Ponte di qualità - MONDOLFO FERRO Spa

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Ponte di qualità - MONDOLFO FERRO Spa
settembre / ottobre 2010
OFFICINA
TITAN X573 LT PD
Ponte di qualità
Il nuovo sollevatore a forbice
di Mondolfo Ferro garantisce
un perfetto allineamento delle pedane.
Che sono indipendenti
e facilitano il lavoro dell’operatore
GAETANO DEROSA
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Il massimo
della tecnologia
attuale, applicata con alti criteri di sicurezza ed ergonomia nell’utilizzo. Questo, in sintesi, è il nuovo ponte sollevatore a forbice sottoruota di Mondolfo
Ferro della famiglia Titan: la versione
X573 LT PD.
Si tratta di un sollevatore a forbice con
pedane indipendenti, quindi con nessuna connessione meccanica fra le due corsie. Questo per arrivare a ottenere un per-
fetto allineamento. Non solo: l’operatore
può passare al centro del ponte senza
ostacoli. Esiste la possibilità di personalizzazione nell’installazione: si può variare la distanza fra le due corsie. Quanto al range di utilizzo, è universale: si
può fare l’assetto sia sulla Toyota IQ (che
ha un passo di 2005 mm) sia su un furgone con passo di 4350 mm.
Il Titan prevede una configurazione
(continua a pag. 52)
CARATTERISTICHE
Portata: 5 tonnellate
Altezza sollevamento min/max: 255/2105 mm
Portata lift table:
Alimentazione:
Potenza motore:
3500 kg
230/400V - 3ph - 50/60 Hz
3 kW (6 in mod. Fast)
Tempo di sollevamento:95 sec. (60 in mod. Fast)
Larghezza corsie:
630 mm
Lunghezza corsie:
5200 mm
Prezzo di listino
(con trasporto e montaggio): 15.000 euro +IVA
Piatti rotanti e piastre oscillanti sono registrati
in fabbrica: così il ponte risulta sempre allineato
Lift table, sollevamento record
Display multifunzione
Una lunga durata
La biella del lift table è di generose
dimensioni: ben 125 mm. Grazie a questa
caratteristica, il Titan può sopportare
un notevole carico verticale senza alcun
problema. Apprezzabile la verniciatura,
perfetta in ogni punto.
L’elettronica di controllo è dotata di un
display alfanumerico con diverse funzioni,
fra cui la possibilità di visualizzare
l’altezza del ponte e impostare l’arresto
del sollevatore a quella desiderata.
La tastiera è semplice e ben visibile.
Nella progettazione del nuovo Titan sono
stati messi a punto numerosi componenti
per una durata long life. È il caso di tutti i
perni montati su boccole autolubrificanti,
come quello (qui sotto) che è montato
per coordinare il movimento del lift table.
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Planarità perfetta
Due o sei movimenti
Pattini resistenti
L’incavo dei piatti rotanti e le piastre
oscillanti sono registrabili,
e questa regolazione, molto delicata,
viene eseguita direttamente
in fabbrica. In questo modo si ottiene
una perfetta planarità delle pedane.
Sono previste due versioni di provagiochi,
a due o sei movimenti. Nel primo caso
si ottiene un movimento in diagonale,
nel secondo su tre assi differenti.
Le pedane indipendenti facilitano il lavoro
dell’operatore.
Tutti i pattini di scorrimento sono
in Ertacetal: si tratta di un polimero
particolarmente complesso,
che garantisce una buona capacità
di scorrimento e, nel contempo,
un’ottima resistenza meccanica.
OFFICINA
Mondolfo Ferro Titan X573 LT PD
Il sistema elettroidraulico in anello chiuso garantisce
un allineamento costante e privo di oscillazioni
(segue da pag. 50)
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con il provagiochi a due o sei elementi,
quindi con lo scorrimento in diagonale
oppure su tre assi differenti. Il movimento avviene tramite un sistema elettroidraulico in anello chiuso. Si tratta
di un sistema reso necessario per un
perfetto equilibrio, il cui funzionamento prevede un trasduttore che legge la
posizione di altezza delle piattaforme
e, se e quando trova un delta, pilota la
parte idraulica proporzionale per correggere l’allineamento.
Le due cremagliere (necessarie per la
correzione della convergenza) sono registrabili e questa regolazione viene
effettuata espressamente in fabbrica,
in modo da garantire il massimo della precisione. Se per qualche ragione
non sono posizionate allo stesso livello, sul pannello di controllo viene segnalato che non si può iniziare a fare
l’assetto. La corsa del sollevatore è costantemente monitorata: un’eventuale
oscillazione o disallineamento fa bloccare tutto.
Longherone in un pezzo solo
La “lettura” del trasduttore
Il longherone monoscocca è
una delle peculiarità che rende il Titan
particolarmente resistente al tempo.
Grazie alla sua presenza, le possibilità
di un disallineamento sono
pressoché praticamente nulle.
Su ogni piattaforma è presente
un trasduttore che legge la posizione di
altezza e, se trova un delta, pilota la parte
idraulica proporzionale per correggere
l’allineamento. Senza dunque far avvertire
alcun sobbalzo in salita e in discesa.
I vantaggi del potenziometro
Cremagliere in dima
Traversa optional
Il potenziometro è un dispositivo
che fornisce il segnale dell’eventuale
disallineamento alla centralina
di controllo. In questo caso, il sollevatore
si blocca automaticamente impendendo
qualsiasi manovra pericolosa.
Le cremagliere di stazionamento,
per eseguire il ciclo dell’assetto, sono
registrabili. È l’elettronica a governare
il loro corretto posizionamento.
Da notare, particolare non trascurabile,
le generose dimensioni.
A richiesta si può ottenere l’utile traversa,
che per questo sollevatore vanta
una portata massima di 2,2 tonnellate
e una lunghezza ragguardevole. Sempre
in opzione sono disponibili rulli di
scorrimento per qualsiasi tipo di pedana.