Il nuovo riferimento nel recupero Dati

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Il nuovo riferimento nel recupero Dati
Riparafiles Recupero Dati
Il nuovo riferimento nel recupero Dati
Riparafiles adotta la tecnologia Clonix. famosa per la tecnica di recupero brevettata Blind Track Copy. Grazie a questo
importante accordo, Riparafiles conta di aumentare le possibilità di recupero oltre il 90%. Per maggiori informazioni
ricercate BlindTrackCopy su wikipedia o leggete oltre.
La BlindTrackCopy è stata creata dal laboratorio di Ricerca & Sviluppo di Clonix, in collaborazione con Riparafiles ed
istituti universitari, ed è una nuova tecnica per il recupero dati. Clonix è una realtà presente nei principali mercati mondiali USA, UK, Italia, Nord Europa (Norvegia), Est Europa (Praga) e Medio Oriente (Dubai), Clonix Questa tecnica, il cui nome
letteralmente significa "copia cieca delle tracce", indica la possibilità di estrarre i dati da un hard disk direttamente dai piatti
magnetici, senza utilizzare l'elettronica, la meccanica e le testine dell'hard disk stesso. Questo consente in caso di
danneggiamenti dei piatti circoscritti, o impossibilità di utilizzo delle tecniche tradizionali, di tentare comunque un recupero
dati. Questa tecnica utilizza tecnologie innovative ed avanzate, basandosi sulla microscopia SPM/MFM.
Scanning Probe e Magnetic Force Microscopy (SPM/MFM)La SPM è una branca della microscopia moderna (è nata nel
1981) che consente di ottenere immagini utilizzando un sensore che scansiona la superficie da esaminare. Un
microscopio a forza magnetica (MFM) è un microscopio SPM che può tracciare la distribuzione spaziale del magnetismo
misurando l'interazione magnetica fra un campione e un sensore. I dispositivi magnetici sono diventati sempre più
piccoli, e per questo una tecnica di valutazione, con una risoluzione spaziale di nanometri (milionesimi di millimetro), è
diventata necessaria. Per rispondere a questo bisogno è stato sviluppato il MFM. Il principio della misura di un MFM è
basato sulla microscopia atomica senza contatto (NC-AFM), in modo di rilevare non solo la forza atomica ma anche
l'interazione magnetica. Il nostro dipartimento di Ricerca e Sviluppo sta lavorando da tempo con un'attrezzatura che
comprende un microscopio MFM controllato via computer per la ricerca e lettura delle singole tracce poste sui piatti dei
dischi rigidi. L'attrezzatura, una volta calibrata, è autonoma e consente di estrarre le tracce senza contatto né uso della
meccanica e sistema di lettura originale del disco.
Nel disegno superiore lo schema dell'attrezzatura, qui sotto una delle importanti fasi di preparazione del lavoro, la
calibrazione laser meccanica.
Grazie a questa attrezzatura molto sofisticata, è possibile ottenere "mappe" tridimensionali della superficie del piatto
come la seguente, in cui i picchi rappresentano i valori "1" binari e gli avvallamenti i valori "0".
L'attrezzatura permette di "leggere" le tracce magnetiche sui piatti in maniera tridimensionale, come si può vedere qui
sotto, in cui vengono mostrate due diverse superfici magnetiche, quella di un disco rigido e quella di un supporto
estraibile di tipo ZIP. I quadrati rappresentano finestre di posizionamento di qualche decina di millesimi di millimetro.
Con opportune scansioni ripetute grazie al microposizionamento del probe di lettura, queste immagini vengono convertite
da un software in bit "0" e "1" che vengono riscritti in un nuovo supporto di caratteristiche simili a quello in esame. Al
termine del processo si ottiene una copia clone del disco originario, dalla quale è possibile estrarre i dati richiesti.
ConclusioniCon questa tecnica è possibile tentare un recupero dati in quei casi ove non è possibile operare in modo
tradizionale. Casi nei quali graffi sui piatti impediscono la lettura tramite testine magnetiche, o in cui c'è difficoltà nel
reperimento di parti di ricambio.
Chiaramente, queste tecnica è costosa e lenta, a causa del costo dell'attrezzatura e dei tempi di calibrazione e
scansione. E' quindi riservata ai casi specifici in cui il valore dei dati giustifica l'impegno profuso.
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Generata: 16 March, 2017, 21:02