Vai al Comunicato stampa 29.03.2011

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Comunicato Stampa
GRUPPO CARRARO: approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2010.  Fatturato consolidato a 717,7 mln €, +47% rispetto al 2009 (era 487,4 mln €)  Marginalità in netto miglioramento anche se ancora influenzata da costi di ristrutturazione, da accantonamenti connessi all’attuazione del Piano triennale nonché dal forte carico fiscale, nel dettaglio:  EBITDA pari a 49,4 mln €, in forte recupero rispetto ai ‐17,6 mln € del 2009 (al netto di oneri straordinari sarebbe risultato pari a 50,4 mln €)  EBIT pari a 14,7 mln €, in crescita importante rispetto ai ‐49,5 mln € del 2009 (sarebbe stato di 15,6 mln € al netto di oneri straordinari)  Forte ripresa anche per il Risultato netto che, pur rimanendo negativo per ‐7,2 mln € (al netto di oneri straordinari sarebbe stato ‐4,3 mln €) migliora in modo significativo rispetto ai ‐45,9 mln € del 2009  Posizione Finanziaria Netta a debito per 271,5 mln € (274,2 mln € al 30.09.2010; 279,3 mln € al 30.06.2010) Campodarsego (Padova), 29 marzo 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Carraro SpA, leader mondiale nei sistemi per la trasmissione di potenza, si è riunito oggi sotto la presidenza di Mario Carraro per esaminare il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2010, che sarà sottoposto all’Assemblea degli azionisti convocata per il 5 maggio prossimo. “Con la chiusura del bilancio 2010 verifichiamo oggi la bontà e la fondatezza di tutte le azioni intraprese a valle della crisi economica 2008‐2009. La ripresa dei mercati, prima timida, appare sempre più stabile nel lungo periodo, il che ci consente di trarre maggiore beneficio anche dall’introduzione nel mercato di nuovi prodotti, specialmente nell’ambito della meccanica evoluta. È grazie a tale approccio che siamo riusciti ad allargare le nostre quote di mercato nelle diverse aree di applicazione. – ha commentato Enrico Carraro, Vice Presidente Esecutivo del Gruppo – Durante l'anno troveranno sempre più consistenza le azioni di recupero avviate che riportano il Gruppo sulla strada dello sviluppo, della consistenza economica e della solidità patrimoniale in linea con gli impegni e gli obiettivi del piano triennale”. Analisi dei dati economici finanziari consolidati dell’esercizio 2010 Nel corso dell’esercizio 2010 il Gruppo Carraro ha registrato un importante incremento del fatturato, superiore alle attese, rispetto all’esercizio precedente. 1
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Tutte le Business Unit ‐ con l’eccezione della sola Business Unit Vehicles, che ha scontato problematiche di avvio di nuove gamme di prodotti nella prima parte dell’anno ‐ hanno contribuito alla sensibile crescita del fatturato del Gruppo nonché al miglioramento della redditività. In evidenza in particolare la BU Electronics (Elettronica Santerno) che ha evidenziato uno sviluppo esponenziale delle vendite rispetto all’esercizio precedente, favorita in questo dall’espansione del mercato delle energie rinnovabili. In termini di marginalità, ha influito positivamente il forte incremento dei volumi, sebbene penalizzato da alcune problematiche di approvvigionamento oltre che da tensioni sui prezzi delle materie prime. Tale fenomeno, che ha colpito in maniera rilevante soprattutto le BU Drivelines e Components, anticipa solitamente l’adeguamento del prezzo finale di vendita ai clienti e troverà completa soluzione nel corso del 2011. È stata altresì avviata un’importante attività di ottimizzazione della supply chain con la ricerca di nuovi canali di fornitura, determinando un miglioramento nei flussi di acquisto ed un impatto positivo sulla marginalità economica già a partire dall’ultimo trimestre dell’anno. Ricavi Grazie all’importante ripresa di tutti i principali mercati il 2010 si è chiuso con un fatturato pari a 717,7 milioni di Euro, in crescita del 47,2% rispetto ai 487,4 milioni di Euro del 2009. In termini di aree geografiche al recupero di mercati maturi quali Nord America (+23,5%) e Germania (+15,3%) si affianca l’esplosione della domanda in mercati di riferimento quali Sud America (+52,1%), India (+69,9%) e Turchia (+307,7 %). EBITDA ed EBIT L’EBITDA si è attestato a 49,4 milioni di Euro rispetto al valore negativo di 17,6 milioni di Euro del 2009 passando dal ‐3,6% sul fatturato del precedente esercizio ad un’incidenza positiva del 6,9%. L’EBIT presenta un valore positivo di 14,7 milioni di Euro (2,0% sul fatturato) contro un valore negativo del 2009 di 49,5 milioni di Euro (‐10,2% sul fatturato). Al netto di eventi non ricorrenti i valori sarebbero stati rispettivamente nell’esercizio 2009 e 2010: EBITDA negativo per 1 milione di Euro (‐0,2% sul fatturato) contro un valore positivo di 50,4 milioni di Euro (7% sul fatturato), EBIT negativo per 32,9 milioni di Euro (‐6,8% sul fatturato) contro un valore positivo di 15,6 milioni di Euro (2,2% sul fatturato). Tale importante miglioramento della redditività rispetto all’esercizio precedente è segno dell’efficacia delle azioni intraprese per la ristrutturazione e riorganizzazione del Gruppo nel biennio 2009‐2010, oltre che – naturalmente – conseguenza del significativo incremento dei volumi di vendita. Risultato netto L’esercizio 2010 si chiude con un risultato in perdita per 7,2 milioni di Euro (‐1% sul fatturato), in significativo miglioramento rispetto al risultato del precedente esercizio, che ha registrato una perdita di 2
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45,9 milioni di Euro. Al netto di effetti non ricorrenti il risultato netto sarebbe stato in perdita per 4,3 milioni di Euro (‐0,6% sul fatturato). Il risultato netto è influenzato negativamente e in modo anomalo dalla voce imposte per il concorso di diversi effetti, tra cui il carico per imposte correnti nelle società che presentano imponibili positivi e il contenimento delle imposte anticipate iscritte sulle perdite fiscali riportabili. Investimenti Nel corso del 2010 sono stati effettuati investimenti per 19,6 milioni di Euro rispetto ai 24,3 milioni di Euro del 2009, principalmente destinati al mantenimento e aggiornamento degli impianti produttivi ed allo sviluppo di nuovi progetti in corso. Ricerca e Innovazione Le spese per Ricerca e Innovazione ammontano nell’esercizio 2010 a 15,9 milioni di Euro, 2,2% sul fatturato, in crescita del 14% rispetto ai 13,9 milioni di Euro del 2009 (2,9% sul fatturato). Tale incremento riflette principalmente i costi sostenuti per l’attività di ricerca legati a nuovi prodotti e tecnologie. Posizione finanziaria netta La posizione finanziaria netta è a debito per 271,5 milioni di Euro in miglioramento rispetto ai 274,2 milioni di Euro del 30 settembre 2010 e ai 279,3 milioni di Euro del 30 giugno 2010. Il confronto negativo con la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009, a debito per 241,1 milioni di Euro, si giustifica principalmente con l’esborso per l’acquisto della partecipazione residua nella controllata Elettronica Santerno SpA, pari a 19 milioni di Euro. La gestione operativa ha generato un free cash flow negativo di 6,4 milioni di Euro (al 31 dicembre 2009 era negativo per 14 milioni di Euro), derivante da investimenti in immobilizzazioni per 19,6 milioni di Euro, una variazione negativa del net working capital di 11,4 milioni di Euro, parzialmente compensate dai flussi di cassa derivanti dalla gestione ordinaria (+23,9 milioni di Euro). Si evidenzia che al 31 dicembre 2010 sono stati rispettati i parametri finanziari (covenants) contrattualmente previsti per tale data. Andamento dei settori e dei mercati di riferimento ‐ Carraro Drive Tech (BU Drivelines ‐ sistemi di trasmissione) che opera nel settore assali, trasmissioni e riduttori (drives) per applicazioni movimento terra ed agricole, material handling ed energia eolica, ha registrato nel 2010 un incremento di fatturato del 36% rispetto all’anno precedente (passando da 314,2 mln € a 427,5 mln €). Ciò soprattutto in virtù di una decisa ripresa del sell‐out finale dei clienti OEM, dell’impatto positivo sul fatturato derivante dall’acquisizione di maggiori quote di mercato in Brasile, India e Cina, nonché dell’accelerazione della domanda nei Paesi europei e del Nord America negli ultimi mesi dell’anno. 3
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A livello di redditività l’EBITDA si attesta a 10,8 milioni di Euro (2,5% sul fatturato) in netto miglioramento rispetto al valore negativo di 5,1 milioni di Euro dell’esercizio 2009 (‐1,6% sul fatturato), mentre l’EBIT è negativo per 3,5 milioni di Euro (‐0,8% sul fatturato), in forte recupero rispetto al valore negativo di 16,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2009 (‐5,4 % sul fatturato). ‐ Gear World (BU Components ‐ ingranaggeria e componenti) nel corso del 2010 ha visto un sostanziale recupero dei principali mercati di riferimento con volumi in crescita che hanno consentito alla Business Unit di raggiungere un fatturato superiore alle previsioni. I ricavi si sono attestati a 152 milioni di Euro con un incremento del 39,4% rispetto ai 109 milioni di Euro del 2009. in particolare il fatturato verso clienti terzi ammonta a 106,5 milioni di Euro, in crescita del 26,9% rispetto al 2009. Gear World registra un EBITDA pari a 6,9 milioni di Euro (+4,6% sul fatturato) rispetto al valore negativo di 8 milioni di Euro (‐7,3% del fatturato) del 2009. L’EBIT rimane negativo per 8,5 milioni di Euro (‐5,6% sul fatturato), in buona ripresa rispetto ai ‐24,5 milioni di Euro (‐22,5% sul fatturato) del precedente esercizio. ‐ Carraro Divisione Agritalia (BU Vehicles ‐ trattori) chiude il 2010 con un calo di fatturato complessivo del 3,9% rispetto all’anno precedente passando da 58,8 a 56,5 milioni di Euro. Hanno influito sull’andamento del fatturato il lento avvio produttivo della nuova gamma di trattori per uno dei principali clienti, nonché il ritardo nell’introduzione della nuova trasmissione Power Reverse (inizialmente prevista per il primo trimestre 2010). Tali contingenze hanno trovato piena soluzione negli ultimi mesi dell’esercizio e determineranno effetti positivi già a partire dal primo trimestre 2011. Per la Business Unit Vehicles l’EBITDA è negativo per 1,7 milioni di Euro (‐3,1% sul fatturato) rispetto ad un valore negativo per 1,9 milioni di Euro del 2009 (‐3,2% sul fatturato). L’EBIT è negativo per 2,9 milioni di Euro (‐5,2% sul fatturato) contro un valore negativo di 2,2 milioni di Euro nel 2009 (‐3,7% sul fatturato). ‐ Elettronica Santerno (BU Electronics ‐ elettronica di potenza) ha registrato un 2010 estremamente positivo, con un fatturato che ha evidenziato un tasso di crescita a tre cifre rispetto al 2009, attestandosi a 143,9 milioni di Euro rispetto ai 43,3 milioni di Euro del 31 dicembre 2009. Elettronica Santerno ha colto appieno le opportunità derivanti dall’impennata del settore fotovoltaico, consolidando la propria posizione di leader nel mercato italiano (cresciuto oltre alle aspettative di tutti gli operatori del settore), incrementando la quota di penetrazione nel mercato tedesco, ed entrando nel mercato cinese con la realizzazione dei primi impianti durante il 2010. Ottimi i risultati a livello di marginalità, con un EBITDA che cresce significativamente rispetto all’esercizio precedente passando da 1,1 milioni di Euro (2,6% sul fatturato) a 34,2 milioni di Euro (23,8% sul fatturato), Analogamente migliora l’EBIT, passando da 0,5 milioni di Euro (1,1% sul fatturato) a 33,1 milioni di Euro (23% sul fatturato). 4
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Evoluzione della gestione Il buon andamento della domanda manifestatosi all’inizio del 2011 costituisce una conferma circa la solidità dei mercati di riferimento tradizionali per il Gruppo. La dinamica della domanda è diversa tra le varie aree del mondo, molto buona nei paesi emergenti, con segnali di leggera ripresa in mercati quali Europa e USA, maggiormente colpiti dalla crisi nei precedenti esercizi. Dopo l’ottima performance registrata dal mercato fotovoltaico italiano nell’esercizio 2010 e nei primi mesi del 2011, il temporaneo congelamento delle agevolazioni previste dal Decreto Ministeriale sulle energie rinnovabili potrà ripercuotersi dal secondo trimestre dell’anno sulla raccolta degli ordinativi di Elettronica Santerno. Tale situazione sarà in parte mitigata dalle attività in essere a livello commerciale negli Stati Uniti ed in Cina, nonché dalla solidità di altri settori in cui Elettronica Santerno opera, ma rimane comunque fondamentale per le attività della BU Electronics il ripristino in Italia degli incentivi – atteso per le prossime settimane –
essenziali allo sviluppo di un settore trainante come sta avvenendo in diversi Paesi, europei e non. Riguardo all’andamento generale del Gruppo, permangono elementi di incertezza relativi alle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e all’andamento dei costi delle stesse. Ne consegue una previsione di incremento progressivo del fatturato anche nell’esercizio 2011; per quanto riguarda la redditività è atteso un miglioramento rispetto all’esercizio 2010 anche se rimarrà comunque influenzata dagli elementi di criticità sopra citati. Documentazione Entro il 14 aprile 2011, la relazione finanziaria annuale, le relazioni del collegio sindacale e della società di revisione e i documenti ad esse allegati, nonché la relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet della Società www.carraro.com, sezione Corporate Governance. Assemblea dei soci Il Bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci che si terrà il 5 maggio 2011. Pur in considerazione del generalizzato miglioramento dei risultati raggiunti, il Consiglio di Amministrazione di Carraro SpA ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci di non distribuire alcun dividendo ritenendo non ancora sufficiente il rafforzamento patrimoniale del Gruppo. Rinnovo del piano di acquisto azioni proprie Il CdA di Carraro SpA ha inoltre deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea dei Soci il rinnovo del piano di acquisto e disposizione di un numero massimo di azioni ordinarie pari a non più del 5% del capitale sociale, tenuto conto delle azioni Carraro già detenute dalla società. Il buyback non è finalizzato alla riduzione del capitale della società. L'autorizzazione per l'acquisto verrà richiesta ai Soci per una durata di 18 mesi a far data dall'autorizzazione stessa. L’acquisto delle azioni ordinarie verrà effettuato per un corrispettivo per ogni azione ordinaria che non potrà essere inferiore, nel minimo, al 30% e nel massimo al 5
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20% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Tali operazioni saranno effettuate secondo modalità operative stabilite dai regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti. Al 28 marzo Carraro SpA detiene un totale di 1.367.925 azioni proprie, pari a circa 2,974% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di 4.025.384 Euro. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Enrico Gomiero dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS: EBITDA (inteso come somma del risultato operativo di conto economico, degli ammortamenti e delle svalutazioni di immobilizzazioni); EBIT (inteso come risultato operativo di conto economico); POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (inteso come somma dei debiti verso banche, obbligazioni e finanziamenti a breve e medio lungo termine, al netto delle disponibilità liquide, titoli negoziabili e crediti finanziari); GEARING (inteso come quoziente tra la posizione finanziaria netta ed il patrimonio netto); FREE CASH FLOW (inteso come flusso di cassa generato dalla gestione operativa del gruppo); NET WORKING CAPITAL (inteso come variazione del capitale circolante netto, ovvero la variazione tra i crediti commerciali, le rimanenze ed i debiti commerciali dell' anno 2010 rispetto al 2009). Allegati: estratto Stato Patrimoniale e Conto Economico Bilancio Civilistico e Consolidato al 31.12.2010 Carraro è un gruppo internazionale leader mondiale nei sistemi per la trasmissione di potenza altamente efficienti ed eco‐compatibili, con un fatturato consolidato 2010 di 718 milioni di Euro. Alla holding Carraro SpA ‐ che ha il ruolo di indirizzo strategico, di coordinamento di business trasversali e dei servizi di supporto ‐ fanno riferimento quattro Business Unit indipendenti, ciascuna con una missione specifica, con differente profilo di rischio e strategie mirate. Più nel dettaglio queste sono le aree di competenza: 
Carraro Drive Tech: sistemi per l’autotrazione destinati a macchine movimento terra, trattori agricoli, carrelli elevatori, veicoli commerciali leggeri, applicazioni da miniera, automobili ed applicazioni stazionarie (quali scale mobili e generatori eolici). 
Gear World: ingranaggi e componenti – sia in acciaio tagliato che in sinterizzato – per il settore automobilistico, per applicazioni agricole e movimento terra, per applicazioni material handling, per il settore gardening e quello dei powertools, per generatori eolici. 
Carraro Divisione Agritalia: trattori specializzati (light‐utility, da vigneto, da frutteto) fino a 100 HP di potenza realizzati conto terzi (a marchio Massey Ferguson, John Deere, Claas, Valtra); servizi di ingegneria e di outsourcing produttivo per nicchie nell’ambito della trattoristica. 
Elettronica Santerno: inverter destinati alla gestione dell’elettronica di potenza applicata ai diversi ambiti industriali nonché alle energie rinnovabili (fotovoltaico ed eolico); sistemi di management per powertrain elettrici ed ibridi. In termini trasversali il Gruppo Carraro si propone come fornitore di soluzioni tecnologiche avanzate e sistemi integrati, in una relazione effettiva di partnership strategica con i clienti, supportata da un impegno costante a mantenere un elevato livello di performance e qualità dei propri prodotti e servizi ovunque nel mondo. Il Gruppo, la cui holding Carraro SpA è quotata alla Borsa Italiana da 1995 (CARR.MI), ha sede principale a Campodarsego (Padova), impiega al 31.12.2010 4014 addetti – di cui 1985 in Italia – ed ha insediamenti produttivi in Italia (7), India (2), Argentina, Cina (2), Germania, Polonia e Stati Uniti. Per ulteriori informazioni carraro.com. 6
Carraro S.p.A. 31.12.2010
Dati non verificati dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione
Stato Patrimoniale (valori in migliaia di Euro)
IAS/IFRS
31.12.2010
31.12.2009
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Investimenti immobiliari
Partecipazioni
Attività finanziarie
Imposte differite attive
Crediti commerciali e altri crediti
141.694
34.016
3.733
540
93.670
2.749
6.950
36
144.615
35.724
6.675
540
93.670
1.499
6.411
96
Attività correnti
Rimanenze finali
Crediti commerciali e altri crediti
Attività finanziarie
Disponibilità liquide
34.944
10.188
24.288
82
386
32.213
10.373
20.708
122
1.010
176.638
176.828
72.377
79.377
Passività non correnti
Passività finanziarie
Debiti commerciali e altri debiti
Imposte differite passive
Fondi TFR, pensioni e simili
Accantonamenti per rischi e oneri
20.053
16.783
74
1.808
1.388
4.544
707
69
2.062
1.706
Passività correnti
Passività finanziarie
Debiti commerciali e altri debiti
Debiti per imposte correnti
Accantonamenti per rischi e oneri
84.208
56.345
26.376
1.487
92.907
64.309
25.845
503
2.250
176.638
176.828
70.014
- 2.299
62.471
- 5.667
Totale attività
Patrimonio netto
Totale passitivà e patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
Cash flow
Conto economico (valori in migliaia di Euro)
31.12.2010
31.12.2009
Ricavi delle vendite
Acquisti per beni e materiali
Servizi
Utilizzo beni e servizi di terzi
Costo del personale
Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni
Svalutazione di Crediti
Variazioni delle rimanenze
Accantonamenti per rischi
Altri oneri e proventi
64.926
- 43.384
- 13.844
- 161
- 15.392
- 3.823
- 301
- 825
3.826
66.384
- 34.015
- 12.568
- 1.589
- 17.493
- 2.986
- 11.237
- 1.525
3.828
EBIT
EBITDA
- 8.978
- 5.155
Proventi da partecipazioni
Oneri/proventi finanziari netti
Utili e perdite su cambi (netto)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
4.500
- 2.651
64
- 7.065
3.010
- 2.213
- 191
- 10.595
943
-
2.038
-
Risultato ante imposte
Imposte correnti e differite
Risultato Netto delle attività in dismissione
Risultato di terzi
Risultato consolidato di Gruppo
- 6.122
-13,8%
-7,9%
-9,4%
- 11.201
- 8.311
- 8.557
-16,9%
-12,5%
-12,9%
Gruppo Carraro 31.12.2010
Dati non verificati dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione
Stato Patrimoniale Consolidato (valori in migliaia di Euro)
IAS/IFRS
31.12.2010
31.12.2009
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Investimenti immobiliari
Partecipazioni
Attività finanziarie
Imposte differite attive
Crediti commerciali e altri crediti
342.107
224.149
81.018
708
167
3.952
30.483
1.630
351.341
238.464
79.964
707
149
927
28.997
2.133
Attività correnti
Rimanenze finali
Crediti commerciali e altri crediti
Attività finanziarie
Disponibilità liquide
412.459
179.780
183.198
4.541
44.940
311.008
136.741
104.995
14.561
54.711
Attività destinate alla vendita
Totale attività
-
-
754.566
662.349
Patrimonio netto
89.444
96.619
Passività non correnti
Passività finanziarie
Debiti commerciali e altri debiti
Imposte differite passive
Fondi TFR, pensioni e simili
Accantonamenti per rischi e oneri
204.627
173.821
333
8.667
19.364
2.442
60.251
26.437
306
6.265
21.576
5.667
Passività correnti
Passività finanziarie
Debiti commerciali e altri debiti
Debiti per imposte correnti
Accantonamenti per rischi e oneri
460.495
149.819
280.739
15.571
14.366
-
505.479
285.522
195.180
6.228
18.549
-
754.566
662.349
271.535
27.562
241.057
- 13.943
Passività destinate alla vendita
Totale passitivà e patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
Cash flow
Conto economico consolidato (valori in migliaia di Euro)
31.12.2010
Ricavi delle vendite
Acquisti per beni e materiali
Servizi
Utilizzo beni e servizi di terzi
Costo del personale
Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni
Svalutazione di Crediti
Variazioni delle rimanenze
Accantonamenti per rischi
Altri oneri e proventi
31.12.2009
717.748
- 451.078
- 134.536
- 5.347
- 119.103
- 34.790
- 1.641
43.701
- 8.988
8.688
EBIT
EBITDA
14.654
49.444
Proventi da partecipazioni
Oneri/proventi finanziari netti
Utili e perdite su cambi (netto)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Risultato ante imposte
Imposte correnti e differite
Risultato Netto delle attività in dismissione
Risultato di terzi
1.199
- 11.036
756
5.573
- 16.490
3.689
Risultato consolidato di Gruppo
- 7.228
487.440
- 228.889
- 85.497
- 6.195
- 109.590
- 31.913
- 1.022
- 64.603
- 12.550
3.334
2,0%
6,9%
- 49.485
- 17.572
-10,2%
-3,6%
- 11.693
437
-8
- 60.749
7.237
7.656
-1,0%
- 45.856
-9,4%