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Dal locale al globale le nuove sfide per il volontariato Quaderno riassuntivo del Progetto Grundtvig realizzato nel periodo 2013-2015 Quaderno sul Progetto “Dal locale al Globale”, organizzato nel periodo 20132015 nel quadro del programma Grundtvig - per l'istruzione permanente. Editori: Associazione esperantista di Bialystok, Associazione esperantista di Scozia, Eurokka Associazione esperantista rock, Gruppo esperantista Vercellese, Associazione Esperantista Triestina e Club esperantista Espero di Visaginas. Luglio 2015 EO Ĉi tiu projekto estas financita kun financa subteno de Eŭropa Komisiono. La publikaĵo respegulas nur la vidpunkton de la aŭtoro, kaj la Komisiono ne estas respondeca pri ajna uzo de la enhavataj informoj. EN This project has been funded with support from the European Commission. This publication [communication] reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein. FR Ce projet a été financé avec le soutien de la Commission européenne. Cette publication (communication) n’engage que son auteur et la Commission n’est pas responsable de l’usage qui pourrait être fait des informations qui y sont contenues. IT Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute. LT Šis projektas finansuojamas remiant Europos Komisijai. Šis leidinys [pranešimas] atspindi tik autoriaus požiūrį, todėl Komisija negali būti laikoma atsakinga už bet kokį jame pateikiamos informacijos naudojimą. PL Ten projekt został zrealizowany przy wsparciu finansowym Komisji Europejskiej. Projekt lub publikacja odzwierciedlają jedynie stanowisko ich autora i Komisja Europejska nie ponosi odpowiedzialności za umieszczoną w nich zawartość merytoryczną. INDICE Sul progetto 4 1. Trieste 5 2. Auzeville Tolosan - Tolosa 7 3. Pitlochry 9 4. Visaginas 11 5. Bjalistoko 14 6. Vercelli 16 7. Duflankaj renkontiĝoj 18 CONCLUSIONI 22 “DAL LOCALE AL GLOBALE” NEL MONDO DEL WEB 23 Uso efficace dei mezzi Internet e reti sociali per una comunicazione strategica Gestione delle risorse umane e motivazione dei volontari Gestione finanziaria e raccolta di fondi Organizzazione di eventi culturali locali Collaborazione con le Istituzioni locali e Centri di educazione Gestione delle proprie risorse (gestione dello stress e del tempo) Scozia – Lituania, Polonia - Scozia SUL PROGETTO Lo scopo principale del progetto, nel quale sono coinvolte 6 associazioni di volontariato europee, è quello di rendere più capaci e più professionali i membri di queste associazioni onde permettere loro di svolgere una proficua attività nel quadro delle similari associazioni non governative, in particolare quelle a livello locale. L'idea di progetto è nata dalla constatazione che i volontari mettono a disposizione molte energie e tanta buona volontà, ma spesso mancano di professionalità, talvolta le capacità reali degli attivisti non coincidono con quelle veramente necessarie per far funzionare in modo ottimale un'associazione o realizzare un progetto (problema relativo alla disomogeneità nelle capacità). Per raggiungere gli scopi prefissati, è stato concordato di realizzare sei incontri internazionali ognuno con un seminario d'istruzione specifico. Gli incontri vanno collegati ad uno dei seguenti temi, utili per chi lavora prevalentemente su scala locale: ź uso efficace dei mezzi forniti dalla rete Internet per una buona comunicazione, ź gestione delle risorse umane e motivazione dei collaboratori, ź gestione dei mezzi finanziari e relative fonti di finanziamento, ź organizzazione di eventi culturali locali, manifestazioni varie, ź collaborazione con le amministrazioni territoriali e centri di istruzione, ź gestione del proprio tempo e delle risorse. Le organizzazioni partner del Progetto DAL LOCALE AL GLOBALE sono: ź Associazione esperantista di Bialystok ź Associazione esperantista di Scozia ź EUROKKA- Associazione esperantista rock ź Gruppo Esperantista Vercellese “Mario Sola” ź Associazione esperantista triestina ź Club esperantista di Visaginas „Espero” 4 1. Trieste dal 25 al 31 di ottobre 2013. Due sono state le fasi principali: 1) Esame e discussione del progetto, la pianificazione e realizzazione delle varie fasi, dei relativi obiettivi con diffusione dei risultati e di quanto prodotto, creazione di un logo. I partner hanno anche concordato di creare una possibile rete Internet dove appostare tutte le informazioni per un uso pubblico. I lavori del Seminario sono iniziati con la presentazione di tutti i Partner e della loro attività secondo lo schema previsto dall'analisi SWOT (punti di forza e di debolezza, opportunità, rischi), proseguendo poi con la compilazione del piano progettuale di lavoro, che è stato concordato come segue: Francia: Tolosa/Auzeville (febbraio 2014); Regno Unito (Scozia): Pitlochry (giugno 2014), collegato in parallelo al 1° congresso celtico ed a quello scozzese; ź Lituania: Visaginas (agosto 2014), collegato in parallelo al Festival culturale Viva Vento 2014; ź Polonia: Białystok (dicembre 2014), collegato in parallelo con le 15e Giornate Zamenhofiane; ź Italia: Vercelli e provincia (aprile 2015), collegato in parallelo al Festival internazionale giovanile 2015. ź ź 5 2) Seminario d'istruzione per un utilizzo efficace di Internet e delle reti sociali per le organizzazioni di volontariato non governative: istruzioni ed esercitazioni di parecchi mezzi offerti dal WEB (Google Groups, Google Calendar, Google Forms, Google Drive, Doodle, Dropbox), reti sociali (Facebook, Twitter, Linkedin), e dalle reti di comunicazione (Skype, Google Hangouts). Il seminario, diretto da Francesco Maurelli (Associazione esperantista di Scozia) e Michael Boris Mandirola (Gruppo esperantista di Vercelli), ha avuto anche delle sessioni pratiche per un'immediata applicazione delle nozioni appena apprese. Ha pertanto aiutato, ed ancor più aiuterà in futuro, a rendere più gestibile il funzionamento del parternariato ed una collaborazione internazionale stabile e forte. A titolo di esempio, citiamo la creazione di un gruppo Google dedicato al progetto, che da allora ha funzionato come canale di comunicazione principale. Nel corso dell'incontro è stato realizzato un video con un indirizzo di saluto al Congresso degli esperantisti colombiani, che si è inaugurato proprio nei giorni seguenti la conclusione del nostro Seminario Grundtvig, e che è stato utile per far conoscere questo progetto in un paese extra europeo. Il video si può vedere a questo indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=UBoR15Voa1A&hd=1 E' seguito quindi il seminario d'istruzione “Giornate carsiche autunnali 2013”, un evento nel quale sono stati coinvolti i partecipanti del seminario principale. La parte finale del programma è stata infatti dedicata alla conoscenza del territorio e specificatamente alla sua parte carsica, le cui rocce calcaree, le grotte e una natura particolare, sono molto interessanti. Tra l'altro si è visitato il Centro Didattico Naturalistico di Basovizza, gestito dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che è un importante punto di riferimento per chi voglia approfondire la conoscenza e la storia del Carso, sia del punto di vista naturalistico che geologico, nonchè la Grotta Nera con la collaborazione del Gruppo Speleologico S.Giusto di Trieste. Complessivamente hanno partecipato c.ca 30 persone, permettendo così la valorizzazione e conoscenza del nostro progetto anche al di fuori del parternariato. 6 2. Auzeville Tolosan – Tolosa Il secondo Seminario di istruzione del progetto “DAL LOCALE AL GLOBALE”, organizzato e ospitato da EUROKKA Esperanto Rok-Asocio (Francia), si è svolto ad Auzeville/Tolosa – Francia, nelle giornate dal 20 al 24 di febbraio 2014. Durante questo incontro, il Seminario si è svolto in quattro tempi. La sessione sul tema principale: Gestione delle risorse umane, Gestione di gruppi di volontari, svolto sotto la guida dell'insegnante professionista Cyrille Hurstel, ha affrontato parecchi temi che hanno permesso ai partecipanti di esaminare i problemi relativi alla gestione, alle procedure per il raggiungimento degli scopi prefissati, nonché gli strumenti per una buona pianificazione e per prevenire i conflitti sia a livello di gruppo che personale. Alla fine i partecipanti hanno potuto rendersi conto quanto importante sia per la buona riuscita di un progetto l'accurata progettazione prevedendo eventuali rischi, la suddivisione delle fasi temporali, la valutazione delle moderne possibilità di comunicazione in relazione alla capacità produttiva, nonchè le funzioni del capo del progetto, del direttore e dei vari collaboratori nonchè prevedere eventuali ostacoli che possano sorgere nel corso di variazioni nel metodo di lavoro. A questo punto i partecipanti hanno consolidato le seguenti capacità: un buon bagaglio di conoscenze per poter spiegare ed illustrare ai collaboratori quanto andava realizzato, per risolvere conflitti e ostacoli a cambiamenti, per prendere le opportune misure correttive in caso di ritardi nell'esecuzione, per gestire lo stress in situazioni difficili e complesse (ad es. una presentazione pubblica, un programma artistico, un convegno stressante). La sessione sul tema secondario ha riguardato l'organizzazione di uno spettacolo in occasione di un evento culturale internazionale. Questa parte di programma è stata diretta da Floréal Martorell (EUROKKA) e dal musicista 7 Mélaine Desnos, con la partecipazione del gruppo musicale lituano Sepa&Asorti (Visaginas Esperanto-Klub “Espero”) ed ha permesso di acquisire le conoscenze di base ed il metodo organizzativo per la buona riuscita di uno spettacolo pubblico. Una dimostrazione pratica, in un luogo dove si tengono manifestazioni musicali, ha reso possibile apprendere quali tecnologie di base sono necessarie ed assistere alle prove acustiche in occasione del concerto vero e proprio, avvenuto in serata, con la partecipazione del cantante francese JOMO (Jean-Marc Leclerq) e del gruppo musicale lituano Sepa&Asorti. Il terzo punto importante dell'incontro è stato dedicato alla visita culturale e gastronomica di “Tolosa l'occitana” sotto la guida di JoMo (Jean-Marc Leclercq di Eurokka). Per finire c'è stata una valutazione generale sul progresso del progetto fino a questo momento, sui risultati raggiunti e sulle prossime tappe della sua realizzazione. Prima durante e dopo il Seminario è stato prodotto del materiale istruttivo importante, messo a disposizione del pubblico presso diverse reti WEB e nella pagina Facebook di ELLOKE TUTMONDEN (Dal locale al globale) per mezzo di vari link. 8 3. Pitlochry Il terzo Seminario d'istruzione, organizzato e ospitato dall'Associazione esperantista di Scozia, si è svolto a Pitlochry – Regno Unito (Scozia), nelle giornate dal 7 al 9 di giugno 2014. Una buona parte dell'incontro è stata dedicata alla discussione e alla preparazione del rapporto di “mezzo-periodo”. Questo ha comportato una fase di valutazione dettagliata sull'evoluzione del progetto, una pianificazione dei passi successivi e più precisi piani per la realizzazione e valorizzazione dei prodotti e risultati finali previsti nel progetto. I partner hanno discusso l'opportunità di mettere a disposizione degli interessati tutti i materiali realizzati appostandoli in Internet in pagine dedicate. Questa possibilità potrà dare una visibilità mondiale al progetto e consentire la libera consultazione ed utilizzazione dei prodotti principali dei seminari. I temi trattati durante questo terzo incontro/seminario d'istruzione, sotto la direzione di Francesco Maurelli e Maria Rosaria Spanò, della Scottish Esperanto-Association (Associazione esperantista di Scozia), sono stati: 1) Possibilità di sovvenzioni per le organizzazioni di volontariato non governative. Sono stati presentati i principali nuovi quadri di programma europei (Erasmus+, Europa Creativa, Europa per i Cittadini), mettendo a fuoco i vari 9 programmi derivati più accessibili ed adatti alle organizzazioni come le nostre, che svolgono attività principalmente a livello locale. 2) Creazione e “scrittura” di un progetto. In questa parte, Francesco Maurelli e Maria Rosaria Spanò, che hanno una notevole esperienza nella progettazione in campo europeo, hanno fornito le linee guida per la predisposizione di un progetto chiaro e coerente, mettendo l'accento sui vari strumenti atti a strutturarne al meglio il contenuto, ad es. attraverso il quadro “logico” che ha un ruolo chiave nel progresso dei lavori. Sono stati forniti anche degli esempi concreti e delle indicazioni per stilare un buon progetto, anche attraverso l'esame analitico dei formulari usati nei quadri di programma dell'Erasmus+ KA1 e KA2. Durante questa sessione i partecipanti hanno avuto modo di esaminare il possibile ulteriore progresso della propria organizzazione con lo studio di nuovi progetti di mobilità nel quadro del programma Erasmus+, nonchè di riflettere su un possibile proseguimento della collaborazione con delle nuove iniziative di parternariato dopo la conclusione di questo progetto. 3) Gestione delle risorse delle organizzazioni di volontariato non governative: Poiché spesso la gestione delle risorse finanziarie lascia intravvedere lacune e punti deboli, questo terzo punto ha fornito gli elementi base e alcune tecniche per gestire con successo le risorse della propria associazione o per dare un contributo effettivo all'adempimento di questi compiti. L'incontro/seminario è stato collegato al 109° Congresso scozzese ed al 1° Congresso Panceltico dei cultori della lingua internazionale Esperanto, svoltisi dal 6 all'11 di giugno 2014, una manifestazione internazionale alla quale hanno partecipato all'incirca 70 persone provenienti da 14 paesi diversi. Questa circostanza, utilizzata per il terzo incontro/seminario di questo progetto, è stata un ottimo valore aggiunto ed ha reso possibile la promozione e una maggiore conoscenza dei programmi europei e del Parternariato Grundtvig su scala locale, nazionale e internazionale, grazie all'impegno a vario titolo dei partecipanti nel quadro di organizzazioni di volontariato. I partecipanti hanno avuto la possibilità, oltrechè di imparare molte cose per future attività, anche di godere del ricco programma culturale offerto dall'evento, nonché di fare la conoscenza il territorio, la cultura, le tradizioni, ed in generale vivere un'esperienza interculturale molto interessante. E questo è stato un ulteriore grande apporto per l'arricchimento personale di tutti. 10 4. Visaginas Il quarto seminario del progetto “DAL LOCALE AL GLOBALE” è stato organizzato dal Club Esperantista di Visaginas "ESPERO" dal 27 al 29 agosto 2014, a Visaginas - LITUANIA. A Visaginas il tema trattato è s t a t o : Eve n t i l o c a l i , organizzazione e realizzazione. Hanno partecipato 5 partner e parecchi lituani di varie città. L'atmosfera è stata magnifica e tutti hanno passato bene le tre giornate, piene di un programma con vari temi che solo apparentemente si potevano considerare scollegati, ma che al contrario presentavano come, in modi diversi, si possa organizzare, preparare e realizzare un evento locale. Nell'organizzazione è necessario fare molta attenzione agli usi e alle tradizioni del luogo, nonché alla diversità culturale del suo territorio. Visaginas è una città giovane, fondata solo 30 anni fa per sopperire alle necessità connesse alla costruzione di una importante centrale atomica. I suoi abitanti sono composti da più di 10 gruppi etnici e fra questi il più numeroso è quello russo, seguito dal lituano, bielorusso, polacco, ucraino, tartaro, armeno, tedesco, lettone ed ancora altri numericamente più modesti. Lo scopo di questi seminari è di rendere possibile un'istruzione costante e variegata per gli adulti nel corso di tutta la loro vita. L'UE, sovvenzionando questi progetti, vuole promuovere questo tipo di istruzione a favore del maggior numero di persone possibile, anche appartenenti alla cosidetta “terza età”. Abbiamo incominciato il programma con un incontro dedicato all'organo, 11 uno strumento musicale non molto popolare che arricchisce la vita culturale religiosa anche in questo angolo lituano al confine con la Bielorussia. Una specialista di questo strumento ci ha descritto accuratamente il suo funzionamento, la tecnica, l'accordatura con la voce umana, ed ha poi suonato e cantato alcuni pezzi musicali. Ha invitato pure i partecipanti a provare a suonare l'organo. In occasione di eventi locali anche religiosi, l'organo e gli eventuali cantanti svolgono un ruolo molto importante, per cui è opportuno pianificare attentamente gli interventi di questo tipo, la loro durata e l'adattamento alle varie circostanze. Ne è seguita una visita ad un mulino che lavora ancora secondo la tradizione e metodi artigianali fornendo ai contadini la farina macinata secondo il grado desiderato ed in base alle necessità. Dopo questa visita al mulino, abbiamo appreso come si fa il pane, in questo caso con farina di avena. Ci sono delle cose particolari da fare, quasi come in un rito, per cuocere un buon pane di grandezza e forme diverse, in un forno tradizionale su fuoco di legna del bosco. Tutti noi abbiamo collaborato per la parte finale della preparazione e prima che il pane, appoggiato su foglie di vite, venga messo nel forno. Abbiamo anche imparato a preparare un dolce speciale per le feste! Questo dolce viene cotto su uno spiedo rotante sopra un fuoco di legna. E' fatto con una miscela di molte uova, zucchero, farina; la cottura è lunga e richiede un controllo costante e continua aggiunta della miscela sullo spiedo. Anche qui, abbiamo collaborato attivamente nella preparazione: alla fine abbiamo impacchettato il “nostro” dolce per mangiarlo il giorno dopo, poichè è richiesta un'attesa di 24 ore per poterlo fare. A Visaginas abbiamo visitato il Centro culturale, dove ci è stata presentata la città, i suoi abitanti, l'attività culturale ed abbiamo fatto conoscenza 12 con il gruppo di canto e danza di origine bielorussa. Nell'organizzazione di un evento locale, è importante la partecipazione dei gruppi musicali delle minoranze etniche della città, tra l'altro molto utile per favorire l'integrazione delle persone di lingua e culture diverse. In questo Centro abbiamo imparato anche a fare delle bambole tradizionali. Visaginas ha nel suo territorio una centrale atomica, che si trova in fase di chiusura completa. Abbiamo avuto la possibilità di visitarne una parte e ricevere informazioni dettagliate sulla sua costruzione, funzionamento, sulla chiusura del primo blocco, sulla procedura per la futura chiusura della parte restante, sullo stoccaggio dell'uranio esaurito e problemi connessi. L'ultimo punto del programma è stato quello che prevedeva l'organizzazione di un evento- spettacolo locale. Ogni anno a Visaginas il Gruppo esperantista organizza a fine agosto, assieme alle Autorità cittadine, un grande appuntamento musicale “Viva Vento”, quasi a celebrazione della fine dell'estate. Noi abbiamo partecipato in molte delle fasi preparatorie e poi nella fase finale, la più allegra e vivace, con i nostri gruppi musicali di Polonia, Francia e Visaginas, davanti ad un numerosissimo pubblico, caldo ed entusiasta per la multiforme offerta musicale con canzoni, danze moderne, etniche, folkloristiche, popolari, ecc. ecc. Alla fine del Seminario abbiamo potuto fare conoscenza - grazie agli esperantisti di Vilnius - con la Lituania, la sua storia, l'arte, l'atmosfera e la lingua. Si può ben dire che gli scopi dell'UE per mezzo di questo seminario ”Apprendimento nell'arco della vita” sono stati pienamente realizzati. 13 5. Bialystok Tre mesi dopo l'incontro di Visaginas, Lituania, i Partner si sono incontrati nel dicembre 2014 in Polonia, immediatamente prima delle tradizionali “Giornate Zamenhofiane”. Sono convenuti per il seminario d'istruzione ed per acquisire nuove competenze, più di u n a ve n t i n a d i c o l l e g h i dall'Italia, Francia, Lituania, Polonia e Scozia. Il tema del convegno bialistokano è stato “Collaborazione degli esperantisti con le Istituzioni e Autorità locali”, in merito alla quale la città natale di Zamenhof ha una lunga e ricca esperienza. Il primo appuntamento è stato presso l'Amministrazione comunale, dove la rappresentante del Sindaco ha illustrato come Bialystok sostiene le organizzazioni non governative locali, mette a disposizione degli spazi per il loro funzionamento e le consulta sulla vita sociale della città. Ne è seguito un dibattito che ha mostrato che, in confronto con le città dei nostri partner, le Autorità di Bialystok non servono male le ONG, poiché sostengono anche finanziariamente, in parte o del tutto, molte iniziative di carattere sociale-culturale, anche esperantiste. Siamo stati ospiti anche del Centro Ludovico Zamenhof, inaugurato in occasione del Congresso mondiale di Esperanto nel 2009. Questa Istituzione nella sua attività promuove la conoscenza degli ideali del suo Patrono con pubblicazioni, esposizioni, dibattiti, giochi sulle diverse culture cittadine, le lingue e le religioni della regione. Si è fatto visita anche alla mostra su 14 Bialystok al tempo del giovane L.L.Zamnehof. Nello stesso edificio si trova la Biblioteca pubblica esperantista, la cui storia ed attività ci è stata illustrata dalla sua responsabile Elżbieta Karczewska. Essa ci ha pure raccontato come, dal niente ma grazie ad una proficua collaborazione, il 94° Congresso mondiale di esperanto a Bialystok del 2009 è stato un grandissimo successo. Un grande contributo all'incontro è stato fornito da Bożena Bednarek, Presidente della Federazione tra le ONG di Bialystok, che ha richiamato l'attenzione sugli ostacoli reali sorti nel lavoro di volontariato in Podlachia. La voce delle singole ONG è debole, specialmente se si tratta di piccole entità – e la forma federale di collaborazione permette una maggiore visibilità. Ricordiamo che il movimento esperantista polacco ha più volte discusso proprio di questa forma flessibile di unione tra le organizzazioni esperantiste, senza un grande risultato. Gli ospiti hanno pure passeggiato tra la Bialystok invernale seguendo l'itinerario esperantista e quello della multiculturalità. Hanno visitato la cittadina di Supraśl, il cui monastero ed il museo delle icone ortodosse hanno potuto offrire un panorama di straordinaria atmosfera della Podlachia di confine. Senza alcun dubbio, il Seminario ha dato nuove conoscenze ed ispirazioni ai partecipanti. Ciò che è importante, è il fatto che l'Associazione esperantista di Bialystok ha lavorato per “Dal locale al globale” non solamente nel quadro degli incontri di parternariato. Durante tutta la durata del progetto, nella sede dell'associazione, si è tenuto un corso di perfezionamento dell'Esperanto, finito con 30 partecipanti; gli esperantisti bialystokani hanno anche organizzato dei laboratori per la realizzazione di libri della memoria per tutti coloro che si interessano di quella particolare forma letteraria. 15 6. Vercelli Il sesto ed ultimo seminario di “Dal locale al globale” si è svolto nella città italiana di Vercelli, nei giorni dal 28 al 31 di marzo 2015. Ospitante, il Gruppo esperantista Vercellese “Mario Sola”. Il tema che il gruppo di Vercelli ha scelto di sviluppare è stato: Gestione delle risorse e motivazioni, questa volta da un punto di vista “di gruppo” ma “individuale”, ed è stato curato da una specialista del ramo, la dott.ssa Elisa Vola, una vera professionista che è riuscita a coinvolgerci nelle varie tecniche e metodologie per fronteggiare le molte problematiche che si presentano nello svolgimento di un progetto. Il seminario ha riempito praticamente tre giornate, nel corso delle quali abbiamo imparato a gestire al meglio il nostro tempo, le situazioni di stress, il momento delle decisioni, la ricerca di soluzioni per la realizzazione di progetti ed attività comuni, nonché il rafforzamento delle motivazioni per il conseguimento degli scopi prefissati. Il gruppo di lavoro che si è creato nel corso di questo seminario è stato veramente splendido, avevamo già fatto molte esperienze assieme negli incontri precedenti, ma questa volta – forse anche perché era l'ultima occasione per lavorare tutti assieme – è stato proprio speciale. Anche la parte culturale è stata di ottimo livello. Vercelli è una città molto bella, ricca di arte e storia, che vale la pena di visitare. Situata sulla sponda destra del fiume Sesia, è da sempre un importante centro agricolo e commerciale, in particolare per il commercio del riso in tutta Europa, che le é valso l'appellativo di "capitale europea del riso". Abbiamo potuto visitare una Riseria, un luogo dove il riso, dopo la raccolta viene lavorato e preparato per la sua commercializzazione. La presentazione è iniziata con la preparazione dei campi per la semina, proseguendo con i metodi di 16 coltivazione e quindi della raccolta del riso, un lavoro molto duro e non tanto salutare, e concludendo con le informazioni sui tipi di riso, su come viene lavorato, controllato e poi venduto. Il riso di queste zone è veramente di grande qualità, l'abbiamo sperimentato, e lo consigliamo a tutti per la preparazione di pietanze molto appetitose. Quando mangiamo un buon risotto, non pensiamo mai al lavoro del contadino e delle mondine. Ci sembra tutto naturale, facile, ma non è proprio così. La locale scuola cittadina di musica ed i suoi allievi ci hanno offerto una serata musicale molto apprezzata, i ragazzi sono stati bravissimi, pieni di entusiasmo ed amore per la musica, riuscendo a trasmetterci tantissime emozioni. Siamo stati ricevuti in municipio, nella sala consiliare, dal Sindaco e dall'Assessore alla cultura ed alle politiche giovanili. E' stato un incontro molto cordiale, nel corso del quale abbiamo anche scherzato e instaurato un rapporto con queste Autorità molto informale e diretto. Il delegato della Lituania ha fatto una proposta concreta: perché non fare un gemellaggio tra Vercelli e la città di Visaginas? Hanno molte cose in comune e la realizzazione di questo evento rappresenterebbe un grande risultato a coronamento di questa visita e soprattutto di questo progetto Grundtvig, realizzato anche per consolidare la comune appartenenza al concetto di Europa ed agli ideali di solidarietà, di pace e fratellanza fra i popoli. Nel corso dell'ultima riunione, si è deciso di realizzare una “coda” al nostro progetto, non prevista inizialmente, in Francia, a Lille, da sviluppare a cura del partner francese, alla fine di luglio, nel corso del congresso mondiale di esperanto. A coloro che vi parteciperanno, racconteremo di queste esperienze, delle opportunità che sono nate dagli incontri e dai seminari di studio, dei nuovi orizzonti che si sono aperti per il consolidamento di amicizie e dell'incremento dei rapporti di collaborazione. Questa è una grande opportunità, in quanto di portata addirittura mondiale, per disseminare le informazioni su questa iniziativa, sui suoi risultati ed anche per illustrare i nuovi progetti europei che sono stati lanciati dalla Comunità Europea nella primavera scorsa, ai quali molte delle nostre organizzazioni di volontariato vorrebbero partecipare. 17 7. Incontri bilaterali SCOZIA – LITUANIA Dal 26 al 28 giugno 2015, si è svolto un incontro bilaterale fra l'Associazione esperantista di Scozia e il Gruppo esperantista di Visaginas “ E s p e r o ”. I n r a p p r e s e n t a n z a dell'associazione scozzese sono volati in Lituania Francesco Maurelli e Maria Rosaria Spanò; nel corso di questa visita sono stati accompagnati da Edvardas Piščikas kaj Jelena Piščikienė, responsabili del Gruppo esperantista “Espero”. L'incontro ha avuto parecchi momenti interessanti. Particolarmente importante è stata la visita al Centro Culturale di Visaginas, che ha fornito la possibilità di rafforzare la disseminazione del progetto Grundtvig di parternariato e dei suoi risultati. Durante la sessione conclusiva della conferenza internazionale organizzata dalla comunità russofona della Lituania, che ha ospitato anche rappresentanti dei paesi vicini, è stato possibile presentare brevemente il progetto stesso, descrivere le finalità dei progetti Grundtvig e r i s p o n d e re a l l e m o l te domande che il pubblico ha sollevato sulle possibilità di finanziamento delle idee e dei potenziali progetti. I rappresentanti scozzesi hanno 18 anche partecipato al programma culturale e ricreativo, collegato alla conferenza, presso un villaggio turistico nei dintorni di Visaginas, dove si è reso possibile approfondire la conoscenza del folklore e le musiche tradizionali di vari paesi. Queste due occasioni sono state molto utili ed efficaci non solo per la disseminazione del progetto, ma anche per testimoniare il buon funzionamento dell'Esperanto quale lingua di lavoro per il progetto in parola e, più in generale, per una collaborazione internazionale. Una conoscenza approfondit a d e l p a e se e de l l a cultura locale ha rappresentato una parte significativa dell'incontro: particolarmente piacevole ed istruttivo è stato visitare la struttura turistica (e culturalmente molto attiva) UAB “Degesa”, che ha fornito un'immagine più dettagliata sull'evoluzione economica e turistica della regione negli ultimi decenni. L'incontro bilaterale fra i partner scozzesi e lituani hanno avuto parecchi lati interessanti e varie sfaccettature – culturali, ricreative, collaborative ed amministrative. Le due organizzazioni partner hanno dedicato una notevole parte del tempo disponibile alla preparazione del rapporto finale (da consegnare entro il 30 di settembre), ed allo scambio di nuove idee di collaborazione per preparare e lanciare nuovi progetti nel quadro del nuovo programma Erasmus+ della UE nel prossimo futuro. 19 POLONIA – SCOZIA All'inizio di giugno 2015, 5 rappresentanti dell'Associazione esperantista di Bialystok, hanno partecipato ad un incontro bilaterale polaccoscozzese nel quadro del progetto “Dal locale al Globale”, in occasione del 100° congresso scozzese di Esperanto a Helensburg nelle giornate dal 5 al 7 di giugno. Il 4 giugno il gruppo di Bialystok è volato a Glasgow e quindi ha raggiunto con il treno la città turistica di Helensburg. Caratteristiche qui sono le case in arenaria, coperte con tegole rosse ed ardesia. Tra le cancellate che dividono le proprietà dalle strade, si vedono ed ammirano grandi piante di azalea e rododendri, che sullo sfondo di un'abbondante vegetazione verde creano macchie multicolori. Il 5 giugno 2015 si è inaugurato il Congresso scozzese di Esperanto, con un programma di tre giorni, svoltosi nel simpatico Hotel Braeholm. Questo edificio è stato costruito nel 1876 su una collina che scende verso il fiume Clyde vicino al pittoresco paesaggio del lago Loch Lomond. E' un luogo di vacanza per i membri della Marina Militare Reale e delle loro famiglie. Il programma del congresso è stato interessante e vario. I partecipanti con molta attenzione hanno ascoltato le conferenze, corte, essenziali e presentate in modo interessante. David Bisset ha raccontato di Helensburgh, una città con circa 15.000 abitanti, situata nella Scozia occidentale, vicino al Lago Lomondo ed al Parco nazionale di Trassachs. Questa città ha avuto un ruolo importante nella costruzione di navi. Ha anche raccontato che Helensburgh ha dato i natali a uomini famosi, tra i quali: Henry Bell, l'inventore della prima nave a vapore John Logie Baird, l'inventore della televisione. Una relazione sulla sua vita, è stata presentata dalla figlia Diana nel corso della cena comune. 20 In maniera scherzosa Mojre Mckay ha tenuto una conferenza sul tema “Alcune strane bestie, su niente. Con molta cura sulla purezza e bellezza dell'Esperanto, ha parlato Girvan McKay. Il presidente dell'Associazione esperantista di Bialystok (Polonia), Przemek Wierzbowski ha presentato, con l'utilizzo di frammenti di film, la storia del cinema in esperanto. Esperantisti, una coppia degli USA, Arlyn e Les Kerr hanno mostrato foto della loro barca che è anche la loro abitazione. Essi hanno visitato parecchi luoghi in tutto il mondo. Jack Warren ha proposto un gioco, nel quale si doveva indovinare chi erano gli uomini famosi rappresentati dalle immagini. Molto interessanti le gite: malgrado una pioggia torrenziale, si è visitato il piccolo villaggio di Luss, del 18° e 19° secolo. Il villaggio è stato costruito per i lavoratori delle miniere di ardesia e delle fabbriche di cotone. Le case sono basse, costruite con arenaria e coperte con ardesia. In questo posto c'è una chiesa dedicata a San Kessog, che nel 510 p.C. ha introdotto il cristianesimo nella regione. La chiesa ha un tetto di legno di pino e bellissime vetrate vittoriane. Nel vecchio cimitero si trova una tomba vichinga. A Luss ogni anno si svolge il campionato di golf chiamato „Berkleys Scottish Open”. E' stato possibile assaggiare l'arte culinaria locale, come ad es. il tradizionale piatto scozzese “haggis”. La visita a Hill House (Casa sulla collina) ha risposto a tutte le attese. La visita ai partner scozzesi ha avuto grande successo ed ha permesso ai bialystokani di vedere un'organizzazione di lavoro completamente diversa da quella alla quale sono abituati. L'Associazione esperantista di Bialystok ha potuto stabilire dei contatti importanti che daranno dei frutti nel futuro con nuove collaborazioni. 21 CONCLUSIONI Alla fine di questo nostro progetto biennale è opportuno tirare le conclusioni. I partecipanti hanno avuto la possibilità di imparare molte cose utili ed importanti per future attività e sviluppare sinergie. Il Seminario di Trieste ha permesso di eliminare le mancanze nella conoscenza dei mezzi forniti dal WEB e dai computer. I seminari di Tolosa e Vercelli, dedicati alla gestione delle risorse di gruppo e quelle individuali, hanno trasmesso conoscenze pratiche necessarie per una collaborazione senza problemi nelle nostre associazioni. Il Seminario di Bialystok ha presentato la possibilità di lavorare per l'Esperanto con l'aiuto delle Istituzioni locali e di altre ONG, mentre in quello di Visaginas abbiamo imparato molto da un'organizzazione efficace di un grande evento locale. Abbiamo potuto anche godere del programma culturale preparato da tutti i partner, con la conoscenza di territori ricchi di arte e storia, di tradizioni popolari e gastronomiche e, non ultimo, di lingue appartenenti a famiglie linguistiche diverse. La nostra lingua di lavoro e di comunicazione è sempre stata la lingua internazionale esperanto, che ci ha permesso di trovarci linguisticamente allo stesso livello e pertanto di lavorare in modo altamente qualitativo. Difficilmente calcolabile è l'insieme delle persone che hanno approfittato del progetto partecipandovi direttamente, come anche da una posizione esterna, nonché usando i prodotti del parternariato. Quasi un centinaio di mobilità e parecchie centinaia di persone informate su “Dal locale al globale” e sui programmi europei in generale, rappresentano senza dubbio un buon risultato. Tutte le attività realizzate dai partner sono state portate a termine in linea con gli scopi dei programmi europei ed i partner sono fieri del buon contributo dato alla costruzione di una comune identità, rafforzata dall'uso della nostra lingua neutrale. E la collaborazione tra le nostre organizzazioni non è finita: continueremo con la realizzazione di nuovi progetti. 22 DAL LOCALE AL GLOBALE NEL MONDO DEL WEB aktivu.enkidu.coop fb.com/elloketutmonden E' la pagina principale di “Dal locale al globale”. In essa si trovano tutti i materiali prodotti nel corso del progetto biennale, relazioni sui seminari e testi vari, video e file audio legati al progetto. Essa è in Esperanto e nelle lingue nazionali dei partner. Attualità sul progetto, video, informazioni sui nostri seminari e possibilità di contatti, sono forniti al progetto attraverso la pagina di Facebook. Vi si trovano anche diversi album di immagini che documentano il progetto. [email protected] Gruppo di discussione, che ha funzionato come mezzo principale di comunicazione e di decisione fra i partner durante i due anni del progetto; il gruppo è in lingua internazionale esperanto. PAGINE DEI PARTNER Associazione esperantista di Bialystok: Associazione esperantista di Scozia EUROKKA- Associazione esperantista rock Gruppo Esperantista Vercellese Associazione esperantista triestina Club esperantista di Visaginas „Espero” espero.bialystok.pl skotlando.org artista.ikso.net/eurokka bit.ly/mariosola tea1906.altervista.org sepaasorti.ucoz.ru