DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA AMBIENTE-DITTE
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DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA AMBIENTE-DITTE
per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 MASCIONI S.p.A. Via G. Mascioni, 4 - 21030 – CUVIO (VA) P.IVA/C.F.00885540153 Centralino: 0332/659256 Rev. Data Descrizione 00 11/01/2013 Prima emissione 01 03/01/2017 Revisione generale - - - Documento: Redazione RSPP Approvazione DDL - - - - Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 1 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 PARTE PRIMA PREMESSA INFORMAZIONI GENERALI SITO PRODUTTIVO MASCIONI REPERIBILITA’ DELLA DOCUMENTAZIONE RECAPITO COMUNICAZIONI INDICAZIONI GENERALI COPERTURA ASSICURATIVA COMPORTAMENTI ATTESI MODIFICHE DI MACCHINE O IMPIANTI GESTIONE RIFIUTI GESTIONE DEGLI INFORTUNI E DEGLI INCIDENTI RISCHI SPECIFICI PROCEDURA DI EMERGENZA COSA FARE PER ACCEDERE AL SITO MASCIONI GESTIONE DOCUMENTAZIONE ACCESSO IN AZIENDA SISTEMA DI VERIFICA E SANZIONATORIO ALLEGATI ALLA PARTE PRIMA SCHEDE ANALITICHE DEI REPARTI E DEI RISCHI AZIENDALI Allegato 1: AUTOCERTIFICAZIONE DEL POSSESSO DEI REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI Allegato 2: PRESA VISIONE ED ACCETTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE FORNITA PLANIMETRIA GENERALE: USCITE SICUREZZA, ESTINTORI, PUNTO DI RACCOLTA PARTE SECONDA SITUAZIONI SPECIFICHE NECESSITI UN SUBAPPALTO? SEI UN LAVORATORE AUTONOMO? DEVI INTRODURRE ATTREZZATURE SEMOVENTI, DI SOLLEVAMENTO O DI TRASPORTO? DEVI RICORRERE AD UN NOLO A FREDDO PER LE TUE ATTIVITÀ? DEVI EFFETTUARE LAVORI IN QUOTA? DEVI EFFETTUARE LAVORI IN AMBIENTI CONFINATI? ALLEGATI ALLA PARTE SECONDA MODULO 1 - RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO MODULO 2 - RICH. AUT. INGRESSO VEICOLI E ATTREZZATURE E AUTOCERT. DI CONFORMITÀ MODULO 3 - RICHIESTA DI NOLO A FREDDO DI ATTREZZATURE MASCIONI MODULO 4 - ATTESTAZIONE LAVORI IN QUOTA MODULO 5 - ATTESTAZIONE LAVORI IN AMBIENTE CONFINATO PARTE TERZA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PREMESSA DEFINIZIONE DI RISCHIO INTERFERENZIALE PER LA COMPILAZIONE DEL DUVRI GESTIONE RISCHIO INTERFERENZIALE Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 2 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 PARTE PRIMA PREMESSA Il presente documento si applica a tutti i lavori, ed in genere le prestazioni professionali non meramente intellettuali, da eseguire nell’ambito delle proprietà, pertinenze e/o comunque competenze di Mascioni ed è parte integrante dei rapporti contrattuali in essere con la medesima. L’applicazione del presente documento, oltre che alle società in appalto, si estende anche a tutte le prestazioni di terzi con contratti di subappalto, prestazione d’opera, di fornitura di servizi o di fornitura di assistenza tecnica, anche se non strettamente classificabili come contratti di appalto (di seguito la Ditta). Il presente Disciplinare codifica le principali misure da adottare ed osservare in materia di prevenzione infortuni, igiene del lavoro, e tutela dell’ambiente da parte dei Datori di lavoro, preposti e lavoratori della Ditta, durante tutta la propria permanenza presso il sito produttivo di Mascioni S.p.A.. Tale documento integrativo, e comunque non esaustivo nel complesso di obblighi e doveri che le imprese esecutrici sono tenute ad osservare in virtù delle norme di legge e di buona tecnica in vigore, completato in tutti i suoi allegati e restituito alla committente, assolve ai compiti di scambio di informazioni e coordinamento definiti dall’Art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Il documento, insieme ai suo allegati, costituisce parte integrante del contratto. Con la stipula del contratto il Datore di lavoro della Ditta si impegna a rispettare le prescrizioni descritte nel presente documento e nei suoi Allegati e Moduli, e a fornire la documentazione richiesta prima dell’inizio dei lavori. La mancata consegna della documentazione, completa e aggiornata in tutte le sue parti, comporterà il divieto di accesso al sito Mascioni e sarà possibile motivazione di risoluzione contrattuale per giusta causa. Per tutto quanto non sia stato espressamente precisato in questo documento si fa rinvio alle disposizioni del Libro IV, Titolo III, Capo VII “dell’Appalto”, del Codice Civile. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 3 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 INFORMAZIONI GENERALI SITO PRODUTTIVO MASCIONI La Ditta Mascioni S.p.A. esercita l’attività di nobilitazione tessile, a ciclo continuo su 5 giorni lavorativi settimanali. Il settore in cui opera l’azienda è quello della preparazione, tintura e/o stampa e finissaggio di tessuti di cotone e di fibre sintetiche, destinati alla biancheria per la casa, arredamento e abbigliamento tecnico. L’azienda si compone di un insieme di capannoni, per una superficie complessiva coperta di circa 60.000 mq, e una superfice scoperta (strade, piazzali, stoccaggi, depuratore) di dimensioni paragonabili. Oltre ai Capannoni produttivi dedicati alle attività tessili (Riferimento planimetria n° 1; 2; 3; 4; 5; 6; 7; 10; 16; 20; 21), l’azienda si compone anche di un Portineria (Riferimento planimetria n° 0), adibita tra l’altro alla registrazione in entrata e in uscita del personale delle ditte esterne, di una Officina (Riferimento planimetria n°8), di una Centrale tecnologica (Riferimento planimetria n°9) contenente impianti tecnologici di servizio (impianti di preparazione delle acque, caldaie a metano, compressori, trasformatori elettrici), una Centrale Termoelettrica (Riferimento planimetria n° 12) adibita alla produzione di vapore ed energia elettrica per lo stabilimento, un’Area Carbonile (Riferimento planimetria n° 13) adibita allo stoccaggio dei combustibili in uso nella Centrale Termoelettrica, Magazzini tessili (Riferimento planimetria n° 17; 18), Magazzini a uso misto (Riferimento planimetria n° 15; 19; 21), un Magazzino prodotti chimici sfusi (Riferimento planimetria n°7 (piano -1)), un Magazzino prodotti infiammabili (Riferimento planimetria n° 24), un Deposito esterno di prodotti chimici in serbatoi (Riferimento planimetria n° 25), un impianto di Depurazione biologica (Riferimento planimetria n°23), un Deposito temporaneo di rifiuti (Riferimento planimetria n°26), una Vasca trappola (Riferimento planimetria n°27) delle acque piovane, Strade e Piazzali (Riferimento planimetria n°99). Per una visione più completa e schematica delle arre sopra descritte, del loro contenuto, dei pericoli presenti, delle prescrizioni comportamentali e dei divieti, dei presidi di sicurezza, si rimanda alle SCHEDE ANALITICHE DEI REPARTI E DEI RISCHI AZIENDALI, facenti parte del presente documento. REPERIBILITA’ DELLA DOCUMENTAZIONE Copia del presente Disciplinare e di tutti i suoi allegati può essere reperita: Via internet al sito www.mascioni.it/sicurezza Richiedendone copia via mail a [email protected]. RECAPITO COMUNICAZIONI Salvo diversa comunicazione lo scambio ufficiale di documentazione, dati e informazioni inerenti la sicurezza avverrà mediante la e-mail [email protected] Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 4 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 INDICAZIONI GENERALI COPERTURA ASSICURATIVA La Ditta è chiamata a rispondere direttamente di qualsiasi danno provocato direttamente o indirettamente dalla propria attività, o di un’azienda ad essa collegata in subappalto, a persone e beni presenti all’interno di Mascioni. A tale scopo la Ditta si impegna a contrarre una polizza assicurativa con una primaria assicurazione nazionale, avente per oggetto l’assicurazione di tutti i danni diretti ed indiretti provocati al cliente durante lo svolgimento delle proprie attività. Prima dell’inizio dei lavori la ditta appaltatrice dovrà inviare a Mascioni S.p.A. copia del contratto assicurativo e delle quietanza di pagamento. COMPORTAMENTI ATTESI Il Datore di Lavoro della Ditta prima dell’inizio dei lavori ha l’obbligo di: Leggere con attenzione il presente documento, comprensivo delle Schede analitiche dei reparti e dei rischi aziendali e degli Allegati; Richiedere eventuali chiarimenti o approfondimenti ritenuti necessari o utili relativamente al contenuto del Disciplinare, in relazione all’attività che la ditta andrà a svolgere presso Mascioni; Informare e Formare i lavoratori impiegati nelle attività circa il contenuto del Disciplinare e dei documenti ad esso collegati, con particolare attenzione ai rischi in esso indicati, ai DPI necessari e alle modalità di comportamento in caso di emergenza; Informare/ Formare/Addestrare i propri lavoratori sui rischi associati alla mansione che essi dovranno svolgere presso Mascioni e dei DPI da utilizzare, previa formazione/addestramento; Informare/Formare/Addestrare i propri lavoratori sulle procedure tecniche o di sicurezza da applicare, siano esse emesse dalla Ditta o da Mascioni; Compilare gli Allegati previsti e gli eventuali moduli necessari (si veda PARTE SECONDA), ed inviarli a Mascioni con la documentazione richiesta, prima dell’inizio dei lavori; Informare Mascioni S.p.A dei rischi che la propria attività introdurrà all’interno del suo sito, impegnandosi a un fattivo e ampio scambio di informazioni; Se previsto (si veda PARTE TERZA), informare i lavoratori impiegati nelle attività circa il contenuto del D.U.V.R.I, dei rischi in esso evidenziati, dei comportamenti mitigatori previsti; Indicare prima dell’inizio dei lavori il proprio responsabile/preposto dei lavori presso Mascioni; Confermare prima dell’inizio dei lavori il cronoprogramma degli stessi, comprensivo di orario di inizio e fine dei propri dipendenti; Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 5 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 Adoperarsi e vigilare, anche mediante i propri preposti, che i propri lavoratori soddisfino i seguenti requisiti nello svolgimento della propria attività lavorativa: 1. Utilizzare costantemente i DPI attesi, siano essi previsti dal presente Disciplinare, dal DVR della Ditta o siano stati convenuti in sede di valutazione dei rischi interferenziali o siano comunque resi necessari dalle circostanze lavorative; 2. Eseguire il lavoro nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza e delle indicazioni ricevute (si veda punti precedenti); 3. Tenere un contegno corretto, astenendosi da qualsiasi comportamento o atto che possa recare danno ad altri lavoratori, a cose, all’ambiente o intralciare il regolare svolgimento delle attività lavorative; 4. Non allontanarsi dal proprio posto di lavoro o dalla zona loro assegnata dai propri responsabili senza un giustificato motivo; 5. Interrompere il proprio lavoro in caso di dubbi, anomalie o incongruenze rispetto alle istruzioni ricevute, ed informare il proprio Preposto; 6. Segnalare al proprio preposto i mancati incidenti accorsi durante lo svolgimento della propria attività; 7. Segnalare al proprio preposto ogni incidente o infortunio accorsi durante l’attività; 8. Partecipare a riunioni, incontri informativi o formativi eventualmente organizzati. Il Responsabile/Preposto dei lavori presso Mascioni, oltre a quanto indicato sopra per gli altri lavoratori, si adeguerà anche ai seguenti requisiti nello svolgimento della propria attività: 9. Adoperarsi affinché i lavoratori soddisfino i requisiti comportamentali sopra descritti, intervenendo in caso di mancato rispetto, interrompendo immediatamente l’attività del lavoratore inadempiente e se del caso allentandolo dal luogo di attività; 10. Verificare costantemente l’adeguatezza degli attrezzi/mezzi e dei DPI in uso, vigilando sul loro corretto utilizzo; 11. Intervenire nei casi indicati al precedente punto 5, ponendo in essere le soluzioni del caso, informando tempestivamente il Referente dei lavori Mascioni; 12. Raccogliere i dati sui mancati incidenti, incidenti e infortuni segnalati dai propri operatori, informandone tempestivamente l’RSPP di Mascioni S.p.A.; 13. Partecipare insieme all’RSPP di Mascioni all’analisi dei mancati incidenti, incidenti e infortuni occorsi durante lo svolgimento dell’attività. Mascioni S.p.A. si riserva la facoltà di: a. Effettuare ispezioni di controllo durante l’esecuzione dei lavori, segnalando al responsabile/preposto eventuali mancanze o violazioni, che dovranno essere affrontate e risolte nel più breve tempo possibile; b. Procedere, nel caso di violazioni che espongano gli addetti a rischi gravi ed imminenti per la propria sicurezza, alla sospensione dei lavori ed eventualmente all’allontanamento del personale inadempiente; c. Procedere alla risoluzione del contratto in caso di mancata risoluzione delle problematiche di cui ai punti precedenti. Si ricorda inoltre che: È vietato fumare all’interno di ogni spazio chiuso e in ogni luogo anche aperto con l’indicazione di divieto; È vietato consumare pasti sul posto di lavoro; Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 6 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 È vietato consumare bevande alcoliche durante la propria permanenza presso il sito Mascioni; È vietato fare uso di sostanze stupefacenti; È vietato accedere al sito Mascioni in stato di alterazione conseguente all’uso di bevande alcoliche o stupefacenti. In tal caso il personale sarà immediatamente allontanato; È vietato sostare con autoveicoli al di fuori delle aree adibite a parcheggio, fatto salvo il tempo strettamente necessario al carico e scarico del materiale (se autorizzato); La circolazione con mezzi di trasporto all’interno delle aree di pertinenza dell’azienda è soggetta a specifica autorizzazione da parte di Mascioni S.p.A.. La circolazione deve avvenire a passo d’uomo in tutte le zone, ponendo la massima attenzione alla presenza di pedoni e di mezzi di movimentazione; È fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli, obblighi, dispositivi di emergenza, evacuazione) contenute nei cartelli indicatori/segnaletici e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici; È vietato depositare materiale o mezzi di qualsiasi genere in prossimità di passaggi, corridoi e uscite di sicurezza. Deve essere posta attenzione non solo alla possibilità di aprire completamente le porte in caso di emergenza, ma anche alla loro facile accessibilità in situazioni di pericolo; È vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori di propria competenza; È vietato accedere o trattenersi nei luoghi di lavoro al di fuori degli orari stabiliti con il committente; È vietato compiere di propria iniziativa manovre o operazioni che non siano di propria competenza e che possano perciò compromettere la sicurezza propria e/o di altre persone; MODIFICHE DI MACCHINE O IMPIANTI Interventi su impianti, macchine e/o parti di essi che comportino modifiche, sostituzioni di parti con ricambi non originali, variazioni delle logiche funzionali e di controllo, dovranno essere eseguite solamente previa autorizzazione preventiva da parte di Mascioni S.p.A.. Più in particolare, sono proibite tutte le operazione che possono, direttamente o indirettamente far decadere la validità del Marchio CE di Conformità sugli impianti e macchine interessati. Qualora alcune fasi di lavoro fossero iniziate senza il benestare della Committente, questa può esigere l’eliminazione del lavoro effettuato, e la ditta appaltatrice deve assumere a suo carico le spese per il ripristino ed il rifacimento a perfetta regola d’arte. Qualora i lavori comprendano l’utilizzo o la posa di prodotti pericolosi, (esempio: coibentazioni, vernici, ecc.) ai sensi del Regolamento (CE) n. 1272/2008, la Ditta deve ottenere approvazione preventiva delle schede di sicurezza di tali prodotti da parte del Servizio Prevenzione e Protezione. L’avvio di nuove installazioni, di nuove macchine o di macchine modificate o riparate, il riavvio di impianti dopo fermate per manutenzioni o modifiche, comporta la richiesta e l’ottenimento del benestare del Referente Mascioni, del Responsabile di Reparto e la redazione di un verbale di collaudo. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 7 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 GESTIONE RIFIUTI Durante lo svolgimento dei lavori, la Ditta provvederà ad una attenta separazione e suddivisione per singola tipologia dei rifiuti generati, conformemente alle norme ambientali vigenti. Provvederà inoltre al loro stoccaggio in contenitori adeguati sia al loro contenimento, senza pericolo di dispersione o miscelazione con altri rifiuti, sia al successivo trasporto per il conferimento finale. Ogni contenitore dovrà essere contraddistinto da un cartello che indichi il contenuto dello stesso e le eventuali indicazioni di cautela o pericolo, se previste. Qualora non diversamente concordato, al termine dei lavori, la ditta provvederà alla rimozione dei rifiuti prodotti al di fuori del sito Mascioni, per il successivo smaltimento a norma di legge. È fatto assoluto divieto di introdurre nel sito Mascioni qualsiasi tipologia di rifiuto non generato all’interno dello stesso sito. I trasgressori verranno immediatamente segnalati all’autorità competente. E’ fatto inoltre assoluto divieto di scaricare sostanze di qualsiasi genere, solide o liquide, o acque di lavaggio di recipienti o di apparecchiature, nei tombini o nella rete fognaria dello stabilimento senza l’autorizzazione del Referente ambientale Mascioni. GESTIONE DEGLI INFORTUNI E DEGLI INCIDENTI In caso di infortunio, il personale della ditta appaltatrice dovrà immediatamente allarmare il Primo Soccorso aziendale mediante chiamata telefonica al 222 (da telefono interno) o allo 0332/659222 da telefono esterno. In caso di impossibilità di utilizzo del telefono, dovrà dare l’allarme utilizzando uno dei pulsanti di emergenza presenti nello stabilimento. Dovrà inoltre astenersi da qualsiasi intervento, attendendo l’arrivo degli addetti del servizio Primo Soccorso, salvo il caso in cui il mancato intervento immediato possa determinare pericolo di vita per la persona infortunata. Nel caso in cui l’infortunio riguardi un proprio addetto, il personale della ditta appaltatrice (o in subappalto) potrà, se adeguatamente e formalmente formato, gestire autonomamente l’infortunio, contattando autonomamente i servizi di emergenza esterni. L’impresa appaltatrice dovrà comunque informare immediatamente il Primo Soccorso Mascioni per la corretta gestione delle informazioni (accesso mezzi di soccorso, etc.) e assolvere agli adempimenti previsti dalla normativa vigente. Dovrà essere poi inviata all’RSPP Mascioni, non oltre 24 ore dall’evento, una relazione scritta, specificando la dinamica e le cause dell’accaduto e indicando le misure di prevenzione conseguentemente adottate. La ditta appaltatrice terrà costantemente informato l’RSPP Mascioni sullo sviluppo dell’accaduto fino alla sua completa risoluzione. In caso di incendio o incidente ambientale il personale della ditta appaltatrice dovrà immediatamente allarmare il servizio Emergenza aziendale mediante chiamata telefonica al 333 (da telefono interno) o allo 0332/659333 da telefono cellulare. In caso di impossibilità di utilizzo del telefono, dovrà dare l’allarme utilizzando uno dei pulsanti di emergenza presenti nello stabilimento. Dovrà inoltre astenersi da qualsiasi intervento, allontanandosi e attendendo l’arrivo degli addetti del servizio Emergenza, salvo il caso in cui il mancato intervento immediato possa determinare pericolo di vita. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 8 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 RISCHI SPECIFICI I rischi specifici presenti nel sito produttivo di Mascioni S.p.A. sono descritti nelle tabelle sinottiche presenti nelle SCHEDE ANALITICHE DEI REPARTI E DEI RISCHI AZIENDALI. I rischi individuati sono riconducibili a: Rischio Chimico: stoccaggio, trasporto (sia mediante tubazioni dedicate, che in contenitori) e utilizzo di sostanze sia nei processi tessili che in quelli ausiliari (manutenzione, depurazione, laboratorio di analisi, Centrale tecnologica, Centrale Termoelettrica) ; Rischio Termico: presenza di superfici calde legate ai processi produttivi (tubazioni trasporto vapore, parti di macchina dedicate allo sviluppo termico o all’asciugamento dl tessuto); Rischio Meccanico: macchinari in funzione. Ampia presenza di impianti, depositi, strutture, canne per acqua e aria compressa, con potenziale pericolo di inciampo; Rischio di Investimento: movimentazione interna di materiali e rulli di tessuto effettuata con carrelli elevatori e carriponte, circolazione di apecar o similari per i trasporto di materiali o la raccolta dei rifiuti, circolazione di personale a piedi e in bicicletta; Rischio di scivolamento: le pavimentazioni dello stabilimento, soprattutto in prossimità degli impianti produttivi, possono presentare zone di sporco derivanti dalla lavorazione e essere spesso oggetto di lavaggio, con conseguente scivolosità delle superfici; Rischio caduta: in molti edifici sono presenti scale di discesa al piano interrato. Molti impianti e strutture si sviluppano verso l’alto, con presenza di gradini e scale; Rischio Rumore: derivante dal movimento meccanico dei macchinari tessili, dal funzionamento della Centrale Termoelettrica e dall’utilizzo di aria compressa per operazioni di soffiaggio/pulizia. Mascioni S.p.A., rimandando per il dettaglio alle schede analitiche, ritiene opportuno segnalare che nella quasi totalità dei reparti dell’azienda viene superato il livello di rumorosità ambientale Lex, 8h ≥ 80 dB(A), aspetto che comporta, per gli operatori che accedono ai locali, una corretta formazione sui rischi derivanti dal rumore e sull’utilizzo di adeguati DPI per l’udito; Rischio Microclima: derivante dal forte consumo termico di alcuni impianti, con particolare riferimento all’utilizzo di vapore di processo e al funzionamento della Centrale Termoelettrica. Mascioni S.p.A., rimandando per il dettaglio alle schede analitiche, ritiene opportuno segnalare che zone è possibile riscontrare variazioni di temperatura anche considerevoli in funzione del tipo di attività svolta. Gli operatori che accedono ai locali in questione dovranno essere correttamente formati e informati sui rischi potenzialmente derivanti dai gradienti di temperatura. Aree di manutenzione straordinaria: attività di manutenzione effettuata dal personale interno Mascioni o da ditte esterne, con la conseguente chiusura temporanea di parti di stabilimento, vie di accesso e movimentazione e l’introduzione di materiali e mezzi non direttamente connessi alle normali attività produttive. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 9 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 Tutte queste attività possono comportare potenzialmente dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori che operano nell’ambito dello stabilimento. E’ pertanto necessario, per garantire la sicurezza di tutti, essere consapevoli di tali rischi specifici e delle misure di prevenzione e protezione ed emergenza adottate da Mascioni. È inoltre necessario operare nel pieno rispetto dei regolamenti interni di sicurezza, e soltanto con operatori qualificati e opportunamente informati e formati. In caso di emergenza, tutti i lavoratori e il personale sia interno che esterno presente nello stabilimento, devono comportarsi seguendo scrupolosamente le Norme di comportamento riportate nel Piano di Emergenza. Resta inteso che informazioni dettagliate sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui sono destinate ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate, vengono fornite dal Referente Mascioni alle Ditte Appaltatrici in occasione del sopralluogo effettuato prima dell’inizio dei lavori. Mascioni Spa, con la fornitura delle SCHEDE ANALITICHE DEI REPARTI E DEI RISCHI AZIENDALI al presente documento adempie all’art 26 D.Lgs. 81/2008 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione), indicando quali rischi sono presenti negli ambienti di lavoro. PROCEDURA DI EMERGENZA La Ditta deve prendere visione delle misure di emergenza adottate in azienda, di cui vengo riassunti gli elementi fondamentali: L’eventuale esigenza di evacuazione locale viene data mediante altoparlante, con avviso locale di abbandono della zona. Il personale deve allontanarsi dalla zona interessata, mettendo se possibile in sicurezza le attrezzature in uso (spegnimento attrezzature, interruzione erogazione utenze) e recarsi presso il Punto di Raccolta posizionato presso la Portineria (Riferimento planimetria n° 0) e attendere istruzioni; L’eventuale evacuazione totale dell’azienda viene data mediante un segnale sonoro (suono di sirena prolungato senza avvisi vocali). Il personale deve allontanarsi dalla zona interessata, mettendo se possibile in sicurezza le attrezzature in uso (spegnimento attrezzature, interruzione erogazione utenze) e recarsi presso il Punto di Raccolta posizionato presso la Portineria (Riferimento planimetria n° 0) e attendere istruzioni; L’abbandono del luogo di lavoro deve avvenire mediante le porte di sicurezza evidenziate dall’apposita cartellonistica; Ogni reparto è dotato di mezzi antincendio, indicati da apposita segnaletica; Ogni reparto è dotato di numerosi bottoni di emergenza (scatola rossa con vetro frangibile). La rottura del vetro e l’azionamento del tasto innesca un segnale generico di allarme con localizzazione dell’area interessata; L’eventuale esigenza di intervento del servizio interno di Primo soccorso può essere richiesto componendo su qualsiasi apparecchio telefonico presente in azienda il numero interno 222 o dall’esterno al numero 0332 659 222; In caso di emergenza (incendio, sversamento, etc.), oltre che mediante gli appositi tasti di emergenza sopra segnalati, la Squadra emergenza (antincendio) può essere contattata componendo su qualsiasi apparecchio telefonico presente in azienda il numero interno 333 o dall’esterno al numero 0332 659 333. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 10 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 COSA FARE PER ACCEDERE AL SITO MASCIONI GESTIONE DOCUMENTAZIONE Leggere con attenzione il Disciplinare e i suoi Allegati. Chiedere eventuali chiarimenti o approfondimenti ritenuti utili. Leggere e compilare: l’Allegato 1: AUTOCERTIFICAZIONE DEL POSSESSO DEI REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI; l’Allegato 2: PRESA VISIONE ED ACCETTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE FORNITA. Inviare a Mascioni S.p.A. mediante e-mail all’indirizzo [email protected] la seguente documentazione obbligatoria: Certificato di iscrizione CCIAA in corso di validità; Copia di un documento in corso di validità e del CF del Datore di lavoro della Ditta; Gli Allegati 1 e 2, debitamente timbrati e firmati dal Datore di lavoro; LUL (Libro Unico del Lavoro) relativo ai dipendenti indicati nell’Allegato 1 D.U.R.C. in corso di validità; Copia del contratto assicurativo e delle quietanza di pagamento. Nel caso in cui durante il periodo di validità del contratto venisse a decadere una delle condizioni previste dall’autocertificazione del possesso dei requisiti tecnico professionali (Art. 26, comma 1, lettera a), del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81), il Datore di lavoro della Ditta dovrà darne immediata comunicazione a Mascioni S.p.A.. Nel caso in cui durante il periodo di validità del contratto si venissero a modificare una o più informazioni contenute nella documentazione inviata, il Datore di lavoro della Ditta dovrà provvedere all’immediato rinnovo dei documenti interessati, secondo quanto precedentemente descritto. Nel caso in cui durante il periodo di validità del contratto la Ditta necessitasse di modificare, sostituire o integrare l’elenco dei dipendenti autorizzati all’ingresso nel sito Mascioni, dovrà segnalarlo, inviando l’aggiornamento degli Allegati 1 e 2, debitamente compilati, timbrati e sottoscritti dal Datore di Lavoro della Ditta. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 11 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 ACCESSO IN AZIENDA Per poter garantire la maggiore sicurezza di tutte le persone presenti, oltre alle norme comportamentali sopra descritte, è fondamentale una corretta registrazione delle presenze. Tutto il personale della Ditta, sia in entrata che in uscita (anche per uscite brevi durante la giornata), deve registrarsi presso la Portineria. La registrazione per contratti di breve durata verrà fatta direttamente dal personale di Portineria, che provvederà al riconoscimento degli addetti e all’annotazione dell’entrata e dell’uscita. In caso di contratti di maggiore durata, il personale della Ditta verrà dotato di un cartellino Mascioni per la timbratura (badge), che potrà essere utilizzato presso il terminale posto in Portineria. Al primo accesso in azienda, e in ogni successiva occasione in cui il personale Mascioni lo ritenesse necessario, il personale della Ditta dovrà presentare un documento di riconoscimento in corso di validità. Tutto il personale della Ditta dovrà essere dotato, ed indossare costantemente per tutto il periodo di presenza in Mascioni, di scarpe di sicurezza, vestiario da lavoro adeguato alla mansione, giubbino ad alta visibilità (o altro indumento facente funzioni, es. bretelle), cartellino di riconoscimento corredato di foto. SISTEMA DI VERIFICA E SANZIONATORIO Mascioni S.p.A. richiede ai propri fornitori lo scrupoloso rispetto della normativa vigente in tema di salute e sicurezza del lavoro e di quanto descritto nel presente Disciplinare. Mascioni attraverso i propri tecnici preposti e addetti al SPP effettuerà le verifiche che riterrà opportune prima, durante e dopo lo svolgimento dei lavori. I fornitori che si dimostrassero inadempienti sia dal punto di vista formale ma soprattutto sostanziale alle diposizioni vigenti potranno essere oggetto di una o più delle seguenti azioni: 1. Sospensione temporanea dei lavori (attività pericolosa). 2. Sospensione temporanea del cantiere (appalto). 3. Richiesta di allontanamento temporaneo di personale autore di comportamenti non conformi. 4. Interdizione all’ingresso in stabilimento di personale autore di comportamenti non conformi. 5. Sospensione dell’autorizzazione all’uso di attrezzature sia di proprietà del Fornitore che eventualmente a nolo. 6. Risoluzione unilaterale del contatto nel caso di gravi violazioni alla normativa antinfortunistica. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 12 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 ALLEGATI ALLA PARTE PRIMA SCHEDE ANALITICHE DEI REPARTI E DEI RISCHI AZIENDALI ALLEGATO 1 – AUTOCERTIFICAZIONE: POSSESSO REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI ALLEGATO 2 – PRESA VISIONE E ACCETTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PLANIMETRIA GENERALE: USCITE SICUREZZA, ESTINTORI, PUNTO DI RACCOLTA Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 13 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 PARTE SECONDA SITUAZIONI SPECIFICHE In questa seconda parte vengono analizzate specifiche circostanze/esigenze di lavoro che per loro natura richiedono un’autorizzazione preventiva da parte di Mascioni S.p.A. e l’invio di una documentazione più specifica. Gli eventuali Moduli utilizzati e gli allegati da essi previsti fanno parte integrante del Disciplinare. La mancata o parziale compilazione degli stessi, o la mancata consegna degli allegati previsti, saranno causa di DIVIETO delle attività in essi descritti. Nel caso in cui durante il periodo di validità del contratto si venissero a modificare una o più informazioni contenute nella documentazione inviata, il Datore di lavoro della Ditta dovrà provvedere all’immediato rinnovo dei documenti interessati, secondo quanto successivamente descritto. Nel caso in cui durante il periodo di validità del contratto la Ditta necessitasse di modificare, sostituire o integrare l’elenco dei dipendenti autorizzati all’uso di attrezzature o a svolgere lavori in quota o in ambienti confinati, dovrà segnalarlo, inviando l’aggiornamento dei relativi Moduli, debitamente compilati, timbrati e sottoscritti dal Datore di Lavoro della Ditta. NECESSITI DI UN SUBAPPALTO? Mascioni S.p.A. nell’ottica delle prevenzione degli infortuni e degli incidenti sui luoghi lavoro intende adottare un rigida politica di controllo e di limitazione dei subappalti. Per l’affidamento dei lavori di cui al presente disciplinare Mascioni S.p.A. autorizza un solo livello di subappalto. Il fornitore è tenuto allo scrupoloso rispetto di tale prescrizione anche attraverso la costante verifica del personale dei propri sub fornitori dei quali si assume la piena responsabilità. L’utilizzo di sub fornitori è comunque sottoposto a richiesta di approvazione da parte di Mascioni S.p.A. tramite la compilazione, sottoscrizione e invio del MODULO 1 (richiesta di autorizzazione al subappalto). Mascioni S.p.A. si riserva di concedere tale autorizzazione e di eventualmente revocarla, ad esempio in caso comportamenti non conformi da parte del sub fornitore o nel caso violazioni alle norme di salute e sicurezza nonché di tutela ambientale. Sono da considerarsi subappalto a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti attività: Qualsiasi attività specialistica o non eseguita da terzi non contrattualizzata direttamente da Mascioni S.p.A. comprese le attività effettuate dai lavoratori autonomi. Noli a caldo di attrezzature. Attività di consegna di materiali, se queste prevedono attività operative da parte del conducente (es scarico di materiali con camion equipaggiati di gru). Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 14 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 SEI UN LAVORATORE AUTONOMO? Mascioni S.p.A. adotta i criteri di verifica e di controllo previsti dal D. Lgs. 81/08 anche per i lavoratori autonomi. I lavoratori autonomi che intendono accedere allo stabilimento sono tenuti alla compilazione, sottoscrizione e invio della documentazione prevista per la Ditta di cui al capitolo COSA FARE PER ACCEDERE AL SITO MASCIONI, con la sola esclusione dei documenti relativi ai lavoratori dipendenti, in quanto non applicabile. I lavoratori autonomi sono tenuti allo scrupoloso e puntuale rispetto di tutte le prescrizioni contenute nel presente disciplinare anche in ordine alla introduzione, all’uso al noleggio di macchine e attrezzature secondo quanto decritto nei capitoli che seguono. DEVI INTRODURRE ATTREZZATURE SEMOVENTI, DI SOLLEVAMENTO O DI TRASPORTO? L’introduzione di tali attrezzature (compresi gli autoveicoli) in stabilimento è soggetta ad autorizzazione da parte di Mascioni S.p.A. mediante la compilazione, sottoscrizione e invio del MODULO 2 allegato al presente disciplinare. Il fornitore deve introdurre in azienda solo le attrezzature necessarie e utili alla corretta esecuzione del lavoro affidatogli. Le attrezzature devono essere conformi alla vigente normativa in tema di salute sicurezza e tutela ambientale e devono essere sottoposte ai programmi di ispezione, verifica e manutenzione necessari al mantenimento nel tempo delle caratteristiche sicurezza, di cui il Datore di lavoro della Ditta autocertifica la conformità mediante la sottoscrizione del modulo stesso. Tutte le attrezzature devono essere dotate di libretto di uso e manutenzione e delle eventuali attestazioni di verifiche e/o collaudi previsti dalla vigente normativa. Il Fornitore è tenuto al diligente uso delle proprie attrezzature e qualora vengano a mancare le caratteristiche di sicurezza previste o in caso di scadenza dei collaudi deve immediatamente cessare l’uso dell’attrezzatura e comunicarlo a Mascioni S.p.A.. Il Datore di lavoro dichiara inoltre, mediante la compilazione del MODULO 2, l’elenco dei propri dipendenti autorizzati all’utilizzo delle attrezzature all’interno dello stabilimento Mascioni, allegando i relativi attestati di formazione. Mascioni S.p.A. si riserva inoltre di effettuare eventuali verifiche a campione delle attrezzature e nel caso di insussistenza o mancanza dei requisiti di sicurezza, procedere alla richiesta di messa fuori servizio immediata dell’attrezzature e/o a richiederne l’allontanamento dallo stabilimento. DEVI RICORRERE AD UN NOLO A FREDDO PER LE TUE ATTIVITÀ? La cessione a titolo gratuito o oneroso di alcune attrezzature presenti in stabilimento può essere effettuata su specifica richiesta della Ditta e a insindacabile giudizio di Mascioni S.p.A., previa verifica tramite autocertificazione della sussistenza dei requisiti dei legge. L’appaltatore può richiedere l’attrezzatura previo accordo con i tecnici Mascioni S.p.A. e a tale scopo dovrà compilare, sottoscrivere e inviare il MODULO 3 allegato al presente disciplinare. Le attrezzature concesse in uso dovranno essere utilizzate conformemente alle norme di buona tecniche e di sicurezza da personale qualificato, abilitato, formato e informato secondo la vigente normativa. La Ditta si farà carico di eventuali danni causati all’attrezzatura e a persone e beni mediante l’utilizzo dell’attrezzatura Il Datore di lavoro dichiara inoltre, mediante la compilazione del MODULO 3, l’elenco dei propri dipendenti autorizzati all’utilizzo delle attrezzature all’interno dello stabilimento Mascioni, allegando i relativi attestati di formazione. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 15 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 DEVI EFFETTUARE LAVORI IN QUOTA? È definito lavoro in quota qualsiasi attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 mt rispetto ad un piano stabile. Nell’ottica della prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro Mascioni S.p.A. pone particolare attenzione a questo aspetto anche per i propri fornitori che prestano la propria opera in appalto all’interno dello stabilimento. A questo scopo le attività che, in base allo scambio di informazioni occorso tra la Ditta e Mascioni S.p.A. o in base alle conoscenze professionali specifiche della Ditta, comportano lo svolgimento di lavori in quota, devono essere comunicate a Mascioni S.p.A. attestando a firma del Datore di Lavoro della Ditta la rispondenza ai requisiti di legge del personale, delle attrezzature e dei DPI/DPC utilizzati. A tale scopo la Ditta dovrà compilare, sottoscrivere e inviare il MODULO 4 e gli Allegati in esso previsti. Non sono ammesse attività che prevedono lavori in quota se non precedute dalla trasmissione del modulo sopraccitato, altresì si diffidano i fornitori da utilizzare persone, mezzi, attrezzature, DPI e DPC difformi da quanto comunicato nel MODULO 4. DEVI EFFETTUARE LAVORI IN AMBIENTI CONFINATI? È innanzi tutto opportuno definire cosa si intende per lavoro in ambiente confinato: considerato che una delle indicazioni per l’identificazione di un ambiente sospetto di inquinamento o confinato è che sia caratterizzato da “limitate vie di accesso o uscita”, in accordo con quanto indicato nei Confined Spaces Programs, si può intendere la presenza di una o più delle seguenti condizioni: 1. aperture con diametro minore di 60 cm; 2. difficoltà di accesso indossando un autoprotettore o altro dispositivo di salvataggio; 3. difficoltà di recupero di un lavoratore caduto a terra che si trova in posizione rannicchiata; 4. passaggio dalla via di accesso/uscita reso difficoltoso dalla presenza di scale, paranchi, tubo ventilazione, ecc... Nell’ottica della prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro Mascioni S.p.A. pone particolare attenzione a questo aspetto anche per i propri fornitori che prestano la propria opera in appalto all’interno dello stabilimento. A questo scopo le attività che, in base allo scambio di informazioni occorso tra la Ditta e Mascioni S.p.A. o in base alle conoscenze professionali specifiche della Ditta comportano l’effettuazione di lavori in ambiente confinato, devono essere comunicate a Mascioni S.p.A., attestando a firma del Datore di Lavoro della Ditta la rispondenza ai requisiti di legge del personale, delle attrezzature e dei DPI/DPC utilizzati. A tale scopo la Ditta dovrà compilare, sottoscrivere e inviare il MODULO 5 e gli Allegati in esso previsti. Non sono ammesse attività che prevedono lavori in ambienti confinati se non precedute dalla trasmissione del modulo sopraccitato, altresì si diffidano i fornitori da utilizzare persone, mezzi, attrezzature, DPI e DPC difformi da quanto comunicato nel MODULO 5. Mascioni, in ottemperanza al DPR. 177/11, adotterà tutte le misure organizzative e di coordinamento previste a carico della Committente tra cui la formazione obbligatoria. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 16 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 ALLEGATI ALLA PARTE SECONDA MODULO 1 - RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO MODULO 2 - RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’INGRESSO DI VEICOLI E ATTREZZATURE E AUTOCERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ MODULO 3 - RICHIESTA DI NOLO A FREDDO DI ATTREZZATURE MASCIONI MODULO 4 - ATTESTAZIONE LAVORI IN QUOTA MODULO 5 - ATTESTAZIONE LAVORI IN AMBIENTE CONFINATO Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 17 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 PARTE TERZA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA (D.U.V.R.I.) PREMESSA La presente Parte Terza, ad integrazione delle precedenti due, definisce le modalità con le quali Mascioni S.p.A. gestisce le possibili interferenze del proprio ciclo produttivo, e delle attività ad esso connesse, con quelli delle Ditte alle quali intende affidare un contratto di appalto o d’opera o di somministrazione, secondo quanto previsto dall’articolo 26 del D.Lgs. 81/08. Si avrà la sua applicazione ogni qual volta, in base alle informazioni scambiate in sede di analisi tecnica precontrattuale o in base alle informazioni ricevute dalle Ditte o a altri elementi di conoscenza e valutazione, si verifichino le condizioni descritte al seguente paragrafo. DEFINIZIONE DI RISCHIO INTERFERENZIALE PER LA COMPILAZIONE DEL DUVRI Sono i rischi derivanti dalle possibili interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte (committente\appaltatori\lavoratori autonomi). E’ possibile parlare di interferenza ogni volta che si verifichi un “contatto rischioso” tra il personale del datore di lavoro committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. In linea di principio, in altre parole, occorre mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verrà espletato il lavoro, servizio o fornitura con i rischi derivanti dall’esecuzione del contratto. A titolo esemplificativo, nel caso di affidamento di lavori di pulizia, si considera rischio interferenziale il rischio scivolamento per i pavimenti bagnati. Diversamente, il rischio chimico derivante dall’utilizzo dei detergenti è un rischio specifico proprio dell’appaltatore. In caso di Rischio Interferenziale, l’applicazione del DUVRI si rende obbligatoria (D.Lgs. 81/08, art. 26, c. 3-bis) ogni qualvolta vi siano attività la cui durata sia superiore ai 5 uomini – giorno. Per attività di durata inferiore ai 5 uomini – giorno l’applicazione del DUVRI si rende obbligatoria solamente nei casi elencati nell’Allegato XI del D.Lgs. 81/08 “ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI”: 1. Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profondità superiore a m 1,5 o di caduta dall’alto da altezza superiore a m 2, se particolarmente aggravati dalla natura dell’attività o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell’opera. 1.bis Lavori che espongono i lavoratori al rischio di esplosione derivante dall’innesco accidentale di un ordigno bellico inesploso rinvenuto durante le attività di scavo. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 18 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 2. Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano un’esigenza legale di sorveglianza sanitaria; 3. Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate, quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti; 4. Lavori in prossimità di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione; 5. Lavori che espongono ad un rischio di annegamento; 6. Lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie; 7. Lavori subacquei con respiratori; 8. Lavori in cassoni ad aria compressa; 9. Lavori comportanti l’impiego di esplosivi; 10. Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti. GESTIONE RISCHIO INTERFERENZIALE In caso di Rischio Interferenziale, così come sopra descritto, oltre a quanto indicato, alle informazioni scambiate e ai comportamenti richiesti nelle Parti Prima e Seconda e relativi Allegati e Moduli, che nel loro insieme fanno parte integrante del DUVRI, Mascioni S.p.A., ad opera del proprio Referente dei lavori, prima dell’inizio degli stessi, provvederà con l’ausilio del Datore di lavoro della Ditta o del Referente indicato alla compilazione del Modulo 6, ponendo in essere le attività di raccolta informazioni, analisi, determinazione degli obblighi e dei comportamenti attesi (es. DPI specifici, segregazione dell’area interessata ai lavori, cartellonistica di avvertimento, determinazione della sequenza cronologica delle attività, etc). Inoltre, il Referente dei lavori Mascioni, ove lo ritenga necessario: indice una riunione di coordinamento con tutti gli operatori coinvolti nelle fasi di lavoro in esame; modifica il DUVRI sulla base del confronto e delle decisioni assunte in coordinamento con gli operatori economici coinvolti. Il documento così redatto, e le sue eventuali modifiche, dovrà essere sottoscritto dai soggetti coinvolti (Datore di lavoro delle Ditte; Responsabile dei lavori/Preposto della Ditta; Referente dei Lavori Mascioni) e inviato via e-mail a [email protected] ad opera del Referente Mascioni. Le Ditte sia nelle fasi precedenti l’inizio dei lavori che successivamente: collaborano all’analisi dei rischi interferenziali, allo scambio di informazioni e alla ricerca delle soluzioni adottabili; come già indicato nella Parte Prima, informano i propri dipendenti e preposti sul contenuto del DUVRI e vigila sull’attuazione dei comportamenti e delle azioni in esso previste; propongono al committente eventuali integrazioni o aggiornamenti al DUVRI approvato; ogni qual volta lo ritenessero necessario, richiedono una riunione di coordinamento con tutti gli operatori coinvolti nelle fasi di lavoro in esame. Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 19 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017 per la Sicurezza e l’Ambiente DISCIPLINARE SALUTE SICUREZZA E AMBIENTE – DITTE ESTERNE Gestione dei lavori in appalto, ex art. 26 D.Lgs. 81/08 ALLEGATI ALLA PARTE TERZA MODULO 6 – SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA Documento: Disciplinare salute sicurezza e ambiente – Ditte esterne Pagina 20 di 20 rev. 01 Data: 03/01/2017