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FOGLIO INFORMATIVO
relativo ai
MUTUI destinati ad estinguere precedenti finanziamenti,
CON SURROGAZIONE NELLE GARANZIE
concesse a favore della Banca finanziatrice originaria (c.d. PORTABILITA’)
INFORMAZIONI SULLA BANCA
MANTOVABANCA 1896 Credito Cooperativo Società Cooperativa
{Globale_Intestazione_Banca
_SX}
Viale della Vittoria, n.1 - 46041 Asola (Mn)
Tel.: 0376 7221 – Fax: 0376 722344
[email protected] – www.bcconline.it
Registro delle Imprese della CCIAA di Mantova n 01625640204
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 8001 - cod. ABI 8001
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A159252
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COS’È LA PORTABILITA’
La portabilità è un’operazione che permette di ottenere da una nuova banca – a condizione, ovviamente,
che questa vi acconsenta – un mutuo al fine di estinguere il finanziamento precedentemente ottenuto dalla
banca finanziatrice originaria.
Il mutuatario può ottenere dalla nuova banca condizioni migliorative per quanto riguarda, per esempio, tassi
di interesse e durata. L’unico vincolo è che il nuovo mutuo non può superare per importo il debito
(residuo) relativo al finanziamento originario.
Il mutuatario non deve sostenere alcuna spesa per il perfezionamento dell’operazione: le spese, ivi
incluse quelle notarili, sono totalmente a carico della nuova banca.
Per l’estinzione anticipata del vecchio finanziamento, nell’ambito dell’operazione di portabilità, non
è dovuta la corresponsione di alcun compenso.
Non è altresì necessario iscrivere una nuova ipoteca in quanto scopo della surrogazione è di permettere
l’utilizzo delle garanzie che assistevano il finanziamento originario a servizio del nuovo mutuo.
Non occorre il consenso della banca finanziatrice originaria per il perfezionamento dell’operazione.
Quest’ultima potrebbe decidere di non presentarsi all’atto ma non può opporsi all’operazione rifiutando di
ricevere il pagamento, essendo anzi obbligata a rilasciare una quietanza.
In estrema sintesi, la struttura dell’operazione si articola nel seguente modo:
1. si stipula un nuovo mutuo con una nuova banca;
2. si qualifica espressamente il nuovo mutuo come finalizzato (cosiddetto “mutuo di scopo”) a
procurare la provvista per estinguere il finanziamento originario;
3. si utilizza il ricavato del nuovo mutuo per andare ad estinguere il finanziamento originario;
4. all’atto dell’estinzione del vecchio finanziamento il debitore dichiara alla banca originaria che, per
effettuare l’estinzione, si utilizza denaro proveniente da un nuovo mutuo;
5. si ottiene dalla vecchia banca una quietanza di estinzione del primo finanziamento. Nella quietanza
si dà atto della dichiarazione del debitore di essersi procurato mediante un nuovo mutuo la
disponibilità finanziaria necessaria per estinguere il primo finanziamento;
6. si stipula infine l’atto di surrogazione, con il quale il debitore dichiara di sostituire la nuova banca
alla precedente nelle garanzie (specialmente l’ipoteca, ma anche una eventuale fideiussione) che
assistevano il finanziamento originario.
L’ABI, con riguardo a tale operazione, ha definito una procedura di colloquio interbancaria ispirata a
criteri di riduzione di tempi e di costi. Tale procedura consente al cliente di rivolgersi direttamente alla nuova
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banca che, attraverso sistemi informativi elettronici, acquisisce da quella originaria i dati relativi al mutuo in
essere (ad es., ammontare del debito residuo).
La nuova banca, per concedere il nuovo finanziamento, può ricorrere al modello del mutuo fondiario o a
quello del mutuo ipotecario.
In particolare, il mutuo fondiario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui
rimborso viene garantito da ipoteca, normalmente di primo grado, su immobili.
L’ammontare massimo della somma erogabile è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale
può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive
(ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione).
Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il limite dell’80% deve comprendere il capitale
residuo del precedente finanziamento.
Il mutuo ipotecario, invece, è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui
rimborso viene garantito da ipoteca su immobili.
Per entrambe le tipologie di mutuo, il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive
di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del
contratto; il tasso di interesse può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili,
trimestrali, semestrali o annuali.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
L’operazione di portabilità non presenta alcun rischio per il mutuatario salvo quanto di seguito precisato con
riferimento al contratto di mutuo.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di
uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Secondo quanto previsto dall’art. 118 del D.Lgs. n. 385/1993 (Testo Unico Bancario), il contratto può
prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le
condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Solo se il mutuatario non è
un consumatore o una micro-impresa, il contratto può prevedere la possibilità, per la Banca, di modificare in
via unilaterale anche i tassi di interesse, al verificarsi di specifici eventi e condizioni predeterminati nel
contratto medesimo.
CONDIZIONI ECONOMICHE
C
QUANTO PUÒ COSTARE L’OPERAZIONE DI PORTABILITA’
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Calcolato includendo anche la polizza assicurativa obbligatoria “Certificato Incendio” di Assimoco
riferito ad un mutuo “Primo Tetto” di euro 100.000,00 della durata di 20 anni, con periodicità rata mensile, a tasso
variabile (indicizzato al tasso Euribor 3 mesi) inizialmente del 2,50 %, spese incasso rata € 3,00, polizza assicurativa
sull’immobile civile calcolata su di un valore di ricostruzione di € 150.000,00, a copertura dello scoppio, dell’incendio ed
eventi naturali esclusi eventi catastrofici (terremoto, maremoto, ecc.) a premio annuale di € 44,02.
2,624 %
riferito ad un mutuo garantito da ipoteca offerto a consumatori di euro 100.000,00 della durata di 25 anni, con periodicità
rata mensile, a tasso variabile (indicizzato al tasso BCE) inizialmente del 4,50 %, spese incasso rata € 4,15, polizza
assicurativa sull’immobile civile calcolata su di un valore di ricostruzione di € 150.000,00, a copertura dello scoppio,
dell’incendio ed eventi naturali esclusi eventi catastrofici (terremoto, maremoto, ecc.) a premio annuale di € 44,02.
4,699 %
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riferito ad un mutuo garantito da ipoteca offerto a consumatori di euro 100.000,00 della durata di 25 anni, con periodicità
rata mensile, a tasso variabile (indicizzato al tasso Euribor 6 mesi) inizialmente del 4,50 %, spese incasso rata € 4,15,
polizza assicurativa sull’immobile civile calcolata su di un valore di ricostruzione di € 150.000,00, a copertura dello
scoppio, dell’incendio ed eventi naturali esclusi eventi catastrofici (terremoto, maremoto, ecc.) a premio annuale
di € 44,02.
4,699 %
Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, essendo calcolato sulla base del
valore iniziale del tasso e ipotizzando che questi resti immutato per tutta la durata del contratto.
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno
degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori non obbligatori per
la concessione del finanziamento salvo le polizze assicurative che, in questo indicatore, sono incluse
Il TAEG è stato calcolato alla luce di informazioni ricavate per stima, rappresentative del contratto in
oggetto.
VOCI
Importo massimo finanziabile
Durata minima
Durata massima
Modalità di calcolo degli interessi
COSTI
non superiore al 100% del valore dei beni
ipotecati
Concordata tra le parti
Gli interessi sono calcolati con riferimento
all’anno civile.
MUTUO “PRIMO TETTO” A TASSO VARIABILE INDICIZZATO ALL’EURIBOR 3 MESI/365
Parametro di indicizzazione
Euribor 3 mesi divisore 365
TASSI
Il tasso Euribor a 3 mesi è rilevato l’ultimo giorno
lavorativo di ogni mese, arrotondato al punto
decimale superiore in presenza di due o più
decimali con troncamento al secondo decimale,
dei tassi interbancari Euribor a 3 mesi pubblicata
su "Il Sole 24 Ore", attualmente pari al -0,290%
Il tasso di interesse è variato con decorrenza
mensile, sulla base dell’andamento del
parametro riferito all'ultimo giorno lavorativo del
mese solare precedente
Spread per durata fino a 20 Spread per durata oltre 20
anni
anni
L’importo
finanziato
è
inferiore/uguale al 50% del
valore di stima dell’immobile
L’importo
finanziato
è
compreso tra il 50% e l’80%
del
valore
di
stima
dell’immobile
L’importo
finanziato
è
maggiore dell’80% del valore
di stima dell’immobile
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+1,50%
+1,75%
+1,75%
+2,00%
+2,25%
+2,50%
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Tasso minimo
Tasso massimo
Tasso di interesse di preammortamento
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Pari allo spread applicato qualora il parametro di
indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello
zero
6,00 %
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
Euribor 3 mesi divisore 365
Il tasso Euribor a 3 mesi è rilevato l’ultimo giorno
lavorativo di ogni mese, arrotondato al punto
decimale superiore in presenza di due o più
decimali con troncamento al secondo decimale,
dei tassi interbancari Euribor a 3 mesi pubblicata
su "Il Sole 24 Ore", attualmente pari al -0,290%
Il tasso di interesse è variato con decorrenza
mensile, sulla base dell’andamento del
parametro riferito all'ultimo giorno lavorativo del
mese solare precedente
Spread per durata fino a 20 Spread per durata oltre 20
anni
anni
L’importo
finanziato
è
inferiore/uguale al 50% del
valore di stima dell’immobile
L’importo
finanziato
è
compreso tra il 50% e l’80%
del
valore
di
stima
dell’immobile
L’importo
finanziato
è
maggiore dell’80% del valore
di stima dell’immobile
Tasso minimo
Tasso massimo
Tasso di mora
+1,50%
+1,75%
+1,75%
+2,00%
+2,25%
+2,50%
Non previsto
6,00 %
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
1,50 punti in più del tasso contrattuale in vigore
al momento della mora
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO AL TASSO BCE
Parametro di indicizzazione
Spread
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Il tasso BCE è il tasso sulle operazioni di
rifinanziamento principale della Banca Centrale
Europea attualmente pari allo 0,00 %
6,00 %
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Tasso minimo
Tasso massimo
Tasso di interesse di preammortamento
Spread
Tasso minimo
Tasso massimo
Tasso di mora
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Pari allo spread applicato qualora il parametro di
indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello
zero
6,00 %
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
Il tasso BCE è il tasso sulle operazioni di
rifinanziamento principale della Banca Centrale
Europea attualmente pari allo 0,00 %
6,00 %
Non previsto
6,00 %
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
1,50 punti in più del tasso contrattuale in vigore
al momento della mora
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO ALL’EURIBOR 6 MESI/365
Parametro di indicizzazione
Spread
Tasso minimo
Tasso massimo
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Euribor 6 mesi divisore 365
Il tasso Euribor a 6 mesi è rilevato l’ultimo giorno
lavorativo di ogni mese, arrotondato al punto
decimale superiore in presenza di due o più
decimali con troncamento al secondo decimale,
dei tassi interbancari Euribor a 6 mesi pubblicata
su "Il Sole 24 Ore", attualmente pari al - 0,190%
Il tasso di interesse è variato con decorrenza
mensile, sulla base dell’andamento del
parametro riferito all'ultimo giorno lavorativo del
mese solare precedente
6,00%
Pari allo spread applicato qualora il parametro di
indicizzazione dovesse scendere al di sotto dello
zero
6,00 %
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
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Tasso di interesse di preammortamento
Spread
Tasso minimo
Tasso massimo
Spese per la gestione del
rapporto
SPESE
Spese per
la stipula
del
contratto
Tasso di mora
Istruttoria
Gestione pratica
€ 0,00
- altre periodicità
Spese per solleciti di pagamento
Spese per comunicazioni
periodiche
 in forma cartacea
 on line
Spese per altre comunicazioni
 in forma cartacea
 on line
Spese per altre comunicazioni
mediante raccomandata
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Il tasso Euribor a 6 mesi è rilevato l’ultimo giorno
lavorativo di ogni mese, arrotondato al punto
decimale superiore in presenza di due o più
decimali con troncamento al secondo decimale,
dei tassi interbancari Euribor a 6 mesi pubblicata
su "Il Sole 24 Ore", attualmente pari al - 0,190%
Il tasso di interesse è variato con decorrenza
mensile, sulla base dell’andamento del
parametro riferito all'ultimo giorno lavorativo del
mese solare precedente
6,00%
NON PREVISTO
6,00 %
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
1,50 punti in più del tasso contrattuale in vigore
al momento della mora
La misura degli interessi non potrà mai essere
superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2,
comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108,
dovendosi intendere, in caso di teorico
superamento di detto limite, che la loro misura
sia pari al limite medesimo
NON PREVISTE
NON PREVISTE
- altre periodicità
Mediante SDD
- periodicità mensile
di
Euribor 6 mesi divisore 365
Perizia tecnica (da pagarsi al
momento della richiesta)
Spese incasso rata
Con addebito automatico in conto
corrente o pagamento per cassa
- periodicità mensile
6
€ 4,15
Mutuo “Primo Tetto”: € 3,00
€ 7,75
€ 4,15
Mutuo “Primo Tetto”: € 3,00
€ 7,75
€ 30,00 per ogni sollecito
€ 2,60
Gratuite
€ 2,60
Gratuite
€ 5,00
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Spese per richiesta
documentazione
Spese per variazione, restrizione,
cancellazione ipotecarie ordinarie
(non semplificate ex art.40 bis del
TUB)
Accollo mutuo
Sospensione pagamento rate
Compenso per estinzione
anticipata
Spese ripianificazione mutuo
(modifica del piano di
ammortamento originariamente
pattuito)
Altro
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Spese per la stipula atto fuori dai
locali della banca
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Da quantificare all’atto della richiesta in
proporzione ai costi effettivamente sostenuti
dalla banca.
Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico
Foglio Informativo.
€ 154,94
€ 154,94 per ogni accollo
Gratuita
Per i clienti consumatori: 0,00% del debito
residuo in caso di estinzione totale
0,00% del capitale rimborsato in caso di
estinzione parziale
Per i clienti NON consumatori: 2% del debito
residuo in caso di estinzione totale
2% del capitale rimborsato in caso di estinzione
parziale
Per i clienti NON consumatori: 4,00 per mille
dell’importo concesso a mutuo, con un minimo di
€ 260,00 da pagarsi al momento della richiesta
Per i clienti consumatori: € 0,00
rinnovo ipoteca: € 300,00
assenso cancellazione ipoteca: € 0,00
€ 100,00
Tipo di ammortamento
francese
Tipologia di rata
costante
Mensile, trimestrale, semestrale, annuale
Periodicità delle rate
Mutuo “Primo Tetto”: mensile
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I MUTUI A TASSO VARIABILE)
(Fonte “Il Sole 24 Ore”)
Parametro di indicizzazione
Tasso BCE
Tasso BCE
Tasso BCE
Data
11/06/2014
10/09/2014
16/03/2016
Valore
0,15 %
0,05 %
0,00 %
Parametro di indicizzazione
Euribor 3 Mesi 365
Euribor 3 Mesi 365
Euribor 3 Mesi 365
Data
LUGLIO 2016
AGOSTO 2016
SETTEMBRE 2016
Valore
-0,301%
-0,303%
-0,305%
Parametro di indicizzazione
Euribor 6 Mesi 365
Euribor 6 Mesi 365
Euribor 6 Mesi 365
Data
LUGLIO 2016
AGOSTO 2016
SETTEMBRE 2016
Valore
-0,189%
-0,195%
-0,206%
Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al
momento della stipula.
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Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Mutuo “Primo Tetto”
Importo
(% su valore di
stima
dell’immobile)
Minore/uguale
al 50%
Compreso tra il
50% e l’80%
Maggiore
dell’80%
Tasso di
interesse
applicato
+1,50%
+1,75%
+1,75%
+2,00%
+2,25%
+2,50%
Mutuo con tasso BCE
Tasso di
Durata del
interesse
finanziamento
applicato
(anni)
4,50 %
4,50 %
4,50 %
Durata del
finanziamento
(anni)
20
30
20
30
20
30
Importo della rata
mensile per €
100.000 di capitale
10
20
25
€ 1.036,49
€ 632,79
€ 555,98
Importo della
rata
mensile per €
100.000 di
capitale
€ 482,59
€ 357,30
€ 494,18
€ 369,68
€ 517,87
€ 395,20
Se il tasso di
interesse
aumenta del
2%
dopo 2 anni. *
Si ipotizza
Euribor pari a
2,00% + spread
€ 580,06
€ 463,24
€ 593,00
€ 477,55
€ 619,36
€ 506,84
Se il tasso di
interesse
diminuisce del
2% dopo 2
anni. *
Si ipotizza
Euribor pari a
0,00% + spread
€ 482,59
€ 357,30
€ 494,18
€ 369,68
€ 517,87
€ 395,20
Se il tasso di
interesse
aumenta del 2%
dopo 2 anni. *
Si ipotizza Tasso
BCE pari a 2,00 % +
spread 4,50 %
€ 1.135,63
€ 745,78
€ 675,44
Se il tasso di
interesse diminuisce del
2% dopo 2 anni. *
Si ipotizza Tasso BCE pari
a 0,00% + spread 4,50 %
Se il tasso di
interesse
aumenta del 2%
dopo 2 anni. *
Si ipotizza Euribor
pari a 2,00 % +
spread 4,50 %
€ 1.135,63
€ 745,78
€ 675,44
Se il tasso di
interesse diminuisce del
2% dopo 2 anni. *
Si ipotizza Euribor pari a
0,00% + spread 4,50 %
€ 1.036,49
€ 632,79
€ 555,98
Mutuo con tasso Euribor 6 mesi
Tasso di
interesse
applicato
4,50 %
4,50 %
4,50 %
Durata del
finanziamento
(anni)
10
20
25
Importo della rata
mensile per €
100.000 di capitale
€ 1.036,49
€ 632,79
€ 555,98
€ 1.036,49
€ 632,79
€ 555,98
* Gli importi delle rate sono calcolate ipotizzando la ripianificazione del debito.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero
108/1996), relativo ai mutui ipotecari, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bcconline.it).
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SERVIZI ACCESSORI
Polizza assicurativa facoltativa
Polizza “Le Rate Protette Assimoco” di Assimoco
Vita e Assimoco
Polizza assicurativa multirischio a copertura del
credito
La polizza assicurativa accessoria al
finanziamento è facoltativa e non
indispensabile per ottenere il finanziamento alle
condizioni proposte.
Pertanto il cliente può scegliere di non
sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o
sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul
mercato.
Per maggiori informazioni relative alle polizze
indicate nel presente Foglio Informativo il cliente può
consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili
presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca.
Garanzie previste:
• Decesso (operante per ogni assicurato)
• Invalidità permanente totale (operante, per ogni
assicurato)
e, in caso di mutuo di durata non superiore a 20
anni, in funzione dello status lavorativo degli
assicurati:
• Inabilità temporanea totale da infortunio e malattia
(operante per lavoratore autonomo o dipendente
pubblico)
• Perdita involontaria d’impiego per giustificato
motivo oggettivo (operante per dipendente del
settore privato)
• Ricovero ospedaliero (operante per non lavoratore)
Per mutui fino ad euro 50.000,00 e durata
massima di 72 mesi, l’importo del premio unico
anticipato varia dal 3,181% al 4,237% della
somma di finanziamento richiesta
Negli altri casi,
determinato:
l’importo
del
premio
è


in funzione dell’età
della durata del finanziamento e
del tan (tasso annuo nominale)
Per durate fino a 10 anni è disponibile la soluzione a
premio unico anticipato o a premio annuo. Per
durate superiori a 10 anni è disponibile la soluzione
a premio annuo o a premio unico iniziale per i primi
10 anni e successivamente a premio annuo.
Quota di premio percepita dal mutuante collocatore:
37,50%
 Decesso
Polizza assicurativa facoltativa

Polizza “Tutelali” di Assimoco
Invalidità permanente totale
Polizza assicurativa multirischio
La polizza assicurativa accessoria al
finanziamento è facoltativa e non
indispensabile per ottenere il finanziamento alle
condizioni proposte.
Pertanto il cliente può scegliere di non
sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o
sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul
mercato.
Per maggiori informazioni relative alle polizze
indicate nel presente Foglio Informativo il cliente può
consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili
presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca.
Il prodotto prevede una tariffa FORMULA CLIENTI
ed una tariffa FORMULA AGEVOLATA riservata ai
soci
Tariffa monoannuale variabile in funzione dell’età e
della tipologia di clientela.
Tasso annuo minimo del 0,097% fino ad un
massimo del 3,28% della somma assicurata.
Quota di premio percepita dal mutuante collocatore:
16% tariffa soci, 35% tariffa clientela
Polizza assicurativa facoltativa

Decesso da infortunio
Polizza “Protetto Infortuni” di Assimoco

Invalidità permanente da infortunio
Polizza
assicurativa
sugli
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Infortuni
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Tariffa variabile in funzione dell’attività svolta.
La polizza assicurativa accessoria al
finanziamento è facoltativa e non
indispensabile per ottenere il finanziamento alle
condizioni proposte.
Pertanto il cliente può scegliere di non
sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o
sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul
mercato.
Per maggiori informazioni relative alle polizze
indicate nel presente Foglio Informativo il cliente può
consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili
presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca.
Polizza assicurativa facoltativa
Caso morte: tasso annuo minimo 0,082% / massimo
0,123% su somme assicurate.
Caso Invalidità Permanente: tasso annuo minimo
0,093% / massimo 0,181% su somme assicurate.
Quota di premio percepita dal mutuante collocatore:
25%
Incendio e altri danni a beni sul fabbricato oggetto di
ipoteca e garanzia ricorso terzi.
Polizza “Famiglia Confort Coop” di Assimoco
Polizza assicurativa sull’immobile
Tasso annuo del 0,082% sul massimale valore
fabbricato assicurato;
La polizza assicurativa accessoria al
finanziamento è facoltativa e non
indispensabile per ottenere il finanziamento alle
condizioni proposte.
Pertanto il cliente può scegliere di non
sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o
sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul
mercato.
Per maggiori informazioni relative alle polizze
indicate nel presente Foglio Informativo il cliente può
consultare i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili
presso tutte le filiali e sul sito internet della Banca.
tasso annuo 0,029% sul massimale ricorso terzi
assicurato.
Polizza assicurativa obbligatoria
Incendio e altri danni a beni sul fabbricato oggetto di
ipoteca e garanzia ricorso terzi.
Quota di premio percepita dal mutuante collocatore:
25%
Polizza “Certificato Incendio” di Assimoco
Polizza assicurativa sull’immobile
Ai fini della concessione del finanziamento è
richiesta la presenza di una polizza assicurativa.
Il cliente è libero di scegliere la polizza sul mercato
e, in caso di polizza rilasciata da un intermediario
terzo, la stessa deve essere di gradimento della
Banca.
Il cliente può espressamente e liberamente
richiedere alla Banca una polizza assicurativa tra
quelle indicate nel presente Foglio Informativo.
Tariffa variabile in funzione della destinazione d’uso
del fabbricato.
Tasso annuo minimo del 0,040% / massimo del
0,177% sul valore fabbricato;
tasso annuo minimo del 0,025% / massimo del
0,11% sul valore ricorso terzi
Quota di premio percepita dal mutuante collocatore:
23%
Per maggiori informazioni relative a tali polizze, il
cliente può consultare i rispettivi Fascicoli Informativi
disponibili presso tutte le filiali e sul sito internet
della Banca. In tale ipotesi, la polizza non verrà in
ogni modo posta a beneficio diretto della Banca.
Qualora invece il cliente stipuli una polizza non
collocata dalla Banca, tale polizza sarà posta a
beneficio diretto di quest’ultima.
Il cliente è tenuto ad assicurare l’immobile su cui è
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iscritta l’ipoteca per tutta la durata del finanziamento,
contro i danni causati da incendio, scoppio e
fulmine. Il cliente è libero di scegliere la polizza sul
mercato e, in caso di polizza rilasciata da un
intermediario terzo, la stessa deve essere di
gradimento della Banca.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da oggetti terzi:
Perizia tecnica
NON PREVISTE
Adempimenti notarili
Imposta sostitutiva (per finanziamenti per i quali è
stata esercitata l’opzione)
Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti di
durata pari o inferiore a 18 mesi non regolati in
conto corrente o di durata superiore per i quali non è
stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)
Tassa ipotecaria (per finanziamenti di durata pari o
inferiore a 18 mesi o di durata superiore per i quali
non è stata esercitata l’opzione dell’imposta
sostitutiva)
secondo la Tariffa notarile
NON PREVISTA
euro 16,00
a cura del Notaio rogante il quale determina
l’importo nel rispetto della normativa vigente
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: entro 10 giorni dalla data in cui il cliente chiede al mutuante surrogato di
acquisire dal finanziatore originario l’esatto importo del debito residuo.
-
Disponibilità dell’importo: immediata alla stipula
ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 5 giorni
pagando un compenso omnicomprensivo stabilito dal contratto, non superiore al 2,00 % del debito residuo.
Il compenso omnicomprensivo non è dovuto:
 se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari
adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale;
 se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora
dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 15 giorni decorrenti dalla
data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami
I reclami vanno inviati per posta ordinaria o per Raccomandata A/R all’Ufficio Reclami di Mantovabanca
1896, Viale della Vittoria 1, 46041 Asola (Mn) o all’indirizzo email [email protected] o
all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected], che risponde entro 30 giorni
dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può rivolgersi a:
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Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere
alla banca;
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare
una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di
raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per
questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel
Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54,
tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli
strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa
domanda, rivolgersi all’ ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione
presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla
conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore
BancarioFinanziario purchè iscritto nell’ apposito registro ministeriale.
LEGENDA
ABF
Accollo
Arbitro Bancario Finanziario
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il
debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato
da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il
debito residuo.
Imposta sostitutiva
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della
somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione
dell’immobile.
Ipoteca
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può
più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del
bene e farlo vendere.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del nuovo mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
mutui a tasso variabile)/
determinare il tasso di interesse.
Parametro di riferimento (per i
mutui a tasso fisso)
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle
singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito
nel contratto.
Piano di ammortamento
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
“francese”
capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il
periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel
tempo.
Piano di ammortamento
Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè
“tedesco”
all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da
interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è
costituita solo dal capitale.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
durata del mutuo.
Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del
numero delle rate pagate.
Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del
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Rimborso in un’unica soluzione
Spread
Tasso annuo effettivo globale
(TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse nominale
annuo
Tasso di mora
Tasso effettivo globale medio
(TEGM)
T.U.B.
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numero delle rate pagate
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.
Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il
tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di riscossione
della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio, quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va
dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima
rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un
tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti
quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare
che quanto richiesto dalla banca / intermediario non sia superi.
Testo Unico Bancario
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385
Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia
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