Conosci nel dettaglio l`iniziativa - Cooperazione Internazionale Sud

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Conosci nel dettaglio l`iniziativa - Cooperazione Internazionale Sud
DIVENTA UN COSTRUTTORE DI SOGNI
E ADOTTA UNA LUDOTECA!!
“CloWniamo la felicità nella Striscia di Gaza”:
aiutaci a supportare i minori affetti da traumi derivanti dalla guerra nell’ospedale
Tahrir di Khan Younis e nel centro Beit al Mustaqbal di Khuza’a
Il CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud lancia la campagna ADOTTA UNA LUDOTECA per
supportare le attività di supporto psicologico per i bambini affetti da trauma nella Striscia di Gaza.
Diventa anche tu un “Costruttore di sogni” e aiutaci a “CloWnare la felicità”
....SCOPRI COME ☺
CAMPAGNA ADOTTA UNA LUDOTECA
ADOTTA LE LUDOTECHE NELL’OSPEDALE TAHRIR DI KHAN YOUNIS E
NEL VILLAGGIO DI KHUZA’A
Prendi un impegno serio... vieni a giocare con noi!!!
Come puoi adottare la ludoteca:
- Euro 10 “amico della ludoteca” : riceverai una cartolina virtuale e informazioni
- Euro 20: “sostenitore della ludoteca” : riceverai una cartolina cartacea con una foto e informazioni
- Euro 50: “costruttore di sogni”: riceverai una cartolina con una foto, informazioni periodiche sulle
ludoteche, una maglietta CISS, puoi dare il nome ad un gioco della ludoteca e comparirai tra i cofondatori della ludoteca
Da anni lavoriamo al recupero dei bambini traumatizzati dalla guerra, ma ogni intervento rischia di
essere vanificato da quanto continua purtroppo ad accadere ed ogni nuovo attacco militare aggrava le
condizioni dei minori già fragili e fa aumentare il numero di quelli che hanno bisogno di assistenza.
Ogni contributo è importante e può fare la differenza.
Noi ci impegniamo ad aggiornare periodicamente sull’evoluzione della situazione dei minori che
seguiamo e sui risultati raggiunti anche grazie ai contributi ricevuti.
Contattaci per avere maggiori informazioni o compilare il
modulo di adozione!
INFORMAZIONI SULLE NOSTRE ATTIVITA’
Il CISS lavora per il rafforzamento dei meccanismi di resilenza e superamento del trauma di minori e
delle loro famiglie provenienti da Khan Younis e dal villaggio di Khuza’a attraverso la creazione di
ludoteche sostenibili e l’implementazione di laboratori di supporto psicosociale e psicologico.
Le ludoteche rispondono al bisogno di creare dei luoghi protetti per i bambini dove essi si possano
sentire liberi di esprimersi e di giocare. La ludoteche sono create dai bambini stessi con il supporto degli
animatori tramite l’utilizzo di tecniche di supporto psicosociale come l’arte-terapia, la ludoterapia, la
dramma terapia, sia all’interno del centro “Beit al Mustaqbal” di Khuza’a che dell’ospedale Tahrir di
Khan Younis.
Costruire una ludoteca contribuisce a far crescere nei bambini il senso di appartenenza alla stessa; ciò è
fondamentale per lo svolgimento di attività di supporto psicologico. Anche la ludoteca in ospedale nasce
dalla necessità di fornire ai minori uno spazio protetto nel quale realizzare attività di supporto
psicosociale al fine di mitigare gli effetti dello stress dovuto all’ospedalizzazione. Per questo motivo è un
percorso in divenire perché superare i traumi di guerra richiede un percorso lungo e continuo.
Un’altra attività importante, parte integrante del nostro programma di supporto psicologico, riguarda
l’intervento diretto all’interno dell’ospedale Tahrir di Khan Younis di attività di “clowntherapia”. Questo
ospedale, specializzato nella cura dei minori, ha beneficiato delle attività di clownterapia implementate
dal CISS e finanziate dalla Cooperazione Italiana in favore di 100 bambini. A seguito di interviste
realizzate con gli psicologi impiegati stabilmente presso gli ospedali, è risultato che le attività di clown
terapia, apportano benefici non solo tra i minori, ma anche tra lo staff ospedaliero e le famiglie e di
conseguenza è importante portarle avanti.
L’efficacia di queste attività realizzate gli scorsi anni grazie al supporto della Cooperazione Italiana è
stata verificata tramite una ricerca esterna realizzata da due esperti del dipartimento di psicologia
dell’Università Al Azhar di Gaza City.
INFORMAZIONI SUL CONTESTO
La Striscia di Gaza è parte dei Territori Palestinesi occupati dal 1967; la popolazione presente nella
Striscia di Gaza oggi ha raggiunto 1.76 milioni (PCBS 2014) distribuiti in un'area lunga circa 40 Km e larga
da 6 a 14 Km, con una superficie totale di 365 Km² ed una densità di oltre 4.750 ab/Km rispetto ai 3.000
del 2007². Circa l'80% della popolazione di Gaza è composta da rifugiati.
I minori costituiscono circa il 56% della popolazione di Gaza ed il 73% della popolazione è compresa nella
fascia di età 0-29. Il dato relativo al drammatico incremento dei problemi psicologici e soprattutto del
Post Traumatic Stress Disorder – PTSD nella Striscia di Gaza causato dalle operazioni militari “Piombo
Fuso” (2008-2009), e “Colonna di Difesa” (2012), è ulteriormente peggiorato a seguito dell’operazione
“Margine Protettivo” iniziata nel luglio 2014 e protrattasi per 51 giorni. Secondo OCHA, sono circa
425.000 i bambini che hanno bisogno urgente supporto psicosociale. Tra questi più di 3.000 bambini
rimasti feriti, alcuni dei quali riporteranno disabilità permanenti, più di 1.500 rimasti orfani, e centinaia
di migliaia che hanno avuto le case distrutte, danneggiate o costretti a lasciare le proprie abitazioni. Le
nostre attività contribuiscono al rafforzamento dei meccanismi di resilienza dei minori e delle loro
famiglie provenienti dalle aree di Khan Younis e Khuza’a.
Khuza’a, trovandosi a poche centinaia di metri dal confine con Israele, è stata tra le aree maggiormente
colpite durante l’ultima offensiva militare e, ancora oggi, si trova in una condizione di estrema
emergenza umanitaria. Tutte le famiglie sono state sfollate durante l’attacco e molte ancora vivono in
prefabbricati.
I bambini che beneficiano delle attività in ludoteca a Khuza’a sono 500 (6-12 anni) dei quali, durante
l’attacco del 2014, 270 hanno avuto la casa completamente distrutta, 230 parzialmente distrutta, 27
sono rimasti feriti, 23 hanno assistito all’uccisione di un membro della famiglia e 55 hanno avuto un
familiare ferito.