n°124 del 22 giugno

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n°124 del 22 giugno
124
22 giugno 2016
Pensioni,la flessibilità in
uscita
Il dialogo Governo-Sindacati
Prosegue il dialogo/confronto, tra Governo e Cgil-Cisl-Uil, sul
lavoro e sulla previdenza.
Verificato che nostri uffici gli utenti cominciano a chiedere
informazioni, diamo conto, con una breve nota, dell’ipotesi di
flessibilità in uscita, avanzata dal ministro Poletti, anche se al
momento non vi è nessun testo su cui ragionare, tenendo
pure presente che la flessibilità sarà probabilmente inserita
nella prossima legge di stabilità per il 2017.
APE, di cosa si tratta
Anzitutto si deve sapere che la cosiddetta flessibilità in uscita
non va a modificare i requisiti di accesso alla pensione previsti
dalla legge Fornero (L.214/2011) che rimango appunto
inalterati.
L’ipotesi di Anticipo pensionistico (Ape), avanzata dal
Governo, riportata dai quotidiani specialistici, consentirà
l'uscita dal lavoro prima del raggiungimento del requisito di
vecchiaia previsto dalla legge Fornero (non quindi la
pensione anticipata legata al solo requisito contributivo), con
un massimo di tre anni di anticipo rispetto all’età anagrafica. I
lavoratori interessati sono gli over 63 anni: nel 2017 i nati tra il
1951 e il 1953; dal 2018 anche i nati nel 1954 e dal 2019 anche
i nati nel 1955.
Saranno interessati i lavoratori dipendenti sia privati che
pubblici.
Segue a pag.2
In questo numero:
Pensioni, la flessibilità
in uscita secondo il
Governo.
pag.1-2
Le modifiche ai decreti
attuativi del Jobs Act.
pag.2-3
Notizie in breve
pag.3
Immigrazione
pag.4
Anticipo pensionistico di vecchiaia: erogata sotto forma di
prestito garantito dalle banche e che dovrà essere rimborsato a
rate in 20 anni
La pensione di vecchiaia viene erogata in
anticipo(come detto max tre anni) sotto
forma di prestito garantito dalle banche ed
erogato al lavoratore dall'Inps che dovrà
essere rimborsato a rate in vent'anni,
interessi compresi (secondo fonti
giornalistiche la rata di rimborso potrebbe
essere pari al 15% della pensione.
La decurtazione della pensione per il
rimborso del prestito
Meno sono gli anni di anticipo rispetto alla
maturazione all’età anagrafica per
l’accesso alla vecchiaia, meno durata avrà
la decurtazione dell’importo della pensione.
La quantità della decurtazione sarà
determinata anche dalla tipologia di uscita
dal lavoro, come:



Uscite volontarie- la decurtazione
dell'anticipo pensionistico dovrebbe
essere più elevata;
Lavoratori coinvolti in piani di
ristutturazione aziendale per i quali
potrebbe essere richiesto un contributo
all'impresa per l'eventuale uscita
anticipata
Lavoratori a basso reddito e in
condizione disagiate (ad esempio
disoccupati di lungo corso, lavoratori
impiegati in mansioni pesanti), sono
previste agevolazioni con possibile
riduzione anche totale della
decurtazione con detrazioni fiscali.
I lavoratori intenzionati a usufruire dell'Ape,
che abbiano già aderito alla a un fondo
pensione contrattuale, potranno richiedere
l’anticipo del capitale cumulato nel fondo
prima della decorrenza della pensione e
utilizzarlo per coprire e ridurre il prestito
dell'Anticipo pensionistico (L’acronimo RITA
definisce la rendita integrativa temporanea
anticipata).
alla stesura più o meno definitiva della
flessibilità in uscita.
Modifiche ai
decreti Jobs Act
Il Governo vara una bozza schema
D.lgs di correzione decreti J.A.
Le modifiche riguardano i D.lgs. attuativi del
J.A. pubblicati nel 2015, n° 81 (Disciplina
organica dei contratti di lavoro e revisione
della normativa in tema di mansioni), 148
(Normativa ammortizzatori sociali in
costanza di rapporto di lavoro), 149
(razionalizzazione e la semplificazione
dell’attività ispettiva in materia di lavoro e
legislazione sociale), 150 (normativa in
materia di servizi per il lavoro e di politiche
attive) e 151 (semplificazione delle
procedure e degli adempimenti a carico di
cittadini e imprese).
Queste le principali modifiche che è utile
sapere:
Lavoro accessorio, decreto legislativo n. 81
Le modifiche apportate riguardano il lavoro
accessorio (i cosiddetti voucher) e sono
essenzialmente due:

Questo al momento è quanto, i dubbi e i
nodi da sciogliere sono ancora tanti,
naturalmente avremo modo e tempo per
approfondimenti futuri, sia legati al
proseguo del confronto con il Governo che
2
tracciabilità dei voucher, i committenti
imprenditori non agricoli o professionisti,
che ricorrono a prestazioni di lavoro
accessorio sono tenuti, almeno 60
minuti prima dell’inizio del lavoro
accessorio, a comunicare alla sede
territoriale dell’Ispettorato nazionale del
lavoro, mediante sms o posta
elettronica, i dati anagrafici o il codice
fiscale del lavoratore, il luogo e la
durata della prestazione.
I committenti imprenditori agricoli sono
tenuti a comunicare nello stesso termine
e con le stesse modalità anzidette,
Segue a pag.3
se
INCA INFormazione – N.124

i dati anagrafici o il codice fiscale del
lavoratore, il luogo e la durata della
prestazione con riferimento ad un arco
temporale non superiore a 7 giorni.
Il settore agricolo è escluso
dall’applicazione del limite di utilizzare il
lavoro accessorio per compensi non
superiori a 2.000 euro per ciascun
committente. In agricoltura il limite
corrisponde a quello dei singoli lavoratori
ed è quindi pari a 7000€.
In agricoltura il lavoro accessorio è
utilizzabile nell’ambito delle attività
agricole di carattere stagionale
effettuate da pensionati e da giovani
con meno di venticinque anni se
regolarmente iscritti a un ciclo di studi
presso un istituto scolastico di qualsiasi
ordine e grado o in qualunque periodo
dell’anno se regolarmente iscritti a un
ciclo di studi presso l’università e per le
attività agricole svolte a favore dei
piccoli produttori agricoli (che nell’anno
solare precedente hanno realizzato o, in
caso di inizio di attività, prevedono di
realizzare, un volume d’affari non
superiore a 7.000 euro).
Decreto legislativo n. 148
Le modifiche apportate in sintesi riguardano
la possibilità di trasformare i contratti di
solidarietà «difensivi» in contratti di
solidarietà «espansivi», così da favorire
l’incremento degli organici e l’inserimento
di nuove competenze.
Decreto legislativo n. 149
Le modifiche riguardano le funzioni, le
denominazioni, ecc, di alcuni istituti per le
politiche attive del lavoro, così l’ISFOL diventa
INAPP (istituto nazionale analisi politiche
pubbliche), l’ANPAL avrà nuove funzioni.
Decreto legislativo n.150-stato di
disoccupazione
Viene risolto il contrasto tra i decreti 22
(NASPI…) e il 150 sulla definizione dello stato di
disoccupazione con la precisazione che lo
stato di disoccupazione è compatibile con lo
svolgimento di rapporti di lavoro, autonomo o
subordinato, dai quali il lavoratore ricava
redditi di ammontare esiguo, tali da non
superare la misura del reddito c.d. non
imponibile (8.000 € per lavoro dipendente e
4.800 € per il lavoro autonomo).
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Decreto legislativo n. 151 del 2015
Vengono disposte le seguenti modifiche
alla disciplina sul diritto al lavoro
delle persone con disabilità, tra queste, si
precisa che la computabilità dei lavoratori
già disabili prima della costituzione del
rapporto di lavoro, anche se non assunti
tramite il collocamento obbligatorio,
riguarda i lavoratori che abbiano
una riduzione della capacità lavorativa pari
o superiore al 60 per cento.
La modifica alla disciplina delle dimissioni
ha lo scopo di chiarire che la procedura in
materia di dimissioni e risoluzione
consensuale del rapporto di lavoro non
trova applicazione nei rapporti di lavoro alle
dipendenze delle pubbliche
amministrazioni.
Notizie in breve
Nuovo incentivo per l’assunzione di
lavoratori con disabilità
L’Inps, con la circolare n. 99 del 13 giugno
2016, fornisce precisazioni normative ed
indicazioni operative per il godimento
dell’incentivo, decorrente dal 1° gennaio
2016, per l’assunzione di lavoratori con
disabilità ex art. 13, Legge n. 68/1999
(collocamento obbligatorio) modificato.
dall’art. 10 del decreto legislativo 14
settembre 2015, n. 151.
Dal 1° gennaio 2016 l’incentivo per
l’assunzione di lavoratori con disabilità è
gestito dall’INPS.
La richiesta di fruizione dell’incentivo, da
parte dei datori di lavoro deve essere
inviata all’Istituto mediante apposite
procedure telematiche.
Versamenti volontari del settore
agricolo – Anno 2016
L’Inps, con la circolare n. 101 del 14 giugno
2016, illustra le modalità di calcolo, per l’anno
2016, dei contributi volontari relativi alle varie
categorie di lavoratori agricoli, diversificate in
relazione alla tipologia e alla gestione di
appartenenza dei prosecutori volontari.
INCA INFormazione – N.124
domanda di protezione internazionale. Il
Carta cultura giovani
Estesa ai cittadini stranieri
L'art. 2 quinquies della Legge 89/2016 di
conversione del DL 42/2016 pubblicato sulla
G.U. n° 124 del 28.05.2016 ha esteso anche
ai cittadini stranieri residenti e in possesso
del permesso di soggiorno in corso di
validità la possibilità di ottenere una Carta
elettronica dell'importo annuale massimo di
500 euro per l'anno 2016, prevista per i
giovani che compiono diciotto anni di età
nell'anno 2016. La carta è utilizzabile per
assistere a rappresentazioni teatrali e
cinematografiche, per l'acquisto di libri
nonché per l'ingresso a musei, mostre ed
eventi culturali, monumenti, gallerie, aree
archeologiche, parchi naturali e spettacoli
dal vivo.
L'art. 1 comma 979 della Legge 28.12.208
(Legge di Stabilità 2016) aveva escluso i
cittadini stranieri (Extra-Ue) dalla possibilità
di ottenere tale carta.
I criteri e le modalità di attribuzione e di
utilizzo della Carta verranno definiti da un
decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri di concerto con il Ministro dei beni e
delle attività culturali e del turismo e con il
Ministro dell'economia e delle finanze. Il
decreto doveva essere emanato entro
trenta giorni dalla pubblicazione della
Legge di Stabilità ma ad oggi, ciò non è
ancora avvenuto.
Regolamento Dublino
Una scheda per operatori
Secondo quanto stabilito dal Regolamento
Dublino III, i cittadini stranieri che fanno
ingresso nell'Unione Europea non possono
decidere in quale Paese presentare la
Regolamento Dublino III individua i
criteri per l’individuazione dello Stato
competente ad esaminare ogni domanda
di asilo presentata sul territorio dell'Ue.
L'Asgi ha elaborato una scheda che spiega
i criteri in base ai quali viene definita tale
competenza, le procedure previste nei casi
di presentazione della domanda in un
Paese diverso da quello competente e le
possibilità di soggiorno in un altro Stato
successivamente al riconoscimento della
protezione internazionale o umanitaria da
parte delle autorità italiane, in modo da
permettere agli operatori di fornire ai
richiedenti asilo informazioni corrette e
complete sulla possibilità di entrare e
soggiornare regolarmente in un altro Stato
europeo diverso dall’Italia.
(Si rinvia al sito dell'ASGI.
http://www.asgi.it/notizia/regolamento-dublinoscheda/ )
Nuova carta di
identità
elettronica
Circolare del Ministero dell'Interno
n°10/2016
E' stata pubblicata la circolare n.10/2016
della Direzione Centrale dei Servizi
Demografici del Ministero dell'Interno
riguardante le modalità di emissione della
nuova carta di identità elettronica.
La circolare contiene l'elenco dei Comuni
che da luglio inizieranno ad emettere la CIE.
Tra questi anche diversi comuni della
Lombardia.
http://www.cgil.lombardia.it/wpcontent/uploads/2016/06/Circolareinterno_n._10___20161.pdf
Patronato INCA CGIL Lombardia
Via Palmanova 22 – 20132 Milano (MI) Tel. 02-26254570
A cura dello staff di Inca Regionale Lombardia
La newsletter è anche su http://wiki.inca.lombardia.it/
Per informazioni e chiarimenti contattare:
Sezione previdenza [email protected]
Sezione immigrazione [email protected]
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INCA INFormazione – N.124