missione prima media! - Pianeta Scuola Gallery

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missione prima media! - Pianeta Scuola Gallery
MISSIONE PRIMA MEDIA!
Buone vacanze!
Ormai la scuola è terminata ed è finita anche la scuola primaria!
Questo libro è tutto per te: ripassa italiano, matematica,
storia, geografia e scienze e ripartirai a settembre con il turbo!
ITALIANO
2 I suoni gn – sc – gl... e altri
3 I monosillabi accentati e non
4 I monosillabi... accento e apostrofo!
5 L’uso dell’H
6 L’apostrofo che cambia...
7 Il raddoppiamento e la divisione
in sillabe
8 I segni di punteggiatura
9 Il discorso diretto e indiretto
10 Ancora discorso diretto e indiretto!
11 I nomi
12 Il genere dei nomi
13 Il numero dei nomi
14 Gli articoli
15 Gli aggettivi qualificativi
16 I gradi dell’aggettivo qualificativo
17 Gli aggettivi e i pronomi
18 Ancora aggettivi e pronomi!
19 I pronomi personali
20 I pronomi relativi
21 Le preposizioni
22 Gli avverbi
23 Significato proprio o ausiliare?
24 I modi finiti dei verbi
25 I modi indefiniti dei verbi
26 I tempi dei verbi
27 Ancora verbi!
28 Transitivi e intransitivi – Attivi e passivi
29 Qualcosa in più... sui verbi
30 Le congiunzioni
31 L’analisi grammaticale
32 Il soggetto e il predicato nella frase
33 Il predicato verbale e nominale
34 Il complemento oggetto e l’attributo
35 I complementi indiretti
36 L’analisi logica
37 Il significato delle parole
38-39 Il racconto autobiografico
40-41 Il racconto realistico
42-43 Le sequenze
44 La rielaborazione
45 Poesia d’estate
46-47 Il riassunto
48-49 Il testo descrittivo
50 Regole per scrivere un testo
51 Il testo personale
Per questo percorso troverai in ogni pagina il punteggio finale.
Ogni soluzione esatta vale 1 PUNTO. Controlla il tuo totale e confrontalo con il
punteggio massimo scritto in fondo alla pagina... Per sapere se hai risposto
correttamente vai al sito WWW.PIANETASCUOLA.IT: troverai tutti gli esercizi svolti!
italiano
I sUonI Gn – sc – Gl ... e altRI
Completa le parole con i suoni indicati.
GN - NI GNI
ScE ScIE
GLI - LI LLI - GL
Qu - cu cQu - QQu
- ccu
allumiNI
...........o
campa
GN
...........a
NI
gera...........o
impe...........
GN o
NI
...........ere
carabi
...........
GN a
compa
NI
...........ente
conve
GN
co
...........ome
NI
...........one
riu
aGN
...........ello
NI
pa...........ere
NI
ge...........o
GN
co
...........ato
...........
NI o
Euge
GN
mi
...........olo
................
SCIEnza
................
SCE
fa
...............
SCE
cono
.............nte
SCE na
SCIE nziato
................
SCIE
................nza
co
uSCIE
................re
SCE
................sa
di
SCIE ntifico
................
SCE
................nza
cono
SCE nata
................
................
SCE ttico
SCE
mi
................la
................
SCE ndiletto
SCIE
fanta
................nza
LI ere
gioco
...........
aLLI
...........evo
...........
LI one
mi
GLI
mani
...........a
LLI
...........evo
so
GLI
mi
...........aia
LI
...........a
Ceci
GL obulo
...........
GLI
...........a
vani
LI
ci
...........egia
GL
si
...........a
GLI
conchi
...........a
...........
GL icine
GLI
consi
...........o
riLI
...........evo
CU
ris
...........otere
aQU
...........ilone
...........lei
aCU
CCU
ta
..............ino
...............atico
aCQU
CU oco
...........
..............pato
oCCU
sCU
...........ola
...........isito
sQU
liQU
...........ido
CU rioso
CU
inno
...........o
CQU
suba
................eo
aCQU
...............istare
QQU
so
...............adro
...........
Ripassa la regola, poi inserisci le parole nella lettera di Elisa.
Ricorda
cUI è un pronome relativo, QUI è un avverbio di luogo.
Cara Cristina,
CU....I
di .......
mbino
pre co n il ba
sem
o
oc
Gi
o.
sim
llis
è be
QU
...........I al mare il tempo
mo già diventati grandi
sia
ma
a,
an
tim
set
a
UI
un
Q
da
lo
so
....
ti ho parlato: è .......
amici.
nuova; è questo il motivo
nte
ge
re
sce
no
co
ile
fac
è
gio
ag
QU
...........I in questo vill
I tutti gli anni.
mo QU
I tornia
...........
...........
rCU
pe
Ciao,
Elisa
2
Questa pagina vale 66 punti
La scrittura di suoni “difficili”
Ho totalizzato ............ punti
I monosillabi accentati e non
italiano
Alcuni monosillabi sono accentati per distinguerli da altri che hanno un significato diverso.
Li ricordi tutti? Guarda la tabella di riepilogo, poi esegui gli esercizi.
Ricorda
dà (verbo dare) è (verbo essere) né (congiunzione) sì (avverbio) sé (pronome personale) dì (nome) là (avverbio)
lì (avverbio) da (preposizione)
e (congiunzione)
ne (pronome personale o avverbio)
si (pronome personale)
se (congiunzione)
di (preposizione)
la (articolo)
li (pronome personale)
Completa le frasi con i monosillabi adatti.
vado
DA
mi Dà
• Quando
................ Anna,
................ sempre una fetta di torta.
l mare
non uso più
Né
Né
• A
................ i braccioli
................ il salvagente anche
NE
se
................ ho alcuni di quando ero piccolo.
SI
ti dico sempre
• Quando
................ discute,
di Sì
................ per non litigare.
................
è sempre
il primo
in tutte le
gare E
• Giovanni
................ a casa ha molte coppe.
SE Maria
si comporta
bene,
potrà
portare
mare
con Sé
• ................
al
................ la sua amica.
Giorgio
i ................
Dì all’alba.
• Il gallo DI
................
canta
tutti
LA gatta
della nonna va sempre
Là
• ................
................ in fondo al giardino.
incontrato
Maria
e Giulio
Lì
alla fontana,
• Ho
................ davanti
e LI
................ ho salutati.
Colora in ogni frase il monosillabo giusto e scrivi di quale parte del discorso si tratta.
essere ) il mio libropreferito
e / è congiunzione
e / è verbo
• Questo
(...........................................
(...........................................) ogni
sera ne leggo due o tre pagine.
• D
di si / sì (...........................................
avverbio ) ma si / pron.
personale )
sì (..............................................
iceva
dimenticava di averlo detto.
chiesto
/ sé
congiunzione
se
• Gli ho
(...........................................) voleva venire a giocare e
di portare
con se / sé
pron.
personale ) il pallone da calcio.
(.............................................
Questa pagina vale 27 punti
Ho totalizzato ............ punti
entati
onosillabi accaccentati
M
Monosillabi
3
italiano
I MONOSILLABI… ACCENTO E APOSTROFO!
Quali di questi monosillabi si scrivono anche con l’accento? Segnali con una X .
no
lo
tu
blu
me
qui
fra
sto
sta
X
tra
re
do
fu
la
qua
su
X
di
tre
so
ma
X
da
Scegli l’alternativa corretta e colorala.
• Il film me / m’è piaciuto molto; me / m’è lo
dicevano tutti di andare a vederlo.
• Ce / c’è ne andiamo dal campo giochi perché
non ce / c’è più nessuno.
• Come mai te / tè / t’è venuto il mal di pancia?
Bevi un po’ di te / tè / t’è .
• Te / Tè / T’è l’avevo detto di non esagerare
con i dolci.
• Matteo è caduto dalla bicicletta e se / sé / s’è
fatto molto male; se / sé / s’è continua ad avere poca cura di se / sé / s’è la mamma non lo
farà più uscire da solo.
• Da / dà domani andrò a scuola in
bicicletta.
• Martina da / dà da mangiare al gatto
del vicino.
4
Questa pagina vale 15 punti
Monosillabi e omofoni
Ho totalizzato ............ punti
italiano
L’USO DELL’H
Scegli le parole scritte nei foglietti e completa le risposte.
• Hai portato a Marta il costume che ti aveva prestato?
Sì, .................................................
gliel’ho portato .
• Hanno detto a Marzia che è molto gentile?
Sì, .....................................................
gliel’hanno detto .
• La mamma ha preparato la merenda per Luisa?
Sì, .......................................................
gliel’ha preparata .
GLIEL’HO
GLIEL’HA
GLIEL’HANNO
Per ciascuna frase scegli le parole sulle lavagne corrispondenti e completale.
• Giacomo, quando torna dalla palestra, deve cam biarsi
la tuta:
glielo diciamo sempre. Oggi, prima
...........................
gliel’ho
io, poi
gliel’ha
.............................. detto
.............................. detto l’istruttore e
infine
gliel’hai
.............................. ripetuto anche tu.
•P
aola vuole sempre la mia palla per giocare; io non
gliela
.............................. voglio dare perché l’ultima volta che Mar gliel’ha
..............................
l’ha bucata.
co .............................. prestata
GLIELO
GLIEL’HO
GLIEL’HAI
GLIEL’HA
L’HA
GLIELA
GLIEL’HA
è arrivata
prima
alla gara di nuoto;
me l’ha
• G
iada
..............................
detto sua sorella. Giada ha vinto una coppa: le chie me
la farà vedere. Ho partecipato anch’io
derò se ..............................
m’è
alla gara e .............................. dispiaciuto di non essermi nep pure qualificato.
Per me
.............................. sarebbe stato molto
ME
M’È
ME LA
ME L’HA
importante.
Te
l’ho
• ..............................
detto che domenica andremo a fare una
gita? Te
lo ricorderai?
Porta anche
un ..............................
telo
..............................
per stenderci sull’erba.
TELO
TE LO
TE L’HO
Questa pagina vale 17 punti
Ho totalizzato ............ punti
Distinguere suoni omofoni
5
italiano
L’APOSTROFO CHE CAMBIA…
Completa le frasi scegliendo tra le parole indicate.
ALL’ORA - ALLORA
L’UNA - LUNA
sera la ...........................
luna è piena.
• Questa
• Allora
......................................................., vieni sì o no?
chilometri
fai ........................................
all’ora ?
• Quanti
all’ora
• Verrò .................................................................
stabilita.
allora
• Sei stanco,
...................................... non venire.
• Sono andato a letto verso
l’una
.....................................................
di notte.
• Allora
.............................., perché non vieni da me?
molta
l’una .
• Ho
fame:
infatti
è già .......................
sera luna
• Questa
la .................... è offuscata.
L’ORO - LORO
L’ETTO - LETTO
costa € 3 ..........................
l’etto .
• Il prosciutto
• Il mio letto
.......................... è molto morbido.
Loro
• ..................................................
sono sempre
pronti a uscire.
• Loro
........................................... sono nostri amici.
ai già
mangiato
..........................................
l’etto
• H
di
• L’oro
............................ è un metallo prezioso.
loro
• I .....................................
amici sono sinceri.
cioccolatini che ho comprato?
.......................................
letto
• Il cane è saltato
sul
.
S’ERA - SERA
L’AGO - LAGO
sera
• Era giunta
la
.......................; solo allora ci
accorgemmo
che s’era
....................... fatto tardi.
del lago
• L ’acqua
.................................... era calma.
i serve
..............................
l’ago per rammendare
• M
lo strappo ai pantaloni.
• Ieri Filippo è arrivato in ritardo in
spiaggia
s’era
perché
................................... alzato
dopo le 11: ...............................................
s’era
addormentato tardi
sera
la ..........................................
prima.
• Un pescatore è fermo sulla riva del
lago
....................................................
.
sono
punta
con l’ago
• Ahi,
mi
................................!
Inserisci l’apostrofo dove occorre.
6
un aquilone
un ’altalena
nell’occhio
al buio
bell’amico
un ’aquila
del lumino
nello scaffale
qual è
bel bambino
un ’ispettrice
dell’universo
all’improvviso
d’attenzione
dall’osso
Questa pagina vale 41 punti
Uso dell’apostrofo
Ho totalizzato ............ punti
italiano
IL RADDOPPIAMENTo E LA DIVISIONE IN SILLABE
Leggi le definizioni e completa le parole con le sillabe mancanti.
• In un anno ce ne sono quattro.
.............
STA
gio
ni
• È il fratello più grande.
MAG
.............
gio
re
• Aggiusta la parte esterna dell’automobile.
.............
CAR ROZ
.............
zie
• Vi si fermano i treni.
.............
STA
zio
ne
• Lo è una fetta di torta.
.............
POR
zio
ne
• Serve per grattare il parmigiano.
GRAT
tu GIA
................
.............
• Restano sul tavolo quando mangio un panino.
BRI
.............
cio
re
le
Forma parole nuove partendo da quelle scritte nei riquadri.
Poi riscrivile: attento alle lettere doppie!
su
+
via = suvvia
..................................................
detto suddetto
= .........................................
soprappensiero
pensiero
= .............................................
sopraggiungere
giungere
= ...........................................
porre supporre
= .........................................
reale surreale
= ..........................................
mobile soprammobile
= ..................................................
valutare sopravvalutare
= ...............................................
dividere
= suddividere
................................
sullo
lo = ....................................................
sopra
+
sulla
la = .....................................................
soprattutto
tutto = .........................................................
luogo = sopralluogo
......................................................
vivere = sopravvivere
......................................................
Dividi in sillabe, ma fai attenzione: nella prima colonna le vocali vicine rimangono nella
stessa sillaba, nella seconda invece si dividono!
in-fio-re-scen-za
infiorescenza
= ..............................................................................
piantagione
= pian-ta-gio-ne
.................................................................................
a-e-ro-pla-no
aeroplano
= ...................................................................................
viale = vi-a-le
....................................................................................................
= ...................................................................................
ban-de-ruo-la
banderuola
mia-go-la-re
miagolare
= .......................................................................................
teatro te-a-tro
= ................................................................................................
mi-o
mio = .......................................................................................................
a-ran-cio-ne
arancione
= ........................................................................................
= ......................................................................................
gua-da-gno
guadagno
oasi = o-a-si
......................................................................................................
su-o
suo = .......................................................................................................
valigia = va-li-gia
..................................................................................................
bo-a
boa = ......................................................................................................
Questa pagina vale 35 punti
Ho totalizzato ............ punti
Lettere doppie e sillabe
7
italiano
I SEGNI DI PUNTEGGIATURA
Nelle seguenti frasi inserisci sei , .
• Carletto, che è un bambino gentile, è sempre amico di tutti.
• Ho incontrato un mio amico, ma non mi sono fermato a giocare con lui.
• Sono andato dal gelataio e ho acquistato i gelati per i miei amici: uno al
pistacchio e alla crema, uno al cioccolato e uno alla fragola e limone.
• Il gatto, dopo aver mangiato la zuppa, fa un sonnellino sulla poltrona.
Adesso inserisci .
;
?
! dove è necessario. Ne occorrono undici.
• Ieri ho raccolto le conchiglie, Anna me ne ha subito chieste alcune.
• Sei sicuro di voler raggiungere la boa a nuoto?
• Attento! C’è un granchio sotto la sabbia!
• Come sono allegro!
• Come ti chiami?
• Osservavo il mio cane che correva; ogni tanto si fermava ad annusare l’aria.
• Il mio amico non mi ha salutato; non capisco perché si è comportato così.
Scrivi nei quadratini :
.
...
.
• Voglio
confessarti
una
cosa : ho
bucato
...
il materassino
e
• Nel mio giardino
ho colto
: gladioli,
rose e papaveri
.
• Vorrei
fare un tuffo
trampolino
alto ... ma
non me la
sento
.
dal
• Sott’acqua
ho visto
che si nascondeva
qualcosa
in una grotta : era un grosso polpo
...
che
Inserisci il . e la lettera maiuscola in posti diversi, in modo da
modificare il significato delle frasi.
• Il cane è entrato. In cucina la mamma prepara una torta.
• Il cane è entrato in cucina. La mamma prepara una torta.
• La mia sorellina dorme. Sotto l’ombrellone il papà legge.
• La mia sorellina dorme sotto l’ombrellone. Il papà legge.
8
Questa pagina vale 29 punti
Usare correttamente i segni d’interpunzione
Ho totalizzato ............ punti
IL DISCORSO DIRETTO e indiret to
italiano
Leggi il dialogo tra la mamma e Raffaella. Poi scegli la premessa giusta e indicala
con una X : fatti aiutare dall’ultima frase pronunciata dalla mamma.
premessa
X
affaella sta uscendo per andare a scuola. La mamma l’ha obbligata a indossare il grembiuR
le e lei, per ripicca, si è appiccicata davanti l’adesivo di un gruppo rock.
Raffaella sta partendo per le vacanze estive. La mamma l’ha obbligata a indossare un abito
che non le piace per niente e lei, per ripicca, si è messa in testa un cappello da strega.
MAMMA (con voce imperiosa): – Raffaella! Togliti immediatamente quel coso!
RAFFAELLA (trasalendo): – Sì, mamma.
MAMMA (seccata): – Quando metterai la testa a posto? Quando la
smetterai con le tue bambinate? Sei una ragazzina, ormai!
RAFFAELLA (sospirando): «Che guaio avere 11 anni: sei ancora una
bambina quando vuoi fare le cose che ti piacciono, però sei già una
ragazzina quando devi fare le cose che vogliono i grandi!»
MAMMA: – Stai dritta, stai composta, non mangiarti le unghie, non
fare quelle smorfie… insomma, si può sapere che cos’hai?
RAFFAELLA (con tono rassegnato): – Nulla, mamma.
MAMMA (preoccupata): – Non ti senti bene, forse?
RAFFAELLA (irritata): – Ma no, sto benissimo!
MAMMA: – Allora perché fai quella faccia triste e annoiata?
RAFFAELLA: – Uffa!
MAMMA: – Non ti permettere di rispondere così a tua madre! Se c’è qualcosa che non va, abbi il coraggio di parlarne francamente.
RAFFAELLA (parlando fra sé): «Se dovessi dirle tutto quello che ho, andrei avanti per tre anni, sette mesi e diciotto giorni; e non servirebbe a nulla ugualmente…».
(ad alta voce): – Nulla, mamma!
MAMMA (sospirando): – Proprio non riesco a capirti, bambina mia. Dovresti essere felice di
goderti queste belle vacanze!
Giorgio Padoan, Il fantasma di Monte Che-Barba, Piccoli
Alcuni discorsi diretti sono stati sottolineati: trasformali qui sotto in discorsi indiretti.
• La mamma
dice a Raffaella
di
togliersi il cappello da strega
..................................................................................................................................................................................
.
Raffaella
dice di sì
• ......................................................................................................................................................................................................................................................................
.
mamma chiede a Raffaella se non si sente bene
• La
......................................................................................................................................................................................................................................................................
.
risponde che si sente benissimo
• Raffaella
......................................................................................................................................................................................................................................................................
.
Questa pagina vale 5 punti
Ho totalizzato ............ punti
Uso del discorso diretto / indiretto
9
italiano
ancora discorso diret to e indiret to!
Leggi il testo e sottolinea le parole che introducono i discorsi indiretti del lupo come
nell’esempio. Poi trasformali in discorso diretto.
Sono un giornalista e ho deciso di interpellare il lupo, per avere l’esclusiva
di un’intervista a un personaggio noto delle favole.
Ci siamo sentiti per telefono, perché lui si è ritirato da tempo e vive isolato in una villa del bosco.
Mi ha detto subito che è stufo di apparire nelle favole, ne ha interpretate
troppe.
Ha spiegato che, quando avevano bisogno di un cattivo, gli autori chiamavano sempre lui, il più bravo in quella parte, più bravo dello stesso leone.
Alle mie insistenze, mi ha detto che oltre tutto le fiabe sono inutili, perché
i ragazzi di oggi guardano solo la televisione.
Il lupo ha aggiunto che, al massimo, si poteva parlare di una telefiaba,
tenendo presente che per un tal genere ci vogliono continua suspence e
spettacolo, con fughe nella metropolitana, inseguimenti della polizia in
elicottero, auto che si scontrano, palazzi che crollano...
Prima di riattaccare la cornetta, si è raccomandato che non duri meno di
duemila puntate. Solo così si potrà fare effetto sul pubblico.
Ho risposto di sì, perché ormai ero coinvolto nel discorso, ma non credo
che vivrò tanto.
Sauro Marianelli, Animali e parole, Editori Riuniti
Il lupo mi ha detto:
–
Sono stufo di apparire nelle favole
.......................................................................................................................................................................................................
.
Il lupo ha spiegato:
–
Mi chiamavano solo per la parte del cattivo, in cui sono più bravo del
........................................................................................................................................................................................................
leone.
Inoltre, le fiabe sono tutte inutili.
..........................................................................................................................................................................................................................................................................
Il..........................................................................................................................................................................................................................................................................
lupo ha aggiunto: – Al massimo oggi possiamo creare una telefiaba, con fughe, inseguimenti e
spettacolo.
..........................................................................................................................................................................................................................................................................
Segna con una X solo ciò che devi fare per trasformare il discorso indiretto in discorso diretto.
volgere i pronomi personali alla 3a persona
X inserire i segni di punteggiatura
X togliere le parole di collegamento di • se • che
mantenere le parole di collegamento di • se • che
X passare dalla 3a alla 1a e 2a persona dei pronomi personali
10
del discorso diretto e
Usodel
Uso
ndiretto diretto e indiretto
idiscorso
Questa pagina vale 12 punti
Ho totalizzato ............ punti
italiano
i nomi
Completa le definizioni sistemando al posto dei puntini le parole: collettivi, alterati, derivati,
composti, astratti.
Completa
e ricorda
....................................................................
collettivi
• I nomi
, pur avendo forma singolare, indicano un insieme di
persone, animali o cose dello stesso tipo.
composti
• I nomi
....................................... sono formati da due parole che hanno un proprio significato.
• I nomi
derivati
.....................................................
hanno un significato diverso dal nome primitivo da cui
derivano; si formano aggiungendo prefissi e suffissi.
.................................................
alterati
• I nomi
indicano gli stessi nomi primitivi, ma modificati in senso
diminutivo, accrescitivo…
astratti
• I nomi
................................... indicano sentimenti, stati d’animo, pensieri, modi di essere.
In ogni gruppo segna con una X gli intrusi. Aiutati con il vocabolario.
Nomi alterati
Nomi collettivi
orchestra
frutteto
X letture
gregge
bosco
parolaccia
X focaccia
erbetta
dentino
X pulcino
stormo
X perlina
tribù
pineta
X occhiali
Nomi composti
Nomi derivati
lattaio
X collana
X collina
fiorellino
tastiera
casetta
vasetto
X torrone
orsacchiotto
gattino
salvagente
X cassettiera
cassaforte
sottoscala
X scalinata
fioriera
giornalaio
fioraio
panino
X disgelo
caffelatte
X caffetteria
pescecane
cavolfiore
ferrovia
Nomi astratti
simpatia
gioia
felicità
Questa pagina vale 19 punti
Ho totalizzato ............ punti
bellezza
X musicista
allegria
gioventù
X giovane
amicizia
ominomi
Classificazioni di ndi
Classificazioni
11
italiano
IL GENERE DEI NOMI
Completa le tabelle dei nomi riportate qui sotto.
nomi indipendenti
maschile
femminile
maschile
femminile
uomo
.....................................................
donna
toro
.....................................................
padre
.....................................................
madre
montone
.....................................................
babbo
.....................................................
mamma
fuco
.....................................................
marito
.....................................................
moglie
maiale
.....................................................
mucca
pecora
ape
scrofa
nomi di genere comune
maschile
femminile
maschile
femminile
.....................................................
un artista
un’artista
il nipote
.....................................................
.....................................................
un dentista
una dentista
il parente
.....................................................
.....................................................
un astronauta
un’astronauta
il giornalista
.....................................................
un insegnante
un’insegnante
il pianista
.....................................................
................................................
la nipote
la parente
la giornalista
la pianista
nomi di genere promiscuo
maschile
femminile
la volpe femmina
la volpe maschio
.....................................................
l’aquila maschio
.....................................................
il castoro maschio
.....................................................
la giraffa maschio
.....................................................
l’aquila femmina
il castoro femmina
la giraffa femmina
Adesso completa la regola dei nomi.
Completa
e ricorda
• I nomi indipendenti
........................................ cambiano completamente forma dal maschile al femminile.
genere comune
• I nomi di
........................................................................................
mantengono la stessa forma al maschile e al
femminile, ma cambiano l’articolo.
genere promiscuo hanno la stessa forma al maschile e al femminile, e si
• I nomi di
...................................................................
distinguono aggiungendo le parole “maschio” o “femmina”.
12
Questa pagina vale 22 punti
Discriminare il genere dei nomi
Ho totalizzato ............ punti
italiano
IL NUMERO DEI NOMI
Ricorda
I nomi con la stessa forma al singolare e al plurale si chiamano invariabili.
I nomi che vengono usati solo al singolare o al plurale si chiamano difettivi.
I nomi che hanno due plurali con significato diverso si chiamano sovrabbondanti.
Volgi al singolare i seguenti nomi e scrivi a quale categoria appartengono.
invariabili
Nomi .......................
l’auto
le auto
.................................................
le radio
.................................................
i caffè
.................................................
la tribù
le città
.................................................
lo sci
le virtù
.................................................
il re
le gru
.................................................
le tribù
.................................................
la radio
gli sci
.................................................
il caffè
i re
.................................................
la città
la virtù
la gru
In questo elenco distingui i nomi che hanno solo il singolare (S) da quelli che hanno solo il
plurale (P) e scrivi a quale categoria appartengono.
DIFETTIVI
Nomi .......................
S latte
P occhiali
S sete
S stanchezza
S morbillo
S pepe
S burro
S ossigeno
P stoviglie
S sangue
S coraggio
P nozze
Completa le frasi scegliendo la forma di plurale adatta. Poi scrivi a quale categoria
appartengono queste parole.
SOVRABBONDANTI
Nomi ....................................
muri della mia casa sono in pietra.
I ...............................
muro
Le mura
............................... del castello sono antichissime.
cigli
Con la bicicletta costeggiavo
i ............................... del fosso.
ciglio
Non battere sempre le ciglia
...............................: l’occhio si può arrossare.
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Discriminare nomi secondo il numero
13
italiano
GLI ARTICOLI
Ricorda
Gli articoli che indicano una parte indeterminata di un tutto
si chiamano partitivi.
Scrivi davanti ai seguenti nomi l’articolo determinativo prima al singolare (S) e poi al
plurale (P). Poi scrivi l’articolo indeterminativo singolare (S) e fai il plurale (P) usando
l’articolo partitivo.
determinativi
S
indeterminativi
P
...........................
...........................
............................
orsi
orso
orsi
orso
degli
un
gli
l’
............................
...........................
...........................
............................
autrici
autrice
autrici
autrice
delle
un’
le
l’
............................
...........................
...........................
............................
amiche
amica
amiche
amica
delle
un’
le
l’
............................
...........................
...........................
............................
cugini
cugino
cugini
cugino
dei
un
i
il
............................
gnomo
gnomi
gnomo
gnomi
uno
gli
lo
degli
...........................
............................
............................
...........................
...........................
...........................
............................
api
ape
api
ape
delle
un’
le
l’
............................
zaini
...........................
...........................
............................
degli
zaino
zaini
zaino
P
uno
gli
lo
............................
S
partitivi
In ogni frase cerchia gli articoli partitivi. Poi riscrivile sostituendo ai partitivi le
espressioni: un po’, alcuni, alcune.
• Ho incontrato degli amici.
Ho
incontrato alcuni amici.
.......................................................................................................................................................
• Nel frigorifero c’è dell’acqua.
Nel
frigorifero c’è un po’ d’acqua.
.......................................................................................................................................................
• C’è ancora della pizza?
C’è
ancora un po’ di pizza?
.......................................................................................................................................................
• Mi presti delle biglie?
Mi
presti alcune biglie?
.......................................................................................................................................................
• Ho visto dei cuccioli tenerissimi.
Ho
visto alcuni cuccioli tenerissimi.
.......................................................................................................................................................
Completa le frasi con gli articoli adatti.
aveva
dato alla luce
un
il lupo
faceva
la
• .Una
........... lupa
appena
............ lupacchiotto;
.............
maschio
.............
guardia alla tana.
delcontadino,
insieme
con
il
• . La
............ nipotina
............. nipotino, si avvicinò alla tana per vedere
il cucciolo,
ma un
il
verso
avvertì
.............
i lupi del pericolo.
............. gufo con
............. suo
.............
14
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Utilizzare gli articoli
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italiano
GlI aGGet tIVI QUalIFIcatIVI
Sottolinea nel testo gli aggettivi qualificativi.
Il regolo
Se osserviamo questo piccolo uccello, con la sua delicata coroncina di piume arancione con un bordo
nero e l’elegante mantello verde, comprendiamo
facilmente perché si chiami “regolo”, cioè “piccolo re”.
È un uccello vivace, sempre in movimento, che diffonde
tutt’intorno il suo cinguettio insistente. Il nido che il “piccolo
re” si costruisce è particolare: è fatto con tale arte da risultare più
leggero di quello di altri uccelli. Abilmente, con sottili filamenti di
muschio, il regolo crea una piccola sacca, fissandola in modo che resti sospesa tra due rametti di abete o di pino.
Anne Marie Dalmas, 366… e più storie della natura, Fabbri
Scrivi da quali nomi derivano i seguenti aggettivi.
COLLINA
• ..............................................
NOTTE
• ..............................................
collinare
fantastico
estivo
FANTASIA
• ..............................................
MARE
• ..............................................
montuoso
FOLLA
• ..............................................
affollato
ACQUA
• ..............................................
FUMO
• ..............................................
acqueo
LEGNO
• ..............................................
ESTATE
• ..............................................
legnoso
MONTAGNA
• ..............................................
fumoso
notturno
marino
Fai concordare gli aggettivi qualificativi con i nomi a cui si riferiscono.
sono (gentile)
gentili
• I miei amici e le mie amiche
..............................................
nereebianche.
• Le rondini sono (nero e bianco)
.............................................
gialli
• I pulcini sono (giallo) .............................................
.
(piccolo)
piccoli
• Giada e Giacomo sono
.............................................
.
(profumato)
profumate .
• La rosa e la violetta sono
.............................................
vivaci
• I bambini sono (vivace) .............................................
.
(grazioso)
.............................................
graziosa .
• Marcella è una bambina
sono
state (tranquillo)
tranquille
• Le vacanze di Ludovico
..............................................
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Riconoscere e utilizzare l’aggettivo qualificativo
15
italiano
I GRADI DELL’AGGETTIVO QUALIFICATIVO
Ricorda
Alcuni aggettivi qualificativi presentano il comparativo e il superlativo in forme
speciali.
Dopo aver ripassato la regola, completa la tabella dei gradi degli aggettivi
scegliendoli tra quelli elencati qui sotto.
massimo • peggiore • maggiore • minore • sommo • inferiore •
infimo • superiore • minimo • pessimo
grado positivo
comparativo di maggioranza
superlativo assoluto
ottimo
buono
più buono
................................................................
migliore
buonissimo
....................................................................
cattivo
più cattivo
................................................................
peggiore
cattivissimo
....................................................................
grande
più grande
................................................................
maggiore
grandissimo
....................................................................
piccolo
più piccolo
................................................................
minore
piccolissimo
....................................................................
alto
più alto
................................................................
superiore
altissimo
....................................................................
basso
più basso
................................................................
inferiore
bassissimo
................................................................
pessimo
massimo
minimo
sommo
infimo
Scrivi se si tratta di aggettivi qualificativi di maggioranza (+), di minoranza (–), di
uguaglianza (=) oppure di superlativi relativi (R) o di superlativi assoluti (A).
• Il mio cane è R il più ubbidiente tra tutti i cani del vicinato.
• Il diamante è A durissimo.
• Il mio criceto è – meno intelligente del tuo.
• Il mio errore è – minimo.
• Tu sei + più attenta di Carlo.
• Sei = disubbidiente come tuo fratello?
Per ogni aggettivo scrivi tre superlativi diversi.
arciricco, straricco, ultraricco
• Zio Paperone è ricchissimo: ........................................................................................................................................
comoda, stracomoda, ultracomoda
• Questa sdraio è comodissima: super
................................................................................................................................
super
veloce, ultraveloce, straveloce
• Sono partito con un treno velocissimo:
......................................................................................................
ultrabianca,
super bianca, strabianca
• La mia camicetta è bianchissima:
.........................................................................................................................
16
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Discriminare i gradi dell’aggettivo qualificativo
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italiano
GLI AGGETTIVI E I PRONOMI
Sottolinea di rosso gli aggettivi qualificativi, di blu gli aggettivi possessivi, di verde i
dimostrativi, di viola i numerali e di arancione gli indefiniti.
Penso che questo pomeriggio io e le mie due amiche ci vedremo per andare al cinema vicino a casa loro. Proiettano un film interessante: è ambientato al Polo Nord. Lo sai bene che questi film a me piacciono molto. A volte riesco a convincere mia sorella maggiore ad accompagnarmi,
ma lei dice che preferisce quei film che raccontano qualche storia romantica. Per poter uscire ho fatto tutti i compiti delle vacanze in fretta
e ho anche aiutato la mia sorellina: questa volta il cinema me lo sono
davvero meritato!
Cerchia di rosso gli aggettivi e di blu i pronomi.
possessivi
• I miei genitori partiranno domani, e i tuoi?
indefiniti
• Non ho ancora sistemato nell’album tutte le figurine; me ne
mancano ancora alcune.
dimostrativi
• Tu raccogli queste conchiglie, io prenderò quelle tra gli scogli.
numerali
• Sulla spiaggia ho trovato due stelle marine: la prima era rossa,
la seconda arancione.
esclamativi
• Chi si rivede! Che sorpresa!
interrogativi
• Quanti gattini sono nati? Quali preferisci tra questi?
Solo dopo aver eseguito tutti gli esercizi puoi completare la regola. Inserisci nelle
definizioni, al posto giusto, le parole scritte qui sotto.
possessivi • dimostrativi • numerali • indefiniti • interrogativi • esclamativi
Completa
e ricorda
e pronomi
possessivi
Gli aggettivi
.............................................. indicano a chi appartiene ciò di cui si parla;
quelli indefiniti
.............................................. indicano quantità e qualità non precisate;
quelli dimostrativi
.............................................. indicano la posizione di un elemento nello spazio;
quelli numerali
........................................ indicano una quantità precisa, un ordine in una serie numerica;
quelli esclamativi interrogativi
............................................./............................................. introducono una domanda o un’esclamazione.
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Discriminare aggettivi e pronomi
17
italiano
ANCORA AGGETTIVI E PRONOMI!
Indica se questi pronomi e aggettivi sono possessivi (P), indefiniti (I), dimostrativi (D),
numerali (N), interrogativi ed esclamativi (IE).
P mio
D questo
I tanto
I poco
IE quale
P suo
D medesimo
N un mezzo
IE che
P altrui
I nessuno
N primo
P vostro
D quello
IE quanto
I parecchio
I molto
D stesso
N doppio
I ciascuno
P proprio
I troppo
P nostro
I tutti
I tale
I alcuno
N uno
N tre
N ultimo
D codesto
Completa inserendo l’aggettivo o il pronome adatto.
Scegli ogni volta tra quelli proposti.
usa i possessivi: mie, proprie, mio, sue, nostri
............................... fratello e io abbiamo una camera grande, dove
• . Mio
posto
per le .................................
mie cose
sia per
le sue
c’è
sia
................................
ci scambiamo
A
volte
i nostri
................................ giochi, ma ognuno
tenere
inordine
le ................................
proprie cose.
deve
sempre
usa gli indefiniti: pochi, molti, tutti
arebbe
bello
essere
tutti
• S
................................
amici, ma è meglio avere
pochi amici
................................
molti amici non sinceri.
................................
veri
che
usa i dimostrativi: stessa, queste, quelle, ciò (è solo pronome)
• . Queste
............................... matite non colorano bene. Chiederò alla mamma di comprarmi le
della stessa
di ................................
quelle che
avevo
prima.
Ciò
matite
................................ marca
........................................
che
desidero è avere una grande scatola con 36 colori.
usa gli interrogativi e gli esclamativi: quante, quali, che,
chi (è solo pronome)
Fra tutte queste,
................................
quali sono le tue preferite?
• . Quante
............................... figurine!
Chi
le ha
regalate?
Che
................................
te
................................ fortunato!
18
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Classificare e utilizzare pronomi e aggettivi
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italiano
I PRONOMI PER SONALI
Completa con i pronomi personali che hanno la funzione di soggetto.
sera noi
• Questa
.................. siamo rientrati tardi.
• Io
.................. mi alzo presto tutte le mattine.
• Voi
.................. siete molto gentili!
• Essi
.................. hanno molti amici.
con
mia sorella;
ella
• Ero ai giardini
.................. giocava con la bambola.
C’era anche Marco,
egli
.................. faceva una partita a pallone.
Completa con i pronomi personali che hanno la funzione di complemento.
Luca
e Giulio
li
• Ho incontrato
e .................. ho invitati a casa mia.
Lisa
e Ilaria
per
la strada
• Ho visto
e le
.................. ho accompagnate al cinema.
che
ho parlato
con i mieiamici e ho detto loro
• Francesca,
sai
.................. di venire insieme
me
ti .
a .................. a trovar
..................
Riscrivi le frasi: sostituisci i pronomi a lui / a lei con gli / le.
• Ho chiesto a lui di non dare a lei il mio giocattolo.
Gli ho chiesto di non darle il mio giocattolo
........................................................................................................................................................................................................................................................................
.
• Giovanni ha mandato a lei una cartolina.
Giovanni le ha mandato una cartolina
........................................................................................................................................................................................................................................................................
.
• Regalo a lui un libro per il suo compleanno.
Gli regalo un libro per il suo compleanno
........................................................................................................................................................................................................................................................................
.
Ripassa la regola, poi scrivi se si tratta di articoli (A) o di pronomi (P).
Ricorda
Lo - la - gli - le possono essere sia articoli sia pronomi personali.
• A La mia amica Susi verrà al mare con me e io P la porterò a fare un giro sul mio canotto.
• A Lo scorso anno andai in vacanza con il campo-scout e P lo rifarei volentieri anche
quest’anno.
• Fabio ha provato A gli sci e ora P gli piacerebbe praticare questo sport.
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Ho totalizzato ............ punti
Utilizzare i pronomi personali
19
italiano
I PRONOMI RELATIVI
Unisci le frasi usando i pronomi relativi. Poi cerchia le parole che sono state sostituite dai
pronomi.
• Il bagnino ha raggiunto
la boa.
La boa è in mezzo al
mare.
Il....................................................................................
bagnino ha raggiunto la boa
• Giacomo gioca in acqua con il pallone.
Il pallone si è bucato.
Giacomo
gioca in acqua con il
....................................................................................
• La mamma lava il cane.
Il cane si è sporcato
con la sabbia.
La
mamma lava il cane che si è
....................................................................................
• Ho fatto un picnic sulla
spiaggia.
Durante il picnic mi
sono divertito molto.
Ho
fatto un picnic durante il
....................................................................................
• Mi hanno regalato i racchettoni.
Mi avevi parlato dei
racchettoni .
Mi
hanno regalato i racchetto....................................................................................
che
è in mezzo al mare.
....................................................................................
pallone
che si è bucato.
....................................................................................
sporcato
con la sabbia.
....................................................................................
quale
mi sono molto divertito.
....................................................................................
ni
di cui mi avevi palato.
....................................................................................
Sottolinea di rosso il che con funzione di pronome, di blu il che con funzione di congiunzione.
• Spero che mio fratello vinca la partita di tennis.
• La custodia che contiene la sua racchetta è blu.
• La medaglia che si riceve per il primo premio è d’oro.
• Io penso che il tennis sia uno sport molto divertente.
Adesso completa la regola del che: scrivi quando il che è usato come
pronome e quando viene usato come congiunzione.
Completa
e ricorda
congiunzione
Il che .............................................................
unisce due frasi.
pronome
Il che ..................................................
sostituisce una o più parole mettendo in relazione due frasi.
20
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I pronomi relativi e il “che” congiunzione
Ho totalizzato ............ punti
italiano
le PRePosIZIonI
Inserisci nel testo, al posto giusto, le seguenti preposizioni. Poi analizzale.
del
nei
alle
tra
di
della
nell’
con
sullo
a
l’orso a pesca
nei
corre
alle
Se
............... boschi
l’orso
non
trova
cibo,
............... scogliose rive
del
nell’
............... mare e immerge pian piano le zampe pelose
............... acqua.
Così, ...............
tra i ciuffi ...............
di pelo, i granchi e i pesci restano intrappolati.
L’orso poi risale
sullo
fa cadere
a terra
............... scoglio,
...............
le predecon
...............
scosse
e mangia
comodamente
i frutti
della
............... sua pesca.
piccole
La fame aguzza l’ingegno.
Fedro, Animali nelle favole, Giunti Marzocco
di=preposizionesemplice
nei=preposizionearticolata(in+i)
..................................................................................................................................
alle=preposizionearticolata(a+le)
..................................................................................................................................
del=preposizionearticolata(di+il)
..................................................................................................................................
nell’=preposizionearticolata(in+la)
..................................................................................................................................
tra=preposizionesemplice
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
sullo=preposizionearticolata(su+lo)
a=preposizionesemplice
con=preposizionesemplice
della=preposizionearticolata(di+la)
Ripassa la regola, poi cerchia tutte le preposizioni e scrivi le domande
che introducono i complementi indiretti.
Ricorda
Le preposizioni (semplici, articolate, improprie) introducono i complementi
indiretti.
conchi?
• con gli amici (................................................
)
dove?
• dentro l’automobile
(.................................................)
• sopra il tavolodove?
(.................................................)
quando?
• durante il temporale
(.................................................)
conchi?
• insieme alla mamma
(.................................................)
fraquanto? )
• fra tre giorni (.................................................
Nell’esercizio precedente hai cerchiato preposizioni improprie? Riscrivile qui sotto.
dentro
...........................................
insieme
...........................................
sopra
...........................................
durante
...........................................
Scrivi nei quadratini se le parole evidenziate sono avverbi (AV), oppure se sono preposizioni improprie (PI).
AV Guarda sotto!
PI Il mio cane si riposa sotto la pianta.
AV Vieni dopo!
PI Dopo cena guarderò un po’ di televisione.
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Ho totalizzato ............ punti
Discriminare e utilizzare preposizioni
21
italiano
GlI aVVeRbI
Ricorda
Gli avverbi si aggiungono non solo ai verbi, ma anche agli aggettivi e ad altri
avverbi per specificarne il significato.
Completa la tabella con gli avverbi scritti qui sotto.
tanto • poco • piano • adesso • lontano • vicino • mai • qui • molto •
forse • non • ieri • troppo • là • domani • probabilmente • ora • qua • giù •
volentieri • gentilmente • lentamente • subito • sì
di modo
cOME?
lontano,vicino,qui,là,
.........................................................................
piano,probabilmente,
..............................................................................
volentieri,gentilmente,
..............................................................................
lentamente
di luogo
DOVE?
..............................................................................
.........................................................................
adesso,mai,ieri,domani,
..............................................................................
di tempo
QuANDO?
ora,subito,
..............................................................................
..............................................................................
di quantità
QuANTO?
tanto,poco,molto,troppo
..............................................................................
qua,giù
.........................................................................
forse,non,sì
.........................................................................
di affermazione,
di negazione, di
dubbio
SÌ, NO, FOrSE
..............................................................................
.........................................................................
.........................................................................
.........................................................................
.........................................................................
...............................................................................
Trasforma le seguenti locuzioni avverbiali in avverbi che terminino in -mente.
• In effetti
effettivamente
......................................................................................
• di continuo continuamente
..............................................................................
sicuramente
• di sicuro
.......................................................................................
attualmente
• nel momento attuale
...............................................
improvvisamente
• all’improvviso
......................................................................
• senza dubbio
indubbiamente
.......................................................................
Sottolinea gli avverbi.
• Venite subito qui!
• Cosimo e Gerardo giocano finalmente in armonia!
• Mi fermo volentieri a cena.
• Oggi il mare è calmo, farò certamente il bagno!
• Vengo volentieri al cinema con te!
22
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Discriminare e utilizzare gli avverbi
Ho totalizzato ............ punti
SIGNIFICATO PROPRIO O AUSILIARE?
italiano
Ricorda
I verbi essere e avere possono essere usati nel significato proprio (stare, esistere...
/ possedere, sentire...), ma possono anche essere usati come ausiliari, per formare i tempi composti di altri verbi.
Cerchia i verbi essere e avere quando sono ausiliari, sottolineali quando sono usati con
significato proprio.
• Io sono attento.
• Io sono uscito presto.
• Dove hai messo il mio costume?
• Oggi è una bella giornata e voglio andare al mare.
• Lo scoiattolo è entrato nella capanna e ha scavalcato la finestra.
• Sono proprio felice! Ho ricevuto una bellissima notizia.
• Ho dieci anni. Ho festeggiato il mio compleanno proprio ieri. E tu, quanti anni hai?
• Ti abbiamo scritto una lunga lettera, l’hai ricevuta?
Completa le frasi con l’ausiliare giusto al tempo presente.
grandine
..........................................
ha
• La
distrutto il raccolto.
cagnolina
..........................................
è
• La
uscita con il padrone.
museo
e ..........................
hanno visto molte cose interessanti.
• I bambini
della
5a sono
......................... andati
al
mamma
ha
una
torta e ..........................
ha offerto a tutti una fetta.
• La
........................... preparato
Sottolinea tutti i verbi composti, poi cerchia l’ausiliare. Infine scrivi l’infinito e la coniugazione dei verbi che hai sottolineato.
Accarezzare gli alberi
notte il tempo
è cambiato
(.................................................................................
v. cambiare – 1a coniug. ), da est è sceso v.
scendere –
Questa
(..........................................
2a coniug.) il vento che in poche
ore ha
spazzato
spazzare – 1a coniug.
............................
( v.
.................................................................................
) via tutte le nubi.
di mettermi
a scrivere
ho fatto v.
fare – 1a coniug.
Prima
(.................................................................................
) una passeggiata in giardino.
(.................................................................................
v. controllare – 1a coniug. ) le condizioni di salute della mia rosa sono
Dopo
aver
controllato
(.................................................................................
v. andare – 1a coniug.
andata
) a salutare il noce, il ciliegio, i miei alberi preferiti.
Susanna Tamaro, Va’ dove ti porta il cuore, Rizzoli
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Utilizzare i verbi essere e avere
23
italiano
I MODI FINITI DEi VERBi
Ricorda
Il modo indicativo indica un’azione certa e reale.
Il modo congiuntivo esprime una possibilità, un dubbio, un’incertezza.
Il modo condizionale indica un evento possibile solo a certe condizioni.
Il modo imperativo esprime un ordine, un invito o un suggerimento.
possibile
possibile
a certe
condizioni
Indica con una X se i verbi sottolineati esprimono un fatto certo, possibile, possibile a certe
condizioni o un ordine. Scrivi poi di che modo si tratta.
................
................
................
X
................
..........................................................
................
X
................
................
................
..........................................................
................
................
................
................
X
..........................................................
................
................
X
................
................
..........................................................
certo
frase
Porterei fuori volentieri
Bobi, se non piovesse a
dirotto.
Il cane ha abbaiato perché
aveva fame.
Bobi, vieni qui subito!
Penso che il mio cane sia
molto goloso.
ordine
modo
condizionale
indicativo
imperativo
congiuntivo
Completa la tabella dei verbi: indica per ciascun verbo la coniugazione, poi segna con una X
il modo e se si tratta di tempi semplici (TS) o di tempi composti (TC).
coniugazione indicativo congiuntivo condizionale imperativo ts
24
tc
avrei giocato
.........................................
1a
..............................
..............................
......................................
X
..............................
.........
.........
corri!
.........................................
2a
..............................
..............................
......................................
..............................
X
.........
X
.........
aveva visto
.........................................
2a
..............................
X
..............................
......................................
..............................
.........
.........
che parlassi
.........................................
1a
..............................
..............................
X
......................................
..............................
.........
X
.........
ascoltarono
.........................................
1a
..............................
X
..............................
......................................
..............................
.........
X
.........
X
X
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Conoscere i modi finiti dei verbi
Ho totalizzato ............ punti
I MODI INDEFINITI DEI VERBI
italiano
Leggi il testo, poi inserisci nelle tabelle al posto giusto i verbi sottolineati.
Infine, completa le tabelle inserendo anche questi verbi.
aperto • uscente • avere ascoltato • correre • cantando • avendo detto
essendo partito • avere bevuto • essendo andato • essere entrato • arrivato • uscito
parlante • cantante
Che paura!
Sentendo un forte rumore provenire dalla cucina e vedendo da dietro la porta un’ombra in movimento, mi avvicinai cercando di non
fare rumore. Giunto davanti all’uscio pensai di avere sorpreso un
ladro mentre cercava di rubare qualcosa. Invece, avendo scoperto il
mio gatto con una salsiccia in bocca, uscii dalla cucina sorridente.
modo infinito
presente
provenire
...........................................
passato
avere sorpreso
...........................................
rubare
avere
ascoltato
...........................................
correre
...........................................
fare
...........................................
...........................................
...........................................
...........................................
avere bevuto
essere entrato
modo participio
modo gerundio
presente
sorridente
...........................................
passato
giunto
...........................................
presente
sentendo
...........................................
passato
avendo scoperto
................................................
...........................................
uscente
...........................................
aperto
...........................................
vedendo
................................................
...........................................
parlante
...........................................
arrivato
...........................................
cercando
................................................
cantante
...........................................
uscito
...........................................
cantando
................................................
...........................................
avendo detto
essendo partito
essendo andato
Sostituisci le espressioni sottolineate con un gerundio, presente o passato.
continuando ) a parlare diventerai un gran chiacchierone.
• Se continuerai (........................................
essendo
arrivata ) prima, Gabriella vinse la medaglia.
• Per essere arrivata
(............................................................
avendo
• Poiché avevo (............................................................
) paura, mi chiusi in camera mia.
mentre
leggevo
(............................................................
leggendo
• Mi sono addormentato
) un giornalino.
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Conoscere i modi indefiniti dei verbi
25
italiano
I TEMPI DEI VERBI
parlai
futuro
anteriore
trapassato
remoto
trapassato
prossimo
passato
prossimo
futuro
semplice
passato
remoto
imperfetto
presente
Indica con una X il tempo delle seguenti voci verbali.
X
aveva studiato
X
ebbe giocato
X
canterò
bevono
X
X
avrò nuotato
X
avete studiato
X
Completa le frasi con il tempo adatto del congiuntivo.
• Può darsi che io (venire) venga
........................................... a casa vostra.
finito di mangiare.
• Sarei sceso a giocare se aveste
(finire) ...........................................
arriviate
• Desidero che (arrivare) ...........................................
presto il giorno della partenza.
abbia
sentito un rumore.
• Il cane ha abbaiato: può darsi che (sentire)
...........................................
...........................................
metta
• Bisogna che tu (mettere)
subito in ordine la tua stanza.
Cancella le voci verbali sbagliate.
• Se tu volessi / vorrei , riuscissi / riusciresti a fare il tuffo dallo scoglio.
• Gabriella avrebbe vinto / vincerebbe la gara se si fosse impegnata di più.
• Vedo / Vedrei volentieri quel film se tu mi accompagnassi.
• Se avessi / avrei un cane, lo portassi / porterei sempre fuori con me.
Completa le frasi con un verbo all’imperativo presente.
Il bambino ordina
al suo cane...
vieni qui!
• di andare da lui: ...........................................................................................................................
va’
a cuccia!
• di andare a cuccia:
...................................................................................................................
smetti
di abbaiare!
• di smettere di abbaiare:
..................................................................................................
26
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Conoscere e utilizzare correttamente i tempi dei verbi
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italiano
ANCORA VERBI!
Nel racconto sottolinea in blu i verbi all’infinito, in rosso tutti i verbi nei modi finiti.
I luoghi comuni
Il mio maestro è una persona speciale.
Ricordo che il primo giorno di scuola disse: – Bambine e bambini, noi aboliremo i luoghi comuni.
Io non capii di preciso che cosa volesse dire. Ma sentii d’istinto
che doveva essere una bella cosa.
Allora alzai una mano e gli chiesi: – Quand’è che lo facciamo?
– Subito! – rispose lui. E aggiunse: – Sedetevi in cerchio su questo tappeto di moquette e lasciate un posticino anche per me.
Quindi andò a prendere un libro di storia e cominciò a leggere.
La storia era allegra e ci fece ridere parecchio.
Quando terminò, gli chiesi: – Signor maestro, anche
domani potremmo abolire un luogo comune?
– Tutti i giorni, Valentina!
Adesso lavora sui verbi che hai sottolineato e
segna con una X le risposte giuste.
I verbi al modo indicativo…
• al tempo presente sono: 2
X4
5
• al tempo passato remoto sono: 11
X
2
• al tempo imperfetto sono: 0 X
12
• al tempo futuro semplice sono: 0
X1
13
4
2
I verbi nel modo:
• congiuntivo sono: 0
X1
3
1
2
3
• condizionale sono: X
1 X
2
• imperativo sono: 0
I verbi all’infinito sono: 4
X6
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Classificare i verbi secondo il modo e il tempo
8
27
italiano
TRANSITIVI E INTRANSITIVI
ATTIVI E PASSIVI
Ricorda
I verbi che possono avere un complemento oggetto (risponde alla domanda
chi? / che cosa?) sono transitivi; i verbi che non possono avere un complemento oggetto sono intransitivi.
Nel brano sottolinea tutti i verbi. Poi, per ciascuno, scrivi se sono transitivi (T) o intransitivi (I).
Una fila di porcospini
Una curiosa piccola processione I appare su un tratto di terreno battuto.
Un porcospino I avanza cauto con brevi arresti e riprese. Cinque cuccioli
I vengono dietro di lui, come minuscoli vagoni a rimorchio di una locomotiva-giocattolo. Il primo T stringe in bocca la coda del porcospino-guida.
Anche gli altri, allo stesso modo, T stringono il codino di chi I è davanti.
La guida ora T osserva un grosso scarabeo e i piccoli I corrono subito
vicino a lui.
Primo Levi, La chiave a stella, Einaudi
Scrivi per ogni disegno una frase adatta alla forma attiva (FA) e una alla forma passiva (FP).
La volpe insegue la lepre.
lumaca mangia la foglia.
La capra bruca l’erba.
FA: .........................................................................
FA: La
....................................................................................... FA: ...............................................................................
La lepre è inseguita dalla volpe.
La foglia è mangiata dalla lumaca. FP: ...............................................................................
L’erba è brucata dalla capra. FP: ........................................................................................
FP: ..........................................................................
Il cane mangia l’osso.
nuvola copre il sole.
Il cervo beve l’acqua.
FA: .........................................................................
FA: La
....................................................................................... FA: ...............................................................................
L’osso è mangiato dal cane.
Il sole è coperto dalla nuvola.
L’acqua è bevuta dal cervo. FP: ........................................................................................
FP: ..........................................................................
FP: ...............................................................................
28
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La funzione e la forma dei verbi
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QUALCOSA IN PIÙ… SUI VERBI
italiano
La forma rif lessiva
Completa le frasi con i pronomi che segnalano la forma riflessiva adatta.
ti pettini.
Tu ................
mi lavo.
Io ................
ci vestiamo.
Noi ................
I verbi impersonali
Sottolinea in ogni frase i verbi impersonali (non hanno un soggetto che compie l’azione).
• È una brutta giornata: tuona e lampeggia. Se piove, ci bagniamo tutti!
Ora grandina e diluvia. Corriamo a casa!
• Quest’inverno è nevicato molto. Chissà come sarà il prossimo?
• L’estate è alle porte e fa ancora freddo.
I verbi irregolari
Completa le tabelle del passato remoto dei verbi irregolari dire, andare e bere.
passato remoto
dire
dissi
io ...................................................
dicesti
tu ..................................................
egli disse
.............................................
noi dicemmo
...............................................
voi diceste
................................................
essi dissero
..............................................
andare
andai
io ...................................................
andasti
tu ..................................................
egli andò
.............................................
noi andammo
...............................................
voi andaste
................................................
essi andarono
..............................................
bere
bevvi
io ...................................................
bevesti
tu ..................................................
egli bevve
.............................................
noi bevemmo
...............................................
voi beveste
................................................
essi bevvero
..............................................
I verbi servili
Sottolinea nelle frasi solo i verbi servili.
• Non devi litigare con Luisella, potresti offenderla; lei vuole solo giocare con te.
• Perché non vuoi andare in montagna? Potrai giocare, fare passeggiate e rilassarti
con tutti i tuoi amici.
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I verbi riflessivi,impersonali,irregolari e servili
29
italiano
LE CONGIUNZIONI
Leggi il brano e sottolinea le congiunzioni che uniscono due parole.
Poi cerchia le congiunzioni che uniscono due frasi.
Ieri pioveva forte e il cielo era pieno di lampi. Io ho preso l’ombrello e gli
stivali e sono uscita per andare a fare la spesa. La mamma mi aveva detto
di andare a comprare il pane, il latte e la frutta, ma io mi sono dimenticata
il latte, che disastro! Sono dovuta uscire un’altra volta e questa volta mi
sono dimenticata l’ombrello, però aveva smesso di piovere. Alla fine sono
arrivata a casa anche con il latte e non mi sono bagnata neanche un po’.
Scegli e cerchia la congiunzione che dia un senso compiuto alla frase.
• Abbiamo finito in fretta di fare merenda poiché / finché volevamo giocare.
• Stavamo leggendo mentre / quando è mancata la luce.
• Devi essere molto prudente quando / come / appena attraversi la strada.
• Ti sei fatto tagliare i capelli quando / perché erano molto lunghi?
In ogni frase individua e sottolinea le congiunzioni.
• Non vendo né compro niente.
• Mario ride e scherza sempre.
• Prendere o lasciare.
• Giorgio verrà, dunque dovremo aspettarlo.
• Ho sonno ma non ho voglia di andare a letto.
• Mi fa male la testa, infatti ho la febbre.
• Questa sera non ho né fame né sete.
• Ho letto un libro interessante, però ho capito molto poco.
• La tua camera è abbastanza ordinata, ma vedo alcune cose inutili.
• Ti ho telefonato, ma ho sbagliato poiché non mi hai voluto parlare.
Adesso che ti sei esercitato sulle congiunzioni, completa la regola.
Completa
e ricorda
parole
frasi
Le congiunzioni uniscono tra loro due ...........................................................
o due ..........................................................
.
30
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Riconoscere e utilizzare le congiunzioni
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italiano
L’ANALISI GRAMMATICALE
Fai l’analisi grammaticale delle seguenti frasi.
Ieri ho incontrato un mio carissimo amico.
di tempo
Ieri = avverbio
.........................................................................................................................................................................................
= ........................................................................................................................................................
v. incontrare, 1a con., indicativo, p. prossimo, 1a sing.
ho incontrato
articolo indeterminativo, maschile, sing.
un = ...........................................................................................................................................................................................
possessivo, maschile, 1a sing.
mio = aggettivo
.......................................................................................................................................................................................
qualificativo, grado sup. ass., maschile, sing.
carissimo
= aggettivo
......................................................................................................................................................................
comune, concreto, primitivo, maschile singolare
amico nome
= ...............................................................................................................................................................................
Pensavo che lui volesse pattinare sulla pista.
= .........................................................................................................................................................................
v. pensare, 1a con., indicativo imperfetto, 1a sing.
Pensavo
che = congiunzione
.......................................................................................................................................................................................
pronome personale, 3a sing. masch.
lui = ............................................................................................................................................................................................
= ............................................................................................................................................................................
v. volere, servile, congiuntivo imperfetto, 3a sing.
volesse
= .......................................................................................................................................................................
v. pattinare, 1a con., infinito presente
pattinare
articolata (su + la)
sulla = prep.
.....................................................................................................................................................................................
comune, concreto, primitivo, femminile singolare
pista = nome
....................................................................................................................................................................................
X
fu sgridato
1a
piovere
2a
vi laverete
1a
X
X
X
X
X
X
X
X
X
pass.
1a sing.
pres.
2a sing.
pass.
–
pres.
2a sing.
pres.
–
p. rem. 3a sing.
X
X
persona
X
X
tempo
3a
gerundio
dormendo
X
X
X
X
participio
X
infinito
X
imperativo
p.
X
X
X
condizionale
(che) tu sia
congiuntivo
1a
indicativo
cantato
impersonale
1a
riflessivo
alzati
passivo
X
attivo
2a
intransitivo
transitivo
avrei letto
voce
verbale
coniugazione
Analizza i verbi. Segui l’esempio.
pres.
–
fut.
2a plu.
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Analizzare le parti del discorso
31
italiano
IL SOGGETTO E IL PREDICATO NELLA FRASE
Completa le frasi con un soggetto adeguato.
• La cucina
............................................ della mamma è squisita.
pesci
• Nel mare nuotano
molti
............................................
.
............................................
noi
• Quest’inverno
vorremmo andare in montagna a sciare.
piace
............................................
lo sport
• A Ludovico
.
vivono
gli animali .
• Nel bosco
............................................
............................................
io
• D’estate
amo stare sdraiato sulla sabbia.
lo spettacolo di burattini in piazza?
• Ti è piaciuto
............................................
Nelle seguenti frasi sottolinea tutti i soggetti e scrivili quando sono sottintesi.
Io Ho mangiato con appetito.
• ...........
• Pinocchio raccontava molte bugie.
• Io
........... Sono andato al supermercato con la nonna.
• Maria chiede spesso aiuto a Monica.
• Io verrò da te domani in campagna.
• Lucio vuole giocare con gli amici di suo fratello.
Per ogni frase sottolinea i soggetti che compiono l’azione e cerchia quelli che la subiscono.
• Maria è salita sul treno.
• La ragazza è arrivata ormai a destinazione.
• Elisa è stata chiamata al telefono.
• In stazione Maria è attesa dai suoi amici.
• Mario e Giovanna sono andati al luna-park.
• Marco è stato raggiunto dal papà.
Rintraccia gli errori in ogni frase e sottolineali.
• Il prossimo agosto andavo dalla zia in Toscana.
• Io e mio fratello giocate sempre insieme.
• Marcello voglio una bicicletta nuova.
• Martina vanno al fiume a fare il bagno.
• Io e la mia amica Sara volete andare sugli autoscontri.
32
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Individuare e analizzare frasi semplici
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IL PREDICATO VERBALE E NOMINALE
italiano
Nelle seguenti frasi sottolinea i soggetti. Poi lavora sui predicati: per ciascuno scrivi se
è un predicato verbale (PV) o un predicato nominale (PN).
PN Giovanni è mio fratello.
PN Egli è uno sportivo.
PV Nella gara di corsa Giovanni è arrivato per primo al traguardo.
PV Tutti tifavamo per lui.
PV Noi della famiglia eravamo proprio sotto la tribuna.
PV Mio padre urlava il suo nome.
PN Mia madre era emozionatissima.
Ripassa la regola, poi scrivi tra parentesi il significato del verbo
essere usato come predicato verbale.
Ricorda
Il verbo essere è predicato verbale quando significa:
esistere, stare, trovarsi, abitare, esser fatto di, appartenere…
trova
) a Roma per affari.
• Lorenzo si
è (.............................................
• Ci sono esistono
(.............................................) moltissime specie di animali.
è ( si
trova
• Mia nonna
.............................................
) a Napoli per le vacanze.
Rossi
è ( abita
• La famiglia
.............................................) al primo piano del palazzo.
mio
soggiorno
sono
sono
fatti ) di legno massiccio.
• I mobili del
(.............................................
rossa
è appartiene
a ) di mio fratello.
• Questa bella
bicicletta
(.............................................
Cerchia di rosso il verbo essere se è usato come predicato verbale, di blu se è usato
per formare il predicato nominale.
• Le nuvole sono scure.
• La bandiera è di stoffa.
• Erano proprio squisite le vostre mele!
• Se il tempo sarà bello, partiremo all’alba con l’aereo.
• Il tuo abito è elegante; hai comprato anche un nuovo paio di
scarpe!
• Il tuo libro è nel primo scaffale.
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Individuare e discriminare predicati
33
italiano
IL COMPLEMENTO OGGETTO E L’ATTRIBUTO
Nelle seguenti frasi sottolinea il complemento oggetto (diretto).
• L’animatrice del villaggio ha preparato un vestito per la recita.
• Tutte le sere osservo la luna in cielo.
• Dopo cena incontriamo gli amici sul lungomare.
• Prendi in cabina la maschera e le pinne.
Fai una X vicino ai verbi che possono avere il complemento oggetto.
X offrire
X cancellare
X iniziare
X regalare
andare
parlare
X dire
nuotare
X ricevere
giocare
X cogliere
X prendere
Ripassa la regola, poi sottolinea di rosso i complementi
oggetto e i loro attributi.
• Oggi ho comprato un gelato squisito.
• Il pulcino becca i piccoli semi di orzo sull’aia.
• La mamma di Laura cuce un abito colorato.
• Ho acquistato una comoda sdraio per il mare.
X pescare
riflettere
X cercare
Ricorda
Gli attributi si chiamano così perché attribuiscono una qualità
al nome (corrispondono agli aggettivi).
Per ogni attributo presente nelle frasi scrivi se è un attributo del soggetto (AS) o
del complemento (AC).
• Nella piazza del AC piccolo paese AS tre bambini giocano con le figurine.
• AS Questo gioco è appassionante; anche il AS tuo amico partecipa?
• Andrea possiede una AC rara figurina di un AC famosissimo calciatore.
Scrivi per ogni aggettivo se è un attributo (A) o una parte del predicato nominale (PN).
• I bambini sono PN vivaci e preferiscono giochi A rumorosi.
• Anna è PN furiosa: cerca la A sua bambola già da molto tempo.
• La sabbia era PN calda e avevo indossato le ciabattine A nuove.
34
Riconoscere e utilizzare il complemento
oggetto e l’attributo
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italiano
i COMPLEMENTI INDIRETTI
Leggi il brano, poi sottolinea di rosso i complementi oggetto, di verde
i complementi indiretti con i rispettivi attributi, se sono presenti.
Lulu
Lulu venne nella mia casa dai boschi. A oriente della fattoria si
estendeva la riserva di Ngong, ma la foresta africana è piena
di misteri. Il cielo non si scorge; i raggi del sole, penetrando tra le foglie, accendono strani giochi di luce.
I rampicanti danno un’aria segreta.
Lulu era una giovane antilope della tribù delle
antilopi dei boschi. Era piccola e aveva grandi
occhi viola. Le zampe erano fragili e le orecchie
erano lisce. Il naso era nero.
Karen Blixen, La mia Africa, Loescher
Sottolinea in ogni frase il complemento indiretto e cerchia la preposizione che lo introduce. Poi scrivi il nome del complemento. Scegli tra quelli scritti qui sotto.
di materia
di luogo
di specificazione
di termine
di mezzo
di modo
di causa
di compagnia
di tempo
di fine
frase
domanda
nome
del complemento
Paola ha visto un nido su un albero.
dove?
di
luogo
.............................................................................
Ho mangiato il budino col cucchiaio.
con che cosa?
di
mezzo
.............................................................................
Lella è uscita con un compagno.
con chi?
di
compagnia
.............................................................................
Ho letto il diario di Marta.
di chi?
di
specificazione
.............................................................................
Ho studiato la storia con interesse.
come?
di
modo
.............................................................................
Verrò tra una settimana.
quando?
di
tempo
.............................................................................
La mia collana è di legno.
di quale materia?
di
materia
.............................................................................
Ho risposto a Laura.
a chi?
di
termine
.............................................................................
Non uscì per il temporale.
perché?
di
causa
.............................................................................
Il bagnino arrivò per un controllo.
per che scopo?
di
fine
.............................................................................
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Identificare e discriminare i complementi indiretti
35
italiano
L’ANALISI LOGICA
Fai l’analisi logica delle seguenti frasi.
Alcuni picchi beccavano la corteccia degli alberi.
soggetto
+ attributo
Alcuni picchi
= .......................................................................................................................................
verbale
beccavano predicato
= .............................................................................................................................................
oggetto
la corteccia complemento
= ............................................................................................................................................
di specificazione
degli alberi complemento
= ............................................................................................................................................
Dalla montagna, in estate, scende l’acqua fresca dei ruscelli.
complemento
di luogo
Dalla montagna
= ..................................................................................................
di tempo
in estate = complemento
..........................................................................................................................
predicato verbale
scende = .....................................................................................................................................................
= ....................................................................................................................................
soggetto + attributo
l’acqua fresca
di specificazione
dei ruscelli complemento
= ........................................................................................................................................................
Gli scoiattoli sono animali del bosco.
= ................................................................................................................
soggetto
Gli scoiattoli
= ................................................................................................................
predicato nominale
sono animali
complemento
di specificazione
del bosco =
..........................................................................................................................
Scrivi accanto a ogni pronome se si tratta di soggetto (S), complemento oggetto (CO)
o complemento indiretto (CI).
• S Voi siete simpatici.
• CI Le parlo spesso di CI te.
• Quel tuo amico CO lo vedo volentieri.
• Quando esco CO la chiamo sempre.
• Che bella la tua scatola di conchiglie. CI Me CO la regali?
• S Io CI gli voglio bene.
36
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Conoscere l’analisi logica
Ho totalizzato ............ punti
italiano
IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE
Leggi il testo, poi rifletti sulle parole sottolineate e scegli il significato appropriato.
Il pipistrello in tasca
Un’estate adottai tre pipistrellini abbandonati dalla madre nel nido che si
trovava nell’intercapedine fra imposta e finestra in una casa di campagna.
Erano morbidi, soffici, di un bel grigio scuro, sempre affamati. Non sapevano volare.
Io li tenevo al calduccio in una tasca del mio vestitino e regalavo figurine e
caramelle ai miei cugini più giovani perché catturassero l’enorme quantità
di moscerini necessari a saziarli.
Poi, una sera che li tenevo in grembo carezzandoli con un dito, fra gli strilli
di orrore delle donne adulte, calò il buio e gli orfanelli, senza avvertirmi né
salutarmi, con un frullare d’ali si levarono e scomparvero.
• intercapedine:
spazio vuoto tra i piedi
X spazio vuoto tra due superfici
Bianca Pitzorno, Quando avevo la tua età, Fabbri
• saziarli:
dare loro il sale
X nutrirli
• imposta:
tasse da pagare
X sportello che chiude una finestra
• calò:
X scese lentamente
venne il caldo
• grembo:
sulle ginocchia, da seduta
X tra le braccia, da seduta
• frullare:
X rumore provocato dalle lame del frullatore
rumore provocato dalle ali
• si levarono:
si alzarono
X si tolsero
Segna con una X i sinonimi delle seguenti parole.
rovinare
rovesciare
riparare
X aggiustare
X rivoltare
incollare
timido
acquario
quieto
X tranquillo
acquaio
X lavandino
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Il significato delle parole - I sinonimi
37
italiano
IL RACCONTO AUTOBIOGRAFICO
Leggi il racconto, poi esegui gli esercizi.
Sempre nuove scoperte
Avevo circa dieci anni ed ero sempre alla ricerca di qualcosa da scoprire.
Un giorno trovai nel muro un grasso scorpione femmina che
aveva sul dorso una decina di piccoli aggrappati. Estasiato da
questa famiglia, decisi di portarmeli tutti a casa di nascosto e di
tenerli in camera mia per vederli crescere. Con cura infinita riuscii a sistemare la madre e i piccoli in una scatola di fiammiferi e
poi corsi a casa.
Non ebbi il tempo di portare la preziosa scatola in camera mia,
perché il pranzo era già in tavola: allora l’appoggiai sulla mensola
del caminetto, in salotto.
Durante il pranzo, ascoltando i discorsi degli altri e giocherellando con
la roba che avevo nel piatto, mi dimenticai dei miei poveri prigionieri.
Finito il pranzo, mio fratello maggiore andò in salotto per accendere il caminetto. Parlando,
prese la scatola di fiammiferi e l’aprì.
Lo scorpione femmina, agitata e un po’ seccata di stare rinchiusa, scavalcò il bordo della scatola con i piccoli aggrappati, fermandosi minacciosa con il pungiglione all’insù.
Mio fratello la vide e ruggì di terrore, la cameriera si lasciò scappare il piatto dalle mani, il cane
uscì di sotto il tavolo abbaiando come un forsennato.
Con uno scatto della mano, mio fratello fece volare lo sventurato
scorpione sul tavolo e quello cadde vicino alla mano di mia sorella Leslie, seminando i piccoli mentre atterrava sulla tovaglia.
Leslie balzò in piedi, sventolando il tovagliolo; mio fratello prese un bicchiere pieno d’acqua e lo scagliò verso lo scorpione
per fermarne l’avanzata, ma sventuratamente colpì mia madre
che, ricevendo l’acqua in piena faccia, perse il fiato e restò ansimante, in fondo al tavolo, incapace di protestare.
Il cane ed io uscimmo velocemente da casa e passammo il pomeriggio sulla collina, perché mi parve prudente lasciare che
la famiglia si riposasse un po’ prima di rivedermi.
Gerald Durrell, La mia famiglia e altri animali, Adelphi
Segna con una X le risposte giuste.
• Il racconto è scritto:
X in prima persona
in terza persona
38
Il racconto autobiografico
• Lo scopo di questo testo è di:
informare
X divertire
italiano
• Questo racconto è:
giallo
X umoristico
d’avventura
• La scatola, per il protagonista, era preziosa perché:
X conteneva un “tesoro”
era fatta con materiale pregiato
• Il racconto parla di:
un bambino dispettoso che dà fastidio
agli animali
X un bambino che è sempre alla ricerca
di nuove cose da scoprire
• Il protagonista ha messo la scatolina in
salotto perché:
voleva che qualcuno l’aprisse e scoprisse il “tesoro”
X non aveva fatto in tempo a portarla in
camera sua
• Il bambino protagonista voleva:
spaventare i familiari
X studiare gli animali
• Lo scompiglio è stato causato da:
X un incidente non previsto
un dispetto volontario
• Il protagonista era estasiato perché:
provava paura e ribrezzo
X provava entusiasmo e attrazione
• Il trambusto è stato scatenato:
X dall’apertura involontaria della scatola
dal cane che si è messo ad abbaiare
improvvisamente
• Il bambino si rifugia sulla collina perché:
ha paura dello scorpione
X ha paura delle reazioni della famiglia
Leggi i due riassunti del brano Sempre nuove scoperte e segna con una X quello corretto.
Un bambino prende una famiglia di scorpioni per studiarli. Li mette in una scatola di fiammiferi che posa sopra il caminetto del salotto.
Prima di sedersi a tavola il fratello del
bambino apre la scatola per prendere i
fiammiferi. Lo scorpione femmina scavalca il bordo, alza il pungiglione all’insù
e cade sulla tovaglia.
Tutti quelli che si trovano a tavola reagiscono in modi diversi.
Alla fine il bambino con il suo cane esce
di casa per andare a fare una passeggiata sulla collina.
X Un bambino prende una famiglia di scorpioni per studiarli. Li mette in una scatola di fiammiferi che posa sopra il caminetto del salotto.
Dopo pranzo il fratello del bambino apre
la scatola per prendere i fiammiferi.
Lo scorpione femmina scavalca il bordo
e alza il pungiglione all’insù.
Tutti quelli che si trovano a tavola reagiscono in modi diversi.
Alla fine il bambino con il suo cane esce
velocemente di casa e pensa di tornare
quando si fossero calmate le acque.
Queste 2 pagine valgono 12 punti
Ho totalizzato ............ punti
Comprendere un racconto autobiografico
39
italiano
IL RACCONTO REALISTICO
Leggi il racconto realistico, poi esegui gli esercizi.
Cronaca di un viaggio
I due fratelli Mini e Moriz si trovavano in auto con mamma e papà
per recarsi al luogo delle vacanze estive.
Moriz era seduto sul sedile posteriore accanto alla sorella Mini, il giornalino in mano e il walkman sulle orecchie. A un tratto Mini sgranò gli occhi
inorridita: – Mamma, è tutto sporco! – urlò indicando i pantaloni di Moriz.
La mamma si voltò: – Oh, mio Dio! – sospirò.
Moriz si tolse le cuffie. Non capiva perché mai la mamma e Mini lo guardassero con quell’aria così disgustata. Semplicemente, si era messo in tasca le provviste di cioccolato al latte per il viaggio, suddivise nelle varie tasche: due tavolette
nelle tasche dietro e due in quelle davanti. In macchina faceva così caldo che il cioccolato si era
completamente liquefatto.
– Quanto sei sciocco! – brontolò il papà.
– Mini, mettigli il giornalino sotto il sedere – disse la mamma – altrimenti si sporca anche il sedile!
Ma il sedile era già coperto di macchie di colore marrone.
Si fermarono al primo parcheggio. La mamma lo spogliò e gli lavò via tutto il cioccolato.
Mentre Mini puliva il sedile, il papà prese a urlare furiosamente.
A quel punto Moriz aveva bisogno di pantaloni puliti. E bisognava toglierli dalla valigia che
però era sul tetto della macchina!
Alla fine la macchina e Moriz erano puliti e la valigia di nuovo sistemata sul tetto!
– Guida tu! – disse il papà alla mamma. – È meglio che mi riposi e raccolga le energie se voglio sopportare la mia famiglia!
La mamma si mise alla guida e diede un’accelerata.
– Oddio, una donna al volante! Speriamo di arrivare sani e salvi! – provocò Moriz.
– Taci tu, che sporchi ancora i pantaloni! – lo zittì Mini.
Moriz affibbiò a Mini un pizzicotto. Mini strappò di mano a Moriz il walkman. Moriz tirò a Mini le treccine. Mini torse a Moriz un orecchio.
La mamma accostò la macchina sulla corsia di emergenza: – Chi attacca brighe
scende immediatamente! – minacciò.
Mini e Moriz cessarono le ostilità. Mini si mise a sedere il più lontano possibile
da Moriz. Moriz si mise a sedere il più lontano possibile da Mini.
E la mamma riprese la marcia.
Christine Nöstlinger, Mini in vacanza, Panini Ragazzi
Ricorda
Il metodo delle 5 W ti permette di scoprire le informazioni fondamentali di fatti ed
eventi. È anche utile per la comprensione di qualsiasi genere di testo narrativo.
40
Il racconto realistico
italiano
Usa la regola delle 5W e rispondi alle domande.
Who?
Chi?
What?
Scrivi di chi si parla nel racconto.
Si parla di Mini e Moriz.
......................................................................................................................
Where?
Scrivi che cosa è accaduto.
Moriz si è sporcato i pantaloni con il cioccolato.
.........................................................................................................................................
Dove?
When?
Scrivi in quale luogo si svolgono i fatti.
I fatti si svolgono in auto.
......................................................................................................................
Why?
Che cosa?
Quando?
Scrivi in quale tempo (stagione) si
svolgono i fatti.
I fatti si svolgono in estate.
.........................................................................................................................................
Perché?
Scrivi qual è la causa di ciò che è accaduto.
Moriz si era messo in tasca il cioccolato come provvista per il viaggio.
......................................................................................................................................................................................................
Numera le sequenze da 1 a 10 e ricostruisci la storia.
2 Mini mette un giornalino sotto il sedere di Moriz.
9 I due fratelli si siedono distanti l’uno dall’altra.
1 Moriz si sporca i pantaloni di cioccolato.
3 La mamma cambia i pantaloni a Moriz.
10 La mamma riprende la marcia.
4 La mamma pulisce il figlio e Mini pulisce il sedile dell’auto.
7 La mamma ferma l’auto sulla corsia di emergenza.
5 La mamma si mette al volante.
8 La mamma minaccia di far scendere i bambini dall’auto.
6 I due fratelli litigano.
Racconta qui sotto un episodio che ti è capitato quest’estate durante le vacanze:
raccogli le tue idee e usa il metodo delle 5W.
Fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio.
Quest’estate
io e il mio intrepido fratello Giovanni abbiamo fatto tante passegTITOLO:
....................................................................................................................................................................................................................................
giate sui monti. Distrattamente, ci siamo persi e abbiamo dovuto aspettare che i soccorsi
.................................................................................................................................................................................................................................................................
ci scovassero! Che paura, d’ora in poi staremo sempre vicini a mamma e papà.
.................................................................................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................................................................................................
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Comprendere un racconto realistico
41
italiano
le seQUenZe
Leggi il testo diviso in 5 sequenze. Poi, per ciascuna sequenza, scrivi se si tratta di
narrattiva, descrittiva, riflessiva e completa con i titoletti adatti.
fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio.
Giocando sotto le stelle
1a D’estate, dopo la cena, giocavamo a nascondino
2a
3a
4a
5
a
nel cortile. Uno stava nella tana e gli altri cercavano un posto sicuro come nascondiglio, sotto
i portici, dietro i vasi degli oleandri, persino sui
fienili. Chi stava nascosto ascoltava nel silenzio
ogni più piccolo rumore, pronto a scattare verso
la tana al momento buono. Chi era preso doveva
andare alla tana e il gioco ricominciava da capo.
Una volta che ero io alla tana, al via cominciai a
cercare i compagni nascosti.
Ma era una notte buia, senza Luna e tutto era nero
intorno a me. A un tratto mi parve di sentire un
brusio sul fienile e alzai lo sguardo verso l’alto. E
in quel momento vidi un cielo così fitto di stelle
come mai l’avevo visto. Uno spettacolo! C’erano
stelline tanto piccole che parevano granellini di
sabbia, altre invece grandi e luminose. E in mezzo
al cielo c’era una nuvola chiara e sfumata che non
era una nuvola, ma polvere di stelle.
Lo spettacolo fu interrotto dalle grida dei compagni che, approfittando della mia distrazione, correvano come lepri da tutte le parti verso la tana.
Finito il gioco, sedetti su un muretto e continuai a
guardare le stelle.
Erano tantissime! Provai a contarle: una, due, tre,
quattro, dieci…
Ma ben presto la numerazione diventò impossibile: il mio occhio, mentre frugava nell’infinito stellare, si smarriva.
Intanto pensavo: «Che cosa fanno lassù tutte quelle stelle? E perché sono diverse tra loro: piccole e
grandi, lampeggianti e no? E perché ci sono?»
Mario Lodi, Il cielo che si muove, E. Elle
42
Discriminare sequenze narrative
Utilizzare frasi sintetiche
ZA
UEN
1a SEQ
i..v..a.......................
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2a SEQUENZA
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LO
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4a SEQUENZA
Descrittiva
...................................................................
TITOLO:
Tantestelle
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5 a SEQUEN
ZA
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Rifle....s..s.. iva
................
TITO
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LO: ..P..e....n..s
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...........
te....ll..a....r..i..
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.......
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italiano
Adesso rispondi alle domande sulle singole sequenze.
1a sequenza
• In quale luogo è accaduto il fatto?
in città
nel cortile di un condominio
x
in campagna
nel cortile di un casale o di una fattoria
• Quale parola nel testo te l’ha fatto capire con sicurezza?
cena
estate x fienili
2a sequenza
Perchéglisembradisentireunbrusio.
• Perché il bambino alza lo sguardo al cielo?
....................................................................................................................................
Perchénonc’èlaluna.
• Perché riesce a vedere bene il cielo stellato?
................................................................................................................................
Granellinidisabbia.
• Le stelline piccole a che cosa sono paragonate?
.....................................................................................................................
Sembraunanuvolachiaraesfumata.
• Come si presentava la polvere di stelle? ..............................................................................................................................................
• Questa descrizione è:
oggettiva
x soggettiva
3a sequenza
• I bambini correvano: x velocemente
lentamente
a balzi
• Quale paragone te lo ha fatto capire?
Ibimbisonocomeleprichecorronoversolatana.
..........................................................................................................................................................................................................................................................................
4a sequenza
• Il bambino riesce a contare le stelle? Sì x No
Perchélestellesonoinfinite.
• Perché? ................................................................................................................................................................................................................................................
• L’espressione l’occhio frugava significa:
scovava una stella tra tante x cercava attentamente fra tante stelle
• Che cos’è l’infinito stellare?
x il numero di stelle senza fine
le stelle più luminose
5a sequenza
• Quale tra le domande che si pone il bambino ti sembra la più interessante?
Checosafannotuttequellestellelassù?
..........................................................................................................................................................................................................................................................................
• Quali altre domande potresti aggiungere?
Lestellenonsispengonomai?
..........................................................................................................................................................................................................................................................................
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Comprendere un testo
43
italiano
LA RIELAborazione
Sei nella tua casa, fuori è molto caldo, nessun amico è in giro. È il momento giusto per iniziare
la lettura di quel libro che hai chiesto come regalo per la promozione. Un famosissimo scrittore
ti dà alcuni consigli per godere fino in fondo del piacere della lettura.
Pomeriggio d ’estate
Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni pensiero. La porta è meglio chiuderla: di là c’è sempre
la televisione accesa. Dillo subito agli altri: – No, non voglio vedere la televisione! Sto leggendo!
Non voglio essere disturbato!
Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena,
su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul
pouf. Sull’amaca, se hai un’amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto. Puoi anche metterti
a testa in giù, in posizione yoga. Col libro capovolto, si capisce.
Bene, cosa aspetti? Distendi le gambe, allunga pure i piedi su un cuscino, su due cuscini, sui braccioli del divano, sul tavolino da tè, sulla scrivania, sul pianoforte, sul mappamondo.
Togliti le scarpe, prima, se vuoi tenere i piedi sollevati. Se no, rimettitele. Adesso non restare lì
con le scarpe in una mano e il libro nell’altra.
Regola la luce in modo che non ti stanchi la vista. Fallo adesso, perché appena sarai sprofondato
nella lettura non ci sarà più verso di smuoverti.
Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore, Einaudi
Rispondi con una X .
• La parte incorniciata ha la funzione di:
spiegare che cosa è accaduto prima del fatto narrato
x introdurre all’argomento
Trasforma questo brano in un elenco di regole per una buona lettura
(non ti soffermare sui particolari).
Per leggere:
Ti devi rilassare.
1. .......................................................................................................................................................................................................................................................................
Devi prendere la posizione più comoda.
2. .......................................................................................................................................................................................................................................................................
Devi regolare la luce.
3. .......................................................................................................................................................................................................................................................................
Devi chiudere la porta.
4. .......................................................................................................................................................................................................................................................................
Devi spegnere la TV.
5. .......................................................................................................................................................................................................................................................................
Rispondi con una X .
• Quello che hai appena riscritto è un testo:
x regolativo
informativo descrittivo
44
narrativo
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Rielaborare un testo
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PoesIa D’estate
italiano
Leggi la poesia, poi esegui gli esercizi.
Madama Estate gira il mondo
e ritorna una volta all’anno,
dopo aver percorso il mappamondo,
per festeggiare il suo compleanno.
Sulla testa ha un cappello color del cielo,
a punta come quello di una fata,
indossa un abito leggero come un velo,
fatto di sole e di sabbia dorata.
Quando lei viene, io sono contento
e ho sempre tanta voglia di giocare,
nuoto nell’acqua, corro come il vento,
e gioco con la sabbia in riva al mare.
Madama estate gira il mondo
e ritorna una volta all’anno,
dopo aver percorso il mappamondo,
per festeggiare il suo compleanno.
Claude Clément, Storie per tutte le stagioni, Einaudi Ragazzi
Per ogni frase scrivi se è vera (V) o falsa (F).
V
V
F
F
L’estate, in questa poesia, è vista come una persona.
Il suo cappello viene paragonato a quello di una fata.
Nessuna strofa si ripete.
Non sono presenti rime.
Considera la seconda e la terza strofa.
Estate?
Descriveilsuoaspettoeilsuoabbigliamento.
• L’autore che cosa descrive di Madama
..........................................................................................................................
Perchégioca,failbagno,corre.
• Perché è felice quando arriva? ...........................................................................................................................................................................
Prova a riscrivere con parole tue la seconda e la terza strofa, eliminando le rime.
fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio.
Madamaportauncappelloapuntacomelefateeindossaunabitoleggerodisoleedisabbia.
...............................................................................................................................................................................................................................................................................
Sonocontentoquandoarriva,perchépossogiocare,nuotareecorreresullasabbiadellaspiaggia.
...............................................................................................................................................................................................................................................................................
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Analizzare, comprendere e
parafrasare una poesia
45
italiano
IL RIASSUNTO
Leggi il racconto, poi, aiutandoti con la divisione in sequenze, scrivi il riassunto.
Sono perduto!
Un giorno in cui Henry era a scuola, il ragno restò tranquillo dentro la sua vestaglia per un paio
d’ore; sentì il padre del bambino che usciva di casa
per andare al lavoro, capì che la madre si stava infilando il cappotto. «Tra un attimo non rimarrà più
nessuno», si disse, e con estrema attenzione cominciò a sollevare le zampette fuori della tasca.
La porta principale si spalancò all’improvviso;
qualcuno piombò in casa con grande decisione. Si
trattava della signora Gridley, la donna delle pulizie, che nel giro di un attimo si precipitò su per le
scale, sbatacchiando il secchio e lo scopettone.
Spid capì all’istante di trovarsi in gravissimo pericolo. Si acquattò in fondo alla tasca, mentre la
donna entrava in bagno.
La Gridley sapeva benissimo qual era il posto della
vestaglia; così l’afferrò e la chiuse dentro l’armadio
dei vestiti. Il ragno trattenne il respiro. Prima di
essere imprigionato all’interno del mobile, diede
un’occhiata fuori della tasca e vide una stanza davvero carina, con i muri tappezzati di manifesti e fotografie. Dal soffitto penzolavano strani modellini,
molto simili a lui; però nessuno degli aeroplani,
degli uccelli o delle astronavi aveva zampette bellissime oppure occhi rilucenti come i suoi.
La signora Gridley iniziò a passare l’aspirapolvere.
Il ruggito dell’elettrodomestico spaventò Spid più
di qualsiasi altra cosa. Quando ogni rumore svanì, il ragnetto uscì dalla tasca, attraversò a forza il
buco della serratura e si lasciò cadere sul tappeto.
Ma fu troppo precipitoso. La donna delle pulizie
non aveva ancora chiuso la porta della stanza.
– Brutto mostro nero! – urlò, cominciando a colpire il tappeto come una furia. – Bestiaccia pelosa,
adesso ti aggiusto io!
46
Sintetizzare un racconto in terza persona
Fai attenzione: lo svolgimento di
questo esercizio è solo un esempio.
Un ragno viveva in una casa.
giorno
,.............................................................
sentendo che tutti
Un
uscivano di casa, cominciò a usci-
..............................................................................................
re dalla tasca della vestaglia dove
..............................................................................................
si era sistemato.
.............................................................................................
.
arrivò
la donna
All’improvviso
..............................................
delle pulizie, la signora Gridley.
..............................................................................................
Spid, il ragno, si spaventò e ritor-
..............................................................................................
nò nella tasca. Quando la donna
..............................................................................................
trovò la vestaglia in bagno, la
..............................................................................................
prese e la portò nell’armadio dei
..............................................................................................
vestiti di Henry. Spid, prima di
..............................................................................................
essere rinchiuso, diede un’occhia-
..............................................................................................
ta alla stanza e la trovò davvero
..............................................................................................
carina con tanti oggetti che pen-
..............................................................................................
zolavano dal soffitto. .............................................................
Quando la signora Gridley
a usare l’aspirapolvere,
iniziò
...........................................................................
Spid si spaventò molto. Quando
..............................................................................................
ci fu silenzio, Spid sgattaiolò fuori
..............................................................................................
dalla serratura, ma trovò ancora
..............................................................................................
la donna che voleva schiacciarlo.
..............................................................................................
Spid schizzò sotto il letto, si raggomitolò su se
stesso e rimase in attesa.
Vide la donna piegata a testa in giù sul bordo del
letto, con gli occhi che si spostavano di qua e di
là, tutti presi a cercarlo, sempre più vicina al suo
nascondiglio. Con estrema attenzione Spid iniziò a
salire sul muro dietro il letto, poi si tuffò sul cuscino, attraversò in un lampo le lenzuola, si arrampicò sulla schiena della donna, passò sopra una sedia, raggiunse la tenda e si aggrappò a un filo che
penzolava dal soffitto. Nel frattempo la Gridley era
ancora carponi, con lo sguardo fisso sotto il letto.
Spid restò appeso tra i modellini di cartone, divertendosi un mondo, fuori dalle grinfie della donna.
Soffocò un risolino quando la vide infilarsi sotto il
letto, per poi uscirne fuori e passare lo scopettone
sotto l’armadio e gli altri mobili.
italiano
Allora Spid
schizzò sotto al let.........................................................................
to,
e la signora si piegò a testa in
..............................................................................................
giù
a cercarlo. Spid risalì il muro
..............................................................................................
attaccato
al letto, poi si arrampi..............................................................................................
cò
sul cuscino, sulla schiena della
..............................................................................................
signora
e si aggrappò a un filo che
..............................................................................................
pendeva
dal soffitto.
..............................................................................................
Si
divertì a vedere la donna cer..............................................................................................
carlo.
...............
Alla fine la Gridley si alzò, accaldata e scornata.
Quasi subito notò il ragno che penzolava dal soffitto assieme ai modellini.
– Ah, brutto disgraziato! – urlò, colpendo due uccellini di cartone, che subito piombarono al suolo
assieme a un’astronave. Spid fuggì via e, mentre la
donna raccoglieva i resti scomposti dei giocattoli,
uscì con calma dalla stanza.
Alla fine
la
donna si rialzò, vide
.....................................................................
Spid
appeso allo spago e tentò di
..............................................................................................
– In camera di Henry c’era un ragno enorme! Un
vero mostro! – raccontò poco dopo la signora Gridley alla mamma di Henry. – Il più grande che abbia mai visto! Aveva otto zampe!
– Tutti i ragni hanno otto zampe – rispose la mamma, sorridente.
Quando la mamma di Henry
tornò,
la signora Gridley le rac..............................................................................................
Ursula Moray Williams, Spid, il ragno ballerino, Piemme
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colpirlo,
ma ruppe solo gli uccelli..............................................................................................
ni
di cartone appesi. Spid lasciò
..............................................................................................
così
la stanza.
..........................................
contò
del ragno, ma la mamma
..............................................................................................
rispose
sorridendo che tutti ne
..............................................................................................
possiedono
uno.
..............................................
Controlla di aver colto tutti i passaggi
della storia, confrontando il tuo lavoro
con l’esempio che trovi nelle soluzioni
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Il riassunto
47
italiano
il testo descrit tivo
Leggi il racconto, poi esegui gli esercizi.
Vacanze speciali
Alla villeggiatura, quell’estate, bisognava rinunciare.
– Ragazzi – disse il ragionier Seppietti – quest’estate proprio non si
può, dovete rassegnarvi!
– Macché rassegnare e rassegnare – lo interruppe la signora Seppietti. – Quest’anno faremo le più belle vacanze della nostra vita:
mare più montagna più campagna!
Aveva avuto un’idea, a modo suo, geniale: si trattava solo di adattare
il loro trilocale.
La campagna la crearono nella sala da pranzo, portandovi tutti i vasi
di fiori che erano sui davanzali. Con poster e foto di alberi affissi alle
pareti si inventarono un paesaggio che più verde non si poteva. Con
un lenzuolo rizzarono una tenda nella quale trascorrere avventurose
notti da campeggiatori.
La montagna fu sistemata nella stanza col balconcino, dal quale col
binocolo si poteva ammirare la suggestiva vista delle vette più alte,
cioè gli attici dei palazzi circostanti. Per riempirsi i polmoni con aria
montana bastava spruzzare deodorante alla menta alpina. Nella camera del mare, quella più assolata, piantarono l’ombrellone.
In costume da bagno, con gli occhiali neri, ci si sdraiava su una spiaggia
morbidissima: due sacchetti di segatura sparsi sul pavimento. Per bagnarsi, bastava fare due passi e immergersi (a turno) nella vasca da bagno.
La famiglia Seppietti quell’estate non si abbronzò molto, ma mai si
divertì tanto.
Marcello Argilli, I viaggi di Osvaldo, Piccoli
In questo elenco di elementi che caratterizzano i diversi ambienti in
casa Seppietti, scrivi nei quadratini C se si riferiscono alla campagna,
MO alla montagna, MA al mare.
MO ombrellone
MO vista sugli attici C vasi di fiori
MA sacchetti di segatura C lenzuolo-tenda
C poster e foto
MO deodorante alla menta
MA vasca da bagno
MA occhiali neri
Rispondi alle domande.
non è d’accordo
• La signora Seppietti è d’accordo con il No,
marito? ......................................................................................................................
trasformare il trilocale in luoghi di villeggiatura.
• Quale idea geniale le viene in mente? Vuole
.................................................................................................................................................
in vacanza?
Al
mare, in montagna e in campagna.
• In quanti e quali luoghi la famiglia andrà
.....................................................................................................
48
Comprendere un testo descrittivo
Cerchia di blu i sinonimi e di rosso i contrari di “rassegnare” e
“assolata”, parole che hai incontrato nel testo appena letto.
RASSEGNARE
italiano
ASSOLATA
resistere • riunirsi • rinunciare
assetato • ombreggiato
• segnare • ribellarsi
• assorbito • notturno
• allarmarsi • confortarsi
• oscurato • solitario
• rabbuiarsi
• soleggiato • raffreddato
Pensa all’ambiente in cui hai trascorso le vacanze e descrivilo.
Non dimenticarti di nominare il luogo, di indicare gli elementi
naturali, quelli fatti dall’uomo e la loro posizione, il momento
della giornata che preferisci descrivere. Stabilisci anche quale
ordine seguire per la descrizione.
fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio.
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Ho totalizzato ............ punti
Comprendere il significato delle parole
Produrre un testo descrittivo
49
italiano
ReGole PeR scRIVeRe Un testo
Qui di seguito ti vengono fornite alcune indicazioni per la stesura di un testo
personale. Leggi e poi rispondi alle domande finali.
di un
assegna l’argomento
e
nt
na
eg
ns
l’i
o
nd
ua
1. Q
, non preoccuparti. Se
le
ci
ffi
di
a
br
m
se
ti
e
ch
testo
ce, rifletti con calma.
ti agiti, è peggio! Inve
2. Scrivi il titolo del testo all’inter
no di un cerchio,
al centro della pagina. Poi, attorn
o al cerchio,
scrivi le idee che ti vengono in me
nte!
Ecco un esempio di titolo:
“c om e sa rò fr a di ec i an ni ? ”
3. Prepara una scaletta degli argomenti
che vuoi approfondire.
Solo se hai
i.
tt
e
fl
ri
i,
v
ri
sc
e
4. Mentr
oi esprimere, il
chiaro ciò che vu
so ed efficace.
ci
re
p
rà
e
lt
su
ri
o
test
5. Controlla ben
e l’ortografia.
ra, per facilitare chi
ia
ch
a
afi
gr
a
un
n
co
i
6. Scriv
gnanti (giustamente)
deve leggere. Gli inse
“zampa di gallina”!
detestano chi scrive a
da un’idea di Geronimo Stilton, Come diventare uno scrittore creativo, Piemme
• Il testo che hai letto è:
• Ha lo scopo di:
50
narrativo
raccontare
descrittivo
x dare istruzioni
x regolativo
informare
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Comprendere un testo regolativo
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Il testo PeRsonale
italiano
Adesso tieni bene a mente i 6 punti di pagina 50 e poi rispondi alle domande.
• Come utilizzi il titolo di un testo da comporre?
Se ci sono vari titoli, ne scelgo uno a caso.
x Se ci sono vari titoli, scelgo quello su cui sono più preparato.
x Leggo il titolo più volte, finché le idee cominciano a zampillare.
Leggo una sola volta il titolo e spero che le idee zampillino.
• Del titolo “Come sarò tra dieci anni?” quali idee sono adatte
allo sviluppo dell’argomento?
x Come immagino il mio aspetto fisico
x Come mi piacerebbe diventare
Quanti siamo in famiglia
Dove sono stato o dove andrò in vacanza quest’estate
Quanti libri leggo in un anno
x Sarò studente all’Università o avrò già un lavoro
• Nello sviluppo della scaletta, quali di questi punti sono pertinenti?
x Chi sono e che cosa faccio adesso.
Chi sono i miei insegnanti.
x Chi vorrei essere fra dieci anni.
• Durante la stesura quali accorgimenti metti in pratica?
Uso frasi lunghe e complicate.
x Uso frasi brevi, semplici ma non banali.
x Scelgo con cura le parole, usando il vocabolario.
Uso le solite parole: non consulto il vocabolario.
x Controllo il titolo e la scaletta, per non rischiare di andare fuori
tema!
Rileggo più volte il titolo, ma non considero la scaletta.
x Controllo che ci sia sempre inizio, svolgimento e conclusione.
Controllo che ci sia solo lo svolgimento.
• Che cosa fai quando controlli il tuo elaborato?
Rileggo in fretta per non perdere tempo.
x Rileggo con calma: molti errori dipendono dalla fretta e dalla distrazione.
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