Sciami di robot all`esplorazione della laguna di Venezia

Transcript

Sciami di robot all`esplorazione della laguna di Venezia
Comunicato stampa
Sciami di robot all’esplorazione
della laguna di Venezia
I ricercatori dell’Artificial Life Lab dell’Università di Graz sono alla guida del
progetto “subCULTron” dell’Unione Europea dedicato al monitoraggio dei
fondali della laguna veneta
Vienna, 20 ottobre 2015 – Uno sciame di 120 pesci robot è in procinto di popolare la laguna
di Venezia grazie al progetto scientifico "subCULTron", promosso dall’Unione Europea, che
mira a stabilire nuovi standard nel monitoraggio ambientale sott’acqua.
Gli scienziati coinvolti nello studio, provenienti da Austria, Germania, Croazia, Francia,
Belgio e Italia, sono diretti dallo zoologo Thomas Schmickl, ricercatore dell’Artificial Life Lab
dell’Università di Graz.
Dal 2016 i canali di Venezia, le saline e gli allevamenti di mitili della Laguna ospiteranno
sciami di piccoli sottomarini autonomi che dialogheranno tra loro in libertà per raccogliere
dati riguardanti i diversi habitat in cui si troveranno. I dati raccolti – dalla salinità dell’acqua ai
mutamenti dei fondali – oltre ad essere studiati dagli scienziati, saranno pubblicati su Google
Maps e usufruibili dal pubblico in diretta attraverso pc, tablet e cellulari.
Sono tre le diverse tipologie di robot a cui il team internazionale sta lavorando: “aFish”,
“aMussels” e "aPads". Ad ispirare il design delle diverse tipologie di robot è la natura: gli
“aFish”, lunghi all’incirca 30cm, sono ispirati ai pesci veri e propri e come essi sono agili,
veloci, in grado di immersioni profonde. Gli “aMussels”, che riprendono le sembianze delle
cozze, sono dotati di un guscio protettivo e sono stati progettati per posarsi sui fondali marini,
raccogliere i dati e spostarsi utilizzando fonti di energia, come ad esempio, le correnti
d’acqua. Gli “aPads” sono simili, nella forma, alle ninfee: galleggiano in superficie e sono in
grado di cambiare la direzione delle loro foglie a seconda del movimento del sole, per
ottenere energia.
I dati che verranno raccolti includono informazioni come la temperatura dell'acqua, la
concentrazione di ossigeno, la salinità, l’alcalinità, la turbolenza e le correnti, la densità e
torbidità delle acque. I robot saranno anche in grado di scattare fotografie di fauna e flora per
effettuare misurazioni e stime sulla densità degli organismi.
Il progetto finanziato con un budget di 4 milioni di euro si estenderà per un periodo di quattro
anni.
L’Austria continua a confermarsi come ambita sede di ricerca in Europa nei settori del futuro
(Bioscienze, Ambiente & Energia, Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC),
Mobilità & Traffico), offrendo alle aziende che investono nel settore R&S la possibilità di
ricorrere a finanziamenti di agenzie di promozione per la ricerca (come la AWS e la FFG) e
incentivi statali. A conferma di questo impegno, di recente il parlamento ha innalzato la soglia
dei contributi per la ricerca dal 10% al 12%. Con una quota del 2,9% del rapporto interno
lordo dedicato alla Ricerca & Sviluppo l’Austria si attesta ben al di sopra della media UE
(2,06%). La dinamica della forza innovativa si manifesta anche nell’obiettivo prefissato per il
2020: un ulteriore incremento della quota di ricerca fino ad arrivare al 3,76% – valore
nettamente al di sopra del volume di investimenti in R&S del 3% del PIL, definito dall’Unione
Europea nella strategia di crescita Europa 2020.
Nota per la redazione
ABA-Invest in Austria è il punto di riferimento in Austria per le aziende straniere interessate a stabilirsi
in questo paese. Si tratta di un ente governativo facente capo al Ministero Federale dell’Economia ed
ha il compito di fornire ai potenziali investitori consulenza ed informazioni a titolo gratuito sulle
possibilità di costituire insediamenti aziendali, sia industriali che commerciali, sul territorio austriaco.
Nel 2014 ABA-Invest in Austria ha fornito servizi di consulenza per l’insediamento in Austria a 276
imprese, per un volume di investimenti di 371 milioni di euro. Dal 1982, data della sua costituzione, a
oggi, ABA-Invest in Austria ha fornito servizi di consulenza per l’insediamento a 2.862 imprese, per un
ammontare complessivo di 7,25 miliardi di euro con la creazione di 49.803 nuovi posti di lavoro.
Hanni Grassauer
International Media Relations
ABA - Invest in Austria
Opernring 3, A-1010 Vienna
Tel. 0043 1 588 58 57
Fax 0043 1 586 86 59
E-Mail: [email protected]
Internet: www.investinaustria.at
Daniele Comboni, Luca Sbarra
Now!PR – Ufficio stampa
Via Carducci 17
20123 Milano
+39 3357575952, +39 3938564792
[email protected], [email protected]