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Dal locale al globale
le nuove sfide per il volontariato
Quaderno riassuntivo
del Progetto Grundtvig
realizzato nel periodo 2013-2015
Quaderno sul Progetto “Dal locale al Globale”, organizzato nel periodo 20132015 nel quadro del programma Grundtvig - per l'istruzione permanente.
Editori: Associazione esperantista di Bialystok, Associazione esperantista di
Scozia, Eurokka Associazione esperantista rock, Gruppo esperantista
Vercellese, Associazione Esperantista Triestina e Club esperantista Espero di
Visaginas. Luglio 2015
EO
Ĉi tiu projekto estas financita kun financa subteno de Eŭropa
Komisiono. La publikaĵo respegulas nur la vidpunkton de la aŭtoro, kaj
la Komisiono ne estas respondeca pri ajna uzo de la enhavataj informoj.
EN
This project has been funded with support from the European Commission. This publication
[communication] reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held
responsible for any use which may be made of the information contained therein.
FR
Ce projet a été financé avec le soutien de la Commission européenne. Cette publication
(communication) n’engage que son auteur et la Commission n’est pas responsable de l’usage
qui pourrait être fait des informations qui y sont contenues.
IT
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo
responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni
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LT
Šis projektas finansuojamas remiant Europos Komisijai. Šis leidinys [pranešimas] atspindi
tik autoriaus požiūrį, todėl Komisija negali būti laikoma atsakinga už bet kokį jame
pateikiamos informacijos naudojimą.
PL
Ten projekt został zrealizowany przy wsparciu finansowym Komisji Europejskiej. Projekt
lub publikacja odzwierciedlają jedynie stanowisko ich autora i Komisja Europejska nie
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INDICE
Sul progetto
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1. Trieste
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2. Auzeville Tolosan - Tolosa
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3. Pitlochry
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4. Visaginas
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5. Bjalistoko
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6. Vercelli
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7. Duflankaj renkontiĝoj
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CONCLUSIONI
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“DAL LOCALE AL GLOBALE” NEL MONDO DEL WEB
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Uso efficace dei mezzi Internet e reti sociali
per una comunicazione strategica
Gestione delle risorse umane e motivazione dei volontari
Gestione finanziaria e raccolta di fondi
Organizzazione di eventi culturali locali
Collaborazione con le Istituzioni locali e Centri di educazione
Gestione delle proprie risorse (gestione dello stress e del tempo)
Scozia – Lituania, Polonia - Scozia
SUL PROGETTO
Lo scopo principale del progetto, nel quale sono coinvolte 6 associazioni di
volontariato europee, è quello di rendere più capaci e più professionali i
membri di queste associazioni onde permettere loro di svolgere una proficua
attività nel quadro delle similari associazioni non governative, in particolare
quelle a livello locale.
L'idea di progetto è nata dalla
constatazione che i volontari
mettono a disposizione molte
energie e tanta buona volontà, ma
spesso mancano di professionalità,
talvolta le capacità reali degli
attivisti non coincidono con quelle
veramente necessarie per far
funzionare in modo ottimale
un'associazione o realizzare un
progetto (problema relativo alla disomogeneità nelle capacità).
Per raggiungere gli scopi prefissati, è stato concordato di realizzare sei
incontri internazionali ognuno con un seminario d'istruzione specifico. Gli
incontri vanno collegati ad uno dei seguenti temi, utili per chi lavora prevalentemente su scala locale:
ź uso efficace dei mezzi forniti dalla rete Internet per una buona comunicazione,
ź gestione delle risorse umane e motivazione dei collaboratori,
ź gestione dei mezzi finanziari e relative fonti di finanziamento,
ź organizzazione di eventi culturali locali, manifestazioni varie,
ź collaborazione con le amministrazioni territoriali e centri di istruzione,
ź gestione del proprio tempo e delle risorse.
Le organizzazioni partner del Progetto DAL LOCALE AL GLOBALE sono:
ź Associazione esperantista di Bialystok
ź Associazione esperantista di Scozia
ź EUROKKA- Associazione esperantista rock
ź Gruppo Esperantista Vercellese “Mario Sola”
ź Associazione esperantista triestina
ź Club esperantista di Visaginas „Espero”
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1. Trieste
dal 25 al 31 di ottobre 2013.
Due sono state le fasi principali:
1) Esame e discussione del progetto, la pianificazione e realizzazione delle
varie fasi, dei relativi obiettivi con diffusione dei risultati e di quanto prodotto, creazione di un logo. I partner hanno anche concordato di creare una
possibile rete Internet dove appostare tutte le informazioni per un uso
pubblico.
I lavori del Seminario sono iniziati con la presentazione di tutti i Partner e
della loro attività secondo lo schema previsto dall'analisi SWOT (punti di
forza e di debolezza, opportunità, rischi), proseguendo poi con la compilazione del piano progettuale di lavoro, che è stato concordato come segue:
Francia: Tolosa/Auzeville (febbraio 2014);
Regno Unito (Scozia): Pitlochry (giugno 2014), collegato in parallelo al 1° congresso celtico ed a quello scozzese;
ź Lituania: Visaginas (agosto 2014), collegato in parallelo al Festival culturale Viva
Vento 2014;
ź Polonia: Białystok (dicembre 2014), collegato in parallelo con le 15e Giornate
Zamenhofiane;
ź Italia: Vercelli e provincia (aprile 2015), collegato in parallelo al Festival internazionale giovanile 2015.
ź
ź
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2) Seminario d'istruzione per un utilizzo efficace di Internet e delle reti
sociali per le organizzazioni di volontariato non governative: istruzioni ed
esercitazioni di parecchi mezzi offerti dal WEB (Google Groups, Google
Calendar, Google Forms, Google Drive, Doodle, Dropbox), reti sociali (Facebook, Twitter, Linkedin), e dalle reti di comunicazione (Skype, Google
Hangouts). Il seminario, diretto da Francesco Maurelli (Associazione esperantista di Scozia) e Michael Boris Mandirola (Gruppo esperantista di
Vercelli), ha avuto anche delle sessioni pratiche per un'immediata applicazione delle nozioni appena apprese. Ha pertanto aiutato, ed ancor più aiuterà in
futuro, a rendere più gestibile il funzionamento del parternariato ed una
collaborazione internazionale stabile e forte. A titolo di esempio, citiamo la
creazione di un gruppo Google
dedicato al progetto, che da
allora ha funzionato come
canale di comunicazione principale.
Nel corso dell'incontro è stato
realizzato un video con un
indirizzo di saluto al Congresso
degli esperantisti colombiani,
che si è inaugurato proprio nei
giorni seguenti la conclusione
del nostro Seminario Grundtvig,
e che è stato utile per far conoscere questo progetto in un paese extra europeo. Il video si può vedere a
questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=UBoR15Voa1A&hd=1
E' seguito quindi il seminario d'istruzione “Giornate carsiche autunnali
2013”, un evento nel quale sono stati coinvolti i partecipanti del seminario
principale. La parte finale del programma è stata infatti dedicata alla conoscenza del territorio e specificatamente alla sua parte carsica, le cui rocce
calcaree, le grotte e una natura particolare, sono molto interessanti. Tra
l'altro si è visitato il Centro Didattico Naturalistico di Basovizza, gestito dalla
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che è un importante punto di riferimento per chi voglia approfondire la conoscenza e la storia del Carso, sia del
punto di vista naturalistico che geologico, nonchè la Grotta Nera con la
collaborazione del Gruppo Speleologico S.Giusto di Trieste.
Complessivamente hanno partecipato c.ca 30 persone, permettendo così la
valorizzazione e conoscenza del nostro progetto anche al di fuori del parternariato.
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2. Auzeville Tolosan – Tolosa
Il secondo Seminario di istruzione del progetto “DAL LOCALE AL GLOBALE”,
organizzato e ospitato da EUROKKA Esperanto Rok-Asocio (Francia), si è
svolto ad Auzeville/Tolosa – Francia, nelle giornate dal 20 al 24 di febbraio
2014. Durante questo incontro, il
Seminario si è svolto in quattro
tempi. La sessione sul tema principale: Gestione delle risorse umane,
Gestione di gruppi di volontari, svolto
sotto la guida dell'insegnante professionista Cyrille Hurstel, ha affrontato
parecchi temi che hanno permesso ai
partecipanti di esaminare i problemi
relativi alla gestione, alle procedure per il raggiungimento degli scopi prefissati, nonché gli strumenti per una buona pianificazione e per prevenire i
conflitti sia a livello di gruppo che personale.
Alla fine i partecipanti hanno potuto rendersi conto quanto importante sia
per la buona riuscita di un progetto l'accurata progettazione prevedendo
eventuali rischi, la suddivisione delle fasi temporali, la valutazione delle
moderne possibilità di comunicazione in relazione alla capacità produttiva,
nonchè le funzioni del capo del progetto, del direttore e dei vari collaboratori
nonchè prevedere eventuali ostacoli che
possano sorgere nel corso di variazioni nel
metodo di lavoro.
A questo punto i partecipanti hanno consolidato le seguenti capacità: un buon bagaglio di
conoscenze per poter spiegare ed illustrare ai
collaboratori quanto andava realizzato, per
risolvere conflitti e ostacoli a cambiamenti,
per prendere le opportune misure correttive in caso di ritardi
nell'esecuzione, per gestire lo stress in situazioni difficili e complesse (ad es.
una presentazione pubblica, un programma artistico, un convegno stressante).
La sessione sul tema secondario ha riguardato l'organizzazione di uno
spettacolo in occasione di un evento culturale internazionale. Questa parte di
programma è stata diretta da Floréal Martorell (EUROKKA) e dal musicista
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Mélaine Desnos, con la partecipazione del
gruppo musicale lituano Sepa&Asorti (Visaginas Esperanto-Klub “Espero”) ed ha permesso di acquisire le conoscenze di base ed il
metodo organizzativo per la buona riuscita di
uno spettacolo pubblico. Una dimostrazione
pratica, in un luogo dove si tengono manifestazioni musicali, ha reso possibile apprendere quali tecnologie di base sono necessarie ed
assistere alle prove acustiche in occasione del
concerto vero e proprio, avvenuto in serata,
con la partecipazione del cantante francese
JOMO (Jean-Marc Leclerq) e del gruppo
musicale lituano Sepa&Asorti.
Il terzo punto importante dell'incontro è stato dedicato alla visita culturale e
gastronomica di “Tolosa l'occitana” sotto la guida di JoMo (Jean-Marc
Leclercq di Eurokka). Per finire c'è stata una valutazione generale sul
progresso del progetto fino a questo momento, sui risultati raggiunti e sulle
prossime tappe della sua realizzazione. Prima durante e dopo il Seminario è
stato prodotto del materiale istruttivo importante, messo a disposizione del
pubblico presso diverse reti WEB e nella pagina Facebook di ELLOKE
TUTMONDEN (Dal locale al globale) per mezzo di vari link.
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3. Pitlochry
Il terzo Seminario d'istruzione, organizzato e ospitato dall'Associazione
esperantista di Scozia, si è svolto a Pitlochry – Regno Unito (Scozia), nelle
giornate dal 7 al 9 di giugno 2014.
Una buona parte dell'incontro è stata dedicata alla discussione e alla preparazione del rapporto di “mezzo-periodo”. Questo ha comportato una fase di
valutazione dettagliata sull'evoluzione del progetto, una pianificazione dei
passi successivi e più precisi piani per la realizzazione e valorizzazione dei
prodotti e risultati finali previsti nel progetto. I partner hanno discusso
l'opportunità di mettere a disposizione degli interessati tutti i materiali
realizzati appostandoli in Internet in pagine dedicate. Questa possibilità
potrà dare una visibilità mondiale al progetto e consentire la libera consultazione ed utilizzazione dei prodotti principali dei seminari.
I temi trattati durante questo terzo incontro/seminario d'istruzione, sotto la
direzione di Francesco Maurelli e Maria Rosaria Spanò, della Scottish
Esperanto-Association (Associazione esperantista di Scozia), sono stati:
1) Possibilità di sovvenzioni per le organizzazioni di volontariato non governative.
Sono stati presentati i principali nuovi quadri di programma europei (Erasmus+, Europa Creativa, Europa per i Cittadini), mettendo a fuoco i vari
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programmi derivati più accessibili ed adatti alle organizzazioni come le
nostre, che svolgono attività principalmente a livello locale.
2) Creazione e “scrittura” di un progetto.
In questa parte, Francesco Maurelli e Maria Rosaria Spanò, che hanno una
notevole esperienza nella progettazione in campo europeo, hanno fornito le
linee guida per la predisposizione di un progetto chiaro e coerente, mettendo
l'accento sui vari strumenti atti a strutturarne al meglio il contenuto, ad es.
attraverso il quadro “logico” che ha un ruolo chiave nel progresso dei lavori.
Sono stati forniti anche degli esempi concreti e delle indicazioni per stilare un
buon progetto, anche attraverso l'esame analitico dei formulari usati nei
quadri di programma dell'Erasmus+ KA1 e KA2.
Durante questa sessione i partecipanti hanno avuto modo di esaminare il
possibile ulteriore progresso della propria organizzazione con lo studio di
nuovi progetti di mobilità nel quadro del programma Erasmus+, nonchè di
riflettere su un possibile proseguimento della collaborazione con delle nuove
iniziative di parternariato dopo la conclusione di questo progetto.
3) Gestione delle risorse delle organizzazioni di volontariato non governative:
Poiché spesso la gestione delle risorse finanziarie lascia intravvedere lacune
e punti deboli, questo terzo punto ha fornito gli elementi base e alcune tecniche per gestire con successo le risorse della propria associazione o per dare
un contributo effettivo all'adempimento di questi compiti.
L'incontro/seminario è stato collegato al 109° Congresso scozzese ed al 1°
Congresso Panceltico dei cultori della lingua internazionale Esperanto,
svoltisi dal 6 all'11 di giugno 2014, una manifestazione internazionale alla
quale hanno partecipato all'incirca 70 persone provenienti da 14 paesi
diversi.
Questa circostanza, utilizzata per il terzo incontro/seminario di questo
progetto, è stata un ottimo valore aggiunto ed ha reso possibile la promozione
e una maggiore conoscenza dei programmi europei e del Parternariato
Grundtvig su scala locale, nazionale e internazionale, grazie all'impegno a
vario titolo dei partecipanti nel quadro di organizzazioni di volontariato.
I partecipanti hanno avuto la possibilità, oltrechè di imparare molte cose per
future attività, anche di godere del ricco programma culturale offerto
dall'evento, nonché di fare la conoscenza il territorio, la cultura, le tradizioni,
ed in generale vivere un'esperienza interculturale molto interessante. E
questo è stato un ulteriore grande apporto per l'arricchimento personale di
tutti.
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4. Visaginas
Il quarto seminario del
progetto “DAL LOCALE AL
GLOBALE” è stato organizzato dal Club Esperantista
di Visaginas "ESPERO" dal
27 al 29 agosto 2014, a
Visaginas - LITUANIA.
A Visaginas il tema trattato
è s t a t o : Eve n t i l o c a l i ,
organizzazione e realizzazione. Hanno partecipato 5
partner e parecchi lituani di
varie città. L'atmosfera è stata magnifica e tutti hanno passato bene le tre
giornate, piene di un programma con vari temi che solo apparentemente si
potevano considerare scollegati, ma che al contrario presentavano come, in
modi diversi, si possa organizzare, preparare e realizzare un evento locale.
Nell'organizzazione è necessario fare molta attenzione agli usi e alle tradizioni del luogo, nonché alla diversità culturale del suo territorio.
Visaginas è una città giovane, fondata solo 30 anni fa per sopperire alle
necessità connesse alla costruzione di una importante centrale atomica. I
suoi abitanti sono composti da più
di 10 gruppi etnici e fra questi il più
numeroso è quello russo, seguito
dal lituano, bielorusso, polacco,
ucraino, tartaro, armeno, tedesco,
lettone ed ancora altri numericamente più modesti.
Lo scopo di questi seminari è di
rendere possibile un'istruzione
costante e variegata per gli adulti
nel corso di tutta la loro vita. L'UE,
sovvenzionando questi progetti, vuole promuovere questo tipo di istruzione
a favore del maggior numero di persone possibile, anche appartenenti alla
cosidetta “terza età”.
Abbiamo incominciato il programma con un incontro dedicato all'organo,
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uno strumento musicale non molto
popolare che arricchisce la vita
culturale religiosa anche in questo
angolo lituano al confine con la
Bielorussia. Una specialista di questo
strumento ci ha descritto accuratamente il suo funzionamento, la
tecnica, l'accordatura con la voce
umana, ed ha poi suonato e cantato
alcuni pezzi musicali. Ha invitato
pure i partecipanti a provare a suonare l'organo. In occasione di eventi locali
anche religiosi, l'organo e gli eventuali cantanti svolgono un ruolo molto
importante, per cui è opportuno pianificare attentamente gli interventi di
questo tipo, la loro durata e l'adattamento alle varie circostanze.
Ne è seguita una visita ad un mulino che lavora ancora secondo la tradizione e
metodi artigianali fornendo ai contadini la farina macinata secondo il grado
desiderato ed in base alle necessità. Dopo questa visita al mulino, abbiamo
appreso come si fa il pane, in questo caso con farina di avena. Ci sono delle
cose particolari da fare, quasi come in un rito, per cuocere un buon pane di
grandezza e forme diverse, in un forno tradizionale su fuoco di legna del
bosco. Tutti noi abbiamo collaborato per la parte finale della preparazione e
prima che il pane, appoggiato su foglie di vite, venga messo nel forno.
Abbiamo anche imparato a preparare un dolce speciale per le feste! Questo
dolce viene cotto su uno spiedo rotante sopra un fuoco di legna. E' fatto con
una miscela di molte uova, zucchero, farina; la cottura è lunga e richiede un
controllo costante e continua aggiunta della miscela sullo spiedo. Anche qui,
abbiamo collaborato attivamente nella preparazione:
alla fine abbiamo impacchettato il “nostro” dolce per
mangiarlo il giorno dopo,
poichè è richiesta un'attesa di
24 ore per poterlo fare.
A Visaginas abbiamo visitato
il Centro culturale, dove ci è
stata presentata la città, i suoi
abitanti, l'attività culturale ed
abbiamo fatto conoscenza
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con il gruppo di canto e danza di origine bielorussa. Nell'organizzazione di un
evento locale, è importante la partecipazione dei gruppi musicali delle
minoranze etniche della città, tra l'altro molto utile per favorire
l'integrazione delle persone di lingua e culture diverse. In questo Centro
abbiamo imparato anche a fare delle bambole tradizionali.
Visaginas ha nel suo territorio una centrale atomica, che si trova in fase di
chiusura completa. Abbiamo avuto la possibilità di visitarne una parte e
ricevere informazioni dettagliate sulla sua costruzione, funzionamento, sulla
chiusura del primo blocco, sulla procedura per la futura chiusura della parte
restante, sullo stoccaggio dell'uranio esaurito e problemi connessi.
L'ultimo punto del programma è stato quello che prevedeva l'organizzazione
di un evento- spettacolo locale. Ogni anno a Visaginas il Gruppo esperantista
organizza a fine agosto, assieme alle Autorità cittadine, un grande appuntamento musicale “Viva Vento”, quasi a celebrazione della fine dell'estate. Noi
abbiamo partecipato in molte delle fasi preparatorie e poi nella fase finale, la
più allegra e vivace, con i nostri gruppi musicali di Polonia, Francia e
Visaginas, davanti ad un numerosissimo pubblico, caldo ed entusiasta per la
multiforme offerta musicale con canzoni, danze moderne, etniche, folkloristiche, popolari, ecc. ecc.
Alla fine del Seminario abbiamo potuto fare conoscenza - grazie agli esperantisti di Vilnius - con la Lituania, la sua storia, l'arte, l'atmosfera e la lingua. Si
può ben dire che gli scopi dell'UE per mezzo di questo seminario ”Apprendimento nell'arco della vita” sono stati pienamente realizzati.
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5. Bialystok
Tre mesi dopo l'incontro di
Visaginas, Lituania, i Partner
si sono incontrati nel dicembre 2014 in Polonia, immediatamente prima delle tradizionali “Giornate Zamenhofiane”.
Sono convenuti per il seminario d'istruzione ed per acquisire nuove competenze, più di
u n a ve n t i n a d i c o l l e g h i
dall'Italia, Francia, Lituania,
Polonia e Scozia. Il tema del
convegno bialistokano è stato “Collaborazione degli esperantisti con le
Istituzioni e Autorità locali”, in merito alla quale la città natale di Zamenhof
ha una lunga e ricca esperienza.
Il primo appuntamento è stato presso l'Amministrazione comunale, dove la
rappresentante del Sindaco
ha illustrato come Bialystok
sostiene le organizzazioni non
governative locali, mette a
disposizione degli spazi per il
loro funzionamento e le
consulta sulla vita sociale
della città. Ne è seguito un
dibattito che ha mostrato che,
in confronto con le città dei
nostri partner, le Autorità di
Bialystok non servono male le
ONG, poiché sostengono anche finanziariamente, in parte o del tutto, molte
iniziative di carattere sociale-culturale, anche esperantiste.
Siamo stati ospiti anche del Centro Ludovico Zamenhof, inaugurato in occasione del Congresso mondiale di Esperanto nel 2009. Questa Istituzione
nella sua attività promuove la conoscenza degli ideali del suo Patrono con
pubblicazioni, esposizioni, dibattiti, giochi sulle diverse culture cittadine, le
lingue e le religioni della regione. Si è fatto visita anche alla mostra su
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Bialystok al tempo del giovane L.L.Zamnehof.
Nello stesso edificio si trova la Biblioteca
pubblica esperantista, la cui storia ed attività
ci è stata illustrata dalla sua responsabile
Elżbieta Karczewska. Essa ci ha pure raccontato come, dal niente ma grazie ad una proficua
collaborazione, il 94° Congresso mondiale di
esperanto a Bialystok del 2009 è stato un
grandissimo successo.
Un grande contributo all'incontro è stato
fornito da Bożena Bednarek, Presidente della
Federazione tra le ONG di Bialystok, che ha
richiamato l'attenzione sugli ostacoli reali
sorti nel lavoro di volontariato in Podlachia. La
voce delle singole ONG è debole, specialmente se si tratta di piccole entità – e
la forma federale di collaborazione permette una maggiore visibilità.
Ricordiamo che il movimento esperantista polacco ha più volte discusso
proprio di questa forma flessibile di unione tra le organizzazioni esperantiste, senza un grande risultato.
Gli ospiti hanno pure passeggiato
tra la Bialystok invernale seguendo l'itinerario esperantista e
quello della multiculturalità.
Hanno visitato la cittadina di
Supraśl, il cui monastero ed il
museo delle icone ortodosse
hanno potuto offrire un panorama di straordinaria atmosfera
della Podlachia di confine. Senza
alcun dubbio, il Seminario ha dato
nuove conoscenze ed ispirazioni ai partecipanti.
Ciò che è importante, è il fatto che l'Associazione esperantista di Bialystok ha
lavorato per “Dal locale al globale” non solamente nel quadro degli incontri di
parternariato. Durante tutta la durata del progetto, nella sede
dell'associazione, si è tenuto un corso di perfezionamento dell'Esperanto,
finito con 30 partecipanti; gli esperantisti bialystokani hanno anche organizzato dei laboratori per la realizzazione di libri della memoria per tutti coloro
che si interessano di quella particolare forma letteraria.
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6. Vercelli
Il sesto ed ultimo seminario di “Dal locale al globale” si è svolto nella città
italiana di Vercelli, nei giorni dal 28 al 31 di marzo 2015. Ospitante, il Gruppo
esperantista Vercellese “Mario Sola”.
Il tema che il gruppo di Vercelli ha scelto di sviluppare è stato: Gestione delle
risorse e motivazioni, questa volta da un punto di vista “di gruppo” ma “individuale”, ed è stato curato da una specialista del ramo, la dott.ssa Elisa Vola, una
vera professionista che è riuscita a
coinvolgerci nelle varie tecniche e
metodologie per fronteggiare le
molte problematiche che si presentano nello svolgimento di un progetto.
Il seminario ha riempito praticamente tre giornate, nel corso delle quali
abbiamo imparato a gestire al meglio
il nostro tempo, le situazioni di
stress, il momento delle decisioni, la
ricerca di soluzioni per la realizzazione di progetti ed attività comuni, nonché
il rafforzamento delle motivazioni per il conseguimento degli scopi prefissati.
Il gruppo di lavoro che si è creato nel corso di questo seminario è stato veramente splendido, avevamo già fatto molte esperienze assieme negli incontri
precedenti, ma questa volta – forse anche perché era l'ultima occasione per
lavorare tutti assieme – è stato proprio speciale.
Anche la parte culturale è stata di ottimo livello. Vercelli è una città molto
bella, ricca di arte e storia, che vale la pena di visitare. Situata sulla sponda
destra del fiume Sesia, è da sempre un importante centro agricolo e commerciale, in particolare per il commercio
del riso in tutta Europa, che le é valso
l'appellativo di "capitale europea del
riso". Abbiamo potuto visitare una
Riseria, un luogo dove il riso, dopo la
raccolta viene lavorato e preparato
per la sua commercializzazione. La
presentazione è iniziata con la
preparazione dei campi per la semina, proseguendo con i metodi di
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coltivazione e quindi della raccolta del riso, un lavoro molto duro e non tanto
salutare, e concludendo con le informazioni sui tipi di riso, su come viene
lavorato, controllato e poi venduto. Il riso di queste zone è veramente di
grande qualità, l'abbiamo sperimentato, e lo consigliamo a tutti per la preparazione di pietanze molto appetitose. Quando mangiamo un buon risotto, non
pensiamo mai al lavoro del contadino e delle mondine. Ci sembra tutto
naturale, facile, ma non è proprio così.
La locale scuola cittadina di
musica ed i suoi allievi ci
hanno offerto una serata
musicale molto apprezzata, i
ragazzi sono stati bravissimi,
pieni di entusiasmo ed amore
per la musica, riuscendo a
trasmetterci tantissime
emozioni.
Siamo stati ricevuti in municipio, nella sala consiliare, dal
Sindaco e dall'Assessore alla cultura ed alle politiche giovanili. E' stato un
incontro molto cordiale, nel corso del quale abbiamo anche scherzato e
instaurato un rapporto con queste Autorità molto informale e diretto. Il
delegato della Lituania ha fatto una proposta concreta: perché non fare un
gemellaggio tra Vercelli e la città di Visaginas? Hanno molte cose in comune e
la realizzazione di questo evento rappresenterebbe un grande risultato a
coronamento di questa visita e soprattutto di questo progetto Grundtvig,
realizzato anche per consolidare la comune appartenenza al concetto di
Europa ed agli ideali di solidarietà, di pace e fratellanza fra i popoli.
Nel corso dell'ultima riunione, si è deciso di realizzare una “coda” al nostro
progetto, non prevista inizialmente, in Francia, a Lille, da sviluppare a cura
del partner francese, alla fine di luglio, nel corso del congresso mondiale di
esperanto. A coloro che vi parteciperanno, racconteremo di queste esperienze, delle opportunità che sono nate dagli incontri e dai seminari di studio, dei
nuovi orizzonti che si sono aperti per il consolidamento di amicizie e
dell'incremento dei rapporti di collaborazione. Questa è una grande opportunità, in quanto di portata addirittura mondiale, per disseminare le informazioni su questa iniziativa, sui suoi risultati ed anche per illustrare i nuovi
progetti europei che sono stati lanciati dalla Comunità Europea nella primavera scorsa, ai quali molte delle nostre organizzazioni di volontariato vorrebbero partecipare.
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7. Incontri bilaterali
SCOZIA – LITUANIA
Dal 26 al 28 giugno 2015, si è svolto
un incontro bilaterale fra
l'Associazione esperantista di Scozia
e il Gruppo esperantista di Visaginas
“ E s p e r o ”. I n r a p p r e s e n t a n z a
dell'associazione scozzese sono
volati in Lituania Francesco Maurelli
e Maria Rosaria Spanò; nel corso di
questa visita sono stati accompagnati da Edvardas Piščikas kaj Jelena Piščikienė, responsabili del Gruppo esperantista “Espero”.
L'incontro ha avuto parecchi momenti interessanti. Particolarmente importante è stata la visita al Centro
Culturale di Visaginas, che ha
fornito la possibilità di rafforzare la disseminazione del
progetto Grundtvig di parternariato e dei suoi risultati.
Durante la sessione conclusiva della conferenza internazionale organizzata dalla
comunità russofona della
Lituania, che ha ospitato
anche rappresentanti dei
paesi vicini, è stato possibile
presentare brevemente il
progetto stesso, descrivere le
finalità dei progetti Grundtvig
e r i s p o n d e re a l l e m o l te
domande che il pubblico ha
sollevato sulle possibilità di
finanziamento delle idee e dei
potenziali progetti. I rappresentanti scozzesi hanno
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anche partecipato al
programma culturale e
ricreativo, collegato alla
conferenza, presso un
villaggio turistico nei
dintorni di Visaginas, dove
si è reso possibile approfondire la conoscenza del
folklore e le musiche
tradizionali di vari paesi.
Queste due occasioni sono
state molto utili ed efficaci
non solo per la disseminazione del progetto, ma
anche per testimoniare il buon funzionamento dell'Esperanto quale lingua di
lavoro per il progetto in parola e, più in generale, per una collaborazione
internazionale.
Una conoscenza approfondit a d e l p a e se e de l l a
cultura locale ha rappresentato una parte significativa dell'incontro: particolarmente piacevole ed
istruttivo è stato visitare la
struttura turistica (e
culturalmente molto
attiva) UAB “Degesa”, che
ha fornito un'immagine più
dettagliata sull'evoluzione
economica e turistica della
regione negli ultimi decenni.
L'incontro bilaterale fra i partner scozzesi e lituani hanno avuto parecchi lati
interessanti e varie sfaccettature – culturali, ricreative, collaborative ed
amministrative. Le due organizzazioni partner hanno dedicato una notevole
parte del tempo disponibile alla preparazione del rapporto finale (da
consegnare entro il 30 di settembre), ed allo scambio di nuove idee di collaborazione per preparare e lanciare nuovi progetti nel quadro del nuovo programma Erasmus+ della UE nel prossimo futuro.
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POLONIA – SCOZIA
All'inizio di giugno 2015, 5 rappresentanti dell'Associazione esperantista di Bialystok, hanno partecipato
ad un incontro bilaterale polaccoscozzese nel quadro del progetto
“Dal locale al Globale”, in occasione
del 100° congresso scozzese di
Esperanto a Helensburg nelle
giornate dal 5 al 7 di giugno.
Il 4 giugno il gruppo di Bialystok è
volato a Glasgow e quindi ha raggiunto con il treno la città turistica di Helensburg. Caratteristiche qui sono le
case in arenaria, coperte con tegole rosse ed ardesia. Tra le cancellate che
dividono le proprietà dalle strade, si vedono ed ammirano grandi piante di
azalea e rododendri, che sullo sfondo di un'abbondante vegetazione verde
creano macchie multicolori.
Il 5 giugno 2015 si è inaugurato il Congresso scozzese di Esperanto, con un
programma di tre giorni, svoltosi nel simpatico Hotel Braeholm. Questo
edificio è stato costruito nel 1876
su una collina che scende verso il
fiume Clyde vicino al pittoresco
paesaggio del lago Loch Lomond.
E' un luogo di vacanza per i
membri della Marina Militare
Reale e delle loro famiglie.
Il programma del congresso è
stato interessante e vario. I
partecipanti con molta attenzione
hanno ascoltato le conferenze,
corte, essenziali e presentate in modo interessante. David Bisset ha raccontato di Helensburgh, una città con circa 15.000 abitanti, situata nella Scozia
occidentale, vicino al Lago Lomondo ed al Parco nazionale di Trassachs.
Questa città ha avuto un ruolo importante nella costruzione di navi. Ha anche
raccontato che Helensburgh ha dato i natali a uomini famosi, tra i quali:
Henry Bell, l'inventore della prima nave a vapore
John Logie Baird, l'inventore della televisione. Una relazione sulla sua vita, è
stata presentata dalla figlia Diana nel corso della cena comune.
20
In maniera scherzosa Mojre
Mckay ha tenuto una conferenza
sul tema “Alcune strane bestie, su
niente. Con molta cura sulla
purezza e bellezza dell'Esperanto,
ha parlato Girvan McKay. Il presidente dell'Associazione esperantista di Bialystok (Polonia),
Przemek Wierzbowski ha presentato, con l'utilizzo di frammenti di
film, la storia del cinema in
esperanto. Esperantisti, una coppia degli USA, Arlyn e Les Kerr hanno mostrato foto della loro barca che è anche la loro abitazione. Essi hanno visitato
parecchi luoghi in tutto il mondo. Jack Warren ha proposto un gioco, nel quale
si doveva indovinare chi erano gli uomini famosi rappresentati dalle immagini.
Molto interessanti le gite: malgrado una pioggia torrenziale, si è visitato il
piccolo villaggio di Luss, del 18° e 19° secolo. Il villaggio è stato costruito per i
lavoratori delle miniere di ardesia e delle fabbriche di cotone. Le case sono
basse, costruite con arenaria e coperte con
ardesia.
In questo posto c'è una chiesa dedicata a San
Kessog, che nel 510 p.C. ha introdotto il
cristianesimo nella regione. La chiesa ha un
tetto di legno di pino e bellissime vetrate
vittoriane. Nel vecchio cimitero si trova una
tomba vichinga. A Luss ogni anno si svolge il
campionato di golf chiamato „Berkleys
Scottish Open”.
E' stato possibile assaggiare l'arte culinaria
locale, come ad es. il tradizionale piatto
scozzese “haggis”. La visita a Hill House (Casa
sulla collina) ha risposto a tutte le attese.
La visita ai partner scozzesi ha avuto grande
successo ed ha permesso ai bialystokani di
vedere un'organizzazione di lavoro completamente diversa da quella alla quale sono abituati. L'Associazione esperantista
di Bialystok ha potuto stabilire dei contatti importanti che daranno dei frutti
nel futuro con nuove collaborazioni.
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CONCLUSIONI
Alla fine di questo nostro progetto biennale è opportuno tirare le conclusioni.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di imparare molte cose utili ed
importanti per future attività e sviluppare sinergie. Il Seminario di Trieste ha
permesso di eliminare le mancanze nella conoscenza dei mezzi forniti dal
WEB e dai computer. I seminari di Tolosa e Vercelli, dedicati alla gestione
delle risorse di gruppo e quelle individuali, hanno trasmesso conoscenze
pratiche necessarie per una collaborazione senza problemi nelle nostre
associazioni. Il Seminario di Bialystok ha presentato la possibilità di lavorare
per l'Esperanto con l'aiuto delle Istituzioni locali e di altre ONG, mentre in
quello di Visaginas abbiamo imparato molto da un'organizzazione efficace di
un grande evento locale.
Abbiamo potuto anche godere del programma culturale preparato da tutti i
partner, con la conoscenza di territori ricchi di arte e storia, di tradizioni
popolari e gastronomiche e, non ultimo, di lingue appartenenti a famiglie
linguistiche diverse. La nostra lingua di lavoro e di comunicazione è sempre
stata la lingua internazionale esperanto, che ci ha permesso di trovarci
linguisticamente allo stesso livello e pertanto di lavorare in modo altamente
qualitativo.
Difficilmente calcolabile è l'insieme delle persone che hanno approfittato del
progetto partecipandovi direttamente, come anche da una posizione esterna,
nonché usando i prodotti del parternariato. Quasi un centinaio di mobilità e
parecchie centinaia di persone informate su “Dal locale al globale” e sui
programmi europei in generale, rappresentano senza dubbio un buon risultato.
Tutte le attività realizzate dai partner sono state portate a termine in linea
con gli scopi dei programmi europei ed i partner sono fieri del buon contributo dato alla costruzione di una comune identità, rafforzata dall'uso della
nostra lingua neutrale. E la collaborazione tra le nostre organizzazioni non è
finita: continueremo con la realizzazione di nuovi progetti.
22
DAL LOCALE AL GLOBALE NEL MONDO DEL WEB
aktivu.enkidu.coop
fb.com/elloketutmonden
E' la pagina principale di “Dal locale
al globale”. In essa si trovano tutti i
materiali prodotti nel corso del
progetto biennale, relazioni sui
seminari e testi vari, video e file
audio legati al progetto. Essa è in
Esperanto e nelle lingue nazionali
dei partner.
Attualità sul progetto, video, informazioni sui nostri seminari e
possibilità di contatti, sono forniti al
progetto attraverso la pagina di
Facebook. Vi si trovano anche
diversi album di immagini che
documentano il progetto.
[email protected]
Gruppo di discussione, che ha funzionato come mezzo principale di
comunicazione e di decisione fra i partner durante i due anni del progetto; il
gruppo è in lingua internazionale esperanto.
PAGINE DEI PARTNER
Associazione esperantista di Bialystok:
Associazione esperantista di Scozia
EUROKKA- Associazione esperantista rock
Gruppo Esperantista Vercellese
Associazione esperantista triestina
Club esperantista di Visaginas „Espero”
espero.bialystok.pl
skotlando.org
artista.ikso.net/eurokka
bit.ly/mariosola
tea1906.altervista.org
sepaasorti.ucoz.ru