Nota MAP per Cluster meningite meningococcica in Europa

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Nota MAP per Cluster meningite meningococcica in Europa
Cluster di meningite meningococcica in Europa
A cura del Dipartimento di Prevenzione Medico dell’ASL di Bergamo:
- dr. Giancarlo Malchiodi, Direttore Area di Sanità Pubblica
- d.ssa Livia Trezzi, Responsabile del Servizio Prevenzione Epidemiologia Malattie Infettive
Il Ministero della Salute, Dipartimento della Sanità Pubblica e Innovazione ha chiesto a tutti i
medici di elevare il livello di attenzione nei confronti della malattia meningococcica, considerata la
segnalazione di clusters di meningite da meningococco C, circolante prevalentemente nei soggetti
omosessuali e sostenuti da un ceppo altamente virulento.
Negli Stati Uniti dal 2010 ad oggi sono stati segnalati, in particolare a New York, 22 casi
confermati in omosessuali maschi (MSM); l’ultimo caso risale al febbraio 2013.
Tramite il Sistema Europeo di Epidemic Intelligence, per le infezioni sessualmente trasmesse
(EPIS-STI) ed il sistema di allerta rapida della Commissione Europea (EWRS), sono stati segnalati
due clusters europei sempre da meningococco C.
Il primo cluster è stato rilevaro in Germania, tra febbraio e maggio 2013; ha riguardato tre
omosessuali maschi, due dei quali deceduti ed uno in coma.
Il secondo, rilevato in Francia, nella zona di Parigi, ha coinvolto 3 omosessuali maschi di età
compresa tra 29 e 45 anni. I casi sono stati segnalati tra il 13 e 20 giugno 2013.
In entrambi i cluster è stato isolato lo stesso ceppo: Sierogruppo C, PorAVR1:1.5-1, PorAVR2:10-8
e fet: 3-6.
Dalle analisi preliminari è emersa un’omologia tra il ceppo newyorchese e quello isolato nei
pazienti francesi.
Da un’analisi preliminare dei dati disponibili presso il Ministero della Salute (DMIPI), risulta che il
sierogruppo C è circolante nel nostro Paese; dal 2009 al 2012 è stato osservato un progressivo
incremento percentuale sul totale dei ceppi C sequenziati (dal 14,7% nel 2009 al 59% nel 2012).
Non sono al momento disponibili i dati relativi al 2013.
In relazione agli eventi sopracitati ed in previsione dell’Europride (10-20 luglio, Marsiglia), che
coinvolgerà numerose persone, provenienti da diversi Paesi, riunite in spazi limitati, si invita ad
aumentare la sorveglianza per questa tipologia di malattia.