Cunicoli di Veio - Comune di Formello
Transcript
Cunicoli di Veio - Comune di Formello
foto 2 foto 3 foto 5 Provincia di Roma Comune di Formello Assessorato alle Politiche Culturali Assessorato alla Cultura L’Agro Veientano Itinerari di Visita foto 4 foto 1 BIBLIOGRAFIA Si nota la cavità artificiale che ospitava la muratura di I testi sono disponibili presso il museo sbarramento (foto 1) del condotto. Ad un certo punto la diga esterna che creava il bacino idraulico artificiale, osservato all’esterno, ebbe un cedimento, per cui la quota del lago si abbassò, non fornendo più l’acqua ai numerosi condotti di presa che attingevano al lago artificiale. - S. Judson, A. Kahane, “Underground drainageways in Southern Etruria and Northern Latium”, in Papers of the British School at Rome XXXI, 1963, pp. 74-99; tavv. XIV-XVII, XXX. Piuttosto che intervenire con una riparazione si effettuò uno sbarramento all’uscita del condotto per mantenere la quota dell’acqua allo stesso livello e scavare un nuovo acquedotto di presa, che garantisse la fornitura idrica al precedente punto di utilizzo. Nel punto di biforcazione (foto 2) si vede a sinistra il condotto principale e a destra il condotto di presa. E’ da notare come la quota del muro - I. van Kampen (a cura di), Formello Sotterraneo, catalogo della mostra, Formello 2005. I Cunicoli di Veio Per le foto si ringraziano Luca Cavallari e Marco Placidi (Associazione Centro Ricerche Speleo Il Fosso degli Olmetti Archeologiche Roma Subterranea) e Sergio Grandi (Associazione Culturale Teverenoir). in località “La Selvotta” di sbarramento e la base del condotto corrispondano. Il condotto di presa artificiale (foto 3) è stato eseguito con un’ottima altezza, abilità forse di scavo dovuta alla ma presenta fretta con un’eccessiva cui si doveva realizzare questo “by-pass”. sezione rettangolare (foto 5), che servivano anticamente per l’ispezione e la manutenzione del canale e, durante la sua materiale di scavo. realizzazione, per l’asporto del Piazza San Lorenzo, 7 00060 Formello (RM) Tel. 06.90194 240 / 06.90194 239 (Ufficio Cultura) E-mail: [email protected] Dott.ssa Iefke van Kampen Litograf 2000 Lungo il condotto de “La Selvotta” si trovano vari pozzi a Al km. 3,5 ca della Formellese Nord (S.P. 12a) si prende Alcuni blocchi della diga sono stati lasciati sul terreno Anticamente la Via di Santa Cornelia, seguendo le indicazioni per il (2), mentre molti altri blocchi devono essere stati portati dell’acquedotto. Il punto di sfioro è il punto più largo Parco Natura “La Selvotta” o.n.l.u.s., in via della Selvotta via dal momento in cui non era più in funzione. 19a. la quota del bacino “sfiorava” la quota sulla sezione del condotto idraulico, perché nel corso del tempo l’acqua ha scavato le pareti rendendo la sezione, inizialmente artificiale rettangolare, (4) di funzionava forma ellittica. come riserva Il bacino idrica e permetteva all’acqua di decantare. La parte finale del condotto idraulico del Fosso degli Olmetti ha l’aspetto spettacolare di una piccola cascata d’acqua (3). 1. Cava di tufo 2. Blocchi di diga di sbarramento 3. Cascata alla parte finale del condotto 4. Bacino artificiale d’acqua 5. Acquedotto di presa per la distribuzione d’acqua Dal bacino partiva un acquedotto di presa (5) per la idraulico si distribuzione d’acqua. Arrivati sul sito della Selvotta si osservano i segni lasciati sul terreno dalle opere eseguite in collegamento al condotto del Fosso degli Olmetti. Un sistema di cave per Per l’estrazione del tufo (1), consiglia l’accompagnamento di uno speleologo esperto e con alcuni mattoni “intagliati” la visita nel banco tufaceo, pronti ad essere estratti, servivano per l’utilizzo la realizzazione di uno sbarramento-diga di 10 mt ca di Centro larghezza, creando un bacino artificiale d’acqua. Subterranea, Veientano di dell’interno attrezzature Ricerche che del del specifiche. Speleo collabora Comune condotto di L’Associazione Archeologiche con il Museo Formello, Roma dell’Agro periodicamente organizza delle visite guidate che si possono prenotare attraverso il museo. Entrando dal canale di presa secondario, accanto alla “cascata” (la parte terminale del Fosso degli Olmetti) si arriva al punto della biforcazione, da dove si possono osservare una serie di evidenze. La parte terminale del condotto (incile) nella sezione mostra la larghezza originaria alle estremità, mentre la parte centrale ha preso una forma dell’erosione (foto 4 sull’altro lato). “a fungo” per via