“Con Gesù in un mondo di colori” Progetto educativo

“Con Gesù in un mondo di colori”
Progetto educativo
Scuola dell’infanzia Antonio rosmini
Anno scolastico 2014-2015
«Essere educati non significa ricevere regole di comportamento, ma ricevere risposta a un
bisogno umano primario, quello di essere aiutati a giungere a se stessi».
(BOTTURI F.)
«Per formare compiutamente l'uomo, primo atto dell'educazione,
non si debbe trascurare nulla degli oggetti connessi coll'uomo,
e questi sono due principali, Dio, e se stesso, ed in parte anche la Natura».
(ROSMINI A., Sull’unità dell’educazione)
Il continuità con il progetto annuale (a.s. 2014-2015), il progetto educativo “Con
Gesù in un mondo di colori” mira a mantenere quell’apertura alla trascendenza
capace di dare unità all’educazione, alla formazione e al vissuto del bambino.
Tale apertura, infatti, consente di condurre azioni e vissuto al fine ultimo e,
quindi, di rispondere a quel bisogno di significato che alberga nel cuore umano,
anche nell’età infantile.
Attraverso l’organizzazione dell’ambiente educativo, la narrazione, il gioco,
l’espressione artistica, la musica e il canto, si vuole accompagnare i bambini nella
conoscenza della persona di Gesù e del messaggio evangelico; nella presa di
coscienza di sé e degli altri come di persone create per amore e dotate di dignità
suprema; nell’esperienza e nella presa di coscienza della bellezza del creato; nella
presa di consapevolezza del proprio mondo interiore, affettivo ed emotivo; nel
far emergere quelle domande di senso propriamente umane; nel vivere nella
solidarietà e nel rispetto con e degli altri; nella conoscenza della fede vissuta nelle
diverse espressioni culturali.
L’interiorizzazione del messaggio evangelico, della sua luce e della sua gioia, può
costituirsi come base sicura, in quanto offre quell’unità di senso che aiuta il
bambino a giungere a se stesso (ad essere ciò che è chiamato ad essere) e che rende la di lui esperienza autenticamente umana.
«Il diventare ed essere uomo, il diventare ed essere cristiano saranno il valore supremo al quale tutti i valori esterni devono essere
sottomessi e considerati come dei mezzi necessari solo a raggiungere la massima perfezione possibile nell’uomo stesso”. (M.Montessori).
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Destinatari:
73 bambini dai 3 ai 5 anni:
 23 bambini di 3 anni (sez. piccoli)
 25 bambini di 4 anni (sez. medi)
 25 bambini di 5 ani (sez. grandi)
Sezione piccoli:
Mercoledì h. 11.00 – 12.00
(compresenza con maestra Silvia Mariani)
Sezione
Martedì
Venerdì
medi:
h. 11.00 – 12.00
h. 11.00-12.00
Sezione grandi:
Lunedì
h. 11.00 – 12.00
(compresenza con maestra Ylenia Caforio)
Giovedì
h. 11.00 – 12.00
(compresenza con maestra Ylenia Caforio)
Attività:
 Racconto e rielaborazione di brani evangelici, parabole, storie
 Drammatizzazione
 Apprendimento di canzoni, bans, poesie, e filastrocche
 Ascolto di brani musicali
 Esperienze costruttive, espressive e ludiche
 Giochi liberi e guidati: rotolare, strisciare, imitare; giochi di esplorazione; giochi
simbolici e di travestimento
materiali:
 Materiali di facile consumo (fogli, colori, colla, collage, cartoncino, forbici, ecc.)
 Materiali non strutturati: sale, farina, elementi naturali
 Mediatori di tipo:
o Attivo: materiali da manipolare, strumenti musicali
o Iconico: libri, immagini, disegni, foto, carte geografiche, modellini
o Analogico: travestimenti, danza, cd
o Simbolico: lettere, numeri, simboli
Spazi utilizzati:
Aule; salone; laboratorio; cortile; “angolo della Madonnina” (corridoio antistante salone)
Strumenti di verifica:
 Racconti ed elaborati dei bambini
 Disegni dei bambini (liberi e/o preordinati)
 Osservazione della modalità di interazione dei bambini
documentazione:
Ogni due mesi, nel raccoglitore di ciascun bambino, saranno inseriti dei fogli riportanti: le
finalità della unità didattica di riferimento, i temi e le attività svolte, i materiali utilizzati, i
brani evangelici di riferimento, alcune espressioni dei bambini circa le esperienze vissute.
periodo
Settembre/ottobre
tema
I COLORI DELLA VITA, I
COLORI DELLA MISSIONE
finalità
Suscitare il senso della bellezza e il
rispetto del mondo e della propria
vita; imparare a conoscersi e ad essere
riconosciuti come persona unica e
irripetibile; prendere coscienza della
varietà della realtà e della varietà
nell’unità del genere umano (e delle
diverse espressioni culturali) alla luce
dell’universale paternità di Dio
Creatore.
I COLORI DELLA SANTITÀ
Percepire la propria vita come dono,
bellezza, vocazione.
Novembre/dicembre
I COLORI DEL NATALE
Concepire e vivere l’evento del Natale
del Signore come evento di gioia e di
salvezza per la propria vita.
Gennaio
I COLORI DELLA GIOIA
Maturare il senso dello stupore, della
gioia, della gratitudine, del dono.
novembre
febbraio
Marzo
I COLORI DELLA SPERANZA E
DEL PERDONO
I COLORI DELLA SOFFERENZA,
DELLA COMPASSIONE
Interiorizzare la forza della speranza e
del perdono alla luce del messaggio
evangelico.
Esprimere sentimenti ed emozioni;
attribuire progressiva importanza agli
altri e ai loro bisogni, potenziare la
percezione empatica dell’altro.
Campi
d’esperienza*
Il sé e l’altro
Il corpo in movimento
Linguaggi,creatività,espressione
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
aprile
Maggio/giugno
IL COLORE PERSONALE
DELL’AMORE
I COLORI DEL SERVIZIO
Maturare il senso della bellezza, della
purezza, della autenticità, dell’amore
vero, alla luce della persona di Gesù.
Rendere operativi i sentimenti di
gratitudine, di amore, di compassione,
di amicizia per sperimentare la
bellezza del mettersi a servizio degli
altri.
PROGETTO MISSIONARIO
Dal mese di ottobre (mese missionario) si prevede l’avvio del progetto missionario per sostenere la scuola di Maharashtra (India), in cui operano
alcune suore della Provvidenza Rosminiane. Per maggiori informazioni sul progetto della Congregazione delle Suore della Provvidenza Rosminiane:
http://www.rosminiane.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=217:progetto-9&Itemid=409&lang=IT) .
Il progetto missionario della scuola dell’infanzia mira a suscitare nei bambini il senso di solidarietà (“solidarietà nello spazio”) nei confronti di alcuni
loro coetanei che vivono situazioni di povertà e disagio; a far sperimentare loro la gioia del dono, della gratuità; a rafforzare in loro il senso di
responsabilità e di fiducia nelle proprie capacità e possibilità.
Per i mesi di ottobre-dicembre, tale progetto prevede la creazione di oggetti (tovagliette per la colazione, quadernini, portapenne, porta-lumini…) per la
realizzazione del “Mercatino di Natale”, attività che si svolgerà un solo giorno in occasone delle festività natalizie (data da definire). In prossimità del
periodo pasquale o della fine dell’anno, è prevista una seconda iniziativa (modalità di attuazione e tempi da definire).
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*CAMPI D’ESPERIENZA:
IL SÉ E L’ALTRO
Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità
di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche
appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
 Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
 Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e
strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
 Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della
musica e per la fruizione di opere d’arte.
 Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
 Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali
 Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
IL CORPO IN MOVIMENTO
Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità,
emozioni ed immaginazione.
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
 Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una
buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
 Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana
alimentazione.
 Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi
ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
 Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.
 Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
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LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con
creatività il proprio vissuto religioso.
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
 Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
 Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e
strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
 Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della
musica e per la fruizione di opere d’arte.
 Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
 Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali
 Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
I DISCORSI E LE PAROLE
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi
appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
 Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
 Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti
situazioni comunicative
 Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
 Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per
definirne regole.
 Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e
la fantasia.
 Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le
tecnologie digitali e i nuovi media.
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio
Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
Traguardi per lo sviluppo della competenza:
 Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità;
utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
 Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
 Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
 Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
 Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
 Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di
lunghezze, pesi, e altre quantità.
 Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come davanti/dietro, so-pra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue
correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Cfr. Indicazioni nazionali per l’insegnamento della religione cattolica1° e 2° ciclo di istruzione e formazione (11 febbraio 2010)
e Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione
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