Gabriele Meucci

ISPI
ISTITUTO PER GLI STUDI
DI POLITICA INTERNAZIONALE
ISPI ALUMNI MIA
Gabriele Meucci
Nato a Milano nel 1963, Gabriele Meucci si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università
degli Studi di Milano nel 1988, con una tesi dal titolo “Condizione giuridica del prigioniero di
guerra nel diritto internazionale”. Subito dopo la laurea, ha frequentato il Corso di
preparazione alla carriera diplomatica dell’Ispi. Nel 1990 ha inoltre effettuato uno stage estivo,
riservato agli studenti che si preparavano al concorso diplomatico, presso l’Ecole Nationale
d’Administration (Ena) di Parigi, durante il quale ha frequentato un ciclo di lezioni
sull’amministrazione e la politica estera francesi. Superato il concorso, nel marzo del 1991 ha
cominciato la carriera diplomatica presso il ministero degli Affari Esteri. A un primo periodo di
formazione teorica, è seguita un’esperienza pratica presso la direzione generale del personale,
inizialmente in qualità di volontario diplomatico e, successivamente, come segretario di
legazione. Questo primo incarico di carattere amministrativo gli ha permesso di acquisire una
conoscenza puntuale della “macchina” diplomatica, rivelatasi molto utile nel corso degli anni
successivi. Nel 1995 Meucci ha avuto il suo primo incarico all’estero, come console d’Italia a
Spalato in Croazia ed è stato promosso primo segretario di legazione. È rimasto a capo
dell’ufficio consolare di Spalato fino all’aprile 1999, un periodo significativo, durante il quale ha
avuto modo di assistere ai molti cambiamenti che hanno interessato l’area balcanica: dalla
guerra in Croazia, alla distruzione della Bosnia, alle decisive operazioni militari croate della
primavera-estate 1995, fino alla pace di Dayton e al lento stabilizzarsi della regione con il
declino dell’autocrazia di Tudjman. Dal 1999 al 2001 è stato primo segretario nel settore
commerciale in Canada, a Ottawa, vivendo da vicino sia l’euforia del boom tecnologico
nordamericano sia il sopraggiungere della crisi economica. In contemporanea con la
promozione a consigliere di legazione, è tornato nei Balcani, questa volta a Tirana, in Albania
(paese dove la presenza italiana è molto forte in tutti i settori, particolarmente in quello
economico). In qualità di consigliere commerciale ha dunque prevalentemente assistito gli
imprenditori italiani nel paese e ha potuto apprezzare il grande impegno e serietà della
controparte albanese. Dopo otto anni di servizio all’estero, lo scorso gennaio è rientrato a
Roma, presso il ministero degli Affari Esteri e attualmente è in servizio presso la direzione
generale per i paesi dell’Europa e si occupa, come funzionario vicario, dell’Ufficio II competente
per le relazioni bilaterali con Portogallo, Spagna, Andorra, Francia, Principato di Monaco, San
Marino, Santa Sede, Malta, Grecia, Turchia, Cipro e Sovrano Militare Ordine di Malta (Smom).
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