piano educativo scuola infanzia

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piano educativo scuola infanzia
PIANO EDUCATIVO
SCUOLA
DELL’INFANZIA
“San Raimondo”
Anno Scolastico
2009-2010
1
PREMESSA ALLA PROGETTAZIONE
La Scuola dell’infanzia è un luogo che incarna un’identità istituzionale e un’identità pedagogica. L’identità
istituzionale le riconosce il compito di contribuire alla formazione integrale dei bambini, nel rispetto della
primaria responsabilità educativa dei genitori e in continuità con il plesso dei servizi dell’infanzia presenti
sul territorio e con la scuola primaria.
L’identità pedagogica della Scuola Materna costruisce le basi per lo sviluppo affettivo, cognitivo, sociale
e morale die bambini concorrendo alla formazione della loro personalità, valorizzando le capacità, di cui
sono portatori, per trasformarle in competenze.
L’identità pedagogica della scuola dell’infanzia vuole escludere qualsiasi impostazione tipica dei gradi
successivi e si caratterizza come segue: lo sviluppo dell’accoglienza e del benessere psicofisico; la
valorizzazione della diversità; l’importanza del fare produttivo e delle esperienze dirette con la natura;
orienta percorsi organizzati.
I bambini giungono alla Scuola dell’Infanzia con caratteristiche proprie dell’età e con dati personali,
originali e unici, che vanno individuati, rispettati, valorizzati mediante la creazione di un ambiente
strutturato negli spazi, nei tempi e nelle attività, in modo che sia garantito a tutti un sano processo
evolutivo sul piano affettivo – sociale -cognitivo e un approccio ai sistemi simbolico - culturali del nostro
tempo.
I presupposti indispensabili della nostra progettazione annuale, che prende spunto dall’osservazione
sistematica dei bambini e dalle loro inclinazioni anche in base all’età, sono:
1. STRUTTURAZIONE FLESSIBILE DELLA SEZIONE come spazio di autonomia personale, di vita
comunitaria, di aggregazione flessibile, di apprendimento specifico, per farsi spazio personale,
spazio comunitario, spazio flessibile di aggregazione e di socializzazione per i piccoli e grandi gruppi,
spazio di apprendimento e crescita personale.
2. L’ADOZIONE DELLA DIDATTICA PER LOBORATORI e la cura nell’organizzazione degli spazi
interni e all’aperto a laboratori per:
• Offrire “molteplici occasioni di esperienze sensoriali e motorie”
• Creare e far evolvere le relazioni con i coetanei e con gli adulti;
• Accrescere la naturale curiosità;
• Formare conoscenze sempre più strutturate.
3. RISPETTO DEI “LINEAMENTI DI METODO”:
•
•
•
VALORIZZAZIONE DEL GIOCO che costituisce una risorsa privilegiata di apprendimenti e di
relazioni. Favorisce rapporti attivi e creativi sul terreno sia cognitivo che relazionale, consente
al bambino di trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori, di realizzare le sue
potenzialità e di rivelarsi a sé stesso e agli altri in una molteplicità di aspetti, di desideri e di
funzioni.
L’ESPLORAZIONE E LA RICERCA, che hanno origine dall’energia psichica tipicamente
infantile che va sotto il nome di curiosità;
LA VITA DI RELAZIONE che favorisce gli scambi e rende possibile un’interazione che facilita
la risoluzione di problemi, sollecita a dare e ricevere spiegazioni.
Concependo il bambino come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i
coetanei, gli adulti, l’ambiente e la cultura , ci proponiamo di realizzare gli obiettivi generali quali in
questo stadio della socializzazione, dell’identità e dell’immaginazione:
•
•
•
LA MATURAZIONE DELL’IDENTITA’
LA CONQUISTA DELL’AUTONOMIA
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
2
che si concretizzano nei seguenti obiettivi formativi:
MATURAZIONE DELL’IDENTITA’
•
•
•
•
•
Consolidamento degli atteggiamenti di sicurezza
Valorizzazione della stima di sè
Rafforzamento della fiducia nelle proprie capacità
Sviluppo dell’empatia
Espressione e controllo dei sentimenti e delle
emozioni
CONQUISTA DELL’AUTONOMIA
•
•
•
•
•
Capacità di gestire sé stesso e le proprie cose
Apertura all’interazione con gli altri
Accettazione del diverso da sé e del nuovo
Apertura alla scoperta
Capacità di compiere scelte autonome
•
Rafforzamento delle capacità di trarre soluzioni ai
diversi problemi
Sviluppo del senso estetico e del pensiero scientifico
Valorizzazione dell’intuizione, dell’immaginazione,
dell’intelligenza creativa
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
•
•
Bisogni:
• Autostima
• Appartenenza
• Sperimentazione
Compiti di sviluppo:
• Socializzazione
• Distinguere la realtà dalla fantasia
• Giocare
• Sviluppare le capacità comunicative
• Individuare il proprio ruolo nella società
• Conquistare le prime competenze nel controllo degli impulsi
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ACQUISIRE
CLASSIFICARE
ORGANIZZARE
ESPLORARE
RAPPRESENTARE
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FORMULARE
PROGETTARE
QUANTIFICARE
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TO
O
PERCEPIRE
SPERIMENTARE
SCOPRIRE
CONSOLIDARE
FORMULARE
CONOSCERE
CONFRONTARE
RIFLETTERE
SCOPRIRE
APPRENDERE
SUPERARE
RICONOSCERE
FARE
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COMUNICARE
ESPRIMERE
RACCONTARE
UTILIZZARE
ARRICCHIRE
RICONOSCERE
CONFRONTARE
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ESPLORARE
ESPRIMERE
SPERIMENTARE
COMUNICARE
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OBIETTIVI FORMATIVI PER CAMPI DI ESPERIENZA DELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
AREE DI
SVILUPPO
IL SE’ E
L’ALTRO
Le grandi
domande,
il senso morale,
il vivere insieme
•
MOTORIA
•
•
•
•
Sviluppare il
senso
dell’identità
personale
Esercitare le
potenzialità
relazionali
Rafforzare
l’autonomia
motoria
Capire le azioni
degli altri
Operare in
gruppo
discutendo per
darsi regole di
azione.
IL CORPO IN
MOVIMENTO
Identità,
autonomia, salute
•
•
•
•
•
•
•
•
•
RELAZIONALE
•
•
•
Essere
consapevole
delle proprie
esigenze e dei
propri sentimenti
e saperli
controllare ed
esprimere in
modo adeguato
Conoscere la
Storia personale
e familiare
Sviluppare un
senso di
appartenenza
alla Comunità
Porre domande
sui temi
esistenziali,
•
Raggiungere una
buona autonomia
personale
Conoscere il
proprio corpo e le
parti che lo
compongono e lo
differenziano
Avere cura di sé,
e assumere
comportamenti di
igiene personale e
di sana
alimentazione
Provare piacere
nel movimento
libero e guidato
Muoversi con
destrezza nello
spazio circostante
prendendo
coscienza della
lateralità, della
coordinazione e
dell’equilibrio
Muoversi con
destrezza usando
materiali specifici.
Muoversi
individualmente e
in gruppo,
all’interno della
scuola e
all’aperto,
rispettando regole
di azione
valorizzando la
collaborazione
Esercitare le
ritmiche del corpo
Giocare e lavorare
in modo
costruttivo e
creativo
LINGUAGGI,
CREATIVITA’,
ESPRESSIONE
Gestualità, arte,
musica,
multimedialità
I DISCORSI E LE
PARORE
Comunicazione,
lingua, cultura
LA
CONOSCENZA
DEL MONDO
Ordine, misura,
spazio, tempo,
natura
•
Esercitare le
potenzialità
espressive del
corpo
•
Sviluppare
l’attenzione la
capacità di
concentrazione,
l’ascolto e
terminare il proprio
lavoro
•
Esercitare le
potenzialità
conoscitive, del
corpo
•
Riflettere,
confrontarsi e
discutere con
adulti e bambini,
rendendosi
conto che
esistono punti di
vista diversi
•
Ascoltare gli altri e
dare spiegazioni
del proprio
comportamento e
del proprio punto
di vista.
•
Comprendere
chi è fonte di
autorità e di
responsabilità
nei diversi
contesti.
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•
•
•
•
•
•
ESPRESSIVOLINGUISTICA
VERBALE
religiosi, culturali
Essere
consapevole su
ciò che è bene e
male
Essere
consapevole dei
diritti e dei
doveri
Essere
consapevole
delle differenze
e averne rispetto
Interiorizzare
regole di
comportamento
e assumere
responsabilità
Valorizzare la
collaborazione
Parlare,
discutere con
coetanei ed
adulti
rispettando il
proprio turno ed
il parere altrui
•
Esprimersi
attraverso diverse
forme di
rappresentazione
e
drammatizzazione
•
Sviluppare,
padroneggiare
l’uso della lingua
italiana e
arricchire il
vocabolario
•
•
•
•
•
•
•
•
•
ESPRESSIVOLINGUISTICA
NON
VERBALE
•
Conoscere e
rappresentare le
diverse parti del
corpo in stasi e
in movimento
Seguire con
•
•
Dialogare,
discutere e
progettare
confrontando
ipotesi e
procedure
Raccontare ed
utilizzare le varie
possibilità che il
linguaggio del
corpo consente
Inventare e
raccontare storie
Sviluppare fiducia
nell’esprimersi e
comunicare agli
altri le proprie
emozioni,
sentimenti,
domande, pensieri
attraverso il
linguaggio verbale
Raccontare,
inventare,
ascoltare e
comprendere
narrazioni lette,
storie chiedendo
spiegazioni e
significati
Sviluppare un
repertorio
linguistico
adeguato alle
esperienze e agli
apprendimenti
compiuti nei
diversi campi di
esperienza
Riflettere sulla
lingua parlata,
confrontare lingue
diverse,
riconoscere,
apprezzare la
pluralità linguistica
e il linguaggio
poetico
Formulare ipotesi
sulla lingua, forme
di comunicazione,
utilizzando anche
le tecnologie
Dimostrare
interesse per
l’ascolto di
musiche,canzoni e
poesie
Comunicare ed
•
•
•
Manipolare,
smontare,
montare…..
seguendo un
percorso
proprio o di
gruppo e
seguendo
specifiche
indicazioni
Toccare,
guardare
elementi
naturali e non.
Assaggiare cibi
di provenienza
animale e
vegetale.
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•
•
•
•
•
COGNITIVA
•
Eseguire
correttamente un
percorso motorio
sulla base di
indicazioni verbali
Orientarsi nel
tempo e nello
spazio in azioni di
vita quotidiana
•
•
attenzione e
interesse
rappresentazioni
teatrali, musicali,
cinematografici
Esporare ed
utilizzare con
creatività i
materiali che a
disposizione
Eseguire suoni,
ritmi e sequenze
sonoro-musicali
Esporare i primi
alfabeti musicali
dei suoni
percepiti e
riprodurli
Esporare,
conscere ed
esprimersi
attraverso
diverse forme
artistiche.
Riferire eventi
del passato
recente
dimostrando
consapevolezza
della loro
collocazione
temporale.
Formulare
correttamente
riflessioni e
considerazioni
relative al futuro
immediato e
prossimo.
•
•
•
•
esprimere
emozioni e
sentimenti
Esprimersi
attraverso il
disegno,la pittura
e altre attività
manipolative,utiliz
zando diverse
tecniche
espressive
Sviluppare fiducia
nell’esprimersi e
comunicare agli
altri le proprie
emozioni,
sentimenti,
domande,pensieri
attraverso il
linguaggio
verbale.
Riuscire a
comunicare ed a
trasmettere le fasi
più significative di
quanto realizzato
Utilizzare un
linguaggio
appropriato per
descrivere le
osservazioni o le
esperienze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Operare
individualmente
e in gruppo,
sciegliendo con
cura materiali e
strumenti
Progettare e
realizzare piani
in relazione al
progetto ideato
Sviluppare
l’attenzione, la
capacità di
concentrazione
, l’ascolto e
terminare il
proprio lavoro.
Scoprire e
percepire suoni
e rumori
attraverso la
produzione
musicale,
vocale e
sonora dei
corpi e degli
oggetti.
Raggruppare e
ordinare
secondo criteri
diversi
Confrontare e
valutare
quantità
Utilizzare
semplici simboli
per registrare
Compiere
misurazioni
mediante
semplici
strumenti
Collocare
correttamente
nello spazio se
stesso,
persone e
oggetti
Osservare e
comprendere
mutamenti dei
fenomeni
naturali
Cogliere le
trasformazioni
naturali e degli
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•
•
•
organismi
viventi
Esplorare e
scoprire le
funzioni degli
strumenti
tecnologici, le
loro funzioni e
possibili usi
Sviluppare la
curiosità, la
voglia di
esplorare, di
porre
domande.
Formulare
ipotesi,
chiedere
spiegazioni,
ricercare azioni
e soluzioni.
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SCUOLA MATERNA SAN RAIMONDO
Un bambino nei primi anni di vita è una “nuova ed originale persona” che attinge al vissuto familiare per
sviluppare l’identità che gli consentirà di divenire il protagonista del suo stesso sviluppo.
Tutto ciò che accade intorno al bambino può e deve favorire questo percorso, garantendo continuità e
sicurezza sul piano affettivo e relazionale.
La scuola materna nasce per essere una preziosa alleata della famiglia e della sua azione educativa,
cercando di rispondere alle sue domande di cooperazione e alle sue necessità di sostegno. Non solo
dunque un universo autonomo, con le sue specificità e le sue competenze pedagogiche, ma uno
strumento che si mette al servizio della famiglia.
Il nostro obiettivo primario è quello di favorire lo sviluppo globale della personalità del bambino nei suoi
aspetti affettivi, motori, relazionali e cognitivi. Quattro elementi fondamentali nel percorso di crescita, che
trovano il loro comune denominatore nella relazione. E’ nella buona relazione, infatti, che il bambino
cresce, matura ed apprende.
La nostra programmazione nasce dal desiderio che il bambino possa fare esperienze interessanti,
diverse, belle, che lo incuriosiscano e gli permettano di avvicinarsi positivamente alla realtà. Partiamo
dalla convinzione che curiosità ed esperienza siano il campo da gioco su cui i piccoli costruiscono il loro
percorso.
LE MAESTRE
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PROGETTO “PREGHIAMO INSIEME”
Maestre: Mariangela, Monica, Elena
Descrizione:
Tutti i giorni, prima di iniziare le varie attività, recitiamo una preghiera, tenendo d’occhio le festività più
importanti (ad es. Angelo Custode, i Santi, i Defunti…..).
Ogni due settimane proponiamo ai bambini la storia della vita di un Santo, sempre seguendo il
calendario liturgico ed anche i nomi dei piccoli, per festeggiare eventualmente il loro Onomastico.
Particolare sottolineatura ricevono due periodi del calendario liturgico: Avvento/S.Natale e
Quaresima/S.Pasqua.
Obiettivi:
L’obiettivo principale del progetto è introdurre i bambini nella tradizione religiosa a cui appartengono.
Attraverso il gesto quotidiano della preghiera, dare loro le parole per invocare il Signore.
Materiali:
Libri, illustrazioni varie.
PROGETTO ACCOGLIENZA
L’ingresso alla Scuola dell’Infanzia costituisce l’inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più
delle volte alla sua prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che
non appartengono al suo contesto familiare, e nel quale si attiva quindi una nuova percezione dell’io. Il
momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-famiglia, facilita il processo
di separazione dall’adulto, particolarmente delicato per i più piccoli, consolida il processo di
“distanziamento”, che è condizione indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di
“socializzazione”. La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche all’interno dell’ambiente scuola un
ancoraggio forte all’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare, porta ad una personalizzazione
dell’accoglienza di ciascun bambino, prevedendo riti, tempi e spazi di attenzione individuale. Le
implicazioni affettive ed emotive sia della componente bambino sia della componente genitore, alle quali
va data la necessaria attenzione, portano a prevedere le seguenti modalità:
⇒ Incontro preliminare insegnanti-genitori per fornire informazioni sul metodo educativo-didattico,
sull’organizzazione della scuola e per rassicurazioni sull’ambiente che accoglierà il loro bambino;
⇒ Incontro individuale genitori-insegnanti per una reciproca conoscenza e una prima raccolta
d’informazioni relative al bambino e alla sua famiglia.
Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio dell’anno scolastico, ma
costituisce l’essenza dell’esperienza educativa delle relazioni, il presupposto di tutto il cammino
scolastico.
CAMPI DIO ESPERIENZA COINVOLTI
Il sé e l’altro; Corpo, movimento e salute; fruizione e produzione di messaggi; spazio, ordine, misura;
cose, tempo, materia; messaggi, forme e media.
OBIETTIVI GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO
• Accompagnare il bambino alla scoperta della realtà
• Promuovere e instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che
lo accoglie
• Favorire la crescita del suo “io” secondo tutte le sue componenti.
• Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto ed accettato nell’ambiente scolastico
• Formazione dell’Identità personale
• Stimolare il bambino il desiderio di far parte del gruppo in modo attivo
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•
•
Autonomia: i bambini devono acquisire la capacità di governare il proprio corpo, aver fiducia in se
stessi e saper esprimere i sentimenti.
Favorire nel bambino la relazione, la comunicazione interpersonale e la socializzazione con i pari
e con gli adulti
ATTIVITA’ PROPOSTE
•
•
•
•
•
•
•
La bolla di sapone che scoppia
E’ arrivato un vagone carico di….ricordi (festeggiamo il ritorno a scuola provando a raccontare
con attività motorie ciò che abbiamo vissuto durante i due mesi di vacanza);
Giochi motori: sacco pieno/sacco vuoto/scatole chiuse
Circle-time: l’intervista(giochi e attività per socializzare, per conoscere e farsi conoscere:ci
mettiamo tutti in cerchio e a turno i bambini possono provare a riprodurre allo specchio con il
proprio viso le mimiche facciali rappresentate dalle immagini).
Canzoni
Giochi ritmici (il cavallo…,la zanzara…)
Racconto di favole.
IL PERCORSO DIDATTICO
Il percorso didattico di quest’anno ha come titolo “Raccontiamoci una storia”, e nasce dal desiderio di
interessare i bambini alla lettura; dal voler portare la curiosità di ciascuno al vedere nell’immagine un
linguaggio, un racconto. Spesso i bambini ci fanno una domanda, “Mi racconti una storia?” per i bambini
ascoltare una storia significa entrare in un mondo fantastico.
Il racconto ha la forza di trasmettere, attraverso i suoi simboli, un significato esistenziale: gli spiega che
la vita è un percorso ad ostacoli che bisogna affrontare con coraggio; oppure diventa un luogo divertente
dove può spaziare con la sua fantasia e reinventarsi una sua storia.
Il bambino mentre si diverte ad ascoltare, interiorizza le prime abilità essenziali per il futuro
apprendimento della lettura, studia le storie che lo affascinano, comincia a distinguere per conto suo
alcune parole.
Questo progetto didattico parte dall’esigenza di voler educare all’ascolto per acquisire più facilmente
abilità linguistiche e cognitive; vuole aprire al dialogo rispettando i tempi di ciascun bambino. Il percorso
prevede un primo incontro alla biblioteca dei bambini al fine di fare conoscere il libro come oggetto che
ha un uso specifico e di cui bisogna aver cura.
Successivamente si provvede a stabilire una serie di regole per invitare i bambini al rispetto dei libri e
per facilitare il lavoro della maestra in funzione di lettrice. Dalla lettura del libro, si passerà alla
costruzione del libro dove ogni bambino sarà il regista della propria storia; ai bambini sarà data la libertà
di spiegare cosa ha inventato, cosa ci vuole comunicare rispetto le sue scelte artistiche(se fa una casa
,un fiore oppure un bambino che porta un cane).
Dal nodo centrale del nostro progetto si staccherà il successivo percorso scolastico in cui si porrà
attenzione al cielo del tempo, delle stagioni (e delle sue caratteristiche) e della settimana.
Il percorso didattico prevede anche momenti di gioco libero e strutturato; lascia spazio all’introduzione di
possibili varianti in risposta alle esigenze del bambino.
1. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità
Rispettare ed aiutare gli altri
Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi e con i coetanei
2. OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI
Bambini di 3 anni
•
•
Conoscere l’ambiente scolastico
Conoscere il nome dei compagni
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conoscere le maestre
Riuscire ad allontanarsi con serenità dai luoghi abituali
Partecipare alle attività di gioco libero
Partecipare ai giochi organizzati
Muoversi nello spazio scuola
Utilizzare forme di saluto
Memorizzare il nome dei compagni
Conoscere il nome dei vari oggetti
Usare i materiali e gli oggetti
Manipolare materiali diversi
Leggere immagini
Bambini di 4 e 5 anni
•
•
•
•
Positivo reinserimento nell’ambiente scolastico
Consolidamento delle relazioni interpersonali con i bambini e con le insegnanti
Riappropriazione delle routine quotidiane (accoglienza, merenda di metà mattina, attività, pasto,
ecc…..)
Raccontare, inventare, ascoltare e comprendere la narrazione e la lettura di storie
3. COMPETENZE E MODALITA’ DA SVILUPPARE
o
o
o
o
o
o
o
Ascoltare letture
Leggere immagini
Compiere atti di lettura spontanea
Raccontare e inventare storie
Prendere libri in prestito e darne giudizio
Individuare e contrassegnare i libri più graditi
Costruire libri di storie utilizzando materiali diversi
4. ATTIVITA’ 3 – 4 anni
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Conversazioni riguardi i libri e alla biblioteca
Raccontata la storia “Nel paese dei colori”
Mescolanze con i colori blu e giallo
Lettura della storia i Munari Cappuccetto verde
Costruzione del libro Cappuccetto verde
Costruzione degli animali amici di cappuccetto verde utilizzando bottiglie di plastica e vassoi in
cartone
Lettura spontanea dei bambini guardando immagini di Pippo pettirosso e la farfalla
Raccontata la storia “Cappuccetto Rosso”
Giocato con libri puzzle
Alla scoperta dei lupi
Costruzione della maschera del Lupo
Lettura dei libri:
- Al lupo, al Lupo!!
- I tre porcellini
- Lupo Arcobaleno
- Lupo o pecora
- Pico pecora
- Pierino e il lupo
Rielaborazione grafica delle storie ascoltate
Costruzione del libro “Storie da lupi”
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ATTIVITA’ 4 -5 ANNI
o
o
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o
o
o
Conversazioni riguardi i libri e alla biblioteca
Letture del libro “Piccolo blu e piccolo giallo”di LIONNI
Lettura spontanea dei bambini guardando le immagini
Costruzione del libro “Mi sembra” utilizzando macchie di tempera
Realizzazione del libro “Tante storie in tasca” ritagliando immagini dai giornali
Scelta causale di immagini per inventare storie
Dal titolo del libro invento una storia
Dettato di figure
Utilizzando le figure dettate e ritagliate inventiamo “Storie figurate”
Istituito il prestito
Preparazione di una borsina personalizzata da utilizzare per il prestito
Realizzato un cartellone per ricordare i giorni di apertura della nostra biblioteca per rendere e/o
restituire i libri
Realizzazione del “Decalogo del lettore”
Lettura di un libro con le rime
Giochi con le rime
Realizzazione di un libro rappresentando graficamente le rime inventate
Costruzione del libro personalizzato utilizzando la tecnica e il materiale preferito
Lettura del racconto “la pappa dolce”
Preparazione della pappa dolce utilizzando i vari ingredienti
Lettura di vari libri con racconti riguardanti il cibo
Invenzione di “nuove ricette” e costruzione del libro “Ricette semiserie”
Costruzione del libro “Ricette del mondo” utilizzando anche alcune ricette portate da bambini non
italiani
Letture di tre brevi racconti: Il Compleanno della luna e Buonanotte nuvola Olga di Nicoletta
Costa, Pippo pettirosso e la farfalla di Francesco Altan
Lettura spontanea dei bambini guardando le immagini
Rappresentazione grafica degli ambienti e dei personaggi dei racconti
Costruzione del libro parlante
PROGETTO “FAVOLANDIA”
Le Maestre
Descrizione:
Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2010 proporrò ai bambini la narrazione di due fiabe
(Arcobaleno il pesciolino più bello di tutti i mari, e Cappuccetto Rosso) e la lettura di filastrocche adatte
alla loro età e alle loro competenze linguistiche.
Questo progetto, che intende arricchire la comunicazione e gli scambi verbali, si basa sulla
consapevolezza che le parole sono presenti in ogni situazione della vita dei più piccini: il rapporto con
l’adulto, affettuoso e intenso, trova infatti nelle parole una ricca dimensione espressiva.
Oggetto della mia attenzione saranno le parole, il loro significato, il loro potere evocativo e predittivo, la
loro sonorità e il contesto nel quale vengono proposte.
L’adulto aiuta il bambino nel “dare parola” ai suoi bisogni e proprio grazie ad un processo di progressiva
e sempre più ampia comprensione, tutte le parole diventano patrimonio anche del bambino stesso.
Gesti semplici e naturali, quali raccontare con la sola voce o narrare con un libro in mano, aiutano nel
piccolo la formazione di atteggiamenti di ascolto e di attenzione verso le parole e i libri. Grazie a questi
oggetti così particolari e diversi, sarà possibile arricchire ed ampliare la loro competenza linguistica.
Nello sviluppo del bambino la fantasia, la possibilità di inventare, simbolizzare ed astrarre sono gli
elementi fondamentali per pensare e imparare.
La lettura ed il racconto richiedono un’atmosfera raccolta, magica, nella quale serenità e tranquillità
siano caratteristiche dominanti: è per questo motivo che le educatrici hanno pensato di ricavare
all’interno di ogni sala un piccolo angolo “tana”, da dedicare a questo speciale momento.
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Obiettivi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
arricchire le competenze linguistiche ed espressive dei bambini
avvicinare i bambini al libro come oggetto affascinante e complesso
consolidare la capacità di ascolto
evidenziare la componente creativa e fantastica del linguaggio
sollecitare i processi di attenzione e scoperta della sonorità delle parole
sollecitare la capacità di narrazione da parte dei bambini
condividere esperienze di gioco linguistico
scoprire l’aspetto ludico della lingua
imparare parole nuove
Attività:
•
•
•
•
•
•
lettura d’immagine
grafico-pittorica
manipolativa
ritaglio e incollo
gioco simbolico
drammatizzazione
Strumenti:
•
•
•
•
•
•
•
libri presenti nella biblioteca e testi di fiabe e filastrocche, forniti dalle educatrici e dai genitori
riviste, “libri”, carta crespa, carta e cartoncino di varie dimensioni e colori, forbici, colle, …
pennarelli, matite colorate, pastelli a cera, tempere, colori a dita, acquerelli, pennelli, rulli,
spugne…
didò, plastilina, das, pasta di sale, acqua, materiali naturali……
travestimenti: borse, scarpe, cappelli, abiti e accessori vari, bambole, oggetti presenti nell’angolo
della casa…
marionette
audiocassette, cd audio…
PROGETTO “SCARABOCCHI E COLORE”
Maestra : Monica
Descrizione:
Nella prima infanzia, il disegno sembra essere generato esclusivamente da una scoperta di movimento,
in realtà, la vera spinta emozionale sta nel bisogno del bambino di lasciare traccia di sé e di narrare.
Il nostro compito di educatori, in questa fase è favorire e rispettare questa prima forma di
comunicazione, proponendo ai bambini materiali diversi e spunti adeguati sui quali “esercitare la
creatività”.
Uno degli elementi dell’espressione grafico–pittorica sul quale ho pensato di “lavorare” nella prima metà
dell’anno scolastico è il COLORE, che attrae fin da subito l’attenzione dei bambini e che ben si presta
alla sperimentazione e scoperta della realtà circostante. Ogni bambino sarà considerato un piccolo
artista, impegnato in un personale itinerario di conoscenza .
Attraverso l’uso del colore percorreremo le stagioni dell’anno e partendo dalla magia dell’Arcobaleno,
“giocheremo” con le mille sfumature della natura.
Utilizzeremo il colore come strumento trasversale nelle varie attività .
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Obiettivi:
favorire la scoperta del colore;
permettere al bambino i primi approcci con i vari materiali e strumenti grafico- pittorici;
favorire situazioni di comunicazione;
favorire il consolidarsi della motricità fine;
consentire ai bambini di lasciare traccia di sé
esprimere la propria creatività
permette ai bambini di imparare a discriminare e denominare i colori fondamentali.
Materiali:
pennarelli,, matite colorate, pastelli a cera, tempere, carta di vario peso e misura, pennelli,
spugnette… per le attività grafico pittoriche
palle, cerchi, sedie colorate, veli, tulle…per le attività motorie
impasti naturali, plastilina, Das, frutta di stagione…per le attività manipolative
libri già presenti nella piccola libreria della scuola o realizzati con la collaborazione dei bambini
per la lettura d’immagine
PROGETTO “ANGOLO DELLA SCOPERTA”
Maestra:
Descrizione:
il bambino nella sua esplorazione della realtà, raccoglie informazioni e percezioni sempre più articolate e
specifiche. L’abilità nell’usare le mani, nel coordinare i movimenti, nello stringere ed afferrare gli oggetti,
rappresenta uno dei primi contatti con l’ambiente esterno.
Il percorso di scoperta procede toccando, provando, assaggiando ed osservando: un lavoro continuo di
ri-organizzazione dei dati già acquistati. E’ importante che i bambini possano immergersi da soli o in
piccoli gruppi in questa esperienza di crescita e, avranno la possibilità di scoprire e stupirsi attraverso
attività come:
• travestimenti
• scatola rumori
• cestino dei tesori
• vasetti odori/sapori
• travasi e gioco euristico
• tappeto sensoriale
Il progetto è rivolto al gruppo dei piccoli, sarà un appuntamento settimanale che coinvolgerà i bambini
per tutta la durata dell’anno.
Obiettivi:
•
•
•
•
•
conoscere materiali e sensazioni nuove
stimolare la curiosità e l’esplorazione
favorire momenti di concentrazione ed interesse
promuovere l’autonomia attraverso la soluzione di piccoli problemi
elaborare alcuni importanti concetti: odore/profumo, forte/piano, dentro/fuori ecc…
Materiale:
Per le diverse attività i materiali saranno raccolti, anche con l’aiuto dei genitori, organizzati in apposite
scatole, le “scatole della scoperta” e riposti in un angolo della classe, che diventerà l’Angolo della
scoperta.
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Saranno utilizzati materiale di recupero per il cestino dei tesori e i travestimenti, vasetti contenenti diversi
alimenti o materiali (zucchero, camomilla, fiori, caffè, cacao, cannella, ecc….), contenitori di diverso
genere e misura, per i travasi e il gioco euristico, un tappeto con inserti da scoprire (sacchetti contenenti
farina, riso, sassolini, pietre, carta cric cric, campanelli….cerniere, bottoni, carta vetrata, seta, velluto,
jeans, cotone…..)e tutto ciò che può stupire e stimolare l’interesse dei bambini.
PROGETTO
PRE-LETTURA - PRE-SCRITTURA - PRE-CALCOLO
PREMESSA
Il passaggio dalla scuola dell’infanzia a quella primaria è un momento delicato per un bambino abituato a
vivere in un contesto di gioco finalizzato all’apprendimento.
E per questo che alcune attività, proprie della scuola dell’infanzia, si rivolgono all’acquisizione delle
competenze relative alla pre-lettura, pre-scrittura e pre-calcolo; acquisizioni utili all’alunno per il suo
futuro ingresso nella scuola primaria e sulle quali andrà ad innestarsi il lavoro dei nuovi insegnanti.
Solo così nel nuovo contesto scolastico l’alunno potrà iniziare un percorso didattico in un clima di
serenità, senza traumi, e con quelle competenze che gli permetteranno di muoversi agevolmente sulla
strada dei primi saperi.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
•
•
Avviare il bambino alla conoscenza dei saperi
Acquisire i prerequisiti propedeutici per l’apprendimento della lettura, della scrittura, del calcolo.
OBIETTIVI FORMATIVI PRE-LETTURA
•
•
•
•
•
•
Saper riconoscere suoni e rumori, differenziarli e definirli;
Saper apprendere filastrocche e scioglilingua;
Saper distinguere il disegno dalla scrittura
Saper distinguere i numeri dalle lettere
Saper operare confronti
Saper leggere globalmente alcune parole
OBIETTIVI FORMATIVI PRE-SCRITTURA
•
•
•
•
•
Saper visualizzare colorando la figura e lo sfondo
Saper collocare elementi in uno spazio grafico definito
Saper completare un tracciato
Saper riprodurre graficamente forme – segni – simboli – grafemi - parole rispettando i limiti dello
spazio grafico
Saper rispettare la direzione di scrittura
OBIETTIVI FORMATIVI PRE-CALCOLO
• Saper riconoscere e usare numeri in situazioni di vita quotidiana
• Saper costruire insiemi
• Saper riconoscere globalmente quantità
• Saper quantificare numericamente gli elementi di un insieme
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ESPERIENZE - GIOCHI ATTIVITA’ da realizzare nell’ambito dello svolgimento delle unità di
apprendimento relative alle ipotesi operative.
PRE-LETTURA
campo di esperienza: fruizione e produzione di messaggi/ (laboratorio linguistico).
CONTENUTI
• Ascolto e rielaborazione verbale di testi narrati o letti;
• Giochi con le tombole – dominio – puzzle – memory;
• Lettura di immagini (oggetti, azioni - dettato di figure – messaggi iconici – lettura per ipotesi –
lettura di simboli, lettura di figure in sequenza, giochi con le parole (catene, famiglie, assonanza,
rime, significati doppi, accrescitivi, diminutivi,………) – inizio e fine delle parole, filastrocche,
canzoncine.
Gli elaborati saranno raccolti in un quadernone a quadri grandi (mm. 10x10) e/o su fogli formato A/4
PRE-SCRITTURA
campo di esperienza: fruizione e produzione di messaggi/laboratorio
espressivo.
CONTENUTI
• Rielaborazione grafica di percorsi
• Ripasso di tracciati
• Simmetrie
• Ritmi
• Permutazioni, pavimentazione, labirinti,sequenze,
• Riproduzione di grafemi,simboli, forme
Gli elaborati saranno raccolti in un quadernone a quadri grandi (mm. 10x10) e/o su fogli formato A4
PRE-CALCOLO campo di esperienza: esplorare, conoscere e progettare.
CONTENUTI
• Apprendimento di filastrocche numeriche
• Giochi collettivi, giochi di raggruppamento con oggetti, con immagini
• Completamento di schede
• Giochi per l’acquisizione del concetto insieme
• Operazioni con gli insiemi a livello pratico(con oggetti) e a livello iconico (con immagini)
• Rielaborazione grafica di esperienze ed esercizi sugli insiemi
Gli elaborati saranno raccolti in un quadernone a quadri grandi (mm. 10x10) e/o su fogli formato A4
RISORSE UMANE
Insegnanti delle 2 sezioni
RISORSE MATERIALI
Immagini – libri – quaderni a quadri grandi – matite – colori – tombole – dominio – puzzle – schede predi
segnate – possibilità di utilizzo di libri operativi – materiale di recupero – materiale didattico costruito
insieme ai bambini – cartoncino – fogli formato A4 – carta di vario genere.
VERIFICHE
In itinere, attraverso osservazioni sistematiche e confronti.
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PROGETTO: “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
La vita nella scuola dell’infanzia è basata sulle regole di vita comunitaria che i bambini imparano a
condividere e a praticare.
Obiettivi:
• Inventare regole e giochi (insegnanti e bambini insieme)
• Rispettare le regole nelle varie situazioni della vita a scuola (nel gioco con i compagni, durante il
momento del pasto, durante le uscite, ecc…)
• Rispettare le regole igieniche-sanitarie e coglierne il valore
• Riconoscere i principi della società
Esito finale: CARTELLONE DELLE REGOLE da appendere in classe
PROGETTO DIDATTICO: L’AUTUNNO
OBIETTIVI:
•
•
•
•
Denominare elementi e aspetti dell’autunno
Descrivere situazioni,fenomeni,esperienze
Rappresentare l’autunno con tecniche diverse
Disegnare e riprodurre frutti e fiori dell’autunno
METODOLOGIA ED ATTIVITA’
•
•
•
•
•
Escursione all’esterno: i bambini e le insegnanti usciranno dalla scuola per osservare il
paesaggio esterno e raccogliere foglie;
Collaborazione con i genitori: le insegnanti chiederanno ai genitori e ai bambini di
portare a scuola frutti che rappresentano l’autunno
Attività coi frutti
I colori che cambiano
Costruzione del cartellone del tempo
PROGETTO DIDATTICO: L’INVERNO
OBIETTIVI:
• Denominare elementi e aspetti dell’inverno
• Descrivere situazioni, fenomeni,esperienze
• Rappresentare l’inverno con tecniche diverse
• Disegnare e riprodurre la magia del Natale
METODOLOGIA ED ATTIVITA’
• Escursione all’esterno: i bambini e le insegnanti usciranno dalla scuola per osservare il
paesaggio esterno
• Conversazione in classe sul tema dell’inverno
• Testi narrativi con il tema dell’inverno
• Filastrocche sull’inverno
• Costruzione del cartellone dei giorni della settimana
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PROGETTO DIDATTICO: LA PRIMAVERA
OBIETTIVI:
• Denominare elementi e aspetti della primavera
• Descrivere situazioni, fenomeni. Esperienze
• Rappresentare la primavera con tecniche diverse
METODOLOGIA ED ATTIVITA’
•
•
•
•
•
•
•
Escursione all’esterno: i bambini e le insegnanti usciranno dalla scuola per osservare il
paesaggio esterno
Storie di Primavera
Filastrocche sulla Primavera
Cura della Piantine
Conosciamo i vari fiori della natura
Conosciamo gli insetti: il bruco e la farfalla
Conosciamo gli uccellini
PROGETTO DIDATTICO: LA CALDA ESTATE
OBIETTIVI:
•
•
•
Denominare elementi e aspetti dell’estate
Descrivere situazioni, fenomeni,esperienze
Rappresentare l’estate con tecniche diverse
METODOLOGIA ED ATTIVITA’:
•
•
•
•
Escursione all’esterno: i bambini e le insegnanti usciranno dalla scuola per osservare il paesaggio
esterno
Alla scoperta del mare
Il grano e le spighe
I frutti dell’estate
GIORNATA
8,00
8,00 – 9,15
9,15
9,30
11,30
11,45
12,00
13,15
13,15
14,00-16,30
16,30-17,00
Apertura
Accoglienza in palestra
Canti e preghiera
Inizio attività nelle aule
Igiene
1° uscita
Pranzo
Riposo o gioco
2° uscita
Attività o gioco strutturato
Consegna bambini ai genitori nell’aula al 2° piano
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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Laboratorio di Musica
Laboratorio di Inglese
Laboratorio di Psicomotricità
Corso di nuoto
Teatro
Partecipazione Gioco-Sport
Festa FISM
Visite
Prof.ssa Benedetta Caselli
Prof.ssa Carla Garioni
Istruttore Davide Dallavalle
ATTIVITA’ PROPOSTE:
⇒ Canzoni, giochi ritmici, giochi motori, racconto di fiabe, disegni, ritagliare, incollare, completare,
ecc….
METODOLOGIA:
⇒ “FARE” attraverso l’esperienza cogliere il valore della realtà. L’attività è impostata sul giocolavoro per acquisire conoscenze.
⇒ La condivisione: totale attenzione alle richieste dei bambini, anche con dei no.
SPAZI:
⇒ Gli spazi delle sez. devono essere organizzati in “angoli” in funzione delle esigenze dei bambini
ma devono anche essere flessibili, dove i bambini possono muoversi con sicurezza senza farsi
male. La sez. può predisporre l’angolo della lettura, l’angolo morbido, l’angolo della casa, l’angolo
dei travestimenti.
MATERIALI:
⇒ Materiali di recupero richiesto dalle insegnanti per svolgere varie attività.
⇒ Testi, fotocopie, giochi ecc……
MODALITA’ DI VERIFICA
• Osservazioni sistematiche attraverso un’apposita scheda con indicatori e descrittori di
osservazione
• Osservazione da parte delle insegnanti del comportamento dei bambini e coinvolgimento dei
genitori per avere la possibilità di confrontare insieme i comportamenti a scuola e a casa dei
singoli. Le insegnanti verificheranno: come i bambini vivono il tempo a scuola, come e con chi
giocano, le reazioni, gli approcci con i compagni, con le insegnanti, con le attività. Le famiglie
noteranno i cambiamenti intervenuti, la sicurezza dei bambini e gli eventuali problemi, dandone
comunicazione alle insegnanti.
• Per la verifica degli esiti e per la valutazione dei processi le insegnanti si riuniranno una volta al
mese per valutare le risposte dei bambini alle proposte della scuola e progettare i lavori
successivi. Durante tale incontri saranno definiti anche i criteri di verifica e di valutazione
dell’acquisizione di fondamentali tipi di linguaggio: verbale, corporeo, musicale, grafico, nonché lo
sviluppo delle capacità di osservazione, riflessione, attrazione, sintesi, simbolizzazione. La
verifica del lavoro svolto sarà attuata in itinere attraverso l’osservazione continua del bambino
rilevando: competenze acquisite, abilità sviluppate, grado di autonomia, capacità relazionale.
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