IPPRIstituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo

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IPPRIstituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo
IPPR
Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo
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IPPR - Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo nasce per offrire una piattaforma di visibilità a tutte le aziende
produttrici e distributrici di plastiche da riciclo e relativi
manufatti.
Crea un incontro tra domanda e offerta nell’ambito degli
acquisti verdi sia tra aziende private sia tra aziende e Pubblica
Amministrazione.
IPPR rappresenta un vero e proprio store del prodotto
ecologico in plastica, certificato dal marchio “,Plastica Seconda
Vita”. Vuole inoltre essere un contesto di educazione e
promozione in grado di fare cultura delle plastiche da riciclo
presso scuole, istituzioni, cittadinanza, Grande Distribuzione
Organizzata e Imprese.
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Il marchio di conformità ecologica denominato «,Plastica Seconda Vita"
è lo strumento creato da IPPR, in collaborazione con IIP, per certificare
i prodotti dei quali l'azienda garantisce l'identificazione, la
rintracciabilità ed il contenuto percentuale di materie plastiche
riciclate provenienti da post-consumo o da scarti pre-consumo o da
loro miscele per la produzione dei manufatti o delle loro componenti.
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Una ecoetichetta unica nel suo genere, un sistema di
certificazione ambientale di prodotto, dedicata ai
materiali ed ai manufatti ottenuti dalla
valorizzazione dei rifiuti Plastici
Introduce il concetto di “qualità” nelle plastiche di
riciclo
Introduce il concetto di “tracciabilità” dei materiali
riciclati
Conforme alla ISO 14021 – Asserzioni ambientali
con il plus della verifica da parte di un ente terzo
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PSV come strumento di riconoscibilità
 Certifica la conformità del materiale o del
manufatto al DM 203/03 (Acquisti Pubblici
Verdi o Green Public Procurement-GPP).
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Il DM 203/03 prevede l’obbligo (a carico
della P.A.) di acquisto di almeno 3 manufatti
su 10 in materiale di riciclo.
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Uno strumento utile
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Per le aziende, perché permette di qualificare i
manufatti e le materie prime secondarie
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Per le Pubbliche Amministrazioni, perché
consente di riconoscere i manufatti rientranti
negli Acquisti Pubblici Verdi (GPP o Green Public
Procurement)
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Per i cittadini, perché permette loro di operare
scelte ecocompatibili e attuare comportamenti
ambientalmente virtuosi
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Per la GDO, perché permette di rispondere
attivamente alle sempre maggiori richieste di
consumi eco-sostenibili da parte di una clientela
sensibile ai temi ambientali e di anticipare le
tendenze in tal senso
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Per l’ambiente, perché promuove l’utilizzo di
risorse rinnovabili
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Il Marchio ,Plastica Seconda Vita si fonda su uno schema
di certificazione basato sul Decreto 8 maggio 2003, n. 203
e relativa circolare applicativa del Ministero dell’Ambiente
del 4 agosto 2004 nonché, per le sole materie prime, sulla
serie di norme UNI 10667.
La circolare 4 agosto 2004 fornisce le seguenti definizioni:
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MATERIALE
RICICLATO:
materiali
realizzati
utilizzando rifiuti derivati dal post-consumo, nei limiti
in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la
produzione del materiale medesimo
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MANUFATTO O BENE OTTENUTO CON MATERIALE
RICICLATO: bene o manufatto che presenti una
prevalenza in peso di materiale riciclato
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PSV è richiamato dai DM di attuazione del PAN
(Piano Ambientale Nazionale), in particolare:
 DM 25/07/2011 (serramenti)
 DM 22/02/2011 (tessili, arredo per ufficio,
illuminazione pubblica, apparecchiature
informatiche)
 Delibera Regione Toscana n. 475, n. 476
 Bandi a livello locale
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Il Marchio ,Plastica Seconda Vita è rilasciato per
materiali e manufatti certificati da IIP di cui il
produttore
garantisce
l’identificazione,
la
rintracciabilità ed il contenuto percentuale di materie
plastiche da post-consumo, pre-consumo o di un loro
mix, utilizzate per la produzione degli stessi manufatti,
o loro parti, nei limiti tecnologici fissati dalla predetta
circolare.
L’attività di certificazione si prefigge lo scopo ultimo di
fornire assicurazione al mercato che il produttore è in
grado di attuare in continuo un’efficace sistema di
identificazione, rintracciabilità e controlli effettuati e
descritti in un’apposita procedura tecnica elaborata dal
produttore e verificata da IIP – Istituto Italiano dei
Plastici
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Marchio di
proprietà di IPPR
Materia prima
Acquisti verdi
Shopper
Lo schema di certificazione richiede:
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Adozione
di
un
sistema
documentale formalizzato per le
caratteristiche
tecniche
del
prodotto e della sua descrizione
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Adozione di piani di controllo della
produzione e dei prodotti con anche
eventuali prove iniziali di tipo sulle
materie prime (UNI 10667)
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Adozione di un sistema di verifiche
interne ed esterne
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Adozione di un sistema di
marcatura e rintracciabilità del
prodotto marchiato
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PSV introduce il concetto di tracciabilità del
flusso dei rifiuti
Il marchio certifica, infatti, la conformità ai
requisiti
della
Circolare
del
Ministero
dell’Ambiente del 4 agosto 2004, in attuazione al
DM 203/03, con riferimento all’ identità,
rintracciabilità e contenuto percentuale di
materie plastiche da pre- e post-consumo.
Il fabbricante è quindi in grado di fornire
assicurazione al mercato circa l’attuazione in
continuo di un’efficace sistema di identificazione,
rintracciabilità e controlli effettuati e descritti in
un’apposita
procedura
tecnica
verificata
periodicamente da IIP – Istituto Italiano dei
Plastici
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Fabbricante
RICHIESTA DOCUMENTAZIONE E INVIO DOMANDA A IPPR
IPPR
ESAME DELLA DOMANDA
EVENTUALE INTEGRAZIONE DOCUMENTALE
IPPR
INVIO DOCUMENTAZIONE A I.I.P.
I.I.P.
ESAME DOCUMENTALE
EVENTUALE INTEGRAZIONE DOCUMENTALE
E/O AZIONI CORRETTIVE
EVENTUALE VISITA PRELIMINARE
SU RICHIESTA DEL FABBRICANTE
I.I.P.
VERIFICA ISPETTIVA DI AMMISSIONE
I.I.P.
ESAME DEL RAPPORTO DI VERIFICA ISPETTIVA
EVENTUALI AZIONI CORETTIVE
COMITATO DI CERTIFICAZIONE I.I.P.
DELIBERA DI CERTIFICAZIONE
I.I.P.
INVIO CERTIFICATO DI CONFORMITA' A IPPR
I.I.P.
PERIZIA GIURATA PER ISCRIZIONE
AL "REPERTORIO DEL RICICLAGGIO"
I.I.P.
SORVEGLIANZA CONTINUA PER IL
MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE
Fabbricante
DOMANDA DI ISCRIZIONE AL "REPERTORIO DEL RICICLAGGIO"
I.I.P.
VERIFICHE ISPETTIVE PERIODICHE
IPPR
INVIO CERTIFICATO DI CONFORMITA' E
LICENZA USO MARCHIO PSV AL FABBRICANTE
EVENTUALI AZIONI CORRETTIVE
I.I.P.
CONFERMA ANNUALE DELLA CERTIFICAZIONE
(comunicazione anche a IPPR)
I.I.P.
SOSPENSIONE / REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE
(comunicazione anche a IPPR)
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I Contenuti minimi
Tabella 1: esempi di
limite di
riciclabilità nei
materiali da riciclo
LDPE
95 %
HDPE
95 %
PP
95 %
PET
95 %
EPS
100 %
Miscele
eterogenee
95 %
Tabella 2:
contenuto minimo
(% in peso) di
materiale riciclato
nel manufatto in
funzione della
tecnologia
Stampaggio
rotazionale
Soffiaggio
30 %
Stampaggio ad
iniezione
Estrusione in
continuo
Estrusione
discontinua
profili
70 %
Termoformatura
50 %
50 %
60 %
95 %
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• Per
materiali
e
prodotti
realizzati
impiegando dal 30 al 100% di polimeri
derivanti dalla raccolta differenziata le cui
specifiche sono definite dal DM 203/03 sugli
acquisti pubblici verdi (GPP) nonché dalla
circolare del Ministero dell’Ambiente 4
agosto 2004
• Per le sole materie prime post-consumo è
richiesta la certificazione di conformità alle
norme uni della serie 10667 come applicabili
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• Per materiali e prodotti realizzati con scarti
industriali nelle medesime percentuali previste
per le materie plastiche di riciclo provenienti
dalla raccolta differenziata (dal 30 al 100%)
• Per le sole materie prime pre-consumo è richiesta
la certificazione di conformità alle norme uni della
serie 10667 come applicabili
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• Per materiali e prodotti da miscele di materiali
derivanti dalla raccolta differenziata e/o da scarto
industriale che rispettino un contenuto di materie
plastiche di riciclo nella misura minima del 30%
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Per tubi prodotti con materie plastiche di riciclo nelle
varianti:
• PSV ECOLOGICAL PIPE A: da raccolta differenziata
• PSV ECOLOGICAL PIPE B: da scarto industriale
• PSV ECOLOGICAL PIPE C: per tubazioni prodotte da
miscele di materiali derivanti dalla raccolta
differenziata e/o da scarto industriale che
rispettino un contenuto minimo di plastiche da
riciclo del 30%
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• Tubi per fognatura
• Tubi per cavidotti
• Tubi per irrigazione
• Tubi per drenaggio
• Tubi per captazione biogas
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 Per materiali e oggetti destinati a venire a contatto con
alimenti.
 Materie plastiche post-consumo e manufatti
realizzate con tali materiali rispondenti al DM 21
marzo 1973 e successivi aggiornamenti
 Materie plastiche post-consumo e
manufatti
realizzati con tali materiali rispondenti al
regolamento CE n. 282/2008
 Manufatti fabbricati utilizzando ritagli di plastica
e/o scarti della produzione
 Manufatti in cui la plastica riciclata post-consumo è
utilizzata dietro una barriera funzionale
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• Produzione di vaschette in PET per ortofrutta e per
carni con utilizzo di PET post-consumo posto al di sotto
di una barriera funzionale
• Utilizzo di R-PET per la produzione di bottiglie per
acqua minerale naturale e bevande analcoliche
• Utilizzo di R-PP post consumo per la produzione di
vaschette per ortofrutta (soggetto ad autorizzazione
secondo il regolamento CE n. 282/2008)
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• Per prodotti realizzati mediante l’utilizzo di
plastiche miste derivanti dalla
raccolta
differenziata realizzata in Toscana rispondenti
alla circolare del Ministero dell’Ambiente del 4
agosto 2004, al Decreto n. 203/2003 e alla
delibera della Regione Toscana 6/6/2011 n. 476
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IMBALLAGGI
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Sacchetti per asporto merci
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Flaconi
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Blister e confezioni per cosmetici
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Borse riutilizzabili
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Sacchi per la raccolta rifiuti
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MATERIALI
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Polimeri rigenerati
Addensati polimerici
ARREDO COMMERCIALE
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Elementi per l’esposizione dei prodotti
Elementi divisori per scaffali
Elementi per segnalazione prodotti
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EDILIZIA
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Casseri isolanti per vespai areati
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Membrane bugnate per impermeabilizzazione
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Elementi per tetti verdi e giardini pensili
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GIARDINAGGIO:
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Compostiere
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Vasi per interni e per esterni
RACCOLTA RIFIUTI
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Contenitori per la raccolta differenziata domestica
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Contenitori per rifiuti umidi
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Campane per la raccolta differenziata stradale
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Contenitori per la raccolta differenziata utenza commerciale
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Sacchetti
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ALTRE APPLICAZIONI
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Fioriere
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Elementi per giardini pensili
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Giochi
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Tubi e condotte fognarie
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Mobili da esterno in plastica
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Panchine
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Tavoli
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Recinzioni
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Coperture per isole ecologiche
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Percorsi per agility-dog
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Portabiciclette
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Pali per ormeggio
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Pali per fondazioni subacquee
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Barriere frangionde
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Parchi gioco
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Alcuni dati salienti:
 Circa 60 aziende italiane hanno conseguito il Marchio
Plastica Seconda Vita
 1.300 prodotti riportano il Marchio ,Plastica Seconda Vita
 Semplificazione della gestione documentale del prodotto in
quanto sottratto alla disciplina che regola la gestione dei
rifiuti
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
IPPR – ISTITUTO PER LA PROMOZIONE DELLE
PLASTICHE DA RICICLO
Via San Vittore, 36 – Milano
E-mail: [email protected]
Web: www.ippr.it
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