Rapporto finale

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Rapporto finale
Rapporto finale del progetto
Riduzione dei rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti tra le persone
omosessuali
::: In sintesi
Il progetto è riuscito tramite l’apporto determinante della comunità target (omosessuale
maschile e più in generale dei maschi che hanno rapporti con altri maschi) a raggiungere
gli obiettivi prefissati a livello di informazione sui rischi derivanti dal consumo di
sostanze psicotrope, anche in relazione al safer sex, di sensibilizzare gli attori che si
occupano a diverso titolo di riduzione dei rischi dal consumo di sostanze e di rilevare in
modo qualitativo le abitudini di consumo di sostanze tra le persone omosessuali.
Il progetto ha avuto inizio a novembre 2014 e ha previsto un primo momento di contatto
e rafforzamento delle collaborazioni con Associazioni ed Enti di riferimento per quanto
riguarda il tema del consumo di sostanze ma anche l'omosessualità. Dopo la formazione
e l'aggiornamento degli operatori di Zonaprotetta sui temi del progetto, è iniziato il
reclutamento e la costituzione del gruppo dei peer scelti all'interno della comunità lgbt
(target di riferimento). Alla formazione dei peer sono seguiti gli interventi sia nei
contesti di incontro tra maschi omosessuali che online. Contemporaneamente l'operatore
MSM di Zonaprotetta ha realizzato interventi di prevenzione ai rischi legati al consumo di
sostanze e alle IST sia online che nei luoghi di prossimità. Si è progettato e realizzato il
materiale informativo, decidendo di coinvolgere in modo determinante il gruppo dei
peer. Superate le difficoltà iniziali al reperimento di volontari in ambito omosessuale a
causa dei diffusi pregiudizi e ancora presenti tabù, la presenza di volontari appartenenti
alla comunità target si è rivelata fondamentale per il buon esito degli interventi di
prevenzione e per la moltiplicazione di informazioni corrette rispetto al consumo di
sostanze stupefacenti e alla salute sessuale.
La valutazione intermedia come finale ha verificato l’efficacia degli interventi rispetto
agli obiettivi preposti.
::: Creare e rafforzare le collaborazioni tra Enti, Servizi e Istituzioni che si occupano
di sostegno e prevenzione alle dipendenze, e Associazioni di omosessuali
È stato preso contatto, presentato il progetto e stretto collaborazione per tutta la
durata del progetto con associazioni ed enti di interesse per le attività progettuali. In
particolar modo sono state valutate come strategiche le collaborazioni con Radix
Svizzera Italiana (per quanto riguarda i temi relativi al consumo di sostanze e
dipendenze), Aiuto Aids Svizzero (per quanto riguarda i temi relativi ai maschi
omosessuali, msm e rischi per la salute) e Network (associazione di maschi omosessuali
del territorio).
I risultati del progetto e i materiali sono stati inoltrati ai colleghi di Aiuto Aids Svizzero
per poter moltiplicare buone prassi e implementare la possibile trasferibilità del
progetto in altri territori.
::: Formazione/aggiornamento rivolto agli operatori di Zonaprotetta
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Riduzione dei rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti tra le persone omosessuali
Gli operatori di Radix Svizzera Italiana si sono occupati della formazione agli operatori di
Zonaprotetta sui temi relativi alle sostanze stupefacenti, sul consumo, sul safer use, al
first aid, aspetti legali e altri temi connessi al progetto. Gli incontri preparatori e i
momenti formativi sono stati molto utili in termini di informazioni e contenuti, ma
anche rispetto al lavoro di riduzione dei rischi nell'ambito del divertimento notturno e
relative strategie (consulenze, materiali, azioni).
::: Realizzazione di materiali informativi sui temi legati al consumo delle sostanze e
al safer sex rivolti alle persone omosessuali
Successivamente alla formazione e alla luce delle prassi di lavoro sulla riduzione dei
rischi dal consumo di sostanze stupefacenti negli ambiti di prossimità, si è deciso di
realizzare due tipi di materiali informativi: un materiale “leggero” (flyer) da utilizzarsi
nell'ambito del divertimento notturno/prossimità e un materiale più didascalico che
comprendesse maggiori contenuti e informazioni più dettagliate. I temi scelti per il
primo materiale sono quelli relativi al safer use, info di contatto, info semplici sui rischi,
safer sex. Il materiale didascalico comprende invece informazioni più dettagliate su
omosessualità, consumo di sostanze e dipendenze, infezioni sessualmente trasmissibili. Il
materiale ha visto il coinvolgimento dei peer come anche dell’equipe di Zonaprotetta.
::: Interventi di prevenzione ai rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti e
alle IST:
Dopo la formazione, l'operatore MSM (maschi che hanno rapporti sessuali con altri
maschi) ha integrato il tema della riduzione dei rischi legati al consumo di sostanze
stupefacenti nelle attività rivolte ai maschi omosessuali e agli MSM più in generale. Ha
così iniziato a realizzare interventi di prevenzione nei luoghi di incontro sul territorio
cantonale come locali gay, feste e spazi informali di incontro, attività che è proseguita
per tutta la durata del progetto.
Contemporaneamente è stata progettata e promossa una chiamata per peer
educator/volontari pubblicizzata attraverso i media generalisti (giornali, radio, web) e
gli ambienti più specifici (siti di incontro gay, siti di interesse a tematica lgbt, siti di
annunci, locali gay).
Hanno risposto alla chiamata 18 persone (3 donne e 15 uomini) e si è proceduto ai
colloqui di presentazione e conoscenza reciproca.
Gli operatori di Zonaprotetta si sono occupati di progettare gli incontri di formazione
rivolti ai peer secondo una metodologia blended alternando momenti di educazione
informale e più partecipativa a momenti più informativo/formali. La formazione di base
è stata suddivisa in tre giornate di 7 ore ciascuna. A queste sono seguiti i momenti di
formazione individuale e accompagnamento ai primi interventi di prevenzione. Il primo
incontro formativo ha trattato i temi della peer education, della diversità e dignità
umana, dell'identità sessuale, coming out, stereotipi e pregiudizi, delle infezioni
sessualmente trasmissibili, del gruppo msm e relativa prossimità. La seconda giornata di
formazione ha trattato i temi della dipendenza, della riduzione dei rischi dovuti al
consumo di sostanze stupefacenti, delle strategie di intervento, delle differenze tra
offline e online. In questa giornata è stato chiamato un operatore di Radix Svizzera
Italiana per la parte relativa al consumo delle sostanze (safer use, sul first aid) e
sull'esperienze di lavoro sul campo. Il terzo incontro formativo si è occupato della parte
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più pratica ovvero delle tecniche e modalità di consulenza, degli strumenti online, della
piattaforma SafeZone, dei metodi di rilevazione dei consumi della popolazione MSM,
delle tecniche di registrazione degli interventi di prevenzione. Conclusa la formazione, i
peer educator hanno iniziato a realizzare interventi di prevenzione ai rischi legati al
consumo di sostanze principalmente nei luoghi di incontro gay del territorio (sauna,
luoghi di incontro informali). Sono stati realizzati altri momenti formativi in itinere con
modalità face to face oppure online per aggiornamenti sui temi.
È stata promossa la possibilità di partecipazione ad un breve questionario che ha chiesto
di raccontare ai partecipanti il proprio consumo di sostanze psicotrope. Il risultato,
principalmente di tipo qualitativo, ha fatto emergere nei 46 rispondenti un abitudine nel
consumare in modo particolare alcol, canapa, cocaina e popper. In minor parte ha
rilevato un certo consumo di medicamenti per stimolare l’erezione (viagra e altri).
::: Lavoro di prossimità online sul consumo di sostanze stupefacenti rivolta alle
persone omosessuali
Dopo la formazione/aggiornamento, l'operatore MSM ha realizzato interventi online di
riduzione dei rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti nelle attività rivolte ai
maschi omosessuali e agli MSM più in generale. Anche Il gruppo dei peer ha iniziato,
dopo la relativa formazione, ad intervenire nel lavoro di prossimità online tramite
portali web e social network rivolti alla popolazione omosessuale. I principali portali
raggiunti sono stati: gayromeo, gay.it, gaydar e ad essi si sommano i siti di
annunci/incontro. Si è proceduto alla revisione del sito gayticino.ch che ha toccato la
parte grafica ma anche i contenuti rispetto al consumo di sostanze stupefacenti. Il
gruppo peer ha avuto un ruolo determinante nel ridefinire il portale attualizzandolo al
target della comunità lgbt di riferimento, rendendolo un luogo di informazioni rispetto
alla salute, utile al raggiungimento di notizie ma anche di consulenza su diversi temi
(salute sessuale, dipendenze e riduzione di rischi legati al consumo di sostanze
stupefacenti, omosessualità e accettazione di sé). E' stata inoltre promossa la
partecipazione e l'utilizzo del portale SafeZone di Infodrog e in particolare le attività
specifiche di consulenza online (chat singole, chat di gruppo, forum, mail, etc…).
SafeZone è stato pubblicizzato sul sito gayticino.ch, sui profili social (FB e Twitter:
Gayticino) e sui profili di supporto salute dei portali di incontro più utilizzati
(planetromeo.com, gaydar.net) per un totale di 37 post (tra articoli, sponsorizzazioni e
post brevi). Sono state realizzate le chat tematiche (numero 4) rivolte in modo specifico
a gay e lesbiche. Alle chat tematiche non hanno partecipato utenti. L’analisi tra la
popolazione MSM ci ha portato a ritenere più semplice per l’utenza riferirsi alla
consulenza online rivolta alla popolazione omosessuale (su questo e altri temi) piuttosto
che accedere ad un servizio specializzato ad un tema come quello delle dipendenze.
::: Breve rilevazione delle abitudini legate al consumo di sostanze stupefacenti tra gli
MSM
Contestualmente alle consulenze e al lavoro di prossimità, sono stati utilizzati brevi
questionari con un doppio obiettivo: da una parte rilevare il consumo di sostanze e
dall’altra come spunto per una consulenza sul tema. Sono stati intervistati 60 MSM tra i
18 e i 67 anni (il 27% tra i 18 e i 25 anni, il 33% tra i 26 e i 35 anni, il 30% tra i 36 e i 55
anni e il 10% oltre i 55 anni). Il 90% degli intervistati dichiara di consumare regolarmente
alcol (di cui l’85% almeno tre volte a settimana), sempre il 90% consuma tabacco e il 75%
di consumare canapa (almeno una volta al giorno), il 35% di utilizzare una volta al mese
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viagra e altri farmaci stimolanti la funzionalità erettile. Il 30% dichiara di consumare
popper una/due volte al mese. Il 15% dichiara di aver consumato nell’ultimo mese
almeno una volta cocaina, il 10% dichiara di aver provato una volta nella vita ecstasy
(MDMA) e il 10% LSD. Il 65% degli intervistati dichiara un policonsumo.
Questi dati, certamente non rappresentativi da un punto di vista statistico rispetto alla
popolazione MSM, segnalano una preoccupante incidenza di consumo e policonsumo.
Questa breve rilevazione porta a sostenere l’importanza di una rilevazione a più ampio
spettro per meglio comprendere il fenomeno.
::: Valutazione
All'interno delle formazioni si è scelto di utilizzare una valutazione rispetto ai temi
(conoscenza preliminare ed ex post) e una valutazione della formazione (setting,
formatori, contenuti, organizzazione , efficacia). Le valutazioni hanno dato un riscontro
molto positivo in relazione all'acquisizione di nuove competenze, alla preparazione dei
relatori, all'organizzazione e all'efficacia. La valutazione generale ha riscontrato la
coerenza delle azioni con gli obiettivi del progetto e il rispetto generale del
cronogramma al netto delle estensioni di alcuni periodi di attività (che hanno
necessitato di una maggiore elaborazione).
In riferimento al numero degli interventi di prevenzione, l'operatore di Zonaprotetta ha
svolto 98 interventi di prevenzione ai rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti e
alle IST e 123 interventi di prossimità online. Il gruppo peer ha svolto 41 interventi di
prevenzione ai rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti e alle IST e 54 interventi
di prossimità online. La valutazione dei peer e quella dei destinatari ha fatto emergere
la necessità di informazione e formazione all'interno della comunità lgbt locale e il
valore di un gruppo peer impegnato su questi temi. Le valutazioni (tramite questionario
e tramite breve colloquio strutturato) hanno confermato l’efficacia degli interventi di
prevenzione (nei luoghi di incontro come online) riportano un aumento delle
informazioni e una percezione di maggiore consapevolezza dei rischi.
::: Conclusioni e follow-up
Alla luce del successo delle attività progettuali si continuerà ad implementare i temi e le
attività relative alla riduzione dei rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti
all’interno delle attività di prevenzione in ambito MSM di Zonaprotetta, continuando a
partecipare attivamente anche alla piattaforma SafeZone.ch, si cercherà inoltre di
continuare a coinvolgere i peer/volontari seppur con minor intensità causata dalle
minori risorse economiche. La partecipazione attiva della comunità, il coinvolgimento
delle esperienze professionali del territorio e delle competenze professionali dell’equipe
di Zonaprotetta come anche l’utilizzo di metodologie innovative (sia per quanto riguarda
il modello pedagogico di peer education che per quanto riguarda le nuove tecnologie)
sono stati i punti forti del progetto che hanno permesso la realizzazione di ottimi
risultati in campo preventivo, informativo e di maggiore consapevolezza. Una buona
prosecuzione del progetto dovrebbe portare ad una più ampia e migliore rilevazione
(quantitativa e qualitativa) dei consumi dei maschi omosessuali (sia per meglio
comprendere il fenomeno che come strumento di prevenzione sul campo) e un costante
coinvolgimento degli MSM nelle attività di riduzione dei rischi.
Zonaprotetta ::: www.zonaprotetta.ch ::: Gayticino/MSM ::: Rapporto finale del progetto
Riduzione dei rischi legati al consumo di sostanze stupefacenti tra le persone omosessuali
Zonaprotetta, novembre 2016
::: Budget complessivo 2014-2016
Coordinamento progetto Fr. 31’640
Lavoro e supervisione d’Équipe Fr. 12’600
Segretariato, cancelleria e telefono Fr. 6’000.Partecipazione affitto (una tantum) Fr. 7’600.Formazione e aggiornamento tematici operatori Fr. 6’000.Formazione dei volontari/peer Fr. 7'600.Interventi sul territorio Fr. 13’500.Implementazione e consulenza/lavoro di prossimità online Fr. 19’300.Trasferte operatori Fr. 3’171.20
Elaborazione, grafica e stampa materiale informativo e materiali web Fr. 12’371.40
Costi totali del progetto Fr. 119’782.60
Entrate
Zonaprotetta Fr. 40’182.60
Radix Svizzera Italiana Fr. 13’600 (in prestazioni lavorative/formazioni)
Aiuto Aids Svizzero Fr. 10’000
Infodrog Fr. 56’000
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