Reiki Fuji La Via Reale Imperiale dei 21 sassolini

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Reiki Fuji La Via Reale Imperiale dei 21 sassolini
Pagine estratte dall’ultimo libro di
Mikado Francescoji
Reiki Fuji
La Via
Reale Imperiale
dei 21 sassolini
Il libro si può prendere grazie alla Book Sprint Edizioni:
" Reiki Fuji - La Via Reale Imperiale dei 21 sassolini"...
“… Non vi voglio anticipare altro, perché il resto verrà assorbito
dal vostro immenso cuore attraverso un sereno confronto avuto con
due personaggi che portano il nome di Rita Biletta e Maurizio De
Benedictis.
* Kirysuto il Cristo e Mikado Nintoku-tennò, sono le prime due Divinità del
Sacro Monte Fuji. - ** Periodo 85-390. Componente della Famiglia Reale
Imperiale, gemello in Spirito di Mikado Nintoku-tennò e Guida indiscussa del
leggendario esercito dei Guerrieri della Pace.
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Vi state domandando chi sono questi due personaggi?
Sono due delle tre persone* che mi hanno concesso l’Onore di
accompagnarle nell’esperienza dei 21 giorni di digiuno Cristico con
acqua, silenzio e preghiera in cima alla loro sacra montagna e
neutralizzare nell’Universo i famosi 21 sassolini Reali Imperiali dei
Mikado. Solo dopo, ho avuto la “Benedizione e l’Onore” dal Cielo di
attivarli al “Battesimo del Fuoco” e dare a loro quei giusti “Titoli” che
gli appartengono per diritto divino: Miko** Sensei Reiki Fuji Rita e
Mikao*** Sensei Reiki Fuji Maurizio.
Queste tre persone sono i mie Maestri. Coloro che Dio ha scelto per
farmi crescere in questi ultimi cinque anni**** nelle vesti di Mikado e
per farmi vivere la consapevolezza materiale e divina di quanto io sia
piccolo e credetemi se vi dico che per loro sono pronto a sacrificare
con un sorriso il più grande dono ricevuto da Dio stesso: la Vita!
Questo libro è composto da migliaia di domande da loro fatte
riguardo la Via Cristica, al Reiki e a tutto ciò che appartiene al
percorso energetico-spirituale e credetemi se vi dico che non c’è stata
domanda rimasta senza risposta.
Se volete continuare ad ascoltarmi, seguitemi con cuore aperto
all’interno di questo mio racconto e, se al termine deciderete di far luce
nel vostro cuore e guarire da ogni tipo di sofferenza esistente in voi, vi
prometto che allungherò la mia mano, per accompagnarvi in cima alla
“Sacra Montagna” al fine di rendervi puri e forti nella mente, nel
carattere e nel corpo, per farvi prendere consapevolezza di non essere
solo un corpo e uno Spirito, bensì di essere uno Spirito forte,
composto da miliardi di brillanti che trasformano il vostro corpo in
“Luce e Stelle.”
Se invece avete deciso di vivermi con la mente e di non ascoltarmi,
vi prego di chiudere questo libro con i miei più sinceri ringraziamenti
per avermi concesso alcuni secondi della vostra lucente vita.
Che il Buon Dio ci benedica “tutti”.
* La prima vive un rispettoso ritiro “Materiale-Spirituale-Cristico. Si chiama
Mariangela Silveri. - ** Le Miko giapponesi sono come le Miriam egiziane,
immortali Sacerdotesse Custodi del Sacro Fuoco della Kundalini. - *** Il
vero significato del Titolo Mikao o Sacerdote maschile, appartiene all’Era
Nintoku (85-399), si scoprirà dopo 1928 anni (85-2013), all’interno di questo
libro. In entrambe realtà vi è un Titolo superiore che anticipa Miko o Mikao:
“Grande” Miko o Mikao. Mariangela è una Grande Miko per diritto Reale
Imperiale dalla nascita. - **** 2008-13.
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Il digiuno Cristico
o 21 sassolini Reali Imperiali
Reiki Fuji
Maurizio: Mikado Francescoji, stavo pensando alla sofferenza
vissuta da Usui nel prendere consapevolezza che dopo sette anni di
continua guarigione in un campo di mendicanti, si accorse che
coloro che aveva aiutato, tornavano indietro nelle stesse condizioni
in cui li aveva trovati. Chiese loro perché fossero ritornati ed essi
risposero che preferivano il vecchio modo di vivere, al nuovo modo.
Mikado, sbaglio o questo succede ancora oggi?
Non sbagli Mau. Anche in questa mia nuova vita ho ripetuto
esperienze non comprese in pieno nella mia precedente. Non mi ero
reso conto che avevo guarito il corpo fisico dai sintomi, ma non
aveva insegnato loro ad apprezzare la vita nella sua pienezza.
Questo è stato il motivo del perché mi sono ho fatto terra bruciata
intorno a me e ho vissuto l’esperienza dei 21 giorni di digiuno
Cristico. Ragazzi, ricordatevi che non c’è miglior sordo di colui che
non vuole sentire e non c’è miglior malato di colui che non vuole
guarire nello Spirito e in conseguenza nel corpo.
Rita: Salve Mikado, ho sentito nell’aria questo confronto sul
digiuno è vorrei partecipare anche io.
Ragazzi, la regola è che ognuno di voi può partecipare liberamente
al confronto altrui. Venite pure, e avanti con le domande.
Rita: Mikado, credo sia arrivato il momento di parlare più
profondamente del digiuno Cristico. Che ne pensi?
Certo Rita. Credo che si sia pronti a non preoccuparsi del modo in
cui l’uomo utilizzi questi segreti, che oggi vengono donati da “noi” con
il cuore.
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Il digiuno Cristico, è quell’iniziazione che nessun essere umano può
dare per il semplice fatto, che “l’attivazione per eccellenza è uno stato
puro di coscienza”, che porta la persona a salire la sua Sacra Montagna
per vivere il magico momento della purificazione karmica, che oggi
sarà conosciuta attraverso l’ultimo livello trasmesso in passato da
Grande Mikao Usui e oggi nelle mie nuove vesti di Mikado
Francescoji:
“Livello di Sensei karmico Reiki Fuji.”
Maurizio: Mikado, puoi spiegare il vero significato spirituale dei
21 giorni di digiuno?
Certo Mau. Sappiate che fino a che non si vive questa esperienza di
21 giorni di digiuno, nessuno ha il diritto di farsi chiamare Maestro
Spirituale o Reiki.
Rita: Perché?
Per il semplice motivo, che si vive immersi nella materialità o ki. Il
risveglio karmico avviene anche attraverso l’esperienza, che il livello
di Sensei Reiki Fuji ti fa vivere nelle sue intense prove.
I 21 giorni di digiuno rappresentano 3 cicli di vita:
Ogni ciclo sono 7 anni di vita; 3x7=21.
Questi 21 giorni hanno il fine di purificare totalmente il corpo
fisico, quello emozionale, mentale e vivere finalmente e liberamente
con quello Spirituale. Solo dopo aver vissuto l’esperienza del Digiuno
ed essere scesi dalla propria “Montagna Sacra” si può avere il diritto di
essere chiamato Sensei Spirituale.”
Rita: Mikado, chi è in realtà un vero Maestro Reiki o Essere di
Luce?
Ragazzi, “noi” siamo coloro che Dio ha mandato in mezzo alla
moltitudine per guardare il proprio allievo e dirgli con Pace
irreale:“Non credere che sia venuto a portare la Pace nella tua vita.
Sono venuto per entrare nel tuo disordine e portare Ordine
Cristico.Ciò che è stato da Me vissuto e scritto, si può riflettere nella
tua quotidiana esistenza. E ciò che Io Sono, tu lo sarai.”
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Rita: Mikado Francescoji, puoi raccontare la tua esperienza dei 21
giorni con acqua, silenzio e preghiera vissuti in cima al sacro Monte
Fuji nelle vesti di Grande Mikao Usui?
Lo farò con molta gioia. Ricordo che decisi di prendere pieno
possesso delle mie facoltà e soprattutto di dare luce a quei ricordi che
mi tenevano collegato con un cordone dorato alla mia precedente vita
vissuta nelle vesti di Kami con il mio amato Imperatore Nintoku-tennò.
Decisi di uscire fuori dal Kury-ama e vivere il sacro ciclo di
purificazione, rappresentato dai 21 giorni di digiuno, completati in
preghiera in cima al Sacro Monte Fuji.
Iniziai il percorso guardando dal basso la sua cima e dopo 14 giorni
di digiuno, che portarono con immensa fatica e dolore interiore a
termine il mio secondo ciclo di purificazione, presi la decisione di
abbandonare il pendio della mia sacra montagna chiamata Kury-ama o
anticamera della Luce per andare a vivere l’ultimo ciclo di sette giorni
di purificazione, scalando i 1472 metri che portano alla cima della
stessa montagna chiamata Fuyama-san, che non rappresentano altro se
non la Luce e respirarne la divina energia delle immortali divinità del
Fuji.
Maurizio: Mikado Francescoji, che cosa avviene nel terzo ciclo del
digiuno Cristico?
I giorni passavano e quando arrivò il ventunesimo giorno decisi di
addormentarmi vicino al perfetto cratere del Fuji, lì, dove sovente
amavo ascoltare il divino e purificante fischio del vento.
Mentre dormivo, mi trovai fuori dal mio debole corpo e guardai il
cielo e mi accorsi che la notte era illuminata da una bellissima Luna
Piena, contornata da migliaia di stelle che arrivavano a scendere
all’interno del grande cratere. D’incanto, proprio quando mi sentivo
risucchiare all’interno del mio debole corpo, vidi in rapida
successione comparire, sotto forma di milioni di bolle che
danzavano davanti a me, i sette colori dell’arcobaleno: prima il
rosso, poi arancione, giallo, verde, azzurro, blu, indaco, viola. Il
cielo intero era un meraviglioso arcobaleno e proprio in
quell’attimo ci fu il completo risveglio di una vita vissuta accanto
all’Imperatore Nintoku-tennò.
Ragazzi, quello fu il preciso momento che cambiò la mia vita e la
vita futura di milioni di persone.
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Mentre guardavo il mio corpo disteso sotto di me vidi, che la mia
figura energetica andava sempre più riempiendosi di brillantini lucenti
e mi venne spontaneo guardare con forte emozione le mie mani e in
quel preciso momento udì la mia voce interiore dire: “Si!, finalmente
ricordo, ora sono degno di essere un discendente del mitico fondatore
Jummu-tennò, il calore, che mi riscalda, mi viene inviato dai puri raggi
del Sole della dea Amaterasu.
Ora la storia non è soltanto scrittura, ma è viva in me e con essa le
mie “Virtù del fuoco, dei vermi e dell’equilibrio” e la consapevolezza
di essere il puro rappresentante del titolo di Mikado.
Sono stato in una delle mie precedente vite Kami, allievo diretto di
Mikado Nintoku-tennò, colui, che è secondo nella sua santità interiore
soltanto al Saggio dei saggi o prima divinità del Fuji Kirysuto e ora
sono consapevole di aver assorbito e risvegliato tutti i segreti per
essere un Mikado e soprattutto, che Io Sono composto da Luce e
Stelle”
Rita: Mikado, dicci con le tue semplici parole cosa successe in quel
momento. Solo cosi possiamo comprendere ciò che abbiamo vissuto
anche noi?
Ragazzi, di incanto vidi davanti a me un cordone dorato e mi sentii
risucchiare velocemente dentro il mio corpo materiale. Portai il mio
sguardo nel grande firmamento sopra di me e vidi la moltitudine di
stelle. Mi resi conto che non sono le stelle a creare la Luce, bensì è la
Luce che crea le Stelle e guardando dall’alto il paesaggio che il Fuji mi
donava, sotto di me vidi una scia di Luce e Stelle dirigersi dove il mio
pensiero lo accompagnava; con questa visione dissi:
“Tutto è fatto di Luce e lo spazio tra le cose non è vuoto, ma pieno
di vita e puro amore.”
Dall’alto del Fuji capii, che tutto ciò che esiste è un unico essere
vivente e che la luce è la pura e innocente messaggera della vita,
perché è viva e parla ogni tipo di lingua e in essa contiene ogni tipo di
informazione. Poi, in rapida successione vidi comparire dinanzi a
me, sotto forma di bolle di luce, i simboli che avevo scoperto nei
miei studi, la chiave per la guarigione usata dal Buddha e da Gesù.
I simboli ardevano imprimendosi nella mia memoria. Quando mi
risvegliai, non sentivo più la stanchezza, la rigidità e la fame,
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come nei momenti che avevano preceduto il mio ultimo giorno di
meditazione.”
Divina conseguenze dei 21 giorni di digiuno Cristico: “Esplosione
del Corpo di Luce di Mikado Francescoji.”
Presi la consapevolezza che, benché fossi composto da piccoli
brillanti fatti a forma di stelle, io non ero le stelle e dissi alle Divinità
che mi guardavano attente e presenti intorno al Saggio dei saggi
Kirysuto: “Io Sono ciò che è tra le Stelle e chiamerò la Luce che è tra
le Stelle Rei e le Stelle che custodiscono l’uomo e ogni tipo di essere
vivente Ki da me purificata e tutto ciò che è buio sarà ora Unificato
con la Luce, compreso ciò che vive sopra la Santa Terra del Fuji.”
Maurizio: Mikado, finì lì la tua esperienza di Illuminazione?
No Mau. Andando avanti nella mia sempre più piena
consapevolezza compresi, che ciò che crea l’armonia tra le cose e lo
spazio tra loro è la Vita e che senza di essa niente potrebbe esistere. Sì,
perché la vita è la forza suprema di Dio, colui che crea ogni cosa e che
è Onnipotente.
Arrivai alla conclusione, che ogni volta che percepivo un qualcosa,
vedevo arrivarmi addosso una carica di Luce che andava a fondersi con
altra luce intorno a me. Compresi che la materia altro non è che uno
specchio, una grande illusione, un sogno, un’intensa nebbia che non ci
permette di vedere o vivere nel giusto modo.
Con questa immensa scoperta mi ritrovai seduto sul ciglio del
grande cratere, consapevole di essere ritornato all’interno del mio
rigenerato corpo e soprattutto di essere uno Spirito in un corpo, custode
di un immenso tesoro da trasmettere agli uomini di buona volontà.
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Passai la notte in completa e gioiosa agitazione interiore e non
sapevo se provare più gioia a contemplare ancora il Cielo, la Luna
Piena e le Stelle, oppure il magnifico quadro divino, composto dai
cinque laghi e dal bellissimo verde che i miei poveri occhi ammiravano
intorno al Fuji e con questo dilemma mi addormentai con la protezione
del mio amato e ritrovato Imperatore Mikado Nintoku-tennò, dal
Saggio dei saggi Kirysuto e da tutte le Divinità del Fuji.
Rita: Che cosa ti ha portato il tuo nuovo buongiorno?
Rita, il mio risveglio avvenne attraverso un dolce e piacevole vento
che accarezzava il mio ricaricato corpo e, dopo aver preso la decisione
di salutare l’alto e sacro terreno del Fuji, mi guardai intorno e proprio
sul ciglio del grande e perfetto cratere presi una nuova consapevolezza,
che era quella di poter manovrare a piacimento la Luce e le Stelle
intorno a me. Decisi così di onorare il Saggio dei saggi Kirysuto e il
mio amato Mikado Nintoku-tennò veri e unici fondatori di questo
sistema di guarigione spirituale da loro chiamato Reiki Fuji!
Rita: Mikado, qual’è il vero fine del Reiki Fuji che un domani
dovremo trasmettere al mondo che ci circonda?
Ragazzi, ricordatevi sempre che il vero e unico fine del “Reiki Fuji”
è quello di fondere la bellissima Energia Universale, con l’energia
vitale purificata e insieme ritrovarsi sulla propria montagna sacra con
Dio per rendere tutto “Luce e Stelle”.
Maurizio: Mikado,in quel momento hai ricordato chi eri in realtà?
Si, decisi di scendere dal sacro Fuji e vissi la stessa esperienza
vissuta in questa mia nuova vita di Francesco Boemi in arte Mikado
Francescoji Pietro II.
Rita: Quale Mikado?
Ragazzi, mi accorsi che, durante la discesa che mi allontanava dalla
sua bianca cima, ero accompagnato da varie entità di luce in festa ma
in particolare da una da me amata ad oltranza: Mikado Nontoku-tennò.
Maurizio: Mikado Fancescoji, è vera la guarigione durante la tua
discesa?
Si Mau. Questa è una delle tre Virtù Reali Imperiali dei Mikado che
posso trasmettere solo a chi vive l’esperienza dei 21 giorni di digiuno
Cristico con acqua, silenzio e preghiera, attraverso il Reiki Fuji.
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Anno 2000, Mikado Francescoji scende il sacro Monte Fuji volando
nell’aria sorprendendo chi gli stava intorno inclusa la cara Sonokosan, immortale componente della Famiglia Reale Imperiale. Si vede al
lato destro la figura lucente di Mikado Nintoku-tennò.”
Rita: Mikado Fancescoji, la mia non è una domanda ma
un’affermazione e dico che non ne sono degna.
Rita, non commettere il perpetuo errore di chiuderti e mancare al
più grande insegnamento Cristico.
Rita: Quale?
Il confronto Miko Sensei Reiki Fuji Rita. Lui è la grande salvezza.
Ricordati sempre che non siamo robot e che abbiamo attivato in noi un
dono speciale che non hanno neanche gli Angeli.
Maurizio: Mikado, portaci a conoscenza di questo dono.
Il libero arbitrio! Noi siamo i veri costruttori del nostro destino. Lui
ci viene incontro e noi l’affrontiamo materializzando vecchie decisioni.
Ragazzi, dopo l’esperienza dei 21 giorni di digiuno Cristico con
acqua, silenzio e preghiera, la vita cambia. Il karma si velocizza in
modo impressionante. Ricordatevi è rispettate i “Principi Morali” Reiki
Fuji è tutto andrà bene.
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Maurizio: Mikado, vuoi dirci altro a riguardo?
Ragazzi non vi adagiate sulle conseguenze del digiuno Cristico
altrimenti un terrificante tsunami karmico vi colpirà senza pietà.
Maurizio: Mikado, a volte mi rendo conto di quanto sia difficile
vivere la mia essenza di Maurizio De Benedictis e quella di Mikao
Sensei Reiki Fuji Maurizio. Per fortuna ci sei tu come esempio vivente.
E’ vero Mau, tutto ciò che si materializza nella vostra esistenza è
già stato vissuto da me*. Sì, sono la vostra fortuna, come Gesù il Cristo
è la mia.
Maurizio: In che senso?
Tutto ciò che si manifesta nella mia vita è n riflesso del Suo vissuto.
Ragazzi, doniamo a Rita il nostro Amore unificato. Molto presto, le
larve umane che gli stanno intorno succhiandogli energia di vita,
saranno neutralizzate e lei esploderà in tutta la sua essenza.
Rita e Mau: Grazie nostro adorato Mikado!
Rita: Possiamo riprenderlo da dove l’abbiamo lasciato?
Si. Andando avanti nel mio cammino di ritorno e affascinato dalla
mia nuova veduta del mondo intorno a me, non mi accorsi di andare
incontro ad una radice e urtai il mio piede sinistro con la conseguenza
di vedere l’unghia del suo alluce staccarsi dalla carne. Presi l’alluce tra
le mani e mi venne spontaneo dire una semplice preghiera o “Virtù”
che chiuse magicamente l’unghia e dopo un attimo il dolore scomparve
e vidi l’unghia completamente attaccata.
Ragazzi, questa consapevolezza cambiò la mia vita e rimasi stupito
nel vedere che mi bastava dire Reiki Fuji per capire che la vita
mescolava la divina energia in modi diversi. Con quella
consapevolezza mi ricordai dell’antico incontro con il mio amato
Mikado Nintoku e della nascita del Reiki Fuji tra lui e il Saggio dei
saggi Kirysuto.
* Vedi BookSprint Edizioni: Mikado Francesco - “Alla Ricerca del digiuno
perfetto”.
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