CANADA “Opportunità d`affari per le imprese irpine”
Transcript
CANADA “Opportunità d`affari per le imprese irpine”
CANADA “Opportunità d’affari per le imprese irpine” Camera di Commercio di Avellino – Sala Consiliare, Piazza Duomo n. 5 Giovedì 15 marzo 2007 Lingue parlate: francese, inglese Moneta: dollaro canadese, CAD Codice Paese: (404), CA Fuso orario: Schema dei diversi fusi orari rispetto all`orario del Meridiano di Greenwich secondo le aree: Pacifico: -8 ore, Montagne: -7 ore, Atlantico Il Canada ha firmato diversi accordi di libero scambio tra cui l’accordo di libero scambio nord-americano (ALENA) che lo lega al Messico e agli Stati Uniti. Nel corso del loro ultimo incontro a novembre del 2005, l’Unione Europea e il Canada hanno discusso dello stato di avanzamento delle negoziazioni di un accordo che miri a rafforzare il commercio e l’investimento (ARCI) tra le due parti. Questo accordo è più di un accordo di libero scambio classico fondato sull’eliminazione dei diritti doganali mira infatti, a rispondere alla nuova generazione delle questioni commerciali: cooperazione in materia di regolamentazione, facilitazione degli scambi, ostacoli non tariffari, mercati pubblici, servizi, investimento e diritti della proprietà intellettuale. La politica di importazione del Canada è liberale: tuttavia alcuni prodotti sono proibiti all’importazione (vedi http://www.cbsa-asfc.gc.ca/copyright-f.html); altri sono controllati (vedihttp://www.dfait-maeci.gc.ca/eicb/menu-fr.asp). Indicatori 2003 2004 2005 2006* PIL a prezzi correnti (mld C$) 1.213,4 1.290,2 1.371,4 1.459,6 PIL a prezzi costanti (mld US$) 734,6 866,1 1.131,8 1.289,6 Tasso di crescita reale (%) 1,8 3,3 2,9 2,8 Inflazione (%) 2,8 1,8 2,2 2 Popolazione (milioni) 31,7 31,7 32 32,6 Esportazioni FOB 284,7 329,8 373,9 406,5 Importazioni FOB 227,3 244,5 320,4 357,7 Saldo delle partite correnti (US$ mldi) 13,4 13,2 22 24,9 Tasso di cambio C$/US$ (media annuale) 1,40 1,30 1,21 1,13 Riserve Internazionali (miliardi US$ - escluso oro) 36,2 34,4 33 n/d Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report November 2006 * Stime EIU SPRINT Campania, Sportello Provinciale per l’Internazionalizzazione Area Impresa Camera di Commercio di Avellino, viale Cassitto, 7 – 83100 Avellino tel. 0825/694.204 ‐ 206 fax. 0825/694.261 ‐ www.av.camcom.it 2 QUADRO ECONOMICO Struttura produttiva Pur essendo un paese dalle vastissime risorse naturali, negli ultimi decenni il Canada ha diversificato sempre di più la propria economia, acquisendo una notevole specializzazione nei servizi e sviluppando inoltre un settore manifatturiero di rilievo. Il settore dei servizi rappresenta circa i due terzi della produzione ed assorbe quasi i tre quarti della popolazione. Il Canada dispone di una larga base industriale. Il settore manifatturiero ha accresciuto la sua competitività durante gli anni ’90 ed è ora uno dei settori più vivaci dell’economia canadese. Tra la fine del 2000 e l’inizio del 2004, tuttavia, il settore ha risentito del raffreddamento della domanda statunitense, aggravato dall’apprezzamento del dollaro canadese. L’importanza del settore dei servizi è cresciuta molto negli ultimi decenni; il settore sembra aver beneficiato della tendenza delle società canadesi a subappaltare gran parte dei servizi necessari alle loro attività. Le risorse naturali restano comunque molto importanti per l’economia. La pesca è importante nelle province atlantiche e nella British Columbia; l’agricoltura domina le province della prateria, ed è comunque presente in tutte le altre province. Petrolio e gas sono abbondanti nel Canada occidentale, specialmente l’Alberta, e in alcuni giacimenti al largo dell’Atlantico, mentre le attività di tagliaboschi ed estrazione mineraria sono presenti in tutte le province in diversa entità. Nel 2004 e nei primi mesi del 2005, l’innalzamento dei prezzi del petrolio e gas naturale hanno fatto esplodere l’economia dell’Alberta e consolidato la sua posizione come la provincia più ricca (considerando il PIL pro-capite). Interscambio Il triennio 2003-2005 ha confermato un trend commerciale sostanzialmente stabile, con saldi positivi per il nostro Paese. Nel secondo bimestre 2006 le nostre esportazioni sono aumentate del 16%, mentre le importazioni si sono ridotte dello 0,57%. Riguardo alla composizione merceologica dell'interscambio italo-canadese, le importazioni del nostro Paese consistono soprattutto in pasta da carta); aeromobili e prodotti dell'agricoltura, orticoltura e floricoltura. Nel 2005 la prima voce dell'export italiano è stata rappresentata dai vini da tavola, seguita dai medicinali (in forte aumento) e dalle calzature. Altre voci d'esportazione sono rappresentate da macchinari e piastrelle. NOTIZIE PER L’OPERATORE Sistema bancario Le funzioni di banca centrale sono svolte dalla Banca del Canada, che controlla il credito interno mediante il trasferimento di depositi governativi alle banche autorizzate e la compravendita di titoli di Stato sul mercato libero. Le sei maggiori banche commerciali canadesi sono la Royal Bank of Canada, la Bank of Montreal, la Bank of Nova Scotia, la Toronto-Dominion Bank (tutte con sede a Toronto e uffici a Montreal) e la National Bank of Canada (con sede a Montreal). Le due principali banche straniere operanti nel Paese sono la Hongkong Bank of Canada e la Citibank Canada. La principale borsa valori canadese si trova a Toronto. Accordi con l’Italia: 9 Protocollo recante modifiche alla Convenzione tra l’Italia e il Canada per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali (firmato per la prima volta a Toronto il 17 novembre 1977). 9 Accordo di aero-navigabilità (firmato ad Ottawa il 18 febbraio 1991). 9 Accordo Canada-UE sul commercio delle bevande alcoliche 9 Accordo per il riconoscimento delle denominazioni geografiche tipiche dell’UE (concluso nel 2001). 9 Memorandum of understanding sulle PMI (firmato nel 2002, non ancora ratificato da parte italiana). DOCUMENTI EXPORT Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU),tradizionalmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all’interno dell’Unione europea), le Spedizioni a destinazione del Canada devono essere accompagnate dai seguenti documenti. È possibile avere ulteriori informazioni sul seguente sito: http://www.agenziadogane.it a) Fattura commerciale o doganale Stabilita, almeno, in quattro esemplari, è redatta in una delle lingue ufficiali. La scelta tra i due documenti è in funzione dell’ammontare della spedizione. Spedizioni di valore pari o superiore a 1.600 dollari canadesi CAD. SPRINT Campania, Sportello Provinciale per l’Internazionalizzazione Area Impresa Camera di Commercio di Avellino, viale Cassitto, 7 – 83100 Avellino tel. 0825/694.204 ‐ 206 fax. 0825/694.261 ‐ www.av.camcom.it 3 All’entrata in Canada, le autorità esigono, per tutte le spedizioni di almeno 1.600 CAD, la presentazione dei seguenti documenti: - una fattura commerciale in quattro copie che riporti tutte le informazioni previste dal formulario della fattura doganale succitata; - oltre alla fattura commerciale usuale, una fattura doganale (CANADA CUSTOM INVOICE) redatta sull’apposito modulo prestampato. In questo caso la fattura commerciale deve precisare, quanto meno, il nome dell’acquirente, del venditore, il prezzo pagato o da pagare, la descrizione della merce e la loro quantità; - la semplice fattura doganale che riporti la totalità delle informazioni richieste. Per ottenere delle precisazioni sul contenuto delle rubriche della fattura doganale, si suggerisce di visualizzare la parte relativa alla fattura commerciale sul sito delle dogane canadesi e in particolare l’allegato A. Spedizioni di valore inferiore a 1.600 CAD. Queste spedizioni possono essere sdoganate su semplice presentazione della fattura commerciale che riporti i riferimenti usuali necessari alla redazione della dichiarazione in dogana. Si raccomanda comunque di far comparire: - Il nome della persona responsabile nell’impresa che ha conoscenza degli affari trattati - in caso di mancanza, i riferimenti di ogni decisione ministeriale canadese relativa alla spedizione - la nomenclatura canadese a due cifre. Le dogane canadesi esigono, in effetti, il codice a due cifre. Spetta all’importatore o al suo agente, stabilire il codice aggiungendo al codice europeo a sei cifre, le ultime quattro cifre. b) Certificato di origine Non è necessario per i prodotti dell’Unione europea. Le regole relative all’emissione e impiego del certificato d’origine sono precisate nell’Allegato XI. c) Certificati speciali Per determinati prodotti (alcune bevande, carni in scatola, prodotti caseari, trasformati di frutta e verdura in scatola, gelatine, sementi, pesticidi, alimenti per animali, concime) possono essere richiesti speciali certificati. http://www.dree.org/canada rubrica ¨Approche au marché¨. d) Certificato fitosanitario Richiesto per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali. Il certificato è rilasciato dal Servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza. e) Certificato sanitario Necessario per le carni, il certificato è rilasciato dal Servizio veterinario delle ASL di appartenenza. A causa del rischio di contaminazione della malattia della ¨mucca pazza¨ e della propagazione dell’afta epizootica, un certo numero di paesi ha deciso di sospendere le importazioni di carni e derivati dai Paesi dell’Europa. Il Ministero della sanità Servizio veterinario Uff. III, può fornire informazioni in proposito. Allo stesso tempo, si suggerisce di informarsi direttamente presso il proprio importatore. f) Certificato di vendita libera dei cosmetici Non richiesto. h) Marchio nazionale esportazione vini - INE L’articolo 32 della legge 20 febbraio 2006 n. 82 (collavini) ha abolito la procedura prevista R.D.L. 1443/33 che rendeva obbligatoria l’approvazione dell’etichettatura dei vini da parte dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (I.C.E.) e l’emissione di apposito certificato da parte dei laboratori di analisi per l’esportazione di vino italiano. Pertanto dal 28 marzo 2006 (entrata in vigore della legge) non vi è più l’obbligo del marchio I.N.E. sulle partite di vino destinate ai mercato del nord-America (Stati Uniti - Canada - Messico). SPRINT Campania, Sportello Provinciale per l’Internazionalizzazione Area Impresa Camera di Commercio di Avellino, viale Cassitto, 7 – 83100 Avellino tel. 0825/694.204 ‐ 206 fax. 0825/694.261 ‐ www.av.camcom.it 4 Carnet ATA La spedizione temporanea in Canada tramite il Carnet ATA è possibile per i prodotti ammessi a beneficiare di tale procedura. Sono allo stesso tempo esclusi dalla procedura: - le merci destinate a fiere e mostre e altre manifestazioni commerciali - materiale professionale. Non è richiesto il visto d’affari sul passaporto per i cittadini italiani, ma è necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi. a) Documenti di trasporto b) Lista dei colli c) Assicurazione trasporto: Non richiesta d) trattamento degli imballaggi in legno: Dal mese di settembre 2005, gli imballaggi in legno destinati al Canada devono essere trattati (fumigati) secondo la norma NIMP n°15.(3) L’importazione di alcuni prodotti deve essere contenuta entro i limiti di quote prefissate e può richiedere specifici permessi. (ad es. tessuti, alcuni generi di vestiario, pollame e latticini). Importazioni temporanee Tutti i prodotti che vengono temporaneamente importati in Canada sono soggetti a tassazione a meno che non vengano coperti dalla “Temporary Import Bond”. Quest’ultima è una limitazione assegnata dal broker doganale (in genere per il valore delle tasse pagabili) per il periodo di tempo dell’importazione. Per assegnare questa limitazione devono essere soddisfatte le seguenti caratteristiche: -un rappresentante della compagnia straniera esportatrice deve recarsi in Canada per assistere all’impiego che viene fatto del prodotto stesso; -deve essere inviata una lettera di spiegazione del prodotto all’ufficio doganale (ad esempio al Custom Broker) in modo da fornire una descrizione dettagliata del prodotto stesso, informare sulle date di entrata del prodotto dal paese, fornire informazioni sulle presunte date d’importazione ed esportazione indicare il nome del rappresentante straniero e il suo ruolo all’interno del progetto, un sopralluogo di cosa comporta il progetto e il nome di chi, all’interno dell’università effettua l’importazione del prodotto in questione. INDIRIZZI UTILI Ambasciata di Canada presso lo Stato Italiano Via Salaria , 243 - 00199 Roma Tel. +39.06 - 85444 1; Fax: +39.06- 85444 3915 http://http://www.dfait-maeci.gc.ca/canada-europa/italy/menu-it.asp Consolato Generale del Canada Via Vittor Pisani, 19 - 20124 Milano Tel. (02) 67581 Fax (02) 67583900 Ambasciate e Consolati all'estero Ambasciata d'Italia in Canada Ambasciatore Marco Colombo 275, Slater Street, 21st floor - Ottawa (Ontario) K1P 5H9 Tel. 001613 2322401/2/3 - Fax 2331484 2348424 [email protected] http://www.ambottawa.esteri.it/ Edmonton (Alberta) - Consolato 1970, Commerce Place 10155-102 street, Edmonton, AB T5J 4G8 Tel. 001780 423-5153; fax: 001780 423-5176 mailto:[email protected] Montreal (Quebec) - Consolato Generale Console generale Fabio Cristiani 3489, Drummond Street Montreal (Quebec) H3G 1X6 Tel. 001514 8498351/2/3/4 - Fax 4999471 mailto:[email protected] http://www.italconsul.montreal.qc.ca/ SPRINT Campania, Sportello Provinciale per l’Internazionalizzazione Area Impresa Camera di Commercio di Avellino, viale Cassitto, 7 – 83100 Avellino tel. 0825/694.204 ‐ 206 fax. 0825/694.261 ‐ www.av.camcom.it 5 Toronto (Ontario) - Consolato Generale Cons. Gen. Luca Brofferio Beverly Street, 136 Toronto (Ontario) M5T 1Y5 Tel. 001416 9771566 - 9772569; Fax 9771119 mailto:[email protected] http://www.toronto.italconsulate.org/ Vancouver (Columbia Britannica) - Consolato Generale Console generale Uberto Vanni d'Archirafi Standard Building #1100 510 West Hastings Street Vancouver, B.C. V6B 1L8 Tel. 001604 6847288 - Fax 6854263 [email protected] http://www.italianconsulate.bc.ca/ Camera di Commercio Italiana Montreal Montreal Quebec H3A 1B9 Tel. (+1 514) 8444249 Fax (+1 514) 8444875 [email protected] http://www.italchamber.qc.ca/ Toronto 901, Lawrence Ave. W. Suite 306 Toronto Ontario M6A 1C3 Tel. (+1 416) 7897169 Fax (+1 416) 7897160 Presidente: Clemente Benelli [email protected] Vancouver, Edmonton e Calgary Ste. 510 - 789 West Pender St. Vancouver, B.C. V6C 1E1 Tel. (+1 604) 6821410 Fax (+1 604) 6822997 Presidente: Lucio B. Sacchetti [email protected] http://www.iccbc.com/ Istituto Nazionale per il Commercio Estero - I.C.E Montreal Delegation Commerciale D’Italie Italian Trade Commission 1501, Avenue McGill College, Suite 520 Montreal, Quebec, H3A 3M8 Tel. (+1 514) 2840265 - Fax (+1 514) 2840362 [email protected] http://www.italtrade.com/countries/americas/canada_en/montreal.htm Toronto Italian Trade Commission 438, University Ave., Ste. 1818, Box 112 Toronto Ontario M5G 2K8 Tel. (+1 416) 5981566 - Fax (+1 416) 5981610 [email protected] www.italtrade.com/countries/americas/canada_en/toronto.htm Rappresentanza dell’Unione Europea in Canada Capo della delegazioen: Ambasciatore Eric Hayes 45 O'Connor Street, Suite 1900 - K1P 1A4 Ottawa Ontario Tel. (+1 613) 2386464 Fax (+1 613) 2385191 [email protected] www.delcan.cec.eu.int/ Elaborazione dei dati estratti dalla scheda paese “Canada” 2006 di Mondimpresa e della scheda paese export di Unioncamere SPRINT Campania, Sportello Provinciale per l’Internazionalizzazione Area Impresa Camera di Commercio di Avellino, viale Cassitto, 7 – 83100 Avellino tel. 0825/694.204 ‐ 206 fax. 0825/694.261 ‐ www.av.camcom.it 6