PROVA ESPERTA CLASSE PRIMA IL NUOTO Un po` di storia... La
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PROVA ESPERTA CLASSE PRIMA IL NUOTO Un po` di storia... La
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “A. M. RICCI” Via XXIII Settembre,16 - 02100 RIETI e-mail [email protected] ; pec: [email protected] C.F. 80007290572 TEL. 0746/203129 - 251330 Formazione personale docente su Didattica per competenze e Prove Invalsi A.S. 2015/2016 Titolo Unità di Apprendimento Utenza: Scuola Secondaria di I° Grado - Italiano PROVA ESPERTA CLASSE PRIMA IL NUOTO Un po' di storia... La pratica del nuoto era diffusa presso i popoli antichi, in particolare greci e romani, che le attribuivano considerevole importanza ai fini dell'educazione, non solo fisica, dei giovani, anticipando da questo punto di vista il generale giudizio della medicina moderna che ritiene il nuoto esercizio completo, utile a uno sviluppo fisico equilibrato. La pratica natatoria sportiva scomparve nel Medioevo, in quanto l'immersione in acqua veniva spesso associata ai rischi di sviluppo delle epidemie e alla diffusione della peste. Per essere riscoperto il nuoto dovette attendere la fine del XIX secolo, quando, in pieno clima positivista, se ne riscoprirono le virtù terapeutiche e correttive. Vediamone brevemente i benefici … … sul corpo È scientificamente provato che nuotare faccia bene alla salute, alla longevità ed al benessere in generale del fisico e della mente. È indicato a tutte le fasce d’età e non richiede accessori particolari. Può essere praticato in piscina come pure al mare, da soli o in gruppo, come passatempo oppure come vero e proprio impegno, anche agonistico, come esercizio singolo oppure abbinato ad attività competitive o ludiche. Se si nuota con regolarità (per esempio un paio di volte la settimana) anche per poco tempo, si ha in genere un aumento della massa magra ed una riduzione di quella grassa. Il nuoto coinvolge tutti i muscoli: l’acqua,infatti, oppone una resistenza maggiore rispetto all’aria, per cui questo sport impone l’utilizzo di tutti i gruppi muscolari, rinforzandone il tono, aiutando la circolazione ed evitando il sovraccarico allo scheletro ed alle articolazioni perché viene praticato in un ambiente in cui è virtualmente assente la forza di gravità. Agisce sullo sviluppo dell'impalcatura ossea, che sarà armonioso: la gabbia toracica tende a ingrandirsi; si correggono le deviazioni della colonna vertebrale (come nella scoliosi) e si migliora la postura. Il consumo energetico varia molto tra i vari stili di nuoto. Il consumo minore si ha nello stile libero, segue il dorso con un costo energetico di poco superiore e aumenta considerevolmente nella rana e nel delfino. Non è affatto raro provare una gran fame dopo una bella nuotata. Questo testimonia l'elevata spesa energetica di questo sport. …sulla mente La pratica del nuoto aiuta a neutralizzare la paura dell’acqua e a trarne anzi piacere. Il nuoto contrasta le tensioni non soltanto fisiche ma anche mentali, favorendo il rilassamento e aiutando a sgombrare la mente. Genera sensazioni gradevoli che concorrono al benessere in rapporto con l’ambiente circostante. Che venga praticato in piscina o al mare, promuove la socializzazione rendendo piacevole il ritrovo con gli altri e stimolando nuove amicizie. Se praticato con spirito agonistico, induce a concentrarsi sui propri movimenti e a prendere consapevolezza delle proprie capacità e delle opportunità per migliorarle. Parte prima Dopo aver letto con attenzione il testo, rispondi alle seguenti domande. 1. Quando si iniziò a praticare il nuoto? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Quali benefici apporta al corpo la pratica di questo sport? ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. 3. Per quali fasce di età è indicato? ……………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………… 4. Cosa accade se si pratica con regolarità? ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 5. Cosa fa variare il consumo energetico durante tale attività? ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 6. Quali effetti produce sul corpo? ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 7. Come definiresti il linguaggio impiegato nel testo: colloquiale o accurato? Motiva la risposta. …………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………… 8. Quale è lo scopo del testo? ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 9. Quale modo verbale prevale nel brano? Secondo te, la scelta è collegata alla finalità del testo? Motiva la risposta. ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 10. “Che venga praticato” è un verbo …. Indica coniugazione, modo, tempo, persona e numero. ……………………………………………………………………………………………………… Completa la seguente mappa sul nuoto servendoti del testo esaminato NUOTO STORIA BENEFICI SUL CORPO SULLA MENTE Inventa un breve mito che spieghi l’origine della pratica del nuoto. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………… Autore della prova: prof.ssa Rinaldi M. Grazia