gli studenti del Politecnico di Milano scrivono 11

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Data pubblicazione: 14/12/2016
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PROVATI PER VOI
SAPERE CONDIVISO
Wikipediani per un giorno: gli
studenti del Politecnico di Milano
scrivono 11 nuove voci
L’INCHIESTA
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Si tratta della seconda tappa di WikiTim, il progetto promosso da Telecom Italia con lo
scopo di facilitare lo sviluppo della cultura digitale
«Quanto durerà il governo?»
Lo abbiamo chiesto a 9
parlamentari: le risposte
di Dino Martirano
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di Andrea de Cesco
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Abbiamo chiesto una previsione a nove fra deputati e
senatori di maggioranza
- Voto ad aprile per evitare il referendum
- Chi sono i ministri del nuovo governo
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LA VIDEOINTERVISTA
Chicco Testa: «Gentiloni saprà dire no
anche a Renzi»
di Nino Luca
Sfruttare le proprie conoscenze universitarie per diventare dei wikipediani,
almeno per un giorno. È quello che ha fatto la sessantina di ragazzi del
Politecnico di Milano che oggi, mercoledì 14 dicembre, partecipano al
secondo Edit-a-thon nato nell'ambito di WikiTim (dove per Edit-a-thon si
intende il momento ufficiale di compilazione e pubblicazione di nuove voci
su Wikipedia). Grazie al lavoro preparatorio svolto nelle settimane precedenti,
nel giro di un'ora gli studenti scriveranno da zero o miglioreranno 11 voci di
Wikipedia: apprendimento automatico, calcolo relazionale, cartografia
numerica, cloud database, data integration, database paralleli, intelligenza
artificiale, linguaggi formali per basi di dati, progettazione di basi di dati,
sistema di coordinate terrestri e sistema geodetico di riferimento. Lo scorso
18 maggio era già toccato a circa cinquanta allievi dell'Università Carlo Bo di
Urbino, che si erano invece occupati delle definizioni di User Generated
Content, culture partecipative, intelligenza collettiva, disintermediazione,
narrazione transmediale e Social Television.
L'ex parlamentare del Pd: «Io e quelle partite a tennis con
Gentiloni e Rutelli»
IL RACCONTO
Il discorso di
Gentiloni e i deputati
distratti | Foto
di Aldo Cazzullo
C’è anche chi va su WhatsApp. Per tanti il sollievo
dell’assenza di Renzi
LA POLEMICA
Fedeli si difende: «Il diploma equivale a
una triennale»
Che cos'è WikiTim
WikiTim vede la luce la scorsa primavera da un'idea di Ivan Dompé, 44 anni,
direttore Institutional Communication di Telecom Italia, con lo scopo di
facilitare lo sviluppo della cultura digitale contribuendo ad arricchire le voci
tecnologiche di Wikipedia. «Il progetto nasce da un mix di due cose», ci
spiega Dompé. «Da una parte c'è la nostra ambizione a essere la casa digitale
degli italiani, dall'altra la volontà di fare da ponte tra Wikipedia e il mondo
di Antonella De Gregorio
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accademico, partendo dalla constatazione che in genere queste due realtà non
si parlano». La decisione di puntare suHiQPdf Evaluation 12/14/2016
Wikipedia, spiega il 44enne, è stata
naturale: l'enciclopedia online è il sesto sito più visitato in Italia e l'edizione in
italiano rappresenta l'ottava al mondo per numero di voci.
La risposta della neo ministra della Scuola alla polemica
sulla sua laurea LA GRAFICA
La scelta delle università e delle voci di Wikipedia
Tim ha selezionato tre macro-aree nell'ambito della cultura digitale e ha poi
GOOGLE
individuato le università da coinvolgere: la Carlo Bo di Urbino per il settore
I 10 personaggi più cliccati dagli italiani
nel 2016
umanistico e sociologico, il Politecnico di Milano per quello tecnologico e la
Luiss di Roma per la parte economica (quest'ultimo ciclo inizierà nei
di Beretta, Cruccu, Franco, Grandi, Pellizzari, Sarcina
prossimi mesi). Dopodiché l'azienda si è confrontata con i professori delle
singole università per la scelta delle voci su cui lavorare, a partire dai
suggerimenti degli esperti di Wikimedia (l'associazione che sta dietro a
Wikipedia). «Grazie al successo dell'esperienza con il professore Giovanni
Boccia Artieri di Urbino si è presto creato entusiasmo intorno all'iniziativa e il
rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone ha subito accolto la nostra
proposta», commenta Dompé.
Gli Edit-a-thon e il lavoro di preparazione
Ogni Edit-a-thon è preceduto da una serie di lezioni – alcune con la
partecipazione di wikipediani, ovvero i collaboratori attivi di Wikipedia –
finalizzate a insegnare agli studenti la corretta modalità di scrittura delle voci.
«I ragazzi sanno che cos'è Wikipedia e ne fruiscono quotidianamente, ma non
conoscono bene il sistema dei riferimenti, ossia le note», afferma il direttore
Institutional Communication di Telecom Italia. «I wikipediani sono attenti a
che tutto quello che viene scritto sia neutro e referenziato. Inoltre è
importante fare attenzione al linguaggio: Wikipedia è un'enciclopedia online
divulgativa, le voci non devono apparire la trascrizione di libri di testo
universitari». Le università hanno incentivato gli studenti attraverso i
meccanismi dei crediti e della frequenza consigliata, ma probabilmente non
saranno moltissimi quelli che decideranno di proseguire l'attività di
wikipediani. «Anche se fossero solo un paio per ogni università con cui
abbiamo lavorato sarebbe comunque positivo. Si tratta di un impegno molto
time-consuming e tutto è fatto su base “volontaristica”», sostiene Dompé.
Il contributo di Tim
L'apporto di Tim al progetto è stato molteplice. Innanzitutto ha messo a
disposizione foto inedite del proprio archivio storico di Torino e ha offerto
agli studenti l'aiuto dei propri ingegneri per redigere le voci più tecniche.
«Essendo noi i promotori di WikiTim cerchiamo di mettere in collegamento
le diverse realtà», conclude il 44enne. «Il nostro è un contribuito soprattutto
di pensiero. Crediamo fortemente nel progetto, che non ha alcun ritorno
economico».
14 dicembre 2016 (modifica il 14 dicembre 2016 | 10:13)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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