Progetto espositivo - comune.alessandria.it

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Progetto espositivo
Titolo:
1949 -1965. Dal Neorealismo al Racconto fotografico
Opere dalla Collezione d'arte contemporanea “Valentia”
Periodo:
dal 15 maggio 2015 al 31 gennaio 2016
In collaborazione:
Comune di Alessandria - Assessorato ai beni e politiche culturali e alle politiche giovanili
Fondazione Luigi Longo - Alessandria
Sale d'Arte - Alessandria
Curatela scientifica:
Lia Lenti
Presentazione:
Attraverso il nucleo storico di opere della Fondazione Luigi Longo, facenti parte della Collezione
d'arte contemporanea “Valentia”, è possibile ripercorrere l'esperienza dei maestri del Neorealismo
italiano, dagli anni Cinquanta fino alla metà del decennio successivo, movimento quello neorealista
che in ambito cinematografico, letterario, artistico e fotografico, ha significativamente contribuito
nel secondo dopoguerra alla creazione di una nuova immagine internazionale del nostro paese,
andando a delineare uno spartiacque storico-ideologico-culturale tra l'Italia del Ventennio e quella
repubblicana. L'inizio del percorso espositivo è dato dalla grande tela di Ernesto Treccani intitolata
“Armtrong – I suonatori di Jazz” del 1949, ancora intrisa della poetica del movimento Corrente,
sebbene cronologicamente fuori dal conflitto bellico; si passa poi agli esempi di realismo ideologico
di Giuseppe Scalvini con la scultura “No alla Guerra - La madre” del 1950 e di Aligi Sassu, autore
dell'opera murale dal titolo la “La Pace” del 1958, di cui in esposizione ci sono quattro grandi
frammenti e il bozzetto preparatorio. Il realismo poetico ed immaginifico di Giuseppe Motti,
pittore-cantore delle povere genti e della natura, è visibile attraverso quattro frammenti del suo
dipinto murale del 1957 “Genti del Po”. Il percorso prosegue con la riflessione sulle avanguardie
storiche di Antonietta Ramponi “Corteo a Roma 25.8.1964 – Funerali di Togliatti”, frutto di una
mutata sensibilità estetica e culturale nell'Italia degli anni Sessanta e della percezione da parte
dell'artista del mutare della società e della storia. Il percorso si conclude con il linguaggio
sperimentale, evocativo e descrittivo di Ernesto Treccani e di Toni Nicolini. La grande opera
composita, dipinti e fotografie, dal titolo “Da Melissa a Valenza” del 1965 è un viaggio, quello del
cambiamento delle condizioni materiali e dell'animo affrontato dagli italiani durante il boom
economico, tra sofferenza e riscatto per l'ottenimento di una vita migliore. Accanto alle opere di
grande formato, a completamento del percorso sono esposte opere di minor formato di Ego Bianchi
(“Valenza - La nave dell'oro”) e di Gabriele Mucchi (“Gina – L'orefice”), legate tramite soggetti e
titoli alla città di Valenza, dalla cui Casa del Popolo questo nucleo storico di opere proviene.
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Opere:
1 – Ernesto Treccani, Armstrong – I suonatori di jazz, 1949, olio su tela, cm. 200x300
2 – Giuseppe Scalvini, No alla guerra – La madre, 1950, pietra artificiale, cm. 64x115x65
3 – Gabriele Mucchi, Gina – L'orefice, 1956, matita grassa su carta, cm. 35x50
4 - Ego Bianchi, Valenza, la nave dell'oro, 1957, olio su faesite, cm. 48x62
5 – Giuseppe Motti, I costruttori, 1957, matita grassa su carta, cm. 85x60
6 – Aligi Sassu, La Pace (bozzetto preparatorio), 1957, pastelli grassi su carta, cm. 70x100
7 – Giuseppe Motti, Genti del Po, 1957, colori acrilici su intonaco di gesso (4 frammenti):
a) Bambino con l'anguria, cm. 74x94
b) Volto femminile, cm. 68X55
c) Barcaiolo, cm. 161x97
d) Mietitore, cm. 231x123
8 - Aligi Sassu, La Pace, 1958, colori acrilici su intonaco di gesso (4 frammenti):
a) L'angelo della Pace, cm 197x238
b) La madre, cm 177x118
c) Donna che si libera dalla catene, cm. 162x97
d) Personaggi, cm. 190x100
9 – Antonietta Ramponi, Corteo a Roma, 25.8.1964 – Funerali di Togliatti, 1964, olio su tela, cm.
110x80
10- Ernesto Treccani – Toni Nicolini, Da Melissa a Valenza, 1965, opera composita di 16 elementi
(quattro dipinti ad olio su tela di Ernesto Treccani e dodici fotografie con sviluppo su tela di Toni
Nicolini):
a) T. Nicolini, Nel campo di grano, cm. 90x130
b) T. Nicolini, La mietitura, cm. 90x140
c) T. Nicolini, Cavallo e cavaliere, cm. cm. 90x140
d) T. Nicolini, L'amore, cm. 90x75
e) T. Nicolini, Interno a Melissa, cm. 90x75
f) T. Nicolini, I gemelli, cm. 90x140
g) E.Treccani, Coro del distacco, cm.110x165
h) E.Treccani, La città, cm.65x220
i) E.Treccani, La nuova stanza, cm.110x160
l) T. Nicolini, Interno a Valenza, cm.150x90
m)T. Nicolini, L'orafo, cm.70x115
n) T. Nicolini, Il lavoro dell'orafo, cm.70 x110
o) E.Treccani, Il sogno dell'emigrante, cm. 150x305
p) T. Nicolini, L'inverno del Nord, cm.150x90
q) T.Nicolini, La giostra, cm.70x115
r) T.Nicolini, Manifestazione politica, cm. 70x115
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