PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

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PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
VARIANTE STRALCIO “SPIAGGE”
REGISTRO SPECIALE OSSERVAZIONI DEPOSITATE
SU VARIANTE N° 24
Progettisti:
arch. Valter Granzotto
dott. Urb. Francesco Finotto
dott. Ing. Giulio Bernetti (Comune di Grado)
ATI INCARICATA
Proteco Engineering srl (mandatario)
Pro.tec.o soc. coop. ar.l.
Arch. Alonzi Stefano
Con la collaborazione di:
Arch. Doardo Stefano
Gruppo di Lavoro (Comune di Grado):
geom. Alessandro Furchì
geom. Paolo Pozzetto
geom. Caterina Viscomi
Grado, li dicembre 2016
Grado,
Prot.
/UEP
REGISTRO SPECIALE OSSERVAZIONI DEPOSITATE SU VARIANTE N°24
N°
001
002
003
004
005
006
007
008
009
010
011
PROT.
DATA
20467
17/06/2016
21242
SOGGETTO
Alda Devescovi, Maria Grazia Verginella, Maria Gabriella
Marocco, componenti del Comitato del Rione Colmata.
24/06/2016
Pietro Gary Dissette per conto ELILA’ S.r.l. e Kiosko Free
Beach S.a.s.
28/06/2016
Giovanni Andrea Baldassi
Associazione sportiva dilettantistica KITE LIFE GRADO
Via delle pleiadi 1 - Grado
21525
21242
01/07/2016
22187
04/07/2016
22686
08/07/2016
22714
08/07/2016
22717
08/07/2016
22792
09/07/2016
22868
09/07/2016
22873
09/07/2016
Federico Marzola
Legale rappresentante GRADO LAGUNA SRL
Vai Monfalcone n°14, Grado
DOTT. Alessandro Lovato,, Presidente
G.I.T. S.p.A:
Viale Dante Alighieri n°72, Grado
Dario Raugna e Fabio Fabris
Avv. Sergio ORZAN in nome e per conto dott. Mario
VIANELLO
Viale Dante n°7 - GRADO
Luciano Cicogna e altri
V.T.E. Villaggio Turistico Europa Spa
Via Monfalcone, n°12 GRADO
Arch. Michela Maricchio
Cesare Rodolfi della SURF Viale Miramare, Trieste
CONTENUTI
Ambito COSTA AZZURRA e DIGA NAZARIO SAURO
1) Soppressione della fascia di spiaggia libera tra le UMI 3 e 4
2) Togliere dall’area verde la dizione pubblici spettacoli
Eliminare le passerelle ed i pontili galleggianti dall’ambito Diga Nazario Sauro
Ambito SACCA DEI MORERI
1) Modificare la larghezza delle UMI D1 e D2 portandole a 155 m.
Riduzione conseguente della UMI D3 restando inalterate le altre
Con una lunga dissertazione evidenzia la necessità di individuare a Grado Pineta un piccolo centro sportivo acquatico polifunzionale. Da collocarsi sull’area
demaniale come delimitata sull’ortofoto allegata:
1) Zona rossa boscata: Zona da infrastrutturare con servizi per praticanti e spettatori, punti ristoro, magazzino, servizi igienici, zona relax.
2) Zona gialla boscata destinata ad ospitare piccole strutture quali skate park e similia.
3) Zona azzurra a prato da destinare ad area di preparazione, decollo ed atterraggio dei kites
Zona delimitata da boe viola da destinarsi a corridoio di lancio per raggiungere la zona di pratica che per legge è compresa fra i 400 ed i mille metri dalla linea di
battigia
Chiede:
1) Venga considerato il perimetro dell’ampliamento del Porto di Primero come previsto dal progetto preliminare approvato in sede di Conferenza di servizi del 12
giugno 2012
2) Dividere la umi 13 in due parti, come illustrato nell’allegato 1 dell’osservazione
3) Ampliare di 10 metri la fascia dei servizi delle UMI 8, 9, 10, 11, 12 e 13.
Aumentare l’indice di occupazione da 0,05 mc/mq a 0,06 mc/mq
Propone una serie di modifiche puntuali agli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 della Norme Tecniche per le Spiagge.
In particolare si evidenzia la necessità di unificare tutte le aree attualmente in concessione GIT in un'unica UMI, con l’incremento di quelle caratteristiche peculiari
che caratterizzano storicamente la spiaggia Centrale di Grado
Propone una serie di modifiche sia alle tavole d’ambito che alle Norme Tecniche di Attuazione
1) Spiaggia della Costa Azzurra, Tavola SP1.1. Vengono proposte varie modifiche alla Tavola grafica, allegando un grafico che esplicita la proposta. Allegato A)
2) Ambito della Diga Nazario Sauro, Tavola SP01.2. Viene proposta la riduzione dell’ambito e alcune modifiche normative, allegando un grafico che esplicita la
proposta. Allegato B).
3) Ambito di Pineta, Tavola SP01.5 - Viene proposta la modifica delle dimensioni delle UMI e altre modifiche grafiche, allegando un grafico che esplicita la
proposta. Allegato C)
4) Ambito della Rotta – Corridoio ecologico, Tavola SP1.6. Si propone la riduzione della superficie dell’unica UMI esistente, aumentato conseguentemente la zona
a verde e il corridoio ecologico, allegando un grafico che esplicita la proposta. Allegato D)
5) Ambito dei Campeggi, Tavola SP01.8. Si propongono una serie di accorpamenti di alcune UMI e la divisione di altre, secondo logiche aderenti le realtà esistenti
a terra in adiacenza agli arenili individuati nell’ambito; viene previsto, in alcune UMI l’approfondimento della fascia servizi, allegando un grafico che esplicita la
proposta. Allegato E).
L’osservazione propone infine una serie di rettifiche ed integrazioni degli articoli delle Norme Tecniche di attuazione, elencando puntualmente le modifiche
proposte.
Chiede venga riconosciuta a livello di PRGC – Variante n°24 l’esistenza di una servitù non aedificandi gravante sulle pp.cc. serventi 202/30,202/230, 202/231,
202/1082, 202/233, 202/4, 202/242
Vengono proposte numerose modifiche sia a livello normativo che grafico. Si evidenzia che mentre le modifiche normative sono state correttamente elencate, le
modifiche grafiche non sono dettagliate e supportate da alcun elaborato grafico.
A. Considerata la profondità limitata degli arenili propone di consentire, in presenza di litorali poco profondi, di poter inserire costruzioni anche nella Fascia B
B. Portare l’indice delle UMI da 0,05 a 0,06 e portare l’altezza massima da m 3,00 a m 3,50
C. Poter ormeggiare imbarcazioni, di esclusiva proprietà dei concessionari gestori, per i loro clienti fruitori, esclusivamente ne periodo della stagione turistica
D. Modificare i perimetri del PRPC d’ambito in maniera che ciascun perimetro corrisponda con il fronte di ciascun campeggio
Nella norma non si fa menzione degli specchi acquei antistanti i campeggi. Si chiede un’integrazione della norme della spiaggia con norme che consentano la
balneazione negli specchi acquei antistanti, come peraltro già previsto dal vigente PRGC.
Propone alcune modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione esplicitandole in un testo analitico
Sostanzialmente propone alcune puntuali modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione esplicitandole in un testo analitico
012
013
GM
22874
09/07/2016
22875
09/07/2016
Gianpaolo Canzio della Polisportiva Be Free Sport A.S.D.,
Via Vittorio Veneto, n. 150 - Tarvisio
Punta Barbacale S.n.c. di Mauro Corbatto
Piazza XXVI maggio 26 - Grado
La proposta è identica a quella formulata nell’Osservazione 010
La variante non ha considerato la situazione delle concessioni in essere, anche se ufficializzate nel Sistema Informatico del Demanio Marittimo
Propone che parte dell’Area destinata a Enti Pubblici, individuata sulla tavola SP01.5. (allegato 23), già in sua concessione per una superficie di 544,25 mq,
comprendente anche due fabbricati in muratura, vengano inserite nella UMI E7, in quanto INDISPENSABILI, alla conduzione dell’intero Stabilimento Balneare
Propone che la fascia di spiaggia libera al termine della adottata UMI 7 venga ridotto in quanto “aumenta fortemente la distanza fra la concessione attrezzata e
l’area pubblica, ove ora l’amministrazione ha allestito dei giochi molto attraenti e frequentati. Questa maggiore distanza rende più difficile la vigilanze sui bambini che
utilizzano i giochi, generando preoccupazione all’utenza, composta prevalentemente da famiglie.”Costa del Sol.
Considerato che l’intera area compresa nelle UMI E5, E6, E7 è da anni assegnata al medesimo concessionario, questi propone che le aree corrispondenti alle 3 UMI
sopraelencate, vengano suddivise in due UMI, con dividente che corre lungo la metà della UMI E6. La motivazione è che l’attuale concessionario ha concentrato
importanti investimenti per servizi nella UMI E7 e nel caso di nuova asta ci sarebbe una UMI completa di servizi e comunque con una area adeguata, ed una UMI,
ad ovest, pronta per nuovi investimenti ed infrastrutture.
Tenuto conto della situazione esistente nella concessione dell’estensore dell’osservazione, con opere ed impianti già formati, per consentire il mantenimento si
chiede un aumento a 25m del fronte continuo stabilito dall’art. 7.2.b delle Norme tecniche di attuazione.
Per favorire lo sviluppo completo dell’offerta di servizi ai bagnanti si propone un aumento dell’indice di occupazione così come previsto all’art. 5.5 delle Norme
Tecniche di Attuazione, portandolo almeno a 0,06 mc/mq.
3
COMUNE DI GRADO
PROVINCIA
DI
GORIZIA
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
[email protected]
Area Urbanistica Patrimonio Edilizia Privata Attività Economiche
Servizio Urbanistica
E-MAIL:
OSSERVAZIONE 001
Firmatari:
ALDA DEVESCOVI
MARIA GRAZIA VERGINELLA
MARIA GABRIELLA MAROCCO
Componenti del Comitato del Rione Colmata
Osservazione depositata il 17 giugno 2016, prot. 20467
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
GM
Scheda analitica dell'Osservazione 001.docx
Area Urbanistica Patrimonio Edilizia Privata Attività economiche
Servizio Urbanistica
Soppressione della fascia di spiaggia libera tra le UMI 3 e 4 nella spiaggia della Costa Azzurra.
La tradizione vuole che la spiaggia della Costa Azzurra sia la spiaggia dei Gradesi, la Variante di fatto elimina una di
queste fasce, quella compresa fra le UMI 3 e 4.
Parere tecnico: L’osservazione, in questo punto, non contrasta con le direttive e tantomeno con dimensionamenti
e impatti della Variante. Rientra nelle modeste modifiche previste dal punto 7 delle Intese raggiunte con il
Demanio Regionale e dello Stato, come specificate dalle Strategie introdotte a superamento delle Riserve
formulate dalla Regione.
Questo punto dell’osservazione può essere accolto. L’oggetto di questa osservazione è già stato trattato in sede di
valutazione della Osservazione 006
Pubblici spettacoli nell’area verde prevista nel retro spiaggia della Costa Azzurra.
Gli estensori dell’osservazione espongono la loro contrarietà ai concerti tenuti sull’area di retro spiaggia negli anni
passati, rumore schiamazzi e nessun controllo. Nella sostanza propongono che l’area sia adibita solo ad area verde,
eliminando la dizione pubblici spettacoli..
Parere tecnico: Quanto segnalato non è oggetto di variante e quindi non è pertinente con i contenuti della
Variante n°24. Questo punto non è accoglibile.
Passerelle e pontili galleggianti sul tratto di mare antistante la diga Nazario Sauro.
L’osservazione evidenzia due problemi, uno riguarda la sicurezza delle strutture, in quanto quel tratto di costa è
quello più direttamente esposto ai venti di scirocco e libeccio, che provocano le maggiori mareggiate; l’altro punto
riguarda il decoro della diga, deturpata da bagnanti spaparanzati sul lungo diga. Dicono No alle passerelle ed ai pontili
sul tratto di mare antistante la diga Nazario Sauro.
Parere tecnico: Il contenuto di questo punto dell’osservazione è superato dalle Intese con il Demanio Regionale e
dello Stato, che prevedono lo stralcio della normativa oggetto dell’osservazione. Per questo motivo l’osservazione
non può essere accolta.
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
GM
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COMUNE DI GRADO
PROVINCIA
DI
GORIZIA
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
[email protected]
Area Urbanistica Patrimonio Edilizia Privata Attività Economiche
Servizio Urbanistica
E-MAIL:
OSSERVAZIONE 002
Firmatari:
ing. Pietro Gary DISSETTE
per conto
ELILA’ S.r.l. e KIOSCO BEACH S.a.s.
Osservazione depositata il 24 giugno 2016, prot. 21242
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
GM
Scheda analitica dell'Osservazione 002.docx
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Servizio Urbanistica
Ridimensionare le UMI D1 e D2 all’interno dell’Ambito D Sacca dei Moreri.
Le ordinanze della Capitaneria di Porto impongono la presenza di un bagnino ogni 80 metri di arenile, per cui si
chiede che le due UMI vengano portate ad una larghezza di m 155 ciascuna, anche al fine di adeguarle ai progetti già
presentati al competente Servizio regionale per l’ottenimento della concessione. Viene allegato anche un grafico
esplicativo in scala.
Parere tecnico: La variante così come adottata prevede la seguente suddivisione delle UMI all’interno dell’ambito
D:
UMI
Larghezza indicativa in m.
Volumetrie teoricamente realizzabili in
mc
D1
149
318
D2
144
372
D3
141
463
D4
147
533
D5
114
378
D6
78
230
L’osservazione propone la seguente redistribuzione:
UMI
Larghezza indicativa in m.
Volumetrie teoricamente realizzabili in
mc
D1
155
336
D2
155
407
D3
140
409
D4
153
533
D5
119
378
D6
84
230
Ciò premesso l’osservazione non risulta in contrasto con le direttive adottate, né altera in maniera significativa e
rilevabile alcun parametro relativo ai dimensionamenti e all’ambiente.
L’osservazione risulta rientrare nelle modeste modifiche previste dal Punto 7 delle Intese raggiunte con il Demanio
della Regione e dello Stato e specificate nelle Strategie introdotte a superamento delle Riserve regionali..
Ciò premesso l’osservazione risulta accoglibile, ad eccezione dei limiti UMI come stabiliti dal punto 1 delle Intese.
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
GM
2
COMUNE DI GRADO
PROVINCIA
DI
GORIZIA
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
[email protected]
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Servizio Urbanistica
E-MAIL:
OSSERVAZIONE 003
Firmatari:
dott. Giovanni Andrea Baldassi
KITE LIFE GRADO
Viale delle Pleiadi n°1 - GRADO
Osservazione depositata il 28 giugno 2016, prot. 21525
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
GM
Scheda analitica dell'Osservazione 003
Area Urbanistica Patrimonio Edilizia Privata Attività economiche
Servizio Urbanistica
Prevedere lo sviluppo di un piccolo centro sportivo acquatico polifunzionale a est di Punta Barbacale. Grado Pineta,
grazie ai suoi fondali bassi e la presenza abbastanza costante di vento sta diventando sempre più una centro di
riferimento per la pratica del kitesurf. Il litorale di Pineta, nella zona, prevista dalla variante in concessione a Enti
pubblici.
La proposta consiste nella mutazione della destinazione d’uso di parte dell’area in concessione a enti pubblici (ora
Area di Punta Barbacale) e parte dell’area verde, individuando tre aree a terra ed una in mare:
Area azzurra: Area per le operazioni di allestimento dell’attrezzatura e zona per i decollo kites
Area gialla: Area boscata destinata alla messa in opera di piccole strutture/giochi tipo skate park et similia.
Area rossa: Area boscata destinata a racchiudere i principali servizi messi a disposizione per i praticanti, docce
spogliatoi, zone relax interna ed esterna, magazzino, punti di ristori. Tra un fabbricato e l’altro auspicabile la
piantumazione con piante autoctone.
Parere tecnico: L’osservazione, da un punto di vista tecnico - normativo, risulta formulata in modo generico e non
specifico, costituendo di fatto, in caso di accoglimento, una variante alla Variante adottata.
Si ricorda che la proposta va a coinvolgere aree sottoposte alle normative ed azioni del Piano di gestione del
ZSC/ZPS IT3330006 – Valle Cavanata e Banco Mula di Muggia, per cui ogni ulteriore modifica alla normativa che
introduca nuove attività, deve essere esaminata alla luce di quanto previsto dal Piano di Gestione e Valutata in
termini di variazione delle Incidenze.
La proposta risulta generica, priva di contenuti puntuali e specifici, propri di una osservazione ad una variante
adottata.
L’osservazione pertanto risulta non accoglibile.
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
GM
2
COMUNE DI GRADO
PROVINCIA
DI
GORIZIA
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
[email protected]
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Servizio Urbanistica
E-MAIL:
OSSERVAZIONE 004
Firmatari:
Federico Marzola
GRADO LAGUNA S.r.l.
Osservazione depositata il 1 luglio 2016, prot. 21929
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
GM
Scheda analitica dell'Osservazione 004.docx
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Servizio Urbanistica
La Variante n°24 non tiene in alcun conto del progetto di ampliamento del Porto Turistico Marina di Primero
approvato nella conferenza di servizi del 12 giugno 2012.
Parere tecnico: Con delibera 41 del 18 dicembre 2013 il Consiglio ha assunto le direttive per la redazione di una
variante generale di manutenzione del vigente PRGC.
Le direttive che riguardavano la portualità erano la n°16 e la n°17; quella che riguardava le spiagge era la n°15.
Con delibera del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n°1 del 18 gennaio 2016 è stato
deciso di operare uno stralcio alla Variante generale predisponendo una variante che riguardasse unicamente
l’ambito delle spiagge, basandosi sulla direttiva n°15.
Questo punto dell’Osservazione non è accoglibile in quanto non pertinente con la Variante.
Propone di suddividere in senso ortogonale alla linea di battigia l’UMI 13 in due UMI distinte. La suddivisione in due
aree consentirebbe più proficuo sfruttamento degli arenili sia a livello funzionale che economico.
Parere Tecnico: L’osservazione non va a modificare alcun parametro urbanistico sensibile, nè si pone in contrasto
che le direttive assunte.
Considerate le osservazioni che riguardano l’Ambito Campeggi, nel complesso risulta rientrare fra le modeste
modifiche previste dal Punto 7 delle Intese, come specificate dalle Strategie introdotte a superamento delle
Riserve formulate dalla Regione.
Questo punto dell’Osservazione quindi risulta accoglibile. Questo punto dell’Osservazione ha i medesimi contenuti
di un punto dell’osservazione n°006.
Propone di ampliare la fascia a servizi delle UMI 8, 9, 10, 11, 12 e 13. L’osservazione viene motivata per le stesse
ragioni di cui al punto precedente.
Parere Tecnico: L’osservazione, in questo specifico punto pare non supportata da alcuna motivazione puntuale e
dettagliata. Inoltre, l’osservazione non quantifica l’ampliamento richiesto e quindi non risulta accoglibile, così
come formulata.
Propone di incrementare l’indice di occupazione da 0,05 a 0,06 mc/mq. L’osservazione viene motivata in quanto
consentirebbe più proficuo sfruttamento degli arenili sia a livello funzionale che economico.
Parere Tecnico: L’osservazione, sia pur se genericamente motivata, risulta rientrare nelle flessibilità previste nelle
Intese raggiunte con il Demanio Regionale e Statale (Punto 7). L’incremento del 20% e quindi entro i limiti previsti
dalla flessibilità.
La norma prevede che in caso di PRPC l’indice di occupazione (territoriale) sia pari a 1, e sulla scorta di questo
indice massimo si sono concluse positivamente le compatibilità ambientali in sede di Verifica preliminare a VAS e
di assoggettabilità. Si ritiene pertanto superfluo sottoporre ad ulteriore verifica tale modesto incremento
dell’indice di occupazione delle IMU che peraltro rientra nelle flessibilità delle intese.
Questo punto dell’osservazione è pertanto accoglibile. Questo punto dell’Osservazione ha i medesimi contenuti di
un punto dell’osservazione n°006.
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
GM
2
COMUNE DI GRADO
PROVINCIA
DI
GORIZIA
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
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Servizio Urbanistica
E-MAIL:
OSSERVAZIONE 005
Firmatari:
dott. Alessandro Lovato
G.I.T. spa
Osservazione depositata il 4 luglio 2016, prot. 22187
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
GM
Scheda analitica dell'Osservazione 005.docx
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Servizio Urbanistica
L’osservazione riguarda alcune modifiche agli articoli delle Norme Tecniche di Attuazione.
Adottato
Art.1, comma 2:
Propone una più precisa definizione delle “.. modeste variazioni per effetto dell’interramento ed erosione”.
Motivazioni: Si crea una indeterminatezza della norma:
Parere Tecnico: Si rimanda al parere formulato nell’Osservazione 006, proponente una riformulazione del comma
più chiara.
In considerazione del continuo modificarsi della linea di battigia e della morfologia dei luoghi per effetto
dell’interramento ed erosione naturali o del ripascimento, ovvero per eventuale realizzazione delle opere di difesa
a mare, il limite dell’Arenile verso il mare è da ritenersi indicativo ed andrà verificato sul posto; tali eventuali
variazioni non comportano variante al PRGC
Per quanto sopra, e stante l’indeterminatezza della stessa, si ritiene non accoglibile l’osservazione.
L’osservazione propone di correggere i grafici ponendo come dividente demaniale il muretto a delimitazione
dell’arenile, lungo tutto l’arenile.
Parere Tecnico: La correzione si rende necessaria al fine di perimetrare correttamente il limite nord degli arenili.
Questa parte dell’Osservazione è accoglibile in quanto l’osservazione mira a correggere una imprecisione grafica
senza alterare nulla nella sostanza della Variante.
Il medesimo punto dell’osservazione continua proponendo lo stralcio dell’ultimo periodo dell’Art.2, lett. d), punto 2:
“. E’ consentito in ogni caso l’uso del legno”, in quanto può generare confusione.
Parere Tecnico: Il periodo è inserito all’interno delle strutture di facile rimozione, suggerendo anche una tipologia
guida. Non si rileva quindi alcuna contraddizione nello specifico. Ciò premesso si ritiene l’osservazione non
accoglibile.
L’ulteriore modifica all’art. 2, lett.f) riguarda l’Altezza delle strutture. All’interno dell’ambito della Spiaggia centrale
propone come quota di riferimento Viale Regina Elena ed il Vialetto Lungomare.
Parere Tecnico: Le altezze e le quote di riferimento sono state definite in maniera univoca ed identica per tutti gli
arenili. L’adozione di una quota differente ai principi adottati, esclusiva per l’arenile della Spiaggia Centrale, non è
stata valutata né in termini di impatti paesaggistici né in termini ambientali in generale, per cui si propone di
confermare la norma adottata rigettando questo punto dell’osservazione.
Si chiede, anche in modifica di quanto previsto all’art. 4, che la superficie dell’UMI UNICA sia il più simile possibile a
quella della Concessione in essere.
Parere Tecnico: Le UMI all’interno della Spiaggia Centrale devono essere mantenute in ottemperanza al punto 7
delle intese con il Demanio Regionale e dello Stato, ultimo comma, che recita:
In relazione alla spiaggia centrale si ritiene opportuno mantenere l’attuale prevista zonizzazione nelle singole UMI,
considerata maggiormente flessibile ai fini di una futura valorizzazione dell’area connessa alla realizzazione del
nuovo Polo Termale.
Questo punto dell’osservazione va rigettata in quanto in contrasto con le Intese raggiunte.
Si ritiene non corretta la formulazione riportata nell’art. 2 , comma 1 lettera h) – Unitò minima di Intervento UMI
nella parte che recita: “…per quanto riguarda la parte compresa negli arenili”. Si propone la sostituzione con
“….interessante gli arenili”.
Parere Tecnico: I due testi hanno lo stesso significato, in quanto fanno entrambi riferimento al fatto che le UMI
riguardano solo l’arenile e non porzioni di specchio acqueo. A parere l’osservazione può essere rigettata.
Articolo 3, comma 1
Viene proposta la modifica della primo comma nella parte che recita “…stabilimenti balneari dotati delle relative
strutture (…” modificandolo come segue “…stabilimenti balneari dotati delle relative attrezzature e servizi (…”
Parere Tecnico: La modifica proposta rende il testo più chiaro e coerente con l’elenco che segue nel medesimo
comma. Lo stralcio della ammissibilità della ricettività è stato operato come superamento di una riserva formulata
dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Si propone l’accoglimento di questo punto.
GM
2
Area Urbanistica Patrimonio Edilizia Privata Attività economiche
Servizio Urbanistica
L’articolo 4, punto 1, lett. d):
Aree destinate a enti pubblici. Non risulta a cosa ci si riferisca, non si parla di enti di cui all’art.7, comma 2, della
L.R.2/2002, (società per la promozione turistica e a società d'area, anche tramite le Agenzie di informazione e
accoglienza turistica), Associazioni senza finalità di lucro, ivi compresi quelli svolgenti attività ricreative di carattere
socio assistenziale, come previsto dal PUD.
Parere Tecnico: Le modifiche all’art. 4 proposte da questo punto dell’Osservazione sono superate dal punto 4 delle
intese con il Demanio Regionale e dello Stato, per cui questo punto va respinto..
Art.4, punto 2. Si propone di formare un'unica UMI all’interno della Spiaggia centrale, che includa tutte le UMI in cui
l’Ambito è stato suddiviso dalla Variante adottata, “con indice coerente con quanto riportato al punto 5 dell’art. 6 e
con quanto riportato al seguente art.5”. Si richiede, di conseguenza, l’adeguamento di tutti gli elaborati di variante
Parere Tecnico: L’art. 4 – Zonizzazione e disciplina generale degli interventi, al punto 1 definisce i vari elementi che
costituiscono le spiagge ed in generale il frontemare dalla Costa Azzurra alla foce di Primero. Al Punto 2 elenca gli
Ambiti in cui sono suddivise le spiagge di Grado. Al punto 3 elenca i contenuti delle Tavole di Zonizzazione
particolareggiata. Questo punto dell’osservazione propone di introdurre un argomento (in quante UMI deve essere
suddiviso ciascun Ambito), che non pare pertinente con i contenuti dell’articolo. Si deve infine evidenziare che il
Punto 7 delle Intese con il Demanio Regionale si prescrive il mantenimento delle UMI adottate nell’Ambito
Spiaggia Centrale. Ciò premesso questo punto dell’Osservazione deve essere respinto.
Articolo 5, punto 1: Si evidenzia che la norma afferma che le UMI corrispondono alle singole concessioni e sono
funzionali all’attuazione diretta degli interventi. Evidenzia come nel caso della Spiaggia Centrale la norma non sia
coerente con quanto è lo stato di fatto.
Parere Tecnico: Dal contenuto di questo punto dell’osservazione si evidenzia come non sia stato compreso che la
norma si riferisce alle concessioni da rilasciare dopo l’entrata in vigore della variante e non a quelle rilasciate. Ciò
premesso si ritiene questo punto dell’osservazione non pertinente, in quanto frutto di un evidente travisamento
della Norma. Da respingere.
Articolo 5, punto 2. Propone che la fascia A, di libero transito, venga esclusa dalla concessione, dovendo essere
mantenuta libera e non utilizzabile.
Parere Tecnico: Non si ritiene la proposta coerente né con le Intese, né con le Riserve Regionali (si sono ricomprese
nelle UMI anche le fasce di libero accesso, oltre alle fasce di libero transito) né con gli indirizzi e con gli obiettivi
strategici. La proposta non è accoglibile.
Articolo 5, punto 2, successivo capoverso: Chiede che nella fascia B possano essere installate delle strutture
funzionali agli sport acquatici, ed al noleggio dei natanti, da rimuoversi a fine stagione. .
Parere Tecnico: Questo capoverso è stato oggetto anche di altre osservazioni relative alla fascia B, non è in
contrasto con riserve e intese. L’osservazione risulta accoglibile.
Articolo 5, punto 4, lett.a): Propone si aggiungano le parole: … conformemente alla concessione demaniale rilasciata.
Parere Tecnico: Questo punto è stato oggetto di Intese con il Demanio Regionale e Statale, con il quale si è
riformulata la definizione. Questo punto non può essere accolto.
Articolo 5, punto 4, lett. b): Propone che al punto finale della lett b) dopo le parole: “- copia fotostatica delle
autorizzazioni paesaggistiche e/o ambientali.” vengano aggiunte le parole “… che non siano già in possesso
dell’Amministrazione Comunale.”
Parere Tecnico: Anche se questo è già operante in forza di legge l’integrazione del testo non introduce elementi di
contrasto con la cornice sovraordinata e quindi può essere accolta.
Articolo 5, punto 5, lett. a): Propone che, qualora non fosse applicato l’indice indicato all’art. 4, punto 1, lett. d),
l’indice di occupazione venga portato a 0,08 da 0,05.
Parere Tecnico: L’articolo 4, punto 1, lett. d) riguarda le Aree destinate a enti pubblici e non le Aree concedibili ad
uso ricreativo, quale è l’Ambito della Spiaggia Centrale, per cui il riferimento all’art. 4 pare errato in quanto gli
indici di occupazione delle UMI sono definiti esclusivamente all’art. 5, punto 5, lett. a). L’incremento dell’indice di
occupazione per le singole UMI che compongono la Spiaggia Centrale supera la flessibilità del 20% stabilito al
Punto 7 delle Intese e quindi questo punto dell’Osservazione non accoglibile. La richiesta inoltre non è supportata
da alcuna motivazione.
Articolo 5, comma 5), lett. b): propone di definire l’altezza massima e quella di colmo, propone inoltre che,
nell’Ambito della Spiaggia Centrale, dopo il terzo pennello l’altezza massima delle volumetrie sia portata a 6 metri..
Parere Tecnico: La richiesta di definire altezza massima e di colmo risulta generica, priva della specificità necessaria
per una sua corretta valutazione, non formulando alcuna proposta; l’osservazione sarebbe stata piuttosto
pertinente all’art. 2, punto 1, lett. r) dove è stata definita l’Altezza delle strutture.. Per quanto concerne
l’incremento dell’altezza massima delle volumetrie, questa non è fra i parametri elencati al PUNTO 7 delle Intese
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con il Demanio Regionale e Statale e quindi entrambe le parti di questo punto dell’osservazione non possono
essere accolte.
Articolo 5, punto 6: Si chiede che venga riconosciuta la recinzione esistente della spiaggia, in quanto comma 6)
dell’articolo 5 sembra escluderla.
Parere Tecnico: La norma è evidentemente destinata ad altri tipi di recinzione, in particolare quelle fra le varie
UMI. La Recinzione dell’area GIT è una preesistenza vincolata quale bene culturale e quindi esula dai contenuti
della Variante.
Articolo 5, punto 9: Propone che nell’antistante specchio acqueo della Spiaggia Centrale sia possibile
realizzare/ricostruire una terrazza a mare avente una superficie massima di 900 mq e 3000 mc.
Parere Tecnico: tale modifica non è stata oggetto di intese quindi in sé non accoglibile. Il Punto 6 delle Intese
impone che si elimini dalle norme la disciplina degli specchi acquei antistanti le aree in concessione. Ciò premesso
la proposta non è accoglibile.
Articolo 6: Considerata la modesta estensione della spiaggia Centrale viene proposto l’aumento dell’indice di
occupazione dell’Ambito a 0,15 mc/mq ed al fine di limitare il consumo di suolo si propone di incrementare l’altezza
massima a m 6..
Parere Tecnico: Una delle riserve formulate dalla Regione riguardavano l’indice di occupazione adottato in 0,10
mc/mq, rilevando forti perplessità nel reperimento degli standard necessari. Tale indice è stato di conseguenza
ridotto a 0,08 mc/mq. Inoltre il punto 7 delle Intese ammette una flessibilità pari al 20%, che viene superata
dall’indice proposto. Non accoglibile
L’aumento dell’altezza, come in precedenza affermato, non rientra all’interno della flessibilità prevista dal più
volte citato punto 7 delle Intese. Non accoglibile.
Articolo 7 comma 2 lett a) : Viene proposto l’ammissibilità della copertura a singola falda e la possibilità di fare un
pergolato sulle coperture piane, in quanto gli ombrelloni sono pericolosi.
Parere Tecnico: La possibilità di modificare le tipologie adottate non sono oggetto della flessibilità sulle intese. Non
accoglibile
Articolo 7 comma 2 lett c) : La norma adottata in questo comma viene ritenuta confusa e discrezionale per cui si
chiede o un grafico esplicativo o sostituita con altre che siano d’obbligo.
Parere Tecnico: La norma risulta abbastanza chiara, l’estensore dell’osservazione avrebbe dovuto formulare una
proposta precisa e non generica, formulando così una generica critica alla norma, esulando quindi dai contenuti di
un’osservazione e di conseguenza non può essere presa in esame.
Articolo 7 comma 2 lett d), terzo comma : Si suggerisce di integrare il terzo punto con la seguente frase: “…anche
risparmio idrico – riuso acqua delle docce per wc, ecc.” .
Parere Tecnico: L’integrazione è conforme agli obiettivi strategici e quindi può essere accolta in quanto
migliorativa.
Articolo 7, comma 2) lett. e: Si propone di concludere con la seguente integrazione “…ad eccezione della Spiaggia
Centrale stante la sua estensione e la necessità di favorire l’ospite nell’orientamento e la storicità della colorazione
dei suoi reparti.
Parere Tecnico: Questo punto è superato in quanto con il secondo comma del Punto 7 delle Intese la Regione ha
confermato la suddivisione della Spiaggia Centrale in UMI, come da Variante adottata. Ogni UMI potrà essere
gestita come un’area a sé, ferme restando le determinazioni delle Autorità competenti in merito alla tutela del
vincolo paesaggistico. Per quanto sopra questo punto non può essere accolto.
Articolo 8: Si propone di escludere, nell’Ambito della Spiaggia Centrale, dal computo dei volumi concorrenti alla
formazione dell’indice di occupazione, le volumetrie esistenti.
Parere Tecnico: Questo punto dell’osservazione, privo di alcuna motivazione, è in contrasto con le intese e con il
contenuto delle riserve vincolanti, per cui lo si ritiene non accoglibile..
Osservazione alla tavola Grafica SP01.3 – Zonizzazione particolareggiata Ambito Spiaggia centrale: Si chiede che la
fascia C venga portato a 25 metri e che gli allargamenti individuati nella tavola siano di larghezza di m 30 e profondità
di m 37.
Parere Tecnico: in via preliminare si evidenzia la mancanza di alcuna motivazione. L’attuale profondità è di m 15,
con degli allargamenti di m 30*37 (esattamente come richiesto dall’osservazione). L’ampliamento della Zona C
richiesto è di 10 metri. Il punto 7 delle Intese con il Demanio Regionale e Statale ammette modeste modifiche alle
fasce. Si rileva che in alcuni UMI nelle UMI C12 e C13 la Fascia B residua risulta molto modesta (7-9 metri). Questo
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punto dell’osservazione è accoglibile.
Osservazione alla tavola Grafica SP01.3 – Zonizzazione particolareggiata Ambito Spiaggia centrale: Si lamenta la
mancata risposta sulla richiesta della previsione di una terrazza a mare e del trampolino, oltre alla possibilità di
posizionare delle zattere galleggianti
Parere tecnico: La variante si limita, come da intese con la Regione (Punto 6), di Zonizzare le terre emerse, non
essendo lo specchio acqueo antistante la spiaggia, oggetto di variante. Per quanto sopra l’osservazione non può
essere accolta.
Osservazione alla tavola Grafica SP01.3 – Zonizzazione particolareggiata Ambito Spiaggia centrale: Si rileva una
rappresentazione grafica al livello del pennello 6 errata.
Parere tecnico: Questo ultimo punto si limita a segnalare una rappresentazione grafica errata, senza specificare né
in cosa consista né evidenziando quale sia il pennello 6. Si ritiene questo punto non esaminabile stante la sua
genericità e riguardando peraltro una parte a mare.
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
GM
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COMUNE DI GRADO
PROVINCIA
DI
GORIZIA
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
[email protected]
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E-MAIL:
OSSERVAZIONE 006
Firmatari:
DARIO RAUGNA e FABIO FABRIS
Osservazione depositata il 8 luglio 2016, prot. 22686
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
GM
Scheda analitica dell'Osservazione 006 MOD
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Punto 1:
Modifiche alla Tavola SP 01.1 – Spiaggia della Costa Azzurra
Motivazioni:
La Arenile della Costa Azzurra è una realtà consolidata e ben infrastrutturata. La Variante modifica in maniera
sostanziale le infrastrutture esistenti, con oneri rilevanti per gli operatori che daranno attuazione alle previsione.
Il percorso della dividente fra spiaggia ed il retrospiaggia penalizza la spiaggia libera.
Modifiche richieste:
a) Si propone la rettificazione della dividente fra spiaggia e retrospiaggia, confermando quella già prevista dalla zonizzazione vigente.
b) Si propone di ampliare la profondità della zona a spiaggia libera , ottenuta rettificando la dividente fra la spiaggia e zona verde, sul lato adiacente
Porto San Vito.
c) Si propone di eliminare la previsione di un percorso pedonale in quanto esterno all’ambito delle spiagge, e pertanto non strettamente pertinente
con i contenuti della Variante n°24
d) Si propone di formare due ulteriori fasce di spiaggia libera, della larghezza di m. 20,00 ciascuna fra le UMI A2- A3 e fra le UMI A3 – A4.
e) Si propone di conseguenza la rettifica dei perimetri delle UMI tenendo conto delle attuali concessioni.
f) Si propone di ampliare la profondità della fascia a servizi.
Per una univoca interpretazione dei contenuti di questo punti si allega una tavola grafica:
Parere tecnico:
Il primo punto dell’osservazione non risulta in contrasto con le direttive emanate con la Delibera del Commissario
Straordinario con i poteri del Consiglio n°1/2016 del 18 gennaio 2016, trattandosi di una mera ridistribuzione delle
aree.
Le direttive prevedono la possibilità di regolamentare le zone adiacenti, connesse funzionalmente, ma
l’osservazione non ritiene opportuno avvalersi di tale facoltà, ritenendo idonea ed adeguata la norma prevista
dall’articolo Art. 26.2
Verde attrezzato per lo sport, il tempo libero e gli spettacoli all’aperto della zona della
Costa Azzurra delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C. vigente.
Tale articolo prevede la realizzazione di un percorso pedonale adiacente all’arenile, avente quota e caratteristiche
tipologiche analoghe a quelle della Diga Nazario Sauro.
L’area interessata dall’ambito è di proprietà del Comune di Grado, per cui non è interessato da Intese.
La ridistribuzione degli ambiti rientra comunque nelle modeste modifiche come definiti dalle Strategie introdotte
per il superamento delle Riserve regionali.
La rettifica del perimetro d’ambito ripropone la Zonizzazione esistente ante Variante 24.
Per quanto di competenza si esprime parere FAVOREVOLE
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Punto 2:
Modifiche alla Tavola SP 01.2 – Diga Nazario Sauro
Motivazioni:
L’installazione di strutture galleggianti in un area interessata da forti mareggiate
Gli interventi previsti vanno a snaturare l’attuale passeggiata.
Modifiche richieste:
1) Si propone il mantenimento dell’Ambito ma lo si riduca alla fascia che, esclusa la parte pedonale arriva fino ai massi di protezione.
Per una univoca interpretazione dei contenuti di questo punti si allega una tavola grafica:
Parere tecnico:
Il secondo punto dell’osservazione non risulta in contrasto con le direttive emanate con la Delibera del Commissario
Straordinario con i poteri del Consiglio n°1/2016 del 18 gennaio 2016,
L’area interessata dall’ambito è di proprietà dello Stato/Regione, per cui l’osservazione è stata oggetto del Punto 6
delle intese, avente identico contenuto dell’osservazione.
Per quanto sopra il contenuto dell’osservazione è superato.
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Punto 3:
Modifiche alla Tavola SP 01.5 – Pineta
Motivazioni:
La situazione morfologica dei fondali ha portato all’instaurarsi di due tipi di stabilimenti balneari, dovuta anche alla
diversa fangosità dei fondali:
− la porzione est presenta uno stabilimento molto ben infrastrutturato, presente sin dai tempi della costruzione di
Grado Pineta
− La porzione centrale caratterizzata da diversi stabilimenti medio piccoli, dotati di modeste strutture
− La porzione a ovest, coincidente con il fronte del Campeggio Al Bosco, privo di infrastrutture.
− Per un lungo tratto di arenile non vi è presenza di spiagge libere, ma solo arenili in concessione.
La suddivisione delle UMI prevista dalla Variante non tiene conto ne dello stato di fatto ne delle potenzialità
imprenditoriali nella gestione degli arenili.
Modifiche richieste:
1) Si propone di ampliare la fascia di spiaggia libera fra le UMI E1 e E2
2) Si propone di ridurre le superfici delle UMI E2, E3, E4, individuando quattro UMI aventi superfici inferiori.
3) Si propone di formare una fascia di 2 metri da destinare a spiaggia libera fra le UMI E5 e UMI E6 ed una fascia della profondità di m 15 fra le UMI
E8 ed il limite est dell’ambito
Per una univoca interpretazione dei contenuti di questo punti si allega una tavola grafica:
Parere tecnico:
Il terzo punto dell’osservazione non risulta in contrasto con le direttive emanate con la Delibera del Commissario
Straordinario con i poteri del Consiglio n°1/2016 del 18 gennaio 2016.
L’area interessata dall’ambito è di proprietà dello Stato/Regione e le modifiche proposte nell’osservazione
rientrano nella flessibilità prevista dal Punto 7 delle Stesse, come specificato nelle strategie introdotte a
superamento delle riserve regionali.
Per quanto di competenza si esprime PARERE FAVOREVOLE ad esclusione dei grafismi in contrasto con le modifiche
introdotte con i punti: 1 (perimetro delle UMI che comprendono anche i corridoi di transito); 3 (UMI dedicate per le
spiagge libere, 4 (UMI Punta Barbacale)
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Punto 4:
Modifiche alla Tavola SP 01.6 – Ambito della Rotta – Corridoio ecologico
Motivazioni:
La situazione morfologica dei luoghi non consente l’ampliamento previsto dalla variante non può essere attuato senza
una profonda alterazione dello stato dei luoghi.
Modifiche richieste:
1) Si propone di ridurre di 20 metri la UMI sul lato ovest, assegnandola all’adiacente area verde
2) Si propone di ridurre di 20 metri la UMI sul lato es, assegnandola all’adiacente corridoio ecologico
Per una univoca interpretazione dei contenuti di questo punti si allega una tavola grafica:
Parere tecnico:
Il quarto punto dell’osservazione non risulta in contrasto con le direttive emanate con la Delibera del Commissario
Straordinario con i poteri del Consiglio n°1/2016 del 18 gennaio 2016.
L’area interessata dall’ambito è di proprietà dello Stato/Regione, la modifica richiesta è compatibile con le intese
con il Demanio Regionale e dello Stato in quanto trattasi di modeste modifiche, come specificate nelle Strategie che
sono state introdotte in superamento delle Riserve regionali.
Per quanto sopra questo punto dell’Osservazione è accoglibile.
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Punto 5:
Modifiche alla Tavola SP 01.8 – Ambito dei Campeggi
Motivazioni:
Questi ambiti hanno la particolarità di avere accesso carrabile unicamente dai Villaggi turistici adiacenti.
La limitata profondità dell’arenile su gran parte degli ambiti fa si che un eccessivo frazionamento dell’ambito non
consenta una significativa infrastrutturazione, mentre per contro nelle aree in cui l’arenile presenta una buona
profondità si può prevedere una maggior suddivisione.
Modifiche richieste:
1) Si propone di unificare le UMI H1 e H2, formando la UMI H1 ed unificando le UMI H3, H4 e H5, formando la UMI H2
2) Si propone una suddivisione della UMI H13, formando due UMI, H11 e H12, con qualche limitata modifica dei corridoi di separazione, al fine di
adeguarli alla presenza di scale di accesso, in quanto gli arenili sono ubicati sul lato esterno dell’argine consortile di protezione a mare
3) Si propone di ampliare , per quanto possibile la fascia a servizi delle UMI che lo consentono: UMI H2, H7, H8, H9, H10
Per una univoca interpretazione dei contenuti di questo punti si allega una tavola grafica:
Parere tecnico:
Il quinto punto dell’osservazione non risulta in contrasto con le direttive emanate con la Delibera del Commissario
Straordinario con i poteri del Consiglio n°1/2016 del 18 gennaio 2016.
Gli adottati ambiti H1 e H2 sono stati così suddivisi in quanto il corridoio di accesso era stato posizionato in
corrispondenza della rampa d’accesso all’arenile, unico punto d’accesso esistente, in quanto l’arenile verso terra
termina contro un muro in calcestruzzo e non contro le rampe di un’arginatura come negli altri arenili dell’ambito.
Ciò premesso questa parte dell’osservazione è, a parere, non accoglibile.
L’area interessata dall’ambito è di proprietà dello Stato/Regione e, a parere, le modifiche richieste, con l’esclusione
di cui sopra, rientrano complessivamente nella modeste modifiche previste dal Punto 7 delle Intese e precisate
nelle Strategie introdotte a superamento delle Riserve regionali.
Per quanto di competenza si esprime parere FAVOREVOLE a condizione che vengano mantenute le UMI H1 e H2
come adottate e ad esclusione dei grafismi in contrasto con le modifiche introdotte con il punto 1 delle Intese
(perimetro delle UMI che comprendono anche i corridoi di transito) e del punto 6 (esclusione delle previsione a
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mare
La suddivisione della adottata UMI H13 nelle UMI H10 e H11 è oggetto anche dell’Osservazione 004.
L’osservazione continua formulando alcune modifiche agli articoli delle Norme Tecniche di Attuazione.
Adottato
Art.1, comma 1:
L’ambito oggetto delle presenti norme comprende tutte le aree costiere appartenenti al demanio marittimo Statale,
Regionale e Comunale adibite ad uso turistico/ricreativo ed è perimetrato nelle seguenti tavole del Piano Regolatore
Generale Comunale (PRGC):
- SP01.0, Zonizzazione generale (scala 1/5000)
- SP01.1 – P01.8, Zonizzazione particolareggiata 1/2000
Motivazioni: È opportuno specificare che tra le aree sono comprese anche zone non adibite a tale uso e pertanto si
propone la modifica del comma come segue:
L’ambito oggetto delle presenti norme comprende tutte le aree costiere appartenenti al demanio marittimo Statale,
Regionale e Comunale con particolare riguardo a quelle adibite ad uso turistico/ricreativo ed è perimetrato nelle
seguenti tavole del Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC):
− SP01.0, Zonizzazione generale (scala 1/5000)
− SP01.1 – P01.8, Zonizzazione particolareggiata 1/2000
Parere Tecnico: La modifica non va ad alterare alcun parametro sensibile, ma rende la norma più facilmente
interpretabile.
Adottato
Art.1, comma 2:
Il limite dell’Arenile verso il mare, in considerazione del continuo modificarsi della linea di battigia e della morfologia
dei luoghi, potrà subire modeste variazioni per effetto dell’interramento ed erosione naturali o del ripascimento,
ovvero per eventuale realizzazione delle opere di difesa a mare, senza che ciò comporti variante al PRGC.
Motivazioni: in alcune delle zone oggetto della Variante, la situazione è così diversa dalla realtà da non rientrare nelle
modeste variazioni morfologiche e pertanto si propone la modifica del comma come segue:
In considerazione del continuo modificarsi della linea di battigia e della morfologia dei luoghi per effetto
dell’interramento ed erosione naturali o del ripascimento, ovvero per eventuale realizzazione delle opere di difesa
a mare, il limite dell’Arenile verso il mare è da ritenersi indicativo ed andrà verificato sul posto; tali eventuali
variazioni non comportano variante al PRGC.
Parere Tecnico: La modifica non va ad alterare alcun parametro sensibile, ma rende la norma più facilmente
interpretabile, nel senso che stabilisce che la profondità delle concessioni e della linea di battigia vengono rilevate,
mentre i grafici riportano una linea indicativa.
Adottato
Art.2, comma 1, lett. c):
Indice di occupazione: Indice territoriale (espresso in mc/mq) rapportato alla superficie della concessione da
utilizzare per il calcolo del volume massimo destinato alla realizzazione di tutte le strutture fisse in arenile così come
definite alla seguente al seguente punto d), con la sola esclusione delle strutture mobili di cui alla al punto e) del
presente comma.
Motivazioni: ), per meri errori materiali andrà modificato con:
Indice di occupazione: Indice territoriale (espresso in mc/mq) rapportato alla superficie della concessione da utilizzare
per il calcolo del volume massimo destinato alla realizzazione di tutte le strutture fisse in arenile così come definite al
seguente punto d); non concorrono quindi al calcolo le strutture mobili di cui al punto e) del presente comma
Parere Tecnico: La modifica consiste nella eliminazione di una parola ripetuta: alla seguente al seguente. Parere
ovviamente favorevole.
Adottato
Art.3, comma 1, lett. a):
a) Servizi di ristorazione ( bar, ristoranti, punti di ristoro) e ricettività
Motivazioni: La norma adottata prevede tra le strutture/infrastrutture ammesse sugli arenili quelle destinate a
ricettività che non corrispondono alle normali e tradizionali attività legate alla conduzione di uno stabilimento
balneare. Il tale possibilità andrà eliminata.
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a) Servizi di ristorazione (bar, ristoranti, punti di ristoro);
Parere Tecnico: Questo punto è stato oggetto della Riserva n°1, per cui la modifica è già stata recepita nel testo
Normativo sottoposto all’esame del Consiglio per cui questo punto dell’Osservazione è superato.
Adottato
Art.3, comma 4:
4. Le opere non devono impedire il transito e la fruizione della spiaggia.
Motivazioni: La norma adottata riguarda la libera fruizione delle spiagge ma è formulata in modo non esplicito,
pertanto è opportuno modificare il comma con questa precisazione come segue.
4. Le opere non devono impedire il libero transito e la fruizione della spiaggia
Parere Tecnico: La modifica rafforza il concetto senza alterare i contenuti del testo adottato. Parere favorevole.
Adottato
Art.4: Zonizzazione e disciplina generale degli interventi
1. Le aree oggetto delle presenti norme riguardano la diga storica (ambito “Diga Nazario Sauro”) e gli arenili che
sono suddivisi in:
a. Aree concedibili ad uso turistico ricreativo (tutte le UMI ad eccezione della UMI F1): comprendono le aree
infrastrutturate e da infrastrutturare ove sono ammessi insediamenti con finalità turistico-ricreativa. La
disciplina delle UMI è definita nell’art. 5.
b. Spiagge libere attrezzate (UMI F1): sono caratterizzate da accesso libero e gratuito. La disciplina delle UMI è
definita nell’art. 5.
c. Spiagge libere: si intende ogni area demaniale marittima non affidata in concessione, destinata alla
balneazione e disponibile liberamente e gratuitamente all’uso pubblico. All’interno di tali aree possono
essere realizzate esclusivamente le infrastrutture di cui al precedente art. 3 comma 3.
d. Aree destinate a enti pubblici: in tali aree le concessioni possono essere rilasciate esclusivamente agli enti
pubblici. Ferme restando le prescrizioni relative alla fascia A di cui all’art. 5 di cui alla disciplina della UMI, in
tali aree è consentita la realizzazione delle infrastrutture di cui all’art. 3 e l’indice di occupazioni è pari a 0,1
mc/mq;
e. Attrezzature per il verde, lo sport e gli spettacoli all’aperto: tali aree sono disciplinate dalla normativa
generale del Piano Regolatore;
f. Corridoio ecologico: in tale area non è consentita la realizzazione di alcun tipo di infrastruttura.
g. Ambiti portuali: tali aree sono disciplinate dalla normativa di settore del Piano Regolatore;
h. Corridoi di separazione delle UMI: tali fasce, che collegano il mare al retro-spiaggia, seguono la disciplina
della fascia A delle UMI.
2. Ai fini della disciplina particolareggiata, il piano individua 8 Ambiti:
Codice
3.
GM
Denominazione Ambito
A
Costa Azzurra
B
Diga Nazario Sauro
C
Spiaggia Centrale
D
Sacca dei Moreri
E
Pineta
F
La Rotta
G
I Monti della Rotta
H
Campeggi
Le Tavole di Zonizzazione Particolareggiata hanno i seguenti contenuti:
a) Perimetrazione degli Ambiti, nei quali sarà possibile, previa approvazione di uno specifico PRPC, dare
attuazione a quanto previsto dall’Art.6 della presente normativa;
b) Perimetrazione delle Unità Minime di Intervento (UMI);
c) Individuazione delle tre fasce longitudinali che caratterizzano le UMI;
d) Individuazione dei corridoi di separazione delle UMI;
e) Perimetrazione delle aree destinate a spiaggia libera;
f)
Perimetrazione dell’area di Punta Barbacale;
g) Attrezzature per il verde, lo sport e gli spettacoli all’aperto;
h) Corridoio ecologico;
i)
Ambiti portuali;
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Servizio Urbanistica
Motivazioni: La norma adottata andrà rivista ed adeguata in più parti:
−
la suddivisione delle aree in UMI con caratteristiche diverse e soprattutto la loro definizione che non può tenere
conto delle definizioni del PUD.
−
Per le spiagge libere, andrà rivisto il paragrafo poiché le aree sulle quali saranno realizzati i pur modesti
interventi, dovranno essere date in concessione.
Si propone la modifica dell’articolo come segue:
1. Le presenti norme riguardano più aree suddivise in:
a. UMI ove sono ammessi insediamenti con finalità turistico-ricreativa. La disciplina delle UMI è definita
nell’art. 5.
b. Spiagge libere: si intende ogni area demaniale marittima non affidata in concessione, destinata alla
balneazione e disponibile liberamente e gratuitamente all’uso pubblico. In tali spiagge possono essere
concesse esclusivamente le aree necessarie alla realizzazione delle infrastrutture di cui al precedente art.
3 comma 3.
c. Area di Punta Barbacale: ferme restando le prescrizioni relative alla fascia A di cui all’art. 5, in tali aree è
consentita la realizzazione delle infrastrutture di cui all’art. 3 e l’indice di occupazione è pari a 0,1
mc/mq;
d. Attrezzature per il verde, lo sport e gli spettacoli all’aperto: tali aree sono disciplinate dalla normativa
generale del Piano Regolatore;
e. Corridoio ecologico: in tale area non è consentita la realizzazione di alcun tipo di infrastruttura.
f.
Ambiti portuali: tali aree sono disciplinate dalla normativa di settore del Piano Regolatore;
g. Corridoi di separazione delle UMI: tali fasce, che collegano il mare al retro-spiaggia, seguono la disciplina
della fascia A delle UMI.
2. Ai fini della disciplina particolareggiata, il piano individua 8 Ambiti:
Codice
Denominazione Ambito
A
Costa Azzurra
B
Diga Nazario Sauro
C
Spiaggia Centrale
D
Sacca dei Moreri
E
Pineta
F
La Rotta
G
I Monti della Rotta
H
Campeggi
3. Le Tavole di Zonizzazione Particolareggiata hanno i seguenti contenuti:
a) Perimetrazione degli Ambiti, nei quali sarà possibile, previa approvazione di uno specifico PRPC, dare
attuazione a quanto previsto dall’Art.6 della presente normativa;
b) Perimetrazione delle Unità Minime di Intervento (UMI);
c) Individuazione delle tre fasce longitudinali che caratterizzano le UMI;
d) Individuazione dei corridoi di separazione delle UMI;
e) Perimetrazione delle aree destinate a spiaggia libera;
f)
Perimetrazione dell’area di Punta Barbacale;
g) Attrezzature per il verde, lo sport e gli spettacoli all’aperto;
h) Corridoio ecologico;
i)
Ambiti portuali;
Parere Tecnico: Le modifiche proposte sono state oggetto dei Punti 3 e 4 delle intese per cui l’articolo è stato nel
complesso riformulato, per cui questo punto dell’Osservazione deve ritenersi superato.
Adottato: Art. 5 - Disciplina delle Unità Minime di intervento (UMI)
1. Le UMI corrispondono alle singole concessioni e sono funzionali all’attuazione diretta degli interventi.
Motivazioni: definisce le UMI in modo da ingenerare conflitto con la possibilità di concedere più UMI ad un solo
intestatario e pertanto si propone la modifica del comma come segue:
a) Le UMI corrispondono alla superficie minima di una concessione e sono funzionali all’attuazione diretta degli
interventi.
Parere Tecnico: Il primo comma, a seguito delle modifiche operate in recepimento delle Intese Punto 1, rende
superata l’osservazione
Adottato: Art. 5 - Disciplina delle Unità Minime di intervento (UMI)
GM
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b)
Le UMI sono suddivise in tre fasce funzionali:
•
Fascia A - Arenile di libero transito: costituito dalla fascia di 5 metri dalla linea di battigia in condizioni di
alta marea misurata il giorno del solstizio di estate in cui si escluda la realizzazione di qualsiasi opera
eccetto camminamenti, pedane, scivoli e simili destinati a consentire l’accesso al mare da parte di persone
con ridotta o impedita capacità motoria e sotto servizi interrati; in caso di erosione, tale fascia dovrà
sempre essere garantita ed eventuali modificazioni naturali della linea di battigia vanno di conseguenza ad
incidere sulla profondità della fascia B.
Motivazioni: Per non generare confusione nella individuazione degli interventi realizzabili, andrebbe specificato quali
di questi possono essere accettati senza compromettere il libero transito nella fascia A.
Si propone
Fascia A - Arenile di libero transito: costituito dalla fascia di 5 metri dalla linea di battigia in condizioni di alta
marea in cui si esclude la realizzazione di qualsiasi opera eccetto camminamenti, pedane, scivoli e simili destinati a
consentire l’accesso al mare da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria e sottoservizi interrati; in
caso di erosione, tale fascia dovrà sempre essere garantita ed eventuali modificazioni naturali della linea di battigia
vanno di conseguenza ad incidere sulla profondità della fascia B. È ammessa inoltre la realizzazione delle
infrastrutture di cui al precedente art. 3 comma 3 lettere c), d) ed e).
Parere Tecnico: Le modifiche non sono in contrasto con le Direttive e specificano in maniera univoca il senso dello
norma, specificando anche gli interventi conservativi permessi su tale area. Parere Favorevole.
Adottato:
•
Fascia B - Zona di soggiorno all’ombra: fascia di arenile compresa fra la Zona di servizi di spiaggia e l’Arenile
di libero transito. In questa zona possono essere installati ombrelloni, arredi destinati all’ombreggiatura,
percorsi, pedane, sdraio e analoghe attrezzature da spiaggia. È ammessa inoltre la realizzazione delle
infrastrutture di cui al precedente art. 3 coma 3.
In prossimità dell’ Arenile di libero transito è consentita anche la realizzazione di infrastrutture dedicate
alla sicurezza, quali ad esempio postazioni di sorveglianza, nonché il posizionamento di natanti da noleggio
e/o salvataggio e attrezzature per giochi a mare.
Motivazioni: In alcune fasce di spiaggia, le effettive dimensioni del l’arenile non permettono l’individuazione di
attrezzature o spazi dedicati ad attività ludico sportive senza interessamento della fascia B e pertanto il paragrafo
andrà modificato tenendo conto della problematica come di seguito specificato:
Fascia B - Zona di soggiorno all’ombra: fascia di arenile compresa fra la Zona dei servizi di spiaggia e l’Arenile di
libero transito. In questa zona possono essere installati ombrelloni, arredi destinati all’ombreggiatura, percorsi,
pedane, sdraio e analoghe attrezzature da spiaggia. È ammessa inoltre la realizzazione delle infrastrutture di cui al
precedente art. 3 comma 3, nonché all’art. 3 comma 1 lettera b limitatamente ai terreni di gioco dotati dei soli
elementi necessari al suo svolgimento (reti, canestri e simili). In prossimità dell’ Arenile di libero transito è
consentita anche la realizzazione di infrastrutture dedicate alla sicurezza, quali ad esempio postazioni di
sorveglianza, nonché il posizionamento di natanti da noleggio e/o salvataggio e attrezzature per giochi a mare.
Parere Tecnico: Le modifiche non sono in contrasto con le Direttive e introducono unicamente la possibilità di
realizzare strutture sportive da spiaggia all’interno della fascia di soleggio. La modifica non è in contrasto con gli
obiettivi della Variante stessa. Parere favorevole.
Adottato: Art. 5, comma 5, lettera a)
a)
indice di occupazione: 0,05 mc/mq
Motivazioni: Al fine di dare maggiori possibilità di sviluppo immediato dei servizi ai diversi concessionari, in accordo
con quanto indicato nelle direttive del Consiglio comunale e al tempo stesso evitare di incidere sulle valutazioni
ambientali, si propone un modesto aumento dell’indice di occupazione (comunque inferiore alla massima ottenibile
mediante piano attuativo); pertanto si propone la modifica del comma come segue:
a)
indice di occupazione: 0,06 mc/mq
Parere tecnico: L’incremento di 0,01 mc/mq dell’indice di occupazione comporta i seguenti effetti:
Arenile
Indice 0,05
Indice 0,06
Costa Azzurra:
2.014
2.417
Spiaggia Centrale
5.699
6.838
Sacca dei Moreri
2.293
2.752
Pineta
3.718
4.461
La Rotta
50 mq coperti
50 mq coperti
Monti della Rotta
657
789
Campeggi
4.166
4.999
Considerato il Punto 7 delle intese si rileva che l’incremento dell’indice di occupazione da 0,05 a 0,06 rientra nella
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flessibilità ammessa del 20% per cui l’osservazione è accoglibile. Analoghe Osservazioni sono quelle contenute nelle
Osservazioni 004, 009 e 013
Adottato: Art. 5, comma 7:
Nelle UMI dell’ambito “Sacca dei Moreri” e “Pineta” deve essere garantito un percorso lungo il limite esterno della
fascia C della profondità minima di 3 m per assicurare un collegamento pedonale tra la Spiaggia Principale e Punta
Barbacale. Tale obbligo non sussiste laddove è già presente una strada o un collegamento immediatamente
adiacente.
Motivazioni: al fine di dare maggiore fruibilità al percorso pedonale di collegamento, si propone di aumentane la
profondità a 3,5 m, modificando il comma come segue
Nelle UMI dell’ambito “Sacca dei Moreri” e “Pineta” deve essere garantito un percorso lungo il limite esterno della
fascia C della profondità minima di 3,5 m per assicurare un collegamento pedonale tra la Spiaggia Principale e
Punta Barbacale. Tale obbligo non sussiste laddove è già presente una strada o un collegamento immediatamente
adiacente.
Parere tecnico. L’incremento di 0.50 m della larghezza del percorso pedonale non è in contrasto con le Direttive
Non è in contrasto ne con le intese ne con le strategie definite in sede di superamento delle riserve.
La modifica è accoglibile. In caso di accoglimento dovranno essere modificate le Tavole grafiche PS01.0, PS01.4,
PS01.5, P01.11, P02.2.
Adottato: Art. 5, comma 8:
Nella UMI F1 l’edificazione non è parametrata in termini volumetrici, ma è consentita una occupazione massima con
strutture pari a 100 mq, ferme restando le altre limitazioni.
Motivazioni: vista la delicatezza ambientale della zona e in linea con le previsioni del PUD si propone di limitare
l’occupazione massima a 50 mq e di precisare che un tanto riguarda le strutture aventi volume. Il comma viene così
modificato come segue:
Nella UMI F1 l’edificazione delle strutture aventi volume non è parametrata in termini volumetrici, ma è consentita
una occupazione massima con strutture pari a 50 mq, ferme restando le altre limitazioni.
Parere tecnico: L’osservazione propone di riportare la norma ai parametri previsti dalla Variante n°1 del PUD. Non
in contrasto con le direttive. Le intese prevedono una riduzione massima delle intese dicono che possiamo ridurre
max 20%, la riduzione proposta è del 50% per cui la osservazione non è accoglibile per contrasto con le intese
raggiunte con la Regione Friuli Venezia Giulia.
Adottato: Art. 5, comma 9:
E’ consentita l’installazione, negli specchi acquei antistanti le aree in concessione, di piccole strutture mobili
galleggianti da utilizzare come piattaforme per tuffi o simili o come attracco per imbarcazioni ad uso esclusivo del
personale di salvataggio.
Motivazioni: Si ritiene utile specificare la possibilità di utilizzare anche giochi e strutture gonfiabili, ferma restando la
normativa di settore. Il comma viene così modificato come segue:
E’ consentita l’installazione, negli specchi acquei antistanti le aree in concessione, di piccole strutture mobili
galleggianti e/o gonfiabili, da utilizzare come piattaforme per tuffi, giochi ecc. o come attracco per imbarcazioni ad
uso esclusivo del personale di salvataggio, ferma restando la normativa di settore.
Il Punto 6 delle inteste stabilisce di eleminare ogni norma che disciplini gli specchi acquei antistanti gli arenili.
Non accoglibile
Adottato: Art. 6, comma 2
2) I PRPC devono attenersi alle seguenti prescrizioni:
a) L’indice territoriale di ambito è pari a 0,1 mc/mq.
b) Garantire una superficie di spiaggia libera almeno pari a quelle già individuate nelle tavole di ogni singolo
ambito.
c) Negli ambiti “Sacca dei Moreri” e “Pineta” valgono le prescrizioni di cui all’art. 5 comma 7.
Motivazioni: prevede un indice territoriale pari a 0,1 mc/mq in caso di predisposizione di PRPC. Si propone di ridurre
l’impatto delle costruzioni diminuendo tale indice a 0,08. Il comma viene così modificato come segue:
2. I PRPC devono attenersi alle seguenti prescrizioni:
a) l’indice territoriale di ambito è pari a 0,08 ( mc/mq
b) garantire una superficie di spiaggia libera almeno pari a quelle già individuate nelle tavole di ogni singolo
ambito
c) Negli ambiti “Sacca dei Moreri” e “Pineta” valgono le prescrizioni di cui all’art. 5 comma 7.
Parere Tecnico: Il superamento della riserva 2c) e della riserva 4b ha comportato una modifica dell’articolo tale per
cui questo punto dell’osservazione è superato.
Adottato: Art. 6, comma 4:
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4)
Nell’ambito “Diga Nazario Sauro” possono essere rilasciate concessioni demaniali a favore delle strutture
ricettive adiacenti alla Diga per la sola realizzazione di attrezzature a mare quali piattaforme e pontili collegati al
percorso pedonale, con le caratteristiche e prescrizioni relative alla Fascia B di cui alla disciplina delle UMI. La
superficie di tali strutture non potrà superare i 900 mq per ciascuna concessione.
Motivazione: prevede la possibilità di concessioni finalizzate a strutture a mare quali piattaforme e strutture
galleggianti. Si ritiene di eliminare tale previsione (consentendo solo strutture quali condutture e analoghi interventi
pubblici e di servizio) per le problematiche che potrebbero generarsi in merito alla stabilità di tali strutture e per non
alterare la qualità della passeggiata a mare esistente. Il comma viene così modificato come segue:
4) Nell’ambito “Diga Nazario Sauro” possono essere concesse esclusivamente le aree necessarie alla
realizzazione delle infrastrutture di cui al precedente art. 3 comma 3 lettere c) e d).
Parere tecnico. L’osservazione ricalca i contenuti del punto 6 delle Intese raggiunte con la Regione Friuli Venezia
Giulia per cui questo punto dell’Osservazione è superato.
Adottato: Art. 8, comma 2:
2) Nelle aree in concessione si possono prevedere gli interventi di cui alla presente disciplina, utilizzando l’indice di
occupazione in assenza di PRPC della UMI in cui si trova la concessione, applicato alla sola area in concessione e
tenuto conto di quanto già realizzato. In ogni caso i volumi complessivi non possono superare quelli consentiti
nella UMI di riferimento della concessione.
Motivazione: Si ritiene utile specificare che i nuovi interventi sulle concessioni in essere valgono logicamente fino alla
loro scadenza. Il comma viene così modificato:
2) Nelle aree in concessione, fino alla loro scadenza, si possono prevedere gli interventi di cui alla presente
disciplina, utilizzando l’indice di occupazione in assenza di PRPC della UMI in cui si trova la concessione,
applicato alla sola area in concessione e tenuto conto di quanto già realizzato. In ogni caso i volumi
complessivi non possono superare quelli consentiti nella UMI di riferimento della concessione.
Parere Tecnico: E’ una specificazione che non altera l’intento della Norma, ma ne chiarisce l’ambito di applicazione.
Osservazione accoglibile. La modifica proposta non è in contrasto con le direttive. Non sono infine in contrasto ne
con le intese ne con le strategie definite in sede di superamento delle riserve. La modifica è accoglibile
Adottato: Art. 8, comma 4
Non esiste il comma 4
Motivazioni: Si ritiene corretto far salve le esistenti strutture. In tal senso si propone di aggiungere il comma 4 come
segue:
4) Le volumetrie esistenti possono essere mantenute.
Parere tecnico: A parere l’osservazione risulta già compresa nella norma del Primo comma e quindi rappresenta
una duplicazione del contenuto del comma 1).
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
GM
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COMUNE DI GRADO
PROVINCIA
DI
GORIZIA
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
[email protected]
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E-MAIL:
OSSERVAZIONE 007
Firmatari:
Avvocato Sergio ORZAN
per conto di
Mario Vianello
Osservazione depositata il 8 luglio 2016, prot. 22714
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
GM
Scheda analitica dell'Osservazione 007
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La Variante non tiene conto dell’esistenza di una servitù “non aedificanti” gravante sulle pp.cc. serventi 202/30,
202/230, 202/231, 202/1082, 202/233, 202/4, 202/242 di proprietà del Comune di Grado de delle pp.cc 202/243,
202/2112, 202/415 del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo marina Mercantile a favore delle dominanti 202/82,
202/83, 202/79, 202/105 di proprietà del dott. Mario Vianello.
Parere Tecnico: Quanto segnalato dall’osservazione è cosa nota a questo Ufficio. Ciò non di meno tali servitù non
rientrano fra le materie regolamentate dal PRGC, nè quanto segnalato dall’Avv. Orzan pare trattare materie
proprie del PRGC. Si ritiene che l’osservazione vada respinta
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
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E-MAIL:
OSSERVAZIONE 008
Firmatari:
Luciano Cicogna – Consigliere Comunale
Rodolfo Fumolo
Mauro Attura
Laura Zanella
Angela Giorgione
Erika Podiani
Osservazione depositata il 8 luglio 2016, prot. 22717
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
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Scheda analitica dell'Osservazione 008.docx
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Art.3, comma 3, lett. b:
Dal momento che la Variante prevede UMI di piccole dimensioni, non ci sembra ragionevole che in ogni piccolo
stabilimento possano rimanere alghe per un anno.
Si propone di sostituire il periodo .”… e comunque per un tempo non superiore a 12 mesi” con le parole: “….e
comunque per un tempo non superiore a 1 mese”.
Parere Tecnico: La norma adottata riguarda i punti di raccolta delle spiagge libere, in conformità alle vigenti norme
in materia ambientale e sanitaria. Si ritiene che la norma vada confermata come adottata, anche se l’Osservazione
è comunque accoglibile in quanto non in contrasto con le direttive, le Intese o riserve regionali.
Art.3, comma 3 lettera e):
L’allargamento parziale dei pennelli a mare e, nel caso, un parziale allungamento ne permetterebbe un migliore uso
da parte dei bagnanti. Si propone quindi di integrare la norma, dopo “….atti a evitare l’erosione della costa…” con il
seguente periodo: “Le strutture di protezione a mare pubbliche potranno subire ridefinizioni dimensionali in
funzione delle esigenze di sicurezza e balneabilità.”
Parere Tecnico: La integrazione proposta, ancorché non in contrasto con le direttive e, a parere, condivisibile,
riguardando aree sottoposte a vincolo paesaggistico, risulta generica ed indeterminata, non essendo proposte
misure massime, né materiali, che ne consentano una corretta valutazione in sede paesaggistica e soprattutto in
sede attuativa. Considerata la sua genericità non può essere accolta. Si evidenzia comunque che la norma adottata
non esclude la possibilità di realizzare infrastrutture pubbliche o di servizio, che verranno valutati di volta in volta
da tutti gli organi competenti, sia per la loro compatibilità ambientale che per la loro funzionalità.
Art.3, comma 4:
C’è il rischio che si intercluda il passaggio a mare con manufatti alternati a depositi temporanei. Sostituire la frase “Le
opere non devono impedire il transito e la fruizione della spiaggia.” con la frase “Le opere e i depositi temporanei
non devono impedire il transito e la fruizione della spiaggia”
Parere Tecnico: La modifica della frase non aggiunge niente che non sia già compreso nella frase precedente e nelle
norme che seguono. La Norma adottata per la Fascia A Arenile di libero transito (art. 5, comma 2, punto primo)
esclude quanto ipotizzato nell’osservazione. Anche se formalmente accoglibile, questo punto dell’osservazione
non apporta nessun miglioramento alla norma.
Art.4, comma 1, lett. d):
Sostituire la frase “Aree destinate a enti pubblici” con la frase “Aree destinate a enti pubblici o ad Associazioni
senza fini di lucro per attività sportive compatibili con la zona”.
Parere Tecnico: Questo specifico punto è stato oggetto di intese con il Demanio Regionale e dello Stato: Punto 4.
L’osservazione non può essere accolta.
Art.4, comma 2:
Le UMI della spiaggia Centrale dovrebbero essere accorpate in una UMI unica
A
Costa Azzurra
UMI A1, 2, 3, 4, 5
B
Diga Nazario Sauro
UMI Unica
C
Spiaggia Centrale
UMI Unica
D
Sacca dei Moreri
UMI D1, 2, 3, 4, 5, 6
E
Pineta
UMI E1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
F
La Rotta
UMI F1
G
I Monti della Rotta
UMI G1, 2
H
Campeggi
UMI H1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Parere Tecnico: L’unica modifica consiste nell’elencazione delle UMI per ciascun Ambito e nella formazione di
un’unica UMI per la Spiaggia Centrale. Le intese con il Demanio Regionale e Statale, Punto 7, hanno confermato,
per l’Ambito della Spiaggia Centrale, le UMI adottate, quindi questo punto dell’osservazione non può essere
accolto.
Si evidenzia una contraddizione con quanto riportato nella tabella relativamente alla UMI unica della Diga Nazario
Sauro e quanto proposto nella Relazione allegata all’osservazione, dove si propone di eliminare la UMI. Anche su
questo ambito sono state raggiunte specifiche intese con il Demanio Regionale e Statale (Punto 6) e quindi questa
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parte dell’osservazione, essendo in contrasto con dette intese, non può essere accolta.
Art.5, comma 1: Disciplina delle Unità Minime di Intervento (UMI)
Sostituire il termine “corrispondono” con “possono corrispondere”.
Parere Tecnico: Il 1° comma dell’art. 5 è stato oggetto del Punto 1 delle Intese con il Demanio Regionale e Statale.
Il testo, nell’intesa, è stato riformulato. Ciò premesso l’osservazione non può essere accolta.
Art.5, comma 2: Disciplina delle Unità Minime di Intervento (UMI)
Si propone di aggiungere nella parte inerente la Fascia C, dopo il punto finale, la seguente frase “Fino al
completamento degli studi idrogeologici relativamente agli accumuli ed erosione dei sedimenti costieri in particolare
della Mula di Muggia, gli Abiti D-E-F-G-H sono esclusi dagli interventi di fascia C e quindi potranno realizzare
interventi di Fascia A e B, salvo le preesistenze che non potranno comunque essere ampliate.”
Parere Tecnico: Si chiede, nella sostanza di congelare il PRGC dagli ambiti Sacca dei Moreri alla Foce di Primero, in
attesa di uno studio idrogeologico di cui l’osservazione parla nel Punto 6 della Relazione Illustrativa, partendo dal
presupposto che secondo quanto asserito dall’estensore dell’osservazione si dovrebbe considerare l’arenile, in
parte formato, a coronamento della Mula di Muggia.
Senza entrare nel merito della questione si può concludere che la modifica proposta, non specificata né
dettagliata, di fatto non darebbe nessuna risposta né alle direttive, né agli obiettivi strategici, né alle Intese
raggiunte con il Demanio Regionale e Statale per cui non può essere accolta.
Si ricorda infine che la Variante n°24, così come adottata, non genera incidenze significative sul ZSC-ZPS Valle
Cavanata Banco Mula di Muggia, come stabilito dal Decreto n°2973/AMB del 28/12/2016 del Direttore del Servizio
valutazioni ambientali
Art. 6, comma 4 - Disciplina degli Ambiti
Motivazioni: L’ambito della Diga Nazario Sauro va stralciato in quanto le soluzioni dei pennelli sono pericolosi ed
impropri quindi l’intero comma va stralciato.
Parere Tecnico: L’argomento trattato da questo punto dell’osservazione è stato oggetto di intese con il Demanio
Regionale e Statale, (Punto 6) pertanto l’osservazione, essendo in parziale contrasto con le intese, va respinta.
Art. 7, comma 2, lett. e) – Prescrizioni tipologiche
Prevedere tipologie diverse per ciascuna UMI verrebbe a creare una sorta di Kasbah della spiaggia con mille forme,
mille colori, nel caso in cui ogni concessionario UMI potesse scegliere forme, tipologie e materiali in modo
discrezionali. Si propone di sostituire la frase “all’interno della medesima UMI le costruzioni…”, con la frase
“all’interno del medesimo Ambito le costruzioni…”. L’osservazione prosegue proponendo l’introduzione di abachi
tipologici.
Parere Tecnico: L’osservazione, se accolta, porterebbe all’inapplicabilità della Norma in quanto si potrebbe
operare solamente a mezzo del PRPC, in contrasto con gli obbiettivi strategici. Solamente mediante tale strumento
attuativo si possono fissare parametri tipologici omogenei comuni ai singoli ambiti, non certo operando con le
singole UMI. Come emerso dagli incontri con gli operatori si è rilevato che ogni concessione tende a caratterizzarsi
e rendersi riconoscibile. Non va dimenticato infine che gli arenili sono sottoposti a Vincolo Paesaggistico, per cui
sarà cura dell’organo preposto alla tutela del Paesaggio a stabilire eventuali linee guida, colori e tipologie
ammissibili, eventualmente omogeneizzandole o differenziandole in maniera compatibile con il vincolo. La
proposta di introdurre abachi tipologici, senza proporli nell’osservazione rende l’osservazione vuota di contenuto e
quindi introducendoli andrebbe si andrebbe ad operare una variante da riadottare.
Ciò premesso si ritiene questo punto dell’osservazione non accoglibile.
NOTA: All’Osservazione è allegata una Relazione esplicativa, che per contenuti propone ulteriori osservazioni non
proposte nel testo che costituisce l’Osservazione vera e propria:
•
Nella Costa Azzurra si propone l’allungamento della Massicciata/scogliera che delimita a ovest l’ambito, ma fino
ad un certo punto.
o
Parere Tecnico. La proposta è indeterminata e generica. Non accoglibile.
•
Viene proposta l’Istituzione di una tavolo di lavoro per definire strumenti e procedure per la gestione del
fenomeno esteso dei litorali sabbiosi.
o
Parere Tecnico. Non pertinente con i contenuti della variante
•
Si propone un Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica che comprenda l’area a verde e l’arenile essendo
l’area importante non solo per il quartiere ma per gli equilibri di tutta la città.
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o
Parere tecnico: L’area verde è esterna al perimetro di variante. Non Accoglibile
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dott. ing. Giulio BERNETTI
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DI
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Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
[email protected]
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E-MAIL:
OSSERVAZIONE 009
Firmatario:
Giancarlo BIGOT
V.T.E. VILLAGGIO TURISTICO EUROPA
Osservazione depositata il 09 luglio 2016, prot. 22792
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
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Scheda analitica dell'Osservazione 009.docx
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OSSERVAZIONE A
Constatata la situazione degli arenili nell’ambito Monti della Rotta e nell’ambito Campeggi la loro modesta
profondità, non sempre corrispondente nella realtà alle dimensioni previste dai grafici, si propone di consentire, nelle
zone di profondità limitata, di poter inserire nella fascia b) le dotazioni previste nell’art. 3, punto 1, lettera b) (Servizi
di ristorazione) e lettera d) (Impianti ludici e ricreativi)
Parere Tecnico: L’osservazione propone una differenziazione specifica per gli arenili di nuova individuazione (Monti
della Rotta e Campeggi), evidenziando una specificità morfologica di quegli arenili, la generale esigua profondità
degli arenili stessi. La proposta tuttavia non rientra nelle flessibilità e non è stata valutata sotto il profilo
ambientale. Non si ritiene dunque accoglibile.
OSSERVAZIONE B
Si chiede di modificare l’art. 5, punto 5: indice di occupazione da 0,05 a 0,06 mc/mq. per migliorare la qualificazione
delle singole UMI
Portare l’altezza massima dei fabbricati da 3,00 a 3,50 per una migliore abitabilità e resa strutturale e architettonica.
Parere Tecnico: La prima parte dell’osservazione B è identica ad analoghe varie osservazioni. Si rimanda alle
considerazioni ed al parere formulato nella Osservazione 006, comunque la richiesta è accoglibile rientrando
all’interno della Flessibilità del 20% ammessa dalle intese.
La seconda parte della osservazione riguarda un parametro (altezze) non elencato nelle intese (UMI, fasce, Indice
di occupazione) e quindi non può essere modificato. Questa parte del punto dell’osservazione non può essere
accolto
OSSERVAZIONE C
All’art. 5, comma 9) si preveda la possibilità di ormeggiare piccoli natanti, ad esclusivo utilizzo dei concessionari
gestori, per i loro utenti fruitori dei servizi turistici offerti assieme alla balneazione, limitatamente alla stagione
turistica.
Parere Tecnico: Il Punto 6 delle Intese prevede che si elimini dalla norma la disciplina degli specchi acquei
antistanti le aree in concessione. Ciò premesso l’osservazione non è accoglibile.
OSSERVAZIONE D
Modificare l’ambito Campeggi in tre parti, coincidenti con i fronti di ciascun villaggio turistico, per le diverse
opportunità dovute alle diverse situazioni patrimoniali, profondità dell’arenile, presenza di programmi di
investimento per porti nautici, ecc…
Parere Tecnico: L’individuazione degli ambiti è stata operata secondo criteri di omogeneità funzionale. A parere la
suddivisione su base delle proprietà a terra non risponde a questi criteri. Le modeste modifiche previste dal Punto
7 delle Intese, non comprendono il perimetro degli Ambiti, che sono stati considerati elementi invarianti anche
dalle Strategie introdotte per il superamento delle Riserve regionali. Parere contrario
OSSERVAZIONE E.
La norma adottata non fa menzione degli specchi acquei prospicenti i Villaggi turistici.
L’osservazione, oltre a essere generica ed indefinita nei contenuti, tratta materia riguardante aree fuori Ambito
(Arenili) e quindi non pertinente con l’oggetto della variante
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
GM
2
COMUNE DI GRADO
PROVINCIA
DI
GORIZIA
Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
tel. 0431 898111- fax 0431 85212 -
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Area Urbanistica Patrimonio Edilizia Privata Attività Economiche
Servizio Urbanistica
E-MAIL:
OSSERVAZIONE 010
Firmatario:
arch. Maricchio MICHELA
Osservazione depositata il 09 luglio 2016, prot. 22868
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
GM
Scheda analitica dell'Osservazione 010
Area Urbanistica Patrimonio Edilizia Privata Attività economiche
Servizio Urbanistica
Parere Tecnico: L’osservazione risulta composta dal testo delle norme adottate con accanto il testo con le
modifiche. Tali modifiche non sono accompagnate da alcuna motivazione puntuale che ne esplichi le finalità. Gran
parte di tali modifiche sono simili a quelle esaminate nell’Osservazione 005 presentate dalla GIT.
Si propone di respingere in toto l’osservazione per assenza di motivazioni.
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dott. ing. Giulio BERNETTI
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E-MAIL:
OSSERVAZIONE 011
Firmatario:
Cesare Redolfi
SURF di Cesare Redolfi
Osservazione depositata il 09 luglio 2016, prot. 22873
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
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Scheda analitica dell'Osservazione 011.docx
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L’osservazione si compone di due parti, una grafica ed una normativa
Propone una modifica grafica alla tavola P1.8 (Allegato 26) consistente nello spostamento delle fasce di accesso in
corrispondenza delle scale d’accesso all’arenile
Parere Tecnico: L’osservazione risulta ammissibile dalle flessibilità previste al Punto 7 (modeste modifiche) delle
intese raggiunte con il Demanio Regionale e Statale, come definite dalle Strategie introdotte a superamento delle
riserve regionali
Propone l’ampliamento della fascia C dell’Ambito P a 25 metri senza formulare alcuna motivazione.
Parere Tecnico: L’osservazione, ancorché non motivata, risulta essere analoga ad un punto dell’Osservazione 006,
per cui si rimanda a quanto illustrato in quel parere. Comunque si conferma l’accoglibilità di questo punto
dell’Osservazione in quanto rientrante fra le modeste modifiche, come definite dalle Strategie introdotte a
superamento delle riserve regionali.
Viene allegato un testo delle Norme, con il testo adottato ed a fronte il testo modificato.
Parere Tecnico: L’osservazione risulta composta dal testo delle norme adottate con accanto il testo con le
modifiche. Tali modifiche non sono accompagnate da alcuna motivazione puntuale che ne esplichi le finalità. Gran
parte di tali modifiche sono simili a quelle esaminate nell’Osservazione 005 presentate dalla GIT.
Si propone di respingere in toto l’osservazione per assenza di motivazioni.
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
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Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310
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OSSERVAZIONE 012
Firmatario:
Gianpaolo Canzio
POLISPORTIVA BE FREE SPORT A.S.D.
Tarvisio, Via Vittorio Veneto n°150
Osservazione depositata il 09 luglio 2016, prot. 22874
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
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Scheda analitica dell'Osservazione 012.docx
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Considerata la profondità dell’arenile, all’altezza della UMI H13, per assicurarne una migliore funzionalità si propone
la suddivisione in due UMI con dividente che corre a metà della UMI H13
Parere Tecnico: La suddivisione delle UMI H13 in due parti è stata oggetto della Osservazione n°006, per cui si
rimanda alle motivazioni già espresse in quel punto dell’osservazione 006. Le modifiche proposte, esaminate
complessivamente con le altre osservazioni rientrano nelle flessibilità previste dal Punto 7 delle Intese (modeste
modifiche) come specificate dalla lett. d delle Strategie introdotte a superamento di Riserva regionale.
Propone una serie di modifiche alle norme tecniche di attuazione.
Parere Tecnico: Si ritiene l’osservazione priva di qualsiasi motivazione che ne supporti i contenuti, peraltro non
elencati in uno specifico elaborato.
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OSSERVAZIONE 013
Firmatario:
Mauro Corbatto
PUNTA BARBACALE S.n.c.
Grado, Viale dell’Orione
Osservazione depositata il 09 luglio 2016, prot. 22875
Responsabile del procedimento: ing. Giulio BERNETTI (E-mail: [email protected])
Responsabile dell’istruttoria: p.i.Giorgio Morelli (Tel: 0431 898165 - E-mail: [email protected])
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Scheda analitica dell'Osservazione 013.docx
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La variante non ha considerato la situazione delle concessioni in essere, anche se ufficializzate nel Sistema
Informatico del Demanio Marittimo
Parere Tecnico: La variante, nella fase di ricognizione, ha esaminato la situazione dello stato di fatto, ma ha
progettato la variante secondo i criteri informatori stabiliti dalle direttive e nell’ambito degli obbiettivi strategici.
Comunque si rileva che il contenuto di questo punto dell’osservazione non ha i caratteri propri di un’osservazione
per cui questo punto non può essere preso in considerazione.
Propone che parte dell’Area destinata a Enti Pubblici, individuata sulla tavola SP01.5. (allegato 23), già in sua
concessione per una superficie di 544,25 mq, comprendente anche due fabbricati in muratura, vengano inserite nella
UMI E7, in quanto INDISPENSABILI, alla conduzione dell’intero Stabilimento Balneare Costa del Sol.
Parere Tecnico: L’area è stata oggetto di specifica intesa (Punto 4) con il Demanio Regionale e Statale, che
stabiliscono cose diverse da quanto richiesto nell’osservazione, per cui l’osservazione non può essere accolta.
Propone che la fascia di spiaggia libera al termine della adottata UMI 7 venga ridotto in quanto “aumenta fortemente
la distanza fra la concessione attrezzata e l’area pubblica, ove ora l’amministrazione ha allestito dei giochi molto
attraenti e frequentati. Questa maggiore distanza rende più difficile la vigilanze sui bambini che utilizzano i giochi,
generando preoccupazione all’utenza, composta prevalentemente da famiglie.”.
Parere Tecnico: La modifica ed il restringimento della spiaggia libera non pare giustificato da un punto di vista della
pianificazione, consentendo la norma la possibilità di installare le strutture quali giochi, eccetera, anche dentro le
singole UMI in concessioni.
Considerato che l’intera area compresa nelle UMI E5, E6, E7 è da anni assegnata al medesimo concessionario, questi
propone che le aree corrispondenti alle 3 UMI sopraelencate, vengano suddivise in due UMI, con dividente che corre
lungo la metà della UMI E6. La motivazione è che l’attuale concessionario ha concentrato importanti investimenti per
servizi nella UMI E7 e nel caso di nuova asta ci sarebbe una UMI completa di servizi e comunque con una area
adeguata, ed una UMI, ad ovest, pronta per nuovi investimenti ed infrastrutture.
Parere Tecnico: La modifica delle UMI rientra nelle flessibilità inserite al Punto 7 (modeste modifiche) delle Intese
e non va ad alterare alcun altro parametro, direttiva e rientra nelle modeste modifiche come definite ne punto D
delle Strategie introdotte a superamento delle Riserve regionali.
Tenuto conto della situazione esistente nella concessione dell’estensore dell’osservazione, con opere ed impianti già
formati, per consentire il mantenimento si chiede un aumento a 25m del fronte continuo stabilito dall’art. 7.2.b delle
Norme tecniche di attuazione.
Parere Tecnico: A parere la modifica della lunghezza massima dei fronti edificati da m 20 a m 25, non rientra nelle
flessibilità inserite al Punto 7 delle Intese quindi tale parametro non può essere modificato. Si sottolinea il fatto
che comunque è confermata la preesistenza. L’osservazione non è accoglibile
Per favorire lo sviluppo completo dell’offerta di servizi ai bagnanti si propone un aumento dell’indice di occupazione
così come previsto all’art. 5.5 delle Norme Tecniche di Attuazione, portandolo almeno a 0,06 mc/mq.
Parere Tecnico: l’osservazione risulta accoglibile poiché la modifica rientra nella flessibilità prevista dal punto 7
delle Intese.
IL DIRIGENTE
dott. ing. Giulio BERNETTI
GM
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Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI
Questo documento è stato firmato da:
NOME: DE WALDERSTEIN ANDREA
CODICE FISCALE: DWLNDR66E20E125S
DATA FIRMA: 21/02/2017 13:11:05
IMPRONTA: 9D80D43ABC2CADDBD07AFA2264F100651B51BB8BC3D85DE46053A0305A44D705
1B51BB8BC3D85DE46053A0305A44D7059E11755A3D94C15CC6AE938A09C375C1
9E11755A3D94C15CC6AE938A09C375C1DADA8E72DEDA9E24A375269D024418C7
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Atto n. 3 del 16/02/2017