La fattoria degli animali di George Orwell

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La fattoria degli animali di George Orwell
La fattoria degli animali di George Orwell
Scritto da Tommaso Ometto, 3A ITS Salvemini-d'Aosta, Firenze
Lunedì 25 Marzo 2013 11:07
Citazione:” Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”.
E’ notte nella fattoria padronale.
Una fattoria come tante nelle verdi campagne inglesi.
Il più saggio della fattoria (un maiale di una razza pregiata che tutti chiamano il “ Vecchio
Maggiore”) riunisce tutti gli animali per raccontare loro un sogno che ha fatto, una visione di un
mondo in cui gli animali sono liberi dal giogo dell’uomo e sono artefici del proprio destino.
Un sogno utopistico ma approvato a gran voce dagli animali i quali, alla prima occasione che si
presenta loro, prendono il controllo della fattoria, cacciano gli esseri umani e la ribattezzano
appunto “La Fattoria degli Animali”.
L’idea degli animali di organizzare la divisione del lavoro secondo il principio marxista
dell’uguaglianza, viene però spazzata via dai maiali che prendono il controllo della fattoria
comportandosi come gli esseri umani e trasformandosi inevitabilmente come essi davanti agli
occhi dei loro poveri compagni (più sfruttati di prima).
George Orwell è riuscito a descrivere il fallimento del comunismo attraverso un racconto
allegorico, narrando la storia con l’ ironia e con un linguaggio semplice.
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La fattoria degli animali di George Orwell
Scritto da Tommaso Ometto, 3A ITS Salvemini-d'Aosta, Firenze
Lunedì 25 Marzo 2013 11:07
Il romanzo fa capire con chiarezza incredibile che “tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono
più uguali di altri”.
Gli animali vengono descritti come umili, semplici e tanto ingenui (potremmo dire anche stupidi)
da non capire di essere sfruttati dai loro stessi compagni i quali, molto astuti e carismatici (tanto
da convincere sempre chi li ascolta) si arricchiscono facendo credere che il loro lavoro (più che
altro ozio giornaliero) sia molto duro e che venga fatto con fatica e sacrificio per il benessere
della fattoria.
La propaganda fatta dai maiali inganna gli altri animali che, essendo incapaci (o quasi) di
rendersi conto dei fatti, vengono manipolati e sfruttati (solo i maiali sono sufficientemente istruiti
ed hanno quindi un linguaggio più elevato).
In conclusione “La Fattoria degli Animali” è un romanzo veramente stupendo, uno dei libri più
belli che abbia mai letto, anche se per apprezzarlo totalmente bisogna leggere “fra le righe”
quello che l’autore vuole esprimere attraverso delle metafore :la condanna dei regimi totalitari.
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