congresso _di _vienna

L’ETA’ DELLA RESTAURAZIONE
L’Europa dopo Napoleone:
20 anni di guerre
Eserciti decimati
Campagne devastate
Commerci scarsi
Necessità di riportare e garantire un lungo periodo di PACE
I rappresentanti di:
Austria
Russia
Prussia
Gran Bretagna
CONGRESSO DI VIENNA (1814 – 1815)
Si decide di restaurare la situazione politica
precedente la Rivoluzione Francese.
Da qui il nome di RESTAURAZIONE.
Ridisegnano la carta politica dell’Europa, seguendo due principi:
-EQUILIBRIO: nessuno stato deve prevalere sull’altro. Vengono
quindi creati degli stati cuscinetto attorno alla Francia, considerata,
dopo la Rivoluzione, la più pericolosa.
-LEGITTIMISMO: riportare sul trono i sovrani legittimi, quelli
precedenti l’epoca napoleonica (ritorno all’ancien regime). La
difesa del legittimismo viene affidata alla SANTA ALLEANZA,
esercito costituito da Austria, Prussia e Russia con lo scopo di
intervenire contro eventuali rivolte.
- Belgio e Olanda congiunti nei PAESI BASSI
- Polonia divisa in tre parti: RUSSIA (Alessandro I), PRUSSIA E
AUSTRIA (Francesco I d’Asburgo)
- Germania: suddivisa in 39 stati (CONFEDERAZIONE
GERMANICA) controllati dall’Austria
- Regno di Spagna e Francia sotto il controllo dei Borbone
L’ITALIA viene così divisa:
-REGNO DI SARDEGNA: Sardegna, Nizza, Savoia e Liguria. Sotto il controllo
dei Savoia
-REGNO LOMBARDO-VENETO: Lombardia, Veneto, Trento e Triste. Sotto il
controllo degli Asburgo
-DUCATO DI PARMA E PIACENZA: governato da Maria Luisa d’Austria,
moglie di Napoleone
-GRANDUCATO DI TOSCANA: tornato a Ferdinando III di Asburgo-Lorena
-DUCATO DI LUCCA: sotto il controllo austriaco
-DUCATO DI MODENA: in mano agli austriaci
-STATO PONTIFICIO: sotto il controllo di Papa Pio VII
-REGNO DELLE DUE SICILIE: in mano a Ferdinando IV di Borbone