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INDICE
Corriere Romagna di Rimini
Carim, il “futuro” è più vicino
22/12/11
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Economia locale e lavoro, Politica locale
La tassa di soggiorno ci penalizzerà
22/12/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
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Il Resto del Carlino Rimini
Tempi duri alle industrie Valentini: oltre 200 dipendenti in cassa integrazione
22/12/11
Economia locale e lavoro, Industria, Politica locale
Gli albergatori in marcia contro la tassa: oggi protesta in consiglio comunale
22/12/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
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La Voce di Romagna Rimini
Oggi protesta in consiglio contro la tassa di soggiorno
22/12/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
SS16, il cantiere potrà ripartire
22/12/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Viabilità e infrastrutture
“E’ tutta colpa degli Enti locali”
22/12/11
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Si avvicina il Psc unico della Valmarecchia
22/12/11
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Quando si finanziavano i villini
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Economia locale e lavoro, Politica locale
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di Rimini e San marino
Insieme per rispondere ai nuovi requisiti richiesti dalla Banca centrale europea che chiede un aumento patrimoniale degli istituti entro giugno 2012
Carim, il "futuro" è più vicino
Con Cesena, Ferrara e Cento non un semplice consorzio ma un gruppo strutturato
quisito del patrimonio di base i "semi" gettati per costituire
entro la fine di giugno 2012. Se- il consorzio di istituti di creRIMINI. Non un semplice
condo indiscrezioni riprese dito che garantisca l'aumento
consorzio fra istituti di credito dall'Ansa, la Banca centrale di capitale di Carim potrebberegionali che garantisca l'au- europea sarebbe ora favorevo- ro far nascere un rapporto più
mento di capitale di Carim, le ad allentare i requisiti di pa- stretto fra la banca riminese e
ma un gruppo strutturato che trimonializzazione, ma le omologhe romagnole ed epossa rispondere ai nuovi re- dall'altro lato spinmiliane. Obietquisiti patrimoniali richiesti gerebbe le banche
tivo, spiegano
dalla Banca centrale europea. ad effettuare un
negli ambienti
In attesa del responso di Ban- aumento di capita- La Bce sta spingendo
della Fondakitalia sul piano di ricapitaliz- le entro la metà del le banche
zione, è creare
zazione di Carim, i contatti 2012. La solidità ad aumen ti di capitale un gruppo in
della Fondazione con gli isti- dei bilanci bancari
grado di raptuti di credito che vantano una «sarà un fattore
presentare un
lunga storia di autonomia e chiave per contenere la spira- punto di riferimento per le anon sono inseriti in grandi le negativa che si potrebbe in- ziende del territorio e di rigruppi (è il caso delle casse di nescare a seguito delle tensio- spondere alle loro esigenze di
risparmio di Cesena, di Ferra- ni nei mercati finanziari - dice liquidità.
ra o di Cento)
la Bce nel bollettiIntanto banca Carim ha lanservono anche
no di dicembre -, a- ciato ieri "Carim Mobile", il
a preparare il
gevolando un'ade- nuovo servizio di mobile banterreno alla se- L'istituto rimi nese
guata offerta di king per ricevere informazioconda fase au- lancia il servi zio
credito all'econo- ni ed effettuare operazioni dispicata dai di gestione tel fonica
mia nel corso del rettamente dal telefono celluvertici della
tempo» e preve- lare. È presente inoltre, per i
banca riminenendo il credit clienti che hanno attivo il prose.
crunch.
filo di internet banking traI nuovi requisiti. L'accordo
La rete di banche. Gli istituti
ding, la possibilità di gestire la
raggiunto a fine ottobre dal di credito locali, autonomi ma compravendita titoli. Carim
Consiglio europeo prevede di non certo con le dimensioni Mobile è compatibile con gli
rafforzare la posizione patri- dei grandi gruppi, potrebbero smartphone presenti sul mermoniale delle banche incre- non essere in grado di rispon- cato e a breve sarà disponibile
mentando al 9 per cento il re- dere alla sfida. Ecco allora che un'apposita applicazione.
di Giorgia Gianni
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Carini, il "futuro" è più vicino
La filiale di corso d'Angusto della Banca Carim
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FUORI TUTTO
PEit CHIUSURA.
•.
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CORRI
0541 303077
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di Rimini e San marino
RIMINI
La tassa di soggiorno
ci penalizzerà
Sig. Sindaco sono un albergatore, uno dei tantissimi albergatori che sono
contro questa odiosa tassa di soggiorno. E' una
tassa antica, antipatica, e
controproducente, che
penalizza il turista e noi
albergatori e contribuisce a spopolizzare la nostra città dal turismo che
andrà nelle località limitrofe in vacanza dove non
c'è la tassa di soggiorno e
nei comuni che ci tengono al turismo e hanno meno fame di fare cassa come Cesenatico, Cattolica,
ecc.
Signor Sindaco dove sono finite le belle promesse pre elettorali, non basta fare cassa con il ritorno dell'Ici sulla prima casa, e l'aumento sulla seconda e terza casa, premesso che un albergo di
40 camere come il mio paga già euro 6mila di tassa
immondizia, euro 5mila
di Ici e abbiamo prezzi da
fame che siamo da un po'
di anni passivi. Signor
sindaco non faccia la
sciocchezza di mettere
questa tassa sul turismo
altrimenti ce ne pentiremo tutti, anche lei Signor
Sindaco quando si renderà conto il danno che
creerà alla città di Rimini. Gradirei un riscontro.
Distinti saluti.
Antonio D'Angelo
Rivazzurra di Rimini
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it Resto del Carlino
RIMINI
Lweaa LA CIG SCATTERÀ IL 9 GENNAIO E PROSEGUIRÀ PER SETTE SETTIMANE
Tempi duri alle industrie Valentini:
oltre 200 dipendenti in cassa integrazione
CASSAINTEGRAZIONE alle
industrie Valentini per oltre 200
dipendenti, Un ricorso alla Cig così massiccio in termini numerici
per i dipendenti coinvolti, «non
lo avevamo mai fatto - ammette lo
stesso Luigi Valentini -, ma se il
2011 è stato un anno difficile, il
prossimo sarà peggiore. Ci stiamo
prepara a do».
Il ricorso alla Cig coinvolgerà 155
operai e una sessantina di impiegati, la stragrande maggioranza
della forza lavoro,
La richiesta dell'azienda prevede
un giorno a settimana per sette
settimane. Sarà una cassaintegrazione 'leggera' non solo per l'unico giorno settimanale per il quale
è stata fatta richiesta dall'azienda,
ma anche per il fatto che le Industrie Valentini avrebbero potuto
chiedere la Cig per 13 settimane,
ma si sono fermate alla metà del
tempo massimo consentito.
Purtroppo mancano certezze per
il futuro. «Devo dire — spiega il
presidente del gruppo, Luigi Valentini — che dagli anni '60 a oggi
non ho mai vissuto un momento
cosi difficile del settore. E non eravamo mai ricorsi in questi termini alla cassa integrazione. Il 2012
sarà un anno ancor più duro per il
mercato del mobile. La situazione non credo possa migliorare rispetto all'anno che sta per conclu-
L'IM PRESA
il presidente: «Ci prepariamo
al, peggio. il. 2012 sarà
ancora più difficite»
dersi, e dobbiamo prepararci al
peggio». Calano i consumi, si compra meno in Italia e in Europa
mentre l'oriente comincia a farsi
sentire anche in questo settore.
Fatte le premesse, le parole di Valentini rischiano di suonare come
un campanello di allarme per i lavoratori e i sindacati che nell'anno nuovo andranno a trattare con
la società il rinnovo del contratto
integrativo. Una discussione che
arriva dopo scelte dell'azienda
non condivise nel recente passato
dai sindacati. Basti ricordare la
cessione da parte delle industrie
del ramo d'azienda relativo al settore carico, «cosa che noi non condividemmo perché ritenevamo
quel settore strategico» spiega
Massimo Bellini per la Cgil. Oggi
in ballo c'è il futuro delle industrie Valentini spa e dai primi incontri «è emersa la piena disponibilità a trattare per il rinnovo del
contratto — prosegue Bellini -. Siamo aperti al confronto, purché la
discussione non si basi su tagli
dei costi che finiscono per gravare sui salari dei dipendenti». Altro tema sul quale i sindacati sono
pronti a farsi sentire è «l'ipotesi di
uno spezzatino dell'industria col
decentramento dei settori, cosa
che non ci trova d'accordo».
Andrea Oliva
A sinistra gli stabilimenti delle
Industrie, Valentini, irt alto il
presidente dell'azienda,
l'imprenditore Luigi Valentini
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it Resto del Carlino
RIMINI
22/12/2011
Gli albergatori in marcia contro la tassa:
oggi protesta in consiglio comunale
Accuse alla Rinaldis: «L'Aia ha subito la decisione senza opporsi»
QUANTI saranno oggi, a prendere d'assedio palazzo Garampi, è ancora presto per dirlo. «Fino a ieri
gli albergatori che avevano già aderito erano una settantina, ma abbiamo mandato l'invito a partecipare anche ad altri 850 titolari di
altrettanti hotel riminesi», rivela
Gabriele Bernardi, albergatore ed
ex consigliere di quartiere (nelle fila del Pdl).
DI SICURO saranno tanti gli albergatori riminesi che si presenteranno oggi pomeriggio in consiglio comunale, per nianifèstare tutta la loro rabbia contro la decisione presa dal Comune di applicare
la tassa di soggiorno. Una scelta
che ha già mandato su tutte le furie la categoria, con Federalberghi
e le varie sigle legate a Confcommercio pronte a :fare ricorso al Tar
contro Rimini, Riccione e tutti gli
altri Comuni dell'Emilia Romagna che prevedono di inserire l'imposta. E che oggi porterà gli albergatori riminesi a protestare in piazza Cavour, dopo la manitéstazione
andata in scena a novembre a Riccione. «Vogliamo far sentire la nostra voce in consiglio comunale, ci
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'armeremo' di cartelli e striscioni», assicura Bernardi, che si è messo alla guida della rivolta. Bernardi non è tenero nei confronti di Patrizia Rinaldis, presidente dell'Aia
(l'associazione albergatori di Rimirii) che, a denti stretti, ha allargato
le braccia di fronte alla decisione
del Comune di imporre la tassa di
soggiorno. «La nostra associazione dovrebbe essere una delle più
'potenti' di Rimini, e invece ogni
volta — attacca Bernardi, riferendosi alla Rinaldis — accetta supina ogni cosa».
NON È PROPRIO così, visto che
Manuel Spadazz i
NN
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la Rinaldis ha chiesto un incontro
urgente all'amministrazione per
cercare di capire come ridurre i disagi per gli albergatori, e ha sempre chiesto che non fossero solo
gli hotel a dover pagare. «Forse
qualcuno — rincara la dose Bernardi non si rende conto che anche solo 3 euro di tassa a turista,
per alberghi come i nostri che lavorano con pacchetti a 40 euro tutto
incluso, sono tantissimi. Già oggi
il 40% degli hotel di Rimini è fu- ori mercato, lavora praticamente
senza margini di guadagno, solo
per ripagarsi le spese — attacca
Bernardi ----- Se ci aggiungono anche questo balzello, saremo in perdita. E perderemo turisti!». «In 20
anni nel nostro territorio abbiamo
perso più di mille strutture e quelle rimaste hanno una redditività ridotta all.'osso conclude Bemardi — I nostri hotel andrebbero premiati, e invece è in arrivo l'ennesima mazzata». Da qui la decisione
di andare a protestare oggi durante il consiglio comunale, dove sorto attese decine e decine di albergatori pronti a manifestare la loro
contrarietà alla tassa di soggiorno.
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La manifestazione contro la tassa di soggiorno organizzata a
Riccione: oggi gli albergatori protesteranno anche a Rimini
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IAVOCEdi
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ilomgna
Rimini e San Marino
ALUERS,',30R.1 SUL PIEDE DI GUERRA
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FtiRlD9:1 fu associazioni di entegofier. si sono fritte sentire ieri,
con la Confceimlnercie che ha
annunciato ricorsi al 'Far, Ora
iOCC3. agii. albergatori. protestare
c entro .ione orinai defiva. dell'amministraiOone comunale di introdLine
taSSa di
s oiio iio, da 0,70 a 4 e:1:1-0 a
person e a seconda de lertei per
un massimo eli sete (e un
ricavo per C:oniune Ci,5
H.Cini di eiro).. lassaic i turisti.
e fare da gabellier: i gestori degli
alberghi .E3.013.:Ele vogliono sapere. Così stasera alle 13 j.ri occasione del cems.i1;io ctartrunate
CUfl di loro saranno presenti in
municipio per firCe sentire la loro prOeSta,
Gabrice Bernard:, albergatore Viserba già candidato
nella lista del Ptlí. ''La tassa (1.1
cire
(ebbe iiaa ceci
madama per la nostra categoria
• s;:rive in una lettera indirizzata
ai. colleghi -, Purtroppo rbrunilnistiazione non capisce o fa
:a di. 130:3. Capire ore co': oceic-
do si andrà. ad incidere gyrivelnente su una categoria, la nostra, che airret -àe invece bisogno
di .entiVi ÚSI:0 c tie Cia 20 mm
e in de}- fesiorie cto
aíj .:01101-na, quella
dell'albergatore viserbese, arriVata dopo atentle Crid.CliC
eccessbu rassegnazione piovute
sulle principali associazioni del
settore. Set'brido i-3er Rardj., Ui
ann, specie dallentrata:in vigore dei:re:n:a i. listini. delle nostre
stnuture devono tenere prezzi
concorrer:zie:li che Une dei
conti n03: consentono di cpedere nel futuro e quindi di fare
quelle butialificazione ormai ti:tdispense:bili, 40% degli hotel.
di Titirnini è fuori meicato2 I.
con:l: "Dobbiamo [ce [ore in
modo per difendere Il nostro lavoro. La nostra c: ,..tegoria dovrebbe P', `,'<re la più potente della cita e invece ogicii vo.11:a accetta SOpina ogni. cosa, e rani:Ei.ente
qualcr)sa di buono".
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IAVOCEdi
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ilomgna
Rimini e San Marino
BLOCCATO A M1RAMARE
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non illb:ìgkin., considerando 1 casi totali (MaSChi. pii" femmine) noila coorte di è'losten,i,
che :rappresenta gli esposti da, piti ienìpo: Il
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chtitivi. questi suggeriscono "la possibilità dì.
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clinica per una corretta e completa ri cos•tnizffine della casistica e non risulta alcuna correlazione con lespsizione 3 hffieneritore".
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regionate a:il-t incon.tro con Coni-cid di citfinali e dei veybati di Utile le sedute lei Cumitaio sci enti:neo. Cosi "non co bd.sponde a
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ie risposte dell'assessore Carlo Lusen- iserini. che iii. liegleine aV'ebbe 'tillaVCAtC) , dan
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sempre stato trasparente e verifica:3:1.e, sarebbero ente: se dallo studio". PeT quanto
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LAVWElitiOnlagtla
STORIA DELLA CASSA D RSRMICI -D SMONE MAI OTT1
aedo si finanziavano i villini
:•:•:' n piccole realtà conie quelle di
il.i.nirn, che secondo i censi.-rnenti del tempo (i dati però
dif1uscns itale varie fonti)
contava una popolazione di
circa 30,000 abitanti. e non
rnoltoafl avanguardia :nello sviluppo
chistriale (sin:Jaz:ione destinata
,.ì.a..re tale per lunghissimo tennao per
precisa volontà della politica altriMir31eativarminese)le CaSSe sorsero, 01u:e che per i motivi sopra. rico idal:;,
che dall'esigenza di avere banche loC:115 Cile non fossero parte di aziende
privare r33.R.ili3iTi. la CU: attività era funZiOnale pii::: che altro all'esercizio dell'attività mercantile della famiglia stessa, ma avessero un loro oggetto sociale
esclusivo, quello, appunto deli'eroga..ziOne dei credito, che a Rimini vetrà
indirizzato prevalentemente se non esclusivamente, per 113.011.1 decenni., al.ReHa fascia cosrieta, 3. USO di
cnr tUri.Smo privato e detite, ma non
alle attività iniprenditoriali legate al
uirismd, come Lediiizia a scopo alhergbieto, che verrà SOStaR21:3iMerge :3.Seata. a secco di capitali. dalla Cassa e
dalle altre banche. per quasi per tutto
il primo secolo della vita 113.:Ci.S . dea
:ninese.
Lo stesso primo storico "Stabliirnento
Privilegiato dei negra Marittimi" del
184.3, prima, e per moito tempo, unice„
vera attività di. tipo indUstriaie legata
al turismo, alla nascita utilizzò
rORdj rnessi a disposizione in due occasioni dalla Cassa di R:Sp3..nRio di
Paenza.Il giovane avvocato Claudio
Tintori (2.8 anni) e i gioi, aninsinii. conti
itatelii. Alessandro e Ru ggero,
2.1 e 13 anni) Intono inizialmente finanziane:M -MI pregh-0 di 2.000 S.CUdi
Che era (a:rhelhO :riparte) nelle pOSSì.della seppure giovane. ma già
abbaS;;:anca consistente Cassa rimi:nese (dopotutto anche quella di FaeriZa
aveva iniziato lattività nel 18411. Ma
Tintori e l 1331di.13.; ì1:3:1 ebbero troppo
sostegno neanche da parte dell'animiHistrazione, coinvolta:n toto nella gestione della. Casse„ che inizialmente
non eredeva affatto nell'idea del
tori. (che subì pure un attentato) e dei
due ramponi della nobiltà terriera locale, che superarono quanto a spirito
iniprenditorlale la nascente bo: .
'industriale riminese. Sbagliarono
però n.ell'indirizzare la loro b.U.preSa
5 0 Un. target
clienteia. atistocradna
che vetso le classi eine
il litorale da oltre U13. decennio aVeVa
a richiamate priMi appassio.nati. di mare, e il governalo re di
marchese Zacchia itlfatti t - che sarà uno
dei fondatori della Cassa di :Risparmio)
gja Re: 1834. aveva ,.ramaio una noti:C:121:0:1e che disciplinava i
rd ah
finché non recassero oltraggio al pudore, "onde porre freno agli abusi
valsi. sul modo di bagr:3ISi. Ren'eSR.Va
magione 1---aurne Marecchia e alla
Marittima Spiaggia, si leggeva. Ma la
spiaggia prima. del 1.843 non aveva Cl1la fa dista nella classe 'intraprendente' di allora, e qualcuno aveva
anzi visto nei primi assembramenti di
Pa enti a +."--Z121:11: una fonte di proble
mi da} pUR.t.0 di V:Sta den:rdiRe pubblico. Urì giornale di Modena. La b0C
Ca. della verità. nel l.83.4 stigniatizze
pertamente bagni rhililleSii ., ViSti come una scusa per coprire il
COSpirlf.Od. scivver:sivi.
Le banche dei bíiCHIP.' UM3.1 parsimonia
ritrovata
La nascita . deile rasse ocr di.SaStrO
politiche economiche in cui versava
lo Stato Pontificio sono papa Gregorio
XVI, che ne aveva ratto uno dei tetri-.
tori meno sviluppati dei continente,
rappresente anche uno Stirn.0::3 utile
Carrai5aMerlt0 eli mentalità :nella popolazidne riga rado alle cose economi
che, e anche un adito contro la diffusa
piaga del gioco d'azzardo, tanto che lo
stesso mons..Monichini ricordato ieri,
in un successivo rapporto 3. Pio
:f.iriall.Ze dello Stato Pontificio dei
184.7, scrisse: "Non può negarsi intanto che lo svilupno delle Casse di
spannio abbia 'recato un. bene indirei.
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tij
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-,,1111:1;
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LAVWEli
22/12/2011
tiOnlagtla
tO, e Sia COMe antidoto 3 Ud. pazza ma-
Si diffonde ti verbo della Cassa, anche
nia dei gi0C135. di a77.1:31.0",
Queste parole inserivano all'interno
th una nuova corrente di pensiero idealista che partiva da un rinnovato
interesse -per ii recupero dei concetti
di "parsimonia' e "risparmio", e del
nuovo valore che questi tissunsero nell Clttoc ento, in una società indilstriale
;lie stava creando pila nette differonzò
sociali, e in.:13:. agli sprechi. della ricca
classe borghese rist.;:tondevano serapre
più spesso le riti:osi:me:2c e Fasti° delle classi pila povere, ieri co me oggi, an.che verso le banche, eccettuate però,
e i-t.c-tn è un caso, le love Casse di.
sparmi o,
fi anche a:Elimini., durante llinsotrezione del i.84 5 contro le autorità pontificie, la giovane (13.333.10Cale 17:01.3. -35.3 oggetto di violenze da. parte del popolo
che ne riconosceva lutile fonzione sociale. Scrisse Massimo D'Azeglio nel
suo celebre Illegli - ultima casi di Roma(lh uomirti Che erano ai
pubblici uffici vennero tuffi :rispettati
e lasciati ai loro posti. E' irdaErle C3hirl3511 dire che si Sia ChieStO, O l'OlUtO a
forza denaro dai pr.tvati o dalla Cassa
di Eisparraio".
E a legger di certe proteste tpatibanca
rie sernbra di. scorro:re le crollaci:te att1.3;;W, rh.a 'd M or.:lini, g li. nel suo sagio del 42, ribattò anche alle obiezioni
di chi vedeva nelle Casse degli struntenti utili più che altro agli speculatod contro i poveri,
"Una delle obbiezioni„ che si :fanno alle casse di risparmio, è c h.'eSSC non
giovirto alle infime tiassi -per le quali
sono state stabilite, ma sì bene agli
speculatori. i quali in vece di - tenere
tiìresso sé il denuo, io :recano colo per
esser più sicuri a cavanne un frutto:
Perè è a considerarsi che il tenue Mitto del quattro per cento non par tale
da allettare gli speculatori: che noi non
bisogna spaventarsi di qual.c.fie forte
deposito poiché il risparmio non è solamente utile al popd0, Ma ariChe alle
classt. toredie mie- sogliono pii: . troppo
essere abituate a spendere e sciupare
quanto guadagnano".
a teat:0,
(,»..:31Che arin.0 primo, invece, io scrittore danese Hendit Iffert.t. pubblicò l.a
sua commedia di maggior successo,
a CaSSa di :Rispar:nio", rappresentata
in palcoscenico a Copertaghert tiel
1936, in CU; si affermava che "chi. rnette da parte regolarniente qualcosa e
porta i suoi risparmi a fruttare presso
la Cassa th 121cupo conseguirà nella.
513.a vita prosperità. li giusto ricorso alla Cassa di :Risparmio ha sempre pagalo pM di un breve e fugace piacere'.
Anche in occasione dell'apertura della
C3ssariminese erano state fatte circohilIC C:31 promotori. della banca. questo
tipo di pubblicazioni Quelta pin jci voga nel centro Italia era Le Casse di Eispar:i:io, un breve saggio s;:ritto dal
pednogista Raffaello LarnbrUS:chistà.
fs - tampato anche a hithini. h.:-: 1840)
che„ nella fornia di un dialogo tra. un
fabbro e Ur). pa;TOCO, narrava .11. 130 :là.
dell'istituzione delle Casse, e che anche a d occia ebbe grande diffusione,
soprattutto graZie 31proselitismo delle
parrocchie. Ma ieri ttía circolavano an
che altri opuscoli. come "Il biion padrone. Dialogo morale speciahnente
diretto a 113.ostrar:: :3101:11: degli utili derivanti dalla Cassa di Risparmio", o volantini tilat: riportavano il 1s€-ve scritto
apparso nel 194(t. sul "Giornate Araldice di. Scienze Lettere ed diti" a finita.
del Prof. Dein:eh..:C.0 VaC011..:Di di Bagnacavallo intitolato 'AI:arne parole
sulla Cassa di RiSparMi0" in cui ln
tore (che nel '36 già. aVeVa. redat:0 il
saggio "Alcune cose in raccomandazione della (1:assa. di Eisparraio" per le
Casse di Roma. e Bologna) tra l'altro inseriva tra. i tempi delle (i"asse "la facilita.
di far girare denaro nella Bort - lagna, la
utilità che ad piccoli proprietari. vierm
speciale di a.-vere 3. ce mite fnitto denaro dalla cassa di rispartino futilità
non tutcora avvertita e che è assai Ti-flessibile); per tacere de' vantaggi Materiali e morali, t-ihe si spesso ed i pie
chiari spiriti re noi posero in ntostra:
tutto rende la istitadone corarnendevele tanto sopra altre opere di carità,
-
che pure si lodano perc.he antiche".
Simile enfasi. -verso il :Ciparnii0, .visto
tcome o:ezzo di riscatto sociale dei più
poeri e come ti ti ai :problemi e
ai c onflitti nascenti dalla società industriale, fu posta anche dal medico e
giornalista scozzese Sartmel. Strilles nel
suo "Il :Risparmio" del iLI75. Smiles
capi che la parsintonla e il risparmio
dovevano essere insegnati per restituire alle cose il g'arsto valore.. Insegnò l'economia domestica e diffuse la pratica
della contabilità familiare con Fati:notazione delle entrate e delle uscite e la
consegueniò cura del risparmio. Un'esigenza che anche oggi sta sorgendo
nuovamente nelle cflaSsi meno tts(itica
te di Mla SOCletà Che ha perso molti
vadori di riferirnento, e che sta producendo molte famiglie a baSSO reddito
e bassa. tbiltura che por faticando, o
non riuscendo ad aria alla fine del
rnest: •OL: i propri mezzi., si dotano con
leggerezza. come fosse obbligatorio o
iatoaie :iverl, per esempio, di
smar- tphone da rnanager d'azienda.
Anche il grande smagliate del petrolio
JD. :Rocisciinler disse, 'ricordate Che
quando voi vedete ricchezze, solide
fortune, imprese fiorenti, all'origine
cè sempre stato qualcuno che .ha defr . negandosi anche il più piccolo
piacere, guidato dal lodevole istinto di
giovare più alla posi:ci-ha Ch.e a Se SteSA quasi due secoli dalla loro tiasttita.,
secondo i dati dell'AtERI CASSOC:3210ne
di Fondazioni e Casse di risparmio:, e
dopo lesplosione a :avallo i: ra Otto e
Novecento (una riforma nel 1927 ne
ridurrà fortemente il numero :, costringendo le -pù piccole a sub-tu ) le CaSSC
ar,, OP;.:: in arth:à. ne': 2011 cuoco Mla
Cirt(planti.:33., C:0n rea peso complessive
di oltre 4.500 spoiaedi, pii; di 33rall:i.
addetti, e circa. 200 trdhardi di curo dr
attivo, li 40 miliardi di raccolta diretta
IS nfilkudi di patihnonio. E così co
me lo erano Un. teMpO, SO:3.:: an.COM
forti soprattutto nel centro balla e nel
nord est.
(COntìnua domanì 7" puntat)
-
Pagina 18
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Pagina 11 di 12
Si :"2.:arIZI: ,..3,Vall0 i -,, illilli
press unE
IAVOCEdi
22/12/2011
ilomgna
Rimini e San Marino
avvicina Psi unico della Valmarecchla
URBANISTICA, 7 COMUNI COME UNO SOLO
ordii:11a la strada per
nificazione urbanistica. unir; a fra í sette
Coniani della Valniareccilia. Infatti ieri. nella
provincia• .„
le di Ri313ii).: e Siaapprovato
documento pretinitinare dl Variatite al Plep della
P.rovincia die
Num:: Una
lavoro dc90 la \/ai kiuii, ,3I PtcD, che la Provincia vuoi fare entro un anno
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da.i territorio della pro-.
e..,.., 1le ,.);03".13,agn0la, che pr itna era Sette le rs,larThe.
seguitare, sì lavorerà per il Psc,l1Poc
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Vallata,e nei" fedailte dai .singali coniani
a-iNiene
dì 30iitO, "330po passaggio in
- spiega l'assessore pinizinciiate
ft.a Viflcetizo
sarà. la. conferenza di pianificazione
che coinvoll.-.;nràtiltiti
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fie; eSeiflpiiii fare inni 2:0_na
piCCOla per ogni C01:1:11"ie ift easc) ncui sia i
SSari(i.
.do sette Go:adisti,
i-Tranne; trovare la duadra pei- andare
coi- àaird PiLejta s:.iesszei direzione,
C.31.1 .:indi.pe:
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Lin i.3.1iI(ie
dere questa partita per
passare,
Urla Velta terMinaii0 PtCp, al grerara0
obiettivo dei Psc del i.n tonna
unitaria in Valtnarecchia. Si tratta,
questo del Psc e dei MAC: S'
DT: unicuni. in
1-0.o.n.e.
h:tvor , ) da taf i.teiflare pOiSi,
dissera
nia che dbh.;:31M.0
aCCetit..tO, Serviria a evitare sprechi:l
denaro nel .nEs..darCe i .
a Pedali e iinai
k 0 , Nre,entaati de,
tiltta la vallata. Finora Cuni uni
haruip avuto
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cabina di regia e altri
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generale i Si13.daCi
Vedecisione, esa.ggiornati
Regia:Tie Con
Sende
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bene nelle SO e par .tiC0.13::tà, ed essendo i Sflidaei. CO[OtO eir: i Cittadi
ni sl spiega il sindaco di
Sai). Le0 IViantei GneiTa. Per ......arre
Psc
ia regione ha sta.nziata
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