Presentazione artisti - Accademia Carrara di Belle Arti Bergamo

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Presentazione artisti - Accademia Carrara di Belle Arti Bergamo
GLI ARTISTI
Sara Benaglia
In residenza presso Petroceramics.
È nata nel 1983 a Bergamo.
Si è diplomata in Teoria e tecniche dell’arte contemporanea all’Accademia di belle arti G. Carrara e si è
specializzata all’Accademia di belle arti di Brera (Milano).
Ha partecipato a numerosi workshop in Italia e all’estero, tenuti da artisti come Olaf NIcolai, Joan Jonas,
Jeren Cytter e Rirkrit Tiravanija. Ha partecipato a progetti e mostre in Italia, Spagna, Finlandia, Giappone e
Corea del Sud. L’artista investiga i comportamenti umani e i condizionamenti sociali indotti dal linguaggio
verbale. Lavora principalmente con la fotografia e la performance.
Federico Orlando
In residenza presso Brembo.
È nato nel 1991 a Seriate.
È iscritto al terzo anno del corso in Pittura all’Accademia di belle arti G. Carrara.
La ricerca di Federico Orlando indaga le strutture, le superfici dei materiali e il loro deterioramento in
seguito a trattamenti chimici o fisici di vario tipo, ad esempio differenti tipi di logoramento dovuti ad
acidatura, corrosione, bruciatura o urti violenti. Le sue opere nascono da una riflessione sulla natura dei
materiali, le cui superfici sono in grado di assorbire e memorizzare le tracce del passaggio del tempo.
Giusy La Licata
In residenza presso Umania.
È nata nel 1992 a Militello in Val di Catania.
Nel 2015 si è diplomata con lode in Pittura all’Accademia di belle arti G. Carrara.
Giusy La Licata definisce il suo modo di procedere come quello di un'osservatrice che prende appunti
mentre si avvicina ad un bizzarro insetto in una teca. La sua ricerca verte verso continue annotazioni visive
e testuali con l’intento di restituire visibilità a delle apparizioni fuggevoli o mentali. La restituzione è
fotografica, testuale o scultorea – architettonica, e assume svariate forme: immagini che prelevate dal reale
si riabilitano come realtà poetiche; preludi narrativi che non intendono esaurire alcun tipo di racconto.
L'assunzione di una posizione ludica e ironica di fronte al reale è necessaria per il dispiegamento del
poetico.
Lorenzo Lunghi
In residenza presso Intellimech.
È nato nel 1993 a Crema.
È iscritto al terzo anno del corso in Pittura all’Accademia di belle arti G. Carrara.
La ricerca di Lorenzo Lunghi è basata sull’indagine della materia e delle relazioni che può avere con i suoi
limiti formali. Cerca di delimitare qualcosa destinato a degradarsi, creando delle regole strutturali che
conservino la materia. Principalmente agisce su di essa in modo istintivo, brutalizzandola oppure
assemblandola in modo raffinato. L’artista è, inoltre, interessato al dialogo con il fruitore, che è spesso
coinvolto attraverso dispositivi interattivi e utilizzando il suono come elemento scultoreo.
Stefano Parimbelli
In residenza presso Kilometro Rosso.
È nato nel 1992 a Calcinate.
Nel 2015 si è diplomato con lode in Pittura all’Accademia di belle arti G. Carrara.
Nel 2010 ha studiato la tecnica raku, la doratura e incorniciatura a Parigi, Lisbona e Coimbra.
Il lavoro di Stefano Parimbelli è concentrato sul mondo della provincia: ambienti silenziosi, immobili, isolati.
I soggetti sono interni di luoghi monotoni e asettici, come quelli delle case di riposo, e le architetture che
segnano il paesaggio della provincia - cascine, edicole votive, villette a schiera -, sempre rappresentate
prive della presenza umana, in una condizione di sospensione e di vuoto. L’artista lavora prevalentemente
con la pittura e il disegno.
Marco Manzoni
In residenza presso Istituto Mario Negri.
È nato nel 1991 a Bergamo.
Ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, all’Accademia di belle arti di Torino ed è
attualmente iscritto al corso in Nuove tecnologie per l’arte dell’Accademia di belle arti. G. Carrara.
Nel 2014 ha vinto il primo premio del III Concorso nazionale di arte contemporanea “Creatività e riciclo”,
promosso da Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Accademia di belle arti di Torino.
La ricerca di Marco Manzoni è incentrata sull’indagine dei sistemi di rappresentazione convenzionale
attraverso cui è percepita e incasellata la realtà. I lavori dell’artista cercano di smascherare questi sistemi
ricorsivi, mettendone a nudo il valore arbitrario. Marco Manzoni è particolarmente interessato a analizzare
i paradigmi scientifici, e la scienza come traccia fantasma del nostro quotidiano. Lavora con un’ampia
varietà di mezzi, tra cui il video, il disegno e l’installazione.
Francesca Santambrogio
In residenza presso Laboratorio di Meccatronica - Università degli Studi di Bergamo.
È nata nel 1991 a Lovere.
Nel 2015 si è diplomata con lode in Pittura all’Accademia di belle arti G. Carrara.
Nel 2014 ha partecipato alla residenza “Manufattu in situ 8” (Cancelli di Foligno) con gli artisti Chto Delat e
Dmitry Vilensky.
La ricerca di Francesca Santambrogio accoglie e associa materiali e riferimenti eterogenei in modo
inaspettato: sottratti alla letteratura e alla cinematografia, alla biologia vegetale e animale, alla storia
dell’arte o a quella della sua famiglia, alle conversazioni in whatsapp, tali frammenti si compongono in
inedite narrazioni e accostamenti. Sono video, oggetti rubati, suoni, gelati o piante uniti nello spazio e nel
tempo del lavoro.