gratuitamente
i locali, e all’accoglienza fraterna dei nostri frati.
- Dal 24 luglio al 5 agosto sono venuti a visitarci i giovani in accoglienza a Thiene insieme con la loro guida,
fra Luciano Pastorello. Dopo aver visitato, nei primi
giorni della loro permanenza, quanto offre Atene e dintorni, insieme con fra Luca tutta la comitiva si è diretta a
Canea. Qui, guidati dai consigli di fra Nicola Roussos e
fra Danilo Galdarossa, hanno potuto ammirare le bellezze dell’isola non tralasciando qualche bel bagno nel mare
Egeo.
- Dal 30 luglio al 2 agosto fra Gabriele si è recato in Albania per confrontarsi e sciogliere alcuni problemi pastorali.
- Il 6 agosto sono arrivate la mamma e la sorella di fra
Jesmond per alcuni giorni di riposo e di vacanza.
Corfù
- Dopo il periodo trascorso in Italia per insegnamento,
fra Paolino Zilio è ritornato in fraternità. L’estate, si sa,
spinge verso la Grecia, in modo particolare verso le isole, un nutrito numero di turisti che aumentano la presenza alle liturgie domenicali.
- Il 25 luglio si è celebrata la festa dei Santi Patroni della
diocesi, San Giacomo Apostolo e San Cristoforo, ai quali
è dedicata la cattedrale cattolica di Corfù. Alla vigilia si
sono celebrati i vespri solenni, e alla sera della festa c’è
stata la concelebrazione in cattedrale e, a seguire, la benedizione delle auto.
La fraternità in-forma 13
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Festa di San Giovanni Battista
Partenze e arrivi
Il 24 luglio si è solennemente celebrata la festa di San
Giovanni Battista, patrono della chiesa. Nonostante la
canicola estiva la partecipazione dei fedeli è stata nutrita. Al termine della liturgia è seguito un momento conviviale durante il quale è stato inaugurato un piccolo
museo nei locali attigui alla chiesa. Il museo raccoglie
oggetti liturgici e reperti della vita cappuccina del passato.
Il 26 luglio fra Giorgio Basso è partito con urgenza per
l’Italia, destinazione Trieste, per espletare pendenze burocratiche con la regione Friuli Venezia Giulia inerenti a
contributi che il convento deve ricevere. Tornerà l’8 agosto.
Il 27 luglio sono giunti due frati da Napoli per passare
qualche giorno nell’isola e visitare le bellezze locali.
Syros
Corso di formazione permanente in Turchia
Dal 18 al 23 giugno 2012, 48 frati della conferenza dell’ASMEN (Turchia, Grecia, Romania, Libano, Gerusalemme) si sono riuniti ad Ürgüp in Cappadocia per una settimana di formazione permanente dal titolo: “La Chiesa delle origini”. È stata anche l’occasione per riflettere su possibili futuri modi di collaborare e di rendere maggiormente accessibili i tesori scritturistici, storici e archeologici della regione. Presente anche fra Peter Rodgers, definitore
generale per l’ASMEN. Gli argomenti presentati sono stati: La Chiesa ebraico-cristiana della diaspora (fra Manns
OFM – Gerusalemme), La liturgia come attualizzazione della storia della salvezza per me (fra Oriano Granella), I
più antichi luoghi biblici della Turchia (fra H.
Laylek OFMCap), La storia dei francescani
come custodi della Terrasanta (fra Pizzaballa
OFM, Custode di Terrasanta). Le conferenze
sono state completate da pellegrinaggi guidati
ad alcuni luoghi significativi della Chiesa primitiva, con l’opportunità di celebrare insieme
la Messa nella chiesa di San Paolo a Tarso. La
reazione dei partecipanti è stata unanimemente
positiva: è stata un’esperienza di gioia, di fraternità, di riflessione, di formazione e di preghiera. E l’ospitalità dei frati della Custodia
della Turchia è stata meravigliosa. Si è convenuto che una riunione del genere sia bene farla
almeno una volta ogni anno e che la prossima
riunione avvenga a Beirut (Libano) nel luglio
2013. Si è pure deciso di studiare possibili modi di collaborazione nella formazione iniziale e
I frati della Delegazione di Grecia partecipanti al corso
in alcuni progetti pastorali.
Curitiba - Paraná
Ordinazione episcopale di fra José Gislon, OFMCap., Vescovo di Erexim, Rio Grande do Sul (Brasile)
Fra José Gislon è stato ordinato Vescovo il 3 agosto 2012 nella chiesa parrocchiale di
Nossa Senhora das Mercês, a Curitiba - Paraná.
Consacrante principale: dom Orlando Brandes, arcivescovo di Londrina; conconsacranti: dom Mario Marquez, OFMCap, vescovo di Joaçaba e dom Girônimo Zanandrea, Vescovo emerito di Erexim); una ventina i Vescovi concelebranti; molti sacerdoti religiosi e diocesani; numerosi fedeli, amici e conoscenti. Al rito hanno partecipato quasi tutti i Ministri
provinciali cappuccini del Brasile; dalla Provincia madre di Venezia era presente il Ministro provinciale, fra Roberto Genuin, che ha accompagnato all’altare il vescovo neoeletto.
Fra Gislon è nato il 23 febbraio 1957 a Ibirama, diocesi di Rio do Sul, nello Stato di
Santa Catarina. Noviziato nel convento di Nossa Senhora das Mercês a Curitiba (1981);
ordinazione sacerdotale il 28 maggio 1988.
Nella sua Provincia ha svolto vari incarichi, fino ad essere eletto Ministro provinciale
(2005-2006). Dal 2006 era Definitore generale dei Frati minori cappuccini.
È il 5° Vescovo della Provincia del Paraná-S. Catarina. Ingresso in diocesi il 19 agosto 2012.