Nogara, il Cracco lecchese, cucina al «Ceppo» di Valbrona
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Nogara, il Cracco lecchese, cucina al «Ceppo» di Valbrona
Giornale di Erba Sabato 1 marzo 2014 Testo VALLASSINA & LAGO 19 Premiato più volte (dsr) Ha ricevuto per quattro volte consecutive, dal 2009 al 2013, la «Corona radiosa», il prestigioso riconoscimento dato agli chef d’eccellenza da Marco Gatti e Paolo Massobrio per la «Guida critica e golosa». Quello stesso premio che, per la provincia di Milano ha ricevuto il noto chef Carlo Cracco. Ha cucinato piatti per principi arabi e attori di Hollywood come G eorge Clooney e Robert De Niro. Per i suoi piatti le donne dello spettacolo stravedono. Giacomo Nogara, 47 anni, originario di Bellano con casa a Lecco, dove abita con moglie e tre figli, è tra i più noti cuochi del nostro territorio a livello europeo. La passione per la cucina l’ha ereditata dalla nonna, con la quale era solito dedicarsi ai fornelli già all’età di sei anni. Dopo il diploma all’istituto alberghiero di Chiavenna, ha lavorato in ristoranti di prestigio. «Al Savini per esempio - ha raccontato - Ma l’esperienza che mi ha cambiato la vita dal punto di vista professionale è stata al Four Season di Milano, dove ho lavorato con chef del calibro di Giacomo Gallina, Sergio Mei e in quegli stessi anni anche con Gualtiero Marchesi». Da queste prime esperienze Nogara ha sviluppato il suo stile di cucina, sino a raggiungere la piena maturità dal 2009 al 2012 lavorando ai «Melograni» di Nibionno e l’anno scorso al « Nav e d a n o » d i C o m o. «Quella che prediligo è la cucina mediterranea, che Nogara, il Cracco lecchese, cucina al «Ceppo» di Valbrona preferisce l’olio extravergine di oliva al tradizionale burro. Tanto è vero che in ogni ristorante nel quale lavoro faccio sempre allestire un piccolo orto, nel quale coltivo erbe aromatiche, che uso ampiamente all’interno dei miei piatti. Anche perché mi piace la cucina che abbini ai buoni sapori, l’attenzione per una dieta sana ed equilibrata. Ecco perché uso anche spezie particolari, come la curcuma, molto utile nella prevenzione dei tumori». Nogara, che dal primo marzo lavorerà per il ristorante «Il ceppo» a Valbrona e che da giovedì scorso è presidente dell’associazione professionale Cuochi italiani per le province di Lecco e Monza Brianza, è impegnato anche nell’insegnamento, all’interno dell’istituto don Carlo Gnocchi di Carate Brianza. «Hanno aperto un ristorante didattico, dove seguo la formazione dietro ai fornelli dei futuri cuochi». Alla domanda, quale siano i piatti che preferisce cucinare, Nogara non ha dubbi. «I risotti, che i miei clienti definiscono eccezionali. Ma mi piace creare anche dolci, che rappresentano il coronamento di un eccellente pasto». La ricetta dello chef Delizia esotica (ces) Ecco una delle ricette che hanno fatto 100gr di succo di frutta della passione 100gr di zucchero 50gr di icewine Preparazione Tagliare a fettine molto sottili ananas, mango, papaya e aggiungere lo zucchero, il succo e il vino. Lasciar riposare il tutto in una ciotola per un’ora in frigorifero, quindi scolare la frutta e mettere in un recipiente il succo ottenuto. CREMA ALLA VANIGLIA Ingredienti: 500gr di mascarpone 150gr di zucchero 3 tuorli Un pizzico di vaniglia Preparazione Montare zucchero e tuorlo fino ad ottenere un impasto spumoso quindi aggiungere il mascarpone e la vaniglia e mescolare delicatamente. Impiattamento In un guscio di cioccolato o in una coppa stendere un po’ della crema e alternare con frutta , savoiardi al cocco o al pistacchio inzuppati nel succo all’icewine e terminare con uno strato di crema. Decorare con frutta esotica a piacere. Abbinare con un bicchiere di Icewine. la fortuna di Giacomo Nogara. DELIZIA ESOTICA ALL’ICEWINE SAVOIARDI AL COCCO E SAVOIARDI AL PISTACCHIO Ingredienti per 4 persone: 2 tuorli 2 albumi 70gr di zucchero 60gr di farina 00 25gr di farina di cocco oppure 25gr di pistacchio frullato 10gr di fecola Preparazione Montare zucchero e tuorlo fino ad ottenere un impasto spumoso, aggiungere le farine setacciate, il cocco oppure il pistacchio e l’albume montato a neve. Formare dei dischi del diametro di 10 cm e cuocere a 175° senza umidità per 12 minuti. FRUTTA ESOTICA MARINATA Ingredienti: 100gr di ananas 100gr di papaya 100gr di mango 4 frutti della passione 4 feijoa 4 alkekengi © RIPRODUZIONE RISERVATA . PRESENTAZIONE MULTIMEDIALE In cattedra il professor Rinaldo Batelli, referente regionale di Educazione stradale Fmi A VALBRONA Il Moto club insegna l’educazione stradale Lezioni agli alunni dell’Istituto comprensivo «G. Segantini» delle classi terze della scuola secondaria di Asso e Canzo Si lavora sulle strade agro silvo pastorali VALBRONA (ctf) All’opera con la manutenzione delle strade agro silvo pastorali. Da quasi due settimane si lavora per la sistemazione delle strade agro silvo pastorali in località Caprante e Campiano. Due i progetti messi in atto a questo proposito dall’Amministrazione valbronese e con l’obiettivo di garantire sicurezza e viabilità lungo tali percorsi. «Il primo progetto riguarda la sistemazione di dissesti lungo le strade in questione - hanno spiegato il sindaco Luigi Vener e l’assessore alla Viabilità montana ed Ecologia Marialuisa Paredi - I lavori sono iniziati lunedì 17 febbraio e prevedono la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria, per far fronte ai dissesti idrogeologici e agli smottamenti causati dai sempre più frequenti eventi atmosferici, che flagellano il nostro territorio con notevole intensità. In concomitanza con questi lavori, poi, è stato dato il via anche a un secondo progetto, curato da l l’architetto comunale Ilario Gandola. Si tratta di lavori che permetteranno il ripristino della pavimentazione in selciato e di alcuni tratti in muratura, sempre lungo le stesse strade agro silvo pastorali di Caprante e Campiano». Le continue piogge che hanno colpito il nostro territorio in tutti questi mesi hanno reso indispensabile l’intervento per l’Amministrazione valbronese, che è persino riuscita ad attuare due progetti che, nonostante il loro valore, vanno a pesare poco sulle casse comunali: «Ormai per noi era diventato necessario intervenire con questi lavori sulle strade di Caprante e Campiano, al fine di ripristinare la sicurezza dei versanti, a valle e a monte, e di preservarne la viabilità. Inoltre i due progetti hanno rispettivamente un costo di 50 mila euro, per intero a carico della Comunità montana Triangolo Lariano, e sempre di 50 mila euro di cui 40 mila versati dalla Comunità montana e i restanti 10 mila dal Comune». © RIPRODUZIONE RISERVATA NELLA CHIESA DI ASSO ASSO (ctf) Corso di educazione stradale con il «Moto Club». Si è tenuto settimana scorsa il consueto incontro promosso dall’Istituto comprensivo «G. Segantini» per i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di Asso e Canzo in collaborazione con il «Moto Club Asso». In cattedra il professor Rinaldo Batelli, referente regionale di Educazione stradale Fmi che, con l’aiuto di presentazioni multimediali, materiale motociclistico e la presentazione di situazioni problematiche da risolvere guida gli alunni all’apprendimento: «Negli incontri mi rivolgo ai ragazzi con linguaggio positivo e propositivo senza negare la realtà - dice Batelli - il mio intento è quello di riflettere con loro per innalzare il livello di prudenza alla guida e accompagnarli in un percorso che permetta di prendere coscienza dei limiti propri e del mezzo. L'obiettivo è quello di diffondere la cultura della sicurezza e contribuire al rispetto delle regole». © RIPRODUZIONE RISERVATA Il coro degli Alpini di Canzo in concerto per la Croce rossa ASSO (ctf) Il coro delle Penne nere di Canzo in concerto per la Croce rossa. Sabato 15 marzo alle 21, nella chiesa prepositurale San Giovanni Battista di Asso, si terrà il concerto del coro del Gruppo alpini di Canzo. Una serata all’ascolto dei più emozionanti canti alpini e di quelli della tradizione montanara e popolare, eseguiti con la voglia di essere solidali e poter fare sempre del bene. Il ricavato delle offerte che verranno raccolte durante la serata verrà, infatti, devoluto alla Croce rossa Triangolo Lariano, per dare la possibilità di contribuire a sostenere il servizio che svolge sul territorio. . © RIPRODUZIONE RISERVATA