missione prima media! - Pianeta Scuola Gallery
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MISSIONE PRIMA MEDIA! Buone vacanze! Ormai la scuola è terminata ed è finita anche la scuola primaria! Questo libro è tutto per te: ripassa italiano, matematica, storia, geografia e scienze e ripartirai a settembre con il turbo! ITALIANO 2 I suoni gn – sc – gl... e altri 3 I monosillabi accentati e non 4 I monosillabi... accento e apostrofo! 5 L’uso dell’H 6 L’apostrofo che cambia... 7 Il raddoppiamento e la divisione in sillabe 8 I segni di punteggiatura 9 Il discorso diretto e indiretto 10 Ancora discorso diretto e indiretto! 11 I nomi 12 Il genere dei nomi 13 Il numero dei nomi 14 Gli articoli 15 Gli aggettivi qualificativi 16 I gradi dell’aggettivo qualificativo 17 Gli aggettivi e i pronomi 18 Ancora aggettivi e pronomi! 19 I pronomi personali 20 I pronomi relativi 21 Le preposizioni 22 Gli avverbi 23 Significato proprio o ausiliare? 24 I modi finiti dei verbi 25 I modi indefiniti dei verbi 26 I tempi dei verbi 27 Ancora verbi! 28 Transitivi e intransitivi – Attivi e passivi 29 Qualcosa in più... sui verbi 30 Le congiunzioni 31 L’analisi grammaticale 32 Il soggetto e il predicato nella frase 33 Il predicato verbale e nominale 34 Il complemento oggetto e l’attributo 35 I complementi indiretti 36 L’analisi logica 37 Il significato delle parole 38-39 Il racconto autobiografico 40-41 Il racconto realistico 42-43 Le sequenze 44 La rielaborazione 45 Poesia d’estate 46-47 Il riassunto 48-49 Il testo descrittivo 50 Regole per scrivere un testo 51 Il testo personale Per questo percorso troverai in ogni pagina il punteggio finale. Ogni soluzione esatta vale 1 PUNTO. Controlla il tuo totale e confrontalo con il punteggio massimo scritto in fondo alla pagina... Per sapere se hai risposto correttamente vai al sito WWW.PIANETASCUOLA.IT: troverai tutti gli esercizi svolti! italiano I sUonI Gn – sc – Gl ... e altRI Completa le parole con i suoni indicati. GN - NI GNI ScE ScIE GLI - LI LLI - GL Qu - cu cQu - QQu - ccu allumiNI ...........o campa GN ...........a NI gera...........o impe........... GN o NI ...........ere carabi ........... GN a compa NI ...........ente conve GN co ...........ome NI ...........one riu aGN ...........ello NI pa...........ere NI ge...........o GN co ...........ato ........... NI o Euge GN mi ...........olo ................ SCIEnza ................ SCE fa ............... SCE cono .............nte SCE na SCIE nziato ................ SCIE ................nza co uSCIE ................re SCE ................sa di SCIE ntifico ................ SCE ................nza cono SCE nata ................ ................ SCE ttico SCE mi ................la ................ SCE ndiletto SCIE fanta ................nza LI ere gioco ........... aLLI ...........evo ........... LI one mi GLI mani ...........a LLI ...........evo so GLI mi ...........aia LI ...........a Ceci GL obulo ........... GLI ...........a vani LI ci ...........egia GL si ...........a GLI conchi ...........a ........... GL icine GLI consi ...........o riLI ...........evo CU ris ...........otere aQU ...........ilone ...........lei aCU CCU ta ..............ino ...............atico aCQU CU oco ........... ..............pato oCCU sCU ...........ola ...........isito sQU liQU ...........ido CU rioso CU inno ...........o CQU suba ................eo aCQU ...............istare QQU so ...............adro ........... Ripassa la regola, poi inserisci le parole nella lettera di Elisa. Ricorda cUI è un pronome relativo, QUI è un avverbio di luogo. Cara Cristina, CU....I di ....... mbino pre co n il ba sem o oc Gi o. sim llis è be QU ...........I al mare il tempo mo già diventati grandi sia ma a, an tim set a UI un Q da lo so .... ti ho parlato: è ....... amici. nuova; è questo il motivo nte ge re sce no co ile fac è gio ag QU ...........I in questo vill I tutti gli anni. mo QU I tornia ........... ........... rCU pe Ciao, Elisa 2 Questa pagina vale 66 punti La scrittura di suoni “difficili” Ho totalizzato ............ punti I monosillabi accentati e non italiano Alcuni monosillabi sono accentati per distinguerli da altri che hanno un significato diverso. Li ricordi tutti? Guarda la tabella di riepilogo, poi esegui gli esercizi. Ricorda dà (verbo dare) è (verbo essere) né (congiunzione) sì (avverbio) sé (pronome personale) dì (nome) là (avverbio) lì (avverbio) da (preposizione) e (congiunzione) ne (pronome personale o avverbio) si (pronome personale) se (congiunzione) di (preposizione) la (articolo) li (pronome personale) Completa le frasi con i monosillabi adatti. vado DA mi Dà • Quando ................ Anna, ................ sempre una fetta di torta. l mare non uso più Né Né • A ................ i braccioli ................ il salvagente anche NE se ................ ho alcuni di quando ero piccolo. SI ti dico sempre • Quando ................ discute, di Sì ................ per non litigare. ................ è sempre il primo in tutte le gare E • Giovanni ................ a casa ha molte coppe. SE Maria si comporta bene, potrà portare mare con Sé • ................ al ................ la sua amica. Giorgio i ................ Dì all’alba. • Il gallo DI ................ canta tutti LA gatta della nonna va sempre Là • ................ ................ in fondo al giardino. incontrato Maria e Giulio Lì alla fontana, • Ho ................ davanti e LI ................ ho salutati. Colora in ogni frase il monosillabo giusto e scrivi di quale parte del discorso si tratta. essere ) il mio libropreferito e / è congiunzione e / è verbo • Questo (........................................... (...........................................) ogni sera ne leggo due o tre pagine. • D di si / sì (........................................... avverbio ) ma si / pron. personale ) sì (.............................................. iceva dimenticava di averlo detto. chiesto / sé congiunzione se • Gli ho (...........................................) voleva venire a giocare e di portare con se / sé pron. personale ) il pallone da calcio. (............................................. Questa pagina vale 27 punti Ho totalizzato ............ punti entati onosillabi accaccentati M Monosillabi 3 italiano I MONOSILLABI… ACCENTO E APOSTROFO! Quali di questi monosillabi si scrivono anche con l’accento? Segnali con una X . no lo tu blu me qui fra sto sta X tra re do fu la qua su X di tre so ma X da Scegli l’alternativa corretta e colorala. • Il film me / m’è piaciuto molto; me / m’è lo dicevano tutti di andare a vederlo. • Ce / c’è ne andiamo dal campo giochi perché non ce / c’è più nessuno. • Come mai te / tè / t’è venuto il mal di pancia? Bevi un po’ di te / tè / t’è . • Te / Tè / T’è l’avevo detto di non esagerare con i dolci. • Matteo è caduto dalla bicicletta e se / sé / s’è fatto molto male; se / sé / s’è continua ad avere poca cura di se / sé / s’è la mamma non lo farà più uscire da solo. • Da / dà domani andrò a scuola in bicicletta. • Martina da / dà da mangiare al gatto del vicino. 4 Questa pagina vale 15 punti Monosillabi e omofoni Ho totalizzato ............ punti italiano L’USO DELL’H Scegli le parole scritte nei foglietti e completa le risposte. • Hai portato a Marta il costume che ti aveva prestato? Sì, ................................................. gliel’ho portato . • Hanno detto a Marzia che è molto gentile? Sì, ..................................................... gliel’hanno detto . • La mamma ha preparato la merenda per Luisa? Sì, ....................................................... gliel’ha preparata . GLIEL’HO GLIEL’HA GLIEL’HANNO Per ciascuna frase scegli le parole sulle lavagne corrispondenti e completale. • Giacomo, quando torna dalla palestra, deve cam biarsi la tuta: glielo diciamo sempre. Oggi, prima ........................... gliel’ho io, poi gliel’ha .............................. detto .............................. detto l’istruttore e infine gliel’hai .............................. ripetuto anche tu. •P aola vuole sempre la mia palla per giocare; io non gliela .............................. voglio dare perché l’ultima volta che Mar gliel’ha .............................. l’ha bucata. co .............................. prestata GLIELO GLIEL’HO GLIEL’HAI GLIEL’HA L’HA GLIELA GLIEL’HA è arrivata prima alla gara di nuoto; me l’ha • G iada .............................. detto sua sorella. Giada ha vinto una coppa: le chie me la farà vedere. Ho partecipato anch’io derò se .............................. m’è alla gara e .............................. dispiaciuto di non essermi nep pure qualificato. Per me .............................. sarebbe stato molto ME M’È ME LA ME L’HA importante. Te l’ho • .............................. detto che domenica andremo a fare una gita? Te lo ricorderai? Porta anche un .............................. telo .............................. per stenderci sull’erba. TELO TE LO TE L’HO Questa pagina vale 17 punti Ho totalizzato ............ punti Distinguere suoni omofoni 5 italiano L’APOSTROFO CHE CAMBIA… Completa le frasi scegliendo tra le parole indicate. ALL’ORA - ALLORA L’UNA - LUNA sera la ........................... luna è piena. • Questa • Allora ......................................................., vieni sì o no? chilometri fai ........................................ all’ora ? • Quanti all’ora • Verrò ................................................................. stabilita. allora • Sei stanco, ...................................... non venire. • Sono andato a letto verso l’una ..................................................... di notte. • Allora .............................., perché non vieni da me? molta l’una . • Ho fame: infatti è già ....................... sera luna • Questa la .................... è offuscata. L’ORO - LORO L’ETTO - LETTO costa € 3 .......................... l’etto . • Il prosciutto • Il mio letto .......................... è molto morbido. Loro • .................................................. sono sempre pronti a uscire. • Loro ........................................... sono nostri amici. ai già mangiato .......................................... l’etto • H di • L’oro ............................ è un metallo prezioso. loro • I ..................................... amici sono sinceri. cioccolatini che ho comprato? ....................................... letto • Il cane è saltato sul . S’ERA - SERA L’AGO - LAGO sera • Era giunta la .......................; solo allora ci accorgemmo che s’era ....................... fatto tardi. del lago • L ’acqua .................................... era calma. i serve .............................. l’ago per rammendare • M lo strappo ai pantaloni. • Ieri Filippo è arrivato in ritardo in spiaggia s’era perché ................................... alzato dopo le 11: ............................................... s’era addormentato tardi sera la .......................................... prima. • Un pescatore è fermo sulla riva del lago .................................................... . sono punta con l’ago • Ahi, mi ................................! Inserisci l’apostrofo dove occorre. 6 un aquilone un ’altalena nell’occhio al buio bell’amico un ’aquila del lumino nello scaffale qual è bel bambino un ’ispettrice dell’universo all’improvviso d’attenzione dall’osso Questa pagina vale 41 punti Uso dell’apostrofo Ho totalizzato ............ punti italiano IL RADDOPPIAMENTo E LA DIVISIONE IN SILLABE Leggi le definizioni e completa le parole con le sillabe mancanti. • In un anno ce ne sono quattro. ............. STA gio ni • È il fratello più grande. MAG ............. gio re • Aggiusta la parte esterna dell’automobile. ............. CAR ROZ ............. zie • Vi si fermano i treni. ............. STA zio ne • Lo è una fetta di torta. ............. POR zio ne • Serve per grattare il parmigiano. GRAT tu GIA ................ ............. • Restano sul tavolo quando mangio un panino. BRI ............. cio re le Forma parole nuove partendo da quelle scritte nei riquadri. Poi riscrivile: attento alle lettere doppie! su + via = suvvia .................................................. detto suddetto = ......................................... soprappensiero pensiero = ............................................. sopraggiungere giungere = ........................................... porre supporre = ......................................... reale surreale = .......................................... mobile soprammobile = .................................................. valutare sopravvalutare = ............................................... dividere = suddividere ................................ sullo lo = .................................................... sopra + sulla la = ..................................................... soprattutto tutto = ......................................................... luogo = sopralluogo ...................................................... vivere = sopravvivere ...................................................... Dividi in sillabe, ma fai attenzione: nella prima colonna le vocali vicine rimangono nella stessa sillaba, nella seconda invece si dividono! in-fio-re-scen-za infiorescenza = .............................................................................. piantagione = pian-ta-gio-ne ................................................................................. a-e-ro-pla-no aeroplano = ................................................................................... viale = vi-a-le .................................................................................................... = ................................................................................... ban-de-ruo-la banderuola mia-go-la-re miagolare = ....................................................................................... teatro te-a-tro = ................................................................................................ mi-o mio = ....................................................................................................... a-ran-cio-ne arancione = ........................................................................................ = ...................................................................................... gua-da-gno guadagno oasi = o-a-si ...................................................................................................... su-o suo = ....................................................................................................... valigia = va-li-gia .................................................................................................. bo-a boa = ...................................................................................................... Questa pagina vale 35 punti Ho totalizzato ............ punti Lettere doppie e sillabe 7 italiano I SEGNI DI PUNTEGGIATURA Nelle seguenti frasi inserisci sei , . • Carletto, che è un bambino gentile, è sempre amico di tutti. • Ho incontrato un mio amico, ma non mi sono fermato a giocare con lui. • Sono andato dal gelataio e ho acquistato i gelati per i miei amici: uno al pistacchio e alla crema, uno al cioccolato e uno alla fragola e limone. • Il gatto, dopo aver mangiato la zuppa, fa un sonnellino sulla poltrona. Adesso inserisci . ; ? ! dove è necessario. Ne occorrono undici. • Ieri ho raccolto le conchiglie, Anna me ne ha subito chieste alcune. • Sei sicuro di voler raggiungere la boa a nuoto? • Attento! C’è un granchio sotto la sabbia! • Come sono allegro! • Come ti chiami? • Osservavo il mio cane che correva; ogni tanto si fermava ad annusare l’aria. • Il mio amico non mi ha salutato; non capisco perché si è comportato così. Scrivi nei quadratini : . ... . • Voglio confessarti una cosa : ho bucato ... il materassino e • Nel mio giardino ho colto : gladioli, rose e papaveri . • Vorrei fare un tuffo trampolino alto ... ma non me la sento . dal • Sott’acqua ho visto che si nascondeva qualcosa in una grotta : era un grosso polpo ... che Inserisci il . e la lettera maiuscola in posti diversi, in modo da modificare il significato delle frasi. • Il cane è entrato. In cucina la mamma prepara una torta. • Il cane è entrato in cucina. La mamma prepara una torta. • La mia sorellina dorme. Sotto l’ombrellone il papà legge. • La mia sorellina dorme sotto l’ombrellone. Il papà legge. 8 Questa pagina vale 29 punti Usare correttamente i segni d’interpunzione Ho totalizzato ............ punti IL DISCORSO DIRETTO e indiret to italiano Leggi il dialogo tra la mamma e Raffaella. Poi scegli la premessa giusta e indicala con una X : fatti aiutare dall’ultima frase pronunciata dalla mamma. premessa X affaella sta uscendo per andare a scuola. La mamma l’ha obbligata a indossare il grembiuR le e lei, per ripicca, si è appiccicata davanti l’adesivo di un gruppo rock. Raffaella sta partendo per le vacanze estive. La mamma l’ha obbligata a indossare un abito che non le piace per niente e lei, per ripicca, si è messa in testa un cappello da strega. MAMMA (con voce imperiosa): – Raffaella! Togliti immediatamente quel coso! RAFFAELLA (trasalendo): – Sì, mamma. MAMMA (seccata): – Quando metterai la testa a posto? Quando la smetterai con le tue bambinate? Sei una ragazzina, ormai! RAFFAELLA (sospirando): «Che guaio avere 11 anni: sei ancora una bambina quando vuoi fare le cose che ti piacciono, però sei già una ragazzina quando devi fare le cose che vogliono i grandi!» MAMMA: – Stai dritta, stai composta, non mangiarti le unghie, non fare quelle smorfie… insomma, si può sapere che cos’hai? RAFFAELLA (con tono rassegnato): – Nulla, mamma. MAMMA (preoccupata): – Non ti senti bene, forse? RAFFAELLA (irritata): – Ma no, sto benissimo! MAMMA: – Allora perché fai quella faccia triste e annoiata? RAFFAELLA: – Uffa! MAMMA: – Non ti permettere di rispondere così a tua madre! Se c’è qualcosa che non va, abbi il coraggio di parlarne francamente. RAFFAELLA (parlando fra sé): «Se dovessi dirle tutto quello che ho, andrei avanti per tre anni, sette mesi e diciotto giorni; e non servirebbe a nulla ugualmente…». (ad alta voce): – Nulla, mamma! MAMMA (sospirando): – Proprio non riesco a capirti, bambina mia. Dovresti essere felice di goderti queste belle vacanze! Giorgio Padoan, Il fantasma di Monte Che-Barba, Piccoli Alcuni discorsi diretti sono stati sottolineati: trasformali qui sotto in discorsi indiretti. • La mamma dice a Raffaella di togliersi il cappello da strega .................................................................................................................................................................................. . Raffaella dice di sì • ...................................................................................................................................................................................................................................................................... . mamma chiede a Raffaella se non si sente bene • La ...................................................................................................................................................................................................................................................................... . risponde che si sente benissimo • Raffaella ...................................................................................................................................................................................................................................................................... . Questa pagina vale 5 punti Ho totalizzato ............ punti Uso del discorso diretto / indiretto 9 italiano ancora discorso diret to e indiret to! Leggi il testo e sottolinea le parole che introducono i discorsi indiretti del lupo come nell’esempio. Poi trasformali in discorso diretto. Sono un giornalista e ho deciso di interpellare il lupo, per avere l’esclusiva di un’intervista a un personaggio noto delle favole. Ci siamo sentiti per telefono, perché lui si è ritirato da tempo e vive isolato in una villa del bosco. Mi ha detto subito che è stufo di apparire nelle favole, ne ha interpretate troppe. Ha spiegato che, quando avevano bisogno di un cattivo, gli autori chiamavano sempre lui, il più bravo in quella parte, più bravo dello stesso leone. Alle mie insistenze, mi ha detto che oltre tutto le fiabe sono inutili, perché i ragazzi di oggi guardano solo la televisione. Il lupo ha aggiunto che, al massimo, si poteva parlare di una telefiaba, tenendo presente che per un tal genere ci vogliono continua suspence e spettacolo, con fughe nella metropolitana, inseguimenti della polizia in elicottero, auto che si scontrano, palazzi che crollano... Prima di riattaccare la cornetta, si è raccomandato che non duri meno di duemila puntate. Solo così si potrà fare effetto sul pubblico. Ho risposto di sì, perché ormai ero coinvolto nel discorso, ma non credo che vivrò tanto. Sauro Marianelli, Animali e parole, Editori Riuniti Il lupo mi ha detto: – Sono stufo di apparire nelle favole ....................................................................................................................................................................................................... . Il lupo ha spiegato: – Mi chiamavano solo per la parte del cattivo, in cui sono più bravo del ........................................................................................................................................................................................................ leone. Inoltre, le fiabe sono tutte inutili. .......................................................................................................................................................................................................................................................................... Il.......................................................................................................................................................................................................................................................................... lupo ha aggiunto: – Al massimo oggi possiamo creare una telefiaba, con fughe, inseguimenti e spettacolo. .......................................................................................................................................................................................................................................................................... Segna con una X solo ciò che devi fare per trasformare il discorso indiretto in discorso diretto. volgere i pronomi personali alla 3a persona X inserire i segni di punteggiatura X togliere le parole di collegamento di • se • che mantenere le parole di collegamento di • se • che X passare dalla 3a alla 1a e 2a persona dei pronomi personali 10 del discorso diretto e Usodel Uso ndiretto diretto e indiretto idiscorso Questa pagina vale 12 punti Ho totalizzato ............ punti italiano i nomi Completa le definizioni sistemando al posto dei puntini le parole: collettivi, alterati, derivati, composti, astratti. Completa e ricorda .................................................................... collettivi • I nomi , pur avendo forma singolare, indicano un insieme di persone, animali o cose dello stesso tipo. composti • I nomi ....................................... sono formati da due parole che hanno un proprio significato. • I nomi derivati ..................................................... hanno un significato diverso dal nome primitivo da cui derivano; si formano aggiungendo prefissi e suffissi. ................................................. alterati • I nomi indicano gli stessi nomi primitivi, ma modificati in senso diminutivo, accrescitivo… astratti • I nomi ................................... indicano sentimenti, stati d’animo, pensieri, modi di essere. In ogni gruppo segna con una X gli intrusi. Aiutati con il vocabolario. Nomi alterati Nomi collettivi orchestra frutteto X letture gregge bosco parolaccia X focaccia erbetta dentino X pulcino stormo X perlina tribù pineta X occhiali Nomi composti Nomi derivati lattaio X collana X collina fiorellino tastiera casetta vasetto X torrone orsacchiotto gattino salvagente X cassettiera cassaforte sottoscala X scalinata fioriera giornalaio fioraio panino X disgelo caffelatte X caffetteria pescecane cavolfiore ferrovia Nomi astratti simpatia gioia felicità Questa pagina vale 19 punti Ho totalizzato ............ punti bellezza X musicista allegria gioventù X giovane amicizia ominomi Classificazioni di ndi Classificazioni 11 italiano IL GENERE DEI NOMI Completa le tabelle dei nomi riportate qui sotto. nomi indipendenti maschile femminile maschile femminile uomo ..................................................... donna toro ..................................................... padre ..................................................... madre montone ..................................................... babbo ..................................................... mamma fuco ..................................................... marito ..................................................... moglie maiale ..................................................... mucca pecora ape scrofa nomi di genere comune maschile femminile maschile femminile ..................................................... un artista un’artista il nipote ..................................................... ..................................................... un dentista una dentista il parente ..................................................... ..................................................... un astronauta un’astronauta il giornalista ..................................................... un insegnante un’insegnante il pianista ..................................................... ................................................ la nipote la parente la giornalista la pianista nomi di genere promiscuo maschile femminile la volpe femmina la volpe maschio ..................................................... l’aquila maschio ..................................................... il castoro maschio ..................................................... la giraffa maschio ..................................................... l’aquila femmina il castoro femmina la giraffa femmina Adesso completa la regola dei nomi. Completa e ricorda • I nomi indipendenti ........................................ cambiano completamente forma dal maschile al femminile. genere comune • I nomi di ........................................................................................ mantengono la stessa forma al maschile e al femminile, ma cambiano l’articolo. genere promiscuo hanno la stessa forma al maschile e al femminile, e si • I nomi di ................................................................... distinguono aggiungendo le parole “maschio” o “femmina”. 12 Questa pagina vale 22 punti Discriminare il genere dei nomi Ho totalizzato ............ punti italiano IL NUMERO DEI NOMI Ricorda I nomi con la stessa forma al singolare e al plurale si chiamano invariabili. I nomi che vengono usati solo al singolare o al plurale si chiamano difettivi. I nomi che hanno due plurali con significato diverso si chiamano sovrabbondanti. Volgi al singolare i seguenti nomi e scrivi a quale categoria appartengono. invariabili Nomi ....................... l’auto le auto ................................................. le radio ................................................. i caffè ................................................. la tribù le città ................................................. lo sci le virtù ................................................. il re le gru ................................................. le tribù ................................................. la radio gli sci ................................................. il caffè i re ................................................. la città la virtù la gru In questo elenco distingui i nomi che hanno solo il singolare (S) da quelli che hanno solo il plurale (P) e scrivi a quale categoria appartengono. DIFETTIVI Nomi ....................... S latte P occhiali S sete S stanchezza S morbillo S pepe S burro S ossigeno P stoviglie S sangue S coraggio P nozze Completa le frasi scegliendo la forma di plurale adatta. Poi scrivi a quale categoria appartengono queste parole. SOVRABBONDANTI Nomi .................................... muri della mia casa sono in pietra. I ............................... muro Le mura ............................... del castello sono antichissime. cigli Con la bicicletta costeggiavo i ............................... del fosso. ciglio Non battere sempre le ciglia ...............................: l’occhio si può arrossare. Questa pagina vale 25 punti Ho totalizzato ............ punti Discriminare nomi secondo il numero 13 italiano GLI ARTICOLI Ricorda Gli articoli che indicano una parte indeterminata di un tutto si chiamano partitivi. Scrivi davanti ai seguenti nomi l’articolo determinativo prima al singolare (S) e poi al plurale (P). Poi scrivi l’articolo indeterminativo singolare (S) e fai il plurale (P) usando l’articolo partitivo. determinativi S indeterminativi P ........................... ........................... ............................ orsi orso orsi orso degli un gli l’ ............................ ........................... ........................... ............................ autrici autrice autrici autrice delle un’ le l’ ............................ ........................... ........................... ............................ amiche amica amiche amica delle un’ le l’ ............................ ........................... ........................... ............................ cugini cugino cugini cugino dei un i il ............................ gnomo gnomi gnomo gnomi uno gli lo degli ........................... ............................ ............................ ........................... ........................... ........................... ............................ api ape api ape delle un’ le l’ ............................ zaini ........................... ........................... ............................ degli zaino zaini zaino P uno gli lo ............................ S partitivi In ogni frase cerchia gli articoli partitivi. Poi riscrivile sostituendo ai partitivi le espressioni: un po’, alcuni, alcune. • Ho incontrato degli amici. Ho incontrato alcuni amici. ....................................................................................................................................................... • Nel frigorifero c’è dell’acqua. Nel frigorifero c’è un po’ d’acqua. ....................................................................................................................................................... • C’è ancora della pizza? C’è ancora un po’ di pizza? ....................................................................................................................................................... • Mi presti delle biglie? Mi presti alcune biglie? ....................................................................................................................................................... • Ho visto dei cuccioli tenerissimi. Ho visto alcuni cuccioli tenerissimi. ....................................................................................................................................................... Completa le frasi con gli articoli adatti. aveva dato alla luce un il lupo faceva la • .Una ........... lupa appena ............ lupacchiotto; ............. maschio ............. guardia alla tana. delcontadino, insieme con il • . La ............ nipotina ............. nipotino, si avvicinò alla tana per vedere il cucciolo, ma un il verso avvertì ............. i lupi del pericolo. ............. gufo con ............. suo ............. 14 Questa pagina vale 42 punti Utilizzare gli articoli Ho totalizzato ............ punti italiano GlI aGGet tIVI QUalIFIcatIVI Sottolinea nel testo gli aggettivi qualificativi. Il regolo Se osserviamo questo piccolo uccello, con la sua delicata coroncina di piume arancione con un bordo nero e l’elegante mantello verde, comprendiamo facilmente perché si chiami “regolo”, cioè “piccolo re”. È un uccello vivace, sempre in movimento, che diffonde tutt’intorno il suo cinguettio insistente. Il nido che il “piccolo re” si costruisce è particolare: è fatto con tale arte da risultare più leggero di quello di altri uccelli. Abilmente, con sottili filamenti di muschio, il regolo crea una piccola sacca, fissandola in modo che resti sospesa tra due rametti di abete o di pino. Anne Marie Dalmas, 366… e più storie della natura, Fabbri Scrivi da quali nomi derivano i seguenti aggettivi. COLLINA • .............................................. NOTTE • .............................................. collinare fantastico estivo FANTASIA • .............................................. MARE • .............................................. montuoso FOLLA • .............................................. affollato ACQUA • .............................................. FUMO • .............................................. acqueo LEGNO • .............................................. ESTATE • .............................................. legnoso MONTAGNA • .............................................. fumoso notturno marino Fai concordare gli aggettivi qualificativi con i nomi a cui si riferiscono. sono (gentile) gentili • I miei amici e le mie amiche .............................................. nereebianche. • Le rondini sono (nero e bianco) ............................................. gialli • I pulcini sono (giallo) ............................................. . (piccolo) piccoli • Giada e Giacomo sono ............................................. . (profumato) profumate . • La rosa e la violetta sono ............................................. vivaci • I bambini sono (vivace) ............................................. . (grazioso) ............................................. graziosa . • Marcella è una bambina sono state (tranquillo) tranquille • Le vacanze di Ludovico .............................................. Questa pagina vale 32 punti Ho totalizzato ............ punti Riconoscere e utilizzare l’aggettivo qualificativo 15 italiano I GRADI DELL’AGGETTIVO QUALIFICATIVO Ricorda Alcuni aggettivi qualificativi presentano il comparativo e il superlativo in forme speciali. Dopo aver ripassato la regola, completa la tabella dei gradi degli aggettivi scegliendoli tra quelli elencati qui sotto. massimo • peggiore • maggiore • minore • sommo • inferiore • infimo • superiore • minimo • pessimo grado positivo comparativo di maggioranza superlativo assoluto ottimo buono più buono ................................................................ migliore buonissimo .................................................................... cattivo più cattivo ................................................................ peggiore cattivissimo .................................................................... grande più grande ................................................................ maggiore grandissimo .................................................................... piccolo più piccolo ................................................................ minore piccolissimo .................................................................... alto più alto ................................................................ superiore altissimo .................................................................... basso più basso ................................................................ inferiore bassissimo ................................................................ pessimo massimo minimo sommo infimo Scrivi se si tratta di aggettivi qualificativi di maggioranza (+), di minoranza (–), di uguaglianza (=) oppure di superlativi relativi (R) o di superlativi assoluti (A). • Il mio cane è R il più ubbidiente tra tutti i cani del vicinato. • Il diamante è A durissimo. • Il mio criceto è – meno intelligente del tuo. • Il mio errore è – minimo. • Tu sei + più attenta di Carlo. • Sei = disubbidiente come tuo fratello? Per ogni aggettivo scrivi tre superlativi diversi. arciricco, straricco, ultraricco • Zio Paperone è ricchissimo: ........................................................................................................................................ comoda, stracomoda, ultracomoda • Questa sdraio è comodissima: super ................................................................................................................................ super veloce, ultraveloce, straveloce • Sono partito con un treno velocissimo: ...................................................................................................... ultrabianca, super bianca, strabianca • La mia camicetta è bianchissima: ......................................................................................................................... 16 Questa pagina vale 25 punti Discriminare i gradi dell’aggettivo qualificativo Ho totalizzato ............ punti italiano GLI AGGETTIVI E I PRONOMI Sottolinea di rosso gli aggettivi qualificativi, di blu gli aggettivi possessivi, di verde i dimostrativi, di viola i numerali e di arancione gli indefiniti. Penso che questo pomeriggio io e le mie due amiche ci vedremo per andare al cinema vicino a casa loro. Proiettano un film interessante: è ambientato al Polo Nord. Lo sai bene che questi film a me piacciono molto. A volte riesco a convincere mia sorella maggiore ad accompagnarmi, ma lei dice che preferisce quei film che raccontano qualche storia romantica. Per poter uscire ho fatto tutti i compiti delle vacanze in fretta e ho anche aiutato la mia sorellina: questa volta il cinema me lo sono davvero meritato! Cerchia di rosso gli aggettivi e di blu i pronomi. possessivi • I miei genitori partiranno domani, e i tuoi? indefiniti • Non ho ancora sistemato nell’album tutte le figurine; me ne mancano ancora alcune. dimostrativi • Tu raccogli queste conchiglie, io prenderò quelle tra gli scogli. numerali • Sulla spiaggia ho trovato due stelle marine: la prima era rossa, la seconda arancione. esclamativi • Chi si rivede! Che sorpresa! interrogativi • Quanti gattini sono nati? Quali preferisci tra questi? Solo dopo aver eseguito tutti gli esercizi puoi completare la regola. Inserisci nelle definizioni, al posto giusto, le parole scritte qui sotto. possessivi • dimostrativi • numerali • indefiniti • interrogativi • esclamativi Completa e ricorda e pronomi possessivi Gli aggettivi .............................................. indicano a chi appartiene ciò di cui si parla; quelli indefiniti .............................................. indicano quantità e qualità non precisate; quelli dimostrativi .............................................. indicano la posizione di un elemento nello spazio; quelli numerali ........................................ indicano una quantità precisa, un ordine in una serie numerica; quelli esclamativi interrogativi ............................................./............................................. introducono una domanda o un’esclamazione. Questa pagina vale 33 punti Ho totalizzato ............ punti Discriminare aggettivi e pronomi 17 italiano ANCORA AGGETTIVI E PRONOMI! Indica se questi pronomi e aggettivi sono possessivi (P), indefiniti (I), dimostrativi (D), numerali (N), interrogativi ed esclamativi (IE). P mio D questo I tanto I poco IE quale P suo D medesimo N un mezzo IE che P altrui I nessuno N primo P vostro D quello IE quanto I parecchio I molto D stesso N doppio I ciascuno P proprio I troppo P nostro I tutti I tale I alcuno N uno N tre N ultimo D codesto Completa inserendo l’aggettivo o il pronome adatto. Scegli ogni volta tra quelli proposti. usa i possessivi: mie, proprie, mio, sue, nostri ............................... fratello e io abbiamo una camera grande, dove • . Mio posto per le ................................. mie cose sia per le sue c’è sia ................................ ci scambiamo A volte i nostri ................................ giochi, ma ognuno tenere inordine le ................................ proprie cose. deve sempre usa gli indefiniti: pochi, molti, tutti arebbe bello essere tutti • S ................................ amici, ma è meglio avere pochi amici ................................ molti amici non sinceri. ................................ veri che usa i dimostrativi: stessa, queste, quelle, ciò (è solo pronome) • . Queste ............................... matite non colorano bene. Chiederò alla mamma di comprarmi le della stessa di ................................ quelle che avevo prima. Ciò matite ................................ marca ........................................ che desidero è avere una grande scatola con 36 colori. usa gli interrogativi e gli esclamativi: quante, quali, che, chi (è solo pronome) Fra tutte queste, ................................ quali sono le tue preferite? • . Quante ............................... figurine! Chi le ha regalate? Che ................................ te ................................ fortunato! 18 Questa pagina vale 46 punti Classificare e utilizzare pronomi e aggettivi Ho totalizzato ............ punti italiano I PRONOMI PER SONALI Completa con i pronomi personali che hanno la funzione di soggetto. sera noi • Questa .................. siamo rientrati tardi. • Io .................. mi alzo presto tutte le mattine. • Voi .................. siete molto gentili! • Essi .................. hanno molti amici. con mia sorella; ella • Ero ai giardini .................. giocava con la bambola. C’era anche Marco, egli .................. faceva una partita a pallone. Completa con i pronomi personali che hanno la funzione di complemento. Luca e Giulio li • Ho incontrato e .................. ho invitati a casa mia. Lisa e Ilaria per la strada • Ho visto e le .................. ho accompagnate al cinema. che ho parlato con i mieiamici e ho detto loro • Francesca, sai .................. di venire insieme me ti . a .................. a trovar .................. Riscrivi le frasi: sostituisci i pronomi a lui / a lei con gli / le. • Ho chiesto a lui di non dare a lei il mio giocattolo. Gli ho chiesto di non darle il mio giocattolo ........................................................................................................................................................................................................................................................................ . • Giovanni ha mandato a lei una cartolina. Giovanni le ha mandato una cartolina ........................................................................................................................................................................................................................................................................ . • Regalo a lui un libro per il suo compleanno. Gli regalo un libro per il suo compleanno ........................................................................................................................................................................................................................................................................ . Ripassa la regola, poi scrivi se si tratta di articoli (A) o di pronomi (P). Ricorda Lo - la - gli - le possono essere sia articoli sia pronomi personali. • A La mia amica Susi verrà al mare con me e io P la porterò a fare un giro sul mio canotto. • A Lo scorso anno andai in vacanza con il campo-scout e P lo rifarei volentieri anche quest’anno. • Fabio ha provato A gli sci e ora P gli piacerebbe praticare questo sport. Questa pagina vale 21 punti Ho totalizzato ............ punti Utilizzare i pronomi personali 19 italiano I PRONOMI RELATIVI Unisci le frasi usando i pronomi relativi. Poi cerchia le parole che sono state sostituite dai pronomi. • Il bagnino ha raggiunto la boa. La boa è in mezzo al mare. Il.................................................................................... bagnino ha raggiunto la boa • Giacomo gioca in acqua con il pallone. Il pallone si è bucato. Giacomo gioca in acqua con il .................................................................................... • La mamma lava il cane. Il cane si è sporcato con la sabbia. La mamma lava il cane che si è .................................................................................... • Ho fatto un picnic sulla spiaggia. Durante il picnic mi sono divertito molto. Ho fatto un picnic durante il .................................................................................... • Mi hanno regalato i racchettoni. Mi avevi parlato dei racchettoni . Mi hanno regalato i racchetto.................................................................................... che è in mezzo al mare. .................................................................................... pallone che si è bucato. .................................................................................... sporcato con la sabbia. .................................................................................... quale mi sono molto divertito. .................................................................................... ni di cui mi avevi palato. .................................................................................... Sottolinea di rosso il che con funzione di pronome, di blu il che con funzione di congiunzione. • Spero che mio fratello vinca la partita di tennis. • La custodia che contiene la sua racchetta è blu. • La medaglia che si riceve per il primo premio è d’oro. • Io penso che il tennis sia uno sport molto divertente. Adesso completa la regola del che: scrivi quando il che è usato come pronome e quando viene usato come congiunzione. Completa e ricorda congiunzione Il che ............................................................. unisce due frasi. pronome Il che .................................................. sostituisce una o più parole mettendo in relazione due frasi. 20 Questa pagina vale 14 punti I pronomi relativi e il “che” congiunzione Ho totalizzato ............ punti italiano le PRePosIZIonI Inserisci nel testo, al posto giusto, le seguenti preposizioni. Poi analizzale. del nei alle tra di della nell’ con sullo a l’orso a pesca nei corre alle Se ............... boschi l’orso non trova cibo, ............... scogliose rive del nell’ ............... mare e immerge pian piano le zampe pelose ............... acqua. Così, ............... tra i ciuffi ............... di pelo, i granchi e i pesci restano intrappolati. L’orso poi risale sullo fa cadere a terra ............... scoglio, ............... le predecon ............... scosse e mangia comodamente i frutti della ............... sua pesca. piccole La fame aguzza l’ingegno. Fedro, Animali nelle favole, Giunti Marzocco di=preposizionesemplice nei=preposizionearticolata(in+i) .................................................................................................................................. alle=preposizionearticolata(a+le) .................................................................................................................................. del=preposizionearticolata(di+il) .................................................................................................................................. nell’=preposizionearticolata(in+la) .................................................................................................................................. tra=preposizionesemplice .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. sullo=preposizionearticolata(su+lo) a=preposizionesemplice con=preposizionesemplice della=preposizionearticolata(di+la) Ripassa la regola, poi cerchia tutte le preposizioni e scrivi le domande che introducono i complementi indiretti. Ricorda Le preposizioni (semplici, articolate, improprie) introducono i complementi indiretti. conchi? • con gli amici (................................................ ) dove? • dentro l’automobile (.................................................) • sopra il tavolodove? (.................................................) quando? • durante il temporale (.................................................) conchi? • insieme alla mamma (.................................................) fraquanto? ) • fra tre giorni (................................................. Nell’esercizio precedente hai cerchiato preposizioni improprie? Riscrivile qui sotto. dentro ........................................... insieme ........................................... sopra ........................................... durante ........................................... Scrivi nei quadratini se le parole evidenziate sono avverbi (AV), oppure se sono preposizioni improprie (PI). AV Guarda sotto! PI Il mio cane si riposa sotto la pianta. AV Vieni dopo! PI Dopo cena guarderò un po’ di televisione. Questa pagina vale 37 punti Ho totalizzato ............ punti Discriminare e utilizzare preposizioni 21 italiano GlI aVVeRbI Ricorda Gli avverbi si aggiungono non solo ai verbi, ma anche agli aggettivi e ad altri avverbi per specificarne il significato. Completa la tabella con gli avverbi scritti qui sotto. tanto • poco • piano • adesso • lontano • vicino • mai • qui • molto • forse • non • ieri • troppo • là • domani • probabilmente • ora • qua • giù • volentieri • gentilmente • lentamente • subito • sì di modo cOME? lontano,vicino,qui,là, ......................................................................... piano,probabilmente, .............................................................................. volentieri,gentilmente, .............................................................................. lentamente di luogo DOVE? .............................................................................. ......................................................................... adesso,mai,ieri,domani, .............................................................................. di tempo QuANDO? ora,subito, .............................................................................. .............................................................................. di quantità QuANTO? tanto,poco,molto,troppo .............................................................................. qua,giù ......................................................................... forse,non,sì ......................................................................... di affermazione, di negazione, di dubbio SÌ, NO, FOrSE .............................................................................. ......................................................................... ......................................................................... ......................................................................... ......................................................................... ............................................................................... Trasforma le seguenti locuzioni avverbiali in avverbi che terminino in -mente. • In effetti effettivamente ...................................................................................... • di continuo continuamente .............................................................................. sicuramente • di sicuro ....................................................................................... attualmente • nel momento attuale ............................................... improvvisamente • all’improvviso ...................................................................... • senza dubbio indubbiamente ....................................................................... Sottolinea gli avverbi. • Venite subito qui! • Cosimo e Gerardo giocano finalmente in armonia! • Mi fermo volentieri a cena. • Oggi il mare è calmo, farò certamente il bagno! • Vengo volentieri al cinema con te! 22 Questa pagina vale 36 punti Discriminare e utilizzare gli avverbi Ho totalizzato ............ punti SIGNIFICATO PROPRIO O AUSILIARE? italiano Ricorda I verbi essere e avere possono essere usati nel significato proprio (stare, esistere... / possedere, sentire...), ma possono anche essere usati come ausiliari, per formare i tempi composti di altri verbi. Cerchia i verbi essere e avere quando sono ausiliari, sottolineali quando sono usati con significato proprio. • Io sono attento. • Io sono uscito presto. • Dove hai messo il mio costume? • Oggi è una bella giornata e voglio andare al mare. • Lo scoiattolo è entrato nella capanna e ha scavalcato la finestra. • Sono proprio felice! Ho ricevuto una bellissima notizia. • Ho dieci anni. Ho festeggiato il mio compleanno proprio ieri. E tu, quanti anni hai? • Ti abbiamo scritto una lunga lettera, l’hai ricevuta? Completa le frasi con l’ausiliare giusto al tempo presente. grandine .......................................... ha • La distrutto il raccolto. cagnolina .......................................... è • La uscita con il padrone. museo e .......................... hanno visto molte cose interessanti. • I bambini della 5a sono ......................... andati al mamma ha una torta e .......................... ha offerto a tutti una fetta. • La ........................... preparato Sottolinea tutti i verbi composti, poi cerchia l’ausiliare. Infine scrivi l’infinito e la coniugazione dei verbi che hai sottolineato. Accarezzare gli alberi notte il tempo è cambiato (................................................................................. v. cambiare – 1a coniug. ), da est è sceso v. scendere – Questa (.......................................... 2a coniug.) il vento che in poche ore ha spazzato spazzare – 1a coniug. ............................ ( v. ................................................................................. ) via tutte le nubi. di mettermi a scrivere ho fatto v. fare – 1a coniug. Prima (................................................................................. ) una passeggiata in giardino. (................................................................................. v. controllare – 1a coniug. ) le condizioni di salute della mia rosa sono Dopo aver controllato (................................................................................. v. andare – 1a coniug. andata ) a salutare il noce, il ciliegio, i miei alberi preferiti. Susanna Tamaro, Va’ dove ti porta il cuore, Rizzoli Questa pagina vale 22 punti Ho totalizzato ............ punti Utilizzare i verbi essere e avere 23 italiano I MODI FINITI DEi VERBi Ricorda Il modo indicativo indica un’azione certa e reale. Il modo congiuntivo esprime una possibilità, un dubbio, un’incertezza. Il modo condizionale indica un evento possibile solo a certe condizioni. Il modo imperativo esprime un ordine, un invito o un suggerimento. possibile possibile a certe condizioni Indica con una X se i verbi sottolineati esprimono un fatto certo, possibile, possibile a certe condizioni o un ordine. Scrivi poi di che modo si tratta. ................ ................ ................ X ................ .......................................................... ................ X ................ ................ ................ .......................................................... ................ ................ ................ ................ X .......................................................... ................ ................ X ................ ................ .......................................................... certo frase Porterei fuori volentieri Bobi, se non piovesse a dirotto. Il cane ha abbaiato perché aveva fame. Bobi, vieni qui subito! Penso che il mio cane sia molto goloso. ordine modo condizionale indicativo imperativo congiuntivo Completa la tabella dei verbi: indica per ciascun verbo la coniugazione, poi segna con una X il modo e se si tratta di tempi semplici (TS) o di tempi composti (TC). coniugazione indicativo congiuntivo condizionale imperativo ts 24 tc avrei giocato ......................................... 1a .............................. .............................. ...................................... X .............................. ......... ......... corri! ......................................... 2a .............................. .............................. ...................................... .............................. X ......... X ......... aveva visto ......................................... 2a .............................. X .............................. ...................................... .............................. ......... ......... che parlassi ......................................... 1a .............................. .............................. X ...................................... .............................. ......... X ......... ascoltarono ......................................... 1a .............................. X .............................. ...................................... .............................. ......... X ......... X X Questa pagina vale 21 punti Conoscere i modi finiti dei verbi Ho totalizzato ............ punti I MODI INDEFINITI DEI VERBI italiano Leggi il testo, poi inserisci nelle tabelle al posto giusto i verbi sottolineati. Infine, completa le tabelle inserendo anche questi verbi. aperto • uscente • avere ascoltato • correre • cantando • avendo detto essendo partito • avere bevuto • essendo andato • essere entrato • arrivato • uscito parlante • cantante Che paura! Sentendo un forte rumore provenire dalla cucina e vedendo da dietro la porta un’ombra in movimento, mi avvicinai cercando di non fare rumore. Giunto davanti all’uscio pensai di avere sorpreso un ladro mentre cercava di rubare qualcosa. Invece, avendo scoperto il mio gatto con una salsiccia in bocca, uscii dalla cucina sorridente. modo infinito presente provenire ........................................... passato avere sorpreso ........................................... rubare avere ascoltato ........................................... correre ........................................... fare ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... avere bevuto essere entrato modo participio modo gerundio presente sorridente ........................................... passato giunto ........................................... presente sentendo ........................................... passato avendo scoperto ................................................ ........................................... uscente ........................................... aperto ........................................... vedendo ................................................ ........................................... parlante ........................................... arrivato ........................................... cercando ................................................ cantante ........................................... uscito ........................................... cantando ................................................ ........................................... avendo detto essendo partito essendo andato Sostituisci le espressioni sottolineate con un gerundio, presente o passato. continuando ) a parlare diventerai un gran chiacchierone. • Se continuerai (........................................ essendo arrivata ) prima, Gabriella vinse la medaglia. • Per essere arrivata (............................................................ avendo • Poiché avevo (............................................................ ) paura, mi chiusi in camera mia. mentre leggevo (............................................................ leggendo • Mi sono addormentato ) un giornalino. Questa pagina vale 27 punti Ho totalizzato ............ punti Conoscere i modi indefiniti dei verbi 25 italiano I TEMPI DEI VERBI parlai futuro anteriore trapassato remoto trapassato prossimo passato prossimo futuro semplice passato remoto imperfetto presente Indica con una X il tempo delle seguenti voci verbali. X aveva studiato X ebbe giocato X canterò bevono X X avrò nuotato X avete studiato X Completa le frasi con il tempo adatto del congiuntivo. • Può darsi che io (venire) venga ........................................... a casa vostra. finito di mangiare. • Sarei sceso a giocare se aveste (finire) ........................................... arriviate • Desidero che (arrivare) ........................................... presto il giorno della partenza. abbia sentito un rumore. • Il cane ha abbaiato: può darsi che (sentire) ........................................... ........................................... metta • Bisogna che tu (mettere) subito in ordine la tua stanza. Cancella le voci verbali sbagliate. • Se tu volessi / vorrei , riuscissi / riusciresti a fare il tuffo dallo scoglio. • Gabriella avrebbe vinto / vincerebbe la gara se si fosse impegnata di più. • Vedo / Vedrei volentieri quel film se tu mi accompagnassi. • Se avessi / avrei un cane, lo portassi / porterei sempre fuori con me. Completa le frasi con un verbo all’imperativo presente. Il bambino ordina al suo cane... vieni qui! • di andare da lui: ........................................................................................................................... va’ a cuccia! • di andare a cuccia: ................................................................................................................... smetti di abbaiare! • di smettere di abbaiare: .................................................................................................. 26 Questa pagina vale 21 punti Conoscere e utilizzare correttamente i tempi dei verbi Ho totalizzato ............ punti italiano ANCORA VERBI! Nel racconto sottolinea in blu i verbi all’infinito, in rosso tutti i verbi nei modi finiti. I luoghi comuni Il mio maestro è una persona speciale. Ricordo che il primo giorno di scuola disse: – Bambine e bambini, noi aboliremo i luoghi comuni. Io non capii di preciso che cosa volesse dire. Ma sentii d’istinto che doveva essere una bella cosa. Allora alzai una mano e gli chiesi: – Quand’è che lo facciamo? – Subito! – rispose lui. E aggiunse: – Sedetevi in cerchio su questo tappeto di moquette e lasciate un posticino anche per me. Quindi andò a prendere un libro di storia e cominciò a leggere. La storia era allegra e ci fece ridere parecchio. Quando terminò, gli chiesi: – Signor maestro, anche domani potremmo abolire un luogo comune? – Tutti i giorni, Valentina! Adesso lavora sui verbi che hai sottolineato e segna con una X le risposte giuste. I verbi al modo indicativo… • al tempo presente sono: 2 X4 5 • al tempo passato remoto sono: 11 X 2 • al tempo imperfetto sono: 0 X 12 • al tempo futuro semplice sono: 0 X1 13 4 2 I verbi nel modo: • congiuntivo sono: 0 X1 3 1 2 3 • condizionale sono: X 1 X 2 • imperativo sono: 0 I verbi all’infinito sono: 4 X6 Questa pagina vale 37 punti Ho totalizzato ............ punti Classificare i verbi secondo il modo e il tempo 8 27 italiano TRANSITIVI E INTRANSITIVI ATTIVI E PASSIVI Ricorda I verbi che possono avere un complemento oggetto (risponde alla domanda chi? / che cosa?) sono transitivi; i verbi che non possono avere un complemento oggetto sono intransitivi. Nel brano sottolinea tutti i verbi. Poi, per ciascuno, scrivi se sono transitivi (T) o intransitivi (I). Una fila di porcospini Una curiosa piccola processione I appare su un tratto di terreno battuto. Un porcospino I avanza cauto con brevi arresti e riprese. Cinque cuccioli I vengono dietro di lui, come minuscoli vagoni a rimorchio di una locomotiva-giocattolo. Il primo T stringe in bocca la coda del porcospino-guida. Anche gli altri, allo stesso modo, T stringono il codino di chi I è davanti. La guida ora T osserva un grosso scarabeo e i piccoli I corrono subito vicino a lui. Primo Levi, La chiave a stella, Einaudi Scrivi per ogni disegno una frase adatta alla forma attiva (FA) e una alla forma passiva (FP). La volpe insegue la lepre. lumaca mangia la foglia. La capra bruca l’erba. FA: ......................................................................... FA: La ....................................................................................... FA: ............................................................................... La lepre è inseguita dalla volpe. La foglia è mangiata dalla lumaca. FP: ............................................................................... L’erba è brucata dalla capra. FP: ........................................................................................ FP: .......................................................................... Il cane mangia l’osso. nuvola copre il sole. Il cervo beve l’acqua. FA: ......................................................................... FA: La ....................................................................................... FA: ............................................................................... L’osso è mangiato dal cane. Il sole è coperto dalla nuvola. L’acqua è bevuta dal cervo. FP: ........................................................................................ FP: .......................................................................... FP: ............................................................................... 28 Questa pagina vale 27 punti La funzione e la forma dei verbi Ho totalizzato ............ punti QUALCOSA IN PIÙ… SUI VERBI italiano La forma rif lessiva Completa le frasi con i pronomi che segnalano la forma riflessiva adatta. ti pettini. Tu ................ mi lavo. Io ................ ci vestiamo. Noi ................ I verbi impersonali Sottolinea in ogni frase i verbi impersonali (non hanno un soggetto che compie l’azione). • È una brutta giornata: tuona e lampeggia. Se piove, ci bagniamo tutti! Ora grandina e diluvia. Corriamo a casa! • Quest’inverno è nevicato molto. Chissà come sarà il prossimo? • L’estate è alle porte e fa ancora freddo. I verbi irregolari Completa le tabelle del passato remoto dei verbi irregolari dire, andare e bere. passato remoto dire dissi io ................................................... dicesti tu .................................................. egli disse ............................................. noi dicemmo ............................................... voi diceste ................................................ essi dissero .............................................. andare andai io ................................................... andasti tu .................................................. egli andò ............................................. noi andammo ............................................... voi andaste ................................................ essi andarono .............................................. bere bevvi io ................................................... bevesti tu .................................................. egli bevve ............................................. noi bevemmo ............................................... voi beveste ................................................ essi bevvero .............................................. I verbi servili Sottolinea nelle frasi solo i verbi servili. • Non devi litigare con Luisella, potresti offenderla; lei vuole solo giocare con te. • Perché non vuoi andare in montagna? Potrai giocare, fare passeggiate e rilassarti con tutti i tuoi amici. Questa pagina vale 33 punti Ho totalizzato ............ punti I verbi riflessivi,impersonali,irregolari e servili 29 italiano LE CONGIUNZIONI Leggi il brano e sottolinea le congiunzioni che uniscono due parole. Poi cerchia le congiunzioni che uniscono due frasi. Ieri pioveva forte e il cielo era pieno di lampi. Io ho preso l’ombrello e gli stivali e sono uscita per andare a fare la spesa. La mamma mi aveva detto di andare a comprare il pane, il latte e la frutta, ma io mi sono dimenticata il latte, che disastro! Sono dovuta uscire un’altra volta e questa volta mi sono dimenticata l’ombrello, però aveva smesso di piovere. Alla fine sono arrivata a casa anche con il latte e non mi sono bagnata neanche un po’. Scegli e cerchia la congiunzione che dia un senso compiuto alla frase. • Abbiamo finito in fretta di fare merenda poiché / finché volevamo giocare. • Stavamo leggendo mentre / quando è mancata la luce. • Devi essere molto prudente quando / come / appena attraversi la strada. • Ti sei fatto tagliare i capelli quando / perché erano molto lunghi? In ogni frase individua e sottolinea le congiunzioni. • Non vendo né compro niente. • Mario ride e scherza sempre. • Prendere o lasciare. • Giorgio verrà, dunque dovremo aspettarlo. • Ho sonno ma non ho voglia di andare a letto. • Mi fa male la testa, infatti ho la febbre. • Questa sera non ho né fame né sete. • Ho letto un libro interessante, però ho capito molto poco. • La tua camera è abbastanza ordinata, ma vedo alcune cose inutili. • Ti ho telefonato, ma ho sbagliato poiché non mi hai voluto parlare. Adesso che ti sei esercitato sulle congiunzioni, completa la regola. Completa e ricorda parole frasi Le congiunzioni uniscono tra loro due ........................................................... o due .......................................................... . 30 Questa pagina vale 33 punti Riconoscere e utilizzare le congiunzioni Ho totalizzato ............ punti italiano L’ANALISI GRAMMATICALE Fai l’analisi grammaticale delle seguenti frasi. Ieri ho incontrato un mio carissimo amico. di tempo Ieri = avverbio ......................................................................................................................................................................................... = ........................................................................................................................................................ v. incontrare, 1a con., indicativo, p. prossimo, 1a sing. ho incontrato articolo indeterminativo, maschile, sing. un = ........................................................................................................................................................................................... possessivo, maschile, 1a sing. mio = aggettivo ....................................................................................................................................................................................... qualificativo, grado sup. ass., maschile, sing. carissimo = aggettivo ...................................................................................................................................................................... comune, concreto, primitivo, maschile singolare amico nome = ............................................................................................................................................................................... Pensavo che lui volesse pattinare sulla pista. = ......................................................................................................................................................................... v. pensare, 1a con., indicativo imperfetto, 1a sing. Pensavo che = congiunzione ....................................................................................................................................................................................... pronome personale, 3a sing. masch. lui = ............................................................................................................................................................................................ = ............................................................................................................................................................................ v. volere, servile, congiuntivo imperfetto, 3a sing. volesse = ....................................................................................................................................................................... v. pattinare, 1a con., infinito presente pattinare articolata (su + la) sulla = prep. ..................................................................................................................................................................................... comune, concreto, primitivo, femminile singolare pista = nome .................................................................................................................................................................................... X fu sgridato 1a piovere 2a vi laverete 1a X X X X X X X X X pass. 1a sing. pres. 2a sing. pass. – pres. 2a sing. pres. – p. rem. 3a sing. X X persona X X tempo 3a gerundio dormendo X X X X participio X infinito X imperativo p. X X X condizionale (che) tu sia congiuntivo 1a indicativo cantato impersonale 1a riflessivo alzati passivo X attivo 2a intransitivo transitivo avrei letto voce verbale coniugazione Analizza i verbi. Segui l’esempio. pres. – fut. 2a plu. Questa pagina vale 55 punti Ho totalizzato ............ punti Analizzare le parti del discorso 31 italiano IL SOGGETTO E IL PREDICATO NELLA FRASE Completa le frasi con un soggetto adeguato. • La cucina ............................................ della mamma è squisita. pesci • Nel mare nuotano molti ............................................ . ............................................ noi • Quest’inverno vorremmo andare in montagna a sciare. piace ............................................ lo sport • A Ludovico . vivono gli animali . • Nel bosco ............................................ ............................................ io • D’estate amo stare sdraiato sulla sabbia. lo spettacolo di burattini in piazza? • Ti è piaciuto ............................................ Nelle seguenti frasi sottolinea tutti i soggetti e scrivili quando sono sottintesi. Io Ho mangiato con appetito. • ........... • Pinocchio raccontava molte bugie. • Io ........... Sono andato al supermercato con la nonna. • Maria chiede spesso aiuto a Monica. • Io verrò da te domani in campagna. • Lucio vuole giocare con gli amici di suo fratello. Per ogni frase sottolinea i soggetti che compiono l’azione e cerchia quelli che la subiscono. • Maria è salita sul treno. • La ragazza è arrivata ormai a destinazione. • Elisa è stata chiamata al telefono. • In stazione Maria è attesa dai suoi amici. • Mario e Giovanna sono andati al luna-park. • Marco è stato raggiunto dal papà. Rintraccia gli errori in ogni frase e sottolineali. • Il prossimo agosto andavo dalla zia in Toscana. • Io e mio fratello giocate sempre insieme. • Marcello voglio una bicicletta nuova. • Martina vanno al fiume a fare il bagno. • Io e la mia amica Sara volete andare sugli autoscontri. 32 Questa pagina vale 24 punti Individuare e analizzare frasi semplici Ho totalizzato ............ punti IL PREDICATO VERBALE E NOMINALE italiano Nelle seguenti frasi sottolinea i soggetti. Poi lavora sui predicati: per ciascuno scrivi se è un predicato verbale (PV) o un predicato nominale (PN). PN Giovanni è mio fratello. PN Egli è uno sportivo. PV Nella gara di corsa Giovanni è arrivato per primo al traguardo. PV Tutti tifavamo per lui. PV Noi della famiglia eravamo proprio sotto la tribuna. PV Mio padre urlava il suo nome. PN Mia madre era emozionatissima. Ripassa la regola, poi scrivi tra parentesi il significato del verbo essere usato come predicato verbale. Ricorda Il verbo essere è predicato verbale quando significa: esistere, stare, trovarsi, abitare, esser fatto di, appartenere… trova ) a Roma per affari. • Lorenzo si è (............................................. • Ci sono esistono (.............................................) moltissime specie di animali. è ( si trova • Mia nonna ............................................. ) a Napoli per le vacanze. Rossi è ( abita • La famiglia .............................................) al primo piano del palazzo. mio soggiorno sono sono fatti ) di legno massiccio. • I mobili del (............................................. rossa è appartiene a ) di mio fratello. • Questa bella bicicletta (............................................. Cerchia di rosso il verbo essere se è usato come predicato verbale, di blu se è usato per formare il predicato nominale. • Le nuvole sono scure. • La bandiera è di stoffa. • Erano proprio squisite le vostre mele! • Se il tempo sarà bello, partiremo all’alba con l’aereo. • Il tuo abito è elegante; hai comprato anche un nuovo paio di scarpe! • Il tuo libro è nel primo scaffale. Questa pagina vale 25 punti Ho totalizzato ............ punti Individuare e discriminare predicati 33 italiano IL COMPLEMENTO OGGETTO E L’ATTRIBUTO Nelle seguenti frasi sottolinea il complemento oggetto (diretto). • L’animatrice del villaggio ha preparato un vestito per la recita. • Tutte le sere osservo la luna in cielo. • Dopo cena incontriamo gli amici sul lungomare. • Prendi in cabina la maschera e le pinne. Fai una X vicino ai verbi che possono avere il complemento oggetto. X offrire X cancellare X iniziare X regalare andare parlare X dire nuotare X ricevere giocare X cogliere X prendere Ripassa la regola, poi sottolinea di rosso i complementi oggetto e i loro attributi. • Oggi ho comprato un gelato squisito. • Il pulcino becca i piccoli semi di orzo sull’aia. • La mamma di Laura cuce un abito colorato. • Ho acquistato una comoda sdraio per il mare. X pescare riflettere X cercare Ricorda Gli attributi si chiamano così perché attribuiscono una qualità al nome (corrispondono agli aggettivi). Per ogni attributo presente nelle frasi scrivi se è un attributo del soggetto (AS) o del complemento (AC). • Nella piazza del AC piccolo paese AS tre bambini giocano con le figurine. • AS Questo gioco è appassionante; anche il AS tuo amico partecipa? • Andrea possiede una AC rara figurina di un AC famosissimo calciatore. Scrivi per ogni aggettivo se è un attributo (A) o una parte del predicato nominale (PN). • I bambini sono PN vivaci e preferiscono giochi A rumorosi. • Anna è PN furiosa: cerca la A sua bambola già da molto tempo. • La sabbia era PN calda e avevo indossato le ciabattine A nuove. 34 Riconoscere e utilizzare il complemento oggetto e l’attributo Questa pagina vale 35 punti Ho totalizzato ............ punti italiano i COMPLEMENTI INDIRETTI Leggi il brano, poi sottolinea di rosso i complementi oggetto, di verde i complementi indiretti con i rispettivi attributi, se sono presenti. Lulu Lulu venne nella mia casa dai boschi. A oriente della fattoria si estendeva la riserva di Ngong, ma la foresta africana è piena di misteri. Il cielo non si scorge; i raggi del sole, penetrando tra le foglie, accendono strani giochi di luce. I rampicanti danno un’aria segreta. Lulu era una giovane antilope della tribù delle antilopi dei boschi. Era piccola e aveva grandi occhi viola. Le zampe erano fragili e le orecchie erano lisce. Il naso era nero. Karen Blixen, La mia Africa, Loescher Sottolinea in ogni frase il complemento indiretto e cerchia la preposizione che lo introduce. Poi scrivi il nome del complemento. Scegli tra quelli scritti qui sotto. di materia di luogo di specificazione di termine di mezzo di modo di causa di compagnia di tempo di fine frase domanda nome del complemento Paola ha visto un nido su un albero. dove? di luogo ............................................................................. Ho mangiato il budino col cucchiaio. con che cosa? di mezzo ............................................................................. Lella è uscita con un compagno. con chi? di compagnia ............................................................................. Ho letto il diario di Marta. di chi? di specificazione ............................................................................. Ho studiato la storia con interesse. come? di modo ............................................................................. Verrò tra una settimana. quando? di tempo ............................................................................. La mia collana è di legno. di quale materia? di materia ............................................................................. Ho risposto a Laura. a chi? di termine ............................................................................. Non uscì per il temporale. perché? di causa ............................................................................. Il bagnino arrivò per un controllo. per che scopo? di fine ............................................................................. Questa pagina vale 48 punti Ho totalizzato ............ punti Identificare e discriminare i complementi indiretti 35 italiano L’ANALISI LOGICA Fai l’analisi logica delle seguenti frasi. Alcuni picchi beccavano la corteccia degli alberi. soggetto + attributo Alcuni picchi = ....................................................................................................................................... verbale beccavano predicato = ............................................................................................................................................. oggetto la corteccia complemento = ............................................................................................................................................ di specificazione degli alberi complemento = ............................................................................................................................................ Dalla montagna, in estate, scende l’acqua fresca dei ruscelli. complemento di luogo Dalla montagna = .................................................................................................. di tempo in estate = complemento .......................................................................................................................... predicato verbale scende = ..................................................................................................................................................... = .................................................................................................................................... soggetto + attributo l’acqua fresca di specificazione dei ruscelli complemento = ........................................................................................................................................................ Gli scoiattoli sono animali del bosco. = ................................................................................................................ soggetto Gli scoiattoli = ................................................................................................................ predicato nominale sono animali complemento di specificazione del bosco = .......................................................................................................................... Scrivi accanto a ogni pronome se si tratta di soggetto (S), complemento oggetto (CO) o complemento indiretto (CI). • S Voi siete simpatici. • CI Le parlo spesso di CI te. • Quel tuo amico CO lo vedo volentieri. • Quando esco CO la chiamo sempre. • Che bella la tua scatola di conchiglie. CI Me CO la regali? • S Io CI gli voglio bene. 36 Questa pagina vale 20 punti Conoscere l’analisi logica Ho totalizzato ............ punti italiano IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE Leggi il testo, poi rifletti sulle parole sottolineate e scegli il significato appropriato. Il pipistrello in tasca Un’estate adottai tre pipistrellini abbandonati dalla madre nel nido che si trovava nell’intercapedine fra imposta e finestra in una casa di campagna. Erano morbidi, soffici, di un bel grigio scuro, sempre affamati. Non sapevano volare. Io li tenevo al calduccio in una tasca del mio vestitino e regalavo figurine e caramelle ai miei cugini più giovani perché catturassero l’enorme quantità di moscerini necessari a saziarli. Poi, una sera che li tenevo in grembo carezzandoli con un dito, fra gli strilli di orrore delle donne adulte, calò il buio e gli orfanelli, senza avvertirmi né salutarmi, con un frullare d’ali si levarono e scomparvero. • intercapedine: spazio vuoto tra i piedi X spazio vuoto tra due superfici Bianca Pitzorno, Quando avevo la tua età, Fabbri • saziarli: dare loro il sale X nutrirli • imposta: tasse da pagare X sportello che chiude una finestra • calò: X scese lentamente venne il caldo • grembo: sulle ginocchia, da seduta X tra le braccia, da seduta • frullare: X rumore provocato dalle lame del frullatore rumore provocato dalle ali • si levarono: si alzarono X si tolsero Segna con una X i sinonimi delle seguenti parole. rovinare rovesciare riparare X aggiustare X rivoltare incollare timido acquario quieto X tranquillo acquaio X lavandino Questa pagina vale 11 punti Ho totalizzato ............ punti Il significato delle parole - I sinonimi 37 italiano IL RACCONTO AUTOBIOGRAFICO Leggi il racconto, poi esegui gli esercizi. Sempre nuove scoperte Avevo circa dieci anni ed ero sempre alla ricerca di qualcosa da scoprire. Un giorno trovai nel muro un grasso scorpione femmina che aveva sul dorso una decina di piccoli aggrappati. Estasiato da questa famiglia, decisi di portarmeli tutti a casa di nascosto e di tenerli in camera mia per vederli crescere. Con cura infinita riuscii a sistemare la madre e i piccoli in una scatola di fiammiferi e poi corsi a casa. Non ebbi il tempo di portare la preziosa scatola in camera mia, perché il pranzo era già in tavola: allora l’appoggiai sulla mensola del caminetto, in salotto. Durante il pranzo, ascoltando i discorsi degli altri e giocherellando con la roba che avevo nel piatto, mi dimenticai dei miei poveri prigionieri. Finito il pranzo, mio fratello maggiore andò in salotto per accendere il caminetto. Parlando, prese la scatola di fiammiferi e l’aprì. Lo scorpione femmina, agitata e un po’ seccata di stare rinchiusa, scavalcò il bordo della scatola con i piccoli aggrappati, fermandosi minacciosa con il pungiglione all’insù. Mio fratello la vide e ruggì di terrore, la cameriera si lasciò scappare il piatto dalle mani, il cane uscì di sotto il tavolo abbaiando come un forsennato. Con uno scatto della mano, mio fratello fece volare lo sventurato scorpione sul tavolo e quello cadde vicino alla mano di mia sorella Leslie, seminando i piccoli mentre atterrava sulla tovaglia. Leslie balzò in piedi, sventolando il tovagliolo; mio fratello prese un bicchiere pieno d’acqua e lo scagliò verso lo scorpione per fermarne l’avanzata, ma sventuratamente colpì mia madre che, ricevendo l’acqua in piena faccia, perse il fiato e restò ansimante, in fondo al tavolo, incapace di protestare. Il cane ed io uscimmo velocemente da casa e passammo il pomeriggio sulla collina, perché mi parve prudente lasciare che la famiglia si riposasse un po’ prima di rivedermi. Gerald Durrell, La mia famiglia e altri animali, Adelphi Segna con una X le risposte giuste. • Il racconto è scritto: X in prima persona in terza persona 38 Il racconto autobiografico • Lo scopo di questo testo è di: informare X divertire italiano • Questo racconto è: giallo X umoristico d’avventura • La scatola, per il protagonista, era preziosa perché: X conteneva un “tesoro” era fatta con materiale pregiato • Il racconto parla di: un bambino dispettoso che dà fastidio agli animali X un bambino che è sempre alla ricerca di nuove cose da scoprire • Il protagonista ha messo la scatolina in salotto perché: voleva che qualcuno l’aprisse e scoprisse il “tesoro” X non aveva fatto in tempo a portarla in camera sua • Il bambino protagonista voleva: spaventare i familiari X studiare gli animali • Lo scompiglio è stato causato da: X un incidente non previsto un dispetto volontario • Il protagonista era estasiato perché: provava paura e ribrezzo X provava entusiasmo e attrazione • Il trambusto è stato scatenato: X dall’apertura involontaria della scatola dal cane che si è messo ad abbaiare improvvisamente • Il bambino si rifugia sulla collina perché: ha paura dello scorpione X ha paura delle reazioni della famiglia Leggi i due riassunti del brano Sempre nuove scoperte e segna con una X quello corretto. Un bambino prende una famiglia di scorpioni per studiarli. Li mette in una scatola di fiammiferi che posa sopra il caminetto del salotto. Prima di sedersi a tavola il fratello del bambino apre la scatola per prendere i fiammiferi. Lo scorpione femmina scavalca il bordo, alza il pungiglione all’insù e cade sulla tovaglia. Tutti quelli che si trovano a tavola reagiscono in modi diversi. Alla fine il bambino con il suo cane esce di casa per andare a fare una passeggiata sulla collina. X Un bambino prende una famiglia di scorpioni per studiarli. Li mette in una scatola di fiammiferi che posa sopra il caminetto del salotto. Dopo pranzo il fratello del bambino apre la scatola per prendere i fiammiferi. Lo scorpione femmina scavalca il bordo e alza il pungiglione all’insù. Tutti quelli che si trovano a tavola reagiscono in modi diversi. Alla fine il bambino con il suo cane esce velocemente di casa e pensa di tornare quando si fossero calmate le acque. Queste 2 pagine valgono 12 punti Ho totalizzato ............ punti Comprendere un racconto autobiografico 39 italiano IL RACCONTO REALISTICO Leggi il racconto realistico, poi esegui gli esercizi. Cronaca di un viaggio I due fratelli Mini e Moriz si trovavano in auto con mamma e papà per recarsi al luogo delle vacanze estive. Moriz era seduto sul sedile posteriore accanto alla sorella Mini, il giornalino in mano e il walkman sulle orecchie. A un tratto Mini sgranò gli occhi inorridita: – Mamma, è tutto sporco! – urlò indicando i pantaloni di Moriz. La mamma si voltò: – Oh, mio Dio! – sospirò. Moriz si tolse le cuffie. Non capiva perché mai la mamma e Mini lo guardassero con quell’aria così disgustata. Semplicemente, si era messo in tasca le provviste di cioccolato al latte per il viaggio, suddivise nelle varie tasche: due tavolette nelle tasche dietro e due in quelle davanti. In macchina faceva così caldo che il cioccolato si era completamente liquefatto. – Quanto sei sciocco! – brontolò il papà. – Mini, mettigli il giornalino sotto il sedere – disse la mamma – altrimenti si sporca anche il sedile! Ma il sedile era già coperto di macchie di colore marrone. Si fermarono al primo parcheggio. La mamma lo spogliò e gli lavò via tutto il cioccolato. Mentre Mini puliva il sedile, il papà prese a urlare furiosamente. A quel punto Moriz aveva bisogno di pantaloni puliti. E bisognava toglierli dalla valigia che però era sul tetto della macchina! Alla fine la macchina e Moriz erano puliti e la valigia di nuovo sistemata sul tetto! – Guida tu! – disse il papà alla mamma. – È meglio che mi riposi e raccolga le energie se voglio sopportare la mia famiglia! La mamma si mise alla guida e diede un’accelerata. – Oddio, una donna al volante! Speriamo di arrivare sani e salvi! – provocò Moriz. – Taci tu, che sporchi ancora i pantaloni! – lo zittì Mini. Moriz affibbiò a Mini un pizzicotto. Mini strappò di mano a Moriz il walkman. Moriz tirò a Mini le treccine. Mini torse a Moriz un orecchio. La mamma accostò la macchina sulla corsia di emergenza: – Chi attacca brighe scende immediatamente! – minacciò. Mini e Moriz cessarono le ostilità. Mini si mise a sedere il più lontano possibile da Moriz. Moriz si mise a sedere il più lontano possibile da Mini. E la mamma riprese la marcia. Christine Nöstlinger, Mini in vacanza, Panini Ragazzi Ricorda Il metodo delle 5 W ti permette di scoprire le informazioni fondamentali di fatti ed eventi. È anche utile per la comprensione di qualsiasi genere di testo narrativo. 40 Il racconto realistico italiano Usa la regola delle 5W e rispondi alle domande. Who? Chi? What? Scrivi di chi si parla nel racconto. Si parla di Mini e Moriz. ...................................................................................................................... Where? Scrivi che cosa è accaduto. Moriz si è sporcato i pantaloni con il cioccolato. ......................................................................................................................................... Dove? When? Scrivi in quale luogo si svolgono i fatti. I fatti si svolgono in auto. ...................................................................................................................... Why? Che cosa? Quando? Scrivi in quale tempo (stagione) si svolgono i fatti. I fatti si svolgono in estate. ......................................................................................................................................... Perché? Scrivi qual è la causa di ciò che è accaduto. Moriz si era messo in tasca il cioccolato come provvista per il viaggio. ...................................................................................................................................................................................................... Numera le sequenze da 1 a 10 e ricostruisci la storia. 2 Mini mette un giornalino sotto il sedere di Moriz. 9 I due fratelli si siedono distanti l’uno dall’altra. 1 Moriz si sporca i pantaloni di cioccolato. 3 La mamma cambia i pantaloni a Moriz. 10 La mamma riprende la marcia. 4 La mamma pulisce il figlio e Mini pulisce il sedile dell’auto. 7 La mamma ferma l’auto sulla corsia di emergenza. 5 La mamma si mette al volante. 8 La mamma minaccia di far scendere i bambini dall’auto. 6 I due fratelli litigano. Racconta qui sotto un episodio che ti è capitato quest’estate durante le vacanze: raccogli le tue idee e usa il metodo delle 5W. Fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio. Quest’estate io e il mio intrepido fratello Giovanni abbiamo fatto tante passegTITOLO: .................................................................................................................................................................................................................................... giate sui monti. Distrattamente, ci siamo persi e abbiamo dovuto aspettare che i soccorsi ................................................................................................................................................................................................................................................................. ci scovassero! Che paura, d’ora in poi staremo sempre vicini a mamma e papà. ................................................................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................................................................. Queste 2 pagine valgono 16 punti Ho totalizzato ............ punti Comprendere un racconto realistico 41 italiano le seQUenZe Leggi il testo diviso in 5 sequenze. Poi, per ciascuna sequenza, scrivi se si tratta di narrattiva, descrittiva, riflessiva e completa con i titoletti adatti. fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio. Giocando sotto le stelle 1a D’estate, dopo la cena, giocavamo a nascondino 2a 3a 4a 5 a nel cortile. Uno stava nella tana e gli altri cercavano un posto sicuro come nascondiglio, sotto i portici, dietro i vasi degli oleandri, persino sui fienili. Chi stava nascosto ascoltava nel silenzio ogni più piccolo rumore, pronto a scattare verso la tana al momento buono. Chi era preso doveva andare alla tana e il gioco ricominciava da capo. Una volta che ero io alla tana, al via cominciai a cercare i compagni nascosti. Ma era una notte buia, senza Luna e tutto era nero intorno a me. A un tratto mi parve di sentire un brusio sul fienile e alzai lo sguardo verso l’alto. E in quel momento vidi un cielo così fitto di stelle come mai l’avevo visto. Uno spettacolo! C’erano stelline tanto piccole che parevano granellini di sabbia, altre invece grandi e luminose. E in mezzo al cielo c’era una nuvola chiara e sfumata che non era una nuvola, ma polvere di stelle. Lo spettacolo fu interrotto dalle grida dei compagni che, approfittando della mia distrazione, correvano come lepri da tutte le parti verso la tana. Finito il gioco, sedetti su un muretto e continuai a guardare le stelle. Erano tantissime! Provai a contarle: una, due, tre, quattro, dieci… Ma ben presto la numerazione diventò impossibile: il mio occhio, mentre frugava nell’infinito stellare, si smarriva. Intanto pensavo: «Che cosa fanno lassù tutte quelle stelle? E perché sono diverse tra loro: piccole e grandi, lampeggianti e no? E perché ci sono?» Mario Lodi, Il cielo che si muove, E. Elle 42 Discriminare sequenze narrative Utilizzare frasi sintetiche ZA UEN 1a SEQ i..v..a....................... t a r .. r .. a .. .. .. N ...... ............ ............ t....t..u....r..n....o....... o n o .. .. n .. i .. asco....n..d............ N ............ .. .. .. LO: TITO 2a SEQUENZA De...s......c...ri...t...t...iva ... ........................ ................... OLO TIT : ...U ......ncielo fit...t...o...d......i...stelle ... ........................ ............. A NZ 3a SEQUE iva ............... a r r .............. a ..t .. N .. .. .. .. .. .............. .......... t..t....o.............................. e r u .. m .. .. l .. u .. .. S .. :.............. LO TITO ... 4a SEQUENZA Descrittiva ................................................................... TITOLO: Tantestelle ................................................................... 5 a SEQUEN ZA ................ Rifle....s..s.. iva ................ TITO ................ LO: ..P..e....n..s ....ieris ........... te....ll..a....r..i.. ................ ................ ....... Questa pagina vale 10 punti Ho totalizzato ............ punti italiano Adesso rispondi alle domande sulle singole sequenze. 1a sequenza • In quale luogo è accaduto il fatto? in città nel cortile di un condominio x in campagna nel cortile di un casale o di una fattoria • Quale parola nel testo te l’ha fatto capire con sicurezza? cena estate x fienili 2a sequenza Perchéglisembradisentireunbrusio. • Perché il bambino alza lo sguardo al cielo? .................................................................................................................................... Perchénonc’èlaluna. • Perché riesce a vedere bene il cielo stellato? ................................................................................................................................ Granellinidisabbia. • Le stelline piccole a che cosa sono paragonate? ..................................................................................................................... Sembraunanuvolachiaraesfumata. • Come si presentava la polvere di stelle? .............................................................................................................................................. • Questa descrizione è: oggettiva x soggettiva 3a sequenza • I bambini correvano: x velocemente lentamente a balzi • Quale paragone te lo ha fatto capire? Ibimbisonocomeleprichecorronoversolatana. .......................................................................................................................................................................................................................................................................... 4a sequenza • Il bambino riesce a contare le stelle? Sì x No Perchélestellesonoinfinite. • Perché? ................................................................................................................................................................................................................................................ • L’espressione l’occhio frugava significa: scovava una stella tra tante x cercava attentamente fra tante stelle • Che cos’è l’infinito stellare? x il numero di stelle senza fine le stelle più luminose 5a sequenza • Quale tra le domande che si pone il bambino ti sembra la più interessante? Checosafannotuttequellestellelassù? .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • Quali altre domande potresti aggiungere? Lestellenonsispengonomai? .......................................................................................................................................................................................................................................................................... Questa pagina vale 15 punti Ho totalizzato ............ punti Comprendere un testo 43 italiano LA RIELAborazione Sei nella tua casa, fuori è molto caldo, nessun amico è in giro. È il momento giusto per iniziare la lettura di quel libro che hai chiesto come regalo per la promozione. Un famosissimo scrittore ti dà alcuni consigli per godere fino in fondo del piacere della lettura. Pomeriggio d ’estate Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni pensiero. La porta è meglio chiuderla: di là c’è sempre la televisione accesa. Dillo subito agli altri: – No, non voglio vedere la televisione! Sto leggendo! Non voglio essere disturbato! Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull’amaca, se hai un’amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto. Puoi anche metterti a testa in giù, in posizione yoga. Col libro capovolto, si capisce. Bene, cosa aspetti? Distendi le gambe, allunga pure i piedi su un cuscino, su due cuscini, sui braccioli del divano, sul tavolino da tè, sulla scrivania, sul pianoforte, sul mappamondo. Togliti le scarpe, prima, se vuoi tenere i piedi sollevati. Se no, rimettitele. Adesso non restare lì con le scarpe in una mano e il libro nell’altra. Regola la luce in modo che non ti stanchi la vista. Fallo adesso, perché appena sarai sprofondato nella lettura non ci sarà più verso di smuoverti. Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore, Einaudi Rispondi con una X . • La parte incorniciata ha la funzione di: spiegare che cosa è accaduto prima del fatto narrato x introdurre all’argomento Trasforma questo brano in un elenco di regole per una buona lettura (non ti soffermare sui particolari). Per leggere: Ti devi rilassare. 1. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... Devi prendere la posizione più comoda. 2. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... Devi regolare la luce. 3. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... Devi chiudere la porta. 4. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... Devi spegnere la TV. 5. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... Rispondi con una X . • Quello che hai appena riscritto è un testo: x regolativo informativo descrittivo 44 narrativo Questa pagina vale 6 punti Rielaborare un testo Ho totalizzato ............ punti PoesIa D’estate italiano Leggi la poesia, poi esegui gli esercizi. Madama Estate gira il mondo e ritorna una volta all’anno, dopo aver percorso il mappamondo, per festeggiare il suo compleanno. Sulla testa ha un cappello color del cielo, a punta come quello di una fata, indossa un abito leggero come un velo, fatto di sole e di sabbia dorata. Quando lei viene, io sono contento e ho sempre tanta voglia di giocare, nuoto nell’acqua, corro come il vento, e gioco con la sabbia in riva al mare. Madama estate gira il mondo e ritorna una volta all’anno, dopo aver percorso il mappamondo, per festeggiare il suo compleanno. Claude Clément, Storie per tutte le stagioni, Einaudi Ragazzi Per ogni frase scrivi se è vera (V) o falsa (F). V V F F L’estate, in questa poesia, è vista come una persona. Il suo cappello viene paragonato a quello di una fata. Nessuna strofa si ripete. Non sono presenti rime. Considera la seconda e la terza strofa. Estate? Descriveilsuoaspettoeilsuoabbigliamento. • L’autore che cosa descrive di Madama .......................................................................................................................... Perchégioca,failbagno,corre. • Perché è felice quando arriva? ........................................................................................................................................................................... Prova a riscrivere con parole tue la seconda e la terza strofa, eliminando le rime. fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio. Madamaportauncappelloapuntacomelefateeindossaunabitoleggerodisoleedisabbia. ............................................................................................................................................................................................................................................................................... Sonocontentoquandoarriva,perchépossogiocare,nuotareecorreresullasabbiadellaspiaggia. ............................................................................................................................................................................................................................................................................... Questa pagina vale 7 punti Ho totalizzato ............ punti Analizzare, comprendere e parafrasare una poesia 45 italiano IL RIASSUNTO Leggi il racconto, poi, aiutandoti con la divisione in sequenze, scrivi il riassunto. Sono perduto! Un giorno in cui Henry era a scuola, il ragno restò tranquillo dentro la sua vestaglia per un paio d’ore; sentì il padre del bambino che usciva di casa per andare al lavoro, capì che la madre si stava infilando il cappotto. «Tra un attimo non rimarrà più nessuno», si disse, e con estrema attenzione cominciò a sollevare le zampette fuori della tasca. La porta principale si spalancò all’improvviso; qualcuno piombò in casa con grande decisione. Si trattava della signora Gridley, la donna delle pulizie, che nel giro di un attimo si precipitò su per le scale, sbatacchiando il secchio e lo scopettone. Spid capì all’istante di trovarsi in gravissimo pericolo. Si acquattò in fondo alla tasca, mentre la donna entrava in bagno. La Gridley sapeva benissimo qual era il posto della vestaglia; così l’afferrò e la chiuse dentro l’armadio dei vestiti. Il ragno trattenne il respiro. Prima di essere imprigionato all’interno del mobile, diede un’occhiata fuori della tasca e vide una stanza davvero carina, con i muri tappezzati di manifesti e fotografie. Dal soffitto penzolavano strani modellini, molto simili a lui; però nessuno degli aeroplani, degli uccelli o delle astronavi aveva zampette bellissime oppure occhi rilucenti come i suoi. La signora Gridley iniziò a passare l’aspirapolvere. Il ruggito dell’elettrodomestico spaventò Spid più di qualsiasi altra cosa. Quando ogni rumore svanì, il ragnetto uscì dalla tasca, attraversò a forza il buco della serratura e si lasciò cadere sul tappeto. Ma fu troppo precipitoso. La donna delle pulizie non aveva ancora chiuso la porta della stanza. – Brutto mostro nero! – urlò, cominciando a colpire il tappeto come una furia. – Bestiaccia pelosa, adesso ti aggiusto io! 46 Sintetizzare un racconto in terza persona Fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio. Un ragno viveva in una casa. giorno ,............................................................. sentendo che tutti Un uscivano di casa, cominciò a usci- .............................................................................................. re dalla tasca della vestaglia dove .............................................................................................. si era sistemato. ............................................................................................. . arrivò la donna All’improvviso .............................................. delle pulizie, la signora Gridley. .............................................................................................. Spid, il ragno, si spaventò e ritor- .............................................................................................. nò nella tasca. Quando la donna .............................................................................................. trovò la vestaglia in bagno, la .............................................................................................. prese e la portò nell’armadio dei .............................................................................................. vestiti di Henry. Spid, prima di .............................................................................................. essere rinchiuso, diede un’occhia- .............................................................................................. ta alla stanza e la trovò davvero .............................................................................................. carina con tanti oggetti che pen- .............................................................................................. zolavano dal soffitto. ............................................................. Quando la signora Gridley a usare l’aspirapolvere, iniziò ........................................................................... Spid si spaventò molto. Quando .............................................................................................. ci fu silenzio, Spid sgattaiolò fuori .............................................................................................. dalla serratura, ma trovò ancora .............................................................................................. la donna che voleva schiacciarlo. .............................................................................................. Spid schizzò sotto il letto, si raggomitolò su se stesso e rimase in attesa. Vide la donna piegata a testa in giù sul bordo del letto, con gli occhi che si spostavano di qua e di là, tutti presi a cercarlo, sempre più vicina al suo nascondiglio. Con estrema attenzione Spid iniziò a salire sul muro dietro il letto, poi si tuffò sul cuscino, attraversò in un lampo le lenzuola, si arrampicò sulla schiena della donna, passò sopra una sedia, raggiunse la tenda e si aggrappò a un filo che penzolava dal soffitto. Nel frattempo la Gridley era ancora carponi, con lo sguardo fisso sotto il letto. Spid restò appeso tra i modellini di cartone, divertendosi un mondo, fuori dalle grinfie della donna. Soffocò un risolino quando la vide infilarsi sotto il letto, per poi uscirne fuori e passare lo scopettone sotto l’armadio e gli altri mobili. italiano Allora Spid schizzò sotto al let......................................................................... to, e la signora si piegò a testa in .............................................................................................. giù a cercarlo. Spid risalì il muro .............................................................................................. attaccato al letto, poi si arrampi.............................................................................................. cò sul cuscino, sulla schiena della .............................................................................................. signora e si aggrappò a un filo che .............................................................................................. pendeva dal soffitto. .............................................................................................. Si divertì a vedere la donna cer.............................................................................................. carlo. ............... Alla fine la Gridley si alzò, accaldata e scornata. Quasi subito notò il ragno che penzolava dal soffitto assieme ai modellini. – Ah, brutto disgraziato! – urlò, colpendo due uccellini di cartone, che subito piombarono al suolo assieme a un’astronave. Spid fuggì via e, mentre la donna raccoglieva i resti scomposti dei giocattoli, uscì con calma dalla stanza. Alla fine la donna si rialzò, vide ..................................................................... Spid appeso allo spago e tentò di .............................................................................................. – In camera di Henry c’era un ragno enorme! Un vero mostro! – raccontò poco dopo la signora Gridley alla mamma di Henry. – Il più grande che abbia mai visto! Aveva otto zampe! – Tutti i ragni hanno otto zampe – rispose la mamma, sorridente. Quando la mamma di Henry tornò, la signora Gridley le rac.............................................................................................. Ursula Moray Williams, Spid, il ragno ballerino, Piemme Queste 2 pagine valgono 6 punti Ho totalizzato ............ punti colpirlo, ma ruppe solo gli uccelli.............................................................................................. ni di cartone appesi. Spid lasciò .............................................................................................. così la stanza. .......................................... contò del ragno, ma la mamma .............................................................................................. rispose sorridendo che tutti ne .............................................................................................. possiedono uno. .............................................. Controlla di aver colto tutti i passaggi della storia, confrontando il tuo lavoro con l’esempio che trovi nelle soluzioni su www.pianetascuola.it Il riassunto 47 italiano il testo descrit tivo Leggi il racconto, poi esegui gli esercizi. Vacanze speciali Alla villeggiatura, quell’estate, bisognava rinunciare. – Ragazzi – disse il ragionier Seppietti – quest’estate proprio non si può, dovete rassegnarvi! – Macché rassegnare e rassegnare – lo interruppe la signora Seppietti. – Quest’anno faremo le più belle vacanze della nostra vita: mare più montagna più campagna! Aveva avuto un’idea, a modo suo, geniale: si trattava solo di adattare il loro trilocale. La campagna la crearono nella sala da pranzo, portandovi tutti i vasi di fiori che erano sui davanzali. Con poster e foto di alberi affissi alle pareti si inventarono un paesaggio che più verde non si poteva. Con un lenzuolo rizzarono una tenda nella quale trascorrere avventurose notti da campeggiatori. La montagna fu sistemata nella stanza col balconcino, dal quale col binocolo si poteva ammirare la suggestiva vista delle vette più alte, cioè gli attici dei palazzi circostanti. Per riempirsi i polmoni con aria montana bastava spruzzare deodorante alla menta alpina. Nella camera del mare, quella più assolata, piantarono l’ombrellone. In costume da bagno, con gli occhiali neri, ci si sdraiava su una spiaggia morbidissima: due sacchetti di segatura sparsi sul pavimento. Per bagnarsi, bastava fare due passi e immergersi (a turno) nella vasca da bagno. La famiglia Seppietti quell’estate non si abbronzò molto, ma mai si divertì tanto. Marcello Argilli, I viaggi di Osvaldo, Piccoli In questo elenco di elementi che caratterizzano i diversi ambienti in casa Seppietti, scrivi nei quadratini C se si riferiscono alla campagna, MO alla montagna, MA al mare. MO ombrellone MO vista sugli attici C vasi di fiori MA sacchetti di segatura C lenzuolo-tenda C poster e foto MO deodorante alla menta MA vasca da bagno MA occhiali neri Rispondi alle domande. non è d’accordo • La signora Seppietti è d’accordo con il No, marito? ...................................................................................................................... trasformare il trilocale in luoghi di villeggiatura. • Quale idea geniale le viene in mente? Vuole ................................................................................................................................................. in vacanza? Al mare, in montagna e in campagna. • In quanti e quali luoghi la famiglia andrà ..................................................................................................... 48 Comprendere un testo descrittivo Cerchia di blu i sinonimi e di rosso i contrari di “rassegnare” e “assolata”, parole che hai incontrato nel testo appena letto. RASSEGNARE italiano ASSOLATA resistere • riunirsi • rinunciare assetato • ombreggiato • segnare • ribellarsi • assorbito • notturno • allarmarsi • confortarsi • oscurato • solitario • rabbuiarsi • soleggiato • raffreddato Pensa all’ambiente in cui hai trascorso le vacanze e descrivilo. Non dimenticarti di nominare il luogo, di indicare gli elementi naturali, quelli fatti dall’uomo e la loro posizione, il momento della giornata che preferisci descrivere. Stabilisci anche quale ordine seguire per la descrizione. fai attenzione: lo svolgimento di questo esercizio è solo un esempio. ro .......................................... di ago Ill....... ........................................................ Titolo .......Led ....... : ....... ffa .......... .......ato .......cci ....... unpiccolopaesea gna nta....... mo in nze ........................................................ .......,in aca lev ....... so ....... ....... cor ....... as ....... tr ....... Ho ....... ....... ................................... ino ent tr....... ico....... an....... ................................ ....... npiccololagovulc....... o,u edr diL go lla de ........................................................ ive ....... ler ....... ....... sul ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... n .......... ecchianocreanou....... isp vis he....... ........................................................ ....... scureelevettec....... Leacquefreddee ........................................................ ........................................... .......................................... .......... stivo. ........................................................ su oe lios vig era ........................................................ om .......gge ....... ett ....... eff ....... ....... ....... ....... ....... ....... ....... quer,pi eti :ab ........................ .......ni, ....... ....... rivaversoimonti....... alla od can rpi ine si ........................................................ eri ....... nti ....... se ....... uni ....... ....... Alc ....... ....... ................................... ... rie....... na....... lieecreastraordi....... fog lle da ltra efi luc ........................................................ ;la ....... chi ....... ....... bos ....... oi ....... ion ....... mp ....... rie................................................. ce....... ....... ............................... ticichiaro-scuri. ......................................................................................................... poe ........................................................ todiricotan on o,c....... gic....... olo che ............................................. ar ....... seo mu ....... co ....... ric ....... un ....... go ....... ....... lla ....... de ....... sso ....... ido ....... Ar ........................................................ cocultoc un ................................ ....... ....... ,hacompletatodi tte lafi ipa iod agg vill ........................................................ ....... un ....... di ....... one ....... uzi ....... ....... str ....... ....... ................................... canze. mie le ale....... tur....... ............................. .......va ....... ....... Queste 2 pagine valgono 19 punti Ho totalizzato ............ punti Comprendere il significato delle parole Produrre un testo descrittivo 49 italiano ReGole PeR scRIVeRe Un testo Qui di seguito ti vengono fornite alcune indicazioni per la stesura di un testo personale. Leggi e poi rispondi alle domande finali. di un assegna l’argomento e nt na eg ns l’i o nd ua 1. Q , non preoccuparti. Se le ci ffi di a br m se ti e ch testo ce, rifletti con calma. ti agiti, è peggio! Inve 2. Scrivi il titolo del testo all’inter no di un cerchio, al centro della pagina. Poi, attorn o al cerchio, scrivi le idee che ti vengono in me nte! Ecco un esempio di titolo: “c om e sa rò fr a di ec i an ni ? ” 3. Prepara una scaletta degli argomenti che vuoi approfondire. Solo se hai i. tt e fl ri i, v ri sc e 4. Mentr oi esprimere, il chiaro ciò che vu so ed efficace. ci re p rà e lt su ri o test 5. Controlla ben e l’ortografia. ra, per facilitare chi ia ch a afi gr a un n co i 6. Scriv gnanti (giustamente) deve leggere. Gli inse “zampa di gallina”! detestano chi scrive a da un’idea di Geronimo Stilton, Come diventare uno scrittore creativo, Piemme • Il testo che hai letto è: • Ha lo scopo di: 50 narrativo raccontare descrittivo x dare istruzioni x regolativo informare Questa pagina vale 2 punti Comprendere un testo regolativo Ho totalizzato ............ punti Il testo PeRsonale italiano Adesso tieni bene a mente i 6 punti di pagina 50 e poi rispondi alle domande. • Come utilizzi il titolo di un testo da comporre? Se ci sono vari titoli, ne scelgo uno a caso. x Se ci sono vari titoli, scelgo quello su cui sono più preparato. x Leggo il titolo più volte, finché le idee cominciano a zampillare. Leggo una sola volta il titolo e spero che le idee zampillino. • Del titolo “Come sarò tra dieci anni?” quali idee sono adatte allo sviluppo dell’argomento? x Come immagino il mio aspetto fisico x Come mi piacerebbe diventare Quanti siamo in famiglia Dove sono stato o dove andrò in vacanza quest’estate Quanti libri leggo in un anno x Sarò studente all’Università o avrò già un lavoro • Nello sviluppo della scaletta, quali di questi punti sono pertinenti? x Chi sono e che cosa faccio adesso. Chi sono i miei insegnanti. x Chi vorrei essere fra dieci anni. • Durante la stesura quali accorgimenti metti in pratica? Uso frasi lunghe e complicate. x Uso frasi brevi, semplici ma non banali. x Scelgo con cura le parole, usando il vocabolario. Uso le solite parole: non consulto il vocabolario. x Controllo il titolo e la scaletta, per non rischiare di andare fuori tema! Rileggo più volte il titolo, ma non considero la scaletta. x Controllo che ci sia sempre inizio, svolgimento e conclusione. Controllo che ci sia solo lo svolgimento. • Che cosa fai quando controlli il tuo elaborato? Rileggo in fretta per non perdere tempo. x Rileggo con calma: molti errori dipendono dalla fretta e dalla distrazione. Questa pagina vale 13 punti Ho totalizzato ............ punti 51