UNICREDITO ITALIANO S.p.A. Società iscritta all`Albo delle Banche

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UNICREDITO ITALIANO S.p.A. Società iscritta all`Albo delle Banche
UNICREDITO ITALIANO S.p.A.
Società iscritta all’Albo delle Banche
Capogruppo del Gruppo Bancario UNICREDITO
iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari cod. 3135.1
Sede legale in Via Dante 1, Genova
Capitale sociale Euro 5.222.465.096,50 interamente versato
Codice fiscale, partita I.V.A. e numero iscrizione
Registro delle Imprese di Genova: 00348170101
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
PROSPETTO DI BASE
NOTA DI SINTESI
RELATIVA AL PROGRAMMA DI QUOTAZIONE DI COVERED WARRANT SU AZIONI EUROPEE,
FRANCESI, ITALIANE E USA DI UNICREDITO ITALIANO S.P.A.
La presente nota di sintesi (la Nota di Sintesi) è stata predisposta in conformità ed ai sensi della Direttiva sul Prospetto. La Nota
di Sintesi, unitamente al Documento di Registrazione sull'Emittente (il Documento di Registrazione) ed alla nota informativa
sugli strumenti finanziari (la Nota Informativa), redatti in conformità alla Direttiva sul Prospetto, nonché gli avvisi integrativi
contenenti le Condizioni Definitive, costituiscono ai sensi e per gli effetti della Direttiva sul Prospetto, un Prospetto di Base. Ai
fini di un’informativa completa su UniCredito Italiano S.p.A. e sui covered warrant di cui alla presente Nota di Sintesi, la
presente Nota di Sintesi deve essere letta come introduzione al Documento di Registrazione ed alla Nota Informativa nonché
congiuntamente agli avvisi integrativi contenenti le condizioni definitive di ciascuna emissione e agli altri documenti indicati
come inclusi mediante riferimento nel Documento di Registrazione e nella Nota Informativa, così come modificati ed aggiornati.
Si veda inoltre il Capitolo "Fattori di Rischio" nel Documento di Registrazione e nella Nota Informativa per l'esame dei fattori di
rischio che devono essere presi in considerazione prima di procedere all'investimento negli strumenti finanziari quotati.
I termini e le espressioni definiti nel Regolamento dei Covered Warrant o nel Prospetto di Base manterranno lo stesso significato
nella presente Nota di Sintesi.
La presente Nota di Sintesi e il Documento di Registrazione sono stati depositati presso la CONSOB in data 28 giugno 2007 a
seguito di approvazione comunicata con nota n. 7054847 del 14 giugno 2007.
L'adempimento di pubblicazione della Nota di Sintesi non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità
dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Copia del Prospetto di Base sarà a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede sociale dell'Emittente e verrà pubblicata
sul sito internet www.tradinglab.com.
L’Emittente ha richiesto alla CONSOB di fornire all’AMF in qualità di autorità competente in Francia, ai sensi della Direttiva
sul Prospetto, il certificato di approvazione attestante che il Prospetto di Base è stato redatto in conformità con le disposizioni
della Direttiva sul Prospetto.
1
AVVERTENZA
La presente Nota di Sintesi deve essere letta come un'introduzione al Prospetto di Base.
Qualsiasi decisione di investire nei Covered Warrant dovrebbe basarsi sull'esame da parte
dell'investitore del Prospetto di Base completo.
Qualora venga intrapresa un'azione legale in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base
dinanzi alla corte di uno degli stati dell'Area Economica Europea, prima dell'inizio del procedimento il
ricorrente potrebbe dover sostenere i costi della traduzione del Prospetto di Base, ai sensi della
legislazione nazionale dello stato nel quale tale azione sia stata intentata.
A seguito dell’attuazione delle disposizioni della Direttiva sul Prospetto in ognuno degli Stati Membri
dell'Area Economica Europea, nessuna responsabilità civile relativa alla Nota di Sintesi sarà attribuita
alle persone che si sono assunte la responsabilità del Prospetto di Base, in uno qualsiasi di tali Stati
Membri, ivi compresa qualsiasi traduzione, a meno che la stessa non risulti fuorviante, imprecisa o
contraddittoria se letta insieme ad altre parti del Prospetto di Base.
I termini e le espressioni definiti nel Prospetto di Base avranno lo stesso significato nella presente Nota
di Sintesi.
I
FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI ALL'EMITTENTE E AGLI STRUMENTI
FINANZIARI
1.
PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'EMITTENTE
Con riferimento alle attività di UniCredito Italiano S.p.A. (UniCredito o l'Emittente), sussistono i seguenti
fattori di rischio, dettagliatamente descritti nel Documento di Registrazione:
RISCHIO CONNESSO ALLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI CAPITALIA S.P.A. IN UNICREDITO
IN DATA 20 MAGGIO 2007, I CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DI UNICREDITO E CAPITALIA S.P.A.
(CAPITALIA) HANNO APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI CAPITALIA IN
UNICREDITO ED HANNO CONVOCATO LE RISPETTIVE ASSEMBLEE DEGLI AZIONISTI, IN SEDUTA
STRAORDINARIA, PER L’APPROVAZIONE DELLA FUSIONE E DELLE RELATIVE MODIFICHE STATUTARIE.
OVE LA FUSIONE VENGA APPROVATA DALLE ASSEMBLEE DEGLI AZIONISTI DI UNICREDITO E CAPITALIA, IL
PROCESSO D'INTEGRAZIONE ALL’INTERNO DEL GRUPPO RISULTANTE DAL PERFEZIONAMENTO DELLA
FUSIONE (IL NUOVO GRUPPO) POTREBBE RIVELARSI DIFFICOLTOSO, IN PARTICOLARE OVE LE METODOLOGIE
DI GESTIONE E D'INFORMATIVA CONTABILE ADOTTATE DALLE ENTITÀ ACQUISITE DIFFERISCANO DA QUELLI
PROPRI DEL GRUPPO BANCARIO CHE FA CAPO ALL'EMITTENTE (IL GRUPPO). SEBBENE IL MANAGEMENT DI
UNICREDITO RITENGA CHE IL NUOVO GRUPPO NON AVRÀ PROBLEMI A PORTARE A COMPIMENTO IL
PROCESSO DI FUSIONE, NON VI È CERTEZZA CHE NON INSORGANO DIFFICOLTÀ NEL PERFEZIONAMENTO DEL
PROCESSO, CHE POTREBBERO AUMENTARE QUALORA IL NUOVO GRUPPO PONESSE IN ESSERE A BREVE
SCADENZA ULTERIORI E SIGNIFICATIVE OPERAZIONI DI ACQUISIZIONE.
INOLTRE, VOLUMI, RICAVI E UTILI NETTI DEL GRUPPO E DEL NUOVO GRUPPO NEL SETTORE DEI SERVIZI
BANCARI E FINANZIARI SONO INFLUENZATI DA NUMEROSI ULTERIORI FATTORI IMPREVEDIBILI (TRA CUI
L'ANDAMENTO GENERALE DELL'ECONOMIA, LE POLITICHE FISCALI E MONETARIE, LA LIQUIDITÀ E LE
ASPETTATIVE DEI MERCATI DEI CAPITALI, LA PROPENSIONE ALL'INVESTIMENTO ED AL RISPARMIO DEGLI
INVESTITORI), CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE ANCHE IN TERMINI DI VOLATILITÀ DEI
MERCATI DEI CAPITALI.
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RISCHIO CONNESSO ALLA DEBOLEZZA DELL'ECONOMIA, ALLA VOLATILITÀ DEI MERCATI FINANZIARI –
RISCHIO DI CREDITO
IL SETTORE DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI, IN CUI L'EMITTENTE OPERA, È INFLUENZATO DA NUMEROSI
FATTORI IMPREVEDIBILI, CHE COMPRENDONO L'ANDAMENTO GENERALE DELL'ECONOMIA, LE POLITICHE
FISCALI E MONETARIE, LA LIQUIDITÀ E LE ASPETTATIVE DEI MERCATI DEI CAPITALI, LA PROPENSIONE
ALL'INVESTIMENTO ED AL RISPARMIO DEGLI INVESTITORI. DAL PUNTO DI VISTA DELLE ATTIVITÀ CREDITIZIE,
IN PARTICOLARE, DURANTE LE FASI DI RECESSIONE, SI POTREBBE AVERE UNA CONTRAZIONE DELLA
DOMANDA DI PRODOTTI DI FINANZIAMENTO.
L'ANDAMENTO GENERALE DELL'ECONOMIA POTREBBE AVERE, INOLTRE, RIPERCUSSIONI NEGATIVE SULLA
SOLVIBILITÀ DEI MUTUATARI E DI ALTRI DEBITORI DELL'EMITTENTE TALI DA POTER PREGIUDICARE LA
COMPLESSIVA CAPACITÀ DI CREDITO DELL’EMITTENTE, IL RECUPERO DEI PRESTITI E DELLE SOMME DOVUTE
DALLE CONTROPARTI DELL’EMITTENTE, CONGIUNTAMENTE AD UN POTENZIALE AUMENTO DEL NUMERO DI
CLIENTI INADEMPIENTI RISPETTO AI PRESTITI CONTRATTI O AD ALTRE OBBLIGAZIONI ASSUNTE (C.D. RISCHIO
DI CREDITO). L'EMITTENTE È, INFATTI, ESPOSTO A POTENZIALI PERDITE LEGATE ALLA ASSUNZIONE DI RISCHI
DI CREDITO, DERIVANTE DALL'EVENTUALE IMPOSSIBILITÀ O RIFIUTO DA PARTE DELLA CLIENTELA DI
ONORARE LE PROPRIE OBBLIGAZIONI CONTRATTUALI, CONNESSE A RAPPORTI DI CONCESSIONE DI
FINANZIAMENTI, IMPEGNI, LETTERE DI CREDITO, STRUMENTI DERIVATI, OPERAZIONI IN VALUTA E DI ALTRO
TIPO.
I SUDDETTI FATTORI POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE ANCHE IN TERMINI DI VOLATILITÀ DEI
MERCATI DEI CAPITALI. DI CONSEGUENZA, VOLUMI, RICAVI E UTILI NETTI POSSONO VARIARE
SIGNIFICATIVAMENTE DI PERIODO IN PERIODO NEL SETTORE DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI.
IL RISCHIO DI CREDITO È CONNESSO ALL’EVENTUALITÀ CHE L’EMITTENTE, PER EFFETTO DI UN
DETERIORAMENTO DELLA SUA SOLIDITÀ PATRIMONIALE, NON SIA IN GRADO DI PAGARE LE CEDOLE E GLI
INTERESSI E/O DI RIMBORSARE IL CAPITALE.
RISCHI CONNESSI ALL’OSCILLAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE
LE PERFORMANCE DELL'EMITTENTE SONO INFLUENZATE DALL'ANDAMENTO E DALLA FLUTTUAZIONE DEI
TASSI D'INTERESSE. IN PARTICOLARE, I RISULTATI DELLE OPERAZIONI BANCARIE E DI FINANZIAMENTO
DIPENDONO DALLA GESTIONE DELL'ESPOSIZIONE AI TASSI D'INTERESSE DELL'EMITTENTE STESSO, VALE A
DIRE DEL RAPPORTO ESISTENTE TRA LE VARIAZIONI DEI TASSI D'INTERESSE DEI MERCATI DI RIFERIMENTO E
QUELLE DEL MARGINE D'INTERESSE. SEBBENE LA BANCA, OVE OPPORTUNO, ADOTTI STRATEGIE DI
COPERTURA DAL RISCHIO DI FLUTTUAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE ATTRAVERSO LA CONCLUSIONE DI
CONTRATTI DERIVATI, NON È TUTTAVIA POSSIBILE ASSICURARE CHE TALI POLITICHE DI COPERTURA
ADOTTATE DALLA BANCA SIANO ADEGUATE. CONSEGUENTEMENTE, UN'EVENTUALE DISALLINEAMENTO
TRA GLI INTERESSI ATTIVI MATURATI DALL'EMITTENTE E QUELLI PASSIVI DOVUTI DALLO STESSO, NORMALE
CONSEGUENZA DELLA VARIAZIONE DEI TASSI D'INTERESSE, POTREBBE AVERE EFFETTI SIGNIFICATIVI SULLA
POSIZIONE FINANZIARIA E SUI RISULTATI OPERATIVI DELL'EMITTENTE.
RISCHIO OPERATIVO
L'EMITTENTE, AL PARI DI TUTTI GLI ALTRI ISTITUTI BANCARI E FINANZIARI, È ESPOSTO A MOLTI TIPI DI
RISCHIO OPERATIVO, COMPRESO IL RISCHIO DI FRODE DA PARTE DI DIPENDENTI E SOGGETTI ESTERNI, IL
RISCHIO DI OPERAZIONI NON AUTORIZZATE ESEGUITE DAI DIPENDENTI ED IL RISCHIO DI ERRORI OPERATIVI,
COMPRESI QUELLI RISULTANTI DA VIZI O MALFUNZIONAMENTI DEI SISTEMI INFORMATICI O DI
TELECOMUNICAZIONE. I SISTEMI E LE METODOLOGIE DI GESTIONE DEL RISCHIO DELL'EMITTENTE SONO
PROGETTATI PER GARANTIRE CHE I RISCHI OPERATIVI CONNESSI ALLE PROPRIE ATTIVITÀ SIANO TENUTI
ADEGUATAMENTE SOTTO CONTROLLO. QUALUNQUE INCONVENIENTE O DIFETTO DI TALI SISTEMI POTREBBE
INCIDERE NEGATIVAMENTE SULLA POSIZIONE FINANZIARIA E SUI RISULTATI OPERATIVI DELL'EMITTENTE.
INOLTRE, LA DIPENDENZA DELL'EMITTENTE DAI SISTEMI AUTOMATICI DI REGISTRAZIONE E GESTIONE DELLE
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PROPRIE OPERAZIONI POTREBBE ULTERIORMENTE AUMENTARE I RISCHI OPERATIVI CONNESSI AD
INEFFICIENZE DEI DIPENDENTI, OVVERO A VIZI O MALFUNZIONAMENTI DEI SISTEMI INFORMATICI O DI
TELECOMUNICAZIONE.
RISCHIO CONNESSO AI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI
ESISTONO PROCEDIMENTI GIUDIZIARI PENDENTI NEI CONFRONTI DELL'EMITTENTE E DI ALTRE SOCIETÀ
RIENTRANTI NEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO.
TRATTASI DI UN USUALE FISIOLOGICO E FRAZIONATO CONTENZIOSO, CHE È STATO DEBITAMENTE
ANALIZZATO DALL'EMITTENTE E DALLE SOCIETÀ RIENTRANTI NEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO, AL
FINE DI, OVE RITENUTO OPPORTUNO O NECESSARIO E A FRONTE DI UNA COMPLESSIVA ESPOSIZIONE
DERIVANTE DAI CONTENZIOSI IN CORSO PARI AD EURO 4.570.877.241,13, EFFETTUARE ACCANTONAMENTI IN
BILANCIO IN MISURA RITENUTA CONGRUA SECONDO LE CIRCOSTANZE, OVVERO DI DARNE MENZIONE NELLA
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO, SECONDO I CORRETTI PRINCIPI CONTABILI. IN PARTICOLARE,
NONOSTANTE I FONDI "ALTRI RISCHI E ONERI" – CHE COMPRENDONO I FONDI DI QUIESCENZA AZIENDALI, I
FONDI PER CONTROVERSIE LEGALI E PER REVOCATORIE, PER INCENTIVI AL PERSONALE LEGATI A PIANI DI
RISTRUTTURAZIONE, PER INDENNITÀ SPETTANTI AGLI AGENTI E PER ALTRI RISCHI ED ONERI PER I QUALI IL
GRUPPO HA UN'OBBLIGAZIONE ATTUALE, CON UN ESBORSO PROBABILE E STIMABILE – AL 31 DICEMBRE
2006 FOSSE PARI A EURO 6.871.000.000, COME RISULTANTE DALL'ULTIMO BILANCIO CONSOLIDATO
PUBBLICATO SOTTOPOSTO A REVISIONE, NON PUÒ ESSERE ESCLUSO CHE UN EVENTUALE ESITO
SFAVOREVOLE DI TALI PROCEDIMENTI POSSA COMPORTARE PER L'EMITTENTE E PER LE SOCIETÀ RIENTRANTI
NEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO EFFETTI ECONOMICO-FINANZIARI NEGATIVI, SEBBENE - PER QUANTO
PUÒ ESSERE AL MOMENTO PREVISTO - NON TALI DA INCIDERE SIGNIFICATIVAMENTE SULLE ATTIVITÀ E LA
SOLVIBILITÀ DEGLI STESSI.
2.
RISCHI ASSOCIATI AI COVERED WARRANT
Esistono taluni rischi connessi ai covered warrant oggetto della presente Nota di Sintesi, nonché del
Prospetto di Base (i Covered Warrant), che gli investitori devono tenere in considerazione al fine di un
migliore apprezzamento dell'investimento.
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'EMITTENTE
AL FINE DI EFFETTUARE UN CORRETTO APPREZZAMENTO DELL'INVESTIMENTO IN COVERED WARRANT, GLI
INVESTITORI SONO INVITATI A LEGGERE CON ATTENZIONE, OLTRE AI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI
STRUMENTI FINANZIARI DI SEGUITO DESCRITTI, I FATTORI DI RISCHIO, GENERICI E SPECIFICI, RELATIVI
ALL'EMITTENTE, CHE DEVONO ESSERE CONSIDERATI PRIMA DI QUALSIASI DECISIONE DI INVESTIMENTO,
ILLUSTRATI NEL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE, DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 28 GIUGNO
2007, A SEGUITO DI APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N. 7054847 DEL 14 GIUGNO 2007.
IL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE È A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO PRESSO LA SEDE DELL'EMITTENTE IN
VIA DANTE 1, GENOVA, PRESSO LA DIREZIONE CENTRALE SITA IN MILANO, PIAZZA CORDUSIO 2, ED È
CONSULTABILE SUL SITO INTERNET DELL'EMITTENTE WWW.UNICREDITGROUP.EU.
FATTORI DI RISCHIO GENERALI CONNESSI AD UN INVESTIMENTO IN COVERED WARRANT
CARATTERISTICHE GENERALI DEI COVERED WARRANT.
I COVERED WARRANT SONO STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI CHE, DIETRO PAGAMENTO DI UN
CORRISPETTIVO (C.D. PREMIO), CONFERISCONO AL LORO TITOLARE UN DIRITTO DI OPZIONE ALL'ACQUISTO
(OPZIONE CALL) O ALLA VENDITA (OPZIONE PUT) DI UN DETERMINATO BENE (AD ESEMPIO, AZIONI, COVERED
WARRANT, INDICI DI BORSA, VALUTE, TASSI, MERCI) AD UN PREZZO DETERMINATO (C.D. PREZZO DI
ESERCIZIO) ALLA DATA DI SCADENZA (OPZIONE DI STILE "EUROPEO") O ENTRO LA DATA DI SCADENZA
(OPZIONE DI STILE "AMERICANO"). PIÙ FREQUENTEMENTE, I COVERED WARRANT PREVEDONO, IN LUOGO
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DELLA LIQUIDAZIONE FISICA DELL'ATTIVITÀ SOTTOSTANTE, LA LIQUIDAZIONE DI UN IMPORTO IN CONTANTI
(DIFFERENZIALE MONETARIO) CALCOLATO COME DIFFERENZA, SE POSITIVA, TRA IL PREZZO DI
LIQUIDAZIONE DELL'ATTIVITÀ SOTTOSTANTE (PREZZO SPOT) E IL PREZZO DI ESERCIZIO (IN CASO DI COVERED
WARRANT DI TIPO CALL), OPPURE DALLA DIFFERENZA, SE POSITIVA, TRA IL PREZZO DI ESERCIZIO ED IL
PREZZO DI LIQUIDAZIONE DELL'ATTIVITÀ SOTTOSTANTE (IN CASO DI COVERED WARRANT DI TIPO PUT),
MOLTIPLICATA PER UN MULTIPLO PREDETERMINATO.
I COVERED WARRANT SONO QUINDI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI CHE INCORPORANO UN DIRITTO DI
OPZIONE E HANNO, PERTANTO, MOLTE CARATTERISTICHE IN COMUNE CON I CONTRATTI DI OPZIONE. IN
PARTICOLARE, I CONTRATTI DI OPZIONE ATTRIBUISCONO AD UNA DELLE PARTI, DIETRO PAGAMENTO DI UN
PREMIO, IL DIRITTO DI ACQUISTARE O VENDERE, TRA L'ALTRO, STRUMENTI FINANZIARI, INDICI DI BORSA,
VALUTE, TASSI DI INTERESSE, MERCI E RELATIVI INDICI.
I COVERED WARRANT SONO STRUMENTI FINANZIARI GENERALMENTE EMESSI DA INTERMEDIARI SOTTOPOSTI
A VIGILANZA PRUDENZIALE (BANCHE, SIM E IMPRESE DI INVESTIMENTO) E QUOTATI SU MERCATI
REGOLAMENTATI. I COVERED WARRANT SONO INFATTI TITOLI NEGOZIABILI CHE POSSONO ESSERE AMMESSI
ALLA QUOTAZIONE UFFICIALE PRESSO UN MERCATO REGOLAMENTATO.
LE CARATTERISTICHE PECULIARI DEI COVERED WARRANT POSSONO QUINDI ESSERE RIASSUNTE COME
SEGUE:
•
•
QUOTAZIONE PRESSO MERCATI REGOLAMENTATI; POSSIBILITÀ DI DISINVESTIMENTO;
ALTA SENSIBILITÀ ALLA VARIAZIONE DELLA RELATIVA ATTIVITÀ SOTTOSTANTE ED ALLA
1
VOLATILITÀ DEI MERCATI;
•
POSSIBILITÀ DI UTILIZZO PER FINALITÀ DI COPERTURA E GESTIONE DI POSIZIONI DI RISCHIO;
•
ALTO "EFFETTO LEVA" OVVERO AMPLIFICAZIONE DELLE FLUTTUAZIONI DEL MERCATO;
•
EVENTUALI PROBLEMI DI LIQUIDITÀ CHE NE POSSONO CONDIZIONARE IL PREZZO;
•
•
RISCHIO DI PERDITA TOTALE DELLA SOMMA INVESTITA PER IL PAGAMENTO DEL PREMIO E DELLE
SPESE O COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE;
POSSIBILITÀ DI INVESTIMENTO DI MODESTI IMPORTI.
ELEVATA RISCHIOSITÀ DEI COVERED WARRANT, LORO COMPLESSITÀ E POSSIBILE NON ADEGUATEZZA
PER IL PROFILO DI RISCHIO DEGLI INVESTITORI.
GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI, QUALI I COVERED WARRANT, COSTITUISCONO UN INVESTIMENTO
ALTAMENTE VOLATILE E SONO CARATTERIZZATI DA UNA RISCHIOSITÀ MOLTO ELEVATA, CHE PUÒ
COMPORTARE SINO ALL'INTEGRALE PERDITA DELLE SOMME VERSATE A TITOLO DI PREZZO, SPESE O
COMMISSIONI IN CONNESSIONE CON L'INVESTIMENTO NEI COVERED WARRANT, LADDOVE IL COVERED
WARRANT GIUNGA A SCADENZA SENZA ALCUN VALORE.
UN INVESTITORE CHE SI ACCINGESSE AD ACQUISTARE UN COVERED WARRANT RELATIVO AD UNA ATTIVITÀ
IL CUI PREZZO DI MERCATO FOSSE MOLTO DISTANTE DAL PREZZO A CUI RISULTEREBBE CONVENIENTE
ESERCITARE L'OPZIONE (DEEP OUT OF THE MONEY), DEVE CONSIDERARE CHE LA POSSIBILITÀ CHE
L'ESERCIZIO DEL COVERED WARRANT DIVENTI PROFITTEVOLE È REMOTA.
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La volatilità misura l'ampiezza delle fluttuazioni dei valori di una determinata attività finanziaria rispetto al suo valore medio in un certo intervallo di
tempo.
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L'APPREZZAMENTO DA PARTE DELL'INVESTITORE DI TALE RISCHIOSITÀ È INOLTRE OSTACOLATO DALLA
COMPLESSITÀ DI TALI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI.
E' QUINDI NECESSARIO CHE L'INVESTITORE CONCLUDA UN'OPERAZIONE AVENTE AD OGGETTO TALI
STRUMENTI SOLTANTO DOPO AVERNE COMPRESO LA NATURA ED IL GRADO DI ESPOSIZIONE AL RISCHIO CHE
ESSA COMPORTA. PARTICOLARE ATTENZIONE DEVE ESSERE PRESTATA ALLE DATE DI SCADENZA E ALLE
MODALITÀ DI ESERCIZIO: SPECIFICAMENTE, L'INVESTITORE DEVE TENERE CONTO DELLA DISTINZIONE TRA
COVERED WARRANT DI STILE "EUROPEO", VALE A DIRE ESERCITABILI SOLO ALLA DATA DI SCADENZA, E
COVERED WARRANT DI STILE "AMERICANO", CIOÈ ESERCITABILI IN QUALSIASI MOMENTO DELLA LORO VITA
FINO ALLA DATA DI SCADENZA COMPRESA.
L'INVESTITORE DEVE INOLTRE CONSIDERARE CHE LA COMPLESSITÀ DI TALI STRUMENTI PUÒ FAVORIRE
L'ESECUZIONE DI OPERAZIONI NON ADEGUATE.
SI CONSIDERI CHE, IN GENERALE, LA NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI PRESENTA
CARATTERISTICHE CHE PER MOLTI INVESTITORI NON SONO APPROPRIATE.
UNA VOLTA VALUTATO IL RISCHIO DELL'OPERAZIONE, L'INVESTITORE E L'INTERMEDIARIO DEVONO
VERIFICARE SE L'INVESTIMENTO È ADEGUATO PER IL PROFILO DI RISCHIO DELL'INVESTITORE, CON
PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE, AGLI OBIETTIVI DI INVESTIMENTO E ALLA
ESPERIENZA NEL CAMPO DEGLI INVESTIMENTI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI DI QUEST'ULTIMO.
PRIMA DI EFFETTUARE QUALSIASI OPERAZIONE È OPPORTUNO CHE L'INVESTITORE CONSULTI I PROPRI
CONSULENTI CIRCA LA NATURA E IL LIVELLO DI ESPOSIZIONE AL RISCHIO CHE TALE OPERAZIONE COMPORTA.
SI SEGNALA INOLTRE L'OPPORTUNITÀ PER L'INVESTITORE DI PRENDERE VISIONE DELLA "SCHEDA
INFORMATIVA RELATIVA AI COVERED WARRANT", PREDISPOSTA DALLA CONSOB E PUBBLICATA ALLA
PAGINA "INVESTOR EDUCATION" NEL SITO WWW.CONSOB.IT; UNA COPIA DI TALE DOCUMENTO VERRÀ
INOLTRE INVIATA A CHI NE FACCIA RICHIESTA A BAYERISCHE HYPO-UND VEREINSBANK AG, FILIALE DI
MILANO.
EFFETTO LEVA
UNA DELLE CARATTERISTICHE DEI COVERED WARRANT È IL COSIDDETTO "EFFETTO LEVA": UNA VARIAZIONE
DEL VALORE DELL'ATTIVITÀ SOTTOSTANTE RELATIVAMENTE SIGNIFICATIVA PUÒ AVERE UN IMPATTO
PROPORZIONALMENTE PIÙ ELEVATO SUL VALORE DEL COVERED WARRANT, AVENDO COME CONSEGUENZA
UNA VARIAZIONE SIGNIFICATIVA DELLO STESSO.
IN QUESTO MODO, I COVERED WARRANT OFFRONO
POSSIBILITÀ DI PROFITTO MAGGIORI RISPETTO AD ALTRI STRUMENTI FINANZIARI. TUTTAVIA, DEVE ESSERE
ADEGUATAMENTE CONSIDERATO CHE ESISTE, CONTESTUALMENTE, IL RISCHIO DI PERDITE ELEVATE,
ADDIRITTURA DELLA PERDITA INTEGRALE DELL'INVESTIMENTO EFFETTUATO.
FATTORI DI RISCHIO SPECIFICI CONNESSI AD UN INVESTIMENTO NEI COVERED WARRANT DI CUI AL
PROGRAMMA
I COVERED WARRANT DI CUI AL PRESENTE PROGRAMMA SONO STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
APPARTENENTI ALLA CATEGORIA "COVERED WARRANT" E SONO DEL TIPO "PLAIN VANILLA", OSSIA AVENTI
LE CARATTERISTICHE TIPICHE DI TALE CATEGORIA DI STRUMENTI FINANZIARI.
ESSI POSSONO AVERE COME ATTIVITÀ SOTTOSTANTE TITOLI AZIONARI NEGOZIATI SU MERCATI FRANCESI,
ITALIANI, EUROPEI E STATUNITENSI.
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INVESTENDO IN UN COVERED WARRANT, L'INVESTITORE, A FRONTE DEL PAGAMENTO DI UN PREMIO,
CONSEGUE IL DIRITTO DI RICEVERE, ALLA DATA DI ESERCIZIO, PER CIASCUN LOTTO MINIMO DI ESERCIZIO,
L'IMPORTO DI LIQUIDAZIONE, CHE È PARI ALLA DIFFERENZA, SE POSITIVA, TRA:
(I) NEL CASO DI COVERED WARRANT DI TIPO CALL, IL PREZZO DI LIQUIDAZIONE ED IL PREZZO DI ESERCIZIO,
MULTIPLO E PER IL NUMERO DI COVERED WARRANT COMPRESI NEL LOTTO MINIMO
DI ESERCIZIO; OVVERO
MOLTIPLICATA PER IL
(II) NEL CASO DI COVERED WARRANT DI TIPO PUT, IL PREZZO DI ESERCIZIO ED IL PREZZO DI LIQUIDAZIONE,
MOLTIPLICATA PER IL MULTIPLO E PER IL NUMERO DI COVERED WARRANT COMPRESI NEL LOTTO MINIMO
DI ESERCIZIO.
L'INVESTITORE DEVE CONSIDERARE CHE L'IMPORTO DI LIQUIDAZIONE PUÒ RISULTARE ANCHE UGUALE A
ZERO (COME PRECISATO DI SEGUITO NELLA PRESENTE NOTA DI SINTESI).
DIPENDENZA DAL VALORE DEL SOTTOSTANTE
QUALSIASI INVESTIMENTO NEI COVERED WARRANT COMPORTA RISCHI CONNESSI AL VALORE DEI
SOTTOSTANTI. SI TRATTA, PERTANTO, DI UN INVESTIMENTO OPPORTUNO SOLO PER INVESTITORI CHE
ABBIANO ESPERIENZA IN OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI IL CUI VALORE È LEGATO A QUELLO DEI
SOTTOSTANTI.
IL VALORE DEI SOTTOSTANTI PUÒ VARIARE, IN AUMENTO OD IN DIMINUZIONE, IN RELAZIONE AD UNA
VARIETÀ DI FATTORI TRA I QUALI, IL DIVARIO FRA DOMANDA ED OFFERTA, FATTORI MACROECONOMICI,
ANDAMENTO DEI TASSI DI INTERESSE, MOVIMENTI SPECULATIVI.
I DATI STORICI RELATIVI ALL'ANDAMENTO DEI SOTTOSTANTI NON SONO INDICATIVI DELLE LORO
PERFORMANCE FUTURE.
ASSENZA DI INTERESSI/DIVIDENDI
I COVERED WARRANT NON CONFERISCONO AL PORTATORE ALCUN DIRITTO ALLA CONSEGNA DI AZIONI O DI
ALTRI VALORI SOTTOSTANTI, MA ESCLUSIVAMENTE IL DIRITTO A RICEVERE, AL MOMENTO DELL'ESERCIZIO
DELL'OPZIONE, IL PAGAMENTO DELL'IMPORTO DI LIQUIDAZIONE. PARIMENTI, I COVERED WARRANT NON
DANNO DIRITTO A PERCEPIRE INTERESSI O DIVIDENDI E QUINDI NON DANNO ALCUN RENDIMENTO CORRENTE.
CONSEGUENTEMENTE, EVENTUALI PERDITE DI VALORE DEI COVERED WARRANT NON POSSONO ESSERE
COMPENSATE CON ALTRI PROFITTI DERIVANTI DA TALI STRUMENTI FINANZIARI OVVERO DAI SOTTOSTANTI.
IN QUESTI CASI, NON PUÒ CONFIDARSI CHE IL PREZZO DEL COVERED WARRANT MIGLIORI IN TEMPO UTILE,
DAL MOMENTO CHE LO STESSO HA DURATA LIMITATA NEL TEMPO. IL RISCHIO DI PARZIALE O TOTALE
PERDITA DEL PREZZO VERSATO - COMPRESE LE SPESE SOSTENUTE - SUSSISTE QUINDI ANCHE
INDIPENDENTEMENTE DALLA SOLIDITÀ FINANZIARIA DELL'EMITTENTE.
COMMISSIONI DI ESERCIZIO/NEGOZIAZIONE
L'EMITTENTE NON APPLICA ALCUNA COMMISSIONE DI ESERCIZIO RELATIVAMENTE AI COVERED WARRANT.
TUTTAVIA I POTENZIALI INVESTITORI NEI COVERED WARRANT DOVREBBERO TENER PRESENTE CHE
L'INTERMEDIARIO INCARICATO DALL'INVESTITORE DELLA NEGOZIAZIONE/ESERCIZIO POTREBBE APPLICARE
COMMISSIONI DI ESERCIZIO E/O DI NEGOZIAZIONE. CONSEGUENTEMENTE, IN TUTTI I CASI IN CUI L'IMPORTO
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LIQUIDAZIONE RISULTI INFERIORE ALLE COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE E/O DI ESERCIZIO APPLICATE
DALL'INTERMEDIARIO, L'ESERCIZIO DEI COVERED WARRANT RISULTERÀ ANTIECONOMICO PER
L'INVESTITORE.
DI
LIQUIDITÀ
I COVERED WARRANT POSSONO PRESENTARE PROBLEMI DI LIQUIDITÀ TALI SIA DA RENDERE DIFFICILE O
NON CONVENIENTE IL DISINVESTIMENTO NEGLI STESSI ATTRAVERSO, AD ESEMPIO, LA RIVENDITA SUL
MERCATO, SIA DA NON CONSENTIRE DI DETERMINARNE CORRETTAMENTE IL VALORE.
PERALTRO, L'EMITTENTE SI RISERVA, UNA VOLTA ASSOLTE LE FORMALITÀ PREVISTE DALLA NORMATIVA
VIGENTE, LA FACOLTÀ DI RICHIEDERE L’AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE DEI COVERED WARRANT SUI
MERCATI REGOLAMENTATI EUROPEI IN PARTICOLARE QUELLI ORGANIZZATI E GESTITI DA
BORSA ITALIANA
S.P.A. ED EUROLIST DI EURONEXT PARIS S.A.
BAYERISCHE HYPO-UND VEREINSBANK AG, FILIALE DI MILANO HA ACCETTATO DI SOSTENERE LA
LIQUIDITÀ TRAMITE L’OFFERTA DI QUOTE SECONDO LE REGOLE DI MARKET MAKING DI:
- BORSA ITALIANA S.P.A. PERALTRO, COME STABILITO DALL’ART. 2.2.22 DEL REGOLAMENTO DI BORSA
ITALIANA S.P.A., IL MARKET MAKER ASSUME L’IMPEGNO DI ESPORRE QUOTAZIONI IN ACQUISTO E IN
VENDITA A PREZZI CHE NON SI DISCOSTINO TRA LORO IN MISURA SUPERIORE AL DIFFERENZIALE MASSIMO
INDICATO NELLE ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DEI MERCATI ORGANIZZATI E GESTITI DA BORSA ITALIANA
S.P.A., PER UN QUANTITATIVO ALMENO PARI AL LOTTO MINIMO DI NEGOZIAZIONE E SECONDO LA
TEMPISTICA SPECIFICATA NELLE ISTRUZIONI STESSE;
- EURONEXT PARIS S.A, DOVE CI SI ASPETTA CHE I COVERED WARRANT SIANO QUOTATI A SEGUITO DELLA
NOTIFICA ALLA AMF DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO DI BASE RILASCIATA
DALLA CONSOB.
EVENTI RILEVANTI DI NATURA STRAORDINARIA ED ESTINZIONE ANTICIPATA DEI COVERED WARRANT
IL REGOLAMENTO DEI COVERED WARRANT PREVEDE, IN CASO DI VARIAZIONI FONDAMENTALI DELLE
CARATTERISTICHE DEI SOTTOSTANTI O INTERRUZIONE DELLA LORO NEGOZIAZIONE, RETTIFICHE DEI PREZZI
DI ESERCIZIO E/O DEL MULTIPLO E/O DEI SOTTOSTANTI MEDESIMI. IN PARTICOLARE, LE RETTIFICHE
AVRANNO LUOGO NEI CASI RIPORTATI ALL'ARTICOLO 3 DEL REGOLAMENTO. TALI VARIAZIONI HANNO LO
SCOPO DI MANTENERE IL VALORE DEI COVERED WARRANT QUANTO PIÙ POSSIBILE FINANZIARIAMENTE
EQUIVALENTE AL MEDESIMO VALORE CHE I COVERED WARRANT AVEVANO PRIMA DELL’EVENTO
RILEVANTE, COME DEFINITO NEL REGOLAMENTO.
QUALORA NON SIA POSSIBILE COMPENSARE GLI EFFETTI DELL’EVENTO RILEVANTE, COME DEFINITO NEL
REGOLAMENTO, CON TALI RETTIFICHE, L’EMITTENTE RISOLVERÀ I CONTRATTI LIQUIDANDO AI TITOLARI DEI
COVERED WARRANT UN IMPORTO DI LIQUIDAZIONE DETERMINATO SULLA BASE DI QUANTO SPECIFICATO
ALL'ARTICOLO 3 DEL REGOLAMENTO DEI COVERED WARRANT O SECONDO QUANTO PREVISTO NELLE
PERTINENTI CONDIZIONI DEFINITIVE.
EVENTI DI TURBATIVA DEL MERCATO
OVE SI VERIFICHI UN EVENTO DI TURBATIVA DEL MERCATO ALLA DATA DI VALUTAZIONE, IL PREZZO DI
LIQUIDAZIONE SARÀ CALCOLATO UTILIZZANDO L’EQUO VALORE DI MERCATO, COSÌ COME DEFINITO NEL
REGOLAMENTO ALL’ARTICOLO 1.
8
RISCHIO DI CAMBIO
I GUADAGNI E LE PERDITE RELATIVE A CONTRATTI DENOMINATI IN UNA VALUTA DIVERSA DALL'EURO
POTREBBERO ESSERE INFLUENZATI DALLE VARIAZIONI DEI TASSI DI CAMBIO. DI CONSEGUENZA, LE
FLUTTUAZIONI POSITIVE O NEGATIVE DEL TASSO DI CAMBIO TRA LA VALUTA CONSIDERATA E L'EURO
POSSONO INFLUENZARE ANCHE SIGNIFICATIVAMENTE IL VALORE DEL DIFFERENZIALE CUI L'INVESTITORE
CHE PROVVEDA AD ESERCITARE VALIDAMENTE IL COVERED WARRANT HA DIRITTO.
RISCHIO EMITTENTE E ASSENZA DI GARANZIA
L'INVESTIMENTO NEI COVERED WARRANT È SOGGETTO AL RISCHIO EMITTENTE, E CIOÈ ALL'EVENTUALITÀ
CHE L'EMITTENTE, PER EFFETTO DI UN DETERIORAMENTO DELLA PROPRIA SOLIDITÀ PATRIMONIALE, NON SIA
IN GRADO DI CORRISPONDERE L'IMPORTO DI LIQUIDAZIONE, CON SUO CONSEGUENTE INADEMPIMENTO. GLI
OBBLIGHI NASCENTI DAI COVERED WARRANT A CARICO DELL'EMITTENTE NON SONO ASSISTITI DA ALCUNA
GARANZIA E QUINDI NON GODONO DI PRIORITÀ RISPETTO AGLI ALTRI CREDITI NON PRIVILEGIATI
DELL'EMITTENTE.
NE CONSEGUE CHE IL CREDITO DEI TITOLARI DEI COVERED WARRANT VERSO
L'EMITTENTE VERRÀ SODDISFATTO PARI PASSU CON GLI ALTRI CREDITI CHIROGRAFARI DELL'EMITTENTE.
ASSENZA DI RATING
NON È STATA RICHIESTA L’ASSEGNAZIONE DEL GIUDIZIO DI RATING AL PROGRAMMA E PERTANTO NON È
COVERED WARRANT DI CUI AL PROGRAMMA MEDESIMO SIANO OGGETTO DI UN SEPARATO
RATING. TALE ULTERIORE SEPARATO RATING, OVE ASSEGNATO, SARÀ SPECIFICATO NELLE PERTINENTI
CONDIZIONI DEFINITIVE.
PREVISTO CHE I
PERALTRO ALLA DATA DEL 21 MAGGIO 2007, ALL'EMITTENTE SONO STATI ASSEGNATI I SEGUENTI RATING:
Long term (debito lungo termine)
Short term (debito breve termine)
Fitch
A+
F1
Moody’s
A1
P-1
Standard & Poor’s
A+
A-1
AGENTE DI CALCOLO E MARKET MAKER. CONFLITTO DI INTERESSI.
SALVO OVE DIVERSAMENTE INDICATO NELLE PERTINENTI CONDIZIONI DEFINITIVE, L'AGENTE DI CALCOLO
AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELL'IMPORTO DI LIQUIDAZIONE NONCHÉ IL MARKET MAKER PER I
COVERED WARRANT OGGETTO DELLA PRESENTE NOTA DI SINTESI È UNA SOCIETÀ DEL GRUPPO, CHE
POTREBBE PERTANTO TROVARSI IN UNA SITUAZIONE DI POTENZIALE CONFLITTO DI INTERESSI.
II
DESCRIZIONE DELL'EMITTENTE
1.
L'Emittente
UniCredito Italiano S.p.A., fondata a Genova con scrittura privata datata 28 aprile 1870 e con durata
fino al 31 dicembre 2050, è stata costituita come società per azioni iscritta al Registro delle Imprese
di Genova, codice fiscale e partita IVA numero 00348170101. La sede legale di UniCredito è in Via
Dante 1, 16121 Genova, mentre la Direzione Centrale è sita in Piazza Cordusio 2, 20121 Milano.
9
L'Emittente è autorizzato dalla Banca d'Italia all'esercizio dell'attività bancaria ai sensi della
legislazione italiana.
L'Emittente è una società di capitali operante nel settore bancario, organizzata ed esistente ai sensi
delle leggi italiane ed è anche la società capogruppo del Gruppo, che offre servizi bancari, finanziari
ed attività correlate su scala globale, in Italia e in diversi paesi dell'Europa Centrale e Orientale.
Le attività del Gruppo includono accettazione di depositi, finanziamenti, asset management,
compravendita e intermediazione titoli, investment banking, trading finanziario internazionale,
corporate finance, leasing, factoring e distribuzione di alcuni prodotti assicurativi nel ramo vita
attraverso le proprie filiali, ed infine l'attività di bancassurance.
L'Emittente si avvale di varie unità aziendali (le Divisioni), ciascuna delle quali ha la responsabilità
della gestione di un segmento di clientela o di prodotti specifici. Tali Divisioni sono: la Divisione
Retail, la Divisione Private Banking & Asset Management, la Divisione Corporates, la Divisione
Markets & Investment Banking, la Divisione Central Eastern Europe, la Divisione Poland's Markets
e la Divisione Global Banking Services.
2.
Oggetto sociale
Ai sensi dell'articolo 4 dello Statuto, l'oggetto sociale dell'Emittente consiste nella raccolta del
risparmio e nell'esercizio del credito, nelle sue varie forme, in Italia e all'estero. L'Emittente inoltre
può, nel rispetto della normativa applicabile, emettere obbligazioni ed assumere partecipazioni
nonché compiere tutte le operazioni ed i servizi bancari e finanziari consentiti.
3.
Organi di Amministrazione, di Direzione e di Vigilanza
L'assemblea ordinaria di UniCredito tenutasi in data 16 dicembre 2005 ha nominato 24
amministratori per gli esercizi 2006-2008, che resteranno in carica fino all'assemblea chiamata ad
approvare il bilancio per l'esercizio 2008 (ad eccezione del dott. Carlo Salvatori, che si è dimesso in
data 2 agosto 2006).
Di seguito è riportata l'elencazione dei membri del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente e le
cariche ricoperte dai membri del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in altre società, alla
data della presente Nota di Sintesi.
1
Nome
Carica
Ricoperta
nell’Emittente
Dieter Rampl1
Presidente
Alessandro Profumo1
Amministratore
Delegato
Cariche Ricoperte in Altre Società
Presidente di UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.;
Vice Presidente di UniCredit Xelion Banca S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca
S.p.A;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Olimpia;
Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
Esecutivo di ABI – Associazione Bancaria Italiana;
Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
Esecutivo di UniCredit Banca d'Impresa S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
Esecutivo di UniCredit Banca;
Membro del Comitato Esecutivo.
10
Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
Esecutivo di UniCredit Private Banking S.p.A;
Membro del Collegio Sindacale della Deutsche Boerse;
Membro dell'Investment Advisory Council for Turkey.
Gianfranco Gutty1
Vice Presidente
vicario
Franco Bellei 1
Vice Presidente
Fabrizio Palenzona1
Vice Presidente
Anthony Wyand1
Vice Presidente
Roberto Bertazzoni 1
Consigliere
Membro del Consiglio di Amministrazione di UBM – UniCredit
Banca Mobiliare;
Presidente di IRIS - Isontina Reti Integrate e Servizi S.p.A.;
Consigliere ABI – Associazione Bancaria Italiana;
Presidente di ASSINDUSTRIA Gorizia.
Presidente di PRIVATA Leasing;
Vice Presidente e Membro del Comitato Esecutivo di UniCredit
Banca S.p.A;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Carimonte
Holding S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione dell'Aeroporto G.
Marconi di Bologna;
Membro del Consiglio di Amministrazione di ABI –
Associazione Bancaria Italiana;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Nomisma.
Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
Esecutivo di Mediobanca;
Membro del Consiglio di Amministrazione di ABI –
Associazione Bancaria Italiana;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cassa
di Risparmio di Alessandria;
Presidente di Commercial Union Italia S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Rete Autostrade
Mediterranee S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Schemaventotto
S.p.A.;
Membro del Consiglio di Gruppo A.M.G.A. – Amministrazione
di Azienda Mediterranea Gas e Acqua S.p.A.
Membro del Consiglio di Amministrazione di Grosvenor Ltd.
(Non Executive);
Presidente di Grosvenor Europe;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Société Générale
(Non Executive);
Membro del Consiglio di Amministrazione di Société Foncière
Lyonnaise S.A. (Non Executive);
Membro del Consiglio di Amministrazione di Adyal (Non
Executive);
Membro del Consiglio di Amministrazione di Aviva France
(Non Executive).
Presidente e Amministratore Delegato di SMEG S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di RCS Media
11
Group;
Membro del Consiglio di Amministrazione e Membro del
Comitato Esecutivo di UniCredit Banca S.p.A.;
Presidente di ERFIN – Eridano Finanziaria S.p.A.
Manfred Bischoff
Consigliere
Vincenzo Calandra
Buonaura
Consigliere
Antonio
Marocco*
Consigliere
Maria
Presidente del Consiglio di Amministrazione di European
Areonautic Defence and Space Company EADS N.V.
Presidente di Carimonte Holding S.p.A.
Vice Presidente di Unicredit Private Banking;
Membro del Consiglio di Amministrazione di UniCredit Banca
S.p.A.
Membro del Consiglio di Amministrazione della Reale Mutua
di Assicurazioni e della Reale Immobili S.p.A.;
Presidente del Comitato Audit e Membro del Consiglio di
Amministrazione della IFIL – Finanziaria di Partecipazioni
S.p.A.;
Consigliere di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di
Torino.
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di BMW
AG;
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di D.A.S.
Deutscher Automobil Schutz Allgemeine Rechtsschutz –
Versicherungs – AG.
Volker Doppelfeld
Consigliere
Giancarlo Garino
Consigliere
Presidente di Banca del Monte di Rovigo;
Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato
Esecutivo di Cassa di risparmio di Trieste Banca S.p.A.
Francesco Giacomin1
Consigliere
Amministratore Delegato di ACEGAS – APS S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Associazione
Bancaria Italiana.
Piero Gnudi
Consigliere
Friedrich
Kadrnoska1
Consigliere
Presidente di Enel S.p.A.;
Presidente di Wind Telecomunicazioni S.p.A.;
Presidente di Emittenti Titoli S.p.A.;
Vice Presidente di UniCredit Banca d'Impresa S.p.A.;
Amministratore Delegato di Carimonte Holding S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di UniCredit Banca
S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione IRI;
Commissario liquidatore della Filippo Fochi S.p.A.
Presidente del Collegio Sindacale (Supervisory Board) della
Borsa di Vienna;
Presidente del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di Adria
Bank AG;
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di Visa
Service Kreditkarten AG;
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di Wiener
Privatbank Immobilieninvest AG.
12
Max Dietrich Kley
Consigliere
Luigi Maramotti
Consigliere
Diether Münich1
Consigliere
Carlo Pesenti
Consigliere
Hans Jürgen
Schinzler
Consigliere
Giovanni Vaccarino
Consigliere
Paolo Vagnone1
Consigliere
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di BASF
AG;
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di Schott
AG;
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di SGL
Carbon AG.
Vice Presidente di Max Mara Fashion Group S.r.l.
Presidente e Amministratore Delegato di Max Mara Finance
S.r.l.
Vice Presidente di Credito Emiliano S.p.A.
Vice Presidente di Credemholding;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Cofimar s.r.l.
Membro del Consiglio di Amministrazione di Abaxbank S.p.A.
Vice Presidente del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di
Internationales Immobilien Institut GmbH,
Kapitalanlagegesellschaft,;
Vice Presidente del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di
HVB Immobilien AG;
Presidente del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di Tivoli
AG.
Membro del Consiglio di Amministrazione, Direttore Generale
e Amministratore Delegato di Italmobiliare S.p.A.;
Membro del Comitato Esecutivo e Amministratore Delegato di
Italcementi S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Ciments Français
S.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca
S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di RCS Media
Group S.p.A.;
Membro del Consiglio di Amministrazione di BPU Banca
S.p.A.;
Vice President e Membro del Consiglio di Amministrazione di
BravoSolution S.p.A.
Presidente del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di
Munich Reinsurance Company;
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di
Deutsche Telekom AG;
Membro del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di Metro
AG.
Membro della Società Italiana degli Economisti.
Amministratore Delegato e Direttore Generale di RAS;
Membro del Consiglio di Amministrazione di Pirelli.
13
Nikolaus Von
Bomhard1
Consigliere
Presidente del Collegio Sindacale (Supervisory Board) di
ERGO Versicherungsgruppe AG.
* a decorrere dal 20 maggio 2007, in sostituzione del Sig. Giovanni Desiderio, dimissionario dal 16 maggio 2007.
Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, ai fini della carica svolta, sono domiciliati presso
la sede dell'Emittente.
4.
Comitato Esecutivo
Alla data della presente Nota di Sintesi, il Comitato Esecutivo è composto dai Sigg. Rampl,
Profumo, Gutty, Wyand, Bellei, Palenzona, Bertazzoni, Giacomin, Kadrnoska, Münich, Vagnone e
Von Bomhard.
5.
Collegio Sindacale
La seguente tabella riporta l'elenco dei membri del Collegio Sindacale dell'Emittente e le cariche
ricoperte dai membri del Collegio Sindacale dell'Emittente in altre società, alla data della presente
Nota di Sintesi.
Nome
Carica Ricoperta nell’Emittente
Cariche Ricoperte In Altre
Società
Giorgio Loli
Presidente
Presidente del Collegio sindacale
di Coesia S.p.A. – GD S.p.A.
Vincenzo Nicastro
Sindaco Effettivo
Schiapparelli 1824 S.p.A.;
Reno de Medici S.p.A.
Aldo Milanese
Sindaco Effettivo
AEM Torino S.p.A.;
Azimut Holding S.p.A.
Gian Luigi
Francardo
Sindaco Effettivo
Siegfried Mayr
Sindaco Effettivo
Giuseppe
Verrascina
Sindaco Supplente
Massimo Livatino
Sindaco Supplente
Tutti i membri del Collegio Sindacale di UniCredito sono iscritti all'albo dei dottori commercialisti
tenuto presso il Ministero della Giustizia e, ai fini della carica svolta, sono domiciliati presso la sede
dell'Emittente.
6.
Revisori legali dei conti
L'assemblea degli azionisti in data 10 maggio 2007 ha deliberato di conferire l'incarico fino al 2012
per la revisione contabile del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato di Gruppo, nonché per la
14
revisione contabile limitata della relazione semestrale di Gruppo e della verifica della regolare tenuta
della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili alla
società KPMG S.p.A., con sede in Milano, via Vittor Pisani 25, iscritta alla sezione ordinaria del
Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano, al n. 00709600159, in conformità a quanto
previsto dalla Legge 262/05 e dal successivo Decreto Legislativo 303/06. La società KPMG S.p.A.
ha altresì svolto l’incarico di revisione contabile del bilancio individuale dell’Emittente e consolidato
del Gruppo per gli esercizi 2004-2006, conferito dall'assemblea degli azionisti in data 4 maggio
2004.
Non si sono verificate dimissioni o rimozioni della società dall'incarico di revisione nel corso degli
esercizi 2005-2006.
7.
Capitale sociale e principali azionisti
Alla data della presente Nota di Sintesi, il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, era di
Euro 5.222.465.096,50 diviso in 10.444.930.193 azioni da Euro 0,50 cadauna, di cui 10.423.223.641
azioni ordinarie e 21.706.552 azioni di risparmio.
Alla data della presente Nota di Sintesi i principali azionisti risultano essere:
Principali azionisti
Quota in possesso
4,737%
4,720%
Gruppo Munich Re
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza
Belluno e Ancona
Carimonte Holding S.p.A.
Gruppo Allianz
Gruppo Intesa SanPaolo
4,987%
4,274%
3,092%
2,508%
Lo Statuto prevede una limitazione del diritto di voto al 5% del capitale.
Non esistono patti parasociali, di sindacato, di voto o di blocco.
8.
Posizione finanziaria del Gruppo
Si riportano di seguito i principali indicatori economico-finanziari relativi all'Emittente ed al Gruppo,
aggiornati al 31 dicembre 2006.
Si rammenta che l’Emittente, a seguito dell’emanazione del Regolamento dell’Unione Europea n.
1606 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, a partire dal 1° gennaio 2006 è
tenuto a predisporre il bilancio in base ai Principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Per
omogeneità di confronto i dati dell’esercizio 2005 sono stati opportunamente riclassificati ad
eccezione di quelli relativi al Patrimonio ed ai coefficienti di Vigilanza, che sono conformi alla
normativa di Banca d’Italia vigente al 31 dicembre 2005.
Valori ed indici individuali
31.12.2006
31.12.2005
Total Capital Ratio
42,73%
44,99%
Tier 1 Ratio
33,99%
37,89%
Sofferenze lorde /impieghi (clientela)
0,27%
0,38%
Sofferenze nette/impieghi(clientela)
0,01%
0,01%
Partite anomale lorde**/impieghi (clientela)
0,28%
0,38%
15
Patrimonio di Vigilanza
37.541
34.539
(MILIONI DI €)
Indici consolidati
31.12.2006
31.12.2005
10,50%
10,16%
Tier 1 Ratio
6,96%
6,70%
Sofferenze lorde/impieghi (clientela)
3,87%
4,01%
Sofferenze nette/impieghi (clientela)
1,54%
1,61%
Partite anomale lorde** /impieghi (clientela)
6,12%
8,42%
Patrimonio di Vigilanza
44.330
41.699
Total Capital Ratio
** Sofferenze, incagli, crediti ristrutturati , crediti scaduti e rischio paese.
Si riporta di seguito una sintesi dei principali dati patrimoniali e di conto economico riclassificati
dell’Emittente al 31 dicembre 2006:
(MILIONI DI €)
Voce
31.12.2006
31.12.2005
Margine d'interesse
2.200
1.881
Margine di Intermediazione
2.274
1.922
Risultato di Gestione
1.837
1.477
Utile Netto
3.015
1.777
(MILIONI DI €)
Voce
31.12.2006
31.12.2005
Raccolta diretta da clientela (inclusi i titoli in
circolazione)
73.571
63.104
Impieghi verso clientela
11.876
12.481
Totale attivo
174.289
152.980
Patrimonio netto
31.434
30.913
Capitale sociale
5.219
5.195
Si segnala che la società di revisione ha espresso un giudizio senza rilievi sul bilancio dell'Emittente
relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006.
Si riporta di seguito una sintesi dei principali dati patrimoniali e di conto economico riclassificati del
Gruppo al 31 dicembre 2006:
(MILIONI DI €)
16
Variazione
Voce
31.12.2006
31.12.2005
pro forma
Margine di Interesse
12.860
12.039
6,8%
Margine di Intermediazione
23.464
20.850
12,5%
Risultato di Gestione
10.206
7.988
27,8%
Utile Netto
5.448
3.378
61,3%
31.12.2006
31.12.2005
Raccolta diretta da clientela
495.255
462.226
7,1%
Impieghi verso clientela
441.320
425.277
3,8%
Totale attivo
823.284
787.284
4,6%
Patrimonio netto
38.468
35.199
9,3%
Capitale sociale
5.219
5.195
0,5%
Si segnala che la società di revisione ha espresso un giudizio senza rilievi sul bilancio consolidato
del Gruppo relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006.
Si segnala altresì che non vi sono stati deterioramenti della solvibilità aziendale dal 31 dicembre
2006 fino alla data della presente Nota di Sintesi.
9.
Cambiamenti negativi sulle prospettive dell'Emittente
Non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell'Emittente dalla data
dell'ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione.
III
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEI COVERED WARRANT
Descrizione: Programma di Covered Warrant su Azioni Europee, Francesi, Italiane e USA di UniCredito
Italiano S.p.A.
Market Maker: Bayerische Hypo- und Vereinsbank.
Prezzo dei Covered Warrant: I Covered Warrant saranno quotati al prezzo stabilito dal Market Maker,
determinato in base alle condizioni di mercato correnti.
Forma dei Covered Warrant: I Covered Warrant sono titoli al portatore e potranno essere ammessi al
sistema di gestione e amministrazione accentrata presso Monte Titoli S.p.A., in regime di
dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. n. 213/98 e deliberazione CONSOB 23 dicembre 1998 n. 11768 e
successive modifiche ed integrazioni.
Tipo di Covered Warrant: L’Emittente ha la facoltà di emettere Covered Warrant Call e Put su azioni
Europee, Francesi, Italiane e USA. In particolare i Covered Warrant sono strumenti finanziari derivati che
prevedono la liquidazione di un importo in contanti (differenziale monetario) calcolato come differenza, se
17
positiva, tra il prezzo di liquidazione dell'attività sottostante (i.e. le azioni Europee, Francesi, Italiane e USA)
e il prezzo di esercizio (in caso di Covered Warrant di tipo call), oppure dalla differenza, se positiva, tra il
prezzo di esercizio ed il prezzo di liquidazione dell'attività sottostante (in caso di Covered Warrant di tipo
put), moltiplicata per un multiplo predeterminato. Come previsto nel Regolamento dei Covered Warrant,
ogni Serie dà al Portatore, a seguito di esercizio, il diritto di ricevere dall'Emittente un Importo di
Liquidazione pari:
(a) in caso di Covered Warrant Call
al valore più alto tra zero e
(Prezzo di Riferimento del Sottostante – Prezzo di Esercizio) * Multiplo * Lotto Minimo di Esercizio / Tasso
di Cambio (ove applicabile)
(b) in caso di Covered Warrant Put
al valore più alto tra zero e
(Prezzo di Esercizio - Prezzo di Riferimento del Sottostante ) * Multiplo * Lotto Minimo di Esercizio / Tasso
di Cambio (ove applicabile).
Sistema di Gestione Accentrata: I Covered Warrant sono titoli al portatore e potranno essere ammessi al
sistema di gestione e amministrazione accentrata presso Monte Titoli S.p.A., in regime di
dematerializzazione ai sensi del Decreto Legislativo 24 giugno 1998 n. 213 (il D. Lgs. n. 213/98) e
deliberazione CONSOB 23 dicembre 1998 n. 11768 e successive modifiche ed integrazioni.
I portatori dei Covered Warrant non potranno richiedere la consegna materiale dei Titoli, fatto salvo il diritto
di richiedere il rilascio della certificazione di cui all'articolo 85 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.
58 e all'articolo 31, comma 1, lettera b), del D. Lgs. n. 213/98.
I Covered Warrant di ciascuna Serie saranno in ogni momento espressi mediante registrazione e la titolarità
al Covered Warrant sarà comprovata tramite registrazione secondo le previsioni del D.Lgs n. 213 del 24
giugno 1998, come successivamente modificato ed integrato. Non saranno emessi documenti materiali della
titolarità in relazione a ciascuna Serie di Covered Warrant. I Covered Warrant potranno altresì essere
accentrati tramite Euroclear France, Euroclear e Clearstream.
Valuta: Euro.
Numero di serie ed ammontare dei Covered Warrant: Il numero di serie emesse e l’ammontare dei
Covered Warrant per ciascuna serie sarà indicato di volta in volta nelle pertinenti Condizioni Definitive.
Commissioni: Non è prevista l’applicazione di commissioni di esercizio. L'intermediario incaricato
dall'investitore della negoziazione/esercizio potrebbe applicare commissioni di esercizio e/o negoziazione.
Lotto Minimo di Negoziazione e Lotto Minimo di Esercizio: I Covered Warrant possono essere negoziati
ed esercitati in un numero minimo pari al Lotto Minimo di Negoziazione e Lotto Minimo di Esercizio
indicati nelle pertinenti Condizioni Definitive.
Importo di Liquidazione: In seguito all’esercizio, anticipato o alla scadenza, sarà riconosciuto ai portatori
dei Covered Warrant un importo in Euro, determinato come previsto dal Regolamento dei Covered Warrant.
Status dei Covered Warrant: I Covered Warrant che saranno emessi ai sensi dei Programmi costituiscono
obbligazioni dirette, non subordinate e non garantite dell'Emittente e sono parimenti ordinate (pari passu) tra
loro e con le altre obbligazioni non garantite (diverse dalle obbligazioni subordinate) dell'Emittente.
18
Calendario previsto: Le Condizioni Definitive indicheranno la Data di Emissione, la Data di Scadenza e la
Data di Esercizio di ciascuna Serie.
Regime Fiscale: I proventi e le plusvalenze derivanti dai Covered Warrant, percepiti da persone fisiche ed
enti non commerciali residenti fiscalmente in Italia, sono assoggettati - nelle ipotesi, nei modi e nei termini
previsti dal D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 e D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461 e successive modifiche – ad
imposte sostitutive o ritenute alla fonte, applicabili nella misura del 12,5%. I proventi e le plusvalenze
percepiti da società, enti commerciali ed imprenditori individuali residenti fiscalmente in Italia concorrono
alla determinazione del reddito d'impresa e non sono soggetti ad alcuna ritenuta fiscale.
Quotazione: Non è stato richiesto il giudizio di ammissibilità del Programma presso alcun mercato
regolamentato. L'Emittente, tuttavia, una volta assolte le formalità previste dalla normativa vigente,
richiederà l’ammissione alla quotazione dei Covered Warrant sull'Eurolist di Euronext Paris S.A.,
riservandosi altresì la facoltà di richiedere l'eventuale quotazione anche sui mercati organizzati e gestiti da
Borsa Italiana S.p.A. L’Emittente ha richiesto alla CONSOB di fornire all’AMF in qualità di autorità
competente in Francia, ai sensi della Direttiva sul Prospetto, il certificato di approvazione attestante che il
Prospetto di Base è stato redatto in conformità con le disposizioni della Direttiva sul Prospetto. Le
informazioni relative all'ammissione alla quotazione delle singole emissioni di volta in volta effettuate ai
sensi del Programma, con tutti i dati richiesti ai sensi del Regolamento CE 809/2004 e della vigente
normativa applicabile, saranno contenute nelle pertinenti Condizioni Definitive, che saranno pubblicate entro
il giorno antecedente l'inizio delle negoziazioni, mediante deposito presso CONSOB e presso l'Emittente. In
particolare, le Condizioni Definitive provvederanno all’indicazione delle condizioni, dell'ammontare totale
dell’emissione, comprese possibili modifiche, nonché all'indicazione dell’ammontare minimo e/o massimo
della sottoscrizione, delle modalità e termini per il pagamento e la consegna dei Covered Warrant. Le
informazioni relative al numero complessivo di Covered Warrant emessi, al lotto minimo di esercizio e al
lotto minimo negoziabile di Covered Warrant, verranno rese note, con riferimento alle singole emissioni,
all'interno delle pertinenti Condizioni Definitive.
Restrizioni alla Vendita: Esistono delle limitazioni alla vendita ed all'offerta di Covered Warrant negli Stati
Uniti e nel Regno Unito.
I Covered Warrant difatti non sono registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del "United States
Securities Act" del 1933: conformemente alle disposizioni del "United States Commodity Exchange Act", la
negoziazione dei Covered Warrant non è autorizzata dal "United States Commodity Futures Trading
Commission" ("CFTC").
I Covered Warrant non possono quindi in nessun modo essere proposti, venduti o consegnati direttamente o
indirettamente negli Stati Uniti d'America, o a cittadini americani.
I Covered Warrant non possono essere altresì venduti o proposti in Gran Bretagna, se non conformemente
alle disposizioni del "Public Offers of Securities Regulations 1995" e alle disposizioni applicabili del
"Financial Services and Markets Act (FSMA 2000)". Il Prospetto può essere quindi reso disponibile solo alle
persone designate dal "FSMA 2000".
In relazione a ciascuna Serie di Covered Warrant ammessi alla quotazione di Euronext Paris, l’Emittente ha
dichiarato e ogni soggetto rilevante coinvolto nella quotazione dei Covered Warrant sarà richiesto di
dichiarare ed impegnarsi a che:
(a) ha fatto e farà solo un’offerta di Covered Warrant al pubblico (appel public à l’épargne) in Francia
durante il periodo che inizia (i) quando un prospetto relativo a questi Titoli è stato approvato dall’Autorité
des Marchés Financiers (AMF), alla data di tale pubblicazione o, (ii) quando un prospetto è stato approvato
in un altro Stato Membro dell’Area Economica Europea che ha dato attuazione alla Direttiva sul Prospetto,
alla data di notifica di tale approvazione alla AMF, tutto secondo quanto disposto dagli articoli L.412-1 e
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L.621-8 del Code Monètaire Financier Francese e del Reglement Général dell’AMF, e che termina al
massimo 12 mesi dopo la data di tale pubblicazione; o
(b) ha fatto e farà solo un’offerta di Covered Warrant al pubblico in Francia (appel public à l’épargne) e/o ha
richiesto o richiederà solo l’ammissione alla negoziazione presso l’Eurolist dell’Euronext Paris S.A. in
circostanze che non richiedono la pubblicazione da parte dell’offerente di un prospetto secondo gli articoli
L.411-2 e L.412-1 del Code Monétare et Financier Francese; e
(c) non ha offerto o venduto o non offrirà o venderà, direttamente o indirettamente, Covered Warrant al
pubblico in Francia, e non ha distribuito o fatto sì che fossero distribuiti e non distribuirà o farà in modo che
siano distribuiti il Prospetto o qualsiasi altro materiale di offerta relativo ai Covered Warrant, e che tali
offerte, vendite o distribuzioni sono state o saranno effettuate in Francia a (i) fornitori di servizi di
investimento correlati alla gestione del portafoglio per conto di terzi e/o (ii) investitori qualificati
(investisseur qualifiés) come definiti in e secondo gli articoli L.411-1, L.411-2 e D.411-1 del Code
Monétaire et Financier Francese.
Nel caso di Covered Warrant quotati sull’Eurolist dell’Euronext Paris, le sopra indicate restrizioni alla
negoziabilità in Francia non saranno più applicate dal momento in cui tali Covered Warrant saranno quotati
sull’Eurolist dell’Euronext Paris.
Eventuali restrizioni alla libera negoziabilità dei Covered Warrant saranno contenute e specificate
nelle Condizioni Definitive; in assenza di tale specificazione si applicherà l'Articolo 5 del Regolamento
dei Covered Warrant.
Legge che governa i Covered Warrant e foro competente: I Covered Warrant ed i diritti e doveri da esso
derivanti sono disciplinati dal diritto della Repubblica Italiana. Per ogni controversia ad essi, foro
competente in via esclusiva è il foro di Milano, ovvero, qualora il Portatore sia un consumatore fatte salve le
vigenti disposizioni applicabili, il foro nella cui circoscrizione questi ha residenza o il domicilio elettivo.
Resta salvo quanto previsto dal Regolamento 44/2001/CE.
Estremi del provvedimento di approvazione del Prospetto di Base: Il Documento di Registrazione, la
Nota Informativa e la presente Nota di Sintesi sono stati depositati presso la CONSOB in data 28
giugno 2007 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 7054847 in data 14 giugno 2007.
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