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I Campionato ltaliano Velocità
Montagna si e aperto quest'anno sulla lingua d'asfalto che da
lglesias porta al borgo di Sant'Angelo. Tra gli stretti e impegnativi
tornanti della Strada Statale 126,
si sono così dati battaglia i big del
motorismo nazionale. La validità per il CIVM, ha fatto sì che una
parata di auto, con compressione
al forte numero di ottani, abbia divertito gli spettatori di questa 29n
edizione della cronoscalata. Tra i
7l iscritti figuravano infatti ben
otto monoposto, oltre ad altre sei
auto scoperte.Soprattutto ha dato
agli appassionati di motori isolani,
l'occasione di ammirare il nuovo
prototipo che l'Osella sta mettendo a punto per le gare di velocità
in salita: la P42000 motorizzata
prima di classe. Qui alla lglesias
Campionato ltaliano; un ottimo
e ulteriore motivo per assieparsi
con panini e borsa frigo lungo i
sei chilometri della gara. Un battesimo, quello della monoposto
motorizzata Honda, tanto più importante poiche seguito dal suo
creatore, Enzo Osella. ll costruttore
Sant'Angelo faceva dunque il suo
esordio assoluto in una prova di
piemontese, con decennale esperienza in Formula I e leader del
Honda. Affidata al piede pesante
del grintoso trentino Christian
Merli, l'auto aveva percorso prima
delle curve sulcitane solo una ventina di chilometri in Austria, per il
Campionato Europeo, piazza ndosi
zare chi potrà contare su una gara
sfortunato, quello che attende il
fondatore dell'Osella Engineering,
varrà punteggio pieno per il CIVM,
e certo iniziare con un mezzo punteggio non è il modo migliore di
mettersi a caccia del tricolore.
Un'altra Osella FA30, come quella di Faggioli, è affidata alle mani
che lascia la Sardegna amareggia-
del trentino Diego De
degli altri piloti sardi chiamati
to per la decisione della Direzione
che la porterà sul terzo gradino
del podio. ll secondo posto asso-
settore vetture sport, era infatti
presente col suo team per seguire
i primi passi della nuova creatura.
Sarà però un inizio di Campionato
Gara di fermare la corsa dopo poche vetture partite per la seconda
manche, e non sarà l'unico.
Fra i più probabilifavoriti alla vittoria c'era da segnalare la presenza del fiorentino Simone Faggioli,
quattro volte Campione Europeo
e sei volte Campione ltaliano, che
si presentava alla Sant'Angelo con
due vittorie, in Francia e Austria,
nelle prime due uscite del Campionato Europeo Montagna 2013.
A bordo della sua Osella FA30 motorizzata con un Zytek da 3000cc,
sarà lui il dominatore della domenica sulcitana. Fermando il cronometro a 2'48'07, fa segnare così il
tempo che gli vale quella vittoria
che neppure il re della montagna,
Mauro Nesti, è mai riuscito ad aggiudicarsi tra i ripidi tornanti della
Statale 126.Anche per il campione
toscano sarà tuttavia un esordio di
campionato dolce/amaro. La vittoria,conquistata correndo una sola
manche, probabilmente non gli
volkswagen raccomm da ae Castda
Scopri tutti
i
Gasperi
luto sarà invece appannaggio del
giovane Michele Fattorini, venuto
dall'Umbria con la sua nuova Lola
F3000.
A tenere alti i colori isolani c'è il
quarto tempo assoluto, e il primo
di categoria, di Omar Magliona, su
Osella PA21 da 2000cc. ll Campione in carica nella categoria prototipi CN, ha portato la sua biposto
a soli 29 centesimi di secondo
dal podio, riuscendo così a stare
davanti a tutte le altre biposto in
gara, 3000cc comprese. Anche
lui, nonostante l'ottimo risultato, rischia suo malgrado di dover
aspettare la prossima gara per
incominciare a incamerare punti
pieni all'inseguimento del titolo
iridato. Quest'anno infatti, la decisione della Federazione di dividere il campionato nazionale in due
gironi, Nord e Sud, per poi andare
a disputare le finali tra i migliori
dei due gironi, rischia di penaliz-
a mezzo punteggio rispetto a chi,
nell'altro girone, avrà incamerato
punteggio pieno.
Dietro il campione sassarese,
si
sono piazzate le vetture da 3000cc
a
difendere la bandiera nella gara di
casa: Antonio Lasia (Osella PA20),
Marco Satta (Lola 802/50) e Auro
Siddi (Lucchini Alfa Romeo). Un'altra monoposto di F3000, quella
del veneto Adolfo Bottura, si
è
l'ottavo posto assol uto.
Dietro di lui lo sfortunato Merli,
con il prototipo Osella, che ha dovuto riawiare il motore ben due
volte per valicare il passo Genna
Bogai e tagliare cosi il traguardo.
Giunto alla curva 38, cioè a pochi
metri dall'arrivo, un problema di
pescaggio di benzina ha ammutolito il suo motore, costringendo
così il trentino a fermarsi e ripartire. A chiudere la classifica dei
piazzala
a
I
primi dieci posti c'è la Formula
Renault 2000cc dell'altro trentino
Gino Pedrotti.
Nel Gruppo A, un'entrata in curva un po'troppo briosa, agli inizi
della salita, farà andare lunga la
Renault Clio di Paolo Parlato. Ad
approfittarne sarà
bolzanino
il
Bicciato, su Mitsubishi Lancer Evo,
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sulla rivoluzionaria piattaforma modulare trasversale MQB che
ha reso possibile l'adozione di numerose innovazioni tecnologiche.Tra le altre,ci sono gli avanzati sistemi di produzione che
hanno portato a una riduzione del peso della vettura fino a
1 00 kg, ottenuta senza dover rinunciare a sicurezza, comfort, e
dimensioni maggiori con conseguente migliore abitabilità. La
Golf è infatti più lunga di 56 mm (per un totale di 4.255 mm)
e ha un passo aumentato di 59 mm (2.637 mm), il che ha consentito di definire un abitacolo significativamente piÙr ampio,
che garantisce maggiore spazio ai passeggeri, specie i posteriori,e una capacità del bagagliaio di 380 litri (30 litri in più).
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che andrà a vincere la categoria.
A pagarne in qualche modo le
spese sarà invece Fulvio Giuliani,
sulla sua estrema Lancia Delta Evo,
dotata di cambio al volante e immediatamente individuabile dagli
spettatori per l'enorme alettone
e la giallissima livrea. Lo sporco
portato sull'asfalto dall'uscita di
Parlato, nonostante Ie richieste,
non verrà infatti né rimosso né
segnalato con bandiere gialle; così
nulla potrà fare il bolognese della
Scuderia Ateneo, finendo con la
sua velocissima Lancia in un testacoda che lo terrà lontano dal
tempo che sarebbe nel suo DNA.
Un vero peccato. A dominare il
Gruppo E1, con Giuliani fuori dai
tempi migliori, sarà allora un sorprendente e velocissimo Giacomo
Grussu, su Renault Clio Cup. Una
prova eccezionale quella di Grussu,che non solo lo porta in testa al
campionato tricolore per le E1, ma
che lo piazza all'undicesima posizione assoluta. Attestato di merito
anche per Gerolamo Campus, che
porterà la sua Fiat Uno Turbo al
spettacolo, dimostrando di avere
piede e polso per stare al passo tra
i migliori piloti d'ltalia.
Nel Gruppo GT è stata la Ferrari
458 del padovano Roberto Ragazzi, a stare davanti all'altra Ferrari
squadra
disputata. La seconda manche,
traguardo con un decimo di se-
Bruno Jarach. Nel Gruppo Racing
Start, dove a sfidarsi erano le turbo molto vicine a quelle di serie,
infatti, è durata solo pochi minuti.
Hanno potuto così bissare l'arrivo,
al km 49,700 della Statale 126,sol
tanto i piloti delle auto d'epoca e
pochi piloti del combattuto Gruppo E3, riservato alle vetture di scaduta omologazione e vinto dagli
ottimi Nuccio Pulinas (E3-A2000)
ed Efisio Cannas (E3-N2000).
La gara flnirà quando allo stretto tornate della curva 5, a poche
centinaia di metri dalla partenza, si è presentata la sfortunata
condo di vantaggio su Giuliani.
llaffollato Gruppo N è stato
dominato dal bolzanino Armin
Hafner. La sua Mitsubishi Lancer a
quattro ruote motrici e propulsore
sovralimentato si è piazzata così al
primo posto di Gruppo, seguita
ad un solo secondo di
distanza
dall'altra Mitsubishi Lancer, quella
di Marco Canu.Anche lui ha svolto
quindi al meglio il ruolo di portacolori dell'isola, come Magliona,
Grussu, Lasia, Satta, Siddi e tutti
gli altri piloti sardi che hanno dato
430 del compagno
di
primi due posti nell'ordine per il
giovane bresciano Nicola Novaggio su Mini Cooper 5, e l'esperto
bergamasco Mario Tacchini su
Opel Corsa Opc.
Tra le Auto storiche a registrare
il miglior tempo è stato Piero Lottini su Osella Pa9l90. Secondo po-
sto per Maurizio Mei su Volkswa-
gen Golf Gti. Terzo al traguardo
Fabrizio Anecronti su Porsche 91
Carrera. Ai piedi del
l
podio Silverio
Lai su Fiat 131 Abarth.
Quinto posto per Claudio Ferretti su Fiat Abarth 850.
Questo per quanto riguarda i
risultati registrati alla prima manche, che poi rimarrà anche l'unica
Valentina Fadda, su Renault Clio
Williams. Un lungo, della driver
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HANNO DETTO:
Simone Faggioli (Osella FA30). Sono
riuscito a stare davanti, anche se per
una sola manche.
Christian
era il
re
Merli
maggio-
antagonista
ma ha avuto dei
problemi. È stata
comunque
un
lglesias difficile.
ll
manto strada-
le l'ho trovato
piir scivoloso
di quattro anni fa e quindi abbiamo
dovuto lavorare molto sulla vettura.
ll risultato alla fine l'abbiamo ottenuto, speriamo solamente che ora l'Aci
ci riconosca il punteggio pieno per il
Campionato. Purtroppo bisogna avere
degli standard minimi per organizzare
un Campionato ltaliano e qui sinceramente già dai cronometristi, dai tempi,
abbiamo avuto grosse difficoltà a sapere che tempo avevamo fatto. Questo
nelle nostre gare non puo succedere,
quindi è necessario sicuramente alzare
il livello organizzativo perche così non
'aC
è accettabile.
con numero di tabella 75, porterà
la sua vettura a sbattere sul guard
rail che cederà, forse con troppa
facilità, portando l'auto a finire oltre la strada. Pilota incolume, per
fortuna, ma alcuni metri di guard
rail distrutto faranno prendere
alla Direzione Gara la decisione di
fermare la corsa poiché non sussistevano piu i criteri di sicurezza
per potere andare avanti. A questo punto è doveroso aprire una
parentesi sulla Direzione Gara e
sull' organizzazione dell'AC Cag lia-
ri che ne ha curato la realizzazione. Sulla stessa curva, la cinque,
prove per mancanza dei criteri di
sicurezza, suscitando non poche
polemiche
tra i piloti che
non
poterono effettuare il secondo
giro di prova. Ora, a un anno di
distanza, forse non era impossibi-
le prevedere, in quella curva o in
un'altra, la possibilità che qualche
pilota prendendo male le misure
andasse a sbattere su un guard
rail, danneggiandolo. Una corsa
valida per il Campionato ltaliano,
e che magari ambisce a ospitare
il Campionato Europeo, potrebbe
e dovrebbe essere attrezzata, con
una squadra di operai specializza-
già l'anno scorso durante Ie prove
del sabato, la Lamborghini Gallardo di Antonio Forato era andata
a sbattere sullo stesso guard rail.
Anche in quell'occasione il guard
ti, nel riparare un guard rail o nel
metterlo comunque in sicurezza
rail cedette e si interruppero
tera stagione tricolore, pertanto
le
con new jersey in gomma accompagnati da bandiere gialle, ecc.
La cronoscalata che apre l'in-
attesa a livello nazionale, avrebbe probabilmente dovuto curare
in maniera più attenta gli aspetti
organizzativi,
e non solo in
riferimento all'incidente della curva
cinque. Non sono mancate infatti
diverse pecche alla messa in scena
della corsa, a cominciare dall'oltre
mezz'ora di ritardo con cui è iniziata la gara, mentre chi attendeva
la diretta streaming o la diretta
radio si chiedeva come mai gli
altoparlanti del proprio apparec-
chio continuassero a diffondere
musica e non l'attesa telecronaca. Piu attenzione al non perfetto
funzionamento delle radio degli
ufficiali di gara, cosa che probabilmente è stata concausa della
mancata pulizia della strada o segnalazione prima del passaggio di
Giuliani. Più attenta previsione alla
Michele Fattorini (Lola 802/50). È stato un tempo tanto bello quanto abbastanza inaspettato, perche per me è la
prima volta in questa bellissima gara,
una delle pii.r dif-
ficili d'ltalia e che
bisogna memorizzare bene. Anche perché, con
macchine come
le Formula 3000
in questi tracciati non si riesce a
scaricare tutta la
potenza, e quindi è dura. Poi per me, oltre a essere la
prima volta in questa gara è anche la
prima volta su questo tipo di vettura.
È una macchina nuova, che bisogna
personalizzarsi e soprattutto devo
imparare ancora ad affinare la guida.
Peccato che non ci sia stata la seconda
manche, perché abbiamo fatto delle
modifiche, sia sabato che per la prima
manche di gara. Sarebbe stato importante farla, soprattutto per verificare se
siamo sulla strada giusta o no, in vista
delle prossime gare.
Omar Magliona (Osella PA2l S Evo). La
gara è stata positiva, mi dispiace solo
che i piloti arrìva-
ti
dalla penisola
siano rimasti un
po'
amareggiati
per la non disputa della seconda
manche. Chiaramente non né do
una colpa all'or-
ganizzazione,
però dobbiamo
metterci nei panni di chi ha sostenuto
una trasferta abbastanza onerosa che
srcuramente non paga per i prossimi
impegni futuri di questa gara. Me ne
dispiaccio perché da sardo ho assorbi-
to le polemiche per l'organizzazione,
e
questo è un mio rammarico.
Parteciperò al Girone Nord del Campionato perché quest'anno la Federazione ha imposto questo regolamento,
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con la suddivisione in due Gironi, Nord
e Sud, per poi andare a scontrarsi nelle
ultime tre finali che si disputeranno a
settembre, che sono Rieti, Caltanissetta e Pedavena. Mi auguro di fare bene,
come ho sempre fatto negli ultimi
anni, portare in alto i colori della mia
Terra e di dimostrare così che anche
i sardi hanno piede, carattere, cuore,
grinta, cervello e tutto quello che serve
per andar forte.
Marco Satta (Lola 802/50). Sono
contento per il tempo che ho fatto
registrare, perche
è decisamente migliore di quello
dell'anno scorso.
Abbiamo apportato delle migliorie alla macchina,
che ora inizia a ri-
spondere. Lo sviluppo della macchina sta andando avanti, quindi
e
questo 3'
14'l
come tempo, mi soddisfa anche perche mi sono accorto che la macchina
andava bene e avrei potuto migliorare
nella seconda manche. Sono fiducìoso
per le prossime gare visto che abbiamo localizzato dei nuovi lavori da fare.
Speriamo di migliorare ulteriormente
alla prossima occasione. Sono contento, è un buon tempo ottenuto in mezzo ai più forti piloti nazionali, vuol dire
che anche correndo una volta o due
all'anno riusciamo comunque a starci
in mezzo.
Marco Canu (Mitsubishi Lancer Evo
Vl). Ottimo tempo, siamo secondi di
Gruppo e secondì di Classe a un secondo da Hafner, vincitore del Campiona-
to ltaliano. Pero,
per un piccolo
situazione dei due cronometristi,
che alla postazione di Sant'Angelo stavano seduti, loro malgrado,
con le mani in mano e i computer
spenti, anziche comunicare i tempi, perché ci si è accorti tardi che
lì non c'era la connessione ADSL.
Questa mancanza relativa ai tempi è stata la cosa che più ha infastidito i piloti e che meglio può
dare l'idea di un'organizzazione
non concentrata quanto ci si
sa-
rebbe aspettato, per una perfetta
riuscita della manifestazione. Una
sulle
altezze della vettura siamo sub
volta arrivati al chilometro sei e
venti metri, che costituiva la fine
della salita,ai piloti non era infatti
quindi
ancora non sappiamo il risultato
tà il proprio tempo; una cosa che
raggiunti certi livelli di professio-
disguido
judice,
effettivo.
munque
Co-
siamo
dato sapere con certezza e celeri-
nismo e di agonismo non dovrebbe essere possibile, soprattutto, e
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contenti perché la macchina è datata,
visto che ha già 12 anni, e portarla al
livello delle macchine di oggi penso
sia una bella impresa.
Tonino Cossu (Renault Clio RS). Un
po'di delusione perché sarebbe stato
bello fare tutte e
due le manches,
anche per met-
tere un
pochi-
no alla prova
sé stessi. Sono
soddisfatto per
ii tempo
lata della Sardegna, quest'anno
valida per il CIVM oltre che per il
TIVM e il Campionato regionale,
ha tra i propri sponsor dei nomi
importanti: la Regione Autonoma
della Sardegna, l'Assessorato alla
Pubblica lstruzione, la Provincia
di Carbonia lglesias, il Comune di
Iglesias e di Fluminimaggiore, il
Parco Geominerario della Sardegna, l'Unione dei Comuni Metalla e il Mare oltre a quelli privati
e all'ACl stesso. Senza dilungarsi
su altre polemiche, come quelle
di far disputare le verifiche tecniche e soprattutto la premiazione lontano dal centro abitato di
lglesias; cosa che da un lato ha
portato solo uno sparuto numero
di spettatori a seguirle, privando
il parterre di piloti di un meritato
abbraccio di folla, e dall'altro ha
privato gli esercizi commerciali
della cittadina di godere di"un po'
d'aria fresca'jche in tempo di crisi
come quello che stiamo attraversando certo non avrebbe guastaE senza focalizzare l'attenzione
su altre controversie, come quelle
to.
mosse da alcuni albergatori della
zona, che Iamentano di come si sia
spostato il flusso di persone verso altre strutture di altri Comuni,
non sponsorizzanti l'evento. Diremmo semplicemente che visti
gli importanti sponsor pubblici, si
dovrebbe cercare di massimizzare
la ricaduta, anche economica, sul
territorio e si dovrebbe cercare di
perdersi il meno possibile in errori
organizzativi, so p rattutto se reiterati dall'anno precedente.
Con l'auspicio che la cronosca-
lala
organizzata dall'Aci, faccia
tesoro degli errori di quest'anno,
preservando quanto di buono ed
eliminando le pecche che ne sono
emerse, l'augurio e di poter scrivere solo lodi in occasione della sua
prossima e 30a edizione.
che
ho fatto, dovrei
essere terzo di
Gruppo e primo
di Classe. Mi dispiace perché il punteggio verrà sicuramente dimezzato,
a causa dell'interruzione della gara.
Anche quest'anno farò il TIVM e questi
di lglesias sarebbero stati punti importa nti.
Fulvio Giuliani (Lancia Delta
Evo).
Sono deluso perché mi aspettavo
che tante
cose
dall'anno scorso,
fossero state sistemate e invece
così non è stato.
lo sono uno di
quelli che non
si nasconde die-
tro a certe
cose,
e mi piace dire ìe cose come stanno.
Ho tanti amici al nord e al sud della
Sardegna, veniamo a fare delle gare
dove ci piace che siamo rispettati dalle organizzazioni, e allora riusciamo a
dare il massimo anche per gìi amici e
per il pubblico che ci viene a vedere.
Purtroppo, sono rimasto deluso e non
voglio andare oltre perché non voglio
fare polemiche. Lorganizzazione ci ha
sempre trattato bene, non mi piace
fare polemiche ma penso alla gara che
purtroppo non è andata bene, perché,
sernpre per un problema organizzativo, mi sono girato. ll mio collega Parlato si è girato con la vettura, ha buttato
la terra sull'asfalto, e sebbene avevo
degli amici che dicevano di fermare
la gara e pulire la strada perchè ci sarebbe voluto un minuto, questo non
è stato fatto, oppure sbandierare una
normalissima bandiera gialla. Rimango
deluso dall'orga nizzazione e rimango
deluso dalla gara. Perché appunto, solo
una piccola bandiera gialla, che viene
Io ripetiamo, se un giorno la lglesias Sant'Angelo puntasse a salire
ancora di grado divenendo gara
europea, cosa che per cornice di
pubblico e bellezza del percorso
certa mente meriterebbe.
La più importante cronosca-
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rilasciata a un normale Commissario,
non mi è stata data. Per ìl resto, la Sardegna è sempre bella, ce I'ho sempre
nel cuore, e ti muovi sempre volentieri
dal continente per venire qui alle gare
e salutare vecchi e nuovi amici.
Gianni Sanna (Peugeot 206 GT).
La
gara è cominciata un po'male ed è finita peggio. Ci aspettavamo qualcosa
di meglio, purtroppo mi sa che la sfortuna ci sta seguendo. Anche questo fa
parte delle competizioni automobilistiche, quindi speriamo
qualcosa in seguito.
di migliorare
Nuccio Pulinas (Peugeot 205 GTI). E'
un peccato per la gara e mi dispiace
per Valentina Fadda. Sono contento di
aver vinto il Gruppo. L'lglesias-Sant'Angelo.è magnifica come sempre.
Efisio Cannas
(Renault Clio Williams). Sono molto
soddisfatto
e
contento del risultato, perché finalmente sta arrivando qualche
buon esito. Mi
dispiace solo per
l'amica Valentina,
e speriamo meglio nella prossima gara.
Giacomo Spanu (Renault Clio Williams). La gara è andata bene, anzi, sin^
ceramente stamattina pensavo molto
peggio, perché diciamo che la macchi-
na non sta rispondendo bene. Ho dei
problemi al cambio e non pensavo di
fare questi tempi. Sono comunque molto felice per come ho fatto le due salite.
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Sergio Dispenza (Renault Clio Williams). Sono contento, perche comun-
que siamo arrivati. Giacomo è stato
mìgliore come lo era già stato anche
due anni fa, e a questo punto continua
a crescere il debito nei tempi. Era un
secondo un anno fa, quest'anno sono
due secondi, quindi mi sembra molto
STI
ffircffire
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difficile riuscire a recuperare. Comunque,onore e merito al vincitore di classe, che è Efisio Cannas, grandissimo
pilota e persona.
Alessio Piredda (Renault 5 GTT). Non
ci possiamo lamentare, ci siamo di-
vertiti, pur
con
qualche inconveniente. Mi dispiace per Valentina,
però è stata una
gara molto bel-
la e
agguerrita.
Mi dispiace solo
perché avrei voluto limare qual-
che errore
che
c'è stato sulla prima manche. Ringrazio
gli
sponsor, l'Autosystem, la famiglia,
la mia ragazza e tutti quelli che mi sostengono. Grazie a tutti.
Carlo Sedda (Peugeot 205R). La prima
manche è andata bene ed avevo il miglior tempo tra le tre N1400. La seconda ho forzato un po'di più,così ho fatto
un bel'drittone; ho picchiato nel guard
rail e ho peggiorato di un secondo. Ho
tentato di recuperare, però ormai
il
tempo era quello che era e sono rimasto con un 4'e 221 comunque, a parer
mio, di
tutto rispetto.
Piero Lottini (Osella PA9l90). Siamo
venuti in Sardegna per Ia prima volta. Facciamo il Campionato ltaliano e
siamo 'intrusi' in questo tipo di gare.
Devo ammettere che come strada
è bellissima. Mi piacciono i percorsi
dove si guida la macchina e non dove
ci sono rettilinei in cui si raggiungono
velocità altissime, e poi anche il fondo
stradale bello come questo non è che
si trovi facilmente. Nell'insieme,
è stata una bella
esperienza an-
che perché,
sia
per la gara, sia da
privato cittadino,
è la prima volta
che metto piede in Sardegna.
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Pertanto è stata un'esperienza molto
positiva, sia perché sono riuscito a fare
anche la seconda manche, sia perché
c'è stata una bella accoglienza, e dun-
que è probabile che venga a farne
delle altre. Ci sarebbe da dire qualcosa
sull'organizzazione però sorvoliamo,
va bene cosi. Mi sono divertito e dunque complimenti a voi sardi perché ve
lo meritate veramente, perché siete
delle persone ospitali.
Maurizio Mei (Volkswagen Golf
GTI).
Solitamente io corro con l'auto storica
tra Ia Toscana e l'Emilia Romagna, ho
fatto la Bologna-San Luca, la BolognaRaticosa, però essendo amico di Fulvio
Giuliani ho deciso di venire a lglesias
che per me è
la gara di casa.
Dopo 26 anni
è bello venire
a
trovare
parenti
e amici. Sono
contento perché
rispetto all'anno
scorso ho abbassato di 15 secon-
di il
tempo.
La
macchina me l'ha preparata Fulvio Giuliani e va molto bene,la tengo come un
gioiellino per divertirmi. Per quanto riguarda l'organizzazione, per la mia piccola esperienza sulle salite, perché faccio rally e conosco più quell'ambiente,
però da quello che ho visto stamattina
non si capiva perché venivano ritardate
le partenze e itempi non si capiva quali
fossero.Si arrivava su e non si sapevano
i tempi, e quindi all'organizzazione diamo un voto un po'scarsino.
Enzo Osella.
Il mio commento sulla
gara, purtroppo, è negativo perché le
cose non sono andate come dovevano. Abbiamo fatto una manche sola e
quindi siamo un po' amareggiati per
quello che è veramente un inizio di
Campionato sbagliato. Noi abbiamo
fatto questo nuovo prototipo appositamente per le gare di salita. Siamo
venuti qua senza avere grosse velleità,
perché è ancora
in fase di svilup-
po e dobbiamo
ancora lavorarci,
ma qui abbiamo
perso una gara,
e questo ci da
fastidio
perché
vuol dire ritardare il programma
di un mese.
29" Cronoscalata lglesias - Sant'Angelo
Campionato ltaliano Velocità Montagna, Trofeo ltaliano Velocità Montagna
lglesias, 3-5 maggio 201 3
ASSOLUTA: 1. Faggioli Sìmone (Osella FA30) a
2'48.07;2.Fatrorini Mlchele (Lola B02l50) a 15.66;3.
De Gasperi Diego (Osella FA30) a 17.27;4.Magliona
Omar (Osella PA21 S Evo) a 17.56;5. Lasia Antonio
(Osella PA20 BMW) a 22.67;6. Satta Marco (Lola
802/50) a26.77;7. Siddi Auro (Lucchini Alfa Romeo)
a27.02;8. Bottura Adolfo (Lola B99l50) a28.14;9.
Merli Christian (Osella PA 2000) a 40.65;10. Pedrotti
Gino (Formula Renault) a 44.62
cLASSt
Gianni (Citroen Saxo Vts) in 3'56.15;
A1600:
1. Piras
2. Secci
Mìchele (Citroen C2 WS) in 4'24.79
A2000:
1.
Zambelli Luca (Seat lbiza) in 4'00.19;2.
Sanna Gianni (Peugeot 206 GT) in 4'1 6.63;3. Parlato
Paolo (Renault New Clio) in 4'39.00
43000:
1. Bicciato Rudy
(Mitsubishi Lancer Evo) in
3',39.99
N1600: 1. Aritzu Federico (Citroen Saxo Vts) in
3'53.65;2. Vettorel Fabrizio (Peugeot 106 Rally)
in 3'56.47;3. Perez Antonino (Citroen Saxo Vts) in
4'03.72;4.Conlini Alberto (Citroen Saxo) in 4'03.97;
5. Melis Giacomo (Peugeot 106) in 4'05.50; 6. Perez
Francesco (Peugeot
1
06) in 4'1 5.59
N2000: 1. Hafner Armin (Mitsubishì Lancer Evo) in
3'40.30;2.Canu Marco (Mitsubishi Evo6) in3'41 .45;
3. Cossu Tonino (Renault Clio R5) in 3'52.07;4.
Murgia Mario (Mitsubishi Evo X) in 3'53.89; 5. Ruiu
Nicola (Renault Clio) in 4'21.74;6.Caltagirone Carlo
(Honda lntegra) in 4'22.12
CNl600:l.Sivori Franco(ErberthR3) in3'51.90
GT3-3000: 1. Jarach Bruno (Ferrari +30 Challenge)
in 3'49.53
GTCup-3000: 1. Ragazzi Roberto (Ferrari 458
Challenge) in 3'40.07
RS2: 1. Farris Cristina (Fiat Nuova Cinquecento) in
4'43.94
RS3: 1. Silvestrelli Stefano (Suzuki Swift Sport)
in 4'15.61;2. Fois Francesco (Citroen Saxo Vts) ìn
4'16.90;3.Trincas Daniele (Citroen Saxo) in 4'21.62
RSTB: 1 . Novaggio Nicola (Mini Cooper S) in 4'04.43;
2.Tacchini Mario (Opel Corsa Opc Turbo) in 4'07 .37
E2B-3000: 1. Lasia Antonio (Osella PA20 Bmw)
in 3'10.74;2. Siddi Auro (Lucchini Alfa Romeo) in
3',15.09
E2M-2000: 1. Pedrotti Gino (Formula Renault) in
3'32.69
E2M-3000: 1. Faggioli Simone (Osella FA30) in
2'48.07ì2.Fattorini Michele (Lola B02l50) in 3'03.73;
3.De Gasperi Diego (Osella FA30) in 3'05.34;4.Satta
Marco (Lola 802/50) in 3'14.84;5. Bottura Adolfo
(Lola 899/50) in3'16.21
EI-2000: L Grussu Giacomo (Renault Clio Cup)
in 3'39.55; 2. Secchi Ottavio (Peugeot 205 Gti) in
4'23.33
El-3000:
1.
Campus Gerolamo (Fiat Uno Turbo i.e.)
in 4'05.05; 2.Giuliani FuÌvio (Lancia Delta Evo) in
4'05.06
Minicar: l.Taras Michelangelo (Fiat 500) in 4'53.06
E3-42000: 1. Pulinas Nuccio (Peugeot 205 Gti) in
3',55.40
E3-N1400: 1. Sedda Carlo (Peugeot 205 Rally) in
4'14.32;2. Bodano Vincenzo (Peugeot 1 06 Rally) in
4'17.40
E3-N2000: 1. Cannas Efisio in 3'59.21; 2. Spanu
Giacomo in 4'0 1 .91; 3. Dispenza Sergio in 4'04.34;
4. Piredda Mirko (Renault Clio 16v) in 4'06.31; 5.
Siddi Martina in 4'07.09;6. Loddo Gianni in 4'07.34;
7. Piredda Alessio (Renault R5 GTT) in 4'20.43;
8. Fadda Valentina in 4'25.97;9. Cocco Alessio in
4'27 .87.Tuffi gli altri su Renault Clio Williams.
Storiche: 1. Lottini P. (Osella PA9l90) in 6'55.92;2.
Mei M.(Volkswagen Golf GTI) a l'1 1.76;3.Anecronti
F. (Porsche 91 1 Carrera) a 1'16,90;4. Lai S. (Fiat 13't
Abarth) a 1'29.87;5. Ferretti C. (Fiat Abarth 850) a
1'35.89
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TeL A7 0 8875742, C el l, 3 49 80 61 47 8 . Fax 17 I 6 021 283
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