Diapositiva 1 - BRINDISI Multiservizi
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CONVEGNO: LA LOTTA AL PUNTERUOLO ROSSO TRA DUBBI E CERTEZZE. Brindisi,12 marzo 2010 “L’emergenza punteruolo rosso nella gestione del verde urbano” . Dr.. Agr. Rosario Rosano CONVEGNO: LA LOTTA AL PUNTERUOLO ROSSO TRA DUBBI E CERTEZZE. Brindisi,12 marzo 2010 “L’emergenza punteruolo rosso nella gestione del verde urbano” . Dr.. Agr. Rosario Rosano Identificandolo come il patrimonio vegetale presente all’interno della città, possiamo dire che rappresenta quello spazio pubblico visto come luogo privilegiato di incontro dei cittadini. E’ verde urbano anche quello marginale quindi periferico. E’ verde urbano l’albero sul marciapiede. Sono verde urbano LE PALME!! E’ verde urbano quello costruito e quindi progettato per migliorare la qualità della vita nelle città. Nei primi anni dell’800 le sole palme coltivate a Palermo e nei suoi dintorni sono Chamaerops humilis L. e Phoenix dactylifera L. La prima nativa della regione, la seconda coltivata da secoli. Dopo il 1850 si ha la graduale diffusione di altre specie. La principale fonte di propagazione delle palme nell’isola è la collezione dell’Orto Botanico di Palermo da dove le nuove entità acclimatate vengono riversate nei parchi e nei giardini pubblici e privati. Oggi la collezione di palme dell’Orto consiste in 141 specie appartenenti a 53 generi. Nell’attuale contesto del verde urbano, le palme censite a Palermo e nei dintorni sono 26,appartenenti a 13 generi; oltre al Chamaerops humilis e Phoenix dactylifera (impiantata a Piazza Castelnuovo intorno al 1920) le più diffuse sono Phoenix canariensis e Washingtonia filifera, Washingtonia robusta (nel viale principale a doppio filare nella Villa Giulia),Jubaea chilensis (all’interno di Villa Garibaldi),Brahea armata (presente a Piazza Politeama), Phoenix rupicola ormai decimate (in boschetto a Villa Sperlinga), Syagrus romanzoffiana o Cocos (dentro il Parco di Villa Trabia), i due esemplari di Washingtonia filifera antistanti il prospetto principale del Teatro Massimo. Merita mensione la Brahea nitida ubicata all’interno del giardino di Villa Giulia. 02.02.2010 Phoenix e Washingtonie della Palazzina Cinese. Phoenix all’interno del Parco di Villa Trabia a Palermo. L’impianto realizzato da Ostinelli è del 1867. Il Verde ha una funzione sociale altrettanto importante. I legami psicologici tra cittadini ed alberi sono difficilmente definibili ma risultano evidenti specie quando si è provveduto agli abbattimenti di palme colpite dal rincoforo; forti sono le resistenze che abbiamo incontrato in città. E’ necessario comunicare efficacemente con i cittadini spiegando loro che pur essendo gli alberi fondamentali per la qualità della vita in città,è proprio l’ambiente urbano il più ostile per essi. Attuando la decisione comunitaria 2007/365/CE del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali decreta la lotta obbligatoria al coleottero con il decreto 9 novembre 2007. Parallelamente, il Ministero della Salute concede numerose autorizzazioni eccezionali della durata di 120 giorni per diversi tipi di insetticidi, dai fosforganici ai piretroidi ai neonicotinoidi con lo scopo di arginare il fenomeno. VILLA SPERLINGA Trattamento su palma del 26.02.08. Le palme sono state trattate nel rispetto delle tecniche dettate dall’Osservatorio Regionale Malattie delle Piante e dell’Università degli Studi (Istituto di Entomologia) Facoltà di Agraria; I giardinieri comunali hanno provveduto agli abbattimenti delle palme irrimediabilmente colpite, sia in aree periferiche che in zone residenziali della città. Sono stati utilizzati i cestelli elevatori per i trattamenti e per gli abbattimenti anche all’interno dei giardini storici particolarmente ricchi di palmizi. In particolare dal 02.01.al 22.12.vengono abbattute n°725 palme del genere Phoenix mentre quelle trattate sono 169. Le zone interessate sono comprese fra il centro storico con i suoi prestigiosi giardini di,Villa Garibaldi,Villa Giulia,Piazza Magione,Foro Umberto Primo,Villa Bonanno,Piazza Indipendenza, Palazzina Cinese,Villa Niscemi,Mondello,Corso Calatafimi,Cattedrale e le zone periferiche quali Falsomiele e Borgo nuovo dove l’infestazione è distruttiva per i palmeti di phoenix impiantati a metà degli anni 80 – 90. Come si evince dallo schema, i palmeti in città sono maggiormente concentrati in 4 Circoscrizioni. In particolare la 1° e la 2° rappresentano le zone storiche. Qui il punteruolo ha creato i danni maggiori. Dal 2 Gennaio al 13 Maggio 2009, il Settore Verde del Comune di Palermo raggiunge un livello di abbattimento pari a 1263 palme; l’emergenza si ripercuote sulla gestione del verde in quanto si rallentano le potature in città. Citrus aurantium Olea europea Pinus pinea Ceratonia siliqua Prunus dulcis Jacaranda mimosifolia Viburnum tinus Hybiscus siriacus Ficus magnoloides Ecc.ecc. n° 115 nel 2006 n° 94 nel 2007 n° 725 nel 2008 n°1263 nel 2009 2006 2007 Per un totale di 2008 2.197 piante di Proprietà Comunale 2009 Con la Delibera di Consiglio Comunale n°355 del 16.10.2008 il Comune di Palermo si dota di un Regolamento. Sono proprio questi gli interventi che devono essere evitati, in quanto, indeboliscono irrimediabilmente le palme predisponendole agli attacchi del parassita. I tecnici preposti alla Gestione del Verde devono vigilare, informando i privati su come meglio intervenire fornendo assistenza tecnica. Le trappole vanno richieste alla facoltà di Agraria e collocate ad una distanza di mt.20 dalla palma. La trappola non contiene insetticidi ma pur sempre prodotti chimici. Può “adottare” una trappola anche chi non possiede giardino, basta che controlla ogni 15 giorni la presenza di insetti e tramite l’apposito modulo il numero degli adulti dividendoli per sesso. I maschi hanno una fitta peluria sul rostro. Ne vengono collocate 500 in tutte le 8 Circoscrizioni cittadine. . La superficie complessiva risulta pari a circa mq. 164.168,33 costituita da aiuole,aiuole spartitraffico,alberature,villette e verde scolastico. Sono compresi anche i piccoli giardinetti pubblici . In tutti questi spazi sono presenti oltre ad essenze vegetali diverse anche palme in prevalenza Phoenix, Chamaerops humilis , qualche dattilifera, cocos plumosa e poche Washingtonie filifere. Sono escluse le aree private con presenza di palme. Le trappole collocate in tutta la Circoscrizione sono state n°57. Giardino Inglese (27) Villa Trabia (14) Villa Sperlinga (10) Cimitero Rotoli Stadio Comunale P.zza Indipendenza Villa Bonanno Palme Colpite Villa Garibaldi Foro Umberto I Villa Giulia Orto Botanico 0 20 40 60 80 L’orientamento del Settore Verde e Territorio guidato dall’Assessore Prof.ssa Francesca Grisafi, sentite tutte le parti interessate al progetto di riqualificazione delle aree colpite dal punteruolo rosso (agronomi Comunali,Università Facoltà di Agraria, Soprintendenza Beni Naturali e Naturalistici,Associazioni ecc.) è quello di impiantare Phoenix Dactilyfera oltre ad essenze arboree mediterranee. Rappresentano gli strumenti necessari per il miglioramento qualitativo delle professioni. Esse permettono (se periodiche) di specializzare il personale facendo loro acquisire informazioni indispensabili. . Sono preposti : 1. 2. 3. I tecnici responsabili dei servizi; I funzionari in genere; I Dirigenti. 4. _________________________ 5. 6. 7. ALLO STESSO TEMPO OCCORRE COMUNICARE EFFICACEMENTE CON I CITTADINI. 8. 9. 10. 11. Sono state finanziate attività di ricerca per Cercare di curare le palme colpite come le Trappole,la dendrochirurgia, i nematodi e L’endoterapia. Salvare le palme vuol dire salvare parte della storia delle nostre città. Occorre un fronte comune da parte dei tecnici preposti alla gestione del verde. Grazie. Mail: [email protected]