trattamento ecoguidatato di pseudoaneurisma da puntura

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trattamento ecoguidatato di pseudoaneurisma da puntura
Trattamento ecoguidato di pseudoaneurisma
Trattamento ecoguidatato di pseudoaneurisma da puntura dell’
arteria femorale comune
Ultrasound guided treatment of pseudoaneurysm caused by
puncture of the common femoral artery
A. Spinazzola a,*, L. Cireni b, A. Farina b
a
b
Ospedale Maggiore di Crema, Servizio di Radiologia Interventistica
Ospedale Maggiore di Crema, U.O. Chirurgia Vascolare
*Autore per corrispondenza. Angelo Spinazzola - Ospedale Maggiore di Crema Servizio di Radiologia Interventistica - Largo Ugo Dossena 2,26013 Crema (CR), Italia
Email: [email protected]
Sommario
La formazione di pseudoaneurismi iatrogeni post-cateterismo è una complicanza in
aumento rispetto al passato. Ciò è dovuto ad una più ampia e frequente diffusione di
trattamenti endovascolari percutanei, sia di natura diagnostica che interventistica.
Viene presentato un caso che sottolinea il ruolo diagnostico e terapeutico dell’eco Color
Doppler in questa patologia.
Parole chiave: Pseudoaneurisma; Angiografia; Eco color Doppler
Abstract Catheter-induced iatrogenic pseudoaneurysm is a complication on the rise as
compared to the past. This is due to the increasingly frequent use of percutaneous
endovascular intervention in the diagnosis and treatment of several diseases. We present
a case which underlines the diagnostic and therapeutic role of color Doppler ultrasound
(US) in this pathology.
Key words: Pseudoaneurysm; Angiograpy; Color Doppler US
Trattamento ecoguidato di pseudoaneurisma
Introduzione
Per pseudoaneurisma si intende una cavità extravascolare in comunicazione con
un’arteria attraverso una lesione della parete del vaso [1].
A differenza di un aneurisma vero, che risulta da una sfiancamento di tutti e tre gli strati
della parete vascolare, lo pseudoaneurisma può essere considerato come un “ematoma”
perivasale conseguente ad una lesione interessante le tre tonache.
In letteratura l’incidenza di tale patologia è di circa l’1%, per le procedure diagnostiche
[2], e del 3.5% per quelle interventistiche [3].
Caso Clinico
Donna di 71 anni con anamnesi di ipertensione arteriosa e diabete mellito di tipo 2,
giunge alla nostra osservazione per claudicatio surale a carico dell’arto inferiore sinistro
a 50 mt.
L’eco color Doppler evidenziava la presenza di una importante patologia stenotica della
femorale superficiale sinistra all’Hunter, con flussi patologici a livello popliteo.
La paziente è stata quindi sottoposta a studio angiografico, tramite accesso arterioso
femorale destro che confermava la presenza di stenosi pre-occlusiva della femorale
superficiale.
Veniva posizionato introduttore 6F e mediante cross over destra-sinistra, si procedeva a
PTA della stenosi con pallone 4x40mm (Fig. 1).
Il controllo finale mostrava un buon risultato emodinamico in assenza di stenosi residua
con flusso diretto distale e Run Off trivasale.
Durante la procedura sono state somministrate 5000 U di Eparina e lavaggi ripetuti con
soluzione fisilogica eparinata.
Alla normalizzazione degli esami della coagulazione, veniva rimosso l’introduttore e
praticata emostasi manuale.
L’esame obiettivo a circa due settimane dalla dimissione, rilevava la presenza di massa
pulsante, dolente, sincrona con il polso arterioso, in sede inguinale destra (sito di
puntura).
L’eco color Doppler evidenziava una lesione pseudoaneurismatica di circa 4,5x3cm con
tramite di comunicazione di circa 2.5 mm con l’arteria femorale comune (Fig. 2).
Si procedeva all’esecuzione di manovra compressiva ecoguidata con sonda lineare da 12
MHz per circa 20 minuti e, successivamente, con sonda microconvex da 6.5 MHz per
circa 35 minuti con graduale esclusione della sacca pseudonaeurismatica dal circolo
ematico per trombizzazione e riduzione del flusso vorticoso al suo interno fino alla
completa esclusione dello pseudoaneurisma (Fig. 3).
L’esame ecografico, eseguito 5 giorni dopo, mostrava una completa stabilità.
Ad un mese la sacca trombizzata appariva ridotta di dimensioni, in fase di
riassorbimento (Fig. 4).
Trattamento ecoguidato di pseudoaneurisma
Ethical approval for this study was granted by the Medical Research Ethics Committee of our institute,
and informed consent was obtained from all patients
Fig. 1. Arteria femorale superfiale sx con stenosi
serrata all’Hunter prima e dopo
angioplastica.
Fig. 3. Pseudoaneurisma durante la fase di
compressione del tramite; riduzione del flusso
vorticoso al suo interno con graduale
trombizzazione della sacca.
Fig. 2. Pseudoaneurisma di circa 4,5x3cm con
tramite di comunicazione di circa 2.5 mm con
l’arteria femorale comune dopo 2 settimane dalla
procedura.
Fig. 4. Controllo Ecodoppler ad un mese; sacca
pseudoaneurismatica trombizzata, di dimensioni
ridotte, in assenza di rifornimento arterioso.
Trattamento ecoguidato di pseudoaneurisma
Conclusioni
L’utilizzo di introduttori con un elevato frenchaggio, l’infusione di terapie
anticoagulanti durante le procedure interventistiche vascolari sempre più complesse
sono i maggiori responsabili dell’aumento dell’incidenza degli pseudoaneurismi.
La manovra di prima scelta per il trattamento degli PSA è la compressione eco-color
guidata [4,5], è accettata di buon grado da parte del paziente, priva di complicanze ed ha
un’elevata percentuale di successo (63-90%).
Conflict of interest statement
None declared
Bibliografia
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