2 - Bianco e Bruno

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2 - Bianco e Bruno

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14-05-2014
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Anno 26° n. 3 maggio - giugno 2014 - Sped. abb. post. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Autorizz. della D.C.I./E.R. Bologna - Gienne Editore Via S. Donato 197 - BO - copia euro 0,52
www.biancoebruno.it
IN QUESTO NUMERO
FTK EUROCUCINA 2014
TRA I CONSUMATORI CRESCE
LA DIFFIDENZA PER I MOBILIERI
MYSTERY SHOPPER A BARI
“MICROSOFT E ANDROID SONO
COLLEGATI, SEMPRE APPLE”
SCHEDA DI VENDITA
CLIMA: CONTROLLO REMOTO
E DIALOGO TOTALE
DISTRIBUZIONE
RIVENDITORE, DOVE SEI?
I TUOI CLIENTI NON TI TROVANO
TECNOLOGIE INDOSSABILI
NUOVI TREND: FITNESS,
SALUTE E VITA QUOTIDIANA
FOCUS SULL’AUDIO
LA RIVOLUZIONE
DELL’ASCOLTO MULTIROOM
D
RISULTATI
PERFETTI,
CONSUMI
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SOMMARIO
EDITORIALE
7
Quel rivenditore col camice bianco
COPERTINA
54
ELECTROLUX REX - Lavaggio, più flessibilità e protezione a ogni carico
22
L’ELETTRO-ADDOMESTICATO
52
La signora del piano di sotto
VENDI COME MANGI
66
Il robot aspirapolvere
LETTERE
44
Il bazar cinese che batte in gentilezza le grandi insegne. E vende
INDAGINE
46
34
MYSTERY SHOPPER - “Microsoft e Android sono roba Apple”
74 VITA DA COMMESSO
STRATEGIE
30
36
70
CAFFÈ - L’espresso come vuoi tu
TRADE - Gli ex punti vendita Fnac si trasformano
TENDENZE - Rivenditore, dove sei finito? Il consumatore non ti trova
16
ANALISI
22
26
28
INTERVISTA - Crescere? Primo, dare solidità alle aziende
CONSUMATORE - Più maturità, più dialogo
AZIENDE - Giovani, capitale per il successo
EVENTI
12
16
18
76
12
FTK EUROCUCINA - Cresce la diffidenza verso i mobilieri
UNIEURO - Vola la nuova insegna. Sì, ma dove?
IFA - Il futuro digitale è “mobile”
CECED - Il Progetto Orizzonte per salvare il settore
MERCATO
24
34
58
60
8 -78
FREDDO - C’è spazio per i top di gamma
AUDIO - Verso la rivoluzione dell’ascolto multiroom
TELEFONIA - Il bello della condivisione
PED - Quando l’ispirazione è professional
PANORAMA NEWS - Notizie dal mercato
62
SCHEDE DI VENDITA
38
62
AIR TREATMENT - Clima su misura, intelligente e personalizzato
WEARABLES - Indossare la tecnologia: fitness, salute e vita quotidiana
N. 3 - maggio/giugno 2014
www.biancoebruno.it
Editore: Gienne Editore s.r.l.
Sede legale e amministrazione: Via San Donato 197
40127 Bologna - Tel. 051.6446894 Fax 051.6446082
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Redazione e pubblicità:
Arbe Industrie Grafiche spa - Via Emilia Ovest 1014
41123 Modena - Tel. 059.896957 Fax 059.896951
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Autorizzazione del Tribunale di Bologna n° 5677 del 16/1/1989
Sped. in abb. post. 45% - art. 2 comma 20/b - Legge 662/96 - D.C.I./E.R. Bo
Direttore responsabile: Graziano Girotti
Marketing editoriale: Nicoletta Piana
Redazione: Simona Caporaletti, Lorella Carminati, Paola Gallas
Grafica: Studio Faemart
Stampa: Arbe Industrie Grafiche spa - Via Emilia Ovest 1014
41123 Modena Tel. 059.896811 Fax 059.333456
IVA assolta dall’editore ex art. 74/c D.P.R. 633/72 e D.M. 28/12/1972
biancoebrunoweb
Bianco E Bruno
Ai sensi dell’Art. 10 della L. 675/1996, le finalità del
trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente
periodico, o di altri dello stesso Editore, consistono nell’assicurare una informazione tecnica, professionale e specializzata a soggetti identificati per la loro attività professionale. L’Editore titolare del trattamento, garantisce ai soggetti
interessati i diritti di cui all’Art. 13 della suddetta legge.
maggio - giugno 2014
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Nella Serie Futura Bertazzoni La Germania l’essenzialità
del design si unisce alla migliore tecnologia,
perché bellezza e funzionalità diventino una cosa sola.
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Editoriale Graziano 1p sok:layout
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• editoriale •
Quel rivenditore
col camice bianco
! I “soliti” dati dimostrano che gran parte dei
retailer si dimenticano di parlare a quasi i due
terzi dei consumatori finali.
Graziano Girotti
! Ma un sospiro di sollievo, lungo e profondo,
ce lo siamo concesso quando siamo entrati in un
piccolo negozio non lontano da Brescia.
C
ominciamo con qualche dato, che non guasta mai. Secondo una recente ricerca di GfK, il
44% dei consumatori intende ridurre i propri acquisti. Anzi, ha già iniziato a farlo, aggiungiamo noi. Il 38% cerca la convenienza di prezzo pur di non ridurre i propri consumi, e il
restante 18% dichiara di voler continuare a gratificarsi, costi quel che costi. Cosa ci dicono questi
numeri? A voi, non saprei. A me dicono qualcosa di molto preciso. E cioè che le strategie commerciali del nostro settore, quelle che vedi sui volantini, quelle che scorgi sul web, quelle che (non) trovi
nei punti vendita, soprattutto di grandi dimensioni, tutte dicono che agli operatori più importanti del
nostro retail interessano solo e soltanto i consumatori che si ritrovano nel 38 per cento. E il restante
62? Cancellato, invisibile, invitato gentilmente a restarsene fuori dai negozi. C'è la crisi - è il ritornello
- e dunque soltanto il sottocosto vince. Con la conseguenza che si abbandonano al loro destino 18 consumatori su cento che dichiarano esplicitamente di voler continuare a spendere. Una cifra non propriamente trascurabile. Ma trascurati sono anche quelli del 44 per cento, ai quali non si offre un motivo che sia uno per capire meglio cosa potrebbero acquistare, per conoscere più a fondo il valore dei
prodotti, quali problemi essi risolvono, come migliorerebbero la loro vita quotidiana.
I
nsomma, ci si fa una guerra spietata per conquistare poco più di un terzo dei potenziali acquirenti - senza peraltro riuscirci, visti i numerosi bilanci traballanti nel nostro retail, al di là del fumo
e delle chiacchiere - e si fa finta di non vedere che quasi i due terzi rimangono senza risposte, senza
servizio, senza sapere perché dovrebbero spendere i loro pochi o tanti soldi a disposizione. Ma c’è un
aspetto ancora più preoccupante in questo discorso: l’involuzione che stanno prendendo i gruppi organizzati del trade, dove tra imprenditori che puntano sulle grandi superfici e i tanti piccoli e medi si va
creando una frattura sempre più profonda e larga. Anche perché viaggiando alle “periferie” dei gruppi come amiamo fare noi, a volte scopri che tra i piccoli soci o affiliati di grandi insegne si nascondono insospettabili vitalità, idee, conoscenza del consumatore finale. Poche settimane fa ci è capitato di
visitare il punto vendita di Vincenzo Aloisio, a Montichiari nel Bresciano. Negozio minuscolo (400
metri quadrati), diviso su due piani. Nessun addetto, ovviamente. Solo lui e saltuariamente il padre,
fondatore dell’azienda e ormai in pensione. Ho trovato Vincenzo col camice bianco, come accadeva una
volta. Una sorta di guru della tecnologia, custode di chissà quali segreti a disposizione del consumatore per rendere più piacevole la sua vita quotidiana. Ecco, incontrare un rivenditore di questo stampo e
osservarlo nel dialogo quotidiano con i suoi clienti, con ognuno dei quali scherza e trova il modo nonché il tempo di parlare del più e del meno, ti fa prendere un lungo e profondo sospiro di sollievo. Se
riusciremo a non dimenticare tutto del nostro passato, probabilmente l’uscita dalla melma avverrà in
tempi un po’ più rapidi e con meno aziende chiuse.
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PANORAMA NEWS
LG , LA PIÙ “CAPACE” LAVASCIUGA, E NON LO DIMOSTRA
Tecnologia ibrida a elevato carico in classe A
La nuova lavasciuga di LG ha misure standard, ma è la più grande disponibile, in grado di gestire fino a 12 kg in lavaggio e fino a 8 kg in
asciugatura. Tecnologicamente eccellente, monta un motore Direct
Drive efficiente e silenzioso, composto da un unico elemento direttamente collegato al cestello. La tecnologia Six Motion, inoltre, garantisce la qualità e la delicatezza del lavaggio, con sei movimenti diversi
del cestello adatti a ogni tessuto, combinati con i programmi dedicati
ai vari tipi di bucato. La tecnologia Eco Hybrid asciuga in due modalità: condensazione ad acqua, che consente di risparmiare tempo, o ad
aria con risparmio idrico.
BUCATO DAI RISULTATI IMPECCABILI E MASSIMA IGIENE
Programmi dedicati per diversi tessuti. Per il lavaggio: Baby Care,
Intensivo, Cotone, Cotone Rapido, Sintetici, Delicati, Lana (lavaggio a
mano), Rapido 30 minuti. Per l’asciugatura: Stiro, Pronto armadio,
Bassa temperatura, A Tempo. In più, igiene assicurata grazie al lavaggio
a vapore: immesso direttamente nel cestello durante il ciclo, il vapore
igienizza i capi, rimuove residui di detersivo ed elimina il 99,9% di allergeni, batteri e virus già nel ciclo di lavaggio a basse temperature. La
grande capacità è ideale per lavaggi di piumini e capi ingombranti.
La tecnologia deve essere utile all’utente
“Per la nostra nuova lavasciuga - afferma Pietro Mariotto, marketing manager
Home Appliances di LG - abbiamo pensato alle priorità dell’utente, realizzando un
apparecchio efficiente, poco invasivo del suo ambiente, efficace nella performance, sicuro. Credo che questa macchina sia in grado di soddisfare appieno tali
aspettative e forse ne aggiunge altre, come l’igienizzazione a vapore del bucato e
il risciacquo antiallergico. Facciamo prodotti che, grazie alle tecnologie integrate,
offrono molti vantaggi ai nostri clienti: risparmio di tempo, energie, affidabilità”.
PANASONIC SOUNDBOARD, DIMENSIONE DEL SUONO
Affascinante schermo piatto, immagini meravigliose in alta risoluzione, ma il suono? Spesso
è deboluccio. La soundboard HTE80 di
Panasonic di nuova concezione è la soluzione.
Progettata proprio per sopperire all’insufficienza audio dei moderni flat tv, offre connettività
wireless avanzata, compatibile con modelli di
dimensioni fino a 55 pollici. Dotata di due subwoofer integrati emette un suono di eccezionale chiarezza, mentre una particolare tecnologia di elaborazione del suono – H.Bass Panasonic – riproduce fedelmente note basse dal suono profondo. Incorpora il sistema NFC, consentendo connessione con altri apparecchi
come smartphone, tablet, ecc, con un semplice accostamento dei dispositivi, e la tecnologia Bluetooth per collegare televisori compatibili.
Soundboard HTE80: wireless, home entertainment dalla sonorità eccellente, stile discreto in metallo spazzolato e rivestimento superiore antigraffio. Misure compatte: solo 700 mm di larghezza e 600 di altezza.
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14-05-2014
LOFRA
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DOLCEVITA, LA CUCINA È AL CENTRO DELLA CASA
Solidità e tradizione in stile moderno
Sintesi perfetta di una decennale maestria nel produrre strumenti di cottura affidabili, performanti e duraturi nel tempo, e
nel vestirli con stile, come preziosi complementi di arredo.
Questa è la filosofia alla base della linea di cucine a libera
installazione “Dolcevita” prodotta da Lofra. Il punto di partenza,
evidente indizio di un’attenta osservazione di Lofra dei costumi
e delle abitudini di oggi, è il ruolo dell’ambiente cucina, più che
mai centro gravitazionale della casa e luogo ideale di aggregazione domestica di tutti gli italiani, non solo degli appassionati
della cucina.
IL DESIGN UNISCE COLORE E FUNZIONALITÀ
In cucina si consuma il rito di preparazione del cibo, per semplice necessità o per passione. Qui si assaporano piatti della
tradizione italiana o gusti nuovi, di culture alimentari lontane.
Per valorizzare questo spirito Lofra propone la linea
“Dolcevita”, una serie di cucine con forno gigante o doppio, dai
molti colori per adattarsi a ogni stile e ricche di performance
all’altezza di ogni chef di casa.
Valorizzare cultura e tradizione con buongusto
“La gamma Dolcevita lo testimonia: in Lofra si lavora con precisi obiettivi di
qualità e nel rispetto della tradizionale attenzione dell’azienda verso la creatività, espressa nelle linee raffinate e funzionali di apparecchi totalmente
sicuri e certificati dai più importanti enti di settore”. A parlare è il direttore
mercato Italia di Lofra, Antonio Bernini. “Attenzione per la ricerca e sviluppo
al servizio delle esigenze degli utenti: in questo modo garantiamo l’eccellenza da oltre cinquant’anni”.
HISENSE
SMARTPHONE HS-U980, DEBUTTO ITALIANO
Servono solo 145 grammi per il nuovo dispositivo mobile con
sistema Android 4.2 di Hisense, un modello ricco di funzioni dal
prezzo molto competitivo. Design elegante e una sottile cover
bianca per l’apparecchio dual Sim e dual standby con processore Quad-Core 1.5 GHz e display multi-touch da 5.5”. Lo smarphone targato Hisense integra una fotocamera posteriore da 8.0
megapixel, per una resa d’immagine qualitativamente superiore,
enfatizzata dalla risoluzione HD del display. Il nuovo dispositivo
ha una capacità di memoria pari a 1 GB RAM + 4GB, ampliabile
fino a 32 GB grazie a una scheda micro SD. La batteria 2,500
Mah assicura un’autonomia fino a 220 ore in standby (WCDMA)
o più di 7 ore in conversazione (in modalità GSM).
Nuovissimo smartphone HS-U980 di Hisense: sistema Android 4.2, dual Sim e dual standby, processore Quad-Core 1.5
GHz. Ultrasottile, display HD multi-touch 5.5 pollici, cover bianca. Memoria da 1GB RAM + 4GB ampliabile.
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14:05
Pagina 2
PANORAMA NEWS
CLATRONIC, INDISPENSABILI PER IL CUOCO DI CASA
Prodotti per la food preparation che
combinano sicurezza e qualità
La passione per la cucina rende ogni cuoco domestico attento nel selezionare ingredienti di qualità per le proprie ricette ed esigente per il risultato, che deve - anche - essere
bello da vedere, in un equilibrio di forma e sapore. Ma nella
creazione di “opere” eccellenti incide anche la validità degli
strumenti di lavoro. Come la macchina MM 3336 di Clatronic
(a destra) pensata per fare muffin perfetti e golosi: in pochi
minuti prepara fino a sette dolci ben lievitati e cotti a puntino.
Come sempre, per gli apparecchi Clatronic sicurezza e qualità
sono garantite: la macchina ha un corpo di acciaio inossidabile e vanta una protezione contro il surriscaldamento, nonché una superficie di cottura antiaderente e piedini gommati
per comodità e stabilità d’uso. Potenza: 1400 Watt.
COOK & MIX, L’APPARECCHIO DA CUCINA CINQUE IN UNO
Cuocere, impastare, sbattere, tritare e miscelare: tutte le funzioni principali per le
preparazioni di cucina sono possibili con la kitchen machine KM3476 Cook &
Mix di Clatronic. Una capiente ciotola di acciaio da 5,5 litri lavora con l’apposito accessorio fino a 2 kg d’impasto e può cuocere con temperatura a
regolazione continua 60°C – 140°C. Il corpo macchina ha
un innesto per il miscelatore, in vetro graduato, con
capacità 1,5 litri e funzione tritaghiaccio. Sul fronte
del braccio multifunzione girevole, dotato
di meccanismo di sblocco, si inserisce
l’accessorio tritacarne; in dotazione
anche la frusta e il gancio per sbattere. Potenza: 2000 Watt (1200
motore – 800 riscaldamento/cottura). Display digitale blu per
l’indicazione delle temperature.
BERTAZZONI “CUCINA MADE IN IT, SECONDO NOI”
È originale l’iniziativa sbarcata recentemente in rete per
volontà di Bertazzoni, storica azienda emiliana di apparecchi per la cottura. Il blog “cucinamadein.it” annuncia
già nel nome di cosa si occuperà: Cucina, con la C maiuscola e Made in Italy, due eccellenze italiane che si
incrociano spesso. Il progetto, nelle parole del CEO
Paolo Bertazzoni, vuole essere “la parte ideale del
nostro concreto contributo al Made in Italy”, mettendo in
risalto valori e caratteristiche della cultura tutta italiana
sulla Cucina, per cui non mancano certo storie e testimonianze eccellenti, a partire da Bertazzoni stessa, con
i suoi 130 anni di storia. I primi ospiti del blog: l’archistar Piero Lissoni e la blogger Martina Liverani.
Nel blog “Cucinamadein.it” di Bertazzoni sono sei le ricche sezioni del “menù”: Un designer in cucina, Se fossi un
designer, Made by the chef, Vado e torno, Le storie (dedicata ai racconti di Paolo Bertazzoni), Food & Style.
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15-05-2014
REMINGTON
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UNA NUOVA LUCE “PULSA” PER I SENSIBILI
i-Light Reveal IPL2000, epilazione domestica più delicata
L’epilatore i-Light Reveal IPL2000 è un nuovo traguardo della tecnologia a luce pulsata
di Remington. È infatti specifico per le piccole zone del corpo come viso, zona bikini e
ascelle dove la pelle è particolarmente sensibile. Raccomandato dai dermatologi per la
sua delicatezza, il nuovo epilatore è efficace per eliminare gli antiestetici peli e si usa in
modo semplice e intuitivo. Grazie alle dimensioni ridotte, alla forma ergonomica e all’alimentazione a batterie (ricaricabili) si usa comodamente con una sola mano. i-Light
Reveal IPL2000 è anche molto sicuro grazie a Skin Sensor, un sensore integrato che, a
contatto con la pelle, rileva la tipologia di fototipo determinando sia l’idoneità al trattamento, legata alla quantità di melanina presente nell’epidermide, sia la potenza di utilizzo più indicata. Il massimo beneficio si ottiene con una pelle non abbronzata.
EFFICACE LUCE A IMPULSI INTENSI E RAVVICINATI
Un'altra novità del nuovo i-Light Reveal IPL2000 è l’esclusiva tecnologia ProPulse™, che
sfrutta al meglio la caratteristica della luce pulsata di essere attratta dalla melanina presente nel bulbo pilifero. La testina, dotata di lampadina al quarzo e di quattro sensori di
contatto con la pelle, emette impulsi luminosi di precisione con un’intensità tra i 7 e gli 8
J/cm2 a intervalli di 5 secondi. È il prodotto più potente della categoria. Gli impulsi, ravvicinati e intensi, garantiscono una pelle perfettamente liscia per almeno 6 mesi, sollevando
l’utente dall’incubo della ricrescita, dagli strappi della ceretta e dalla tortura delle pinzette.
L’epilatore offre in dotazione anche di un panno anti-pelucchi e una pratica custodia.
Diamo risposta a ogni specifica esigenza
“Remington - precisa Vieri Pecori Giraldi, marketing manager del brand - è stata
fra i primi a introdurre sul mercato italiano questo sistema in versione domestica, e ancora una volta presenta un epilatore all’avanguardia nella tecnologia
della luce pulsata. Parliamo di un prodotto specifico per quelle zone del corpo
molto delicate, da trattare con attenzione. Con i-Light Reveal IPL2000 completiamo la gamma che porta in casa il vantaggio dell’epilazione a luce pulsata dai
risultati professionali, efficaci e clinicamente testati”.
ARDO
NEL FREDDO, PRIMA ASSOLUTA DI DOLCE VITA
Ardo, che vanta una filiera di produzione al 100% made in Italy, presenta per
la prima volta la sua nuova gamma di frigoriferi Dolce Vita. Come tutti i prodotti di questo marchio, anche la nuova linea è stata progettata con occhio
attento al design più ricercato, implementando le tecnologie più innovative
per un risultato di qualità. I frigoriferi della linea Dolce Vita sono caratterizzati
da un tocco “vintage”, che consente un inserimento elegante in qualsiasi
ambiente cucina. La gamma consta di frigoriferi mono e doppia porta, combinati e congelatori, tutti in classe A++, dalle massime prestazioni a consumi
ridotti. Pregevoli le tonalità brillanti e originali delle finiture, dal classico silver
al crema, al vivacissimo rosso acceso. Tutta la linea monta una lunga maniglia dalla linea retrò, cui si deve quel tono da Dolce Vita.
Il vano frigorifero a sbrinamento automatico dispone di tre pratici ripiani in
vetro infrangibile regolabili in altezza, mentre la controporta ha quattro balconcini, di cui uno completo di portauova. Completano l’allestimento due ampi
cassetti portaverdure ed un portabottiglie.
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Eurocucina 3P sok:layout
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LIEBHERR
SBSes7165. Cantina professionale e freschezza di
conservazione triplicata, regolando il livello di umidità in ogni cassetto. Per il vino, porte con filtri anti
UV, due vani indipendenti, mensole di legno non
trattato e filtro anti-odori.
FTK, DIFFIDENZA
NELLE GIORNATE APERTE AL PUBBLICO
ABBIAMO INTERVISTATO TANTI CLIENTI FINALI
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due volte la lavastoviglie a
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classe energetica A+++, consumi idrici da 6,5 l. e diversi programmi per specifiche esigenze. Predisposta per
Miele@home e SmartGrid.
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otevamo noi di Bianco & Bruno
visitare Eurocucina FTK 2014
limitandoci a registrare le principali novità presentate da alcune
aziende, scelte tra quelle operanti
anche nel free-standing? No, che non
potevamo. Beninteso, di tendenze e
prodotti parliamo anche qui. Così
come ne abbiamo parlato nel video
che potete vedere nel nostro spazio
YouTube e di cui trovate il QR Code
proprio in queste pagine. Ma prima di
tutto, per noi, FTK è stata l'occasione
per tastare il polso a un mercato quello del built in - che per il trade
eldom è destinato a diventare sempre più interessante. È vero, oggi l'incasso per il canale dell'elettrodomestico vuol dire quasi esclusivamente
vendere impianti di sostituzione. Ma
cominciare a mettere le mani sui pri-
mi impianti non è una fantasia destinata a restare nel mondo dei sogni.
Certo, se dovessimo giudicare da ciò
che pensano i consumatori che
abbiamo avvicinato durate le giornate
aperte al pubblico si potrebbe dire
che l'obiettivo sia più che mai a portata di mano per i rivenditori eldom.
MYSTERY AL CONTRARIO
Sì, perché per una volta abbiamo
fatto il Mystery Shopper al contrario,
nel senso che ci siamo confusi tra la
folla e abbiamo cercato di capire
cosa pensano gli acquirenti o i potenziali acquirenti di cucine dei rivenditori, i cosiddetti mobilieri. E ne è venuto
fuori un quadro a dir poco accidentato. Sia chiaro, nessuna pretesa di
aver condotto un sondaggio scientificamente affidabile. Tuttavia si tratta
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BEKO
ELECTROLUX
Luminist: piano cottura avveniristico e minimal per il debutto
dell’azienda al Salone. Bruciatori
di nuova concezione a fiamma
verticale, ad alta efficienza, un
sistema a Led segnala il grado di
potenza della fiamma.
CombiSteam SousVide. Forno ventilato e a vapore + cassetto per
confezionare sottovuoto, porta la
cottura sottovuoto nella cucina
domestica: cucina a basse temperature, esalta i sapori, preserva
nutrienti e vitamine.
HOTPOINT - ARISTON
Lavastoviglie Elexia. L’esclusiva
tecnologia Active Oxygen neutralizza in modo naturale i cattivi odori dei residui sulle stoviglie. Con
Zone Wash si seleziona il cesto su
cui concentrare la forza pulente: il
suo lavaggio ultraintensivo è più
efficace del 30% rispetto ad un
ciclo intensivo a pieno carico.
VERSO I
“MOBILIERI”
VERSO I RIVENDITORI DELL’INCASSO SI RIVOLGONO ACCUSE DI SCARSA
TRASPARENZA AL MOMENTO DELLA VENDITA DELL’AMBIENTE CUCINA
di considerazioni che curiosamente
vanno nella medesima direzione,
quella di criticare - a volte anche in
modo feroce - il comportamento del
negoziante di incasso. Due le argomentazioni che sono emerse praticamente sempre nelle nostre interviste
volanti. La prima è quella della trasparenza dei prezzi degli elettrodomestici venduti con il mobile.
L'opinione comune è che il ricarico
praticato dal venditore di incasso
sugli apparecchi sia esorbitante ed è
sempre praticamente impossibile per
l'acquirente conoscerne il prezzo.
Quando il signor Rossi prova a stanare il negoziante, ecco partire una cortina fumogena nella quale non è possibile vedere nulla, forse neppure la
punta del proprio naso, tanto meno
sapere il costo della lavastoviglie,
GUARDA IL VIDEO
http://youtu.be/n830Ob8SGII
tanto per fare un esempio. Questo
discorso della trasparenza, inutile
sottolinearlo, è un'arma estremamente importante a beneficio del rivenditore free standing. Così come a
beneficio del rivenditore eldom torna
anche un'altra argomentazione emersa più volte nelle nostre chiacchierate tra il pubblico di Eurocucina: pare
che il "pacchetto" offerto dal mobiliere sia sempre meno apprezzato. Ci
spieghiamo. Molto spesso accade
che il venditore di incasso tenda a
proporre al proprio cliente una cucina
con elettrodomestici tutti del medesimo brand. In questa sede non ci interessa indagare perché lo faccia,
anche se qualche sospetto l'abbiamo, sta di fatto che questo tipo di proposta piace sempre di meno ai consumatori finali.
MARCHE DIVERSE
Soprattutto a quelli (sempre di più)
che prima di acquistare si informano:
dagli amici, sul web, eccetera. E
"scoprono" che ben difficilmente lo
stesso brand è in grado di soddisfare
le proprie aspettative su tutti i fronti:
dal lavaggio, al freddo, alla cappa,
alla cottura. E dunque si preferisce
setacciare marche diverse per avere
un ambiente cucina soddisfamaggio - giugno 2014
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WHIRLPOOL
Forno 6° Senso a induzione.
Tradizionale e con lo speciale
ripiano a induzione che si riscalda
appena inserito nella cavità,
risparmiando il preriscaldo. Cuoce
tradizionalmente con 30 ricette
preimpostate. Controllo in remoto
con App 6° Senso Live Technology
cente. Insomma, tra i desiderata
dei consumatori sta tramontando il
pacchetto monomarca. Infine a spalancare le porte ai rivenditori di elettrodomestici ci pensa anche quella
tendenza per la quale frigoriferi e
cappe free standing si ritagliano uno
spazio via via maggiore nell'ambiente
cucina. E ciò perché il design sta
mettendo a disposizione dei consumatori soluzioni oggettivamente
molto attraenti.
SMEG
Serie Classica. Frigoriferi e cantine coordinati, conservazione
professionale, il cassettone
inferiore “Multizone” funziona
in modalità frigo o freezer.
Cantina a due vani a temperatura indipendente.
CANDY
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BASTA UNA APP
Le lavastoviglie di misure standard
caricano molti più piatti o stoviglie di
grandi dimensioni; a totale scomparsa
nell’anta del mobile, si aprono bussando due volte. Ma la vera trasversale novità del 2014 è “la rete”, la
gestione in remoto degli elettrodomestici di cucina, compresa la lavabiancheria, non solo per attivare o spegnere, ma anche per scegliere e
monitorare i programmi o ricevere segnalazioni di guasti o blocchi improvvisi. Tutto passa da un’App, che molti
brand hanno predisposto per mettere
in connessione i propri elettrodomestici e gestirli via web, in mobilità. A
patto che siano tutti della stessa
marca. Un limite, a nostro avviso. !
MERCATO INCASSO CANALE ELDOM: GEN-FEB 2014 VS 2013
VOLUME
VALORE
COTTURA
62%
45%
FREDDO
16%
23%
LAVASTOVIGLIE
22%
32%
Fonte:
SIMPLY- FI. Sistema di gestione
in mobilità: forno, piano cottura,
cappa, lavabiancheria, frigorifero
e lavastoviglie, tutti gestiti con
la App Candy per tablet e smartphone: avviamento/spegnimento,
monitoraggio programmi e consumi energetici.
COTTURA SOTTOVUOTO
Per non dire di quando ci si trova
nelle condizioni di dover sostituire
l'apparecchio. Inutile sottolineare che
quando esso è a libera installazione
l'operazione di sostituzione avviene
in modo molto più semplice e meno
costoso. Ci rendiamo conto che quello che abbiamo raccolto dai visitatori
di Eurocucina non sono novità eclatanti. Tuttavia a nostro avviso non fa
male ricordare ai rivenditori di elettrodomestici che per le mani hanno
un'occasione che vale oro: allargare
la quota controllata nel mercato dell'incasso, anche "invadendo" il terreno del primo impianto, approfittando
del fiato lungo dei mobilieri. Un fiato
lungo provocato dalla perdita della
loro capacità di restare in sintonia
con i clienti finali. Per ciò che riguarda più direttamente i prodotti esposti,
abbiamo trovato stili definiti per forni
e frigoriferi, piani cottura in vetro o in
acciaio spatolato con i bruciatori di
nuova generazione integrati a filo nel
piano, per disegnare geometrie con
le fiamme verticali. Spiccavano i molti
piani a induzione avveniristici, che si
attivano a zone per contatto con le
pentole e controllano automaticamente la temperatura. Molte le cantine per il vino, integrate nel side by
side o indipendenti. Per i frigoriferi la
parola d’ordine è efficienza nei consumi ed efficacia nella conservazione
della freschezza. Ottimizzano la circolazione interna del freddo, gestiscono zone a temperature e umidità
diverse in funzione del tipo di conservazione. I forni cucinano da soli, in
memoria decine di ricette con parametri predefiniti, con le sofisticate
versioni per la cottura a vapore o i
sistemi per la ancor più esclusiva cottura a vapore sottovuoto, con relativo
cassetto per il sottovuoto.
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Marcopolo 1P sok:layout
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MULTICANALITÀ: LA SFIDA
Vola la nuova Unieuro
PRESENTATA L’INSEGNA, ORA NELLE MANI DI SGM
DISTRIBUZIONE, DI FRONTE A CENTINAIA DI
FORNITORI. MA MOLTO RESTA DA FARE
I
ndubbiamente i numeri fanno
impressione: 1,4 miliardi di euro di
fatturato (seconda catena in Italia), oltre 400 punti vendita, di cui
173 a gestione diretta e circa 230
affiliati. La nuova Unieuro, al di là
degli annunci da convention, mette
in campo una forza assolutamente
considerevole. Forse la parte più
complicata inizia ora: tutti i negozi, a
partire da quelli della Lombardia il 25
giugno, verranno completamente
rinnovati. Senza trascurare i cambiamenti che riguarderanno i magazzini
e l'enorme difficoltà di inglobare la
vecchia macchina di Unieuro in una
struttura nuova. A ottobre è previsto il
lancio televisivo sulle reti nazionali.
Ma oltre i numeri, la giornata di festa
del 9 maggio al Teatro della Luna di
In alto, foto di gruppo con Giuseppe
Silvestrini. Sotto, l’AD di Sgm
Distribuzione, Giancarlo Nicosanti,
presenta il nuovo logo dell’insegna
Unieuro che entro fine anno campeggerà su tutti i pdv del gruppo.
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Sopra: Giuseppe Silvestrini (Sgm
Distribuzione) ha ricordato commosso la figura di Carlo Alberto
Lasagna in compagnia di
Roberto Omati (Expert Italy).
Assago, che cosa ha lasciato? A
nostro avviso, alcune considerazioni
si possono fare. Intanto le dimensioni di Unieuro disegnano un player
che a seconda delle strategie che
adotterà, sia con i fornitori che con i
consumatori, diventa determinante
per la salute dell'intero mercato dell'elettrodomestico in Italia. Non stiamo sottolineando il banale.
UNIFORMITÀ DEL MARCHIO
Quando raggiungi vette così elevate
può capitare di perdere di vista il terreno. Secondo noi, sarebbe perderlo di vista se ora Unieuro si lasciasse prendere dall'entusiasmo e si
"scatenasse" sui fornitori con richieste di contributi che non tengano
conto sia della situazione oggettivamente pesante per quanto riguarda i
consumi, sia (soprattutto) delle risorse ormai ridotte al lumicino di molte
industrie. Lo diciamo perché al termine della convention si notavano
sorrisi tirati e correvano ironie nervose in platea proprio in attesa di
"quanto ci chiederanno". "Il nostro
obiettivo - ha detto Andrea Scozzoli,
l'amministratore delegato di Unieuro
- è far diventare la nuova Unieuro il
Ascolta il commento
http://youtu.be/DnrCJvyaX-c
retailer multicanale in grado di offrire a tutti i clienti la possibilità di scegliere il meglio della tecnologia,
investendo nella più capillare rete di
negozi e canali digitali per esserci
sempre quando, dove e come il
cliente vuole". Scozzoli, e qualche
minuto prima di lui il suo omologo in
Sgm, Giancarlo Nicosanti, hanno
entrambi messo il dito sulla vera
sfida che si para di fronte non solo a
Unieuro bensì a tutte le insegne: la
multicanalità. Fino ad oggi i retailer
hanno parlato molto di multicanalità
ma i risultati non sono stati entusiasmanti. Se fare multicanalità, infatti,
significa portare sul web le logiche
del punto vendita fisico, si sta stagliando all'orizzonte un cliente
imbattibile: Amazon. Ci auguriamo,
allora, che Unieuro riesca a dimostrarsi su questo fronte autenticamente “rivoluzionaria”.
!
TradeBianco_210x297_Istituzionale_Esec.indd 1
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EVENTI NEL MONDO CONSUMER ELECTRONICS
Nelle foto, alcune anticipazioni dell’evento berlinese che si svolgerà dal 5 al 10 settembre prossimo all’interno del nuovo spazio espositivo
Berlin Exhibition Grounds (Expo Center City).
IFA 2014, IL FUTURO
TV CURVI, DEVICE INTELLIGENTI, SPESSO INDOSSABILI. I TREND DI CE ED
ELETTRODOMESTICI ALLA CONFERENZA DI ANTICIPAZIONE DELLA KERMESSE
U
n viaggio nel mondo dell’ultra
definizione su tv sempre più
grandi, fatto di immagini nitide e
brillanti anche nel formato cinematografico 21:9: è quello che iniziamo
esplorando le tendenze della consumer electronics sull’onda di schermi
e smartphone curvi, e di dispositivi
intelligenti, spesso indossabili, nati per
conoscere, comunicare, condividere.
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interna al CityCube Berlin che, con
6.000 metri quadri in più rispetto al
passato, ci permette di rispondere alla
crescente domanda di partecipazione,
creando al tempo stesso nuovi ambienti dedicati a meeting e opportunità
di business”. Ma le sorprese non fini-
SMARTPHONES, SUCCESSO PER LE VENDITE GLOBALI
Mio unità
1.010
267
2010
441
2011
1.264
1.537
685
Fonte:
MAGGIORE SPAZIO ESPOSITIVO
IFA, che ha recentemente anticipato la
prossima edizione 2014 alla stampa
internazionale presso Belek (Turchia),
sarà ancora una volta teatro della tecnologia d’avanguardia, chiave di volta
per il successo delle vendite natalizie
e vera e propria vetrina chiamata a
influenzare le grandi preferenze di
consumo. La più nota manifestazione
del comparto ce ed home appliances,
sostenuta dalla grande domanda di
partecipazione di industrie produttrici,
continua il proprio processo di sviluppo preparandosi a un’edizione innovativa anche dal punto di vista degli
spazi. “Per la prima volta - ha dichiarato Christian Goeke, chief executive
officer della Fiera di Berlino - mettiamo
a disposizione l’ampia area espositiva
2012
2013
prev. 2014
prev. 2015
Stando alle previsioni, il comparto dei dispositivi elettronici crescerà del 20%
nei prossimi sei anni. Gran parte del merito va ai cellulari di last generation.
IFA 2Psok:layout
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“Non escludiamo acquisizioni” ha
risposto Turan Erdogan (sopra), ad del
colosso turco Vestel alla domanda di
Bianco & Bruno se il gruppo avesse
ambizioni espansionistiche nel nostro
Paese. E dopo aver ricordato la forza
dell’azienda, che produce per tantissimi marchi internazionali, ha precisato
che “qualora ci fossero occasioni,
Vestel non se le lascerebbe sfuggire”.
‘MOBILE’
DIGITALE È
scono qui: gli organizzatori dell’annuale evento berlinese hanno infatti previsto un nuovo concept per il prossimo
Ifa Congress.
SUMMIT SULL’HI-TECH
Intitolato Ifa+Summit, chiamerà a raccolta opinion makers e top manager
del mercato per analizzare i maggiori
trend tecnologici e discutere - e determinare - le evoluzioni del prossimo
futuro digitale. Si tratterà di un forum
mondiale sul mercato hi-tech, comparto che scivola rapidamente verso la
predominanza del “mobile”, come
emerge dal grafico in basso: musica e
video sono sempre più spesso un’esperienza portatile, mentre avanzano
fitness tracker e dispositivi per il monitoraggio di parametri fisici, iperconnessi e rapidissimi. Quasi ad abituarci che
internet è ormai “uno di noi” pronto a
proiettarci in un mondo di informazioni
costanti e continue. Anche il pianeta
Fonte:
NETTO SPOSTAMENTO VERSO I DEVICE PORTATILI
5%
5%
4%
4%
4%
4%
Consumable
55%
52%
47%
43%
39%
37%
Home -20%
49%
53%
57%
59%
2012
2013
prev.
2014
prev.
2015
39%
43%
2010
2011
Mobile +82%
Il grafico, relativo al
comparto digitale,
mostra una chiara
evoluzione delle
preferenze da apparecchi per la casa a
prodotti “portable”.
degli elettrodomestici, sia grandi che
piccoli, è già online da anni, gestibile a
distanza e dialogante con gli altri
apparecchi di casa.
SOSTENIBILI, ELEGANTI
Il cuore smart batte oggi nelle lavatrici
e nei frigoriferi, nelle bilance pesapersona, nelle macchine espresso e in
quasi tutti i prodotti bianchi e ped.
Sostenibili e ricchi di un’eleganza raffinata, che valorizza la semplicità, gli
elettrodomestici last generation si sviluppano alla luce di due grandi mantra: efficienza energetica e massima
qualità dei materiali. Un’eccellenza
rivolta alla preparazione dei cibi e alla
massima durata dei prodotti nel lungo
periodo, al comfort della quotidianità e
a un vivere healthy. Ifa 2014 punta
infine sulla fiducia nei mercati e sul
valore dell’innovazione, forte anche
dell’ottimismo espresso da Juergen
Boyny, Global Director Consumer
Electronics GfK Retail and Technology: “Il mercato globale della ce
tornerà a crescere già da quest’anno,
soprattutto grazie ai Paesi del Middle
East, dell’Africa e del Sud America”. !
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!"#$"%&#'()%*#"&'+,-./0"1#'2''234534+526''2+-67'',/8%&/'+
SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE
Raffredda
da 70°C a
3°C cibi appena cotti in
metà tempo
Congela
da 70°C a
-18° C cibi appena cotti in
metà tempo
- Tecnologia che consente di mettere nel freezer il cibo caldo a 70°C, aumentando del 50% la velocità di congelamento.
- Sistema di raffreddamento No Frost Air Tech - Evolution, per raddoppiare la vita dei cibi.
- Classe di efficienza energetica A++.
- Food care zone 0°C, che garantisce la migliore conservazione di cibi delicati, come carne e pesce.
- Capacità totale lorda lt. 468; capacità reparto frigorifero lt. 312; capacità reparto freezer lt. 156.
- Funzioni cassetto variabile: pesce e carne, 0°, Frutta e Verdura, 7-8°C, Funzioni Hyper Freeze congelamento rapido e Safe Defrost
scongelamento assistito, che preservano le qualità originali dei cibi.
- Protezione Hygiene Advance: trattamento anti batterico su tutta la superficie interna del prodotto, fino alle guarnizioni.
- Dimensioni H x L x P 195,5 x 70 x 76 cm – colore inox.
Hotpoint-Ariston: ecco il primo frigorifero
4 porte che raffredda velocemente
i cibi caldi conservandone la qualità
In media ogni famiglia spreca all’anno circa 500 euro di cibo
per cattiva conservazione. Fondamentale, allora, proporre ai
consumatori apparecchi capaci di mantenere in sicurezza e
più a lungo la freschezza e i principi nutritivi degli alimenti,
sia di quelli deperibili sia di quelli destinati alla congelazione.
Il nuovo frigorifero 4 porte di Hotpoint-Ariston
abbina la massima funzionalità d’uso a una
capienza da primato: fino a 468 litri.
L’apparecchio è dotato di speciale cassetto
per inserire cibi caldi e raffreddarli velocemente. Si ispira alle caratteristiche “simili” a
quelle degli abbattitori professionali: è il
primo frigorifero dove in metà tempo cibi appena cotti possono essere raffreddati da
70°C a 3°C oppure congelati da 70°C a
-18°C. Inoltre, grazie alla tecnologia Safe
Defrost, lo scongelamento avviene in modo
assistito e quindi si mantengono inalterate le
proprietà organolettiche e nutritive del cibo.
Infine, grazie alla gestione delle temperature, il primo cassetto garantisce la massima flessibilità: infatti può essere usato
anche per carne e pesce a 0°C, oppure per
frutta e verdura a 8°C, o semplicemente
come freezer standard: -26°/-18°C.
www.hotpoint-ariston.it
Butali_Cerioni 2P sok:layout
14-05-2014
16:26
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LA DISTRIBUZIONE AL BIVIO
IN UN CONTESTO DI MERCATO COMPLESSO, CONCENTRARSI SULLE
ACQUISIZIONI VUOL DIRE ACCETTARE UN TASSO DI RISCHIO MOLTO ELEVATO
Crescere? Primo, dare
solidità alle aziende
P
er la distribuzione specializzata la crescita, per anni, è
stata sinonimo di nuove aperture di punti vendita. Saturata la
presenza sul territorio si è passati
alle acquisizioni di negozi, reti,
insegne. Ma si tratta di una politica
che rischia di essere molto pericolosa. Ne parliamo con Alessandro
Butali, presidente di Euronics, che
sottolinea come “acquisire un’azienda oggi significa affrontare una
serie di incognite e farsi carico di
situazioni non facili da affrontare.
Scoprire scheletri negli armadi
implica difficoltà di gestione che
finiscono per condizionare anche la
parte sana della propria attività.
Meglio allora concentrarsi sul
potenziamento delle strutture esi-
stenti, cercando di renderle comunque competitive rispetto a un contesto che presenta sempre maggiori
complessità”. L’imprenditore che ha
raccolto da Albino Sonato il testimone anche di presidente di Aires,
evidenzia però altre insidie che
concorrono a turbare un mercato
già molto complesso.
COMPETERE AD ARMI PARI
Non è tanto l’e-commerce a preoccupare, quanto forme diverse che contribuiscono a turbare equilibri già fragili. “L’ultima trovata - spiega Butali viene da alcuni istituti di credito che
offrono prodotti come tablet o notebook usando la leva finanziaria, praticamente a interessi zero. Solo che
non hanno una struttura sul territorio
da mantenere, non hanno obblighi
come quelli legati ai Raee o alla
garanzia, quindi penalizzano in modo
inopportuno l’offerta degli operatori di
settore. Noi non siamo preoccupati
dai competitor che si inseriscono sul
mercato in modo corretto, lo stesso
discorso dell’e-commerce lo stiamo
affrontando per coglierne le opportunità, ma non possiamo accettare di
competere con situazioni concorren-
ziali che non siano sullo stesso
piano”. Anche perché, Butali lo evidenzia, il mercato sta attraversando
una fase veramente molto difficile.
“Basti pensare - afferma - alle catene
transalpine che sono sbarcate qualche anno fa in Italia pensando di raccogliere facili successi. Dopo pochi
anni e moltissime perdite sono state
costrette a uscire vendendo a gruppi
italiani. Il nostro è un mercato difficile,
caratterizzato da basse marginalità,
da mix di vendita poco remunerativi
L’on-line costituisce
un grave problema
non aggirabile: dobbiamo
puntare sulla multicanalità
che rendono noi operatori poco allettanti per i fornitori perché non riusciamo a vendere qualità: questi sono i
punti deboli di un settore che oltretutto non può contare sull’export ma vive
unicamente del mercato interno. In
questo contesto oggi è difficile generare profitti nel sistema Italia, nel
OBIETTIVO: CREARE EFFICIENZA ATTRAVERSO UNA GRIGLIA COMUNE
! “Oggi i gruppi - nota Alessandro
Butali, presidente di Euronics tengono meglio delle catene. Il
grosso problema da superare è
quello di centralizzare la selezione delle referenze”.
ALESSANDRO BUTALI
22
! “Lavoriamo con troppi contratti, troppe referenze, troppi fornitori. Dobbiamo arrivare a una
base di griglia comune più ridotta in modo da evitare problemi di
magazzino e dare vantaggi alle
singole aziende, a tutto il gruppo
e anche ai fornitori. Non è facile
raggiungere questo risultato”.
Butali_Cerioni 2P sok:layout
14-05-2014
16:26
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TANTE NOVITÀ PER IL PDV
DI CERIONI A CIVITANOVA
IL NUOVO NEGOZIO È IL PRIMO STORE
CONCEPT EURONICS NELLE MARCHE
H
Euronics investe
molto sulla formazione agli
addetti, anche
con progetti di
e-learning che
puntano sulla
qualità della
vendita.
nostro settore ovviamente”. E qui Butali torna al tema di
partenza, dell’importanza di implementare la solidità
interna delle aziende prima di pensare alle acquisizioni.
Andando infatti ad analizzare punti di forza e punti di
debolezza del gruppo Euronics emerge che “le nostre
aziende sono tutte capitalizzate, non ci sono cooperative ma imprenditori. Questo ci ha consentito di mantenere salda la nostra presenza sul mercato anche in
questo momento difficile, senza essere condizionati da
problemi di liquidità. Un altro punto di forza di Euronics
è il fatto che i nostri imprenditori hanno un contatto
diretto con il territorio e sono quindi in grado di intercettare al meglio le richieste del mercato. Questo ovviamente ha un rovescio della medaglia, costituito dalla
difficoltà di centralizzare alcune scelte del gruppo: lavorando su tutto il territorio italiano ci troviamo ad affrontare mercati, problematiche e prospettive di sviluppo
che sono completamente diversi a seconda delle zone”.
UNIFORMARE I VOLANTINI
Anche sulla comunicazione è importante implementare una politica centralizzata. “Stiamo lavorando - spiega Butali - anche sul fronte dei volantini, dove attualmente riusciamo a gestire fino a un 35% di prodotto a
livello centralizzato. Un risultato importante se consideriamo che Euronics ha una presenza sul territorio
molto disomogenea, con pesi assolutamente diversi a
livello di quote di mercato sul territorio”.
!
aperto
a
Civitanova
Marche (Mc) il
nuovo punto vendita
del Gruppo Cerioni,
localizzato nel Retail
Park Integrato del
Centro Commerciale
“Il Cuore Adriatico”. Si
tratta del terzo pdv per dimensioni del Gruppo Cerioni,
con una superficie totale di 2.200 mq ed una vasta area
di vendita di 1.900 mq. Conta 25 addetti e dispone di 4
punti cassa e 2 punti servizi.
È il primo punto vendita Euronics nelle Marche ad adottare in maniera totale il nuovo “Store Concept
Euronics” che prevede un layout espositivo e una grafica rinnovati, sia all’interno che all’esterno del negozio.
Le principali innovazioni sviluppate riguardano la preVISTO SU
senza di un'area novità,
la grafica identificativa
dei diversi settori, la
valorizzazione della zona
http://youtu.be/zuIlLs6GJug
per l'assistenza ai consumatori e l'inserimento dell'area servizi, con nuove modalità
espositive per offrire maggior interazione con i prodotti.
GRANDI POTENZIALITÀ DI SVILUPPO
Il bacino potenziale del Retail Park Integrato è di
350.000 persone e la sua collocazione geografica
rispetto alla principali vie di collegamento è strategica:
è ubicato all’uscita dell’autostrada A14 e all’uscita
della Superstrada SS77, facile da raggiungere sia dall’entroterra che dalla zona costiera.
!
Il format si pone
gli obiettivi di chiarezza, leggibilità e
ordine e di rappresentare gli asset
dell’insegna: servizio, novità, convenienza.
23
Liebherr 2P sok:layout
15-05-2014
0:27
Pagina 2
STRATEGIE VINCENTI
LE SCELTE DI POSIZIONAMENTO CHE PREMIANO INDUSTRIA E TRADE
! “Il maggior valore dei prodotti spiega Davide Berselli, di
Bsd/Liebherr - ci ha dato la possibilità di diventare leader di mercato in un settore dominato da marchi storici”.
DAVIDE BERSELLI
! “Il consumatore chiede prodotti
di alto posizionamento. Per il
trade questo si traduce in un mix
di vendita di valore più elevato,
un’opportunità da non perdere”.
! “La qualità dei nostri prodotti è
fatta, tra le altre cose, dalla scelta
dei materiali e dall’uso di lamiere
ripiegate senza saldature che tengono lontana la ruggine. Dettagli
che si traducono in maggiore
durata dell’elettrodomestico”.
LA DISTRIBUZIONE PUÒ
MIGLIORARE I PROPRI
FATTURATI GRAZIE AL
TREND POSITIVO DEI
BRAND PREMIUM NEL
MERCATO DEL FREDDO.
È PERÒ IMPORTANTE
SAPER COGLIERE
LE OPPORTUNITÀ.
C
he cosa sta succedendo nel
mercato del freddo? Ce lo
siamo chiesto incrociando i
dati di mercato, l’offerta delle insegne
e il posizionamento delle aziende. Ce
lo siamo chiesto perché non sempre
il sentiment del mercato corrisponde
ai numeri e gli stessi numeri vanno
letti in modo molto analitico per non
farsi abbagliare da totali che non
bastano a descrivere la realtà delle
cose. Abbiamo così visto che nel
mondo dei frigoriferi e dei congelatori
c’è stata negli ultimi tempi una bella
rivoluzione a livello di quote di mercato che ha visto la netta affermazione
di brand che hanno scelto di puntare
sulla qualità.
EFFICIENZA E DURATA
In questa categoria di prodotto, come
in altre, il termine qualità si traduce
fondamentalmente in due concetti, da
una parte l’efficienza, a cui è indissolubilmente legata la buona conservazione del cibo, dall’altra la durata. Per
l’unico elettrodomestico in funzione
24 ore al giorno per 365 giorni l’anno
si tratta di un aspetto indubbiamente
24
Il marchio Liebherr si è ricavato una buona presenza nel mondo del
freddo, tanto da diventare leader in alcuni segmenti, in particolare
nella fascia di prodotti di valore superiore ai 1.000 euro.
C’È SPAZIO PER
non secondario che diventa essenziale in un momento in cui il consumatore è più che mai attento ai propri
investimenti. I dati di mercato indicano infatti la crescita di alcuni brand
che basano le proprie politiche sul
posizionamento premium dei propri
prodotti. Fra questi abbiamo analizzato in dettaglio i dati di Liebherr, da cui
emergono le ottime performance di
alcuni specifici segmenti del freddo,
come i frigoriferi a due porte, i no
frost, i congelatori in fascia A++. Tutti
prodotti di valore superiore alla
media. A questo punto però emerge
qualche incongruenza. “Abbiamo raggiunto questi risultati - spiega Davide
Berselli, al vertice di Bsd, la concessionaria esclusiva per l’Italia - in tempi
molto rapidi, dopo una prima metà del
2013 non facile in cui abbiamo rinnovato l’80% della nostra gamma. Oggi
siamo leader nelle fasce alte pur non
essendo presenti in gruppi importanti
come Mediamarket, Dps o Sgm. Un
gap colmato dagli ottimi risultati raggiunti soprattutto con i negozi a conduzione tradizionale o familiare”.
MEGLIO I “TRADIZIONALI”
Un messaggio forte quello lanciato
dal manager del brand tedesco specializzato in prodotti per il freddo. Lo
spazio sul mercato c’è, abbiamo di
Liebherr 2P sok:layout
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Pagina 3
ALTA TECNOLOGIA PER
UN FREDDO PERFETTO
Vinidor è la cantina temperata da incasso sottopiano
di Liebherr che garantisce il
mantenimento costante di
temperature regolate in
modo indipendente per ogni
scomparto.
II combinato CNPesf 4006
unisce la tecnologia
NoFrost, i comandi elettronici, i circuiti di raffreddamento separati per frigo e
congelatore a un’estetica
raffinata con porte in
acciaio satinato antimpronta e fianchi silver.
I TOP DI
GAMMA
fronte un consumatore evoluto che è
disposto a comprendere e a pagare
determinati vantaggi, ma probabilmente un certo tipo di trade non è
pronto a dare risposte. Non è un caso,
come indica Berselli, che siano i negozi tradizionali a rispondere più prontamente a un’esigenza che il consumatore sta manifestando. Sono infatti
sempre più spesso gli imprenditori più
vicini al mercato a cogliere meglio le
aspettative del cliente e trasformarle in
strategie da attuare in modo rapido ed
efficace, mentre i tempi richiesti dalla
centralizzazione
delle
decisioni
rischiano di creare gap incolmabili.
Per fortuna non sempre è così, ma è
fondamentale che le insegne comprendano che la qualità rappresenta
un valore per il consumatore non solo
quando acquista prodotti hi-tech.
MOTIVAZIONI DI ACQUISTO
Se in passato erano i prodotti con
maggiore valore edonistico a spingere il consumatore a spendere cifre
superiori alla media, oggi la contrazione dei consumi porta a valutazioni
di altro tipo. Al punto che informatica
e consumer electronics diventano
commodity, mentre quelle che una
volta erano commodity, come appunto il bianco, si trasformano in investimenti ponderati.
!
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Consumatore 1P sok:layout
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VERSO UN CONSUMERISMO EVOLUTO
Più maturità,
più dialogo
UN’UTENZA CONSAPEVOLE IMPONE GRANDI
RESPONSABILITÀ A TRADE E INDUSTRIE. NASCE IN
QUESTO QUADRO IL PROGETTO ‘CONSUMATORI 2.0’
MASSIMILIANO DONA
AL CENTRO DEI PROPRI DIRITTI
CON INFORMAZIONI COSTANTI
! “Il progetto Consumatori 2.0 radicamento e interattività - osserva Massimiliano Dona dell’Unione Nazionale Consumatori
- parte da una considerazione
chiara e sotto gli occhi di tutti:
il cliente di oggi è più consapevole e maturo che in passato
rispetto alle scelte di acquisto”.
! “Merita pertanto di sentirsi al
centro dei propri diritti e di un
flusso di informazioni continuo
e costante, fonte di tutela e sicurezze. L’iniziativa usa i nuovi
mezzi di comunicazione e punta al rafforzamento degli sportelli attivi sul territorio”.
U
n consumatore cosciente e
consapevole, quello nato dai
tempi di crisi, più esigente che
mai e cauto, soprattutto, di fronte a
sconti urlati e fuori tutto. Gli acquisti
d’impulso meno frequenti di una volta e le spese ragionate più a lungo
che in passato impongono nuove riflessioni su come rispondere ai bisogni di chi vuole e deve consumare,
sì, ma con la testa. La maggiore responsabilità nelle scelte da parte del
cliente dovrebbe indurre trade e industrie a un altrettanto sensibile impegno sul fronte della comprensione
e del dialogo con la propria utenza.
EDUCARE AI DIRITTI
Nasce in questo quadro “Consumatori 2.0 - radicamento e interattività”, il progetto delle principali associazioni dei consumatori
(Unione Nazionale Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, capofila del progetto, Assoutenti, Codacons, Confconsumatori)
finanziato dal Ministero
dello Sviluppo Economico per educare i citta-
dini alla tutela dei loro diritti. Con la
campagna informativa partita lo
scorso aprile, è volto a coniugare
una rafforzata presenza sul territorio con l’adozione delle più avanzate tecnologie multimediali.
PRODUTTORE E FRUITORE
Consumatori 2.0 punta infatti sull’uso
dei nuovi mezzi di comunicazione
per offrire servizi di informazione,
assistenza su abusi e disservizi, consulenza 24 ore su 24, 365 giorni
all’anno. Simbolo di un consumerismo evoluto, veloce, efficace e capillare in ogni angolo del Paese, il
progetto mette al centro l’utente, “nel
doppio ruolo di produttore e fruitore dell’informazione”, come sottolinea Massimiliano Dona, al vertice
dell’Unione Nazionale Consumatori.
Un sistema interattivo, dunque, che
valorizzi il destinatario di ogni bene e
servizio - ciascuno di noi - anche attraverso convegni e giornate di studio, servizi di direct marketing, pagine web e app dedicate. Via anche al
potenziamento degli sportelli attivi
sul territorio, per raggiungere quella
fetta di cittadinanza “non-social”. !
Un nuovo modo di stare a contatto coi cittadini,
quello interpretato dall’iniziativa Consumatori
2.0, pronta nel rispondere a quanto previsto
dall’Agenda digitale europea. Questa indica
infatti di “sfruttare al meglio il potenziale delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita
economica e la competitività”.̀ Per ulteriori
informazioni sul progetto consultare il sito
internet www.consumatoriduepuntozero.it
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TUV 1P sok:layout
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CERTIFICAZIONI E SERVIZI ALLE INDUSTRIE
Giovani, capitale
per il successo
SONO LA PRINCIPALE
RISORSA PER VINCERE
IN UN MERCATO COMPLESSO. L’ESEMPIO DI
TÜV RHEINLAND ITALIA
BORIS TUZZA
VERSO UN SEMPRE PIÙ AMPIO
VENTAGLIO DI SERVIZI OFFERTI
! “In un momento complesso
come quello attuale - riflette
l’ingegner Boris Tuzza, neo
amministratore delegato di
Tüv Rheinland Italia - continueremo ad investire per proporre un sempre più ampio
ventaglio di servizi”.
! “Per raggiungere gli obiettivi
ambiziosi che ci siamo posti continua - intendiamo operare
con un approccio strutturato,
basato sulle esigenze dei nostri
clienti e sulle opportunità connesse alla congiuntura attuale”.
28
G
rinta e professionalità sono
chiavi del successo da sempre, soprattutto quando il
contesto è quello di una realtà solida
e affidabile, che nonostante la complessità e la competitività dei tempi,
non esita a investire nel futuro, nelle
risorse umane, nei giovani. Lo ha
dimostrato Tüv Rheinland Italia, che
con la recente nomina di Boris Tuzza
al ruolo di amministratore delegato
della filiale italiana, ha voluto dare un
segnale di slancio e positività all’azienda e a un mercato che cambia.
“Se Tüv veste oggi i panni del runner,
e non più quelli del follower - ha commentato Tuzza - è perché il Gruppo
ha saputo valorizzare le persone e
farle luccicare come diamanti”.
POSIZIONAMENTO ELEVATO
Parole forti e confermate dai risultati, che raccontano un percorso
costruito con impegno e costanza.
L’azienda, a livello globale, vanta
un fatturato di dieci milioni di euro e
l’obiettivo, a cui gran parte della
filiale italiana è già allineato, guarda
ai 17 milioni entro il 2017. Grazie a
un lavoro intenso sulla varietà dei
servizi offerti e sul posizionamento
(medio-alto) del brand “abbiamo
utilizzato la crisi per cavalcarla -
Nella foto in alto, la sede di Tüv
Rheinland a Pogliano Milanese.
riprende Tuzza - acquistando visibilità nel momento in cui le aziende
cercavano partner affidabili”.
SUPPORTO TOTALE
Non si tratta solo di un’attività di
testing e certificazione, infatti: col
suo ricco ventaglio di servizi, quella
di Tüv Rheinland rappresenta infatti
una tutela a 360 gradi per le industrie, supportate nelle fasi di immissione dei prodotti sul mercato anche
nel caso di componenti provenienti
dal Far East: Tüv aiuta a tenere
sotto controllo la supply chain complessiva di fornitori e costruttori con
criteri oggettivi e trasparenti nei confronti del cliente. Affermatosi come
marchio di rilievo anche nel nostro
Paese, Tüv punta a un ulteriore consolidamento del brand grazie a strategie intelligenti, forti della principale
delle risorse: quella umana.
!
SPONSOR DEL CONGRESSO UNIQUALITY COMPLIANCE DAYS
! Tüv Rheinland Italia è stato sponsor esclusivo del 14° congresso
di Uniquality Compliance Days svoltosi a Roma alcune settimane fa.
! Organizzato dall’associazione professionale Uniquality - iscritta nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico per i professionisti dei sistemi di gestione aziendale - e da KHC Event
Partner, il convegno ha affrontato tutte le tematiche legate alla
Compliance: Schema 231, Privacy, Quality, Safety, Environment,
Energy e Project Management. Quattro gli interventi a cura di
Tüv Rheinland nel corso dell’evento.
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DA DE’LONGHI UNA
GRANDE OPERAZIONE
CULTURALE E
COMMERCIALE SULLE
MACCHINE PER CAFFÈ.
OGNI CONSUMATORE
PUÒ TROVARE QUELLA
PIÙ ADATTA AI SUOI
GUSTI E ALLE SUE
ABITUDINI ALL’INTERNO
DELL’AMPIA GAMMA A
DISPOSIZIONE
VLADIMIRO CARMINATI
F
ino ad oggi De'Longhi si è tradotto nell'immaginario collettivo
di rivenditori e consumatori con
una parola molto semplice e ormai
universale: Pinguino. Sfidiamo
chiunque a dimostrare che se si
parla di Pinguino, con la p maiuscola, non si capisca che ci si riferisce a
climatizzatori portatili in grado di soddisfare ogni esigenza di benessere
nella propria abitazione. Di più:
Pinguino è diventato addirittura sinonimo di climatizzatore portatile. Fate
la prova con parenti e amici. Lo stesso discorso potremmo farlo per altri
prodotti: ci vengono in mente lo
Sfornatutto e il Caldobagno. Ecco,
da qualche settimana il colosso di
Treviso ha posto nel proprio mirino
30
TUTTO IL
“L’ESPRESSO
un altro segmento forte del mondo
dell'elettrodomestico: quello delle
macchine per caffè. Dispiegando una
strategia a 360 gradi di carattere
commerciale, trade marketing e
comunicazione per spiegare a rivenditori e consumatori che De'Longhi è
già oggi in grado di rispondere ad
ogni aspettativa di caffè espresso:
dalle macchine a pompa per caffè
macinato o in cialde, passando per i
sistemi a capsule fino alle superautomatiche che macinano al momento i
grani di caffè. Un'offerta più completa di quella di De'Longhi oggi non
esiste. Non a caso l'operazione, che
prima di tutto è culturale, si chiama
“L'Espresso come vuoi tu”. Le fondamenta si conficcano in un know how
tecnologico di altissimo livello, che il
consumatore riconosce al brand.
SIGNIFICATO CULTURALE
“È vero – interviene Vladimiro
Carminati (foto in alto), Country
Director Italy di De'Longhi Appliances
- 'L’Espresso come vuoi tu' ha anche
un significato culturale: vuole essere
un invito al consumatore per fargli
scoprire, evidenziandone le potenzialità ed i benefit, un segmento che
meriterebbe maggiore importanza
nella categoria delle macchine per
caffè: le superautomatiche. E’ necessario giustificare chiaramente i maggiori costi di questi prodotti rispetto
ad altre categorie più economiche”.
Quello di dare valore alla vendita e
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Le macchine De’Longhi presidiano in modo capillare ogni segmento del mercato per soddisfare
le aspettative di ciascun potenziale utente. Sotto, i modelli di punta. Da sinistra: la superautomatica Eletta Cappuccino Top; poi Dedica, la top delle macchine porzionato aperto; e infine
Lattissima + Sistema Nespresso per quanto riguarda le macchine porzionato chiuso.
Lattissima + Sistema Nespresso EN 520.S
Dedica EC.680.M
Eletta Cappuccino Top ECAM 45.760.W
MONDO DEL CAFFÈ:
COME VUOI TU”
quindi al consumatore esprime il filo
rosso che accomuna negli anni la
presenza di De'Longhi sui mercati. E
non può esserci valore senza tecnologia, appunto. La quale insieme
all'esperienza, e alla conoscenza
degli italiani e del caffè espresso, dà
vita all'arsenale De'Longhi. “Poco
importa che l’espresso sia fatto con
una macchina manuale o superautomatica – precisa Carminati -,
De’Longhi è sempre in grado di offrire lo scibile tecnologico in fatto di
espresso. Sul mercato italiano la
nostra è una posizione di leadership
nel porzionato aperto e chiuso, con
una quota di quasi il 38%; mentre nel
segmento delle superautomatiche la
nostra market share è di circa il 30%”.
Numeri che rassicurano e che dimostrano quanto il messaggio nel caffè
sia credibile. “Per ogni fascia di prezzo, per ogni gusto particolare, per
qualsiasi target di consumatore, per
ogni momento della giornata abbiamo la giusta macchina per il caffè
espresso, sempre. 'L’Espresso come
vuoi tu' nasce dalla congiunzione tra
De’Longhi ed il caffè espresso: un
binomio tutto italiano da comunicare
a tutti gli italiani”.
PARLARE
DI SUPERAUTOMATICHE
Ecco, la comunicazione. Nelle case
degli italiani, quando si pensa al caffè
viene in mente la moka (e la quota di
mercato di Alicia De’Longhi è
dell’87%, tanto per essere chiari). Sì,
certo: grande sviluppo hanno avuto
negli ultimi anni i sistemi a capsule,
che hanno dato vita ad una nuova
categoria merceologica che si è
andata ad affiancare a quella delle
classiche macchine a pompa. Invece,
se ci riferiamo al segmento delle
superautomatiche il mercato, sia per
quantità che per valore, si può definire ancora una nicchia. Rispetto ad
altri paesi, ad esempio quelli nordeuropei, non esiste ancora in Italia una
cultura delle superautomatiche: il
consumatore non le conosce e di
conseguenza non può attribuire
potenzialità e benefit che ne giustifichino l’acquisto. Carminati, come
pensate di muovervi allora? “Un
31
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primo obiettivo sarà di creare
semplicemente occasioni per parlarne, farle vedere ed usare, spiegarne i
benefici in modo che i potenziali cultori e gourmet dell’espresso possano
trovare in queste macchine uno strumento capace di realizzare perfettamente e trasformare un piccolo desiderio quotidiano in un grande ed
autentico piacere legato di volta in
volta ad un espresso realizzato con le
macchine De’Longhi”.
SENZA SCADENZE DI TEMPO
Se “L'Espresso come vuoi tu” fa dell'aspetto culturale una sorta di perno
attorno al quale ruotare, allora gli
strumenti per comunicarla non possono essere quelli tradizionali. Insomma, non serve la classica campagna pubblicitaria con risorse finanziarie concentrate in un lasso di
tempo di poche settimane. E infatti
“L'Espresso come vuoi tu” è partita
nel mese di marzo senza porsi un
orizzonte temporale definito. “Attraverso un palinsesto armonico di azioni mirate su tutte le piattaforme media
– chiarisce Carminati – vogliamo contattare e coinvolgere i vari target in
diversi contesti. Per questo inizio
abbiamo stretto una importante collaborazione con uno dei maggiori gruppi editoriali e multimediali brand leader nell’informazione e vicino alle
passioni degli italiani come RCSCorriere della Sera. RCS ha portato
in scena sui suoi media 'L’Espresso
Lo spazio brandizzato De’Longhi nel foyer di Sala Buzzati, presso la
sede della Fondazione Corriere della Sera di via Solferino a Milano.
come vuoi tu' per un unico protagonista: De’Longhi. Questa prima partnership è servita a incrementare la
conoscenza, il posizionamento, la
brand/product experience ed il traffic
instore verso il prodotto di punta,
nostro e del mercato: le superautomatiche”. “Da domenica 16 marzo –
racconta ancora Carminati - una
pagina intera sul Corriere della Sera
ha segnalato l’entrata in scena di
De’Longhi a casa del Corriere in una
delle location più istituzionali ed auto-
revoli del panorama culturale italiano:
Sala Buzzati in via Solferino a Milano.
Nel foyer di Sala Buzzati, dal 17
marzo e per tutti gli eventi organizzati dalla Fondazione Corriere della
Sera che si alterneranno per tutto il
2014, è stato realizzato uno spazio
vetrina brandizzato De’Longhi a disposizione del pubblico che può scoprire così, oltre che degustare, lo
stato dell’arte e della tecnologia
De’Longhi nella preparazione di caffè
ad uso domestico. Un calendario
“L’ESPRESSO COME VUOI TU” NASCE PER DURARE NEL TEMPO CREANDO VALORE
32
EC 820.B
Scultura ECZ 351.BG
Icona ECO 310.R
Magnifica S ECAM 21.110.SB
Alcuni degli altri modelli dell’operazione “L’Espresso che vuoi tu”, destinata a segnare il 2014 di De’Longhi
e dell’intero mercato delle macchine per caffè in Italia. Si tratta di una importantee opportunità per i rivenditori specializzati di far conoscere meglio soprattutto le superautomatiche e dunque di creare valore.
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continuo di uscite sul Corriere della
Sera, attività on line sul sito corriere.it
ed attività digital PR, saranno finalizzate a coltivare la relazione con i target di interesse. La multimedialità,
che ovviamente non esclude quella
televisiva, e una continua attività di
comunicazione, sono i punti di forza
de 'L’Espresso come vuoi tu'”.
PUNTO DI CONTATTO
Tutto questo riguarda la sfera del dialogo diretto De'Longhi-consumatore
finale. Tuttavia “L'Espresso come vuoi
tu” non lascia sguarnito il canale
retail, che continua a incarnare un
punto di contatto di straordinaria
importanza con il signor Rossi. Anzi, a
pensarci bene, per i nostri rivenditori
specializzati l'operazione di De'Longhi
è un'opportunità anche dal loro punto
di vista. Nel senso che sfruttando
“L'Espresso come vuoi tu” possono
concretamente portare a casa risultati sotto il profilo dei margini che in un
mercato come quello attuale corrispondono a una benedizione. Gli
esperti di marketing defininirebbero
quella di De'Longhi un'operazione
“win-win”. Come avete impostato la
collaborazione con i rivenditori,
Carminati? “La strategia legata a questa operazione vede la nostra struttura di trade marketing e di merchandising proporre e collaborare come non
mai con i retailer per pianificare reali
progetti di category, con moduli creati
per valorizzare le nostre gamme di
macchine per caffè espresso, nel
pieno rispetto di ogni insegna e con
personalizzazioni che tengono conto
delle particolarità del territorio in cui
opera il retailer”.
UN’OCCASIONE DI
PARTNERSHIP AUTENTICA
In concreto? “In concreto si tratta di
materiali e display coordinati che aiutano il consumatore nella scelta della
macchina più adatta a lui, come se si
trattasse di confezionare un vestito su
misura. Siamo certi che una corretta e
completa informazione sui plus ed i
benefit che le varie tipologie di macchine sono in grado di offrire ed accompagnare l’acquirente verso la scelta a lui
più congegnale avrà come risultato
che anche a casa propria si potrà
gustare l'espresso che si preferisce”.
Noi ci limitiamo ad aggiungere che per
anni nel nostro mercato si è parlato,
spesso a sproposito, di partnership tra
fornitori e rivenditori. Ebbene,
“L’Espresso come vuoi tu” esprime un
esempio paradigmatico di cosa si
debba intendere per partnership.
!
Focus Audio 2P sok:layout
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AUDIO
LA RIVOLUZIONE DEL
SUONO DI ALTO LIVELLO È NELLA POSSIBILITÀ
DI ASCOLTO MULTIROOM GRAZIE A
COMPONENTI VERSATILI E AGGIORNABILI
NEL TEMPO
Una casa
piena di musica
L
Play1 di Sonos (in alto), marchio di casa Nital, è il “gioiello” più compatto della
gamma, composta da diffusori e componenti audio HiFi wireless per ascoltare brani musicali differenti in ciascun locale della propria casa. Caratterizzato da una
grande potenza sonora, vanta bassi profondi e una elevata versatilità, per arricchire qualsiasi angolo di qualità e design. Grande potenza
sonora e armoniche raffinate anche con Play3 (sotto).
34
a musica, ormai, c’è chi la fa rientrare nella grande famiglia delle cose “liquide”:
impalpabile, contenuta come è in supporti digitali e archiviata in grandi quantità su
computer, cellulari, tablet o su device colorati grandi quanto un francobollo. Quel singolo che era allora un lusso su vinile, ora è un file in mezzo ad altri mille, tutto da “usare”
e da condividere. Facili da gestire e rapidissimi nel collegarsi a due o più casse, i dispositivi mobili music-oriented hanno però il tallone d’Achille della qualità audio, proprio come
i televisori di ultima generazione, definiti e brillanti, nitidi anche nelle scene in movimento, ma con un suono mediamente scadente per un pubblico aficionado. Nascevano così,
qualche anno fa, le soundbar e le soundbase, per migliorare il suono degli smart tv e regalare la purezza audio che solo al cinema eravamo abituati a sperimentare: apparecchi da
posizionare sotto o di fronte allo schermo in grado di cambiare identità al suono, dipingerlo di effetti ed emozioni, e trasportare lo spettatore in una realtà parallela, cristallina a
qualsiasi volume di ascolto. I brani contenuti nei device mobili cominciavano intanto ad
esprimere sfumature e tonalità finora nascoste grazie ai diffusori capaci di un sound chiaro e pulito, ricco di armoniche in ogni punto della stanza, anche in ambienti affollati.
UN BRANO DIVERSO IN OGNI STANZA
Ma è con la possibilità di un ascolto multiroom che matura la vera rivoluzione del suono,
tutta dedicata agli amanti del cinema e della buona musica. Da una soundbar, eventualmente supportata da un subwoofer, o da un primo diffusore potente e compatto è
facile traghettare, grazie alle recenti innovazioni tecnologiche, verso un sistema
audio dedicato alla casa intera, per ascoltare brani diversi in ogni stanza, raggruppare alcune stanze e ascoltarvi lo stesso brano contemporaneamente, o riprodurre infine lo stesso pezzo in tutti gli ambienti. Basta una sola app - controllabile da qualsiasi dipositivo - per gestire la propria musica digitale preferita, e un solo tocco per
ascoltarla in ogni locale tramite una rete wireless dedicata. I diffusori e i componenti
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Prodotti creati per integrarsi
tra loro, aggiornarsi e migliorarsi nel tempo, quelli della serie Sonos. Tra i pezzi da novanta spicca Play5, il diffusore
capace di bassi profondissimi,
ricco di una potenza sufficiente a riempire le stanze più
grandi. Il set home theater di
cui può essere componente
vanta una elevata qualità audio
a qualsiasi volume di ascolto.
audio HiFi accedono infatti alla rete domestica per regalare un archivio
musicale personalizzato e tutto da gustare. Senza interruzioni. Una delle
sfide più urgenti del mercato, accanto alla qualità offerta, è quella della
versatilità e della capacità di aggiornarsi nel tempo: nel mondo dell’obsolescenza immediata è essenziale che i prodotti restino attuali e utilizzabili nel lungo periodo, senza precludersi future applicazioni e integrazioni frutto di una naturale evoluzione della tecnologia.
TUTTO IL SOUND DEL MONDO IN STREAMING
Tra le sorprese del momento spiccano i sistemi audio destinati ad un
ascolto musicale in streaming: per ascoltare tutta la musica del mondo, in
qualsiasi istante, in ogni stanza della casa. Un amplificatore digitale consente
di aggiornare un qualunque diffusore cablato trasformandolo in un diffusore di musica in
streaming, con la possibilità di alimentare set di diffusori a più canali. L’esperienza di
ascolto valica i confini dei supporti classici sintonizzandosi su milioni di servizi musicali
online gratuiti, sparpagliati tra stazioni radio, programmi e podcast: ogni impianto è flessibile e pronto all’uso, e sfata dal primo istante i pregiudizi ancora diffusi sulla complessità di tanta tecnologia. Il divertimento e il relax riempiono la casa con la magia del wireless,
il controllo è totale, l’utilizzo spensierato. “Sta al trade dimostrare al consumatore medio
le potenzialità e la profonda semplicità di una soluzione audio di altissimo livello - ci spiega Andrea Greggio, Product Manager Sonos, brand di Nital -: il punto vendita è sulla
buona strada se in grado di risvegliare la curiosità dell’utente verso strumenti innovativi e
stuzzicare un acquisto che ne migliori la vita”. A contare sono, più che mai, la prova dell’apparecchio e il suo l’ascolto diretto. Nulla di più facile, grazie a sistemi potenti e personalizzabili in pochi istanti già sul pdv, e controllabili, una volta a casa, da qualsiasi punto
dell’abitazione con un semplice touch. Il divertimento è già nascosto tra le dita, nello sfogliare e cercare i propri pezzi cult sul web, ancor prima di concedersi un ascolto purissimo e indisturbato. I più evoluti sistemi espandibili vantano una configurazione alla portata di un tocco e senza l’uso di cavi. E per gli aggiornamenti software nessun pensiero: l’impianto avvisa automaticamente quando sono disponibili nuovi upgrade e funzionalità gratuite. Per accettarne l’installazione basta alzare il dito sull’apposito tasto.
!
Una potente soundbar per
tutti gli amanti del cinema e
una serie di diffusori di alto
livello per comporre il proprio sistema audio domestico personalizzato, gestibile
con un tocco da qualsiasi
dispositivo e da qualunque
punto della casa.
Il sistema si appoggia alla
rete wireless domestica e
permette di ascoltare tutta la
musica del mondo in streaming utilizzando le diverse
piattaforme di servizi musicali gratuiti disponibili online. Si tratta di una soluzione
multiroom modulare, flessibile, semplice da espandere.
SOUNDBAR, CRESCITA DEL COMPARTO ANNO SU ANNO, SIA A VOLUME CHE A VALORE. PREZZI A PICCO
UNITÀ
VALORE
PREZZI
Quote 2013
22,6%
114,6%
32,4%
99,5%
366
-7%
SOUNDBAR SINGLE
35%
152,6%
20%
120,4%
145
-12,7%
SOUNDBAR SYSTEM
42,4%
116,3%
47,6%
64,5%
286
-24%
TOTALE
100%
127,3%
100%
84,3%
255
-18,9%
SOUND BASE
Trend
2013 vs 2012
2013
Trend
2013 vs 2012
Fonte:
Quote 2013
Trend
2013 vs 2012
35
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RESTYLING E CHIUSURE
Gli ex Fnac si
trasformano
NELLE SCORSE SETTIMANE DPS GROUP HA
ANNUNCIATO IL PASSAGGIO AL MARCHIO TRONY
DEI PUNTI VENDITA DI MILANO, VERONA E NAPOLI
D
YVES DI BENEDETTO
LA CONCENTRAZIONE STIMOLA
CAMBIAMENTI CORAGGIOSI
! “Il fenomeno di concentrazione che sta attraversando il mercato - nota Yves Di Benedetto,
amministratore delegato di Dps
Group - elimina player storici
ma rafforza chi è in grado di attuare cambiamenti coraggiosi”.
! “La scelta di mantenere gli
addetti alla vendita della
gestione precedente negli ex
punti vendita Fnac è comunque un segnale rassicurante e
di attenzione nei confronti
della nostra clientela”.
ps Group (Trony), che aveva
di recente completato il processo di acquisto di 5 negozi
Fnac avviato nel 2013, ha annunciato la conversione all'insegna
Trony dei punti vendita di Milano,
Verona e Napoli. L’acquisizione del
marchio francese da parte dell’italianissimo Dps Group inizia nel
2013 con un accordo tra le parti che
prevede l’affitto dei negozi con vincolo di futuro acquisto. Per questa
operazione finanziaria Dps costituisce la società FRC Group srl.
UNIFORMITÀ DEL MARCHIO
Prende quindi il via, in questo periodo, il processo di cambio di insegna
dei negozi Fnac in Trony, che ha
molteplici obiettivi: l'uniformità del
marchio sul territorio e la maggiore
riconoscibilità dei valori di Dps, l'ampliamento dell'offerta in segmenti hitech di ultima generazione, che
sono sempre più di appeal per i
clienti, e l'ottimizzazione degli investimenti dal punto di vista commer-
I NUMERI DI DPS GROUP: PIÙ CITY E SHOPPING CENTER
232 mln 40%
ricavi totali gruppo DPS
alla fine del 2013
+20/30%
36
crescita rispetto
al 2012
1%
crescita 2013 likefor-like (a parità di
perimetro)
Crescita dell’incidenza sul totale
fatturato per City Center e Shopping
Center dal 2012 al 2014
VISTO SU
http://youtu.be/Ce1WrUfoBO4
ciale. Il cambio di insegna comporterà migliorie in termini di layout e
maggiore profondità di assortimento. I nuovi store uniranno il meglio
dei due brand: tecnologia all'avanguardia e ampio spazio alla cultura,
su Milano e Verona, con continuità
al calendario di eventi musicali.
14 E 22 MAGGIO
Il primo negozio interessato è stato
il flagship store di Milano in via
Torino che, in seguito ai lavori di
ristrutturazione interna, ha aperto i
battenti con il nuovo marchio il 14
maggio, con il restyling del piano
strada. Sarà poi la volta, il 22 maggio, degli altri due negozi interessati, sempre per i piani strada. Il termine dei lavori di ristrutturazione è
previsto entro l’estate 2014, per un
investimento totale, comprese le
spese di rilancio, che supererà i 3
milioni di euro. A inizio 2014 il gruppo contava 66 negozi, con due piattaforme logistiche dislocate a Piacenza e Bari. Entro giugno, ha
annunciato lo stesso Di Benedetto,
i punti vendita saranno diminuiti di
una quindicina. Il gruppo, tra il 2012
e il 2014, ha investito su city center
e shopping center, riducendo invece
retail park e stand alone.
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Fori concentrati in punta
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Il vapore, così, fuoriesce con una pressione maggiore, secco e
potente, impregnando rapidamente le fibre.
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piastra fissa la stiratura.
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Scheda Clima 3P sok:layout
15-05-2014
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Pagina 2
scheda
di vendita
CLIMATIZZAZIONE
CONTROLLO REMOTO E
DIALOGO TOTALE SONO
LE TRACCE SU CUI SI
GIOCA LO SVILUPPO DELL’AIR TREATMENT, GIÀ
ORIENTATO VERSO UN’OFFERTA DI QUALITÀ ELEVATA GRAZIE ALLE NUOVE
NORMATIVE VIGENTI
IL CLIMA
INTELLIGENTE E
MIX ARMONICI DI LINEE
MORBIDE E FLAP ESTETICI
Compatti e versatili, vantano
design originali per arredare con
un mix armonico di linee morbide, elementi funzionali, forme
innovative. Sono i climatizzatori
di ultima generazione, alcuni dei
quali caratterizzati da una combinazione di flap estetici in
grado di aprirsi automaticamente quando l’apparecchio è in
attività. Senza tubo sanno diventare spot cooler e anche deumidificatori d’ambiente, con facile
recupero dell’acqua di condensa
per altri utilizzi domestici, ferro
da stiro su tutti.
38
L
’efficienza energetica, accanto al design, è la strada maestra per lo sviluppo
del comparto clima, incalzato oggi da normative stringenti e rigorose, che si
rivelano doppiamente utili: per una selezione attenta dei player sul mercato
e per un’offerta di qualità che sappia centrare le vere esigenze di utilizzo, sfatando riserve e pregiudizi ancora diffusi. La nuova etichetta diviene strumento di vendita, trasparente e immediato, nelle mani di un trade che punti al valore, in un mercato più sano e maturo rispetto a un lustro fa. Ma è il concetto stesso di climatizzazione a cambiare volto grazie ai recenti sviluppi del settore: tecnologie innovative rendono infatti il settore air treatment la fonte di un benessere personalizzato
e di un insostituibile comfort quotidiano, facile da gestire da vicino e da lontano,
distesi sul divano in salotto o dal treno che ci riporta a casa ogni sera.
PRODOTTI “DEL DIALOGO”: IL DISPLAY DÀ I NUMERI, IN SENSO BUONO
Lo scoglio antico del trade, quello di veicolare a dovere i veri vantaggi di un prodotto, pare intanto sgretolarsi via via, anche grazie a modelli top di gamma abili
nel comunicare al primo sguardo il livello di consumo energetico del momento.
Fioriscono infatti nei lineari gli apparecchi “del dialogo”, dove il display dell’unità
interna riporta a chiare lettere - o meglio, in numeri - i chilowatt effettivamente
“spesi”. Permettendo così di regolare l’attività dell’apparecchio a seconda delle
15-05-2014
0:42
Pagina 3
SU MISURA
PERSONALIZZATO
reali esigenze di caldo e freddo. Il risparmio reale garantito da modelli inverter di
ultima generazione - doverosamente in classe A+ nella modalità raffreddamento
e in classe A in quella riscaldamento - si sposa a un’intelligenza superiore al passato, basata su sensori integrati capaci di modificare automaticamente i criteri di
esercizio (sia temperatura che umidità relativa, nei modelli più evoluti) in relazione alla presenza di persone nel locale, oltre che al tipo di attività in corso: sale
così la lancetta dell’efficienza energetica e scende quella dell’impatto amMarzo 2014
13,5%
FLUSSO POTENTE,
ARIA UNIFORME
Combinazione di eleganza e prestazioni elevate, i
prodotti più evoluti del
settore offrono un flusso
potente con una distribuzione dell’aria quanto
mai precisa ed uniforme.
Connettività e funzioni
intelligenti consentono
un utilizzo semplice, rapido, comodo per chiunque con la praticità
del controllo in remoto. Completano il quadro un’efficienza al top
e una capacità di raffreddamento
superiore ai modelli tradizionali.
CLIMATIZZATORI FISSI
86,5%
Nel grafico a sinistra la fotografia del
lineare climatizzazione. Rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente si
registra un calo di presenza nel seg-
Fonte:
CLIMATIZZATORI PORTATILI
mento fissi a tutto vantaggio degli
apparecchi portable, che conquistano
un incremento pari a oltre due punti
percentuali.
39
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DIFFUSIONE AMPLIFICATA PER GRANDI AMBIENTI
Prodotti compatti capaci di raffrescare ambienti di grandi dimensioni con una diffusione dell’aria amplificata: sono i climatizzatori
che spezzano i vecchi canoni del condizionamento, offrendo un
funzionamento automatico in base alla temperatura del locale e
un ricco ventaglio di opzioni per il benessere quotidiano.
Design funzionali capaci di valorizzare ogni arredamento arricchiscono il mondo dei portatili e
quello dei fissi. Tra questi,
alcuni top di gamma si
distinguono per le linee
morbide e i profili ultrasottili. Vantano contenuti
livelli di rumorosità e rendimenti energetici elevati.
CARTELLINI, BUONE PERFORMANCE NEI FISSI
Calano, anno su anno i prezzi dei portatili, mentre lievitano, nello stesso periodo i climatizzatori fissi, sostenuti dalla normativa che impone una maggiore efficienza.
Marzo 2014
771
467
Fonte:
Agosto 2013
713
489
Marzo 2013
686
489
CLIMATIZZATORI FISSI
CLIMATIZZATORI PORTATILI
Inverter dispositivo elettronico di cui è dotata
la pompa: aumentando o diminuendo il regime di
rotazione del compressore permette la modulazione
della potenza termica erogata dalla macchina in maniera proporzionale ai carichi termici da abbattere.
DC Inverter climatizzatore a corrente continua, in
generale con migliori prestazioni e minore rumorosità
rispetto ai prodotti tradizionali.
Compressore è una macchina operatrice che incrementa la pressione e la temperatura del gas frigorigeno.
Condensatore scambiatore dove il refrigerante condensa dalla forma gassosa a quella liquida, cedendo calore,
ovvero raffreddando l'altro fluido.
Evaporatore scambiatore dove il refrigerante evapora
dalla forma liquida a quella gassosa, sottraendo calore
(raffreddando) l'altro fluido.
40
bientale, per un apporto di fresco corrispondente al reale fabbisogno del momento, diverso a seconda che si tratti di
una festa danzante o di una tranquilla cena a lume di candela. Raggiunti i parametri ideali, i top di gamma sanno mantenere un ambiente fresco e confortevole con un sapiente mix
di potenza del flusso d’aria e velocità della ventola.
POTERE DEL NANOPLATINO E FILTRI SPECIALI
Coprire la popolazione ancora schiva nei confronti del climatizzatore - il 55-60% circa al Nord e un buon 40-50% al
Centro e al Sud - significa insistere sul risparmio effettivo
garantito, misurato in euro, e sul livello di benessere che ciascun prodotto ha in serbo. Grazie a una silenziosità che
tocca, nei modelli più evoluti, la frontiera dei 20-21 di decibel,
il climatizzatore accarezza il sonno nell’afa di luglio con una
elevata qualità dell’aria, non plus ultra per anziani e bambini.
Avanzati sistemi di filtrazione, arricchiti non di rado dal potere del nanoplatino - maestro nel neutralizzare batteri, virus e
funghi, allergeni, e pure cattivi odori - si completano nelle
versioni di fascia alta di speciali filtri agli enzimi antiallergie,
per un ambiente sano e pulito notte e giorno. Semplici da
rimuovere in un unico passaggio, senza bisogno di staccare
il pannello frontale, dimezzano i già ridotti tempi di pulizia e
manutenzione dell’apparecchio.
IL FRESCO... CON LA CROMOTERAPIA
Che si tratti di prodotti monosplit o multisplit nelle diverse tipologie esistenti (a cassetta, canalizzato o a pavimento/soffitto) vantano estetiche raffinate e discrete per arredare con
stile ogni ambiente. C’è persino chi funge da sveglia, accendendo all’ora stabilita un delicato effetto cromoterapico similalba, con la luce di cangianti led colorati. Il purificatore d’aria
offre inoltre una marcia in più alla maggior parte dei climatizzatori last generation: spesso integrato nel prodotto, è un
valido aiuto in caso di difficoltà respiratorie, soprattutto se
multistrato e dotato di filtro al biossido di titanio. Altra funzione insostituibile, specie nelle zone lacustri e di pianura, la
deumidificazione è un apprezzabile supporto per l’asciugatura della biancheria. Contrasta la formazione di muffe e solleva da periodiche e impegnative imbiancature. Ultima infine,
ma non certo per importanza, la capacità di autodiagnosi
degli apparecchi e la relativa segnalazione, tramite app dedicata, sul proprio smartphone. Non mancano informazioni utili
in caso di guasto, numero del servizio clienti in primis.
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panno, in cotone o in microfibra, si ripristina l’originale eleganza della fine satinatura dell’acciaio Liebherr.
30/04/2014 17:41:57
La lettera 1P sok:layout
14-05-2014
16:53
Pagina 7
LA LETTERA
[email protected]
Il bazar cinese che batte
in gentilezza le grandi
insegne. E vende
L'amarezza di un lettore: "Dovremo stare
ancora molto peggio prima di stare meglio"
C
aro Direttore, martedì 18 marzo mi trovavo a Salerno
per lavoro. Decido di approfittare della pausa pranzo
per comprare due accessori per pc e mi reco nel
primo negozio specializzato che trovo, quello a insegna
MediaWorld nella zona industriale. Dopo aver chiesto ad un
addetto una mano per risparmiare tempo e sentirmi rispondere "Non è il mio settore, vai dal collega", ne trovo uno più
gentile e scelgo i prodotti. Mi metto in fila e vedo che siamo
in 11 persone per una sola cassa e quindi suggerisco l'apertura di una seconda cassa. "E se potevamo..”, sibila la
cassiera con espressione facciale “classica” che esprime
un più genuino “aspettavamo te!?". Resto alquanto basito e
mi volto verso 3 addetti in zona casse, commentando "peccato, vedo gente"… Si avvicina allora il direttore (o responsabile, non so): "Siamo ad ora di pranzo e poi siete 4 in
fila...". Replico: "In realtà saremmo tre volte tanto e non
vedo perché lei debba decidere come io uso il mio tempo e
quando devo comprare… e poi fatevi furbi, qui siamo in una
zona industriale, ovviamente chi lavora usa le pause per
comprare, dovreste prepararvi e sfruttare le occasioni per
fare business: con le file, disincentivate gli acquisti!". E lui:
"Non credo proprio". Stupefatto, poso subito i due prodotti
già scelti su uno scaffale vicino alla cassa e saluto suggerendo di “studiare e formarsi per vendere…". Uscito da
MediaWorld, vado da Expert, proprio di fronte, che trovo
chiuso in pausa pranzo. Paradossale. A pochi chilometri c'è
un punto vendita Trony, anch'esso sbarrato: tutti a mangiare. A quel punto, preso dallo sconforto, entro in un bazar
cinese dove trovo due ragazze gentili che mi indicano dove
prendere gli accessori. Li scelgo, pago e torno al lavoro.
Riporto su twitter un sunto dell'accaduto, e dall'account
MediaWorld rispondono: "Grazie, compili il form per le
segnalazioni". Gli account di Trony ed Expert non hanno
mai risposto. Morale? Dovremo stare ancora molto peggio
prima di stare meglio.
Antonluca Cuoco - Salerno
DETTO SUL WEB
Tra 4K che “non esistono” e "cazzari di fine settimana": botta e risposta
con Marco Hannappel, Audio Video Division Director di Samsung
N
elle settimane scorse abbiamo
pubblicato sul profilo Facebook
di Bianco & Bruno e poi anche
su quello personale LinkedIn del suo direttore Graziano Girotti, le righe che
trovate di seguito. "Qualche giorno fa, a
Milano, ero nel pdv Eataly di piazza
XXV Aprile per visitare l'esposizione dei
nuovi tv Samsung curvi. Il funzionario
dell'azienda che ci illustra le caratteristiche principali degli apparecchi, ragazzo
elegante e gentile, si lancia in una dichiarazione piuttosto coraggiosa sostenendo
che la tecnologia 4K di fatto non esiste
ancora. 'Quindi - chiedo - lei sta dicendo
che Sony sta propagandando qualcosa
che non possiede?'. Un po' imbarazzato,
il manager si rifugia in una risata nervosa: 'Questo in azienda ci hanno insegnato
44
a dire'. Come perdere credibilità in una
manciata di secondi". Dopo qualche
giorno, su LinkedIn giunge la risposta di
Marco Hannappel, Audio Video Division
Director di Samsung. Eccola: "Siamo alla fiera del cazzaro del fine settimana.
Venivano presentati i primi tv curvi uhd
del mondo, non i "curvi di Samsung", c'è
una differenza di 3k che va spiegata al
consumatore per portare valore al mercato. Secondo, senza dubbio il mio collaboratore le avrà spiegato senza successo
che ci hanno insegnato i nostri esperti di
R&D a identificare la categoria come
UHD non come 4k per due motivi principali: a) 4k è il pannello, ma senza processore adeguato un segnale 4k nativo
non è visibile in molti tv che si fregiano
del concetto 4k: chi li acquista vedrà solo
un'immagine upscaled. b) UHD in futuro
andrà oltre il 4k, come presentato da
Samsung a CES14". Ed ecco la nostra
replica: "Nessuna fiera del cazzaro. Ho
molti difetti, ma non quello dell'udito.
Sono abituato a provare a fare il mio
mestiere, che non è quello di ricopiare
comunicati stampa o a stare a bocca aperta (o piena di pasticcini) agli eventi
delle aziende per farmi andare bene tutto. Il vostro collaboratore, alla mia scontata e banalissima domanda, ha avuto una reazione, verbale e non verbale, che ai
miei occhi ha demolito la sua credibilità.
Dire che "non esiste" non è come dire
che il "4k nativo non è visibile in molti
tv". Io l'ho solo riportato. Detto questo,
prendo atto della sua precisazione, a cui
darò adeguata visibilità".
Mistery Shopper 3P 2 sok:layout
15-05-2014
Mystery
Shopper
13:03
Pagina 2
“M ICROSOFT
SONO COLLEGATI.
LA TRATTATIVA PER L’ACQUISTO DI UNO
SMARTPHONE, CONDOTTA PRATICAMENTE SU UN
MARCIAPIEDE A CAUSA DELLO SPAZIO RISTRETTO,
RAGGIUNGE VETTE ASSOLUTAMENTE INASPETTATE
PILLOLE DI SAGGEZZA
I SAMSUNG GALAXY S3
E S4 QUI IN VETRINA
SI DIFFERENZIANO PER
LE DIMENSIONI E PER
LA FOTOCAMERA.
MA ENTRAMBI POSSIEDONO
IL DISPLAY OLED”
LE TV SONY 4K?
SONO IN PRODUZIONE E COSTERANNO
MOLTO. LE FARANNO
SOLO DAI 50” IN SU:
DEVONO METTERCI UN
SACCO DI PIXEL”
DEL TV LG 42” CHE
ABBIAMO IN ESPOSIZIONE NON ABBIAMO
LE CARATTERISTICHE E
PER QUALCHE STRANO
MOTIVO NON LE TROVO
NEPPURE SU GOOGLE”
Q
uaranta metri quadrati circa non sono proprio il massimo per un negozio di elettronica. Ma ce li facciamo bastare. Arrivati a Bari, la mattina
di martedì 25 marzo, raggiungiamo il punto vendita Dixe in via Crispi.
Ci accolgono due addetti vendita. Guardandoci intorno non troviamo granché. Qualche prodotto ped, qualche tv, tanti accessori elettronici e una vetrina di prodotti digital imaging e telefonia prettamente Samsung. Entrati, l’addetto più giovane ci accoglie con un buongiorno,
venendoci incontro. Chiediamo di qualche
smartphone. “Certo, quelli che vedi nella
vetrina” e ce li indica. Dando un’occhiata all’esposizione, ci rendiamo conto
che praticamente siamo usciti dal
negozio per poter osservare i prodotti tanto ristretto è lo spazio.
PERPLESSITÀ
Domandiamo perplessi se
hanno altri smartphone oltre
Samsung. “Mi dispiace, ma
abbiamo solo Samsung perché
sono i migliori in circolazione al
momento” risponde deciso.
Nulla da obiettare, dato lo spazio
ridotto della vetrina. Allora ci vogliamo informare degli ultimi modelli
Samsung. “Abbiamo Galaxy S3 a 299€,
S4 a 499€ oppure il tablet che fa da telefono”. Chiediamo le differenze tra i due prodotti. A
quel punto si avvicina un signore che ha tutta l’aria di essere il titolare ed
interviene con fare professionale, mettendo in ombra il ragazzo.
“Buongiorno. Le uniche differenze sono le misure e le fotocamere: da 8
megapixel per l’S3 e da 12 megapixel per l’S4. Ed entrambi hanno il dis-
ABBIAMO VISITATO TRE PUNTI VENDITA DI BARI: UNO DI PICCOLE
DIXE
VIA CRISPI 175
BARI
46
MARCOPOLO
EXPERT
VIA PASTEUR
BARI
E
15-05-2014
13:03
Pagina 3
A NDROID
SEMPRE
ROBA
APPLE”
NELLA NOSTRA PUNTATA PUGLIESE, L’ACCOGLIENZA
RESTA IL TASTO PIÙ DOLENTE. C’È ANCHE LA
COMMESSA CHE TI PARLA PER MINUTI
SENZA GUARDARTI MAI IN FACCIA
play Oled”. Ci regala un sorriso e dopo la sua “perla ad Oled”
torna al suo posto davanti al computer. È allora che il commesso
acquista coraggio e ci dice: “Io ho l’iPhone, ma secondo me
Samsung è nettamente superiore: i suoi sono tutti telefoni al top
e sono dei razzi su internet”. Tutto ciò avviene sul marciapiede che
costeggia il negozio, nel bel mezzo del traffico del centro di Bari,
e tra rumori di auto e camion dobbiamo spesso alzare la voce per
farci sentire. Forse per il commesso è una routine, una cosa normale. Chissà se sarebbe stato più facile aprire le vetrine e mostrarci gli
smartphone all’interno del negozio. È possibile che il commesso preferisca
stare all’aria aperta, sotto un cielo di smog. Gli diciamo che su di una rivista abbiamo letto di un certo Windows Phone, e chiediamo di che si tratti,
come funzioni e se la Samsung ne abbia mai prodotto uno. “Windows
Phone?” e per qualche secondo cala il silenzio. “Windows Phone... allora,
questi - indicando la vetrina - sono tutti Android e li fa la Samsung. Ma alla
fine diciamo che Microsoft e Android sono collegati, la stessa cosa, sono
sempre Apple. Ad esempio un Apple - e si blocca, è completamente nel pallone - ...un Apple non avrà mai le applicazioni free che trovi qui. Alla Apple
le vai tutte a pagare”. Così ci liquida rientrando all’interno del piccolo Dixe:
se avessimo avuto bisogno di un modello particolare però avremmo potuto contattarlo e lui lo avrebbe trovato.
TROPPO IMPEGNATA PER ALZARE LA TESTA
Troppo impegnata persino per alzare la testa e vedere chi è appena entrato
in negozio, salutiamo con un buongiorno la cassiera. Che non si muove.
Siamo da Expert in via Pasteur, sempre a Bari. L’accoglienza non è delle
migliori, anzi non c’è affatto. Ma al primo impatto il negozio ci colpisce in positivo. Pulito e ordinato, ed i prodotti (tantissimi) sono esposti con criterio e con
il cartellino prezzo chiaro e comprensibile. Passando per il settore telefonia
notiamo un reparto curato in tutto: dalla pulizia all’esposizione dei prodotti.
L’unica pecca di questo pdv sembra la capacità di salutare, evidentemente è
un processo complesso. I due addetti ci guardano, ma continuano con le
DIMENSIONI E DUE GRANDI SUPERFICI
MEDIAWORLD
PARCO COMMERCIALE SANTA
CATERINA
BARI
QUANDO
SIAMO STATI
Il nostro Mystery
Shopper ha visitato i
negozi prescelti nella
giornata di martedì 25
marzo. Anche questa
volta poco “traffico”.
47
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13:03
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LA PAGELLA MIGLIORE SE LA PORTA A CASA MEDIAWORLD
AMBIENTE
4
8
6
ACCOGLIENZA
6
4
4
COMPETENZA ADDETTI
4
6
7
CHIAREZZA INFORMAZ.
4
5
8
loro faccende di back office. In negozio vagano non più
di tre clienti. Ci aggiriamo per il bruno, nella speranza che il
commesso si accorga di noi e ci venga incontro. Speranza
vana, e agli occhi di tutti i commessi in circolazione siamo
fantasmi per parecchio tempo, fino a quando non siamo noi
a chiedere informazioni per l’acquisto di un tv 40”. Lasciamo
che sia lui ad indirizzarci, e infatti ci mostra “questo
Samsung 46” che è anche 3D ma non ha internet” e “questo Samsung 40” con internet”. Qualcosa che non sia
Samsung?, domandiamo. E ci spinge verso un Sony con
“ottimi colori nitidi e reali”. Non va oltre. Ci informiamo di un
tv LG 42” dove - notiamo - mancano le caratteristiche tecniche minime. “Lo abbiamo esposto ora, vediamo al computer”, ma nel suo atteggiamento scorre una palese irritazione. Cerca sul terminale di negozio, poi su internet, ma non
riesce a trovare nessuna informazione, quindi, come per
scusarsi “per qualche strano motivo non ci sono neanche su
Google” ed improvvisa le caratteristiche che ricorda. Infine
di sua volontà ci mostra le differenze tra Samsung e Sony,
le piattaforme internet e la qualità di immagine diversa,
offerta dai due brand: Sony, osserva, ha una qualità superiore ma una piattaforma peggiore rispetto a Samsung. Ci
interessiamo quindi dei tv Sony 4K: “sono ancora in fase di
produzione - mentre ci guarda dritto negli occhi - e comunque costeranno migliaia e migliaia di euro. Senza considerare che li faranno solo dai 50” in su. Devono mettere un
sacco di pixel”. Spiazzati e interdetti, ringraziamo. Nel
reparto audio l’addetto è sempre lo stesso, alla richiesta di
qualche soundbar ci indirizza verso una Yamaha con dei
“bassi da paura” e una JBL che “credimi non ti fanno rimpiangere di non avere il subwoofer, o addirittura l’home
theatre” e poi saluta, ma se abbiamo bisogno possiamo
sempre trovarlo nel reparto tv. Uscendo, la
cassiera all’uscita ha di meglio da
fare che degnarci di uno sguardo, e
come al nostro ingresso, non saluta.
SEPOLTI IN REPARTO
Non è il titolo di un programma tv, ma
la realtà del reparto informatica del
pdv Mediaworld nel parco commerciale Santa Caterina, a Bari. Arrivati in
negozio, non ci aspettiamo di certo il
saluto dalla guardia giurata alla porta.
E infatti non ci smentisce. Fa niente,
non è lui che ci interessa, quanto i commessi, che fatichiamo a intercettare.
Scorgiamo da lontano solo gli addetti
della telefonia impegnati con alcuni clienti. Procediamo
verso l’informatica, dove ci ritroviamo in un reparto completamente in subbuglio. Prodotti fuori posto, a volte alla rinfu48
sa e senza una (apparente) logica espositiva. A qualcuno
manca il cartellino, in altri casi esso è praticamente vuoto.
Scavalchiamo scatoloni pieni di merce, scatole vuote, una
pedana accompagnata da tanto di transpallet, blister vuoti e
blister pieni da appendere. Vorremmo chiedere informazioni, ma per il commesso - solo - c’è una fila di almeno sette
clienti. Spostandoci ai tv ci troviamo circondati da un reparto che sembra un altro pianeta rispetto a pochi passi fa: il
commesso saluta, tutti i tv sono accesi attraverso una passeggiata accompagnata da un home theatre Bose che
suona musica a tutto volume. Nel ped, l’addetta alle vendite sta servendo un’altra coppia. Attendiamo, e dopo un po’
eccola avvicinarsi con calma. Troppa calma. Per le macchine per caffè “ci sono quelle a cialde, a capsule e in polvere.
Se devi fare un regalo e vuoi andare sul sicuro prendi la
Con lo smartphone della Apple sei
costretto a pagare tutte le
applicazioni di cui hai bisogno
Mokona Bialetti che fa tutte e tre le cose”. Ci spiega la differenza tra cialde e capsule (le cialde sono universali e facili
da trovare, le capsule sono dedicate per marchio e le trovi
nei centri assistenza), ma non una volta ci guarda in faccia,
in cinque minuti. Sguardo basso e distaccato che prendiamo come un segno di timidezza e insicurezza. Ma ci stanchiamo in fretta di parlare con una commessa con gli occhi
inchiodati a terra. “La De'Longhi è in offerta a 99€” ci consiglia prima di raggiungere verso altri clienti
in fila. Concludiamo il tour con quattro passi
nel reparto grande elettrodomestico, dove
l’addetto ci spiega vita morte e miracoli dei
frigo combinati. Capisce in n attimo le
nostre esigenze, ci dà suggerimenti mirati
e non accenna mai a prodotti da volantino
se non per mostrare le differenze con prodotti di fascia più alta. Mostra i top di
gamma, con dovizia di particolari e chiare
differenze tra nofrost, total nofrost e ventilato. Indica dove posizionare i cibi,
senza dimenticare che nel cassetto a
zero gradi “è fondamentale mettere
carne e pesce: così i cibi durano un giorno in più e non c’è il rischio che perdano
proteine e fosforo”. Punta infine su Bosch, “che produce
solo Nofrost e a parer mio è la migliore”. Riflettiamo e ringraziamo. Cerchiamo quindi l’uscita, pensando che alla
fine, il Bosch a 999€ l’avremmo davvero acquistato.
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0:07
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l’elettro-Addomesticato
La signora del
piano di sotto
ADALGISA AVEVA
“SCOPERTO” CHE LA
SUA VICINA NON
STENDEVA PIÙ I PANNI.
E PARTÌ IN QUARTA
CONTRO SUO MARITO.
A
dalgisa Ferrani era seduta in
cucina e aspettava il marito. Lo
aspettava immobile, rigida,
seduta sull’orlo della sedia, come
pronta per scattare per i cento metri.
La tavola era apparecchiata ma il
pasticcio era ben chiuso dentro il
forno. Aveva nascosto tutti i tre telecomandi, quello della TV in cucina, quello del salotto e quello della camera da
letto. Lui non doveva distrarsi con
niente perché la rabbia che aveva
dentro era tanta. Tutto era cominciato
circa un mese prima: la signora
Adalgisa, dando un’occhiata al terrazzo della signora del piano di sotto,
nell’altra colonna di appartamenti,
non per curiosare, s’intende, aveva
visto che non c’era nessun panno
steso ad asciugare. Si meravigliò perché la signora Mandelli aveva tre figli
e faceva un bucato al giorno ma non
ci fece caso. Ci fece caso nei due
giorni successivi, in cui non vide lo
stendino sovraccarico di biancheria,
come d’abitudine. Adalgisa non riusciva a darsi pace: cosa era successo?
Il mattino dopo si trovarono in ascensore e l’occasione era troppo ghiotta
per lasciarsela sfuggire, così Adalgisa
chiese alla Mandelli se era stato bello
il loro viaggio.
- Quale viaggio?
- Ma quello che avete fatto in questi
giorni?
Naturalmente non si erano mai mossi
di casa e Adalgisa si scusò per la
domanda ma l’aveva fatta perché non
52
aveva più visto la biancheria stesa.
- Ah, mia cara amica, basta stenditoio:
mio marito mi ha regalato l’asciugabiancheria elettrico. Una comodità
che non le dico. Venga oggi; glielo
mostro così ci prendiamo un caffè.
Quel pomeriggio le meraviglie dell’elettrodomestico vennero esaltate e,
per farla completa, la Mandelli le fece
palpeggiare il bucato appena uscito
dal trattamento: morbido e profumato,
Per te spendi e spandi ma a me non
ci pensi. Mi tratti come una schiava.
E partì una filippica sui soldi che lui
buttava fuori dalla finestra per i suoi
capricci mentre lei si rovinava la pelle
delle mani per tenere in ordine la
casa. Aveva tutti i termosifoni coperti
di roba messa ad asciugare e doveva
nasconderli di fretta se arrivava una
visita improvvisa. Sua madre l’aveva
avvertita che avrebbe sposato un
Mia cara amica, basta stenditoio:
ora ho l’asciugabiancheria, Una comodità che non
le dico. Venga oggi a prendere il caffè
perché la signora ci metteva anche il
profumatore, a base di muschio.
- Guardi, Adalgisa cara, sembra che
non si debba neanche stirarla questa
camicia.
Da quel pomeriggio il processo di accumulo di energia divenne inarrestabile fino al punto della deflagrazione.
- Che si mangia oggi? – chiese il marito, dopo essersi seduto a tavola, cercando il telecomando.
- Egoista, ecco cosa sei: un egoista.
buono a nulla. E via di questo passo,
fino al peccato originale di Adamo ed
Eva. Il marito si guardava attorno,
smarrito. Verso la fine del ciclone
venne fuori l’origine dell’incazzatura di
Adalgisa. Mangiarono il pasticcio in
silenzio e, dopo che lei si fu cambiata,
andarono a comprare un asciuga
biancheria nuovo di zecca, con una
scorta di profumo a base di bergamotto, del tutto diverso da quello della
signora di sotto.
!
Richiamo Elux 3P sok:layout
14-05-2014
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Pagina 2
LAVAGGIO,
e protezione
COPERTINA
MICHELE SARLI
QUANTITÀ (DI STOVIGLIE) E QUALITÀ
! “La capacità dell’industria e del
trade di dare rilevanza ed evidenza
alla reale innovazione tecnologica dichiara Michele Sarli di Electrolux
Appliances – è una grande opportunità per il mercato in un momento cruciale come quello attuale, in
cui il consumatore ricerca risposte
consapevoli alle sue esigenze”.
! “E mentre l’informazione
digitale costituisce un passaggio sempre più frequente e rilevante nel processo
d’acquisto di un elettrodomestico - continua Sarli - il pdv
eldom gioca oggi un ruolo più che
mai centrale nella narrazione e
‘nell’esperienza’ dei vantaggi offerti dall’innovazione, che non può restare silenziosamente imprigionata
dentro un prodotto e solo virtualmente raccontata in un sito web”.
! “La chiave di volta per la costruzione del valore è investire in formazione e conoscenza affinché la
vendita assistita rappresenti per il
cliente un momento utile ed essenziale, basato sul trasferimento
di informazioni di prodotto, tradotte poi in benefici e soluzioni per la
vita quotidiana. Il panorama dei
consumatori è cambiato nel tempo
e la consapevolezza di efficacia ed
efficienza legate all’uso della lavastoviglie non è più una rarità”.
54
! VALORIZZARE L’INNOVAZIONE SIGNIFICA SPINGERE SULLA NARRAZIONE DI UN APPARECCHIO,
MOSTRANDONE I PLUS PER LA QUOTIDIANITÀ
U
n’innovazione invisibile e silenziosa si nasconde dentro i prodotti esposti. Imprigionata in un
bel design, come spesso accade, ma
quasi sempre muta e mimetizzata, in
pratica annullata. Il punto vendita
eldom rischia di diventare un grande
lineare senza vita, con la freddezza di
commessi-fantasma incapaci di raccontare i valori di un apparecchio e
comunicarne i benefici reali. E come in
un paradosso di Zenone, ciò succede
proprio quando il consumatore pretende una consapevolezza di acquisto
ancora maggiore che in passato, le
scelte si fanno ancora più oculate e
ragionate, le esigenze più raffinate: nel
momento, insomma, più propizio per
spingere sulla spiegazione del prodotto e sulla sua “narrazione”, su una
valorizzazione fatta di concetti e non
solo di apparenza a scaffale.
VANTAGGI PER LA ‘VITA REALE’
Se una volta cogliere le vere aspettative del cliente era per il trade un’ambizione e un desiderio, una specie di
optional incluso nel prezzo, oggi si trat-
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PIÙ FLESSIBILITÀ
ad ogni carico
Stabilità ai cristalli più delicati, rispetto
per i materiali e massima flessibilità di
carico. Le lavastoviglie della gamma
RealLife firmata Electrolux Rex sanno
gestire con intelligenza qualsiasi tipologia
di stoviglie. Senza pensieri.
! NASCONO LAVASTOVIGLIE CAPACI DI TRASFORMARE UN MOMENTO QUALSIASI IN
UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE
ta invece di una necessità strutturale.
“La chiave di volta per la costruzione
del valore - riflette Michele Sarli di
Electrolux Appliances - è investire nella
conoscenza affinché la vendita assistita sia basata sul trasferimento di informazioni specifiche di prodotto, tradotte
in plus e benefici per la vita quotidiana”. Vita quotidiana, reale, come nella
sfida di RealLife, la gamma di lavastoviglie a marchio Electrolux Rex nata, e
oggi rinnovata, per adattarsi alle abitudini e allo stile di ciascuno. Una soluzione che allarga le potenzialità di un
apparecchio tradizionale, che rende
flessibile lo spazio interno e protegge il
servizio di bicchieri più delicato.
LA CERTEZZA DEL RISPARMIO
Quantità di carico e qualità del lavaggio si intrecciano in una lavastoviglie evoluta capace di trasformare un momento qualsiasi in un’esperienza memorabile. I calici di cristallo in pausa
pranzo? Perché non usarli, se a farli
brillare ci pensa soprattutto qualcun altro? RealLife lava e rispetta i materiali
ottimizzando la capienza del va-
INTELLIGENZA AL TOP PER
RISULTATI ‘BRILLANTI’
“Carica tutto” è il motto di RealLife, la
gamma di lavastoviglie a marchio
Electrolux Rex creata per trattare l’intero
carico con la garanzia di una protezione
completa di tutte le stoviglie: dalle pentole più voluminose ai piatti e agli utensili
di qualsiasi forma e dimensione, fino al
servizio di bicchieri più delicato.
Crucci di lavaggio addio per sempre: i
calici dello champagne restano impeccabili anche dopo molti cicli, grazie alla
programmazione intelligente di AutoFlex,
che definisce il programma ideale per
risultati “brillanti” ogni giorno.
55
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Pagina 4
Massima capacità di lavaggio all’interno
della vasca XXL, ideata per ospitare fino a
15 coperti di stoviglie. SoftGrip e SoftSpikes
sono gli speciali supporti per la massima
protezione dei bicchieri, mentre il Mulinello
Satellitare integrato permette di raggiungere anche gli angoli più difficili.
REALLIFE, TUTTA L’INNOVAZIONE
SoftGrip
Sostiene in modo più stabile i tuoi calici.
SoftSpikes
Per dare stabilità a bicchieri, coltelli e
stoviglie dalla forma particolare.
Vassoio portaposate rimovibile
Contiene le posate di 15 coperti
lasciando più spazio nel cesto inferiore
(disponibilità solo nei modelli da 15
coperti).
Cesti RealLife con QuickLift
Estrema flessibilità per caricare e scaricare facilmente le stoviglie.
Capacità XXL
Potrai caricare fino a 15 coperti grazie
alla vasca XXL.
Mulinello Satellitare
Lava anche gli angoli più difficili da
raggiungere.
Programma AutoFlex
Definisce automaticamente il programma migliore per il tuo carico.
56
no, offre stabilità e sicurezza ai
bicchieri più preziosi durante tutto il ciclo, con risultati “brillanti” ad ogni lavaggio. Speciali supporti e inserti in
gomma si prendono cura dei flute a
stelo lungo, di pentole e padelle di
grandi dimesioni e di ogni utensile da
cucina. Anche se di forma particolare.
La precisione del lavaggio a mano si
sposa inoltre alla certezza di un risparmio reale, sia idrico che energetico. “Il
panorama dei consumatori - commenta Sarli - è cambiato nel tempo e la
consapevolezza dell’efficienza legata
all’uso della lavastoviglie non è più una
rarità”. I pregiudizi sono residuali e riguardano per lo più la qualità del lavaggio o la rumorosità del prodotto. Ma
la comunicazione di questi anni ha
fatto il proprio dovere, convincendo il
grande pubblico dell’efficienza offerta e
dei risultati impeccabili in termini di
igiene. Il vero limite di oggi nell’acquisto di una lavastoviglie risiede allora,
probabilmente, solo nello spazio ridotto di molte abitazioni metropolitane,
che non prevedono una zona dedicata
al lavaggio e rendono così l’elettrodomestico una commodity secondaria.
CINQUE LIVELLI DI LAVAGGIO
Esistono soluzioni da 45 centimetri che
non impongono di riprogettare l’intero
angolo cottura, e apparecchi flessibili,
costruiti per garantire una capacità di
carico superiore rispetto ai modelli tradizionali. Un esempio su tutti, la gamma RealLife, declinata nelle versioni
da 13 e 15 coperti, che nella vasca
XXL fa splendere ogni piatto con la potenza del Mulinello Satellitare, il dispositivo che assicura la pulizia di tutte le
stoviglie comprese quelle più difficili da
raggiungere. Grazie ai cinque livelli di
lavaggio disponibili l’igiene a tavola
non è più una croce per mamme e
nonne, che non dovranno più lavare
separatamente tipologie di stoviglie diverse, né prelavare quelle più sporche.
SPENSIERATA INTELLIGENZA
La versione da 15 coperti integra un
grande vassoio portaposate rimovibile
provvisto di speciale vano per coltelli,
utensili lunghi e tazzine da caffè, una
pratica soluzione salvaspazio dedicata
a chi ama la buona tavola e una spensierata quotidianità in cucina. L’intelligenza di AutoFlex permette inoltre di
ottimizzare il lavaggio e avviare il ciclo
più adatto in base al tipo di unto e sporco: accade grazie ad appositi sensori
capaci di rilevare il grado di sporcizia
del carico, per prestazioni elevate e
minimi consumi di acqua ed energia. E
di tempo, risorsa tra le più preziose.
SILENZIOSE IN CLASSI ELEVATE
Più sostegno ai calici e più stabilità ad
ogni utensile, infine, coi sistemi SoftGrip e SoftSpikes, mentre le operazioni di carico e scarico si concludono con
la semplicità di pochi gesti leggeri, che
scivolano sui cestelli superiori regolabili in altezza, anche a pieno carico, e su
quelli inferiori, ricchi di comodi settori
reclinabili. Silenziose e in classi elevate, le lavastoviglie RealLife sfondano
nella vita di ogni giorno regalando facilità e serenità di utilizzo. La più grande
sfida sul tappeto sta nella valorizzazione di tale valanga tecnologica sul
punto vendita, affinché esso non sia un
semplice scaffale grande e muto.
!
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Focus Cellulari 2P sok:layout
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Pagina 2
SMARTPHONE
UN ISTANTE PER POSTARE ONLINE, LA PRECISIONE DI UN PENDOLO NEL FORNIRE
INFORMAZIONI. CELLULARI FACILI E RICCHI
DI SORPRESE PER TUTTE
LE GENERAZIONI
Il bello della
U
Interfacce interamente riprogettate per offrire una palette colori ancora più chiara ed
intuitiva. Tra le funzioni per
l’intrattenimento spicca la videocamera dai colori vividi e
naturali: l’opzione face detection è dedicata ad una messa
a fuoco ottimale anche in
movimento. Cover eleganti
per le occasioni speciali.
58
ltraveloci e colorati, sottili e leggerissimi e da qualche tempo anche curvi. Sono
gli smartphone che fanno la felicità e l’intrattenimento delle giovani generazioni,
e pure di quelle più stagionate, che spinte dal passaparola e dalla voglia di connettività si lasciano sedurre dallo schermo amoled o retina di grandi dimensioni, dalle
mille funzioni e applicazioni e dalla facilità di personalizzazione. Tutto sull’onda di un’interfaccia semplice tra icone ormai standardizzate. Cadono come birilli da bowling i pregiudizi residui sulla presunta complessità dei cellulari smart, soprattutto da quando
qualche rivenditore specializzato - e illuminato - ha messo a disposizione un prezioso
servizio di setup personale gratuito: per impostare il dispositivo appena comprato, configurare l’indirizzo email, scaricare le app desiderate. Quel che serve insomma per iniziare a usare il telefonino nuovo ancor prima di uscire dal negozio.
CONNESSIONE CONTINUA E COSTANTE: E LO STREAMING NON È PIÙ UN TABÙ
Abbracciando le nuove frontiere della connettività LTE - acronimo di Long Term Evolution
che indica la più recente generazione di accesso alla rete per i dispositivi mobili - i cellulari intelligenti sorprendono per la rapidità delle informazioni fornite con la precisione di un
pendolo: sapremo tutto di un quadro, di una piazza medievale, di un palazzo storico semplicemente puntando l’apparecchio sull’oggetto che ci interessa, per poi scoprire commenti e giudizi in tempo reale sul ristorante dietro l’angolo. E a fine serata al conto pensa lui, il
nostro cellulare di ultima generazione, capace di trasmettere i dati della nostra carta di credito via wi-fi. Il flusso di trasmissione dei dati è continuo e costante: i filmati in streaming
per lunghi viaggi in treno o momenti di relax non saranno più un tabù, e neppure i giochi
3D, forti della massima stabilità di connessione pure nelle sfide multiutente. Con la massima qualità di immagine da qualsiasi angolazione (anche grazie alla sempre più diffusa tecnologia IPS dei display) e la più naturale riproduzione dei colori, il cellulare last generation
un po’ telefono un po’ tablet, touch screen per definizione, dà spazio al divertimento in qualsiasi contesto, con la possibilità di realizzare scatti perfetti anche in movimento o con scarsa luminosità, e personalizzare le foto con effetti e filtri creativi tutti da scoprire. Grazie alla
Focus Cellulari 2P sok:layout
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Raffinato, ampio, sottilissimo,
il cellulare curvo nasce per
adattarsi al profilo naturale
del viso e offrire un’esperienza d’uso senza precedenti.
Con un’impugnatura confortevole e la praticità di tasti
posteriori per un migliore
controllo in fase di chiamata,
incorpora una batteria curva
di lunga durata e un rivestimento flessibile auto rigenerante capace di ridurre al minimo i danni dell’usura quotidiana. Visualizzazione coinvolgente con un angolo di
visione mai sperimentato.
condivisione
fotocamera integrata, così evoluta da far tremare qualche produttore di compatte - “benché
i due mercati resteranno ben distinti tra loro”, prevede Omar Laruccia di LG Electronics ognuno sarà in grado di fermare il tempo in un’immagine perfetta, ricca di sfumature e di
contrasti con la sicurezza di un autofocus rapidissimo. Che permette, tra l’altro, di selezionare e tenere a fuoco il principale soggetto inquadrato lasciando una piacevole sfuocatura
allo sfondo. Device, gli smartphone di oggi, che si adattano alla vita quotidiana facilitandone le attività. Quella sportiva in primis, monitorata da un fitness trainer digitale che non
perde un colpo su calorie bruciate e risultati raggiunti. Resistenti ad acqua, polvere e cadute accidentali, incorporano infine una batteria di lunga durata che smette di abbandonarci
prima che scenda la sera, e uno schermo dalla elevata leggibilità anche sotto la luce del
sole. Il look glamour di cover e altri accessori fa il resto, regalando stile ad ogni touch. !
LTE IN VOLATA ANNO SU ANNO. BUONE PERFORMANCE A VOLUME E A VALORE PER I MODELLI ‘INTELLIGENTI’
VOLUME
Mar 2012 Feb 2013
Mobilephones
30,4%
Smartphones
69,6%
VALORE
Trend
Mar 2013 Feb 2014
Mar 2012 Feb 2013
Trend
48,3%
-36,1%
7,9%
15,6%
-45,3%
51,7%
37,0%
92,1%
84,4%
18,0%
Fonte:
Mar 2013 Feb 2014
Smartphones
UMTS
73,3%
89,8%
11,7%
54,3%
85,0%
-24,7%
LTE
23,7%
6,9%
372,6%
44,7%
13,6%
287,2%
Altri
3,0%
3,3%
25,9%
1,1%
1,4%
-11,3%
59
Electrolux Ped 1P sok:layout
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23:59
Pagina 2
PED E INNOVAZIONE
Ispirazione professional
ACCANTO A DESIGN E PRESTAZIONI, È IL MUST DI OGNI
AZIENDA CHE PUNTI AD UN ALTO VALORE AGGIUNTO
P
DAMIANO ASSORGIA
SERVIZIO COMPLETO E QUALITÀ
! “Il nostro portafoglio prodotti
- racconta Damiano Assorgia, di
Electrolux Small Appliances - ci
permette di offrire un servizio
completo, guidati dall’imperativo della qualità totale e dal concetto di professional expertise
delle prestazioni”.
! “Se nella food preparation
stiamo sviluppando una linea
semi professionale per risultati
da chef, nel comparto pulizia vero core business - puntiamo
su versatilità e classi elevate
con capacità di aspirazione
superiori: due esempi su tutti,
la scopa ricaricabile Ergorapido
2in1 e il traino UltraOneGreen”.
rodotti ad ispirazione professionale con una particolare attenzione al design e alla funzionalità. Ecco, in sintesi, l’imperativo
di tutte le industrie che puntino, di
questi tempi, verso l’alto di gamma,
fascia rivolta a un pubblico attento e
sensibile alla qualità dei risultati offerti, oltre che a un’efficienza energetica importante. Lo ha capito (da decenni) Electrolux Appliances, impegnata nello sviluppo di apparecchi ad
alto valore aggiunto tra bianco e ped.
EXPERTISE E VERSATILITÀ
Quest’ultimo, in particolare, focalizzato su aspirazione e food preparation, abbraccia le performance della
linea professionale con una efficacia
e una riduzione dei consumi inedite.
“Guidati da un trend mediatico dove
oggi essere chef è cool - riflette Damiano Assorgia, Head of Sales unit Italy & Greece di Electrolux Appliances divisione SDA - nasce l’esigenza
di coinvolgere il consumatore nel
mondo del food e renderlo protagonista”. È ciò che l’azienda ha sperimentato al Taste of Milan, un viaggio
esperienziale nella cucina italiana e
internazionale che ha offerto la possibilità di “assaggiare l’alta cucina” di
14 tra i migliori ristoranti d’Italia e as-
UltraOneGreen, sopra, è il primo aspirapolvere a traino Electrolux in classe A,
già conforme alla normativa 665/2013.
sistere agli show cooking dell’Electrolux Taste Theatre. I corsi dell’Electrolux Chef’s Secret e The Lab, dedicato principalmente all’impasto, hanno mostrato i plus della kitchen machine Assistent e dei suoi accessori,
tra cui spicca il set per la preparazione della pasta presentato in anteprima assoluta al Taste of Milan. Professional expertise e versatilità anche sul fronte dell’aspirazione grazie
a prodotti già in linea con le norme
europee in vigore da settembre.
!
LINEA EXPRESSIONIST, PER RISULTATI DA CHEF TRA LE QUATTRO MURA DOMESTICHE
La innovativa kitchen machine Assistent di
Electrolux e l’intera linea Expressionist per la
preparazione del cibo sintetizzano il concetto
di professionalità a tutto tondo applicata
all’uso domestico.
Ne abbiamo toccato con mano i benefici nell’ambito del Taste of Milan, vetrina dedicata alla food preparation. Tra i portavoce della qualità Electrolux, i Jeunes Restaurateurs d’Europe.
60
ANNI DI GARANZIA
Dolcevit
a nella t
ua cucina
Dolcevita Burgundy
Dolcevita Lavanda
Dolcevita Avorio
Scheda Wearables 3P sok:layout
15-05-2014
scheda
di vendita
ACCESSORI
SMART
13:37
Pagina 2
INDOSSARE
PER UNA VITA
OCCHIALI HI-TECH PER
FOTOGRAFARE E FILMARE MOMENTI MAGICI
SENZA RESTARNE ISOLATI DIETRO AL CLASSICO OBIETTIVO.
TRA I DISPOSITIVI WEARABLE SPUNTANO
BRACCIALETTI ELETTRONICI E OROLOGI
INTELLIGENTI: PICCOLI
PC DA POLSO, REGISTRANO INNUMEREVOLI
DATI SUL NOSTRO
CORPO E SULL’ATTIVITÀ
IN CORSO SCOMMETTENDO SU APPLICAZIONI FITNESS E SALUTE
“S
e vedi una stella cadente, allora l’hai persa per sempre”, recita un vecchio
detto ancora in voga tra fotografi e videomaker. Già, perché con la tecnologia
di oggi i momenti magici vanno colti attraverso l’obiettivo, mica coi propri
occhi, e spesso, alle prese con fotocamere e smartphone ci allontaniamo dalla realtà e
da chi ci è accanto. Belli e raffinati, talvolta rivoluzionari, i dispositivi mobili più in voga
possono - se gestiti senza freni - isolare ed estraniarci rispetto alla vita stessa. La
sfida degli apparecchi da indossare è nata così, dalla voglia di continuare a catturare gli attimi fuggenti e condividerli, senza però smettere di esserne i protagonisti. Un esempio su tutti, gli occhiali intelligenti, micropc da indossare sul naso,
eleganti e fashion, per fotografare e filmare mentre si corre, si passeggia, si assiste al goal del secolo o si scala l’Everest.
Colore e divertimento per essere al centro di ogni esperienza. Sempre più diffusi
i bracciali interattivi per impostare i propri obiettivi (fitness, ad esempio) e monitorare i progressi raggiunti, in una continua armonia di emozione e movimento.
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INNUMEREVOLI DATI PERSONALI A SPASSO PER LA RETE
Rispondono a comandi vocali per telefonare, attingendo via bluetooth ai contatti del proprio smartphone, e scrivere istantanei sms. Buoni navigatori di
viaggio, sanno tradurre frasi in simultanea in diverse lingue e ricordare gli
appuntamenti in agenda, informare del traffico al prossimo svincolo e dell’eventuale ritardo sul volo. Aspetto di non poco conto, sanno infine risolvere
problemi matematici alla velocità di un clic, come un vero computer sa fare.
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Pagina 3
LA TECNOLOGIA
DA PROTAGONISTI
Attingendo ai contatti memorizzati su un
telefono di ultima generazione, gli occhiali
intelligenti permettono di chiamare e mandare messaggi di testo ai propri contatti in
maniera semplice e immediata.
ACTION CAM, LO SCAFFALE
SI DIVERSIFICA
Sotto, la fotografia dello scaffale
action cameras anno su anno.
Rispetto a marzo 2013 si rileva
qualche significativo movimento
interno al comparto.
Marzo 2014
5,4%
20,3%
Fonte:
74,3%
Ricerca vocale online, calendario appuntamenti e navigatore: sono solo alcune funzioni
delle lenti smart da indossare sul viso nella forma di un paio di occhiali moderni ed eleganti. Collegati al tablet o allo smartphone, supportano molte attività quotidiane, da svolgere
ora anche senza l’uso delle mani.
Marzo 2013
1%
Ma nel pianeta, ancora agli albori, delle wearing technologies, non ci sono
solo le lenti connesse al web. Il mercato dei dispositivi portatili da polso e da
passeggio, un settore che secondo gli analisti di IMS Research potrebbe valere 6 miliardi di dollari entro i prossimi due anni, è infatti in larga parte costituito da braccialetti e orologi, borsette intelligenti alimentate da batterie solari e
altri gadget che scommettono sulle applicazioni fitness, salute e infanzia.
Device ricchi di sensori per il rilevamento di innumerevoli dati sulle nostre
condizioni fisiche, sul comportamento e sul modo in cui interagiamo con l’ambiente circostante. Tutte informazioni personali e sensibili inviate in modalità
wireless al cellulare o al tablet che portiamo in tasca, affinché vengano elaborate e infine archiviate nel cloud.
APP PER OGNI COSA. ANCHE PER LʼUMORE
Una delle gare aperte per le case produttrici è convincere i consumatori a mettere a disposizione i propri dati attraverso app sempre più funzionali e accattivanti,
osservano gli esperti: privacy e quadro normativo sono terreni ancora in parte inesplorati che imporranno alle industrie di districarsi nell’enorme quantità di informazioni raccolte dai dispositivi smart. Ma se una percentuale di diffidenti - chi dichiara di voler rinunciare ai nuovi gioielli hi-tech pur di non rivelare i propri dati -
2%
97%
Il quasi monopolio dei prodotti con
memory card cede lentamente spazio ad apparecchi in grado di registrare su hard disk interno e su
una combinazione di flash+memory card, segmenti che rappresentano oggi circa un quarto del layout.
FLASH + MEMORY CARD
HDD
MEMORY CARD
63
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ACTION CAM, OGNI MOMENTO È MEMORABILE
Non importa essere su uno snowboard
fuoripista o appesi a un paracadute
sopra il Grand Canyon per godere di
una action camera. Ancora più piccole
e leggere rispetto al recente passato,
offrono immagini nitide nonostante i
cambi repentini di luminosità anche in
situazioni quotidiane come un pomeriggio al parco giochi o
una corsa in bicicletta.
Ideali per rendere
memorabile la vita di
ogni giorno con foto e
video di qualità, offrono massima gestibilità
in remoto e grande
facilità di condivisione.
CHIAMATE, MUSICA E POSTA SUL QUADRANTE
Lancette e cinturino non destano sospetti, ma dietro al
quadrante si cela un microcomputer da polso, discreto e
funzionale che facilita la vita, con allegria. Con estetiche
accattivanti da orologio analogico tradizionale oppure
digitale, a seconda del modello, gli smartwatch permettono di rispondere al telefono e scrivere sms col solo potere
della voce, consultare l’agenda e postare sui social in
pochi istanti. Compatibile con tutti i sistemi operativi del
momento, sono un valido supporto per ascoltare musica
e controllare la posta. Tra le funzioni, anche quella più
gradita da smemorati cronici: un segnale acustico per
ritrovare lo smartphone sotto una pila di abiti arrotolati
dalla sera prima o in un meandro della borsetta.
Cloud Con il termine inglese cloud computing
(in italiano nuvola informatica) si indica un
insieme di tecnologie che permettono, tipicamente
sotto forma di un servizio offerto da un provider al
cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati.
App (applicazione) Il termine applicazione, in informatica, individua un programma o una serie di programmi
in fase di esecuzione su un computer o un altro dispositivo con lo scopo e il risultato di rendere possibile uno o
più servizi e ricevere strumenti utili richiesti dall'utente
(spesso attraverso l'elaborazione di un input fornito dall'utente stesso).
Dati personali Sono tutte quelle informazioni volte ad
identificare una persona: sia dati anagrafici che informazioni su gusti, opinioni, orientamenti di un individuo.
Phishing È un'attività illegale che si svolge in rete volta
ad acquisire informazioni sensibili (nome utente, password, dettagli della carta di credito) fingendosi entità
affidabili. Viene attuata per lo più via mail, mostrandosi
ad esempio una banca o un'agenzia di pagamento via web.
64
è fisiologica in ogni innovazione, c’è già chi fa la fila per
provare bracciali e orologi che monitorino l’attività fisica misurando calorie bruciate, battito cardiaco, pressione sanguigna. Usati di notte, registrano la qualità del sonno segnalando il numero di volte in cui ci si è svegliati, nonché il peso corporeo e il livello di glucosio nel sangue, per la gioia dei diabetici. Grazie ad applicazioni dedicate aiutano a gestire la dieta
e il corretto apporto nutritivo: basta scansionare il codice a
barre di ciò che mangiamo e beviamo per ricevere tutte le
indicazioni su proteine, grassi e carboidrati ingeriti. Intanto gli
elementi che influenzano il nostro umore non saranno più un
segreto. Annotando lo stato d’animo di ogni giorno scopriremo infatti le connessioni tra benessere e ritmo di vita e di
lavoro sulla base dell’alternanza sonno-veglia. Il risultato?
Una fotografia personalizzata di chi siamo e come viviamo,
una specie di diario che spinga a controllare parametri e abitudini allo scopo di migliorare la quotidianità di ciascuno.
CONNESSI IN CULLA E SOTTO LʼOMBRELLONE
Quasi sempre resistenti all’acqua, gli apparecchi indossabili, smartwatch in primis, permettono di rispondere o rifiutare le chiamate senza auricolare e in modo discreto, evitando di estrarre il telefono (probabilmente ingombrante)
dal taschino, e gestire qualche elettrodomestico di casa - il
climatizzatore, ad esempio - sfiorando semplicemente l’orologio. Speciali cuffie last generation informano inoltre
sulla frequenza cardiaca grazie a un sensore biometrico
che registra il consumo di ossigeno del momento, attraverso la rilevazione della pressione sanguigna nella parte
esterna dell’orecchio. Fantascienza, a pensarci anche solo
qualche anno fa. In piscina l’occhiale multimediale monitora infine i parametri cardiaci e invia un feedback alle lenti
durante l’attività sportiva, mentre innovative tutine hi-tech
analizzano le funzioni vitali del bambino nella culla per la
tranquillità dei neogenitori. E sotto l’ombrellone lo stile è
tecnologico per definizione: i bracciali elettronici indicano il
momento di applicare la crema protettiva in base al proprio
fototipo e inforcare gli occhiali da sole. L’Internet delle cose
è già realtà e c’è già chi parla di internet of everything, in
un mondo dove i medicinali avvisano che stanno per scadere e le piante chiedono acqua inviando un sms.
!
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Tradizione Italiana in Cucina
Vendi Come Mangi 1P
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14-05-2014
19:12
Pagina 7
VENDI COME MANGI
Il robot aspirapolvere
Questo nuovo apparecchio è entrato negli ultimissimi anni nel novero dei piccoli elettrodomestici, cercando di usurpare nella mente del consumatore il
solido spazio detenuto dall’aspirapolvere o dalla stessa scopa elettrica.
Suggeriamo questi piccoli accorgimenti proprio perché l’acquirente deve affrontare una spesa importante per il robot e la mancata realizzazione delle sue attese può creare “scottanti” problemi post vendita.
Un consulente aziendale di lunga esperienza
nel mercato dell’elettrodomestico ci conduce
tra termini astrusi o
inglesismi di cui si dà
per scontato troppo in
fretta che tutti conoscano il significato. Invece
è sempre meglio sforzarsi di “vendere come
mangiamo”.
Capacità di evitare gli ostacoli: il robot deve essere fornito di sensori (ultrasuoni o ottici) che gli permettono di evitare mobili, cavi, scalini, ecc.
Possiamo trovare anche dei “paraurti” nel loro frontale che, in caso di urto con l’ostacolo, fanno cambiare rotta al robot.
Per i robot con sensori ad infrarosso sono previsti degli accessori da collegarsi alla corrente elettrica, che
fungono da riflettori e facilitano la guida del robot in un’altra stanza, ampliando quindi il raggio d’azione
dell’apparecchio.
Metodi di pulizia: i robot aspirapolvere differiscono molto fra loro per i differenti metodi di “tracciatura” della superficie da pulire. Infatti alcuni modelli, nel loro muoversi nella stanza, tramite dei sensori di
polvere, registrano il livello di sporco prima e dopo il loro passaggio: così facendo, il pavimento è ripassato più volte, fino ad eliminare lo sporco al meglio.
Altri sistemi prevedono telecamere che tracciano il percorso del robot sulla superficie da pulire.
Dotazione di spazzole interne: i robot nel loro vagare nella stanza raccolgono la polvere e quant’altro grazie ad un sistema combinato di spazzole.
Nella parte anteriore del robot vi sono quelle che girano esternamente e che, grazie alla loro lunghezza
e flessibilità, funzionano come delle mini scope, portando lo sporco dai bordi o angoli della stanza alla
bocchetta centrale aspiratrice.
Questa può avere una o più spazzole che raccolgono la polvere e i detriti. I costruttori si sono sbizzarriti
inserendo spazzole per triturare particelle più grandi (es: peli di animale), o per aumentare la potenza di
aspirazione, o per evitare di intrecciarsi con le frange dei tappeti, ecc.
Altezza e rumorosità: minore è l’altezza del robot e maggiore sarà la superficie pulita, riuscendo ad
accedere sotto divani, mobili e altri elementi di arredo posti sulla strada del robot. Parimenti la soglia
della rumorosità è fondamentale, perché l’utente potrebbe pensare di usare la macchina durante le ore
di riposo, creando possibile disturbo.
Filtro e contenitore polvere: la polvere deve
essere trattenuta nel robot da filtri (Hepa) e contenuta in un cassetto di dimensioni adeguate, per
facilitarne sia l’accesso che la pulizia. Interessante
verificare se sia presente un indicatore di riempimento dello stesso.
Batterie e durata d’uso: vanno preferiti modelli
con batterie al litio, che evitano l’effetto memoria.
La durata dipende molto dalla superficie trattata,
ma un buon robot deve garantire un uso regolare
intorno alle 2 ore, prima della ricarica. Alcuni
robot, raggiunto un livello basso di batterie, decidono in autonomia di ritornare alla loro base per la
ricarica, liberando l’utente dal controllo e garantendo una maggiore durata delle stesse.
Luciano Porfiri
Consulente Aziendale
66
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Abbiamo intrappolato
il rumore qui dentro.
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Helmholtz, hanno sviluppato quella che viene chiamata
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Inchiesta EleCons 3P sok:layout
14-05-2014
16:46
Pagina 2
RIVENDITORE:
Il consumatore
QUASI I DUE TERZI DEI POTENZIALI ACQUIRENTI NON SI FANNO
IPNOTIZZARE DAL PREZZO BASSO. LO RIVELA UNA RICERCA DI GFK.
CIÒ IMPLICA UN DIALOGO COL DEALER, CHE PERÒ MANCA.
O
rmai da molto tempo a questa parte gli operatori dell'elettronica di consumo si ritrovano periodicamente in convegni,
più o meno interessanti, per ascoltare o a volte anche per dire come il
mercato andrebbe affrontato, per
poi dimenticarsi tutto quello di cui si
è discusso cinque minuti prima non
appena usciti dalla sala. Questo
però non deve autorizzare a dimenticarci quali sono i problemi e come
andrebbero affrontati. E allora una
menzione particolare se la merita la
conferenza organizzata a inizio aprile da Gfk e Andec, il cui titolo ci ha
convinti a parteciparvi: “Tecnologia
di Consumo: prospettive diverse per
-8,3%
Fonte:
-0,9%
-2,9%
-2,4%
-6%
Il trend dei consumi di Technical Consumer Goods nei cinque principali Paesi dell’Europa Occidentale. Il fatturato nel 2013 è stato di
93,1 miliardi di euro, con una diminuzione del 3,7% rispetto al 2012.
70
sfruttare le occasioni offerte dal mercato”. Sì, perché tentare strategie
appunto diverse rispetto a quelle
che ci hanno accompagnato nell'ultima decina d'anni non sembra proprio al vertice delle aspirazioni dei
principali retailer e fornitori. Chissà
perché ci comportiamo da incalliti
conservatori, se non addirittura reazionari, per poi lamentarci se non
cambia nulla in termini di sell out.
Non sarà forse perché continuare
lungo la solita strada è il principale
errore che stiamo commettendo? È
curioso come l'intera nostra società stia profondamente mutando
in ogni suo aspetto e noi ci
stupiamo che il sottocosto
non sia più efficace, anzi che
sia al'origine del dissesto di
tanti bilanci aziendali.
TUTTO CAMBIA
Insomma, tutto cambia e noi
pretendiamo di vendere con le
solite tecniche in voga di quando
quei cambiamenti non erano neppure all'orizzonte. Il fatto che l'Italia
sia insieme alla Germania il Paese
dove il numero degli anziani stia
crescendo a ritmo più incessante
non ci suggerisce nulla? Non ci
suggerisce che il centro commerciale, spesso troppo lontano dalle
città, rappresenta sempre di meno il
luogo privilegiato dove fare i propri
acquisti? E se la crisi ha colpito duro
soprattutto la classe media, la mitica
“pancia del mercato”, provocando la
riduzione del suo potere d'acquisto
e spaccando i mercati in fasce
14-05-2014
16:46
Pagina 3
DOVE SEI FINITO ?
non ti trova più
MIGLIORARE LA VITA
SCOLLAMENTO
PREZZO ESSENZIALE
! “I consumi cambiano ma
non necessariamente diminuiscono - nota Paolo Locatelli, di
LG Electronics – quando
l'industria riesce ad innovare
migliorando la vita”.
! “Lo scollamento fra Italia e
resto d'Europa nello spazio
dedicato ad alcuni settori
innovativi – dice Gianluca
Barresi, di Nital – è evidente.
La responsabilità è di tutti”.
! “Per gli accessori – sottolinea Luca Maragliano Caranza,
di Exhibo – il web ha reso il
prezzo determinante sia per il
consumatore che per i nostri
clienti rivenditori”.
! “Il cambiamento in corso da
cellulare tradizionale a smartphone è un esempio, così
come gli accessori sempre più
evoluti per la telefonia mobile. L'elenco sarebbe lungo”.
! “Le interchangeable lens,
nella fotografia, o la robotica
nel ped, sono i primi che mi
vengono in mente. In Spagna
la robotica vale tre volte quella dell'Italia. Perché?”.
! “Chi possiede un pdv fisico,
prima di ogni altra strategia,
va online per decidere il prezzo. Il gap di qualità tra prodotto di marca e uno non di
marca si è molto ridotto”.
NON È TRASCURABILE
Ora, detto che quel 18 per cento non
è propriamente trascurabile e
dovrebbe far riflettere se nel nostro
mercato ci si impegni abbastanza
per soddisfarlo, anche quel 44 per
cento di coloro che vogliono ridurre i
consumi – a nostro avviso – viene
clamorosamente ignorato dal nostro
mercato. Insomma, per dirla chiara,
ci si fa una guerra all'ultimo sangue
pur di conquistare poco più di un
terzo dei potenziali acquirenti e ci si
dimentica di quasi i due terzi. Se permettete, molti retailer puntano
TECHNICAL CONSUMER GOODS: LE QUOTE A VALORE NEL 2013
4,7
CE
FOTOGRAFIA
INFORMATICA
TELEFONIA
22,4
13
57
15,9
Fonte:
basse e alte, ciò non dovrebbe portare a un profondo ripensamento del
volantino promozionale, se non altro
per capire a chi vogliamo parlare e
chi vogliamo portare in negozio?
Secondo Gfk, le strategie di consumo vedono il 44% dei potenziali
acquirenti riconoscersi in coloro che
vogliono ridurre i loro acquisti, il
38% in quelli che cercano la convenienza a tutti i costi pur di mantenere inalterati i loro consumi, e il 18%
coloro che cercano la gratificazione,
costi quel che costi.
-3
-17
-17
Dati relativi a Italia, Francia, Spagna, Germania e GB
71
14-05-2014
16:46
Pagina 4
E LA TASSA SUI TELEFONINI SAREBBE INSPIEGABILE
! “La ventilata ipotesi di un
aumento della tassa sui telefonini,
il cosiddetto equo compenso –
osserva Pietro Giordano, al vertice
di Adiconsum –, sarebbe del tutto
inspiegabile”.
PIETRO GIORDANO
TCE: FATTURATO 2013,
LE QUOTE TRA I CINQUE PAESI
18,4
42,1
19,1
12,3
8,2
DE
-2,7%
FR
-5,1%
GB
-5,3%
IT
-4,1%
ES
-6,4%
! “Rischierebbe di allargare il gap
digitale esistente nel nostro Paese
e costringerebbe le famiglie, già
provate dalla crisi, ad effettuare
tagli di prodotti”.
! “In sostanza si tradurrebbe
soltanto in un nuovo balzello
destinato a scaricarsi dai produttori sui consumatori”.
a meritarsi la laurea honoris
causa in Tafazzismo Applicato, quella scienza per la quale si gode un
sacco a martellarsi i cosiddetti. Per di
più, se a noi interessano solo i consumatori che cercano il prezzo
basso diventa difficile capire come
può il canale dei punti vendita fisici
restare in buona salute se la concorrenza gli viene sferrata dal web. La
partita è destinata a essere persa in
partenza.
VENDITE ONLINE
DA AFRICA SUB-SAHARIANA
Certo, la fortuna è che nel nostro
Paese gli acquisti online dei cosiddetti technical consumer goods
restano a livelli assolutamente trascurabili, da Africa sub-sahariana.
D'accordo, nel 2013 sono cresciuti
del 23%. Ma a livelli assoluti siamo
ancora ben lontani da tedeschi e
anglosassoni. Tuttavia la strada è
segnata. Oltre a ciò, la riflessione
che il 44% e il 18% provocano, e li
accomuna, è un'altra: si tratta di consumatori che cercano una relazione
col negoziante. Come hanno sottolineato gli stessi studiosi di Gfk, la
netta maggioranza dei potenziali
acquirenti vivono il rapporto col prezzo in modo “strumentale”. Vale a dire
che il prezzo non è l'obiettivo principale nell'acquisto (“compro quella
lavatrice perché costa poco”), bensì
strumento per arrivare al prodotto
che realmente si ritiene soddisfare le
proprie aspettative. In altre parole,
quei quasi due terzi di consumatori si
attendono dal negoziante un comportamento attivo nel processo d'acquisto. Insomma vogliono essere
aiutati a comprare bene e a non buttare via i propri soldi. E questo vale
anche per quel 18% che vuole continuare a gratificarsi. Anzi, questi ultimi consumatori sono quelli che presumibilmente puntano alle fasce
medio-alte e che dunque hanno più
bisogno di capire il valore del prodotto. Chi per un verso e chi per un
altro, entrambe le categorie hanno
“bisogno” del contatto col negoziante. Il punto è questo: troppo spesso il
contatto resta una chimera. Per mille
motivi. Ma resta una chimera.
COME UNA PILLOLA
E a chi sostiene che i consumatori
conoscono a menadito il mondo dell'elettronica di consumo basterà ricordare un sondaggio rivelato da Gfk: il
12% dei consumatori pensa che Usb
sia una nazione europea; il 15%
crede che software significhi abbigliamento confortevole; Blu-Ray è scambiato per un animale acquatico dal
18%; il 10% ritiene che il tablet sia un
pc delle dimensioni di una pillola. "
72
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
12,1
12,7
13,9
14,3
13,6
13,1
13,8
12,6
12,1
11,7
4,9
8,8
3,5
-5,5
-3,3
5,2
-8,8
-3,5
-4,1
Fonte:
Alcuni momenti della conferenza organizzata da Andec e Gfk. In alto, durante il
suo intervento, il presidente di Andec,
l’avvocato Maurizio Iorio.
Miliardi di €
TCE: FATTURATO 2013 IN ITALIA NEGLI ULTIMI 10 ANNI
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ILLUMINA
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Vita da Commesso 1P sok:layout
14-05-2014
19:14
Pagina 7
VITA DA COMMESSO
"Giovanotto, io vivo
in cucina, e la mia
tv è piccola..non si
vede bene..non mi
ricordo la
marca..forse ABC?"
Ogni tanto esci dalla
cucina però...
"Ehi..dammi una
mano..lo vedi?? Il
mio telefono è
GIBBOSO"
Comincio a pensare
che qualcuno complotti contro di me
“Dammi un
CORDELEX!”
Sono le 9.08 di
domenica mattina!!
Dai, più ATTIVI!
“Devo comprare la
PER BO PER, in che
reparto la trovo?”
Frena frena frena.
Con “PER BO PER”
cosa intendi? Una
XBOX?
A cura di Cosimo Pellegrini, addetto vendite
Cliente:
"Dove trovo le
tavolette?"
Quali? Tavolette di
cioccolato o le tavolette per il water?
Cliente: "H
ai
COPRITURA una
per il
tablet?"
Non ho la p
rep
ne per rispo araziond
questa dom ere a
anda
Cliente: "Giovanotto,
la tecnologia è bella
e bisogna togliersi
qualche sfizio perché SU QUESTA
TERRA SIAMO SOLO
DI PASSAGGIO"
Fossero tutti come te
La zitella: “Tra
tutti questi
tablet qual è IL
PIU' FORTE?”
Man vs Tablet?
Cliente: "Senti,
quando metto
dei file sul
DISCO DURO il
Mac si blocca"
Buongustaio
Il vecchietto delle 10:"Un cellulare da 20€ per ascoltare
Radio1 hai?"
Io:"Certo...con questo ascolta
anche la radio!"
Lui: "E chi ti ha detto che mi
serve per la radio???
Aspetta..sono un po confuso"
Tranquillo..anch’io arriverò alla
tua età.. e onestamente mi spaventa
scrivi a: [email protected]
74
Ceced 2P sok:layout
14-05-2014
16:05
Pagina 2
POLITICHE INDUSTRIALI
NUOVI ‘ORIZZONTI’
CONFINDUSTRIA CECED ITALIA PRESENTA IL PIANO
PER IL RIASSETTO STRATEGICO DEL SETTORE
I
l comparto degli apparecchi domestici e professionali, che ha rappresentato una delle colonne portanti
dell’economia del Paese, ha subito
più di altri l’effetto della crisi, con una
riduzione del 40% dei volumi produttivi fra il 2007 e il 2013, e una flessione del 55% rispetto al picco di 30
milioni di pezzi prodotti nel 2002. Ma
l’industria non ci sta. Già negli ultimi
anni i produttori italiani, con investimenti interamente autofinanziati,
hanno arginato la riduzione a valore
con prodotti sempre più performanti
ed ecologici, focalizzati alla sostenibilità ambientale. In questo modo la
flessione a valore nel periodo
2007/2013 è stata contenuta a un
30%, dato comunque non sufficiente
a evitare una drammatica riduzione
dei livelli occupazionali.
FRANCO SECCHI
L’ITALIAN LIFESTYLE SI
ESPRIME NELL’ALTO DI GAMMA
! “Il Progetto Orizzonte - spiega il Presidente Ceced Franco
Secchi - nasce dal dialogo fra
l’industria e il MiSE”.
! “Il Ministero dello Sviluppo
Economico, dopo anni di
richieste, ci ha finalmente convocati per avviare il Tavolo
Permanente di confronto e
azione per il consolidamento e
il rilancio del settore”.
I DATI DEL COMPARTO: UNA FLESSIONE DA ARGINARE
Dati relativi a gennaionovembre 2013
Dati relativi al periodo
gennaio-maggio 2013
-3%
+4,6%
Congelatori
-14%
+13,5%
Lavabiancheria
-0,4%
+0,7%
Lavastoviglie
-2%
-2,1%
Piani cottura
-6%
-9,3%
-4,2%
-6,3%
Frigoriferi
Forni da incasso
76
GLI STRUMENTI
Il progetto Orizzonte prevede diverse
tipologie di intervento inserite in un
piano molto articolato, che contempla
sia attività da svolgere nell’immediato, per superare la difficile congiuntura economica, sia misure da attuare
in un periodo più lungo, per garantire
al settore una crescita all’altezza
delle capacità e delle potenzialità.
Per la fase di emergenza, sono prioritari gli strumenti flessibili per gestire
il right-sizing delle imprese e l’utilizzo
delle risorse disponibili (Fondi
Europei nell’ambito di Horizon 2020 o
Smart Specialization Strategy, Fondi
Regionali per le ristrutturazioni ecc.),
oggi frenate da vincoli burocratici e
regolamentari. Le principali misure
per il rilancio del settore in chiave
strategica, invece, prevedono innanzitutto una promozione dell’Italian
Fonte: Ceced
! “Riteniamo fondamentale
valorizzare eccellenza e qualità della produzione italiana”.
RIPARTIRE DAL TERRITORIO
Il documento di politica industriale
presentato da Ceced, il cosiddetto
Progetto Orizzonte, è il risultato di
un’ampia collaborazione all’interno
del Sistema Confindustria che ha
visto coinvolte l’Area Politiche
Territoriali, Innovazione e Education,
l’Area Politiche Industriali e le strutture territoriali che vedono una presen-
za significativa di siti industriali del
settore. Sono state inoltre coinvolte
anche
filiere
contigue,
quali
Federlegno Arredo e Anie, così come
enti e associazioni italiani ed europei.
Il tutto per costruire un sistema integrato di reti, prodotti, eccellenze in
grado di valorizzare il tessuto produttivo del Paese.
Ceced 2P sok:layout
PER
14-05-2014
16:05
Pagina 3
L’ELDOM
IL DIALOGO CON IL MINISTERO DELLO SVILUPPO
ECONOMICO PARTE SU BASI COLLABORATIVE
forme e consorzi per l’innovazione e
l’internazionalizzazione, collaborazioni nella filiera lunga, continuazione
dell’innovazione di prodotto e processo. I valori fondamentali del settore in
Italia, da preservare con priorità,
sono la completezza della supply
chain e, soprattutto, la qualità della
forza lavoro, costruita nei decenni nei
quali l’Italia è stata leader europeo
nei grandi elettrodomestici e leader
mondiale nelle cappe e nei prodotti
professionali per il food-service. Solo
così, secondo Ceced, è possibile
tutelare un comparto che rappresenta nel nostro Paese un significativo
segmento industriale, con un fatturato 2013 di 14,8 miliardi di euro, di cui
9,5 miliardi all’export, con oltre
100.000 addetti.
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI
Va da sé che un piano di sviluppo
così articolato necesiti di un supporto
istituzionale importante basato su
alcuni capisaldi sui quali la politica è
chiamata a rispondere. Al primo
posto, una sicura riduzione del carico
fiscale che penalizza in maniera
determinante l’imprenditoria italiana.
Ma anche una semplificazione degli
oneri burocratici e, da non sottovalutare, una rimodulazione del costo
dell’energia che sta diventando un
problema sempre più rilevante per
l’industria.
!
La crisi dei consumi colpisce duro,
ma il comparto degli elettrodomestici ha le risorse e le capacità per
un’inversione di tendenza. Deve però
essere messo in condizioni di competere sul piano dell’innovazione.
PED: TREND NEGATIVO PER
CASA, CUCINA E PERSONA
VALORE
UNA LOGICA DI FILIERA
È fondamentale che a questo si
accompagnino da una parte la sorveglianza efficace del mercato a salvaguardia dei prodotti eccellenti, dall’altra un sostegno a innovazione di prodotto, automazione industriale,
modelli di business attraverso misure
fiscali a supporto della partnership tra
imprese e centri di ricerca pubblici e
privati. Ciò è possibile col ricorso a
finanziamenti di programmi di filiera,
reti di impresa, innovazione e internazionalizzazione di sistema, processi
di crescita delle PMI. Infine, un piano
nazionale di formazione nell’ambito
della filiera per innalzare e omogeneizzare competenze e conoscenze
tecnologiche, industriali, gestionali e
un programma di comunicazione di
portata nazionale per valorizzare
l’Alto di Gamma. Tra le imprese del
Sistema Confindustria sono già operative iniziative di allargamento delle
Reti di Impresa, attivazioni di piatta-
-1%
-3,9%
Fonte: Ceced
Lifestyle con incentivi di lunga durata
alle industrie e ai consumatori finalizzati all’ulteriore trasformazione della
produzione e del mercato verso un
Alto di Gamma legato al risparmio
energetico e ai valori ecologici.
VOLUME
Il piccolo elettrodomestico
nei primi 10 mesi del 2013
77
Pan News Bimar 1P sok:layout
14-05-2014
19:10
Pagina 2
PANORAMA NEWS
BIMAR DALLA CINA IL FURORE CHE PARLA LOMBARDO
Da Canton a Sirmione passando
per i mercati internazionali
C’è soddisfazione in Bimar. Sono, infatti,
molti i contatti sviluppati alla recente fiera di
Canton e in particolare per mercati interessanti come quello turco, da dove arriva un
serio interesse per i prodotti dell’azienda
bresciana. Che dunque continua a crescere
sul piano internazionale, crescita confermata anche dalla recente apertura di uno showroom in Francia e di nuovi clienti in
Svizzera e Germania. Sul fronte italiano,
Bimar conquista spazio anche presso alcuni
soci Expert ed entra con una linea riscaldaLo staff al gran completo della sede centrale di Bimar, a Sirmione
mento in Euronics, cui unisce la presenza
(Bs), posa nel nuovo show room inaugurato da pochi mesi.
anche nel canale DIY. Per la gamma ventilazione sono disponibili una ventina di nuovi modelli circa, oltre al ventilatore rinfrescante VR20, un successo della scorsa stagione; tutti gioielli che lasciano ben sperare per le vendite estive, in attesa di un po’ di caldo. Difficile si prospetta, invece, il sell-out per il riscaldamento, con stock prodotti pari al 30-40%. Questo scenario non spaventa
Bimar che ha investito in nuovi termoventilatori e umidificatori, cogliendo l’opportunità di fornire con la sua profondità di gamma un assortimento efficace a una grande distribuzione ingessata dalle quantità a magazzino.
La nostra strategia sta dando buoni frutti
“Siamo molto contenti – dice Edoardo Brianzi, Ceo di Bimar - giacché il mercato
internazionale cresce, e lo showroom in Francia si sta rivelando una scelta
azzeccata per presidiare le grandi catene di distribuzione francesi e non solo.
Abbiamo conquistato nuovi clienti in Europa, mentre la trading di Shanghai, che
segue il mercato cinese, è sempre più operativa. Intanto la Camera di
Commercio di Brescia, che ha effettuato un controllo totalmente casuale su 12
nostri prodotti assortiti, ci ha fatto i complimenti, trovandoli tutti eccellenti”.
NEMOX
GELATISSIMO FRESCO FORMATO FAMIGLIA
Grazie a Necchi quest’estate sarà più gustosa. È, infatti, proprio Necchi ad aver siglato un accordo per distribuire la
gamma delle macchine per gelato made in Italy dell’italiana
Nemox International. Prepariamo dunque il palato: con il
Gelatissimo K-Tech potremo preparare il nostro gelato preferito utilizzando gli ingredienti dei nostri sogni e della qualità
adatta, per fare circa 1,5 litri di prodotto in meno di mezz’ora.
Tutto merito del sistema a raffreddamento ad aria, che riduce
infatti i tempi di preparazione. Gelatissimo K-Tech vanta un
pannello comandi in acciaio nonché un sistema elettronico di
conservazione e sicurezze termiche per l’impianto refrigerante e di mescolamento.
Gelatissimo K-Tech di Nemox distribuito da Necchi: pannello comandi in acciaio, sicurezze termiche per l’impianto refrigerante e mescolamento, capacità cestello fisso/cestello estraibile 1.7 litri, tempo di preparazione 23-30 minuti.
78
LAVAGGIO
PERFETTO.
ASCIUGATURA
PERFETTA.
IT OEKO-KOMBI 2013 SP 210x297 AEG.indd 1
LAVASCIUGA ÖKOKOMBI.
COMBINAZIONE DI ECCELLENZA.
La lavasciuga più efficiente al mondo è finalmente arrivata.
Rispetto alle tradizionali lavasciuga di Classe Energetica A,
la ÖKOKOMBI consuma fino al 40% di energia in meno.
Grazie all’esclusiva tecnologia a pompa di calore, il processo
di asciugatura non necessita più di acqua. Lava e asciuga
senza pause fino a 6 kg di vestiti. Risultati perfetti con ogni
tipo di carico e con ogni tipo di tessuto, anche i più delicati,
come la seta. www.aeg-electrolux.it
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PANORAMA NEWS
POLTI , DOPO L’ACCORDO È PRONTA A RIPARTIRE
Il tribunale chiude il concordato preventivo: al via
il piano di riorganizzazione
Polti ha chiuso la procedura di concordato preventivo in continuità
aziendale per decisione del tribunale di Como, che ha recentemente
omologato l’accordo. L’azienda lombarda aveva presentato domanda
di ammissione a tale procedura verso la fine del 2012. Questo comporta per l’azienda il ritorno a uno stato di autonomia amministrativa
e il via all’esecuzione del piano concordatario che vede Polti impegnata a rispettare gli obblighi di pagamento assunti nei confronti dei
creditori concorsuali. Il lavoro in azienda non ha mai subito arresti,
continuando regolarmente per tutto il periodo della procedura: le
attività produttive e commerciali sono continuate, così come la riorganizzazione e la ristrutturazione del gruppo.
FATTURATI IN CRESCITA E NUOVI PROGETTI
Dopo mesi difficili,
ora guardiamo al futuro
“È un traguardo importantissimo –
dichiara Francesca Polti, direttore
generale di Polti -: adesso possiamo
lasciarci indietro i mesi più difficili e
guardare al futuro con un rinnovato
slancio. Abbiamo le idee, i progetti, le
risorse necessarie. E questo grazie a
chi ha avuto fiducia in noi.
Innanzitutto i miei genitori e poi i fornitori, i clienti, i consumatori, i dipendenti, la stampa e i professionisti che
ci hanno guidato. Grazie a tutti”.
ACER
Insieme alle attività di gestione ordinaria, Polti ha portato avanti un
processo di ridefinizione delle linee di prodotto esistenti. Tutta la
famiglia dei sistemi stiranti Vaporella è stata completamente rinnovata con l’introduzione di modelli dal design lineare e attuale. Non è
stato trascurato poi lo studio e la progettazione di nuovi prodotti e di
nuove gamme, per presidiare un mercato sempre più esigente e
competitivo. Il consumatore, d’altra parte, dimostra molto gradimento per tutte le gamme Polti, sia per gli apparecchi per lo stiro che per
quelli dedicati alla pulizia. Infatti, il fatturato degli ultimi mesi 2013 e
dei primi del 2014 è in crescita, un importante supporto per l’impegno e le scelte dell’azienda. Il progetto di rilancio più importante e
significativo sarà tuttavia concretizzato nella seconda parte del
2014, con il rinnovo dell’immagine aziendale e il lancio, a livello
internazionale, di un nuovo prodotto ricco di innovazioni tecnologiche
brevettate su cui l’azienda punta particolarmente per consolidare ed
espandere la propria presenza all’interno del mercato domestico e
sui mercati internazionali.
UN TABLET TUTTO NUOVO, QUESTO ICONIA
Iconia A-830 è il nuovo tablet Android di Acer: raffinato e leggero, pesa solo
380 grammi. Con display da 7,9 pollici e fino a 10 punti di contatto, tecnologia IPS e risoluzione 1024x768, offre una visione a colori brillanti e realistici.
Il tablet è dotato di processore Intel® Atom™ Z2560 a 1.6 GHz e 1 GB di
memoria SDRAM LPDDR2, che garantiscono un’autonomia di 7,5 ore e un’estrema fluidità sia con le app sia con i siti web, che con i video e i giochi.
Integra due speaker stereofonici, 16 GB di memoria e supporta schede
microSD fino a 32 GB(2). La fotocamera posteriore cattura video Full HD
1080p e scatta foto a 2560x1920 pixel, mentre quella anteriore è l’ideale
per le video chat, con video fino a 720p e scatti a 1600x1200 pixel. Presenti
anche una porta microUSB e collegamento Bluetooth 3.0 per connessione
con altri dispositivi.
Il tablet Iconia A-830 di Acer da 7,9 pollici ha un formato 4:3 comodo per navigazione e lettura, un processore Intel® Atom™ Z2560 a 1.6 GHz per una navigazione molto fluida, due fotocamere e 7,5 ore di autonomia.
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CANDY GRAN GOAL NELL’EVOLUZIONE DEL LAVAGGIO
GrandÓ Vita e GrandÓ Simply|Fi, traguardi tecnologici
Le nuove lavatrici Candy segnano un punto d’arrivo nei sistemi di lavaggio
di ultima generazione. Nel raffinato restyling, la gamma mantiene il segno
distintivo dell’ampio oblò e, con i suoi programmi rapidi, GrandÓ Vita offre
massimi risultati nel minor tempo. Con l’innovativo sistema brevettato di
lavaggio ad alta efficienza Mix Power System+ e il programma Perfect
Rapid 59, ottiene il primato del lavaggio rapido più efficiente del mercato
e la classe A di lavaggio. L’innovativa lavabiancheria GrandÓ Simply|Fi,
offre in wi-fi un’interazione costante con l’utente, per un monitoraggio
continuo e gestione da remoto con l’apposita app. Tra le sue funzioni più
interessanti, il tumbling, che permette di mantenere il bucato sempre fresco anche quando non si è ancora a casa e il ciclo di lavaggio è già terminato. Simply|Fi di Candy permette inoltre un monitoraggio intelligente dell’uso di elettricità per ottimizzare al meglio i propri consumi.
UNO SMART STYLE PER TUTTE LE TAGLIE E LE MISURE
Le lavabiancheria GrandÓ Vita e GrandÓ Simply|Fi hanno un design funzionale: l’ampio oblò ha una comoda maniglia
dalla presa confortevole, e i moderni display (differenti nelle versioni Digital, Touch, Lcd Touch), permettono di selezionare e visualizzare in maniera chiara e intuitiva temperatura, centrifuga e opzioni di lavaggio. La gamma comprende modelli con capacità dai 7 ai 10 kg di carico in dimensioni standard, lavatrici “slim” da 7 kg in 40 cm e da 8 kg in
42 cm di profondità e “super slim” che lavano fino a 5 kg di bucato in soli 33 cm di profondità.
La nostra innovazione è concreto vantaggio
“Con le nuove gamme di lavabiancheria GrandÓ - afferma Carmine Infante,
Corporate Strategy and Communication Director Candy - diamo un chiaro segnale della strada intrapresa dall’azienda: attenzione per lo stile, ma anche per la
funzionalità, l’efficienza e i consumi, e molta attenzione ai nuovi spazi e agli stili
di vita. In un mondo in cui siamo tutti connessi e in movimento, offrire il sistema
Simply|Fi, applicabile anche ad altri elettrodomestici Candy, è innovazione e un
vantaggio concreto per i nostri clienti”.
MICROWAVE:
DE’LONGHI SFORNATUTTO
DESIGN, TECNOLOGIA E TRADIZIONE
È ispirata al design degli anni ’70 la nuova linea dei forni Sfornatutto Microwawe di De’Longhi, nelle versioni solo
microonde o combinati con funzioni di cottura tradizionale. Con tre diverse cavità da 30, 25 e 20 litri sono il frutto
di esperienza e tecnologia all’avanguardia per ogni esigenza di cottura, dalla più tradizionale a quella più veloce.
Sette i modelli, tra i quali quello con 6, 7 o 10 funzioni di cottura. Tra queste spiccano la “Funzione Pizza” grazie ad
uno speciale piatto grigliante, la “Funzione Breakfast” che consente di
poter memorizzare, ad esempio, la giusta temperatura della bevanda
preferita o la cottura più adatta e la “Funzione Cottura a Vapore” grazie ad uno speciale accessorio dedicato per poter mantenere inalterate le proprietà dei cibi.
Sfornatutto Microwave De’Longhi è la risposta ad ogni esigenza di cottura: solo microonde, microonde + forno ventilato, microonde + grill, cottura a vapore, solo forno ventilato, solo grill, funzione Pizza, funzione
Breakfast, funzione Rotisserie, funzione scongelamento.
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2 - Bianco e Bruno

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