- Edison Studio

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a 750 anni dalla nascita di Dante
e nel centenario dalla Grande Guerra
INFERNO (1911)
da “La Divina Commedia” di Dante Alighieri
un film di
Francesco Bertolini e Adolfo Padovan
Fotografia - Emilio Roncarolo. Scenografia - Sandro Properzi, Francesco Bertolini. Interpreti - Salvatore Papa
(Dante), Arturo Pirovano (Virgilio), Giuseppe De Liguoro (Farinata/Pier Delle Vigne/conte Ugolino), Attilio
Motta, Emilio Beretta, A. Milla (Lucifero). Produzione - Milano Films
colonna sonora dal vivo di
Dopo aver reinventato il suono de “Gli ultimi giorni di Pompei” e de “Das Cabinet des
Dr. Caligari” Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani i quattro compositori di Edison Studio - hanno creato la colonna sonora "ideale" del film più
visionario del cinema muto italiano : Inferno (1911) da “La Divina Commedia” di Dante
Alighieri, un film di Francesco Bertolini e Adolfo Padovan restaurato nel 2007 della
Cineteca di Bologna a partire da due copie positive di nitrato imbibite e virate provenienti
dal British Film Institute e da UCLA Film and Television Archive e tre controtipi bianco e
nero provenienti dal Danske Filmmuseum, dalla Bulgarska Nacionalna Filmoteka e
dall'American Film Institute.
Edison Studio riprende l’antica tradizione del film muto con accompagnamento dal vivo in
un’originale composizione di suoni vocali, meccanici, mutuati dalla natura e dalla storia
della musica, orchestrati e trasformati dal vivo con gli strumenti delle nuove tecnologie.
La colonna sonora di Inferno proietta lo spettatore in una dimensione onirica e a tratti
ironica, grazie ad un continuo ‘cortocircuito’ fra voci reinventate, paesaggi acustici surreali,
suoni d’ambiente che avvolgono lo spazio ben oltre le possibilità del cinema tradizionale.
Il volteggiare aereo dei Lussuriosi, i racconti in forma di flashback di Paolo e Francesca e
del Conte Ugolino; Pluto, Cerbero, Caronte che traghetta le anime oltre il fiume Acheronte,
orde di demoni-pipistrello, le tre teste divoratrici di anime del gigantesco Lucifero e, per
finire, il richiamo al Monumento a Dante, simbolo dell'italianità trentina dell’epoca
sono solo alcuni esempi delle scene ispirate alle celebri incisioni ottocentesche di Gustave
Doré e dei personaggi animati dai numerosi e inediti effetti speciali.
Uno spettacolo per tutti , dove letteratura, cinema e musica danno vita ad una originale
e attuale esperienza artistica.
La colonna sonora di Edison Studio accompagna la nuova versione restaurata di “Inferno” è
pubblicata dalla Cineteca di Bologna per la collana DVD il Cinema Ritrovato (2011)
…scrivono di noi
Sembra proprio che la relazione di Edison Studio con il cinema si stia sviluppando all’insegna della
unicità, della originalità, della irripetibilità. [...] sono vere e proprie “colonne sonore” nel senso che
le partiture includono non solo il “suono organizzato”, ma anche i materiali extra-musicali (quelli
che riduttivamente si potrebbero definire “effetti sonori”) e persino i materiali verbali generati dai
dialoghi “immaginari”. Tre livelli diversi, dunque, di elaborazione sonora che però sembrano
regolati, all’ascolto, da un unico “algoritmo” di partenza o per meglio dire da un unico modello
compositivo (Guido Barbieri – Rai Radio Tre)
Illustrazione e allucinazione, come deve essere, transitano l’una nell’altra nel lavoro di Edison. Suoni
d’ambiente che costituiscono un tessuto sonoro non “sopra” l’immagine, ma nell’immagine e per
l’immagine. Producono una dimensione volumetrica, senza tradire o stordire il racconto, che è
ricerca non solo della terza dimensione, ma arriva a sfiorare la consistenza di una sfera che ingloba
l’immagine in quanto tale, lo schermo come supporto, il gruppo musicale “in buca”, l’ascolto come
cavea: in una parola, a pieno titolo la performance del circuito estetico Rodolfi/Edison.
(Flavio De Bernardinis - Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma)
Nessuno dei suoni uditi nella Live computer soundtrack di Edison Studio appartiene alle nostre
percezioni comuni e questo si sposa alla perfezione con il radicalismo sonoro di un gruppo di
musicisti operante nel XXI secolo, scavalcando così il problema filologico e quello della
illustrazione. [...] un’interpretazione, capace di sconfinare oltre gli pseudo-generi del falso dualismo
musica/rumore per cogliere una nuova essenza audio-visiva. (Sergio Miceli - Accademia Chigiana di
Siena)
i fenomeni di associazione fra il mondo della musica elettronica ed il cinema hanno visto una
applicazione quasi sempre automatica, assegnando cioè funzioni e significati assolutamente
predefiniti. L’operazione effettuata dall’Edison Studio sembra invece indirizzata verso obiettivi
esattamente all’opposto [...] L’elettronica rappresenta la possibilità di esplorare nuove frontiere di
significazione mediante la sovrapposizione all’immagine. […] Il lavoro dell’Edison Studio opera una
paziente azione di sorpresa, di volta in volta procurata da sincronizzazione rumoristiche, elaborazioni
solo allusive, o vere e proprie sostituzioni di eventi sonori, che ingannano di volta in volta lo
spettatore e rendono assolutamente personale la narrazione degli eventi.
(Marco Russo - Università degli Studi Trento)
Anzi ci sembra che non si possa più compiutamente visionare l'opera senza questa "colonna sonora"
fattaci ascoltare dai quattro componenti di Edison Studio...dando vita ad un lavoro d'insieme tanto
complesso quanto riuscito, non foss'altro che per la sua immediata percettibilità, che dà ulteriore
"sprint" ad un capolavoro che non appartiene ad un'archeologia per addetti ai lavori, ma vive
miracolosamente in una interezza di attualità...." (Niny Ganguzza La Sicilia lunedì 4 ottobre 2004)
“A visually stunning film with powerful expressionist imagery, the music composed and performed
by Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani and Mauro Cardi provided a
compelling accompaniment to this silent classic. Richly layered and aggressively beautiful, this is
truly a marvelous and masterly piece of work”.
(David Kim-Boyle - Computer Music Journal volume 28 number 2 Summer 2004 -MIT Press)
Il risultato è sorprendente: una fusione di suoni artificiali, secca rumoristica, deformazione della voce
umana (capovolgendone creativamente l'assenza dal cinema muto) campionature di frammenti
musicali, reinvenzioni oniriche […] Ed è stato davvero un modo bello e originale per riscoprire un
capolavoro. Ottimo successo. (Elisabetta Torselli – giornaledellamusica.it - settembre 2014)
Esecuzioni
05 lug 08 – Ravenna Festival, Rocca Brancaleone
15 Dic 08 – Roma, Festival Nuova Consonanza e “Contemporanea” Musica per Roma, Auditorium
Parco della Musica
16 Dic 08 – L’Aquila, Stagione della Società dei Concerti “B. Barattelli”, Cinema Massimo
13 Feb 09 – Lipsia (Ger), Hochschule der Kunste, “Das Böse ist ein Eichhörnchen”
18 Apr 09 – Longiano (FC), Teatro Petrella
3, 4, 5 Gen 10 – Roma, Museo Centrale Montemartini – Montemartini: Corpo-Inferno-Energia
30 Nov 10 – Catania,Stagione Associazione Musicale Etnea, Centro “ZO”
27 Apr 11 – Barcellona (Spagna), Centre de Cultura Contemporanea de Barcelona – CCCB Zeppelin Festival
26 Giu 11 – Bologna, Festival Il Cinema Ritrovato, Cinema Jolly
10 Ago 11 – Firenze, Le Murate
01 Set 12 – Tarquinia (Italia,Progetto Musica Immagine, Palazzo Vitelleschi
10 Nov 12 – Mosca (Russia), Moskow Autumn Festival, Sala dell’Unione dei Compositori Russi
11 Nov 12 – Mosca (Russia), Cinema Lounge Dome
Edison Studio
Fondato nel 1993 e composto da Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi e
Alessandro Cipriani, Edison Studio è oggi un’importante realtà nel panorama della musica
elettroacustica internazionale grazie ai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti (Concours
International de Musique Electroacoustique de Bourges 1996, 1997, 1998, Prix Ars
Electronica 1997, 1998, International Computer Music Conference 1993, 1994, 1995, 1997,
1999, 2000, 2001, 2002, 2003, Main Prize Musica Nova 1996, Praga, etc.).
Edison Studio ha realizzato produzioni musicali elettroacustiche per la Cineteca di Bologna
(2011, 2014) la Biennale di Venezia (2000 e 2001) e per Ravenna Festival (1999, 2000,
2004). Una delle più significative attività di Edison Studio è dedicata alla realizzazione di
colonne sonore per celebri film muti degli anni ’10 e ’20. Le colonne sonore, realizzate ed
eseguite dal vivo dagli stessi autori, comprendono “Gli ultimi giorni di Pompei”, “Il
gabinetto del Dottor Caligari”, “Blackmail” di Alfred Hitchcock e “Inferno”, pubblicato su
DVD con la colonna sonora di Edison Studio nel 2011 dalla Cineteca di Bologna (collana
Cinema ritrovato) e vincitore del premio speciale AITS 2012.
Nel 2014 sulle colonne sonore di Edison Studio è stato pubblicato il libro “Edison Studio. Il
silent film e l’elettronica in relazione intermediale”, AA. VV., a cura di Marco Maria
Gazzano, Ed.Exòrma.
Contatti, video clip e dettagli tecnici
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