Articoli di Moda - Federazione Moda Italia

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Articoli di Moda
di Federazione Moda Italia – 23 marzo 2012
SANGALLI: "BOLLINI E SANZIONI PER TUTTI O PER NESSUNO”
Sull'ipotesi dell’Agenzia delle Entrate di certificare tramite "bollino blu" i negozi che sono in
regola con il fisco, nei giorni scorsi il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo
Sangalli, ha affermato alla stampa: «Mi sembra ancora tutta da approfondire l'idea del
bollino blu per i commercianti fiscalmente in regola e certificati dalla Agenzia delle Entrate.
Quanto al principio generale, pongo fin d'ora una condizione. Una sola, ma fondamentale. E,
cioè, che non si tratti di una esclusiva prerogativa dei commercianti e sia, invece, una
possibilità proposta a tutte le imprese e a tutti i lavoratori autonomi, quale che sia il settore in
cui operano. Perché 275 miliardi di base imponibile evasa segnalano che evasione ed
elusione sono patologie che tagliano trasversalmente tutta l'economia e la società italiana. E,
dunque, bollini blu, da una parte, e sanzioni di comportamenti illeciti, dall'altra, non possono
essere condizioni riservate all'una o all'altra categoria. Altrimenti, si rischia di accreditare si tratti di virtù o di vizio - qualche giudizio sommario di troppo. E questo, di certo, non giova
all'impegno unitario per il contrasto ed il recupero di evasione ed elusione, ne' alla serenità
del rapporto tra contribuenti e amministrazione finanziaria».
NO DEL CONSIGLIO NAZIONALE FEDERAZIONE MODA ITALIA ALL’IVA AL 23%
A fronte del paventato aumento dell’IVA dal 1° ottobre 2012, il Consiglio Nazionale di
Federazione Moda Italia, riunitosi a Milano il 19 marzo, ha espresso in un comunicato stampa
profonda preoccupazione per le pericolose ricadute sui consumi delle famiglie, in un momento
di grave difficoltà soprattutto per il settore moda. Per il Presidente Renato Borghi «A volte
alcune uscite pubbliche possono provocare disorientamento e l’annunciato aumento dell’IVA
è sicuramente un passo falso». Da un’indagine commissionata da Federazione Moda Italia ad
AstraRicerche emergono due importanti evidenze: da un lato, la crisi è conclamata tant’è che,
nel mese di marzo, oltre il 68% degli italiani si dichiara insoddisfatto della propria condizione
economica, raggiungendo un livello record rispetto agli ultimi sessant’anni. Dall’altro lato, il
sentiment – il clima di fiducia degli italiani – ha registrato, per la prima volta dalla primavera
del 2010, un sensibile incremento dell’ottimismo pari al 7% in un solo mese. I positivi, quelli
che vedono con fiducia il prossimo futuro, sono passati dal 37% al 44% in sole quattro
settimane. A commento di questi dati, il Presidente Borghi afferma «Il dato sul miglioramento
del clima di fiducia del Paese – che comunque deve consolidarsi anche nei prossimi
rilevamenti per non essere considerato un fuoco di paglia – non deriva affatto da un percepito
avvio di ripresa, ma è dovuto all’inizio di rinnovate aspettative. La crisi, soprattutto nel
settore tessile, resta forte e dominante, anzi s’aggrava; ma è importante rilevare che alcuni
italiani iniziano ad ipotizzare la fine della Grande Depressione, esprimendo il desiderio di
tornare a sperare, che si traduce in quello che i tecnici definiscono “la speranza della
speranza”. Il paventato aumento dell’IVA rischia così di rompere quel positivo clima
primaverile che ci permetterebbe di definire strategie, non più solo “difensive” ed
emergenziali, ma a medio termine se non addirittura “d’attacco”. Ecco che chiedo al
Governo un forte e deciso impegno per il rilancio dei consumi che sicuramente mal si concilia
con le attuali scelte messe in campo. Pur nella consapevolezza della difficile situazione del
Paese, tali scelte provocheranno di sicuro un’erosione dei redditi disponibili delle famiglie. A
breve, avremo l’impatto sui consumi provocato dall’addizionale regionale IRPEF, a giugno
l’effetto dell’IMU, ma vorremmo almeno evitare l’incremento delle aliquote IVA ad ottobre».
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di Federazione Moda Italia – 23 marzo 2012
SODDISFAZIONE PER IL BLOCCO SITO DI E-COMMERCE DI PRODOTTI MODA
A seguito del blocco del sito internet di e-commerce di “Private Outlet” disposto, per la prima
volta in Italia, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, grazie alla
collaborazione della Guardia di Finanza, dopo l’accertamento di pratiche di vendita scorrette
di prodotti di moda riconducibili a famose griffe con sconti fino al 70%, il presidente di
Federazione Moda Italia, Renato Borghi, ha commentato: «Ringrazio l’antitrust e la Guardia
di Finanza per aver condotto con successo un’operazione molto importante perché
sensibilizza i consumatori sui pericoli della rete e mette in guardia gli e-shopper alla ricerca
dell’affare da chi svende abbigliamento, scarpe, articoli sportivi ed accessori con pratiche
scorrette e irregolari. L’e-commerce è un canale di vendita innovativo che presenta
sicuramente un’ampia offerta a tutti i tipi di consumatori che possono reperire in rete a tutte
le ore ed ovunque informazioni e prodotti a prezzi comparabili, spesso convenienti. Ma è
altrettanto vero che può nascondere ampie sacche di irregolarità che vanno dalle pratiche
sleali fino alla vendita di prodotti di cui non si conosce la provenienza, la qualità ed
addirittura, in qualche caso, contraffatti. Per questo, segnaliamo spesso i rischi della rete se
non utilizzata con scrupolosità ed invitiamo gli utenti ad affidarsi ad operatori seri e capaci
di dare garanzie sui prodotti venduti attraverso internet, come ad esempio quelli, da noi
rappresentati, presenti sul mercato anche con punti vendita reali oltre a quelli virtuali».
STUDIO DI SETTORE VM05U: NUOVO RICONOSCIMENTO DEL NOSTRO LAVORO
Grazie al costante e proficuo confronto tra Federazione Moda Italia e SOSE – Società per gli
Studi di Settore, è stato aggiornato lo studio di settore VM05U TAC - Tessile Abbigliamento
Calzature con l’introduzione, in particolare, di un correttivo strutturale per l’anno fiscale 2011
per l'impatto prodotto sul commercio indipendente dalla presenza di quattro recenti
insediamenti di Factory Outlet Center nelle Province di Caserta, Enna, Pescara e Siracusa. Si
ricorda, infatti, che – a seguito delle precedenti azioni della Federazione sulla SOSE, lo studio
di settore del commercio al dettaglio indipendente di Tessile, Abbigliamento e Calzature
(VM05U) prevede un apposito “correttivo” della funzione di stima dei ricavi connesso alla
possibile influenza esercitata da un Factory Outlet Center sull’operatore “tradizionale” in
ragione della distanza. Stiamo ora lavorando per ottenere, in primavera, il riconoscimento da
parte della Commissione degli esperti delle ricadute della crisi sul settore e l’applicazione,
anche per l’anno fiscale 2011, dei correttivi congiunturali così come avvenuto per il 2010.
FEDERAZIONE MODA ITALIA: NUOVO ASSETTO ORGANIZZZATIVO
Il Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia, riunitosi il 19 marzo 2012, ha deliberato
un nuovo assetto organizzativo, nominando il dr. Massimo Torti alla carica di Segretario
Generale. Il dr. Franco Tomelli lascia la Segreteria Generale per assumere il ruolo di
Assistente al Presidente e Responsabile dell’Ufficio studi. Il Consiglio ha approvato i bilanci
consuntivo 2011 e preventivo 2012 che verranno portati all’approvazione della prossima
Assemblea. I lavori del Consiglio sono proseguiti con la discussione sulle principali tematiche
di interesse per il settore moda, abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori ed articoli
sportivi, con particolare riguardo alla situazione del mercato, liberalizzazioni, i recenti
provvedimenti del Governo, gli outlet e il fenomeno della diffusione dei temporary shop.
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di Federazione Moda Italia – 23 marzo 2012
FEDERAZIONE MODA ITALIA: PUBBLICATO NUOVO QUADERNO SINDACALE
Situazione di mercato 2011; manutenzione studio di settore VM05U TAC; quattro nuovi
outlet del sud approvati da SOSE sono gli argomenti toccati dal secondo Quaderno sindacale
di Federazione Moda Italia del marzo 2012. Il quaderno, elaborato dal Responsabile Ufficio
Studi di Federazione Moda Italia, Franco Tomelli, raccoglie in un unico documento una serie
di informazioni riguardanti l'attività sindacale della Federazione, a partire dall'aggiornamento
sui consumi e dal benchmarcking del canale del dettaglio indipendente di abbigliamento,
calzature, pelletteria, accessori e articoli sportivi con tutti gli altri canali commerciali, per
arrivare ai fattori di mercato determinanti per l'aggiornamento e la manutenzione dello Studio
di settore VM05U TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) al fine del riconoscimento, per
l’anno fiscale 2011, dei correttivi congiunturali già ottenuti per il 2010.
BELLUNO: UN CORSO PER LEGGERE E COMPRENDERE IL BILANCIO
È stato presentato al Consiglio Nazionale dal Presidente di Federazione Moda Italia Belluno e
Presidente di Unionfidi Belluno, Vittorio Zampieri, il format – che verrà messo a disposizione
nei prossimi giorni gratuitamente da Unionfidi Belluno ai Soci di Federazione Moda Italia –
per la realizzazione di un corso per imparare a “leggere” e “comprendere” il bilancio della
propria azienda, ma anche per pianificare le fonti di finanziamento e i rapporti con le banche.
Peri il Presidente Zampieri « Oggi, ogni imprenditore dalla fase di avvio della sua impresa,
come nelle fasi di ristrutturazione e rilancio dell’attività, deve confrontarsi con un contesto
che non permette di intraprendere alcuna iniziativa senza adeguata conoscenza degli aspetti
economico-finanziari della propria azienda. Occorre anche acquisire nuove competenze per
comprendere l’evoluzione del sistema creditizio e le nuove procedure adottate nella
concessione degli affidamenti. Le banche hanno messo in atto nuove politiche del credito e le
aziende si sono viste diminuire o negare gli affidamenti, spesso senza una spiegazione
comprensibile. Oggi l’imprenditore non deve più chiedersi solo “quanto costa” il
finanziamento, ma “se la Banca glielo concederà”. Procedure di rating, Basilea 3, Grado di
capitalizzazione dell’azienda sono concetti che oggi l’imprenditore non può più ignorare e
che, anzi, deve saper padroneggiare con sempre più dimestichezza».
LECCO: SALDI CHE DELUSIONE. ACQUISTI RIMANDATI A TEMPI MIGLIORI
Il Presidente di Federazione Moda Italia Lecco, Felice Carminati, in un’intervista al
quotidiano Il Giorno non lascia molti spiragli all’ottimismo per descrivere l’andamento delle
vendite di fine stagione: «Nei primi giorni c’è stato un po’ di movimento, ma nel complesso i
saldi sono stati deludenti. Hanno risentito della crisi che ha colpito il sistema economico
nazionale. Sono nel commercio da diversi anni e mi accorgo in fretta del mutamento delle
tendenze. I giovani, grazie anche all’aiuto dei parenti, riescono sempre a trovare i soldi per
comprare un piumino o una giacca sportiva, ma chi ha superato i 40 anni e ha una famiglia
da mantenere preferisce rimandare gli acquisti e utilizzare gli indumenti della passata
stagione. L’accesso al credito è diventato impossibile. Le filiali ricevono precise normative
dalla Banca europea sui fondi che dovrebbero destinare al rilancio dell’economia, ma non
fanno niente. Devono darci una mano».
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di Federazione Moda Italia – 23 marzo 2012
GENOVA: INCONTRO FEDERAZIONE MODA LIGURIA
Si è tenuta nei giorni scorsi una riunione della Federazione Moda Liguria per affrontare le
problematiche connesse alla rete distributiva della Regione, con particolare riferimento alle
ipotizzate aperture di nuovi insediamenti di grandi strutture di vendita ed alle negative
ripercussioni che le stesse andranno ad avere sul tessuto commerciale tradizionale, già
gravemente colpito dalla crisi del mercato. I rappresentanti di La Spezia hanno altresì
illustrato le azioni legali portate avanti da un gruppo di commercianti avverso la richiesta di
apertura di un centro commerciale in località Brugnato e le dirompenti conseguenze sul
commercio non solo provinciale ma dell’intero territorio ligure. Per il Presidente di
Federazione Moda Italia Genova, Gianni Prazzoli «Il Consiglio di Federazione Moda Liguria,
che aveva già a suo tempo formulato ufficialmente il proprio sindacale appoggio all’azione
intrapresa dai ricorrenti, ha espresso la volontà di approfondire i numerosi aspetti e le
problematiche legate alla pericolosa posizione assunta dalla Regione Liguria in merito
all’insediamento di Brugnato e soprattutto conoscere il futuro del Piano Regionale del
Commercio alla luce delle recenti liberalizzazioni. Occorre ora organizzarsi con la
Confcommercio Liguria per affrontare insieme tali importanti argomenti».
MILANO: LA GIUNTA DISCUTE SULLA “AREA C”
Martedì 20 marzo si è riunita la Giunta di FederModaMilano per esaminare, tra l’altro, la
situazione venutasi a creare nel centro di Milano con l’attivazione della cosiddetta congestion
charge “Area C”. Dopo aver preso visione dei dati sull’andamento dei consumi rilevati dalla
Nielsen, la Giunta ha preso in considerazione la possibilità di proporre iniziative volte a
sostenere e promuovere lo shopping all’interno della “Area C”. In particolare, si sta pensando
ad un’azione di marketing territoriale coordinata con diverse categorie commerciali e pubblici
esercizi in raccordo con altre iniziative promosse dal Comune di Milano.
ROMA: SIGNIFICATIVA VITTORIA A TUTELA DELLE IMPRESE DELLA MODA
Federazione Moda Italia Roma ha accolto con soddisfazione la rettifica di un Municipio di
Roma che aveva chiesto ad una azienda associata il pagamento di una “reversale per diritti di
istruttoria” (del valore di 16 euro) a fronte di una semplice comunicazione di vendita
promozionale. La rettifica è avvenuta dopo che il Presidente di Federazione Moda Italia
Roma, Roberto Polidori, ha evidenziato formalmente l’assurdità della richiesta in una lettera
al Municipio. La richiesta del Municipio, infatti, era riferita a “comunicazioni di variazione,
cessazione di esercizio di vicinato” e non poteva risultare ammissibile neppure il pagamento
avanzato per la “reversale CIP – Canone Iniziative Pubblicitarie”, poiché l’azienda associata
non intendeva “accompagnare” la vendita promozionale con alcun tipo di pubblicità: «Si
tratta certamente di una questione di mero principio, ma credo che le Associazioni debbano
tutelare anche questo genere di pretese, ancorché economicamente trascurabili. È per noi una
“piccola grande” vittoria a tutela delle imprese».
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di Federazione Moda Italia – 23 marzo 2012
CONFCOMMERCIO: FORUM DI CERNOBBIO E CAMPAGNA RADIOFONICA
Si apre oggi con la conferenza stampa del Presidente Carlo Sangalli, la tredicesima edizione
del Forum "I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000" organizzato da
Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti, che si svolgerà dal 23 al 24 marzo 2012 a
Cernobbio (Como) presso il Grand Hotel Villa d'Este di Confcommercio. Tra i temi portanti:
lo scenario economico internazionale, i temi del lavoro, infrastrutture e innovazione come
propulsori per rimettere in moto l'Italia, le riforme per la crescita e lo sviluppo. Chiuderà la
due giorni, sabato 24, il presidente del Consiglio Mario Monti. Dal 25 marzo, infine, partirà la
campagna pubblicitaria della Confcommercio Imprese per l’Italia con il duplice obiettivo di
rafforzare il brand della Confederazione e sostenere il marketing associativo attraverso una
campagna radiofonica – con passaggi radiofonici da 30 secondi per un totale complessivo di
1.129 spot – che si pone l’obiettivo di generare un effetto moltiplicatore del messaggio anche
attraverso le radio all’interno degli esercizi commerciali. Le emittenti sulle quali sarà
riprodotto lo spot sono: Radio Rai (Radio 1, Radio 2, Radio 3), Radio 24, Rds Network; Radio
105 Network.
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