Polizze storiche

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Polizze storiche
36 Soldi&Diritti 142 Maggio 2015
ASSICURAZIONI
Rc auto
Polizze storiche
GLOSSARIO
Al di là del bonus-malus, le polizze
dedicate alle auto con più di 20 anni
di età possono riservare risparmi notevoli.
Auto d’epoca: circolano solo in
occasioni particolari (per esempio,
raduni), perché non più conformi alle
normative vigenti.
Auto storiche: oltre 20 anni di
età, in buone condizioni buone e
iscritte in appositi registri. Non sono
soggette a limitazioni specifiche alla
circolazione.
Tariffe bonus malus: rc auto con il
meccanismo delle classi di merito. Se
si fa un incidente, si sale di classe; se
non lo si fa, si scende.
Tariffe con franchigia fissa e assoluta:
polizze senza bonus malus. Per
ogni incidente causato, si rimborsa
l’importo della franchigia alla
compagnia; si paga tutto se l’importo
è inferiore a quello della franchigia.
L
e polizze destinate alle auto storiche non sono facili da trovare. Sui
siti delle assicurazioni non sono
presenti, e nemmeno i comparatori online le contemplano. Quindi,
il consumatore non dispone di strumenti
che possano aiutarlo nella scelta. Peccato,
perché le polizze espressamente dedicate
alle auto storiche possono essere molto più
convenienti di quelle tradizionali, anche se
per scoprirlo bisogna andare direttamente
nelle agenzie e magari girarne più di una per
trovare la migliore. Questa perdita di tempo
non vale il risparmio? Niente paura: lo abbiamo fatto noi per voi. Nella tabella della
pagina accanto trovate i risultati della nostra
indagine condotta in quattro città (Milano,
Roma, Napoli e Palermo).
Come iscriversi
Per rendere storica un’auto è necessario
completare un percorso ben definito, che
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PREMI A CONFRONTO
37

Assicurare il Maggiolone del 1978
Le tariffe si riferiscono a un Maggiolone VW del 1978, non ancora iscritto al Registro auto
storiche. Il preventivo è chiesto da un guidatore di 60 anni che ha già un’auto (classe di
rischio CU 1 senza incidenti negli ultimi 5 anni), interessato alla sola responsabilità civile.
Costo complessivo:
premio annuo +
eventuale iscrizione Asi
e rilascio Crs (euro)
Sara SaraVintage
Franchigia fissa e assoluta
200
185,50
185,50
Reale Mutua Autostorica Reale
Franchigia fissa e assoluta
200
V
133
303
Italiana In 1a Classe Vintage
Franchigia fissa e assoluta
200
V
151
321
Bonus malus
no
434
434
Reale Mutua Autostorica Reale
Franchigia fissa e assoluta
200
V
133
303
Italiana In 1a Classe Vintage
Franchigia fissa e assoluta
200
V
159
329
Sara SaraVintage
Franchigia fissa e assoluta
200
370,50
370,50
Bonus malus
no
629
629
Reale Mutua Autostorica Reale
Franchigia fissa e assoluta
200
V
133
303
Tipo tariffa
Necessaria iscrizione
al Registro Asi + Crs
Premio annuo tariffa
rc auto (euro)
Importo franchigia (euro)
Compagnia e nome tariffa
MILANO
Groupama Guidamica Autovetture
ROMA
Italiana In 1a Classe
NAPOLI
Italiana In 1a Classe Vintage
Franchigia fissa e assoluta
200
V
151
321
Generali Ruote da Collezione
Bonus malus
no
V
273,75
443,75
Italiana In 1a Classe
Bonus malus
no
1.110
1.110
Reale Mutua Autostorica Reale
Franchigia fissa e assoluta
200
V
133
303
PALERMO
Italiana In 1a Classe Vintage
Franchigia fissa e assoluta
200
V
151
321
Generali Ruote da Collezione
Bonus malus
no
V
234,24
404,24
Axa Protezione al volante
Bonus malus
no
492
492
ha come punto culminante l’iscrizione in
un registro specifico. Ne esistono quattro: Automotoclub Storico Italiano (Asi),
Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa
Romeo. Abbiamo scelto di fare riferimento
alla procedura di iscrizione al Registro Asi,
perché accetta vetture di ogni tipo (gli altri
sono quelli dedicati a una marca specifica)
e perché è diffuso in tutta Italia (l’Asi è una
federazione con centinaia di club in tutto lo
Stivale). Quindi, il primo passo è iscriversi
congiuntamente all’Asi e a un suo club federato (questo perché non è possibile essere
iscritti solo all’Asi). Il costo medio è di circa
150 euro, ma varia da zona a zona, a seconda
del numero di club presenti sul territorio.
Più ce ne sono, maggiore è la possibilità di
pagare meno, ma comunque non si scende
mai sotto i 100 euro per disposizione organizzativa interna.
Attenzione: si tratta di un costo valido per il
primo anno; poi mediamente l’affiliazione
COME LEGGERE
LA TABELLA

■■Tipo tariffa Per ciascuna
città presa in esame, elenchiamo le polizze più convenienti per le auto storiche:
ci sono le prime tre più convenienti dedicate specificamente alle auto storiche e la
più conveniente applicabile
anche per vetture “normali” .
■■Necessaria iscrizione al
Registro + Crs Molte compagnie assicurano le auto storiche solo se le vetture sono
iscritte all’apposito Registo
Asi (Automotoclub storico
italiano) e in possesso del Csr
(Certificato di rilevanza storica e collezionistica).
■■Costo complessivo Oltre al
premio annuo, abbiamo considerato, per le compagnie
che lo richiedono, anche i costi per l’iscrizione al Registro
Asi e per il rilascio del Csr (nel
complesso, abbiamo calcolato 170 euro per la pratica di
affiliazione - iscrizione).
scende a circa 125 euro all’anno.
Fatto questo, bisogna chiedere l’iscrizione
al Registro: è necessario che il veicolo abbia
compiuto 20 anni, sia ben conservato e sia
originale in tutte le sue parti (motore, carrozzeria, interni).
In pratica, la richiesta (costo medio 20 euro
circa) viene inoltrata all’Asi tramite il club
di appartenenza, attraverso un particolare
modulo. L’invio della richiesta è subordinato a una verifica tecnica del mezzo
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ASSICURAZIONI
da parte del club. A questo punto bisogna solo attendere (due o tre mesi
in caso di invio cartaceo, un mese circa per
quello telematico), prima di ricevere il Certificato di rilevanza storica e collezionistica (Crs), il documento che attesta il nuovo
status del nostro veicolo e che ci servirà per
poter sottoscrivere polizze assicurative dedicate alle auto storiche.
Come scegliere la polizza
In realtà, l’iscrizione è un passo necessario
solamente nel caso in cui si cerchi un prodotto assicurativo specifico per auto storiche. Se
invece si sceglie una polizza “classica” non
c’è bisogno di farlo.
Particolare, e quindi degna di nota, è la
caratteristica di “Sara Vintage”, di Sara Assicurazioni: pur essendo un’assicurazione
specificatamente destinata alle auto storiche, non richiede l’iscrizione ai registri:
l’importante è che il veicolo sia presente
all’interno di quelli previsti da una lista stilata dalla compagnia.
A Milano, il risparmio consentito dalla mancata iscrizione al Registro, lo rende senza
dubbio il prodotto migliore.
La nostra indagine copre un’ottima percentuale delle compagnie presenti sul
mercato (circa l’81%), ma potrebbero esserci altri prodotti simili a disposizione
COMPAGNIE

Chi non collabora
■■Per la nostra inchiesta abbiamo
interpellato 14 compagnie (più altre
6 che operano solo online). Ben 8 non
hanno collaborato. Helvetia non ci ha
risposto. Zurich e Cattolica hanno detto
di non avere prodotti specifici per auto
storiche, ma non hanno fornito neanche
i dati delle rc auto tradizionali. Axa ci ha
detto di avere prodotti specifici, ma non
ha rivelato i premi. Groupama e Vittoria
non hanno fornito alcun dato. PER TE ci
ha fornito una forbice di prezzi, ma nulla
di specifico sul preventivo richiesto.
Liguria ha comunicato che i suoi prodotti
assicurativi sarebbero stati dismessi
a breve per effetto dell’ingresso nel
gruppo Unipol-Sai.
Rc auto
STOP ALL'ESENZIONE

Torna il bollo per le vecchie quattroruote
■■L’ultima legge
di stabilità ha
definitivamente
cancellato l’esenzione
dalle tasse
automobilistiche per le
vetture storiche di età
tra i 20 e i 29 anni.
■■Dato che la tassa
automobilistica
è gestita a livello
regionale, alcune
Regioni, partendo dal
presupposto della
propria autonomia
impositiva, hanno
cercato di tenere
duro e di mantenere
l’esenzione del bollo per
le vecchie auto.
■■A chiarire in modo
netto la situazione ci ha
pensato la risoluzione
del ministero delle
Finanze n.4/DF del
primo aprile 2015.
■■Il documento
ribadisce che la tassa
automobilistica
non può ritenersi un
tributo proprio della
Regione, ma rientra
comunque nella sfera di
competenza dello Stato.
■■Dunque, anche le
vecchie vetture di età
compresa tra i 20 e i 29
anni devono pagare il
bollo.
L’ELENCO DEI CLUB FEDERATI
ALL’AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO (ASI)
È DISPONIBILE SUL SITO WWW.ASIFED.IT.
degli automobilisti.
Due prodotti, quello di Generali (che è una
polizza bonus malus per auto storiche) e
quello di Reale Mutua, hanno un altro limite
e cioè che la vettura abbia almeno 30 anni di
età e non solo 20.
Città che vai, costi che trovi
Per quanto riguarda l’auto presa in esame
(il Maggiolone VW del 1978), in generale le
polizze a franchigia fissa e assoluta dedicate
alle auto storiche sono le più convenienti
(iscrizione o meno all’Asi).
A Milano e Palermo chi è allergico alle polizze a franchigia o non vuole perdere tempo in pratiche burocratiche può scegliere
di sottoscrivere un contratto bonus malus
tradizionale, perdendo sì l’opportunità di
risparmiare, ma senza spendere cifre esorbitanti (comunque meno di 500 euro).
A Roma la forbice è invece più ampia, dato
che la miglior polizza tradizionale costa il
doppio della miglior polizza per auto storiche.
A Napoli le cose cambiano radicalmente:
la migliore bonus malus classica che permette di evitare sia la franchigia sia la pratica di iscrizione ha un costo effettivamente
spropositato (1.100 euro) rispetto alle altre.
Dalle classifiche è rimasta esclusa la tariffa
di PER TE, prodotto assicurativo dedicato
alle auto storiche destinato a chi è iscritto
all’Asi.
Il motivo è presto detto: alla nostra domanda
di informazioni, PER TE ci ha risposto dicendo che per il preventivo da noi richiesto
il premio annuo al lordo delle imposte potrebbe variare, in base alle quattro città da
noi indicate, da un minimo di circa 85 euro a
un massimo di circa 150 euro (imposte escluse), senza però fornirci il premio preciso per
ogni città.
Un peccato, perché sarebbe sicuramente entrata ai primi posti della classifica.
Detto questo, un’ultima avvertenza: avere
un auto storica non è tanto il frutto di una
scelta fatta misurando i risparmi possibili
fino all’ultimo centesimo, quanto il simbolo
concreto di una passione profonda per le
quattroruote.
Per questo l’iscrizione all’Asi, al di là della
quantità di carte che richiede, è un momento fondamentale, perché consente di
condividere questo amore con tanti altri
appassionati.