Articoli di Moda - Federazione Moda Italia

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Articoli di Moda
di Federazione Moda Italia – 16 luglio 2016
CARLO SANGALLI: LA SFIDA È RIDURRE LA SPESA PUBBLICA
Nel suo intervento al convegno “Meno tasse, meno spesa. Binomio della ripresa”, il
Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha affermato: «In questa prima metà del 2016,
alla ripresa dei consumi e dell'occupazione, si contrappone una riduzione della fiducia delle
famiglie. Siamo sempre di fronte al bivio tra stagnazione e crescita: se prevarrà la sfiducia,
l'economia si fermerà, se famiglie e imprese torneranno invece a scommettere sul futuro,
allora ci sarà speranza di superare di slancio l’1% di crescita già quest’anno. L’Unione
Europea è di fronte ad una sfida di portata storica: reagire, imboccando decisamente la strada
di un rafforzamento delle istituzioni europee per riavvicinarle ai cittadini che sono e restano i
soli intestatari della sovranità politica, oppure rassegnarsi al disfacimento, cioè alla fine del
progetto europeo. Le decisioni che verranno assunte nei prossimi vertici europei per gestire il
post Brexit avranno un’importanza cruciale per evitare il progressivo impoverimento
dell'intera Europa. Al Governo va riconosciuto di aver riportato alla giusta dignità la
dimensione della crescita all’interno del patto di Stabilità e la conferma dei margini di
flessibilità riconosciuti dall’Europa alla nostra politica fiscale è di buon auspicio. Il Paese ha,
tuttavia, molta strada da fare ma ha le carte in regola per affrontare questo nuovo, complesso
scenario. Uno scenario nel quale, comunque, vogliamo mantenere una quota di ottimismo.
Rispetto, innanzitutto, all’impegno del Governo di non far scattare le clausole di salvaguardia
nel 2017 e quindi di non aumentare l’Iva. Un impegno – peraltro assunto dallo stesso
Presidente del Consiglio in occasione della nostra Assemblea – che riteniamo irrinunciabile
per la crescita perché l'inasprimento delle aliquote Iva penalizzerebbe ulteriormente il rilancio
della domanda interna che, nonostante un parziale recupero rilevato dal nostro Indicatore dei
consumi, è ancora troppo debole. La sfida che il governo deve vincere è quella di ridurre la
spesa pubblica eliminando gli sprechi e inefficienze, che ammontano complessivamente, a
livello locale, ad oltre 74 miliardi. Riteniamo ragionevole nei tempi e condivisibile negli
obiettivi: cioè, portare, nel più breve tempo possibile la pressione fiscale al 40%. È proprio sul
fronte della riduzione della spesa pubblica che si può e si deve avere più coraggio e
determinazione. Tutte le informazioni sono disponibili su http://www.confcommercio.it//sangalli-la-sfida-e-ridurre-la-spesa-pubblica
CONFCOMMERCIO SU SPESA PUBBLICA LOCALE: IN ITALIA SI SPENDE TROPPO E MALE
In occasione del Convegno “Meno tasse, meno spesa binomio della ripresa” organizzato dalla
Confcommercio il 14 luglio 2016 nella sede confederale, è stata presentata un’analisi
dell’Ufficio Studi Confcommercio su tasse e spesa pubblica locale. All'iniziativa, sono
intervenuti il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, il leader dei Conservatori e
Riformisti, Raffaele Fitto, il Commissario per la spending review, Yoram Gutgeld, il
Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e Giulio Tremonti, membro Commissione
parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale. Ha chiuso i lavori il Ministro
dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan. Nel corso dell’evento il direttore
dell'Uffcio Studi di Confcommercio Mariano Bella, ha illustrato i numeri dell'analisi sulla
spesa pubblica locale. La spesa pubblica locale ammonta a 176,9 miliardi di euro. Sprechi o
inefficienze sono pari a 74,3 miliardi di euro, il 42% della spesa complessiva. Tutti i numeri
dell’indagine suddivisi per regioni sono disponibili su http://www.confcommercio.it/-/fiscoconvegno-confcommercio-su-tasse-e-spesa-pubblica
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di Federazione Moda Italia – 16 luglio 2016
RENATO BORGHI: NOI NEGOZIANTI AI TEMPI DEI SOCIAL
Su Il Giorno del 12 luglio 2016, è stato pubblicato un articolo dal titolo “Noi, negozianti ai
tempi dei social. ai clienti servizi e informazione” che racconta gli esiti del workshop
organizzato da Federazione Moda Italia l’11 luglio 2016 dal titolo “Dalla vetrina del punto
vendita alla vetrina virtuale. Come fare business con internet e facebook”. Si è parlato di
futuro all'incontro promosso da Federmoda a Milano nella sede di Confcommercio, davanti a
una platea di esercenti che ha fatto registrare il tutto esaurito. E per dare nuovi spunti ai propri
associati, la Federazione ha presentato Matteo Albanese e Fabrizio Buratto, fondatori di
Quilybra e cultori del massaggio «sulla sedia»: un momento di relax e cura per sé stessi ma
anche una possibile idea per il cliente che entra in un negozio di moda. Nel corso del
convegno sono emersi alcune suggestioni sulla comunicazione che è drasticamente cambiata.
Il web non va visto come un nemico, ma piuttosto un alleato e compagno d'arme nella
quotidiana lotta contro la crisi. Internet, e in particolare il mondo dei social, è dunque pronto a
stringere un patto d'acciaio con i piccoli commercianti, accantonando il ruolo di competitor e
per una volta strizzando l'occhio ai vecchi rivali di tante battaglie. Per il Presidente di
Federazione Moda Italia, Renato Borghi «E stata un'occasione per tutti gli imprenditori di
apprendere nuove conoscenze e tecniche su come aumentare il proprio volume d'affari
sfruttando il potere dei social network, pur senza dimenticare la centralità e la concretezza del
negozio inteso come spazio fisico». Una svolta epocale dunque nel mondo dei commercianti,
per restare al passo coi tempi e riguadagnare magari un po' del terreno perso. Per Fabrizio
Berveglieri, Maestro d'arte vetrinistica e titolare di VETRINE&vetrine: «Oggi la
comunicazione è drasticamente cambiata. Prima per raggiungere i clienti usavamo vetrine,
volantini, pubblicità e perfino sms. Oggi invece la nuova frontiera è quella dei social. Così
anche il restauro di una bottega, o il rinnovo di una vetrina per la nuova stagione, possono
diventare eventi. Per dominare il mondo virtuale bisogna raccontare storie. Oltre alle foto
infatti a ogni post deve essere affiancato un testo per attirare la curiosità di chi legge, insieme
a dettagli, nascondendo però la visione di insieme, così da creare nei clienti un'aspettativa; dal
punto di vista del testo invece si possono raccontare aneddoti o particolari dell'allestimento,
per regalare un po' di emozione a chi vi segue. Solo così si instaura una vera e propria
interazione con i propri “fan”, che magari condivideranno il tuo post aumentando a livello
esponenziale la visibilità del proprio brand». Per Marco Rimedio, autore di "Come sviluppare
il tuo business con i social media», occorre dare spazio alle emozioni. No ai messaggi
puramente pubblicitari. Al negoziante si chiede di mettersi a nudo, sfruttando la forma
naturale di Facebook, cioè la capillarità del suo messaggio, per promuovere sé stessi.
Ricordiamoci che i social studiano i propri utenti. In base alle pagine che visitiamo, ai post
che leggiamo o ai video che guardiamo, ricostruiscono i nostri interessi: ecco perché investire
nella pubblicità all'interno dei social oggi è una mossa vincente». L’evento si è chiuso con
l’intervento di Joe Pacitto di Pagevamp che ha illustrato le tecniche alle imprese presenti per
poter trasformare la propria pagina facebook in un vero e proprio sito internet in tre click.
Grazie alla convenzione tra Federazione Moda Italia e Pagevamp, questo sarà possibile per le
aziende associate ad un costo di soli 99 euro con due mesi e mezzo di prova completamente
gratuita. Il 60% dei presenti ha dichiarato di avere una pagina facebook, il restante 40% ha
manifestato l’intenzione di crearne una alla conclusione del convegno.
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di Federazione Moda Italia – 16 luglio 2016
SOCIAL MEDIA, WEB E PUNTO VENDITA: AL CENTRO DEL WORKSHOP FEDERMODAITALIA
Grande interesse ed ampia partecipazione si è registrata al workshop di Federazione Moda Italia sul
tema “Vetrina fisica e vetrina virtuale. Dal punto vendita a Internet e Facebook: due modi di
comunicare con la clientela per fare business”. Il convegno è stato aperto dal Presidente di
Federazione Moda Italia, Renato Borghi, che ha affermato: «Stiamo vivendo una “dittatura
digitale” che interessa tutta la nostra esistenza ed il nostro lavoro. L’intera filiera, dalla produzione
al consumatore ha cambiato i propri comportamenti adeguandosi alla velocità di internet. Anche il
dettaglio moda si sta evolvendo, trovando quelle giuste contaminazioni tra vetrina fisica e virtuale.
Il web può, infatti, essere visto come importante partner nella vendita e nel commercio. Non
dobbiamo, comunque, trascurare la concretezza del negozio che rimane il primo luogo di incontro
diretto con la clientela. Il negozio, infatti, favorisce l'instaurarsi di una relazione di vendita efficace
e funzionale dove l’elemento essenziale resta il rapporto umano». Al workshop, moderato dal
Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, sono intervenuti Fabrizio
Berveglieri, Maestro d'arte vetrinistica e titolare di Vetrine&vetrine, che ha illustrato le tecniche di
visual merchandising dalla vetrina fisica a quella virtuale utilizzando al meglio i social network, in
particolare Facebook, per raggiungere il proprio target di clientela; Marco Rimedio, autore di
numerose pubblicazioni, che si è soffermato sulle modalità migliori per sviluppare il business
attraverso l'utilizzo dei social media; Joe Pacitto, business development di Sediin, che ha illustrato i
vantaggi offerti da Pagevamp, la piattaforma che consente di trasformare la propria pagina
Facebook in un sito internet. La documentazione illustrata nel corso dell’evento è disponibile sul
sito
di
Federazione
Moda
Italia
http://www.federazionemodaitalia.com/it/iniziative/eventi/dd_58_3648/social-media-web-e-puntovendita-al-centro-del-workshop-federmodaitalia
SALDI ESTIVI: +0,31% DOPO I PRIMI QUINDICI GIORNI DI SALDI
Anche in questa seconda rilevazione dei saldi, Federazione Moda Italia ha raccolto grazie alla
preziosa e fattiva collaborazione delle Associazioni provinciali sull'intero territorio nazionale,
numerose segnalazioni delle aziende che hanno risposto al questionario delle Regioni Abruzzo
(L'Aquila), Campania (Napoli), Emilia Romagna (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena), Lazio
(Roma, Rieti), Liguria (Genova, Imperia e La Spezia), Lombardia (Bergamo, Brescia, Como,
Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio, Varese), Marche (Ancona, PesaroUrbino), Piemonte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo-Alba, Torino, Vercelli), Sardegna
(Cagliari), Sicilia (Caltanissetta), Toscana (Grosseto e Pisa), e Veneto (Venezia, Verona,
Vicenza). Si evidenzia un lieve miglioramento delle vendite con un dato medio del +0,31%
rispetto al 2015. Il 41,6% delle aziende che hanno risposto ai questionari ha riscontrato in
questi primi quindici giorni un incremento ed il 22,7% una stabilità degli incassi a fronte di un
35,7% che ha avuto un peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2015.
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di Federazione Moda Italia – 16 luglio 2016
CONSUMI: LIEVE RIPRESA A MAGGIO
L'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra, a maggio 2016, una crescita dello
0,3% rispetto ad aprile e un incremento dell'1,5% su base annua. Relativamente alle singole
macro-funzioni di spesa, a maggio la variazione positiva più elevata ha riguardato i beni e
servizi per la mobilità (+0,8%). In ripresa la dinamica della spesa sia per gli alimentari, le
bevande e i tabacchi (+0,5%), che nei due mesi precedenti era risultata debole, sia per
l'abbigliamento e le calzature (+0,3%). La crescita tendenziale dell'1,5% dell'ICC a maggio, in
miglioramento rispetto al mese precedente, è il risultato dell'andamento positivo della
domanda per i beni (+1,7%) e della domanda di servizi (+1,0%). A maggio variazioni positive
si sono riscontrate, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, anche per i beni e i servizi per
la cura della persona (+1,2%), per gli alimentari, le bevande e i tabacchi (+1,2%) e per
l'abbigliamento e le calzature (+0,9%), tutti segmenti che hanno migliorato l'andamento
positivo già riscontrato nel mese precedente. Il sentiment degli imprenditori del commercio al
dettaglio tende a peggiorare. Le stime di produzione industriale elaborate da Confindustria
segnalano a giugno un calo dello 0,2% su base mensile, dopo che a maggio la dinamica
dell'attività produttiva era risultata moderatamente favorevole (+0,3%). Tenuto conto anche
del calo degli ordini (-0,4% a giugno), non si prevede un'accelerazione dell'attività nei
prossimi mesi. L'occupazione ha registrato a maggio, per il terzo mese consecutivo, un
miglioramento su base mensile (+21mila occupati), un dato provvisorio da considerare molto
incerto. A questo andamento si è associata una diminuzione del numero di persone in cerca
d'occupazione (-24mila rispetto al mese precedente), portando a una contenuta diminuzione
del tasso di disoccupazione, tornato all'11,5%. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito
della Confcommercio http://www.confcommercio.it/-/consumi-in-lieve-ripresa
MAREDAMARE: WORKSHOP SOS ETICHETTATURA DI FEDERMODAITALIA
Si terrà sabato 23 luglio 2016, alle ore 12.00, alla Fortezza da Basso a Firenze, in occasione della
prestigiosa manifestazione fieristica di settore del beachwear, “Mare d’Amare” il workshop “SOS
Etichettatura” di Federazione Moda Italia. Obiettivo del corso è quello di creare consapevolezza
negli operatori di tutta la filiera, garantire trasparenza e fiducia al consumatore, evitare pesanti
sanzioni, effettuare correttamente gli ordini, gestire al meglio il confronto con gli organi ispettivi,
stimolare i fornitori a etichettare la merce in maniera corretta. All’incontro che vedrà come relatore
il Dott. Massimo Torti, Segretario Generale Federazione Moda Italia, sarà presentato anche il “KIT
SOS Etichettatura” che contiene: un vademecum “Sos Etichettatura” per gli operatori commerciali,
con consigli pratici sui comportamenti da tenere da subito, al momento dell’ordine dei capi/prodotti
e della ricezione della merce, in caso di controlli da parte della Polizia locale, Guardia di finanza e
CCIAA e in caso di sequestro della merce; un cartello multilingue da apporre nei camerini dei
negozi con l’elenco delle fibre tessili; un timbro ad hoc per il commerciante sul rispetto della
normativa vigente da apporre sulle copie commissioni al momento dell’ordine della fornitura; un
fac-simile di lettera predisposta da un consulente legale per la segnalazione al produttore/fornitore
di vizi di etichettatura riscontrati su capi controllati a campione in negozio o a seguito della
consegna della merce; un fac-simile di lettera predisposta da un consulente legale per la richiesta al
produttore/fornitore di danno emergente e lucro cessante in caso di controllo e/o di eventuale
sequestro dei prodotti. Maggiori informazioni su http://www.maredamare.eu/it-eventi-speciali.php
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di Federazione Moda Italia – 16 luglio 2016
BEACHWEAR AWARD DI INTIMO RETAIL: IL 24 LUGLIO PREMIAZIONE A MAREDAMARE
Si terrà domenica 24 luglio 2016, in occasione di Immagine Italia by Mare d’Amare, che si terrà a
Firenze dal 23 al 25 luglio, la cerimonia di consegna dei premi per la seconda edizione del
Beachwear Award, concorso indetto dalla rivista specializzata, Intimo Retail. Il premio sarà
attribuito da una giuria con importanti retailer nazionali, alcuni esperti del settore (tra cui anche
Federazione Moda Italia) e dal direttore di Intimo Retail Davide Bartesaghi alle aziende che si sono
distinte per la qualità e l’innovazione dei prodotti, le iniziative di marketing e di comunicazione
nell’ambito del beachwear. Dieci le categorie interessate per la premiazione; miglior prodotto
beachwear; miglior innovazione di prodotto per materiale utilizzato; miglior innovazione di
prodotto per tecniche di lavorazione e stampa; miglior stampa/fantasia; miglior packaging
collezione, miglior materiale p.o.p. e allestimento vetrina; miglior campagna adv; miglior
campagna social; miglior promozione; migliore iniziativa di partnership con il retail. Info su
http://www.intimoretail.it/newsletter/finalisti2beachwear.pdf
PARAH: PROTAGONISTA NUOVA EDIZIONE DI MAREDAMARE
Parah è tra i protagonisti della nona edizione di Maredamare, appuntamento imprescindibile
per tutti gli operatori del settore beachwear, di scena presso il Polo espositivo della Fortezza
da Basso di Firenze, dal 23 al 25 luglio 2016. Le proposte Parah per la Primavera/Estate 2017,
nate dall’originale estro di Margherita Mazzei, nominata di recente nuova direttrice creativa
della Maison, calcheranno la passerella di Maredamare domenica 24 luglio. Per Gianluca
Piazzalunga, rappresentante della famiglia fondatrice: «Il salone italiano del beachwear è una
delle vetrine più importanti per tutti i player di settore. È l’occasione ideale per presentare a
livello internazionale il nuovo corso del brand, la nostra “Parah Identity”: un concentrato di
vitalità, colore e sensualità, espresso in una collezione dal mood originale e innovativo ma
strettamente legato ai valori che da sempre ci contraddistinguono, tradizione, Made in Italy e
artigianalità». Parah è uno storico marchio italiano nel mondo beachwear e lingerie che si
contraddistingue per l’alta qualità, una lavorazione artigianale che unisce tradizione e
innovazione e una creatività cool glamour dalle linee sensuali: tutto questo è #ParahWorld.
Oggi è distribuito in oltre 800 punti vendita tra Europa, Asia, Emirati Arabi, Russia e Stati
Uniti. Per ulteriori informazioni: www.parah.com
DELEGAZIONE CINESE IFS DI CHENGDU: INCONTRO IN CONFCOMMERCIO MILANO
Una delegazione cinese composta da dirigenti IFS di Chengdu - gruppo finanziario cinese che
investe in progetti di riqualificazione urbana e in shopping mall di elevato profilo, ha
incontrato al Circolo del Commercio di Confcommercio Milano esponenti/imprenditori del
sistema associativo di moda, food, ristorazione ed accoglienza. All'incontro, cui hanno
partecipato anche rappresentanti del Comune di Milano, si è parlato delle opportunità
economiche che offre il mercato di Chengdu (capitale della provincia del Sichuan situata nel
sud-ovest della Cina), delle sue caratteristiche e delle inclinazioni commerciali della clientela
cinese. Il Video dell’incontro, realizzato dall’Ufficio Stampa della Confcommercio di Milano,
è sul canale You Tube https://www.youtube.com/watch?v=E0ByA1c78hc&feature=youtu.be
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di Federazione Moda Italia – 16 luglio 2016
PELLETTERIA ITALIANA: L’EXPORT RALLENTA LA SUA CORSA
In uno «scenario instabile», come lo ha definito il Presidente di Aimpes, Riccardo Braccialini,
durante la conferenza stampa di presentazione di Mipel – commentata da Fashion Magazine
http://fashionmagazine.it/ItemByCategory.aspx?ItemID=72567 – la pelletteria italiana rallenta
un poco la sua corsa all’estero: nel primo trimestre del 2016 l’export, che rappresenta quasi il
90% del fatturato del settore, si attesta a 1,6 miliardi di euro, registrando un -0,05% in valore e
un +7,6% in quantità. A soffrire sono soprattutto le esportazioni di articoli in pelle, con punte
massime in valore che vanno dal -14% degli articoli da lavoro e delle cartelle a minime dell’1,7% per le borse da donna. Sul fronte dei mercati, gli Stati Uniti hanno visto una diminuzione
di quasi l’11% in valore nei primi tre mesi dell’anno rispetto ai corrispondenti del 2015.
Tuttavia, rimane saldo l’interesse del consumatore americano verso l’offerta di pelletteria
italiana di alta qualità e design: il volume degli acquisti dal nostro Paese sale infatti del 2,2%.
Il fatturato realizzato negli Usa è pari a 133 milioni di euro. Dati confortanti vengono dal
Giappone: le vendite crescono in valore (e in modo analogo in volume) di quasi il 13% nel
periodo considerato, attestandosi oltre i 122 milioni di euro. Il mix di export verso questo
mercato evidenzia una forte componente di prodotti di fascia alta e lusso, con un prezzo medio
superiore ai 200 euro, cresciuto del 10% sul 2015. La Cina mostra una flessione importante
del fatturato (-15%) che mette in risalto, in questo caso, la tendenza ad acquistare in modo più
contenuto il lusso e i prodotti dei brand: i volumi esportati infatti aumentano dell’11%. Infine,
la nota dolente: nel 2015 i consumi domestici sono arretrati del 2,7% in valore e del 2,3% in
volume, per una spesa complessiva di 1,6 miliardi di euro.
BERGAMO: IN ARRIVO UNA NUOVA CONVENZIONE CON UBI BANCA
Il Presidente di Federazione Moda Italia Bergamo, Diego Pedrali, ha anticipato la partenza da
Bergamo di un accordo di collaborazione tra Federazione Moda Italia e il Gruppo Ubi Banca
che mette a disposizione di tutte le imprese commerciali lombarde dei settori tessile,
abbigliamento, intimo, calzature, pelletteria, accessori, tessile per la casa ed articoli sportivi
uno specifico plafond di finanziamenti. Realizzato in sinergia con Fogalco, la cooperativa di
garanzia dell’Ascom di Bergamo, va a beneficio delle imprese che avviano entro la fine del
2016 programmi e progetti di investimento – riqualificazione, ristrutturazione, ampliamento,
ammodernamento delle strutture o dei processi – o di sostegno nell’ambito della gestione
ordinaria. Il requisito per accedere è che l’impresa sia iscritta alla Federazione Moda Italia, la
più importante organizzazione di rappresentanza del dettaglio e ingrosso dei settori
abbigliamento, tessile per arredamento, tessuti per abbigliamento, calzature, pelletteria,
accessori, articoli sportivi. Il finanziamento proposto è di tipo chirografario a medio termine
per un importo massimo di 100mila euro, con la possibilità di condividere eventuali deroghe.
Il Presidente Diego Pedrali: «Sono soddisfatto soprattutto per la valenza delle condizioni
offerte che sono particolarmente vantaggiose e vanno a beneficio di una importante categoria
che, nonostante le difficoltà del contesto economico, continua a svolgere un importante ruolo
nell’economia del paese. Info su http://www.larassegna.it/2016/07/12/negozi-di-modafinanziamenti-su-misura-grazie-allaccordo-nato-in-ascom/
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di Federazione Moda Italia – 16 luglio 2016
MILANO: PRESENTATA LA VOGUE FASHION’S NIGHT OUT DEL 20 SETTEMBRE 2016
L’ottava edizione milanese della Vogue Fashion’s Night Out si svolgerà il 20 settembre 2016 e
coinvolgerà centinaia di negozi, intorno al quadrilatero della moda, da via Montenapoleone a via
Manzoni, da via della Spiga a corso Venezia, da Corso Vittorio Emanuele a Corso Genova,
all’intero quartiere di Brera e Corso Como, Piazza Gae Aulenti e il quartiere di Porta Nuova.
Numerosi gli eventi, party e mostre che faranno da cornice all’evento. Presente anche
FederModaItalia Milano, che insieme alla Polizia Locale allestirà in Piazza San Carlo il gazebo
“Anticontraffazione” per mostrare ai passanti le differenze tra la merce tarocca e quella griffata e
istruire sui rischi che comprando certi prodotti non originali possono procurare alla salute delle
persone. Questa è la sintesi della presentazione dell’evento effettuata dal Comune di Milano e
Vogue Italia che si terrà in occasione della settimana della moda. Anche quest’anno saranno
coinvolti centinaia di negozi, tutte le più importanti griffe e le più rappresentative boutique
cittadine. Per Renato Borghi, Presidente FederModaiTalia e Federmodamilano: «La Vogue
Fashion’s Night Out è un evento di festa che coinvolge ed attrae in un’unica passerella una serie
di attori. Per noi è, poi, il palcoscenico internazionale ideale per sensibilizzare i consumatori sui
fenomeni della contraffazione dell’abusivismo. Per questo da anni organizziamo, d’intesa con il
Comune, un gazebo anticontraffazione per sensibilizzare la collettività sui rischi che si possono
correre nell'indossare un capo taroccato, su cosa c'è dietro la produzione di un prodotto di scarsa
qualità e basso prezzo, sugli effetti prodotti dalla contraffazione sulla salute e sull’economia
dell'intero Paese». Sul sito http://www.vogue.it/vfno2016/ i punti vendita possono confermare la
loro adesione per entrare a far parte ufficialmente del circuito dell’evento. La notizia completa è su
http://www.confcommerciomilano.it/it/impresa_istituzioni/news/Presentata-a-Palazzo-Morando-laVogue-Fashion-Night-Out-2016/
NAPOLI: TIMIDI SEGNALI POSITIVI NEL SECONDO WEEK END
A chiusura del secondo weekend di saldi, il Presidente di Confcommercio Napoli, Pietro Russo, ha
affermato: «Registriamo un timido segnale positivo. In una situazione economica asfittica è
evidente come gli sconti abbiano incentivato i consumi, rappresentando una boccata di ossigeno
per un comparto che comunque attende interventi più strutturali al fine di creare una ripresa che
porti sviluppo e lavoro, eliminando le disfunzioni del territorio. Ovviamente il dato positivo è a
“macchia di leopardo”, per avere un quadro di insieme più preciso sarà necessario attendere
almeno un’altra decina di giorni, confrontando anche le cifre di scenari economici totalmente
differenti. Occorre evidenziare, comunque, che la periferia di Napoli e la sua provincia hanno
mostrato maggiori difficoltà indicando una chiara perdita del potere d’acquisto». Per il Presidente
di Federazione Moda Italia Napoli e Vice Presidente Vicario di Confcommercio Napoli, Giuseppe
Giancristofaro: «I capi più venduti sono l’abbigliamento per le vacanze, le calzature e i classici
accessori estivi. L’incremento delle vendite riscontrato si aggira intorno al 5-6%, rispetto alla
seconda settimana dei saldi del 2015. Probabilmente grazie anche al fatto che gli sconti sono, in
alcuni casi, leggermente più alti del solito, sono in tanti che stanno affollando i negozi, anche se il
fenomeno è presente solo in alcune zone della città. L’auspicio è che questo trend possa
intensificarsi nelle prossime settimane. Dopo un lungo periodo di ristrettezze gli italiani vogliono
riprendere a spendere, ovviamente con un occhio al risparmio visto che comunque la crisi non è
ancora finita».
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di Federazione Moda Italia – 16 luglio 2016
ROMA: CONTENITORE DEI SALDI ANDREBBE RIVISTO ANCHE IN FUNZIONE DEGLI EVENTI
Su Il Messaggero del 12 luglio 2016, è stato pubblicato un articolo sul caldo che ha frenato gli
acquisti in saldo vendite. A dieci giorni dall'apertura ufficiale dei saldi estivi 2016, pare infatti
che nessuno se ne sia accorto. Nella Capitale, diversamente da altre grandi città italiane, la
corsa agli acquisti è pressoché assente, nonostante le previsioni iniziali prevedevano un giro
d'affari stimato intorno ai 350-400 milioni di euro. Sulle vetrine restano esposte grandi
promozioni. Réclame di ribassi che toccano anche il 70% ma che non riescono ad attrarre
clienti. Per il Presidente di Federazione Moda Italia Roma, Massimiliano De Toma: «Le prime
stime non rispondono alle aspettative, il grande caldo di questi giorni e il basso profilo del
turismo di questa estate non spingono i consumi. Ad oggi abbiamo registrato una perdita che
oscilla tra un -5% fino a un -12%. Il contenitore dei saldi andrebbe rivisto anche in funzione
degli eventi. Bisognerebbe creare una campagna da condividere con altri settori, penso al
food e alla cultura, per attrarre nuova clientela soprattutto quella più giovane, magari una
sorta di “Street Sale in Rome” con delle card da spendere nei nostri negozi associati».
SLANG DELLA MODA: LA PAROLA DELLA SETTIMANA E’ CIABATTA
La parola de “Lo Slang della Moda” della settimana è: CIABATTA. In inglese: SLIPPER. In
francese: SAVATE. In russo: ТАПОЧКИ. In cinese (mandarino): 家用拖鞋. Si ricorda che è
on line la versione web de “Lo Slang della Moda” (www.slangdellamoda.it) con la possibilità
per gli utenti di tradurre i termini tipici della moda dall'italiano all'inglese, francese, russo e
cinese (mandarino). Lo “Slang della Moda” è un piccolo dizionario illustrato con i più comuni
termini e neologismi creati proprio nell'ambito della moda. Uno strumento di grande utilità per
diffondere la cultura del bello e del Made in Italy nel mondo, immaginato per gli operatori del
dettaglio moda, per gli addetti alle vendite che approcciano clienti stranieri e per i turisti stranieri
stessi. Per informazioni su “Lo Slang della Moda” contattare gli Uffici di Federazione Moda
Italia ([email protected] oppure tel. 02.76015212).
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