Il sassolese Bonacini tra le stelle a soli 17 anni
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Il sassolese Bonacini tra le stelle a soli 17 anni
Basket serie A Prestazione super per lui nell'impresa firmata dalla Grissin Bon Reggio Emilia contro i campioni d'Italia di Milano Il sassolese Bonacini tra le stelle a soli 17 anni: «Che sogno» con la maglia della Pallacanestro Reggiana? «Io sono ai Sassuolo, ma quando avevo 10 anni i miei genitori mi hanno portato a giocare a Reggio, alla Scuola Basket di Leo Ergelini. Da qui parte tutta la mia trafila nelle giovanili bianco rosse, fino all'under 18 ed under 20 per poi arrivare alla prima squadra. Da bambino giocavo contemporaneamente sia a calcio che a basket, poi gli impegni sono diventati insostenibili ed ho dovuto fare una scelta». Federico Bonacini in azione: martedì sera ha messo a segno due punti • Reggio Emilia SE il suo idolo Russell Westbrook lo avesse visto all'opera contro i campioni d'Italia di Milano - nella strepitosa rimonta che martedì sera ha portato la Grissin Bon alla vittoria - sarebbe stato sicuramente orgoglioso di lui. Il modenese Federico Bonacini, 17 anni e gli occhi della tigre, è solo l'ultimo dei prodotti nati e cresciuti nella 'cantera' reggiana. «Partire nei primi cinque in una partita così? Un sogno...» ha scritto il baby prodigio sui social. Non solo, perché oltre al quintetto base ci sono stati 20' di utilizzo, 2 punti realizzati e soprattutto un'energia e una personalità insospettabili a quell'età. Bonacini, è riuscito a dormire dopo una vittoria del genere? «E' stata dura, ma ce l'ho fatta nonostante avessi ancora l'adrenalina a mille. Quando ho scoperto che sarei partito titolare l'emozione è stata davvero fortissima». Cosa le ha detto coach Merletti prima di lanciarla contro i campioni d'Italia davanti a d un Pala Dozza gremito? «Mi ha dato due indicazioni in particolare nel pre-partita: mettere tanta pressione difensiva, ma soprattutto mi ha detto di divertirmi facendo quello che so fare, poi tutto il resto dello staff mi ha aiutato molto durante la gara». Com'è nata la sua avventura Qual è la giornata tipo dello studente/giocatore Federico Bonacini? «Molto semplice: la mattina vado a scuola all'istituto tecnico 'Elsa Morante' di Sassuolo, poi terminate le lezioni, pranzo e volo a Reggio per gli allenamenti dove resto tutto il pomeriggio. Quando torno a casa ho solo il tempo di studiare e poi devo andare a dormire. Ringrazio i miei genitori perché spesso all'andata prendo il treno, ma tutte le sere, da tanti anni, loro vengono a prendermi: fanno davvero tanti sacrifici per me». Sono stati loro a trasmetterle la passione per la pallacanestro? «Diciamo di sì, loro sono entrambi ex sportivi, papà Gianluca è stato un cestista di buon livello nelle 'minors' reggiane, mentre mamma Monica Savini ha avuto una discreta carriera pallavolistica a Modena». Chi è il suo idolo? «Un giocatore che apprezzo particolarmente è Russell Westbrook, lo ritengo un vero campione». Francesco Pioppi